Festa Nazionale di Articolo Uno 2019 - Saluto di chiusura

Chiederei ad Arturo va be Arturo Scotto
Di venire qui per favore sul palco con noi
Grazie
Il momento dopo seguirà come sapete dibattito per l'omaggio al maestro Camilleri per noi diciamo questa al momento dei saluti per ora e dei ringraziamenti quindi innanzitutto
Grazie a tutti voi che nonostante condizioni atmosferiche non proprio favorevoli ecco diciamo così siete qui così numerosi come d'altronde fin dal primo giorno
Di questa nostra festa quindi davvero intanto un ringraziamento vuol dire che il programma che siamo riusciti a costruire ha incontrato un favore come si diceva un tempo di critica e di pubblico
Non è retorico in questa fase anche sempre ma specialmente in questa fase iniziare con un doveroso ringraziamento a tutti i volontari le volontarie perché hanno consentito
La riuscita di questa testa straordinaria
Particolare naturalmente dimenticherò qualcuno e di questo mi scuso già da ora
Vorrei ringraziare Elettra Pozzilli che è qui con noi
Giulia coricati H comandato in maniera marziale il nostro ristorante
Alle tante compagne e compagni dei circoli del rito reali di Roma dei circoli aziendali dei forum tematici
Che hanno garantito la buona riuscita di questa festa
Dal dal ristorante la pulizia dei tavoli
La sorveglianza notturna l'antincendio quindi a loro davvero va tutto il nostro ringraziamento agli ospiti le sono costati presenti nei nostri padiglioni
E che hanno partecipato anche loro contribuendo a fare più ricca la nostra festa e naturalmente a tutti gli ospiti relatori e le relatrici dei diversi dibattiti quindi io credo che
Questa festa dimostra non solo come è stato detto
In questi giorni come poi ci dirà Roberto che politicamente
Politicamente avevamo ragione che la nostra posizione
Si è poi via via diciamo affermata con la formazione del governo Conte che è stato qui presente anche alla nostra festa quindi con un Rubicon riconoscimento esplicito
Ma che questa forza di sinistra che testardamente
Abbiamo voluto e che ha attraversato momenti di enorme difficoltà oggi a di fronte a sé una grande scommessa possiamo rilanciare e possiamo davvero giocare un ruolo molto importante
Io concludo qui dicendo solo una cosa che mi sta particolarmente a cuore se vogliamo costruire una sinistra del futuro senza nostalgie
Per il passato ma con le radici saldamente piantate nella storia della società italiana l'abbiamo detto lo voglio ribadire noi riteniamo un grave errore
Il voto che in questi giorni ha dato il Parlamento europeo unificando mettendo sullo stesso piano storie e simboliche tra di loro non hanno nulla acché vedere noi vogliamo costruire la sinistra del futuro è questa nostra festa è stata animata l'avete visto tutti anche da un gruppo straordinario di giovani che meritano una menzione particolare guidati dal nostro Riccardo Sbordoni tuttavia non possiamo accettare lo dico senza o rivendicazioni non possiamo accettare che storie diverse tra loro vengano messe sullo stesso piano grazie davvero a tutti di nuovo e buona festa le ultime ore della nostra festa grazie
Bene grazie grazie a tutti voi grazie per questi cinque giorni bellissimi io me li porterò nel cuore credo che siano stati un momento straordinario di confronto di dialogo di dibattito anche tra posizioni diverse
Dazi Plaza Conte mi verrebbe da dire con una battuta
Penso che abbia fatto bene Piero a rivolgere un messaggio anche di vicinanza tutti quelli che ci hanno consentito questa festa perché capita spesso a noi di prendere un microfono e di stare da questa parte sotto i riflettori però credetemi dietro una festa così c'è il lavoro
Direi quasi di centinaia di persone prima da quando si parte
Col programma fino al passaggio insomma di cinque giorni di dalla cucina lei serial palco e quindi credo che in questo saluto finale e al loro che debba andare il pensiero più bello
Questa festa e nata in un'altra fase politica l'abbiamo pensata in un altro momento in un'Italia che sembra già distante anni luce da quella in cui siamo in questi giorni era l'Italia dominata dalla lega
Era l'Italia di Matteo Salvini era l'Italia della propaganda quotidiana sulla pelle di quei poveri cristi sul Mediterraneo
Un'Italia a cui noi ci siamo opposti con tutta la forza che avevamo
Era un'Italia
Che non ci piaceva era un'Italia che stava seminando messaggi di odio di divisione
E c'è un'immagine che a me ha colpito particolarmente quella che mi ha segnato di più in questi mesi
E voglio ricordarla oggi proprio perché siamo a Roma ed è un'immagine che riguarda una periferia di questa città
Io ricordo
Queste immagini televisive che sono entrate nelle case di tanti di noi di tanti italiani
Di una donna
Legittima assegnataria di una casa popolare a Casalbruciato
Che
Si avvicinava al portone di casa
Con una bimba di pochi anni in braccio poteva avere l'età di mia figlia credo quattro cinque anni
Forse qualche anno in meno
C'era questa persona con la testa rasata di fronte a un muro di telecamere
Che gridava senza paura devi andartene altrimenti io ti violento
Pensateci
Le parole pesano nella vita nelle storie
Questo era un paese che arrivava quasi a non indignarsi più per cui si potevano usare messaggi di questo tipo come se nulla fosse e allora io penso che noi dobbiamo avere la forza di dire no a quell'Italia
Dire no con tutte le energie che abbiamo a chi vuol portarci indietro
A chi chiedeva pieni poteri per affermare un'idea di Italia totalmente diversa da quella che ne abbiamo in testa
E però qui c'è un punto politico io non voglio fare
Un discorso lungo però provare a lanciare almeno un paio di messaggi
Non basta dire attenzione
Arrivano quelli che sono brutti cattivi le teste rasate la nuova onda nera che pure arriva e bisogna stare attenti
Io penso che noi dobbiamo chiederci perché perché in una parte larga del popolo delle persone soprattutto dei se ceti sociali più deboli di chi ha visto deteriorarsi le proprie condizioni materiali di vita
Perché in una parte larga di quella gente che dovrebbe essere la nostra gente quei messaggi stanno facendo breccia perché io penso che nella risposta a questa domanda c'è la nostra funzione la nostra missione storica
E io il perché credo di conoscerlo con tutta l'umiltà del mondo noi abbiamo indagato in questi anni
E non abbiamo un'enorme responsabilità
Perché noi sinistra abbiamo smesso di fare il nostro mestiere
Abbiamo smesso di esercitare la nostra funzione
Gli abbiamo lasciato a quelli lì
Abbiamo lasciato alla destra l'interpretazione di quelle Paure di quelle ansie
C'era una domanda di protezione molto forte
Che arrivava da chi in questa crisi economica penso le proprie sicurezze
Quelle persone si son portate dalla nostra parte e Aimi spesso non c'hanno trovato questo è il punto
E allora la sfida di fondo di questa comunità
E dico di più una sfida di fondo di questo governo poi dirò altro su questo esattamente provare
A rimetterci dove dovremmo stare
Una sinistra che rimette le radici nel popolo che ricomincia a interpretare i problemi reali delle persone che si riappropria con coraggio della questione sociale
Perché senza questione sociale la sinistra semplicemente non esiste non ha più senso
E non è questo che dobbiamo fare
E oggi abbiamo una grande opportunità
Perché la nascita di questo governo ci offre una grande opportunità
Noi non abbiamo cambiato idea all'ultima curva
Non abbiamo fatto una scelta tattica dell'ultimo istante
E dal due mila e tredici
Da quando ci provammo con Pierluigi allora
Al due mila e diciotto quando denunciammo con forza che si commetteva un errore a far saldare il Movimento cinque stelle con la lega ad oggi
Ci abbiamo sempre creduto abbiamo sempre detto che bisognava far cadere il muro di convinto come il muro di incomunicabilità tra Cinquestelle centrosinistra
E oggi questa è la realtà
Lo diciamo ancora una volta con umiltà ma avevamo ragione noi
Avevamo ragione noi nel due mila e tredici nel due mila diciotto e oggi finalmente vediamo una linea politica che diventa un orizzonte reale per il Paese
E allora il governo che nasce il governo di cui ho l'onore di far parte rappresentando questa comunità e ne sento il peso la responsabilità l'orgoglio perché penso che chi è chiamato a rivestire queste funzioni come dice la Costituzione debba farlo con disciplina ed onore
Io sento il peso di queste parole il peso della Costituzione sulla funzione che esercito
E questo governo deve provare a coprire quello spazio che dicevo prima
Deve essere un governo popolare
Deve rimettersi in sintonia con i problemi delle persone
Non combatteremo la destra
Non combatteremo Salvini solo denunciando il suo modo di porsi sui toni la sua violenza batteremo la destra solo se saremo capaci noi di rispondere alle domande sociali che hanno alimentato quella destra
E io penso che questa è la nostra sfida
è un Governo tra noi e i Cinquestelle ci può far fare questo passo in avanti
E non parlo di Teoria parlo di cose concrete che riguardano la vita delle persone
Ne dico una
Semplicemente perché ci riguarda sulla giornata di domani
Sarà una delle prime cose che farò come ministro e lo farò non da solo ma insieme al ministro del lavoro
Faremo un primo incontro importante solo un primo incontro con i tre segretari di CGIL CISL e UIL
Ci saranno Landini la Furnari Barbagallo
E ci siederemo insieme dando un segnale
A discutere di un tema che ritengo decisivo
Pensateci per un istante
La parola sicurezza
E stata persino abusata in questo Paese
è stata usata spesso per parlare di legittima difesa
O ancora pensando ai migranti al bar Coni
Ma quasi mai pensando alla sicurezza del lavoro
E io penso che invece quella sia la vera sicurezza perché in Italia muoiono tre persone al giorno tre persone al giorno e questa può e deve essere una priorità
E allora noi dobbiamo svolgere questo mestiere dobbiamo vincere questa sfida e lo faremo su questo tema della sicurezza del lavoro come suo altro io
L'ho già detto in questi primi incontri
La salute la sanità sono temi che toccano la vita di sessanta milioni di persone
E anche qui ci guida semplicemente l'articolo trentadue della Costituzione che è stato scritto nel modo migliore possibile
Quella Costituzione scritta
Dai padri della nostra patria del nostro Paese
Dopo gli anni tremendi del fascismo e poi dopo la resistenza e l'affermazione della democrazia piena nel nostro Paese hanno indicato la strada dell'universalità
Di questo sistema sanitario universale che quanto di più prezioso ci possa essere
E anche qui noi dovremo lavorare giorno e notte per tradurre questo principio in realtà per la vita delle persone
E questo significherà alcune cose
E cioè che se stai male non deve contare la Regione inquilini di
Devi avere comunque un accesso di qualità alle cure
Se stai male non deve contare quanti soldi Aia in diritto sacrosanto ad essere curato
Io penso che queste siano le nostre bandiere
E dobbiamo dal Governo
E oggi ne abbiamo la possibilità
Tradurre i principi di quella Costituzione di quella carta in realtà perché oggi purtroppo nella realtà non è esattamente così
E allora io penso che serva oggi più che mai
La nostra comunità le nostre persone le nostre Donnelly nostri uomini e qui voglio lanciare un ultimo messaggio
Per noi
Non sono stati anni facili quelli che abbiamo trascorso sono stati anni complicati difficili
Abbiamo fatto scelte non scontate non banali
Uscire dal partito democratico per me per esempio è stato una scelta difficile per l'idea che io o di partito
E poi mettersi a costruire un'alternativa possibile tra mille difficoltà
E questo lo hanno fatto in tanti donne e uomini
Appunto consiglieri comunali sindaci segretari di circolo
Persone che ogni giorno dedicano un pezzo della propria vita per fare politica e per dedicarsi alla costruzione di un mondo migliore
Uso le parole chiosava Enrico Berlinguer che credo siano le parole più forti più belle che si possono usare persone di generazioni diverse
Che hanno deciso di dedicare un pezzo della propria esistenza per dare una mano per costruire una società più giusta
E allora io
Voglio dire grazie a queste persone
Perché son stati anni di traversata nel deserto
Pensate anche alla vicenda di questo governo
Noi continuavamo ad insistere che bisognava far cadere questo muro tra Cinquestelle centrosinistra e spesso eravamo sbeffeggiati da cinque stelle e dal centrosinistra
Eppure oggi le cose sono andate in una direzione diversa è la storia ci ha in qualche modo dato ragione
E noi in questi anni abbiamo tenuta accesa una fiammella
Ed è stato una fiammella
Con un vento forte alcune volte questo vento ha rischiato persino di spegnerla la fiammella
E però oggi in qualche modo la storia ci restituisce una grande dignità e ci ridà una grande possibilità
E allora il mio messaggio e alle donne e agli uomini che in giro per l'Italia in questi anni ci hanno aiutato a tenerla Cesa questa fiammella grazie grazie grazie perché senza di voi non ce l'avremmo fatta
E oggi
Oggi parte il pezzo di sfida più bella
Perché con queste nuove condizioni possiamo finalmente realizzarlo quel progetto di fondo
Noi siamo articolo uno rigogliosi della nostra identità
Io penso che dobbiamo valorizzarla questi entità dobbiamo dare forza a voi stessi a quello che siamo avendo però in testa l'obiettivo di fondo che è sempre stato lo stesso
E cioè di rimettere la sinistra dove deve stare e di ricostruire una grande forza popolare della sinistra che metta al centro il lavoro la lotta contro le diseguaglianze e più articolo uno ci sarà in queste settimane in questi mesi dove stiamo ripartendo ora con una campagna di tesseramento e più sarà forte il progetto di costruire una nuova grande sinistra in questo nostro Paese
E allora io voglio dirvi questo oggi più che mai
Abbiamo bisogno di voi
Abbiamo bisogno della nostra comunità
Abbiamo bisogno delle competenze della passione delle nostre donne dei nostri uomini
Ci servirà per costruire l'agenda di questo governo per definirla per renderla più coraggiosa e più capace di rispondere alle domande del Paese
E ci servirà perché pensiamo che finalmente si può provare ad aprire quella possibilità di costruire finalmente una grande forza della sinistra popolare nel nostro Paese
E allora voglio chiudere così
Con una frase che sembrerà forse anche strana
Ma che sto provando a ripetere
In questi giorni quando incontro persone con cui
In qualche modo fatto un pezzo di strada con cui voglio farne ancora
è un pezzo del nostro inno nazionale
E penso che oggi più che mai ci serva questo messaggio per stare insieme e per provare a vincere insieme la sfida e la frasetta è molto semplice e banale ma è potente stringiamoci accorta e
Oggi più che mai stringiamoci appunto perché insieme
Insieme possiamo finalmente vincere la sfida che ci aspetta grazie buona festa
E avanti con questo progetto