Durante il dibattito per la conversione in legge del decreto legge di proroga degli sfratti, i radicali intervengono per sottolineare la miopia del Governo nella politica edilizia, lasciata quasi solo all'iniziativa privata, senza un progetto e una programmazione (dal dibattito al Senato del 28-29 novembre 1979)

Non
L'Almanacco del giorno di radio radicale
Una buona giornata da Radio radicale l'ammanco di questo Giro dicembre dedicato al problema del casa sei anni fa si discuteva al Senato della Repubblica la conversione in legge delle decreto legge di proroga degli sfratti Gianfranco Spadaccia prendendo la par denuncia la miopia della politica edilizia sostenuta dal Governo Italia Mario negli ultimi trenta
Anni il mercato libero ha significato solamente speculazione impunità e ascoltiamolo io ho trovato qui in quest'aula ancora in questo dibattito la contrapposizione
Fra l'illusione in piani decennali che non hanno nessuno strumento operativo e nessuna capacità di realizzazione da una parte e l'illusione restauratrice del relatore decolla e del collega Gusso nelle regole paura e di un libero mercato che in Italia non è mai esistito perché è stato il mercato della speculazione edilizia della rovina del nostro territorio
Io vorrei prendi ricordati i colleghi senatori per dirvi che tipo di industria edilizia abbiamo
Che siamo letteralmente lingua ah sì dai prefabbricati stranieri cioè noi abbiamo avuto un'industria Assitalia speculativa che di fronte al problema rito tarsi di nuove tecnologie ha certamente incontrato dei limiti che gli venivano da al governo e dall'attività legislativa ma certamente non ha avuto in sei come in tutti in tanti altri campi la capacità di affrontare anche i nuovi i nuovi il le nuove possibilità di mercato che si aprivano sul piano tecnologico all'industria delizie e ci si ripropone invece e il decreto legge nella sua seconda parte in fondo contiene questa illusione
Quella che sia possibile restaurare i vecchi meccanismi aurei di quel mercati quel cosiddetto mercato libero che il collega Fassino collega Malagodi non era mercato libero era il mercato della sfrenata speculazione di allora il confronto fra due in potenza e nel confronto Falco impotenza io trovo una ipocrisia l'ipocrisia credere che questo sia soltanto uno slittamento ipocrisia ripartire
Vedere che ci si è battuti da una parte per dipendere i piccoli proprietari e dall'altra per difendere di
Inquilini più poveri e che dovranno portare gravi sacrifici
Certo il problema della casa insieme a quello di occupazione delle pensioni oggi il problema sociale più grave di questo paese
Io ritorno uno dei motivi principali l'opposizione perché credo che nonostante qui devo riconoscere il merito del gruppo comunista alcuni tentativi
Realistici relazionali e di miglioramento
L'azione della Commissione
Ha peggiorato testo governativo nulla migliorato e non ha peggiorato per ragioni limitative ha peggiorato perché ha complicato le cose a
Al mio operato il lavoro della turisti giornale dei preti e dei pretori
Atta a unirli Simona e piccoli proprietari perché in realtà
Li costringe a un nuovo contenzioso con di loro in
Quindi
A meno che a meno che coloro che oggi si battono per la difesa dell'epoca non è e per la e contro il blocco in realtà non diano già per scontato kebab oggi sarà ah che andremo a marzo monoblocco e allora questa è la vostra ipocrisia colleghi democristiani colleghi socialdemocratici e colleghi repubblicani queste anche la vostra contraddizione colleghi liberali perché si è così dovreste a è la coerenza del voto contrario o quanto meno della stazione su questo provvedimento io credo
Che queste cose dobbiamo dircele perché fra queste due impotente questa in va citato il governo del problema concrete il problema re tale della casa noi siamo sempre più lontani da quella che dovrebbe essere essere la soluzione di un proprio di un Paese industriale moderno quello di un regime di libero mercato da una parte all'interno di un Regolamento in distruttivi del territorio i regolamenti a cui per tutti ricerche e fare il diritto per gli imprenditori per le cooperative per i risparmiatori affiancato da un mercato pubblico K
C'è rileggere un'offerta adeguata di affitti sociali
è la strada battuta dai paesi in questo campo perché io rifiuto il modello che ci viene sempre proposto di questi famosi i Paesi europei industria avanzata di democrazia avanzata lì non so cos'altro avanzato come il riso tutori come modelli che hanno risolto tutti i problemi però ci sono modelli ci son cose in cui a modello dobbiamo prendere perché certe soluzioni su questi campi soluzioni anche legislativamente riverse sono state trovate
Senza distruzioni speculazioni che poi sono diventano distruzioni speculazioni che tutta la collettività paga il noi oggi paghi
Ramo il il il prezzo paghiamo il prezzo e quella distruzione sfrenata del territorio delle risorse che è stata fatta si chiude qui almanacco del giorno di quest'oggi e
Gianfranco Spadaccia dal Senato della Repubblica si discuteva
Ben sei anni fa del problema casa una nato da Bruno Luverà
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