L'educazione salverà il pianeta? - Lectio Magistralis di Lorenzo Fioramonti, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Buongiorno a tutti vi chiederei allora di sedervi ai ai posti riservati che iniziamo con il programma della mattinata
Allora grazie a tutti intanto per essere qui io sono Simone che si lavora al Santa Chiara Lab dell'Università di Siena
Questo è un evento che è stato organizzato nell'ambito della Siena sanno scuro non sostenute dalla ben più di due mila diciannove la seconda edizione di questa nostra iniziativa di Education nell'ambito dell'agenda venti trenta e dello sviluppo sostenibile
Vado a ricordare brevemente il programma della giornata apriranno i lavori il magnifico rettore l'università di Siena
E il professor ricca Bonini Chair di prima e presidente del Santa Chiara labbra dopodiché il ministro Fioroni vi farà una lectio magistralis
E dopo una breve pausa caffè ci sarà una tavola rotonda sul tema L'educazione salverà il pianeta che il tema principale della nostra giornata
Quindi chiamerà sul palco il Magnifico Rettore professor Francesco frati dell'Università di Siena
Sì buongiorno a tutti intanto mi preme
Mi preme salutare tutti salutare il ministro Fioroni Montesano usare tutte le autorità
Gli studenti della Summers culla sullo sviluppo sostenibile tutti gli studenti dell'Università di Siena i colleghi dell'Università di Siena tutti gli ospiti a voi do il benvenuto per la per l'inizio dalla seconda settimana da Sama Skull
Sul sostenne Boldi però commenta ed è una seconda settimana che inizia con il botto cioè con la lectio magistralis del ministro affiora Monti a cui ovviamente vanno intanto i nostri auguri al nostro migliore in bocca al lupo
Per l'importante incarico che ha appena ricevuto
E che certamente porterà avanti con grande energia e con grande con grande efficacia ci sono almeno due motivi che non riguardano direttamente il suo attuale incarico per cui siamo felici che Lorenzo Ferramonti sia qua oggi
E credo anche due buoni motivi per cui anche luglio è felice di essere può oggi il primo come voi sapete che il ministro Fioroni Monti ha una Lulu una lungo se dell'Università di Siena
Avendo conseguito qua il suo titolo di rotolato e ancor più in questo luogo è un come si dice un Santa chiari non avendo soggiornato fidanzata Chiara quando questo edificio rappresentava la nostra scuola dottorale
Il secondo motivo è che il ministro Fioroni Monti anzi se mi permette Luís il professor Ferramonti
è un docente di economia che si è specializzato nell'economia sostenibile nell'economia della sostenibilità e quindi può contribuire non soltanto una sua veste attuale di ministro ma anche e soprattutto nella sua veste di
Competente di professionista di professore del tema dello sviluppo dello sviluppo sostenibile
Ma poi ci inorgoglisce particolarmente il fatto che da ministro abbia deciso di tenere qui a Siena forse una delle sue prime uscite pubbliche
In questo ruolo ed è una cosa che ovviamente onora noi come Università di Siena un'ora voi come studenti di questa scuola
Nonostante immagino una vicenda particolarmente complicata che proprio in questi giorni tra l'altro c'è un'altra ricorrenza interessate e qui in Toscana oggi il primo giorno il primo giorno di scuola quindi è anche significativo che si parli di sviluppo sostenibile
Qui
Io penso che ci sia un altro motivo che dovrebbe rendere felici noi e soprattutto voi studenti della scuola
Della Summer School nello sviluppo sostenibile e cioè il fatto che in questi ultimi giorni
Alcune parole penso a Grigno di il penso a sviluppo sostenibile penso hacienda venti trenta non le abbiamo ritrovate addirittura nel programma di governo le troviamo
Nelle parole del Presidente del Consiglio nelle sue relazioni programmatiche ed è una cosa che ci dà particolare soddisfazione qui a Siena
Perché forse noi qui a Siena come lei signor ministro siamo stati tra i primi ad occuparci di sviluppo sostenibile quando non molti ne parlavano anche traendo da una tradizione di Percy era particolarmente sentita e questo fatta in qualche modo ci rende particolarmente orgogliosi che si parli a Siena e che ci si concentri sui temi dello sviluppo sostenibile
Io penso che questa cosa dovrebbe rendere felici anche voi studenti perché il fatto di trovare quelle parole scolpite nel programma dell'attuale governo in qualche modo valorizzano anche la vostra scelta valorizzano i vostri desideri che poi avete trasformato in una scelta nel venire qui a Siena a discutere di questi temi
Dello sviluppo sostenibile nella nostra scuola nella nostra Sama Scurti ha proprio l'obiettivo di riflettere di discutere di ragionare di confrontarci su questi temi che diventeranno sicuramente centrali
Nel prossimo nel prossimo futuro ecco penso che questo sia il miglior viatico possibile per voi studenti affinché e anche penso a tutti gli studenti
Più piccoli impegnati nel dei frati sforzi più choro impegnate in questa grande mobilitazione nazionale anzi mobilitazione mondiale sul clima e sullo sviluppo sostenibile io penso che questo desiderio per voi avete manifestato di cambiare in qualche modo il mondo di cambiare il paradigma dello sviluppo del mondo sia quello ambientale quello economico che quello sociale possa trovare adesso una sua realizzazione anche grazie all'impegno dei governi anche grazie all'impegno
Politico e possa in qualche modo consentirvi di passare nelle prossime ore nelle prossime settimane
Nei prossimi mesi nei prossimi anni di passare direttamente dalla riflessione dalla discussione ai fatti ai fatti concreti perché abbiamo bisogno di iniziative concrete e credo che voi siete i migliori le migliori persone per esercitare per implementare queste iniziative concrete grazie a tutti e buona giornata
Bene grazie mille e adesso chiederei al professor Riccaboni di salire sul palco il professore capo insieme al professore Enrico Giovannini portavoce di Hans visse sono i coordinatori scientifici di questa somma scuri
Bene grazie buongiorno buongiorno signor ministro Buongiorno Arturo oppure tra i presenti
Con Enrico Giovannini quando si pensava quest'anno di introdurre la novità dalla lectio magistralis tenendo conto che questa scuola Susy può sostenere la tre anime un'anima che riguarda i policy makers quindi innovazione sto tozzo che istituzionale un altro l'impresa un altro educational ebbene tenendo conto di questi aspetti
Per quanto riguarda chi poteva proporre questa razza magistralis Nord ha avuto dubbi
Abbiamo pensato immediatamente che Lorenzo Ferramonti poteva li doveva esserci la persona adatta a tenere questa lectio qui siamo molto lieti che la ministro è riuscito a mantenere questo impegno dopo questo importantissimo incarico e per noi è veramente un onore che la prima l'ex magistrali della salma a scuola sarà tenuta appunto dal professor Ferramonti
Questa Vascon due parole soltanto per dire che è un iniziativa gli altri se ne siamo molto contenti di ospitarlo come Santa Chiara Laba insieme alle parti molto importante interessante molto attivi su su questo spendibile la formazione al Leonardo la Russia cioè la rete delle sta sostenibili e asse di esserne quindi questo gruppo di attori hanno creato questa scuola che vuole essere una un programma che che dura nel tempo
Giustamente Francesco fratel contava l'importanza della concretezza e quindi sia nella scuola sia nell'attività che si tengono a Santa Chiara c'è una grande attenzione a questo aspetto della concretezza
Perché ormai tutti sono certamente convinti che qualcosa sta succedendo che se non poniamo delle risposte se non definiamo dei percorsi
Veramente il futuro potrebbero essere altezza erano sospettati di quindi volevo soltanto ricordare come il la Santa Chiara si impegna a te molte altre iniziative ricordo coordinata da bar questo Bastianoni abbiamo tenuto una serie di lezioni su tutti gli altri G. è stato è stato raccolto in un volume che ora cerchiamo di promuovere anche come hard-disk proprio Too Much massivo parola in corsa
Che in inglese ma con sottotitoli francese in arabo italiano stiamo lavorando molto come prima le attività di capacity building che è molto molto importante
E poi diamo definito una piattaforma digitale che si chiama prima osservatorio l'Innovation che raccoglie le migliori pratiche sostenibili nell'ambito della cresciuto quindi io credo che il richiamo alla concretezza sia il richiamo più importante cioè il fatto che va bene le analisi va bene dire che non va bene allora tanto bene ma sono anche purtroppo le sfide di Frontone sono molto difficili prodotto una delle soluzione le sue soluzioni appunto l'impegno credo che sia molto forte da parte qui tutti quanti noi due stadi sia da parte del Santa Chiara
Lo Stato chiude ricordando che oggi è una serata particolare cioè lavorazione prevede per l'anno scolastico vedi la verità se vi parlo di regalo fatto apposta è un caso ma siamo molto contenti perché appunto salvare il pianeta con educazione educazione fondamentale lo dico perché è il TG quattro elastici di riferimento per educazione ma
Molto connesso con l'ex DG quattro c'è ore sedici dodici cioè consumo e produzione responsabile e possiamo avere consumo e produzione responsabile solo se i consumatori sono consapevole quindi occorre fare in modo che ci sia al livello giusto educazione di consapevolezza rispetto a loro ed invito a questo punto anche al un'iniziativa si disse che sono sette sette due sport più cioè che si tiene sabato ventinove il primo dove si cerca di promuovere un consumo responsabile facendo delle iniziative presso la grande distribuzione quindi ci sono molte iniziative chiudo
Credo che tutti voi
Perché qui almeno siamo consapevoli delle grandi sfide che abbiamo davanti
Avere un ministro che si esprime nel modo che poi sentirete ma che già sappiamo molto impegnato e convinto riportate di alta sul mare decisioni azioni in questa direzione credo sia un gran sollievo per tutti grazie somministrazione
Bene grazie a tutti allora il momento questo della lectio magistralis del ministro Lorenzo Ferramonti grazie mi
Allora come
Buongiorno a tutti come d'obbligo in questi casi insomma vi ringrazio per l'invito ringrazio gli organizzatori colleghi real scrisse di i padroni di casa quindi l'Università di Siena
I colleghi della Fondazione Agnelli ai colleghi della retorica e dell'Università dello sviluppo sostenibile
I colleghi di altri essendo
Per me è un enorme piacere non soltanto che io parlo delle cose conosco a cui ho dedicato almeno dieci anni della mia ultima Danae vita accademica gli ultimi dieci anni
Ma anche perché torno a casa perché come diceva il rettore io son stato parte di quella generazione di dottorandi che ha inaugurato il Santa Chiara nel due mila e uno credo
Mi ricordo benissimo in questa sala dove siete voi oggi noi vedemmo il Mondiale del due mila e due tutti quanti dottore quindi fu momento ero lì dietro tra l'altro ma non manipolando con il tecnico anche le informazioni vere tale aumentare il volume quando lei il la nazione italiana si avvicinava all'area di rigore degli altri
Quindi per me davvero una grandissima una bellissima occasione quella di essere a Siena un'università che conosco molto bene e che ha dimostrato di essere coraggiosa anche nel porre delle tematiche innovative in una fase in cui magari ne parlavano in pochi
Io so questo perché se no mi occupato per tanti anni con il professor Enrico Giovannini di cui
è stata fatta menzione proprio poc'anzi di queste questioni quando non è parlava nessuno ora tutti siamo diventati favore dello sviluppo sostenibile ma c'è stata una fase in cui eravamo davvero in pochi
A parlare di questi temi e molto spesso o strati ostracizzato io considerati dei Lunatici perché in realtà
Se mettere in discussione il paradigma economico imperante che andava ben al di là del concetto di capitalismo perché il capitalismo e socialismo da questo punto di vista hanno commesso gli stessi errori
Sembrava che uno non avesse le competenze o che fosse un semplice sognatore quindi voglio cominciare proprio con l'idea dei ricordi e di quello che mi lega mi lega questa università
L'ho detto più volte gli obiettivi dello sviluppo sostenibile che chiamiamo con l'acronimo inglese Virginis sono non sono una lista della spesa di diciassette cose da fare
Sono un modo intelligente per raccontare al mondo un'altra narrazione di sviluppo cioè cosa significa essere un paese progredito avanzato nel ventunesimo secolo
Questa è un cambiamento narrativo un cambiamento culturale non da sottovalutare
La sostenibilità riusciremo a raggiungerla soltanto se saremo in grado di inventare nuove categorie concettuali
Avendo studiato per tanti anni le
Le debolezze del modello economico attuale il modello o industriale del ventesimo secolo so bene che non è una sfida che può essere limitata agli esperti di economia è una sfida che deve
Raggruppare unire un po'tutti e per questo mi è piaciuto molto il titolo che è stato dato a questa giornata di oggi Galati Alex cioè il ruolo dell'educazione
Qualcuno potrà dire ma abbiamo tempo
Di rieducare ac per salvare il pianeta abbiamo questo percorso davanti a noi oppure la situazione più urgente quindi dobbiamo intervenire prima dobbiamo fare le due cose dobbiamo sicuramente intervenire il prima possibile per arrestare dei processi che stanno generando
Degli impatti distruttivi a livello ambientale ma non soltanto liberale ma lamentale anche a livello a livello sociale io voglio ricordarvi che in base alla ricerca economica di questi ultimi anni
Le società contemporanee sono diventate sempre più diseguale e la disuguaglianza non è soltanto un problema di carattere morale cioè è sbagliato quando un un amministratore delegato guadagna cinquecento volte di più del proprio o del proprio operaio ma è anche inefficiente
Cioè la disuguaglianza limita la capacità produttiva e Kurt creativa di una società e di un'economia quindi diventa un bavaglio all'innovazione
Questo l'abbiamo visto in passato e continuiamo a vederlo la l'estrema disuguaglianza di disuguaglianza oltre un certo livello per esempio associata sempre di più al ritorno di malattie endemiche che non si vedevano a un aumento della criminalità che nell'ottica generale della del dell'azione sociale diventa una spessa per tutti e quindi non è soltanto sbagliato perché avere crimine
è un problema ma anche perché costa a tutti noi quindi la disuguaglianza diventa una variabile indipendente che influenza tante altre variabili dipendenti tanti altri impatti sulla nostra vita sociale che rendono il sistema inefficiente
E quindi è fondamentale che ci sia una convergenza sia da parte di coloro che oggi come me
Hanno un ruolo politico apicale in un paese del G7 in un paese dell'europea ma anche fondamentale che si crei una narrazione dal basso che fondamentalmente sostiene questo nuovo percorso
Percorso umano e sociale e di sviluppo
Voi avrete sentito in questi giorni parlare per esempio della reintroduzione dell'ASP dell'insegnamento dell'educazione civica nelle scuole in Italia ritengo che sia una grande opportunità
Però da neoministro ho subito detto che se va fatta come va fatta per legge debba essere fatta con le categorie concettuali del ventunesimo secolo perché semplicemente insegnare
La costituzione diritti doveri come lo si faceva trent'anni fa l'educazione civica venne introdotta da Aldo Moro dagli anni sessanta
Oggi nel ventunesimo secolo sarebbe una un'occasione persa e quindi come si diceva prima abbiamo chiesto che l'Agenda venti trenta e quindi il percolare di tutti questi obiettivi sul modello di insegnamento sull'educazione ambientale sull'educazione
Fisiche alimentare possa diventare un po'la cornice generale con cui noi a partire dall'anno prossimo andremo ad insegnare
L'educazione civica alle nuove generazioni e in questo anno avere un percorso di programmazione per farlo e farlo e farlo bene quindi c'è anche una grande opportunità di poter tornare a scuola con delle categorie concettuali degli insegnamenti diversi
D'altronde la scuola di oggi è una scuola che presenta molte sfide molte criticità ma anche con una grande voglia di partecipare io sono contentissimo del fatto che mi tocca fare il ministro in un'epoca in cui gli studenti di tanto in tanto il venerdì a scuola non ci vanno
Sembra paradossale che un ministro si rallegri di questa cosa qui ma io l'ho detto già da viceministro ritengo che scioperare per il clima come dice Greta Tomba che ho avuto l'onore di conoscere
Dice una cosa molto semplice che i ragazzi sanno dire mi fissano dirmi noi adulti abbiamo dimenticato queste cose ma dice una cosa lineare dice che se leggiamo cosa dicono gli scienziati noi dovremmo smettere di fare qualunque altra cosa occuparci solo di questo
E guardate che questo ragionamento non fa una piega è assolutamente corretto
Noi spesso invece facciamo esattamente l'opposto Cerci parliamo dell'importanza della scienza salvo poi non applicarla perché diventa troppo
Sfidante diventa troppo critica quando mette in discussione quelle che sono delle routine ormai accertate dei modelli di consumo ormai cercati invece Greta e i sedicenni di oggi
Vogliono prende sul serio la scienza una cosa stupenda cioè gli gli studenti che dicono a noi anche a noi scienziati voi non date abbastanza peso la scienza
E e e quello che ha anche detto una volta che vi vorrei vedere
In una situazione di panico c'è sembrate un po'troppo serrati ci sembra un po'troppo la sereni tutti voi che comandate come se questo non fosse una realtà sotto gli occhi di tutti
In questi giorni io
Stavo viaggiando in giro per l'Europa e soltanto in tre giorni ha incontrato tre tifoni diversi nel mezzo dell'Europa quindi cominciare anche a riadattare
Le mappe geografiche quello che ha un clima che non impazzita non cambierà è già cambiato e cambia e influenza le nostre le nostre vite e tutti i santi giorni
Quindi per me è un grande onore poter svolgere questo ruolo in questa fase in questa fase storica anche del nostro Paese tanto che il ventisette di settembre quando si chiuderà la settimana degli
Delle mobilitazioni studentesche per il clima io ho chiesto al Ministero che ci possa essere un'interlocuzione diretta con le scuole quindi abbiamo invitato centinaia di studenti al ministero per parlare di questo
Per esporre gli obiettivi lo sviluppo sostenibile al ministero per i prossimi mesi
E per fare in modo che
Il ministero stesso e mani una visione di sviluppo sostenibile cioè che l'istituzione stessa
Ossa
Comunicare con le sue attività e le sue pratiche a partire per esempio dall'eliminazione della plastica partire da un modello diverso di utilizzo delle acque a partire anche da un modo diverso di concepire le strutture interne del ministero che possano raccontare
Come può essere un ministero o una scuola diversa nell'epoca dello sviluppo sostenibile
Questo
Queste sono elementi come dire di carattere narrativo di carattere concettuale e dei messaggi che possono essere inviati
Ma quello che la scuola deve fare
E questa è la grande sfida e quando parlo di scuola non parlo soltanto di scuola primaria o secondaria ma del sistema di formazione e di ricerca in generale deve anche cominciare a chiedersi quali sono le sue le cosiddette Schiros Nolli cosiddette capacità di cui avremo sempre più bisogno in futuro
E qui io faccio davvero un passo un passo indietro importante
Cioè noi continuiamo a formare giustamente degli specialisti che molto spesso utilizzano delle categorie concettuali dei paradigmi di azione che non è sempre si addicono a quelle che sono le sfide della contemporaneità vi faccio un esempio
Io fino a qualche anno fa facevo il professore universitario in un altro Paese e ha avuto l'onere e l'onore di dirigere i lavori del nuovo campus
è stato un periodo bellissimo perché ho immaginato un campo sto talmente sostenibile a zero emissioni in completamente innovativo e così via
Salvo poi scontrarmi per esempio con i colleghi di ingegneria
Che mi dicevano giustamente dal loro punto di vista che farlo come volevo farlo io non era possibile
E e c'è stato un'interlocuzione interessante per mesi e mesi e mesi alla fine siamo arrivati al punto di capire che da un lato ovviamente alcune niente visioni erano un po'troppo idealisti che ma dall'altro molte delle loro prese di posizione si basavano su un modello ingegneristico che era molto legato al ventesimo secolo e quasi per niente
Vicino alle che alle alle esigenze del ventunesimo secolo
E perché dico questo perché abbiamo sempre più bisogno evidente di formare per esempio gli ingegneri del futuro che ci dicano una cosa semplice come si costruisce non indebolendo gli ecosistemi ma rafforzando
E non è facile bisogna davvero innovare in maniera radicale
E noi se continuiamo a formare però le persone con modelli tarati su quello che era una società completamente diversa dove per esempio la pesantezza
Aveva aveva senso voi vi siete mai chiesti
Quando si parla di sviluppo un Paese sviluppato in genere noi associamo l'idea dello sviluppo la pesantezza dell'azione umana cioè le cose grandi e grosse più pesanti sono più se sviluppati cosa se voi siete mai stati inni a mare in Birmania
Che è una dittatura dove dei generali per il sentirsi sviluppati hanno fatto costruire una autostrada a quindici corsie per lato per andare dalla capitale alla seconda città più importante
Questa autostrada gigantesca che ma emana il senso di sviluppo è vuota tanta gente civile sopra ci abita non ci passa nessuna macchina però l'idea qual era quella che per sentirsi sviluppati bisognava ricoprire un pezzo di territorio di cemento
Ecco questa logica della pesantezza secondo me va invece sostituita con quella che Italo Calvino nella nella prima lezione americana se non sbaglio chiama la leggerezza
E Italo Calvino parla di leggerezza cioè di un modello concettuale e culturale
Che lui paragona la leggerezza del volo di un uccello e non al volo non all'andare di una piuma perché dice Italo Calvino la piuma va dove il vento la spinge l'uccello usa il vento per andare dove vuole andare
Ecco questa capacità di leggerezza eh la chiave del nuovo modello di sviluppo
Ed è tutta da immaginare
Un ingegnere leggero che sappia immaginare magari con tecniche di biomi Nesi qual è il modello operativo infrastrutturale che più si addice ad un ecosistema e che è in grado di dialogare con le esigenze multidimensionali di resiste di un ecosistema
Un economista ne vedo alcuni free in prima fila
Che sappia spiegare come si fa crescere un'economia senza avere un impatto negativo sull'ambiente e sulla società cosa ancora particolarmente
Quando si parla di economisti evidentemente
è andato è andato al
Quanto
Che quindi sappia spiegarci come come si fa crescere un eguale e questo è un tema importantissimo non so se ci sono nella nella Same Sco persone che studiano economia apra un dibattito che ormai va avanti da tanti anni
Come si può immaginare un modello di crescita che sia completamente sostenibile completamente non parzialmente sostenibile perché abbiamo bisogno di essere sostenibile completamente
è un po'come dire cioè è inaccettabile la poca violenza o si è non violenti o se violenti sono i abbracciamo l'idea della sostenibilità dobbiamo essere completamente sostenibile o almeno cercare di puntare in quella direzione ma vada oltre
Immaginare per esempio di formare dei medici che siano capaci di farci vivere bene il con la cui prima preoccupazione se quella di aumentare la qualità della vita delle persone
Infittito di medico molto spesso avuto l'impressione che giustamente l'ambizione dal medico fosse quella di allungare la qualità la scusate all'andare l'aspettativa di vita e curare le persone ma non necessariamente avere la tipo di formazione che ti aiuta
A capire come le persone possono vivere meglio io dico una cosa forse forse considerata eccessivamente radicale però non dovremmo preoccuparci di vivere di più dovremmo preoccuparci di vivere meglio
Allungare una vita che molto spesso piena di dolori e l'altro non è sicuramente un segno di miglioramento della condizione della condizione deve la condizione sociale
Quindi avere un modello di formazione Giada per già dai primi anni di scuola che immagina un principio un po'diverso dalla pesantezza alla leggerezza
L'altro giorno mio figlio mi faceva presente una cosa
Diceva papà ma come mai
Tu parli tanto di collaborazione parli tanto di solidarietà di unirsi lavorare insieme attraverso e poi noi a scuola studiamo una storia che a conti fatti è una successione di guerre Massa
Cioè come se lo mi diceva ma come mai io la storia c'è mi dicono che i grandi eroi del passato fondamentalmente è una persona che portavano milioni e milioni di persone alla morte
E vede gli ho spiegato perché ovviamente la storia umana è stata una storia di conflitti e di risultati e di di ottenimento di di grandi avanzamenti culturali e sociali grazie anche a quei conflitti però la critica o comunque l'elemento la sottolineatura c'era
Perché noi continuiamo a raccontare la scuola come se fosse scusate la storia come se fosse semplicemente un succedersi di battaglie e non un
Come dire un'evoluzione di costumi sociali perché sappiamo così poco su come molti popoli avevano trovato la modalità di convivere in modo pacifico
Perché fa più notizia anche sui nostri libri di testo una battaglia con tanti morti rispetto a una battaglia evitato magari un trattato che ha abilitato delle società a vivere meglio vivere maniera più pacifica
Ecco se noi riuscissimo è come se in un qualche modo il nostro modello di formazione ci stesse già dando in maniera subliminale una serie di informazioni e cioè che il modello di sviluppo deve essere pesante che la competizione deve avere la meglio sulla collaborazione e poi magicamente ci aspettiamo che questi ragazzi escono da scuola dall'Università divengano siano in grado di mettere in discussione o cambiare
O cambiare il modello di sviluppo ecco secondo me una scuola che si attrezza per dare una formazione più collaborativa
Anche strumentalmente che sia più in grado per esempio di fare quello che fanno gli astici
Cosa ci dicono gli astri jeans io prima si faceva riferimento a un paper che abbiamo scritto e di recente con alcune persone qui
Oggi qui presenti alcune lavori che abbiamo fatto in passato dimostrano che gli ex DG se non si possono raggiungere in maniera isolata
Cioè io non non posso prendermi quattro il sette l'otto dire io faccio questi perché se non fai anche gli altri non riesce a fare quelli tu non puoi questi la mappatura degli esiti GISEC talmente interrelate correlata che se tu non interviene in maniera sistemica non riesci ad ottenere i risultati quindi è fondamentale che noi agiamo in una maniera tale per cui se vogliamo davvero te nello sviluppo sostenibile dobbiamo riformare noi tutti a concepire il lavoro in modo diverso a concepire lo sviluppo in modo diverso a concepire l'azione umana in modo diverso a concepire la formazione
In modo diverso
E questo per me ha molto a che vedere con la questione delle Schiros di cui abbiamo bisogno si parla sempre insidioso ormai organizzano questo termine inglese anglo americana come se fosse parte del nostro gergo no ma quali sono le spionistico abbiamo davvero bisogno
E voglio farvi un caso
Qualche anno fa forse i colleghi economisti in sala o gli psicologi lo sanno all'Università del Sussex fece un esperimento che se non è molto divertente
Pesce per una settimana prese tre gruppi
Delibera splendente queste banche all'investimento
Degli studenti di una di una terza elementare in Inghilterra e un gatto
Prese questi tre gruppetti e gli chiese una cosa semplice cioè un paniere di azioni bar sì in borsa di i titoli in Borsa di investire per una settimana la cifra di due mila sterline e alla fine la settimana vedere chi aveva riuscito ad avere più soldi
Allora diede ovviamente la lista a Linda standard fresche per una settimana investirono in modo
Fittizi ovviamente per vedere esattamente i titoli come erano andati in basso in alto e cercare di capire servono guadagnato meno agli studenti dalla terza elementare e poi ad un gatto che si chiamava Orlando
Allora Lando ovviamente non poteva investire direttamente e quindi cosa fecero lo misero in una stanza e gli dietro un giocattolo
Loro recitavano il Tito il nome del titolo azionario e se il gatto teneva giocattoli in bocca quando spuntava quel titolo loro investivano in quel titolo se il gatto lasciava cadere il giocattolo loro non investivano impettito
Secondo voi dopo una settimana
Chi ha fatto più soldi tra questi tre
Esatto il gatto
Allora che cosa vuol dire aderente è un caso se avessero ripetuto le l'esperimento più volte non sarebbe accaduto però il fatto che un gatto
Una volta possa battere in un investimento un pool di professionisti ci fa un po'pensare sull'Everest io scrivessi professionisti cioè se noi oggi possiamo con un sistema più o meno grande fare meglio anche una sola volta su un milione di un gruppo di professionisti strapagati
E essendo uno che di investimento si è si è occupato e molti dei colleghi me lo dicono guardate che tanti di noi ogni tanto vanno a naso
E questo cosa significa non vuol dire ovviamente che gli investo in banca non dovrebbero essere pagati come vengono pagati oppure decidetelo voi insomma non è mio compito questo ma è ovvio che
Quello che noi oggi associamo con la preparazione che noi oggi associamo con un alto grado di formazione non è sempre così
Perché se ne avessimo preso Orlando gli avessimo chiesto di guarire un paziente Orlando neanche una volta su un milione sarebbe riuscito a farlo ma vi dico di più se avessimo preso Orlando gli avessimo chiesto di tagliare l'erba del Santa Chiara non credo che Orlando sarebbe stato più bravo del giardiniere del Santa Chiara allora
Come è possibile che abbiamo costituito una società in cui come direbbe il Dalai Lama tutte quelle attività che fanno bene alla società e alle persone
Vengono molto spesso considerate come di secondo piano di seconda impormi secondaria importanza non sempre ma oggi in questi in questi giorni per esempio mi sto occupando molto di docenti delle scuole
Io continuo a dire il docente della scuola dovrebbe diventare quel fulcro quell'elemento
Di centralità nel dibattito sociale che merita
E non una figura aleatoria o
Come dire marginale dovrebbe essere visto come perché la persona cui affidiamo per gran parte
Del loro tempo la vita delle cose delle persone che abbiamo più al cuore dei nostri figli e quindi affidarle a qualcuno che è sottopagato molto spesso emarginato dal punto di vista sociale è un modo autolesionista un modo autolesionista gestire la società
E come diceva il Dalai lama appunto avremo bisogno e qui cito il Dalai lama quindi se se non sia d'accordo critica dell'UIC
Però forse la società del futuro
Avrebbe meno bisogno di avvocati avrebbe meno bisogno di nasconda anche le scorse meno bisogno thai
Ma più bisogno di persone che si prendono cura gli uni degli altri persone che lavorano per migliorare la qualità della vita delle persone che Technische siano i giardinieri piuttosto che coloro che si occupano della qualità della vita dei nostri figli cioè gli insegnanti
E questo questo è un una riflessione secondo me molto ma molto importante
Perché dico questo
Perché è indubbio che la nostra società abbia fatto dei passi in avanti incredibile
Io sono convinto che questo livello di innovazione di sviluppo di capacità di sviluppo in senso tradizionale di capacità di agirei in maniera trasversale non sia mai stato possibile nella storia di questa della nostra della nostra civilizzazione del genere umano però è pur vero che l'abbiamo fatto ad un costo enorme questo esso dimentichiamo che il tutto con l'abbiamo tenuto un costo e se il costo è l'autodistruzione io qualche dubbio sull'efficienza di questo sistema ce l'ho
E perché dico anche questo perché quando poi vedo i dati che la prima causa di morte
Ovviamente in un in una società in cui si muore sempre di meno è ovvio che la prima causa di morte sia non tradizionale però fa riflettere che la prima causa di morte tra coloro che hanno meno di venticinque anni nelle società avanzate è il suicidio
E che quindi evidentemente un po'come disse una volta un documentarista ad un l'incontro internazionale al pronto a cui partecipai
Sembra quasi che stiamo distruggendo il pianeta
Ma neanche ci stiamo divertendo così tanto mentre lo facciamo e che quindi una riflessione importante su che cosa davvero rende la vita degna di essere vissuta come disse Boccanelli nel sessantotto secondo me è diventata irrinunciabile e non rinviabile
Come dicevo e con questo concludo la molto spesso noi abbiamo
Questa arroganza ma anche giustificata di pensare che il nostro livello di di capacità e di Schio o se non sia paragonabile a quella del passato
Che sia estremamente superiore ovviamente a quello dell'età della pietra
Che sicuramente così
Però
Se continuiamo in questo in questa direzione probabilmente saranno proprio le schiuse degli uomini dell'età della pietra che presenteranno a qualcuno di noi di sopravvivere in futuro
E quindi dobbiamo essere molto molto molto attenti sulla modalità in cui già da adesso cominciamo a ridiscutere gli orientamenti economici e sociali del futuro e chiudo con riferimento alla parola senso
In Italia abbiamo questa questa facilita la prosa Anza due significati da un lato indica la direzione e dall'altro i dichiara il significato
Ecco questo e cose penso che per la prima volta in tanti anni si uniscono
Oggi lo sviluppo di una società senza il senso del significato non ha neanche il senso della direzione come diceva Gandhi non importa la velocità a cui vai se vai nella direzione sbagliata
Dovremmo avere la capacità di fare un passo indietro e magari proprio ripartendo dei ragazzi che scioperano il venerdì dei figli dai miei figli e dei vostri figli che si fanno con le domande banali che abbiamo smesso di chiederci forse dobbiamo ripartire proprio da lì per chiederci ma che modello che l'amico vogliamo che modello di Paese vogliamo cosa significa essere un Paese sviluppato nel ventunesimo secolo che modello industriale vogliamo lo dico anche ai figli dei nostri capitani dell'industria che modello vogliamo lasciare in eredità al loro e che abbia sia un senso dal punto di vista il significato sia un senso dal punto di vista te la direzione grazie
Grazie mille registro
Anche farle sapere che anche la nostra sommo scura un modello un po'diverso noi anche voi dedichiamo molto spazio all'interazione tra il docente i ragazzi della scuola
Ed è per questo che sono convinto che in questo momento avranno qualcosa da chiederle rispetto ai temi importantissimi nella trattato in questa sua lezione quindi invito ovviamente tutti i presenti in aula ma soprattutto gli studenti della della scuola
Qualora ne avessero ad alzarsi dire il proprio nome cognome e fare una domanda interagire sui temi
Che ha trattato adesso il ministro grazie mille
Grazie signor ministro traversando Gabibbo partecipante alla Summer School
Intervento interessantissimo
La storia come successione di morti e feriti hanno come successione di civiltà se noi pensiamo al Codice di Hammurabi ci ricordiamo occhio per occhio dente per dente nel Codice di Hammurabi cioè il concetto di bene comune
Cioè il concetto di legge scritta
Cioè al concetto di responsabilità del giudice che toppa nel giudicare
Cioè il concetto di standard perché il Codice di Hammurabi viene poi ricopiato sulle tavolette d'argilla
Questa tavoletta d'argilla vengono spedite in tutti i posti dello Stato quindi la centralità dello Stato e la centralità della legge allora l'educazione salverà il pianeta
Sì probabilmente si sarà sicuramente un grosso ingrediente per salvare il pianeta al patto di non banalizzare
L'educazione dei nostri figli
A patto di fa capire che nel Codice da murari c'è anche altro Rispetto occhio per occhio dente per dente
Fatto di far capire che nessuno di questi di Jason si realizza da solo e non esiste una categoria professionale sociale gli ingegneri gli economisti i medici che possono fare da soli ma quel poco che potremo fare o quel tanto che vorremmo fare lo facciamo e lo faremo solamente se dialoghi eremo con gli altri
Questa scuola per me è un svolta perché effettivamente ho imparato che fuori dalla mia scatola da ingegnere c'è uno spazio di soluzioni finito
Volevo stimolare il dibattito
E io rispondo soltanto che sono completamente d'accordo con lei l'ha detto l'ha detto meglio di me e quindi assolutamente d'accordo
Un'altra domanda
Vale a dire a partecipanti alla Summer School mi chiedevo quale può essere un ruolo attivo della scuola e dell'università nel supportare manifestazioni dissidenti che di fatto lo sciopero dalle lezioni
Ma le può essere la spunta positiva delle istituzioni
Allora io ho scritto una lettera a tutte le scuole italiane in questi giorni in cui nero già scritta una a tutte le università italiane l'anno scorso o qualche mese fa da viceministro in cui dicevo
Trovate il modo di diventare dei laboratori di idee per praticare lo sviluppo sostenibile non soltanto parlarne
Ma praticarlo perché parla possiamo parlarne dalla mattina alla sera ma impariamo le cose soltanto quando le tocchiamo quando le pratichiamo quindi trasformare l'università in laboratori di sviluppo sostenibile lo stesso sta facendo con le scuole e sto chiedendo loro per esempio la prossima settimana quando ci sarà la famosa Settimana di mobilitazione in giro per il mondo di dedicare almeno un'ora
Di dibattito all'interno della scuola con gli studenti con i ragazzi per dire
Venerdì andati a scioperare ma vogliamo fare una riflessione profonda su che cosa significa questo non mette in dubbio che tanti ragazzi lo sappiamo benissimo
Però potrebbe essere molto utile anche coloro che magari quel giorno non andranno a dimostrarlo manifestare o non capiscono neanche perché lo si fa
Perché la questione non può essere di parte è una questione di tutti cominciare a stimolare un dibattito su queste tematiche qui secondo me importante quindi invitato le scuole a farlo
A maggior ragione invito e continuano ad imitare di università a dedicare i mesi che abbiamo a disposizione qualche mese fa ho partecipato all'incontro dei magnifici Rettori ad Udine
E lì ho gettato una provocazione a tutti i vostri leader delle vostre università ho detto perché non dedichiamo il due mila venti due mila ventidue mila trenta sono gli ultimi dieci anni che abbiamo per cambiare tutto
Quindi anche a livello simbolico va bene dedichiamo il due mila venti quindi a partire da gennaio ha delle grandi iniziative che io mi impegno anche a sostenere economicamente come ministero all'interno delle università per immaginare degli scenari di sviluppo sostenibile applicabile all'Italia
Perché intanto se io continuo io il voi continua a parlare richiesti GIS in maniera aleatoria e generale lo diciamo a farli calare nell'esperienza diretta di mia madre di mia nonna della signora che vive vicino a me
Io invece di mio padre del del dei dei miei amici anche i compagni di scuola
Io vorrei a fare in modo che si arrivasse ad un percorso che dalla dalla teoria dello sviluppo sostenibile comincia calarla nella realtà di tutti i giorni quindi perché non farlo nelle università
Fare degli dei workshop di scenario dove si costruiscono degli scenari applicativi di percorsi di sviluppo sostenibile in Italia da presentare anche ai giornali da discutere in televisione io visto farlo io visto diciassette anni in Sudafrica
Sudafrica è stato un paese capisco molte ma molti conflitti continua Pirelli anche oggi nella fase dei negoziati si inventarono questa cosa degli scenari
Nell'utilizzare la tecnica degli scenari per prendere le parti in conflitto le varie fazioni e di rimettere tutto intorno a un tavolo e cerchiamo di immaginare il Sudafrica come potrebbe essere ognuno di voi porta un elemento in questa discussione utilizzarono quindi
Il percorso metodologico dello scenario come
Un percorso maieutico in cui attraverso quella modalità si riusciva a convergere su delle posizioni politiche la maggior ragione secondo me quella potrebbe essere la dico
Come una metodologia trattante potrebbe essere un'ottima opportunità per convergere coinvolge le migliaia e migliaia e migliaia di studenti nell'immaginare l'Italia come potrebbe essere
Se riuscissimo a realizzare queste cose qui
E da lì dei nomi e cominciare ad influenzare il dibattito del Paese in senso più lato come diceva giustamente anche il rettore il Governo
Attuale
è molto sensibile a queste tematiche il presidente Conte ha menzionato l'ambiente inquini e Dio l'idea di una transizione economica ed ecologica
Nel discorso che ha inaugurato la fase di governo in Parlamento la fiducia quindi a una grande opportunità che abbiamo di cogliere questa finestra di opportunità che si è aperta e non aspettare troppo tempo perché
Con le finestre non sa mai si possono sempre richiudere
Ritorna sferico Magrin partecipante la Summer School sviluppo sostenibile vuol dire approccio integrato olistico tra disciplinare secondo lei quando questo approccio integrato si tradurrà
In a livello politico magari la costituzione di un ministero lo sviluppo sostenibile grazie
Posso
Insomma e alle cronache io speravo che si costituisse già da tempo un ministero trasversale ho proposto addirittura con le cose mi fa molto piacere che il presente del consiglio le abbia recuperate nel discorso di insediamento
Per esempio dell'inserimento della sostenibilità in Costituzione
Abbiamo costituito a maggio di quest'anno una cabina di regia chiamata benessere Italia il cui ruolo doveva essere dovrebbe essere proprio questo quello di
Collegare tra di loro i pezzi di politica economica che risiedono in tanti ministeri che molto spesso operano come dei silos e farne diventare una cabina di regia trasversale
è un percorso di maturazione istituzionale che richiede del tempo e che però come i politologi ci insegnano risente anche delle pressioni dal basso
Più la pressione forte più la politica comincia ad adeguarsi io vedo un po'in un libro che esce tra qualche
Settimana italiano che scrisse un paio d'anni fa
Lancia questo modello panino a sangue ci no insomma fondamentalmente chiesti GIS sono la parte sopra del panino un quadro che se però noi non utilizziamo resteranno fermi così da parte sotto ci sono le pressioni sociali le pressioni industriali
Deve esserci il numero è proprio un moto di riscatto che vede in questo quadro la possibilità di agire a livello politico io mi ha mi auguro davvero che si possa fare un po'di quello che i sionisti chiamano creazione della domanda cioè l'offerta che crea domanda
Perché c'è domanda di mobilitazione non soltanto da parte degli studenti ma io mi domando imprenditori del green facessero sentire le loro voci le famiglie interessati a uno sviluppo
Più sostenibile per i propri figli facessero sentire le proprie voci tutti coloro che oggi in una società hanno
Qualcosa da guadagnare dall'applicazione degli estimi jeans
Dovrebbero uscire fuori e far sentire la propria voce perché la politica che in mezzo risente molto di questa di questo tipo di pressioni sociali Italia ho fatto dei passi importanti in avanti in questi in queste settimane
Io mi auguro che questo sia davvero una grande opportunità affinché tutte queste azioni possono convergere il prima possibile e magari di qui a poco si costituisca anche un vero e proprio ministero dello sviluppo sostenibile o un sottosegretario presso la Presidenza del Consiglio con la delega allo sviluppo sostenibile
Per il Comitato interministeriale di programmazione economica realtà la proposta ramo già fatta quindi c'è c'è a una dizione un po'meno
Colorita un po'meno efficace ma insomma il concetto poi quella
Sono Roberta Rossetti sempre della Summer School
Volevo chiedere il processo educativo e i progetti educativi sono indirizzate soprattutto alla gli studenti di ogni ordine e grado agli ambiti di ricerca
Ma non sarebbe utile fare dei Progetti indirizzare il processo educativo anche verso l'impresa e verso le piccole medie grandi impresa e in cui tuttora e lasciato solo alla buona volontà alla libera iniziativa degli
Degli impresari Lou minati
Assolutamente sì io come già come dici ministro ha come ministro mi sono impegnato molto affinché si possa creare
Un legame stretto tra il mondo della ricerca e della formazione e le impresa quindi non posso agire direttamente sulle imprese ma quello che voglio fare coinvolgerli nel percorso educativo in questo modo fondamentalmente contaminato del cioè se non riusciamo a contaminare le imprese che lavorano con le università che collaborano con le scuole che collaborano con gli enti pubblici di ricerca possiamo travasare o comunque forse travasare un termine sbagliato
Condividere contaminare il loro modello industriale attraverso quelle che sono delle sensibilità
Di sviluppo sostenibile che magari le istituzioni formative hanno più spiccata rispetto al mondo dell'impresa in generale però quella un po'è la è la è la è la grande sfida la grande sfida è
Formare i imprenditori del futuro e cercare di recuperare il prima possibile gli imprenditori del presente e ricollegarli a un modello formativo diverso come ministero non posso agire direttamente sull'impresa e però già il ventitré ottobre
Faremo l'incontro con le più grandi imprese italiane Confindustria su che abbiamo chiamato un patto per la ricerca per lo sviluppo sostenibile cioè un impegno che firmeremo un impegno
Aleatorio e simbolico ma comunque al tempo stesso importante che firmeremo affinché tutte le imprese
Che sono iscritte a Confindustria e altre confronto possano essere
Possono modificare i loro modelli di business ed abbracciare tutte queste tutti questi valori queste modalità non soltanto nella creazione di un prodotto ma anche nella modalità con cui quel prodotto viene viene creato a partire dal trattamento dei lavoratori al partire dagli equilibri produttivi interni e così via questo è un grande passo in avanti a mio parere che nasce da chi da chi fa ricerca cioè noi stiamo dimostrando pezzetto alla volta che chi fa ricerca e formazione questo Paese può con diventare il nucleo di contaminazione positiva di tutti gli altri settori partendo proprio dalle proprie specificità i punti di forza
Abbiamo le ultime tre domande in lista
Perché poi finisco
Bindi Leonardo di Uri della radio degli studenti universitari diciamo erede di Facoltà di frequenza
Appunto come possono ad esempio inserirsi in questo dibattito sulla sostenibilità un mezzo di comunicazione ma può essere la radio ma anche
Ad esempi sociale quindi che sono diciamo rivolti per larga parte neanche ad un gruppo a diciamo ad un pubblico diciamo giovane ma anche un po'meno giovani quindi ad esempio come questi mezzi possono diciamo
Aiutare sostenere questo o dibattito sulla sostenibilità
Grazie per la tua domanda anche per quello che fai perché anche ho avuto per un senesi un programma su Facoltà di frequenza quando ero qui come studente
I mezzi di informazione sono fondamentali anzi io a volte penso che siano così cruciali sia nel sit-in da un punto vista positivo che negativo
Non mi non mi voglio nascondere che molto spesso la difficoltà che noi abbiamo di parlare un linguaggio diverso è la paura di essere sicché nitida i media
L'abbiamo vissuto per tanti anni quello di
Essere sempre considerati dei sognatori senza i piedi per terra ogni volta che si è parlato si parlava di sviluppo sostenibile in genere i mezzi di informazione di massa atti e descrivevano come una persona poco strutturata rispetto invece a quello che a chi sosteneva le tesi più classiche
I mezzi di informazione hanno un ruolo centrale è importante anche il Ducato lì ad un nuovo linguaggio
Molto spesso lo dico con il più grande rispetto per i giornalisti in sala
Però molto spesso i giornalisti vanno da un'inerzia un'altra agiscono non tanto per un interesse specifico ma perché così dice dice così si dice così dice il gruppo così dicono i colleghi
E quindi servirebbe anche una capacità di approfondimento vi faccio un esempio
Io per esempio qualche mese fa dissi se dobbiamo trovare di finanziamenti per la ricerca e non ci sono perché non introdurre delle tasse intelligenti che da un lato già erano delle risorse e dall'altro
Indirizzano i consumi verso queste cose qui no perché alla fine se noi non abbiamo un sistema fiscale che ti spinge in questa direzione è un po'come mia moglie e mia moglie
Ogni volta per anni mi diceva io faccio di tutto per essere pasticceria vegana
Basti qui Zero Waste avevamo l'abbiamo congediamo a casa i pannelli solari e la la tipico la turbina del microeolico il riciclaggio dell'acqua piovana dell'acqua del bagno
Facciamo la il compost e la fattoria dei dei lombrichi dove facciamo anche però mia moglie diceva che ogni volta che esco di casa mi devo mettere l'elmetto e andare col kalashnikov fa perché enti in un supermercato e ti riempiono di plastica ogni volta che vuoi comprare una zucchina c'erano venticinque chili di imballaggio intorno e il sistema fiscale sembra fatto
Per l'opposto cioè non incentiva né a fare quello che faccio incentivarne a non fare quello che sto cercando di fare e allora lì io dissi perché non cominciamo a elaborare un modello fiscale che diminuisca le tasse sulle cose che fanno bene magari lamenti sulle cose che fanno male
E lì sono stato descritto come un pazzo uno che non capiva nulla uno che poi lo fanno in Finlandia lo fanno in Messico lo fanno negli Stati Uniti indicare va tutto bene in Francia lo facciamo noi
Perché perché il giornalista magari in quel momento semplicemente raccontava la storia in un modello quasi burlesco uno autorità quasi burlesca invece che approfondendo la tematica questo è indispensabile se ne vogliamo uscire da questa logica che lo sviluppo sostenibile solo perché se lo può permettere
E invece capire che è una grande rivoluzione sociale che lo sviluppo sostenibile va a colpire ad aiutare soprattutto coloro che oggi sono esclusi del sistema di consumi attuali
E che quindi non è una cosa per gli abbienti per le classi più elevate ma è un modello di redistribuzione delle risorse che fa bene a tutti sei non riusciamo a coinvolgere quindi
Neanche mi affido a te che lavori presso una radio universitaria magari cominciando anche dalla radio universitarie o delle trasmissioni radio su radio radicale molto spesso di queste cose riusciamo a parlare con cercare di elevare un po'il discorso e far capire che il modello
Degli ex DG s'è un modello di governo intelligente che ne abbiamo bisogno sempre più di governi intelligenti che sappiano innovare sperimentare e non semplicemente di ripetere i modelli del passato
Non sono a Milano Corrado adattando partecipanti alla fanno esclude l'anziana
Lei ha parlato della bisogna verificare la figura del docente Pini Chianocco anni si fanno alla d'incarico sente serrato Than contesta gli precari Caio politici si farà
E sana tutta con esiti miliziani i presenti bastati natiche di festività perché in chiave strana ledere asseriti significative senti carpa insegnare ecco vai via latita
Nei balli Imeri dei primi anni acqua finalistica e qua e quindi anche l'impegno del ministero e ambientali in Italia grazie
Allora prima di tutto voglio dire che molti docenti molte scuole come molto diversi tra già fanno un lavoro egregio
Spesso non viene non emerge io questi mesi mi sono fatti ho fatto molti giri nelle scuole e nelle università italiane anche nelle università meno conosciute ho trovato presenta delle cose bellissime degli incubatori di start up estremamente interessanti no dove gli studenti di giurisprudenza ingegneri lavoravano insieme per creare dei software che fossero utili al cittadino che deve interfacciarsi con i tribunali quindi serviva una competenza di carattere legale ma anche la competenza di carattere informatica cosa impellente interessantissime
Strutture come questa come Santa Chiara con il suo fan club e no che ti insegna che magari la modalità di produzione del futuro
Sarà sempre più personalizzate Castro pizzata che morfologie andremo dalle economie di scala all'economia di precisione che andremo Dallan produzione di massa alla produzione costa metà spezzata e che questo non è che avverrà tra quarant'anni ma già sta cominciando ad avvenire oggi e che se se voi fate come farete sono un giro nelle Aule nelle sale di questa struttura vedrete
Persone che lavorano proprio su tessuti fatti su misura magari con materiali riciclati che sono estremamente belli e anche dal punto di vista del gradimento estetico
Come si fa a valorizzare quindi molto lavoro ottimo lavoro viene già fatto in tante scuole nonostante tutto direi
Come si fa a valorizzare un docente lo si fa a cominciando a
Pagarli qualche uno stipendio leggermente più più dignitoso non è una questione semplicemente di remunerazione dal lato c'è l'Unione europea che ci ricorda che sono più sottopagati d'Europa
Ma dall'altro anche una questione di atte di attrazione del mestiere di del ruolo di docente io sogno un sistema in cui io io volevo fare saputo fare l'insegnante Ponzo ritrovato a farlo all'università
Avrei potuto fare tante altre cose realtà quelle messe lego sempre voluto fare
E non abbiamo sempre più bisogno di persone che magari con grandi preparazioni con grandi capacità dicano io voglio fare l'insegnante di matematica non voglio fare l'industry in banca a Londra a Londra
E ora di tono su questa cosa diversa in banca scusate non voglio essere non gli essere ripetitivo non è non è quello l'elemento pro molto spesso accade che
Molti dei miei studenti migliori mi dicevano ma professore massime metà fa l'insegnante guadagno questa cifra l'hanno già offerto tre lavori che saranno anche stancante vero che
Non avrò vita per tre quattro anni cinque anni dieci anni ma magari riesco a mettere da parte i soldi e poi mi Progetto una vita diversa che io vorrei che questa scelta non fosse così obbligata
Quindi un po'di più uno stipendio maggiore ma soprattutto un ruolo sociale maggiore cioè se ne facciamo in modo che le scuole divengano
In questa sorta di ecco Tobia territoriale in cui torniamo a vivere i nostri territori che la scuola sia un punto di riferimento per tutti dove l'insegnante cammina a testa alta quando esce
Quando esce dalla struttura scolastica si interfaccia con gli altri perché riverito rispettato ed è visto come una figura centrale
Dando la possibilità a tanti insegnanti di avere le risorse non perse ma per la scuola per realizzare dei laboratori hanno doversi caricare anche delle spese dei laboratorio conosco insegnanti che pagano di tasca propria i laboratori extra curricolari nelle scuole
Ecco io vorrei che ci fossero almeno delle strutture all'altezza per cui l'insegnante che ha voglia di fare
Posso
Trovare le condizioni opportune per farlo è quello significa ridare all'insegnante un ruolo centrale per me è fondamentale cioè l'insegnante come il medico come la figura di riferimento del civismo diventano quegli elementi quasi simbolici di riferimento a cui le nuove generazioni dovrebbero guardare con un senso di ammirazione
Ecco dobbiamo propagandare in quella direzione
L'ultima domanda
Buongiorno a tutti sono azzarda Seregno ha partecipato alla Summer School dell'anno scorso e poche sere sono tornati insieme a un gruppo di
Quindi
Io da imprenditrice da mamma mi chiedo se per superare le conflittualità che spesso ci sono soprattutto nella scuola superiore tra famiglie scuola e quindi anche per dare questa centralità al all'insegna agli insegnanti
No ne potrebbe essere utile anche se mai tramite tali educazione civica quella di favorire e in modo quasi programmatico una maggiore collaborazione con genitori che e arruola professionalità esperienza sensibilità verso gli Enti chiese passano entrare in classe e dimostrare agli studenti come la collaborazione tra quale famiglia passa funzionale
Assolutamente sì compatibilmente con gli impegni delle famiglie che sono spesso molti però il modello di educazione civica nella quale verso il quale andiamo queste trentatré ore l'anno
Dovrà essere sempre di più trasversale e con forme di laboratorio partecipato in cui io vedo molto la collaborazione delle famiglie ma anche soprattutto presente la collaborazione la partecipazione delle istituzioni
Imparare per esempio dal prosindaco dalla propria amministrazione municipale come
Si gestisce il conflitto come si gestisce la convergenza di interessi diversi spesso contraddittori ecco fare in modo che queste trentatré ore non siano ecco questa è la grande scommessa
Queste trentatré ore non siano trentatré ore dove i bambini sono seduti e qualcuno di rigurgito addosso dei concetti giuridici ma che siano trentatré ore di partecipazione e di interazione
Io l'ho visto io non sono un educatore di formazione sono faccio il professore universitario ma faccio anche il Papa e lo vedo con i miei figli mi figli imparano quando fanno quando partecipano non quando risiedi
E ricevono informazioni ecco che almeno queste trentatré ore siano un'opportunità per questi ragazzi di invertire la classe insomma il fare
Loro stessi diventare attori di un percorso formativo in collaborazione con tanti con tante realtà diverse dalle famiglie dagli attori e locali istituzionali dal mondo del privato e dagli esperti che si occupano di queste di queste materie anche l'associazionismo
Per esempio una delle idee è quella di provare a sperimentare
In alcune scuole italiane il bilancio energetico della scuola cioè insegnare agli studenti attraverso le associazioni ambientaliste attraverso alcune aziende come le partecipate che hanno queste caratteristiche conoscenze interne da ENEL ad Acea ed altre
Che posso metto a disposizione i loro esperti e insegnare agli studenti come si fa il bilancio era già
Già dico di una scuola quindi studiare l'energia in una struttura
E poi realizzarlo e alla fine del percorso non solo hanno acquisito le competenze ma la scuola si ritrova anche magari risparmiare trenta quaranta per cento delle spese che può investire in altre cose che fanno bene agli studenti ecco cominciare ad attivare questi circuiti virtuosi mettendo a sistema
Tutte le competenze
Personali familiari e di sistema che abbiamo e fare da scuola il centro di questo universo
Grazie
E allora facciamo un quarto d'ora di pausa di break riprendiamo dopo con la tavola rotonda
Quindi grazie mille ancora dell'attenzione questo seconda fase della mattinata prevede una tavola rotonda come da programma
Per cui mi avvio a presentare gli ospiti questa tavola rotonda che solo a partire dalla mia destra la professoressa Sonia Carmignani dell'undici dell'Università di Siena
Il dottor André proposto della Fondazione Agnelli anche coordinatore del gruppo di lavoro sul collo quattro Ginasi bis
La professoressa Patrizia lombardi del Politecnico di Torino ed anche presidente della Rete italiana delle università per la sostenibilità Larousse
Il dottor Carlo papà di è nella Fondazione
La dottoressa Raffaella Longhini di Leonardo e il dottor Matteo Vignoli di ufficio il furto Institute
Quindi diciamo il TV temi che il ministro ha introdotto questa mattina in qualche modo vanno ad impattare ed interessano tutte le organizzazioni che
Hanno collaborato alla realizzazione di questa somma scuro e che sono qui rappresentate questa mattina per cui comincerei con una domanda introduttiva che ovviamente succede alla presentazione di di ciascuno di voi e del vostro ruolo negativo orchidee relative organizzazioni su come l'educazione è rilevante nelle finalità e nelle azioni delle nostre organizzazioni quindi dare la parola al dottore da posto
Chiedendogli appunto
Sì dal lavoro nero di coordinamento del gruppo di lavoro quattro Dias dis sono immerse evidenza importanti per quanto riguarda il ruolo dell'educazione nell'agenda venti trenta letti anche i temi principali toccati dal ministro questa mattina
Buongiorno a tutti si sente sì
Grazie dell'invito innanzitutto allora
L'obiettivo del colore del gruppo quattro realtà è duplice nel senso che c'è di tutti uno appunto degli obiettivi come sapete della sua insostituibilità dell'Agenda venti trenta e quello di assicurare a tutti un'istruzione di qualità ma c'è l'altro obiettivo sottostante che quello di lavorare per l'educazione alla sostenibilità c'era educazione al nei confronti di tutti i diciassette gli obiettivi e quindi diciamo c'è un un tema più specifico più verticale è un tema più trasversale più orizzontale perché l'educazione è importante per la sostenibilità beh intanto sappiamo c'è un da montagna direi di letteratura internazionale compresa a riguardante l'Italia che ci dice che distruzione e Porta sicuramente dei vantaggi individuali in termini di carriera protezione rispetto e disoccupazione porta dei vantaggi in termini di Paese nel senso che le economie con un grado di competenze superiore
è stato dimostrato crescono più rapidamente quindi il tema dei rischi che è stato accennato ma soprattutto la cosa più rilevante dal nostro punto di vista i che più un Paese istruito più una comunità istruita
Biglioli cittadini fornisce cosa vuol dire vuol dire che c'è una stretta corallo in coro correlazione fra diciamo il grado di istruzione il grado di competenze acquisite per esempio è il grado di apertura nei confronti della al resto del mondo la conoscenza delle istituzioni la lo svolgimento di attività di volontariato
L'attenzione anche alla alla salute la speranza di vita insomma sostanzialmente quello che come dire i temi l'educazione la sostenibilità presuppongono quindi un un livello di istruzione
Quindi noi come il gruppo di lavoro oasi sappiamo ci siamo poi focalizzati su alcuni temi magari poi nel secondo giro avremo modo di entrare che riguardano il livello di apprendimento e cioè quello che i gli studenti
Italiane diversi livelli sanno all'abbandono scolastico che è una delle piaghe storiche del nostro Paese
E l'inclusione che ovviamente un tema molto vicino al cuore dell'ASI se infine il quarto tema e quello della formazione permanente perché parlando di istruzione ci si tende a focalizzare molto
Su la fascia diciamo fino all'istruzione universitaria
Dimenticando in Italia non in altri Paesi come quelli scandinavi in Italia che in realtà l'apprendimento qualcosa che dura tutta la vita oggi più che mai
A questo si affianca diciamo un quinto una quinta area di lavoro che porto è quella dell'educazione alla sostenibilità quella trasversale a cui facevo riferimento qui diciamo lavoro è importante perché si tratta di sensibilizzare a partire dalle scuole Miso faceva riferimento alla nuova legge sull'educazione civica noi da molto tempo ci battiamo con in questo caso abbiamo avuto successo perché più che l'educazione civica diciamo il quadro di riferimento fossero punto chiesti giri della gente a venti trenta ed effettivamente l'articolo tre della legge richiama esattamente questo quindi è un'occasione come sempre il il diavolo stranieri dettagli chissà in chi farà sono i docenti preparati a far discutere diciamo insegnare i temi dell'ex DG
Ci sarà abbastanza dibattito su questo
Stiamo lavorando in una commissione a cui partecipa Enrico Giovannini anch'io con la col MIUR per formare i docenti ai temi della sostenibilità primo hanno avuto a trentatré mila docenti che hanno partecipato al corso on line quindi consulti
Grande successo speriamo di continuare anche migliorare nei prossimi anni
Bene grazie mille allora il tema delle delle skill delle soft skill probabilmente dell'educazione in genere
Professoressa Carmignani un tema che ovviamente è al centro anche delle politica educativo del dell'Università di Siena quindi del del nostro ateneo quali sono le buone pratiche che possiamo raccontare quest'oggi e quali sono gli obiettivi futuri ed e gli impegni dell'Università di Siena nel
L'educazione allo sviluppo sostenibile
Sì riprendo una un termine che stamattina risuonato almeno due volte che mi è molto caro ovvero sia beni comuni
Lo sviluppo sostenibile la sostenibilità è un bene comune lo è anche l'educazione
Un bene comune
L'obiettivo della attività che si svolge nell'università di Siena ma che si deve svolgere in tutta l'attività di formazione a partire dalle scuole è proprio quella della salvaguardia del bene comune
Le scuole l'università solo noi siamo chiamati a formare le i nuovi cittadini futuri cittadini
Che lavoreranno e che si adopereranno in a tutela della sostenibilità e della salvaguardia del pianeta
Cioè creiamo quelli aiutiamo a costruire li quelli che potremmo definire e gli agenti del cambiamento gli agenti della trasformazione trasformazione da una società che ha visto il passaggio dalla consumo indiscriminato alla Blue economia oggi alla green economy e sempre più green economy
Si fa tanto importa cosa si fa importa molto di più forse anche come si fa
L'università a da molti anni ormai l'università di Siena una tradizione in termini di insegnamenti di studi sulla sostenibilità abbiamo corsi di laurea magistrale dedicati alla sostenibilità
Dallo sviluppo sostenibile all'economia della sostenibilità
Abbiamo corsi di formazione e di aggiornamento professionale
Abbiamo un master ma dedicati a questo tema abbiamo un insegnamento trasversale che taglia tutte le discipline proprio sui temi dello sviluppo sostenibile
Abbiamo la fama Skull non c'è bisogno di ricordarla e le attività che professor Riccaboni ha prima ricordato e che hanno l'epicentro qui nella struttura quali siamo quindi il il Santa Chiara
Santa Chiara chi vede anche e mi sento di aggiungere da questo punto di vista ognuna un percorso di creazioni di sviluppo di schizza legate proprio i temi della sostenibilità
Con particolare riferimento al settore nel quale poi la sostenibilità mossi i propri passi ormai da tempi risalenti almeno nelle politiche europee pensa agli anni Novanta quindi noi parliamo oggi una realtà nelle politico europee nella mente del legislatore o Peo questi sono il tema della sostenibilità anche se forse all'epoca proprio così non si chiamava si chiama un altro modo
Ma insomma è nato in quella in quel momento e cerchiamo di creare attività che è questa la parola chiave e arrivo al come si svolgono che siano trasversali l'educazione alla sostenibilità non può che essere multidisciplinare trasversale trans disciplinare
Si deve passare e dal diritto all'economia all'applicazione pratica e se ne è parlato stamattina una delle domande rivolte
Molto correttamente a mio punto di vista il ministro che si fa in pratica
Teoria d'accordo ma anche le ricadute pratiche penso al nostro fab lab chi è qui appunto al Santa Chiara nel quale si sperimentano anche nuovi modelli applicativi delle teorie delle nozioni teoriche che poi però devono servire per forza e che solo da supporto alla parte pratica quindi è importante ora che si fa facciamo tanto è importante anche come si fa e anche qui l'Università di Siena fa tanto
Il fatta anche sotto il profilo appunto proprio della trasversalità e della multidisciplinarietà
Per le creazioni dei tutte queste iniziative numerose iniziative che le università in genere fanno credo che giustamente
è stato pensato che debbano essere messi a sistema
Per cui l'aver fatto nascere qualche anno fa una reti italiana di università per lo sviluppo sostenibile ha permesso a tutte quante di beneficiare di buone pratiche di iniziative che la professoressa lombardi adesso ci introdurrà
Grazie mille intanto sono molto molto contenta onorata di direi
Di partecipare a questa a questa tavola rotonda dopo che il ministro ha
Così bene introdotto il tema situata a valle sulla sulla Rete che peraltro e anche partner di questa iniziativa già dalla dalla scorsa edizione la Rete
è nata ufficializzata diciamo nel due mila quindici
Dalla cui il diciamo il braccio operativo della cui sul tema della sostenibilità in particolare Agenda venti trenta e nata proprio in concomitanza con questo questa agenda a a livello internazionale e ha quindi l'obiettivo proprio di promuovere l'Agenda venti trenta in tutto il sistema universitario questo significa imparare dal dagli altri
Questo significa adottare un modello cooperativo piuttosto che di competizione questo significa anche portare degli agenti di cambiamento a livello nazionale sono settanta adesso le di atenei aderenti alla alla Rete e circa quindi un milione e ottocento studenti coinvolti quindi una comunità importante a livello nazionale ecco la rete a una governance molto snella infatti ogni tre anni cambia la presidenza in questione triennio o appunto l'onore e onere di portare questa questa voce a livello a livello nazionale e anche internazionale qui vedo anche il logo di di Expo venti venti venti che e anche una vetrine importante a livello internazionale per la rete stessa
La rete lavora a a livello operativo quindi di scambio di buone pratiche e di avanzamento di conoscenza sul sul tema uno dei tavoli principali quello che è stato realizzato è stato organizzato proprio in occasione della prima conferenza Assemblea avulse è proprio quello della education che è coordinato dal professor Giovannini
Non per niente anche portavoce della Dellas rissa
Ci sono sono sei tavoli di lavoro però a livello ecco a livello di conoscenza a livello di sottolineare l'importanza che il tavolo Education proprio a rispetto agli altri che sono più
Tavoli legati a ambiti operativi
Quindi di carattere più operativo gestionale
Come appunto quello che riunisce tutti gli energy manager piuttosto che i mobility manager che sono figure obbligatorie all'interno del degli enti
In particolare il tipo obici
E che portano però avanti una un tema molto importante legato appunto al cambiamento alla lotta al cambiamento climatico così come il tavolo food dato recentemente e quello sulle climate change appunto
Che comporta appunto la possibilità di arrivare a definire delle azioni comuni
Considerando le università appunto come agenti agenti di trasformazioni importanti
All'interno di tessuti urbani che sono anche molto costruiti con valori tra l'altro storici importanti e quindi questa azione comune di partnership con gli altri enti territoriali porta certamente ad un vantaggio reciproco per torna invece al tema
Della educazione ecco il tavolo education ha raccolto e sistematizzato delle pratiche dei corsi
Che sono stati che erano presenti o sono stati introdotti recentemente ma non si ferma qua
Oltre alla sistematizzazione dei contenuti e quindi della educazione per la sostenibilità
Sta lavorando molto anche agli approcci stamattina il ministro ha parlato anche di una possibilità scenario working workshop quindi Foà di looking a porsi che consentano la sperimentazione di nuove competenze quelle competenze che già la guida UNESCO
Nel due mila quattordici recentemente due mila diciassette ha messo a sistema che sono necessarie per questo cambiamento di modello infatti non mi piace tanto parlare di Rete dell'asta per la sostenibilità ma per lo sviluppo sostenibile proprio un paradigma diverso un modello di sviluppo diverso bene queste competenze sono otto e sono legate sia all'approccio di sistema
Quindi competenze che tengano e insieme e facciano emerge una interrelazioni che esistono tra i diversi saperi
Competenze legate alle previsione competenze legate alle norme i valori competenze legate anche alla problem solving Complesso quindi capire quali sono gli impatti che le azioni umane generano sul sistema nel nel complesso una serie di competenza che è vero sono trasversali
Nel senso che i domini dei saperi devono poter aprirsi
E contaminarsi con quelli che sono altri saperi affinché i i nostri discenti abbiano la possibilità di tener conto del del contesto di riferimento stamattina ministro parlato anche degli ingegneri un po'nere d'e ne parliamo spesso anche al Politecnico una scuola di ingegneria antica la più antica d'Italia
Che diciamo questo modello dell'ingegnere Meda non ci piace tanto abbiam bisogno
Della contaminazione con i soft il e dell'unione tra saperi delle aree più tecniche le cosiddette stemma con quelle umanistiche su questo stiamo lavorando quindi insieme appunto altri Statuti i partner di questa iniziativa nella Rete ONLUS affinché si possa arrivare a questa definizioni di competenze più umana e più legata a questo modello nuovo di sviluppo che poi in realtà non è tanto non è tanto il nuovo già da settantadue
Sapevamo dei limiti dello sviluppo ma adesso finalmente ci stiamo sbagliando grazie
Bene quindi sembra che si stia delineando questo concetto di educazione che sia che abbia una provenienza da più settori appunto multidisciplinare e anche molti attori Ale
E questo è il motivo per il quale principalmente anche noi fin dall'inizio abbiamo deciso di impostare questa somma Sculco come una iniziativa furono di alta formazione promossa non solo dal settore accademico ma anche da parte Inc importanti e che hanno al proprio come uno tra i propri obiettivi quello della formazione di alto livello come nel Fondazione e come l'azienda Leonardo quindi chiederei al dottor papà di introdurre il loro impegno come Fondazione
Ne vede il tema della educazione al allo sviluppo sostenibile
Sì grazie mille io piuttosto che parlare di Fondazione Enel che per la cronaca è un piccolo gruppo di ricercatori e consulenti pro bono per banche multilaterali e governi
In giro per il mondo il che significa se il governo etiope vuol pianificare nuovo sistema elettrico che sia sostenibile residente prima di chiamare i consulenti proverebbe gli advice scientifici da noi
Chiaramente per per me il titolo andrebbe leggermente cambiato nel senso che non è tanto l'educazione salverà il pianeta ma sono le persone che salveranno il pianeta ho imparato il primo nome della lista dei borsisti che credo sia Abbondio
E e noi fidiamo sul fatto che il signore o la signora Abbondio credo che sia un uomo c'è ecco
Che confidiamo sul fatto che a Bondi o qualunque scelta decida di fare sia che si stia formando sia che diventi professore sia che vada a lavorare magari diventare il benché era che Lorenzo ha un posti climatizzato
Possa effettivamente diciamo creare un mondo che non sia più sostenibile
Come ricorda Lorenzo il tempo non è tantissimo e quindi è importante che puntiamo a tutte le persone con cui abbiamo a che fare dai nostri figli io ho due figli piccoli
Che ieri discettano sul fatto e sul Gran Sasso avremmo trovato meno una lastra di ghiaccio che trovano la scorsa estate il più piccolo di dieci anni diceva più grande dodici che non l'avremmo trovata perché il cambiamento climatico le temperature allora limiti do più appunto di via Abbondio e di mio figlio Giulio Maria per cambiare il mondo qualunque cosa stiamo facendo
Motivo per il quale i nostri impegna sulla sostenibilità abbastanza trasversale va dal fare corsi Prealpi eccidi Masters chiude anzi in giro per il mondo
Sui temi della resilienza contaminando ci è un po'la residenza è un po'come la sostenibilità a vent'anni fa se ne parla solo tre quattro professori però il risvolto pratico di quello che poi ci porterà a uno sviluppo sostenibile quindi dal fare questi corsi portando la nostra esperienza senza nessuna presunzione di essere parte dell'Accademia Manes a supporto dell'Accademia e di chi si educa fino a interagire con i professori per stimolarli perché io invece sono innamorato degli ingegneri innalza
Perché se è vero che progettavano delle torri UMTS quelle su cui si appoggia i nostri cellulari o dei tralicci di alta tensione con un vento che andava una media di quaranta chilometri all'ora
Adesso ci dobbiamo rassegnare affatto e quelle torri debbano resiste gli ottanta e i novanta chilometri all'ora
Quindi come diceva Lorenzo cioè un buon ingegnere che magari le immagini più leggera la struttura ma sia così competente da farla resistere a certe condizioni estreme
Se posso dire un'ultima cosa perché è importante per le persone che ho avuto la fortuna di vivere vi sono due ondate di evoluzione in California quella degli anni novanta del mondo il compito ecco io la degli anni due mila
Secondo me siamo siete nell'occasione di vivere un Hawaii vedi questo tipo di sviluppo cioè ci sono come hanno detto tutti i colleghi ci sono diverse declinazioni e lo sviluppo sostenibile che vanno dalla Torre più residente all'assenza di mappe intelligenti che ma Pino il territorio e le interazioni fra le strade infrastrutture fino all'assenza dei contratti assicurativi che Dio nonché per alle obbligazioni degli assicuratori nei confronti del cambiamento climatico quindi dagli avvocati degli architetti
C'è spazio per tutti e così secondo me come è stato al tempo eletti non c'è spazio soltanto per fa una cosa buona per il pianeta per i nostri figli ma c'è anche tanto spazio per divertirsi per fare una professione che piace
E trovare soddisfazione al proprio lavoro
Quindi l'educazione si però le persone tanto i docenti quanto i discenti
è un piccolo contributo dell'industria perché alle volte riusciamo a vedere qualcosa prima di quello che vedeva accademia se fosse non solo per il fatto immaginate nel siamo circa settantacinque mila colleghi
Tre quarti dei quali non sono in giro a Siena in una bella giornata con una giacca e cravatta ma sano con un elmetto va a girare l'Amazzonia piuttosto che il le colline senesi che sono bellissimi così ma se venite a novembre quando c'è un po'di pioggia forte magari state riparando un traliccio in collina diventa un ceceni né più impegnativo grazie
Bene grazie mille sono convinto che la resilienza e il ruolo delle persone sia importante anche per una azienda di
Spessore come come Leonardo di cui la dottoressa milioni ci introduce adesso un possiamo dire educational parte per importante per il nostro percorso che speriamo che siamo solo all'inizio di una di una lunga percorrenza cosa vuol dire educazione anche per un'azienda
Innanzitutto grazie grazie a tutti educazione è un impegno direi per un'azienda Leonardo
Un'azienda di ormai quasi cinquanta mila persone di cui poco più della metà in Italia il resto in giro per il mondo
Impegnata in un settore di innovazione di alta tecnologia quindi l'educazione e chiaramente prima di tutto una necessità
Per chi lavora e Leonardo per chi lavorerà e Leonardo e anche per tutte le comunità i territori la filiera le piccole e medie imprese che diciamo circondano e alimentano la nostra azienda è che noi a nostra volta alimentiamo
Quindi ci siamo mossi effettivamente posti io ormai da tempo erano naturalmente anche noi
Abbracciato l'agenda con grande entusiasmo ragionamenti trenta alcuni vestiti in particolare naturalmente
Quelli che sui quali abbiamo così ritenuto di poter concentrare più efficacemente il nostro impegno è il nostro sforzo ci siamo posti il tema dell'educazione e
Ci siamo certo punto ritrovati a sintetizzarlo
Nel ruolo di educational partner dove partner un partner di varie controparti in questo caso per esempio
Farò degli esempi che possiamo non più efficaci noi siamo partner delle tutti i soggetti che sono coinvolti in questa straordinaria iniziativa della Summer Skull alla seconda edizione l'Università di Siena la scrisse e tutte le altre che essere in questo momento è vicino a me
è un'esperienza nella quale non Hui mettiamo ovviamente il il nostro ruolo di azienda attiva nel Paese ci sono colleghi che diciamo offrono loro contributo ci sono colleghi che sono seduti tra voi e che poi a loro volta hanno fatto o faranno da ambasciatori della sostenibilità dello sviluppo sostenibile all'interno della nostra azienda siamo i duchi esce dal partner diciamo a vari livelli dell'educazione
Chiaramente c'è un tema un ambito nel quale noi abbiamo sentito non solo di potere di volere di dover dare un contributo ed è diciamo l'ambito scientifico quindi nell'ambito della cosiddetta cittadinanza scientifica
E le nostre aziende fatta per la gran parte di ingegneri alcuni nero d'alcuni meno lavoriamo molto anche con il Politecnico di Torino e ed è stato molto bello anche prima nel ministero dette diciamo che
Ci vogliono cioè le leggerezza ci vogliono ingegneri chiamino la scienza ecco noi abbiamo messo un po'di tutto questo in maniera strutturata sono mai un po'di anni che lavoriamo su questi temi tra l'altro permettetemi insomma di dire siamo anche oggi in una giornata in cui siamo particolarmente contenti perché Leonardo per il decimo anno consecutivo è stata messa negli indici Dow Jones di sostenibilità mare quest'anno siamo stati nominati anche industrie leader nella nostra industria di riferimento rispetto ad aziende negli Stati Uniti europei che si impegnano molto sui temi della sostenibilità al di là del riconoscimento ci ci preme il fatto che i furbi evidentemente questo è il risultato di un lavoro che è stato fatto internamente che è prima di tutto un lavoro di educazione dei nostri confronti di chi lavora ogni giorno della nostra azienda
Chi progetta e aerei elicotteri sistemi che vanno nello spazio
E e quindi ancora di più ci stimola a andare avanti su a sentire la responsabilità di essere un'azienda che può e deve a vere un ruolo nell'educazione perché questa si salverà il pianeta ma soprattutto insomma ci porterà verso un futuro sicuramente molto più vivibile tra le varie iniziative diciamo che abbiamo messo in campo ce ne sono alcune che sono volutamente dedicate a fasce più giovani fatemi dire se volete più giovani di medi voi parliamo proprio di bambini
In un ambito che è partito come stemma ma è ormai ampiamente in ma quindi Ogustea ammaina all'italiana maniera cioè
Ci siamo naturalmente posti il tema siamo abbastanza forti lasciatemi dire sul piano delle discipline
Scientifica e tecnologica ingegneristiche matematiche quindi sul saper fare
Ci voleva un po'anche del saper pensare un po'di creatività tutto quello che chi mi ha preceduto ha detto anche il tema degli scenari forti cambiamenti chiaramente spingono tutte le aziende come la nostra anche i nostri ingegneri soprattutto quelli impegnati nella ricerca e sviluppo
A porsi di fronte a stime completarli Aspide completamente differenti rispetto a quelle in cui ci trovavamo fino a non molti anni fa non solo dal punto di vista del cambiamento climatico non lavoriamo molto nel sistema della sicurezza è cambiato tutto la dj di digitalizzazione
è un grande è una grande leva di miglioramento ma è anche ahimè un tema che ha reso molto più vulnerabili
Tante cose che abbracciano la nostra quotidianità dai voli che facciamo dalle infrastrutture che utilizziamo quelle elettriche alle acque quant'altro quindi tutto questo diciamo ha fatto sì che ci fosse una forza respinta nel nostro gruppo ad allargare anche di stampo sistema il campo stimma e facciamo iniziative ce n'è stata una molto bella la cito perché tra cui sia ma Siena comunque l'abbiamo realizzata in Toscana
Nell'ambito della Nietzsche e via così per la Firenze dei bambini in ultimo l'avranno sentita noi abbiamo avuto ingegneria no ostriche sono fanno parte di un turco strutturato di ambasciatori STEA ma all'interno del nostro gruppo
Che per tre giorni hanno condotto laboratori per bambini da piccolissimi fino insomma le scuole medie
Per insegnare loro praticamente a costruire e a progettare e tutto questo lo facciamo
Non in maniera peraltro improvvisata insisto naturalmente delle modalità e anche delle metodologie che ormai abbiamo adottato proprio per insegnare per e mai di insegnare sono i nostri colleghi sono proprio i nostri ingegneri o comunque operai specializzati
E e questo diciamo quindi è un po'il il tema sul quale ci siamo concentrati naturalmente poi ci sono iniziative molto più ampia sull'ambito Stan c'è una cosa secondo me mi fa piacere condividere ma credo che sia anche utile
Come gruppo che a i suoi piedi saldamente in Italia ma poi operiamo in tanti Paesi il nostro secondo mercato domestico è la Gran Bretagna siamo presenti con diverse migliaia di colleghi molti di voi immagino sapranno in Gran Bretagna c'è nel Regno Unito una un programma governativo molto forte sulle discipline Stemme e stima più Stemme però in questo devo dire ne stiamo andando un po'più avanti
Perché c'è una grandissima carenza di ingegneri e di figure scientifica in generale che non hanno appeal nella cultura anglosassone diciamo da noi c'è ancora un po'c'è sempre stato credo ci sia ancora di là dell'aspetto né Ardea
Comunque un certo appeal nel fatto che quali tracce di preferenze tra Marco eccetera del Pianeta rosso
Nascono da programmi da progetti che durano molti molti molti anni questo vuol dire che ci sono stima di ingegneri di che si succedono nel tempo e che si passano il testimone
In imprese che a volte anche sopra destinate a fallire perché anche questo accade è con la diciamo passione di cui quello che fanno e anche la passione nel trasmettere le competenze
è uno degli elementi poi fondanti della possibilità di arrivare a diciamo sviluppare quello che noi sviluppiamo e poi serve sostanzialmente per il miglioramento della vita di di tutti noi
E quindi credo che sia un po'anche uno dei pilastri diciamo che rappresenta e che potrà e salverà attraverso l'educazione il pianeta
Nelle grazie mille
A questa prima carrellata di parte per oramai possiamo dire affiatati per promuovere l'educazione allo sviluppo sostenibile
Passiamo a un partner che ci vedrà impegnati in collaborazioni del prossimo futuro almeno credo che si può si può già annunciare una collaborazione fattiva in quelle che saranno i programmi di educazione allo sviluppo sostenibile della nostra scuola del Santa Chiara villa Lab in genere dell'Università di Siena
Con Fincher frutti Instituto oggi rappresentata poi da Matteo Tugnoli
Saluto anche la dottoressa Laricchia che non è potuta venire per chi l'avesse in programma per cui in che modo Fincher foot Institute si impegna per chi era crea creare informare i cosiddetti climate Shakers come richiamati voi che forse si avvicinano molto agli ambasciatori di cui parlava la dottoressa Luini poco fa
Allora intanto vi ringrazio per l'opportunità di essere qui e perché noi ci occupiamo di creare opportunità e opportunità per tutti quelli che vogliono mettersi insieme per cambiare il pianeta
Una volta alla conferenza
Muratore ha detto siamo una generazione che era davanti a un bivio no e il bivio è come vogliamo essere ricordati
E
Se lei ci pensiamo possiamo se ricordati come quelli che pur sapendolo hanno contribuito distribuire i piani a distruggere il pianeta oppure quelli che hanno fatto qualcosa perché chi penetra potesse
Continuare ad esistere e quindi cioè tra qualche generazione e qualcuno penserà a noi e ci penserà come quelli che come diciamo sapendo
Dove stava andando la barca l'hanno lasciata andare a scontrarsi oppure quelli che hanno fatto di tutto per far cambiare la traiettoria
E sono assolutamente d'accordo con il ministro che l'educazione a tutti i livelli sia una delle diciamo
Potenzialità che dobbiamo utilizzare per fare questo cambiamento
Qualche diciamo qualche mese fa
Mio collega docente mi ha fatto mi ha aperto un sussidiario di scuole mi ha fatto vedere diciamo la piramide alimentare noi siamo Fitch fu visto perché pensiamo che una significativa parte del cambiamento climatico e dei problemi il nostro ecosistema possono essere cambiati con il cibo minuto della piramide alimentare in cima alla piramide alimentare c'era
Lo chiedo a voi chi c'era Riccia
Accade lo scranno
Sì in realtà era la piramide diciamo quella che riguarda i vari predatori quindi c'era l'uomo H in e l'uomo di Same alta alle diciamo è a alla punta di questa
Piramide turca interessante esatto carne rossa e manda a tutti gli altri
Ora se immaginate diciamo per un attimo questa piramide che mette l'uomo in cima in realtà è abbastanza fuorviante dal nostro punto di vista perché
L'uomo non è altro che un pezzo di un ecosistema quindi il cambiamento mentale ed è qui diciamo il punto in cui voglio aggiungermi e collegarmi al discorso del ministro
E proprio passare da un Inigo sistema
In cui ha inciso la piramide c'è l'uomo
A un ecosistema dove noi siamo un elemento di un sistema più Complesso di in cui dobbiamo preoccuparci di Q esistere e qua diciamo se proprio cambiamento di approccio all'educazione cioè ok
Nei sistemi educativi attuali siamo bravissimi a trasmettere conoscenza e questo va benissimo
Alcuni dicono era ok va bene la conoscenza e del sapere ma serve anche saper fare e siamo al secondo livello e qui integro discorsi che sono già stati sentiti gli schiva il senno so fare qualcosa a vedo un problema
So affrontarlo e risolverlo
In realtà i sistemi educativi sanno che esiste un terzo livello di educazione che purtroppo non è molto applicato
E praticato ma ho visto che ci sono svariati esempi che
L'attitudine cioè e educare a saper pensare ok quindi cioè questo modello no che si chiama famosi si chiama K essa noleggi Schiros Attitude in realtà per me andò nel sistema educativo ne cambia la natura perché invece di diciamo guardare al passato cioè dire ok ne sappiamo fare questa cosa anche molti sistemi i Luca Ferri l'ingegnere io sono ingegnere
Te insegnarono la conoscenza del saper fare ad oggi no ma le sfide che abbiamo davanti non applicano conoscenza che già forse possediamo po'sedevamo ma richiedono un'attitudine riversa ecco svariati anni fa
Fitch rifiuto ha cominciato il primo programma che voleva educare ha un'attitudine un'attitudine al cambiamento francamente come l'abbiamo fatto abbiamo unito una serie di istituzioni
Creato un nuovo approccio pedagogico che si chiama in spire esce una scrive Jean per spire Jean e attraverso questo approccio pedagogico abbiamo messo le persone le società e le imprese attorno a un tavolo per cambiare le cose
Ok nel fare questo abbiamo per fortuna trovato tantissime persone tantissimi istituzioni che condividevano la stessa urgenza tra queste la FAO che aveva diciamo già tantissime conoscenze tantissimi
Diciamo studi ricerche Ski alza ma vedeva che questi schiva essa non erano utili al agricoltore diciamo dei paesi in via di sviluppo così come non arrivavano sempre all'imprenditore o al ricercatore delle università
E quindi siamo diventati partner strategici per non metterci in un posto e sperare che le persone vengano diciamo come state facendo voi voi siete diciamo la punta dell'iceberg Marche attraverso questi luoghi e queste esperienze si potessero cambiare le comunità e diciamo il pensiero all'interno di queste comunità come l'abbiamo fatto
Siamo andati in giro per il mondo prima con un programma chiamato Palmisciano e poi adesso con un nuovo programma di Summer School per formare e ispirare i fu Scheepers perché il primo la scintilla del cambiamento parte dall'ispirazione voi ci avete visto una serie di esperienze che ha detto o questa cosa
Potrebbe accadere nel nella mia comunità quindi io posso prendere qualcosa che ho sentito da tutte da tutt'altra parte diretto questa cosa può funzionare condizione al ministro proprio nel mio comune ok
Poi c'è una seconda fase che si chiama a spire Jean
E per noi
Diciamo questa fase sono le persone
Sì nelle loro comunità nella loro vita di tutti i giorni in maniera molto utile umile hanno deciso di cambiare le cose vi faccio un esempio di un di un insegnante che per me è un modello Steve Harris nel Bronx a New York ha pensato che fosse più semplice comprare una bottiglia di vodka o diciamo una droga sintetica piuttosto che una zucchina o una carota
Ok fosse più accessibile più facile e alcune volte anche più economico
Comprare cose diciamo che ci fanno male piuttosto cosa che ci fanno bene e gran parte dei suoi studenti in una scuole mentale del Bronx avevano mai visto né toccato una pianta diciamo edibile viva
Mai mai successo perché erano contornati da cemento e da diciamo store che vendevano cose non giuste per loro e quindi cosa ha fatto
Niente di straordinario ha preso un diciamo un gruppo di genitori dove c'erano anche qualche capacità ingegneristica insieme ai suoi studenti ha progettato un giardini troppo Nico che porta nelle classi e fa vedere a agli studenti che è possibile coltivare
Le le le verdure che servono per nutrirsi queste persone che non gli avevano mai avute in casa che mangiano solo cibo ultra raffinato e vanno solo diciamo a mangiare hamburger
E questi questa questa diciamo torrini guardate lo perché stia Rizza siamo è famosissimo adesso viene chiamato ai governi per cambiare o era stata anche farne parlare di Obama
Sostanzialmente ha cambiato comunità perché al di nella scuola vengono prodotte queste verdure che andavano alle famiglie e cominciavano a nutrirsi di cose prodotte dei propri figli perché diciamo si può fare
Ok queste per noi si chiama
Aspira esce al cioè vedere che non basta dire a questa cosa è bellissima ma si può anche fare
Qui c'è una terza fase che il tema dell'Aktion
E qua diciamo in cosa Summer School siamo andati prima New Yorker per parlare di cose la città possono fare le città saranno le piattaforme di novazione del futuro perché gran parte delle persone saranno nelle città nei prossimi anni
Siamo andati a Tokyo per vedere che cosa vuol dire da diciamo l'agricoltura resilienza climate Marta e siamo andati inizio in Islanda a Reykjavik per lavorare sul tema degli oceani in questo diciamo terzo livello che per lei diciamo propedeutica all'azione prendiamo queste ispirazioni e queste persone che hanno cambiato il mondo nelle loro comunità
E le mettiamo in contatto con persone come voi che lo possono fare
E progettiamo insieme alle imprese insieme le comunità delle soluzioni concrete che ognuno può mettere in pratica nel suo contesto
Perché veramente lì cioè alla fine di queste esperienze come questa Summer School tornare a casa propria e cambiare qualcosa
Ok
Se siete curiosi tra una settimana presenteremo a New York insieme anche al professor Riccaboni e ha prima e a diciamo una serie di partner alle Nazioni Unite e alla FAO
Quello che noi chiamiamo Earth Regeneration Turchetto
è uno diciamo una ma pump che da a chi vuole cambiare le cose soprattutto vicino a a se stesso una serie di strumenti che
Diciamo possano essere d'ispirazione alla gridasse diamo di una comunità come si diceva prima l'educazione salverà il pianeta se le persone prendono quei messaggi si aggregano in comunità e cambiano lei è le cose attorno a loro partendo veramente da un approccio diciamo molto vicino ai propri ai propri bisogni nelle vostre scuole nelle vostre imprese nelle vostre università
Molti mi chiedono ok questa cosa e bellissimi ho visto le cose meravigliose cosa posso fare
A partire da domani la cosa più semplice che potete fare è parlarne
Cioè andate le vostre in prese rimosso non esita per le vostre famiglie parlate di queste cose trovate delle soluzioni e mettetele in pratica a partire veramente da domani perché nei se una micro organizzazione siamo come una farfalla no tra lo sapete cosa succede quando tante farfalle sbattono le ali insieme
Bene grazie mille
Allora devi fare un altro giro molto veloce sì interventi dopodiché chiederei al pubblico di organizzarsi per fare ancora una volta un'interazione con i nostri ospiti tutte queste iniziative sono sicuro che miglioreranno l'approccio dell'educazione la sostenibilità sicuramente l'Italia ma anche nel mondo
Ma prima secondo me bisogna anche sapere e capire a che punto siamo con l'educazione in Italia
Cosa dice in anteprima forse anche un po'prima delle del del quattro di ottobre il report sulla sostenibilità per quanto riguarda il col numero quattro ma stiamo raggiungendo siamo sulla buona strada oppure ancora ci vuole
Magari presso i giovani si arrabbierà di questo è semplice piano qualcosa però allora facciamo l'anticipazione del Martina
Consente al allora ci sono stati dei progressi sul gol quattro voi sapete che altri essa elabora unificatore composito che si sta muovendo lentamente diciamo nella direzione giusta
Siamo soddisfatti no nel senso che sui temi
Eppure Inter Roma Cari un pochino in dettaglio sul ciascuno dieci su cui siamo impegnati comunque l'Italia ancora degli enormi ritardi e quindi siamo ancora lontani sostanzialmente dal conseguire gli obiettivi che ci siamo posti
Per la diciamo il due mila trenta voi sapete che dovrete ne avrete parlato in questa occasione che è una delle grandi forze dell'Agenda due mila trenta il fatto di appoggiarsi su un set di indicatori misurabili e quindi tra l'altro di Stato ogni anno cita la fotografia della situazione e e quindi non siamo soddisfatti Primo aspetto cruciale per un obiettivo che appunto mi era la qualità dell'insegnamento come sono come livello di apprendimento dei nostri studenti rivelazioni mentre i nostri studenti confrontato con quello dei
Paesi diciamo dell'OCSE o comunque i Paesi europei con quello naturalmente dobbiamo confrontarci
E ancora molto insoddisfacente nei test standardizzati cioè nei test delle prove sottoposto la stessa prova sottoposta più di studenti di più di settanta paesi noi risultiamo tipicamente fra gli ultimi in Europa alla pari sostanzialmente di Grecia
E Turchia però forse il dato più e questo a diversi livelli diciamo distruzione forse il dato più drammatico
Ci sono differenze dentro il Paese nessun altro Paese a al proprio interno delle differenze così marcate prendiamo da sostanzialmente are come tipicamente del Nord Est
Trentino Veneto Friuli e Lombardia che sono che hanno fra i migliori sistemi scolastici
Euro lei
Are come Calabria e Sicilia regioni debba in Sicilia che invece sono al fondo di qualunque grado torero fare quindi tenuto conto che il nostro sistema distruzione un sistema nazionale al sistema centralizzato come lo stesso sistema
Determini dei divari così forti e un un motivo di fortissima preoccupazione quindi dal punto di vista di apprendimenti studenti
Non siamo soddisfatti
Dal punto di vista dell'abbandono scolastico cioè il mancato nella definizione europea il mancato conseguimento di una ma licenza di scuola superiore per usare vecchio linguaggio di una maturità l'Italia ha compiuto negli ultimi anni progressi notevolissimi stavamo sostanzialmente avvicinando alla media europea che anche il nostro obiettivo
Del dieci per il solo il dieci per cento degli studenti non raggiungono diciamo un titolo di scuola secondaria superiore
In realtà purtroppo negli ultimi due anni
Dopo vari anni di miglioramento si è notato un peggioramento di cui non capiamo ancora a fondo le cause ma la cosa più drammatica e questo poi mi porta uno al terzo aspetto quell'inclusione e che questo peggioramento per cui si sta rialzando il tasso di dispersione scolastica non solo nelle regioni sulla riguarda le ragazze fino a pochi anni fa era un problema
Il senza mente per
Per gli studenti maschi adesso l'abbandono scolastico sta diventando sempre più frequente anche fra le ragazze questo è chiaramente non è capo non abbia ancora capito il caso stiamo studiando mai davvero un problema
Dicevo questo portava un tema l'inclusione che riguarda tre aspetti fondamentali che il inclusione nel terzo la terza area su cui altruista
Sta lavorando che inclusione ovviamente dei persone con difficoltà di apprendimento disabilità tra forma come dislessia bisogni educativi speciali per usare il gergo su cui l'Italia devo dire all'avanguardia
Fra i sistemi scolastici per investe tantissimo parliamo ci sono cento oggi centocinquanta mila insegnanti di sostegno nella scuola italiana per darvi un'idea sono tre volte il numero di professori universitari presenti in tutte le università italiane quindi capite come che sforzo collettivo stiamo facendo
I risultati in realtà non sono ancora soddisfacenti se li misuriamo dal punto di vista poiché l'inserimento dell'inclusione
Di questi ragazzi
Cioè il tema dell'inclusione degli studenti stranieri su cui come dire il ritardo degli immigrati di prima di seconda generazione per fortuna si sta riducendo nel corso del tempo ma rimane ancora significativo e poi c'è un fenomeno relativamente recente che però è molto preoccupante che riguarda il genere
Nel senso che
Le studentesse sono sempre meglio degli studi di noi maschietti diciamo da qualunque punto le prendiamo ma per quel che riguarda le materie scientifiche matematica Alitalia
E il Paese europeo dove che denota un maggior ritardo delle studentesse rispetto agli studenti e la cosa drammatica che a differenza di tutti gli altri Paesi dove il ritardo si sta riducendo in Italia si sta allargando
Quindi stiamo andando controtendenza siamo un Paese e questo è un problema precariamente le difficoltà in matematica scienze che cominciano a emergere già all'elementare alle medie poi CDR meno ragazze si indirizzerà hanno perso materie di studi di natura scientifico questo del studentessa del le materie stemmi sta diventando un'urgenza nazionale
Sul tema dell'apprendimento permanente lungo il ciclo di vita di nuovo ne abbiamo solo l'otto per cento degli adulti che frequentano corsi di aggiornamento e
Adattamento control pensate Paesi come Danimarca dove il trenta per cento delle persone adulte hanno regolarmente corsi di aggiornamento per quello che sappiamo che oggi quello che studiamo diciamo la fase iniziale nostra vita scuole università non esce più soddisfacente più abbiamo continuamente aggiornati o addirittura ci saranno dei momenti chiamiamoli dei pit stop nella carriera di ognuno di voi in cui dovremmo come dire a fermarci studiare delle cose nuove perché la tecnologia è tale avete sentito che richiede completamente un rinnovo quindi dal punto di vista istruzione
Qualcosa si muove ma molto troppo lentamente
Seguire quindi è chiaro che anche il nostro sistema educativo SIS
Si sta trasformando ma c'è sempre più bisogno di trasformazioni questo per citare uno dei recentissimi articoli pubblicati da Jeffrey Sachs diciamo un gruppo DS di esserne nel sulla rivista Nature
Dove si elencano sei tipi trasformazioni tra le quali la prima proprio la trasformazione del capitale umano
A volte nel voler percorrere la strada verso le trasformazioni con molta rapidità come ora ce n'è bisogno di fare perché il due mila trenta e da qui a breve imbattiamo con delle difficoltà che sono anche per esempio le difficoltà del sistema giuridico la professoressa terminali ci potrebbe spiegare cosa fa la legge
Il tema della
Trasformazione verso un sistema educativo per lo sviluppo sostenibile resta una domanda provocatoria soprattutto perché rivolta una giurista questa ogni dai un paio di mesi per rispondere oppure cercherò di essere Cretti non credo di avere oppure cercherà di essere più sintetico possibile che fa la legge farà la legge fa tanto però fa tanto ci sono tante luci c'è anche qualche ombra
Il cambiamento è supportato dalla legge la quale a sua volta si muove quando alle spinte della Società euro a posto è biunivoco quindi alla spinta dal basso di cui anche parlava il ministro
Risponde il legislatore Mar risponde non semplicemente recependo ma risponde anche in modo propulsivo stabilendo regole che dovrebbero devono comunque sono dirette a supportare questo cambiamento ora ne sai che abbiamo affrontato il tema Dellai educazione educazione salverà il pianeta educazione alla sostenibilità
E ci siamo rivolti Savona fama scuole di Samo rivolti a diciamo così la generazione futura ma per quelli che studenti o un solo occhio a questi chi ci pensa l'educazione di questi soggetti a chi in mano a chi è chi è che se ne occupa alla qui legislatore intervenuto
è intervenuto Stein pervenendo probabilmente interverrà ancora
La parte forte è stata fatta al momento dall'Islam europeo che sia rivolto e prima da una domanda è emerso si è rivolto a tutti a tutti i cittadini a tutte le categorie si è rivolta ai consumatori dicendo ai consumatori quando compri qualcosa visto che dei fanno una un consumo consapevole e guarda un po'quel che c'è scritto nell'etichetta
Ma non soltanto dal punto di vista del quanti casi ci sola mi fa male infanga sale o mi fa ingrassare quanto dal punto di vista dell'approccio ambientale etico solidaristico all'acquisto opinione educazione che muove questo anche per noi e soprattutto per noi
Che a scuola ormai e all'università abbiamo già dato per certi versi come discenti se non altro
Guardiamo che cosa qui stiamo e utilizziamo quelli gli questi strumenti l'etichetta prima di tutto
Per indirizzare a tramite le scelte di consumo anche la produzione verso sistemi sostenibili produzioni sostenibili
Qui il consumatore eh
Una un interlocutore privilegiato dal punto di vista dei legislatori europeo perché ero responsabilizzato negli acquisti ma responsabilità negli acquisti significa anche appunto renderlo motore e di scelte imprenditoriali di un certo tipo
Poi però è lecito europeo si rivolge anche agli imprenditori si rivolge anche ai produttori penso alle norme sullo sviluppo rurale si è parlato prima carri folder enorme sullo europee sullo sviluppo rurale
Si rivolgono agli imprenditori del settore agricolo e agroalimentare qui tramite strumenti molto convincenti sale sovvenzioni e origini incentivanti diretti a educarli alla promozione nell'ambito delle proprie attività produttive di modelli di produzione sostenibili eco compatibili
A livello nazionale che cosa c'è alle a nazionale c'è una legge bellissima riguarda tutti quanti è che è la legge nel sessantasei sullo spreco alimentare
La legge sullo spreco alimentare che ha il suo focus non sulle sanzioni come hanno fatto i francesi se sprechi è un reato
E ti condanno non abbiamo i raspi Lhasa alimentare abbiamo però una si stanno ormai è una legge che incentra la educazioni
Nostra delle intese della grande distribuzione alla riduzione per quanto possibile il più possibile dello spreco alimentare lo fa incentrando sulla formazione sull'educazione che viene affidata la RAI al servizio radiotelevisivo da viene affidata ai ministeri viene affidata a campagne di informazione
Pubblica
La legge sullo spread alimentare molto ma abbastanza nota sa se n'è parlato molto anche sui giornali è una legge che però e qui il discorso però sarebbe veramente troppo lungo mamma
Funzione in grado di funzionare funziona da motori di educazione per noi per tutti
Ha però sicuramente dei punti di frizione con le norme europee e io su questo ora non è un voglio entrare in un posto per motivi di tempo entrare nel dettaglio ma ci sono dei punti di frizione che ai nostri il nostro legislatore a nelle sue relazioni con il legislatore Peo
Deve dovrebbe spero mi auguro auspico che cercherà di risolvere
Perché l'altrimenti l'educazione alla sostenibilità e di qualunque cosa di Bari non diventi o non rischi di diventare una guerra di parole o veramente un così un pour parler che rimane sulla carta
Bene grazie grazie mille professoressa lombardi e le la Rue Larousse la rete USA delle università italiane per lo sviluppo sostenibile
è stata iniziatrice diciamo di un modello dal basso di green Office oppure gruppi di lavoro all'interno delle università composti in maniera sia multidisciplinare ma anche
In tra diciamo così silos Trezeguet se si vuole parlare di personale docente persone techno amministrativo studenti eccetera questo è molto interessante e credo che sia un modello che porti una novità all'interno delle università
Ciò può può raccontare grazie grazie a Monza per questo approfondimento che dà la possibilità di raccontare meglio questo modello
Volto nato il cosiddetto anche
Così come è nata l'augusta estate inizialmente proprio prima un confronto ci siamo trovati a Ecomondo nel due mila tredici un pull a un gruppetto di di università e poi e cresciuta questa volontà di di aggregazione soprattutto perché l'università a proprio una vuole importante proprio di modello
Che e di con testo anche come Living labbra
Esportabile poi per altre amministrazioni pubbliche sito dicevo lo poi lo dicevo prima l'organizzazione della della Russia proprio fatta attraverso tavoli di lavoro
Che sono composti sia del personale docente che da personale non docente e sono tematici per cui si apprende attraverso appunto la discussione
All'interno di questi di questi tavoli buone pratiche dagli altresì copia cioè il modello è copiare dagli altri questo è la volontà proprio di chi partecipa anche perché l'obiettivo e arrivare tutti insieme a questo cambiamento e non essere i più bravi o i più efficienti
Questo serve molto vedo che ha portato ad un avanzamento
In ministro citava prima i magnifici incontri nell'ultimo incontro a Udine dei magnifici incontri
Che in specie in particolare i magnifici sono spesso impegnati in attività importanti di business lesione da delle università
Questo è stato tutto dedicato alla sostenibilità ed è stato organizzato per tavoli alcuni la maggior parte di questi sono stati proprio imbastito i dalla dalla russi braccio operativo della della cui e ha portato ad una parto così come c'è il patto dei sindaci fra due mila otto finalmente il patto dei rettori la URSS ha il compito di realizzare il piano operativo quindi renderlo attuabile con riferimento a a quelle che sono i diverse le diverse realtà e anche i diversi obiettivi di riferimento proprio attraverso questi tavoli è possibile arrivare a raggiungere alcuni target dell'agenda
Venti trenta e su questo stiamo appunto contando lavorando in in stretta sinergia anche con altre associazioni
La forza aggregativa proprio questo essere insieme quindi poter arrivare insieme si diceva appunto alla realtà diversa che caratterizza la nostra nostro Paese
Ai con differenze del sud
Nord nord est nord ovest ecco l'importante è importante che queste realtà siano preparate
Per poter affrontare appunto nelle diverse nei diversi territori
Questa sfida dello sviluppo sostenibile e allora l'obiettivo è proprio arrivare insieme con tavoli di lavoro tematici ma lavorando anche con le popoli che associazioni barra enti territoriali locali proprio su questo vorrei anche dire che recentemente dal ministero dell'Ambiente ha lanciato una il nuovo bando che mette insieme anche dalla opportunità di realizzare dei progetti di avanzamento regionali sullo sviluppo sostenibile infatti la Bousquet organizzata per tempi per temi si sta anche organizzando per tavoli regionali in modo da poter sviluppare e arrivare ad un avanzamento anche territoriale quindi le università che sono poi un po'il la fanno spesso anche da regia delle trasformazioni e dello dello sviluppo possono in contatto con gli enti locali in collaborazione con il sistema industriale portare a questo avanzamento questo bando consente appunto la scadenza al trentuno ottobre di realizzare un po'oggetto a livello regionale e la rete russa a disposizione per poter supportare in ciascuna regione anche questo questo avanzamento bene grazie mille
Dottor poco visto oramai la diciamo così l'abitudine a lavorare su tavoli multidisciplinare insieme ad università centri di ricerca con professionista differenti
Un consiglio che da parte vostra potrebbe arrivare a il mondo dell'università e della ricerca
Per riuscire a tutti Mizzau re il nostro percorso comune verso lo sviluppo sostenibile abbiamo opinioni non rettore abbiamo vicerettore abbiamo diversi docenti e professori
Quindi
Cosa si sentirebbe di consigliare sì devo dire che oltre a il direttore della Fondazione nelle sono anche responsabile rapporti con le università istituti di ricerca per il gruppo a livello mondiale quindi nonostante non conosca direttore provo a usare lo stesso dice monotono e dialogo franco che abbiamo con il rettore intorno al mondo e la nostra parte strategica s'partecipi strategica e sono gente tosta come il rettore del Politecnico di Milano di Torino scherzo beh io non credo che ci si possa dare consigli credo che si possono condividere esperienze essi possano dal punto di vista dell'industria evidenziare dei Gap per esempio tornando al discorso di Lorenzo i bankers sono veri ripensa lo stipendio guadagna un sacco di soldi per esempio noi crediamo che oggi la finanza strutturata
Sia uno dei modi chiave per portare avanti l'argomento della sostenibilità lo dico in un altro modo oggi i soldi de il fondo pensioni di tutti i dipendenti delle Nazioni Unite
Vengono investiti con lo stesso ma in sette con gli stessi parametri di qualunque altro fondo pensioni vostro il mio quello dei vostri genitori
Dove la sostenibilità alle volte diciamo non è pensata propriamente e dove non si guarda al prezzo di un'azienda in base alle esternalità positive e negative sull'ambiente sulla base di determinate formule quindi nei negli indici diciamo di sostenibilità delle aziende
Dei pentiti fondi pensioni c'è un POR puri di di di soggetti non esiste per esempio una formula che dica l'azienda X è più residente l'azienda y e quindi il valore dell'azione di se è maggiore del valore delle azioni di y quindi ci sono tutti i Degas perché noi vediamo come industria
Ed è il lavoro che facciamo giornalmente con i nostri partner strategici occhio che le torri UMTS in Italia inizia a cadere più spesso perché il vento è più forte
Sarà mica che nel manuale di ingegneria e le costruzioni delle Torri come fa un aggiornamento degli standard del vento perché ovvio se io studio come pianificare una torre a quaranta chilometri non è come Pierre pianificava ottanta quindi diciamo un invito alle università agli studenti ai di RAI docenti e di stare più vicini possibile all'industria
Per vedere quali sono i gratta e nel lucchetto dire rimane sempre il ruolo dell'Università anni di non guardando un capitolo dire guardare fra sei anni sessanta anni cosa potrà succedere per influenzare positivamente l'azienda quindi dice no è un'influenza reciproca forse nel breve le guardare alle aziende ai bisogni e le aziende può servire meglio a dare risposte che sia un più sostenibile
Bene grazie mille
E proseguendo con questo temo sappiamo o forse in maniera un po'più chiara consapevole dopo l'intervento di Larry Fink di BlackRock l'anno scorso che anche le aziende
Sì hanno piacere che le altre istituzioni università comprese guardino allora per intraprendere percorsi comuni ma altrettanto hanno una sorta di obbligo morale con la cosiddetta core prezzi ti sei città cosa fa Leonardo in questo settore
Diciamo che sicuramente mi riallaccio politici si pone già il lo stimolo di Larry Fink ma ce ne sono tanti poi diciamo di verifica ferite quotidiane forse uno almeno per le aziende quotate come la nostra che manca come nel uno dei motori che ci ha portato ormai da tanti anni a decidere di gestire il business
Sicuramente insomma producendo delle performances per i nostri azionisti ma in maniera sostenibile
E questo direi appunto che evidenti oggi anche nel fatto che le aziende le università i tanti stakeholder diversi così un ministro diciamo sì decidono di riunirsi per passare delle ore a confrontarsi su questi temi
Noi diciamo essendo un'azienda
Con un footprint come dicevo prima piuttosto ampio e diversificato abbiamo questo trade-off bellissimo trade-off per quanto i riguarda quotidiano cioè quello di gestire un rapporto tra l'essere un'azienda
Che lavora in tanti posti su progetti globali internazionali ma essere un'azienda comunque che nasce e manifatturiera industriali certamente tecnologica che insiste su dei territori e delle comunità con delle caratteristiche da un punto di vista culturale e di esperienze di aspettative di criticità e di punti di forza molto diversi tra loro
E quindi insomma abbiamo dovuto fare un grande lavoro negli ultimi anni
Che rientra diciamo nel grande cappello e la sostenibilità o io direi meglio ancora prima c'era presenza non piace la sostenibilità uno sviluppo sostenibile anche ne cerchiamo di usarla il meno possibile questa parola
Un modo sostenibile responsabili di gestire il PDS direi che quindi fa molto parte del nostro DNA
Abbiamo tra l'altro lavorato in questi anni in maniera strutturale ce l'abbiamo un bel Tim ha che fa
La regia raccordi sostenibilità raccoglie le istanze razziali sostenibilità dalle si chiama gli SG proprio per essere coerenti con quello che ho appena detto
Raccoglie le istanze e e degli stakeholder Esterni raccogliere istanze degli stakeholder interni elabora consultandosi quindi direi in maniera condivisa delle modalità attraverso le quali rispondere
Con un grande sport sono solo di condivisione ma di engagement interno ne abbiamo la Rover lavorato tanto io credo sulla anche sulla nostra educazione interne sulla cultura quindi anche il riconoscimento e di oggi lo vedo come un risultato di questo cioè attraverso un grande lavoro di sensibilizzazione incontri individuali vede verso abbiamo dei nuovi colleghi che si sono uniti a leadership team del gruppo quindi parlo di posizioni apicali molto pesanti uno responsabile l'innovazione
Non riscontrabile la strategia i primi incontri
Che abbiamo fatto sono o che loro hanno fatto sono con noi
Per ragionare di tematiche sostenibilità a tutto tondo proprio perché questa è un po'il DNA della della nostra azienda poi ci sono stati dei comitati
La rete degli Ambassador che come dicevo prima e fondamentali ne abbiamo siamo partiti con una rete di Ambassador interni mondo quindi anche negli Stati Uniti in Gran Bretagna in Polonia sono i principali mercati esteri nei quali siamo presenti
Che è servita proprio per creare tutto il network che poi di fatto ha determinato la cultura della e ancora adesso l'alimenta poi da lì ci siamo allargati e oggi abbiamo come dicevo prima idee porta anche dei network più specifici da un punto di vista tematico come quello di Stemme e prima e una cosa che volevo dire che prima han detto che sia profondamente fondamentali il nostro modo anche di interpretare un po'il ruolo di di educatori in quanto aziendale si sostanzia molto nell'innovazione dicevo prima degli la lavoriamo con più di un novanta tra università centri di ricerca nel mondo di cui circa cinquanta in Italia quindi questo diciamo rappresenta un po'e anche un po'la nostra così
Do dove dove poggiano i nostri piedi e abbiamo più di duecento ricco collaborazioni che sono utilissime per noi no nello scambio però negli ultimi tempi abbiamo molto allargato
Anche più in chiave di contaminazioni fatemi dire meno strutturata perché le partnership con le diversità con i centri di ricerca tutte non sono fondamentali hanno comunque pure evolvendosi delle loro modalità più strutturate
Ma ci serve anche qualcosa di un po'meno strutturato più fresco più dirompente
E quindi negli ultimi tempi abbiamo incrementato molto tutta l'attività degli Acta però ne abbiamo fatto uno molto interessante a giugno a Torino un don contesta è stato molto bello ovviamente tutto questo poi porta a poggia su delle tematiche che hanno grosso contenuto insostenibilità ma poi deve avere degli sviluppi del viste asse in quel caso per esempio ne stiamo lavorando piace citato come esempio
Con il Comune di Torino e la fattispecie per utilizzare il corso dei fiumi nel particolare per realizzare dei corridoi
Lungo i quali doni di piccole dimensioni possono poi trasportare i di fatto fa chi quindi legato comunque alla mobilità una mobilità anche in questo caso sostenibile
E che tocca temi di di logistica ecco sono degli esperimenti che ci serbo non lo facciamo anche molto assecondando naturalmente le istanze che nascono sui vari territori
Ma che i CD CD diciamo aiutano molto e l'ultimo anche esempio che vorrei citare è una cosa diventiamo orgogliosissimo i ma che ha veramente pagano il Tell ai Lab di matematica del al Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo da vinci di Milano il quale anche lavoriamo molto e in quel caso copiando un po'da un grande museo di San Francisco insomma anche credo tutti conosciamo
Il il museo il pittore Museo ovviamente ha avuto questa intuizione e noi ci siamo diciamo applicati per con i nostri ingegneri
Sviluppare questo ai labbra di matematica dove anche in questo caso tornando al tema dell'educazione dei bambini in su ci sono cose anche più sofisticate più strutturate ci si avvicina al tema della matematica della scienza della tecnologia diciamo dell'innovazione più più in generale quindi questo è un po'il nostro diciamo impegno che portiamo avanti insomma in maniera condivisa alimentando esce contaminando c'è anche noi bene grazie mille
è stato un ottimo assist quello degli accattoni perché volevo ricordare che laccato che è stato svolto giugno se non sbaglio a a Roma organizzato anche dal futures futili Institut
è stato vinto da un gruppo di studenti che ha frequentato la prima edizione di questa somma scuro che probabilmente alcuni di essi sono adesso insalate hanno alzato la mano subito ma anche fare anche un applauso al loro questo per dire il livello di eccellenza della nostra scuola ci stiamo avviando verso l'ora del futuro
Quindi mi mi mi viene bene chiedere alla al dottor Vignoli perché avete unito fiducie il futuro del nome della vostra
Un po'di tempo fa non cercavamo
Il motivo per cui il mondo dovrei doveva diciamo rivolgersi all'Italia per il proprio futuro
E e quindi dicevamo ok noi ci rivolgiamo alla Silicon Valley si volgiamo
Israele per tra tema Tata si chiude e così via a Berlino all'onda la finanza perché l'Italia e che cosa diciamo può dar l'Italia Resto del mondo
E chiedendo a le persone diciamo essere che cosa a cosa con il collega sull'Italia il cibo è stata la prima parola che gli veniva in mente
E in particolare noi quando pensiamo al cibo pensiamo alla tradizione e invece in molti casi all'Italia era vista diciamo da altri Paesi come il loro futuro rispetto al cibo no certi sacralità mediterranea il nostro stile di vita che ci invitano tutti e ci invidiano tutti quindi cioè
Insieme a Sara Roversi ci siamo incontrati un giorno che l'altra fondatore che siamo edificio food Institut e ben detto come mai
Cioè quando ami in giro per l'Italia le persone vedono il cibo come tradizione guardano al passato qualcosa da preservare e in altre parti del mondo ci vedono invece come il loro futuro
E abbiamo ridotto risolvere due questioni principali che poi ci porteranno anche al pranzo il primo era concerto di tradizione no cioè ovviamente quando pensiamo al cibo e guardiamo le tradizioni pensiamo a nostra non al cibo che CID definisce non lo chiamo Food ai tempi no quello che ci definisce noi siamo letteralmente quello che mangiamo
E questo concetto di tradizione però cioè non è sempre stato anche le tradizioni diciamo gastronomiche più radicate in realtà a un certo punto sono state inventate e quindi abbiam detto quindi la tradizione non è il passato la tradizione eh un'innovazione che ha avuto successo
E in Italia innovazioni in ambito agroalimentare che ha avuto successo ce ne sono tantissime e tutto il mondo celle invidia
E quindi ben detto forse dovremmo creare un movimento perché queste tradizioni rimangano perché come diciamo se qualcuno ha visto il documento io di Yo Yo ma sulla musica tradizionale le tradizioni che non innovano spariscono quindi anche le nostre tradizioni più radicate
Potrebbero non esserci più in futuro e quindi ripeto dobbiamo assolutamente evitare questo succeda come lo facciamo riposizionando l'Italia al centro diciamo del dibattito nazionale sul futuro del Civo da qui ufficio foodie sì tutto
La seconda diciamo
Il secondo esperimento che se diciamo che a che fare col tema Instituto e proprio sul tema dell'educazione dell'ispirazione che
Ogni atto diciamo che noi facciamo ci porta quando noi mangiamo
Facciamo un atto di scelta no scegliamo quello che diciamo ci mettiamo all'interno del nostro corpo e questo vocetta molto intime molto importante che non può essere lasciata a diciamo una scelta non consapevole perché la sostenibilità
è sulla punta del nostre forchette ogni giorno e quindi l'impresa la società le università le scuole e tutta la società hanno responsabilità
Direi ineliminabile nel far sì che ognuno di noi ogni cittadino quando mangia
Scelga nella maniera corretta per il proprio futuro e il futuro della propria società quindi diciamo se dovessi fare un diciamo un augurio che anche nell'idea diciamo difficile fu di istituto è quello di compiere questa scelta in modo consapevole di farla compirà tutte le persone che mi circondano perché questo è il modo con cui costruiremo il nostro futuro
Bene grazie mille allora direi che abbiamo dieci minuti per fare un nuovo sotto di domande ai nostri ospiti dopo di che eventuali ulteriori domande potranno proseguire quando avremo qualcosa sulla punta della forchetta
Allora vedo una domanda di fondo
Ndt al Summer School edizione ecco due mila dizionari
Mettendo assieme quanto lei ha detto prima e ultima e mettendo assieme le discrepanze che sono state notate
Nel sistema educativo per cui le ragazze eccetera eccetera oggi c'è una specie di si sta andando verso situazione non fare tutto eccellenti
Uno dei grandi problemi che io trovo gironzola nel mondo è il problema delle frontiere sempre di più ci si confronta con se c'è con realtà fortemente auto atomizzate io posso essere vicino di sedia
A possa essere vicina di casa possa essere vicino
Attaccato al mio compagno o compagna ma non passa assolutamente nulla la comunicazione affronto
Dunque credo che questo sia un grosso problema da da affrontare cioè le frontiere le barriere che siano di qualsiasi tipo
Chiedevo se avete qualche idea
Grazie perché diciamo
Il cibo secondo noi è uno degli elementi essenziali per avviare un discorso sulle differenze e quindi sulle diciamo simili Rita del genere umano
Nella mappa chi uscirà ufficialmente la prossima settimana e sarà disponibile sobriamente on line sul nostro sito
C'è un capitolo dedicato a quello che noi chiamiamo Fudo diplomarsi
Che è la capacità del cibo di essere una lingua universale e che unisce le culture diverse diciamo
Attraverso il gusto
Quando diciamo voi andate in giro o andate in viaggio o in qualche modo volete capirono la cultura un pezzo di questa esperienza è proprio il cibo
Perché non solo definisce il gusto di quella nazione di quella cultura di quel vicino di casa ma anche le scelte che sono state fatte nel tempo perché in cui il territorio si potesse diciamo essere sostenibili noi siamo la potestà del cibo il risultato di tutta la nostra storia e quindi portarlo e far farlo conoscere e diciamo un nostro dovere perché ci consente di parlare quella lì universale che ha che che diciamo avviene quando mettiamo in bocca qualcosa che è diverso da quello di cui siamo abituati
Quindi noi crediamo che sia assolutamente giusto tema delle frontiere perché la diversità dipende dal territorio dell'ecosistema in cui le persone vivono e queste frontiere devono essere conosciute rispettate anche attraverso il cibo
C'è un'altra domanda
Grazie Bongiorno mi presento sono un produttore di castagne dei Monti Cimini
Non so se loro dovessero Libardo conosce il professor Roberto Almagno intorno al luogo dell'Università di Torino
Professorale ma è un ricercatore è il numero uno al mondo per la coltivazione biologica del castagno del nocciolo
Io come presidente di una cooperativa di produttori di castagne e come coltivatore biologico ma non produttori biologico poi spiego perché
O l'ho portato al mio paesino due mila abitanti
Però io stamattina sono partito alle cinque dal mio comune sui Monti Cimini ho incontrato dieci venti atomizzato ori
Sparano pesticidi a trenta metri di altezza
Ecco perché io non posso vendervi castagne biologiche perché sono inquinato dai vicini la dottoressa
Posto il titolo il problema è la comunicazione questo vorrei dire la signora ha parlato di frontiera io parlo di barriere e di comunicazione
Perché io spesso lo dico al mio paese dove io faccio delle polemiche cinese nostri dicevo alla persone diceva l'ingegnere credo che sia un genio
Ma la fine dico senti io farò una proposta al Governo di abolire le università perché voi non contate nulla dalla realtà
Non contate nulla
Io proprio provoca se non c'è il ministro logicamente la metto sul sullo scherzo insomma però non tanto è vorrei proporre al ministro di togliere gli investimenti sull'università di abolire le università e finanziare il bar
Perché nei piccoli paesi nella realtà
La scuola la fa il bar
Ma la barriera veramente grave è un'altra volta un solo esempio non mi dilungo potrei dire mille cose speriamo di creare una fate parlare i produttori biologici perché siamo veramente riguardo
Ho
Io ho tentato di fare dialogare la prima barriera la più grossa secondo me il professore Alberto Alma che il numero uno al mondo per il biologico
Ma non solo teso parlare anche di fragole insomma tutto si può fare con metodo biologico lo dice la scienza
Io non sono riuscito siccome invece gli agronomi occorre secondo me una riforma della facoltà di Agraria
Che non deve avere sono dei maghi in clinica ma non sanno niente di biologia di scienze della vita gli agronomi in Italia e me ne assumo la responsabilità perlomeno la maggioranza sono degli emeriti ignoranti in materia
Sono dei chimici
Sono degli Stranamore della chimica
E non conoscono la scienza della vita non entreranno nel processo della natura della produzione bio non ci entrano questa è la prima barriera che secondo me faccio questa proposta fate dilatori di questa mia proposta
Il dottore di fra io al ministero dell'agricoltura dove mandano sempre i peggiori ho dovuto sbraitare per fermare la legalizzazione del all'uso dei fitofarmaci su tutti gli assegni la dottoressa ha detto bene c'è la legislazione che avanzatissima europee
Il primo il punk
Ma anche la legislazione italiana su questo punto su questo prevede la deriva zero cioè poco prima di irrorare i fitofarmaci dei verificare che il vento sia zero perché ce l'hanno insegnato Alberto Alma Antonio dell'isola proroga ambientato feromoni dell'Università del Molise un'altra agronomo di eccellenza
Oggi l'atomizzazione dei fitofarmaci permette al vento di portare a sessanta chilometri di distanza
I principi attivi no ecco finisco a è l'alter cose da questa il Pan e cioè voi sapete adesso in scadenza il PAC piano nazionale l'agricoltura che la regolamentazione comunitaria dei filo far sull'uso dei fitofarmaci ebbene c'è una norma bellissima che era un primo passo la certificazione oggi io col tesserino non pericolose avviene un'altra occasione mancata i corsi per il tesserino non velivolo è successo cose vergognose
Va bene andiamo oltre con mio tesserino
La domanda questa dicevo che tanto lui della certificazione
Oggi io vado dal commerciante dal negoziante acquisto di fitofarmaci che voglio va bene quando invece la legislazione europea prevede la certificazione cioè io devo andare come nelle farmacie il fido farmaco la legge europea prevede che io possa andare ad acquistarlo ma con la prescrizione dell'agronomo
Perché non si può dare il fitofarmaco anche quando non serve eccetera eccetera mi vorrei spiegarmi nelle cose preoccupato e mi delle api che stanno scomparendo
Ma il giustamente la legge europea prevede che il fido fanno del sette è una cosa abbastanza delicata
Debba essere perseguita e utilizzata sotto controllo di una grave che non sia la gran moda regionale ma che sia una quella mano
All'indirizzo biologico giusto no invece un'altra barriera le organizzazioni dei coltivatori le quali hanno chiesto unanime all'unanimità la proroga di due anni
La domanda è una bella domanda è questa vuoi licenziarli vive occupato o no di arrivare alla realtà grazie grazie grazie
Ce l'ha fatta a sospirare la domanda però è arrivato a prego
Alla intanto la ringrazio per la franchezza e non vediamo l'ora di mangiare le castagne fra poco qui è la la causa secondo me è stata posta in maniera scherzosa ma è serissima le posso dire che ci sono aziende come la nostra che ha abbiamo novanta milioni di clienti che dobbiamo servire ogni minuto per fornire l'energia elettrica
Che cercano di dare al conto di queste stanze detto questo forse una cosa si diceva nel dibattito che le stanze siano diciamo esposte
Che chieste in maniera chiara nei luoghi opportuni e maniera coordinata è una cosa importantissima quindi diciamo secondo me
Se una una cosa Monteiro possiamo bene quest'intervento è che la sostenibilità a tante sfaccettature c'è il rischio che sia percepita come qualcosa soltanto perché a chi ha più capacità di spesa e che quelle Fitto distributivo redistributivo di cui parlava Lorenzo inizialmente non sia percepito uno non ci sia quindi è molto importante secondo me sì
Le istanze venga devono essere prese devono essere prese tutte in considerazione perché non possiamo fare un mondo sostenibile per gli happy few quindi solo per per pochi contenti
E lascia il monte indietro anche perché parlando di sostenibilità
E pianificazione può essere bellissimo se vediamo il risvolto della resilienza quindi la resistenza ai cambiamenti climatici domani e una cosa in cui ore sì siamo tutti insieme o de facto non resisteremo nessuno
Buongiorno volevo rispondere un attimo guardano
Collega aprirà con la ministra delle Politiche agricole quindi un po'a difesa del mio Ministero volevo dire
Che non tutti gli agronomi sono incompetenti che spesso anche Corini coltivatori agli allevatori non ci mettono di loro il loro impegno nella sostenibilità la in generale dell'ATER attività che svolgono
Poi però riallacciarmi un po'alla appunto alla questione oggetto del della aggiornata io mi occupo di progetto che si chiama FIT for food sicuramente conoscete che appunto si occupa di anni di allineare le politiche nazionali alle politiche europee del appunto l'agenda venti-trenta
Con la collega perché ha presentiamo il mio re il MIPAF abbiamo fatto non appunto un esercizio di coordinamento nazionale dove praticamente abbiamo raccolto tutti diversi settori quindi ricerca settori privato istituzioni quindi regionali sepolto quelli che si occupano dell'agenda della Smart dall'agenda futura intelligente
E e volevo leggere un po'quali erano le lei sensibilità quindi consiglia bolletta che sono pronti fuori dai dal coordinamento nazionale agli incontri nazionali perdendo il primo era scarso coordinamento tra gli attori che si occupano di ricerca
Perché se facciamo se l'Italia appunto come polisti largo coordinator spesso disse vado appunto all'estero alla fine come dicevate voi concetto di cibo ho sbattuto quale concetto dell'italiano sul cibo avviene per smania di errata perché loro pensano cioè quando va dagli incontri dicono ah ma gli italiani sul cibo dovrebbe essere all'avanguardia poi alta magari neanche stanno alimentarsi correttamente
Poi la seconda cosa che va a criticità mancherà punto di forza che abbiamo se dovessimo fare una mappatura di tutti i centri ricerca o di tutte le situazioni
Che si occupano appunto delle del cibo e viene una cosa è enorme e so che poi appunto il problema che non si ottimizzano le risorse ma
C'è sito
Appuntate come ministero stesso finanziamo progetti ricerca sul futuro sulla sosta in Italia del delle cose che sono magari finanziati anche l'amico che però poi i risultati Nakata formasse risulta tra ricerca e soprattutto mancano i broker che poi dovrebbero trasferire risultato sia da istituzioni successi al collegamento istituzionali certa manca il collegamento ricerca operatori diciamo che fanno sulla sul campo un'altra cosa era appunto quindi con la parzialità mo'che era venuta fuori collaborazione tra mondo produttivo mondo accademico
E poi anche scarsa integrazione tra riff tra i fonti tra le fonti di finanziamento perché comunque l'Europa citava una buona opportunità solo che spesso a livello locale c'è molte regioni esistono milioni di euro ogni anno perché non riescono a ottimizzare appunto le loro risorse non hanno effettivamente una classe dirigente competente quindi sulle classi dirigenti magari su alcune cose concordo sulle agronomi non tanto quindi poi la domanda l'altra l'opinione finendo con una domanda c'è una comunque il titolo è
Va bene era forse il il ruolo del consumatore il volo dell'istituzione però spesso i settori privato sul quale poi lo Stato non può intervenire
è invece quello che ha un ruolo secondo un'alta andrà per cento c'è all'ottanta per cento di responsabilità perché quando industria o la grande distribuzione non si siede ai tavoli decisionali e allora Lino se non so come vedete questo rapporto perché comunque se il cittadino
Può fare delle cose della politica ne può fare altre però poi settore privato che non
Quello del settore privato
A chi era rivolta la domanda qualcuno
Sì nel senso che quello che avete
Rilevato lo sentiamo anche noi e devo dire che l'attenzione del settore privato
C'è ed è presente perché l'industria alimentare italiana dall'agricoltura fino alla ristorazione
In qualche modo
Dal nostro osservatorio a
Avviato una seconda fase di innovazione che molla così da
Ultimi anni
Industria leghiamo la tradizione chiamiamola così a ok e adesso qual è il prossimo passo cosa succede diciamo quando ci apriamo all'estero e
Ricordo una quota di una studentessa
Diciamo e spera che aveva fatto una grossa somma scuri Sicilia in quel letto oddio io
Mi sento che non sto mangiando bene come quando mangio in bene da punti di vista sano come quando sono da anni in Olanda come fa quanto Mancino landa tenendo in Sicilia e quindi cioè questo l'ha detto a degli imprenditori che ovviamente hanno capito che bisogna fare qualcosa all'interno della del diciamo dei prodotti che vengono messi sulla tavola dei difetti italiani
Che cosa si può fare
Intanto diciamo lavorare insieme e far sì che queste innovazioni escano da i centri di ricerca verso la società e quindi quando fatte diciamo nei ministeri vostri bandiere vostre policy le vostre diciamo
Categorie considerate che non è sufficiente ovviamente che avvenga la la scoperta una ricerca ma che ci sia anche tu papà di trasferimento verso la società
In questo e qui dissento fortemente ovviamente da della dimensione critica il ruolo di università essenziale per diciamo far sì che gli studenti possa essere un veicolo di questa transizione
Ne abbiamo lavorato con uno dei leader della ristorazione italiana quindi che mette il cibo sulla sul tavolo venti diciamo dei bambini delle scuole e dei sente non esita e dei malati nei negli ospedali
E abbiamo visto una nuova sensibilità verso la sostenibilità e verso lo sviluppo sostenibile chiamano così
Perché gruppi di studenti erano andati dentro i loro processi certi sviluppo devono portato questa diciamo capacità di di divisione diverso perché è facile vedendo l'impresa che tu sia un piovute prova alimentare in qualche modo si occupi della stato nutrizionale magari altri aspetti sono meno intellegibili e quindi secondo me
Cioè bisogna continuare su questa strada quello sì grazie mille ultimissima domanda molto rapido e poi dobbiamo
Valentina la Milano velocissimo consumi alimentari sostenibili consapevoli una comunità scientifica internazionale che ci sta chiedendo di ridurre il consumo di carne come agire
Voi attori importanti
Allora diciamo che dopo un paio d'anni fa questa cosa è avvenuta
Di default cioè dopo
Diciamo quella notizia su alcuni problemi che la carne rossa ha portato nei consumi tutti quanti giusto come risposta che le persone hanno dato c'è stato il venti per cento di calo dei consumi di carne così da un giorno all'altro
L articolo Leland se diciamo di carne italiana pensavano fosse una cosa passeggera come la mucca pazza invece assolutamente le persone non piccato i loro comportamenti alimentari mangiando identico se vuol dire che
Le persone in media in Italia con un passo di carne in meno nella nel bilancio settimanale come si diciamo come si dovrebbe fare non voglio assolutamente tranne i consumi ma ci sono ovviamente dei prodotti che permettono di avere il giusto equilibro di proteine sono più sostenibili perché vengono magari una filiera vegetale
Ora le imprese stanno lavorando su diciamo prodotti che vanno su cui in questa direzione perché considerano non solo la dimensione così nutrizionale quindi quanto faccia bene o male
Un determinato alimento ma anche la sostenibilità che la filiera porta quindi tra proteine vegetali invece che
Animali è un concetto chiaro così che si chiama Plains Forum guarda dai c'è una dieta che vede la carne come condimento devo dire che la tendenza è nata dall'Italia
Però la diva veterane è già così quindi dalla dalla diciamo dall'estero guardano al nostro Paese come una guida
Ora alcuni vengono qui e vanno dove la diva mediterranea state inventate si accorgano che alcuni non la praticano ok la praticavano ma ultimamente diciamo questa abitudine non sono state più mandata dal punto di vista del duca e li dobbiamo agire nel senso che tramite l'educazione aiutiamo le persone a fare delle scelte alimentari consapevoli dell'impatto ambientale che non si può mandare a casa tutti i giovani che solo fa male dal punto di vista diciamo
Alimentare o bene questo non lo voglio dire io ma sicuramente avvista ambientale ha un impatto che è superiore e probabilmente non ci possiamo permettere diciamo diventano sette miliardi di persone Corsini prossimi trent'anni quindi cioè non è una diciamo una cosa su cui possiamo disquisire ma è una linea che avevano in passato e che forse in Italia abbiamo una serie di guasti a
A volte le persone sono più avanti delle diciamo delle istituzioni si son di Bologna faccio una battuta qui velocissima se pensate alla salsa bolognese per eccellenza ragù
Il colore che tutti vedono le prime due rosso perché è tra questi pomodoro
Abbastanza in questo momento importante non è così che la ricetta tradizionale vent'anni fa completi diciamo vegetale nel nel nella salsa diciamo carne per o Tomasi ha bolognese era minima quindi cioè oggi se andate in questi Santa Bologna e che terranno non viene fatto con i grassi saturi come si faceva trent'anni fa rarefatto voglio d'oliva con il con il pomodoro era come te di carne è diciamo molto più limitate sembra Saturday finale sempre buonissima però è stata fatta in maniera diversa e rispetta anche diciamo intrighi criteri della diciamo vietare è un condimento non è impianto principale della domanda per un piatto di pasta avrà
è un condimento e quindi e questo diciamo equilibrio dinamico
Mi consentite due cobra anzi una mezza prima andare a mangiare a proposito della domanda che lei Anna apposito
Il tema è
Molto secondo me molto più complicato è molto più complessa al al quadro è veramente le battute sostenibilità poche bisogna ridurre il consumo di carne va bene questo può essere un pezzetto della soluzione si fa tutti gli allevamenti intensivi e producono CO due dunque inquinano e poi ci sono i sversamenti e a quelli umani eccetera eccetera
Quello che costa interni di acqua per produrre un chilo di carne lo sappiamo tutti
Spero
Non è che dire se smetti mangiar carne
Perché così salvo il pianista una soluzione
Molta marziani panetti o parziale
è una soluzione parziale vecchie smette anche al cane d'accordo riduco gli allenamenti va bene
Ma che cosa dico che cosa sci mito alloro fusto
Allora rilevo ritornare devo ripensare ad un aumento della produzione di base non di carne quindi vegetali cereali eccetera ovvero le famose fonti proteiche vegetali sì ma come faccio per consentire la sopravvivenza dei miliardi diversi di persone che siamo sul pianista dovrei ritornare e questo è inevitabile la comunità scientifica corone frase l'Esposito quella stessa comunità che dice
Riduciamo i consumi di carne che è vero per certi vezzi dovremo ritornare a pratiche di coltivazioni
Estensive ed intensive ed ecco e non dimentichiamo che siamo inoltre momento storico di consumo del suolo spinto ai massimi livelli non dimentichiamoci mai che a terra è un bene finito
Che la terra è un bene che non è riproducibile una volta che è morto perché muore
E non è riproducibile in alcun modo ha il problema è complesso e non ha la soluzione
E lei giustamente apposito ma non è facilmente risolvibile
Angelo meno carne problema è molto probabilmente tasso senilità si raggiunge modificando tutto il sistema produttivo magari mantenendo gli allenamenti ma facendo lì in un altro modo
Magari continuando a coltivare anche in modo più consistente decies tali ma facendo in un altro modo altrimenti rischio di tirare la coperta a parte le tavolette quella e di scoprirla da un'altra quindi la questione e multidimensionale proprio esattamente come la sostenibilità cioè bisogna pensare a una sfaccettatura gli approcci che non hanno una soluzione dalla da domani diventa vengano con tutto il rispetto per i vegani organizza benissimo grazie mille allora concludiamo quasi in perfetto orario questa mattina perché stravolto ringraziamo tutti gli ospiti per il loro contributo ci sentiamo affida prossima settimana per programmare la somma oscuro due mila venti
Qui fuori ci aspetta un piccolo spuntino estremamente sostenibile
Per i ragazzi della scuola ci vediamo in Aula verso le due e mezzo compresi gli ex alunni dello scorso anno che avranno qualcosa da raccontarvi grazie a tutti