Festa Nazionale dell'Unità 2019 - I Valori della sinistra contro l'odio

Rubo qualche secondo a Walter Veltroni per ringraziarlo a nome di tutta la nostra comunità non solo quella del partito democratico ma di tutta la città di Ravenna per essere con noi anche questa sera
Walter e molto vicino alla nostra città ogni qual volta diciamo io sono di quelli che al cartellino come si dice ogni volta che gli chiediamo divenire per o come a livello istituzionale o a livello politico è sempre disponibile sempre presente e credo che anche la testimonianza di affetto di di questa sera insomma non avevo dubbi ma diciamo è è veramente un bellissimo un bellissimo spettacolo e diciamo il tuo girare il tuo venire qui credo che siamo si motivi bene con l'affetto di di tutte queste di tutte queste persone per Arena è stato un grande onore quest'anno ospitare ancora la testa nazionale dell'Unità siamo gli ultimi siamo agli ultimi giorni i dibattiti sono stati sempre molto pieni la festa è stata molto partecipata però credo che diciamo questa serata questa tua questa tua visita la festa si è sicuramente uno dei momenti più affettuosi perché tutta la nostra comunità ti riconosce la passione la visione
L'interezza amo anche un modo diverso di fare politica perché credo che se abbiamo bisogno di una cosa
Di una politica meno urlata meno astiosa meno rigorosa ma anche più profonda più capace di diciamo di parlare dei bisogni delle persone e anche a volte di farci di farci sognare anche di farci sperare in un mondo diverso
E ripete per per tutti noi questo è Walter Veltroni e quindi buon palco
Buonasera a tutti e grazie
Grazie di essere venuti grazie dell'accoglienza grazie grazie veramente perché sono momenti nei quali ritrovarsi tutti insieme da
Da calore dà conforto da motivazione
Prima di venire qui abbiamo fatto
Ho sentito dalla festa come
Come facciamo sempre io vorrei cogliere l'occasione
Per ringraziare anche qui anche davanti a voi tutte le compagni e compagne le persone i ragazzi che in questo momento stanno lavorando nella festa per consentire alla festa esistere
Vorrei
Anche ringraziare il segretario delle federazione
Vorrei ringraziare chi ha la responsabilità nazionale di questo lavoro Stefano Vaccari e ha cominciato il suo lavoro molto
Molto bene molto positivamente Marco sarà fornito
E vorrei anche ringraziare delle sue parole il sindaco Michele
Dico
Dico Michele non per indulgere a quel vizio che ormai c'è nella politica italiana che tutti si chiamano per nome che alla fine poi fai anche fatica a distinguere perché spesso i nomi si assomigliano
Ma chiamo Michele Michele perché a lui mi lega una profonda amicizia
Una grande stima so quanto sia bello e difficile fare il lavoro che Michele fa e so quanto lui lo faccia con le motivazioni giuste perché
Fare il sindaco è qualcosa di assolutamente particolare per cui bisogna avere dentro di sé una
Un'umiltà un'attenzione
Bisogna avere la consapevolezza che mai un problema è tanto piccolo da non meritare l'attenzione del sindaco e al tempo stesso bisogna avere una visione d'insieme e tutte queste cose
Michele le ha e io volevo cogliere questa occasione per dirla davanti alla sua gente davanti alla città di Ravenna
Ho conosciuto
Ho conosciuto altri sindaci di questa città
Tutti bravi
Ma ce n'è uno che voglio ricordare perché era mio amico e l'ho ricordato in piazza quando se n'è andato Pier Paolo Zaccai
Così come
Così come questa terra questa terra così
Così ricca di umanità vedete non è
è chiaro che per noi che veniamo da una certa storia Ravenna significa tante cose significa per gli italiani della vostra terra è segnata dall'alla storia d'Italia
Dalle sue citazioni letteraria archeologiche storiche
Però per chi ha passione politica Ravenna è anche la terra
Nella quale si sono svolte tante battaglie sociali civili
E che ha dato i natali a tante persone mi scusino quelli che non cito ne cito solamente due una che io non ho conosciuto e mi dispiace non aver la conosciuta è la persona alla quale giustamente avete dedicato di intitolare questa sala di incontro
Perché era un uomo dell'incontro si chiamava Benigno Zaccagnini ed era un cattolico democratico
Profondi e radicati valori sociale
E poi
Un mio amico veramente un mio amico
Uno che era uno di noi era uno del gruppo dirigente
Del partito comunista che si prese la responsabilità di fare la svolta nel passaggio tra il Partito Comunista e quello che dopo è venuto e di mettere in sicurezza quel patrimonio e lo fece con la sua
Intelligenza con lo spirito e vorrei dire persino la grazie alla gentilezza che la gente
Di Ravenna ed era Davide Visani
Ho citato Davide adesso perché
Non credo di averlo visto Davide preoccupato turbato dispiaciuto
Ma non conosco nella mia storia di dirigente politico
Nelle case in cui ho vissuto e in quella in cui ho vissuto più a lungo
Non conosco la tradizione del dell'odio
Io stasera ho chiesto quando mi hanno domandato che cosa volessi parlare era molto prima di tutto quello che è accaduto in questo agosto
Carico di novità
Ho detto che avrei voluto parlare di questo tema dell'odio
Perché sento che questo è il veleno che sta circolando
Sta circolando
Copiosamente
Non solo nel nostro Paese ma un po'in tutto l'Occidente in fondo
Cinque pensata le leadership politiche che si sono affermate in questo tempo sono tutte figlie della seminagione dell'odio che è stata fatta a piene mani
L'odio
L'odio che sostanzialmente la negazione del diritto dell'altro a desistere
Guardate non sottovalutate non pensate che faccia parte di questa gigantesco circo Barnum che è diventata la vita pubblica di questo Paese
Sembra qualche volta il finale di Otto e mezzo vi ricordate quando quell'orchestrina suona sulla spiaggia di Rimini
E tutto intorno ci sono giocolieri figuranti vari
L'odio è un sentimento pericoloso è sempre stato pericoloso nella storia
L'odio ha dietro di sé
L'idea integralista ed esclusiva della assoluta dell'assoluto possesso della verità
Io solo portatore della verità e chiunque è diverso da me
Merita di essere cancellato di essere tolto di mezzo lo si toglie di mezzo attraverso lo strumento dell'odio che hai fatto di insulti
Che è fatto di aggressioni verbali che è fatto di un uso del linguaggio che la nostra storia la nostra vita pubblica non conosce e non consente
Guardate guardatevi intorno
Muoiono delle persone che hanno avuto ruoli morì
E quando muoiono troverete sempre centinaia di persone disposte a insultarlo e con la vita di chi insulta un morto
Qualcuno si fa male qualcuno soffre troverete persone disposto ad insultare
Qualcuno e voglio cogliere quest'occasione per esprimere la mia piena solidarietà ad una donna combattiva che oggi è ministro Nadia Bellanova che è stata oggetto dura da è inaccettabile
Campagna mediatica
E guardate
Non Heston solo solo le personalità pubblica mi ha fatto impressione vedere quando è morta quella ragazza Nadia Tolfa giornalista
Brava coraggiosa che ha vissuto il suo dolore con grandissima dignità e che è stata accompagnata dall'affetto e dalla solidarietà dell'intero Paese
Venere che quando è successo quello che tutti temevamo ci sono state persone che si sono accanite
Spesso nascoste dietro il comodo schermo dell'anonimato
Io trovo in questo qualcosa di simile dice
Insultare una persona che smette di vivere
Attraverso
La il muro dell'anonimato senza pagare nessun prezzo senza assumersi nessuna responsabilità io lo considero uno dei comportamenti più vicini ma questo atteggiamento voi non lo trovate solo nei confronti delle persone pubbliche
Lo trovate diffuso nella società chiedete
Ha un ragazzo sovrappeso in una scuola
Che cosa li può succedere
Chiedete
Ad una persona che ha un colore della pelle diverso che cosa mi può succedere in questi tempi
Misurate
La quantità di insulti di aggressioni di odio di demonizzazione che vengono portate avanti nei confronti di chiunque non risponda quello che viene definito evidentemente come una sorta di normotipo in
Non so fissato da chi
Però San precedenti sono quello che è successo nella storia umana so che ci sono stati dei momenti nei quali qualcuno
Si è convinto di essere la perfezione
E ha cercato di rimuovere tutto ciò che è perfetto come lui non era di solito sono dei pazzi criminali che pensano questo ma talvolta nella storia umana i pazzi criminali
Hanno avuto il sopravvento e talvolta l'hanno avuta anche con il consenso degli elettori come successe nella Germania del mille novecentotrentatré quando Hitler fu votato dai cittadini di quel civilissimo
Paese
Vedete ho ho ritrovato una una frase che ha scritto in un libro bellissimo bellissimo e si chiama cari fanatici uno scrittore se che si chiama mosso
Che dice il fanatico è un punto esclamativo ambulante
La lotta contro il fanatismo farebbe bene a non replicare con un punto esclamativo opposto
Guardate qui sta
Qualcosa che ci riguarda ed è la ragione per la quale stasera volevo parlarvi di questo
Perché stasera io vorrei parlare di noi vorrei parlare della nostra comunità vuole parlare di ciò che siamo
E vorrei parlare della ragione per la quale siamo qui noi sono nelle cucine quelle persone
E tante altre guardano a noi talvolta con rabbia talvolta con disillusione talvolta con sfiducia però
Ci cercano
E se non si trovano non è colpa loro ma spesso è colpa nostra
Noi noi dobbiamo
Difendere la nostra identità
Noi dobbiamo essere orgogliosi di ciò che siamo
Io lo so che in questo tempo si teorizzava abbiamo sentito anche recentemente
Che destra e sinistra non esistono
Ma io guardando il mondo guardando quello che succede negli Stati Uniti guardando quello che è successo in Italia fino a pochi mesi fa o esattamente
L'impressione opposta destra sinistra esistono e questa differenza la si deve vedere nel modo più chiaro e riconoscibile possibile
Per fare questo voi
Noi non dobbiamo trasformarci
Noi non dobbiamo diventare altro da quello che siamo vedete
Nella nel tempo che ci tocca di vivere e che abbiamo la fortuna di vivere
è come se ci avessero confinato in uno spazio piccolo piccolo c'hanno tolto il passato
Che hanno depositato in un laboratorio di chincaglierie
E ci hanno fatto avere paura del futuro in questi giorni
C'è stato ogni bersaglio dello sbarco sulla Luna io me lo ricordo quel giorno
Mi ricordo la mattina dopo quando si usciva si vedeva tutti che guardavano il cielo come se qualcuno potesse con lo sguardo vedere Milan Strong che passeggiava l'asso
Adesso se andate per strada vedete tutta gente con la testa bassa che guarda il cellulare
E in questa differenza c'è il grado di fiducia nei confronti del futuro
Che noi possiamo e dobbiamo combattere
Perché
Questa altri dimensione tre dimensioni della vita passato il presente il futuro
Sono essenziali per ogni progetto umano
Se ci tolgono il passato il futuro ci resta solo il presente
E il presente fatto di ventiquattro ore di ventiquattro ore dei quali siamo bombardati come mai prima nella storia umana da una quantità inaudita di messaggi spesso contraddittori talvolta falsi
Che mutano la nostra percezione della realtà e ci spingono spesso a comportamenti emotivi
Guardate il circuito paura emotività odio è il circuito con il quale si è alimentata la stagione sopranista che abbiamo vissuto
E che non dobbiamo considerare sia un problema risolto sbaglieremmo a pensare così
Il modo per contrastare questo questo fenomeno
è quello di restituire grandezza
Grandezza
Quando abbiamo fondato il Partito Democratico
Noi abbiamo
è vero qualcuno giustamente anche ironizzato non abbiamo costruito un Pantheon sì un Pantheon di figure importanti di riferimento perché lo facevamo
Perché non volevamo dare l'idea che il partito che nasceva fosse
Un ciuffo d'erba
Che una volta tagliato sarebbe sparito
No ma volevamo dare l'impressione che avevamo le radici ben profonde solide
Nella storia italiana
E che queste radici penso che voi abbiate prima sentito cantare Bella ciao una canzone che oggi è diventata una canzone famosa per una serie televisiva
Nella quale la cantavo delle persone che non svolgono azioni perfettamente commendevoli raccomandabili ma non fa niente magari passando per quella strada dei ragazzi spagnoli e inglesi o americani
Arriveranno alle radici di quella canzone
Che è stata scritta perché stava sui monti
Da chi stava nelle città da chi stava nascosto
Per combattere per la nostra libertà noi siamo gli eredi di quella storia nuovi siamo gli eredi di quella storia
E dobbiamo aver nell'orgoglio tutto l'ordine
Noi siamo gli eredi delle lotte operaio
Siamo gli eredi delle lotte braccialettini siamo gli eredi delle battaglie compiuta dalle donne per affermare i loro diritti siamo gli eredi delle battaglie per la pace noi non marciamo dal nulla
Non siamo un'escrescenza della storia della politica non siamo uno di quei partiti kleenex che nascono e muoiono al di là del partito non siamo una comunità così
Noi abbiamo le radici e quelle radici solo per una responsabilità ogni volta che apriamo bocca dobbiamo sentire il peso di quelle storie individuali
Di quella sofferenza di quelle battaglie della gente che andava con L'Unità in tasca veniva licenziata
O di quelli che combattevano da democristiani le battaglie per la pace talvolta venivano
Messi ai margini anche per questo dei socialisti che combattevano nelle organizzazioni sindacali delle forze laiche qui c'è una grande tradizione laica e repubblicana dell'azionismo
Noi siamo il prodotto di tutta questa storia tra sentiamo dentro
Ciascuno di noi la porta dentro anche i più giovani la portano dentro
Io mi ricordo
Mi ricordo quando avevo quindici anni ero un ragazzino della FIGC
E non so perché fu invitato le Botteghe Oscure incontrare l'allora segretario del PC che non era Berlinguer era Luigi Longo che già stava male Luigi Longo era uno degli uomini che era entrato alla testa delle Forze di liberazione nella Milano renderà centoquarantacinque
E facemmo una discussione che poi fu riportata sull'Unità e io mi ricordo che essendo mediamente beneducato gli davo del lei a lungo
E Longo a un certo punto mi guardò e mi disse ma tu perché mi dai del lei
Ho Longare un uomo anche anziano io cercai così
Di spiegargli perché gli davo del lei
E Luigi mi rispose no guarda fai benissimo a dare del lei alle persone più anziane una forma di rispetto di buona educazione
Fallo però tra di noi quando siamo nella nostra comunità ci diamo del tu perché noi siamo compagni compagni che è una parola bella che non deve far paura a nessuno perché ha una parola
Che ha USA
Che ha una doppia matrice ha una matrice nella storia delle lotte socialiste però anche una matrice
Cristiana compagni nasce da compagni S
Condividere il pane
E questo è la nostra identità noi siamo i figli di questa storia
Siamo i figli di tante battaglie tanti sacrifici tante bandiere ricordiamocelo sempre
Quando ci viene voglia di fare un tweet e nervoso
Ci mettiamo
Io in generale sarei
Devo dire sono un po'probabilmente formato in un altro modo però quando io vedo i tweet dei nostri deputati sulla spiaggia penso che se ne può anche fare a meno non è necessario ecco avere influito sulla spia
E penso che questa frenesia comunicativa tolga alla profondità tant'è vero che i tweet si contraddicono molto velocemente
L'uno dice una cosa e poi la forza delle cose di spinge qualche settimana dopo a dire il contrario ma questo ci richiama ad un tema che a me sta molto a cuore il valore delle parole
Questa sera siamo qui per delle parole voi siete venuti ascoltarli son venuta a dirle le parole le parole che sono una meraviglia solo quello che ci rende ciò che siamo
Quello che ci fa innamorare di di persone di idee
Quello che rende
L'incontro con l'altro una meravigliosa forma di procreazione perché l'incontro delle parole genera pensieri
Le parole che devono essere misurate spesi cultura
Bisogna scegliere le parole che si dicono ma mettere ancora più cura nelle parole che non si dicono
E invece ormai viene detto tutto a una cornucopia ogni giorno di parole che vengono disseminate nel cielo con una grande leggerezza e che poi ci si mette all'inseguimento delle quali per giustificare
Scelte come è naturale che sia perché le cose della vita vanno in una certa direzione e talvolta sono più forti anche delle tue parole
Ma le parole sono importanti
Sono le parole che fanno innamorare della politica
E la politica è una cosa bella meravigliosi io non smetterò mai di dirlo lo so che che che che non sembra così ma la politica è la più grande la più bella e la più luminosa delle esperienze umane collettive
La politica non si può vivere da soli si fa agli osservatori che è una
Fondatissima missione ma la politica è una delle poche cose che bisogna vivere insieme assenso se la si vive insieme solo insieme
E il giorno in cui avremo espulso dal nostro linguaggio l'esuberante sovrabbondante presenza dell'io e tutti parlano di se stessi e tutti
Fanno riferimento alle proprie legittime ambizioni io
O a quello che hanno detto e fatto quando ritroveremo questa meravigliosa dimensione collettiva
Tutti noi ci divertiremo di più ci divertiremo di più io credo che ciascuno di noi abbia
La meravigliosa esperienza di una festa dell'Unità
Di un dibattito in parrocchia dopo un film di un incontro in un circolo di un'assemblea sindacale di un incontro di un'organizzazione di genitori che si occupano la scuola dei loro figli tag democrazia che è queste
La democrazia non è un clic che la democrazia non è un pollice suo è un pollice giù la democrazia e la partecipazione delle persone alla decisione alla discussione delle cose che le riguardano la democrazia è vita
La democrazia
è passione
La democrazia e ascolto
Rete c'è una frase ci pensiamo in questi giorni c'è una frase che io non sento più pronunciare
Perché è una frase che a me sempre piaciuta enormemente
Adesso dopo avermi diciamo giustamente preso in giro per il ma anche può darsi che mi prendano in giro anche per quello che sto dicendo ma per fortuna o un ruolo meno
In prima fila e quindi mi posso anche permettere ma poi che prende in giro a tutto il diritto di fare
C'è una frase che io non sento più e questa frase anche questo è vero
Pensateci un attimo anche questo è vero
Che dichiarazione di umiltà
Una persona che ascoltando le opinioni dell'altro si ferma come sospeso
E succhia dalle parole dell'altro quella
O quelle
Che possono incassi Torazzi dentro il suo ragionamento a trasformarlo multarlo
Un altro che ha detto qualcosa che è vero
Che tu ritieni vero
Che tu non avevi pensato perché non c'eri arrivato da solo perché nessuno arriva ovunque da solo
Questo è il contrario dell'oggi
è l'ascolto
L'accoglienza e l'inclusione dell'altro
E l'accettare
Che chiunque possa avere un'opinione diversa dalla tua sul piano religioso culturale politico
Che ciascuno abbia il diritto di manifestarla di dirla guardate
Quando questa estate
Il leader della Lega
In un momento nel quale era convinto di essere il quasi il proprietario del Paese
Disse una frase carne e pesce paura e scrissi un pezzo su Repubblica un articolo su Repubblica per
Per richiamare questo
Disse
Io ho bisogno dei pieni poteri
Pieni poteri
Nelle società che abbiamo conquistato
Al prezzo di tanti caduti
I pieni poteri Ceglia la democrazia non c'è via una persona
E la democrazia
E la democrazia è fatta dell'ascolto
è fatta della comprensione io sono stato
Tante volte in Parlamento per tanti anni ma sfogliate tutte le
I verbali non troverete mai una mia interruzioni e non ho mai interrotto nessuno anche quelli che dicevano
Le bestialità più più più assurde
Anzi ho sempre pensato che le opinioni degli altri fossero non meno interessanti di quelle che la pensavano di delle opinioni di quelli che la pensano come me perché in fondo quelle le conoscevo il punto di vista di un altro interessante
Chi apre delle finestre dei panorami ti fa vedere degli scorci di un mondo al quale tu non eri arrivato ai quali tu non eri arrivato perché perché il filo del tuo ragionamento si era fermato a un certo punto e guardate se voi pensate alla vostra vita
Vi chiedete sinceramente che non sempre avete avuto ragione nessuno di noi ha sempre avuto ragione che sia sbagliato nel giudicare un figlio un amico una donna o un uomo che si è sbagliato sul lavoro
E che qua quando qualcuno ti diceva stai sbagliando aveva ragione lui non avevi ragione tu e questo è tanto più vero in politica
Rifatte anche la storia che ho citato quella storia meravigliosa Dell'Acqua che io mi sento e noi ci sentiamo figli quanti errori sono stati compiuti quante tragedie sono state realizzate nella convinzione di essere sempre e comunque dalla parte del giusto e di non avere l'umiltà di ascoltare cito il momento che io non ho vissuto perché avevo un anno ma che considero l'origine della
Dell'incompiutezza della sinistra italiana quando nel mille novecentocinquantasei i carri armati sovietici
In base all'Ungheria
E il Partito comunista italiano invece di mettersi dalla parte giusta della barricata come si disse allora
Si mise da quella sbagliata
La parte giusta erano i patrioti ungheresi e la parte sbagliata erano i carrarmati sovietici
Se
Se si fosse stati in grado se si avesse avuto l'umiltà di ascoltare chi dentro il partito e nella sinistra
Diceva che c'erano dei valori che non erano consegnava brividi in ragione della dittatura del proletariato e che questi valori erano la libertà la democrazia e il pluralismo delle idee se si fosse assolta ascoltato Giuseppe Di Vittorio
Che nella direzione del partito comunista Giuseppe Di Vittorio
Figura meravigliosa
Sì collocò pensiamo che cosa significava in quel tempo in una posizione critica perché disse masse centinaia di migliaia di operai si rivoltarono contro il Partito comunista ci sarà una ragione dovremo cercare di capire quella ragione se si fosse ascoltata quella voce
Le cose della storia della sinistra sarebbero andate in un altro modo ho parlato di un nostro errore un errore che fa parte della nostra storia perché parlare degli errori degli errori degli altri
In questa sede può essere persino inutile se siamo qui in fondo a perché condividiamo un
Una strada un progetto un'idea
E noi allora ascoltando gli altri
Noi possiamo crescere migliorare aprirci la cosa peggiore è quando una comunità si chiude in se stessa si arrocca
Noi invece dobbiamo aprire porte e finestre
E dobbiamo accogliere tutte le persone che per me sono la maggioranza e questa e l'altra cosa che ci tengo a dire
Io non credo
Che quelli gli odiatori di professione siano la maggioranza di questo Paese guardate funziona così funziona così
Succede qualcosa
Voi trovate quattrocento persone
Che mandano un Twitter o che fanno ammettono un messaggio o su Facebook
Quando io facevo il segretario del del Pd e prima ha fatto il segretario dei DS mi arrivavano quasi tutti i giorni lettere di gente che voleva ammazzarmi mandava Pallotta l'avrei potuto aprire delle armerie se avessi voluto
Ma quelle lettere finivano nella nel cestino della spazzatura adesso circola questo veleno
E allora quelle quattrocento persone mandavo dei tipi e spesso sono organizzati ci sono degli apparati sappiatelo
Degli apparati che fanno riferimento a partiti politici o talvolta persino a potenze più grandi che immettono
Informazioni come avete visto non parliamo per un attimo dell'Italia
Il governo cinese ha messo in circolo una quantità di comunicazioni sui social false contro la protesta dei ragazzi di Hong Kong le ha fatto il Governo non erano cittadini
Quei nomi che voi vedete che non sono un nome e un cognome talvolta lo sono persino in realtà spesso sono dei Troll è come si chiama
Ma immaginiamo che siano invece quattrocento persone in carne ed ossa sono pochi quattrocento immaginiamo che siano quattro mila quattro mila persone che insultano questo o quello
Poi in queste quattro mila persone sui giornali sui mezzi di comunicazione tradizionali
Diventano la Rete esplode no ormai è il titolo che c'è sempre
Qualsiasi cosa accada la Rete esplode quella rete che esplode diventa il senso comune per cui il lettore di quella notizia pensa che quelle persone corrispondano al pensiero dalla maggioranza ma sono quattrocento o forse sono quattro mila ma in un Paese di sessanta milioni di abitanti
Guardate ci possiamo essere trasformati quanto ci pare un po'ci siamo trasformati
Ma io non crederò mai che questo Paese sia un Paese in cui la maggioranza degli italiani pensa che sia giusto insultare una persona che non c'è più non lo credo penso che la maggioranza degli italiani c'è gente che lavora
Che fatica
Che cerca di trovare degli equilibri ha la propria vita in tempo difficile che reagisce alla crisi economica che arrabbia ma che non si augura la morte degli altri
Proprio così come penso che noi sbaglia demmo a immaginare che questa campagna che è in corso
Nei confronti dell'immigrazione che pure è un problema che ovviamente va governato che non può essere lasciato a se stesso e che deve essere governato in un contesto di solidarietà europea tutte le cose che di avranno detto in tante che io stasera qui non risponda alle quali diciamo ma sulle quali non torno perché il tema
Visto da un altro punto di vista
Io non sono convinto
Che la maggioranza degli italiani la pensi come viene rappresentata talvolta sui mezzi di comunicazione
Io continuo a pensare io la sicurezza che la maggioranza degli italiani se vede un uomo che sta annaspando in mare perché il barcone con il quale ha cercato di scappare dalla povertà o dalla guerra è affondato
Non ritira la mano gliela dà la mano e lo tira in sala
E guardate l'odio lodo ha bisogno della paura
L'odio ha bisogno della paura e la paura viene indicata
Con obiettivi e bersagli più facili
Gli immigrati sono questi ma voi vedete che clima c'è nei confronti per esempio degli omosessuali
Ho guardate il rigurgito che c'è
Nei confronti
Degli ebrei
Non ho bisogno di citare però lo voglio fare soprattutto perché è più giovane quella vecchia poesia
Con la quale
Alla quale ha fatto riferimento un un testo famoso di Brecht
Che diceva prima di tutti vennero a prendere gli zingari
E fu contento perché ruba chiamano
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fumi sollevato perché mi erano fastidiosi
Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non era un comunista
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare
Ecco
Cioè noi
Se noi vogliamo evitare che questa società diventi una società nella quale ci guardiamo tutti in cagnesco
Nella quale ci consideriamo tutti nemici
Nella quale non possiamo che sperare la sfortuna dell'altro
Ma possiamo anche omologarsi a questo modo di pensare ma non saremo noi stessi non saremo in crisi di quella storia
Si dice ma un tempo nelle case
Soprattutto nelle campagne non solo si poteva lasciare la chiave nella toppa
Ebbene
Ma non è che si lasciava la chiave nella toppa perché c'erano le guardie armate a presidio di quella che è quella porta
Ma perché c'era lo spirito di solidarietà di comunità c'era la relazione tra le persone ci sentivamo tutti amici fratelli non nemici l'uno all'altro
E poi
Cosa ci vogliono proporre l'uso delle armi le armi non avete visto a un certo punto è tornata questa cosa di armiamoci tutti
Io non ho invidia della situazione
Di una famiglia americana che manda i figli a scuola
E non sa se tornano perché un ragazzo che è stato bocciato ha comprato un fucile a ripetizione
In un grande magazzino entrato in quella scuola e ammazzato decine di studenti di professori sono state centinaia le vittime di tutto questo l'America
è forse un posto tranquillo un posto nel quale c'è la sicurezza della quale noi parliamo più armi si metteranno in giro il più violenza ci sarà
E la violenza vedete il circuito del quale parlavo prima paura emotività violenza alla violenza nasce dall'odio
Nasce si genera dall'odio
Io l'ho vissuta
Questa storia l'ho vissuta quand'ero ragazzo quando quel grande sogno meraviglioso sogno della fine degli anni sessanta quel sogno di libertà a un certo punto diventò improvvisamente un incubo vini invivibile
E quando non si poteva tornare a casa perché non sapevi se qualcuno ti aspettava sotto casa per picchiato prepararti
Quando a essere un professore universitario poteva voler dire essere ammazzato quando a essere un operaio come Guido Rossa
Che diceva e difendeva le istituzioni e la democrazia
Poteva essere ucciso
Quando ragazzi di destra potevano essere uccisi perché qualcuno si era messo in testa che non si poteva essere di destra
è successo questo nostro Paese bombe morti
E cominciato con le parole sbagliate
Con le parole dell'odio
Che poi sono diventate armi perché tra le le le parole dell'odio le armi e la violenza ci passa poco noi dobbiamo essere il contrario di tutto questo lo voglio dire così il contrario
Noi non dobbiamo essere una sfumatura di quello che va di moda in questo momento della storia allora siccome in questo momento tutti vanno verso quella tutti sembrano andare verso quella direzione di una società chiusa arroccata securitaria eccetera noi dobbiamo essere una sfumatura un po'più civile di questa roba qui no
No no dobbiamo essere il contrario di questa roba qui e dobbiamo parlare a quella maggioranza di italiani che probabilmente in cerca
Di una speranza o di soggetti
Adesso una è nato il nuovo governo
Tutti quanti noi speriamo che possiamo aprire una fase nuova nella vita politica di questo Paese naturalmente lo dovrà fare
Con l'umiltà di chi sa che queste forze che oggi hanno costituito un governo fino a ieri si sono combattute probabilmente con parole esagerate
Anzi senza probabilmente con parole esagerate
Da parte di tutti
Perché il mondo dei Twitter dei Twitter o o o consimili è un mondo che è un grande rumore di fondo
Allora si pensa che per sovrastare questo rumore bisogna gridare
Ma tu gridi anche gli altri si mettono a gridare sia si alza di un decibel il volume e così cresce fino ad arrivare alle cose incredibili chi ci siam detti e che poi bisogna dimenticarsi perché talvolta la politica la democrazia la considerazione degli interessi generali come in questo caso porta forze tra di loro Diversi obiettivamente diverse ma non per questo
Necessariamente le une nemica dell'altre a dover contrarre
Un accordo politico che noi ci auguriamo tutti quanti abbiamo
Il segno di questa innovazione di questa profonda discontinuità rispetto a ciò che è stato nel corso di questi anni
Bisogna avere rispetto degli altri anche quando quegli altri ti sembra che abbiano portato via dei voti lo dico erga omnes
Bisogna aver rispetto bisogna chiedersi perché degli esseri umani
Hanno deciso di andare da un'altra parte probabilmente ci sono delle tue inadeguatezze probabilmente c'è qualcosa che non si è riuscito a dire fino in fondo e il modo peggiore di riuscire a riconquistare queste persone alzare appunto il tono della voce
Bisogna essere riconoscibili visibili
Recentemente mi è capitato di fare l'esempio di quel film di Woody Allen in cui il protagonista non è mai a fuoco
Non viene mai messo a fuoco
Ecco noi dobbiamo sfuggire nuovi quando dicono i Dico la nostra comunità che è fatta sicuramente dal partito democratico ma anche da tante altre forze
Non dobbiamo sfuggire a questo perché guardate ci sono milioni di italiani che non sono andati a votare
E che avrebbero voluto votare per le idee le ragioni della sinistra del centrosinistra democratico
E a quei milioni di italiani che noi dobbiamo rivolgere lo sguardo che dobbiamo convincere che dobbiamo tornare ad appassionare i dobbiamo far rivedere la bellezza la grandezza
Della politica per quello che che può essere allora io mi auguro che questo governo nuovo
Tra le varie misure che approverà ne approvi
Anche una
Che secondo me sbagliando nella scorsa legislatura è stata lasciata a metà perché
Siccome ho detto che si deve vedere la differenza
Allora questa differenza la sede vedere fino in fondo e ora che ci sono le condizioni mi auguro che ci siano
Bisogna portare a compimento l'approvazione di quella legge denominata ius soli che consente a tanti cittadini di avere la pienezza
Dei propri diritti riconosciuti nella vita democratica
Noi dobbiamo lavorare credo per creare le condizioni di un nuovo bipolarismo
In cui si è evidente che dall'altra parte non c'è la destra la quale siamo stati abituati per tanto tempo che esso la destra di George Bush quella di di di Cameron in Inghilterra no qui si tratta di qualcosa di assolutamente inedito nella storia
è una tessera che agisce demagogicamente
Sui sentimenti più profondi dell'opinione pubblica che reagisce
O tende a far reagire l'opinione pubblica
Colpita da una crisi lunghissima e che non ha prospettive in questo momento di uscita diciamoci le cose come stanno guardate i dati in Germania guardate i dati in Italia immaginate cosa potrà accadere
Se andrà in porto il disegno secondo me scellerato
Del premier inglese di andare ad una Breaks sette senza accordo i contraccolpi su di noi e su tutto l'Occidente possono essere molto forti guardate la voglio dire così
Come è sempre stato nella storia il sopranista i nazionalisti alla fine ci porteranno contro un muro
Le politiche dei dazi una parola che io pensavo di aver lasciato nell'Ottocento inevitabilmente se praticate come vengono praticate porteranno ai conflitti nella storia umana i dazi sono sempre accompagnati alle guerre
E i sovrani visti
Così come è successo in altri momenti della storia alimentano un sentimento di paura trasformano questa paura in emotività prosperano elettoralmente su questa emotività importano
La comunità che governa lo verso esiti che possono essere
Esiti drammatici
Ma noi dobbiamo essere il contrario dobbiamo essere quelli che parlano in un altro modo chiusa in un altro linguaggio che non si fanno trascinare nelle risse quotidiane che cercano la profondità delle cose mondi
Non bisogna farsi prendere da dal desiderio della rissa quotidiana bisogna avere invece la grandezza di chi di fronte a uno che urla
è capace di di contrapporre un ragionamento e non un altro urlo la frase di Amos Oz che ho detto prima il punto esclamativo chi si oppone al fanatismo farebbe bene a non replicare con un punto esclamativo opposto
Non abbiamo bisogno di dire i nostri punti esclamativi lo abbiamo bisogno di parlare con le persone
Di convincerle e che ciascuno di voi ciascuna delle persone che ha a cuore questo sistema di valori e che ha paura di quello che sta succedendo in questo momento
In questo Paese e che per fortuna adesso è un pochino più lontano come prospettiva si metta in moto si mette in marcia
Decida di partecipare per la sua parte perché la politica non è fatta dai leader la politica non si guarda in televisione non è un film non è uno spettacolo la politica è una forma meravigliosa
Di esperienza umana di passione civile e qualcosa che si condivide e che ci spinge a occuparsi degli altri e non solo di noi stessi
Io credo che noi non dobbiamo accettare l'idea che molti
Circola molto frequentemente l'idea che la politica della sinistra si è inevitabilmente condannato ad essere minoritaria etero nella storia italiana
Non si ricorda una vittoria elettorale della sinistra se non quella del novantasei perché già nel due mila uno fu diverso ma anche nel novantasei quando Romano che è stato qui ed io vincemmo e facemmo un Governo vorrei ricordarlo così solo per
Per
Un governo
In cui c'era Carlo Azeglio Ciampi ministro del Tesoro Giorgio Napolitano ministro degli Interni Beniamino Andreatta ministro della Difesa Anna Finocchiaro che si occupava del dei rapporti col Parlamento ma era un un bellissimo governo
Noi allora vincemmo ma vincemmo perché la destra era divisa perché la lega e Forza Italia si presentarono divisi
è vero però è anche vero è un'altra cosa che intanto cinquantasei in poi
La sinistra è sempre stata divisa
E se si fosse messa insieme la sinistra avrebbe avuto un consenso non inferiore e probabilmente
Guardate che cosa vi dico e probabilmente se la sinistra in quel momento della storia naturalmente
Non si possono fare i discorsi consente però probabilmente avrebbe anche reso impossibile che nella democrazia cristiana convivessero cose tra di loro molto diverso
Convivesse la bellezza la grandezza di un uomo come Benigno Zaccagnini e invece altri esponenti della Democrazia Cristiana che non rendevano omaggio né alla prima né alla seconda componente di quel nome
Ma la sinistra non si è mai unica ha sempre trovato una ragione per dividersi
E a a sinistra lo sport più praticato alla scissione
Non è il calcio non è il ciclismo e la scissione
Appena uno gli girano le scatole Fava scissione non è che dice mettiamoci a discutere non faccio una cessione
E si fanno semplicissimo nel nome dell'unità
Forse
Forse vi ha raccontato l'anno scorso sono stato incivile in una
La visita
Accompagnando il film su Berlinguer è un un contratto i miei vecchi amici degli Inti Illimani
E ho scoperto
Che gli Inti Illimani si sono scissi in due formazioni diverso
Non c'è niente da fare cioè se mettete a tavola se mettete a tavola quattro di sinistra due aprendo la carne due prendono il pesce
Se va bene se non prendono quattro cose diverse l'una dall'altra
Il partito democratico è il primo partito che nella storia italiana della sinistra è nato con precisione ma per tutti e si è detto tanto si sono dette tante cose come più ci tiene insieme come si tiene insieme è caduto il Muro le ragioni per le quali Tina Anselmi stava in un partito io stavo in un altro sono cadute
Siamo abbiamo potuto rincontrarci stringerci lavare abbracciarci come appunto dopo la caduta di un muro
Viviamo con storie diverse
Sentimenti ragioni condivisione del del di valori che che ci uniscono anche indipendentemente dalle storie delle quali siamo espressione abbiamo messo insieme le nostre parole nostre culture cosa c'è di più bello
E abbiamo fatto nascere questo partito che tra tante contraddizioni e tra tanti errori e cantante confusioni che ci sono e tuttavia un elemento di garanzia oggi perché ci sentiamo un pochino più tranquilli anche se
Lo voglio dire
Nessuno pensi che questa scelta
Del governo abbia risolto il problema dal quale questa scelta partita
Perché quel problema non al nome di una persona che ha dimostrato anche diciamo scarsa
Visione politica ma sta nel Paese e noi saremo dei presuntuosi se pensassimo che basta cambiare un Governo per risolvere un problema che sta nel Paese
E che non riusciamo a risolvere solo se arriviamo a quel paese se arriviamo in profondità se quartiere per quartiere la smettiamo di riunirci con le correnti delle nostre federazioni o nazionali e torniamo a occuparci dei problemi delle persone a stare davanti alle scuole davanti ai luoghi di lavoro dove stanno gli anziani dove i ragazzi vanno a cercare occupazione queste è un partito politico
E il partito democratico è nato così e oggi
Oggi è una riserva di sicurezza ci sentiamo più sicuri perché per esempio sappiamo
Che oggi con la composizione di questo governo col ministro dell'economia il ministro agli Affari europei con la presenza che salutiamo tutti quanti di Paolo Gentiloni
Nella Commissione europea
Oggi l'ancoraggio dell'Italia all'Europa e molto solido e questo ha
Credo che lo abbia detto prima di ferro è stata a un
Un effetto molto positivo su un'economia che vive e vivrà dei momenti difficili non c'è davanti un tappeto di rose c'è davanti un percorso molto difficile che bisognerà guidare con una forte e decisa capacità di innovazione di radicale innovazione
Io ho cercato di dire in questo articolo su Repubblica quale facevo riferimento prima quali sono secondo me le cose
Che la sinistra dovrebbe fare ho trovato anche casualmente un acronimo che li unisce
Sono tre le priorità perché noi anche dobbiamo cominciare a fissare delle priorità non può essere che per noi tutto è una priorità perché se tutto la priorità niente è una priorità
E per me le priorità sono tre
E l'acronimo è al la prima è l'ambiente
Guardate impressionante
La disattenzione che c'è nel nostro Paese su questo tema
Perché c'è questa questa è l'unica paura della quale dovremmo aver paura per citare Roosevelt perché
Lo vediamo vissuto l'estate più calda della storia dell'umanità
I ghiacciai si sciolgono siamo stati mesi a discutere di quarantadue poveri cristi che stavano a bordo di una nave che bisognava far scendere Jebali accoglienza
Mentre ci sono centinaia di milioni di migranti
Per ragioni ambientali gente che non ha più la casa perché la la casa la città dove abitava è stata travolta dalle acque è stata sommersa ci sono isole meravigliosa del mondo che tra qualche anno non tra qualche decennio tra qualche anno ci saranno più
Lo vedete come è cambiata cos'altro deve succedere
I Tornado
Le piogge improvvise i fenomeni naturali le il modo in cui viene consumata
La costa
Quell'immagine di quell'orso su quel pentagono di ghiaccio alla deriva l'immagine di quei cani che corrono non sul ghiaccio ma corrono sull'acqua cos'altro deve accadere per farci svegliare per farci capire
Che questa è la priorità Trump dice
Che non esista il problema che anche noi abbiamo cominciato a chiamare il Comune offre misuro chiamiamo
Climate change cambiamento climatico quando invece si chiama
Global warning cioè si chiama allarme per il riscaldamento globale della Terra che sta continuando ad andare avanti perché si continua a immettere in atmosfera ciò che
Inevitabilmente avrà l'effetto di alzare la temperatura della Terra livelli inimmaginabili è uscito recentemente un bellissimo saggio di uno scrittore inglese
Che racconta il crollo dell'impero romano si pensa che l'Impero romano sia caduto
Per contraddizioni politico istituzionali questo studioso dimostra che alla base
Della caduta dell'Impero romano ci fu un radicale e repentino cambiamento climatico che interruppe il ciclo economico e determina una condizione nella quale si diffusero epidemie
In larga parte dell'impero l'impero si è accartocciato su se stesso
La variabile ambientale è una variabile che può costituire una minaccia per l'umanità una risorsa
Come il diavolo crescerà l'economia dei Paesi occidentali telefonini se ne abbiamo diciotto ciascuno
Cos'altro ci serve
Infatti non riescono più a venderli
Noi abbiamo bisogno che il driver e la guida dell'economia moderna sia la riconversione ambientale dell'economia proviamo ad immaginare la nostra vita
In un altro modo ma per fare questo e perché abbia successo non basta che lo facciamo noi italiani serve come si faccia in tutto il mondo ecco perché questa paura non viene chiamata in causa perché non è una paura sopranista
Perché per fare questo ci vuole una dimensione sovranazionale mondiale globale
Perché gli accordi che si fanno in sede internazionale bisogna rispettarli
E perché non è che tu poi paese per paese fronteggiare questo problema e quindi la prima grande questione che la sinistra dovrebbe prendere queste a seconda del lavoro il lavoro
Il lavoro il lavoro
La stabilità del lavoro io penso che mi auguro che il governo faccia così invece di disperdersi in mille rivoli prenda tutte le risorse delle quali può essere a disposizione le concentri su un unico provvedimento
Che è un abbattimento drastico del cuneo fiscale per consentire ai lavoratori di guadagnare di più e agli imprenditori di assumere di
Che la terza questione è
La hit
L'istruzione
L'istruzione la scuola
Gli insegnanti gli edifici scolastici
Ogni ministro della pubblica istruzione che arriva cambia gli esami di maturità
I prove di professionisti vanno al manicomio ogni anno e gli studenti collo
E invece fatemi dire una piccola cosa
A me stupisce
E fa parte di questo di questa rimozione della memoria che c'era
Perché c'è una rimozione della memoria
E questa rimozione di alle della memoria si alimenta anche di un'anomalia se voi
Guardate la la il percorso scolastico di vostro figlio di vostro nipote scoprirete
Che dalle elementari in sua studiato tre volte gli Etruschi
Tre volte
Ma santo dio arrivassero mai a studiare la storia contemporanea
Per capire cosa diavolo insuccesso nella storia che hanno più vicine al Sestriere
Allora reali ecco leali di spieghiamo leali
Facciamo capire all'Italia a quella maggioranza di italiani di persone perbene che nulla lo che non odiano e che cercano persone che parlino il linguaggio della ragione non lo stesso linguaggio della destra facciamo capire
Che c'è qualcuno che si occupa in ogni luogo d'Italia di questi problemi e che cerca di dare risposte ai bisogni dei cittadini in ogni angolo d'Italia questi problemi
All'odio cose si può contrapporre la speranza
La speranza
E c'è bisogno di speranza
Antonio Albanese
Scherzando su questa cosa siamo ancora in un tunnel diceva se ci siamo ancora un polo dobbiamo arredare il tunnel perché
Basta con tutte le metafore
Della catastrofe
Io lo so e sono stato tra quelli che ne sono convinto che in questo momento c'è una forte minacce bisogna vederla per quello che è la minaccia della destra sopranista quella dei pieni poteri
E quella che porta ad una società fondata sull'odio sulla contrapposizione
E alla fine sul conflitto tra gli esseri umani e tra gli strati sociali e tra i pezzi di Paese
Dall'altra parte però si deve vedere la speranza
Si deve vedere deve parlare un linguaggio che accenda i cuori che si rivolga i cervelli ma che sia in grado anche di accendere i cuori e che faccia sentire che che ci riguarda tutti
Che non è solo una cosa che può essere attribuita o che può essere auto attribuita
Ai gruppi dirigenti al Segretario di turno al ministro di turno
è la meravigliosa esperienza collettiva che la politica
Può svolge oggi sono stato a Imola a a ricordare
Enrico Berlinguer io
Io ho sempre nella testa una cosa e con questa vorrei concludere
Quando Berlinguer fece quel discorso a Padova nel suo ultimo discorso
Ho raccontato oggi voglio raccontarlo anche a voi per dire
Quella sera quando arriva la notizia
Noi sapemmo che era stato girato un video del comizio di Berlinguer
E che questo video comprendeva il momento in cui Berlinguer si era sentito male
E decidemmo
Che
Se dovesse fare tutto il possibile perché fino a che Berlinguer era vivo eravamo in piena campagna elettorale quel video non circola
Voi immaginate oggi
Voi immaginate oggi se la politica non prenderebbe quelle immagini e ne farebbe l'uso più
Spietato e propagandistico che che si possa immaginare e pensate quella notte io riuscì a ritrovare
A Parigi era stato venduto ad una grande agenzia fotografica mondiale che probabilmente avrebbe fatto i milioni
Gli telefonai signora guardi la titolare di questa agenzia di di signore
Io non non ho nessuno strumento se non fare appello alla sua coscienza umana e civile noi non vorremmo che queste immagini circolassero finché Berlinguer e dico e non vorremmo che potessero essere utilizzate strumentalmente
E lei mi disse va bene
E non le fece circolare poi capito proprio a me di doverle vedere insieme fratello
Lo di Enrico e Giovanni Berlinguer in una stanza chiusi la prima volta che posso assicurare che fu
Un'esperienza molto dolorosa dolorosa però
Però c'è una cosa alla quale io sono sempre rimasto molto legato lì mi ha molto colpito vedete delle Guelfa quel discorso era uno dei tanti discorsi
Che ciascuno di noi nella sua vita ha fatto al termine di giornate faticosissima e lui la mattina aveva fatto una rivedere direzione pare andato a Genova ha fatto un comizio a Genova poi l'ha però portato la sera inaugurare una sezione ora andato a dormire poi la mattina era partito per Padova incontrato gli operai della Galileo di Padova si era preparato il comizio era andato a fare questo comizio era la fine di una campagna elettorale faticosissima come
Capita in queste circostanze
Pesce questo discorso
Tutto bene poi un certo punto
Si sentì male
E cominciò a star male comincio ad avere conati di vomito comincio a non
Insomma far fatica si toglieva gli occhiali si rimetteva sudava
E la gente dalla dalla piazza gli diceva di smettere urlava
Di interrompere il non ha interrotto
Probabilmente chiunque l'avrebbe fatto l'istinto di sopravvivenza elementare ma non è che non ha interrotto perché Berlinguer era un superuomo al contrario anche caratterialmente come struttura fisica e anche come
Misurata concezione dissi non era certamente un uomo che induceva al superministro
E lui l'ultima frase di quel discorso lavora rivista mille volte loro messa che nel film d'accordo con la famiglia che è stata la prima vedere il film
L'ultima frase di quel discorso Berlinguer la dice perfettamente
Perfettamente come se non fosse successo niente
Poi chiude i fogli e sorride
A me quel sorriso mi è sempre rimasto stampato dentro perché era il sorriso che può avere un artigiano che ha portato a termine il suo lavoro
Un operaio che esce dalla fabbrica dopo tanti giorni di fatica un ragazzo che ha preso l'ala era il sorriso di uno che aveva fatto il suo dovere
Lui aveva continuato perché sentiva un dovere nei confronti delle persone che aveva davanti erano loro a dirgli di smettere ma lui aveva continuato perché quello sentiva essere il suo dovere
E quando lui morì milioni di italiani in qualcosa che non è mai più successo qui non era mai successo si ritrovarono indipendentemente dalle loro opinioni venne Almirante a via delle Botteghe Oscure
E noi lo accogliemmo lo accolse Giancarlo Paietta che era stato in carcere durante il fascismo
Ecco perché io non sopporto logico
Ecco perché penso che la grandezza e la bellezza della politica debba essere raccontate vissuta per quello che è
E debba essere in ripresa da ciascuno di noi è vissuta collettivamente
Perché questo trasmette speranza quel sorriso ha il sorriso di chissà di aver compiuto il proprio lavoro il proprio dovere
Ed è un lascito
Ed è un lascito
Chi arriva fino a noi ormai son passati trentacinque anni però
Anche chi non l'ha conosciuto luglio o tutti quelli che si sono battuti voi avete sentito don Ciotti parlare qui gli avrà citato le tante persone che hanno combattuto per difendere lo Stato dalla mafia o o per difendere la libertà come imprenditori le tante persone che hanno incardinato
Dei modelli civili quelli siamo nuovi i prosecutore di quella storia dobbiamo avere l'orgoglio noi siamo altro da questa roba che si chiama sopra Nismo e che è fondata sull'odio e sulla paura noi siamo
Una grande comunità che ha radici profonde che coltiva il dialogo che rispetta gli altri che sta dalla parte dei più deboli e che vuole ridare a questo Paese che ne ha terribilmente bisogno una grande speranza
E