Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione video di questa puntata ha una durata di 1 ora e 25 minuti.
Questa rubrica e' disponibile anche nella sola versione audio.
09:30
giornalista di Sky Tg24
Da un lato che il progetto era sovradimensionato dall'altro che realizzando lo senza seconda galleria ne viene compromessa la portata rendendo poco utile anche i tratti a carreggiata doppia come ceo realizzarsi un box per autocarri ma con la porta data a un'utilitaria
La stessa superstrada deve affrontare più esteso valico più alto prima di Fabriano dove una nuova coppia di tunnel di base appena inaugurati ha per ora lasciato chiuso un altro asse di gallerie del precedente tracciato
Si tratta di un'area estremamente a spray boscosa tra il Monte Cucco a nord e i monti che sovrastano Fossato di vico a sud
Un borgo umbro di confine i cui collegamenti stradali diretti con il versante marchigiano sono paradossalmente oggi interrotti proprio per effetto della modernizzazione della Statale trecentodiciotto che ha isolato il precedente tracciato
Questo l'ho scoperto in bicicletta recentemente quando percorso pedalando i trecento chilometri tra Roma e mandati evitando le strade principali
E proprio al confine tra Umbria e Marche quando Osteria dei gatti dovevo lasciare la valle della strada Flaminia per salire a est verso Fabriano ha scoperto che la nuova variante stradale non lascia al momento nessuna alternativa ciclabile
All'antichissimo abbandonato meraviglioso vecchio valico di Fossato le cui Brook mettono a rischio come sospensioni di un'auto comune e lo trasformano di fatto in un valico citabile fuori dal tempo
Con i boschi che invadono i tornanti angusti è un'antica locanda quasi sul culmine abbandonata quando la prima versione della superstrada oggi pure quella abbandonata fu realizzata le strade veloci piacciono i politici inclusi quelli locali e così promettono commesse
Ma investimenti del genere hanno conseguenze complesse sull'ambiente sugli equilibri sociali locali sulla sopravvivenza di Borghi soprattutto se non si ragiona su come usare o ripristinare territorio occupato dei vecchi tracciati e quando questi infrastrutture sono ingiustificate in termini di traffico diventa anche un pessimo affare per chi paga le tasse
Testi e link di Derrick sono sul blog Derrick energia un saluto da Michele Governatori
Buongiorno agli ascoltatori darai radicale oggi e martedì dieci settembre due mila diciannove in regia Atene Scaldaferri e Fabio Ambrosi entrambe le sessanta Regiment è curata questa mattina tutta una settimana Marco di Fonzo giornalista di Sky TG ventiquattro presidente dell'Associazione stampa parlamentare vi ricordo al termine il nostro notiziario e poi dal Senato alle dieci il dibattito sulla fiducia anche questa sarà una giornata interamente dedicato ai lavori parlamentari per quanto riguarda radio radicale adesso la parola a Marco di Fonzo
Ecco c'è il buongiorno buongiorno a tutti è stata alla giornata della fiducia sarà la giornata della fiducia ieri toccata alla Camera una allunga seduta con un crescendo di polemiche oggi vedremo cosa accadrà in Senato dove i numeri per il nuovo governo Conte sono più stretti ma comunque sufficienti salvo colpi di scena in una giornata che vedrà anche definire la nuova squadra dalla Commissione europea vedremo se davvero Paolo Gentiloni avrà la delega agli affari economici lo scopriremo attorno a mezzogiorno quando la nuova presidente comunicherà la squadra e le deleghe
Insomma è stata una giornata quella raccontata dai giornali di oggi tra fiducia e protesta la fiducia di della Camera e la protesta davanti a Montecitorio
Quindi lo scontro la dicotomia tra a Hula e piazza tra maggioranza e opposizione sì ma forse potremmo dire tra le maggioranze e le opposizioni
Le posizioni che plasticamente si sono divise con Forza Italia che non ha partecipato
Alla protesta di piazza dove invece c'erano Lega Fratelli d'Italia il movimento di Giovanni Totti cambiamo
In qualche modo le maggioranze perché certo definita fa composta da Cinquestelle Pd leu anche alcuni rappresentanti di più Europa hanno dato la loro fiducia a Conte
Ma a guardare le immagini dell'aula di ieri e gli incontri separati che continuano tra le delegazioni di Pd e Cinquestelle
è come se come dire l'amalgama non sia ancora riuscito per usare un'espressione che ricorre nelle cronache politiche degli ultimi anni
E allora cominciamo subito
Facendo una carrellata
Che può essere utile dei titoli di prima pagina con il Corriere della Sera che scrive fiducia Conte scontro in aula il premier riforme il linguaggio mite l'opposizione elezioni Gentiloni verso gli affari economici europei
La Repubblica parla di arrabbiarmi era contro il conte bis con le foto di Di Maio in un raro momento di sorriso verso Conte
E Salvini invece che agita
Il dito verso la Camera dalla piazza Montecitorio
La stampa appunto mette assieme quello che dicevamo l'aula e la piazza sfida tra due Italia addirittura Secondo il quotidiano torinese Il Sole ventiquattro Ore fiducia Conte quota cento resterà solo un altro anno
Ma subito su uno dei dossier più caldi il destino della riforma cara alla lega che sembra destinata a sparire nel giro di pochi mesi il Messaggero Conte riparte rissa con la lega così via diciamo i titoli sono tutti praticamente sullo stesso tema ed è inevitabile lista la rilevanza dell'appuntamento della due giorni della fiducia del governo Conte
Proviamo a guardare per un attimo avanti alla giornata di oggi ma non solo approfittando della cronaca di Dino Martirano sul Corriere della Sera che ci dice che oggi al Senato a partire dalle dieci corre plica di conti alle quindici e trenta il clima potrebbe essere ancor più infuocato rispetto a ieri alla Camera
In discussione generale interverrà Matteo Salvini venti minuti che poi dopo la replica di Conte potrebbe anche fare una dichiarazione di voto
Intanto è slittato a oggi il tavolo con il ministro Federico D'Incà
Il nuovo ministro per i Rapporti con il Parlamento in vista della capigruppo di domani
Quindi mercoledì che dovrà calendarizzare l'ultimo decisivo voto sul taglio dei parlamentari Cinquestelle ha fretta mentre Pdl è un insistono perché la riforma sia accompagnata da una nuova legge elettorale proporzionale
E da altre garanzie costituzionali
La partita dei sottosegretari pure che diciamo il l'ultima dopo lo scoglio della fiducia scrive Martirano slitta di qualche giorno
Il PD è pronto con la sua lista mentre i grillini solo domani voteranno in ogni Commissione i nomi dei papabili partendo da cinquine di candidati
Se ne riparla dunque la prossima settimana e insomma c'è ancora da da lavorare per completare la squadra di Governo con le importanti cariche di sottosegretario e poi vice ministri
Ma è interessante indispensabile direi analizzare in tutte le sue sfaccettature la giornata di ieri perché ci dice molto del Governo che che è nato e che sta nascendo e non a caso a testimonianza dell'importanza per una volta una centralità ritrovata anche per i mezzi d'informazione della del dell'attività parlamentare tutte le grandi firme dei quotidiani ieri erano a Montecitorio hanno seguito il dibattito è oggi e ne danno conto prendiamo la cronaca di Francesco Merlo che parte in prima dalla sulla sulla Repubblica e che scrive ha pronunciato la più pericolosa parola di sinistra riforme che in Italia sono impossibili e hanno bruciato vite e carriere da Aldo Moro sino a Matteo Renzi
Bisogna dire che il protagonista di quasi tutte le cronache inevitabilmente Giuseppe Conte che peraltro fatto il discorso più lungo della storia per una per le dichiarazioni programmatiche
Ha citato Giuseppe Saragat continua a Francesco Merlo su Repubblica che diciamo la verità
Con Giuseppe Conte aveva in comune solo l'acqua di colonia che permise ai tedeschi di trovarlo e arrestarlo nella casa in cui si nascondeva seguendo nella scia per le scale
Conte si appropria invece del volto umano della democrazia e convoca Saragat al capezzale del proprio virtuoso trasformismo che anche ieri ha continuato a chiamare il mio nuovo umanesimo
Saragat e era secondo Nitti uno dei due italiani che hanno letto tutto Marx ma dei due neppure l'altro somigliava al professor Conte perché era Nitti stesso
E dunque il giorno della fiducia è stato anche il giorno della resurrezione del riformismo scrive Francesco Merlo
Non solo il giorno della Camera assediata dalla destra che entrava e usciva dall'aula si caricava di aggressività fuori e la scaricava dentro e poi al contrario si scaricava in piazza e si caricava in aula con tricolori e saluti romani
E la poltrona che fuori era sollevata è sventolata come una bandiera dentro era il grido di battaglia la metafora all'oggetto emblematico di Montale non un argomento ma un'immagine evocativa
Il linguaggio senza parole della cultura di destra spiegato da Furio Jesi cultura di destra nottetempo il libro da rileggere scriverlo
Ma bisogna dire la verità non c'è stata quella violenza da angiporto con scene da Parlamento libico balcanico che tante volte abbiamo visto anche nella storia recente
Solo rumore strepitoso ove il più sguaiati erano quelli di Fratelli d'Italia che oggi però non sono stati maneschi
E dunque sono stati migliori della loro storia e della loro antropologia
E i tumulti ci si è arrivati a poco a poco di mattina era come se agli esami di maturità avessero assegnato come tema scrivete un discorso di sinistra
Giuseppe Conte lo leggeva e dominava Laura con la voce bassa monocorde cortese che per quasi un'ora e mezza è sembrata parlare da sola come una radio come un bollettino di servizio
Come altre d'il maggiordomo di Batman che gli prepara i costumi e lo aiuta ad attrezzare la grande caverna sotterranea
Come sarà la crescita sostenibile e come l'opportunità storica il piano per il Sud straordinario le risposte sono tutti i virgolettati di Giuseppe Conte
Il progetto ambizioso e il lavoro al primo posto
Poi gli asili nido grati si disoccupati un sottosegretario per i disabili la parità di genere
Le famiglie numerose una conferenza sull'Europa una banca di investimenti per il Sud le diseguaglianze economiche e in quota Renzi c'era pure l'inglese Soru dell'Italia Smart Nation che l'ambientalismo come Gorini udì
E qui Celentano avrebbe aggiunto uno dei suoi magistrali colpi di Olduvai
E però la sinistra continua Merlo che pure lealmente appassionatamente schierata con il governo sente che Conte un surrogato
Bersani più che applaudire muove le mani è un nuovo inizio dice ma il caffè decaffeinato il latte magro la cintura e di simil pelle il premier e dissi sinistra e neppure oggi Conte ha fatto un cenno di autocritica la colpa degli eccessi legislativi sulla sicurezza ripetuto è solo di Salvini
Ha rimosso se stesso e le proprie gravi responsabilità dalla violenza contro gli immigrati durante la vicenda della nave di Ciotti
Maurizio Martina ci guarda negli occhi e commenta ottimo discorso ma con il tono all'addio boia come dicono a Livorno
Fratoianni aggiunge che con la sinistra Conte si impappina quando le cose si fanno difficili gli immigrati e la riforma elettorale combinata con il taglio dei numeri di parlamentari per esempio ma certo il suo discorso è condivisibile
Di sicuro le riforme oggi sono quanto più a sinistra si possa immaginare in un Paese le cui febbri di crescita si sono sempre espresse con gli spasmi sociali dalle Boy emiliana
Ai Fasci siciliani dai tumulti milanesi repressi da Bava Beccaris al maggio radioso del mille novecentoquindici
Dall'occupazione delle fabbriche del primo dopoguerra ai Trials fascisti dalle lotte agrarie del secondo dopoguerra i morti del governo atto del governo Tambroni
Al boia chi molla di Reggio Calabria a Valle Giulia senza dimenticare Brigate Rosse brigate nere stragi
E poi la lega in mani pulite i referendum per il maggioritario la giustizia persona la rottamazione di Renzi è il Vaffa di Grillo
E prosegue con la sua scrittura densa che ha di citazioni Merlo
E andiamo verso la fine
E in cui Merlo scrive anche oggi Conte ha provato a incarnare la voglia di normalità degli italiani che sono stanchi degli arruffapopoli o del divismo del linguaggio crudo degli aggettivi forti e della richiesta dei pieni poteri
Ricordiamo le parole di Saldini qualche settimana fa ma anche delle signore invadenti ed esagerate dei conflitti di interesse sesso e banche
E ieri conterà sicuramente sincero quando prometteva quella lingua del Governo sarà rispettosa ha fatto l'elogio della sobrietà e ha ripetuto tra gli insulti che non ci saranno più insulti
E perché si sia guardato bene dal parlarne tutti hanno pensato che anche nella vita privata Conte non esibisce dia volesse su Instagram né fidanzate con gli stivaletti rossi
Solo la pochette a quattro punte che avrebbe mai immaginato che come la gobba di Andreotti e i baffi di D'Alema una pochette diventasse il nuovo simbolo della ripetizione e dell'immutabilità italiane
Questa è la cronaca di Merlo che insomma ci sembra abbastanza critico Dalton degna di Repubblica non è di grande sostegno di grande apertura alla al nuovo governo alla nuova maggioranza vediamo qualche altra cronaca dicevamo
Naturalmente tra tra analisi colore reportage
Tutti i giornali hanno un pezzo del genere il Corriere con Aldo Cazzullo
Parla di prove da leader la metamorfosi dell'avvocato
E scrive Cazzullo di uguale rimasta la chioma la chioma a conferma che il potere in Bianca i capelli solo a chi non ha un buon parrucchiere
Per il resto in quindici mesi Giuseppe Conte ha avuto una metamorfosi radicale
Al suo esordio si era definito l'avvocato difensore del popolo ma appariva semmai notaio esitante insicuro chiamato a garantire un contratto impossibile ieri si è presentato come leader politico
Scrive Cazzullo che poi continua fin dalle prime battute il Presidente del Consiglio ha precisato di non voler sommare le diverse posizioni assunte dalle forze politiche che hanno inteso sostenere questa iniziativa ma disegnare l'Italia del futuro
Come se il conte due usasse il linguaggio involuto e faticoso del conte uno per descrivere il passato da mediatore e scegliesse un vocabolario nuovo per prefigurarsi un futuro da capo politico
Ovviamente per certi versi Conte sempre se stesso prosegue Cazzullo
E avrà certo intuito quanto suonino sospette certe aperture di credito da ambienti che sino all'altro giorno lo trattavano da complice dei barbari e ora lo salutano come il ricuciture con l'Europa
Però non c'è dubbio che agli esordi il giurista pugliese sia stato sottovalutato
Pareva che Salvini e Di Maio dovessero metterlo nel sacco da un momento all'altro invece è stato lui giocando di sponda con Bruxelles Berlino e Washington a mettere nel sacco loro
Perché tra il conte uno il conte due cioè il processo cui il venti agosto scorso il suo vero battesimo del fuoco il premier uscente e rientrante ha sottoposto Salvini
Arrivando ad accusarlo di aver nascosto notizie che potevano nuocere al paese sul piano internazionale
Se avessi accettato di riferire sulla vicenda russa caro Matteo avresti evitato al tuo presidente
Il presentarsi al tuo posto rifiutando ti per giunta di condividere con lui le informazioni di cui sei in possesso
Al confronto le critiche sul rosario di nuovo baciato ieri in piazza da Salvini erano carezze e poi Cazzullo descrive un conte da battaglia che si è rivisto in serata o nella replica infatti in aula
Abbiamo visto toni più pacati in mattinata e poi invece nel corso della giornata inasprirsi non solo dai banchi dell'opposizione ma molti qui sui giornali tra i cronisti sottolineano come Conte sia stato molto più reattivo nel respingere gli attacchi in sede di replica nel pomeriggio
Alla Camera chiude Cazzullo quel che il premier non dice ma lascia capire e che la partita decisiva si giocherà in Europa e oggi sarà una giornata importante per la Commissione europea
La maggioranza ancora incerta e fragile nata a Bruxelles attorno al voto di fiducia Ursula von der Lian ieri citata tra i Bullet visti
Alla nuova commissione Conte chiederà di consentire sia l'annunciato calo dalla pressione fiscale non meglio precisato sia il rilancio degli investimenti pubblici
L'atmosfera di sollievo che si respirava ieri mal si concilia con il venti di recessione che spazza del continente
La migliore risposta Salvini non sarà la riforma proporzionale ma una scossa all'economia compresa quella del nord che si sente sottorappresentato
Con due incognite conclude Cazzullo la tenuta di Maio apparso ieri particolarmente cupo lo dicevamo e quella di Renzi che oggi al Senato benedirà il nuovo governo ma potrebbe un giorno farlo cadere
E e qui già ci sono alcuni degli elementi di riflessione che vedremo nel corso della rassegna
Lo dicevamo
In qualche modo una maggioranza che non è così affiatato de inevitabile visto che fino a qualche settimana fa a cinque stelle PD
Sì lanciavano addosso non solo critiche politiche ma anche insulti quindi la tenuta della maggioranza e gli equilibri anche dentro il Movimento cinque stelle e dentro il partito democratico il ruolo di Renzi ma non solo vedremo che ci sono dei retroscena interessanti su su questo
Andrei avanti sempre su questo tipo di articoli che fanno un po'la cronaca ma allo stesso tempo CD Pennella un po'con le firme di sicuro talento quel che ha successo ne danno un'interpretazione quel che è successo ieri alla Camera Mattia Feltri
Sulla stampa pagina tre
In un pezzo intitolato lo sguardo altero il piglio sicuro premier trasformato quindici mesi dopo e quindi in un po'tutti evidenziano questa trasformazione di di Conte
Tale e quale leggete qua l'attacco di Mattia Feltri desidero innanzitutto rivolgere un saluto al Presidente della Repubblica che rappresenta l'unità nazionale che ha accompagnato le prime non facili fasi
E questa è una citazione di di di Conte quindici mesi dopo concedetemi innanzitutto di rivolgere un saluto e un ringraziamento al presidente della Repubblica il quale anche in queste ultime fasi
Dopodiché la Giunta del ringraziamento al saluto più che la discontinuità forse stabilisce la nuova maturità del Presidente del Consiglio e non i Fiacchi chez la coerenza garantisce Luís per se stesso come ho più volte detto in passato e nei miei numerosi interventi o più volte richiamato
Tale e quale è cambiato il mondo è cambiata la maggioranza sono stati rivoltati i propositi
Al Presidente del Consiglio è rimasto nel medesimo ruolo coerentemente inteso come servizio al Paese lì dove esordì nel giugno del diciotto mosso da null'altro che spirito di servizio molti sono molte sono i virgolettati proprio dello stesso Conte
Nel corso di questi mesi
La metamorfosi soltanto adesso si sceneggia superbamente allora chiedeva Luigi Di Maio il permesso di dire una cosa o l'altra e Luigi padronale rispondevano
Ora non chiede nulla nessuno il sorriso imbarazzato ceduto il passo a sguardi marmorei che alteri appena la sua ex maggioranza lo contesta e se lo applaude la nuova da una lucidata di gomito al proprio monumento potete applaudire alla fine
Un capolavoro lo struggente Mattiace esistenziale tutto sovrapponibile il detto nel due mila diciotto e irride Ettore il diciannove tranne la magistrale interpretazione di autorevolezza e di coerenza
Che poi l'incoerenza in politica un peccato soltanto se spacciata per coerenza scrive Mattia Feltri e giusto per cogliere il pelo nell'uovo
Chissà che direbbe il premier del diciannove del premier del diciotto quando si presentò come fondatore della nuova prassi nemica mortale dei conciliaboli tra leader politici per lo più incentrati sulla ripartizione di ruoli personali e di una stagione nuova delle rinunce reciproche nel segno della trasparenza
Insomma c'è tutto questo confronto tra i due discorsi del premier che a distanza di quindici mesi
Fanno vivere una metamorfosi allo stesso Conte chiglia soprattutto del cambio di maggioranza ma non solo anche di un ruolo che si era ritagliato e si è consolidato in questo quasi anno e mezzo di governo
Ancora sul Sole ventiquattro Ore
Manuela Perrone fa la cronaca della giornata e mette e in fila anche ed è utile
Leggere le quelle che definisce le promesse le promesse sono tante scrive Perrone l'azzeramento delle rette per gli asili nido per le famiglie con redditi bassi e medi in tutte le regioni come primo intervento immediato
Il salario minimo gli aiuti alle famiglie
La revisione delle concessioni autostradali senza sconti
E poi altre undici leggi almeno da giustizia CSM allo stop a nuove concessioni per le trivelle alla giustizia dalla rappresentanza sindacale alla parità di genere le retribuzioni
Dal Codice della disabilità le deleghe resteranno a Palazzo Chigi alla revisione del testo unico degli enti locali
Dall'acqua pubblica all'immigrazione
Per raccogliere i rilievi del Colle sui decreti sicurezza da una revisione delle regole sulla cittadinanza a una disciplina organica per affrontare calamità naturali naturali e ricostruzioni
Fino al pacchetto di riforme istituzionali
Tutto ancora da concordare nel dettaglio con il taglio di trecentoquarantacinque parlamentari care Cinquestelle ai servire nel primo calendario utile a Montecitorio per approvarlo definitivamente affiancato da una nuova legge elettorale
E dal voto ai diciottenni anche per il Senato
Si sarebbe detto un vasto programma ed è un vasto programma vedremo quali di queste leggi verranno effettivamente approvate cosa ci sarà concretamente scritto dentro
Continuiamo guardando dallo sguardo al Messaggero al all'articolo di Marco Conti che
Il suo retroscena parla della mossa del premier per dare un'anima alla nuova coalizione e parte con un virgolettato di Giancarlo Giorgetti leggere o per un'intervista all'ex sottosegretario che torna a parlare alla stampa ma come sino a qualche giorno fa eravamo al governo insieme si facevano le riunioni e ora ci insulta e quegli altri che prima ci attaccavano ora battono le mani
Giancarlo Giorgetti ex sottosegretario leghista alla presidenza del Consiglio è sconcertato ma anche sollevato
A sorprenderlo sono state le parole di Giuseppe Conte che nella replica
Ha usato parole durissime contro la lega Matteo Salvini a tutti gli affetti un secondo tempo del film visto il venti agosto a Palazzo Madama
E che ieri come allora spiazza un Luigi Di Maio silente e immobile come una sfinge
Ma Conte servono soprattutto gli attacchi della lega che in questo avvio della stagione giallorossa fungono da collante di una maggioranza tutta da sperimentare
Infatti il premier quasi li provoca inanellando una serie di durissime accuse che scatenano la reazione leghista e compatta nei banchi di Cinquestelle PD
Conte come Rocky Balboa twitta la Demba Patrizia Prestipino reagisce ganci del russo e con una scarica di colpi lo butta giù
Soddisfazioni trasversali di una tifoseria ormai gemellata che alla fine del discorso di replica del premier si alza in piedi
Spell hanno sì le mani Peuterey le fu vedrete funzionerà funzionerà sostiene Federico D'Incà ministro grillino per i rapporti con il Parlamento mentre
Si allontana dall'Aula
Insomma su questo questa alleanza che si si si si cementa in opposizione a Salvini insistono molti giornali alcuni lo fanno per denunciare la fragilità della stessa coalizione altre per dire e comunque un primo motivo importante di compattamento naturalmente adesso bisogna andare avanti con l'agenda di governo per durare lo vedremo un po'in tutte le le analisi negli editoriali
Nel frattempo però passerei prima a focalizzarci distintamente su i diversi protagonisti di di questa in qualche modo nuova scena politica sicché si sta presentando in questo settembre due mila diciannove il Movimento cinque Stelle resta il partito con la delegazione parlamentare più ampia e ci sembra in qualche modo corretto ripartire proprio dai Cinque Stelle
Con un articolo di Annalisa Cuzzocrea su
Repubblica che ci fa il punto anche su il nodo che abbiamo già visto forse slitterà nella sua risoluzione della squadra di sottosegretari ma dentro c'è anche appunto la situazione in filigrana dei Cinque Stelle
E ci dice Cuzzocrea alla Camera la fiducia al governo giallorosso è stata blindata da trecentoquarantatré sì assennato però come sempre c'è chi alza la posta perché danni il Vietnam di ogni governo
Perché le sue minoranze risicate permettono ai singoli come asserisce al senatore siciliano
Cinque stelle Mario Giarrusso o al Pugliese Lello Jean Polillo al filo leghista Gianluigi Paragone
Di minacciare disastri con voti contrari che ogni vigilia spuntano inesorabilmente
Così ha ieri il PD era preoccupato per l'assenza di Matteo Richetti e per il fatto che ci sono parlamentari danno molto dubbiosi sul taglio di trecentoquarantacinque eletti metri cinque stelle temono i malumori del notava Alberto Airola appunto di Giarrusso e cioè e c'è un Polillo
E qui si fanno un po'di conti insomma rissa del voto di oggi in Senato Cuzzocrea dice servono centosessantuno voti per avere la maggioranza assoluta per ora sulla carta ce ne sono centosessantanove ma veniamo appunto alla partita dei e sottosegretari la tensione delle tenuta alta e si lega la distribuzione dei posti di sottogoverno
Su quelli la partita è tutt'altro che chiusa a partire da Palazzo Chigi dove il duello tra il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte capo politico di Cinquestelle Di Maio
Non è ancora finito
Domenica sera il premier si sarebbe arreso sul nome di Roberto Chieppa
Fallito il tentativo di mettere l'attuale segretario generale della Presidenza del Consiglio al posto del leghista Giorgetti e sappiamo che invece è andato Fraccaro il premier ha tentato in ogni modo di tenerlo con sé affidandogli deleghe pesanti parliamo di Chieppa
Di tipo legislativo aveva fatto trapelare Palazzo Chigi prevedendo una sorta di commissariamento dell'ex ministro dei Rapporti con il Parlamento Fraccaro
Si era parlato poi dell'editoria o dei servizi segreti
Niente da fare anche perché a un certo punto è stato lo stesso Chieppa a non rendersi disponibile
Il suo nome circola già per un posto al Consiglio di Stato come presidente Agcom garante della privacy farsi massacrare dalla battaglia interna tra attuali vertici Cinquestelle Conte non è il suo primo obiettivo ma non è finita
Perché nella partita dei sottosegretari il premier ha preteso l'ultima parola almeno per quelli che andranno a Palazzo Chigi
E non intende far tornare all'editoria Vito Crimi paladino della chiusura di radio radicale e difensore come disse l'anno scorso dal palco d'Italia Cinquestelle dei contributi solo ai giornali per ciechi
Quanto alle caselle dei ministeri Di Maio ha convocato ieri in sala Tatarella alla Camera tutti i Capigruppo nelle Commissioni e il tema dell'editoria faccio qui un inciso è naturalmente
Di assoluto rilievo non solo per Radio Radicale per tutta l'informazione mi permetto di evidenziare
Come
Presidente La Repubblica Mattarella abbia chiuso
Il procedurali formazione del governo proprio ringraziando e valorizzando il lavoro dei giornalisti e dell'informazione e come anche il premier Conte ieri nel suo lungo intervento abbia trovato il modo anche di parlare di informazione della necessità di garantirne il pluralismo e la e la libertà vedremo come se e come cambierà e la politica del governo le leggi e provvedimenti
Torniamo all'articolo di Annalisa Cuzzocrea
Quanto alle caselle dei ministeri Di Maio ha convocato ieri in sala Tatarella alla Camera tutti i Capigruppo cinquestelle nelle Commissioni
E ha passato loro il cerino dovranno presentare una rosa di nomi entro mercoledì un passaggio che terrorizza chi si sentiva già dentro o perché confermato perché promosso dal capo politico
Tutto è di nuovo in gioco tutto può succedere
Il PD invece aggiunge tra i papabili l'ex deputato Massimiliano Manfredi alle infrastrutture
Il ministro degli esteri come è apparso evidente dal voto dal volto scusate che ha mostrato seduto diligentemente accanto al premier non è di buon umore
Non ha gradito le pressioni dell'ultimo mese per la formazione del governo e lascerà che i parlamentari Cinque Stelle si scambino tra loro tra loro per dirla con uno dei suoi fedelissimi
Le parole di Conte mi hanno trasmesso fiducia ha detto a sera Di Maio per fare tutte le cose elencate sarà fondamentale il lavoro e l'impegno dei nostri eletti quanto a me come ministro degli Esteri voglio occuparmi soprattutto di far crescere l'Italia nel mondo
Terrà la delega al Commercio estero quindi e al Pd manda un messaggio serale tutt'altro che rassicurante
Perché nel tweet in cui elenca gli obiettivi inserisce la revoca delle concessioni autostradali la parola revisione buona per ogni compromesso è già stata spazzata via ma e sappiamo che su questo tema le concessioni
Il confronto aperto ieri anche del rio capogruppo democratico ex isola infrastrutture ha detto sì su in alcuni casi si può arrivare anche alla alla revoca è un dossier aperto
è uno di quelli che appunto sono osservati speciali per capire quale sarà il punto di mediazione tra cinque stelle
E PD e allora attraverso questo articolo abbiamo visto in filigrana anche le tensioni dentro il movimento tra movimento cinque stelle e il premier Conte
Se ne parla anche sul
Chiedo scusa sul Corriere della Sera
Lo fa Emanuele Buzzi
Pagina
Otto
Ci dice che regge la tregua fico Di Maio un altro naturalmente dei più importanti dirigenti del movimento Presidente della Camera però scrive Buzzi nei cinque stelle nasce un'altra fronda allora cerchiamo di capire
Iniziamo a inizia una nuova fase che ci permetterà di mettere al primo posto i cittadini Conte le sue parole mi hanno trasmesso tanta fiducia e qui cita Di Maio che riportava anche Repubblica concentriamoci sui temi dice parlando ai fedelissimi
Abbiamo il dovere di prendere provvedimenti immediati è il momento del coraggio sarà folta fondamentale il lavoro parlamentare e commenta ho visto una luce nuova nei loro occhi
E tanta determinazione ma la trattativa poi la nascita del governo con il Pd ha smosso i pesi interni alla galassia del movimento
Al punto che ieri l'ex ministro Barbara Lezzi è intervenuta con un lungo posto SPES piegare il suo punto di vista e prendere posizione
Abbiamo un capo politico votato da noi tutti scrive Lezzi che ha fatto delle scelte di cui si assumerà tutte le responsabilità come è giusto che sia adesso tono non sembra troppo conciliante intanto tra critiche nomine nel ventre cinquestelle qualcosa si muove
Con lo spostamento a sinistra l'ala ortodossa è tornata in prima linea soprattutto però Di Maio e fico sono i veri garanti del nuovo equilibrio vicini in sintonia
Al punto che alcuni fitti anni cioè Cinquestelle vicini al presidente della Camera si sono spesi per difendere l'operato di Di Maio
Situazioni inimmaginabili scrive Emanuele Buzzi fino a qualche settimana fa
Accanto al leader è rimasta la pattuglia dei lealisti su tutti Bonafede Fraccaro Spadafora il capo politico li ha voluti fortemente come ministri e dalla nomina dei ministri ne è uscito più saldo a livello governativo
Una mossa che ha avuto contraccolpi nel gruppo parlamentare conciati infuocate da giorni la composizione della squadra ha suscitato dubbi trasversali trasversali dagli scettici come Andrea Colletti ha che spesso si è schierata a fianco del capo politico come Emanuela Corda
E insomma e Buzzi conclude dicendo tra i parlamentari si cerca di guardare oltre un passaggio importante sarà la definizione DC ministri
E sotto segretari e l'abbiamo letto già su Repubblica qui si fanno dei nomi possibile una conferma per Mattia Fanetti nati salgono le quotazioni di alcuni volti nuovi come Doriana Sarli vittoria Balbinot e Vincenzo
Presunto a proposito della giornata parlamentare di ieri rispetto alla galassia cinque stelle è stato interessante notare la presenza lungo in transatlantico negli spazi della camera di Virginia Saba fidanzata trentaseienne
Di Luigi Di Maio che ha parlato un po'con tutti i giornali
E qui si racconta sul Corriere se seguirà le hanno chiesto i viaggi di Di Vaio all'estero e lei rispondere risponde magari nel week-end non sarò lei è di esteri sommo presente sì ma non in maniera continuativa e a proposito di Cinquestelle
E di quello che Buzzi definiva spostamento a sinistra interessante l'intervista sulla notizia a Roberta Lombardi
Ricorderete candidata al presidente alla presidenza della Regione Lazio ora ritroviamo la notizia Cardilli per i cinque stelle sconfitta da Nicola Zingaretti ma poi
Tra gli artefici almeno lei si definisce tale del di questa svolta verso sinistra del movimento
Aiutata immaginiamo anche dal buon clima che si è creato con cinque stelle in regione oggi ci sono tanti giornali ma troveremo anche la notizia eccola qui
Allora a pagina cinque
Allora
Vi forse ho sbagliato
Giornale ma dava vado a bordo della della trovo senz'altro perché era interessante GR e questa questa intervista Roberta Lombardi
Niente va bene allora non non la trovo
Vedremo poi se se mi capiterà sottomano ma insomma era interessanti di sintetizzo io
La le parole della lombardi perché dice sono favorevole ad accordi anche alle regionali e le amministrative con il PD e come dire da un forte slancio a questo che è un altro terreno
Politicamente rilevante anche perché lo sappiamo nel giro di pochi mesi si voterà in regioni grandi e soprattutto centrali per il partito democratico a partire dall'Emilia Romagna quindi vedremo
E vedremo cosa accadrà
Spostiamoci dai Cinque Stelle al partito democratico vi dicevo che ci sono delle tra scena interessanti sulla o stato di salute del Pd e soprattutto su le intenzioni di Matteo Renzi vedremo se oggi interverrà in Senato il quello che si definisce senatore di Rignano che allora sulla stampa c'è un retroscena di Carlo Bertini
Oggi
Ho qualche problema districarmi
Tra i giornali eccola qui la stampante
Allora Carlo Bertini
Che scrive
A pagina otto il Pd tenta Renzi prendi la presidenza sex se l'ex leader accetta stoppa la scissione
I vertici derma stanno pensando di offrire a Matteo Renzi la carica di presidente del PD per scongiurare la sua fuoriuscita dal partito
Progetto al quale Renzi lavora alacremente scrive Albertini ma che potrebbe essere messo in crisi da un'offerta del genere
In grado di eliminare alla radice qualsiasi credibile motivazioni politica per rompere col partito che ha guidato per quattro anni
Certo già così non è facile trovare un motivo valido per andarsene ma se gli offrissero la presidenza sarebbe molto difficile fare la scissione ammette uno dei suoi sodali
Ammissione che fa pensare ad una trattativa già avviata dietro le quinte
Ai deputati più fedeli continua Bertini sulla stampa
L'ex so dire l'ex segretario ha svelato il progetto che ha in mente i cui più alti in grado tra idee ma sono già a conoscenza
Di qui ai prossimi mesi vorrebbe procedere a una scissione soft senza strappi costituendo autonomi gruppi parlamentari insomma queste sono le le mosse che ci racconta Bertini di Renzi che naturalmente racconta anche di uno zingaro etiche o vuole preservare l'unità in vista
E delle scadenze elettorali e l'ipotesi di una passaggio alla presidenza del PD potrebbe avvenire
Dopo il primo novembre perché spiega Bertini il D day e cioè quando Paolo Gentiloni prenderà servizio a Bruxelles è fissato proprio per il primo novembre e quindi si libererà la poltrona da presidente del partito democratico che attualmente ricoperta proprio da Gentiloni vedremo se davvero si formalizzerà questo Offerta ed eventualmente come risponderà Renzi nel frattempo parla al Corriere della Sera
Andrea Marcucci capogruppo del PD alla Senato e un uomo molto vicino
All'ex premier cosa ci dice Marcucci Renzi vuole andarsene a Breme non mi risulta questo il titolo virgolettato del Corriere che non è come dire del tutto tranquillizzante visto che si usa
Questo chiosa per dire che non non risulta quando si dice a breve leggiamo meglio Intervista di Maria Teresa Meli
Parte con un giudizio sul al governo e
L'ultima domanda proprio sul destino di Renzi
Lei che lo conosce bene Renzi farà la scissione in ottobre io credo che la forza che ci ha aiutato in questo passaggio difficile sia stato il gioco di squadra
La rottura del tabù da parte di Matteo l'unità del gruppo dirigente incluso il segretario zingare tutti
Comunque se dovesse venire meno la logica maggioritaria sarebbe anche naturale se nascessero prospettive politiche diverse
L'importante è che ci sia il sostegno a questo governo sino alla fine della legislatura
Dopodiché non mi risulta una cosa del genere a breve cioè Marcucci dice a breve non mi risulta la scissione ma fa capire che se si tornasse al proporzionale così come pare ci si avvia a fare poi vedremo se davvero si cambia la legge e in che senso Marcucci diceva quel punto sarebbe naturale avere prospettive politiche diverse insomma
Vedremo Renzi la stessa Meli sempre a pagina nove non retroscena ci parla anche degli imbarazzi Pde qui facciamo un punto più complessivo su idem
Con l'intervento di Franceschini i parlamentari e il disagio per l'alleanza convocati tutti i ministri del partito e dice Franceschini ci vuole uno spirito di coalizione
E dunque questo è il Partito Democratico dicevamo
Le opposizioni perché al plurale perché c'è stato il
La piazza convocata inizialmente da Fratelli d'Italia
Poi sono andati anche i leghisti con Salvini andato Giovanni Toti non c'era invece Forza Italia anche se qualcuno avrebbe voluto esserci ho anche proposto di convocare una nuova manifestazione unitaria per rilanciare l'unità del centrodestra noi partiamo da chi c'era davanti piazza Montecitorio qui sul Corriere della Sera si vede bene il grande la grande foto del selfie scattato da Giovanni Toti assieme a Meloni e Salvini e Marco Cremonesi ci racconta di di un leader leghista che guarda ottobre e prenota piazza San Giovanni il simbolo della sinistra
Piazza San Giovanni che potrebbe tornare quindi a essere protagonista storicamente piazza delle manifestazioni di sinistra come scrive il Corriere ma non lo dimentichiamo nel due mila tredici anche piazza della simbolico Successo ancor prima della del del voto in cui chiuse la campagna elettorale Cinquestelle con Beppe Grillo davanti a una folla oceanica vedremo se davvero
Salvini andrà lì e con
Quali esiti scrive cremonesi
La sfida della destra la piazza della sinistra la manifestazione che Matteo Salvini ha fissato per il prossimo diciannove ottobre avrà per scenografi Cossu Hondo San Giovanni laterano
Il luogo simbolo in cui dal mille novecentonovanta si svolge il concerto del primo maggio ci sarà anche Giorgia Meloni Fratelli d'Italia
La manifestazione davanti a Montecitorio di ieri mattina ha galvanizzato entrambi i leader politici
Insomma quindi sembra fatta anche la scelta della piazza vedremo vedremo quante persone ci saranno che gli assaggi arriverranno da lì nel frattempo lo anticipavamo torna a parlare Giancarlo Giorgetti l'ex prete sottosegretario alla presidenza del Consiglio uomo di assoluto rilievo all'interno del Carroccio lo fa
Sulla stampa con un'intervista di Francesca schianti
Che tra l'altro riporta questo giudizio di Giorgetti sulla situazione politica mi sembra tutto surreale
Quelli che si mandavano dall'altro paese ora si applaudono e quelli che prima si approdi io adesso si mandano a quel paese
Si parla della famosa foto di Renzi quella che lo ricorderete Giorgetti aveva consigliato a Salvini a tutti i ministri tenere sulla scrivania per ha detto Giorgetti non fare la stessa fine in qualche modo non montarsi la testa questo stato l'avvertimento di Giorgetti è bene schianti scrive
Una stanza ancora spoglia nuovo ufficio della lega dove ci sono tre quattro foto ma non c'è quella di Renzi che ha raccomandato a tutti i ministri del Carroccio
Non serve più spiega Giorgetti del discorso di Conte dice che dopo le elezioni europee il premier ha preso in mano la situazione densa da fare il leader che
Noi leghisti siamo fatti non siamo fatti come gli altri abbiamo detto se una cosa non può andare avanti non va avanti quindi rivendica la scelta del della crisi e facciamo l'opposizione
Io penso che la politica se andare in giro a testa alta si fosse stato un ministro oggi avrei avuto vergogna spiega Giorgetti che pure ieri in piazza si è fatto vedere da quello che abbiamo capito che raccontano la cronaca abbastanza di sfuggita però nonostante il giudizio critico secondo Giorgetti questo governo può durare una roba così può anche durare dice alla stampa è un Governo che nasce per durare non per fare questo o quello chiudiamo sulla su Salvini particolare poi ci occupiamo pigiare di centrodestra con il retroscena di Adalberto Signore sul giornale che andiamo a prendere tra i tanti quotidiani che affollano la la scrivania
La redazione di Radio Radicale
Inizia con un virgolettato andare a Washington per incontrare Trump inutile
Tanto ci vedremo tra qualche mese al prossimo G7 al quale parteciperò in veste di Presidente del Consiglio
Era febbraio e Matteo Salvini rispondeva così a qui lo invitava a prendere parte
Continua a pagina cinque prendere parte all'annuale convention dei conservatori americani per costruirsi un profilo internazionale
E accreditarsi con il Presidente statunitense ci racconta questo sto virgolettati inedito Adalberto Signore e quindi la convinzione di diventare a stretto giro Presidente del Consiglio evidentemente
Non è andato così non è andata così è ora appunto il giornale racconta di una metamorfosi un'altra metamorfosi abbiamo visto che in diversi articoli sive scrive alla metafora la metamorfosi di Conte qui c'è quella di Salvini che ora rincorre
La Melloni e rischia una lunga traversata nel deserto scrive signore ieri si è ritrovato a rincorrere la piazza convocata da Giorgia Meloni che
Lo ha ringraziato un po'perfidamente
Di aver preso parte alla manifestazione di Fratelli d'Italia
In privato scrive signore nei giorni scorsi era stata ben più brusca ci siamo sentiti il sette agosto e non si è neanche degnato di dirmi che apriva la crisi è ora prova a mettere il cappello sulla nostra piazza
Certo al di là del sensibile calo nei sondaggi chi manifesta davanti a Mosca a Montecitorio e ancora con Salvini racconta signore
Nel medio periodo Salvini dovrà avere la forza di tenere il passo soprattutto se nel frattempo sembra disegnando una prospettiva
Proporzionale e questa prospettiva
Torna classicamente in tutti gli articoli perché naturalmente un cambio di legge elettorale
Si porta dietro anche un cambio di quadro politico di strategie di alleanze un po'per tutti i partiti dicevamo delle opposizioni andiamo a vedere quella che non era in piazza e cioè la
Creatura di Silvio Berlusconi e cioè Forza Italia Barbara Acquaviti sul Messaggero ci racconta delle critiche di Berlusconi a Matteo e Georgia quindi Saldini e Meloni ha poi rilancia il tavolo del centrodestra quindi la voglia di provare a ricostruire un e coalizione che plasticamente ieri si è divisa nell'atteggiamento da tenere rispetto a Conte e al nuovo governo e parla anche Mara Mara Carfagna dirigente di primo piano della degli azzurri lo fa con un'intervista
A Repubblica
Ieri Carfagna ha difeso l'opzione
Parla dell'opposizione parlamentare ma anche detto forse una delegazione di azzurri poteva presentarsi
Assieme al resto del centrodestra
In piazza Montecitorio e oggi dice a Repubblica capisco la piazza ma non è la nostra e sulle riforme valuteremo le proposte io capisco quella piazza Scream dice a Carmelo Papa su Repubblica Mara Carfagna che espresso sconcerto per un governo che non rappresenta la maggioranza degli italiani
Ma non era la nostra piazza la protesta non è mai stata nel DNA di Forza Italia fatta eccezione per la manifestazione contro la finanziaria del governo Prodi del dicembre due mila sei
Detto questo appunto qui torna su questa opzione se avessimo mandato una delegazione rappresentante ad rappresentanza del partito
Credo che non avremmo sbagliato insomma questa crisi poi aggiunge Carfagna insegna che il suo onanismo da solo va a sbattere mi auguro che nella Lega si apra una riflessione su un centrodestra plurale
Per Remo quali saranno le prospettive del centrodestra
Restiamo
Per un attimo sul giornale dove Minzolini mette assieme un po'tutti gli attori e in rappresentanza dei vari partiti di cui ci siamo occupati separatamente nel nel vari articoli e città nella suo lavoro cronista parlamentare Andrea Orlando
Che dice a Minzolini
Cui pezzo prosegue a parte il primo a fare prosegue a pagina sei
Che il governo durerà questo è Andrea Orlando riportato da Minzolini
E non perché c'è Conte cioè per la nuova suggestione mediatica ma durerà perché ha il compito di superare un sistema ibrido come l'attuale potersi proporzionale a uno maggioritario che manda il circo in corto circuito politico in cui e comunicazione
In cui c'è chi scambia la dialettica parlamentare per ribaltoni e tradimenti un compito democratico
Poison incita Stefano patto anelli il nuovo ministro allo Sviluppo economico la parte solida di questo governo non è il programma spiega Patronelli ma il progetto politico che c'è dietro
Appunto qui chiosa Minzolini emarginazione o la normalizzazione del socialismo in salsa italiana in altre parole del Sal divismo nostrano tutto il resto e noia
Il meccanismo messo in piedi non prevede due vincitori dice poi oltre Minzolini o i giallorossi cambiano prima delle prossime elezioni lo scenario politico la riduzione dei parlamentari introduzione del proporzionale o Salvini si prenderà la rivincita il fine su Berlusconi diverse Minzolini ce lo descrive deluso e adirato verso Saldini che ci riporta a un racconto fatto dal Cavaliere
Che ha detto qualche settimana fa la Merkel mi ha chiesto sgomenta ma come avete fatto ad affidare a gente del genere un Paese bello come l'Italia insomma
Rapporti Berlusconi Merkel che sembrano tornati in qualche modo fluido dopo dopo lo sappiamo episodi che ne hanno compromesso questa stessa fluidità
Procediamo
Chiedo scusa prendo un sorso d'acqua per procedere in maniera anch'io un po'più fluida con alla voce intanto vi anticipo che procediamo leggendo una serie di analisi editoriali
Un po'di tutte le testate che naturalmente insistono sulla tema del governo della nuova fase politica delle prospettive che si aprono raggruppando le un po'almeno in parte per
Un giudizio più o meno positivo e giudizi invece più critici alla
Alla nuova esperienza di governo
Partiamo dall'analisi di Massimo Franco sul corriere della Sera
Che si apre con questa parola che è un po'la parola del giorno guardando meglio i giornali la metamorfosi usata per Conte è usata la destra anche per Salvini la metamorfosi è compiuta scrive Massimo Franco nel discorso di ieri alle Camere Giuseppe Conte ha sepolto la politica e le alleanze del suo alter-ego al vertice di un esecutivo Gialloverde per quattordici Nesi
Non ha cambiato solo maggioranza mattoni e punti di riferimento i due elementi di discontinuità sono il ritorno convinto all'ortodossia euroatlantica e l'impegno a riformare la legge elettorale
Si tratta dei perni intorno al quale il Governo tra Cinquestelle PD intende muoversi
Per puntellare sia a livello internazionale e per difendersi da una destra forte nei sondaggi e decisa a evocare il mille piazze contro la nuova coalizione
Il terzo elemento l'appello alla sobrietà verbale dovrebbe essere la premessa per rendere verosimile gli obiettivi quasi enciclopedici indicate al Parlamento
La lega di Salvini e Fratelli d'Italia di Meloni scommettono su un collasso dell'esecutivo entro primavera e dunque sul voto anticipato che Salvini ha maldestramente in seguito con la crisi l'otto agosto
Delineano l'opposizione di popolo contrapposta al Palazzo
Vecchio schema demagogico caro anche a cinque stelle riesumato per l'occasione che permette di coprire l'arresto le responsabilità di un leader leghista vero regista involontario della formazione del governo giallorosso fa naturalmente vittoriale di apertura del Corriere di Massimo Franco prosegue nelle pagine appunto degli editoriali A pagina
Ventisei che le rimandiamo naturalmente come sempre all'acquisto e alla lettura e di tutti i giornali per avere una visione completa di tutto quello che c'è c'è davvero molto oggi sui quotidiani passiamo all'editoriale invece di apertura della stampa a firma Marcello Sorgi che scrive aveva voglia il professor Conte ieri mattina presentando alla Camera
Che gli ha dato la fiducia la nuova stagione suo governo bis a dire che saranno un esempio di mitezza di sobrietà di rapporti umani e civili e non avvelenati dall'odio
Che può degenerare in tirannide ha aggiunto citando un padre della patria ed ex capo dello Stato come il piemontese Giuseppe Saragat
Un uomo per inciso di cui gran parte della folla che circondava molte Citorio Orlando afferrando e passando sì di mano un Salvini sudato ed emozionato per ottenerne un selfie forse non ricordava neppure il nome
Così il primo giorno della Seconda Era della legislatura dentro e fuori dall'aula con momenti drammatici nel corso del dibattito parlamentare scrive Sorgi se risolto subito nella rappresentazione del conflitto che ha accompagnato l'incredibile agosto della crisi
Il palazzo il palcoscenico su cui è avvenuta la manovra che ha portato al cambio di alleanze
Contrapposto alla piazza e alla larga percentuale del Paese che non l'approva ed è decisa a contrastarla secondo i sondaggi si va dal cinquantadue al sessanta per cento dei contrari
Gente a cui è difficile spiegare che con il ritorno al proporzionale ciò che è accaduto è perfettamente legittimo elettori usciti dal terremoto alle urne il ventisei maggio che avrebbero preferito di gran lunga tornare a votare
Sarà questo prosegue Sorgi il primo ostacolo con cui Conte dovrà confrontarsi mettendo a frutto la simpatia la popolarità e la fiducia che gli stessi sondaggi
Tuttora gli riconoscono ed è la partenza
Difficile del governo descritta da Marcello Sorgi sulla stampa
Ancora l'analisi di Lina Palmeri ieri sul Sole ventiquattro Ore naturalmente
Torna sulla situazione politica e ci parla dello strappo a sopra Nismo che spinge Gentiloni e questo ci dà l'occasione per ricordare che oggi sarà la giornata delle deleghe
Alla squadra della neo presidente la commissione europea vedremo se davvero come scrivo un po'tutti i giornali Gentiloni alla fine alla fine avrà agli affari economici una delega di assoluto rilievo
Torniamo all'Ina palme Rini un Lingus un lunghissimo discorso che sembra abbia battuto diversi record di durata con un'articolata lista delle tante cose da fare alcune scontate altre più vicine alla sensibilità dei Cinque Stelle altre ancora ambigue
Difficile rintracciare un nucleo politico nell'intervento di contesse non uno lo strappo con il sovra Nismo
E in effetti lo scontro con Salvini lo ha proprio cercato Issara naturale abilità del premier nello schivare i conflitti quello di ieri con il capitano lo ha proprio voluto
Rinfacciandogli apertamente non solo una crisi che porta la sua firma ma segnando la discontinuità nel suo secondo governo sui temi europei
Così se in piazza nell'aula l'opposizione è spesso più che altro un sentimento di frustrazione al grido di poltrone poltrone
Sull'Europa invece ha potuto rimarcare un'identità di partito e accusare Conte di tradimento
Lei lo sapeva che era alla guida di un governo sopranista che voleva cambiare l'Europa lo ha attaccato il capogruppo
Un po'della Lega alla Camera Molinari
Andiamo verso la conclusione del analisi di Lina Alberini del punto politico se quindi l'Europa è stato il suo argomento forte
Per il resto del premier è sembrato molto attento a non scontentare i Cinque Stelle
Cost come se temesse che da lì più che dal Pd possono arrivare i problemi e turbolenze non a caso abbiamo letto i retroscena voglio sulla situazione interna al movimento ha colpito infatti che gli unici punti molto scanditi
Siamo stati quelli sulla Route visione delle concessioni autostradali sul no a nuove trivellazioni sul taglio dei parlamentari sul decreto sicurezza da ritoccare solo nella parte già finita sotto la lente del Quirinale
Il partito di Zingaretti conclude Palmeri può essere soddisfatto solo in questa linea di discontinuità con l'Europa e con Salvini mentre sui punti di maggiore frizione resta l'ambiguità
Presto sulle infrastrutture sul timing tra legge elettorale e taglio dei parlamentari che il Pd vuole allungare anche come garanzia per la durata della legislatura
Un tema che hanno ben presente i Cinquestelle ma ormai sono prigionieri di una promessa usata per legittimare il conte bis
Così Lina
Palmeri ieri
Altro editoriale altra analisi affidata ad un
Politologo come Alessandro Campi sul messaggero
Che ci dice la mitezza non basta
La lingua mite è stata rivendicata come novità in questa stagione il governo ieri da conta nell'aula della Camera ma campi scrive la mitezza non basta al Paese serve una scossa
Capo d'un governo ancora alla ricerca di una complicata sintesi politica nel suo primo discorso alle Camere per la fiducia
Giuseppe Conte non poteva certo proporre un programma d'azione completo coerente per davvero condiviso dalle due forze politiche che lo sostengono
Ha quindi proposto degli obiettivi di massima
Anche se discretamente ambiziosi nella convinzione davvero ottimistica di poter resistere sino alla fine della legislatura
è un metodo di lavoro all'insegna alla leale collaborazione tra alleati ed un riformismo che dovrebbe essere il frutto d'una nuova stagione culturale nel segno della mitezza in primis sul piano del linguaggio ma
Ma soprattutto ha proposto prosegue Alessandro Campi sul Messaggero
Agli italiani all'Europa se stesso e nuovamente nel ruolo a lui gradito meno a chi lo sorregge coi propri voti di mediatore garantendo un accordo parlamentare a cui gli stessi contraenti al di là dell'ottimismo di facciata guardano in effetti con qualche preoccupazione
La credibilità acquisita nelle ultime settimane soprattutto nell'Area internazionale non c'è dubbio che Conte voglia spenderla magari magari giocando di sponda col Quirinale per sottrarsi ai condizionamenti alle spinte che presso gli verranno dal Pd
Ma soprattutto e qui torna la stessa osservazione
Fatta da altri giornali dal partito al quale deve la sua fortunata scesa
E il cui capo politico ancora formalmente in sella Luigi Di Maio da un pezzo ha preso a guardarlo con malcelato sospetto baciato sospetto che forse si riscontrava anche l'atteggiamento di Di Maio ieri mentre Conte parlava ma questa è solo una nostra impressione
Andiamo avanti con le analisi e gli editoriali vi dicevamo tra un gruppo di giornali
Abbastanza schierato a favore del nuovo governo a favore soprattutto di Conte altri che comunque concedono delle aperture di credito diciamo che andando per ordine di gradazione da quello più entusiasta quello positivo ma un po'meno potremo partire dalla notizia di Gaetano
Pedullà che nel suo editoriale
Di apertura
Scrive
Ormai la sfida è colta il Presidente del Consiglio nel suo discorso ha blindato alcuni obiettivi tanto che ieri in Borsa le azioni delle autostrade dei Benetton
Risalite nei giorni scorsi sul valore di quando è caduto il ponte di Genova sono tornati a scendere
Governare in modo responsabile finendo la con i regali di Stato i soliti noti oppure costringendo i poteri forti europei a cambiare le regole che ci penalizzano
Non significa secondo Pedullà essere diventati parte del sistema ma al contrario avere in mano le chiavi per cambiare sul serio le cose
Così Pedullà tra i giornali sicuramente sponsor o di questa esperienza e ora
Soddisfatti almeno in parte anche se non lesinano critiche
I colleghi del fatto Quotidiano guidati da Marco Travaglio significativa la foto grande ieri da copertina del fatto con Conte che scalda i separati in casa e appunto la foto
E interessante significativa l'espressione di Di Maio e di Franceschini naturalmente colti in quest'attimo ma insomma un attimo che pure ci dice abbastanza leggiamo una parte delle editoriale di Marco Travaglio in prima sulla fatto quotidiano
Che ci racconta proprio del volto pietrificato di Luigi Di Maio parte da questo un giovane di trentatré anni che ha bruciato tutte le tappe perché non sorride e si chiede Travaglio
Un anno fa poteva essere premier con una stretta di mano una telefonata Billie Berlusconi invece rifiutò Salvini per conto terzi gli impose un premier terzo
Così Gigino il Grillo scelse le coscienze Loconte un bel jolly col senno di poi
Un mese fa dopo l'harakiri Sal diniano Di Maio se visto offrire Palazzo Chigi sia dal Pd sia da Salvini il Pd preferiva un leader azzoppato dalle europee dal naufragio Gialloverde al più popolare ingombrante Conte scrive
Travaglio e il Cazzaro così lo descrive
Scrive Travaglio sfumato il voto era pronto a tutto pur di liberarsi di Conte restare al potere
Di Vaio era respinto entrambe le sirene si è giocato l'ultima occasione del salto più alto per non perdere Conte
Per ricompattare
Il cinque stelle passato dal lutto del ventisei maggio nuovo entusiasmo del Grillo ritrovato e per non diventare il parafulmine delle tensioni fra i dei partiti della nuova maggioranza
Poi più avanti è rimasto bruciato scrive ancora Travaglio questo editoriale sostanzialmente dedicato a Di Maio dal tradimento dell'otto agosto ora una carica sì un'analoga sintonia con qualcuno del PD
è impossibile secondo Travaglio perché perché capì capetti parlano lingue Jurassic
Non si sa bene chi comandi
E il programma giallo rosa innato troppo vago e frettoloso tanto che andrebbe precisato meglio dopo il giro di boa della legge di bilancio non è detto che la partenza fredda e guardinga sia di malaugurio per il conte duole visto l'esito degli entusiasmi che accompagnarono il conte uno
Ma la maschera di Di Maio secondo Travaglio riassume il vero enigma del nuovo governo
Riusciranno i nostri eroi a mescolare e contaminare le proprie diversità assorbendo le poche virtù dei rispettivi alleati per migliorarsi ci accontenteremmo che non si facessero contagiare da Initial tu altrui
Fra i due litiganti c'è sempre un terzo che gode e sappiamo chi è collusione evidente sembra
A Matteo Salvini
Le ho letto Pedullà e Travaglio molto positivo anche Roberto Napoletano con direttore del quotidiano del sud
Leggiamo l'incipit il discorso del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte scrive napoletano
Ai respiri o strategico della coerenza meridionalista del Trentino De Gasperi
E la forza rocciosa del suo conterraneo foggiano Giuseppe Di Vittorio da Cerignola bracciante agricolo figlio di bracciante che dice no da leader dalla CGIL atto gli atti e si schiera contro i carri armati in Ungheria insomma
L'apertura e la descrizione che non
Certo non non non non critica verso Conte ci sono poi però invece tutti i giornali diciamo di area centrodestra che ci appaiono decisamente più critici passiamo attraverso il foglio sicuramente nasce orientato a destra poi insomma
Forse ha avuto un'evoluzione ma resta sicuramente un giornale interessante anzi proprio perché forse difficile corro Carlo appare ancor più interessante il direttore Claudio si Cerasa
Descrive Conte come il sia il il fisioterapista del popolo
Niente scherzi con nato Euro Russia porti spread il primo discorso del visconte
Non è il discorso dei sogni ma un sogno perché ha a cuore lo stato di necessità la discontinuità è la sintesi al posto dello scambio elogio dei governi senza contratto scrive Cerasa se si guarda al discorso di Conte dalla lente d'ingrandimento di chi
Prende la distanza tra il discorso di sogni ciascuno di noi e quello che ha detto certo si resta delusi ma se invece si prende la seconda lente quella che ci permette di mettere a fuoco la distanza che esiste tra ciò che è stato compreso all'interno del ragionamento di Conte e ciò che invece dovrebbe prevedere lo stato di necessità insomma e dice a quel punto si trovano molte cose
Positive
E anziché dice un c'è un passaggio Cerasa osservato il discorso di ieri con questa lente d'ingrandimento
Si può dire che nel ragionamento di Conte c'è tutto quello che serve oggi per superare a poco a poco
Il trauma subito dall'Italia nei mesi di governo è giallo verde un programma magnificamente incentrato non sul compromesso storico ma sullo stato di necessità
Il governo può finire male conclude Cerasa ma intanto o meglio non poteva
Cominciare così
Cerasa sul foglio dicevamo dei giornali invece decisamente critici
Vittorio Feltri
Parla di un conte che ha parlato tanto è chiaro ma non ha detto nulla non si è addentrato nella soluzione dei problemi italiani si è limitato a elencare
Con cumulo di buone intenzioni evitando con cura di specificare come e con quali mezzi realizzarli scrive Feltri
E poi più avanti
Si è dimenticato il paglietta pugliese miracolato da Di Maio così definisce Conte Vittorio Feltri
Che i guai nazionali non sono provocati dal Carroccio bensì da ogni gruppo parlamentare i fatti con via libera ricordare che Lombardia Veneto e Friuli funzionano a meraviglia pur essendo guidate da uomini
Di Alberto da Giussano e ancora Feltri
è del tutto evidente che le storture i drammi che rendono difficile la vita dei cittadini non dipendono dal famoso capitano cioè da Salvini
Allora chi stolta mente lo combatte per impedirgli di di semplificare l'esistenza dei cittadini così Vittorio Feltri su libero
Duro anche sulla verità Maurizio Belpietro
Leggiamo l'attacco del suo editoriale
Oltre che un governo dell'inciucio quello nato ieri anche il governo del ciuccio secondo Belpietro lo ha promesso Giuseppe Conte
Che presentandosi alla Camera perché era la fiducia ha annunciato di voler cancellare la retta degli asili nido a carico delle famiglie a basso reddito
Impegno che certamente scrive Belpietro avrà reso felici molti extracomunitari i quali come è noto in massima parte dichiarano stipendi al minimo e allo stesso tempo hanno più figli degli italiani
Risulteranno meno secondo Belpietro gli stessi italiani che già ora si vedono scavalcati dagli stranieri nelle graduatorie di accesso ai servizi case popolari Annie di compresi e questo il tono Ibert Pietro della verità che poi prosegue
Nel suo editoriale
Sul tempo
Bechis il direttore fa la scelta di una grande foto della manifestazione di ieri
Contro il governo davanti a Montecitorio l'Italia siamo e scrive Bechis tra l'altro nel suo editoriale in prima pagina a poter decidere nel modo più semplice naturale possibile in una democrazia era la richiesta della piazza il voto
Era la piazza anzi le piazze visto che la gente era molto più del previsto e si assiepava fino al pancione lungo via del Corso chiamata a raccolta da Giorgia Meloni scrive Bechis
Che poi più avanti aggiunge il Cavaliere non riesce a digerire il trattamento ricevuto da Salvini e bisogna capirlo non sono fatti per intendersi al Borro al volo ci vorrà ancora
Qualche tempo
C'era davvero tanta gente semplice scrive ancora Bechis ieri in piazza
Un'immagine semplice bellissima inevitabilmente contrapposta affinché veniva trasmesso nell'aula di Montecitorio puro teatro è una recita onestamente incredibile a iniziare da quella del presidente del Consiglio
La notato scrive più avanti Bechis perfino capitano d'industria come Carlo De Benedetti che pure pelo sullo stomaco non ne ha poco e negli anni ne ha viste davvero tante mai però un trasformismo così
Uno che sposa la Lega si infiamma sui suoi temi per governare contro il Pd e poco dopo sposa invece il Pd qui be'che cita parole ieri De Benedetti a Otto e mezzo e si infiamma nello stesso modo per governare contro la lega nella storia repubblicana mai accaduto insomma un De Benedetti duro contro il nuovo governo
Cinque stelle PD Sallusti a proposito di Berlusconi e del centrodestra e di Forza Italia e chiudiamo la carrellata dei giornali diciamo di area centrodestra nel suo editoriale in prima
Si parla dei Gallo e dei suoi folli
Più delle parole che ha ascoltato scrive Sallusti in prima sul giornale
Mi hanno colpito i non casuali silenzi di pollo Renzi pollo Zingaretti pollo Bersani e pollo Di Maio è un silenzio inquietante che non lascia presagire nulla di buono circa la supremazia millantato ha ieri dal premier bis
Questo sarà sicuramente un Governo di sinistra scrive più avanti Sallusti e se Conte vorrà sopravvivere dovrà aprire ben altro dei porti non ho mai visto in vita mia la sinistra
In tutte le sue declinazioni stare sotto padrone neppure quando il padrone di turno era uno di loro figuriamoci figuriamoci scrive Sallusti un professore mai eletto da nessuno leggo che gli esperti di cose politiche prevedono la lunga vita di questo governo
Che portano a sostegno della loro tesi argomenti fondati e convincenti ma trascurano la componente umana secondo Sallusti una variabile che è sempre in agguato quando si tratta di persone per lo più dall'ego e dall'arroganza sproporzionata insaziabili
Racconta il suo governo prevedo quindi una luna di miele tiepida la faccia di Di Maio anche Sallusti torna su questo
Immagine ieri in aula diceva molto più di tante parole e Breve vedremo quanto sarà lunga la guerra di logoramento
Fin qui gli editoriali siamo quasi alla fine ma non possiamo non allargare l'abbiamo detto anche ieri lo sguardo a quel che succede fuori
Dall'Italia agganciandoci però quel che allo stesso tempo
Sta succedendo nella nella nostra politica grazie a un retroscena di Francesco Verderami sul Corriere della Sera
E che ci racconta del governo sostenuto dagli endorsement che per la prima volta hanno la ha preceduto la nascita di un governo nazionale e ci racconta del New York Times del twitta di Trump dell'intervento di Macron e ci consente questo di guardare a Bruxelles tra poche ore sapremo nel dettaglio chi si occuperà di cosa nella squadra
Jules sulla Vander Lian e soprattutto sapremo se davvero come scrive e il Corriere maschi ora un po'tutti i quotidiani Gentiloni avrà la delega
Agli affari economici comunque un'Europa che si apre alle richieste dell'Italia si sembra che un po'di disponibilità ci sia ma diverse interviste oggi ci dicono
Attenzione non è tutto scontato dobbiamo comunque dimostrare di rispettare le regole se vogliamo cambiarle ieri Conte ha parlato di una patto di stabilità da cambiare lo ha fatto anche il presidente La Repubblica Mattarella nel suo intervento
A Cernobbio
E allora andiamo a prendere il mattino
Dove ci sono due interviste vicine entrambe interessanti che ci parlano di Europa una a Sandro Gozi già esponente che si occupava di Europa proprio nei governi
Di centrosinistra e ora consigliere dell'esecutivo francese con la carica di consulente per gli affari europei del primo ministro Edouard Filippo una nomina che ricorderete era ora ha causato non poche polemiche accuse a Gozzi che per ora sembrano ma senza rientrate visto anche tutto quello che è successo nella politica taglia nel frattempo ebbene dice Goggi
Sui flussi migratori l'Italia va aiutata altrimenti torneranno i populisti
Ci sono tutte le premesse per avviare un nuovo ciclo in tema di gestione dei flussi
Migratori e quindi anche rivedere il Trattato di Dublino e poi rispetta i rapporti fra Italia e Francia ricorderete Di Maio che incontrò il Cile in Cile gialli e il ritiro dall'ambasciatore francese in Italia
Gozzi commenta non mi esprimo sul passato neppure su quello recente
Posso dire che in tutte le capitali c'è la volontà di lavorare con questo nuovo governo che finalmente tornerà a sedersi ai tavoli da cui l'Italia era assente
Ma l'Europa deve riprendere il pieno controllo sulle grandi questioni globali
I fautori della Breaks zitto a proposito oggi poi non abbiamo tempo ma interessante quel che sta accadendo in Gran Bretagna ancora in queste ore con parlamento che chiude ma che dice anche no all'i positivi all'ipotesi di elezioni anticipate uno scontro istituzionale inedito che si vive a Londra e che ci riguarda perché in ballo c'è
La partenza dei della Gran Bretagna all'Inghilterra alla Unione Europea vedremo come si chiuderà e come come inciderà anche sulla vita dei tanti italiani
Che vivono in Inghilterra riprendiamo l'intervista di Gozzi al mattino
I fautori della Black titoli sovrani stia hanno ragione a chiedere di riprendere il controllo e criticare le debolezze europee ma la loro risposta a questi problemi che è totalmente errata
Invece di entrare
Invece di uscire dall'Unione Europea per riprendere il controllo ma invece rafforzato il nostro ruolo politico sulla scena globale in assenza di un'Europa sovrana non potremo fare altro che scegliere se stare con Washington o con Pechino ma senza vere
Un ruolo attivo
Allora
Dicevamo dell'altra intervista interessante Daniel grosso che guida il checks una fondazione un centro studi molto ascoltato che ci dice
Boxer darà sì più flessibilità muova vorrà garanzia
Garanzie sul debito il problema è che se l'Italia farà conto solo su questa maggiore flessibilità per affrontare il futuro avrà meno credibilità per sostenere la richiesta di cambiamento del patto di stabilità aggiornamento che
Sembra un paradosso e che invece forse è utile
Ascoltare
Dicevamo dell'Europa delle novità che arriveranno oggi e vedremo poi che arriveranno sulle politiche novità anche il tema di soci al sociale e politica vanno a braccetto da tanti mesi tanti anni ieri c'è stata una notizia interessante Facebook ha deciso di chiudere dei profili sociale di gruppi ed esponenti neofascisti
E sulla stampa ci sono giudizi Diversi su questa iniziativa ne leggiamo due che è un po'rispecchiano le due posizioni
La prima e
Critica ed è quella di Mattia Feltri suo buon giorno sulla stampa ci dice
La condanna è pronunciata inappellabile per editto del Re Sole ossia Mark Zac Berg padrone dei socia
Così siccome il Re Sole ha chiuso CasaPound e Forza Nuova che sono bande di brutti ceffi chi se ne importa toccherà riparlarne quando per identico capricciosi dovessero tumulare pagine più socialmente presentabili
Ma aggiunge Feltri soprattutto si coglie stavolta lampante il paradosso di Facebook e Instagram aziende private
Che dichiarano inaccettabile pagine esprime accettabili pagine espressione di consiglieri comunali dunque accettabili per la Repubblica
Sulla legge dello Stato conclude Feltri troneggia una legge privata opaca e sovranazionale cui si separano i giusti dagli ingiusti se ne sono viste poche di Robert più fasciste e quindi Feltri dice semmai l'atto veramente fascismo è stato quello di Facebook è un po'in maniera provocatoria ma non troppa sulla posizione opposta invece Paolo Berizzi su Repubblica se non sbaglio nella pagina degli editoriali
Che invece dice mai prima d'ora Zapper belga avevano espletato così efficacemente in modo netto
La loro funzione più nobile quella di corpo intermedio abbiamo aspettato a lungo lo facesse la politica qualche governo ci voleva Facebook a ricordarcelo conclude Berizzi il fascismo non è un'opinione
Ma un crimine incrimina era interessante
è questa
Riflessione questo dibattito sui giornali composizioni anche molto diverse mi avvio alla conclusione rapidamente ci tengo non riesco a leggerlo nemmeno in sintesi ma a tornare a citare il tema della scuola con un ampio e interessante Focus che il Corriere dedica a pagina diciotto
Naturalmente abbiamo già citato radio radicale e l'articolo di Annalisa Cuzzocrea ma la galassia radicale presente sulla stampa anche rispetto ad altri
Appuntamenti torniamo a citare Francesco Merlo che oggi scrive anche a pagina trenta di Repubblica di aiuto al suicidio sappiamo che a breve la Corte Costituzionale interverrà perché il Parlamento non è riuscito nemmeno nell'ultimo anno varare una legge bene Francesco Merlo scrive ventiquattro settembre la Corte Costituzionale abolirà la legge che ancora punisce l'aiuto al suicidio come una brutalità omicida
Ma che la coscienza anche quella dei giudici la pubblica coscienza riconosce come un diritto come un disperato
Atto d'amore c'è da sperare che questo Parlamento non faccia in tempo intervenire questo è l'augurio di Merlo prima della corte perché finirebbe persino con il peggiorare una legge che almeno la chiarezza di essere così ingiusta e così inadeguata al passo dal fiato della società
Da spezzarsi sotto il suo stesso preso ogni volta che si tenta di non applicarla che ricorda
Merlo lo scorso anno la soluzione del radicale Marco Cappato che aveva accompagnato Fabio Antoniani certe dj Fabio tetraplegico cieco non più tu sufficiente
In una clinica svizzera e poi si era autodenunciato rivendicando la civiltà della loro disobbedienza civile
Ancora rispetto alla galassia radicale un appuntamento di assoluto rilievo interessa il venticinque ottobre a Milano il festival delle comunicazioni della comunicazione dal carcere sappiamo quanta comunicazione dal carcere fa radio radicale descrive il dubbio a pagina dodici
Il ruolo dell'informazione tra paura e gabbie e controlli in cultura dell'emergenza porterà il saluto del Comune che patrocina l'iniziativa Lorenzo Lipparini assessore a partecipazione Cittadinanzattiva
Interverrà per un saluto al Garante diritti delle persone e ci saranno naturalmente altri ospiti sarà promette molto interessante e immaginiamo che Radio Radicale seguirà con assoluta attenzione i lavori siamo praticamente in chiusura
Per dare come dire un po'di respiro a questa
Rassegna così centrata su l'attualità necessariamente sull'attualità politica voglio chiudere invece con un'anticipazione che ieri arrivata il nuovo libro il nuovo romanzo di Elena Ferrante e ne parlano tutti i giornali
Io cito l'esordio che è stato diffuso l'incipit del nuovo romanzo dopo alcuni anni di silenzio di questa autrice
La cui vera identità non è stata ancora svelata ve lo leggo e vi saluto con questo incipit due anni prima di andarsene di casa mio padre disse a mia madre che ero molto brutta
La frase fu pronunciata sottovoce nell'appartamento che appena sposati e-mail genitori avevano acquistato a rione alto in cima San Giacomo dei Capri
Tutto gli spazi di Napoli la luce blu di un febbraio gelido quelle parole è rimasto fermo
Io invece sono scivolata via e continua a scivolare anche adesso
Dentro queste righe che vogliono darmi una storia entra in effetti non sono niente niente di mio niente che sia davvero cominciato sia davvero arrivato a compimento
Solo un garbuglio che nessuno nemmeno chi in questo momento sta scrivendo sa se contiene il filo giusto di un racconto o è soltanto un dolore arruffato senza redenzione così l'incipit dal nuovo romanzo
Di Elena Ferrante io vi saluto e ringrazio la squadra di radio radicale vi auguro buona giornata se volete ci sentiamo domattina per la lettura dei giornali buona giornata otto
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0