Meeting di Rimini 2019 - Al cuore della sosteniblità

Bene
Buongiorno a tutti e benvenuti a questo incontro dal titolo al cuore della sostenibilità
Perché questo titolo perché il termine sostenibilità ormai in termini in cui siamo immersi
è quindi un termine che però chiede di essere compreso e per comprendere un termine bisogna capire
Riprendendo il titolo del meeting che cosa fissa questo termine
Da dove prende il nome allora io introduco uno spunto quali presento i nostri relatori con una slide che pregherei di mandare allora questa immagine che vedete è l'immagine di le cosiddette Torri del vento un sistema che nell'antica Persia veniva utilizzato
Per refrigerata e gli ambienti sfruttando le differenze di temperatura tra i latti delle torri le differenze di flussi di venti
Con l'aggiunta di alcune vasche d'acqua che permettevano di creare aria fresca direttamente dal contesto
Noi invece facciamo questa cosa
Cioè costruiamo
Degli strumenti tecnicamente molto potenti
I condizionatori
Ma otteniamo questo tipo di risultato
Che anche particolarmente brutto allora le riflessione introduttiva è molto semplice
Questo è un tipo di architettura che è in relazione a quel contesto sfrutta si rapporta con il contesto in maniera intelligente ne abbiamo una potenza conoscitiva molto maggiore abbiamo una conoscenza scientifica e tecnica molto maggiore
E quindi abbiamo un contesto molto più ricco di quello che potevano vedere gli antichi Persiani
E quindi possiamo fare delle cose molto più potenti tecnicamente ma è come se avessimo perso la capacità di un rapporto equilibrato corretto
Intelligente con tutto il resto per cui facciamo case
Diciamo fatte male dal punto di vista della temperatura e poi aggiungiamo una correzione che è quella che qua vedete allora
Il tema che io vorrei porre ai nostri relatori eh ma allora al cuore della sostenibilità c'è una capacità tecnica maggiore Ogliari la ripresa di un senso del rapporto con tutto quello che ci circonda
La ripresa di una legame tra il mio gesto la mia azione economica sociale per esempio
Imprenditoriale e il contesto non soltanto ambientale ma anche il contesto degli altri o dei prossimi la sostenibilità ci richiama o ci porta solo a una
A scaricare sul problema un'abilità tecnica UCI chiede un cambio di mentalità
In modo che anche la tecnica che abbiamo che è un gran valore ovviamente sia al servizio di un senso più profondo
Come del resto la parola Tecnè in greco indicata che in greco Tecnè vuol dire arte ne abbiamo come separato le due cose abbiamo una tecnica ma abbiamo perso il senso dell'unità delle cose questo è e del rapporto con esse questo è lo spunto con cui vorrei introdurre i nostri relatori
Abbiamo la mia sinistra la professoressa Maginot che professoressa di statistica sociale alla Sapienza di Roma ed è esperto presso
Esperta per i temi della sostenibilità e del benessere presso la Presidenza del Consiglio ora siamo in un momento di passaggio ma diciamo fino a pochi giorni fa questa che va e tuttora e tuttora ed è di la diciamo il motore alle spalle della cabina di regia
Deve essere italiana che si è costituita recentemente al governo alla mia destra abbiamo professor Giovannini che da tempo ci sta accompagnando
Nella introdurci da questo il tema della sostenibilità
Che in questo in questo momento luogo è in veste di portavoce Dias dis della questa realtà che sta spingendo la politica a inglobare i temi della sostenibilità nella sua agenda oltre essere stato già ministro potessero rispetto ed economica
Presidente dell'Istat
E il dottor Paolo Carnevale che il direttore della fondazione ENI Enrico Mattei che ci fa vedere come quello di cui parliamo poi diventa un'azione concreta
Essendo la Fondazione in prima linea sui temi energetici
Io quindi lascio la parola innanzitutto al professor Giovannini che vi ricordo che l'anno scorso ci fece un quadro la situazione abbastanza preoccupante e quindi non so che quadro dipingerà oggi a un anno di distanza fa Palermo mi scuso faremo un giro di tavolo diciamo di poltrone e poi domande dal pubblico quindi
L'ultima parte dell'incontro sarà aperta a un dialogo con voi prego
Grazie buongiorno
Mi domandavo se voi riuscite a sentire perché di qua a piuttosto complessa ma insomma giustamente siete voi che dovete sentire ma io partirei proprio da quelle immagini che abbiamo visto
L'idea che una volta l'uomo era in una relazione con la natura e poi abbiamo perso questa relazione è un'idea sbagliata
Perché non è vero che ovunque l'uomo fosse in relazione con la natura in un'ottica sostenibile tutti conoscono credo l'esempio dell'Isola di Pasqua
Un'isola che la cui civiltà è stata distrutta dal fatto di aver tagliato le proprie ricchezze in termini di capitale naturale
Quindi ci sono stati civiltà che hanno interpretato meglio questa relazione con la natura ma poi parlerò anche della parte sociale e società che hanno invece fatto un errore capitale
Ed è l'errore che il mondo ha fatto
In particolare negli ultimi cinquant'anni
Ma per spiegarvi questo orrore
Mi tocca da professore di statistica introdurvi una cosa molto semplice non vi spaventate l'errore di prima e di seconda specie
L'errore di prima specie che noi tendiamo esseri umani a minimizzare
E quello di perdere un'occasione quindi in qualche modo di rifiutare un'ipotesi vera poi faccio un esempio l'errore di seconda specie quando invece accettiamo un'ipotesi che poi si rivela falsa
E normalmente il costo di questo errore di seconda specie e molto più alto l'esempio classico voi non mangiate da quindici giorni trovato un biglietto da cinque euro per strada
Potete decidere di comprarci un panino o di comprare il il biglietto della lotteria
Cosa fareste voi alzi la mano chi pensa di comprare un panino
Alzi la mano chi pensa invece di comprare il biglietto della lotteria
Non c'è paura ecco questa percentuale non so se siamo esattamente in percentuale e giusta è esattamente quello che poi la statistica cerca di fare per prendere decisioni
Qual è il punto
Se voi mangiati un panino pensando che la il biglietto e la lotteria fosse non vincente e poi invece quello vincente voi oltre il pennino vi mangiate le mani braccio tutto quanto ma intanto avete mangiato un panino se invece voi pensate che il biglietto sia vincente
Lo comprate e quello non è vincente cioè avete accettato un'ipotesi falsa voi non avete mangiato nel panino né vinto alla lotteria ok
Bene Tim Jackson nel suo libro post perita senza crescita si impone la domanda ma non è che il mondo ha sbagliato accettando l'ipotesi falsa che la crescita economica
Di per sé
Avrebbe significato sviluppo
E sviluppo per sempre
Questa è la domanda
Che hanno fatto a cui hanno risposto per esempio nell'Isola di Pasqua decidendo i tagliare gli alberi il PIL non si calcolava all'epoca naturalmente ma il PIL del Isola di Pasqua avrebbe avuto un'impennata di questo tipo e poi sarebbe crollato
Altri soggetti avrebbero scelto un percorso più sostenibile cioè più duraturo non scordate che in francese non si dice sostenibile si dice durabilità
Che da questa idea del tempo in in inglese la parola sostenibile è invece legata all'idea del sostegno cioè qualcosa che può essere portato avanti insieme tra l'altro bene il cuore della sostenibilità è esattamente questo
E dov'è che il mondo ha scelto quando il mondo ha scelto
Per la non sostenibilità
Non perché qualcuno fosse stupido ma perché ha preso per sbagliata l'assunzione e che finché il benessere e la crescita del PIL riguardava il mondo occidentale
Qualche centinaio di milioni di persone e resto del mondo poteva morire di fame
Quel modello sembrava una grande idea
Quando invece con la globalizzazione il modello è stato asportato tutto il mondo che ha consentito a miliardi di persone di uscire dalla povertà estrema io vorrei ricordarlo ogni volta questo elemento
Ci si accorge che non abbiamo tre quattro cinque pianeti
Per gestire quel tipo di consumi
Se tutto il mondo consumasse come gli Stati Uniti ci servirebbero cinque pianeti
E non ce li abbiamo punto
Questa cosa non è nuova
Cinquant'anni fa il club di Roma
Disse pubblicando il libro i limiti allo sviluppo
In realtà era i limiti alla crescita tradotto in italiano con un errore culturale di problemi
Che altro influenzato generazioni dicono misti e di commentatori che normalmente leggono i titoli no no sto scherzando naturalmente
E quindi leader lì si diceva e la crescita quantitativa che ha necessariamente di limiti beni cinquant'anni fa il club di Roma disse guardate che se continuiamo così intorno al due mila trenta arriveremo a otto miliardi di persone
A quel punto il sistema collassi era e torneremo asse in miliardi alla fine del secolo
Ma non perché come dice era un Mascagni diamo a colonizzare altri pianeti no perché ci ammazziamo tra di noi
Ecco quale fu la risposta degli economisti della politica dissero no no ma lo sappiamo ma la tecnologia
Ci salverà
Cioè noi riusciremo attraverso il mercato attraverso la nostra intelligenza a trovare soluzioni che eviteranno il collasso di questo tipo
Il fatto è che l'accelerazione straordinaria che il mondo ha avuto negli ultimi trenta quarant'anni
A oltre che compensato lo straordinario uso delle nuove tecnologie oggi l'intensità energetica
Dell'attività umana è molto minore rispetto a quella di cinquanta anni fa accerto se poi gran parte del mondo in termini di persone ancora usa il carbone o la legna per cucinare è chiaro che quel tipo di sviluppo non ha
Evitato
Lo scontro contro i cosiddetti
Limiti planetari
E questo mi porta alla parte sociale
Di economisti gli ecologi gli scienziati hanno in qualche modo attraverso i loro modelli passato l'idea che ci sono dei limiti oltre il quale a un certo punto il sistema diventa esplosivo
Insostenibile oltre un certo livello di CO due dentro questo ambiente ci fa morire punto non c'è discussione di economisti hanno immaginato dei limiti al rapporto debito PIL delle in prese piuttosto che insomma un'altra serie di indicatori
Tutto questo ha lasciato in qualche modo sullo sfondo a parte l'idea della sostenibilità o insostenibilità sociale
E noi ci domandavamo queste cose nel due mila uno due mila due all'OCSE quando facemmo il primo progetto internazionale sulla misura della sostenibilità
E diceva ci rendemmo conto che la mancanza se volete di una condivisa visione di come una rivoluzione scatta
Una teoria della rivoluzione Fassi che
L'elemento sociale non ha la stessa forza in termini di sostenibilità di quello economico e di quello ambientale ma non vuol dire che le società non possono scoppiare per insostenibilità sociale anzi normalmente e così che avviene avvengono le rivoluzioni non perché l'ambiente fa la rivoluzione l'ambiente lo sto già facendo i piani ma non è questo che fa cadere
I regimi
Ecco negli ultimi anni ci si dunque resi conto che la sostenibilità sociale e altrettanto importante di quella ambientale economica e dunque anche di quella istituzionale
Arrivo alla conclusione
Nel due mila quindici dopo due anni di negoziazione il mondo si è messo finalmente d'accordo
Su cosa vuol dire in pratica la definizione che una commissione internazionale nel mille novecentottantasette elaborò
La Commissione di un ex primo ministro norvegese la Commissione Brundtland che disse
Lo sviluppo sostenibile e quello sviluppo che consente alla generazione attuale di soddisfare i propri bisogni senza farsi che le generazioni successive non possano fare altrettanto
Quindi consentendo alle generazioni successive di soddisfare i propri bisogni
Capite che messa in questi termini
Il tema della sostenibilità è un tema di giustizia
Ed è un tema di giustizia tra le generazioni
Ed è per questo come alle Anza italiana per lo sviluppo sostenibile che riunisce più di duecentotrenta soggetti la Società italiana
Abbiamo proposto alla politica come primo elemento quello di mettere il concetto di sviluppo sostenibile in Costituzione
Perché perché quando le costituzioni occidentali ma non solo sono state scritte
Dopo nel secondo dopoguerra c'era ancora l'idea che lo sviluppo sarebbe stato necessariamente continuo e si è quindi c'era una generazione da proteggere era quell'anziana non quella giovane con la giovane sarebbe stata per definizione meglio
La Francia la Svizzera la Norvegia il Belgio hanno cambiato la loro costituzione recentemente per introdurre questo principio e noi europei siamo molto fortunati tanta siamo molto bravi
Perché nel trattato di Lisbona del due mila nove il concetto di sviluppo sostenibile all'articolo tre e proprio indicato come una dei motivi delle finalità dell'unione viene poi declinato con tutta una serie di parole chiave che corrispondono esattamente ai principi dell'Agenda due mila trenta quella approvata da tutti i Paesi del mondo nel due mila trenta nel due mila quindici
Che articola questo concetto di sostenibilità in diciassette gol centosessantanove target che trovate poco più avanti in quello Stand dove potete capire di più
Il primo è la povertà la lotta alla povertà il secondo è l'alimentazione il terzo e le la salute e Poli educazione per tutti e poi la lotta alle discriminazioni di genere sì ma professore non era una questione ambientale
E poi passano i gol economici l'acqua naturalmente come diritto per tutti l'Energia rinnovabile e sostenibile la buona occupazione la crescita del reddito che non è più vista come un antagonista
Ma come uno dei di ingredienti che tira fuori le persone e le rende capaci o secondo l'approccio delle capability rischi di Amartya Sen di esprimere il loro essere e poi naturalmente ci sono anche gli elementi ambientali e quelli istituzionali
Ecco vedete e qui concludo
La buona notizia e che dal due mila quindici in molti Paesi
Hanno preso seriamente questa agenda e hanno cambiato modo di funzionare far funzionare le proprie istituzioni creando appunto delle cabine di regia per organizzare le politiche ma non solo quelle nazionali anche quelle regionali quelle cittadine perché molte delle competenze sono disperse e diversi livelli altri Paesi invece si sono ritirati da questa sfida altri hanno un po'traccheggiato ecco l'Italia purtroppo è uno di quei Paesi che da un certo punto di vista al di là dei provvedimenti concreti ha perso un po'di tempo anzi molto tempo
Ed è un peccato ma e con questo concludo
Anche l'Europa che pure e il luogo più sostenibile al mondo
Finora non aveva preso l'Agenda due mila trenta come suo cuore
Le dichiarazioni programmatiche di Ursula von der Leyen la nuova presidente della commissione vanno invece tutte in questa direzione e addirittura propone sono affezionato perché è un'idea che punto andiamo dicendo da molti anni che il semestre europeo che il coordinamento di tutte le politiche economiche sociali ambientali
Che si conclude poi che lo con le raccomandazioni ai singoli Paesi sia articolato intorno ad Agenda due mila trenta è chiaro che questo è un cambiamento epocale potenziale non solo delle politiche europee ma anche di quelle nazionali ecco in conclusione dunque
Se il futuro non è sostenibile
Non è
C'è tantissimo da fare a livello internazionale ci sono ottime pratiche anche da copiare l'Italia faticosamente si sta muovendo
Il settore privato ha capito che questa è una grande opportunità anche di business il settore della società civile
E più avanti forse di altri settori della società italiana i media sono un po'indietro perché è un tema complesso nonché non si comunica facilmente
E per questo che ringrazio naturalmente il meeting di insistere quest'anno ancora di più su questi temi perché sono centrali l'avete capito non solo per il le future generazioni ma anche per questa
Grazie
Bene grazie
Grazie per questo
Quadro di riferimento questi approfondimenti e che mi danno anche da l'occasione di introdurre l'intervento da professoressa perché sia scientificamente che come ruolo
Diciamo nell'ambito del del Governo è in prima linea su questa sfida di incorporare la sostenibilità nell'azione intima quasi della del governo della politica quindi quella sua esperienza quali sono i punti che lei vede
Buongiorno a tutti innanzitutto volevo ringraziare il meeting per questo invito che sembra quasi la seconda puntata rispetto a quella alla prima che abbiamo sviluppato l'anno scorso
Prima di esporre l'esperienza che si sta concretizzando presso il Governo volevo fare una probe premessa più concettuale
Perché anche la premessa concettuali consentito di far partire questa esperienza intanto sul sul concetto di sostenibilità
In realtà quando usiamo questa parola l'attribuiamo saprà qualcosa quindi quasi più un aggettivo che non non una essenza in sei quindi si attribuisce sempre a qualcosa
è diventato quasi di moda cioè il rischio è quello che diventi un'etichetta un brand
E quindi per evitare questo rischio è bene chiarirsi ancora cose innanzitutto che la terra di perseguire reparto dal lontano è sostenibile per definizione
C'era prima di Noemi e ci sarà dopo di noi
Quando parliamo di sostenibilità del nostro Consiglio testo stiamo parlando
Della sostenibilità della nostra vita
La nostra vita su questo pianeta
Ebbene chiarissero perché altrimenti diventa la il conflitto tra il il benessere dei cittadini e il benessere della natura non è così
Questo vuole anche dire che quando parliamo di sostenibilità ed è stato detto molto chiaramente da chi mi ha preceduto dal professor Giovannini stiamo parlando di limiti fino a che punto noi possiamo arrivare
In termini e qui l'altra parola che andrebbe approfondita nel suo significato di sviluppo
Allora se parliamo di limiti
Non dovremmo più parlare di sostenibilità ambientale sociale cioè vi inviterei l'universo invita segmenti
Ma dovremmo parlare di quali sono i limiti ultimi che noi abbiamo e l'ultimo il limite che anche il primo e principale e quello del contesto in cui viviamo che l'ambiente l'ambiente in senso lato
E dentro questo ambiente che poi si sviluppa la civiltà umana la comunità umana
Che è sviluppata attraverso delle relazioni e queste relazioni sono di tanti tipi sono sociali sono economiche
Come vedete sto descrivendo qualcosa che ha cerchi concentrici non più a segmenti separati
Questo aiuta a capire anche di più la questione che vera ed è quella centrale al cuore della sostenibilità che è la complessità il rendersi conto di vivere in un sistema relazionale in cui qualsiasi azione che noi svolgiamo qualsiasi decisioni che noi adottiamo ha delle influenze dirette ma anche indiretta
Se abbiamo chiaro questo abbiamo anche chiaro il fatto che se parliamo di sostenibilità stiamo parlando della nostra vita e quindi del nostro benessere
Questa parola anche un'altra parola è diventato un brand diventato anche è stato anche sviata nel nel suo significato quando io la propongo qualcuno comincia a dire ma stiamo parlando di spazi di no benessere e qualcosa di più complesso
Nella mia esperienza accademica ho provato a cercare quante definizioni di benessere o di qualità della vita
è possibile declinare ce ne son tantissime
Però fra tutte queste definizioni possiamo enucleare delle dei fattori comuni
In fondo quando parliamo di qualità della vita dobbiamo parlare del saper vivere
Ed è poter vivere veramente la propria vita e cosa vuol dire questo proviamo ad a snocciolare uno
Per esempio poter e saper dormire
Sembra una cosa stupida in realtà è in relazione alla qualità del tempo
Che noi viviamo
Poter e saper mangiare e se ci pensate bene questa questione è una delle più complesse perché il il cibo incide sulla l'ambiente in cui viviamo in una maniera determinante
Di pochi giorni fa la il Consiglio che si dava
Di non mangiare carne mi o comunque ridurre molto
Il consumo di carne non solo perché può far bene al nostro alla nostra salute ma anche all'ambiente in cui viviamo questo solo per far capire l'idea di complessità come si concretizza poter e saper lavorare che vuol dire riuscire a realizzare se stessi la propria unicità
Il potere sta per imparare
Che vuol dire avere relazione con la crescita personale lo dobbiamo avere il diritto di crescere individualmente in relazione agli altri
Poter e saper dare dare agli altri come è uno dei massimi piaceri della vita
E questa in senso lato
Il potere saper creare
Perché questo consente anche di contribuire al vivere comune
Il potere sapere amare in tutte le sue declinazioni Barack se non in raccogliamo tutti questi sapere pur seri in fondo stiamo declinando quella che possiamo definire qualità della vita
Che vuol dire innanzitutto relazione relazione con gli altri
Il la questione della tecnologia volevo fare un piccolo a appunto sulla questione della tecnologia e mi ha fatto molto riflettere l'episodio del rigore esploratore francese tra l'altro studiava alla Sapienza
Che è morto pochi giorni fa perché esplorando da solo caduto si è rotto una gamba emorragia interna qual è stata la polemica
La polemica è stata perché non c'è neanche
Dispositivo elettronico che consentisse di individuare la posizione della persona per poterla salvare ma siamo sicuri che veramente quella la questione
Cioè siamo sicuri che con la tecnologia avremmo risolto tutto
Che si sta passando l'idea che la tecnologia ci salva e quindi siamo siamo in diritto di fare qualunque cosa perché tanto ci verrà in soccorso alla tecnologia invece c'è un cattivo rapporto con gli altri e con l'ambiente
Quanto rispetta la persona umana
Era solo una riflessione che era emersa da quell'episodio in termini proprio di tecnologia
Ora mi sono soffermata sulla parola sostenibilità ho tirato fuori la persona la parola benessere in quanto il vero obiettivo che dovremmo porre al centro
Però non è non è facciamo mai uno slogan se proprio vogliamo tirar fuori una parola importante che un po'a riassumere tutta la questione dell'asse spendibilità del Benessere eccetera secondo me dovremo tirar fuori la parola rispetto
Rispetto per cosa innanzitutto per se stessi
E il proprio impatto nella propria natura rispetta le opinioni degli altri
Rispetto dell'ambiente ecco se voi declinate Rispetto in tutti i sentimenti della nostra vita
Abbiamo trovato un chiave non solo di lettura dell'ambiente ma anche una chiave di intervento e qui vengo all'esperienza
Che
Sto cercando di portare avanti vedremo come andrà a finire presso la Presidenza del Consiglio tutto quello che ho detto è stato condiviso anche con il Presidente del Consiglio
Ed è stato identificato proprio il benessere come il centro del ragionamento è anche uno
Un centro che necessita di un coordinamento o meglio che diventa coordinamento delle azioni imperiale di tutti i ministeri che alla fine ogni ministero come se lavorasse su un dominio della nostra dita
Ma se non si coordina con gli altri
Sì c'è ed è quello che ha detto all'inizio
Intervengo con un'azione questa azione ha un aspetto Mario tantissimi altri affetti che non posso
Sempre verificare allora avere un coordinamento centrale consente di verificare si è l'anticipo ma anche come verifica successiva
Questi
Questi
Effetti diretti e indiretti ora la cabina di regia a questo obiettivo tant'è vero è composta da un rappresentante di ciascun ministro
Questo gruppo
è affiancato da un gruppo di esperti in di alto livello tra le quali tra gli esperti fa parte anche professor Giovannini di varia provenienza in termini di
Competenza
Chiamo l'obiettivo di essere consultato dal gruppo dei rappresentati dai ministri e poi c'è un il gruppo operativo che all'interno dell'ufficio del presidente del Consiglio che quindi rappresenta il trait d'union tra quanto si discute nella cabina e il presidente
Che cosa stiamo facendo stiamo identificando i temi che sono talmente trasversali che Ossi declinano
A questo livello oppure non possono essere adottati da un unico ministero esempio l'esempio concreto perché vorremmo se le condizioni ce lo permetteranno fare la prima riunione operativa su questo tema che è la mobilità
La mobilità se ci pensate bene
Ha talmente tante implicazioni nella vita degli individui ma non solo che per essere in qualche modo gestita hanno la necessità di coordinarsi fra tutti
I migliori il rappresentante dei ministri ne ho parlato anche per esempio con le Ferrovie dello Stato che sono spesso accusate di non fare di non elettrificata certe zone
Ed ecco che Annibale la spiegazione perché certe zone sono protette dal punto di vista paesaggistico
E quindi intervenire pesantemente con una forte elettrici le azioni comprometterebbe questa benessere fa parte del benessere del Paese anche il paesaggio
Allora ragionare in termini di mobilità in una maniera trasversale consente di tener conto di tutte le esigenze il prossimo tre il successivo tema sarà quello del cibo naturalmente che richiede un pochino più di riflessione ma sul quale stiamo già opera vorrei che questa esperienza non so se andrà avanti è come il Presidente del Consiglio ha fatto presente proprio martedì scorso nel suo discorso andrebbe concreto resa stabile come esperienza
E e questo è un po'il nostro auspicio anche consentendo alla cabina di avere maggiore respiro all'interno di una compagine governativa il
Questo è il mio augurio e questa esperienza continui ma che diventi cultura non s'diurna
Parte politica ne diventi cultura del Paese venti in modo di pensare dei politici ma anche dei singoli cittadini
Perché
Raggiungerà una città una società sostenibile non è solo un problema di governo in senso lato è anche un problema di singoli individui delle decisioni che le singole persone prendono nella loro vita di tutti i giorni se queste due esperienze non si incontrano non raggiungeremo mai la sostenibilità delle nostre vite grazie
Grazie grazie per questo contributo che porta sul tema della persona il l'accento della sostenibilità ora di pigliando anche l'esempio iniziale
Il fatto di avere una capacità tecnica una scienza una conoscenza è ovviamente un valore enorme giustamente non è che il passato e Doro il futuro per forza no
Allora chiedo al dottor Carnevale che evidentemente non solo in prima linea ma è anche sulla frontiera da un punto di vista diciamo del tema energetico che tipo di sviluppi si stanno
Preparando e su cosa la volante
Grazie
Organizzazione
Grazie a monte alla intanto ringrazio tanto per essere qui con voi oggi per me è la prima volta in assoluto alta al Festival di Rimini quindi per me sono anche partitamente emozionato di questo io vorrei parlare di economia circolare quindi come prossimo come un nuovo approccio verso una nuova sostenibilità
E
Facilitare con delle slide che voi vedete alle mie spalle io ce l'ho qui stampate o per essere più comodo punto per nel seguire il discorso
La noi come Fondazione Enrico Mattei siamo nati il sette giugno del minacciato da da ottantanove quindi questa notte celebriamo i trent'anni la nostra Fondazione siamo stati riconosciuti dal presidente La Repubblica allevano sempre fatto ricerca su temi di frontiera come diceva giustamente
Il conduttore
E abbiamo cercato soluzioni e risposte quelle che sono le sfide poste appunto dal cambiamento globale della nuova riorganizzazione della delle linee di ricerca che avvenuta appunto con in occasione del trentennale di quest'anno
Le colonie circolare per noi è un
Un punto di riferimento molto importante tanto che gli abbiamo dedicato l'ultimo numero della rivista equilibri in come vedete nella slide perché poco legata alla
Aprire lo sguardo per chiudere il cerchio quindi questo titolo abbastanza evocativo e la presentazione che vivi e mi avvio a fare prende proprio le mosse da uno studio che abbiamo fatto insieme sta cattolica quest'anno proprio legata proprio all'economia circolare come le connessioni con la con l'industria con l'asta civile e con la con la polizia
Ok
Allora intanto sulle economie circolare non c'è una univocità di
Accordati per la comunità scientifica su qual è la definizione noi stiamo proponendo definizione proposta da bocche nel due mila sedici che vedete in slide
E può ripresa comunque anche dall'OCSE nel rapporto economie circolare del due mila e diciassette e cioè che la vede come tre meccanismi concentrici
E il primo è il più interno è quella di chiudere il ciclo delle risorse quindi a che fare più con il riciclo e riutilizzo per la riparazione di beni riprodotti il secondo quindi più ampio a rallentare il chico delle risorse
E quindi che ha a che fare con mantenere un prodotto all'interno del sistema produttivo per un tempo più lungo quindi nonché l'abbia una Bossi decenza programmata
E il terzo che il cerchio quindi più largo è quello di restringere il flusso delle risorse che quindi va quindi a ridurre quella che l'intensità del consumo di risorse naturale quindi entro sui concetti di ricerche sviluppo entra sui concetti di tecnologie che sia un'eco sostenibili entra sul sul coinvolgimento poi del consumatore nere nelle scelte finali ed entra sulla scena sul concepisce legno economi tutti questi tre meccanismi quindi concorrono per arrivare a una transizione energetica verso appunto un'economia circolare contrapposto l'economia Lina di tipo lineare anche se ognuno di essi coinvolge degli attori di processi differenti
E
Non riesco a far cambiare
Ha cambiato ok opposte
Allora
Quindi le copie circolare dobbiamo così dalla come fosse un sistema innovativo teniamo conto che noi è come se volasse costo di Mario e dobbiamo cambiano in corsa per chiaramente non possiamo farlo precipitare comunque dobbiamo comunque mantenerlo in volo
Quindi può esserci una visione classica quindi una è un'innovazione che va dalla prevenzione ti prego programmi di prevenzione dei rifiuti certo per fare un esempio
Un'innovazione di tipo tecnologico
Chi guarda anche la parte però gestita male Provenza è innovazione di tipo organizzativo ma anche concetti più ampi che vanno proprio sui driver che entrano proprio sui sui processi di innovazione e sui prodotti sulle sulle sulle politiche e sui mercati
E nelle prossime Sly divido punto qualche esempio su questo
Allora intanto sia a livello di diffusione tecnologica dell'innovazione faccia di facciamo riferimento a un rapporto dell'Eurostat del due mila quattordici che ha fatto di fatto un censimento
Di tutte quelle che sono imprese europee che hanno prodotto innovazione e a livello dei propri circolare nella due mila dodici due mila quattordici
Il quaranta per cento di queste imprese avevano prodotto innovazioni perché circolare anche se tra un Paese e l'altro e lo vediamo meglio nella prossima slide e c'è notevole eterogeneità
Cioè molte di queste innovazioni la maggior parte riguardano e innovazione che vanno a ridurre quello che d'impronta climatica l'impronta ambientale quindi il consumo di energia
Molte Nino sono quelle che vanno invece vedere il la riduzione di quello che il consumo di risorse naturali quindi di materiali anche se l'Italia e lo sa e lo forse lo si vede
Nella slide e l'unica che è un po'in controtendenza cioè a un pattern conta su innovazione per ricircolo dei materiale che è superiore con le innovazioni energetico-ambientale
Questo per darvi un'idea di quello che succede a livello europeo
Da un punto di vista organizzativo dove qui l'Europa è sicuramente da camuffata capofila livello mondiale rispetto l'innovazione tecnologica
Un fenomeno praticamente intenso e quello della politiche pubbliche legate punto alla responsabilità estesa del del produttore quindi la creazione di catena del valore che permettono quindi il riciclo e riutilizzo di materiali queste catene valori si sono già realizzate sono già in fase di reazione per quanto riguarda i settori degli imballaggi firmate dagli imballaggio
Per il settore automobilistico del relativo materiale prodotti elettronici e ed elettrici nonché per le per le batterie
Questo sicuramente importante vuol dire che si sono create le reti in tre industrie innovative appunto per la raccolta e per il trattamento posto del consumo di quelli che sono i prodotti di beni
Lo step successivo è quello di andare a progettare il prodotto sin dall'inizio in maniera tale che si possa essere più facilmente riciclato sulla la fine della sua vita produttiva e quello steppa cui dobbiamo tendere
Chiaramente tutto questo avviene quando c'è anche la spinta dal basso cinque non c'è la percezione di interesse da parte dei cittadini delle istituzioni verso le tematiche dei coloni circolare quindi quanto poche che chianche spendono poi decisore politico adottare le le proprie strategie economiche
E
Questo lo si vede come evidenza
Dai delle ricerche sono fatte punto su internet Google Trends service negli ultimi cinque anni il tema economici colare passato da nove a cinquantuno milioni
Come come ricerche e lo stesso il grafico che vedete sotto relativo invece quelle che sono le ricerche di Google in Italia anche quali indice di interesse è andato via via aumentando nel corso degli anni
E ancora tuttavia ancora piuttosto basso
Nella slide una riportato ma vi posso anticipare che a breve noi pubblicheremo una ricerca abbiamo commissionato l'abbiamo fatto insieme all'Istituto di statistica sabbiosi in cui abbiamo chiesto l'italiani che cosa ne sapessero Lodi economie circolare
Allora le risposte sono stato abbastanza sorprendente cioè il ventisei per cento di persone sanno che cos'è
Se mentre il il su settantacinque per cento quasi tre quarti o non ne hanno mai sito parlare oppure e mi hanno sentito accennare ma non sanno bene che cosa sia quindi vuol dire che sul viso bello di consapevolezza da parte del grande pubblico c'è ancora molto da fare
Nel venticinque per cento delle persone intervistate che ha detto che sapeva che cosa e con i miei circolare gli è stato chiesto a loro ma voi quanto pensate che le cornici quale possa
Essere significativa nel ridurre quello che il problema ambientale quindi scorso incrementa di ditte di temperatura eccetera
Per
Il settantacinque per cento di loro hanno detto no è sicuramente molto importante ma il circa il cinquanta per cento è molto scettico sul grado di diffusione delle colonie circolare nei prossimi anni
Quindi vuol dire che
E su quello che le politiche dovranno poi appuntarsi perché questa era effettivamente è un è un dato particolarmente interessante
Allora scusate ma
Io vedo molto piccole allora quindi l'economia circolare quindi il nuovo approccio dei condiscono adesso a cavallo qui tra i sistemi innovativi di settore e le politiche ma nazionale quindi occorre un nuovo freno colga iniziativa o per fare questo sono necessari in particolare tre azioni
La prima è quella di identificare quelli che sono gli attori principali qui a livello economico a livello finanziario i centri ricerche nella città che leonesse che si dica che secondo criteri di innovatività ad esempio il tasso di adozione di innovazione tecnologica
Inquadrare poi i nuovi flussi che quindi vuol dire Interni Esteri attinente al sistema celebrazioni Inter industriali e quelle economiche i finanziamenti pubblici e privati faccio vedere differimento banche intesa messo a disposizione circa cinque miliardi di euro per progetti legati a economie circolare
Ma anche approfondire tematiche complementare come possono essere quella ce n'è economica tra serviti session e a questo fuori fa riferimento al mercato a dell'auto elettrica
In Cina ma anche in Italia i produttori si stanno sempre più orientando a dare seguito di batterie in affitto
Ciò significa che le chi compra l'auto elettrica si compra l'alto grosso batteria ma fine vita produttiva a un servizio partito per cui la batteria viene resa
Al produttore chiaramente il quale contingente ne fornisce una nuova e a questo punto chiaramente poi il ciclo si chiude in maniera in maniera perfetta
Allora qualche cenno perché a questo punto non vorrei rubare troppo tempo
Legato alle iniziative che ci sono in corso a livello quindi di stakeholder ed istituzioni
E diversi enti che hanno fatto sereno verso circolare che nel c'è un dibattito molto vivace
Chi viene anche dal basso alcuni esempi
A livello di è la LM cartoon foundation credo che non abbia bisogno di essere presentata attiva dal due mila dieci dal due mila tredici ad oggi ha prodotto circa ventitré riporto sul sulle vari settori economici colare e molto attiva a livello di advisor ai ai policy makers
Poi c'era io no io lo pio i paramenti Alagi essi anche se attraverso parte del network Elio netta che alla volta lato molto sui programmi di
E di riferimento per i per i rifiuti e quindi sul sul riciclo dei materiali e la European sei con le croniste code Platform che un'altra piattaforma che prove congiuntamente congiunto copia commissario piene economiche società al Commitee anch'essa
Che hanno networking di cooperazione tra industrie enti di ricerca a livello
Italiano c'è chiaramente il ministro dell'ambiente che ha prodotto che produce report di Midilli misurazioni studi sui colli circolare c'è chiaramente l'Enea
Che ha lanciato
L'osservatorio italiano sulle cornici con la cui aderiscono
Vari soggetti pubblici e privati tra cui anche la fondazione Mattei ma anche il ministro dello dell'ambiente lo stesso ambiente è misto super economico
C'è il network delle colonie circolare fondato anche sotto la formazione per lo sviluppo sostenibile che comprende son dodici soci promotori venticinque aderenti anche e ha lavora insieme ne ha per un rapporto sull'economia circolare prendo mille diciannove
Confindustria Jo Squillo vado vado veloce ma giusto per darvi un'idea di quelle che sono le iniziative in corso
Anch'essa tra i suoi Drenthe lanciato iniziative mirate punto diffondere questi concetti ai a favorire lo scambio di esperienze tra i vari soggetti aderenti ha fatto diversi dodici workshop nel corso di quest'anno e ha messo un proprio report depone circolare Hans bis
Abbiamo
A fianco Enrico e anche sono chiaramente alleanze più dei centotrentasei soggetti economici colare e uno degli ambiti su cui molto attiva tra partecipe con lavorazioni
E a livello regionale così come da un esempio piacerebbe citare il se non altro perché la fondazione Mattei presente anche Lombardia cioè come nostro sede principale ce l'osservatorio regionale sull'vescicolare che a più di cento partecipanti promuove un approccio collaborativo di partecipazione tutti quanti gli enti per la la declinazione degli Obiettivi l'economia circola nell'ambito delle politiche regionali
A livello mondiale gli Stati Uniti si stanno muovendo anche essi su questo ambito molto sulla parte
Campagne educative sul riciclo campagne di incentivazione da parte dei dei produttori per il riciclo di materiali di imballaggio
E stanno anche cercando di forzare di spostare i costi del del del riciclo dai governi locali a quelle che sono poi i produttori la Cina anche chiaramente importante il pane non economico globale chiaramente tra livello di peso sul pianeta
A lanciata l'iniziativa pilota due piani quinquennali molto legate quindi ai settori produttivi dobbiamo sei due mila undici dal due mila tredici sono parte Dell'Oro da loro strategia nazionale
E decide a citare vigente del Giappone perché loro hanno sviluppato una propria visione il suo economia circolare che la chiama ossa un mattino Cycle society
E c'è il concetto di comiche reciproca dove praticamente c'è un'alleanza tra il produttore e il consumatore
C'è qui i materiali sono veramente recuperati completamente dei tour i metalli come vedete il novantotto per cento e ordine viene tale in Giappone viene riciclato
E i materiali per la costruzione delle econometrici affine per vita produttiva prestata quattro Tatone per cento vengono completamente elettrici Platì addirittura c'è una collaborazione in fase di progettazione del bene quindi qui loro sono arrivati dove dovremo arrivare noi cioè loro progettano già un prodotto presso il poi completamente riciclata fine vita produttiva e il consumatore e aiutato in questo da che una volta che il prodotto è arrivato a fine vita produttiva lo può riconsegnare presso il rivenditore lo posso dopo di Tura dico si apre sul presso gli uffici postali
E addirittura potenza sì il il ritirata da proprio da parte di appositi funzionale quindi come vedete è un concetto un ben
Capillarmente diffuso
Unico
Un accenno chiaramente anche ad ENI
Che sull'economia circolare sta investendo novecentocinquanta milioni di euro i prossimi quattro anni centoventi milioni a livello di di ricerca ha lanciato l'iniziativa del circo networking dei dove favorisce l'incontro sharing experience tra soggetti industriali punto pratico per arrivare a progetti comuni avevano soggetti l'investimento
A trasformato la prima raffineria dalla fine di Venezia da raffineria tradizionale raffineria verde utilizzando quindi gli oli di scarto e gli oli vegetali gli oli di fritture per produrre biocarburanti adesso anche la via Frattina via di Gela sta seguendo lo stesso
Destino e ha brevettato la tecnologia da questi few alla cioè patente da fazioni urbana dei rifiuti solidi organi definì solidi urbani la frazione organica viene trasformata con un processo chimico in di olio che viene utilizzato come componente per la per fare il carburante per i mezzi navale quindi giusto per darvi mi sembra che anche sul panorama industriale italiano c'è effettivamente molto fermento
Allora per chiudere vorrei proporre
Un nuovo tipo di approccio al problema
Con l'approccio Nexus cioè vuol dire cosa o di approccio Nexus vuol dire superamento di quelle che se che la frammentazione alla separazione di politiche settoriali per chi per chiaramente risolvere problemi sistemici
Questo è un approccio molto utilizzato nei paesi in via di sviluppo in particolare paesi africani dove noi come fondazione Mattei anche quindi collaboriamo
Nel mezzo nel Nexus food energie Wasp e Walter però che può essere proposto per i super favorire la penetrazione delle penny circolare
E lo vedete
La proposta di fare un ex Ostra economie secolari decarbonizzazione e di economia
Questo perché
Perché chiaramente ci sono delle aree di sovrapposizione ci sono delle interconnessioni tra tra questi tre settori se però vengono riconosciute ex post di fatto noi perdiamo tre importanti sinergie che possiamo cogliere già dall'inizio e soprattutto ci esponiamo a una serie di inefficienza o addirittura una serie di conflitti perché le diverse politiche quella tra decarbonizzazione quelle parla di economia quelle per capirci pare potrebbero avendo obiettivi strumenti e programmi diversi potrebbe effetti ed andare in collisione quindi riconoscendo le aree di interconnessione sin dall'inizio deduciamo che anche avere un qualcosa che funziona sicuramente molto meglio
Per fare questo però occorre un
Uno sforzo mariti coi maggiore c'è un approfondimento
Dei modelli che esistono dei modelli per l'economia e circolare quelli sono i la pischello e Material in questa però questi modelli hanno un grado di sofisticazione molto inferiore quelli per esempio che qui invece gioca la sua decapitazione sul cambiamento climatico perché sotto apposite sviluppati molti molti anni prima
E quindi capire quali sono le aree di di connessione le connessioni intersettoriali rilevanti ci permette di svilupparli tutti in maniera più integrate quindi avere chiaramente un qualcosa di più di più efficiente
Questo deve portarsi a deve essere accompagnato alcune sinergia integrazione delle politiche pubbliche perché ci sono dei nessi tra di economia
Ed economia circolare ma sono ancora troppo blandi anche saputo a livello europeo cioè il concetto della carbon neutral economiche quindi chiaramente legato al ricorso dell'economia circolare
Però questi sono dentro dei link che vanno sicuramente rafforzati per affinché si voglia fetente creare un impatto e chiaramente tutto desse poi portato a livello dell'impresa l'impresa e più semplice perché l'impresa per sua natura dei del problema rivali integrato cioè materiali ingresso
Lì nel consumo di energia la gestione del rifiuto remissione in in atmosfera qui loro chiaramente già lavorano in questo ambito
Quindi
Adesso vado rapido ne vedo di crediti concludere
Quindi comporta retorici colare basta di creare apposite strutture capacità industriali
Forme rifinanziamento chiaramente che devo che sono diverse tra vecchi premi circolare faccio un esempio finanziamenti pubblici per la raccolta dei rifiuti nel differenziate rifiuti
Finanzia enti privati per la gestione delle delle più delle piattaforme per il riciclo oppure forti investimenti invece perché per creare innovazione ricerca e sviluppo per nuovi per per nuovi concetti di te come riciclare
Di tutto questo
E importante
Per poter far in modo che il tutto si possa realizzare occorre però
Andare a modificare qual è il quadro normativo
A livello europeo ci sono ancora delle rigidità che impediscono a a un rifiuto S. considerata come fosse in quel mio una materia prima perché son tutti perché il quadro normativo attuale e ancora legato al complice etto di sistema lineare economico
E quindi al di là di una materia prima secondaria tu ancora oggi non riesce effettivamente utilizzano rifiuto di fare presente un concime organico perché non il sistema non ti permette di farlo quindi per uscire praticamente a di Berardelli potenziale delle le potenzialità dell'economia delle torni a circolare occorre andare a incidere sul quadro normativo e
Come le fonti rinnovabili hanno beneficiato nel loro diffusione
Di finanziamenti pubblici di Investimenti la stessa cosa deve essere fatta per l'economia e circolare perché molti attori oggi rimangono alla finestra che hanno magari delle soluzioni ad alto potenziale perché effettivamente non è per loro conveniente investire perché manco effettivamente degli e degli incentivi economici quindi anche questo è una è un qualcosa che deve essere assolutamente considerato
Ultima cosa
E investire sulla cultura della della conoscenza perché chiaramente il tutto avviene anche con la spinta dal basso quindi bisogna creare quello che le nebbie in vari momenti che un momento prima della percezione l'interesse delle persone devono capire esattamente che cosa stiamo parlando
E quindi concludo
Quindi le politiche pubbliche dedicate sono fondamentali affinché ci sia una di variare diffusione delle colonie circolare chiaramente anche secondo lune per questo è un anche un'occasione di sviluppo per
Perché avrebbe risvolti positivi sia sull'economia sia sull'ambiente crea nuovi posti di lavoro riduce reni fegato seri contribuisce quindi a ridurre quello che il riscaldamento globale Pirlo quello l'obiettivo dell'incremento di temperatura sorride agrario due mila cinquanta
Occorre però chiaramente uno sforzo corale che coinvolga attori riversi per istituzioni e cittadini e impresa
Grazie tutto qui
Grazie
Grazie mille devo dire che sono sempre molto affascinato dal vedere come il mazzo il micro sì integrato e come un principio come questo metta in moto
Dei mondi diciamo che copre l'anno e che sviluppano molto interessante abbiamo ancora dieci minuti se vi sono domande dal pubblico le possiamo fare
Io ne ho una ma aspetto se qualcuno di voi vuole porre qualche domanda
C'è un microfono poco
Sono Carlo so che ci sono un pensionato un argomento che ho visto non avete trattato Marche largamente impattato dal tema della il pool della
Testi de no telefonici Pradella sostenibilità scusatemi è quello socio sanitario e sociale
Volevo sapere è un po'il vostro pensiero sull'argomento
Grazie
Altre domande
Vediamo un paio e poi rispondiamo
Volevo chiedere una cosa sempre sul tema delle sostenibilità cioè dello fa creare uno sviluppo che non danneggi le generazioni successive penso che uno dei temi principali sia quello delle missioni dove C o due dell'effetto serra dell'aumento della temperatura
Recentemente qualche mese fa c'è stata una petizione di cento scienziati acquisito la Repubblica dicendo guardate che discorso che sia che l'aumento della temperatura sia dovuto attività antropica estremamente discutibile perché si va sul breve equazioni differenziali con multipli variabile
E che quindi volevo sapere cosa ne pensate e come può si può giudicare l'attendibilità di queste previsioni
Le etichette ma di sostenibilità un argomento che viene sempre trattato marginalmente perché compresso penso e e difficile anche da e quello della sovrappopolazione cioè a mio modesto avviso nel momento in cui non si riesce a contenere
La la la la sovrappopolazione
Nel nostro del nostro popolo ambiente non riusciremo senz'altro potuto le altre politiche a contenere e a sviluppare un un un sistema sostenibile insomma
Un giocatore
Prepara una domandava uomo della strada diciamo critica osserva in maniera empirica così e nessuno vuole i termovalorizzatori e centrali nucleari mi pare non ci sono in Italia no perché sono bandite nessuno vuole
Le centrali turbogas
Quindi però prima che prenda piede un riciclaggio diffuso
Diciamo numericamente importante cosa fare io nessuno vuole le discariche io mi domando questo cioè nell'immediato
Il problema dei rifiuti e il problema dell'approvvigionamento energetico
Con quali provvedimenti si può già correggere
Dire l'ultima
Tutte con poi chiudiamo dei modi civili
Faccio una domanda Breve
Il tema delle smart city con tutta sistema informatizzato eccetera
Mi preoccupa molto perché c'è almeno non percepito ci possa essere un problema di compatibilità di questo sistema secondo me eccessivamente informatizzato non penso che una persona possa vivere
Necessariamente solo con questo legato invece Anna possibilità di sopravvivenza degli Alteri oltre una certa altezza
Quindi come la mettiamo questi eccessiva informatizzazione e l'ambiente nel senso del sistema vegetale che oltre i tre metri sembra danneggiare le onde io son terrorizzata da questa cosa qua
Poche
Dunque mi sembra che se ne è emersa una sede di temi
Chiedo usciremo esaurire in in un breve giro
Che però dico no della ancora di più della complessità ed interconnessioni e quindi
Chiedo chi vuole occhi impauriti più partito ed ultima salita più il signor C da quel partito anche
Nostro il contro diretti sul aspetto bit questo ritardo
Il tipico aspetto trasversale un palo ho cercato di trasmettere questa idea del mio intervento
L'abbiamo un ministero dalla salute che pensa la sanità le due cose su diverso
La sanità interviene né quando la salute non c'è
Questo vuol dire che c'è qualcosa che non torna in questo ragionamento ma vuol dire anche un suggerimento il suggerimento è pensare più alla salute che nota la sanità questo in termini di sostenibilità e qui intervengono tutte le altre questioni Rispetto a Dini di cui sopra
Mi son venute in mente frase una volta era in Germania su un un'automobile c'era uno scudetti Hero in tedesco dei che diceva tutti vogliono tornare alla natura nessuno a piedi
Queste Tory rende l'idea è il succo del discorso
Allora se vogliamo certe cose dobbiamo coerentemente cambiare certi comportamenti
Ma tutti tutti e mi è venuto in mente una a proposito delle questioni sociali e della tecnologia
In un'altra università dei colleghi stavano mettendo appunto venti delle strumentazioni nella prospettiva della Smart Cities era bellina era un attore che ti diceva quando la panchina era libera va detto ma questo va assolutamente contro l'idea di comunità io forse sulla panchina mi siedo anche se c'è qualcuno
Quindi leader che la tecnologia
Debba essere utilizzata al servizio
E non debba guidare i nostri comportamenti perché strutturata in quel modo guida i nostri comportamenti in una direzione
Corretta quindi la tecnologia debba essere guidata io so che non sto rispondendo in maniera puntuale alle richieste che sono tutte domande molto interessanti ma la il messaggio e voglio trasmettere e che deve cambiare una mentalità
Deve cambiare in chi governa e qualcosa si sta cercando di fare ma deve cambiare anche in tutti i nomi singolarmente professor Giovannini lo sai io sono vegetariano l'ho ho fatto questo Scattone pregio storico ha avuto il rispetto di me stessa e ho mi sono accorta che avendo rispetto di me stesso l'ho avuto anche per gli altri esseri viventi
Perché è la stessa identica cosa chi di voi è disposto a fare cambiamenti di vita
Perché è questo che ci stiamo chiedendo vale tanto il quindi introdurre sistemi che gestiscono i rifiuti ma chi è che è disposto a produrne meno ma proprio nella propria casa
Il facciamo ce l'ha questa domanda se non riusciamo a rispondere come dire che non ce la faremo
E mi fermo
Va be'
Popolazione
Che cresce di scarpe quanto sono buone le nostre misure aveva ragione Malthus come ci stiamo il fatto che appunto tutti vogliamo una tanto bene la natura ma
In macchina
Prova a rispondere in alcuni casi molto a flash scienziati che hanno pubblicato
Si sa benissimo le posizioni di quegli scienziati che sono una minima minoranza non so se si può chiamare così rispetto a tutta la maggioranza larga degli scienziati
E dunque c'è stato un contrappeso lo di cui naturalmente i media non hanno parlato vecchie Annie scienziati che hanno detto
Le posizioni che avete spesso non sono corrette sul piano scientifico
Attenzione però qui c'è una differenza fondamentale
Che il cambiamento climatico anzi il riscaldamento globale dobbiamo chiamarlo così
Sia in atto ormai devo dire
Tutt'al più si discutesse causa dell'uomo o no
E la stragrande maggioranza degli scienziati ritiene che sia colpa dell'uomo in parte non tutto
Il punto cruciale e va be'ma poi che facciamo noi
Qui ci sono due scuole di pensiero la prima dice dobbiamo ridurre per esempio le emissioni
La seconda dice ma norma i buoi sono scappati dobbiamo dedicarci all'adattamento
Non la mitigazione all'adattamento quindi costruiamo un bel muro intorno a New York a Manhattan così che quando Illy Marie aumentano Manhattan si salva adesso sto semplificando
Ok accettiamo per un attimo questa logica
Agli antipodi dell'Italia sul piano geografico c'è la Nuova Zelanda
Il primo mini la prima ministra da Nuova Zelanda ha detto noi accoglierei Mutu e gli daremo la cittadinanza neozelandese a tutti i cittadini delle isole del Pacifico che dovranno ab
Abbandonare le loro isole a causa del cambiamento globale del cambiamento climatico
A cui noi abbiamo concorso
Gli antipodi dell'Italia
Adesso non voglio entrare nelle discussioni ma capite che il tema mitigazione e il tema adattamento sono due pezzi e tutti e due vanno affrontati soprattutto perché e questo è il punto chiave che Paolo ha sottolineato oggi in molti casi più conveniente anche economicamente questo per rispondere a un'altra domanda oggi il prezzo delle energie rinnovabili in Europa
è inferiore al prezzo delle energie classiche
Quelle basate su fonti fossili quindi perché dobbiamo continuare a usare le fonti fossili se costano pure di più
Poi c'è il tema della giusta transizione supponiamo di chiudere tutte le centrali a carbone ok che ne facciamo del personale che lavora lì ecco dove l'aggancio con il sociale c'era un'altra domanda su questi aspetti
E importante sempre più si parla di giusta transizione per non scaricare tutto su chi già e più indietro e non hanno magari neanche gli strumenti culturali come diceva Filumena
Per adattarsi
E quindi cogliere quest'opportunità all'Istat
Nel suo ultimo rapporto mostra che le grandissime imprese che hanno scelto la sostenibilità hanno una produttività a parità di altre condizioni del quindici per cento superiore alle imprese che non hanno scelto la sostenibilità
E se sono grandi imprese sono il dieci per cento
Di competitività in più se invece sono medie il cinque per cento allora anche la logica grazie alle nuove tecnologie sta cambiando perché diventa più conveniente
Arrivo rapidissimo la questione del della popolazione che è stata posta da
Perfetto
Allora
Certamente è un tema vecchissima un tema molto complicato
Però dobbiamo ricordare che ormai l'Europa
è in contrazione demografica
L'Asia e più o meno stazionaria
L'America è sostanzialmente stazionaria il vero tema nell'Africa
Dove la bomba demografica sta già scoppiando e scoppierà ancora di più
Ecco il tema dunque
E perché sta accadendo perché naturalmente sono molto più indietro sullo sviluppo e dunque anche comportamenti sono di un certo sapete alcuni scienziati hanno stimato
Che il più efficace dei comportamenti delle politiche per abbattere tasso di natalità e l'educazione delle donne
Ma attenzione non sto parlando della contraccezione sto parlando dell'educazione perché intanto le fai stare diciamo così a scuola o l'università tre e cinque anni sette anni di più e tutto il diciamo il ciclo di vita si sposta ma naturalmente anche perché una maggiore consapevolezza e così via questo è il tema che discuteremo stasera alle sette nel tema della cooperazione però assolutamente ragione Filomena e tutto molto conto collegato e anche rispetto alla cultura noi pensiamo che le soluzioni siano ancora quelle vecchie e chiaro che cinquant'anni fa il tema era radicalmente diverso
Mi fermo qui solo un riferimento al tecnologica
è vero
Noi dobbiamo evitare di per diciamo le aspettative eccessive rispetto alla tecnologia
Però il caso
Dell'auto che si guida da sola tanto fra
Fare un esempio è un tema che ci pone una serie di questioni etiche molto forti gliela semplifico al massimo
Chi di noi salirebbe su una macchina
Che di fronte al rischio di investire dieci persone uccidendole
E buttare i nomi
Contro un muro
Io guidatore da solo buttare me contro muro sceglierebbe le dieci persone chi lo comprerebbero macchia nel genere
D'altra parte se ci fosse una macchina del genere
Diciamo un numero a caso il novanta per cento degli incidenti stradali verrebbe eliminato e quindi il novanta per cento dei morti e dei feriti perché raramente le macchine sbagliano sbagliano anche le macchine
Ma sono spesso gli uomini che sbagliano
Quindi lo fa lo dico proprio come tensione
Per cui sono cose complicatissime sì
Allora io con lei ritornare al punto che ricolto Catto già come risposta regata punta quella petizione dei famosi scienziati
Che dicono che il riscaldamento globale che non cambiamento climatico mascheramento globale mi sono giustamente Enrico
E
Unicamente origine di cause naturali allora
Sicuramente sono stati anche c'è stata una
Disamina delle loro argomentazioni a parte la comunità scientifica e che quindi sono state smontate alcune perché sono effettivamente false
Altre perché non sono state provate cioè sono delle supposizioni che loro fanno che però non hanno ancora evidenza scientifica
Qual è il punto fondamentale che il clima sulla terra e forse la cosa più complicata in assoluto da dove studiare di stessi modelli si basano su teorie chiaramente hanno dei riscontri con la con la realtà ma chiaramente rimangono delle delle teorie con metodo scientifico quindi significa che la teoria non è un qualcosa di non è un assioma è un qualcosa che chiaramente e in evoluzione
Questo per dire che c'è una componente antropica sicuramente sì e noi su quella possiamo intervenire e abbiamo il dovere anche per le generazioni future lo sviluppo sostenibile di intervenire su quella quindi dite carbonizzato nella nostra società il nostro mondo nostro pianeta
Ma c'è anche una componente naturale e forse non tutte le i meccanismi della natura sono stati chiaramente analizzati non si cioè le forze anti naturali il peso è esatto di questo fronte attuali non sappiamo esattamente quale questo che cosa significa siti e che noi comunque dobbiamo lavorare per una mitigazione quindi Pera dei carboni durare
Ma nel contempo citato anche Enrico non possiamo prescindere da un adattamento climatico perché noi comunque una modifica del clima ce l'avremo comunque anche se tutti i Paesi del mondo
Aderissero al cento per cento con quello che è stato stabilito nel due mila quindici alla Copa ventuno a Parigi quindi noi lavoriamo tutti per arrivare un incremento di temperatura sotto i due gradi addirittura in chi più estremo dice un grado e mezzo
Ma se anche non è così facessi o potremmo arrivare al due mila cinquanta
Con un incremento di Prato superiore perché comunque la natura ai suoi cicli è lo avete visto anche con le macchie solari in Arrigo secondo alcuni scienziati russi ma adesso siamo entrando in un periodo di raffreddamento globale perché l'attività del sole di e al minimo assoluto c'è il numero di ma che solare che non sarà il massimo eviti cinquanta e non si era mai visto
I siti a nostra stella e meno radiante del solito e questo potrebbe invece portare un effetto opposto
Quindi che significa significa che dobbiamo comunque non impegnarsi e uno a capire la realtà la natura dove non siamo tutti quanti emersi ma nel contempo a togliere il nostro contributo per il di dove noi possiamo agire questo è il primo punto il secondo punto legato a quanto le rinnovabili entrano e quindi cosa vogliamo fare con le centrali turbogas eccetera
Allora la decarbonizzazione è un processo
In alto ed è sicuramente un processo possibile
Le fonti rinnovabili fintanto che non troviamo di sistemi di stoccaggio che siano chiaramente affidabile al cento per cento hanno per loro natura non lo variabilità e qui normale che la la giusta transizione come l'ha chiamata Enrico ci debba essere in particolare nei Paesi in via di sviluppo ai quali tumori poi dire dall'oggi e domani guarda non poi di usare il carbone o il gas ma dei passa alle rinnovabili quando loro hanno ancora un'economia che si sta sviluppando perché vuol dire ucciderli
In in nella culla praticamente quindi noi abbiamo
Lanciato un'iniziativa insieme a stia SM delle Nazioni Unite che il professor Jeffrey Sachs abbiamo fatto un workshop appunto ad aprile
Su un percorso tecnologico verso una completa decarbonizzazione nei settori dei trasporti nel settore della produzione di energia nel settore dell'industria pesante nel settore delle costruzioni
Tecnicamente e fattibile di via cinquanta ma chiaramente deve essere declinato a seconda dell'ambito geografico e di ed economico in cui noi ci troviamo ad operare affinché questa transizione sia effettivamente giusta
Grazie
Siamo fuori tempo massimo ringrazio tutti per questi questo sì sguardo così complesso e affascinante sul tema e ricordo che il meeting si sostiene anche economicamente e quindi vi chiedo di essere generosi nelle vostre donazioni buon pomeriggio a tutti