Sono intervenuti: Augusto Sainati (critico cinematografico).
Tra gli argomenti discussi: Cinema, Critica, Cultura, Donna, Film, Italia, Mafia, Napoli, Pari Opportunita', Sicilia, Venezia.
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critico cinematografico
Con una polemica che è la fotocopia di quella che animò alla scorsa edizione anche quest'anno la Mostra del Cinema di Venezia che si apre stasera parte all'insegna delle distinzioni di genere
Pochi film diretti da donne si disse l'anno scorso e si ripete quest'anno direttore Alberto Barbera replica con la stessa spiegazione ci sono ancora troppo poche donne registe per cui la selezione inevitabilmente privilegia i film dei registi uomini la vostra riserva però un'attenzione speciale avvicinaste visto che quasi tutte le giurie sono presiedute da registe
Dalla giuria del concorso principale guidata dall'Argentina Lucrecia Martel alle giurie delle sezioni parallele orizzonti Venezia classici guidate da Susanna Nicchiarelli e Costanza Quatriglio
Da qualche anno la mostra trovato una felice formula che coniuga ricerche glamour e chiacchiera anche molto cinema americano che ambisce all'Oscar
Per questo si vedranno al Lido molte star internazionali da Brad Pitt a Catherine Deneuve ferita poco tenero a Julie Andrews e Pedro Almodóvar entrambi insigniti del leone alla carriera
Il cinema italiano benedicente larga parte cinema napoletano
Dei tre film italiani in concorso due sono ambientati a Napoli il Sindaco del rione Sanità di Mario Martone e tratto dall'omonima commedia di Eduardo De Filippo riportato alla cruda realtà della malavita attuare
Un altro film Martina Eden Di Pietro Marcello è la trasposizione napoletana del romanzo di Jack London dallo stesso titolo ambientata all'inizio del Novecento in forma di parabola sociale
Al di fuori del concorso altri film portano Napoli nella laguna
Nebbia opera prima di Nunzio De Stefano racconta il dramma di una ragazza che cresce nella periferia napoletana dove le ferite dell'antico terremoto lasciano ancora tracce
E cinque è il numero perfetto trasferisce al cinema la graphic novel bestseller del fumettista scrittore Igort già ambientata a Napoli in un film diretto dallo stesso autore
Sono le realtà regionale a movimentare di più panorama produttivo italiano non a caso l'altro film del concorso è un fiume siciliano la mafia non è più quella di una volta grottesco sguardo di Franco Maresco sulla malavita nell'isola
Venezia non è solo cinema e non è solo concorso è infatti il primo festival ad aver aperto qualche anno fa alla virtual reality e poi è un festival attento alla produzione giovane spesso le scoperte migliore si stanno frequentando le sezioni collaterali dalla Settimana della critica alle Giornate degli Autori fino all'ultima nata della mostra la sezione sconfini
Il festival servono anche a questo a lasciarci riempire gli occhi con lo stesso stupore della prima volta da Venezia per radio radicale a uso segnati
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