Festa nazionale dell'Unità 2019 - Le città e i territori per la crescita e la coesione delle comunità

Ho cominciato
Buonasera buonasera a tutti
Siamo qua per parlare di un tema che e centrare almeno così ci inseriamo le ultime competizioni elettorali da un po'di tempo chi perde le città e territori
E soprattutto che perde le periferie rischia di diventare periferico periferico ma la politica insomma l'abbiamo visto appunto in quasi tutte le ultime competizioni elettorali le periferie sono il posto dove tutte le contraddizioni si confrontano si scontrò convivono sono spesso sinonimo di degrado di legalità però anche di voglia necessita di convivenza di integrazione di solidarietà per amore o per forza ne parleremo attraversando tra grandi capitali del nostro Paese Milano ne ne parleremo con il sindaco Giuseppe Sala
Napoli avremo l'occasione di parlare con Luigi De Magistris
Parleremo di Roma con Roberto Morassut che vedo
Della
Va in fondo
Responsabile degli enti locali del partito democratico ma è stato anche membro della commissione d'inchiesta sulle periferie buon conoscitore della nostra capitale
Ne parliamo anche comica di Pascale sindaco di Ravenna
Con Stefano Bonaccini presidente governatore dell'Emilia Romagna
Con il quale anche colui avremo occasione di confrontarci su un tema appartenuti particolare autorità attualità che è quello della dell'autonomia autonomia che a fare a che fare con lo sviluppo del territorio
è un tema centrale anche per la formazione del nuovo governo per i rapporti fra nord e sud e anche per le elezioni regionali che arriveranno diciamo nel prossimo semestre
è difficile non partire dall'intervista che il sindaco Beppe Sala Giuseppe Sala ha rilasciato questa mattina al Corriere della Sera
Lei fra molti spunti lancia l'idea di un'agenda urbana e si spinge fino a chiedere più autonomia per i Comuni piuttosto che per le regioni
Che cosa ha in mente
Una sera tutti grazie dell'invito innanzitutto grazie voglio dire se qua con questo caldo ad ascoltarci
Ma vuol dire che di passione c'è tant'è che sentiamo che il momento è delicato e quindi e anche momento può destare uniti attenti e di andare avanti per la nostra strada cosa voglio dire io rispetto al tema dei comuni e delle regioni fatemi prenderla un attimo larga ma poi arrivo al punto perché il mio la mia riflessione iniziale non è che parte tanto dal meglio e comuni ma meglio le regioni però io dico guardate un paese come il nostro
Dove ci sono beh l'elenco otto mila comuni
Ottanta province
Otto quindici ex province ma che sono funzionanti
Venti regioni di cui cinque rate lastra statuto speciale
E quattordici gettare tra Polita Nancy schianta
Si schianta non è possibile pensare di c'è qui c'è l'illusione chiediamo e non non lo dico perché sono sindaco di una grande città ma c'è l'illusione che diamo una fascia d'ogni sindaco ma non gli diamo il modo di gestire un minimo di aspettativa dei suoi cittadini
E allora questa complessità
Ci ucciderà
La politica come il nostro Paese
Deve veramente
Tornare a volare alto e pensare quello che nel mondo sta succedendo quelle che sono le opportunità ad avere una visione a vent'anni non si può vivere solo di gestione ordinaria
C'è una famosa frase che tutti noi ricordiamo
A proposito di quella che è la politica magari non ci ricordiamo che l'ha detta la frase scusate un po'la volgarità ma è la pratica la politica e sangue emerga
Questa frase la disse Rino Formica
Divise ma ancora attivo molto bello attivo visto domani intervista recentemente allora ecco io penso che sarà anche vero
Se si parla di gestione quotidiana e noi in questi giorni tra l'altro nella creazione di governo stiamo vedendo qualcosa qualcosa del genere no
Ma non è pensabile che non ci sia invece la capacità in termini di
Disegno del futuro
In termini di pensiero sul futuro di fare qualcosa diverso la la prima regola
E semplificare perché io
Parlo dei comuni di cui il Comune ma perché ci sono una serie di questioni su cui oggi ti devi chiedere se al di là di continuare a citarle vogliamo risolverle o no
Per esempio il tema il tema del evasione fiscale
è un tema si parla di ieri Creso credo magistrato Greco il procuratore
Parlasse di qualcosa tipo di quattro cinque finanziarie
Il valore al duale pare quadro Ciro quattro cinque finanziarie ecco sapete come si fa a riso sapete per fare i sono un po'troppo ma i comuni che hanno in mano il catasto che conoscono i loro cittadini che sanno molto di più
Di quello che ognuno di noi sa fa possiede un modo per esempio per incisivamente andare a lavorare sull'evasione fiscale e li fa campagna compartecipare comuni in questo Secondo esempio
Si dice no non si non lo dico io lo dice il ministero delle Finanze che oggi pensati in Italia abbiamo sessanta un valore di sessantadue miliardi
E poi stiamo lì a scannarsi per quindici miliardi di Iva sessantadue miliardi di immobili dello Stato non utilizzati
Date limano noi dateci a noi mette vicino in condizioni di vendere una caserma o qualcosa del genere e vedete se lo facciamo
Terzo esempio
Terzo esempio
Quando pensiamo invece al servizio al cittadino
C'è qualcosa che non va c'è c'è un rumore di fondo
Al servizio del cittadino pensate il tema banale banale
Del trasporto dei disabili la disabilità è un problema enorme sono fondi che partono dallo Stato vanno alla Regione aveva una provincia e infine arrivano al Comune due anni dopo
Un milione diventato Tocio cinquanta mila euro tanto servizio fa il Comune allora io sto proponendo solo qualcosa di buonsenso che mira a semplificare emettere chi più vicino ai bisogni dei cittadini alla vita dei cittadini
A fare di più perché oggi è chiaro che noi sindaci abbiamo tra responsabilità e poteri che abbiamo c'è una
Un buco
Abbiamo un molti di più
Molte più responsabilità dei poteri che abbiamo per cui questo è ovvio
Il mio punto non è che io sia contrario a una riflessione sull'autonomia ma l'autonomia come è stata pensata
è stata pensata per azione di poi qui c'è c'è Bonaccini che a a apposta tumefatto la domanda per fare intervenire buone cileno ma è stata pensata
Con una scorciatoia rispetto a questo sistema come si fosse una rinuncia
A mettere mano a questa macchina infernale perché se c'è un tema fondamentale su cui io credo che si debba lavorare il fatto che la burocrazia ci sta uccidendo noi siamo troppo complesse noi non possiamo permetterci questa complessità ma questo vale per un'azienda è c'è un'azienda va male la prima cosa che fa cerca di tagliare o dimettersi siano qualcun altro o diventerà una parte trovate le soluzioni che ridisegna nostro perimetro noi in Italia non vogliamo farlo
E ogni volta aggiungiamo complessità fingiamo
Di abolirlo Province ma non le facciamo creiamo quattordici città metropolitane
Rispetto alle quali certo che Milano la città perdono metropolitana certo che Napoli lo è ma
Non è confrontabile il bisogno che ha la città di metropolitana di Milano con la città metropolitana di Reggio Calabria
E il lo dico come l'ho detto al mio mi amico sindaco di Reggio Calabria cioè è il buon senso io credo che sia veramente il momento in cui si lavori su questa semplificazione la mia modesta proposta è coloro che più di altri sono sul territorio capisco dal bisogno si sentono responsabilizzati sentenziato azione sindaci per cui il mio ripartiamo dai Comuni alla fine semplicemente questo
Grazie
Bonaccini sull'autonomia avrà avrà potuto di spiega Re la sua la sua visione la domanda al sindaco de Magistris è questa
Immagino sia d'accordo con dare in qualche modo più più potere e più capaci più efficienza ai sindaci ma e esiste un modello Milano
Esportabile anche a Napoli o viceversa
Buona sera innanzitutto grazie dell'invito
Vengo qua con molto piacere recentemente abbiamo fatto un un incontro con Beppe Sala
Tra Napoli e Milano uniti nelle diversità l'Italia ha bisogno di ritrovare entusiasmo coesione
Non esportando un modello da una città all'altra
L'Italia e l'Italia dei tanti Comuni questa è la vera autonomia Italia è bella perché ci sono diversità io non devo esportare a Ravenna Bologna il modello Napoli però devo essere orgoglioso per esempio del laboratorio che abbiamo fatto a Napoli io penso che se un governo prima o poi comincerà a capire che il Paese per ripartire deve dare forza ai territori ridare forza alla gente ai bisogni alleanze alle gioie e quindi ai sindaci
Io sto all'ottavo anno di sindaco di Napoli e finora non c'è stato nessun governo che ha avuto la forza di liberarci da vincoli lacci e lacciuoli se non ripartono i territori se non ripartono i bisogni delle persone ecco perché i sindaci tra di loro generalmente vanno d'accordo
Però mi interessa su un autonomo come De Magistris del Pd come quella non è così perché i bisogni sono tutto sommato uguali allora io colgo questa opportunità per dire
Che nel Paese esistono tanti laboratori cittadini che non vengono raccontati dalla grande stampa
Io faccio l'esempio della mia città in pochissimi minuti
Io ho ereditato Napoli otto anni fa che era una città completamente depressi
Con i rifiuti che arrivano al primo piano degli stabili del centro storico la gente che camminava con la faccia per terra e per il napoletano camminare con la faccia per terra e non essere orgoglioso la propria città significa la morte civile
Degrado corruzione non c'era più speranza i politici sono tutti uguali non cambia mai nulla io non so come mai ho accettato la follia di candidarmi praticamente da solo
Senza partiti senza apparati senza struttura forse per amore della mia città non lo so ho fatto questa follia
Un poco alla volta quello che è cambiato e il sentimento della gente e l'orgoglio e il senso di appartenenza e la partecipazione mettere la persona al centro
Io verrò da otto anni sindaci mi possono capire un termine tecnico un comune imprevisti sesto
In piano di riequilibrio significa non posso assumere non posso fare mutui non posso fare investimenti l'età media dei miei dipendenti e sessantadue anni io conto solo nelle feste di pensionamento e non riesco mai a far festa per qualcuno che entra al COMU eppure
è pura vi assicuro
Eppure vi assicuro
Ma non voglio fare un'operazione di marche da altri lo sto in campagna elettorale sto fuori da questa situazione quindi so Choir Ravenna con piacere e simpatia per raccordarmi l'esperienza che essa verso la fine
Napoli ha tanti problemi a tante sofferenze ma vivaddio oggi è la città dell'Energia
Dell'umanità e la città che è persa e sono i dati dell'ANCI per start-up giovanili primo sette cinematografico quattrocentocinquanta film girati negli ultimi tre anni prima città per crescita culturale e turistica otto anni fa non c'era un turista
Venivano solo alla stazione essere scappavano a Capri a Ischia e Sorrento oggi stazionano a Napoli per vedere quello che accade a Napoli che cosa accade a Napoli
Accade esattamente che un sindaco con la sua squadra insieme alla sua gente ognuno con le proprie idee ognuno col proprio pensiero ognuno con i propri bisogni si è messo insieme perché la democrazia non si esporta io credo molto nell'autodeterminazione nell'autonomia quella vera autonomia era sì da significa dare forza come già Beppe prima innanzitutto ai comuni altrimenti non è un'autonomia Reina
L'autonomia è quella dei territori e quello che decide la città quasi parlava prima ne parlavamo delle periferie il Progetto di scampi siano che l'altro giorno Beppe Grillo ha detto una frase molto infelice perché ha detto dobbiamo ridurre i parlamentari perché in Parlamento ci stanno più ladri che a Scampia
Io vorrei ricordare a Beppe Grillo
Che a Scampia insieme agli abitanti delle Vele di Scampia col Governo Gentiloni abbiamo fatto rosa storica
Abbiamo firmato un Progetto con cui tra qualche giorno inizia l'abbattimento delle vele
Con la ricostruzione di aree di rigenerazione urbana e sa bene che ha firmato quel Progetto con chi siamo andati in Parlamento il sindaco
L'università Federico secondo che è la più antica del mondo del mille duecento
E il Comitato vele sono i brutti sporchi e cattivi che semplicemente noi abbiamo avuto la voglia di dare voce a questa gente non solo andandoli a cercare in campagna elettorale ma stando dalla gente io non avendo partiti
Non avendo apparati non avendo strutture il rapporto naso creato con la gente
C'è chi li contesta
Che io mi sopporta magari politicamente però hanno capito in questi otto anni abbiamo governato con che con dei valori che alla Borsa del mercato capitalistico magari mi cacciano fuori che sono onestà
Questi ci vogliono far credere all'emergenza del Paese soli poveri cristi l'emergenza del Paese continua a essere la mafia era corruzione questa è una mia opinione personale in otto anni non c'è stato uno scandalo il Comune dia in otto anni è cacciare la camorra dagli appalti del Comune di Napoli non è una cosa proprio semplice
Quindi autonomia libertà coraggio
Amore passione
è follia
Quanto valgono queste cose va al mercato non lo so questi nel segreto di una città che finalmente con tutti i suoi limiti
Ha dimostrato che con il capitale umano
Con la partecipazione dal basso con il coinvolgimento dei cittadini con la connessione sentimentale e umana di cui parlava Gramsci
è che non ce ne dobbiamo mai dimenticare Sando tra la gente dei momenti di gioia nei momenti di difficoltà
Una città come Napoli che vi assicuro
Anzi l'invito a venire così
Vedere quello che sta accadendo lo sto già non è facile governare Napoli non è facile governarla senza soldi non ai servizi di Milano qui non si possono fare paragoni siamo sicuramente indietro ma vi assicuro che oggi avere l'energia umana
Avete sconfitto la depressione portare la gente strana gli artisti di strada suonare a fare i concerti a cacciare i criminali nei quartieri spagnoli e facendo vivere come dire il quartiere di vita vera è un'operazione politica non facile
Perché dopo è cambiare una cosa materiale ma cambiare un sentimento non è facile alla secondo me l'Italia per chiudere questo primo giro di partire da qui
Basta Mura
Basta rancore basta farci credere che siamo infelici perché l'infelicità gioca il povero infelici lascerà un di un sistema già dato che ha creato disuguaglianze dobbiamo lavorare sulla giustizia sociale sulla coesione su unire il Paese nelle differenze
Quando ho fatto l'incontro con Beppi a Beppe siamo diversi su tante cose ma è stato un successo
Perché la gente ha capito che unire il Paese sulle diversità non è una bestemmia la fratellanza la solidarietà l'amore lo stare insieme per strada ecco a Napoli è accaduto questo
Io mi ponevo completamente deprimere senza soldi non avendo governi amici non avendo partiti la camorra contro il giornale parliamo però eppure in otto anni abbiamo insistito allora io vi invito a qualcuno di voi di Ravenna se ha un momento come dire anche di difficoltà anche di depressione anche un momento di venite a Napoli che troverete tanti problemi ma una città
Che è qui da un sussulto di passione senza passione ma anche cambia l'affare vi sembra una cosa banale e chiudo davvero
è chiusa davvero guardate quando so di judo su questo quando sono diventato sindaco otto anni fa
Con i rifiuti gli arrivavano al primo piano io mi sono fatto i giri con gli autisti dei compattatori dei mezzi dei rifiuti detto voi mi dovete aiutare al a fare la rivoluzione a Libera
Tu devi motivare la gente quando la gente crede che tu sia un punto di riferimento si crea un rapporto bello io non voglio più credere che il nostro Paese è diventato un Paese razzista un Paese depresso un Paese rancoroso non è così ebbe lo dimostrano i sindaci io per questo credo molto nel partito dei sindaci
I sindaci stanno tra la gente la gente conosce il mio il mio numero di telefono conosce dove abito se ti vogliono venire a prendere divengono apprende ma se capiscono che tu le hai tradito anche l'avversario politico ti riconosce coerenza
Credibilità e onestà
E io non so in Italia quanta gente oggi non ha un prezzo ecco perché ripartire dai territori significa unire il nostro Paese nelle diversità
Ripartiamo ripartiamo nei territori a da da da Scampia che è stata suo malgrado uno degli simboli hotel delle periferie da rifare da risistemare datata sulle quali intervenire vorrei chiederà Roberto Morassut se ci ricordo anche brevemente
Qual è stato l'esito della commissione d'inchiesta parlamentare sulle periferie e che probabilmente è stato un primo momento in cui si ha dovuto affrontare
Questo problema in maniera importante insomma
Sì grazie per prima cosa consentitemi di ringraziare anche a nome della segreteria nazionale del partito democratico gli ospiti di questa sera per la costruzione di questo dibattito
Avviene alla vigilia di un momento particolarmente delicato della vita nazionale qui vede rappresentati amministratori di realtà importanti una Regione molto importante e strategica
Per il centrosinistra per il campo democratico l'Emilia Romagna una città come Ravenna che ospita la festa e che fa parte del grande tessuto delle città medie che sono la polpa del paese e due esperienze
Come Milano e Napoli
Che hanno segnato la vita politica anche del centrosinistra per il loro carattere civico che sono secondo me per questo abbiamo voluto che fossero presenti Beppe Sala e Luigi De Magistris e questo dibattito
Un punto di riferimento è un punto d'appoggio importante per tentare di costruire una risposta larga di un campo democratico largo in una fase politica difficile particolarmente rischiosa della vita nazionale
Le periferie già il termine periferie nel lavoro che noi abbiamo fatto una commissione d'inchiesta
Per le periferie nella scorsa legislatura che è stato un momento importante della vita parlamentare cui siamo arrivati ad una conclusione
Che il termine periferia va completamente riletto nella realtà contemporanee lecita
Le grandi metropoli recita meglio di provincia le aree interne le zone delle province profonde del Paese hanno vissuto una profonda mutazione nel corso di questi ultimi dieci dodici anni a partire dal due mila otto quando il mondo è cambiato
Quando è saltata per esempio la connessione tra il settore immobiliare la grande finanza che ha trainato anche morderà contraddittorio lo sviluppo dei territori
Noi abbiamo avuto un calo abbiamo avuto un arretramento anche legato all'arretramento della vita dei ceti medi che il grande tema sociale e culturale non ha ancora risolto di questo Paese che si è sentito particolarmente recita
Non si può più parlare in tante realtà di periferie soltanto come le zone intorno la periferia i problemi la periferia l'arretramento la povertà
La difficoltà di erogare servizi di dare risposte sociali non riguarda più solo le zone esterne riguarda le zone esterne ma il degrado è entrato nella città ne stiamo vivendo uno spappolamento delle strutture urbane abbiamo anche soprattutto nelle grandi metropoli con differenze
Con enormi diversità perché sono le diversità del Paese elementi di degrado di abbandono del patrimonio pubblico privato del tenore di vita
Anche nelle zone centrali e semicentrali
è questa nuova questione urbana che viene avanti che è un nodo fondamentale della tenuta della nostra democrazia che chiama la necessità di una risposta organica d'insieme le questioni che citava Beppe Sala del suo intervento sono molto importanti
Riguardano in primo luogo un modello di governance del sistema territoriale dell'articolazione delle Autonomie nel Paese
Venti regioni forse sono troppe forse non ce ne possiamo anzi sicuramente non ce lo possiamo più permettere avere ragioni avere regioni con bacini democratici così sperequati l'abbiamo grandi regioni
Di milioni di abitanti e piccole realtà di poche centinaia di migliaia di abitanti che non sono in condizioni di dare risposte a questo arretramento
Troppi comuni e soprattutto il sopravvivere di un municipalismo italiano che è una tradizione anche di questo Paese che però non regge più
Di fronte all'integrazione dei territori di fronte alla necessità di creare delle delle sinergie tra sistemi urbani che siano trainanti quindici a un grande tema istituzionale che appaia un tema democratico di come si è riorganizzata presenta Anza dei sistemi di impresa dei territori
Ed una necessità anche di dare qui siamo e in una condizione in cui parliamo anche di tre città stasera Milano Napoli e Roma sono le tre capitali del Paese sono le tre città trainanti di tre aree di un Paese molto differenziato che non possono più essere racchiusi sistemi territoriali che fanno riferimento dentro i confini di un classico comune tantomeno per Roma che alle complessità di una grande capitale del Mondiali smog attraverso Roma
E poi c'è un grande tema di Investimenti questo è stato il decennio in cui nei comuni che sono già gravati per le storture dell'ordinamento italiano
Per certi limiti che riguardano per esempio la legislazione del governo del territorio
Come si fanno gli espropri come si fanno gli appalti abbiamo voluto un codice degli appalti per ridurre le stazioni appaltanti perché in Italia appaltano tutti c'è dispersione
C'è una moltiplicazione delle occasioni di corruzione
E tutto questo ha determinato un indebolimento dei sistemi urbani è un indebitamento di gran parte dei comuni italiani che non sono più in grado da soli e con il sistema è l'ordinamento attuale
Di fornire le risposte adeguate alle grandi domande di mobilità integrata di mobilità sostenibile di formazione
Di modernizzazione del sistema dei servizi territoriali
Cioè non soltanto dare verde dare Parcheggi dare scuole ma creare una articolazione un'Offerta della qualità dei servizi nelle grandi periferie soprattutto per quanto riguarda la formazione per quanto riguarda le occasioni di coesione che oggi l'ordinamento non consente in tutta Europa si investe tantissimo nelle città
Ci sono programmi poliennali che riguardano le grandi aree metropolitane ma anche il tessuto più medio
Medio piccolo delle piccole e delle medie città di provincia in Francia in Germania che hanno volumi possenti di investimenti pubblici che si accompagnano anche alla stimolazione di investimenti privati
Se si gira in tante città d Europa si vede che c'è una grande azione di rinnovo urbano che contrasta le grandi contraddizioni di questo tempo in Italia siamo molto indietro
La Commissione parlamentare d'inchiesta che si era conclusa con un rapporto unitario
Molto apprezzato in Parlamento votato praticamente all'unanimità di tutte le forze politiche individuando le linee evolutive che ho cercato di illustrare di iniziativa sulle città
Non è stata riproposta in questa legislatura pelle
Incognite i motivi perché a un certo punto tra lega e Cinquestelle in questa coalizione di governo si è deciso di non far niente eccessi ha deciso che il Parlamento non dovesse più occuparsi la questione urbana
E delle grandi periferie metropolitane dopo che ci hanno fatto una campagna elettorale in cui si sono riempiti la bocca della parola periferia
E l'altra cosa che è stata fatta
E nota e tutti hanno potuto e possono ricordarla è stata l'interruzione all'inizio si voleva addirittura bloccare il bando delle periferie fatto dal Governo Renzi Gentiloni c'è un bando che per la prima volta dopo anni aveva segnato un'inversione di tendenza
Tre miliardi e duecento milioni di interventi e di investimenti su praticamente quasi tutte le città italiane
In un programma poliennale che è stato interrotto all'inizio della legislatura in corso dal Governo Gialloverde
Poi è stato ripristinato dopo una protesta dei sindaci cioè c'è stata una mobilitazione non solo politica in Parlamento ma dei sindaci di tutti i colori politico che c'è un grandissimo bisogno
Quindi c'è un grande tema di governance di riforma del sistema della rappresentanza dei territori
Che consenta di dare strumenti democratici e risposte più dirette alla differenze che si sono determinate nel corso degli ultimi anni al profilo sociale dei territori
E anche una grande ripresa di Investimenti se noi guardiamo le tabelle
Dei bilanci di gran parte dei comuni italiani tranne rare eccezioni noi vediamo che c'è stato negli ultimi anni
Un patologico spostamento di risorse dagli investimenti alla spesa corrente
Cioè la spesa corrente quella che serve per pagare gli stipendi e le amministrazioni per dare risposte immediate ed un calo sensibile degli investimenti sul patrimonio fisso sulle infrastrutture sui servizi sulle scuole
Abbiamo creato una struttura apposita per intervenire sul patrimonio scolastico anche quella è stata demolita quindi c'è un grande bisogno di ripartire dalle città
E c'è un grande bisogno di ripartire recita minori in modo burocratico ma raccogliendo le differenze lo diceva De Magistris sono d'accordo raccogliendo le diversità raccogliendo la spinta dei sindaci che sono oggi la filiera corta della democrazia
Sono l'elemento di comunicazione diretto con le comunità che sono riconosciuti attraverso questa strada cercare passo passo di ricostruire le condizioni di una ricostruzione della democrazia
E di un campo democratico più largo io spero che se una nuova esperienza diversa di governo nascerà dei prossimi giorni questo tema sia messo al centro sia uno dei temi messi al centro dell'azione del nuovo governo non risulta che nessuno dei venti punti bensì perché ma adesso vediamo poi punti vanno declinati venti sono un po'troppi ma comunque non sono quelle che ci più acuminati perché la risposta
Alle città significa una risposta all'economia e alla questione sociale che presente nel nostro Paese quindi interni e periferia
E chiudo il termine periferia va riscritto
Va rimodulato e barre interpretato alla luce dei cambiamenti
Delle grandi aree metropolitane non è soltanto periferia ciò che c'è intorno c'è una questione urbana che nel suo insieme riguarda gli organismi urbani ed è questo uno dei temi di elaborazione d'uno dei laboratori più importanti che deve essere al centro del nostro lavoro programmato
Allora ora
Domanda domanda rapidissima Bonacina qui chiedo una risposta altrettanto rapida quando si voterà
O a fine novembre va a fine gennaio come prevede la legge no in questa regione siamo abituati a rispettare le leggi quindi quelli sarà il Renzo in cui si vota
Soprano Mirella data neanche questa sera
Nostro l'assunzione la
Torneremo a parlare di autonomia Michele De Pascale una città come Ravenna non è stata ricordata una siccità di stazza media no è uno dei tanti centri che si raccontano anche per dire che sono la qualità della vita e il benessere di cui l'Italia è piena sono in qualche modo che contributo può dare come come come esperienza di di amministrazione
Buonasera a tutti io direi anche per questa sera prima di tutto o chiedere un grande applauso per i volontari e volontarie di questa festa
Carmela
La prima sarà sul palco
è è un piccolo miracolo quello che si realizza tutte tutte le sere
E visto che poi i nostri volontari diciamo in larga parte sono elettori del Pd ma c'è tanto altro nella nostra nosta festa è una festa diciamo di tessuto civico ed è credo la caratteristica più forte della nostra comunità ecco credo che
Ravenna
Sia un esempio utile all'Iraq mentre siamo molto orgogliosi della nostra città
Per completare il quadro che abbiamo avuto questa sera perché Ravenna ci racconta qualcosa e ci racconta che dentro le città medie italiane adesso Renna
Con il termine medio fa un po'fatica a rapportarsi perché il secondo comune più grande d'Italia quindi noi siamo anche per la nostra storia ci sentiamo come dire un po'più che medi come come dimensione capitare a rete esatta ma anche siamo anche ricordi anche in tempi molto più recenti
A Ravenna ma in tante altre città italiane della dimensione di Ravenna
Non risiede solo diciamo la Provincia intesa come il territorio del del buon vivere il territorio diciamo e Novo esposto delle grandi metropoli ma esistono e ci sono Ravenna faccio un palco gli esempi diciamo degli elementi strategici per tutto il Paese
Pensiamo a sistema diciamo produttivo della regione Emilia Romagna
Sull'agroalimentare
Esisterebbe lato inventare dell'Emilia Romagna che è indiscutibilmente indiscutibilmente uno degli asset fondamentali del nostro Paese
Se non ci fosse un'infrastruttura portante come il porto di Ravenna cioè esisterebbe il distretto produttivo dell'Emilia Romagna
Se non ci fosse a Ravenna uno dei principali porti italiani e il principale porto italiano per quello che riguarda il traffico diciamo di cereali sia per siamo gli allevamenti che per produzioni di pasta
Ecco quello che dicevo è
Anche le città medie e qui diciamo c'è il pezzo di riflessione
Sono un tassello fondamentale di un Paese che ha realmente competitivo sia ciascuno e data l'opportunità di fare la propria
La propria parte
E la competitività dell'Italia esiste sicuramente sì grandi agglomerati urbano cosa sarebbe l'Italia senza Milano cosa sarebbe l'Italia senza Napoli o senza o senza Roma ma l'Italia e l'Italia se non in maniera campanilistica cioè non tutti che vogliono tutto tutti che esaltano quello che hanno a prescindere diciamo da da che cosa Ravenna non è che dice sulla sulla manifattura meccanica Ravenna può competere con altre città sulla manifattura meccanica l'avena e più debole di altri territori e quindi non ha asset strategici nazionali su quel tema
Sull'offerta culturale se prendiamo un esempio in alcuni ambiti va bene lo spettacolo dal vivo il patrimonio bibliotecario l'archeologia degli elementi strategici per l'offerta diciamo culturale turistica nazionale in altri ambiti ci sono altre città che hanno sviluppato maggiore forza ma mettere insieme le tante eccellenze riconoscere ciò che c'è di strategico in ogni città d'Italia
è una tessitura fondamentale e quindi in questo senso
Io mi sento di dire
Anche come comuni dell'Emilia Romagna noi poi lo dirà meglio sicuramente Stefano abbiamo diciamo appoggiato questo processo cambiato l'Emilia Romagna sull'autonomia non in una logica diciamo Sindaci contro Regioni una Jolie contro contro Stato ma in una logica di un sistema che quelle emiliano romagnolo che ha delle grandi eccellenze collocate nelle città della riviera romagnola delle grandi eccellenze collocate
Nelle città dell'Emilia e che se farete se fa sistema se non si chiude diciamo nel nel campanilismo ha veramente la possibilità di competere in ogni angolo del mondo e quindi la dico così l'esperienza di Ravenna di una città sicuramente orgogliosa
Sicuramente diciamo che si impegna tutti i giorni per dare servizi di qualità ai propri cittadini ma che diciamo ha l'ambizione di essere parte di un disegno complessivo che per noi è prima di tutto quello dell'Emilia Romagna e Di Stefano ma che poi è un disegno di sistema paese dove c'è tutti corriamo più forte possiamo tenere grandi risultati
E permetta una una battuta gli gliele redatte le spoglie di tanta Nardella severe richiede o le trenette che a Ravenna credo di aver già risposto in maniera molto chiaro
Allora presidente Bonaccini
Lei dell'autonomia ha fatto una battaglia fortissimo una battaglia simbolo lo ha ribadito questa sua scelta
Anche di recente è un tema che sarà importante nella formazione del nuovo governo per il quale ci sono le trattative in corso è presumibile che sia un argomento molto forte anche della campagna elettorale che bene o male si sta avvicinando
Le chiedo una risposta all'autonomia dei comuni reagendo urbana proposta da Giuseppe Sala
Facendo l'avvocato del diavolo
La domanda è questa l'autonomia fa paura perché insomma fondamentalmente anche dentro a a buona parte del partito democratico molte obiezioni sono no con l'autonomia differenziate in particolare questi quella chiesta dalla Lombardia dal Veneto si vengono a sirena spaccare l'Italia
Buonasera Bonaccini dice di no buonasera a tutti è un argomento abbastanza complicato io ci ho perso le notti per mesi
Provo a spiegarlo nella maniera più semplice possibile facendovi degli esempi e dicendo che molti temono autonomia perché la gran parte di chi ne discute non sa esattamente di cosa sta parlando
Io sto ascoltando tuoi colleghi suoi colleghi giornalisti
Anche su trasmissioni nazionali amministratore di questo Paese importanti esponenti di governo dicono delle cose
Che sono assolutamente dette da gente che non ha mai aperto una pagina eletto una parola
Della richiesta d'esempio che l'Emilia Romagna ha fatto io rispetto opinioni contrarre dalle mie però mi piace discutere con chi mentre parla sostiene una tesi perché essa quella tesi
Cosa sia cosa sostiene cosa significa e se si contrasta lo fa in nome di un'idea differente che rispetto ma un'idea basata su un concetto
Io credo che responsabilità grandi il Veneto la Lombardia le abbiano nell'aver spaventato una parte del Paese
Lo dico perché se ricordate siccome io fu il primo presidente di Regione la storia d'Italia a firmare con un primo presidente del Consiglio D'Astoli questo Paese che era Paolo Gentiloni l'avvio nell'ottobre del due mila e diciassette venti giorni prima che ci fosse il referendum in Lombardia in Veneto
L'avvio di una procedura perché avevo avuto il mandato primo caso in Italia di un vuoto della mia assemblea legislativa
Nella quale pensate un po'la lega votò contro
Sbandierando le bandiere della Romagna e va be'quelle un po'si conoscono perché c'è una storia di movimento autonomista e le bandiere dell'Emilia che invece son proprio inventate che non son mai esistite le bandiere delle medie
E dissero votiamo contro mentre di lì a venti giorni proponevano il referendum delle Regioni che governavano del Nord
Sulla base del fatto che avrebbero raccolto ottanta mila firme tante ne servono per proporre un referendum
Che avesse portato al voto tutti noi tutti voi emiliano-romagnole
Non sull'autonomia ma sull'idea di dividere in due l'Emilia Romagna e farne due regioni a proposito di semplificazione di tagli alla burocrazia di dare una mano all'idea che la dimensione sia molto più importante io gliel'ho detto forse mi dispiace
Che da cinque anni l'Emilia Romagna sia la prima regione per crescita del Paese davanti anche alla Lombardia siamo la prima Regione per export pro capite ognuno di voi lo scorso anno esportato a testa
Due mila euro in più di quanto esportare ebbero a testa i lombardi e i veneti che sulla seconda il padrone letto forse mi dispiace se la dividete in due chiaro che quei primati non ci sarebbero più
Quello che voglio dire questo perché hanno una responsabilità i miei colleghi amici prima Maroni e Zaia oggi Fontana perché se vi ricordate quando introdusse il referendum che Prato non è previsto nessun ordinamento costituzionale
La tesi era se passerà il sì tratterremo nove decimi di fiscalità nelle nostre regioni vi ricordate
Il liceo guardate che voi diventerete l'alibi per chi dirà Nord contro Sud ricchi contro poveri
Perché se fosse vero che una Regione trattiene nove decimi di fiscalità guardate che non stiamo parlando di Autonomie stiamo parlando di una parola che si chiama sei cessione la Catalunya ha chiesto meno
E infatti il governo del quale la lega la parte importante gli ha detto guardate che di fiscalità di vantaggio non è diamo neanche una e noi l'abbiamo fatto il referendum che credo possiate riconoscere era un po'più complicato
Evitare quella lo strumento un po'popolare un po'populista perché la domanda era era questa la domanda sulla scheda Beppe potrebbe aiutarmi volete voi più autonomia per la vostra regione è come chiedere un bambino se vuol bene i suoi genitori detta così
Ed era naturale che stravince Sissi perché andava a votare noi avremmo speso venti milioni di euro per quel referendum
E io dissi guardate il risparmio e preferisco metalli come facciamo dal settembre scorso
Ah se siamo l'unica Regione che ha sessanta mila pendolari studenti e lavoratori
Paga lei cioè paghiamo noi il biglietto dell'autobus e filobus delle città di arrivo e di partenza quando vado studiare o lavorare sarà beh spesi meglio quei soldi lì piuttosto che un referendum di cui si sapeva l'esito o no
Voi lo sapete che siete gli unici cittadini italiani
Siete gli unici cittadini italiani se siete emiliano-romagnoli cioè vivete qui
Che dal primo gennaio di quest'anno
Se avete meno di cento mila euro di reddito familiare annuo voi non pagate più quello che definì una vergogna quando fu introdotto cioè il super ticket sanitario perché là ci sono i super i ticket
Noi rinunciamo a trentacinque milioni di euro di entrate nelle casse della Regione perché perché a differenza di quasi tutte le regioni italiane
Ci siamo dotati a cui senso dell'autonomia in positivo dell'agenzia
Unica per gli acquisti
Noi abbiamo un'agenzia che per tutti gli enti locali i comuni e le province
E per tutte le quattordici aziende sanitarie compresa la Romania centralizza l'acquisto di beni e servizi sapete cosa vi abbiamo fatto risparmiare in quattro anni seicento ottanta milioni di euro e l'abbiam fatta a costo zero e io mi chiedo ma perché è ogni regione alcune ce l'hanno ma sono poche non metterebbe e quei soldi che risparmio
Se siamo capaci di risparmiarli
Noi non abbiamo il diritto dovere
Di provare in un patto con i nostri cittadini a decidere eventualmente dove ridistribuirli così come abbiamo avuto il diritto dovere che portando la raccolta differenziata in pochi anni
Al sessantotto per cento e supereremo il settantatré per cento il nel due mila venti come avevamo promesso e ci dicevano che eravamo matti
Devo ringraziare l'ex ministro Galletti che ci ha molto sostenuto in questo segnalo che in questa città proprio perché non siamo ideologici sui termovalorizzatori
Abbiamo deciso che alla fine di quest'anno si spedirli in termovalorizzatori di Ravenna perché aumentando la raccolta differenziata in tutta la regione si può anche cominciare a spegnere i termovalorizzatori ma lo facciamo nel momento in cui nel momento in cui ce lo possiamo permettere perché ha proposto di autonomia
Noi che siamo una delle pochissime regioni italiane
Che non ha mai chiesto ad altre regioni di prendere i rifiuti che produciamo e non riusciamo a smaltire
Se etica pubblicare sei tutela della salute per Main decente che ci siano regioni che continuando producendo rifiuti e non smaltimento lì bussare alle porte degli altri per pretendere che gli ha li prendono a smaltirli o no
Cominciamo andare avvenuta pari e lo dico da parte di un governo che sta finendo la legislatura no sulla che sta finendo un quinto del legislatore che doveva fare dicendo una forza politica Salvini inceneritori in tutte le province anche pagare dopo cioè non non ce n'è bisogno non si capisce il perché
E i Cinquestelle che dicevano spegnere tutti gli inceneritori
Se li spegniamo tutti è chiaro che l'Italia diventa
Un giardino pattumiera allora facciamo le cose per bene aumenti amo la raccolta differenziata e dentro a questo aumenti Amir riciclo l'economia circolare vedrete che si può cominciare come stiamo dimostrando sembrava impossibile anche spegnere i termovalorizzatori
E torno sull'autonomia e chiudo perché l'autonomia dell'Emilia Romagna diversa Lombardia venne è diversa perché come Beppe Sato abbiamo discusso molto a Milano anche su questo tema
Perché noi non chiediamo un euro in più di quello che lo Stato spende per alcune competenze che la Costituzione assegna se è la Costituzione più care del mondo non può essere a giorni alterni noi stiamo rispettando quello che dice la Costituzione italiana dal due mila e uno ad oggi e cioè che dice che le Regioni a statuto ordinario possono se ritengo né si hanno i requisiti per farlo bilanci in ordine
Servizi mediamente offerti di qualità che voglio dire se sono virtù non possono diventare un disvalore possono chiedere la cosiddetta autonomia differenziata si chiama differenziata perché le regioni sono molto diverse tra loro noi siamo una tra le ma maggiori regioni manifatturiere ci sono regioni italiane che di manifatture non hanno nemmeno l'ombra e quindi non possiamo su quel tipo di politiche pensare che vengano fatte politiche uguali allora
Non chiedendo una euro in più per noi vuol dire che non lo togliamo a nessuno anche il sottoscritto danesi depositato Roberto lo sa in Commissioni bicamerali dove mi hanno audito sono andato a dire da un anno a questa parte
Guardate che per tranquillizzare le regioni più in difficoltà
Che comprensibilmente hanno il timore che l'autonomia si trasformi ogni secessione da un lato o risorse che rimangono solo ai più ricchi
Facciamo due cose
Da un lato definizione dei livelli essenziali di prestazione tradotto significa che ogni regione indipendentemente che chiedono autonomia abbia la certezza di quello che gli spetta agli arriva ogni anno chiaro
Secondo non la spesa storica come il governo voleva fare che io ricevo è una cogli ornata bisogna mettere i fabbisogni standard perché proprio perché sono regioni diverse l'una dall'altra Napoli e la Campania non hanno le stesse esigenze di Milano e la Lombardia o di Bologna l'Emilia Romagna ho visto dal Movimento cinque Stelle finalmente mette quelle condizioni tra quelle per dire possiamo concedere l'autonomia volate che è la proposta delle miglia Romania
E l'altra serio fatto un dibattito qui con De Luca e con Enrico Rossi hanno detto la proposta più equilibrata e quella dell'Emilia Romagna ed entrambi De Luca Rossi erano stati molto critici sul tema della proposta di autonomia secondo noi sulla scuola abbiamo una proposta radicalmente diversa
Peraltro l'autonomia dell'Emilia Romagna non chiede tutte ventitré materia perché per non è questo di quantità
Ma perché dovremmo che dall'energia che l'Italia paga delle famiglie l'impresa il trenta per cento in più che il resto d'Europa perché non abbiamo materie prime cosa facciamo andiamo in Europa venti regioni in una divisa dall'altra a farsi compatire non tipo apre la porta
Nessuno la promozione del turismo all'estero ma non è importante che ci vadano le singole regioni che già lo fanno
è l'Italia che deve essere come dire protagonista
Qui credo i gli faccio un applausi o fate anche voi
Beppe Sala è stato uno straordinario
Tra virgolette direttore gestore non lo so dell'Expo di Milano del due mila e quindici che tutti tutti prefiguravano come una sciagura è stato una delle poche cose che negli ultimi anni hanno dato lustro all'Italia e allora proprio per seguire quel ragionamento da abbiamo scelto la metà delle materie
Sulla scuola Lombardia Veneto legittimamente io non condivido vogliono gli insegnanti della regione
Ma che ci fregano di averli segnati dipendenti la regione Emilia Romagna a parte che la scuola è una nazionale non posso nascere venti scuole diverse
Ma soprattutto a me non deve interessare a noi non deve interessare se un insegnante nato a Bolzano
A Bologna a Roma a Napoli o a Palermo l'importante e che faccia bene il proprio mestiere d'insegnante però però perché rivendicò una parte di autonomia sulla scuola
Perché sull'edilizia scolastica ma abbiamo bisogno di certezza dei finanziamenti per la programmazione chiunque fa il sindaco sarà che se non hai certezza dei fondi che ti arrivano i prossimi cinque anni tu fai fatica a immaginare cosa programmi pochi o molti che siano secondo per me c'è uno scandalo in questo paese tra i tanti non è normale che fra pochi giorni inizieranno le lezioni nelle scuole in particolare quelle superiori e vedrete che qualche vostro figlio qualche vostro nipote
Della cattedra non si troverà l'insegnante che lo deve accompagnare a fine anno ma avrà qualche supplendo a volte doveva nemmeno nessuno nella richiesta di autonomia il presidente a Reggio Emilia Romagna
Vuole decidere Luni Siena l'Ufficio scolastico regionale
Perché li sappiamo noi meglio di chiunque altro da Roma il numero di insegnanti di cui abbiamo bisogno perché finisca questa vergogna e quando inizierà l'anno scolastico tra qualche anno
Lo studente in Emilia Romagna mia qui tutto il Paese abbia di fronte subito il primo giorno di settembre insegnate che dovrà trovare al dare a fine anno
E allora ho finito
Se l'autonomia e questo perdonatemi
Perché se ne dovrebbe aver paura
Se l'autonomia come chiediamo eh taglio della burocrazia
Possibilità di fare sul lavoro e le imprese io incontro imprenditori tutti i giorni che mi dicono Stefano non troviamo lo chiedono lo dicono anche voi aggiornare
Figure professionali adeguate per posti di lavoro che creeremmo e non riusciamo a creare non perché ci mancano i soldi
Non perché non lo vogliamo fare ma perché non ci sono formazione professionale adeguata perché il mondo sta molto cambiando e i lavori cambia rapidamente tra il cinquanta e l'ottanta per cento i vostri figli
I nostri figli faranno lavori che oggi non esistono
Allora noi se la parte di autonomia sulla formazione professionale fatta così
Le quattro università dall'Emilia Romagna
Le imprese
La Regione
E le scuole
Si mettono insieme decidono assi rifinanziamento a parità di costo di quello che spendiamo oggi quindi non chiediamo un euro in più a Roma e forniamo per quello che serve alle imprese di questa Regione che per gran parte sono diverse dall'impresa di quasi tutte le regioni italiane
Corsi di formazione per i quali le imprese avranno un beneficio trovando ciò che cercano mai post laureati post diplomati in maniera un po'più rapida una parte di loro possono anche trovare da lavorare questa Padova l'autonomia e l'esempio più facile il terremoto chiudo su questo
Quattordici miliardi di euro per la ricostruzione di un terremoto venuto dalle mie parti che dopo quello dell'Irpinia dell'ottanta per due quantità di danni
è stato il secondo più disastroso nella storia del Paese perché mai è stato definito il primo terremoto industriale era state colpite dieci mila impresa
Dopo sette anni ventinove su cinquantanove comuni hanno completato la ricostruzione pubblica e privata e gli altri la stanno completando presente Mattarella l'ha definita una ricostruzione esemplare
I quattordici miliardi di euro arrivati da Roma e grazie a tutti i governi che si sono succeduti ma chi
Come dove e quando splendeva coi soldi erano prima il commissario straordinario Errani a cui mando un grande abbraccio per tutto quello che ha fatto poi il commissario straordinario Bonaccini insieme ai sindaci ai sindaci che ancora oggi convochiamo dopo sette anni di qualsiasi colore politico ci mancherebbe altro
E questo è stato il lavoro che è stato fatto per provare a dare una risposta e dimostrare che non è vero che in questo Paese non funziona niente ma ci sono anche parti dell'Italia nelle cose in dove le cose possono funzionare
C'è spazio per un secondo giro minimo riparto rappresenta voragine ti chiedo veramente una risposta rapida per tornare su un punto che
è stato toccato qualche giorno fa con due interviste una noiosa alla stampa
Verso la campagna elettorale hai detto esplicitamente parlo con tutti da priorità
Battere la lega non cerco Accord dicono i grillini
Abbiamo capito bene
Allora io penso questo primo da podista nazionale Mila euro è intervenuto a scusate devo fare hai un minuto
Io spero che parta l'esperienza di governo nazionale perché ne abbiamo bisogno a dei rischi ma è l'unica cosa mi pare in questo momento che possiamo e dobbiamo fare
Secondo se nasce con l'esperienza io mi auguro che sia un'esperienza che si possa verificare se nei territori indipendente pente persino dall'Emilia Romagna possa essere un'esperienza che dà dei lati positivi
Penso serva in Emilia Romagna prima di tutto e prima ancora che il dialogo con grillini che come però ho detto lei sa sono pronto a sedermi attorno a un tavolo sul programma ogni volta che lo chiedano e lo voglio ma quello che salva l'Emilia Romagna un nuovo centrosinistra
Che siccome abbiamo governato in questi anni caso inedito il paese fino a sinistra italiana
E in quattro anni e mezzo non ci siamo mai divisi voi non avete mai sentito mezza giornata di polemica
Nella giunta e nel governo dell'Emilia Romagna credo sia un fatto quasi unico perché tenere insieme ventinove corsi e del PD e non farli mai litigare di questi anni è stato una mezza miracoli vero no
Bene se questo è dobbiamo allargare a quella parte moderata non sono pochi che non ci hanno mai votato ma non voglio condannarsi a Salvini alla lega
E dobbiamo aprire a quelle forze civiche che a volte ci hanno anche battuto facendoci soffrire ma che se non vogliono stare con la lega devono diventare nostri interlocutori ideali mi dispiace ma quando a Parma
Io e altri proponemmo dialoghiamo compì stanotte mi dissero fatti gli affari tuoi e abbiam perso per la quinta volta consecutiva se non è interlocutore Federico Pizzarotti o non sarà in futuro interlocutore Gianni De Magistris ma scusate ma noi che ci deve interessare
Il
Zanne Gianni Ravasi stress
Vediamo diamo subito la parola
Qual è la risposta sarà un interlocutore futuro nel centrosinistra
Io come ho detto anche prima la nostra è un'esperienza particolare
è un'esperienza autonoma
Senza che nessuno si offenda credo che in questi anni abbiamo fatto molte molte cose di sinistra
Forse siamo la città più a sinistra d'Italia
Ho molto poco usato il termine di sinistra
Perché chi ha usato molto spesso il termine sinistra ha tradito la sinistra e a furia di fare cose di sinistra a Napoli tanta gente che non è mai stato di sinistra sta insieme a me e a fare cose di sinistra
Cioè significa cioè significa che bisogna provare a essere coerenti e credibili
L'acqua pubblica anche un tema di cui cinque stelle da dieci anni ci dicono che sono per l'acqua pubblica ma dove governano non l'hanno ancora fatta noi abbiamo fatto l'acqua pubblica
Le politiche sui beni comuni le politiche della solidarietà della partecipazione democratica come diceva prima Morassutti i temi che si fanno nei luoghi di maggiore disagio sociale cioè questi non sono temi di una parte politica
Molto spesso cercano di schiacciarmi come il sindaco dei centri sociali ma come avrei potuto vincere due volte a Napoli
La seconda volta quasi al primo turno senza partiti se non avessi preso i voti magari dagli anarchici che non andavano a votare da tanto da anni agli industriali alla borghesia evidentemente si è fatto un ragionamento largo largo non significa annacquato
Significa essere chiaro
Essere credibile
Essere radicale essere affidabile
Io dico spesso rivoluzione affidabilità rottura del sistema e capacità di governo è molto facile fare un comizio mandando tutti a quel paese
Dicendo onestà dicendo rivoluzione poi chi siede su una sedia agli strumenti giuridici e ti comincia a tremare la mano perché hai paura di fare le riforme di fare il cambiamento invece no
Io credo che questo è il tema allora se questo è io non ho nessuna difficoltà nel senso io credo che si può dialogare abbattendo le mura eliminando anche quelle astiosità che certe volte ci sono su alcuni territori e lo abbiamo dimostrato noi sindaci
Noi sindaci quando ci vediamo nelle varie riunioni
Andiamo d'accordo perché proviamo a costruire un Paese in cui si ragiona sui temi sui contenuti sulle questioni sulle battaglie a me non interessa se sala non lo so nemmeno e iscritto al Partito Democratico solo Decaro del presidente dell'ANCI
E del Pdl del Pd
Nella mia esperienza un'esperienza totalmente autonoma e l'autonomia che a me piace l'autonomia che dai forse i territori questi anni sindaci non l'hanno avuto l'autonomia mi dispiace dirlo
Non possiamo fare nulla abbiamo burocrazia vincoli finanziari legando voi immaginate se oscuro paese cominciasse a seguire i suggerimenti dei sindaci che anche l'Europa vuole di dare maggiori finanziamenti direttamente alle città i cittadini tra l'altro il sindaco lo controllano
Se il sindaco Sbai e vanno a bussare a casa se tu dai autonomia solamente ai poteri più centralistici più burocratici guardar bene tutto ma se alla fine non dare autonomia ai territori la puoi chiamare come voi ma non è vera autonomia
Ve lo dice uno che sta governando da otto anni in maniera completamente autonoma
Avendo un accerchiamento complessivo
Allora se invece l'appello quello che ho sentito divora sotto immagino anche l'invito che mi è stato fatto cioè quello di non guardarsi come uno e necessariamente ellenico quello che devi abbatto perché siccome che ha sconfitto alle elezioni tu lo devi far morire politicamente alla prossima volta io credo che dobbiamo mettere dei limiti che per quanto mi riguarda gli unici due interlocutori con i quali non mi siederò mai
Solo i mafiosi e razzista
Per quanto riguarda il resto
Per quanto riguarda il resto se si tratta di persone voi venti e reti civiche assorbe in grado di voler dialogare un contributo solo e poi mi taccio che vorrei portare e questo qua diamo maggiore forza alle reti civiche alle associazioni ai comitati ai movimenti vi faccio l'esempio della mia città in otto anni noi non abbiamo mai usato il manganello nella nostra città
Non abbiamo mai sgomberato nessun luogo di vivacità sociale
Non abbiamo mai portato ordine pubblico
Allora se ascoltiamo di più l'entusiasmo dei giovani
Se ascoltiamo di più la voglia di recuperare i luoghi abbandonati
Se ascoltiamo più quelle pratiche dei beni comuni che abbiamo fatto a Napoli
Dove per esempio i luoghi abbandonati oggi vengono autogestiti da comitati di quartiere
Che fanno di luoghi degradati luoghi in cui si fa economia reale in cui si fa lotta al degrado in cui si fa lotta all'illegalità in cui si fa ambulatorio popolare
In cui si fa teatro sociale dove mi dicevano agli inizio i burocrati del Comune sindaco non lo puoi fare idee di sgomberare perché se non diranno mille euro al mese quella cosa non ha valore ma perché una cosa ha valore solo se c'è l'amore età
Se invece della moneta cioè il profitto sociale cioè il profitto economico c'è c'è la partecipazione dal basso cioè quello che vorrei raccontare in questo luogo per chiudere che un partito che i partiti sono importanti
Però vi assicuro in questi anni in Italia
Come Napoli e come altrove sono cresciute esperienze dal basso di reti civiche divo viventi di comitati d'esperienza di lotta e di difesa dell'ambiente che se non si parte da lì
Noi non lo facciamo ripartire il Paese io se non avesse avuto il sostegno e la critica della mia gente
Che nei momenti di difficoltà alla fine mi è stato vicino e mi ha sostenuto ma secondo voi una città come Napoli senza la partecipazione della città delle associazioni dei movimenti e delle reti civiche io come l'avrei portata avanti
Allora io credo che se vogliamo ripartire dobbiamo sir ripartire con l'alleanza e la rappresentatività popolata parlamentare tutto quello di cui conosciamo
Ma se non si dà forza ai territori mettendoli in condizione di sostenere le proprie battaglie
Di dare forza e megafono a chi invece veniva bussato alla porta solo le campagne elettorali da questo punto di vista non cambieremo quindi noi come esperienza napoletana abbiamo dimostrato che ce la si può fare
Ce la si può fare anche essendo assediati ce la si può fare con il capitale umano che si collettivi la si può fare non mettendosi contro gli altri
Ma faceva rispettando gli altri ma anche facendosi rispettare quando qualcuno è venuto dall'alto che c'ho voluto mettere il cappello in mano ve li abbiamo respinti perché autonomia significa anche queste Napoli e chiudo su questo lo dico con orgoglio
Di questi tempi in cui prima che cadesse Salvini si parlava di poteri speciali altri Napoli la prima città d'Europa che con le quattro giornate del ventotto settembre primo ottobre quarantatré con una rivolta di popolo capeggiata da bambini giovani e donne
Si liberò da allora l'esercito più forte d'Europa
Qua che era quello del nazifascismo quindi la città di Napoli è a disposizione
Se ci sarà la volontà di governare di collaborare di ascoltare di rispettare esperienze che non sono di partito noi ci siamo ci siamo sempre stati
Napoli e comunque la capitale del Mezzogiorno è una grande città orgogliosa non presuntuosa umile
Tenace che non si fa mettere i piedi in testa e credo che può dare un contributo in questa fase importante del Paese in cui c'è bisogno di coesione e non dire ancora
Allora
Falso l'ultima domanda per ragioni di tempo sono altro chiedo scusa De Pascale a Morassut se
Insomma la la serata è stata forse un po'più lunga del previsto Giuseppe Sala
Con la crisi del pappetta non finiscono le ragioni che hanno portato al successo elettorale della lega nord
E ai sondaggi che accreditano Matteo Salvini di un risultato importante molte di queste ragioni sono le ragioni del Nord
Le ragioni del nord in particolare della Lombardia e e del Veneto insomma
Questo governo di cui si sta assuma che si sta cercando di far nascere è in grado di dare risposte diverse ma soddisfacenti
A questi territori
Lo vedremo io premetto che sono tra quelli che in tempi non sospetti ipotizzava
Un governo del genere oggi qualcuno dice no ma quelli sta facendo un Governo
Contro Salvini Non è vero ma voglio dire anche se fosse non scusate perché esso dà una botta Salvini si fa schifo no sia chiaro
E sia chiaro
Io ho detto agli amici del Pd recentemente adegua date
Qui delle due l'una nel senso che sei
La lega per errori anche Salvini esce dal governo i distinguo all'interno della lega nasceranno se noi li mandiamo a votare non nascono Masi ricco a Lizzano immediatamente quindi già questo è un buon motivo
E in secondo luogo veniamo però a casa nostra perché poi parla degli altri non va bene dico che alla nostra sapendo io non ho la testa del PD ma credo di essere stato estremamente leale nel gruppo del PdL
E anche viceversa allora noi però noi abbiamo fa delle cose perché è abbastanza evidente che noi siamo stati in questi ultimi anni il partito che finiva sembra prima pagina per le lotte interne e basta
E basta adesso abbiamo una grande occasione
Una grande occasione quella che io non voglio illudere mamma mi pare che poi ci possono essere distinguo io rispetto la posizione di Calenda che una ma
Mi pare che c'è uno sforzo di tutti noi e io veramente cercò quotidianamente di fallo dimettere un po'il nostro ego da parte perché è veramente problemi momento resterà assieme ma non solo
è il momento di portar fuori delle proposte importanti per questo Paese è chiaro che a
Una serie di problemi ed è chiaro che ci sono alcuni elementi che sono più importante di alte sempre tutto importante però oggi il tema di equità sociale e cioè di togliere a qualcuno e darà qualcun altro il tema di giustizia ambientale
E il tema di lavoro sono temi fondamentali su cui il Pd deve dimostrare di essere più capace deve
Tirar fuori delle proposte concrete e io e da questo punto di vista voglio SD pongono al Pd e dico guardate che se non lo facciamo se non lo fate nasceranno altre forze
La questione ambientale è di nessuno e di chi riesce a interpretare io sono stato recentemente negli Stati Uniti e lì tutti democratici se vogliono parlare ai giovani tirano su una bandiera una che la questione ambientale
E quindi è di chi se la prende ma non chi se la prende e dicendo è mia che se la prende tirando fuori una proposta quindi questo è il momento della verità per noi
è il momento in cui tutti noi questo popolo non i vertici ma questo popolo
è in grado di trovare proposte per il nostro Paese
E di dimostrare che solo
Una sinistra progressista poi io sul tema del prima giustamente tu dicevi moderati ma oggi io penso che anche i moderati devono essere radicali serve un pensiero radicale per uscire dalle sabbie mobili in cui in cui siamo solo il Pd lo può fare ma è chiamato alla prova quindi io sono contento che questo governo per una serie di motivi e sono contenta per questo governo perché metterà il PD alla prova dei dimostrare DS il più grande partito italiano
Grazie grazie
Buona serata