Conversazione con Grazia Galli e Massimo Lensi sul loro libro "La filosofia del trolley. Indagine sull'overtourism a Firenze" (Carmignani Editrice)

Radio radicale uno spazio di approfondimento questa volta su un libro un libro dal titolo la filosofia del trolley indagine sullo per turismo a Firenze edito da Carmignani e di Trichet
Un saggio scritto a quattro mani da Grazia Galli e Massimo Lenzi che ringraziamo bentrovati bentornati su Radio Radicale
Salve apre a tutti grazie a voi
Allora la filosofia del trolley Massimo una indagine che riguarda Firenze ma che riguarda un po'tutte le città d'Italia allora iniziamo con le motivazioni che vi hanno spinto a metter mano
Ad un argomento che chiaramente tutti vediamo
Perché tutti viviamo in grandi città siamo immersi
Di
Turisti siamo immersi di Airbnb di case della nonna della zia della cognata trasformate in tensioni temporanee le città diventano sempre più dei posti invivibili ci però tutto questo
A un tre su un prezzo delle città pagherà un prezzo che voi raccontate allora raccontaci come è nato questo libro e come è nato anche il principio di osservazione sulla città di Firenze certo il libro nasce da un'attività di un'associazione
Abbiamo fondato che a Firenze insieme a Grazia
E ad altri amici un'associazione che si occupa dei problemi della trasformazione della città si chiama Progetto Firenze
Dopo circa un anno e mezzo di intensa attività sui problemi fiorentini ci è venuto in mente di scrivere anche un libro
Un libro per riportare
Su su su carta le nostre riflessioni ma anche le prospettive perché perché il turismo o meglio l'industria turistica di massa e la conseguente turistica azione delle città è un problema squisitamente politico
Perché uno si immagina che il turismo sia ancora quello di un tempo
Quello per cui arriva il viaggiatore sì incontra la città incontra la sua cultura incontro di abitanti insomma il granturco ottocentesco non è più così oggi i numeri parlano chiaro
E all'interno del della valigetta il trolley
Di un turista ci sono tante cose
Ci sono questioni che riguardano la governance territoriale questioni che riguardano la trasformazione dell'identità di una città questioni che riguardano le innovazioni tecnologiche la rivoluzione digitale le smart city riguardano le nuove povertà
Riguarda tutto c'è una serie di a spetti che un cittadino qualsiasi all'interno di un viaggio non si immaginerebbe mai invece dentro
Il trolley di un turista
C'è un mondo nuovo mondo nuovo che va scoperto l'argomento della tu mistificazione cederlo per turisti sia della incapacità di una citati assorbire il carico di turista dal punto di vista sociale ambientale ed economico
Produce degli effetti devastanti nella città
Produce degli effetti che sono di natura innanzitutto politica
Perché si crea una vera e propria regia
Di di guida del turismo che perché porta via tasse delle scelte che colpiscono i i residenti allora ecco
I residenti soffrono di un situazioni come queste i loro diritti ma anche la loro situazione economica molti delle persone che conosciamo si sono ritrovati a vivere in me condomini trasformati nel giro di pochi anni interamente in nei bed & breakfast
La che si porta dietro una emergente questione abitativa nelle città non si trovano più case in alloggio Firenze è una città universitaria gli universitari di studenti universitari oggi hanno grosse difficoltà
A trovare
Un alloggio ma anche residenti stessi Firenze il centro storico fiorentino lentamente sta perdendo tutta la sua a suo abitanti
O per decisione autonoma o perché sono spinti dal rincaro pauroso del pezzi c'è un'immigrazione
Forzata degli abitanti dei centri storici delle città maggiormente colpite dal fenomeno delle virtù cristiane verso le periferie ma anche altro
Perso cioè fuori cioè il rapporto centro periferie c'è e il il perché sono tutti i problemi del della il mercificazione della cultura all'interno di una città turistica cioè di come si può anche far sentire il turista bene con se stesso e quindi capaci di approfittare del viaggio che fa
è un problema emergente che ormai coinvolge
Milioni e milioni di persone nel mondo in un continuo viaggiare io credo che chiunque sia passato da Firenze ma Firenze una metafora nel libro
Si accorga di come la trasformazione la città vada contro quello che è un normale godimento di una città d'arte allora il libro che è composto di alcuni capitoli
Più di approfondimento parte con un racconto un racconto
Di un personaggio di fantasia di un persona di un fiorentino che vive nel centro storico e che lentamente in una giornata una specie di viaggio di formazione durante un piccolo Grand Tour nel centro storico incontrando amici oppure i bottegai da cui da fare la spesa quotidianamente
Prende consapevolezza del problema del turismo di massa perché una canna piccola casa editrice li ha chiesto di e scrivere un libro sul nove tourism allora lui dice io non so da che
Record a che santo votarmi allora va a chiacchierare con nella forma e avrà chiacchierare con nel bar ristoro e fa la colazione trova un amico giornalista ed risiede
Alcune informazioni e lentamente fino a un dialogo centrale nel racconto che quello con un turista dal nome di John Ruskin John Ruskin anche questo un nome
Letterario perché l'autore di un bellissimo libro del secolo scolpì due secoli fa
Fiat mattinate fiorentine che racconta
Le sue terreni reazione Firenze dischi d'una Firenze da altri punti di vista per cui ci è sembrato carino identificare questo turista che aiuta il fiorentino ha ha ad aprile gli occhi
E alla fine apre gli occhi raggiunge una a l'ipotesi di soluzione che quella di trovare un equilibrio politico all'interno di una comunità riaprire gli spazi di comunità far tornare la città per
Una visibilità sociale che oggi è del tutto assente nella città di Firenze
A causa di un'amministrazione che ovviamente
Ha deciso tutti investire tutto
Sul turismo e che ha provocato l'impatto nei confronti della residenza anche di quello che vediamo sulle risorse ambientali di risorse sociali un impatto negativo ma sono scelte per l'appunto che vi salgono
Sono scelte antiche che risalgono a una conduzione economica tenga citati si vive a Firenze vede tutti i giorni
Il nostro obiettivo e quello di aprire un dibattito un dépliant dibattito non solo a Firenze ma un po'in tutte le città che hanno questa problematica che poi fondamentalmente una problematica nazionale
Quante volte banalmente si dice l'Italia vive del turismo il turismo è importante però piace il turismo cioè la rivoluzione digitale c'è un'economia sviluppo c'è un modello di sviluppo modello di produzione di ricchezza che fa sì che la ricchezza c'è ma non ricade direttamente sul territorio quindi si crea nuova povertà e quindi si crea immaginazione questo è un po'la sintesi indenne
Grandi linee di quello che il fenomeno delle del turismo e non siamo certamente i primi a scrivere su questo lavoro però in Italia
Negli ultimi cinque anni
Abbiamo notato una maggiore attenzione sia di associazioni gruppi ma anche di scrittori che su questo fenomeno stanno ponendo un'attenzione differente da quella che è l'immagine classica canonica che sia del turismo
E quindi vogliamo fronteggiare
Quelle che sono le politiche attrattiva del turismo e invitare valuti da grazie
Poi successivamente a attivare politiche alternative che sono politiche invertite marketing territoriale
Con la battaglia su due livelli fondamentalmente grazie c'è un livello estetico livello politico di queste dico perché diciamo mentre mentre parliamo noi siamo appunto
Proprio una finestra di fronte alla stazione di Santa Maria Novella ci sono file lunghissime i taxi
C'è comunque un caos che chiaramente è il caos non solo di Firenze ma di tutte le grandi città ormai e i centri storici mammaria iniziano assomigliarsi si ritrovano
I piccoli negozi che vendono cianfrusaglie fabbricate tutte nello stesso posto con le effigi
Delle città magari uno con una spesa può comprare
Calamite di Roma Firenze Torino Venezia Parigi che lo stesso diciamo nello stesso negozio qui
A Firenze c'è appunto una agente edificazione che chiaramente aumenta all'interno delle periferie tutto lascia spazio arresto e e quindi ad un certo punto le città d'Italia recita
Del mondo arrivano un po'assomigliarsi tutte quante e e diciamo a poco vale a vere nel diciamo la cupola del Brunelleschi o la Galleria degli Uffizi se poi il contesto nel quale si arriva è fatto
Fondamentalmente di stesse identiche strutture sia sociali che commerciali
Ecco e questo è il dato estetico che però si aggancia ovviamente andato politico perché tutti quanti quelli che non vediamo più
Essere degli attori vivi del turismo della ricezione del in qualche modo della tenuto culturale e sociale
Sono diciamo dei delle persone che scompaiono dalle narrazioni delle città anche ecco allora un po'di dati numerici che però sono anche dei dati strettamente per me e questo libro racconta anche nella scelta che avete fatto di fondere livello narrativo con il livello d'indagine sono estetici ma anche politici
Sì è vero anche perché punto anche nei numeri c'è una precisa scelta politica perché tuttora è tutt'oggi i sistemi di monitoraggio del turismo sono basati su tecnica vetuste che appunto sono cieche alla maggior parte delle persone che viaggiano non vedono tuttora
I gli escursionisti giornalieri che pure stiamo normalmente di sprigionando lì mordi e fuggi ma sono gran parte dei visitatori dei musei per esempio
E non vedono tutti quelli che risiedono nella pernottano nelle strutture che ufficialmente ancora non sonori registrate
Non sono ufficializzate non mandano i propri numeri a a nel computo generale delle statistiche per cui ci quando abbiamo cominciato la nostra attività a Firenze si diceva ancora che si era sulle dieci milioni di presenze turistiche in realtà questi sono i dati di cui dispone l'amministrazione sulla quale l'amministrazione in base alle sue scelte
In realtà chi dice baricentri studi che dispongono di strumenti adeguati a quello che nel mondo attuale che un mondo digitale
Dicono che abbiamo superato di gran lunga da almeno un paio d'anni la soglia di venti milioni di presenze turistiche che si pensiate che Firenze è una città che ha duecentosessantadue Tel trecentosessantadue mila abitanti
è una cifra imponente perché poi la città è tuttora calibrata in termini di servizi infrastrutture e tutto quanto rispetto al numero dei residenti che ha e infatti la città in molti aspetti in grandissimo affanno con un'amministrazione che è costretta a rincorrere poi per riparare i danni se stiamo parlando di un quartiere quello del centro storico che a qualcosa come otto mila annunci sua B&D che sono quasi il settanta per cento di quelli che ci sono sulla città che sono erano
A fine due mila diciotto
Oltre quasi dodici mila
Quindi una città che già il suo quartiere centrale che doveva essere il quartiere della bellezza sin qui state porte della bellezza per tutti
Si è trasformato essa albergo diffuso perché poi accanto a questi ci sono miriadi di esercizi di ristorazione barra somministrazioni varie poi come dicevi che tantissimi negozi che vanno dalla chincaglieria più economica alla brand del superlusso perché al turismo culturale che una volta era l'unico appannaggio di Firenze l'unico motivo pure per venire a Firenze si è affiancato il turismo dello shopping il turismo dello sport il turismo della musica tutto
Mi invece attratto da una serie continua di eventi che gli amministratori delle città e Firenze da questo punto di vista forse è un'eccellenza anche se non li dare un connotato positivo si affannano a creare nuovi eventi per richiamare nuove persone pace il turismo congressuale turismo fieristico
E questo ha trasformato la città in una grosso centro commerciale nel suo centro storico con tutte poi le strutture al servizio di queste persone che vengono arrivano consumano bisogno di dormire
Il centro si è saturato e ora assistiamo a espandendo tutta questa industria si sta espandendo sui quartieri semicentrali e sui comuni limitrofi perché poi la le strategie adottate per raffrontare questa cosa sono strategie che si rivelano dei boomerang perché la le politiche di destagionalizzazione che sono state fatte non associando le a un del marketing ma associandoli invece alla creazione di nuovi eventi e quindi attenti ha un'intensa promozione in che cosa si sono tradotte non in una diminuzione spostamento dei flussi dall'alta la bassa stagione ma in un aumento dei flussi anche nella bassa stagione che ormai chiamarla tale è difficile perché stiam parlando di differenze di venti per cento di presenze insomma e il ristretta a piccoli mesi mentre la delocalizzazione
Porta nuove opportunità di pernottamento nei comuni limitrofi ma di persone che poi come si fa digli di rinunciare a passare la le loro giornate nella culla del Rinascimento certo non si può e quindi comunque combattono su Firenze in questi anni questo ha portato una crescita esponenziale
Per quello quello che noi siccome residenti vediamo è che la città sta espellendo ci sta espellendo dove sta espellendo quella che era l'industria
Tipica del territorio l'artigianato è in vertiginoso crollo nel corso degli ultimi anni è quindi la città si sta trasformando in uno spazio per city user che pagano fermano due-tre giorni e se ne vanno
Se questa cosa la si vuole veramente come si dice riportare in una condizione di equilibrio servono politiche di tematiche in serve però cominciare in tutte le sedi a dire ok Firenze satura
Non dei localizziamo ma nel senso andate altrove
Perché è chiaro che a Firenze non si possono creare porti non si può proibire alle persone di venire però cominciare a curare l'immagine della città e la sostanza della vita della città ponendo il problema mi nella loro in realtà non è più rimandabile altrimenti la città perse
Ecco soprattutto questo è un problema che chiaramente attraversa trasversalmente tutte quante le giunte tutte quante le Iene diciamo in in Italia insomma un problema che hanno le giunte di centrosinistra quelle grilline quelli del centrodestra insomma e e di fatto in qualche modo il gli strumenti legislativi anche a livello nazionale sono tutto
Del tutto assenti quasi
è una battaglia molto abilmente anche impopolare perché diciamo il turismo chiaramente ha sostituito dei pezzi interi dell'economia della città ormai nelle città non ci sono più le cinture di industria non c'è più la manifattura
Insomma tutto è diciamo ruota intorno a questo però diciamo che e i danni di questo si riscontrano diciamo non solo degli indici di qualità della vita ma anche da tutta quanta un'altra serie di fattori in termini di servizi anche perché poi questa ricchezza la ricchezza volatile che non rimane all'interno delle casse delle città perché chiaramente tutto questo è diciamo qualcosa che entra e poi esce insomma non non non diventano servizi anzi
Qualche modo si crea debito è come se in qualche modo ci fossero in ogni stagione delle enormi Olimpia di lasciano delle opere incompiute ma lasciano delle macerie con questo diciamo è interessante voi all'interno del libro cercati anche di renderlo il più universale possibile perché chiaramente Firenze coi dati anche ci ha raccontato grazie a una città particolare Delchiappo gli abitanti
Uno scrigno ovviamente di ricchezze storico-culturali enormi
Che però non abbiamo fatto noi nel senso questo son come quando
I sindaci si vantano esatto diciamo si vantano della vedere il golfo il mare il sole il vento il Colosseo Vito se altre cose però su tutte quante cose gli attuali amministratori non hanno fatto e che hanno solamente in custodia Dora questo problema politico
Atto di su come si potrà insomma anche sciogliere perché tra poco scoppierà questo problema fece ma è già scoppiato sì è già scoppiato perché ora diamo a Firenze Firenze
è ancora una città che è in grado seppur proprio negli ultimi nell'ultimo periodo di potere far scattare delle difese immunitarie altre città
Sono in condizioni anche più che a minori però e e non è solamente un fenomeno italiano non è un fenomeno che
Europeo e mondiale quello dell'ouverture risme che ha colpito tantissime città e che lentamente sta contribuendo a far nascere anche reazioni forti da parte dei residenti cioè il Tourist consommé che viene scritto turismo uguale terrorismo dove ogni tanto sui muri di alcune città inizia ad apparire è un qualcosa che fa è un termometro
Sintomatico di pericolosità nascente di reazione Barcellona è stata una delle prime città turistica a te che ha messo in moto delle reazioni immunitarie cercando di riequilibrare è una lotta difficilissima
In Italia tanto per dire l'ultimo Governo precedente a quello attuale aveva scisso il turismo
Dare dei beni culturali l'aveva messo non si sa per quali motivi all'agricoltura molto veramente cetrioli e turisti sono la stessa cosa però dall'immagine anche come dire commerciale della quest'sì si possono fare delle cose l'importante avere la volontà politica
Quello che nel libro cerchiamo di far capire e che se le leggi sul turismo il turismo è una competenza regionale esclusiva
Il governo può solamente fare delle leggi quattro com'erano un tempo cioè di avere una una linea di indirizzo e i finanziamenti che vanno però anche su questo bisogna stare attenti a non vedere il turismo comunica posta di bilancio perché è spalmato su tantissime altre
Eh sì ad una competenza comunque squisitamente regionale noi abbiamo studiato il testo unico sul turismo della Regione Toscana e abbiamo visto
Che una articolato di il complessità notevole creando gli ambienti ottimali creando competenze territoriali eccetera eccetera la previsione è semplicemente quella dell'attrazione turistica però io credo che sia possibile anche inserire su questo noi lo chiediamo anche le previsioni della saturazione turisti ed è il primo passo da fare però bisogna farlo prendendo consapevolezza stando tutti insieme e avendo quindi la forza politica di cittadini residenti e faccio una parentesi mute residente in un
Diciamo
I fiorentini non è un prima i fiorentini una una qualcosa in salsa sopranista comunale per noi i residenti sono coloro che vivono studiano il lavoro ma a Firenze
Di tutte le nazionalità dell'accoglienza che Firenze a nella sua tradizione sul sacco è chiusa la pace
E quindi di arrivare alla possibilità di inserire
Nel testo legislativo la previsione dalla saturazione turistica della città e quindi a far scattare
Dei meccanismi protettivi della città
Questo come primo
E lo ha curato diciamo di iniziative però o Locride come hai detto
Correttamente è una battaglia dopo
Si scontra con quella una mentalità tipica e cioè questo è il nostro DNA commerciale Firenze è una città di bottega a
Semplicemente trasformato la biodiversità economica di un tempo in una monocultura a forte caratteristica
Però neanche volatile e quindi se si riuscisse a far passare anche il concetto che se l'ouverture risme arriva crea una curva poi di ribasso della presenza turistica perché i turisti non è che vengono in posti dove stanno male
Quindi ritorna un equilibrio naturale tra residenza consumo di città e turismo passivi di assicurarci anche una rendita fissa
E sicura altrimenti c'è un calo
E del turismo ad oggi auspicabile perché siamo già
Grazie ha dato dei dati precisi su questo e affrontare invece le soluzioni alternative ma qui si entra un altro terreno che quello del modello di sviluppo
Il modello di sviluppo
è un qualche cosa che ha
Particolarità molto politiche chi ha seguito il dibattito politico a Firenze ha potuto vedere come le lotte anche per le nomine
La creazione delle nuove giunte altro aveva delle caratteristiche molto particolare ogni città
Ha una sua storia
La storia di Firenze uno storie ai mie quel che porta Gesù disse una
Controllo del territorio molto preciso un colore politico da sempre dominante e che non significa una interpretazione negativa o positiva
Però cioè si sicuramente un modello che va tenuto in considerazione in quanto una città consociativa come Firenze allargato a dismisura la Rete del consenso anche con chi dovrebbe fare l'opposizione e non è un dato generale
Senza fare nomi e cognomi ovviamente ma che porta le grandi opere le le grandi infrastrutture Lario porto tutto legato sempre ed esclusivamente alla valorizzazione del territorio
E in altri termini significa attrazione turistica siamo già attenti e passa milioni di turisti di presenze turistiche su Firenze
Ho Kolarov porto nuovo a Firenze avremo un'altra
Botta di quattro milioni cinque milioni triste lancia significherebbe
La distruzione dell'identità di questa città in maniera irreversibile è accaduto perché in altre città l'irreversibilità il punto di non ritorno è già scattato
E c'è e il lecita che vengono lasciate a a alla trasformazione di grandi centri commerciali a cielo aperto qui a Firenze la
Qualche tempo fa pazzo sul muro una scritta tanto per andare in Siberia ma perché la chiamate stagione dei turisti si non possiamo sparare
Ora
Queste cose iniziano anche a essere avvertiti in questa città il nostro libro la nostra presenza è quella di attutire gli elementi di urto attutire quelle che possono essere considerate le pericolosità che sottendono a questo fenomeno che cercare di aprire un dialogo più di trovare un nuovo equilibrio tra noi i turisti istituzioni e il potere economico che sta dietro
Però ci devono ascoltare i residenti devono essere ascoltati
Ed è questo il primo obiettivo di quelli
Grazie
No non mi sembra che Massimo abbia detto efficacemente tutto ora l'unica cosa che viene rilievi tornando a quella che era la tua domanda precedenti sì è impopolare porre questo problema però è anche importante porlo perché nella prospettiva quelli che adesso con la vedo male questo tipo di intervento
Rischiano di doversi accorge dallo svedese come diceva Massimo di economia
Che ormai è diventata sempre più gestite agilità da attori multinazionali che non sono sul territorio
E viceversa tutti lui dovremo prima o poi anche porci il problema in questa narrazione trionfale di questa economia bellissima quali sono i costi perché i costi ci sono ma no nessuno ne parla nessuno di noi è in grado di contabilizzare lì
E questa è una scelta politica ben precisa
Bene allora noi siamo in conclusione di questa conversazione grazie a Massimo Lenzi e Grazia Galli e la filosofia del trolley indagine sullo per turismo a Firenze Carmignani editrice trovate
In libreria su History digitali grazie veramente per questa conversazione grazie a voi grazie ai proventi
Grazie a voi ci avete ascoltato il seguito sino a questo momento rimanete come perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale
Ora