Derrick

Inizio la puntata quattrocentonove di Derrick ringraziando gli ascoltatori che hanno commentato quella precedente
Dove si parlava di superstrade tra Umbria e Marche sovradimensionate rispetto al traffico e che hanno isolato alcuni paesi dei vecchi tracciati e in qualche caso addirittura restano inutilizzati o è stato di quasi abbandono
Tra chi ha scritto c'è Davigo Greco che in un commento su Twitter dice perché anche la superstrada sarda centotrentuno sovradimensionata
Mentre Antonio Iacono segnala la mail Derrick Conto Energia chiocciola gmail punto com che il raddoppio della Catania Ragusa è a suo avviso ingiustificato in termini di traffico
Ci sono città come Catanzaro Isernia piuttosto piccole ma accidentate per la loro moltitudine che hanno reti di svincoli rampanti che manco a Los Angeles
Da Matera verso nord dove si possono percorrere superstrade letteralmente vuote come la sei cinque cinque che nel bellissimo e desolato scenario lucano tra pianori e Gravina in stile New Messico costeggia a un certo punto il grande lago di sera del Corvo
Sulla seicentocinquantacinque si vola ma se provate a uscirne allo svincolo di Fontana Vetere per raggiungere le rive del lago ritrovate in una provinciale letteralmente in transitabile a causa delle buche e con i cartelli completamente sbiaditi
Non pretendo di avere una percezione esaustiva delle nostre infrastrutture stradali ma che manchino assi viari veloci in Italia a me sembra in generale molto difficile da sostenere
Se mai manca manutenzione delle strade meno recenti e di quelle locali del resto se se ne fanno di nuove mantenendo come spesso inevitabile anche vecchi tracciati è evidente che l'onerosità della manutenzione aumenta
Il Presidente del Consiglio Conte aprendo l'edizione due mila diciannove nella Fiera del Levante di Bari che ha fatto il classico discorso sulla carenza di infrastrutture nel Sud citando però per fortuna anche l'istruzione tra le cose che servono l'ha richiamato poi l'alta velocità ferroviaria che secondo lui bisogna assolutamente portare a Bari
Forse sono io che non mi sono accorto che siamo tornati indietro di un secolo al futurismo e alla sua smania di velocità
Ma davvero nell'era delle autostrade telematiche in un Paese con emergenza nel far vittimismo giustizia burocrazia legalità ambiente
Pensiamo che l'elemento critico per sbloccare lo sviluppo sia locale miliardi e territorio per risparmiare un quarto d'ora di treno di auto per andare in un capoluogo
Se si facesse una linea ad alta velocità Salerno Bari facendola pagare i viaggiatori e non con le tasse ci sarebbe una sollevazione dei passeggeri e tanti centri lungo il percorso perderebbero connessione
Chiudo passando all'altro estremo quello della lentezza che non credo affatto sia un valore di per sé ma sperimentarla ogni tanto in modo radicale può essere illuminante si scopre una dimensione del nostro mondo che normalmente risucchiata fuori dal finestrino
Così come osservando al microscopio si vede un mondo diverso che pure è parte del nostro lo sa chi ha provato una lunga marcia a piedi come il pellegrinaggio a Santiago de Compostela oggi boom turistico tanto che c'è un'economia di servizi per i pellegrini lungo il percorso
O la via Francigena su cui si incontrano un sacco di camminatori anche stranieri
Ho il secondo cammino internazionale dell'antica trasversale sicura che mi segnala il già citato Antonio Iacono in partenza il quattro ottobre in cui ci si può ancora iscrivere link sul blog di Derrick un saluto da Michele Governatori