Presentazione del candidato a Sindaco di Roma Vittorio Ripa di Meana sostenuto dalla Lista Alleanza Laica Riformista

Forse
Poco durante dei lavori verrà comunicato dove ci saranno illude postazioni per la raccolta delle firme
Per la presentazione delle liste
Prego
Però la parola al compagno penzoloni
Cari compagni
L'intervento politico
Sarà fatto dopo di me
Dal compagno Tamburrano
Che il capolista
Nella lista di Alleanza laica e riformista
Dal compagno Del Turco
E da Vittorio Ripa di Meana
A me spetta a me spetta soltanto il compito di fare da
Cerimoniere
E cioè di presentare
Vittorio Ripa di Meana
Al partito
E i compagni del partito
Abito Ripa di Meana
De Vito Lipari va vuol dire questo
Io ho sentito con luglio ne ha immediata finita
Una sorta di comune codice genetico
Che viene da lontano
Vede lontanissimi anni cinquanta
In cui
Ricordo le persone che venivano stabiliamo di stare Gaetano Salvemini
Ero persone
Di diversa origine
Di diverso affiliazione politica
Ma uniti da una comune
E direi viscerale convincimento
Che era un duplice convincimento
Era il rifiuto
Della egemonia
Dell'allora Partito comunista sulla sinistra
Il rifiuto la cultura comunista
Come cultura unificante la sinistra
Ed era anche la viscerale
In senza azione di insopportabilità
Per il governo democristiano del Paese
Queste erano allora moltissimi anni fa
Le basi appunti questo comune convincimento
Aggiungono niente l'ha a che fare col suo di oggi
Anche perché la Democrazia cristiana ha cambiato nome e sia proprio polare
Io credo che invece siano
Una base importante per un lavoro comune
E ve n'è una seconda
L'importanza
Del rapporto fra popolo socialista
E cultura liberaldemocratica
La cultura liberaldemocratica senza
Una base popolare nulla
E inefficace
Il popolo socialista la cultura socialista senza
Un rapporto
Secondo
Con la cultura liberaldemocratica la cultura riformista cultura azionista
Rischia di essere come è stato
Travolta contaminata
Dalla cultura gestionale
Del mondo cattolico democrazie cristiane dalla cultura dalla protesta
Propria del Partito comunista del mondo comunista
Questo rapporto è stato alla base
Delle grandi stagioni del socialismo italiano
Da quella
Del primo centrosinistra
A quella che ha accompagnato a Roma
L'avvio di nuova fase di gestione la città con il piano regolatore i grandi provvedimenti degli anni sessanta
Ed è anche quella che accompagnata cioè inizi
La rivoluzione degli anni settanta
Quella che può iniziò l'esperienza craxiana e che non abbia né un abbiamo qui alcuna ragione di dimenticare o di rinnegare
Questo tipo di rapporto
E all'ordine del giorno oggi in questa nostra campagna elettorale
Io qua e presentare
I socialisti e Ripa di Meana
Quelli che vedi qui
Non solo il popolo socialista come si usa dire comprate pomposo nei vecchi compagni
Cannabis vissuto anni
Difficili
Ora liete ora tristi ma con ma continuativi di milizia
Che si ricordano
Le stagioni fascicoli difficili
E che sono qui riuniti stasera
Da una volontà comune
Di continuare di ricominciare insieme una certa battaglia politica
Non sottovalutiamo
Quel sentimento comune
Tanto più forte
In un'occasione storica e politica i socialisti sono con le partite con le persone
Soggetti a un linciaggio
Senza precedenti
Ebbene io saluto qui
Lo faccio come commissario faccio anche come compagno
Questa volontà comune
Di costruire un'azione collettiva insieme
In questa campagna elettorale e dopo
Esistono problema
Come si suol dire
Ma è stato mal posto
D onore dei socialisti
Questo no resta il loro
Stando alla loro convinzione di essere
Perché questo è il punto parte di un grande progetto politico
Di un progetto per l'irriconoscibile
Perché socialisti vivono
Certe una duplice frustrazione no personale e politica
E la frustrazione politica consiste nella ricerca
Si supera politicamente
E si supera avendo la coscienza insieme di costo via essere parte di un grande disegno
Socialisti lo sente e sa di questo hanno avuto difficoltà quando vissuto fasi gestione hanno vissuto fasi di esaltazione di forze quadra avuto la sensazione di essere parte di un progetto politico
Questo progetto politico si identifica in questa fase
Con un progetto riformista per Roma
E dalla base questa lista
Che cioè l'insieme con i repubblicani
Con i dipendenti
E altri uomini e voglio fare insieme a noi questa ma taccia
E che dal nostro orizzonte sia qui oggi non possono essere ventuno venderlo abbiamo risolti successivi
Il nostro compito e di fare a Roma
Incontra voterà un prefetto
Quindi che lei è l'esemplificazione tra appunto la cultura di pura gestione si passa da gennaio ai prefetti mancavo soli cardinali anche nucleo che possono essere candidati la DC esprime oggi anche una volta la sua cultura di pura gestione a quello dobbiamo contrapporre la cultura del cambiamento e del rinnovamento
Che compagni lo voglio dire quindi non si identifica
Con la società la sostituzione delle persone
Proprio niente credo da l'abbiamo cambiato no i nostri abbiano abbiamo ricambiato i compagni comico c'è una uscente l'abbiamo fatto in omaggio le esigenze noi di ricambio non peraltro per altro motivo
Perché sappiamo che Rinnovamento si identifica più
Che con la sostituzione di persone col cambiamento dei metodi ed indirizzi politici capi di questo lesse tutti quanti qui oggi partecipi
Queste nostro orizzonte
Vogliamo fare a Roma in questo mese
Una buona battaglia comune
Farà Roma il discorso delle riforme della verità
In contrapposizione promesse e incontra pose a logiche puramente gestionali ed è questo il nostro orizzonte
Quel che però dopo
Con chi si alleerà con noi al secondo turno
Lasciamo agli elettori romani
Io penso che questa sia
Vito Ripa di Meana compagni sorriso una buona battaglia che c'entra tutti più forti politicamente
E più attrezzati
A notte che ci aspettano e su questo penso faremo un percorso che sta per tutti noi un percorso che mi auguro felice
La parola compaio Tamburrano
Grazie
Uno di quei nuovi visti che abbondano sulla scena politica che sono per lo più dei riciclati
L'altro giorno mi ha detto
Tamburrano e come
Tributi al centro
Io non gli ho risposto
Perché questo
è una risposta che devo a voi compagni
L'impegno di unire socialisti e repubblicani di dare vita al Polo laico socialista a oltre un secolo di vita lasciatemela percorre non io faccio distinti professione lo storico sarà una mia deformazione ma credo che la politica e tale se ha profonde radici nella storia
Il socialismo italiano il figlio di Mazzini
è figlio delle società di mutuo soccorso
Per la fratellanza mazziniano
Certo tra Mazzini e Marx
Tra mazziniani marxisti ci furono violente polemiche
Polemiche ideologiche su come questo ideale di fratellanza doveva essere realizzato
Ma il popolo dis di diseredati ai quali si erano votati i maxi Mazzini Garibaldi quel popolo di lavoratori erano uniti ci sono dei documenti splendidi nella nostra storia
Ad esempio nel dicembre del mille ottocentosettantuno l'associazione di mutuo soccorso di Macerata scriveva Marx una lettera per informarlo che lui insieme con Garibaldi e Mazzini era il triumviro
Di questa associazione
Socialisti e repubblicani litigavano al momento delle elezioni allora c'era il collegio uninominale
Litigavano venivano alle mani correvano anche i coltelli compagno
Ma quando il candidato era un clericale allora si chiamavano Paparoni o il padrone il conservatore socialisti e repubblicani si univano
Sono stati uniti contro la reazione di fin e secolo contro Chris Speed di Rudinì Pellew
E hanno vinto quelle stupende elezioni del mille novecento che segnano la nascita dell'Italia democratica e l'inizio della grande esperienza giolittiana
Un'esperienza che si è fatta grazie all'appoggio dei socialisti
Criticato i da repubblicani perché per loro tutto ciò che riguarda le il re era tradimento ai socialisti appoggiavano il governo del re
Ma poi furono uniti
Quando un prefetto
Adesso mi sfugge il nome non è Caruso Alberto
Mi pare è quando il prefetto Garroni a Genova
Vuole con la forza pubblica impedire ai portuali di aprire la loro camera del lavoro
E Nenni
Nenni repubblicano fa a cazzotti con il Mussolini socialista
Per questioni ideologiche per il problema delle Teb delle trebbiatrice fanno a cazzotti
Però poi si uniscono
Contro il la guerra l'avventura libica nel mille novecentoundici a la la settimana rossa repubblicani e socialisti
E nei miei repubblicano che diventa socialista e Nenni l'uomo che incarna questa sintesi
Tra i valori laico socialista
E pure lui ha fatto quante polemiche ha fatto con
Comunque la massa
E però poi Nenni Lamalfa insieme con Lombardi e Moro sono i protagonisti della grande svolta di centrosinistra
Allora compagni non è niente di improvvisato
Noi della Fondazione Nenni abbiamo fatto due convegni
A questo problema della costituzione della nascita dell'aggregazione di un polo laico socialista
Ne abbiamo fatto uno nell'ottobre dell'ottantasei Ugo la Malfa Pietro Nenni passato e futuro della democrazia e ne abbiamo fatto uno nel febbraio del novanta socialisti e repubblicani tra storia e politica socialiste repubblicane tra storia e politica e c'erano Valiani c'era Amato c'era Martelli c'era la marca cioè da Spadolini Spadolini
A chi la Fondazione Nenni ha chiesto di fare la prolusione
Nella sala dalla Protomoteca al Comune alla presenza del capo dello Stato Scalfaro per ricordare i cento anni della nascita del Partito socialista a Spadolini
Perché noi sapevamo
Che avrebbe parlato il nostro comune linguaggio del socialismo
Laico e democratico
Se qualche cosa dobbiamo dire compagne dobbiamo ricordare con rammarico l'errore compiuto dai due partiti dai dirigenti dei due partiti che non hanno saputo dare vita
Al Polo laico socialista
Ma ora c'è
Qui nella Roma e una volta si chiamava papalina
E che è stato il simbolo per noi
Nella lotta del Risorgimento per l'unità nazionale per l'unità nazionale per la democrazia e per il laicismo
E non è compagni una lista di mutuo soccorso tra due partitini disastrati da Tangentopoli tutt'altro
E l'incontro fecondo tra due partiti della sinistra della sinistra laica e socialista
Ho detto della sinistra
Perché dobbiamo mettere le cose a posto dobbiamo ricordare qualcosa ai compagni del PDS in particolare ad Occhetto il quale sostiene che in Italia la sinistra c'è ed è il Partito democratico della sinistra
Attorno al quale si possono semmai aggregare spezzoni movimenti e quant'altro attorno al quale
Io non voglio fare polemiche perché le polemiche hanno sempre lasciato solchi profondi nella sinistra
Voglio solo ricordare che in Europa la sinistra non si chiama PGS si chiama socialiste laburista socialdemocratica e sociali
E quella sinistra che vince le elezioni mi Spagna o le vince in Grecia è il socialista
E negli altri Paesi l'Inghilterra la Francia la Germania c'è una opposizione candidata batterà la conservazione ed è fatta da partiti socialisti
Ed è socialista quel governo che ha finalmente dato alla pace all'avvio della pace tra due popoli che si sono dilaniati Israele e palestinesi e sociali
PDS ha invece rifiutato anche il nome socialismo salvo poi a chieda ad ottenere è stato giusto non ci siamo posti di entrare nell'Internazionale socialista
La sinistra non si può esaurire nel PDS
Non solo per elementari ragioni numeriche
Ma soprattutto perché il PDS non incarna quei valori che sono in tutti i Paesi europei debbono essere anche in Italia i valori fondanti caratterizzanti della sinistra
Ed ecco perché
Il Polo laico socialista
E per me una componente essenziale della sinistra Porta atterrisce
Di valori laici libertari
Laici di Berardi libertari
Che sono stati difesi da un altro grande nome che ci accomuna Rosselli
Che sono valori nostri in assimilabili da un partito che ha le sue radici nella tradizione comunista sono nostri e di nessun altro
Noi sinistra laico socialista ci qualifichiamo per i valori e per gli impegni
Per i parole per l'impegno
Nenni usava la parola le grandi cose e la Malfa la parola programmazione
Ebbene a Roma città del clero e della burocrazia dove sono forti le destre il massimalismo
Noi dobbiamo qualificarci per i valori e per gli impegni per le cose che promettiamo perché saremmo amico Ripa
Tu sei il nostro candidato
E nel tuo programma noi ci riconosciamo
Questo programma deve essere ancora messa appunto ma ne siamo certi
Che in questo programma non ci saranno solo i problemi del traffico dalla burocrazia dello smog ma ci saranno anche i problemi delle borgate dei relitte
La casa ai problemi di quelle centinaia di migliaia di nostri fratelli miseri
Vecchi e nuovi poveri
Dalla pelle bianca o dalla pelle colorata che non dobbiamo lasciare all'assistenza dalla Caritas ma che dobbiamo impegnarci noi a riscattare lì e a farne cittadini per questa Repo
Ecco al di là delle auto investite uno ore
Di questi musicisti
Di questi che si dichiarano di sinistra credendo di potersi dare una patente da soli
Questo è per me
L'unico modo vecchio e nuovo di essere militanti della sinistra
Ho finito compagni io ha trattato
L'affettuosa pressione che mi ha fatto il compagno Alberto Benzoni di essere capolista
Anche se forse qualche problema lo incontrerò per esempio non forse non rispettano l'impegno con la Rizzoli di portare a compimento una storia della sinistra
Ho accettato con un solo rammarico perché in passato il partito non mi ha mai chiesto di dare il mio modesto contributo alle battaglie elettorali
E che questa volta l'abbia fatto
Mio riempie di onore
Per cui io ringrazio per la fiducia
Che mi dà il partito nel quale sono da quarant'anni ai mezzi da quarant'anni
E del quale sono rimasto anche quando mi è stato difficile personalmente rimanere
Perché questa è la mia casa compagni
Rosso abito Ripa di Meana
La prima cosa che io vorrei dirvi che affronto questo impegno elettorale con grande emozione ma con altrettanta determinazione
L'emozione evidentemente deriva dal fatto che fare una campagna elettorale in una posizione così vistosa
Probabilmente anche immeritata come quella di candidato sindaco pone dei problemi così di coscienza si è all'altezza e io mi sono domandato di affrontare questa responsabilità e si riuscirà a dare vicino io a dare un contributo come quello che ci si attende da me
Non lo so mi sono emozionato e però ho deciso di accettare e quindi allora è spuntata subito dietro la determinazione io credo molto
Nel valore di questa alleanza credo molto nella grande importanza nel grande significato di questa campagna elettorale non solo per ragioni politiche di carattere generale sole quale mi soffermerò brevemente
Ma anche perché noi affrontiamo una situazione come quella della città di Roma che è una situazione intollerabile
La vita in questa città soprattutto per le persone debole per gli anziani è inaccettabile attraverso un periodo di amministrazione che è lunghissimo e va molto indietro e che affonda le radici
E il malgoverno democristiano
La città una un ritardo rispetto a quella che è la qualità minima della vita che deve essere offerto ai cittadini di questa città spaventosa
Ed allora il nostro impegno è quello di portare nel nuovo consiglio comunale una nuova
Idea di come amministrare la città di come occuparsi della gente non occuparsi soltanto di formule di schieramenti e di problemi politici qui si tratta di amministrare la città in un modo diverso in un modo efficace per dare risposte ai cittadini ed allora io credo che l'alleanza
Come ricordavano Benzoni e Tamburrano tra le forze laiche le forze socialiste sia un un'alleanza forte che si presenta ai cittadini romani con una proposta che che chiede un vuoto su una una possibilità di uscire da questa morsa che si è creata tra le forze più retriever
Della democrazia cristiana le forze del che si sono arroccate intorno al Partito democratico della sinistra io credo che i cittadini romani nella loro grande maggioranza non vogliano Lea vere un sindaco prefetto che prende poi magari gli ordini dal cardinale Ruini
Ne trovarsi come un cespuglio sotto la Quercia ed essere guidati da un partito che in questo momento più ancora che in passato dimostra una intolleranza verso la collaborazione tra le forze una collaborazione con le forze laiche e socialiste che è veramente contro la storia e contro la possibilità di creare una unità della sinistra e quindi la proposta che questa alleanza
Rivolge alla cittadinanza è una proposta di cambiare è una proposta di progredire è una proposta di abbandonare questi programmi di decine decine forse in alcuni casi centinaia di pagine
Che sono semplicemente così degli elenchi
Di cose per fare le quali ammesso che ci si riesca ci vogliono non quattro anni ma forse quaranta o forse anche di più nessuno ci crede più a queste cose
E poi si parla di schieramenti noi ci proponiamo come un'alleanza un gruppo di di di di di persone che si presentano elettorato e chiedono il voto all'elettorato per avere la possibilità di realizzare poche cose in questi quattro anni poche cose che vadano incontro ai bisogni della gente e di coloro che da troppi anni soffrono di una condizione
Inaccettabile di vita in questa città io non vorrei adesso naturalmente non è questa la sede di elencare i punti e gli obiettivi io credo che più che fare una lista di cose bisogna avere alcuni pochi chiari obiettivi di cose che si possano fare
Cioè realizzare o almeno avviare realizzazione nei prossimi quattro anni se non l'impegno che noi assumiamo verso la città non avrà valore
E quindi io penso che noi siamo qualificati per chiedere questo voto e per cercare di
Come dire aprire un parco in questa specie di cappa grigia che si era formata sulla città e che noi abbiamo cercato con la nostra di con la nostra alleanza con la nostra lista di rompere cioè il nostro tentativo fatto un pochino diciamo in extremis rispetto ai tempi
Di altre candidature c'è probabilmente un un stato fatto forse troppo in ritardo ma comunque non ha perduto nulla della sua validità anche perché
Tutte i discorsi
E tutti i problemi che in questo momento
Colpiscono questo Paese la crisi
Della vita politica italiana della politica italiana la crisi dei partiti Tangentopoli tutto questo non ha intaccato in nessun modo il valore e la forza delle nostre idee
Delle idee laiche delle idee socialiste queste sono rimaste delle idee
Forse ancora più valide di quanto non lo fossero state in passato e comunque sono attualissime di che su queste noi di questi ne abbiamo l'orgoglio di essere portatori ed è con questo orgoglio che noi ci presentiamo ai cittadini romani
Se
La nostra sfida
Riceverà un consenso ampio io sono convinto che inizierà per questo Paese una nuova pagina della sua storia politica
Le vicende di Roma a pochi mesi
Verosimilmente dalle
Elezioni politiche generali e comunque a una distanza comunque ravvicinata rappresenteranno un teste importante per quello che succederà nel Paese ed allora visto che
Si dovrà andare
Verso una semplificazione
Della realtà politica verso la semplificazione delle alleanze verosimilmente dopo le elezioni si dovrà anche forse pensare già forse più si sarebbe dovuto pensare prima di fare una legge elettorale diversa perché così come oggi congegnata rispetto alla realtà
Attuale questa legge elettorale rischia di portare nel Paese tre
Gruppi politici in nessuno dei quali noi ci riconosciamo la democrazia cristiana la lega e il Partito democratico della sinistra
Ed allora noi dobbiamo proporre oggi ai cittadini romani e domani altri ai cittadini dell'intero Paese
Un'alleanza nuova un'alleanza che sia autonoma rispetto a queste forze non per fare il pendolo tra l'una e l'altra forza non per oscillare senza una mente senza una deriva da una parte all'altra ma per segnare dei punti di riferimento fondamentali su alcuni valori centrali di questa nostra democrazia valori che noi crediamo nessuno di questi tre gruppi oggi interpreta
Pienamente
Ed allora se il consenso degli elettori romani CD
Aiuterà nel proseguire questo cammino io credo che noi avremmo dato attraverso questa campagna elettorale un contributo importante a voltare pagina a superare
Questi anni così difficili ed iniziare un periodo nuovo di della vita politica di questo Paese
E del resto
Il le riforme il progresso sono dei valori che da sempre ci accomunano come ricordava prima Tamburrano e quindi in Unione tante le forze socialiste con le forze repubblicane e con una larga partecipazione
Di quella che giustamente viene chiamata la società civile non in contrapposizione alla società politica ma come integrazione della società politica nella lista che verrà che è stata predisposta ci sono persone che svolgono moltissime diverse attività proprio per avere una rappresentatività il più possibile ampia della società ed allora il collegamento più stretto
Tra le forze politiche le coloro che operano nella società è un elemento di forza io credo della nostra lista una lista che aprendosi
Con il nome del professor Tamburrano è una garanzia di impegno e una garanzia di rinnovamento che noi proponiamo ai nostri elettori quindi la determinazione con la quale noi tutti
Chi sessanta candidati insieme al candidato sindaco
Quindi sessantuno
La determinazione con la quale i sessantuno affrontano questa campagna elettorale molto grande perché crediamo molto nel valore di questo nostro impegno naturalmente il tempo a disposizione e talmente breve che noi dobbiamo rivolgere un appello a tutti voi a ciascuno di voi
Perché venga un aiuto perché vengano dei suggerimenti è chiaro che i numeri non si può girare per tutta la città fare il porta a porta come da un anno perché ormai nato qua e coordinato sindaco
Francesco Rutelli e quindi è un anno che gira dappertutto in tutti gli angoli credo che non ci sia angolo di Roma che non ha percorso col suo motorino è però questo a parte che per me è un po'tardi andare in motorino
Quindi non so se ci sono ancora andare ma a parte questo dico
Noi abbiamo poco tempo e quindi abbiamo bisogno di ricevere da voi aiuto collaborazione non solo una decisione al al nostro impegno ma anche una vera collaborazione che sia fatta di proposte di incontri di come dire fare conoscere
Il la la nostra il nostro simbolo la nostra alleanza i motivi della nostra alleanza attraverso un sistema di propagazione rapida delle nostre idee perché naturalmente i mezzi di comunicazione
Giustamente tra l'altro con la nuova legge
Sono nell'ultimo mese di campagna elettorale la televisione è vietata non si può fare campagna elettorale in televisione premette
è molto giusto però naturalmente questo rende più difficile la comunicazione e quindi c'è bisogno della collaborazione di tutti i popoli quindi io
Concludo
Questo mio breve intervento rivolgendomi un appello se voi credete
Nell'impegno che noi stiamo mettendo così e né i valori di cui noi ci vogliamo rendere portatori e siamo portatori nei confronti della città aiutate ci che questo appello abbia il successo che noi crediamo meriti e quindi il la rappresentanza di questa alleanza nel consiglio comunale sia adeguata la forza nelle nostre idee del nostro patrimonio culturale
Meana per suo conto saluto e do la parola Ottaviano Del Turco
Se mi è permesso
Proporre un punto programmatico per Ripa di Meana e per Peppino Tamburrano
Vorrei che all'ultimo posto ci fosse un intervento urgente del consiglio comunale per far funzionare l'impianto di amplificazione di questa sana che non riesce a funzionare in nessuna occasione
Vorrei
Vorrei sottolineare una cosa adesso l'ultima cosa che vi aspettate un un ragionamento politico al termine di questi tre discorsi io credo che la cosa che vada sottolineata con grande con grande soddisfazione la misura con cui chiudiamo questa parte del nostro lavoro della nostra fatica
Vedete quando io sono arrivato sono arrivati i giornalisti
Ed erano un po'stupiti
Si aspettavano chissà quanti problemi per la formazione della lista
La lista ce l'abbiano la presenteremo mercoledì all'Eliseo
Li facciamo pazientare un po'per i nomi
Anche noi abbiamo i nostri tempi nella comunicazione possiamo abbiamo il diritto di scegliere
Ma la vista l'abbiamo fatta
Mi hanno chiesto ma quanti problemi sono sorti
Con i consiglieri che non sono stati ripresentati
Io ve lo dico con tutta la franchezza e la lealtà di cui sono capaci
Probabilmente in un'altra circostanza in un'altra fase dello stabile della nostra storia sarebbero sorti problemi drammatici forse insolubili
Io ho scritto a tutti i consiglieri uscenti una lettera per ringraziarli del loro sacrificio mi hanno risposto tutti con una lettera che fa onore alla loro storia politica
La loro lealtà
Sottolineo la parola lealtà nei confronti del partito
Lo ripeto i giornalisti che sono in sala
Un'operazione di questa natura in altri tempi sarebbe stata un'operazione dolorosa e drammatica
è stata in questa circostanza
Un atto considerati importante per avviare la campagna elettorale
Per stabilire un rapporto nuovo con la città
Perché a Vittorio Ripa di Meana Giuseppe Tamburrano fosse consentito in questa fase di avvio di poter fruire anche di questo aspetto di questa novità che è importante
La seconda cosa
Per questa lista è importante per il partito per le indicazioni politiche che è stata
Ripeto che
Non voglio turbare la misura delle cose dette
I gesti che fa Alberto Benzoni il commissario pensioni sono gesti che riguardano la firma della lista qui non ed andare a destra invito massimalista dopo in quella stanza ma è un ma Benzoni è un pasticcione lasciatelo perdere perché su questi aspetti qui è proprio disastri di stare calmi un attimo voglia firmare utile tutti insieme
Vi dicevo che da questo punto di vista la lista
Che vedete
è un'indicazione politica ed una risposta intelligente alle questioni che si stanno ponendo in questa fase nella vita del partito
Tutti chiedono andate al centro
No
La nostra risposta e che tra la Democrazia cristiana e il Partito democratico della sinistra c'è uno spazio politico elettorale che noi vogliamo occupare
Non occupare questo spazio non è un dramma per i partiti che non lo fanno è un dramma per la cultura democratica del Paese come ha spiegato
In modo egregio Giuseppe Tamburrano con questi pochissimi cenni storici con cui ha voluto scandire diciamo il suo noviziato per la candidatura
Ed è un peccato contro quella cultura di governo che Vittorio Ripa di Meana voluto sintetizzare con la sua dichiarazione d'intenti che c'era nel suo intervento
Allora chi ci chiede dove andate rispondiamo noi stiamo qua questa è la nostra collocazione questo è il nostro compito oggi
Poi
Sappiamo che la legge elettorale che probabilmente avrà bisogno di molte correzioni nella prossima legislatura vedremo come andranno le elezioni e vedremo di quali correzioni ci sarà bisogno poi la legge elettorale obbligherà queste forze
A immaginare rapporti alleanze apparentamenti li esamineremo e vedremo
Ma intanto costituiamo un punto di riferimento per tutti coloro che non si rassegnano all'idea
Che è un grande Paese industriale debba essere governato dalla cultura dell'egoismo che propone Bossi e la lega
O da quella all'Assemblée ma radicale massimalista che viene fuori dall'alleanza tra Occhetto Garavini Cossutta Bertinotti
Io vado girando l'Italia dicendo che c'è una spiegazione che non deve essere data i socialisti
Ma deve essere dato al Paese come fa il Partito democratico della sinistra dire costruiamo una sinistra di governo c'è una sinistra che si prepara a governare il Paese nella prossima legislatura
E contemporaneamente immagino un'alleanza elettorale in cui ci sono le forze di Rifondazione e di Orlando che parla esplicitamente in questa fase di sinistra d'opposizione con un programma alternativo
Che mette in discussione la vita stessa del sistema economico democratico del Paese
Io ho lavorato per venticinque anni con Bertinotti con Garavini o con loro dei rapporti di amicizia straordinari
Ma era del Ficino difficile per me e per uno in genere accomodante come sono io nelle cose della politica trovare il modo di andare d'accordo su un comunicato
Su una piattaforma rivendicativa figuriamoci se bisogna fare con questa gente un programma di governo per governare la settima potenza industriale del mondo
E quando un compagno come un amico come Giorgio Ruffolo vi dice attenzione se parli di politica difficile trovare un accordo sinistro bisogna parlare di programmi ci provi a parlare di programmi con Garavini con Bertinotti vedrà quante più difficile ancora
Di quanto non sia già difficile parlare
Di rapporti politici nuovi
E diversi tra le forze storiche della sinistra italiana dunque il compito che abbiamo in questa fase è questo ragionare
Far funzionare il cervello evitare di far prevalere la cultura dei polmoni nei rapporti a sinistra perché non c'è bisogno di alzare la voce ragionare ripeto dunque fare fino in fondo la nostra parte
Io
Mi dispiace per i sindacalisti che l'hanno già sentita questa storia
I sindacalisti della CGIL e della UIL che solo in sala
Però io ogni volta che vedo
Riempirsi le nostre sale
Rivedo come dice Benzoni
I vecchi compagni che non si rassegna all'idea che possa sparire dal panorama politico italiano questo pezzo questa storia della cultura nel nostro Paese
Penso sempre
Ad una bella storia indiana che la dico al al candidato si indaga capolista perché e di buon augurio è significativa
Un secolo fine villaggio indiano
Si approssima Malinverno quindi la stagione più drammatica per la vita della tribù
La stagione elettorale è la stagione più dura per la vita di un partito quello in cui misura il lavoro che ha fatto
E la tribù
Doveva decidere quanta regna raccogliere per far fronte ai rigori dell'inverno
E comincia a raccogliere la prima linea quella necessaria
Ma poi va da un vecchio che stava su una collina sopra il villaggio di consideravano il saggio l'uomo a cui fare ricorso perché dà dei consigli per chiedere qualche previsione attendibile per fare un po'di conti
Per fare giustizia quando era necessario
Quanto freddo farà quest'inverno quest'inverno farà freddo
E ogni volta che il vecchio ripeteva farà freddo i guerrieri
Riprendevano il lavoro raccoglievano legna
Naturalmente il villaggio si riempiva di legna le tende quasi non si vedevano più e più si riempiva questo villaggio divenne più il vecchio ripeteva farà freddo
E gli uomini del villaggio lavoravano la raccoglievano un giorno la delegazione torna dal vecchio il più giovane il più impertinente della delegazione DC fatto perché continui a dire che farà tanto freddo
Beh la vedo dalla quantità di legno che state raccogliendo è chiaro che farà molto freddo
Allora se c'è una lezione da trarre da questa splendida metafora indiana e che può darsi che il ventuno novembre il cinque dicembre
Faranno del tutto perché i socialisti conoscano i repubblicani conoscano le forze di democrazia laico progressista conoscano i rigori dell'autunno e dell'inverno
Ma se ci comportiamo come ci siamo comportati in questi ultimi giorni di fronte a una difficoltà di fronte a delle proposte di fronte all'esigenza di scegliere di fronte anche all'esigenza di fare qualche cosa di particolarmente significativo
Se ci comportiamo allo stesso modo può darsi che farà freddo ma forse abbiamo abbastanza legna per far fronte ai rigori dell'inverno e vincerà anche questa battaglia
Ecco non abbiamo molto tempo
Vittorio Ripa di Meana ha detto cominciamo quando gli altri hanno già fatto il giro della città
Vi prego compagni organizzate la misura più ampia possibile il rapporto tra i nostri candidati alla città
Fate in modo che possano raggiungere
Tutte le zone della città che non sono in grado di raggiungere con la forza delle loro gambe con la loro capacità di comunicazione che sarà necessariamente quella possibile nei trenta giorni che abbiamo di fronte
Fate in modo che questa lista abbia un risultato positivo perché questo risultato positivo sarà significativo per i messaggi politici che potrebbe andare all'intero Paese
Ecco fate in modo che la storia dei riformisti in questa città possa segnare il ventuno novembre il cinque di novembre un'altra tappa importante della nostra vita e della nostra storia grazie a tutti fa
Allora compagni
Sia pure in modo pasticciato inviterei andrà a firmare la lista in quella stanza
Che sta lì in fondo
Perché è molto importante
Nessuno esca dalla sala senza aver firmato naturalmente
Sì