28 AGO 2019
intervista

Sinodo metodista - valdese 2019: "Giovedì in nero" nelle chiese. Sinodo approva documento contro violenza sessuale

SERVIZIO | di Emiliano Silvestri - Torre Pellice - 16:45 Durata: 19 min 12 sec
A cura di Guido Mesiti
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Registrazione audio di "Sinodo metodista - valdese 2019: "Giovedì in nero" nelle chiese. Sinodo approva documento contro violenza sessuale", registrato a Torre Pellice mercoledì 28 agosto 2019 alle 16:45.

Sono intervenuti: Daniela Di Carlo (pastora valdese a Milano), Elisabetta Raffa (Deputato al sinodo 2019 - giornalista), Daniele Bouchard (Pastore a Pisa, Livorno e Rio Marina).

Tra gli argomenti discussi: Chiesa, Cristianesimo, Donna, Evangelici, Minori, Religione, Sessualita', Societa', Valdesi, Violenza.

La registrazione audio ha una durata di 19 minuti.
  • Daniela Di Carlo

    pastora valdese a Milano

    Un tema strisciante, rappresentativo di un peccato di genere fatto dagli uomini contro le donne ma anche contro bambine e bambini; in generale contro chi è debole. Lo stupro di guerra, nel quale si utilizza la donna come incubatrice. Un tabù da superare; un linguaggio da cambiare. I giovedì in nero.
    16:45 Durata: 5 min 13 sec
  • Elisabetta Raffa

    Deputato al sinodo 2019 - giornalista

    Grande ipocrisia nella declinazione al femminile di alcune definizioni sinora utilizzate al maschile. L'iniziativa del giovedì in nero richiama le "donne in nero" nate negli anni '80 in Israele, oggi diffuse in tutto il mondo. Violenza di genere, termine poco comprensibile, è fenomeno, indotto dal clima sociale. C'è anche una violenza esercitata da donne in quanto educatrici; un fenomeno oggi ancora marginale che si manifesta anche nei social media. Aumentano le donne che denunciano le violenze subite ma gli uomini che subiscono, ancora non denunciano
    16:50 Durata: 7 min 38 sec
  • Daniele Bouchard

    Pastore a Pisa, Livorno e Rio Marina

    Nel documento del sinodo anche un riconoscimento a Denis Mukwege e a Nadia Murad, Premi Nobel per la Pace 2018: 2 persone che simboleggiano quanti subiscono ma poi reagiscono alla violenza sulle donne. Una violenza che alcuni uomini hanno cominciato a riconoscere come elemento costitutivo di una identità maschile di cui sono partecipi. La lunga strada alla conquista di nuove identità maschili; un ripensamento che dobbiamo alle donne ma che ricerchiamo anche per noi stessi, a disagio in un modello che ci va stretto. Una strada ancora molto lunga sulla quale altri ci hanno raggiunto e che dà molta soddisfazione
    16:58 Durata: 6 min 21 sec