Notiziario Antiproibizionista

Una saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto della prima di una serie di puntate speciali del notiziario antiproibizionista che andranno in onda da questo lunedì per a qualche se e emana fino ad agosto il notiziario di proibizioni sta nella sua veste consueta si prende quindi una una pausa diciamo così ma rimaniamo comunque in onda almeno alle tredici
Del lunedì mentre la nota delle sette trenta per acqua che lunedì non ci sarà
In queste puntate speciali parleremo di canapa e parleremo della mobilitazione che scattata dopo che il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha lanciato la sua personale versione diciamo così della guerra alla droga cioè è una guerra la canapa sotto forma di attacco alla cannabis light ai derivati a chi chi produce e chi vende prodotti derivati della della cannabis e il mondo della canapa però non ci sta stiamo parlando di un comparto produttivo e commerciale quindi anche imprenditoriale che in questi ultimi due anni e mezzo
Grazie alla legge entrata in vigore all'inizio del due mila diciassette ha avuto un importante sviluppo uno sviluppo che ha significato la l'avvio di aziende l'apertura di negozi la creazione di posti di lavoro aziende negozi posti di lavoro messi a rischio appunto da una campagna ideologica che non ha non ha fondamento non ha con Fanny fondamento razionale né tanto meno scientifico e che tra l'altro si scontra anche con la realtà di quanto di quello che avviene invece in molti paesi all'estro pensiamo solamente agli Stati Uniti
In modo della canapa non ci sta dicevamo e e ha cominciato a mobilitarsi soprattutto dopo la sentenza delle sezioni unite penali della corte di cassazione che in realtà non ha proibito la vendita dei derivati con un contenuto di THC inferiore allo zero virgola cinque per cento come troppo frettolosamente invece era stato detto da molti però ha comunque prodotto ha prodotto timori a Pola probatorio paura e incertezze e proprio per rispondere a questi timori e queste incertezze ci sono stati in queste settimane diversi a momenti di mobilitazione e uno importante ha avuto luogo a Milano il ventidue giugno a raccolta la cannabis risponde questo il titolo della manifestazione che si è tenuta alla Camera del lavoro di Milano le chiavi unito
Produttori commercianti Ian ma anche esponenti politici amministratori locali esperti studiosi sindacalisti giornalisti anche consumatori
Dunque da oggi nelle prossime puntate del notiziario ti proibizionista
Vi proporremo un'ampia sintesi di questa manifestazione che per ragioni di spazio non possiamo proporvi in più integralmente Mack che trovate comunque registrato appunto interamente in audio video su radio radicale punto it abbiamo l'incanto la la registrazione anche sulla pagina Facebook del notiziario antiproibizionista dove abbiamo l'incarto anche i documenti tre documenti prodotti dai tre tavoli di lavoro che hanno caratterizzato la hanno articolato la seconda parte della manifestazione di Milano quella la mente c'è anche un sito di riferimento dove trovate tutto quello che riguarda questa prima Monica manifestazione perché appunto a raccolta la cannabis risponde avrà nei prossimi mesi altri momenti è il sito è ha raccolto appunto organi dunque in questa puntata del notiziario antiproibizionista vi proponiamo una prima parte della manifestazione e in particolare gli interventi del direttore di fuori luogo punto it Leonardo fiorentini di Tommaso Felicetti giornalista dalla Gazzetta di Bologna del direttore del salvagente Riccardo Quintili
Del senatore Alberto Airola del Movimento cinque Stelle di Riccardo Magi deputato di più Europa e del segretario provinciale di Milano del sindacato Italia dei lavoratori di polizia della CGIL Gianni Mancino sentiremo anche l'inizio all'Inter il saluto di Vincenzo Greco della segreteria milanese della CGIL e anche intervento introduttivo del di chi vi parla e tutta la manifestazione è stata a condotta da Luca vitali conduttore di non solo Skunk che anche la prima voce che ascoltiamo buon ascolto
Come dice il titolo la cannabis risponde questa mattina risponderà attraverso la voce di circa quaranta ospiti alcuni presenti saranno presenti qui sul palco altre invece saranno presenti attraverso dei videomessaggi
Poi nella seconda parte della giornata dalla pomeriggio ci saranno tre tavoli di lavoro su regole di produzione confezionamento e vendita e destinazioni d'uso
Ai tavoli del pomeriggio chiunque potrà partecipare e alla fine i risultati verranno esposti a tutti e saranno un primo tassello della strategia unitaria che porterà al pieno riconoscimento della canapa
Come vi dicevo tanti ospiti quindi chiedo anche relatori e di stare nei tempi il più possibile circa cinque minuti ciascuno qualche minuto il più per giuristi universitari che hanno somma argomenti un po'più difficili da da da sintetizzare
Entriamo nel vivo e lo facciamo con il padrone di casa che innanzitutto ringraziamo per l'adesione qualche saluto iniziale e la prima presa di posizione a favore del fenomeno
Che dove tutti insieme rappresentiamo e a difesa anche dei posti di lavoro che sono sotto minaccia della segreteria del CGIL Vincenzo Greco
Buongiorno a tutti
Buongiorno a tutti innanzitutto volevo ringraziare gli organizzatori per la scelta del luogo nel senso che scegliere la Camera del lavoro di Milano per un dibattito che io definirei non tradizionale anche se poi abbiamo qualcosa da dire sulla sul lavoro è una scelta importante e che consolida l'idea del rapporto tra le istanze del lavoro e la società tutta quale che sia la discussione che vogliamo fare e in particolar modo voglio sottolineare il rapporto positivo che c'è tra la Camera e lavoro metropolitana di Milano il territorio milanese e tutto ciò che ruota atto
La seconda questione che voglio portare come riflessione nel portare nella nella danza i saluti non rituali
è che noi stiamo parlando di una filiera quella della canapa industriale
Che innanzitutto la Fia regale
Ha un quadro normativo giovane incerto sicuramente necessita di una discussione ma stiamo parlando di una filiera di lavoro è una filiera legale
Voglio sottolineare il tema della legalità perché la propaganda politica voglio definirla così ci pone costantemente di fronte ad un crinale no ovvero ministro dell'interno che pone la questione della lotta all'illegalità come elemento prioritario e poi impegna no una discussione anche le forze dell'ordine cosa sulla quale poi dirò qualche cosa
A invece in una battaglia in una filiera assolutamente legale quindi c'è un quadro normativo c'è un quadro normativo giovane c'è un quadro normativo che va consolidato per farlo uscire da alcune lacune e incertezze e all'interno di questo quadro normativo che comunque è un quadro normativo che parla di legalità no si pongono questioni c'è la questione del lavoro dal punto di vista della filiera perché dire che questi una filiera da combattere significa mettere in discussione la condizione lavorativa di persone che lavorano in questa filiera dalla produzione fino alla commercializzazione
C'è la questione del lavoro dal punto di vista delle forze di sicurezza non dimentichiamolo
Che rischiano di essere impegnate no sempre nell'ordine della discussione propagandistica abbiamo visto gli annunci elettorali prima delle elezioni
Europee no in una lotta in una filiera legale no distraendo risorse energie e persone invece da lotta legga alla gliela alla illegalità quella vera
Quell'anche col messa alle sostanze
Poi qualcuno interverrà dopo di me spiegherà meglio quali sono i dati però il tema del lavoro
Per quanto possa apparire non tradizionale il il dibattito che viene affrontato oggi il tema lavoro torna ad essere uno degli elementi centrali quindi in un saluto che non vuole essere rituale dico voglio sottoporre all'attenzione del lavoro della giornata di oggi con tutta la sua articolazione che prima veniva richiamata anche al fatto che la questione lavoro e una delle questioni centrali anche in una vicenda come questa vi ringrazio e buon lavoro
Il
Grazie
Proseguiamo con uno dei primi video che abbiamo tutti i lunedì mattina lettere di tutti i lunedì alle tredici e trenta scusate da oltre trent'anni cura l'unico notiziario atti proibizionista italiano e la nota antiproibizionista alle sette e trenta
E vice caporedattore di Radio Radicale che ha preparato una nota antiproibizionista speciale appunto per a raccolta
Colgo naturalmente l'occasione per felicità Manicone radio radicale che almeno fino alla fine dell'anno non dovrà chiudere ringraziamo per essere presenti perché stanno registrando insomma tutto il convegno e andava anche sul loro sito radio radicale punto Ittiri
Quindi il video e del notiziario antiproibizionista di radio radicale di Roberto Spagnoli
Buongiorno a tutti a tutti i livelli fa molto piacere partecipare a questa manifestazione ringrazio molto Luca parola di aver militato chiedermi offerto di aprire questa aggiornata e naturalmente
Mi scuso di non essere presente di persona
Pensando in questi giorni a quello che avrei dovuto dire in questo intervento vi confesso che sono stato un po'preso dallo sconforto
Io ho cominciato a interessarmi di droghe nella seconda metà degli anni Settanta leggendo i libri di Giancarlo Arnao
Poi mi ricordo per esempio la campagna politica forsennata che portò all'approvazione della legge Jervolino Vassalli o vissuto in prima persona la battaglia per il referendum del mille novecentonovantatré referendum radicale contro le parti più repressive di quella legge
Mi ricordo bene quando fu approvate come fu approvata la la legge Fini-Giovanardi e dal mille novecentonovantuno conduco quasi ininterrottamente il notiziario antiproibizionista su Radio Radicale
Ormai ho perso il conto delle delle puntate che ho mandato in onda ecco ora proprio mentre tutto in tutto il mondo si è aperto un grande dibattito sulla fallimento della guerra alle droghe mentre alcuni Paesi hanno cominciato una legalizzare la cannabis addirittura pensiamo a quello che sta succedendo
Di positivo negli Stati Uniti negli Stati Uniti di di Donald Trump
Ecco da non c'è qualcuno che ha deciso invece di rilanciarla quella guerra alle droghe sotto forma di guerra alla canapa
E con gli stessi toni con le stesse parole con gli stessi slogan gli stessi argomenti diciamo così perché si sentivano venti trenta quaranta addirittura cinquant'anni fa
Questo parlavo di senso di sconforto ove anche se volete anche un po'di senso di noia
Però non bisogna lasciarsi prendere dallo sconforto né dalla noia vorrei dire che mi piace molto il titolo di questa manifestazione di oggi a raccolta la canapa risponde
Occorre questo secondo me occorre una risposta ampia una risposta articolata da parte di dei produttori dei ricercatori dei dei commercianti
Dei giuristi dei rappresentanti politici di noi giornalisti dei consumatori anche bisogna combattere la disinformazione bisogna combattere le semplificazioni bisogna opporsi alla alla propaganda e allettanti feci chiusa che circolano sull'argomento
La sola risposta però non è non è sufficiente serve una visione complessiva serve un'azione complessiva insomma serve una politica e politica vuol dire la capacità di mettere in campo delle degli strumenti delle delle misure in grado di governare i fenomeni sociali di governare un fenomeno che è di massa questo di cui stiamo parlando
Riducendo così i rischi e i danni
Interi per i consumatori potendo poi mettere sul mercato prodotti controllati riducendo i rischi anche perché in un consumo che queste sostanze sottraendo il mercato alla criminalità facendo in modo che i produttori e commercianti è i consumatori anche stiamo parlando di canapa possano la lavorare e investire serenamente il punto i consumatori possono acquistare
Senza rischi
Insomma servono delle leggi basate sulla ragionevolezza sulla sull'efficacia sulle evidenze non sulle ideologia in materia di sostanze psicoattive di ideologico avevo avuto perfino troppa e hanno fatto anche dei morti dell'ideologia
Allora chi ha responsabilità politiche che ha responsabilità legislativa io credo ha il dovere di cambiare le leggi che non funzionano che si dimostrano inefficaci
Se invece continua
A insistere con politiche fallimentari con politiche controproducenti allora in dovere di spiegare il perché il motivo ai cittadini perché essi insiste su politiche evidentemente sbagliate
E i cittadini da parte loro hanno il diritto di sapere in base a quali ragioni chi governa prende determinante decisioni o non prendere decisioni insomma si chiama diritto alla conoscenza
Ci sarebbero ovviamente molte cose da dire altri sicuramente oggi lo fanno molto meglio di me quindi non voglio abusare del tempo che mi è stato dato la battaglia per la canapa importante è una battaglia politica che è anche una battaglia culturale
Ha una sua valenza essere sicuramente
Ed è per questo bisogna di una portava avanti secondo me però va inserita nella battaglie più generale che riguarda tutte le sostanze una battaglia per conquistare una politica sulle sostanze
E sia ragionevole che sia umana che sia una politica liberale basata come dicevo appunto sulle evidenze
Ci vorrà del tempo ci vorrà della fatica dovremmo mentre sicuramente in conto altre battute d'arresto e altri passi indietro
Le cose però si stanno muovendo si montano un momento in tutto il mondo
Tre anni fa poco tempo prima di morire Marco Pannella disse di tenere duro di andare avanti perché disse storicamente abbiamo di già vinto
Non disse abbiamo abbiamo vinto disse storicamente abbiamo già vinto
Buona giornata buon lavoro è un saluto a tutti a tutti voi grazie
Stiamo entrando nel cuore dell'argomento insomma l'ha introdotto molto bene Roberto Spagnoli per continuare a chiarire gli elementi delle fenomeno della cannabis laiche definirlo nella sua cogliere collocazione più ampio all'interno dell'eterno dibattito tra libertà individuali e proibizioni
Diamo il benvenuto al direttore di fuori luogo punto it Leonardo fiorentini
Grazie buongiorno a tutti
Devo confessarvi che quando per la prima volta ho visto le infiorescenze di canapa venduti in Fiera
Pur intuendo né sul momento il valore dal punto di vista immediatamente economico ne avevo sottovalutato di significato sociale e politico
Oggi a distanza di tre anni ci ritroviamo in questa sala bagna tra fatta di operatori dicono operatori economici politici amministratori attivisti e semplici cittadini
Per difendere quello che cresciuto in questi mesi intorno ad una pianta che accompagnato da Vito e dell'umanità per millenni
Una pianta che i nostri nonni coltivavano che rappresentava una delle principali fonti di guadagno dell'agricoltura di intere province
A Ferrara per dire da dove sono partito questa mattina il dodici per cento della superficie agricola nei primi anni del Novecento era coltivata a Cannata
Come vi confesso che mai avrei pensato di dover rimettere difendere il cappone scusate
Frazione da un'assurda campagna che sia politica che mediatica
Perché si occupa di politiche sulle droghe anche con uno sguardo rivolto rivolto al quadro internazionale
Ed anche a quelle decisamente più pericolose mettersi a difendere un prodotto che non ha effetti psicoattivi a prima vista può apparire una battaglia di retroguardia
Ma non lo è
Le tisane di foglie e fiori di Cana penso non venduti in Italia da almeno vent'anni
Il valore di provocazione politica culturale e sociale Statuto invece nelle vetrine con infiorescenze
Per uso tecnico sulle vie e le sue piazze d'Italia
Un vuoto legislativo
Ha reso l'avvenuta a nord a rese evidente l'avventura l'avvenuta normalizzazione del consumo di cannabis nella società italiana
Vedere il fiore della pianta del demonio liberamente in vendita Nicolò shop dal tabaccaio addirittura al distributore di benzina è questo che ha mandato fuori di testa i previsti animisti
E gli ha fatto fare il passo più lungo della gamba scoprendo le carte dell'ipocrisia
E dell'ideologia gli assalti sconclusionati del ministro la paura non sono altro che la ricerca di un nemico che non c'è non sono nemici migranti non sono nemici Roma non lo sono i consumatori di sostanze figuriamoci coloro che coltivano distribuiscono e vendono i fiori di una pianta che non ha alcun effetto drogante come colpirà l'alcolismo vietando la birra analcolica è stato detto come vietare di fumare e rosmarino che comunque non va fatto
è un attacco talmente sguaiato che vede facilmente spiegabile a tutti anche la casalinga di Voghera il castello di carta fatto di falsi miti su cui costruita l'ideologia proibizionista
Per questo possiamo dire che le vittime di questa campagna sono all'avanguardia moderna di un movimento che deve imparare a lavorare insieme come sinora non ha mai saputo fare
Dal novanta ad oggi un milione di persone è stato segnalato i prefetti per consumo di cannabis
Una intera generazione è stata colpita da sanzioni amministrative
E per queste probabilmente ha perso il lavoro oppure è stata costretta a costo di percorsi per riottenere la patente
Senza contare le migliaia forse milioni di anni di galera di che è stato incarcerato anche solo per detenzione o peggio perché poteva coltivare sì da proprie pianta per non far alzare il mark to market
L'attacco alla cannabis laica svela tutta l'occhio l'ipocrisia di un sistema nazionale internazionale di controllo delle droghe che si era impegnato nel lontano mille novecentonovantotto a ottenere un mondo senza trovi in dieci anni ne sono passati venti e produzione consumo di droghe sono aumentati più che la popolazione mondiale
Così come i guadagni delle mafie che controllano il mercato più libero che ci sia
Quasi cinquant'anni fa è stato coniato da inizio anno il termine War on Drugs
In Italia ha prodotto una guerra dei trent'anni inefficaci e dannosa i cui effetti si dell'eremo come ogni ventisei giugno nel libro bianco sulle droghe curato dalla Società della ragione Forum droghe Antigone Luca Coscioni ed altri
Che troverete su quello punto it dal ventisei e ora di dire basta l'alternativa cioè Uruguay cioè in Uruguay cioè in Colorado in California cioè in Canada addirittura fra poco in Lussemburgo
Ed è qui in questa sala
Nella primavera del due mila e venti l'ONU dovrà decidere sulla riclassificazione della cannabis dopo la raccomandazione dall'Organizzazione mondiale della sanità
Abbiamo un'ammenda Vienna
Abbiamo una soluzione pragmatica realistica ed efficace la legalizzazione
Forse il coraggio se continuiamo uniti ce la faremo
Grazie
Proviamo sul palco il primo giornalista che ebbe l'intuizione che quei premi barattoli in pieni di fiori di canapa venduti per la prima volta la fiera di settore indica sativa tre di Bologna nel maggio del due mila e diciassette avrebbero fatto molto parlare
E dovrebbero innescato il fenomeno italiano della cannabis light
Si fuma mano sballati così diceva l'articolo di Repubblica che inauguro il tutto della Gazzetta di Bologna appunto detti Tommaso Felicetti
Buongiorno a tutti gli hanno presentato finale anticipato qual qualcosa io sono un giornalista sono il direttore della Gazzetta di Bologna e ringrazio l'organizzazione per per avermi invitato mia presenza qui particolare anche curiose perché
Posso con umiltà diciamo anche un po'di ritiro Nya considerarmi il Pippo Baudo a livello mediatico ovviamente della canapa RAI perché appunto collaborò anche con con Repubblica e un paio d'anni fa ho scritto questo articolo che ha citato
Su riguardo appunto la canapa light perché andai proposi al caporedattore di Repubblica
Di seguire l'indicativa Trade da un paio d'anni fa nel due mila e diciassette
Trovai c'era alla ricerca di della della notizia
All'interno della della Fiera mi incuriosì da giornalista sono molto curiosa mi incuriosì lo stende che era all'ingresso della della Fiera tra l'altro c'era anche molta molta gente che si accalcavano
Chiesi erano Stand della Del Grosso a questa qui campa di di Bologna e chiesi che cosa vendevano ecco e che spetti a poteva avere quella canapa che si vendeva in baratto Dini
Era erano il baratto Dini della dell'azienda si joint mi incuriosì perché perché non era la la canapa Knight come come è stato anche chiamata escano pone perché mi mi sembrava presentata in una maniera diversa più accattivante non era la solita bustina
E sembra del tema oppure tipo la busta del pane avevo visto qualcosa di diverso sembravano proprio forse pacca Jing sembrava quasi dei dei barattoli cosmetici mi avevano incuriositi feci feci la notizia che pubblicati per la per Repubblica
Dallo da allora poi da quel giorno la la notizia impazzì sul sul web ma non solo arrivano anche le Iene
La stampa seguito hanno inseguito un po'un po'la notizia
E volevo dire che a me quando appunto si parla anche di easy joint che per quanto mi riguarda a lanciato nel due mila e diciassette un po'il il tema della canapa Lafayette mi viene anche un po'da sorridere quando dicono va be'ma Luca Maroni anche il fondatore della dell'azienda esigente non hanno inventato nulla quindi ci sono queste critiche un po'sorrido
è un po'son sorrido perché alla fine è vero Luca Marrone esigente non hanno inventato nulla tanto che la canapa insiste insiste da millenni però per quanto mi riguarda secondo me la la la proposta in un mondo diverso per quello mi anche in incuriosito ha proposto in modo diverso forse anche più accattivanti come ho detto non era venduta in in bustine che sembravano dette
Da quel momento deciso di seguire un po'il il tema della della campana intenti soprattutto inizi joint ho anche intervistato sono stato nel nell'attende intervistare da giornalista i dipendenti della dell'azienda tanto che c'è venuto in mente di scrivere piedi scriverci addirittura un libro
Che è un romanzo che potete trovare tra l'altro qui all'ingresso uno un romanzo che più narrativo poetico quasi teatrale infatti lo scritto con insieme a quattro mani con Rita Felicetti te mia sorella ed è una drammaturga attrice drammaturga teatrale perché abbiamo deciso di scrivere in questo modo a livello a Roman Vesco perché perché un po'si sta trasformando non so se purtroppo o per fortuna in quasi un uno spettacolino teatrale spesso anche comico quando si intrometto alcuni quei politici come per esempio il ministro dell'Interno Matteo Salvini che addirittura minacciato di voler chiudere le migliaia di negozi
Di di canapa Lightfoot però diciamo non voglio entrare nella nella politica
Ma non voglio entrare neanche nella giurisprudenza ci sono qua Esperti persone molto più esperte di me vorrei entrare però nel nel tema del giornalismo del che
Che ha affrontato il tema della canapa light perché e soprattutto dopo la sentenza del del trenta maggio ho letto io ci stavo cascando leggendo delle agenzie
Ho letto c'era un sito internet una testata giornalistica che addirittura aveva titolato la Cassazione a vietato anche la coltivazione abitato la coltivazione della canapa industriale io leggendo la sentenza meno me passo questo oppure il giornale
Considerato di destra alta addirittura scritto vietata la vendita della droga leit io non da giornalista non riesco a capire che significa droga light perché se light e proprio perché non è droga quindi ho trovato nel giornalismo me ne me ne faccio causa un una con una conclusione forse perché anche la sentenza è stata la sentenza stessa a creare una sorta di confusione io mi sono fatto una domanda se la sentenza il trentaquattro in tal Maggio che vieta lei i prodotti di quote derivanti dalla canapa salvo quella famosa concreta efficacia drogante se fosse stata raccontata
In un altro modo
Dicendo come la stessa cosa per esempio è possibile tendere prodotti derivanti dalla canapa
Al di sotto della dell'efficacia drogante magari non si sarebbe creata questa questa confusione questa è una domanda che mi pongo io per concludere dico che proprio per questo le parole sono importanti grazie
Proseguiamo con il mensile il salvagente che da sempre segue con interesse di equilibri tappe principali di questi due anni ha smontato la ricerca pseudo scientifica di Serpelloni San Patrignano che intendeva dimostrare come la cannabis Lights è concentrata avesse forti capacità psicotrope
Abbiamo il pensiero del direttore della rivista il direttore de il salvagente attraverso un video messaggio Riccardo Quintili
Quello che dispiace a chi come me attraverso le pagine del salvagente ha raccontato per anni anche le diverse facce alle tante potenzialità della filiera della cannabis della canapa
Il dibattito questo sì drogato che si è sviluppato già prima della sentenza delle sezioni unite della Cassazione
E già un dibattito se si può davvero definire così drogato dall'ideologia dalla propaganda
Ma è supportato da numeri fatti o ricerca se così non fosse stato sarebbe stato facile fare proprie le conclusioni ormai sono state date per scontate in grandi enti come l'ONU nel due mila undici non oggi
In Stati come gli USA grandi scuole economica come lavando oscuro Borgonovo ex anche qui nel due mila quattordici cinque anni fa
E perfino delle agenzie italiane come l'anti corruzione di Raffaele Cantone
In due parole sarebbe persino banale prendere atto che il proibizionismo è stato un fallimento e arricchito solo le mafie sarebbe banale concludere che non solo non ha allontanato nessuno dall'uso dalla cosiddetta cannabis ricreativa
Al contrario ha consegnato sta consegnando molti dei nostri ragazzi a piazze dove si spaccia crack cocaina eroina e invece così banale in Italia non è se non solo ogni tentativo di legalizzazione naufraga di fronte alla demagogia politica come è successo durante la scorsa legislatura
Ma se arriva a bollare una filiera produttiva come quella della cannabis prefetti droga anti che non ha fare di tutt'erba un fascio come ha scritto in un fortunato editoriale per il salvagente il professor Alberto ritiene fa felici solo i criminali che si sono visti minacciati dal successore negozi di cannabis l'altro
E può portare forse qualche punto in più nei sondaggi di qualche partito politico varie operazione destinata a essere ancora una volta smentito dalla storia
Peccato che ben prima senza un elemento di chiarezza da parte della politica del legislatore rischiano di finire sotto le macerie anche tanti imprenditori che avevano visto nella canapa un'occasione di lavoro e non solo loro
Parlando solo di THC degli affetti droga anti che non esistono per i livelli fino a ieri tollerati per la cannabis laica
A rimetterci già ora un intero settore di ricerca che vede università e studiosi lavorare sulle proprietà di cibi di altri cannabidiolo
Perché dire auguri di buon senso tutti
Molti parlamentari seppure in ordine sparso hanno manifestato la volontà di trovare una soluzione che arriva finalmente gli aspetti nebulosi della legge sulla canapa
Basterebbe poco per far sì che l'Italia mantenga il primato europeo conquistato di fatto grazie all'intraprendenza degli attori di questo nuovo mercato ancora borderline
Ci auguriamo che da questa occasione nasca un coordinamento di parlamentari che facciano anche da cinghia di trasmissione tra l'impresa e l'Università agli studi positivi che abbiamo a disposizione e le istituzioni
Nell'invitare al microfono il senatore Alberto Airola
Salutiamo sempre i colleghi sempre del Movimento cinque Stelle che sono qui presenti insalata Simona Nocerino e Francesco pollame
Invitiamo il senatore grazie
Grazie tutti hanno partecipato alle numerosissime iniziative fin dal due mila e tredici mi batto per la legalizzazione della cannabis e che mi auguro nessuno che ami più marijuana che è il nome che gli ha dato il proibizionismo ma canapa o cannabis che appunto la pianta che conosciamo già millenni centinaia di anni anche qua in Italia immagino che da un politico vogliate sapere com'è la situazione politica
Attualmente detto che siamo rimasti in quei giorni ne parlavamo io e Luca Marola molto stupiti dell'IVA
Curiosità dicitura non drogante ma soprattutto dalla Cassazione dalla sentenza della Cassazione signor riunite c'è indubbiamente da metterci le mani attraverso la una legge per chiarire definitivamente che
Come la filiera industriale produce
Con il fusto della pianta e il suo interno svariati prodotti anche lui fluorescenza e illegale e non non ha effetti psicosomatici psicoattivi e quindi a un quota può deve a e dobbiamo mantenere un suo mercato
Ci sono diversi disegni di legge uno e più portato qua e quello di del senatore Mantero che però appunto lo sta correggendo e che in qualche modo senza
Troppi articoli molto semplicemente
Una una legge da due titoli praticamente
Riportare alla implora in scienza all'interno della pianta che già era citata la pianta nella sua totalità nella legge precedente quella appunto sulla coltivazione della cannabis industriale
Ma che non era
Né affetti
Norma adeguatamente quindi
Si ritorna a parlare di fluorescenze tresca ed essiccate per uso alimentare balistico poiché le percentuali THC se inferiore allo zero se e siano garantite agli standard qualitativi
Questo insomma parlare Dioli delle stazioni Luther balistica aromatizzanti è sempre PON
Il THC inferiori al zero sei e inoltre allarga tutte le qualità di canapa con contenuto ci prova intaglio all'un per cento poi noi puntiamo altro poi ci daranno zero due zero quattro però è inutile stare lo facciano loro facciano gli altri detrattori ora noi come forza politica di governo abbiamo dice a fianco seduti a fianco a noi la lega e di posso dire che la convinceremo a normare adeguatamente immediatamente questa parte appunto che a questo Rocco questa confusione questa confusione scusami che ha creato l'attestazione di mi
Sì
No la Grillo sta lavorando l'abbiamo incontrata abbiamo incontrato anche un mese
Simili c'è anche un bando che non ho capito come mai aveva fatto il ministro della Difesa trenta e fatta apposta per quello umano amministratori lo sta lavorando in maniera di per cercare di ampliare la coltivazione di cannabis anche terapeutica al di fuori dell'istituto a di Firenze che adesso dalla Guardia di Finanza che adesso quello che vorrei volevo dire io è che nonostante questo silenzio denunciate nonostante la paura e le dichiarazioni che la Lega ha fatto di in concreto esiste un enorme l'hanno fatto notare già precedenti allenatori mercato di
Di canapa e di coltivazione noi siamo passati dava un fatturato di quaranta milioni nel due mila diciassette a uno ora centocinquanta nel due mila diciotto accoglierete aveva
Stabilito che negli ultimi cinque anni da quattrocento ettari nel due mila e tre ci siamo passati a quattro mila ora tantissimi di questi positiva la canapa votano anche lega e comunque a mura l'applicazione è una filiera lavorativa che peraltro va costruita adeguatamente aperto un altro problema danneggiamenti e molte facevano notare alcuni o che io tagliola piante e poi no cioè poi c'è la pace trattare ci faccio chessò materiale ed edilizia ci faceva ma poiché Jagged nell'impresa sanno che possono usare i pannelli isolanti invece che l'ala di roccia o possono usare la canapa cioè se creare raramente una filiera completa che arrivi fino alla commercializzazione finale allora avrà ancora più espansione
Volevo dirvi questo appunto perché io credo che questo punto quasi risolverà necessariamente adottare ha chiesto e proprio perché ci sono in ballo tanti posti di lavoro
In tante regioni forze politiche diverse tra loro hanno votato per la cannabis terapeutica trovando spesso al Veneto dove all'epoca occultavano BCE addirittura spiega Forza Italia eccetera eccetera
So che ci sono dei colleghi anche di Forza Italia ovviamente c'è il PD
Ci sono anche maggioranze trasversali ecco abbiamo anche già viste l'altro giorno abbiamo portato su fuori in vigilanza ai abbiamo votato in maniera diversa rispetto alla maggioranza di governo quindi su una questione così importante io non penso che la lega resti indietro perché in ballo c'è veramente tanto
Tanto lavoro tanto fatturato e una sottrazione al sommerso e al spaccio e alla criminalità che
Talmente importante da non poteva essere ignorato grazie
Grazie
In parlamento c'è chi da sempre con trasparenza pratica l'antiproibizionista l'antiproibizionismo siamo felici di avere con noi Riccardo Magi di radicali italiani e deputato di più Europa
Ma sono io che sono felice di essere qui ci ottenuto davvero sono arrivato stanotte ripartirono subito ma sarò telegrafico e voglio dare un messaggio chiaro questa non è una platea alla quale bisogna spiegare
Troppe questioni da un punto di vista medico giuridico o sulla cannabis voi sapete tutto e anzi avete cose da insegnare
Una cosa della voglio dire però sulla vicenda della canapa leit sta venendo fuori l'essenza di uno Stato etico di uno Stato proibizionista cioè di uno Stato che ha bisogno continuamente di creare nuovi mercati illegali
Di creare zone di illegalità per fare delle crociate
Per fare grandi operazioni per fari segue esteri per fare cose che vi si tolgano dalle altre gravi problemi del Paese e nel farlo danneggiare ulteriormente il Paese danneggiare chi come molti di voi che siete qui ha deciso con le proprie risorse rischiando di avviare un'attività economica di danneggiare un mercato che si era creata una filiera che si era creato in questi anni non vi devo dire niente di nuovo non vi devo spiegare niente a voi
Di cosa c'è bisogno c'è bisogno di un impegno voi intanto pot continuerete a fare le vostre battaglie legali le vostre battaglie giudiziarie c'è spazio anche lì per farle perché è evidente che c'è spazio e anche da quel punto di vista si possono tenere delle cose che aiutino a diminuire il causa che è stato creato ad arte
Nelle settimane scorse da un punto di vista parlamentare io
Sono felice della disponibilità diciamo trasversale che anche qui oggi è stata rinnovata dell'intervento che ha preceduto il mio e però bisogna in tempi rapidi c'è un fattore tempo
Cioè bisogna in tempi rapidi nel giro di settimane incardinare un provvedimento legislativo io già sottoscriverò quello lo lo dico subito sottoscriverò quello di Mantero
Lo stesso possono fare altri parlamentari che interverranno dopo di me un intervento parlamentare immediato qualcosa si sta muovendo
Sulla carta c'è una maggioranza in questo Parlamento favorevole non solo un intervento rapido di questo tipo che chiarisca e tolga di mezzo il caos sulla canapa leit ma persino ci sarebbe se noi andiamo a vedere le dichiarazioni le attività fatte nei mesi e negli anni passati dai parlamentari c'è attualmente nel Parlamento italiano una maggioranza favorevole alla legalizzazione della cannabis e dei suoi derivati pensate
Io ho raccolto cominciando arrivavo rare per avviare un intergruppo come c'era nella scorsa legislatura ho già avuto ma nel giro di di poche ore una sessantina di adesioni
Alla Camera dei Deputati immagino che né al Senato né potrebbero uscire fuori di altri
Insomma il messaggio che vi voglio dare e ma è quello del titolo di questa incontro di oggi a raccolta non solo oggi a raccolta da oggi per fare pressioni sul Parlamento insieme
Per fare in modo che chi nel Parlamento
Sostiene da sempre queste istanze e trovi il coraggio anche di fare dei passi e che magari non sono come dire perfettamente in linea con le indicazioni di scuderia ma c'è bisogno di questo c'è bisogno anche di parlamentari che a un certo punto come si dice e agiscano al di fuori del vincolo del vincolo di mandato
Si assumerà una responsabilità di fronte di fronte al Paese
Dovete dare forza a che nelle istituzioni avvenga questo e dobbiamo però anche moltiplicare manifestazioni come quelle di oggi insomma si deve capire che questo Paese perché la la crociata che è stata avviata una crociata
Contro il buonsenso contro la ragionevolezza
Contro lo sviluppo contro il mercato legale contro la creazione di posti di lavoro insomma l'Italia che pensa queste cose da oggi in poi deve manifestarsi sempre di più e io sono convinto che ce la faremo grazie
Grazie mille
è importante in questa occasione che a raccolta
Avere con lui anche dei rappresentanti delle forze dell'ordine sapere come come hanno affrontato magari questo cambiamento negli ultimi due anni che lo scopriamo attraverso il sindacato di polizia Silp CGIL nella persona di Gianni Mancino
Oh buon giorno a tutti io innanzitutto ringrazio CGIL gli organizzatori di questo evento per aver dato la possibilità
Di portare
Il pensiero del del sindacato di polizia su una questione che sappiamo tutti complessa
Ma che riteniamo ritengo a mio avviso che debba essere affrontata senza ulteriori ritardi
Da da poliziotto vi dico
Non non non piace il il confronto muscolare che si rischia di fare tra chi a favore chi e come
Dobbiamo sicuramente tracciare rispetto anche all'orientamento
Giurisprudenziale rispetto le sentenze rispetto alle direttive dei chiese dei dei vari ministri di trovare un punto d'incontro e comunque una normativa che sia chiara
Un riferimento importante anche giurisprudenziale rispetto a quello che abbiamo fatto
Rischio che si corre secondo me di buttare via il bambino insieme all'acqua sporca
E non è da poco rischio che stiamo correndo io raccolgo davvero l'invito fatto dai politici che mi hanno preceduto rispetto a velocizzare la questione
Vi dico sommariamente quello che sta succedendo per la nostra operatività nel senso che
La legge del del due mila e sedici la ipotetico che tutti conoscete
Ha visto una un risvolto interpretativo rispetto poi al discorso della commercializzazione
Ripreso poi realmente dalla sentenza delle sezioni riunite dove comunque esclude l'ambito della commercializzazione da questa legge
Se non per
Se non per il discorso della del dell'efficacia drogante delle sostanze quindi capite bene Gianni ci muoviamo in un in un ambito dove no ha detto tutto non ha detto ancora ancora tutto
In mezzo a a queste due questa legge la sentenza c'è la direttiva Salvini
La direttiva Salvini al di là dei degli intenti
Delle dichiarazioni fatte anche dallo stesso ministro piuttosto che dalla politica in generale è vero c'era la la campagna elettorale sono sono successe varie cose
Sì
Di fatto riporta un po'l'attenzione
Al fatto che nessuno non è stata espresse effettivamente una una parola definitiva
Sulla le città meno della del della cannabis laico
E noi purtroppo operativamente ci dobbiamo muove in questo spazio vi dico cosa succedeva prima della sentenza e vi dico cosa succede dopo la sentenza esattamente la stessa cosa
Per cui il nostro intervento circoscritto a lo spartiacque quel famoso zero cinque per cento di THC sotto il quale probabilmente va tutto bene
Su quali quello invece scattano i provvedimenti
Quindi operativamente non è cambiato nulla per noi
Ecco invece rispetto al discorso della della direttiva Savini
Abbiamo ulteriori incombenze che si dovranno concretizzare entro il trenta di giugno
Termine quale poi riprendo
Rende il testo della direttiva stiamo effettuando osservazione monitoraggio rispetto a dove sono collocati dove si vorrebbero collocare dentro ai nuovi esercizi commerciali
Rispetto a quello che sta accadendo e questo report sviluppato dalle forze di polizia verrà poi reso disponibile a delle strutture provinciali che sono il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica
Dove alla fine per ogni provincia dovranno fare insomma
In pole lo stato dell'arte rispetto ai controlli rispetto agli esiti e quant'altro
Io ovviamente faccio sindacato
E di conseguenza Microcom poi il fatto di non tanto di chi fa che cosa
Il poco qualche a Milano per esempio nel due mila e cinque mila e diciotto abbiamo perso
Trecento cinquanta operatori di polizia
Che non sono sono numeri che sono venuti a mancare e mai sostituiti
Con un lavoro soprattutto per la lotta alla sua alle sostanze stupefacenti
Che dal due mila diciassette oggi vi parlo solo di Milano ma sono dati importanti
Con un più sessantatré per cento di sequestri
Che sono riferiti a centottantaquattro per cento in più per quanto riguarda l'eroina cinquecentottantasette per cento in più cocaina e cinquecento novantacinque per cento
Di droghe sintetiche
Questo ovviamente lo facciamo con trecentocinquanta operatori di polizia in vino
Abbiamo un contratto che voglio dire al di là dei proclami
Delle pacche sulle spalle che riceviamo poi quotidianamente da da chi fa politica chi da chi governa non abbiamo un contratto centosettantadue giorni passato faccio il sindacalista devo dire anche starò e soprattutto il taglio al monte ore degli straordinari quindi poche risorse pochi uomini per fare anche questo che ci viene chiesto di fare quindi davvero ben venga ce le diamo per capire poi in che spazio ci muoviamo
Perché se deve diventare un un riscontro come si può fare per qualsiasi esercizio commerciale dove si va a vedere magari non numero fa la la polizia annonaria piuttosto che
Altre forze politiche polizia qui demandato l'incarico di verificare lo stato di Gene licenze commerciali caratteristiche merceologiche c'era eccetera diventa tutto molto più facile così nuovi probabilmente ci concentriamo conteniamo
Proprio perché non siamo tanti non abbiamo risorse da voglio dire
Abbiamo anche contro il territorio non c'è solo quello che un sacco di cose da fare magari ci concentriamo davvero
Di più sull'attività principale
Quindi e ho finito davvero vengono
Il in questo momento è siamo siamo siamo diventati siamo fermi rispetto a questa cosa dello zero cinque
Quei capite bene che di fronte a una situazione di legalità dovremmo procedere con con la chiusura come qualcuno aveva paventato la chiusura totale ma credo che che non ci credo neanche chi l'ha detto nel senso che comunque controlli poi normalmente si traducono in in denuncia in stato di libertà il più delle volte eccetera tra l'altro
Tra gli organizzatori c'è qualcuno che ha avuto anche qualche esperienza ricorre di ricorsi dispetto un provvedimento paventato è successo Mantova credo
Dove anche dire la questura effettivamente ha fatto
E che ha fatto marcia indietro consapevole del fatto che non ci sono riscontri oggettivi chiari normativi deve soprassedere rispetto a provvedimenti come l'articolo cento che vuol dire sospensione chiusura dell'attività quindi ci stiamo muovendo in questi anni
Quindi la voce in questo momento passatemi il al visto che faccio sono sono un sindacalista l'appello che faccio anch'io rispetto a alle sensibilità politiche che abbiamo abbiamo sentito di fare in fretta a fare in fretta mettere mano a una materia che ripeto posti di lavoro con così come ha ricordato la CGIL
Attività egli riguardo giustamente il mio lavoro
Sono sono sono mesi che invochiamo un rinforzo di personale e quant'altro però attese ugualmente più difficile averlo quello diamo indicazioni normative più chiare così magari Formenti riusciamo a dedicarci meglio perché ripeto dietro quello zero cinque oltrepassare quella soglia scatta tutt'ben più il controllo che esco salutiamo buongiorno grazie arrivederci e via
Se ci sono riscontri poi c'è tutta un'attività investigativa da portare avanti ci sono le analisi che farà la polizia scientifica cioè c'era trasmissioni di tutti gli atti all'autorità giudiziaria non è voglio dire non è finita lì
Quindi ripeto si sviluppa tutta un'attività importante che secondo me voglio dire in questo momento storico per le premesse che ho fatto vorremmo dedicare alle cose più più più emergenti visto che dobbiamo parlare di priorità grazie
Ci fermiamo qui con all'ascolto di questa puntata speciale del notiziario antiproibizionista la prima di una serie che andrà in onda in per le prossime settimane fino ad agosto notizia antiproibizionista diciamo così
In pausa ma abbiamo deciso di mantenere comunque questo appuntamento del lunedì alle tredici
Per parlare in queste puntate speciali di cannabis della mobilitazione del mondo della canapa per contrastare la campagna di disinformazione e di repressione che scattata da qualche da qualche tempo abbiamo ascoltato stiamo ascoltando la manifestazione che si è svenuta Milano il ventidue giugno dal titolo a raccolta la canapa risponde odiamo ascoltato una prima par e di questa manifestazione che si è riunita presso la Camera del lavoro e ha messo insieme produttori commercianti di canapa e dei suoi derivati
Insieme esperti studiosi esponenti politici amministratori locali sindacalisti giornalisti e consumatori da oggi e per le prossime puntate dello tesserati proiezionista
Vi proporremo un'ampia sintesi di questa manifestazione ricordandogli che su radio radicale punto it trovate la registrazione integrale in audio
E video della manifestazione che abbiamo l'incanto anche sulla pagina Facebook notizia antiproibizionista radio radicale sul sito a raccolta appunto organi trovate anche lì documenti che sono stati elaborati al termine dei tre tavoli di lavoro che hanno caratterizzato la seconda parte della manifestazione del ventidue giugno che è stata la prima la manifestazione di una serie che nella nell'intenzione degli organizzatori si terranno anche nelle i prossimi mesi in altre in altre città italiane questi stessi documenti ritrovate linkati anche sulla pagina Facebook del notiziario antiproibizionista ci fermiamo dunque qui però oggi vi ricordiamo che tutte le puntate del notiziario di collezionista sono disponibili su radio radicale punto it grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli