Meeting di Rimini 2019 - La città di oggi, la città di domani

Buona sera a tutti grazie di essere qui non dovevo esserci io quindi esserci
Giorgino del TG uno ma come voi sapete per alcune vicende di una certa importanza si dovuto trattenere a Roma
Quindi io indegnamente lo devo lo sostituisco
La città ha costituito
In questo meeting un
Argomento importante
C'è stato
All'Arena Polisse ci sono stati tre giorni di riflessione Manfredi Catella
Con Catello con Margiotta con Stefano Boeri che anche qui sulla città
Su come il presente il passato il futuro e la città convivono e questo è un po'il coronamento e anche città di oggi Città di domani il punto dove possiamo tirare le fila di una questione che evidentemente molto molto forte oggi cioè noi tutti avvertiamo che le città stanno cambiando
Milano di cinque anni fa non è più quella di oggi forse tra cinque anni sarà completamente diverse così vale per tutte le città e sia a che fare con un cambiamento
Che cambia la nostra stessa idea di città nostra percezione di come abbiamo fatto controllare la polis leader della bellezza di una città
Oggi riflettiamo insieme su questo tema a abbiamo l'onore di avere
Beppe Sala sindaco di Mila no
Contro interessantissimo con Erion Velja il che sindaco
Di Tirana una città
Che costituisce un laboratorio di enorme interesse oggi
E Stefano Boeri va be'che è una rockstar non c'è bisogno di presentarlo
Architetto urbanista e soprattutto uomo di pensiero della della città contemporanea
Però io parto subito che sostituto del Ciadi parlare chiedevo prima di tutto Beppe dalle dalla tua esperienza di Milano di di sindaco un'altra precettato prima siti manager e hai fatto anche molte altre cose quindi hai un'esperienza complessa si è stato nel nel nel nel settore privato eccetera quindi del del di della della complessità del dialogo interno a una città ecco io vorrei chiedere a tema
Cos'è che ha fatto funzionare
Questa città come col cos'è cosa che fa funzionare una città
E quali sono i i i fattori che invece la la come dirla mortificano
Innanzitutto grazie buongiorno a tutti grazie diverse così numerosi qua ad ascoltarci
Ma partiamo dato di fatto nel mondo non Italia la gente vuol dire città giusto o sbagliato che ci piace non ci piace ma questa tendenza no c'è la gente vari viene citato se ultrà semplifichiamo perché avrà vive una città perché se stai bene
Se sei in una realtà stimolante dove ogni giorno succede qualcosa il nuovo culturalmente cambia se fai fatica perché è in generale la città a più muscoli per gestire un welfare che tende aiutare aiutati se hai un figlio disabile se se metti insieme fai fatica a mettere insieme Isolde pareva la fine mese
Quindi è una tendenza naturale poi questo porta anche a situazione che non gli fanno un po'paura non le megalopoli da trenta milioni abitanti
In Oriente però somma noi reagiremo col nostro modo e su poi vediamo un attimo
Come reagisce Milano
Quando tendo a spiegare una città Enrico guardate per fare una buona città per fare la città tra virgolette Successo
Serve lavorare su tre piani il primo piano
Che non c'era devono funzionare i servizi base se tu non hai la città pulita dove trasporti funzionò dove le scuole funzione di ospedali non ce ne e questo crea differenze ad esempio tra Milano e altre città tra quelle del presupposto perché se non è quello non vai da nessuna parte quando hai quello cioè quando funziona è chiaro che tu ai cittadini i tuoi concittadini comincia a dire e poi cosa succede
E guardare al futuro e e noi ci stiamo guardando e quello che stiamo facendo adesso immaginare un po'la Milano del due mila e trenta una città diverso a io poi sono un teorico del fatto che le città come Milano con ventisei secoli di storia danno sempre il loro meglio quando accettano la sfida del cambiamento il cambiamento è qualcosa di sempre positivo poi da gestito e quindi c'è la visione a lungo termine poi però per me c'è un terzo piano
Che è la narrazione dalla città che è una cosa che capisco che i politici spesso io mi sento anche profondamente politico con fatica a mettere a fuoco ma narrare la città a raccontare Milano in Italia e nel mondo e spiegare ti perché è un esempio virtuoso aiuta moltissimo ed è qualcosa di non semplice
Macché aiuta costruire un po'anche nell'immaginario
Dei di tutti no quella che è la città ora
Milano a queste tre caratteristiche però è chiaro che c'è un elemento fondamentale che a mio giudizio e qui comincia a entrare nel un'analisi politica
Di perché a Milano e di cosa a Milano
Però ci deve essere sotto un modello politico forte il quello su cui io sto cercando di lavorare ma al di là che ci riusciremo meno chi lavora con me
E quella che è veramente un po'il nostro intento di costruire una città che si basa sulla gestione insieme di sviluppo e solidarietà perché poi tutti i problemi o tutte le opportunità stanno lì
Io non credo che oggi i milanesi si possono esser felici
Di vive una città che colleziona record che o menta continuamente i turisti e oggi guardate adesso non non lo dico per per a modi vanto ma per spiegare cos'è Milano oggi Milano ora raccoglie il trenta per cento degli investimenti stranieri in Italia raccoglie l'anno scorso il quarantotto per cento di tutti gli investimenti immobiliari straniere
A Milano alquanto dove cento di tutta Italia o fuori o fa il dieci per cento di PIL italiano però il punto non si può fermare le io penso che i milanesi oggi cambia Munch bisogno folle
Di sentire che la loro anima solidaristica e qualcosa di vero questo poi ti porta a dire ai anche problemino
Ma di questo momento né stanco dentro tutti o ne gode di più chi vive in centro e meno chi vive in periferia e una serie di questioni Maicon tempo
Ti apre dal suo nuove sfide però quello che voglio dire che su questo tema di sviluppo e solidarietà si basa Ampola
Politiche eliminando perché è Milano funzione qui arriviamo veramente al punto fondamentale guardate la politica tavolo del cielo fa la sua parte un buon sindaco una buona prestazione possono parlava loro parte no
Ma quando invece c'è una città in cui tutti di fare la loro parte allora le cose funzionano e Milano è così cioè a Milano le università fanno la loro parte
Tenete conto che noi non ci vantiamo mai di essere una città universitaria ma quando mai duecento mila studenti nel sec. universitari su un milione quattro e popolazione c'è come Boston c'è una città universitaria
E vai avanti la cultura e la creatività fanno la loro parte
Il volontariato fa la sua parte il dieci per cento dei milanesi fanno volontariato e magari due giorni all'anno ma allora quando tu Tzipi in una realtà in cui capisci che c'è più la tendenza a dire io mi prendo cura di qualcuno o faccio la mia parte
Tutto diventa più facile e un buon sindaco una buone stazione ci mette più in un'ottica di regista che cerca di dire sì è possibile o dimmi che bisogna mai oh dimmi cosa posso fare per te e non ti dico io cosa devi fare questo è un po'il punto fondamentale di Milano
E quindi
Noi qui siamo adesso guarda ci guardiamo avanti poi mi fermo qua e andremo sulla sul sul sul sul posto le domande ma sulla visione futura però quello che voglio dirvi è che sapendo che ci sono una serie di cose che funzionano in realtà il mio pensiero va all'ottanta per cento del tempo alle cose che ancora non funzionano
E che sono il primo ripete che di questo momento non ne hanno goduto ancora abbastanza dei cittadini milanesi ma qualcuno ne ha goduto decisamente più degli altri
Il secondo è che c'è un tema in Bin tale importante importante su cui noi vogliamo farla stappate lo vogliamo fare anche come esempio concreto che si può non parlare di ambiente così a cavolo ma fare delle azioni
Spingere le nostre municipalizzate un ex municipalizzate a cambiare per esempio Atm
Adesso ormai in dodici anni cambierà tutti i mezzi e fa dodici anni a Milano Novara
Solamente autobus elettrici ma venne a azienda trasporti esatto scusa e ma anche le piccole cose io il primo giorno di scuola cioè il dodici settembre
Vado in una scuola ma come tutti gli altri andremo le scuole noi bambini ed elementari e delle medie a tutti i bambini elementare media consegniamo una borraccia di Paul di alluminio proprio perché vogliamo fare una battaglia contro la plastica e poi chiederemo alle scuole di togliere i distributori di acqua in bottigliette di plastica e poi cominceremo i bambini che l'acqua del sindaco e buona
Allora c'è LEA grandi azione c'è il simbolismo però ecco quello che voglio dire che io penso che tutti noi pensiamo che Milano sia un modello positivo ma è anche una realtà in cui le tante tante cose anche sono ancora fare l'ultima sì siamo una città giovane in cui son tanti studenti universitari un problema c'è oggi trovar casa Milano ha un prezzo
Decente gestibile per un giovane non è facile e anche delli però non è che tu citi solo problema c'è chi la soluzione a Milano ci sono sette scali ferroviari ex scale a fare ferroviari abbandonati
Noi dopo anni abbiamo approvato in consiglio comunale la delibera che dice guarda Caro proprietario dei terreni e delle aree Ferrovie dello Stato tu puoi fare
Quasi quello che vuoi però l'Aci il cinquantacinque per cento a verde
E se fai residenziale devi lasciare il trenta per cento a edilizia convenzionata a prezzi bassi perché ne siamo coscienti che se Milano è la città tanti la prigione ma non trovano casa siamo punto capo quindi
Quello che voglio dire che c'è una con profonda consapevolezza anche dei problema cioè
Ci sono delle di qualcosa che adesso la la Cracco ciò veramente ma vorrei che avesse anche un po'più nostro Paese
Grazie
Come è stato detto alcune volte nella nella nella rassegna che abbiamo ottenuto alla alla renna Police
La città possiamo dire che è la più grande invenzione dell'uomo
Allora la la cosa più più straordinarie create dall'uomo
E per la sua caratteristica è che non è mai finita
La città è qualcosa che costruiamo sempre a me colpisce molto quello che ha detto il sindaco cioè tra le tante cose quello che ha detto Beppe
Beh ha colpito la sua insistenza sulla gente sul fatto che tutti fanno la loro parte era una cosa che prende un po'di anni fa si diceva meno
No e adesso si dice di più
Cioè l'idea che sia la responsabilità della persona che fa la città mi sembra un'idea
Fondamentale e alla quale sia cioè da un lato potrebbe se potremmo dire che è una banalità non dall'altro però in realtà ci stiamo arrivando siamo
Su su molteplici piani ci stiamo rendendo conto così io adesso volevo chiedere Rio veglia il sindaco
Di Tirana
Di termini proprio su questo punto cioè
Tirana e il suo sindaco sono protagonisti di una grande trasformazione che ha cambiato il modo di pensare questa città che è stata legata per tanti anni a a questa specie di dispotismo pseudo comunista
Eccetera quando si parlava di tirare dall'Albania veniva la tristezza adesso tiranna sta diventando un modello interessante
Grazie proprio in italiano nella allo parli benissimo nasce la mia lingua primaria e però quando sindaco di Tirana ogni ogni settimana delle casse del italiano grazie perché incontri un imprenditore un studente un prete
Tanti architetti italiani così ci provo ci provo italiano quando sentivo il mio amico Beppe Sala sì mi sono ricordato di questo di memoria di Lindon Johnson è un giornalista chiedeva Lindon Johnson ma in questi giorni
Duri della Civil Rights Movement movimento dei diritti civili com'è sopravvissuto dove mai trovato il coraggio e lui ha detto ogni sera
Mi vedevo in fronte alle spalle alle specchio e dicevo a me stesso almeno non sei un sindaco
Così è una è un lavoro bellissimo però anche una un un lavoro molto molto dura vi faccio un un piccolo dimostrazione di cosa abbiamo fatto Tirana questo è stato la prima giornata
All'ufficio e ho preso questa questa foto un po'come vedere il job description con cosa cosa deve fare non c'è un manuale come uno fa il sindaco non c'è una scuola per sindaci così un po'in pari a impari a lavoro ho visto qualcosa che sembrava tutto informale un po'bidonville un po'favela un po'creatività umana senza licenze del di architettura
Mi mi sono reso conto della della mia infanzia sono nato a Tirana quando la città aveva solo duecento mila personale adesso a un milione dopo il transizione la il collasso del del comunismo e poi ho provato di andare in altro lato della strada
Questo è stato il centro della della città quando sono stato bambino tutta la città di Tirana aveva solo venti auto solo per i popoli Biolo i capi del del Partito comunista
Così siamo stati tutti pedonali però non come una scelta però come un sforzo perché il lusso dell'auto è stato riservato per i capi comunisti però quando elemosina ha cambiato il lauto diventato uno status symbol così un albanese veniva a Bari o Brindisi common
Un profugo la prima cosa che faceva quando ritornava portava un FIAT soprattutto per dire a il vicino di casa che ce l'ha fatto che non è un povero e non è un ex comunista è andato all'estero e ha portato un FIAT come un trofeo della nostra civile civilizzazione
E poi ho visto l'orologio che vicino al mio ufficio per quattro per quattro anni stato cinque trentasette l'avevo già così almeno due volte al giorno stato esatto
Come
Poi ha detto abbiamo avuto una prima incontro con la con la giunta ho detto guarda cominciamo dalle piccole cose perché le piccole cosa come ha detto dette hanno potenziale sentire un messaggio simbolico così la prima cosa che faccio che facciamo a Tirana
Regoliamo la loro alloggio perché una città che stacco in tempo non può andare avanti non dà un messaggio che che ha un velocità un voglia di voglia di fare e poi mi sono giurato quattro anni fa in agosto e la prima cosa che dobbiamo fare aprire le scuole Carly asili nidi King Garzanti De Toma
Possiamo vedere come come sono i casi limiti perché parliamo sempre del futuro ma il futuro non è un c'è un astratto il futuro sono i ragazzi di oggi che governano l'Albania o l'Italia del domani e così dove vanno i ragazzi o dove passano l'infanzia di oggi e poi ho visto questi asili nidi che sembravano come come prigione
Ho detto quello questa è la ragione perché abbiamo questa violenza nella politica nella vita pubblica
Perché non prendiamo cura quando quando i questi persone sono bambini restano un'infanzia circondata da da violenza o da da Robert brutta certo che non diventano persone perbene e poi abbiamo cominciato a
Una gara non so se l'avete visto in Italia costo Reality show che si chiama X Stream House me cosa dove prendo una casa brutta lo rifanno in un mese
Tutto sul video così ho preso le
Le
Schede di cento asili nidi
A Tirana voi avete dieci per cento del PIL attira l'abbiamo cinquanta percento del PIL albanese e ho detto ma guardano una città che ha il terzo del popolazione di un'azione e cinquanta per cento del PIL
Deve avere cinquanta per cento del solidarietà così io ha colto cento compagnia le più grande ho detto non avete fatto niente per la nostra città
Uno non deve solo contare il profitto ma deve contare anche lì i benefici sociali così ho detto una scheda con un ingegnere del municipalità ho guardato all'orologio e ho detto ha detto un mese dimostrare questa solidarietà a un città che dovesse siete diventati ricchi dovevate fatto questi successi con le vostre compagnia così abbiamo cominciato questa gara e in un mese hanno trasformato i tutti i asili nidi di una città e non perché non possiamo fare un tende però in una città ognuno deve prendersi le sue responsabilità
Come in un in una famiglia non è solo il il padre la madre che fanno il tender del cibo ma sono tutti che contribuiscono un po'e poi abbiamo detto adesso abbiamo dei giardini dove crescono il suo cibo e fanno le salatini
E poi abbiamo cominciato con le scuole
Abbiamo pensato quando una famiglia in difficoltà come si ragiona per i decisione credo che non c'è importare se sono se siamo albanesi e italiani o ruandesi o giapponesi
In ogni familiare tutti diciamo prendiamo cura dei piccoli e dei deboli e poi prendiamo cura dei dei adulti così abbiamo cominciato con le scuole a riabilitarsi le scuole
Tutti ci ci dicevano ma guarda devi pensare dell'economia di questa grande cose posti di lavoro e abbiamo sempre in sé è stato se non prendiamo cura dei deboli dei piccoli non abbiamo un futuro e nostra città quando ha cambiato il regime anti
La città o il Paese ha cominciato è stato aperto anche sono aperte anche le chiese le moschee che sono vietato dagli settantasette durante questo rivoluzione cinese
Però la Chiesa sociale del Paese dopo le chiusure delle chiese religiosa è stato la scuola
L'unico posto di valore pubblico dove l'argento ha visto un punto di gravità per le comunità così quando abbiamo evitato Stefano di dare una mano per ed essere nostra che credo della città il piano urbanistico le prime cose che abbiamo fatto il suo come pensare delle nuove scuole che stiamo prego costruire come chiese come mosche come punti di gravità per ogni comunità che sono aperte non solo sei ore per parcheggiare i bambini ma aperto ventiquattro ore come centri dei comunità dove si usano per giocare i temi in sei bus che dopo la scuola dove la comunità può fare una piccola fiera dove ladro lui quegli agricoltori possono mostrare durante il week-end
I i prodotti e adesso cominciamo il il più grande parte del nostro Baget sono per i bimbi per quelli asili nidi e le scuole
Quando la stessa cosa falsa facciamo con in coni studenti
Prendiamo cura dei giovani prima poi abbiamo pensata ma cosa fa cosa fa la gente cosa fanno questi bambini dopo la scuola
Abbiamo trovato che ogni in una città di un milione non c'era nemmeno uno in un parco dei giochi per i bambini così abbiamo pensato ma perché non costruiamo la più grande palchi dei giochi per bambini
Nei Balcani prima mi hanno detto ma non abbiamo bambine come non abbiamo bambini non li vediamo perché non sono posti per i bambini certo che li abbiamo se la metà media di Tirana e trent'anni
Vuol dire che almeno trecento mila persone sono sono ragazze sono sono bambini quando abbiamo cominciato a costruire questo palude bambini in cento giorni decostruzione abbiamo avuto settanta otto protesta
Perché ad le ha detto Beppe cambiamento è sempre buono un però come tutti lo conosciamo quando un politico quando siamo nella campagna elettorale e chiediamo chi vuole cambiamento
Tutti alzano la mano ma quando se imposto dici chi vuole cambiare nessuno alza la mano perché sempre amiamo il cambiamento né altri genti non a noi stessi così quando i cambiamenti sono arrivati abbiamo avuto delle proteste isteria enorme ho visto ad Haiti cui isteria
Treni di alta velocità tutti cose che portano un cambiamento ma anche portano un un un un'onda di di isteria
Anche ha parlamentari contro civili con pistole sono arrivati da fare queste proteste sono della destra così non so come si è un po'si comporta una qui però i nomi sono un po'un po'violenti
Abbiamo abbiamo fatto un meeting tutti mi dicevano ma guarda no questi bambini non votano non pagano le tasse perché rischiamo il nostro reputazione con tutte queste proteste per un stupido palco da giochi
E hotel Roma guarda se
Non andiamo avanti questo bullismo della politica vecchia
Si farà sempre un sto per ogni progetto Anteo unica ampliamento così se lo distruggevano settanta settantotto volte gli occhi ricostruiamo fino alla fine e poi abbiamo visto il prodotto
E tutti questi bambini sono venuti da ogni posto della della città e poi abbiamo cambiando abbiamo cominciato con questa a cultura dove in Bingo altro primo mandato abbiamo costruito cinquanta pacchi di giochi
Perché perché nella nella prima foto di questo bidonville favela la prima cosa che sparisce sono i posti pubblici per con perché non hanno un proprietario costante che riguarda se non i portiamo invita i posti pubblici abbiamo perso i centri sociali della della della città in questi questi non sono solo palchi da giochi
Sono posti dove vengono i genitori in ogni dove fanno un paio di chiacchiere dove parlano di se stessi dove a Nostalgia dei vecchi tempi però dove successe su sede succede la vita come ha detto Beppe
A
Lecita sono posti di vita pubblica noi protestiamo nelle città andiamo nelle università nelle città a troviamo la mora soprattutto nelle città e dove la vita succede
Poi abbiamo cominciato un po'
Con questo trasformazione dico come come il Sindaco che la infrastruttura più difficile a cambiare e dieci centimetri lunga da cui a cui per fare per
Con architetti con ingegneri sappiamo tutti come asfaltare cento chilometri di strada come fare le Fontana come fare piazzale però come cambiare questi detti dieci centimetri non c'è un soluzione fissa
Così quando mi sono ritornato a al questioni del centro con tutti questi alto ho pensato un po'come l'auto
O come i centri della città sono posti dove noi mettiamo come un po'i centri della casa
Mettiamo i trofei che valorizziamo nella nostra vita così durante il nostro tempo di fascismo noi abbiamo solo centrali come una città solo un secolo voi avete ventisei
è stato progettato da dagli architetti italiane grado Bosio Armando Brasini non dall'epoca del fascismo e c'è una famosi sa marcato Lina di con Tiziano al Duce che diceva a Tirana dove hanno cominciato i lavori per il questa nuova capitale e lo diceva ho visto cita senza un boulevard ma non ho visto mai un boulevard senza una città così hanno cominciato nel nel deserto e adesso durante il continuando il fascismo è stato il Duce durante il comunismo è stato la statua del dittatore e durante il capitalismo è stato l'auto l'auto è stato il simbolo del centro della della città e abbiamo pensato abbiamo chiesto alla alla alle famiglie chi la cosa più importante nella vita la gente la risposta sempre in ogni Paese la stessa la mia famiglia miei figli e abbiamo detto ma se i fili sono la cosa più importante nella vita
Sei d'accordo distende perché spesi la maggiore età del tuo
Del tuo denaro sui filiera ma signor sindaco perché mi offende certo che lo faccia e poi abbiamo fatto un calcolo azione
La maggiore età dei delle famiglie a Tirana spendono trentatré per cento del
Del reddito grazie delle reddito per lauto per comprare l'auto per la benzina per i parcheggi per il meccanico pelle assicurazioni è solo ventidue per un figlio e l'accento è stato scioccato perché ha trovato che i i suoi valori hanno cambia cambiato stanza permesso e poi abbiamo detto agente perché non proviamo di chiudere la città per una giornata e vediamo cosa succede questa è stata la prima giornata
è stato un Pierre disastri abbiamo persone Della PA qui un piede sa se tutti mi hanno detto siamo falliti non lo proviamo non lo non lo proviamo più e poi i ragazzi sono tornate a casa e i genitori
Dicevano tutti questi parolacce sul sindaco
Mai bambina della mamma guarda mamma
La bicicletta che mi hai comprato tre anni fa che non l'ho mai provato è stato la prima volta che andavo in bicicletta in centro città
Così abbiamo questo scommessa con i bambini
è stato è stato vinto perché sono diventati non votano non pagano le tasse i però quando sono coinvolti sono gli avvocati più bravi e più radicali ignoti cambiamento nelle città
Può e abbiamo detto preferire e poi abbiamo detto ma perché non lo approviamo ogni mese questa chiusura del centro
E poi abbiamo detto perché non approviamo ogni fine settimana e poi abbiamo detto ma adesso che fanno yoga dove dove c'è questa grande rotonda la più grande rotonda dei Balcani centoventi mila auto al giorno
Perché non proviamo a fare un piano dove la facciamo così per sempre è stato provato prima però non con questo modo di coinvolgere i bambini abbiamo cominciato i lavori
L'anno scorso abbiamo vinto la piazza più bella in Europa per il due mila diciotto
Con un bosco urbano e con una vita che ogni sera sembra così così il potere di avvocati
Non come i bambini
Non standard non non professionali non sono compagni di Pia però sono una potere norme di coinvolgere nella città e abbiamo fatto il spazio più grande pedonale nei Balcani dove sono stato
Tutti i trofei dei auto per Hamdi albanese questo un piccolo Elisa esempio e poi abbiamo cambiato siamo come un po'come italiani amiamo il cibo quando vedevo dove ha sono i mercati abbiamo detto ma guarda un po'possiamo cambiare anche questo
Anche qui abbiamo avuto le proteste no al patrimonio culturale ma detta ma ma chi è il patrimonio culturale il fango i topi la miseria hanno queste non sono patrimonio culturale così anche questo cambiato un un un bellissimo posto
E poi
Non siamo ricchi
Come Milano però credo che la cultura e una buona sostanza sosta dimensione ha riprese come si chiama
Sostituto sotto dice di un massaggio tutti vogliamo massacro se non puoi fare un massaggio un po'di acqua puntura così posti dove dove tocchi un nervo della città può fare un po'la
La differenza e poi l'ultimo l'ultimo esempio perché vedo Paolo qui un un bravissimo archivi delle amiche lavora con Green ciò abbiamo detto ma come pianifichiamo il futuro della città
Così è una cosa di pulire o quel del passato poco usato facciano colpi il futuro e loro hanno vinto un concorso per fare un costano coppole parto dopo la duce è stato la prima volta che li aveva dobbiamo
La solo di di Tirana decumano s'e abbiamo detto tutti leggende paga le tasse
La targhetta sì paghiamo tutti ma li pagano lo sa le stesse tasse li pago anche quelli in bicicletta anche quelli pedonali anche quelli ne discuteremo così perché nelle nostre città
Venti trenta per cento della gente che a un'auto prende novantacinque per cento del spazio pubblico se le tasse li paghiamo tutti così ho detto a Paolo perché non progettiamo la prima nuova progetto
Dove gli dividiamo i spazio pubblico come dividiamo le tazza e le auto prendono solo due corsie del spazio e le altro va ai pedoni cioè quell'altri che pago le tasse sono in bicicletta o il trasporto pubblica
E ha fatto tutta la differenza
Se li costruisci di spazi pubblici con la gente in mente
Le strade non sono per trasportare a otto sono per trasportare gente
Qualche gente c'è un'automobile e gli altri hanno le le pietre
Uno dei miei
Sindaci preferiti una nostro amico il sindaco di di Bogotà arredo che essere Pedone e la nostra e la nostra
Destino naturale così pesci nuotano i i uccelli volano ingenti non restano così noi siamo negli auto sono i ultimi cent'anni
Per due tre milioni di anossia siamo stati ha correre o a a muoversi sui piedi così credo che questa filosofia molto importante quando costruiamo le città e l'ultimo perché Stefano è qui quando per Santo con Stefano guardano i non siamo Milano
Però tante cose essere non sviluppato a una vantaggio che poi passare tutte le
Le
Periodo di sviluppo e andare dove la modernizzazione OC così abbiamo cominciato con questo bosco verticali bosco orbitale di Tirana
Tutti pagano timori Trump palla dimori tutti stanno pagando di muri anche noi parliamo di muri però muri verdi
Penetra Bellini come palchi lineari che possono anche segnare dove sono i confini di Bertone e dove sono i i confini di costruzione dove preserviamo il resto della della natura
Però poi abbiamo abbiamo detto noi non abbiamo i soldi del del Milano per fare questo bosco orbitale però abbiamo diventato abbiamo inventato quali il quale altra cosa tutti questi ragazzi che che ci diano ci hanno aiutato per la piazza
Per ogni compiano tutti ragazzi di Tirana piantano un albero
C'è un GPS location dove sano esattamente dove possono piantare l'albero noi li aiutiamo con i i mezzi vadano con i genitori a trovare un albero lo prendono gli ho piantano
E hanno radici non solo in un senso di metafora Ina cita però radici della città
Uno che ha radici nella città
Non butta mai via la spazzatura nelle nelle strade non urla
Perché diventa a un connessione diretta con la città che abbiamo visto dopo il questo non non non solo abbiamo piantato ogni anno più di cento mila alberi per otto di questi ragazzi adesso durante l'agosto vengono delle vacanze prendono l'acqua trovano Laglio il loro albero
Crescono con la città e credo che la favola di essere parte di una comunità che un un po'più grande della tua famiglia immediate grazie a tutti
Vive una domanda Fatima in media una famiglia di Tirana quanti figlia
Così è una curiosità io uno però provo con un altro ma attratta
No no la famiglia media un po'come tutte le grandi città
Due durante si durante i vecchi tempi sette otto un po'come l'Italia ad essere lì c'è un po'di essere vicini di casa a dei suoi a vantaggio rispetto
Nel mi è sembrato importantissima sono faccio parlare più perché guai se no ma mi è sembrato importantissimo il fatto che ci abbia
Nel suo intervento diciamo riassunto bene cosa vuol dire fare una città
Parlando del futuro il futuro ha detto non sono le mie fantasie sul futuro ma sono innanzitutto i nostri figli
No e e interessante quando diceva ma poi vediamo cosa spendono per la macchina eccetera e ci si accorge che siamo come stati traditi
Pensiamo che i figli sono la cosa più importante per copriamo che spendiamo di più per per per l'automobile che definì questo è molto interessante perché fa capire quanto poco
Siamo
Io parlo anche interne
Come dire abbiamo chiaro
Presso altri numeri l'ordine reale poi in cui si svolge la nostra vita mi colpiva sia questo fato quando parla delle scuole quando ha parlato i bambini e l'altra questione che lui ha messo come dire stata più sottintesa la bellezza cioè
Erion ha contribuito facendo il suo lavoro e invitando gli altri a fare il loro lavoro come diceva Beppe prima
A rendere bella la città perché siccome questa is tant'è vero che ha vinto il premio per la piazza più bella non so che più che premessa attorno sensibilità baciano a Barcellona ha vinto questo per è mi sembra molto interessante il fatto che metta i bambini le scuole la funzione delle scuole temo conto corrente danno io penso a Milano le scuole sono come delle piccole fortezze
Dove viene qualcosa che è sostanzialmente estraneo alla città
Intorno invece queste idee crescono e diventano un luogo fondamentale della vita della città
Mi mi sembra interessante un'idea anche che trattava Stefano stamattina mi sembra generalmente che alla domanda come si costruisce una città la grande risposte che si costruisce recita se si costruisce la fiducia
Perché è la fiducia
Che ci fa stare in città ecco io a questo punto perdere un po'di Apocalisse con Stefano tu stamattina stamattina parlando dei grandi dei problemi che si troverà affrontare la città la città
Niente per tre anni di espone vi alcune alcune alcuni punti nodali no siccome adesso cataratte le cose belle pagata ecco Padre quelle brutte
E tocca un ruolo si ritagliano simpatico ma credo che abbiamo due sindaci straordinari presenti
Che ci dicono soprattutto
Ti come le città siano sì fatte di casa piazze palazzi ma soprattutto ce l'ha fatta di persone abitanti e questo deve essere come dire
Questa visione umanista della della condizione urbana
Quello che ci serve oggi
Anche per pensare al futuro allora ci sono alcune grandi sfide ma credo che su questo
Alcune città si stanno attrezzando alcune grandi città si stanno attrezzando e qui forse anticipo una riflessione che poi sarebbe bello fare sul
Fatto che oggi le grandi città penso all'Europa ma penso anche a Tirana Milano pur così lontane dal punto di vista storico geopolitico negli anni scorsi
Le grandi città si assomigliano più di quanto ciascuno eccita somigli
Al Paese a cui appartiene una quindi questo questo è un tema su cui vale la pena di ragionare però dicevo ci sono alcune grandi sfide
IR Lerner descrivo molto brevemente tre perché mi sembrano sfide che in qualche modo danno già oggi dei segnali
Non in ordine di importanza ma una prima sfida certamente
Quello che potremmo chiamare l'accelerazione dell'innovazione tecnologica nel campo dell'automazione dell'intelligenza artificiale
è una sfida straordinaria una sfida che oggi vede in campo
Intelligenze eletto a tutto il mondo vede in campo anche alcune grandi diciamo così multinazionali del digitale che stanno pensate al modo con cui riempire o Huber hanno cambiato hanno cambiato radicalmente il modo di abitare le città se pensiamo al B&B che pure credo molti di noi usano è che è un atto uno strumento straordinario di facilitazione di anche incontro oggi è diventata anche però un sistema non regolato di affitto
Che sta creando problemi nella come dire nella vita quotidiana di un centro storico di una città dove non ci sono più residenti perché tutti affittano e preferiscono andare a vivere fuori
Ma dicevo l'automazione contingenza artificiale saranno sempre più importanti nel campo della mobilità oggi si parla già di sistemi di trasporto pubblico regolati da algoritmi che saranno posizionati in grandi centri di calcolo estendere cita uso di troni che funzioneranno anche questi secondo un sistema regolato da macchine allora questo tema che ci sembra un tema oggi lontana un tema che nei prossimi anni sarà sempre più importante e che avrà grandi effetti positivi nella qualità della vita
Ma farà anche qualche effetto problematico per esempio del punto di vista occupazionale non possiamo non guardare con attenzione a questo fatto
Perché testato gli & progressivamente toglierà negli Stati Uniti è già un fenomeno molto evidente
Quote di occupazione in alcuni servizi al cittadino presente
Seconda grande questione e quella climatica io ho poco da dire
Abbiamo ascoltato come dire a sindaci coraggiosi da questo punto di vista
Non c'è alcun dubbio che questo sia un problema enorme
Talmente enorme che viene di continuo alla la anch'da interrogarsi sul fatto di come la politica in particolar politica italiana vedo qui Ermete Realacci che è uno dei pochi del poco e cessioni non abbia capito che questo è un problema che tocca da vicino tutti e che dovrebbe diventare un grande motivo di dice di come dire di partecipazione alla vita politica
Le città producono il settanta per cento dell'anidride carbonica settantacinque per cento addirittura tramite carbonica che nella nostra atmosfera genera lo scioglimento dei ghiacciai per il riscaldamento del pianeta genera rilassamento del livello dell'acqua degli oceani che a loro volta colpisce le città costiere
Recita sono di fatto la prima causa insieme al industrializzazione
Del cambiamento climatico e le accelerazioni che da centocinquanta anni
Vedono peggiorare tutti come dire tutti i sensori climatici ambienti Ali e del pianeta avvengono sostanzialmente imputano le città questo ruolo
C'è una progressivo aumento della temperatura media quest'estate in alcune città italiane si sono raggiunte punte che non avevamo mai visto nella storia negli ultimi due secoli
C'è un tema di peggioramento legato anche al riscaldamento della qualità dell'aria
Ci sono una serie di effetti che cominciano a essere presenti nella vita quotidiana nel clima delle città tutto il mondo allora questo è un secondo tema fondamentale
Terzo tema che è legato tutti e due
è il tema della povertà perché se noi facessimo l'esercizio provassimo a costruire un enorme città dove mettiamo insieme in una in un'unica parte del superficie delle terre emerse del pianeta tutte le città del mondo
Beh non copriremo più del tre per cento della superficie del Terremerse c'è nonostante recita
Siano oggi luogo dove vive più del cinquanta per cento l'operazione del mondo nonostante ci siano città megalopoli come diceva Luca e continuano a crescere soprattutto nei Paesi che noi chiamavamo una volta in via di sviluppo Cina India Nigeria Messico nonostante questo recitano ancora una come dire una posizione geografica occupano lo spazio per stanza limitato
Ma quello spazio limitato come dicevo prima genera in primo luogo questi cambiamenti climatici e in quell'enorme città fatta di mille città di piccole-medie dimensioni il trenta per cento delle persone vive in condizioni di povertà assoluta cioè vive in favelas Slam
Sostanzialmente in condizioni di difficoltà di sussistenza baracche
Allora queste due cose queste due cose
Sono anzi queste tre cose messe insieme raccontano molto bene quali sono le sfide più importanti del futuro il cambiamento climatico non si manifesta in modo omogeneo sul pianeta creerà delle condizioni diverse
Che naturalmente si incroceranno con le altre due siccome ce l'hanno che processi innovazione tecnologica che permetteranno in alcuni casi alle popolazioni più ricche di sapersi proteggere meglio dagli effetti della desertificazione del cambiamento climatico chiaramente climatico dette nera determinerà
Enorme flussi di migrazione si parla di duecentocinquanta milioni di profughi solo per il cambiamento climatico
Nel mille e due mila cinquanta duecentocinquanta milioni sono cifre che rendono ridicolo ridicolo il dibattito per esempio italiano sulla
Quote di immigrazione o sul controllo delle cose opprime come sono come i bambini
Che fanno i castelli di sabbia in riva al mare arriva l'ondata più grande porta via insomma sospendere quindi se non quelle ma il tema è di come
Le città si possono attrezzare nel futuro ad affrontare queste tre questioni che sono poi come dire totalmente intrecciate l'una all'altra la questione alla povertà la questione dell'emergenza climatica
E la questione dell'innovazione del campo
Dell'ENEL delle intelligenze artificiali e credo che siano tre questioni
Molto molto importanti non ci sono ricette credo che i sindaci qui però in qualche modo rappresentano molto bene l'idea che un'intelligenza collettiva e l'unica vera grande risorsa di una città cioè non si tratta di imporre o di scegliere una lista di ricette già precostituite si tratta di sviluppare quella straordinaria rete di intelligenze collettive che la città rappresenta e concludo subito una scuola una scuola pubblica aperta a tutte le ore del giorno a tutti i giorni dell'anno a tutti che a tutte le età
Beh questa è la vera grande scommessa dei prossimi anni nelle città
Stefano o chi vuol rispondere perché dopo la domanda per Beppe ma
è una questione politica ma un sistema diciamo capitalista sregolato
Adesso io non voglio parlare di massimi sistemi però io so bene per esempio che Russello da un lato lo scioglimento dei ghiacciai oppure la desertificazione produca produrranno danni alle città costiere soprattutto un enorme flusso migratorio d'altra parte c'è chi fa gli affari
Sullo scioglimento per esempio sul sui le nuove Rosato sì una ripassata c'è interessante e il fatto che no non sono fattori di equilibrio diciamo del del
Anche dal punto di vista del dramma ricchezza per la distribuzione della ricchezza
Questo è un punto fondamentale e cioè tu parlavi su qual è il futuro dovremmo dirci quali sono i futuri perché il mondo che stiamo descrivendo un mondo che sarà a macchia di leopardo ci saranno futuri molto diversi dovuti al fatto che questi tre fattori di cui parlavamo interverranno in modo molto diverso dalle parti diverse del pianeta e dunque anche sulle città
Vorrei tornare esso all'Italia no una delle osservazioni che penso tanti di noi avremmo fatto e e
Chiesa suffragata non so darle dalla da da dall'esito della Brezzi ter dal dalla fenomeno decide John a Parigi
Chazz cioè voi siccome voi sapete Londra votato praticamente tutta contro la Brezzi però vinto la Brezzi
In
Parigi la invece non sono stati una guerra Parigi contro la Francia
No
Io consiglio sempre di leggere
Se ero tornino a di quel vecchio perché
Uno scrittore che può essere odioso per tanti aspetti ma è un grande scrittore e questo quel questo tema lo affronta con grandissima intelligenza e con grande lucidità
Anche Milano spesso anche Milano c'è una percezione che il Milan una cosa l'Italia è un'altra io personalmente sono un patriota quindi amo l'Italia
E
Vero che tifo più per l'Inter che per la nazionale italiana però se stesso nel suo insomma ognuno nessuno è perfetto ecco vorrei chiedere questo rapporto Milano Italia per qui senza impediva non sembra neanche di essere in Italia
Un mio cognato che dice sì ma Milano non è che inglese miserrima Milano Italia vengo a Milano non in Italia ecco
Allora ci sono due considerazioni da fare la prima la stabilità di governo è importante
Comunque un sindaco tutor becchi cinque anni o dieci anni è in cinque anni dieci anni poi fare tante cose io vi ricordo che adesso non so se farà il governo
Qui all'interno alcune Pescara dei sì qualcuno spera di no ma di fatto vi ricordo che nel settantacinque anni del dopoguerra ne abbiamo avuto settanta governi quindi come farfalle cose
E questo primo punto il secondo punto fondamentale che ai in una città lasciatemi dire senza esagerare ma somma matura come Milano puoi andare a riflettere in maniera un po'più complessa puoi tirar dentro i tuoi concittadini su una riflessione un po'più complessa no in altre parole ci sono sempre due modalità o quella Della scorciatoie permettetemi di dire una cosa politica io quando sento dire che in Italia si può fare
Una flat tax al quindici per cento non rido per perché non c'è niente da ridere ma vuol dire prende per prende per il collo la scusate per i fondelli grazie qua non si può malati non si può eppure bisogna essere veramente insani a cercare di raccontare la gente delle balle del genere racconti a un altro film cosa si può fare vi faccio un esempio
Non lo dico io dodici m f in Italia ci sono sessantadue miliardi sessantadue miliardi di patrimonio immobiliare dello Stato inutilizzato ora chi mi viene a dire che non si può prendere quadrate non ci credo è diverso è la politica che non vuol farlo perché è difficile
Perché ci vuol tempo perché ti scontri con la difesa che non mette a disposizione le caserme perché ti scontri con la Soprintendenza che riceve i c'è un ti ricordo che Milano centoquaranta e non tiri giù col muro lì
Ma o noi accettiamo il fatto che non è più momento di semplificazioni e di balle ma è il momento di affrontare la complessità ed è lavorare sui lungo sul lungo termine o abbiamo perso ora queste la differenza
Tournée con i cittadini con tutte le difficoltà che puoi avere mai una comunità più limitata più evolute riesce a dire guarda affidati sfidanti a spiegarti a fare un discorso che magari a volte urticante papero pensate che per me è facile a Milano Guido guidare le marce
Contro il razzismo emette immediato duecento mila persone quante non è facile non è facile perché io sento persone che mi dicono io l'ho votata però questa sua apertura agli immigrati Melampo fastidio non è facile ma il mio la mia complessità sta nel dire guarda io son convinto di una cosa a Milano prospera
Sì è una città aperta
Perché a volte c'è anche un prezzo Ripa da pagare a volte l'immigrazione non penso a pagare ma essendo aperto tua i gli investimenti stranieri ai il turismo che sarà doppiato agli studenti universitari straniera decidiamo chiusa o aperta ma non metà e metà cioè noi non possiamo aprire la porta oggi perché tu sei uno studente coreano ricco mi fai comodo e chiude l'assetto arrivi dalla guerre in Africa
Quindi
Tutto il punto è come è stato noi in questo momento nel nostro Paese è veramente ma vado al di là del giudizio politico Salvino sovviene ma dobbiamo veramente renderci conto che dobbiamo accettare che la complessità richiede
Tempi lunghi
Ma che se non affrontiamo la complessità non andiamo nessuna parte e guardate non è un problema io dalla responsabilità politica nel suo genere quindi anche me stesso non è un problema
Dell'ultimo governo perché vi faccio un esempio di guai procurati anche da altri governi precedenti
Io sono tra quelli che dico e a volte lo dico ai miei colleghi sindaci di comuni di quattrocento abitanti dico guardate
L'Italia non può andare avanti con otto mila comuni ottantotto province venti Regioni e quattordici età metropolitani cisti entriamo tu fai finta di dire a uno puoi essere sindrome sindaco sei non è che promessa fai le tue cittadini allora riusciamo a pensa perché io rispetto l'autonomia o qualche mal di pancia io non lo so benissimo che soprattutto al Nord la gente vuole autonomia
Ma perché abbiam perde questa scorciatoia che avendo questo teme ha risolto noi prende la scorciatoia dice ho fatto una scelta o doppio potere alle Regioni perché perché giorni sono nate nel mille centoquarantotto e qualcuno mi deve spiegare perché è sacro il ruolo della Regione Basilicata o di ogni altra regione
Cioè dove la coerenza culturale eccetera eccetera volte nelle regioni però il punto è questo
Questa consapevolezza della complessità e queste idea per cui io varate son qua anch'io come tutti e pensare faranno il governo non faranno il governo io sono tra quelli che pensano che si che sia meglio non interrompa la legislatura ma se dovesse cinque parole sagge governo che ha ragiona con la testa ed andare avanti tre anni perché un altro governo di un anno non ce ne facciamo nulla
Non ce ne facciamo nulla queste lettere e il grande tema del nostro Paese per cui in questo senso le città io
Temo ogni giorno spero ogni giorno e lavoro perché Milano non diventi coso successo antipatica che non sia legge un esempio di qualcosa che ogni momento viene messa a punto semplicità che funziona a volte si esagera però quello che può insegnare Milano in questo momento è solo questo è l'accettare la sfida la complessità e l'accettare che tutti hanno un ruolo fondamentale e se questo funziona però è vero Milano è vero a Tirana caro che stiam parlando di realtà diverse ma non perché sono dimensionalmente diverso certo c'era neanche tanto perché è chiaro che la città come le nostre
Che hanno uno stampo lasci rinascimentale in cui le vie sono strette così non riesce a fare un cambiamento urbanistico come tu puoi fare a Tirana ma quante cose si possono si possono fare certamente questo il momento per cui il nostro Paese veramente a un bivio storico importante non descriviamo nostro paese con un Paese povero perché non è così è un Paese ingiusto
è un Paese che non riesce a mettere a fuoco il fatto che oggi noi abbiamo un tema di equità sociale di equità ambientale
E di lavoro fondamentale l'equità sociale non è un concetto
Così un po'un po'lato pensate al tema delle tasse di nuovo posi può far comodo dire facciamo il quindici per cento ma perché rifiutiamo la complessità di dire che ci sono
Il settantacinque per cento le tasse oggi lo paga centoventi oggetto e quelli che hanno che guadagnano tra venti settanta mila e venticinque settanta mila euro all'anno
Di reddito pari al settantacinque per cento dei tassi d'Italia ma è possibile che in un momento in un mondo dice digitalizzato tu non puoi andare a beccare quello che non paga le tasse io non ci credo non lo puoi fare non lo puoi fare
Allora il punto è proprio questo noi non possiamo continuare a riempirci la bocca di l'ambiente l'equità sociale e non fa le cose la politica e coraggio la mia conclusione è che la politica è coraggio se ce l'hai prova a fare se no fatti da parte io spero di nel mio piccolo però testardamente a Milano di dimostrare insieme a chi lavora con me il coraggio di cambiare
Ma io ho sempre pensato che la prima cosa che deve avere un sindaco amare la propria città
Perché vedere un sindaco che ama la città e e che fa il suo genera una fiducia inimmaginabile
E io volevo chiedere su un'altra cosa l'esperienza di Milano per esempio comporta nuova son cominciate tante cose a Milano
Abbiamo detto più volte che per esempio Milano che è una città mono centri Carrió sapere perché a Milano praticamente alla periferia comincia alla fine di piazza del Duomo no
Adesso
Adesso so comporta nuova
E cominciato un altro modo di vivere la città
Milano è sempre stato una città di interni a Milano si è sempre andati da dentro qualcosa dentro qualche altra lorda dentro la casa vado dentro la macchina poi vado dentro l'ufficio togato dentro il ristorante o la eccetera
è stato un po'così con da da una decina d'anni Milano a un fuori a CCTV va a fare una passeggiata per Milano andiamo in piazza Gae Aulenti andiamo per cioè e dire se i fatti è un mercato anche il flusso
Flusso turistico cioè Milano è una città dove dove si sta dove si sta volentieri
Però per esempio Porta Nuova si son trovati molti investitori interessati per esempio fare una cosa del genere ecco quello che io volevo chiedere
Già
Erion aveva cominciato a parare quando ripeteva dice noi non siamo ricchi come Milano ma per esempio in zone come le periferie che so beh perché sono un tuo grande tema scusate se insisto ancora con Bette ma perché la domanda nettizzare la risposta tirava un'altra domanda
No dove magari più difficile trovare investitori interessati quali sono le perché io vedo che le periferie sono il futuro non solo per la situazione sociale eccetera ma perché sono anche quel tessuto di interconnessione no che può e di infrastrutture anche che può essere quello che ci aiuta a resistere al collasso della del dell'eccessiva urbanizzazione ecco quindi volevo chiederti come si fa in questo caso con le periferie
Il tema dell'operazione però il tema c'era una città si sviluppa sul sul mix qui lo spedì può spiegare Stefano voglio M
Sul mix di di tre funzioni fondamentali no lo sviluppo urbanistico i sistemi di mobilità e il verde cioè bisogna trovare la ricetta che mette insieme in equilibrio queste tre cose
Però
Noi non dobbiamo vedere negativamente risucchio urbanistici dobbiamo vedere con la saggezza e col buonsenso e sapere che Van Gogh dannati Il Sole ventiquattro Ore han fatto un'analisi recentemente che dice che Investimenti immobiliari già stanziati a Milano cioè di aziende che hanno imprese che hanno han già confermato
Che investiranno su Milano sono son dodici tredici miliardi l'investimento immobiliare ora questa cosa da sindaco ci può spaventare un po'e pensare che devi gestire la
è chiaro che ti richiamo all'attenzione per i suoi voi vuole la una cementificazione l'avviamento di Milano a un tema di ambiente però vediamolo al contrario siccome il centro di Milano è grande così ma dove andranno quegli investimenti
Molto probabilmente in quelle che chiamiamo periferie ma usciranno perché quando poi tu li dà in modo a uno di spostarsi con una metropolitana e vi ricordo comunque che alla fine per esempio fa le metropolitane coinvolge qui vedo un sindaco mio amico e collega stiamo pensando alla metropolitana
A Monza e questo governo devo dire ha fatto la sua parte l'ultimo governo ma è chiaro che quando dai possibilità la gente di muoversi con dei mezzi pubblici io non ci credo che in realtà evolute per forza con usa la macchina e ti dico anche che nel due mila ventidue
Si arriva da Linate a San Babila in tredici minuti con la metropolitana allora capite che il tema
Cercare una un una soluzione giusta però in maniera naturale a mio avviso posto che investimenti stranieri ci sono lei gli studenti si ha bisogno di case quando c'è una domanda arrivano fare tale cioè se queste bisogni case adesso abbia fatto Bosco peserebbe applicare poi ne faremo altri
Ma faremo ANCI saranno anche case per studenti cioè se c'è una domanda Riva l'offerta quindi io sono ottimista per il fatto che se c'è fermento poi l'interesse ripeto con un centro piccolo si va allargare il problema è trovare poi servizi adeguati far sì che le scuole ci siano e far sì che trasporta i passi però il punto
E questo quindi io non demonizzare dal mio punto di vista io non sono né contare oltre non son contrario al traffico lo gestisco cioè né in questo momento abbiamo fatto con critiche in proposito
Siamo mettendo in piedi questa dopo la cosiddetta la Area C che in sostanza un'area centrale in cui paghi per entrare
Ci siamo inventati e dove ci sta per centro ci siamo inventati Ilaria vi dove Bino sta per niente ma vicino al PCI
Che
Che praticamente tutta la città dove invece mettiamo delle telecamere non ti faccio entrare se hai un veicolo molto inquinante ora non è semplice perché tocca tutto lo dicevi tu tocca tutta la gente ma non la macchina noi ad oggi
Vietiamo l'ingresso agli diesel euro zero uno due tre odiamo venti ingressi all'anno mandando avanti poi sarà il quattro poi sarà il cinque e via discorrendo
Quindi il punto è non sono operazioni facili però noi non possiamo essere contro le macchine ne possiamo dire ti accompagno Cometti
Vieto di usare l'auto si è molto inquinante ti devo falsi che devo andare avanti a far metropolitane io in questi giorni mi sto scontrando con questo tema è che non è tanto banale dei monopattini elettrici non è banale non è banale
Sono stato a Washington due mesi fa eh sola monopattini ci elettrici però se c'è un work in dove ci sono i marciapiedi di cinque metri le strade larghe licenze a Milano dove c'è il padre le rotaie mazze per il piccolo cambia e quindi con un atto anche coraggiose petto fermi tutti
Innanzitutto chi li ha messi giù se li porta a casa perché se non facciamo un bando e poi diamo delle regole ma i diversi sistemi vanno pensati quindi non si può essere contro le costruzioni non si può essere contro l'immobili
Vanno gestiti non si può essere contro il traffico va gestito la città si sviluppa rimane il fatto che la questione ambientale e tra Stefano ci stiamo sfidando
Vicendevolmente in questa Progetto di portare entro il due mila e trenta tre milioni di alberi in più nella città metropolitana di Milano e ci riusciremo su come dice riusciremo è un modo diverso di vederla citando non lo si può far star fermi per cui a volte io da un lato
Qualcuno mi disse sì ho capito ma non è che cioè c'è Milano e cioè l'Italia non è che che Milano se abbiamo solo Milano che va avanti l'Italia no non è un gran vantaggio sempre intanto è Milano con te lo fa andare avanti poi dopo dopo si vedrà
Stefano per all'articolo chiedere poi Lu dopo se sarà una domanda molto semplice ma mi sta molto a cuore perché sono diciamo i temi che da da cui è nata tutta su tutto quello che sta facendo
Allora tutti so che non ti piace quando dicono che sia un artista atleti subito delle altre parole e a me va benissimo quindi archi Street non so qualcosa però è interessante e il fatto che e evidentemente il anche fatto che te non piace quella parola mi sembra sia segnale del fatto che il lavoro dell'architetto di chi progetta pezzi di città
Edifici di chi diciamo si fa come dire realizzatore di progetti che investono comunità quartiere eccetera
La percezione di questo lavoro stia cambiando il cui piacerebbe che tu raccontassi
Questa cambia cosa vuol dire fare architettò girasole di dieci anni fa perché siamo in una fase di cambiamento non faremmo questo incontro se non apertissimo che c'è questo cambiamento
Sì è vero è vero nel senso che oggi cioè meno
Rincorsa lasciarono autografo c'è più attenzione a cercare di ragionare sull'utilità sociale del del nostro lavoro cioè sul modo con cui i progetti che facciamo
Non devono soprattutto essere coerenti con le nostre intenzioni ma soprattutto essere in grado nel tempo di continuare a produrre effetti
Utili per la qualità delle dita delle persone che eviteranno quindi c'è oggi una una silenziosa ma radicale svolta io credo nella dal modo di di operare di molti molti molti architetti molti organisti anche chi si occupa di pianificazione cerca di guardare questi fenomeni ma questa è una cosa che nasce un po'dalle dalle cose che sentivamo nasce dal dalla voce dei sindaci di sindaci di questo tipo come quelli che abbiamo ascoltato questa sera nasce dalla attenzione anche ai problemi che le città che il polemiche recita vivono
Io credo che si tratti di guardare con grande attenzione anche tutti gli aspetti positivi che ci sono nella vita urbana io dicevo poco fa insieme a Lucca a me piacerebbe fare una trasmissione televisiva che si chiama Roma ti amo perché Roma oggi davvero considerata come dire in modo globale una specie di coacervo di mali dal punto di vista del dell'urbanità nona città che si dice mal governato la città che si dice assolutamente non gestita nella manutenzione del verde una città dove la spazzatura non raccolta dove cessi pubblici bruciano si ferma là dove le scarne perché non funziona
Ecco però qualche qualche settimana fa quando mi è stato chiesto di raccontare un esempio positivo è bello di una città europea io ho parlato della Garbatella
Toschi la conosce la Garbatella un quartiere della periferia prima periferia romana costruita agli anni Venti dove gli architetti visionari quartiere fatto di villette con molto verde fatto per gli operai e quindi è una borgata operaio avverte
Subito dopo la fine anni venti stati costruttivi e palazzoni perché in realtà tutta la parte della Roma più povera che era stato spostato per lavori nei Fori Imperiali viene trasferita lì Mussolini
Sposta lì gli antifascisti che venivano dall'esilio si crea una comunità incredibile variegata
Che continua a vivere in questo quartiere che ha generato una situazione che per me è miracolosa Garbatella e per me è un modello di cos'è la città e di cosa dovrebbe essere sempre la città c'è un luogo dove c'è una per citare di spazi che sono molto forti molto chiari molto compatti anche della loro generosità e non spazi pubblici spazi verdi panchine
Piccole piazzole corti
E una varietà formidabile delle culture di chi abita questi spazi questo rapporto così
Come dire importante così difficile da costruire tra la densità dell'architettura e la varietà culturale di chi abita gli spazi che vuol dire imparare a riconoscersi guardandosi anche con lo sguardo dell'altro quindi scambiare culture scambiare tradizione di non essere concentrati secondo una unica omologazione per reddito per fede per cultura per aspettative sociali questo è un po'come dire
Il il miracolo che si genera quando si fa una comunità urbana
E che io credo che noi dovremmo avere mille Garbatella adesso lo dico al cromo modo un po'come dire provocatorio ma questa è la sfida del futuro cioè avere dei quartieri che trasforma nelle nostre città in luoghi dove si si sente Rex ci si riconosce come appartenenti a uno spazio perché per lo spazio offre questa possibilità di riconoscersi e di condividere
Memorie racconti episodi porre sentendo anche fortissimo senso della varietà di chi abita quello spazio questo è un po'la sfida che io credo noi dovremmo tutti insieme cercare di esplorare
Perché come dire
Che come dire che l'identità e l'originalità di un esperienza si tutela sempre nel rapporto con l'altro cioè noi siamo un rapporto come diceva Novalis noi siamo un dialogo
Non la la la la l'identità di un popolo i dipietristi e diventare l'esatto contrario di queste note perché qualcosa che brucia
Quella quell'origine che non è la ripetizione disse ma il continuo confronto con ciò che è altro e questo mi sembra
Sì è l'idea non è un equilibrio difficilissimo tra il fatto che una comunità per senso di tale deve riconoscersi con un'identità Forte e che questa identità però nasce dal dialogo con la varietà con la differenza questo equilibrio è un po'al buio come dire il miracolo della buona politica
Ecco e orchidee cominciare con con con Elio né e poi chiedere a tutti perché il cielo si ci salvi dalle degli incontri troppo lunghi
Diciamo è una domanda delle cento pistole che io ho fatto in questi giorni e che ripeto tu hai lasciato sotto traccia
Nel tuo intervento la questione della bellezza che invece una cosa e quando si parla di Tirana
Viene molto tirate cioè siamo nella vulgata quando si parli tira si parla molto e mi sembra che sia una cosa invece che tu hai curato molto
Allora ti domando cosa vuol dire per te rendere bella la tua città e quand'è che sconta una cittadella
Io credo che il futuro del del mondo è nelle mani della città questo questo è certo
è una cosa che io ho fatto tutti i due fu fatto governo centrale prima di essere sindaco sono stato ministro del affari sociali e il lavoro
Didone esempio dai piani dei comunismo
Era una tasse per l'Albania e l'Iran perché sono due dittature dove tutti i camionisti che vengono in Italia pagavano cinquanta euro
Una cosa piccola però per tutti i camion quando l'Italia il tuo parte commerciali e numero uno diventa un po'e ha come abbiamo cominciato questa discussione
Al tempo di Andreotti e poi di Prodi quando siamo venuti in governo al tempo di Renzi
Di tuo governi a hanno risolto questa questione di di cinquanta euro per ogni camion quest'anno così quasi non quasi trent'anni
Per
Fare questo in un mandato come sindaco noi abbiamo un'azienda con Verona che facciamo tutte le polizie delle pulizie delle città abbiamo mandato fuori tutti mafiosi
Lo facciamo noi stesso conferenza facciamo i mobile così le stesse con l'asta stesso atto vai a Milano a fare altro per fare anche a Tirana con la Puglia Michele mediana abbiamo fatto tutte le riforma di acquedotti quando sono diventato sindaco solo trentasette per cento pagava l'acqua adesso novantotto virgola cinque anche la tassa tutte le tasse municipalizzate che sono nel nella fattura devo acquedotti
E con tanti altri città del mondo mi però solo in Italia abbiamo sette otto cosa funzionale e i governi centrali sono molto lenti non sono accessibili non hanno stabilita
Quando voi fare qualcosa a Milano
Chiami detestava la e lo fa quando voi fare qualcosa in Italia chi chiami con chi Cochi fai Business così credo che le città sono il futuro perché hanno questa stabilità sono più più seria e a non flessibiltà in una voglia di di fare di innovazione
Quando hanno avuto questo ha parlare di bellezza dell'ambiente che
Boeri ha ha commentato mi ricordo tutta la la festa per il Cop ventuno a Parigi
Il ministro albanese che ha segnato il ministro italiano che ha segnato il twist i ministri del in varie mail come siam dell'ambiente non sono più Secondo i sindaci che devono piantare tre milioni due milioni e così così credo che che la bellezza che si può toccare è che si può fare e rimani dei sindaci
Però ci vuole coraggio noi abbiamo assicura ha avuto il coraggio la Tirana che governo adesso prima di diventare sindaco sono state ventisette comune
In Italia credo che avete otto mila comuni
E il problema per un piccolo paese come l'Albania quattrocento comune per tre milioni così ogni tribù ha il suo capo quando deve costruire un ponte
Quella tribù costruisce il ponte i duellanti del del fiume così avere il coraggio per fare dei atti amministrativi
Dove i sindaci possono governare territori popolazione dove questa bellezza si amplifica
E importantissimo vi auguro vi aspetto in Albania attira
Grazie ora
Beppe tu prima mi ricordavi una frase di di Guido Vergani Milano non è bella ma è un tipo nel
Ecco adesso invece
Si dice che Milano è bella gli stranieri dicono che Milano è bella allora cos'è adesso è successa che stavo pensando io nel due mila e uno due due mila due due mila e tre ho vissuto Romano io sono di quelli milanese che abitano a Roma
Allora però Ricotti no fa un po'il milanese per esempio intona mercoledì cominciavo di revisione da cosa facciamo Weekend magari accettò anzi accettò accentuano che un po'alla l'accento milanese lo facciamo qui Camp e quelle invece cosa facciamo stiamo a Roma dove andare
Perché a Roma era è comunque era è comunque una bella città ora siccome il la dimostrazione che Milano piazze milanesi e che lui che non si svuota non c'è più l'obbligo di scappare fuori è chiaro che stanno a Milano perché
Vanno a vedere
Il Bosco verticale ma al parco la Biblioteca degli alberi che sta sotto hanno le mostro una cosa e l'altra però guardate non è una sciocchezza se nazionale mai certezze proprio l'idea
Chi sono i cittadini che giudicano se la città è bello o meno non non è che sei tu però indubbiamente in questo momento io io lo penso molto sui che c'è milanesi non sentono l'ossessione
Dove scappare ma vivono un po'per la città quindi è stato fatto un percorso un percorso lungo
Devo dire che una cosa positiva di Milano che Milano ha cambiato mi istruzione destra sinistra ma non ha mai sbandato e soprattutto un sindaco saggio che arriva dei ceppi comincio portarne a casa quello che ha fatto degli agli altri
Non lo nego e poi ci aggiungo il mio no
Era una rarità questa età però
Ecco sì no per cui è chiaro che noi abbiamo avuto tu pensa agli ultimi quattro sindaci
Albertini è stato un po'il padre
Del cambiamento balistici del pensiero della nuova nella nuova Milano dunque la Moratti ha fatto da casa o sporche ha fatto le altre cose ha cominciato impostare l'apertura internazionale dalla Pisapia avuto il grande merito di
Apparire a tutte le varie comunità della città rendere
Rendere partecipi tutti tant'è vero che io per la fine quando ho deciso di candidarmi è chiaro che mi sono detto ma perché cosa puoi fare
Qual è il tuo cioè lanciava è un un'idea un disegno e ho pensato che fosse veramente il momento di una grande apertura internazionale cioè Mila no è italiana ma è città del mondo
E questo è cambiato molto in questi anni e cioè l'idea di S. proprie città del mondo oggi la reputazione internazionale Milano molto cresciuta no per cui io spero che un po'il mio marchio sia quello però
Di fatto torniamo un po'al punto di dire quello che hai fatto tu era un cioè il lecita devono cambiare devono cambiare in continuazione devono se non cambia le città cosa cosa può cambiare
Non buttando via quanto di buono è stato fatto capitalizzando ma avendo il coraggio di accettare le descrive perché ripeto le città del fare Istria Estremo Oriente cambiano crescendo
Queste megalopoli da venti trenta milioni di abitanti noi le cambiamo umanizzante Olé cioè rendendo più lecita dei ci nostri cittadini
Quindi
Allora c'era una domanda sottotraccia finiamo con Stefano c'era una domanda sottotraccia che evidentemente è stata svolta dai racconti che sono stati fatti cioè che città abbiamo in mente certo non non non si può vivere la città del presente senza continuamente immaginare la Città futura
Perché perché così che siamo nati nel momento in cui fatti ci sono
Ieri non un giovane architetto mi ha fatto vedere cosa sarebbe stato Piazza dei Miracoli a Pisa se ci fosse stata l'UNESCO non esisterebbe la Torre di Pisa nemmeno il battistero
Se ci fosse stato l'UNESCO alla fine del Quattrocento non avremmo la basilica di San Pietro il colonnato del Bernini no quindi cioè nel senso che ci sono anche come dire c'è anche una certa cultura che blocca no
Io non vorrei chiedere al teste fanno proprio
Diciamo un un un un editoriale un commento finale a questo incontro la città del futuro
Come possiamo immaginare va bene come possiamo aiutare le megalopoli a non collassare come l'esempio italiano un Mediterraneo va be'che abbiamo anche il Cai Ro nell'area del Mediterraneo o Casablanca
O Istanbul
Che sono invece come le città orientali enormi ecco però come come che che il contenuto poter l'esperienza nostra esperienza europea
Diciamo per immaginari insieme la città del futuro
Ma dunque innanzitutto abbiamo parlato di grandi problemi che riguardano le toccano tutti gli abitanti urbani del pianeta
Però io non parlare mai del futuro della città perché
In realtà abbiamo detto capito che ogni città avrà un suo futuro e questa è una cosa sembra banale ma è molto importante
I futuri i futuri delle città sono molto simile all'attuale presente non dobbiamo immaginare salti per nascenti fantascientifici ma guardare con attenzione quello che già sta succedendo
Quello che succede a Tirana quelle succede a Milano oggi
Determinerà largamente quello che succederà fra trent'anni a quarant'anni e già a Tirana Milano vediamo dei le degli scenari di futuro che sono come dire molto importanti per capire quale la direzione da prendere
Quindi sono future che cita sono straordinarie perché sono diverse anche se hanno alcuni fattori comuni tutta la vedevo mediterraneo ed Europa B pensate solamente che le nostre città sono città che sono cresciute aggiungendo
Costruendo in ogni epoca storica monumenti spazi pubblici edifici senza mai però dove far tabula rasa distruggere quello che c'era prima in questo palinsesto è il carattere fondamentale delle nostre città ed è quello che le rende così ricche ed è quello che noi dobbiamo conservare per il futuro
L'altra grande questione e qui io concludo per quel che mi riguarda è davvero la questione ambientale allora tutte le avete parlato tutte e tre avete parlato del tema del verde e io vorrei che fosse molto chiaro questo il tema del verde non è solamente un tema di bellezza estetica o di varietà dei paesaggi è una questione fondamentale
I boschi assorbono il trentacinque per cento di quella C o due che recita producono per il settanta per cento
Gli alberi si nutrono di C o durato assume l'ossigeno gli alberi a sopra le polveri sottili del traffico puliscono la di urbana
Aumento non vedo diversità riducono fortemente la temperatura media delle città che tutti due-tre gradi più alta della temperature campagnola piantare un albero
è una gesto straordinario gesto rigenerativo perché crea vita
Egli ha raccontato molto bene di questa idea ma credo che anche il lavoro che Beppe Sala sta facendo va in quella direzione è un gesto che a una costo molto ridotto che coinvolge tutti nel senso che il futuro della città non è dedicato a qualcosa di astratto come si dice oggi sono le smart city quando pensiamo le smart city
Io devo dire che spesso letterato e mi mi mi infastidisce mi innervosisce perché si pensa
Ha una specie di grande sistema tecnologico meccanico innovativo una quindi appunto tendenza artificiale troni Varsity sono reti di intelligenza collettiva in cui i cittadini costruiscono tutti insieme un futuro
E l'idea di piantare un albero è nella sua semplicità il modo più come dire più efficiente efficace per raccontare cosa può diventare una città nel futuro
Grazie
Pubblicamente su un tema così abbiamo appena cominciato a a parlare
Noi ci salutiamo e potremmo continuare ancora gli scrittori hanno parlato tanto di città Trento l'idea di smart city
La dice già Gogol quando parla della prospettiva Nevsky e dice non è una strada che unisce un punto a un altro dalla città ma è quel luogo dove tutti vanno cioè si va lì e questo dà l'idea come dire
Il genio di Gogol nel mille ottocento venti e qualcosa già capiva che un riavvicinamento
Grazie grazie di cuore Fazio torneremo a parlare di questo molto
Vengono