#Agricoltura? Parliamone

Buongiorno per ritrovare attivi su agricoltura parliamone sono la trasmissione che da radio radicale parla di agricoltura delle attualità dal mondo rurale del momento
Ma sempre dietro abbiamo la tematica della insufficienza dell'alimentazione mondiale legata a un modello modello Grigolo modello di sviluppo
Che
Abbiamo visto in questi ultimi anni continua a far aumentare di sterminati per fame è un modello che vede un grande dibattito è che a fronte della rivoluzione verde cioè quella riduzione che con la chimica aveva promesso di sanare la questione la fame nel mondo e di riportare una equità nell'alimentazione in realtà il nulla rivoluzione verde tracciata dalla stessa FAO ed era ormai chiuso il suo ciclo aver fallito sostanzialmente la sua missione
Mentre l'agro ecologia da parte dell'agenzia internazionale è vista come il futuro ma all'interno di questo dibattito né si parla molto appunto del futuro agroecologico
E abbiamo nella puntata precedente intervistato Marie grazie ma Buccini presidente difendervi io era l'occasione perché era la fiera Sana la fiera del biologico italiano e in quell'occasione c'erano stati gli stati generali del video
Proprio in quei giorni uscivano le dichiarazioni della nuova neo ministra Bellanova circa l'importanza dell'agricoltura biologica e l'importanza del fatto di portare a termine
La legge che in Italia finalmente regolabile regolamenta l'agricoltura biologica quella dinamica
E che appunto aveva avuto diversi avversari tanto da far promettere alla neo ministra appunto il suo impegno per l'approvazione di una regolamentazione la legge si in questa occasione avevamo ricordato che nel caso dell'Unione europea non europea dei dei quindici a il settantotto per cento delle terre del biologico del continente europeo
E ha il settantotto per cento anche dei produttori addirittura il novantacinque per cento dei dei commercianti degli degli operatori del biologico del continente europeo che comprende ovviamente anche la Russia eccetera svizzera eccetera bene il novantacinque per cento anche del del del del degli operatori del commercio del bio sono nell'Europa dei quindici nel Unione Europea questo dovuto a un la lungimiranza al fatto che già nel mille novecentonovantuno era stato emesso un un regolamento europeo un regolamento che il venti novantadue aveva appunto legalizzato l'agricoltura biologica aveva permesso appunto la vendita dei prodotti e questo appunto ha portato l'Unione europea ad avere un vantaggio temporale rispetto allo sviluppo di questo settore produttivo questo per dire cosa che la legge la legislazione in merito a un sistema produttivo può appunto sostenerlo oppure se non ce la legalizzazione può portare a gravi deficit
Bene in quell'occasione
Avevamo commentato quello che stava avvenendo intorno alla nomina della nuova ministra dell'Agricoltura
In quel caso vino ridendo sul fatto che il dibattito italiano si centrasse su i vestiti del della della ministra o sul sul sua provenienza contadina sul fatto che a una donna non si permettono alcuni aspetti sul fatto che ancora adesso sessismo e classismo imperano nei commenti in quel caso lì appunto avevamo parlato di dover difendere una ministro in questo senso
Ma il dibattito andato avanti la neo ministra avuto le dichiarazioni che sono salite agli onori della cronaca in merito alla agli OGM agli organismi geneticamente modificati in agricoltura
Per cui la ministra ha fatto una apertura
E al alla possibilità appunto l'approvazione del c'è tra il ceto è il trattato tra Unione Europea e il Canada per
La commercializzazione di di produzioni reciproco riconoscimento in questo senso
C'è chi ha chiamato
Il un trattato per il libero scambio e un trattato bilaterale di commercio allo stesso tempo
I richiami alla ministra all'importanza del del della ricerche scientifiche di un dibattito hanno riportato in auge il tema
Della contaminazione degli ulivi pugliesi con il la patologia cosiddetta codivido cioè quella del di sacche disseccamento rapido degli ulivi
Che
Da una parte ricercatori attribuita alla Xi Lella e dagli altri ed altri invece a far da molti ammorba una questione di multifattorialità
Bene su questo stato
Si è creato un dibattito il primo dei temi quello appunto l'introduzione degli OGM
è un tema che appunto vede da tempo univa civile Europa l'Europa in questo momento prevalentemente non autorizza l'uso degli OGM in agricoltura
A questo proposito ci terrei a a
Riproporre proporre così integralmente una uno scritto uscito sul Corriere della Sera da parte di Salvatore Ceccarelli Salvatore Ceccarelli un un noto genetista il padre della della selezione partecipativa un metodo diffuso in tutto il mondo sono un genetista di fama internazionale
Che sul colle della sera scrive intorno i suoi dubbi intorno agli OGM in agricoltura e siccome da questi microfoni abbiamo sempre un grande interesse perché i dubbi riproponiamo l'articolo lo ripropongo anche perché nella lettura dei giornali di sabato che fare l'ottimo Marco Taradash persona
Non soltanto perbene ma anche di notevole intelligenza l'articolo è stato è stato letto in modo criticamente attribuendo a uno scienziato di chiara fama come lui posizioni addirittura antiscientifica ma forze che da una lettura più attenta appunto possono e possono essere ben chiarite lo leggo allora questo dell'articolo i dubbi sugli OGM in agricoltura
Perché l'uso non conviene di Salvatore Ceccarelli
Il quale dice gli organismi geneticamente modificati gli OGM sono organismi ottenuti con tecniche di ingegneria genetica introducendo in un organismo quale è una pianta uno o più geni provenienti di solito dai batteri
Si tratta quindi di un processo che in natura non potrebbe avvenire oggi è mia ibridi sono due cose completamente diverse lo ricordo perché ogni tanto i due termini si usano come sinonimi
E continua il professor Ceccarelli gli OGM più conosciuti sono quelli residente resistenti a un certo numero di insetti e quelli resistenti agli erbicidi
E gli OGM sono comuni in colture come granturco soia colza cotone ed erba medica gli OGM resistenti agli insetti sono ottenuti inserendo nelle piante il gene di un batterio Ostilio batterio il bacillus
Letture ingerenze s'che e provvede che produce una tossina che uccide gli insetti
Quando attaccano la pianta
Continua Ceccarelli studi recenti mettono in dubbio che queste tossine agiscano in modo specifico contro gli insetti nocivi senza danneggiare anche insetti che nocivi non sono la categoria più diffusa di OGM e quella resistente Alpi fossato
Di questi oggi se oggi amico fu usato è un noto erbicida aggiungo io continua continua Ceccarelli di questi GM si è parlato molto per il possibile effetto cancerogeno del diserbante
Dio GM e si è parlato spesso sulla stampa italiana lamentando gli svantaggi di cui soffrirebbe non solo agricoltura nazionale ma anche quella mondiale a causa dei divieti posti all'uso
Degli OCM e continua Ceccarelli se ne sta parlando
Di nuovo in questi giorni poiché sembra che la ministra dell'Agricoltura abbia intenzione di riaprire un confronto su questo tema
Non intendo entrare nel dibattito a proposito del sicurezza del ciclo ottenuto da colture OGM perché la vera debolezza degli dei organismi geneticamente modificati è un'altra
Ed è la stessa delle varietà uniformi prodotte con metodi convenzionali e che non verrebbe superata nemmeno con il genoma editing
Essi ignorano un principio biologico fondamentale che si può spiegare ricordando due cose ecco il professore Ceccherelli vuole evidenziare in questo scritto appunto i limiti tanto degli OGM quanto della genetica cosiddetta del genoma editing
In primo luogo dice Ceccarelli i funghi gli insetti e le piante infestanti che danneggiano le nostre colture su tutti organismi viventi
E come tali nascono crescono si riproducono e muoiono sono variabili mutano si evolvono per adattarsi a nuove condizioni
Come formalizzato nel teorema fondamentale della selezione naturale
Questo teorema dice una cosa molto semplice se l'ambiente che ci circonda un gruppo di organismi viventi cambia quel gruppo di organismi viventi o si estingue o sia sufficiente diversità genetica si evolve adattandosi al nuovo ambiente
In secondo luogo per crescere riprodursi parassiti di ogni genere hanno bisogno di un ospite l'ospite è la pianta o più in generale l'organismo la pianta che attaccano se tale organismo e completamente resistente e si muoiono
Tutti vogliono sì ma non tutti perché sono variabili e le rare mutazioni spontanee che rendono i parassiti capaci di attaccare l'ospite avvengono di continuo consentendo gli individui che ne sono portatori
Di sopravvivere diverse in assenza dell'ospite resistente questi individui
Non hanno alcun vantaggio specifico ma se all'improvviso come accade con le varietà uniformi che sono ora prevalentemente coltivate dell'agricoltura moderna
Una varietà nuova geneticamente uniforme resistente sia essa geneticamente modificata o convenzionale
Viene coltivata eccome se cambiassimo l'ambiente che li circonda
Nel nuovo ambiente questi individui che generano patologie diventano improvvisamente i soli in grado di riprodursi e poiché tutte le piante delle varietà moderne sono geneticamente identiche si diffondono molto rapidamente
Continua il professor Ceccarelli la generazione successiva sarà in gran parte costituita da nuovi tipi
Capaci di attaccare l'ospite ma se la parità o varietà ospite non dovesse cambiare avremo un'epidemia ed estese perdite di raccolto lo stesso avviene quando entriamo in un campo ed il riarmo un con un un insetticida continua il professor Ceccarelli
Un insetticida un fungicida o un erbicida
Di fatto continua Ceccarelli all'improvviso cambiamo l'ambiente che circonda insetti funghi
Ed era bene infestanti e senza accorgercene facciamo esattamente l'opposto di quello che pensiamo di fare cioè selezioniamo gli insetti funghi e le erbe infestanti resistenti a quel particolare prodotto che stiamo usando
Così
Casi di evoluzione di resistenza da parte di insetti di piante infestanti sono stati e vengono documentati nelle riviste scientifiche
Il principio biologico che alla base di tutto ciò è lo stesso per cui i battelli sviluppano resistenza agli antibiotici un fenomeno che sta diventando estremamente problematico a livello mondiale
Quindi qualsiasi meccanismo di protezione contro un parassita delle colture che sia di natura genetica o chimica
Può essere stabile o instabile gli OGM appartengono alla categoria delle soluzioni instabili e perciò nella migliore delle ipotesi forniscono una soluzione temporanea
Creando però allo stesso tempo un nuovo problema una razza più resistente del parassita
Che richiede una soluzione diversa un nuovo organismo geneticamente modificato e maggiori dose di pesticida
Pertanto l'introduzione degli OGM in agricoltura
A via una reazione di cattedra catena di cui benefiche beneficia
Solo l'azienda produttrice degli OGM in conclusione mi sembra che in biologia
Gli organismi geneticamente modificati rappresentino quella strategia dello solo scienza programmata molto diffusa nel mondo industriale ora così il professor Ceccarelli genetista
Questo questo suo scritto ha fatto intendere una lettura precedente che il professor Ceccarelli uno scienziato fosse contrario agli antibiotici certo non è questa la critica ma come sappiamo l'uso degli antibiotici
Diffuso senza senza criterio
Può portare appunto a sviluppare dei batteria estremamente resistenti cosa che che sta avvenendo sono diversi ormai di ceppi con cui su cui abbiamo delle gravi difficoltà cosa
Dice a questo punto i professor Ceccarelli non siamo più gli antibiotici non certamente ma i fattori che negli antibiotici possono contrastare
Il il il bel da Terio patogeno
Sappiamo che vanno preservati e pertanto per esempio in Unione Europea e vietato l'uso degli antibiotici per curare le piante proprio perché non vogliamo che la diffusione degli antibiotici selezioni
Le gli organismi che diventano sempre patogeni sempre più resistenti e anche viene lanciato l'allarme dell'uso dissennato di antibiotici negli allevamenti animali perché è lì che si generano appunto
Patogeni molto resistenti e dunque qual è l'obiezione del professor Ceccarelli se noi creiamo in laboratorio una pianta in cui è stato inserito
Cui il gene in questo caso per esempio del Bacillus Túrin Gentium bacillo appunto che uccide i batteri funghi
E noi quella pianta la piantiamo lì dentro questo principio attivo questo questo questa la sostanza velenosa per gli insetti e continuamente presente e pertanto porta appunto alla selezione ancora più rapidamente
Mentre nel caso del Bacillus urgenza il che si usa anche in agricoltura biologica normalmente viene distribuito al momento del bisogno in modo mirato ma si corre una pianta che ce l'ha continuamente è chiaro che in questo caso qua la pianta un GM
Stimola
La selezione naturale di super resistenti a quello stesso bacillo tanto da potersi trovare rapidamente a una a nuovi ceppi che ormai sono resistenti non è possibile più fermarli e in nessun modo con con queste con queste strategie
Portando potendo portare a gravissime condizioni
E anche a la il collasso di intere colture che non avrebbero più difesa
Bene questo tipo di obiezione alla alla alla alla all'agricoltura legata agli OGM ma anche al genoma editing alle nuove alle nuove tecniche della CISL genetica OGM
Che il professor Ceccarelli solleva sono un tema di di grande importanza per il futuro dell'agricoltura sappiamo che per esempio o GM che presentano una resistenza
Agli erbicidi
A hanno trasferito la loro caratteristica anche alle piante infestanti alcune di queste sono diventate gravemente resistenti anche agli erbicidi portando appunto una grande difficoltà a contrastare questo ma Salvatore Ceccarelli quaestor sull'articolo presenta un'altra tematica io GM essendo costruiti in laboratorio per rispondere esattamente a una specifica questione
Hanno lui dice una obsolescenza programmata ossia c'è un tempo nel quale il il gli organismi che Dio GM vogliono combattere per esempio gli insetti si adattano a questa condizione e di conseguenza nel giro di alcuni anni
Al al vecchio brevetto va sostituito un nuovo brevetto aumentando così una dipendenza da parte degli agricoltori che non possono riprodurre il seme ma che devono dipendere dal
Se ne brevettato che di volta in volta ingegneristicamente deve essere cambiato il rimesso sul mercato
Ecco questo è un altro tema che il professor cerca livelli solleva a proposito di questa questa è una questione che poi vediamo la questione aperta è che su cui parleremo ancora avanti
E passiamo ora al tema dell'arco dirò cioè della patologia del disseccamento rapido degli ulivi che come sapete nel Sud
Della Puglia sta interessando un'ampia area con gravi preoccupazioni c'è un dibattito accesissimo su questo c'è chi appunto ritiene che l'eradicazione delle piante sia l'unico sistema per quanto meno rallentare la patologia che si sta diffondendo
E attribuisce a un batterio la causa e c'è chi ha un approccio più sistemico
E dice che ci sono delle condizioni ambientali che hanno portato la pianta ad essere più soggetta a queste patologie entreremo prossima puntata bene sulla questione ma a me interessa
E a questo punto parlare su tutto le relazioni tra politica e scienza che questo specifico caso sta generando ebbene la Regione Puglia la finanziato una grande diversità di studi per affrontare il tema tra questi studi uno in in particolare il del cosiddetto punto metodo scorti Chini
Di approccio a questa questa patologia
Una un un un un misto una sostanza appunto con composta alcuni metalliche sono in grado di di fermare la diffusione batterica
Era stata testata appunto e aveva dato esito a delle importanti pubblicazioni su riviste scientifiche soggette referati o c'è controllate da altri scienziati
Chiamano decretato appunto la serietà e lo studio che era comparso in riviste internazionali lo studio su questa metodo per contrastare il disseccamento rapido degli olivi ebbe da dimostrato l'efficacia del metodo scorti Chini un metodo metodo che così a bassissimo l'impatto ambientale tanto da poter essere usato anche di coltura biologica aveva sollevato questo da parte di alcuni
Diverse reazioni soprattutto da chi ritiene che la zitella si combatte povera dichiarazioni è inserendo nuovi olivi brevettati che sono sono collegati appunto appunto ai breve c'è un grande sicuramente giro d'affari ovviamente c'è molto nervosismo da chi ritiene di poter fare un grande business con i nuovi impianti di olivi in Puglia perché ci fosse appunto una soluzione
Più semplice per rimediare alla patologia naturalmente c'è un grande business che viene messo in discussione
Daily di dei consiglieri regionali
Avevano ritenuto di contrastare una ricerca scientifica e qui m'interessa il caso dal punto di vista
Teorico perché un gruppo di politici ritiene di contrastare una ricerca scientifica pubblicata previste scientifiche con il professor scorti Chini
E ingaggia
Alcuni scienziati che però non hanno compiuto compiuto studi diretti li sceglie li seleziona accuratamente sono scienziati che precedentemente avevano avuto diciamo degli scontri riapre per con con il professor scorti Chini nella nella fattispecie
A cui viene chiesto un parere ovviamente il parere è un parere di condanna assoluta del del sistema
Bene questo parere non viene pubblicato su riviste scientifiche soggette a revisione di altri scienziati ma riceve come dire la validazione della politica che poi diffonde della censura degli studi dello scienziato
Che contrasta appunto con le politiche
Ritenute valide da questi limiti a questi esponenti del Consiglio regionale della Puglia suscitando poi molte perplessità a me piace segnalare un riferimento quelli dove il professore Alberto Rocca Lucarelli è noto costituzionalista professore universitario ed Enrico secondo di Napoli
Il professor Lucarelli nota l'intervento in gamba Gambatesa della politica sulla scienza
Manda questo post l'articolo trentatré della Costituzione dice il professor Riccardo Lucarelli
Recita l'arte e la scienza sono libere e libero nell'insegnamento apprendo con sommo stupore che alcuni consiglieri della Regione Puglia
Non si comprende bene con che tipo di atto politico amministrativo avrebbero incaricato dei presunti Esperti di valutare il metodo scorti Chini
L'attività scientifica che va valutata fisiologicamente
Nel medio è scientifico attraverso il confronto tra pubblicazioni e la serietà delle riviste diventa così preda del potere politico amministrativo che con assoluta discrezionalità rectius censura
Ceglie il comitato di valutazione si tratta a mio avviso prosegue professore Lucarelli in agire che fa calare ombre nere sulla libertà della scienza
Interferisce sulla sua diffusione sul suo naturale confronto tra metodi e risultati differenti tutto ciò
Continua il professor Lucarelli dunque evoca metodi da altri tempi insomma la scienza dovrebbe valutare e selezionare e il potere
Politico amministrativo soltanto a posteriori fare le sue scelte sulla base del primato dell'interesse generale
Un agire che sembrerebbe in contrasto appunto con l'articolo trentatré della Costituzione e quindi illegittimo
Parleremo ancora di questo caso approfondendolo perché il fatto che alcuni consiglieri regionali scavalcando le riviste scientifiche individuino le selezioni no diciamo i pareri che sono più confacente alle loro teorie politiche in modo da screditare
Un un pubblicazione scientifica è la comunità scientifica che la approvata e che piccolino pareri di altri scienziati scelti direttamente da loro
Però pareri che non vengono sottoposti alla comunità degli scienziati come qualsiasi altra pubblicazione scientifica ma che invece vengono mandati sul agli organi di stampa per screditare il lavoro degli scienziati è un tema che appunto ricorre sovente in questi tempi sono come diceva il maestro
Battiato veramente strani giorni quelli in cui il nome della scienza
C'è una politica molto attiva che seleziona scienziati compiacenti
Per arrivare al punto in agricoltura noi diamo il tema in ad ogni passo perché la dialettica che si è creata tra scienza atti scienza vede da una parte
Proclamarsi gli unici detentori della scienza coloro che difendono il vecchio modello produttivo e accusano chi si occupa di Agorà ecologia di un nuovo approccio di essere anti scientifico mi ricorda
Alcune accuse che venivano lanciate al movimento operaio che si opponeva allo sfruttamento dei corpi delle vite
In quel determinato momento storico che venivano accusati di essere nemici del progresso e della scienza certamente lo scontro tra il nuovo modello di sviluppo quale sarà l'etica la giustizia che ci sarà intorno alle tecniche e alla diffusione alla produzione del cibo è un tema che non può essere liquidato tra scienza e reticenza ma tra scelte diverso interessi dei versi che hanno che hanno diverse dignità
Sicuramente il dibattito dovrà essere incentrato veramente sulla qualità delle scelte sulla qualità della ricerca e non creare false opposizioni tra chi vuol seguire il metodo scientifico e chi invece lo lo vuol negare dietro dietro i commi diceva ricordava
Sempre Ernesto Rossi spesso dietro certe posizioni gratta gratta e troverai la roba
Ma torneremo presto su questo tema con un maggiore approfondimento sulla grande catastrofe degli ulivi in Puglia che Sessa come sia dovuta alla veramente abbattere i taxi Lella
Sentiremo altri pare ieri vorrei chiudere questa trasmissione ricordando ancora il tema sollevato dalla neo ministra Bellanova e quella del società cioè il trattato che viene chiamato trattato del libero scambio tra l'unione europea e il Canada orario
Dico sempre cosiddetto libero scambio perché in realtà ritengo che
Molto accortamente con una certa e capacità chiuso Dell'Atti e terminologia di carattere mio viso ingannevole il il il ceto viene chiamato lo stato di libero scambio quando invece è un trattato che seleziona alcuni prodotti agricoli a discapito di altri perché siano commercializzati e faccio un esempio Iceta prevede la possibilità di commercializzare dell'olio d'oliva con dal dall'Europa con il canale bene
Qual è quali sono le varietà le dopo che sono state selezionate come uniche esportabili dal cielo dal Centa bene quattro
Che sono tutte quante in Veneto ora uno direbbe ma come la Puglia il primo produttore poi ci sarebbe la Sicilia la Calabria eccetera quindi focali sono state scelte validità di queste regioni è bene no sono state scelte le verità venete
Per le altre e riduce età preclude appunto la vendita più contrattato libero scambio e una selezione di alcuni prodotti forti politicamente politicamente o sul mercato perché ne possa essere facilitato la vendita capite che quando un trattato come il Centa seleziona soltanto alcune delle produzioni
E ne discriminare il tre più che un trattato del libero scambio
Un trattato bilaterale che favorisce alcuni e quindi crea un grave inquinamento del libero del libero scambio la non è un caso appunto che di tutte le produzioni selezionate dal cecità
In Italia ebbene soltanto quattro sono dei prodotti che provengono dal Sud del Sud e completamente
Emarginato da questo processo
E quindi abbiamo un cosiddetto Trattato del libero scambio che quanto meno l'Italia dovrebbe rivedere perché non soltanto c'è il pericolo che alcuni prodotti che provengono dal Canada abbiano degli standard dissimili da quelli dell'unione europea standard sia in termini di sicurezza alimentare ma anche di certezza della legalità del lavoro perché sapete che le questione
Del lavoro minorile una questione gravissima incarna dove Dodin cara dove una legislazioni legislazione permette
Attrazioni che in Europa non sono non sono consentite e poca chiarezza da questo punto di vista non soltanto le questo problema ma c'è un problema anche di discriminazione che ancora aperto perché soltanto alcune produzioni sono quelle protette dal ceto a per l'esportazione ed altre produzioni alimentari quasi tutte quelle del sud sono state non comprese e quindi non potranno essere esportato in Canada si apre qui il tema dei trattati bilaterali di commercio che come sappiamo come quelle del accetta per esempio sono dei dei trattati che si portano in contrasto con una negoziazione di caratteri cara di carattere multilaterale cioè la possibilità che Paesi anche i Paesi più poveri partecipi di un con accordi più generali al libero scambio
Allora da un lato abbiamo trattati come il ceto che sono trattati bilaterali che garantiscono tra di loro i Paesi posizione più ricchi posizionati su posizioni di vantaggio
E di screening e discriminano invece i Paesi che non possono accedere a queste forme e privilegiate di commercio
E dall'altro lato abbiamo invece trattati multilaterali quelli che dovrebbero consentire anche ai Paesi che hanno meno chance ai Paesi del sottosviluppo di farcela
Bene anche sul accetta torneremo perché ci interessa per le sorti l'agricoltura come i temi che abbiamo trattato gli OGM della Xi Lella
Perché questa trasmissione vuole appunto aprire un dibattito su questo la situazione
L'alimentazione mondiale e grave il nuovo modello di sviluppo dell'agroalimentare sarà il tema dei prossimi anni sicuramente per vincere non soltanto la fame ma il grave dissesto ecologico e sociale che vivono i nostri giorni bene da agricoltura
Parliamone e tutto Carlo Triarico vi saluta di rimando al suo blog Carlo Triarico punti dove trovate approfondimenti su queste tematiche a presto