Festa dell'Unità - Bologna metropolitana: sviluppo economico e coesione

Buonasera a tutti
E benvenuti alla festa dell'Unità di Bologna la festa che è tornata a casa come ci piace dire oltretutto visto che stasera
Parleremo di economia la festa sta andando molto bene permettetemi proprio via ringraziarvi tutti per la vostra presenza
Sono salario vecchia o la responsabilità dei dipartimenti della parte economica della federazione di Bologna
E introdurrà la serata lasciando poi dopo a giornalista giustamente la parte relativa alle domande
La serata
Parte arriva diciamo in un momento economicamente particolarmente difficile
Per l'economia per l'economia italiana ed europea
Senta
Sento la pallavolo alla grandissima d'acqua
Siamo ora che siamo in un mondo diciamo che si sta che sta arrivando sulla base di scelte politiche più che economiche particolarmente negativa di questi ultimi anni che partono dalla Breaks zitta e arrivano al sovrani Isma'
Veramente aggressivo della presidenza Trump che sta dividendo un po'di nuovo il mondo tra muri tassi spostamenti inesorabili
Verso oriente del potere economico un capo in cambiamento climatico che sta diventando anche fattore economico e rivoluzioni tecnologiche di una tale portata che facciamo veramente fatica ancora capirne il punto di caduta
Siamo ormai dal due mila otto in una crisi che è stata spesso un territorio completamente inesplorato
Va detto che Mario Draghi molto probabilmente dovrà essere ricordato come la persona che alla guida della BCE ha salvato non solo l'Euro ma probabilmente proprio l'Unione europea
E in qualche modo spaventa
Che oggi ancora a un mese dal termine del suo mandato debba tirare fuori tutto l'armamentario possibile passando da il famoso tutto quello che serve
Ha un nuovo tutto quello che serve e a tempo indeterminato l'Europa quindi in un passaggio di difficoltà estrema
Dato forse dalla sua incompiutezza c'è l'Europa è cresciuta ad un livello che
Si deve dividere ancora tra una è una crisi identitaria l'Europa o va verso una direzione che è quella che noi auspichiamo in molti di una realtà federale e unità realmente oppure rimarrà solo un'importante area commerciale un'area commerciale
Che diventerà un territorio di vendita di prodotti fabbricati altrove e in più c'è questa tematica che affronteremo probabilmente anche stasera soprattutto immagino con Gianluca sulla parte diciamo nazionale ed europea relativa alla all'ideologismo rigorista della Germania che rimane per noi un problema fondamentale da affrontare con serietà da affrontare con questo nuovo governo ma che è negli anni uno dei punti più difficili più complicati di quella che è la nostra presenza in Europa con la serietà che che il nuovo governo deve portare oggi parleremo chiaramente in tutto questo di Emilia Romagna di Bologna in particolare
Come si dice come dicevo prima l'Europa come mercato di consumo tra questi mercati in difficoltà l'Italia è uno dei più dei principali in questo ambito a non riuscire in una crisi infinita che dura ormai da vent'anni con qualche passaggio con qualche momento di miglioramento ma che non riusciamo a far diciamo ripartire e in tutto questo c'è Bologna
E se il tema della serata
Chi sono i due assi fondamentali che discuteremo lo sviluppo economico la creazione sociale lo sviluppo economico e coesione sociale che sono due temi che ormai non possono non stare insieme l'abbiamo visto sia a livello di quelle che sono le politiche
Populiste sia di quello che è la realtà di un'economia che deve per forza cercare di includere maggiormente
Ho dedotto ci troviamo stasera in un momento in cui una potenziale guerra
In Medioriente ha dato un segnale oggi con l'aumento del petrolio
I numeri che non sa è che non eravamo più abituati a vedere e quindi aggiunge ulteriore incertezza ricordo in questo senso con uso Flash domani ci sono le elezioni in Israele
Che sono un altro punto che può incasinare ulteriormente perdonati termine
Un Medioriente
Nuovamente in fiamme e quindi siamo veramente una situazione di difficoltà dalla quale bisogna cercare di uscire qui
L'Emilia Romagna però presenta dati che danno anche il senso da la forza del proprio sistema
Grazie alla capacità di tutti gli attori molti dei quali sono qui questa sera su questo in questo panel di mettersi a disposizione di mettere a disposizione le loro migliori energie questa sera voglio partirà ringraziando CGIL CISL e UIL nella persona dei dei segretari lunghi Francesconi
E del membro da segreteria Massari che qui con noi per averci dato la plastica dimostrazione
Di un concetto di unità di un concetto di forza a intervenendo in questa festa tornando in questa festa innanzitutto che è un segnale per noi apprezzatissimo e con uno stent unico che ci dava per il senso della consapevolezza di una missione e di una delle capacità di agire in modo unitario su quella che sono le problematiche partendo anche da questi che sono simboli ma i simboli sono importanti lo sappiamo lo sappiamo tutti
In questi anni l'impegno della del sindacato bolognese è stato determinante
E la sua presenza autorevole ferma in tante crisi che ci sono state una capacità anche però di sottoscrivere accordi fondamentali accordi anche che sono diventati e importanti a livello nazionale
Per riuscire a dare anche alle persone anche ai lavoratori la possibilità di accompagnare e di godere della cresta delle loro aziende
In particolare voi anche su ambiti come sono stati quelli della della battaglia che è stata fatta in questa regione
Rispetto alla parte infrastrutturale e alla formazione dei nostri lavoratori specialmente di quelli più giovani dove il sindacato è stato veramente parte attiva e parte non scontata con un contributo che non è scontato
Dicevamo che siamo al centro di grandi cambiamenti quest'estate alla metà di agosto duecento amministratori delegati di grandi avviene americane quotate in Borsa si sono riuniti e hanno sottoscritto un documento
Che riconosce per il futuro delle loro aziende che l'attenzione al profitto e al risultato di Borsa non è più sufficiente nel documento si parla per la prima volta negli Stati Uniti esplicitamente di sostenibilità ambientale di cura delle città e dell'ambiente dove vivono i loro dipendenti
Così come degli stessi dipendenti come soggetti primari del benessere a cui deve essere direi che Diretta la l'attività dell'azienda la sua crescita possiamo dire finalmente
Possiamo dire che è una svolta clamorosa rispetto a quello che era il cosiddetto modello europeo quello che abbiamo chiamato per tanti anni modello renano quello che è modello sociale ed economico che sicuramente non è tra ampliano
Un modello che con le sue peculiarità storiche giuridiche molto specifiche è stato sempre da sempre l'ispiratore della migliore cooperazione italiana
Di questo vitalismo di base che ancora oggi per visione scopo è stato capace anche a Bologna di creare sia aziende straordinariamente importanti capaci di competere
Nel mondo dei loro ambiti sapendo come muoversi
Sia di tenere con piccole cooperative che hanno tenuto enormemente alla tenuta della nostra società e qui torniamo al discorso della coesione spesso negli ultimi anni la cooperazione ha privilegiato la tenuta dell'occupazione anche rispetto al risultato economico
La tenuta dei servizi e della loro funzione pubblica e sociale rispetta anche la difficoltà del pubblico di poterli garantire come standard di offre
La cooperazione qui è stato fattore decisivo sia dello sviluppo economico che nella coesione in questa regione ed è una cosa che nel rispetto della distinzione dei ruoli la segreteria del Pd di Bologna e tutto il PD di Bologna vuole riconoscere ringraziando stasera la la Presidente che Dini per la sua presenza
In ultimo
Chiaramente le statistiche ci dicono che Bologna è ai primi posti le classifiche internazionali dell'occupazione delle classifiche nazionali scusate dell'occupazione anche dell'occupazione femminile ci danno però anche conto di tutte le difficoltà che in qualche modo è molto sorvolando cercato di di mettere in particolare perché molte della nostra catena di subfornitura va verso un mercato che ha curato la Germania che in questo momento sta soffrendo il cambiamento tecnologico come e più di tanti altri
Una parte fondamentale di questa capacità di fare Bologna di Bologna un motore è venuto anche dalla nostra Giunta venuto dalla capacità di Marco Lombardo che qui con noi stasera di testimoniare
Le sfide e l'altezza diciamo la difficoltà delle sfide che abbiamo che ci hanno che abbiamo trovato l'impegno a promuovere il Patto per il lavoro in chiave locale la forte presenza personale delle crisi del territorio acido cito Breda e per la per tutte
La promozione da Bologna e di una legge che faccio da base nazionale per i lavoratori senza tutele che con il governo nuovo speriamo i di riuscire a portare in una realtà nazionale il tutto in un insieme di rette molto importante a cui ho partecipato anche via un caso abbastanza unico
La chiesa bolognese il cardinale dubbi in modo straordinario quindi anche questo è un argomento è un tema fondamentale
E poi la serata naturalmente non può presso non può prescindere dall'altro lato fondamentale e nuovo della situazione che il governo che il governo nuovo del Paese da Luca Benamati
Dalla sua posizione fondamentale alla vicepresidenza la comicità attività produttive commercio e turismo della Camera questa sera potrà darci il senso
Del percorso che va fatto la necessità del nuovo governo di fare con la finanziaria che stretta tra vincoli e punto economici
Diciamo Bruce lesi e la necessità di stimolare consumi e in prese i questo percorso stretto dobbiamo riuscire a trovare qualche cosa che ci caratterizza i sarà lì la discontinuità
Non potrà essere non su un altro passaggio politico la richiesta arrivata le nostre in prese a farete cito Rita nuovamente e quella di una legge di bilancio capi una visione di lungo periodo che ci consenta di mettere benzina nel motore
Questo è un punto fondamentale
Benzina nel motore e una politica che sia unitaria che non sia che vada al superamento di un contratto tra diversi che non poteva che mettere insieme sono leggi distesa secondo le necessità di ciascuno ma la capacità di immaginare un futuro anche economico del Paese insieme chiudo con l'ultima cosa cui cui tengo particolarmente il Pd bolognese
Non può che essere orgoglioso anche della presenza di due sue donne che oggi hanno giurato
Come sottosegretari la Francesca Puglisi che ha giurato come sottosegretario al lavoro e Sandra Zampa la salute questo è un altro segno importante di come anche il PD di Bologna con tutte le figure che ho espresso finora è in grado di esprimere la sua qualità in questa partita che è la più difficile quindi lascio la parola Andrea banchi della Resto del Carlino per per questo dibattito spero di avere dato qualche stimolo e soprattutto il segno che la nostra attenzione a questa situazione grazie
Buonasera a tutti sono andrebbe anche il Resto del Carlino come prodotto Saverio vecchia partendo dall'ottima introduzione che ha fatto che ha toccato molti temi caldi del panorama economico italiano e globale volevo ripartire per iniziare questo dibattito questa tavola rotonda da alcuni dati più locali Bologna del suo territorio metropolitano hanno il tasso di occupazione maggiore
In tutti Italia un tasso di disoccupazione del cinque virgola sei per cento che praticamente la metà
Della disoccupazione a livello nazionale quindi partiamo sicuramente da delle basi molto solide
I dieci anni di crisi che sono nati nel sono iniziati nel due mila otto con la crisi dei saprai hanno lasciato il segno anche le in questo territorio ma senz'altro rispetto ad altre parti del Paese
Bologna ha reagito meglio è riuscita a mantenere gran parte del suo tessuto produttivo manifatturiero nonostante alcune crisi aziendali importanti alcune anche in atto di cui poi parleremo grazie al contributo della cooperazione a livello economico e appunto a livello di occupazione e quindi diciamo che affronta questo scenario di incertezza probabilmente con molte più basi solide molta più fiducia rispetto ad altri territori italiani
Io partire dai sindacati per chiedere loro tutte queste tensioni internazionali come potrebbero riflettersi sul contesto locale abbiamo visto con la prima crisi dei moti saprai che c'è voluto un po'di tempo un paio d'anni più o meno perché riflessi di questa crisi globale arrivassero sul territorio e si facessero sentire
Partirei da Maurizio Lunghi per vicinanza geografica diciamo non peraltro chiedendogli appunto come si affronta questa situazione di incertezza
Sì adesso per rispondere a questa domanda
Ovviamente bisognerebbe avere tutti gli elementi
A carattere internazionale che stanno emergendo in queste ore in questi giorni insomma come ricordava Saverio abbiamo il rischio di una crisi
Sul petrolio che potrebbe avere dei riflessi importanti e significativi sul mercato internazionale abbiamo un problema
Che ci trasciniamo già da parecchi mesi
Rappresentata da questa politica dei tassi che mai ci sarebbe aspettato venisse portata avanti da uno dei Paesi diciamo così più liberali e al mondo qual è sono gli Stati Uniti d'America
E abbiamo quindi come dire il rischio che in rallentamento che si sta registrando per esempio in Germania nelle ultime settimane
E ci dicono che se i tedeschi hanno come dire un po'di raffreddore non rischiamo di ammalarci di qualcosa di molto più serio insomma di un raffreddore
Perché la nostra economia soprattutto all'arte economia locale è strettamente connessa con quella che è l'andamento della locomotiva d'Europa come si dice cioè quindi della Germania
Ora è chiaro che questo scenario vien da dire che noi partiamo da delle basi come veniva ricordato sicuramente più più solide migliori di altri territori del Paese
Però noi da tempo come organizzazioni sindacali stiamo denunciando una serie di aspetto
E cioè stiamo denunciando il fatto che molto probabilmente non ci dobbiamo accontentare di una disoccupazione che sta cinque punto sei
Perché non dobbiamo dimenticare che in questa disoccupazione che sta al cinque punto sei cioè tantissime persone che sono disoccupate da lunghissimo tempo
E che sono poi definiti nel gergo tecnico i cosiddetti svantaggiati cioè coloro che per effetto di un'età che sono troppo giovani per andare in pensione ma sono troppo diciamo così diversamente giovani per rimanere al lavoro
Rischiano sostanzialmente di rimanere in un limbo di cui non si fa carico nessuno così come una parte consistente di giovani che hanno abbandonato la scuola senza completare gli studi che non hanno completato l'università
E che si trova nella condizione di di disoccupazione diciamo
In cui si fanno carico i genitori e i nonni ma che però rappresenta anche questo è un altro elemento su cui bisogna riflettere con attenzione e quindi disoccupazione di lunga durata e cinque punto sei
è comunque per noi è l'elemento su cui bisogna lavorare bisogna lavorare e lo ricordava severi o il l'operazione che abbiamo fatto coinvolgendo anche la curia oltre che i livelli istituzionali e le associazioni datoriali nonché la cooperazione è stato quello di tentare appunto di mettere in campo uno strumento che insieme per il lavoro
Che dovrebbe cercare di costruire come sta provando appunto di fare in questi mesi delle risposte a queste questa parte della disoccupazione
Dall'altra abbiamo l'esigenza
Incominciare anche ragionare su quali possono essere i prodotti e i servizi
Che guardano alla sfida che abbiamo di fronte cioè quindi al futuro cioè cominciare a ragionare a fare un pezzo la dico così una volta si chiamava di politica industriale
Chiamiamola di politica di sviluppo che mette insieme i servizi di cui hanno bisogno le famiglie di cui hanno bisogno i cittadini in generale
Come quelli che sono i prodotti che possono essere diciamo lanciati sul mercato
Nella prospettiva anche di tenere conto di quello che è l'impatto ambientale perché adesso un altro degli elementi che prepotentemente sta occupando gran parte la nostra attualità è appunto il tema ambientale e quindi dell'acqua ecocompatibilità
E questo apre una sfida nuova da questo punto vista che è un territorio come Bologna non può rimanere insensibile proprio perché siamo un territorio che partendo con dei dati diciamo più positivi di altri anche le possibilità di investire più di altri
E su questo direi che è importante la sfida che lanciava qui sabato il sindaco quando praticamente parafrasando da insieme per il lavoro a insieme alle famiglie
E c'è questa idea che si possa immaginare una prospettiva disfida futura che sia in grado di rispondere
A due temi fondamentali uno che è l'invecchiamento dalla popolazione e quindi tutte le esigenze che riguarderanno la popolazione che sarà sempre più anziana dove ci sarà quindi bisogno di costruire dei servizi anche adeguati per una popolazione di questo tipo e allo stesso tempo anche a come costruire occasioni di prospettive di lavoro per i più giovani
E quindi io penso che noi dobbiamo cercare ecco di puntare nei prossimi anni al svolgerà un'attività come reazione sindacale di pungolo e in questa direzione mettendo al centro i temi della formazione e i temi quindi anche di ciò che hanno bisogno oggi le imprese dal punto di vista della mano d'opera
Noi abbiamo in questi anni diciamo così un po'trascurato quelle che sono le figure tecniche che queste tre figure meccatronica e realtà sappiamo che queste sono figure che sono largamente richieste dal mondo del dell'imprenditoria e soprattutto sono le figure che fanno anche da attrazione sui grandi investimenti delle multinazionali quindi abbiamo bisogno come dire di cominciare a pensare anche di valutare come introdurre delle politiche sulla formazione che possono correggere anche questi elementi e pernotta nella troppo lunga credo che da questo punto di vista sì è necessaria anche cominciare a pensare di costruire un patto tra i produttori sul territorio le istituzioni e diciamo così le associazioni a livello di organizzazione sociale che possa mettere diciamo sul terreno tutti quelli che sono i prodotti del futuro i servizi del futuro e soprattutto diciamo così
Come vincere la sfida della competitività globale e si presenta l'orizzonte con quelle luci ombre che dicevo all'inizio del mio intervento grazie
Buonasera a tutti grazie al partito democratico per l'invito
Che abbiamo colto con molto piacere io volevo partire da quello che ha detto Saverio cioè la fotografia del nostro paese è una fotografia molto preoccupante sotto l'aspetto dell'economia noi abbiamo da cinque trimestri siamo in stagnazione in pile invariato poi chiaramente
L'Emilia Romagna
E la città metropolitana hanno dei dati come sono stati detti prima migliori rispetto quello che il dato occupazionale e la disoccupazione anche se il dato occupazionale al settantuno per cento secondo me nasconde
Non sempre un lavoro giustamente del Munerato a volte sia occupati anche con un lavoro non giustamente remunerato non sufficientemente remunerato
Però nel nostro territorio secondo me noi dobbiamo fare molta attenzione perché i dati che la Camera di Commercio diffuso nei giorni scorsi dove parla di ordinativi che sono nell'ultimo semestre calati del tre uno per cento
La metalmeccanica un meno cinque virgola tre per cento le costruzioni meno un meno due virgola due il PAC oggi un meno due virgola nove ci devono fare riflettere anche sul tessuto metropolitano e bolognese ovviamente non voglio ripetere le azioni che sono state messe in campo il Patto per il lavoro insieme per il lavoro con la Curia unico unico accordo fatto a livello nazionale venti ci sono due attori Diversi uno istituzionale uno religioso che mettono a disposizione risorse per creare opportunità di lavoro soprattutto per quelle fasce di disoccupati che oggi fanno veramente fatica a trovare lavoro che non sono solo solo i giovani ma sono soprattutto quelli di una certa età e chiaro
Che questo ragionamento io non posso essere che felice che nella nostra realtà
Noi abbiamo tenuto non più di attenzione a quelle che sono le fasce di lavoro di saggia te qui dice Marco Lombardo che a notte l'attore principale di un protocollo per i riders che sono forse l'elemento più di spicco rispetto a quelli che sono i lavori sottopagati ma ci sono tante altre iniziative che sono state messe in campo e c'è un'attenzione allo sviluppo del territorio importante
Una settimana fa si parlava del tecnopolo del super calcolatore sono opportunità che sono state portate in questo territorio opportunità importanti che creano le condizioni per
Pensare ad uno sviluppo di tutto quello che è il tessuto
Occupazionale e chiaro che insieme allo sviluppo del tessuto occupazionale molto spesso c'è anche una ripresa un recupero di una di aree che sono tra virgolette dismesse che creano poi le condizioni per una visibilità maggiore della della nostra città
L'altro aspetto il sindaco ne parla sui giornali alcuni giorni fa è quello di imprimere un'accelerazione
Con Cassa depositi e prestiti per il recupero di tutte le aree militari dismesse e la trasformazione di queste aree
Quando recitavo i dati primari parlavo dell'edilizia che segna un meno due virgola due per cento voi pensate cosa può voler dire
A livello occupazionale se partono dei progetti che vadano nella direzione del recupero di queste aree ed alla creazione di una struttura che possono essere usufruito ai cittadini che cosa vuol dire per l'occupazione
L'altro tema è quello delle infrastrutture ma credo che sia abbastanza chiaro tutti poi il ministro De Michele oggi ha affermato che il passante non solo il passante ma tutte le opere che sono collegata al passante sono in grado di ripartire ecco di questo è quello che noi abbiamo bisogno come abbiamo bisogno di una politica CGIL CISL UIL diciotto prossimo incontreranno il Presidente del Consiglio
Noi abbiamo presentato una piattaforma una piattaforma articolata che va dalla dagli investimenti dello sviluppo da una maggiore equità
Rispetto agli aspetti fiscali e soprattutto dagli investimenti sulla formazione
Questo Paese ha bisogno e anche questo territorio hanno bisogno di investimenti forti su quella che è la formazione
Perché l'indirizzo scolastico la capacità di creare come diceva Maurice prima
Figure professionali in grado di dare le risposte quelle che sono le richieste del mondo del lavoro e dell'impresa del territorio diventa fondamentale oggi purtroppo
L'indirizzo scolastico l'attenzione a creare le condizioni perché queste figure si possono creare non è stata del tutto sufficiente anzi bisogna investire di più bisogna investire di più nella formazione di chi ha già al lavoro
Bisogna investire di più nella formazione di chi deve trovare un lavoro credo che questo debba essere uno dei capi saldi della nuova legge finanziaria risorse finanziamenti importanti per la formazione come io sono fermamente convinto che nel capitolo investimenti non si posso parlare solo di infrastrutture ma le infrastrutture depresso devono essere legate ad opportunità di inserimenti produttivi e agevolazioni per quelle che sono la creazione di nuova impresa
Io ho un tema caro che si chiama manufatto in uso sono aree che in altri Paesi europei qui vicino a noi sono state create per favorire l'inserimento l'ampliamento la creazione di nuove opportunità occupazionali grazie
Alle collaborazione tra le istituzioni
Che creano le condizioni perché in questi anni ci si posizioni insediare avvitamenti e il mondo dell'impresa che trova dei vantaggi pensiamo a eventuali vantaggi rispetto all'energia elettrica rispetto serie dico
Ecco opportunità come queste
Credo che anche nella città metropolitana ci si possa pensare perché ci sono delle aree che si sono già boccate alla produzione alla creazione di attività produttiva quindi questo potrebbe essere una delle sfide per il prossimo futuro del nostro territorio e siccome sono sicuro che queste cose
Ovviamente sono complicate da mettere in campo perché noi abbiamo vissuto questa esperienza di Imola ed è stata lunga l'iter per arrivare a creare questa condizione però i risultati ci sono stati perché diverse aziende si sono venute installati nel territorio è ovvio
Che insieme a queste cose insieme a queste opportunità ci deve essere tutto un tessuto
Diciamo legato a quelle che la formazione negato quello che sono le opportunità occupazionali che deve essere soprattutto implementato e aiutato a crescere pur in una situazione come dicevamo prima di una occupazione
Una disoccupazione bassa rispetto al dato nazionale e di una tasso di occupazione decisamente più alto Grassi
Buonasera a tutti innanzitutto ringrazio il PD per l'invito alla propria festa
Sì continuando rispetto a quello che già dicevano i miei colleghi io insomma mi sentirei di aggiungere che non è che ci vuole un esperto bocconiano essere un grande economista per vedere per capire quello che più o meno c'abbiamo la finestra perciò alla finestra c'è potenzialmente una nuova crisi che come le vecchie crisi come quella che abbiamo attraversato nel due mila otto
è partita da una crisi economica che dopo in pochissimo tempo si è trasformata in crisi sociale
In quel Periodo e in quelle occasioni naturalmente ogni qual volta si determina note le condizioni di crisi strutturale delle crisi che comunque coinvolgono non sono un Paese ma tutto il suo sistema è chiaro che in quel momento di non c'è bisogno di meno Stato ma c'è bisogno di più Stato ed è questa la domanda che io solitamente pongo gli stati e lo Stato italiano la nostra regione le nostre comunità le nostre istituzioni come sono attrezzate per cercare di far fronte a questa crisi che si sta spaccata accennando
Ci sono sicuramente pezzi di questa Italia che grazie appunto ad un'economia
Più più avanzati a volte anche più sostenibile riescono ad affrontare meglio quell'impatto altre molto meno è chiaro che molto probabilmente ormai in Italia non abbiamo più gli stessi strumenti che avevamo una volta per poter affrontare al meglio queste crisi perciò bisognerebbe capire
Cosa mettere in atto per sostenere le famiglie per sostenere la produzione per sostenere le lavoratrici e lavoratori a potenziali impatti
Ad esempio mi sembra che tutti gli ammortizzatori sociali per così come li abbiamo conosciuti nel passato non riescano più a garantire a coprire universalmente
Per tenere legato i lavoratori all'impresa che in quel momento in crisi
Per cercare di traghettando verso nuove sponde appena finirà la crisi ad esempio con degli ammortizzatori sociali come quello della cassa in deroga perciò c'è bisogno secondo me ieri attrezzarsi a trecentosessanta gradi dal Sud al Nord
Per capire come poter traghettare il Paese qualora comunque questa politica di chiusura dei dazi di guerre commerciali e di guerre economiche ci porterà
Vedremo come sarà ristabilita e andare avanti naturalmente
Io ritengo che ci sia bisogno un attimo anche di ribaltare il paradigma di come l'economia del ventesimo secolo è venuta preponderante
In maniera preponderante avanti cioè l'economia del ventesimo secolo è stata basata tutta su un consumo usa e getta e dove la crescita all'infinito doveva essere l'obiettivo oggi abbiamo scoperto anche qui che non si può crescere all'infinito
E pertanto la grande e vera sfida è come cercare di mettere in moto un economia circolare che possa rigenerarsi al proprio interno attraverso una nuova sostenibilità lavorativa una nuova sostenibilità ambientale ma soprattutto una nuova sostenibilità
Umana io ritengo che leverà sfida per poter continuare al crescere nel prossimo futuro possa essere e possa passare solo attraverso un ribaltamento appunto di questo paradigma
Oggi gli strumenti che ci sono ci possono permettere di poter
Attenuare gli affetti di una crisi economica e sociale io ritengo che diciamo così una un ammortizzatore universale come quello ad esempio che può essere il reddito di cittadinanza
Può essere sicuramente utile ma solo se accompagnato date le vere forti
Possibilità poi di poter ricercare lavoro e perciò quell'incrocio tra domanda e offerta attraverso dei cospicui finanziamenti statali
Della di questo incrocio tra domanda e offerta io penso che debba essere assolutamente messo in campo con più rigore Rispetto a come è stato progettato in passato e di quelli che poi sono gli Effetti basti pensare cito solo due numeri per rendere l'idea oggi rispetto a al Progetto di insieme per il lavoro appunto
Che hanno di cui hanno parlato sia Maurizio che Danilo
è un progetto innovativo perché attraverso siti delle risorse pubbliche e delle risorse della Curia
Si dà la possibilità e si cerca di dare un futuro proprio a quelle persone che oggi sono il sessantatré per cento che percepiscono il reddito di cittadinanza Bologna
Noi ci atteniamo che a Bologna il sessantatré per cento delle persone
Che percepisce quel reddito ha un'età media tra i quarantasei e i cinquantacinque anni sappiamo che l'età più critica per poter ricollocarsi sul mercato del lavoro a causa della mancanza dell'Offerta
Di di lavoro rispetto a quelle che sono le condizioni professionali di provenienza di questi lavoratori ma soprattutto perché molto spesso le stesse proposte che dovranno essere messe in campo oggi ad esempio dal sistema collegato al reddito di cittadinanza attraverso quella seconda fase che partite in parte anche un po'male
Che quella legate Navigator oggi vede molto probabilmente che questa seconda fase
Non possa produrre gli effetti sperati io mi auguro che il nuovo governo possa fare ad esempio delle correzioni per cercare realmente di dare delle risposte alle lavoratrici e a a chi percepisce il reddito di cittadinanza cercando di trovarli realmente un lavoro i numeri non fanno sperare bene
Basti pensare che in tutta l'Emilia-Romagna in ha ridetto Rockets
Sono stati assunti mi pare siano stati centosessantacinque in tutta l'Emilia-Romagna perciò mediamente circa sedici per ogni singola provincia
E che dovrebbero temere diciamo così ogni singolo Navigator in pancia circa duecento trecento
Persone da ai che alle quali dovrebbero trovare o offrire almeno una proposta occupazionale
Penso che sia abbastanza difficile poter promuovere tutta questa attività lavorativa io mi auguro che questo possa realmente accadere
Ma diciamo così visto e ritardi anche che si sono accumulati in questo tempo sulla formazione degli stessi Navigator
E e su i centri dell'impiego che sono stati presi d'assalto nelle scorse settimane perché non ancora organizzati per tutti coloro che dovevano sottoscrivere il patto
Di appunto con con lo Stato per rendersi disponibile abbiamo visto che comunque alcuni ci sono stati poi mi tengo qualche altra battuta qualora ci fosse anche il secondo giro grazie
Grazie
Passando al versante produttivo diciamo i sindacati hanno elencato una serie di priorità per affrontare questa situazione economica che sono le infrastrutture di Investimenti ovviamente privati
La formazione dei lavoratori anche l'intervento statale
Chiedo a Rita Ghedini il mondo della cooperazione prima di tutto se condivide queste intese impostazione che contributo può dare se si stanno già preparando a questo periodo di turbolenze economiche che sicuramente arriveranno sono dietro l'angolo
Sì buonasera buonasera a tutti grazie grazie dell'invito davvero grazie anche per l'introduzione ma insomma credo che la storia degli accordi che hanno caratterizzato il nostro territorio in questi anni farà organizzazioni sindacali organizzazioni produttive mi consenta di dire facilmente che le priorità che sono state indicate qui stasera ma non solo qui
Rispetto agli strumenti necessari per affrontare quella che io spero potremo chiamare una fase di ulteriori transizione voglio sperare di non dover rivolgere la testa all'indietro immaginare di nuovo una crisi come quella che abbiamo avuto alle spalle ecco per affrontare una fase che certamente sarà di turbolenza di transizione molti degli strumenti che sono stati indicati sono certamente condivisibile sono quelli indicati anche dal mondo dell'impresa Saverio vecchia prima ha avuto la gentilezza di citare qualcosa che ho detto da settimane fa poco più di una settimana fa alla assemblea degli industriali e che era stata detta anche dal presidente che Ayumi abbiamo bisogno di condividere una visione forse uno degli elementi di forza di una visione economica
Io una visione più complessiva di sviluppo del Paese forse uno degli elementi di forza di questo territorio è che e parti sociali e le rappresentanze produttive insieme alle istituzioni anche negli anni più difficili
Si sono messi intorno a un tavolo e hanno cercato lo non solo di individuare degli strumenti condividi stimati condividere una visione di comunità ascoltavo Massari prima che diceva delle cose a proposito della funzionamento di uno strumento introduzione recente quale il reddito di cittadinanza nuovo ammortizzatore sociale chiamiamolo così o e al tempo stesso strumento per ridurre la disuguaglianza integrare i redditi inserire al lavoro
La dico così
Confrontando del reddito CBE cittadinanza da una parte il modello che
Che propone e insieme per il lavoro dalla tra io mi sento di dire che uno strumento come insieme per il lavoro può avere più possibilità di successo per poche ragioni semplici che sono quelle che hanno caratterizzato la tenuta di questo territorio anche negli anni più innanzitutto insieme per lavoro che cosa fa mette insieme soggette conoscono il proprio mestiere ciascuno il proprio mestiere che conoscono il territorio e che insieme ai test il territorio trovano appoggio in maniera puntuale
Quali siano i passaggi più utili per affrontare le difficoltà i raggi ottici l'ordinanza mette a disposizione risorse ma non mette a disposizione conoscenza ciò che bisogna condividere innanzitutto per progettare qualcosa e la conoscenza la conoscenza di un territorio in questo caso la conoscenza dei problemi delle prospettive del Paese
Per quel che riguarda il un progetto nazionale che noi speriamo venga portato avanti
Per quel che riguarda la cooperazione credo di poter fare lo stesso ragionamento la cooperazione attenuto negli anni della crisi e a sganciato la ripresa perché è è e uno strumento del territorio perché è un'espressione dell'ente territorio perché è impresa di persone necessariamente per questo impresa di territorio si dice sempre diciamo sempre
La cooperazione non delocalizza ma non è questa la prima essenza del suo carattere territoriale la prima e senza eh
Essere impresa di zone che condividono
Un bisogno o un insieme di bisogni che condividono cuore reni che attraverso lo scambio mutualistico mettono insieme risorse risorse di conoscenza per l'appunto
Risorse economiche e un progetto comune ecco l'altra l'altra questione che caratterizza
Questa fase che dovrebbe caratterizzare questa fase quella del Progetto Bologna città metropolitana saputo nel corso del tempo
Esprimere una visione un Progetto e un Progetto invece un progetto comune un Progetto di paese e quello che è mancato negli ultimi anni e quindi certo formazione infrastrutture sulle infrastrutture mi permetto di dire non solo infrastrutture materiali e quindi strade trasporti
Reti telematiche ma anche infrastrutture sociali ma anche infrastrutture sociali come elemento sostanziale della qualità dello sviluppo di un territorio e della sua capacità di essere attrattivo
Prima il collega della CISL citava
Gli elementi che servono a fare insediare imprenditori o impresa e di qualsiasi natura di qualsiasi qualità della proprietà sul territorio e citava appunto
I vantaggi fiscali vantaggi nell'accessibilità dei servizi ecco la qualità dei servizi sociali di un territorio che è uno degli elementi di attrattività sostanziale al tempo stesso una molla per lo sviluppo perché servizi
Di accoglienza servizi di inclusione non mi riferisco solo all'inclusione e dei lavoratori stranieri mi riferisco alla capacità di ora al territorio di leggere i bisogni delle famiglie servono anche ad accogliere i bisogni delle imprese
Le imprese le imprese straniere guardano fra gli indicatori di un territorio certa una sua raggiungibilità dal punto di vista logistico ma anche la qualità
Degli asili delle scuole della sanità e i in questo Bologna l'Emilia-Romagna hanno saputo mettere in campo molto
Dovranno per la prospettiva per essere all'altezza della qualità dello sviluppo che hanno saputo produrre
Affrontare Spiegel scrive ancora maggiori
Il ragionamento che abbiamo cercato di fare che stiamo cercando di fare come cooperazione è un ragionamento che guarda un paradigma di sviluppo diverso
Prima qualcuno accennava a a un modello di sviluppo meno orientato al consumo è più orientato alla alla conservazione
Io nutro molte aspettative la dico così nello slogan a che è stato posto in capo alla
Quella che spero sia una visione del nuovo governo a questa questione della che viene sintetizzata con cocco con l'aforisma del Green new deal esistenti credo che esista crediamo come cooperazione che esista davvero la possibilità di affrontare un paradigma di sviluppo diverso stessi assume la sostenibilità come elemento di progettazione e di misurazione della qualità produttiva del paese e dei suoi territori dico dei suoi territori al plurale perché chiaramente ciascuno dei territori e del nostro Paese a caratteristiche sociali ambientali ed economico produttive diventa S e la capacità di modulare
Un modello di sviluppo organico che tenga conto di tutte queste diversità
Credo possa offrire davvero una spinta importante al nostro Paese si tratta
Di mettere insieme conoscenze nuove di diffondere di creare una diversa domanda di sviluppo ma anche di creare una diversa capacità di offerta e quindi di trasformare la produzione industriale di trasformare i servizi
Di innovare non solo l'ente senso tecnologico ma di rinnovare in senso tecnico di usare la tecnologia per produrre un'innovazione per l'appunto sostenibile
Noi ci stiamo provando come come Legacoop Bologna abbiamo cominciato un percorso con le nostre associate ormai da quasi due anni che è stato un percorso innanzitutto di conoscenza cercando di porsi degli obiettivi
Dichiarati e misure a Abd rispetto alla capacità delle imprese cooperative di far progredire il territorio in cui sono insediate verso un modello di sviluppo diverso non me riteniamo di poterlo né di doverlo fare da soli
Crediamo che questo
Questa sfida debba essere affrontata con le rappresentanze del lavoro e con le istituzioni
Esistente e in questo senso io credo vada interpretata la richiesta di una maggiore presenza pubblica non come un'idea di rinnovato statalismo ma come una nuova capacità di il pubblico di individuare strategie complessive di sviluppo cioè una possibilità che il pubblico dallo Stato agli enti locali a di indirizzare le politiche economiche di un territorio attraverso il cosiddetto public procurement cioè attraverso la capacità all'indicazione di scelte precise nelle richieste disservizio che l'ente pubblico fa ma anche attraverso l'individuazione di paletti precisi per lo sviluppo faccio tra esempi banali prima si sono citate le aree le le le delle vecchie aree militari o le aree di l'ex caserme ne parliamo da vent'anni venti una ventina credo
Ecco dovrebbe se e quando finalmente questi pezzi del nostro territorio questa sera al nostro tessuto urbano verranno effettivamente rese disponibili si costruirà un percorso che consenta di fare di quelle aree
Non solo luoghi per creare nuove opportunità di sviluppo ma luoghi nei quali caratterizzare un nuovo modello di sviluppo integrando la partecipazione dei cittadini
La capacità di innovazione delle impresa e la capacità dell'ente pubblico di indicare insieme a questi soggetti una via diversa per gli insediamenti credo che avremo di fronte una possibilità importante di rimettere in moto in una direzione diversa il nostro territorio purché a tutto questo non diventi solo uno slogan io sono
Lo dicevo prima molto attratta da questo titolo ma anche molto preoccupata dal fatto che mi sembra che molto spesso troppo spesso oggi l'aggettivo sostenibile venga piazzato bivio fianco a qualsiasi indicazione di di di di sviluppo di Progetto d'investimento abbiamo bisogno su questo di molta conoscenza molta condivisione molta serietà di azione su questo la cooperazione come dicevo è già in campo e spero di poter essere coinvolto
è stato citato da tutti il patto insieme per il lavoro che raduna le associazioni gli le categorie sindacali il Comune la curia questi esperimenti innovativo che vede Bologna come sede uniti in Italia
Chiediamo quindi a Marco Lombardo
Un primo bilancio
Di questo progetto
Cose funzionato cosa ancora può migliorare
Bene innanzitutto buona sera tutti davvero un piacere essere qui a confrontarmi con voi su su questi temi ringrazio Andrea Zanchi per la domanda
Prima di rispondere fatemi dire che sono contento di vedere che la festa dell'Unità sia tornata a casa
Sia tornata al Parco Nord e che
Ospiti uno stent con tutte e tre le organizzazioni sindacali confederali lo dico perché mi sembrano dei messaggi di unità
Dei quali forse in questo momento il nostro partito credo che abbia bisogno
Con questa doverosa premessa
Passo a quella che la declinazione naturale dell'unità di intenti in uno strumento di politica attiva per quello che è stato già citato da moltissime per il lavoro
Ricordando sempre che questo è solo uno degli strumenti delle politiche attive promosse dal comune di Bologna e della città metropolitana
Però condivido quello che prima veniva detto da Rita Ghedini che è anche espressione di una visione non è semplicemente uno strumento di politica attiva mano strumento che dietro a una visione e qual è la visione di questo strumento
L'idea che oggi la competizione non la facciano più lei prese da sole tra di loro
La competizione oggi la si fa tra territori e dentro il tema della competitività territoriale
C'è l'impresa cede innovazione c'è il contenuto anche della capacità imprenditoriale del territorio ma ci sono altri strumenti c'è il ruolo del pubblico
I comuni le città metropolitane ce il ruolo delle organizzazioni sindacali
E qui a Bologna visto che siamo in un contesto particolare c'è anche l'impegno della Chiesa e dell'arcidiocesi che ha deciso di investire una parte degli utili di una multinazionale come fac
Il Progetti che andassero proprio a colpire una delle piaghe
Sociale del nostro territorio che quella della disoccupazione di lunga durata
Allora i risultati sono sicuramente positivi perché a due anni dalla firma del protocollo non li abbiamo più di due mila e quattrocento domande oltre trecentocinquanta inserimenti lavorativi il che dimostra una cosa
Che per fare matching aziendale non c'è bisogno di andare in Mississippi
Si può restare in Italia non è che per forza dobbiamo andare a guardare modelli Oltreoceano
Ma c'è un'altra idea l'idea e questo è un errore che forse abbiamo commesso anche noi come Partito Democratico in passato che l'occupazione
Non la fa
Un governo con un decreto dei riforma del mercato del lavoro pensare che l'occupazione si faccia per decreto è un errore che ha commesso sia il Governo precedente sia il governo Conte uno
Perché il decreto dignità non ha prodotto risultati sensibili in materia di creazione di occupazione il lavoro lo fanno le impresa
Ma lo fanno le imprese quando sono accompagnate anche dall'organizzazione
E istituzionale dalla parte pubblica e delle organizzazioni sindacali e dal terzo settore
Nel cercare anche di capire in che modo proteggere gli anelli più deboli della catena cioè quelle che hanno basso contenuto di conoscenza alta intensità di manodopera che possono essere facilmente sostituibile per esempio dall'automazione
E allora perché condivido l'idea che in qualche modo insieme per il lavoro abbia un passaggio in più rispetto al reddito di cittadinanza
Perché non si pone solo nel tema assistenziale di trovare una soluzione temporanea una disoccupazione di lunga durata ma si pone un tema di prospettiva perché ciò che rende una persona libera non è un reddito di cittadinanza che comunque lo strumento di garanzia del reddito importante
Ma è il reddito da lavoro
E la Repubblica e la repubblica significa lo stato significa tutti
A il dovere di offrire possibilità per cui una persona possa attraverso il proprio lavoro avere un reddito e affermare anche se stesso quindi la questione non solo reddituale ma una questione di dignità
Noi l'abbiamo detto questo al governo sia nella fase precedente e lo ribadiamo anche adesso che come dire siamo al governo anzi lo ribadiamo con uno una enfasi ancora più costruttiva
Perché perché nulla vieta al reddito di cittadinanza e soprattutto alla fase due del reddito di cittadinanza di trasformarsi da misura di sostegno al reddito a un incentivo all'assunzione
Perché è un altro elemento che dobbiamo affrontare e quello di capire che il mondo del lavoro è cambiato rispetto al passato non abbiamo più il paradigma per cui una persona fa un lavoro per tutta la vita
Con il reddito da lavoro a una vita dignitosa
Perché ci sono molte persone che cambiano lavoro nel corso di anche lo stesso anno
E ci sono persone che nonostante un lavoro e nonostante un reddito non riescono ad avere una vita dignitosa
Ecco perché il tema aver apportato il tema dello sviluppo economico con il tema della coesione sociale è una giusta angolatura perché se noi seguiamo solo il tema del PIL
Senza capire che di fronte a un più zero virgola se aumentano le diseguaglianze se diminuisce la coesione sociale noi non facciamo crescere il sistema territoriale e anche il Paese oppure non entriamo nel nuovo paradigma
E guardate che è un tema che le stesse multinazionali hanno cominciato ad affrontare mi rendo conto che in quest'estate siamo stati un po'distratti da ma Pepe dal mojito dalla crisi però negli stessi giorni società è una cosa molto importante cioè che duecento multinazionali mondiali
Abbiano fatto un business non table come prima ci ricordava Saverio vecchia in cui hanno detto una cosa se volete rivoluzionaria hanno smontato un mantra che era prima gli azionisti
Qual era il compito delle multinazionali fino ad oggi garantire più dividendi e più utili
Hanno detto oggi c'è anche un tema di produzione del lavoro del valore
Produrre valore
Ovviamente non sono stati folgorati sulla via del Damasco da un'idea di solidarietà
Hanno capito che il mercato sta cambiando ci sono dei giovani o dei movimenti mondiali che chiedono una sostenibilità una tutela ambientale un'economia circolare e si adeguano a questo paradigma che è cambiato
Ecco questo è un territorio che più che altrove il tema della sostenibilità ambientale il tema della sostenibilità sociale ha dimostrato di saperlo declinare correttamente anche perché con questo concludo l'ha fatto con un Grady ente fondamentale cioè capire
Che le cose non si fanno da soli ma si fanno
Insieme
Lo si fanno se tutti ci poniamo
Sullo stesso livello poniamo il problema ma cerchiamo anche di costruire insieme una soluzione credo che questo sia un buon viatico e magari un contributo anche propositivo che possiamo proporre al nuovo governo in tema di lavoro
Siamo andati in vacanza con l'idea di ritrovarci a settembre in autunno con una Finanziaria impostata sulla Flat Tax
Su tutta una serie di paradigmi economici che appartenevano al governo Gialloverde il governo è cambiato come sapete
Ovviamente questo provocherà anche dei cambiamenti nella politica economica il primo banco di prova chiedo a Gianluca Benamati e quello della manovre della finanziaria
Quali sono le priorità il segni di discontinuità che questo governo vuole dare rispetto alla stagione del primo governo Conte
Grazie buona sera a tutti anch'io voglio dire che ringrazio gli organizzatori alla festa perché siamo tornati nel luogo naturale questa sera ci troviamo a parlare di lavoro crescita sviluppo e coesione sociale
Finalmente in un nel luogo tipico per la festa dell'Unità bolognese che anche il carico di significati è stato una scommessa che mi pare anche stia dando dei buoni risultati detto ciò per rispondere alla domanda anche avendo sentito quello che si diceva prima
Il governo è cambiato le ragioni non è ricostruisco cui della crisi di Ferragosto
Della crisi del di Milano Marittima
Ma posso dire che i due temi fondamentali del passaggio a questo nuovo governo sono stati da un lato
Proposizione di Salvini assumeva creditori qui
Tanti ma dall'altro anche una ragione economica per cercare di modificare una situazione che per il Paese stava diventando molto pesante e lo diceva Saverio vecchia in apertura
C'è un tema importante il primo gennaio che è quello dell'aumento dell'Iva già in essere ma c'è un tema altrettanto importante che è la condizione nella quale la nostra economia verso dal dall'inizio dell'esperienza del governo che ha preceduto quello attuale quindi dal governo giallo verde
Non è un caso che per il due mila diciannove la crescita prevista dei paesi dell'area è uno ossia di uno virgola due per cento e la crescita italiana prevista ad oggi sia dello zero per cento
Questo tema unito al fatto che tutti gli indicatori sia quelli della produzione industriale sia quella della fiducia delle famiglie e delle imprese sia quelle del commercio estero per il nostro Paese stanno volgendo al peggio
Ci hanno diciamo così spinto a dare vita a un nuovo esecutivo che anche
Come obiettivo quello di fare ripartire questo Paese anche perché come si diceva la congiuntura internazionale la situazione della Germania lo dicevano tutti e tre gli amici sindacalisti ci fanno pensare che prossimamente la situazione potrebbe peggiorare
Da questo punto di vista allora quali sono le discontinuità col governo precedente
Beh innanzitutto devo dirlo onestamente il tema del lavoro torna ad essere centrale non perché la crescita il lavoro non fossero temi importanti
Declamati anche nell'esecutivo precedente
Ma erano annegati in una serie di questioni il nostro Governo a nella crescita e nel lavoro i due pilastri di riferimento
Quando dico questo lo dico perché
Oltre al dicevo al bloccare la crescita dell'IVA che richiederà ventitré miliardi
C'è anche un discorso di investimento delle risorse scarse ma pur sempre presenti che possiamo utilizzare ricordo che e poi magari se ci sarà tempo in una seconda domanda ne possiamo parlare ma ricordo che i principali investimenti del governo giallo verde sono stati sul reddito di cittadinanza e su quota cento
Indubbiamente due investimenti importanti e cinquanta miliardi
In tre anni ma non hanno prodotto crescita in questo Paese
Noi puntiamo sulla riduzione del carico fiscale sul lavoro la riduzione del cosiddetto cuneo fiscale perché guardate non è possibile che
Le
Soprattutto nel settore privato le retribuzioni italiane siano inferiori alla media europea perché caricate
Da una tassazione elevata occorre operare nella riduzione delle tasse per i lavoratori questo il primo pur e questa riduzione non si fa con qualche miliardo
Servono quanto meno una decina di miliardi all'anno per dare un beneficio sensibile che corrisponda in busta paga ad un lavoratore
A circa un salario medio all'anno mille quattrocento mille cinquecento euro
Questo naturalmente deve riguardare anche i pensionati ed è un investimento che sono stati molto penalizzati nell'ultima manovra
Di
Di bilancio perché vorrei ricordare che quota cento fra le altre cose ha bloccato
La
Rivalutazione delle pensioni anche l'importo medio
Non è Facci ma è in cambio di modello
Così come il secondo cambio di modello e sugli investimenti qui diceva molto bene
Danilo Francesconi gli investimenti sono un motore di sviluppo quando creano occupazione
Noi abbiamo fatto nella diciassettesima legislatura industria quattro punto zero ovverosia abbiamo proposto all'impresa italiana di cambiare in modo
Di lavorare per cercare di avere dei sistemi di produzione sempre più competitivi a livello mondiale non a livello europeo
Questo vuol dire nuove
Macchine vuol dire macchine connesse con la Rete internet con la gestione dei grandi i dati in modo da permettere una accoppiamento fra l'automazione e la digitalizzazione sempre più efficace richiede una formazione continua delle persone il Governo precedente aveva tagliato molti di questi aspetti
Aveva tagliato gli incentivi per la sostituzione del del parco del parco utensili aveva tagliato soprattutto i fondi sulla formazione professionale che è il centro
Perché la formazione professionale e le caratteristiche dei saperi degli italiani sono il centro dello sviluppo del Paese quindi ripartire con questo con questo tipo di investimenti che fanno crescere le imprese in maniera sana perché come diceva
Come diceva l'assessore lombardo è l'impresa che crea il lavoro non è lo Stato che per decreto può creare del lavoro e la seconda cosa tornare qui sono molto d'accordo con Maurizio Lunghi tornare a fare politica industriale
La CGIL l'altro giorno ha fatto notare nel parlare David una cosa molto importante
Che io sostengo da diverso tempo ma su cui c'è una nuova consapevolezza alcuni settori di questo Paese che hanno sempre generato ricchezza il settore dell'automobile per esempio
Sono Torre i crediti a vent'anni fa come produzione nazionale
Guardate che non è una sciocchezza perché l'automobile il pilastro dell'economia industriale europea basta guardare la Germania basta guardare la Francia noi siamo assolutamente assolutamente
Tornati indietro
E anche negli anni dei nostri governi quando nel due mila sedici due mila diciassette il PIL è cresciuto una grande parte è stato dovuto all'aumento di produzione nazionale di autoveicoli noi produciamo un milione di autoveicoli che sono quelli che come diceva anche dal re David producevamo negli anni negli anni alla fine degli anni sessanta
Il tema per esempio oggi secondo me è quello di un grande piano nazionale per l'automobile
Perché quando parliamo per esempio di riforma sostenibile di green deal
Per ci riempiamo la bocca magari di questioni molto importanti
E rischiamo di non vedere quali sono i punti fra dieci anni l'automobile non sarà più un'automobile ha concluso con i motori a combustione interna non sarà più un'automobile a gasolio o benzina
L'automobile sarà probabilmente del tutto elettori
L'Italia alla necessità oggi
Questa svolta verde
Di riguadagnare negli anni passati tornando ad essere leader in questo settore Emilia Romagna oggi è la Motor Valley d'Italia sembra incredibile non è il Piemonte male
Ma è l'Emilia Romagna la Motor Valley di questo Paese
Occorre che gli investimenti
Perché si passi dai la combustione dei motori a combustione tradizionale all'elettrico ci siano e siano forti la Germania alcune decine di miliardi già investiti per questo passaggio
L'Italia ha fatto una rottamazione bonus-malus
Che praticamente affossato il settore ed è stata del tutto del tutto negativa per il settore dell'automobile perché naturalmente offrire quattro mila euro di
Di rottamazione a chi magari a un'auto molto vecchia in una possibilità economiche molto elevate per comprare un'auto elettrica da trenta mila euro non ha grosso significato
E nello stesso tempo stiamo rischiando di perdere l'opportunità che il nostro sistema industriale sia all'altezza di questa sfida
Allora oltre alla nuova modello di riduzione delle tasse sul lavoro
Oltre a un ritorno sulla una politica diciamo di aiuto al sistema industriale per evolvere dobbiamo pensare anche alla politica industriale una nuova politica industriale per sostenere i settori
Che possono garantire in futuro al nostro Paese
Quel grado di benessere a cui siamo abituati a di cui abbiamo diritto in questo voglio concludere
C'è un tema che ci deve distinguere dal governo Gialloverde e qui riprendo ride ritagli di nessuna cosa che mi convince molto
Noi non siamo contro l'intervento dello Stato nella nell'economia produttiva sarebbe da pazzi pensare che lo stato della Lega tutto al mercato e il mercato si auto regola
Creando le condizioni migliori alla fine succede la Lehman Brothers e l'esplosione mondiale del sistema però non può essere giustamente nemmeno lo stato degli anni sessanta
Lo Stato che costruttivo ostruiva le automobili e fabbricare buondì Motta ci dev'essere una via di mezzo non lo dico perché anche su Alitalia per esempio
Non è che oggi possiamo dire che ci ha va bene quello che ieri non ci andava bene
Non possiamo dire che la soluzione che il Governo Gialloverde aveva trovato per l'Alitalia cioè farci entrare lo Stato come Mef farci entrare naturalmente colpo dico ovvia mente
I la Cassa depositi e prestiti magari attraverso attraverso Atlantia farci entrare le Ferrovie dello Stato che sono a totale partecipazione pubblica e creare un altro un altro sistema che Porta le perdite sui contribuenti
Faccio presente che sulle bollette elettriche e del gas graveranno novecento milioni di Euro
Che sono il costo del risanamento di Alitalia
Ora anche qui credo che il nuovo governo si debba porre il tema di entrare nei settori industriali dandogli una prospettiva
Come su Alitalia oppure impedendo delle solenni sciocchezze come si stavano commettendo sull'Ilva
Perché non diciamo castronerie
L'IVA non è più udibile
Per che ci si inventa qualcosa che è una bandiera ideologica come il decreto precedente che toglieva le scusante giudiziaria al sette settembre
Perché la gente non sa molto spesso qual è il tema il tema è in quel caso
Che sostanzialmente c'è un'autorizzazione integrata ambientale
Che impone a quell'impianto una serie di prescrizioni ambientali anche avanzatissime
Perché non ci sarà chiedo Orizio che mi capisce al volo ci sarà altro impianto al mondo che avrà i parchi minerali coperti
Non ci sarà altro impianto al mondo che avrà una parziale automatizzazione degli sistemi di colata
E però questi che hanno comprato e stanno realizzando vogliono essere protetti contro gli accadimenti precedenti allora non facciamo sempre troppa ideologia sui sistemi perché lì non si tratta solo degli undici mila dipendenti si tratta dell'indotto e di un settore che in Italia è essenziale
Perché l'industria metalmeccanica italiana utilizza l'acciaio italiano e quando non ci fosse più
Dovrebbe operare di importazione allora io credo che e chiudo veramente per questa parte
Il tema di una diversa rapporto con la fiscalità non una riduzione generalizzata querelle dei ricchi ancora più ricchi e i poveri ancora più poveri
Ma una mirata riduzione delle tasse sul lavoro e per chi come impresa investe gli utili che produce
Una nuova politica industriale che da spazio alla crescita alla ripartenza di alcuni settori e pone attenzione anche a quelle
Azioni nazionali e quelle filiere nazionali che rischiano di essere compromesse in una fase come questa
Io credo che se riusciremo a fare questo questo governo è un Governo Tournoi molto difficile
Da digerire da gestire
Un governo dal quale noi ci attendiamo molto in termini di cambiamento e di svolta
Può portare dei risultati positivi non anche io scontro con l'Europa ma il raccordo con sempre come diceva Saverio prima con le autorità e con le regole europee
Perché questo Paese ha bisogno di essere rimesso in moto il più presto possibile
Perché siamo su un pendio da una parte c'è una severa recessione e dall'altro la possibilità di ripartire
Io spero sono convinto che riusciremo a vincere questa scommessa non solo nei territori come il nostro e sono territori diciamo così avanzati locomotiva nel Paese ma anche nei territori più svantaggiati che hanno sofferto molto più di noi
Questa crisi in tutti questi anni
Per secondo giro ripartirei sempre per i sindacati
Calando Benatti uno sul contesto territoriale e ci sono alcune crisi aziendali aperti e molto importanti la perla quella probabilmente più famosa per il nome dell'azienda per quello che ne comporta cioè gruppo Maccaferri e che è stato diciamo un fulmine a ciel sereno
Per molti magari non per alcuni del settore però coinvolge centinaia di dipendenti volevo capire se questi crisi aziendali sono l'inizio di una crisi di sistema delle manifatturiero bolognese oppure sono casi isolati e cosa vi aspettate dal governo anche su partite che si trascinano da anni tipo quella della Breda Menarini che sono tantissimi anni che va avanti senza una soluzione concreta
Se funzionasse
Ma adesso
Ogni crisi ha una sua storia vivente quindi dal suo stato fare un ragionamento troppo lungo io
La vedo un po'in questi termini la sua non so come lo CISL e UIL in questo caso però io penso che noi
Abbiamo bisogno di trovare degli strumenti
Che siano sempre più funzionali a intervenire sulla mantenimento dei livelli occupazionali ma allo stesso tempo come diceva anche Benamati creare delle logiche di politica industriale
Cioè quindi i loro strumenti che siano assistenziali fine a se stesso ma che aiutino da questo punto di vista ricercare anche nuove prodotti su cui rilanciare le attività di aziende
Che magari hanno come dire al proprio interno delle capacità professionali delle capacità anche tecnologiche ma che hanno bisogno di essere un po'aiutate per riuscire ad esprimere questo salto di qualità
Quindi nelle varie crisi diciamo così storiche che abbiamo sul territorio probabilmente ci sono degli elementi se guardo la Breda Menarini
Che riguarda una politica generale che bisogna fare discetta sulla mobilità
Cioè se vogliamo davvero costruire nel nostro Paese un pollo e capace insomma di mettere in campo dei mezzi che siano in grado di trasportare i cittadini senza inquinare
Diciamo così il nostro territorio sicuramente la Breda Menarini e può essere un'azienda che da questo punto di vista rilanciata recuperata sotto questo aspetto può dare un contributo importante e significativo
Cosa diversa se guardo l'aspetto del gruppo Maccaferri bruma che fra le più un problema di carattere finanziario comprati crisi diciamo del prodotto in sé come come come impresa quindi vi è un tema finanziario che riguarda scelte che ha fatto la finanziaria dal punto di vista teologi alternative forse non ancora del tutto mature e che sono andato in un qualche modo creare problemi anche alle aziende che svolgevano i prodotti più tradizionali
Io credo che
Ci sia da aspettarsi per quello che dicevamo anche prima insomma il rischio che un poco per le questioni di darsi un po'per le questioni il petrolio un po'per gli aspetti che venivano detti insomma che riguardano per esempio tutto il comparto dell'Automotive noi
Rischiamo di pagare altri prestiti di altre crisi e di altre difficoltà
E quindi c'è bisogno di una politica di sviluppo che incominci a ragionare di cosa vuol dire preparare le automobili la dico così che vanno a idrogeno prepara le automobili che vanno elettrico
E per ridurre il gatto che oggi noi abbiamo con gli altri paesi che su questo terreno sono molto più avanti di noi noi sappiamo che faccio un esempio Leni
A diciamo nel suo DNA la capacità di essere in grande confidenza con l'idrogeno ma lei mi sviluppa l'idrogeno con la Toyota
Così come deve sviluppano elettrico con altri prese con altre case automobilistiche che non sono ovviamente le attrici hanno sono ovviamente di carattere nazionale
Noi poi abbiamo perso letizia e a non l'abbiamo più un'azienda di riferimento sull'automobile perché era tale attrici a oggi ha la sede legale in Olanda
E non paga più le tasse come le pagava prima in Italia
Tant'è che qualcuno ha fatto anche i conti se ne parlava questa mattina iniziativa che aveva fatto sta l'altra che ha lanciato le giornate del lavoro come CGIL
E otto nove miliardi sono venuti a mancare di quello che era il gettito che pagava presente il gruppo FIAT nel nostro Paese fino a qualche anno fa
Ora molto probabilmente si faceva qualche battuta prima con Saverio cioè bisognerebbe anche cominciare a pensare che se si fa politica di sviluppo politica ministeriale all'interno di un'Europa che deve guardare a un ragionamento di insieme
E cioè cominciare anche a superare i paradisi che ci sono in Europa cioè non è possibile che noi abbiamo dei paesi dell'Europa che non ti fanno pagare l'IVA ti mettono a disposizione addirittura soldi per fare gli investimenti
Ti fanno una applicazione delle tasse altro Flat Tax molto più basse della FIAT tax ti creano delle condizioni di paradisi fiscali
E questo avviene in situazioni non oltre oceano no proprio dentro il Continente Lussemburgo se guardiamo l'Irlanda per alcuni versi se guardiamo appunto all'Olanda e via discorrendo allora è chiaro che queste cose qui bisogna trovare il modo di costruire le condizioni per superarle perché se no altrimenti si creano delle competizioni che sono scorrette
E quindi è chiaro che nel momento in cui decidiamo anche per rilanciare le imprese anche per ridurre i rischi che altri prese entrano in crisi tutto il tema del film del sistema fiscale
E bisogna pensare che il sistema fiscale su scala nazionale regge un intervento a una riforma nella misura in cui poi abbia un suo equilibrio a livello europeo
Perché se no altrimenti ogni paese se fa le sue diciamo dico così brutalmente le sue politiche fiscali
Indipendentemente dagli altri Paesi o addirittura in tanti con gli altri Paesi
Noi creiamo delle situazioni come quelle che stiamo vivendo in questi in questi anni quindi io credo che sia necessario come dire tenere insieme questi ragionamenti noi ci auguriamo che da mercoledì quando partirà il confronto con il ponte bis
Ci sia la possibilità di procedere diciamo sul terreno delle politiche dello sviluppo sul tema diciamo anche che la manovra di stabilità che incomincia a guardare questi elementi sappiamo che un'Europa in Europa qualcosa si sta muovendo
La Francia e la Germania hanno recentemente incominciato diciamo così un ragionamento di rivisitazione delle politiche di austerity europea e questo è un fatto importante
Significativo e credo che un Paese come il nostro faccia bene anche accogliere star dentro
In questa dinamica di un confronto che ha appreso queste prospettive perché possiamo finalmente immaginare diciamo così un Europa che guarda meno a Maastricht e quindi agli aspetti finanziari guardo un po'di più gli elementi diciamo così del del lavoro dello sviluppo del sociale
E credo che vada capitalizzato quello che arriva anche da oltre oceano e in particolare da queste multinazionali che stanno finalmente scoprendo che il fattore lavoro ma soprattutto il fattore persona è un fattore chiave determinante ma d'altronde se ci pensiamo non può che essere così
Cioè se si vuole vincere la sfida della digitalizzazione del quattro punto zero delle aziende diciamo così che vendono prodotto e servizio insieme perché ormai si compete solo in questo modo
E bisogna sapere che il fattore umano diventa un fattore strategico e da questo punto di vista quindi non solo bisogna ridurre gli elementi di crisi che rischio di impoverire gli aspetti diciamo di professionalità ma bisogna avere anche la capacità di mettere in campo politiche come si diceva prima di formazione che guardano nella prospettiva che guardano quelli che possono essere gli elementi siamo strategici della competitività globale
Credo credo che come sindacato su questo terreno dobbiamo giocare il nostro ruolo fino in fondo e siccome abbiamo presentato questa piattaforma unitaria al governo dobbiamo consolidare diciamo la nostra azione unitaria perché questo credo che sia uno degli elementi che ci consente di portare a casa maggiori frutti di una stagione come quella che potremmo trovarci di fronte in termini positivi in questo caso dispetto quella che abbiamo sostanzialmente alle spalle Grassi la vostra pazienza
Sarò breve perché comincia a farsi tardi quindi
Le persone vogliono andare no io io credo che sia importante che il nuovo titolare del ministero dello Sviluppo economico comincia a lavorare e comincia ad affrontare le crisi vecchio titolare del ministero dello Sviluppo economico aveva racchiudeva in sé almeno quattro tele che quindi non aveva forse tantissimo tempo di affrontare le crisi
Però io credo che sia fondamentale che il nuovo ministro
Prenda a cuore alcune situazioni che hanno una lunghi la lunga durata nella loro crisi e soprattutto che gli interventi che il governo può mettere in campo
Non siano mirati come sono state nel precedente governo su giudice finanza quattrocento e ci siamo spesi tutto quello che avevamo e tanti saluti e arrivederci
Credo che sia fondamentale fare un altro tipo di percorso nella piattaforma che CGIL CISL e UIL hanno presentato uno dei temi
Proprio un Europa diverso un'Europa
Più solidale e non solo sui migranti ma più solidale anche su quello che la tematica del lavoro un'Europa attenta al dumping contrattuale che alcuni Stati fanno nei confronti di altri stati rispetto alle multinazionali
Ma un'Europa più attenta alla questione del fisco
Non a caso mi pare che Google la settimana scorsa si è stata condannata a pagare novecento milioni di euro dal governo francese e Google è una multinazionale che utilizzava un pochino l'aspetto fiscale per andare nelle nelle zone di più
Di maggior vantaggio
Io credo che RCA sia una multinazionale abbia la sede in Olanda
Però voglio anche pensare che ad un certo punto l'opportunità che Fga tra virgolette chiudesse i battenti a Pomigliano Mirafiori o da altre parti è stata davvero forte quindi oggi mi pare che Cecilia pur in un mercato dell'Automotive fra assolutamente ridotto ma sia un'azienda di rilevanza mondiale non solo nazionale credo che gli esempi positivi per tornare anche sul nostro territorio qui ci siano alcune crisi
Io penso al gruppo Maccaferri nessuno avrebbe mai pensato che si poteva arrivare
A a questo livello è chiaro che le scelte finanziarie in quel caso lì sono sono state davvero fondamentali per creare le condizioni perché questo gruppo ci stia letteralmente sciogliendo ci sono alcune altre situazioni
Dove credo che poi Gianluca ne è testimone di Investimenti che erano stati fatti dal precedente governo
Non il giallo verdi quegli altri su industria quattro punto zero sull'innovazione tecnologica su tutte quelle che erano le condizione per migliorare le produzioni industriali siano stati siano caduti nel vuoto perché dopo come dicevo le risorse sono state destinate a fare altro
Cito solo un esempio rispetto al processo di transizione scuola-lavoro di formazione la Germania alla disoccupazione giovanile al cinque cinque per cento l'Italia ce l'ha trenta per cento
Ma una delle molte versioni fondamentali e che noi non agevoliamo la transizione scuola-lavoro cioè l'alternanza scuola lavoro dei lavoratori i giovani che possono andare a lavorare
E il Governo l'ultimo Governo ha ridotto da sessanta milioni di euro a quindici milioni di euro la capacità di mettere nelle condizioni i giovani di potere arrivare ad una proposto occupazionale
è chiaro che la nuova finanziaria che noi
Nell'incontro del diciotto andremo sperando di avere un altro tipo di approccio che non ci siano convocazioni
In un in un ministero all'altro ma parlando col presidente del Consiglio e avendo la possibilità di spiegare che anche la riforma fiscale che noi proponiamo che è una riforma fiscale che va nel senso dell'equità della progressività che deve dare le risorse ai lavoratori ma deve creare le anche le condizioni perché l'impresa possa investire
Rispetto ai risparmi che può fare attraverso il cuneo fiscale
Credo che sia una delle cose fondamentali che noi andremo a chiedere al prossimo governo
Sul nostro territorio lo dicevo prima è fondamentale pensare a ad azioni che possono essere in grado di creare le condizioni per attrarre
Anche nuova occupazione attraverso nuova impresa che può arrivare sul nostro territorio grazie buona serata a tutti
Due battute veramente Flash vista la l'ora tarda rispetto alla domanda che faceva Zanchi crisi aziendali territorio insomma
A frequentato molto spesso insieme anche all'assessore al lavoro i colleghi di CGIL e CISL i tavoli di salvaguardia occupazionale che si tengono spessissimo in città metropolitana
Diciamo così mi sono sfilato un attimo una classifica delle casistiche di quelle che sono diciamo le crisi aziendali che vanno su quel tavolo lì e ho potuto catalogare Treaty Verro sei categorie differenti crisi aziendali
Ci sono sicuramente le crisi aziendali legati per manager per mala gestio da parte dei manager ci sono delle crisi
Aziendali che sono frutto invece di provvedimenti legislativi che subentrano nel tempo che mettono in condizione a volte le imprese
Di dover rinunciare ai propri dipendenti
E vi farò anche degli esempi e dopo c'è ad esempio le crisi aziendali che vengono che si determinò a causa di nuovi competitor che sbarcano sul territorio che drogano il mercato
Ecco io ritengo che fa queste crisi aziendali alcune almeno di queste non sono strutturali ma ce le potremo tutti evitare
Prendiamo ad esempio una crisi aziendale legata alla mala gestio e quella del Mercatone Uno ce n'è una legata che ero abbiamo seguito e concluso pochi mesi fa legata a nuove normative di legge
Che hanno creato delle sacche di lavoratori che a causa della scadenza dei trentasei mesi non potevano più continuare la propria attività lavorativa come lavoratori di Invitalia
E poi c'è ad esempio decine di micro crisi aziendali che arrivano sul tavolino di salvaguardia occupazionale che comunque sono legate Allo spazio su questo territorio di grandi gruppi come ad esempio quello delle legge servisse che sul territorio cerca di drogare il mercato
Delle attività dei pubblici esercizi cercando di fare intermediazione di manodopera illegale ecco la dico un po'così per così dire come è stato accertato dall'Ispettorato del lavoro del Bologna
Cosa fare e quali strumenti si è data Bologna Bologna si è data la città metropolitana
Insieme alle parti sociali
Tutte nel suo insieme innanzitutto la prima cosa che fanno su quel tavolo e cercano di S di avviare un percorso di reciprocità
Tra le parti perciò ci si riconosce come parti ed è tutte le parti cercano comunque di trovare una soluzione a quei problemi di gli strumenti diventano sempre meno per cercare di neutralizzare quegli affetti
Appunto rispetto a quello che dicevo già prima della mancanza degli strumenti che Mammano vengono sempre meno messi in campo dallo stato sociale ma io reputo che sicuramente per neutralizzare il più possibile per cercare di ridare slancio sempre di più ad un Paese ad un territorio alla propria comunità sia sempre importante cercare di fare dei nuovi patti di resilienza
Cioè prendiamo ad esempio quello che è successo a Detroit nel due mila otto in piena crisi a Detroit una città da due milioni di abitanti si era svuotata con trecentocinquanta mila abitanti
Grazie al nuovo patto di residenza fatto tra istituzioni amministratore amministrazione Obama
E in questo caso il a la Leffe ci ha e la comunità di Detroit oggi in quella territorio non vivono più gli atti trecentocinquanta mila persone ma siamo passati in meno di dieci anni a settecento mila persone
Ci sarà sicuramente tanto da fare per riportare Investimenti e le imprese su quel territorio però sicuramente attraverso quel patto si è ridato una nuova fiducia a quel paese
Io le penso e ritengo che Bologna abbia tantissima possibilità per costruire dei nuovi patti di residenza di resilienza e penso ad esempio ai nuovi piani delle periferie che aveva messo in campo questo territorio che avrebbe portato investimenti per diciotto milioni di Euro nelle periferie soldi che poi sono stati bloccati dallo score dal passato Governo dal governo Gialloverde e che molto probabilmente verranno sbloccati solo nel due mila e venti quei patti quei piani quei progetti che erano stati finanziati sul territorio bolognese non erano altro che la costruzione di un futuro migliore sicuramente di un'attenzione una super attenzione sulle periferie sui poli industriali e sui poli anche piccoli produttivi di quella di quella comunità avere sicuramente avrebbero portato più sviluppo al territorio alle lavoratrici e lavoratori
E tutte le persone che ruotano intorno alla nostra città metropolitana grazie
Cosa si aspetta la cooperazione da questo governo soprattutto per il territorio bolognese ma insomma sono state dette molte cose per Flash
Mi aggancio a alla domanda che ha fatto sindacalisti sulle crisi
Mettere in fila alcune una delle richieste possibile al governo rubato per slogan
La cooperazione ha dimostrato di poter essere in casi di crisi aziendale una possibile soluzione alle crisi aziendali l'utilizzo delle vie di uno strumento noto come work sbaglia otto e cioè della acquisizione dell'impresa dal padre perde i propri lavoratori avviene grazie alla vigenza di una legge che ha già due tutto due versione due edizioni da Marcorè la nuova Marcora
Negli anni più profondi della crisi sono state salvate attraverso l'acquisizione da parte dei propri lavoratori e trasformate in cooperativa oltre centoventi imprese in Italia di dimensioni varie generalmente medio e medio-piccole
Una delle richieste che credo senza far riferimento nello specifico a nessuna delle crisi territoriali la cooperazione possa rivolgere al governo è quella di migliorare il trattamento fiscale
Degli gli strumenti previsti dalla legge Marco
Di ammortizzatore le quote di ammortizzatori sociali che possono essere utilizzate dai lavoratori come capitale per l'investimento per le nuove in nell'impresa e trasformate in cooperative sono ancora gravate da fiscalità ma l'eliminazione di quella fiscalità costituirebbe uno uno degli strumenti possibili per affrontare meglio situazioni di crisi così come
La introduzione anche per i cosiddetti workers buy out out attivi e cioè la possibilità di fare acquisire ai propri lavoratori impresa che facciano fatica ad affrontare la trasformazione tecnologica e produttiva per indisponibilità stanchezza difficoltà delle famiglie proprietarie ad affrontare il passaggio generazionale o a dare continuità al proprio progetto d'impresa può essere uno strumento per appunto salvare patrimonio produttivo competenza produttiva insieme ai ai posti di lavoro
Sono partita da questa da questo focus perché lei richiamava le crisi le crisi del territorio ma c'è ovviamente
Una richiesta che viene prima di tutte le altre che è già stata apposta dall'Alleanza delle cooperative italiane al governo seppure indirettamente al momento del suo insediamento che è quella della dello sminamento delle clausola di di salvaguardia dell'IVA credo che non ci sarebbe non si possa immaginare niente di più deflagrante dell'aumento dell'Iva in una fase in cui i consumi continuano a ridursi consumi delle famiglie sono in costante cavallo e irretiti sono indeboliti italiane della crisi e quindi certamente l'intervento sull'Iva che condivido quello che diceva lunghi deve trovare ma non sarà questione di questa legge di Bilancio credo debba essere questione di più lungo respiro
Una prospettiva di armonizzazione e condivisione
In una fiscalità che abbia un disegno europeo non solo per le ragioni di dumping fra Paesi che venivano richiamati ma perché la fiscalità eh
Un possibile strumento di incentivazione dello sviluppo e nella condivisione di un modello di sviluppo europeo
Lo strumento dell'armonizzazione fiscale è uno strumento potente da ultimo
Si parlava prima dell'intervento dello Stato nell'economia e l'ho già fatto su questo un passaggio mi permetto
Di farne un altro onorevole Benamati ricordava l'intervento della Cassa Depositi e Prestiti nel capitale di alcune grandi imprese
Condivido con lui che
Seppure
Quanto è avvenuto è avvenuto in condizioni spesso drammatiche di emergenza si tratta di soluzioni di breve respiro perché non hanno dietro
La rivisitazione dei modelli produttivi non hanno dietro l'innovazione della produzione industriale credo invece che piuttosto che attraverso l'impegno intervento diretto nel capitale
La funzione pubblica e quindi uno strumento potente come Cassa depositi e presti Possa con interesse forte anche da parte della cooperazione implementare nuova strumentazione di finanziaria e noto che per quello che riguarda le imprese operative uno dei limiti che affrontano per progettare avviare
Investimenti e trasformazioni produttive abbiamo tutta questa sera ha parlato della necessità di trasformare il nostro sistema produttivo dicevo per le cooperative uno dei limiti forti
è il limite finanziario il limite alla Capetti all'esazione limite finanziario
Un intervento nella costituzione di fondi per lo sviluppo di Cdp credo sarebbe un intervento importante anche se ha reso accessibile dalla cooperazione mi fermo però
Le crisi aziendali Marco Lombardo ne ha viste tante e quindi il più titolato a parlarne capirci un po'come la situazione e anche quali sono le prospettive per uscirne
Ma veramente vado vado per flash e quindi mi scuserete se apro solo due pop-up cioè due cosa al volo che possono essere umilmente da questa prospettiva che abbiamo del comune della città metropolitana dei consigli per il nove ministro Paduanelli primo consiglio
I tavoli di crisi vanno presidiati
Un buon ministro da questo punto di vista è quello che esce il meno possibile sui giornali perché vuol dire che non c'è la crisi
Se invece io sto sui giornali e la crisi rimane come dire storia sull'onda comunicativa ma non affronta il problema li faccio due esempi concreti
Breda Menarini e la Perla
Tema la perla io credo che quello che è stato fatto
Dalle lavoratrici e dalle organizzazioni sindacali confederali che l'hanno accompagnato sia un segno di una partita vitale
Cioè quando le lavoratrici quando il territorio dicono no
Poi a un certo punto anche dei fondi di investimento devono venire a ragionare loro sono presentati qui con un piano di un taglio di centoventisei lavoratrici
Ricordiamo che dopo quella protesta
L'abbraccio anche ideale che la città ha voluto dare quelle lavoratrici
Il fondo è arrivato a sospendere quelli senza mente ora la proposta che non li possiamo fare è questa a costi invariati
Siccome noi sappiamo che alcune di queste lavoratrici
Probabilmente non sono funzionale all'organizzazione l'azienda però non si ragiona con un taglio netto
E poi dice vediamo come possiamo incentivare si possono a Tribano e degli strumenti DiVersi pensa un contratto di solidarietà ho perso alla cassa integrazione straordinaria in cui si accompagnano queste persone
Alla pensione visto che alcune di queste entro cinque anni
Possono andare in pensione
Guardate che un modo diverso di utilizzare le risorse pubbliche perché se vengono licenziate comunque la Regione dovrà spendere dei soldi per la formazione ma dove possono andare delle persone che hanno fatto quel tipo di lavoro che da sessantaquattro a sessantasette anni possono essere solo accompagnate con la pensione
Se vogliamo salvaguardare la loro dignità
La loro funzione e anche la loro storia perché hanno legato la loro vita professionale ad un'azienda
A costi pressoché invariati si può arrivare a un accompagnamento di queste persone e quindi anche una riorganizzazione dell'azienda
Il governo ci sta
A proporre questo ragionamento alla nuova proprietà oppure no queste sono le scelte sulle quali si misura discontinuità Breda Menarini
Abbiamo centocinquanta lavoratori e lavoratrice quindi centocinquanta famiglie che non hanno avuto gli stipendi pagati
Abbiamo un ex ministro del lavoro che si è presentato ai cancelli dicendo la soluzione ve la do io e nazionalizzare
Evidentemente la soluzione come diceva prima Gianluca Benamati non è la nazionalizzazione ma il fatto che insieme a Finmeccanica insieme a Leonardo ci debba essere un socio privato che abbia una politica industriale
Ci vogliamo vedere intorno a un tavolo con il Novi visto lo sviluppo economico per cercare di capire qua lei socio industriale che può dare una prospettiva alla Breda Menarini
Ci vogliamo trovare per capire che la nuova produzione deve andare verso l'elettrico perché il trasporto pubblico locale deve andare di lì
Ed è folle che questo territorio perda uno dei pochi patrimoni di know-how che abbiamo in Italia sulla produzione dell'autobus elettrico se come io credo non è un problema produttivo
Ma è un problema di visione industriale ed è un problema in questo caso di liquidità
Le soluzioni ci sono se però anziché fare selfie davanti a un cancello o fare dichiarazioni sulla stampa magari veniamo convocati da qui alle prossime due settimane al disastro
Ma già che il Pd lavorerà per convincere nuovo ministro Patronelli a convocare l'istituzione affrontare anche le crisi bolognese
Ma io credo che il nuovo ministro abbia l'obbligo di affrontare le crisi fra cui quelle bolognese
Ecco se devo identificare un elemento di cambiamento rispetto al passato è la trattazione delle crisi industriali dove siamo passati da centoventi crisi industriali aperti al mese con circa centoventi con il governo Gentiloni
A poco meno di centosessanta col primo governo Conte una delle questioni che ha riguardato anche la situazione bolognese ma che ha riguardato la situazione nazionale
Era lo Stato a dir poco deplorevole di come questi tavoli venivano gestiti dal ministero
Perché vedete non è che sia sufficiente aprire un tavolo
Riaprire un tavolo e la prima situazione la prima mossa per identificare possibili soluzioni all'interno di quella compagine aziendale utilizzando anche come diceva lombardo prima degli strumenti che la
Legislazione mette a disposizione ai contratti di solidarietà a tante altre questioni
Ma anche per trovare per esempio nuovi acquirenti però tutto quanto il tema vero e che questa situazione poi va seguita
E purtroppo il primo governo conteggio ha mostrato
Che con il ministro Di Maio c'erano molti annunci ma mancava il lavoro quotidiano
Di
Diciamo seguito di attenzione a queste a queste vertenze per cui la Whirlpool per cui leva per cui nel nostro piccolo là dentro sono state per certi versi abbandonati a loro stessi a un certo punto si è si è visto quindi da questo punto di vista già di cambio del modo di lavorare
Sarebbe un aiuto notevole per risolvere questi che
Poi voglio dire una seconda cosa e concludo che però riguarda più in generale il sistema
è caduto un po'così nella nella non attenzione un'affermazione che ha fatto prima Francesconi che però estremamente importante Danilo ha detto una cosa
è aumentata un po'l'occupazione in presenza di una costanza di PIL
Ebbe ed è un problema perché quando aumenta seppur di poco l'occupazione e il reddito del Paese lo stesso vuol dire che si lavora meno pagati o si lavora in maniera più frammentata
Questo è il dato più importante del due mila e diciotto due mila diciannove il primo governo ponte
Noi non dobbiamo solo guardare al lavoro dobbiamo guardare da qui innanzi alla qualità della loro perché il lavoro di per sé è importante ma la nostra competizione globale non può essere fatta sulla paga oraria
Sul lavorare di più a parità di salario
Va fatta sulle sfide tecnologiche dei prodotti che noi mettiamo in campo sui saperi sulle intelligenze che noi abbiamo per lavorare per questo la formazione
La cultura la scuola sono l'investimento principe
Innanzitutto perché è il miglior modo per risolvere una crisi industriale è evitare quella crisi industriale
Creare le condizioni per cui non ci sia la possibilità di una crisi o si riducano le possibilità delle crisi
E come nella malattia
Molto spesso non è la politica migliore quella di combattere sintomi ormai eclatanti ma cercare di fare medicina preventiva
La seconda cosa se dobbiamo cambiare il nostro modo di lavorare noi siamo un partito di sinistra inutile che cioè ci facciamo sempre una marea di domande di cosa siamo smettiamo di dirci cosa siamo
E diciamo cosa vogliamo fare per dimostrare queste cose
Noi siamo il partito dell'ascensore sociale
Di quelli che cambiano le opportunità delle persone perché se no non capisco cosa vuol dire essere di sinistra se non significa dare opportunità
A chi le opportunità non le avrebbe
In una situazione normale allora se l'ascensore sociale deve aprire le porte
Per farti salire
E dopo per salire ad un altro piano il bottone per aprire quelle porte si chiama studio cultura sapere
Allora investire sulla scuola investire sull'università investire sulla ricerca
Vuol dire attivare l'ascensore sociale di questo Paese che permette ai nostri giovani e anche i meno giovani per esempio come me di avere una sviluppo professionale di qualità
Questo è una di quelle misure di medicina preventiva che aiuta a ridurre le crisi industriali e a migliorare il tessuto sociale del nostro Paese queste sono le politiche
Di un partito che guarda da sinistra alla società che guarda alle persone e alle loro opportunità grazie
Grazie a tutti per l'attenzione buona serata buona fresca
Lorenzo
Esterni generazione