La nuda verità - Conversazione con Andrea Cardella Ripa di Meana

Radio radicale Nuovo appuntamento con la nuda verità come sempre Maria Antonietta Farina Coscioni e Massimiliano Coccia ben trovata Maria Antonietta negli anni ma soprattutto ben ritrovato ad Andrea Ripa di Meana benvenuto bentornato su radio radicale grazie anche a voi
Va diciamoci piacere essere qua in questa casa molto colorate
Diciamo io l'ho fatta in onore a Marina
Mi piace non siamo immuni quindi eccola qua come la vedi
Allora Andrea appunto iniziamo inizia un po'dalla fine inizia un po'dal diciamo da questi mesi che sono trascorsi all'interno di questa di questa doppia assenza di Marina e Carlo che diciamo in qualche modo hanno accompagnato la storia del nostro Paese la storia di radio radicale la storia del dibattito pubblico di solito immessi dopo due di partite così importanti importanti perché tutte le di partire sono importanti ma chiaramente chi diciamo oltre che una dimensione privata animale dimensione pubblica inevitabile che si facciano dei conti più ampi e allora atti che comunque hai vissuto così da vicino insieme a Lucrezia questi mezzi questi diciamo con le sue giornate che cosa egli hai riportato da da questi mesi diversi rispetto a a tutti gli altri che avevi vissuto
Bene guarda
Per dirti
Una cosa che mi sta capitando in questo periodo io sto accusando il colpo ora che nei nei mesi dopo della loro morte
Perché praticamente marine morta
A gennaio del due mila diciotto Carlo due mesi dopo a marzo del due mila e diciotto e poi tra l'altro un mese dopo anch'io un cane un carlino una femmina era quella più affezionata Carlo è morta e io nei mesi dopo forse per il trasloco che dovevo fare per venire qui in questa casa il trasloco che dovevamo fare lì da via Ovidio per lasciare l'appartamento perché per loro erano in affitto
Non non ci pensavo molto cioè non e invece adesso dando qualche mese in avanti sto accusando il colpo veramente però oggi volta rientro qua dentro mi mi rincuora o perché mi dava molta forza questa casa dove c'era ecco vari oggetti
E cose di cui ho potuto non mi sono potuto portare via dalle
Infatti a proposito di di oggetti e di ricordi che sono ben visibili in in questa tua nuova dimensione ecco tra i ricordi e tra quelli che ai ritenuto squisitamente tuoi
A quale sei particolarmente affezionato
E cosa non hai potuto portare con tema avresti voluto o questi due questi gli aspetti del diciamo degli oggetti di ricordi
Che ti affiancano ancora e di quelli che ai lasciato ma vi si è potuto portare Conte
Beh qui con le idee di Antonietta ci sono molte cose che di Marina Di Carlo che loro mi hanno donato
Prima di morire specificamente mi hanno chiamato mi ha detto questo non te lo lasciamo atte anche perché
Serra generazionale sperarlo
Poi anche Lucrezia molto carina come sempre come è stata in tutti questi anni come anche lei m'ha detto Andrea quello che vuoi prendere
Dice non puoi prendere non quello che
Chi entra in casa dice non non ti fare i problemi che te lo do volentieri e quindi io ecco
Qualcosa ho preso l'unica cosa che non ho potuto prendere anche perché diciamo
Non
Qui la casa non era adatta e non era diciamo non c'era non so se tutti i ricordi quel lampadario che era nella sala da pranzo quel bellissima lampadario
Di uno scultore parigino che venne appositamente da Parigi per farlo fare
E perché fu costruito proprio dentro quella stanza e non per farlo uscire dall'il ladro l'abbiamo dovuto tagliare e Lucrezia Lante Donato al Teatro Eliseo a Luca Barbareschi quindi tipi tra dentro al teatro
Gli oggetti e ricordi dicono anche in altri locali notturni al ginocchio destro spiegando avrebbe voluto anche Marina
Ecco io ci tengo particolarmente a comprendere magari a distanza
Di anni dalla quindi di mesi quindi e dal dalla scomparsa sia di sia Di Carlo che di Marina Ripa di Meana di ascoltatori sanno bene che a distanza di due mesi dalla morte di Marina Ripa di Meana se n'è andato anche e Carlo ecco a distanza di di questo tempo tu hai potuto comprendere
Il perché
Del della tua storia cioè del del della loro assunzione di responsabilità
Quale è stata quella del della tua adozione
Tra l'inizio hai hai sempre ha detto che non ma non ha mai ben compreso il perché ecco adesso quel trascorre del tempo con il trascorrere del tempo si forse sono riuscito ad arrivare a una soluzione nel senso che
Io un con loro s'erano quasi trent'anni diciamo nel due mila diciannove aprile del due mila diciannove avrebbero fatto trent'anni
E io praticamente diciamo andando all'inizio dell'ottantanove
Praticamente ero giorno e notte con loro tutti i giorni dalla mattina fino alla sera delle volte li accompagna oppure in giro soprattutto Marina perché all'epoca Carlo era ancora commissario europeo stava a Bruxelles
Poi dopo quando finito furono Fini il mandato lui venne in Italia come presidente dei Verdi fu ministro per l'Ambiente per
Per il governo Amato
E poi i fu presidente ultimo di questa Associazione Italia Nostra e lì diciamo ho cominciato a diciamo a gestire entrambi io avevo in mano tutta la tutto la lei Entourage diciamo del di loro due sia quello privato che quello pubblico
E credo da lei che loro hanno capito il mio modo di fare la mia capacità di di risolvere delle volte anche certi problemi
Magari con
Con la mia ingenuità perché io
Tutto quello che so è tutto quello che ho imparato me l'hanno insegnato loro io venivo da un paesino della campagna delle Marche o la la terza media e quindi poi finita la scuola sia andato subito a lavorare quindi non avevo
Questa grande istruzione
Credo che il loro mi hanno voluto come ti posso dire regalare questa cosa
Perché il poiché la faccio vedere o una lettera di Carlo
Che scrisse a Marina
Perché Marina purtroppo come figlia assolo Lucrezia
Lei dopo il primo marito ebbe una storia di dieci anni con un pittore maledetto Franco Angeli una storia la durata quasi dieci anni Looy era molto dedito alla droga
Lei ha avuto da questo compagno molti abortì perché purtroppo dice io non volevo non si non non sapevo come lo fu come ne nasceva questo figlio questa figlia Looy era così interrogato
E quindi ogni volta che era incinta
Lei si lei diciamo abortiva dopo tutti questi abortì si dovette operare per un fibroma all'utero e quindi non poteva avere più figli
E quindi Carlo scrisse questa lettera scrisse il cosa faccio vedere come ho detto se scrive che se avessero avuto un figlio loro lo immaginava un figlio maschio
Di nome Tancredi che avrebbero preso diciamo da entrambi le parti
Dalla dalla parte di Marina la sua estrosa e
Estroversi ITA la sua grande comunicazione con gli altri il suo talento per per l'arte per l'ammontare dalla parte di Luís questa cosa un po'più seriosa con Porsche un mite
Quello diciamo le cose prima di far leggere come lui ci pensava molto invece Marina era veniva in mente una cosa doveva fare pericolosa no
Doveva essere fatta un po'esige si pensava al dopo come è successo per la cosa piazza Farnese
All'ambasciata di Francia sulla finestra che mancava bastava un po'ovunque per cadere di sotto l'ENI
Non c'ha pensato minimamente c'ha pensato dopo quando è scesa tremava dice Andrea l'avvio di un potevo cadere da lì Toma
Lo sapeva quindi ti ripeto intenti ti dico da questa lettera credo che loro abbiano preso coscienza di a vere un
Un un figlio maschio
La hanno rivolto il loro sguardo a me
Ormai era venticinque anni che stavo con loro pensa che Carlo ha due figlie
Lui ha due figlie non l'ha mai riconosciute però una italiana che identica Halloween Rocco mobili negli anni novanta e identica lui due gocce d'acqua e una cecoslovacca
Che quella non l'ho mai conosciuta con con la residenza si conguaglio moglie diverse io ho conosciuto il nipote perché poi il figlio del di lei venne a conoscerlo
E quindi lui gli pago il viaggio che stette tre giorni qui si incontrarono così
Però poi quando questo questo ragazzotto andò via lui disse va bene niente di che un emerito coglievo come era Carlo tra
E quindi penso ecco che da questa lettera sia scaturito da questa cosa preso le motivazioni della tua adozione Sandulli ha dato un titolo salopette assenze
Età adulto e solo sempre su questo aspetto
La
Cioè la tu a identità
Del dei primi genitori Rispetto diciamo di un altro ambiente ad una ad una nuova famiglia e che cosa cioè ai miei fatto dei confronti oppure è pensato magari e pensi per i giovani per chi si può magari venire a trovare in delle situazioni ovviamente quando si nasce non si sceglie la famiglia
Ci si ritrova a vivere all'interno quindi e di un contesto familiare che uno no sicuramente non non sceglie si può fare la scelta dal punto sicuramente ecco questa distinzione questa separazione lei lei avvertita oppure hai sempre tenuto ben presente la tua origine
Il tuo insomma
DNA la tua biologia rispetto poi alla al contesto all'ambiente e ambiente diverso tessuto
No sinceramente no io come detto The uno non scegliere dove nascere io ancora vivi i miei genitori diciamo effettivi che mi ha che mi hanno messo alla luce
Hanno più o meno alla stessa età che ha avrebbero avuto Marina e Carlo perché più o meno gli anni rinascita sono vicini
All'inizio loro erano molto contrari
Già questa cosa perché non capivano come mai questi due volessero portarmi a me ce l'ho con lui una famiglia c'è la un un padre una madre una sorella che gli vogliono bene c'è la c'è perché questi due devono adottare proprio lui
Poi evidentemente tramite mesi sono parlati loro per telefono forse hanno sentito anche qua qualche avvocato che
Ci hanno ripensato e hanno hanno accettato benissimo e
Ce lo siamo stati pure a casa sua venuti pure loro nelle Marche c'è se non c'è stato questo incontro questa festa
Questa cosa che dici tu non la scelta anche nella seconda parte
Praticamente sono stato scelto da loro io non ho scelto io non ho mai scelto nelle due nei due casi nel primo caso perché ero figlio di loro nel secondo caso loro che mi hanno scelto io
Sono stato bene
Belle accetto di direi di sì
Subito io non c'ho neanche pensato momento loro una sera a cena
Carlo mi disse Andrea ti dobbiamo parlare gli ho detto Dio che è successo che cosa manchi ancora fatto o perché virgola dice no no non ti preoccupare Andrea non non hai fatto nulla non è niente di straordinario
Straordinario dico non è niente di eh dice però è da giorni che io e Marina ne stiamo parlando tra noi due e adesso ti ho voluto te lo vogliamo dire a te abbiamo pensato di adottare atti
Volevamo sapere tu cosa ne pensi io lì per lì son rimasto a bocca aperta non sapevo che dire
E poi
Dopo questi cinque minuti un po'di e smarrimenti ho detto sì per me va bene ok d'accordo vi ringrazio sono molto contento
E loro mi dissero Bettanin comunque ci dovremmo sentire anche ad i nostri familiari tuoni insieme tutto ok perché deve essere tutto tutti d'accordo se no non si può fare dice
Dal canto tuo dice puoi stare tranquillo perché
Sì Noemi diciamo per i più larga possibile
Dobbiamo moriremo tu hai tutto da guadagnare se capita qualcosa te noi da te non possiamo avere nulla vivo ma guardi io l'ho detto non è che lo faccio per quel motivo lì lo faccio perché
Dico è tanti anni che sto con voi ma mi avete sempre voluto bene
Mi avete sempre trattato come un figlio dico io quindi accetta
Diciamo che che la tua storia una storia della tua vita influisce il tipo intraprese da da Carla Marina sono in qualche modo la rappresentazione
Se vuol dire migliore il più assoluta di un Amore eh
Filiale materno e paterno totalmente differente disinteressato rispetto a quelle che potremmo chiamare delle antichissime questioni di sangue di discendenza patrilineare cioè quella lettera molto bella io ho letto qualche istante fa insomma evidentemente evoca da parte di Carlo quella quella vivissima attenzione nei confronti del sentimento della paternità che che insomma rispetto un po'a a tutta quanta la vita di Marina e Carlo animato dallo stesso sentimento di gratuità insomma perché di fatto diciamo entrambi si sono scelti delle battaglie sostanzialmente abbastanza impopolari per l'epoca e hanno fatto delle scelte personali prima parlavi del rapporto tra Marina Franco Angeli ma insomma verrebbe da dire anche sì Céline si vede sotto una lente
Squisitamente politica e sociale insomma le battaglie di di un po'come quello del partito radicale erano diciamo delle battaglie di avanguardia nel senso di diciamo di cultura avanguardista e di cultura riguardava avanti mai chiaramente di retroguardia rispetto sempre il dibattito pubblico a battaglie animaliste ecologista
Lai che ha liberale insomma ambientaliste quindi tutte quante queste sono state esclusivamente delle battaglie gratuito e che non hanno mai donato potere contrattuale all'interno della diciamo della loro vita pubblica e politica ogni anno però diciamo scaturito due sentimenti il primo una una chiara matrice sentimentale di quelle battaglie ovvero diciamo grande amore nei confronti delle cose il grande amore corrisposto poi da parte delle persone grandi litigi grandi azzuffate diciamo grande pathos in tutta quanta la loro vita
E quindi ecco forse la scelta voi questa scelta così inconsueta se vogliamo perché poi un bambino sia tutta un un adolescente sedotta insomma però chiaramente un un ragazzo ormai adulto diciamo una scelta inconsueta una scelta gratuita la allora ecco anche questa scelta rivedendo la un po'un po'dall'alto un po'nella nella complessità di queste due esperienze di vita che chiaramente sono state molto affascinanti ma chiaramente complesse
Ecco oggi vederle un po'da distanti
Diciamo non ti sembra che a me sentendo di raccontare conoscendo sono avendo letto i libri di Marina avendo ascoltato e visto la vita di Carlo insomma e fa veramente diciamo
Sembrare tutto quanto questo quasi quasi un romanzo russo quasi un'epopea letteraria per come si è consumata
Beh
Sì il loro erano molto del setto diciamo tutte le cose che loro hanno fatto erano molto del setto come
Tutte le battaglie che hanno diciamo conseguito anche con l'aiuto di radio radicale anche con voi
Ma la battaglia per il divorzio la battaglia appunto la Bortot la battaglia per il Pincio quando fecero quello che per il Pincio per i platani
La battaglia coi per il San Giacomo
Sondino anche quella per le pellicce che fece marina quella campagna straordinaria che sulla prima in tutto il mondo la Saatchi & Saatchi che era diciamo l'agenzia pubblicitaria ci vinse anche un premio perché nessuna
Donna in tutto il mondo aveva mai fatto una cosa del genere fu la prima Marina
Quindi
Sì loro
Hanno fatto tutto questo senza diciamo a vere un tornaconto loro facevano le battaglie nel solo quelle diciamo punto per gli imperi imperi gli italiani e per l'impermeabile orari l'Italia
Erano sempre battaglie più molto volentieri controcorrente
E anche che cercavano diciamo la propria cosa eclatante
Come appunto piazza Farnese
Anche
Anche anche per i liberi i due marò all'anno fatto davanti al Vaticano sempre ovviamente impegnati sì non ricorrano sempre impegnati sul sociale
Sono stati sta sempre amici e sostenitori del del Partito Radicale oggi non ci sono rischi di Marco Pannella anzi
Loro sono stati entrambi molto vicini al mare quasi fino all'ultimo come nord-sud lo accompagna al tiro prosegue quindi questo è stato possa questa corrispondenza reciproca di gli ideali di di battaglie ecco importanti così
Come quella quella forza che ha voluto lasciare Marina come ultimo messaggio
Quindi sulla fanno sapere fatelo sapere riguardante la libertà nel
Nel nel decidere con me così interrompere un percorso di sofferenza nel suo caso legato ecco dalla dalla malattia
Ecco vi sono stati ovviamente del delle giornate molto intense perché
Più che mai rispetto ad altri momenti e sei stato così la il corrispondente del di quell'emotività e di quel sentimento
Di forza da una parte ma anche così litigi di debolezza quando ovviamente lei
Ha chiesto aiuto per poter essere alleviata dal diciamo dalla quell'angoscia della fine che ecco avvertiva
In quel momento quel particolare momento
Sudditi che tipo di responsabilità hai sentito rispetto magari ad altri momenti importanti della della vita
Marina è anche Di Carlo che
Guarda Antonietta un una grande responsabilità perché
Anche Carlo non stava poco stava poco bene
Quindi Luís di questa cosa non non prese parte proprio a al cento per cento
Quando Marina mi disse di chiamati io li avevo capito che lei la voleva fare finita
Non lei era arrivato a un punto dove non si non si voleva vedere in quello stato lei sempre bella sempre sempre tenuta sua anche
Come ho detto tante volte anche con c'erano dei giorni che non non dovevamo lavorare non ha vinto dovevamo andare in televisione però comunque lei
Era sempre in quegli orari si alzava si preparava se andava a sedere a tavola per fare la colazione
Lei era stato dalle nove della mattina era sempre in ordine insieme si sente sempre fare qualcosa perché lei da un momento all'altro come si sa doveva essere succedere qualcosa di di qualsiasi tipo lei dovrà essere sempre pronta
Quindi vedendosi in quello stato come era ridotta lei non non si piaceva non
Non si voleva ricordare in quel modo quindi mi fece chiamare The come tu stai tu venni marinati disse che lei voleva andare in Svizzera tu giustamente gli disse che ormai c'era questa cosa questa legge italiana che permette a tutti gli italiani
Di decidere quando andarsene quando andarsene con questa sedazione profonda assistita
E così fu
Facemmo
E la dottoressa centralini giacché larici punto
Mi chiamo pure a me mi disse serio sì io ero d'accordo
E si sa prima infatti si attenti sì io dissi io giusto io devo dire come c'eri pure tu sai io dissi di no
Però ho detto la se la volontà di Marina e quella non posso che rimettermi alla sua volontà se lei ha deciso dico va bene dico però dico dietro anche la figlia di titolare il marito di Tora i parenti perché io non mi non posso prendermi sono figlio adottivo ma
Per un cavillo non sono sull'asse ereditario di Marina quindi per
Questa grande responsabilità non me la potevo prendere tutta perché in quella in quella fase iniziale si pensava che
Questa scelta è una scelta tibetana si impone resi difatti Elena e Damon monitoriamo Fornaroli da chi
I familiari sono stati messe corrente grazie specificità quindi c'è stata questa solidarietà una reciproca basata su informazione la conoscenza no anche perché volevo dire perché
Prima di chiamare tutte lei voleva andare in Svizzera
E lei mi disse Andrea non ti preoccupare
E io mica era una mia grande era una grande responsabilità perché lei scelse medici e tu mi accompagnerà in Svizzera perché se solo tu unisce mi poi accompagnare mi fido solo di tecnici però non ti preoccupare perché l'ho già parlato con l'avvocato
Non tutti non ti succederà al nulla
Poi per fortuna riguardante prima
Per fortuna proprio
E quindi c'è stata questa altri questa seconda scelta più consono a tutti
E lei prese questa decisione di quella fatidica giovedì sera
Cui venne la dottoressa gli fece questa puntura
Ecco allora noi siamo in conclusione il tempo a nostra disposizione purtroppo è sempre tiranno in questi casi noi ringraziamo Andrea Ripa di Meana verrà per averci aperto anche le porte di casa sua vera diciamo averci
In qualche modo raccolto in questo che
Non è solamente un un luogo divinità nuova ma è anche diciamo un luogo di i di riflessione su quello che è una storia chiaramente ovviamente personale ma come poi hanno sempre voluto Carlo e Marina diventava sempre la storia collettiva perché la loro storia era un po'la storia d'Italia possiamo dire questi cava diciamo dire dare questa definizione e quindi grazie tu ormai sei ovviamente un amico di radio radicale islamico del partito radicale di Maria Antonietta e quindi diciamo Sarai certamente ancora un piazzato attenzionato beh compulsato successivamente nei mesi a venire vuole e quindi grazie davvero grazie per per questi mesi in questi anni di amicizia Grazia Maria Antonietta Farina Coscioni come sempre
E ad Alessandro Ruffini che ha curato la regia di questa trasmissione e rimanere con noi perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale