Meeting di Rimini 2019 - Famiglia e impresa: quale futuro per i nostri figli?

Buona sera a tutti e benvenuti a questo nostro incontro che a un tema decisivo e fondamentale oggi
L'incontro di questa sera vuole essere quindi una chiacchierata non certo esaustiva ma spero sia un'utile provocazione per tutti noi su due temi fondamentali decisive che sono il tema dell'educazione e del lavoro
In un contesto e in una in un momento in cui la tecnologia sembra prevalere di giorno in giorno una tecnologia che ha letteralmente invaso
Le nostre case ha invaso le nostre famiglie le nostre impresa della nostra quotidianità
Come detto ieri anche da padre Benanti che era qui con noi via è intervenuto proprio su questo palco
Il giocattolino adolescenziale lo abbiamo avuto tutti
Quando eravamo adolescenti noi c'era il mito del della moto
Però a sedici anni
Non pretendevamo di avere la cinquecento l'Honda cinquecento muovevamo lo scooter o il motorino
Oggi invece il mito è il mito del cellulare del telefonino
E il telefonino a indistintamente un luogo in cui non c'è distinzione di età quindi per tutti e voi capite quindi come si pone un grosso problema educativo non soltanto sulla modalità di utilizzo quindi sul tempo
Ma anche sull'educazione che esso trasmette talvolta quindi ci si è ci si scontra anche nell'educazione con i figli
Qualche mese fa ero stregato di un sabato pomeriggio con mio figlio di sei anni
Mi stavo leggendo un libro
E si affianca a me mi chiede il telefonino cellulare per fare una partita di calcio
Al netto che se sia giusto o no lasciare il telefonino per fare una partita di calcio però gli ho lasciato il telefonino e mentre leggevo
Con la coda dell'occhio controllavo cosa cosa facesse
E lui vinceva tutte le partite perché perché appena prendeva il gol della squadra avversaria con il suo ditino schiacciava restart è ripartiva quindi non prendeva mai gol quando prendeva Igor riparte IVA
Mentre lo guardavo cosa
Mentre lo guardavo ripensato alla alla mia infanzia dei da piccole andavamo all'oratorio
Entravamo per giocare a calcio calcetto e sette davamo l'anima perché esse per davamo c'era la fila dei nostri coetanei che doveva entrare
E quindi la domanda che mi né mi è nata spontanei era ma come crescerà e penserà che quindi di fronte alla prima difficoltà fai un restart è ripartito
Quindi questa piccola provocazione per dire come oltre al tema dall'utilizzo anche la modalità con cui si utilizza essi educa diventa decisivo e fondamentale in termini di educazione l'altro tema invece che vogliamo affrontare il tema del lavoro rapportato alla tecnologia su questo mi limito a darvi alcuni dati che possono essere poi anche una provocazione per i nostri relatori durante questa nostra chiacchierata
Il settantaquattro per cento dei lavoratori adulti
è pronto dichiara di essere pronto oggi a mettersi in gioco acquisendo nuove competenze o arricchire riqualificarsi profondamente da rimanere occupati in futuro
Quindi nella difficoltà e nella predizione futura che cambierà decisamente il modo di lavorare il settantaquattro per cento dei lavoratori dichiara di essere disposto a rimettersi in gioco
L'ottantasette per cento del laureato in Italia ha considerato la disponibilità di lavoro prima ancora di scegliere il lavoro
Le materie umanistiche la esiti e l'agro e il settore agricolo sono invece i tre settori che si a maggior disallineamento tra il percorso studi e la prima occupazione
Oltre l'ottanta per cento di chi studia queste materie poiché oggi non trova e c'è un mismatch tra domanda e offerta di lavoro
Da una recente indagine di Randstad su un campione molto rappresentativo
I tre motivi che vengono il più scelti tre i motivi più scelti per rimanere in azienda sono il bilanciamento tra tempo per la famiglia il tempo per il lavoro
L'atmosfera piacevole e la sicurezza sul posto di lavoro quindi rispetto ai nostri paradigmi
E di tanti imprenditori che frequento ogni giorno che pensano che sia la retribuzione che sia la carriera in realtà nei giovani questi elementi almeno non compaiono ai primi posti
Ultimo elemento fra tre settimane iniziano le scuole e sessantacinque per cento dei bambini che inizieranno la scuola elementare ripeto il sessantacinque per cento faranno un lavoro che ad oggi non esiste
Quindi voi capite che è giusto porci la domanda del futuro sui nostri figli
Ma innanzitutto occorre porci la domanda su come noi adulti guardiamo la tecnologia
Come quindi possiamo dialogare in questo mondo sempre più complesso con i nostri figli sulla scelta dalla scuola sul loro futuro lavorativo
E come anche tanti imprenditori che vedono qui in sala devono guardare il nuovo modo al processo organizzativo e di governance
Ne parleremo quindi con questi tre illustri ospiti che ancor prima di essere ospiti sono tre cari amici che sì il loro temi mi hanno aiutato e continuare ad aiutarmi a tenere i piedi ben saldi per terra nel presente
Bruno Mastroianni filosofo giornalista e docente di comunicazione informazione e conoscenza nella sua società digitale iper connessa il Pier connessa presso l'Università di Firenze
Lorenzo ma termini
Come fondatore insieme a Davide Dattoli
Di tale in garantendo che in pochi anni è diventato il cuore King uno dei più grandi co-working in Europa
E Gigi De Palo presidente dall'associazione del Forum delle famiglie
Ringrazio veramente loro per essere presenti qui questa sera
E partirei con Bruno proprio per avere un po'una sua provocazione su Hulu così un tuo overview su qual è il contesto in cui ci muoviamo oggi
E anzi tutto grazie sono davvero contento di essere qui ma direi che questo incontro diciamo si muove a partire da parole grosse perché parlare oggi di famiglia impresa futuro figli già solo queste quattro parole non so voi ma mi includono un certo timore c'è dico cosa posso dire io oggi qua e allora me la cavo come si fa spesso con un episodio
Con l'episodio che mi è capitato qualche anno fa andando in giro
Per conferenze in cui mi occupavo soprattutto del tema dell'educazione digitale e del compito dei genitori nell'educazione digitale alla fine di due ore di incontro molto intense faticose impegnative una mamma
Dal fondo della sala si è alzata alzato la mano dice voglio fare una domanda
A lei che è esperto questa la questione leghe esperto mi dica quante ore posso fare usare Lai perda a mia figlia me lo dica così
Io applico risolvo la situazione allora io mi ricordo ancora la mia sensazione di dire adesso
Darò una risposta brillantissima questa madre ma mentre mi caricavo come una molla per poi dare la risposta definitiva mi sono reso conto che il problema era la domanda
Perché per un attimo ho fatto quell'operazione come dire ironica autoironica anzi non riguardare la situazione da fuori mi sono detto
Se siamo arrivati a un punto in cui una madre
Che la titolare dell'educazione la piena titolare del duca azione del rapporto educativo con la figlia viene a chiedere all'esperto
E la domanda è su quante ore deve usare laica di mia figlia siamo rovinati a quel problema proprio la domanda dobbiamo ricominciare un attimo da capo e riposizionare tutti gli interlocutori in questa relazione perché così non andiamo lontani e allora da lì
Metto qui questo episodio perché vorrei partire da questo cioè siamo in un'epoca in cui bisogna esattamente riposizionarci tutti rispetta quella spontanea tendenza che ci verrà come quella madre
Di pensare che dobbiamo andare a chiedere a qualche esperto quanto dobbiamo fare di qualcosa la quantità le istruzioni ci dica le regole ci dica i passaggi uno ora facciamo uno due tre e la cosa si risolve allora questo un tempo era esattamente il pensiero magico no io dico metto le ali di pipistrello assieme alla zampa di coso il liquido che e otterrò un risultato alla purtroppo non è così non è così
Qui invece dobbiamo fare un'operazione diverse renderci conto che la tecnologia
Non è una questione solo di strumento lo strumento c'è i dispositivi ci sono
Ma i dispositivi ci mettono in una dimensione ci mettono a dire usiamo una parola difficile ci mette in una dimensione relazionale cioè noi
Nelle varie nei vari contenuti che ci scambiamo attraverso le nostre connessioni nei laiche che mettiamo non mettiamo nelle condivisioni né messaggi di Whatsapp nelle ricerche che facciamo nelle e-mail che inviamo che riceviamo eccetera eccetera eccetera
Fondamentalmente stiamo coltivando relazioni costruendo le o distruggendo le ora noi siamo pienamente titolari
Di queste relazioni soprattutto nell'educazione c'è oggi la famiglia se comprendiamo uno dei paroloni di stasera c'è delle parole importanti perché indicano realtà importanti federa la famiglia deve riprendersi in mano
E scoprire il suo ruolo da protagonista su questo tema e non pensare è una questione tecnica lontana da mettere Sperti c'è la parte tecnica ma non è una questione di istruzioni non ci sono le istruzioni per vivere bene nel mondo connesso ci sono le istruzioni per usare i dispositivi ci sono e le istruzioni per usare bene gli strumenti ma attenzione
I grandi manipolatori
Usano benissimo gli strumenti anzi sono i migliori ad usarli perché non è una domanda sull'uso che è sufficiente ma le domande sul significato
Cioè noi che significato diamo alle parole che scriviamo in quel messaggio di WhatsApp
Che significa molti che significato diamo a quell'atto di comunicazione on line che può essere caricare una foto o fare un commento scrivono in certo modo in un altro cioè noi siamo in un momento in cui c'è bisogno di riprenderci
Questo terreno e allora siccome io devo essere breve buttare sul piatto delle provocazioni la provocazione che voglio lanciare questa
Nel futuro anzi realtà nel presente in questo momento alcune competenze fondamentali che sono richieste ad ogni cittadino quindi sia noi adulti ma anche ai nostri figli ai più giovani alle generazioni future medico alcune non sono tutte però il getto sul banco alcune per esempio essere capaci di scegliere delle foto che ci rappresentino veramente in pubblico in modo adeguato
è una competenza che devono avere tutti oggi è perché tutti noi abbiamo per lo meno la cauto di WhatsApp e lì c'è una foto che ci rappresenta pubblicamente tutte le persone a cui diamo il numero di telefono hanno come biglietto da visita nostro quella foto
Ah io domando a te a me come l'abbiamo scelta quella foto che valutazione abbiamo fatto
Secondo scegliere le parole giuste per descriversi
Immaginatevi quelle descrizioni Brevi su WhatsApp su Facebook in qualsiasi account in cui scegliamo una frase che ci rappresenta a un pubblico indiscriminato incontrollabile
Terzo
Competenza saper valutare velocemente in pochi sguardi se l'informazione che ho davanti è abbastanza attendibile o meno
Questa la cooperazione dobbiamo avere tutti e e tutti gli ultimi casi di grandi distorsioni manipolazioni disinformazioni arrivano addirittura da fonti mediatiche ufficiali non dagli è che russi parigina che russi pure fanno loro contribuiscono a disinformazione ma spesso sono i nostri mezzi di comunicazioni ufficiali che mettono in rete notizie distorte allora io e te siamo in grado di riconoscere l'attendibilità e l'informazione in pochi sguardi finisco fra poco la lista essere padroni delle informazioni che diamo su di noi
Quanti dati diamo ogni giorno ogni volta e siamo collegati on line e li mettiamo in giro ultimo
Che non è l'ultima eh ma l'ultima che io cito
Sapere imparare ad affrontare alcune discussioni ed altre lasciarle perdere
Quanti di noi sono presi a causa dell'interconnessione tra Walt Sappe altre piattaforme le i gruppi di WhatsApp della classe a scuola ne vogliamo parlare i gruppi di WhatsApp del lavoro
Vogliamo parlare ecco in quei luoghi quindi non c'è bisogno di essere di influenza su Facebook ma in quei luoghi noi affrontiamo
Decine e decine di discussioni quotidianamente un'altra delle competenze sempre più importanti nel presente per il futuro è sa per decidere quali discussioni affrontare come per abbassare il sovraccarico ora perché ho fatto questa lista non per annoiarvi ma per dire tutte queste competenze
Sono delle competenze di comunicazione non sono competenze informatiche da tecnici complesse lontane che non ci riguardano che riguardano degli addetti ai lavori degli specialisti sono competenze di comunicazione di qualsiasi cittadino che solo per il fatto oggi di essere un cittadino nella società e la Società esseri per connessa e ci richiedono di saper gestire perché questo fa parte della nostra vita pubblica chiudo provocando dicendo secondo me
La vera questione che dobbiamo fare per riposizionarsi rispetto alla mamma che ho citato all'inizio e ricordarci che oggi digitale
On line
Web
Va associato a una parola che abbiamo da sempre usato ma non siamo stati in grado di associarla devotamente che in pubblico
Cioè tutto ciò che ne facciamo on line nel digitale ha un valore pubblico è un atto pubblico di comunicazione anche quando mandiamo dei messaggi che chiamiamo privati
è fuorviante perché io non mando attraverso il mio smartphone un messaggio a un'altra persona
Io scrivo sul mio dispositivo un contenuto che va a finire sul dispositivo di un altro e mi auguro che quel dispositivo sia nelle sue mani e quel contenuto diventa riproducibile anche all'infinito quindi la rilevanza pubblica di quell'atto è maggiore e ne dobbiamo imparare a gestire questa nostra dimensione digitale pubblica
Correggendo
Uno dei detti classici lo sapete quello di un bel tacer non fu mai scritto
Be'al giorno d'oggi dobbiamo correggere e dirci che un bel tacer non fu mai Screen Schott avete presente la foto dello schermo
Che purtroppo usiamo tantissimo quanto la usiamo quella fare la foto dello schermo per prendere un messaggio che ci ha inviato qualcuno e farlo leggere a qualcun altro ecco quella pratica dello screenshot ci fa capire bene quanto questi atti di comunicazione che facciamo sono gli atti pubblici richiedono un tipo di riflessione adeguata alla loro potenzialità credo che pure buttare sul campo questo punto che è un punto dell'educazione cruciale che riguarda in pieno la famiglia per il futuro e per i nostri figli parleremo anche dell'impresa e perché c'entra anche l'impresa in quest'
Grazie
Gigi Bruno citava
Nel presente il tema delle competenze quindi con queste elenco molto provocatorio il tema delle foto delle parole giuste dell'informazione attendibile finché si parla tra di noi adulti
Ma quando hai a che fare con i figli da crescere
Aiuto
Pezzetto grazie dell'invito al meeting è sempre bello quindi fa sempre piacere esserci vi ringrazio per avermi dato questa opportunità
Io sono cresciuto per quanto riguarda la mia educazione ai social network grazie a Bruno Mastroianni che mi ha spiegato tante cose
Lui mi ha fatto capire non l'ha detto quindi lo anticipo io che i social network sono un po'come l'invenzione dell'elettricità cioè sono qualcosa che ne pensiamo che
Prima o poi tanto cambiati troppo e tanto qualcosa tempio poi passano
Mentre invece non passeranno
E così come quando va via l'elettricità noi oggi ci rendiamo conto di che cosa vuol dire
Vivere senza elettricità va in tilt e no non riesci a fare più niente casa non c'è più manco le candele così come quando vanno in da on i social network quote Sappo Facebook
Rischi di perderti un figlio
I rischi di non trovare più tua moglie mandi dei messaggi non riceve più risposte cioè si percepisce quanto queste realtà siano ormai dentro al nostro vissuto solamente quando ti manca un po'come l'elettricità
E quello che mi ha sempre detto e mi ha sempre fatto riflettere
è che che ci piaccia o non ci piaccia sono un dato di fatto
Quando ero presidente delle ACLI di Roma parla ormai di otto nove anni fa mi colpì molto o un dirigente di azienda che ci regalo
Cento computer per far fare agli anziani i corsi di formazione
A all'alfabetizzazione informatica quindi insegnare agli anziani osare Ward a mandare le e-mail
E quando io ringrazia questo dirigente divisi Novara grazie ti mando una mail ufficiale poi di ringraziamento e lei mi rispose no guarda ti ringrazio ma io
Ancora sono all'antica ancora utilizzo solamente o la segretaria e mi risponde alle e-mail se devo scrivere qualcosa ci pensa lei io ho preferito evitare questo due anni dopo
Facciamo i corsi di alfabetizzazione informatica con quei computer
Chi mi ritrovo a fare il corso di alfabetizzazione informatica con quei computer che era stato licenziato dall'azienda che ci aveva regalato quei computer
Questo dirigente perché perché non aveva saputo mettersi in gioco
Aveva pensato che la competenza finisse con il curriculum finisse con gli studi che aveva fatto finisse con il cursus honorum all'interno dell'ufficio
E l'azienda aveva fatto un salto di qualità dal punto di vista tecnologico e lui si era ritrovato a non saper mandare una mela non serve scrivere su Word e quindi si era ritrovato licenziata
Dico questo perché perché questa lo stesso rischio che corrono oggi i genitori
Dinanzi ai figli
Riguarda i social network
Io conosco centinaia ricevo mail personali di genitori che mi dicono
Io non voglio avere niente a che fare con i social network o una difficoltà perché non riesco a dialogare non riesco a ragionare non riesco a capire cosa si trovano i miei figli
Dico questo perché perché fa la fine come ha detto Bruno alla fine della fiera è tutta una questione educativa
Non è una questione di tecnologia
è una questione legata al fatto sì abbiamo non abbiamo ancora voglia di mettersi in gioco
Sì abbiamo non abbiamo ancora voglia di spaccarsi la schiena cercando di dare ai nostri figli quelle chiavi di lettura importanti quelle chiavi di lettura interessanti anche sui social network
Mia moglie fa sempre un esempio
Per quale motivo ci spacchiamo la schiena
Ci portiamo dentro la borsetta
Mia moglie la borsetta no però
I cerotti e l'acqua ossigenata e siamo pronti a stare lì ore e ore a insegnare ai nostri figli ad andare in bicicletta
E stiamo lì e ci perdiamo tanto tempo stiamo lì in ginocchio e e diciamo anche delle piccole bugie per spiegare ai nostri figli come si va in bicicletta mentre sui social network il nostro atteggiamento è
Togli sto coso spegni sto coso stai sempre costo coso in mano spegni lo basta
Allora la domanda è
è colpa dei giovani
Questo fossato questa voragine educativa che si sta aprendo nei confronti degli adulti o è una responsabilità degli adulti che hanno smesso di mettersi in gioco
Perché pensano che l'educazione abbia che fare solamente con alcuni argomenti e non con tutto
Io sono cresciuto con la consapevolezza che tutto è Duca
E tutti educano basta volerlo
Qual è il problema il problema è che noi percepiamo l'educazione più comune Elenco Dino non si fa questo attenta quello evita di fare questo evita di fare quell'altro
Invece che con il cercare di dire di sì
Educare oggi a maggior ragione non è dire no
Ma è dire sì
E il si presuppone che cosa virtuale che tu studi presuppone che tu adulto
Ti metti in gioco che tu adulto ci perdi del tempo che tu adulto aprire gli scenari che tu adulto come dice papa Francesco
Proponi un gioco utilizza una frase una parola la parole primer Yarra non so se avete letto l'evangelica audio
In quest'Aula in questa parola prime Lehár lui dice fondamentalmente a una parola io ho avuto modo di parlare col Papa
Sei mesi fa e gli ho fatto proprio questa domanda dico santità ma prima è reale dove l'ha tirata fuori perché ho cercato di capire dico egli ha spiegato che viene dal gergo calcistico
Ed è una parola che in Argentina vuol dire proporre un gioco vuol dire giocare
Un po'oggi potremmo dire la guardiola c'è cercando di avere la palla cercando di di fare gol ecco io credo che questa sia un po'la chiave
Ne abbiamo smesso di
Interessarci su questi temi noi pensiamo che siano temi destinati a finire mentre invece sta un po'come accadde
Con Gutenberg che con con la stampa no vi ricordate gli è cambiata un'epoca sta cambiando ulteriormente queste evoca esposta epoca qual è il rischio il rischio è che la leadership immediata automatica conclamata di un genitore
C'è una leadership che gli deriva solo per il fatto di essere un genitore perché l'idea ci vuol dire concertazione seguita avere qualcuno che ti segue
Oggi viene messa in dubbio dei nostri figli
E che cosa abbiamo davanti una generazione sempre più autodidatta
Una generazione che i dati se lo dicono chiaramente
A terra prima volta in mano un cellulare di proprietà Ny Form uno smartphone
Tra i nove e i dieci anni
Questo questo cellulare questo smartphone viene regalato per il settanta per cento dei casi per cercare di colmare link comuni h l'incomunicabilità con i genitori
La maggior parte dei ragazzi ci sta grosso modo tre ore
Tuttavia tutto questo non ha apportato
Quel quella capacità di comunicazione che ci si attendeva cioè è migliorato in un certo senso la possibilità tecnologica di comunicare
Ma di fatto sono dei mondi che non riescono più a comunicare tra di loro
Allora qual è il problema il problema è che ci stiamo concentrando molto sul quanto
E non sul come
è come se noi dicessimo ai nostri figli guarda esci
Fai quello che ti pare non mi interessa se rubi se ti droghi se spacci se se fai le peggio cose l'importante è che torni tra due ore
Ecco educativa mente parlandone non possiamo dare anche con l'utilizzo dei social network con l'utilizzo della tecnologia una comunicazione così schizofrenica rispetto a quella che diamo
Sul resto vero diciamo i nostri figli guardava e scuola come vai vai no cerchiamo di dire ai nostri figli metti tutto te stesso nelle cose che fai
Quando mio figlio Giovanni gli dico di apparecchiare
E Luisa il cellulare in mano
E io mi arrabbio gli dico sta sempre con questo così in mano
Sto togliendo l'attenzione al fatto che il problema non è questo così in mano ma il problema è che lui non mette tutto se stesso nella cosa che sta facendo
Tuttavia non mi sognerei mai o non mi verrebbe spontaneo di dire a mio figlio che palleggia con il pallone
Giovanni togli questo palloni ma gli dico Giovanni sta mettendo poca attenzione delle cose che fai ecco io credo che tante volte riguardo la tecnologia abbiamo anche noi dei preconcetti e che forse il tema centrale non è tanto i ragazzi che ci stanno tanto tempo quanto che abbiamo smesso di educarli e di mettersi in gioco anche su questo tema
Perché si sta creando un digital device d'chiaramente One Bruno se non ricordo male paralitica sta Riva digital de vai darà McLuhan
Va be'comunque
Prima il digital Devine qual era quella dai Paesi occidentali i Paesi del Nord del mondo di confronti di quelli del Sud del mondo per una questione di di strumenti tecnologici
Superiori oggi il digital Devine purtroppo e tra una generazione e l'altra
E tra le mamme e i papà e i loro figli ecco non possiamo permetterci di non colmare questo digital Devine per un motivo perché non ne vale la pena per un motivo perché è una grande opportunità anche per noi
Grazie giudice
Lorenzo anche in tema di lavoro oltre
A cambiare proprio il paradigma
Culturale che ho espresso dandovi un po'i numeri prima ma anche dicendo che la maggior parte di noi presumo che abbia dei genitori che abbia fatto il suo percorso di lavorativo
Sfruttando e stando nel posto fisso no quindi entrando in un'azienda e andando in pensione oggi invece cambiato completamente cambiato completamente il paradigma son cambiate le aspettative e anche in campo lavorativo occorre fare i conti con il tema dalla tecnologia date
Se in realtà ne stiamo dicendo una cosa molto bella già tecnologia in tutti questi discorsi non c'entra niente
Ce n'è stato distende raccontandoci
Che questa è una società in crisi perché dobbiamo dire che siamo una società in crisi ma non perché i giovani oggi c'è il quaranta per cento dei giovani son disoccupati ma perché sono gli adulti per i disoccupati
Questa è una società che realtà non conosce i propri figli e scusate se sono un po'estremo no ma per rendervi veramente il concetto a perché non conosce post i propri figli poi dovete veramente andare a capire come ragionano oggi chiamiamoli giovani è uscita una bella una bella ricerca credo oggi proprio di una banca limiti di passate tra l'altro anche qua parlano in contemporanea
Che faceva vedere su un campione abbastanza esteso di giovani che ispiri under venticinque il venticinque per cento vuole fare l'imprenditore ora il quaranta per cento sono disoccupate venticinque per cento per far l'imprenditore ma se voi davvero andata a parlare con questi giovani che sa approccio Drummond lavoro capite che siamo noi a non aver capito la loro mentalità e cito una bellissima ricerca l'anno scorso del Politecnico di Milano che prendo una ricerca in realtà della l'università americana
Prendendo un campione di laureati con lode insomma di dei migliori laureati del Politecnico di Bari mille ragazzi no e chiede quali sono i tre parametri su cui loro scelgono il lavoro terzo cioè il meno importante i soldi
Lo scelgo lavoro per soldi secondo la carriera non scelgo il lavoro per la posizione in carriera
Primo qual è il parametro più importante su cui un giovane laureato sceglie il proprio lavoro
Viene definito in inglese il POR pose nell'azienda che vuol dire il perché vuol dire l'impatto sociale dell'azienda questa cosa gli adulti non l'hanno capita minimamente
Sì si capisse quaestio se si capisse qua sto si capirebbe cosa vuol dire oggi per i giovani la sostenibilità
Cosa significa oggi tutto questo movimento che sta nascendo che non è l'ambiente è anche l'ambiente
Me la voglia di Springer un impatto sociale ecco primo punto l'impatto sociale oggi giovani vogliono un lavoro che non deve essere un lavoro il meglio retribuito la migliore posizione in carriera ma deve essere un lavoro che serva agli altri
Che impatto sociale l'economia sta cambiando sull'impatto sociale
Le nuove generazioni
Lavorano sull'impatto sociale questa cosa in realtà ce l'hanno nel DNA perché noi noi ci rifiutiamo di secondo me di capire un concetto che l'uomo si sviluppa indipendentemente da quello che la vecchia generazione insegna
Io mi ricordo quando davo il telecomando in mano a mia nonna mia nonna non riusciva a cambiare i canali ma non riusciva Camber i canali non perché il telecomando sia Complesso per mare istintivo e son nato e cambiato i canali nessuno me l'ha insegnato mia no no non l'aveva nel DNA il telecomando
Io ho nel DNA l'iPad
Probabilmente i nostri figli avranno nel DNA l'intelligenza artificiale cosa che magari non riuscirà davvero a gestire a comprendere fino in fondo c'è un'evoluzione dell'uomo che indipendentemente indipendente la nostra educazione l'uomo sta andando avanti ora il problema che noi i nostri figli non stiamo dando le risposte sul lavoro che loro si aspettano dice con impatto sociale
It i ragazzi scelgono in un lavoro in base a quello che il perché dell'azienda quanto azienda oggi stanno lavorando sul loro impatto sociale supercar
Seconda cosa è bellissimo vedere la storia di questi guru della Silicon Valley no io sto guardate non sto ancora parlando e tecnologia
La storia di questi guru dalla Silicon Valley no di Steve Jobs c'era uno meno conosciuto che ingegna Loid un filosofo si chiama Butterfield
Che è un creatore di FLI che ha venduto a ventidue milioni agli ausili carnoso sapete cos'è un'applicazione di fotografia che dopo inventato un'altra cosa che un canale di comunicazione stiamo Aslan insomma
Tutti questi qua Steve Jobs hanno pochissimo a che fare con l'in tecnologia non sono ingegneri filosofi creativi pazzi sono pazzi fondamentalmente non sono ingegneri ora chiedetevi perché i grandi innovatori
Del mondo da tecnologia non sono degli ingegneri non sono dei tecnologi
Perché perché questa tecnologia non ha a che fare con ingegneristica a che fare col nostro modo di essere
Chi sono coloro che davvero hanno cambiato e hanno portato a morte Concia coloro che da un'intuizione e guardato un altro termine che adesso secondo me comincerà a entrare hanno una capacità hanno capito che cos'è l'empatia
Perché in tutto questo mondo dalla tecnologia sta nascendo una grande una grande qualità necessarie a tutti quelli che entrano nel mondo e lavoro l'empatia
Bellissimo libro da mista tra delegato di Microsoft che ha fatto tutto libero adesso sulla sua i primi anni Microsoft è un indiano
Tensione apro la parentesi ad hoc Google
Microsoft
Tre amministratori delegati emigrati in America indiane
Chiusa parente giusto per far capire anche il valore poi il del del dell'acquisire persone
Stavo dicendo fa tutto un libro sull'empatia perché oggi le tecnologie servono all'essere umano oggetti con Gil sono per l'essere umano sono per quell'impatto sociale ecco calore il giovane oggi deve essere stimolato sua sua cattività sulla sua empatia
Terza cosa lo accennava Gigi giusto prima bisogna smetterla di pensare che oggi il mondo il mondo del lavoro se un mondo fisso a un mondo completamente liquido
è un mondo completamente liquido nel dove si lavora e noi ne siamo l'esempio ne abbiamo perso degli spazi di co-working proprio perché quello le richieste che ci arrivano da questo mondo di start-up era che era inutile avere un proprio ufficio con una targhetta fuori il ragionier Lorenzo mattatoi non serve più serve comunicare confrontarsi con gli altri e serva per un posto di lavoro flessibile ma non solo
Serve formarsi in maniera veloce continuativa è cambiato completamente l'approccio formazione
Noi ancora faccia un difficoltà a capire che cosa significa per oggi per dibattiamo ancora sul valore legale del titolo di studio
Noi dibattiamo ancora sul valore legale del titolo di studio quando i giovani non gli interessa più niente del titolo gli interessa un lavoro che serva un lavoro che mi faccia entrare la modernità un lavoro su cui aggiornarsi in continuazione
Certo ci sono adesso credo più o meno trenta mila laureati in giurisprudenza e mi pare che il trenta per cento trovi lavoro ci sono ci sono circa duecento ingegneri informatici che vengono fuori da Politeia dal dei Politecnici
E questi circa l'ottanta per cento trova lavoro subito
C'è un cambiamento che il problema che noi lo stiamo dando gli strumenti i nostri giovani per entrare nella modernità
Ma non sono gli stiamo dando gli strumenti formativi perché non bastavano gli stiamo dando neanche non stampiamo neanche parlare col loro non li stiamo dando le risposte per entrare allora in un tema molto pratico allora ecco le aziende che devono cambiare il loro modo di essere
Dello capire che quando assumono un giovane non gli devo proporre il lo stipendio migliore possibile ma li devono dare una ragione e lì devono proporre sempre un'esperienza formativa continua
Il lavoro è un'esperienza prima di essere uno stipendificio
Questo non ce lo siamo dimenticati la nostra società si completamente dimenticata questo concetto i giovani ce l'hanno dentro perché son convinto di una cosa che l'uomo e Volpe indipendentemente l'educazione in meglio
I giovani hanno questo concetto di impatto sociale hanno questo concetto che lavoro serva la loro crescita
Ecco che la società occidentale che ha smesso di concepire il lavoro come crescita dell'essere umano ma pensa al lavoro solo come un guadagno
Ha smesso di rischiare di aprire nuove frontiere lo diceva giusto prima ECG ha smesso di aprire nuove frontiere perché e ha smesso la capacità di rischiare
Sì sì colpisce che lavoro serva l'uomo che i giovani vogliono sperimentarsi del loro lavoro allora saremmo disposti approvare nuove lavori non avremo paura dell'intelligenza artificiale
Perché l'intelligenza artificiale non fa paura perché se nell'uomo continua a stimolare la propria creatività non avrà paura di una macchina che fa un certo tipo di lavoro perché ne aprirà altre
L'elettricità non è una non è una cagna lampadina non è una candela più evoluta è un'altra cosa l'uomo all'intuizione capace di ragionare su altri schermi dell'intelligenza artificiale per quanto impara ragiona sempre in un binario dettato dall'uomo
E stabilito a priori questo voglio dirvi che una società che ha smesso di capire che il lavoro è una palestra per la crescita è una società che non sa più scommette sui propri figli ed è una società che non sa più rischiare ed è una società che non sappia innovare
Grazie Bruno te la palla società liquida fa umane
Lorenzo materno e diceva il mondo liquido mondo lavorativo beh io ci metterei a questo punto che è una parola che abbiamo un po'nominato ma l'affronterei di petto e la parola futuro
A questo punto l'ho visto e famiglia impresa figli sono stati molto frequentati ma io vorrei dire questo che si possono avere due idee di futuro e credo che questo mi collega quello che sta dicendo Lorenzo forse noi abbiamo incominciato a mettere il futuro
Talmente distante lontano da noi che crediamo che non ci riguardi più un po'la stessa cosa deve cominciare a farlo a un certo punto con il bene comune risente l'idea di bene comune a uno gli viene in mente l'orizzonte non il bene comune una cosa lontana che saranno dovrà abbracciare tutti quindi chissà quante lontana invece il futuro come il bene comune è una cosa molto vicina c'è una cosa che inizia adesso anzi in realtà quello che sta accadendo adesso quello che io sto facendo adesso la mia capacità di intervenire ora sulle cose che mi sono vicine costruisce il futuro
Allora forse qui c'è una questione che abbiamo affrontato sia Gigi De Lorenzo e vorrei riprendere io penso che le nostre generazioni anche se qui vedo che nel pubblico c'è qualche generazione successiva però diciamo le nostre da cui indietro diciamo così di diritto che siamo sul palco forse per tanto tempo si sono fermati a un primo livello il primo livello di fronte all'innovazione alle novità un mondo che cambia è quello della difesa e con istintivo
Le appliques primo istinto quando arriva qualcosa di nuovo ed è un istinto giusto e non bisogna perderlo e dire come questa cosa non deve farmi male non come può non danneggiarmi però è solo un primo livello
Secondo livello che ci vuole e quello della consapevolezza cioè incominciare a dire ok posto che non mi devo far male
Seconda questione devo in concerto capire che cosa sto guardando
Ma non basta nemmeno il secondo livello perché questi primo e secondo livello il primo è proprio quell'istintivo che ci fa stare fermi il secondo è quello che ci dà la sensazione di distanza sono cose grandi complesse la consapevolezza ci dice beh quest'qui ci sono tante questioni qui dentro da valutare
Be'nella natura umana c'è un terzo livello che quello de la costruzione c'è l'uomo poi che cosa fa a un certo punto si mette a coltivare si mette a dire ci metto le mani
Vado in una direzione di fronte a una complessità un'innovazione la novità incominciò a prendere una direzione incomincia seguire delle strade
Allora io credo che di fronte alla tecnologia nell'ambito educativo ma anche in ambito lavorativo ne dobbiamo riscoprire questo livello di costruzione cioè non fermarci a dire i rischi della tecnologia
Nemmeno fermarci a dire questo mondo complesso che dovremmo conoscere capire ma incomincia arrivare al terzo punto come dire sì ma io
Da adesso non da domani da adesso perché futura adesso
Cosa incomincia a fare
In che modo nella mia vita vicina nelle cose che mi sono vicine
Nelle cose che sono alla mia portata di mano il mio smartphone il mio ambiente di lavoro di vita di socialità i miei figli i miei like i miei messaggi di WhatsApp i miei eccetera eccetera adesso lo faccio tutta la casistica
Da lì
In che modo sto lavorando sul futuro cioè io penso che questo processo di avvicinamento sia forse una delle strade che ci possa rimettere in carreggiata come società in crisi per ricominciare a fare perché questa essendo ormai una società interconnessa in Rete
Beh deve abbracciare pienamente i vantaggi della Rete
E uno dei vantaggi della Rete è che non funziona più come la struttura gerarchica ne siamo abituati a strutture gerarchiche siamo formattati per strutture gerarchie infatti pensiamo che il cambiamento possa arrivare dall'alto
Le leggi le grandi aziende che devono fare qualcosa i grandi chi ha il potere deve intervenire la politica se ci pensate noi i nostri discorsi partono da noi e a un certo punto vanno a finire la politica è uno dei grandi come dire macro
E in una le grandi macro entità che dovrebbe far qualcosa oppure l'altra sapere qual è la scuola no quante volte no parliamo qui ci vorrebbe la scuola cioè facciamo queste macro idee entità abbastanza distanti da noi da non essere più nostre no
Allora io penso che invece il il lavoro deve essere opposto perché non è più nella Società gerarchica il cambiamento poteva venire dall'alto o poteva venire dal basso le piazze noi che ci diamo da fare la protesta non lo so e le associazioni eccetera
Nella società in Rete
è molto diverso perché non è più né dall'alto né dal basso mai tali ciascuno
C'è una reti
Incide sulla realtà sì ogni nodo fa la sua parte
Nel posto dove sta il nodo della Rete insieme la rete e facendo la sua parte immette nella rete una serie di significati che modificano le relazioni con gli altri nodi e magari li coinvolgono e magari riportano consente allora uno a partire dal suo posto vicino
Dal futuro che il suo presente quello che fa ora può fare moltissimo in altre parole
Quel potere che letteralmente ci ritroviamo in mano ma proprio nel palmo di una mano è proprio e negli strumenti tecnologici sono qui nello smartphone con il touch screen davanti a noi bene dobbiamo mettere in quel palmo della mano anche il nostro impegno
E siamo pienamente titolati a farlo non dobbiamo aspettare che arrivino solo cose dall'alto o dal grande o dal futuro
Che non arriveranno probabilmente o arriveranno ma intanto noi dobbiamo fare la nostra parte io penso che forse questo riavvicinare la responsabilità a quello che possiamo fare io e te li dove siamo anche quel poco
è forse una delle chiavi per riprendere la crisi volevo vivendo no sindacale microfono chiederà tempo ai passare su Gigi ma anche su Lorenzo una domanda tutti e tre
Quello che stiamo attraversando un'epoca di cambiamento ma veramente importante nel senso che l'educazione non si trasmette per regole questo peso siamo tutti d'accordo
Ma si trasmette per un'esperienza vissuta e quindi con tannini figli su questo sia in ambito lavorativo che educativo
Però ne siamo di fronte ad un'epoca in cui la nostra generazione per la prima volta si trova di fronte a queste oggetto e quindi non posso
Portare un esperienza ed e il dramma e il problema sta qui presumo
Come se ne esce allora
Dire due cose mia madre
Mia madre
A imparato le regole del baseball
Bessborough Societé presente lo sport il Bessborough Vespa americano Kolbe sgorga dalla mente sta di uniti e che uno sport complica dice io ho giocato a baseball per tanti anni e ancora non conosco tutte le regole c'è quando guardo una partita faccio fatica perché alcune cose non le capisco
Mia madre imparato il bel sport mia madre quando impara del baseball aveva quarant'anni aveva quattro figli e Della Vedova ma io e mio fratello giocavamo a briscola
Per parlare con noi per avere una relazione educativa con noi in un modo o nell'altro doveva capire che cosa significasse quando ne uscendo da parte diciamo mamma abbiamo vinto al secondo in India da sapere cos'era un inning e cosa significava vincerà Baseball e cosa comportava
All'ICI che centra 'sta roba con la domanda che mi fatto che Instagram e più facile del baseball ripartano è anche più divertente da capire
Il web le connessioni le app di smartphone sono molto più semplici del bel sbotta io penso che se mia madre a quarant'anni vedova con quattro figli è riuscita a capire il bel svolta
Credo che qualsiasi genitore forse anche se la prima volta che sta avendo a che fare con questa tecnologia credo ce la possa fare non so se davvero però credo di sì e credo che il punto è la motivazione come diceva Gigi
So se ho risposto non credo
La sfida è una sfida grande
è oggettiva una sfida che avremo d'acqua a tanto tempo
Ma la sfida nasce anche dalla consapevolezza che noi pensiamo che questo sia virtuale
Ma in realtà questo è reale
Nel senso che io Bruno Mastroianni lo sconosciuto prima qua
E poi di persona
Con tante amicizie reali che io oggi ho le ho conosciute prima qua e poi in carne ed ossa
Quindi questo non è virtuale questo è reale
L'altra cosa che mi sento da dire che ne dobbiamo cercare di fare un ragionamento che qui non si tratta di essere on line come sono i nostri figli
Ho of line come magari tendenzialmente vorremmo essere noi
Quando diciamo no non voglio entrare in questo tipo di tecnologie ma come dice Luciano Floridi citato più volte voi anche da Bruno abbiamo parlato anche prima si tratta di essere onde dell'AIF
Cioè si tratta di comprendere che questo a che fare con la vita
Non ha a che fare con altro perché la connessione ormai riguarda sempre e comunque tutti
Riguardo al tema del futuro che Bruno accennato è interessante notare come i miei genitori mio padre del quarantadue mia madre del quarantanove
Vedevano il future percepiva il futuro come una promessa il Duemila era le macchine volanti e loro viveva una vita relativamente tranquilla tutti e di un lavoro a tempo indeterminato
Lavoravano dalle otto di mattina fino alle quattordici potevano ragionare sul comprare o non comprare una casa
Diciamo una seconda casa al mare
E avevano molto tempo a disposizione
Oggi
La generazione nuova la generazione diciamo con cui non sono solo nativi digitali ma sono anche nativi precari
E da una parte c'è una serie di motivazioni anche positive di cui ha parlato Lorenzo ma dall'altra genera che cosa la percezione del futuro che non è più come una promessa ma lui dicono una minaccia lo vidi con un'angoscia
Cui è il ruolo educativo di un genitore che deve cercare di
Alla fin fine si si riassume l'amico Franco Nembrini direbbe nel dire che la vita un senso io aggiungo nel dire che non vale la pena avere paura della vita
Un padre una madre devono cercare di vincere di aiutare a un figlio a vincere queste paure anche se queste paure
Ci sono
Girando l'Italia con il forum lo dico sempre ma devo ripeterlo
Io domando sette ma perché la gente non si sposta più perché non si fanno più figli perché diminuiscono i matrimoni perché i giovani se ne vanno via dalle parrocchie perché perché perché
E le risposte che ricevo sono sempre le stesse è colpa della televisione
è colpa di internet perché rappresenta un modello è colpa dei social network perché allontanano
Qual è il problema che a forza di trovare degli alibi non ci rendiamo conto che la responsabilità è nostra perché siamo noi che non riusciamo più a raccontare quanto è bello dare la vita
A una donna e dire sì per tutta la vita
Siamo negli anno riusciamo a raccontare qua stiamo al meeting posso dirlo la storia più bella del mondo quant'è bello dare la vita per gli altri quant'è bello il paradiso quant'è bello qua c'è una frase bellissima il cristianesimo
è fuoco o non è
Cioè questo è né questa cosa riusciamo a raccontarla ancora
Hanno colpa del cellulare
è colpa dei social network
Ma di che stiamo parlando
Allora forse molto probabilmente è colpa di una pigrizia di une accidia che noi abbiamo e che si ripercuote anche nell'aspetto educativo e che ci fa dire no io finali non civile non ce la faccio no io io mi limito a educare atti vecchio stampo sono vecchio stampo l'educazione non ha passato e futuro dell'azione costante nell'azione a che fare con l'oggi col domani col futuro col passato con tutto concludo
Io mi arrabbio molto coi miei figli quelli più grandi io ho cinque figli quelli più grandi due sono stato io a fare l'account di Instagram
Perché
Perché sono convinto che loro abbiano da dire qualcosa al mondo
Che cosa intende intendo che purtroppo sì social network troppe volte noi siamo megafoni del male
Piuttosto che narratori di bene siamo dei guardoni
Scrocco Oni che stanno dietro agli account e guardano quello che capita piuttosto che persone che comprendono l'importanza della partecipazione
Sui social network è possibile una nuova partecipazione
Se oggi si aggiornasse il Compendio della dottrina sociale della Chiesa
Sono convinto che sul tema della partecipazione ci sarebbe anche una postilla legata al nostro contributo alla costruzione di un mondo migliore anche attraverso quegli strumenti
L'abbiamo l'ultimo figlio che ha la sindrome di Down
Ho detto ai miei figli avete tanto da raccontare raccontate che cosa vuol dire essere fratelli di un bambino con la sindrome di Down raccontarle che cosa vuol dire avere tra le braccia una vita degna
Raccontate fate foto perché questa narrazione questo storytelling come direbbero quelli finiti
Non è secondaria necessario
è importante
Allora se noi viviamo come è stato detto da protagonisti anche quell'aspetto
Non on line ma neo Flying ma un Life cioè come se fosse anche una prosecuzione dalla nostra vita reale se iniziamo a raccontare
E aprire le finestre far sentire il profumo del pane delle nostre famiglie delle cose belle che facciamo di quello che avviene qui di tutto quelle cose belle che fanno le associazioni io sono convinto che anche a livello educativo per il mondo possiamo dare un bel contributo perché l'educazione non ha a che fare solamente con vai a scuola
Ma a che fare con tutto tutto è dunque tutti educano anche sui social network
Diciamo che è già stato detto è già stato detto tutto proprio una provo un attimo a rimetterla i giorni nostri no visto che il grande tema che nessuno vuol citare ma che in realtà è un po'la testa di tutti cosa sta succedendo adesso in politica
La metto su questo tema perché viene accusato il problema che la democrazia no come socia al network siano rimbrotti mento di quella che è stata la e politica Diretta democrazia dirette quindi eccetera eccetera eccetera no
è uscito un bellissimo editoriale di Ernesto Galli Della Loggia lunedì mi pare
Che faceva il riferimento gli ottimati gli ottimati sia ottimale mi ricordo più e i barbari
Insomma diceva a un certo punto sono arrivati ma non facendone nessun discorso di quel partito all'altro partito sono arrivati i barbari in politica cioè coloro che della politica insomma la fanno a slogan eccetera
Però dice
E dove erano gli intellettuali
Ma scusate ma il problema sono i soci al network o un sistema di educazione lasciato andare per anni e anni e anni dalla politica
Politici che se ne sono infischiati di cosa stava nascendo davvero nella società e a un certo punto si stanno ponendo il problema adesso perché è troppo comodo adesso dire sono i soci al netto questo c'ha detto però sono un'estensione del nostro braccio
In realtà il problema sono le teste delle persone che si continua a voler dare il problema al strumento è quello che dicevano loro prima proprio perché non vogliamo accettare che il problema è molto più difficile da affrontare cioè è riformare completamente la nostra società
Di educarla ripensare a cosa come possiamo oggi offrire un futuro ai giovani dal punto di vista intellettuale intellettivo non dal punto di vista della opportunità materiale
Bisogna arriva giornale scusa significa oggi lo spirito di un individuo parola che nessuno usa più neanche no qua si può affrontare c'ha giustamente possiamo tocca anche certi tipi di argomenti
Cos'è lo spirito di un individuo cose un individuati da affrontare diceva veramente giustamente Gigi diceva un certo punto tutto sta nel dare una sicurezza interiore da tuo figlio non nel dargli garanzie e rassicurazioni
Questo mondo che non darà più il posto fisso o le banche lo capiscono che bisogna concede un prestito e aiutare le famiglie anche se non c'è un posto fisso
Perché l'unica cosa di fissa la capacità della persona o è ovvio che i giovani saranno in difficoltà ma non si può pensare che bisogna ritornare un parametro vecchio bisogna riaggiornare i parametri può aiutare la famiglia non voglio entrare nel tuo campo
In tutto ciò in tutto ciò come si risolve parzialmente problema comporta un po'la mia esperienza
Noi quando abbiamo petto questi campus di Talent Garden che sono questi spazi dove persone che lavorano la tecnologia lavorano insieme cerco working condividono e allo stesso tempo abbiamo anche una scuola di formazione proprio per i giovani
Formazione che si non un modello universitario dodici settimane per imparare davvero cosa sono gli strumenti e poi si esce nel mondo del lavoro
Che cosa abbiamo fatto ben capito una cosa lire dell'intuizione è stata una una sola cosa
Mettere dentro anche le grandi aziende
Cioè tutti quei manager delle aziende portarle lì dentro perché quei ragazzi li avevano tanto da insegnare da raccontare anche grandi manager e guardate che adesso si vede un po'al fenomeno ormai sta dilagando ma inizio non era così scontata la cosa
Cosa c'entrava Tim per fare un esempio totalmente casuale o ENEL con uno stand Tapparo alle prime armi
Cosa vi poteva ma il segnale ecco l'intuizione era di dire che quello star Tapparo aveva scritto nel suo DNA quello che sarebbe stato il Codice su cui la società si sarebbe sviluppata
E quel codice lì impattava maggiormente il manager viene alle che il ragazzo perché è un nuovo modo di pensare noi dobbiamo capire che i sociale qualsiasi strumento tecnologico è uno strumento o noi per rispondere capiamo che il problema o l'opportunità e nella testa delle persone o continuava a sparare alle nuvole pensando di colpire i piccioni
Il tema quindi educativo Bruno adesso tu dicevi mondo dalla politica al mondo dalla scuola se non voglio entrare
Nel soliti stereotipi però il tema dall'istruzione quindi essendo un tema formativo in primis per noi adulti diventa decisivo
Quindi rispetto a questi temi come la scuola o i percorsi di istruzione e di formazione nel campo universitario ma anche nelle scuole medie scuole elementari e superiori può avere un ruolo in tutto questo
Alla per dare una risposta breve a questa domanda avrei bisogno di circa otto ore per Pecoraro per iniziare l'argomento quindi posso fare alcune battute ma battuta molto serie che sono in linea con quello che stiamo dicendo
Celli la formazione e l'educazione scolastica va ripensata
Va ripensata alla luce di alcune delle cose che ho detto all'inizio cioè alcune di quelle competenze come essere cittadini in grado di individuare al volo l'attendibilità di un'informazione sono competenze che vanno imparata a scuola
Alcune di quelle competenze come scegliere una foto adatta sapersi descrivere con le parole giuste saper emettere un contenuto che va a diventare pubblico e quindi non è più sotto il controllo dell'individuo che l'ha immesso nel sistema ma diventa come dire alla merce delle discussioni delle possibilità della rielaborazione dalla conversazione generale in cui siamo inseriti beh tutto questo mi chiedo che se non si impara scuola farlo sì in casa qualcuno può fare qualcosa di più può dare l'esempio ma ci vuole anche proprio la formazione adeguata questo
Perché la scuola deve formare i cittadini all'altezza dei tempi che stiamo vivendo fra cui viene in mente un bellissimo documentario della grande storia tutta con cui collaboro di Rai tre mi occorre la parte sociale web
In cui c'era questo negli anni Sessanta danzerà Proni era centosessanta questo ragazzino che veniva intervistato era su un trattore in un campo era un bambino delle elementari vietata elementari l'intervistatore diceva ma ma perché non sei a scuola e il bambino risponde a mio padre non vuole che vada a scuola dice che andare a scuola non serve
Per per per governare il campo per per darmi da fare nel campo e aveva ragione c'è quel genitore aveva ragione andare a scuola non serve per coltivare il campo il problema è che quel bambino che un adulto di oggi non vive in un mondo in cui bisogna solo coltivare il campo ma vi è un mondo molto più complesso e andare a scuola gli sarebbe servito
Per gestire per vivere libero in quel mondo compresso allora ne abbiamo fatto una scuola e abbiamo una scuola che in questo momento impara al saper leggere scrivere e far di conto la cultura generale tutte cose che noi impariamo non tanto per diventare dei dotti intellettuali carini da vedere e belli da ascoltare ma per essere liberi
Cioè per essere capaci di esercitare la nostra libertà in società a questo serve la cultura l'educazione a uscire da i propri istinti è invece diventare padroni di sé beh io a quell'eleggere scrivere e far di conto avere una cultura generale aggiungerei anche saper gestire le relazioni nella società interconnessa
Che significa che quelle cifre è un leggere non è più solo leggere libri scritti da qualcuno di attendibile ma un leggere qualsiasi cosa saper leggere tra le righe saper leggere se il testo che sto leggendo un testo manipolatori o no quello scrivere non è più solo scrivere il tema in bella copia di che viene corretto
Da un professore che in fondo mi metterà un voto ma io devo imparare a scrivere come uno che interviene in pubblico continuamente rilasciate stima e così via
Insomma abbiamo di fronte anche la scuola come ciascuno di noi ha di fronte la grande sfida di prendere quel futuro che sembra domani lontano pensate come questo si esprime nel nostro parlare no parliamo ancora di nuovi media c'era Gazzi nuovi media perché ormai questa è roba vecchia che
Anche oppure abbiamo spento continua a dire sta cambiando velocemente il nostro modo è cambiato già da un pezzo c'è già chi ha scritto delle storie di cui la storia di questo cambiamento cerca addirittura un passato allora anche la scuola deve fare come noi prendere quel futuro che gli abbiamo messo la giù all'orizzonte chissà dove sta e cominciare a metterlo dentro le Aule
Si comincia a metro nelle elezioni incomincerà a cambiare anche modo di far lezioni dico solo una cosa tra le mille che potrei dire
Bisogna cambiare anche proprio il metodo di insegnamento per esempio io mi trovo molto bene soprattutto consulenti forse un po'più grandicelli ma si potrebbe fare con i più piccoli
A impostare le lezioni in maniera molto più io dico disputa ante cioè invece di avere quell'idea un po'napoleonica ottocentesca del docente che elargisce il suo sapere
Al a studenti che in fondo quello che devono fare capire su cosa è fissato il professore così io lo ripeto all'esame mi dà il voto perché purtroppo la fine si riduce a questo invece passare a riproporre le questioni
A mettere in discussione a provare a fare la fatica
Di esplorare mettere alla prova le conoscenze qual è il problema che un momento in cui tu metti alla prova le conoscenze MTA la prova tutti quelli che sono che stanno partecipando compreso chi il docente
Che molto spesso nel fare questo perde una posizione automatica
Di vantaggio da dietro la cattedra dal suo ruolo c'era perché quando ci si mette alla prova in una vera discussione si diventa tutti molto alla pari e li ha un grande rischio perciò la scuola deve prendersi il rischio di mettere il futuro nel suo presente
Grazie Lorenzo
No volevo riprendere anche il concetto che dicevi tu Gigi prima
Ma come si può educare se in fondo non si conoscono poi davvero i mezzi no che credo che i nostri figli hanno hanno in mano vi faccio un esempio prendendo l'esempio un po'più alto della società
Cioè l'esempio di cosa sta succedendo oggi prendo l'America perché più semplice perché sono e lo sviluppo di quello che succederà anche da noi no in cui praticamente vi faccio l'esempio intelligenza artificiale che è bellissimo questa intelligenza artificiale che dovrebbe rubare i posti di lavoro manuale le persone perché insomma l'intelligenza il computer fanno delle cose che oggi fanno le persone
Ma sapete chi programma i computer adesso in Silicon Valley c'è questo nuovo lavoro
Di persone assunte per abbinare i nomi alle immagini perché la macchina prima tu gli devi dire che questa cosa si chiama foglio poi andrà avanti da sola ma ci deve essere uno che scrive e si chiama foglio
Quindi realtà ci sono dei posti di lavoro date all'intelligenza artificiale solo che sono sottopagati sono sotto valorizzati e annessi nessuno ma stanco manco sa che esistono ora qual è il tema dov'è che dei veri educare la società perché ducale non significa che tu le riconosce intelligenza artificiale ma devi essere fedele tue principi
Secondo di civiltà perché io la chiamo civiltà quello che il welfare tu i principi di civiltà tu devi sapere che l'uomo deve lavorare per nobilitare il suo animo il suo spirito non deve lavorare per servire una macchina questa cosa è un principio educativo che si applica la tecnologia non devo conoscere le l'intelligenza artificiale non devo conoscere la tecnologia per sapere
Che bisogna far sì che i writer siano tutelati
Quello un principio educativo di civiltà noi questo lo stiamo perdendo che la grande forza d'Europa noi lo stiamo perdendo totalmente perché in realtà il nostro vero problema che noi pensiamo che non siamo capaci educare perché non conosciamo la tecnologia
Noi forse non San più capace educare perché stiamo pranzo perdendo i principi dell'educazione
Chiudo con Gigi prima quando a un certo punto ho detto che l'educazione non è solo regole non non sono regola ma che avete esperienza o ricevuto una marea di messaggi facevo etere relatori dalle mie figlie che stanno seguendo
Via Facebook un e vai estiva non sono regole in realtà l'educazione
Comporta anche delle regole
Ecco ho chiesto anche di parlare alla fine a Gigi per dire
Posto che qui stiamo portando avanti una tesi che è quella dipende da noi
E non è semplicemente togli sto coso la soluzione ma c'è un mettersi in gioco poi è anche vero che un genitore una famiglia deve far rispettare una serie di regole perché comunque
I social network no producono non mi ricordo come qua sostanza che essi che se viene
Che viene tirata fuori per vedere dopamina e mi veniva un'altra un altro nome non volevo dirlo la dopamina per vedere le notifiche che comunque prima di andare a letto non è il massimo perché proviene ecco ci sono delle regole comunque a cui attenersi
Quello però che abbiamo voluto dire
è che ben vengano le regole alla luce del fatto che c'è un cambio di prospettiva anche da parte del mondo degli adulti dei papà e delle mamme ecco questo è un po'il centro è quello che abbiamo voluto dire
Perché non si può nemmeno pensare che la soluzione sia prendi sto cose facce quello che ti pare non è questa la soluzione la soluzione
Ti sto vicino come di stavo vicino quando ti ho accompagnato a portare la bicicletta
è un fatto di famiglia anche l'utilizzo dei social network all'inizio poi dopo quando una persona è capace di pedalare per conto proprio quando vedi che
C'è un riscontro oggettivo anche di maturità le versioni giustamente vanno anche per conto proprio
Grazie purtroppo il tempo per noi è scaduto dobbiamo chiudere qui
Mi permetto soltanto di fare un appello il meeting e non è un luogo virtuale ma un luogo fisico e come tale ha dei costi nonostante i volontari numerosi volontari
E siamo giunti a questa quarantesima edizione ma l'invito che ciascuno di voi passando è attraverso i diversi corner dove c'è un cuore rosso usiate per chi può e chi vuole lasciarono ad un'azione per poterci vedere anche i prossimi anni
Grazie davvero a tutti e buon meeting