Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
vicedirettore del Corriere dello Sport
Allora indica sul loro utilizzo soprattutto quando sistemi mutazione del sono indipendenti degli uomini effettivamente corsi ciò vale anche per il sistema italiano ove il managing concesso ai livelli relativamente all'utilizzo delle auto aziendali
Viene computato in maniera forse tale ipotizzando un utilizzo hanno in quattro mila cinquecento chilometri generalmente ritenuto ben al di sotto di quello scetticismo questo porta a una spesa fiscale cioè sostanzialmente una rinuncia rigetto da parte dello Stato che viene quantificare dagli studi tra colonne due miliardi di euro risorse che potrebbero essere destinate luogo duramente dalla crisi
C'è un altro punto sulla compatibilità ambientale dell'uso dell'auto per lavoro che riguarda la ricarica dei veicoli elettrici
Sì oggi io faccio una trasferta per lavoro il committente mi rimborsa il carburante ma che succede se uso un'auto elettrica ricaricata nel mio box se non posso documentare la spesa di ricarica mi conviene usare un'auto non elettrica
Questo aspetto si lega ad altre questioni un po'critiche che riguardano la tariffazione la fatturazione dell'elettricità per ricarica arriveremo anche lì intanto grazie ad Andrea Zatti dell'Università di Pavia un saluto da Michele Governatori
Sono le sette trentacinque minuti buongiorno agli ascoltatori di radio radicale martedì ventiquattro settembre due mila diciannove tra breve ascolteremo la rassegna stampa e curata questa settimana da Alessandro ritardano
Intanto vi ricordo che al termine ci sarà il nostro nel notiziario del mattino oggi seguiremo anche l'udienza pubblica della Corte costituzionale sul tema dell'aiuto al suicidio il caso dj Fabio e prevista questa udienza pubblici pubblica alle nove e trenta questo è uno dei principali appuntamenti della giornata ma poi anche gli altri appuntamenti istituzionali e che naturalmente trovate segnalati anche sull'agenda di radio radicale punto it
Vi ricordo che la regia della rassegna stampa sarà curata da Alessandro Teodori all'assistenza di Dio invece Fabio
Fabio Ambrosi
Invito Alessandro Barbano a indossare il microfono per iniziare la rassegna La Stampa mi dicevo subito dopo intorno alle nove il nostro notiziario ascolteremo in apertura la voce del tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni Marco Cappato col quale Cristiana Pugliese ha parlato del tema del fine vita è proprio del caso dj Fabio ma adesso ascoltiamo la rassegna stampa e la parola va Alessandro Barbano
Cari radioascoltatori buongiorno benvenuti a stampa e regime oggi ventiquattro settembre due mila diciannove martedì
Sono due i temi che Pollari insano le e il l'attenzione sulle prime pagine dei quotidiani in primo luogo il il vertice l'Assemblea
Dell'ONU sul clima con la partecipazione dei Greta Tambre Andrea e ovviamente dell'accordo o meglio il disaccordo per meglio dire i o il mezzo accordo tra le i Paesi partecipanti all'Assemblea tra cui non c'era come sappiamo Trump
Sul sulla riduzione dei fattori di inquinamento ambientale valutati diversamente dalle dal dai giornali italiani
Lo stesso un mezzo accordo e quello che si registra nel nella nel nel vertice sui migranti a Malta tra Italia Francia Germania Finlandia e anche qui le valutazioni dei quotidiani sono molto diverse vediamo vedremo le sfumature
Di di lettura che ne fanno i nostri opinionisti poi c'è ancora il dibattito all'interno del Pd dopo la scissione di Matteo Renzi
E e i i dati dell'economia con la partecipazione anzitutto di Draghi all'Europarlamento
E il il i i dati sul debito pubblico che ha raggiunto il centotrentaquattro virgola otto percento del PIL e infine l'ultimo tema di giornata
E la decisione che la corte costituzionale si accinge a prendere
Sul suicidio assistito anche qui molti lieti molti gli accenti di segno diverso sui quotidiani italiani questi quattro diciamo assi portanti
Della giornata di oggi vediamo i titoli Corriere della Sera apre con l'Assemblea dell'ONU Greta all'ONU avete rubato i miei sogni come osate il piano di sessantasei Paesi sulle emissioni però
Il secondo titolo
Del quotidiano di via Solferino emigranti primo Patto europeo sia alle richieste italiane supporti e rimpatri ma Salvini solenne fregatura
La Morgese non siamo più soli chi sbarca qui sbarca in Europa Conte un passo in avanti storico
La Repubblica l'Europa se ne sta Repubblica apre sui migranti
Italia e Malta Malta firmano un accordo con Francia e Germania per la distribuzione automatica dei richiedenti asilo si punta ad allargarlo ad altri paesi il trasferimento vale solo per chi viene soccorso in mare
Non per chi sbarca sulla costa Di Maio attenti a non provocare
Un'ondata di partenze Conte essere costruttivi porta risultati saremo rigorosi Colleoni Egitto c'è un commento anche di Claudio Tito prima lezione al Salvini Isma'il il vertice sul clima viene anche nella prima pagina campeggia sulla prima pagina del Messaggero migranti un'intesa a metà
A Malta accordo con Italia Francia Germania e Finlandia la Morgese da oggi non più soli redistribuiti soli salvati Dionigi e militari di ma io non basta senza rimpatri Salvini attacca e c'è un commento di Carlo Nordio
Intitolato compromesso che ha bisogno di vere garanzie apre anche con il compromesso sui migranti il mattino che sostanzialmente ricalca la prima pagina del Messaggero anche qui cioè lo stesso commento di Carlo Nordio la stampa invece punta sul clima clima l'urlo di Greta scuote l'ONU mi avete rubato i sogni all'infanzia intesa fra cinquantanove Paesi ridurre le emissioni del quarantacinque per cento entro il due mila e trenta
Intervista al ministro Fiona Monti ecologia ambiente materie scolastiche dal prossimo anno crescere difendendo l'ambiente è il titolo del commento di Gianni Riotta
Il manifesto non è aria e il il tema del Summit dell'ONU sul clima Potì impegni e vaghe promesse nonostante le preghiere del segretario generale Gutierrez solo sessantotto Paesi promettono di migliorare l'Accordo di Parigi sulle emissioni di gas serra
Il secondo titolo del Manifesto dei migranti a Malta raggiunto un mezzo accordo poi i giornali della destra che hanno tutti più o meno un titolo negativo sull'accordo di Malta il giornale si basa sbarcheranno tutti immigrazione selvaggia questo il titolo
Del quotidiano di Alessandro detto D'Alessandro Sallusti Patto Italia Europa per riaprire i porti
Tornano in mare clandestini ONG e scafisti
Anche libero
Più ne salviamo più Nemo mogli o no i soccorsi incoraggiano le partenze
Quando il Pd aveva aperto le porte all'invasione sono allegati quanti quasi quindici mila migranti con la cura Salvini le vittime sono sceso a quota mille e l'unico modo per aiutare gli africani e non farli venire
Questo il titolo del quotidiano libero
Poi ci sono quotidiani che invece vanno su temi diversi no il il il fatto quotidiano e ancora sul sul tema dei migranti con un titolo decisamente in controtendenza rispetto ai giornali della destra
Il riporta l'intervista del premier Conte patto sui migranti parla Conte abbiamo fatto più a Malta in un giorno di Salvini in un anno svolta storica sui ricollocamento cinque questo il titolo
Del fatto quotidiano
E poi ci sono invece dei giornali che vanno su titoli Diversi
Il il il il tempo per esempio stangata sui poveracci per fare cassa
Si concentra sull'Iva che fregature il governo nato per impedire l'aumento di quella tassa invece la alzerà colpiti i generi alimentari dal quattro all'otto per cento e i beni di largo consumo una rapina
Da cinque miliardi ma queste sono ancora ipotesi allo studio del governo che vengono un po'raccontate come se fossero state già prese il quotidiano del sud
Diretto da Roberto Napoletano assume ancora una volta il Mezzogiorno
Al tema centrale della sua offerta informativa
Nel soggiorno però Rita nazionale il Manifesto per l'Italia intervento di Fabio Panetta Bankitalia direttore generale della Banca d'Italia e poi c'è un commento di Roberto Napoletano intitolato la doppia verità
Il dubbio torna sui migranti sui migranti e accordo l'Italia non è più sola
E infine la verità si concentra sulla l'inchiesta sulla cassaforte di Renzi e arrivata alla lobby di babbo Tiziano il doppio traffico di influenze questo il titolo della verità
Da ultimo l'ultimo giornale che prendiamo in considerazione
E avvenire avvenire titola sulla decisione che la Corte costituzionale sta per assumere sul suicidio assistito oggi l'udienza della Consulta sul suicidio assistito la Cei no all'eutanasia il titolo
E passi per la vita
Accordo su approdi redistribuzione dei profughi il catenaccio della lì dalla Libia con quattro Paesi UE quindi
Come vediamo il le due questioni chiave del giorno sono state l'assemblea dell'ONU e
Il patto europeo sui migranti partiamo da a adesso analizzarle ad una ad una incominciando ovviamente dalla
Dal vertice direi orchi vertice senza i Paesi inquinatori
Poi compare Trump per quindici minuti l'imbarazzo del segretario ONU all'incontro sul clima unico risultato sessantasei Stati per zero emissioni nel due mila cinquanta e questo il titolo dell'articolo
Del Corriere della Sera di egli a firma di Giuseppe Sarcina a pagina due il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres fa la conta dei volenterosi
Il crime ex summit si chiude di fatto con un solo risultato sessantasei Paesi cento e duecento IPA e novantatré impresse si impegnano a raggiungere l'obiettivo di zero emissioni di biossido di carbonio entro il due mila e cinquanta
Per l'attivista Greta Tamberi e troppo poco e troppo tardi ma per l'ex ministro portoghese e un giorno complicato scrive
Giuseppe Sarcina suda sbuffa si sposta velocemente da una parte all'altra del Palazzo la sua preoccupazione e non rompere con gli inquinatori numero uno Donald Trump
Il Presidente americano ha costretto i suoi a studiare una sorta di azione parallela alla passerella del vertice i suoi consiglieri non hanno trovato di meglio che organizzare un seminario sulla difesa della libertà religiosa
Zampa ha recitato il copione annunciando lo stanziamento di ventiquattro milioni di dollari a favore dei perseguitati nel mondo per la loro fede poi come
E racconta l'articolo si è presentato al vertice per soli quindici minuti con un osservatore di passaggio anziché come il protagonista che fu il suo predecessore Baracco Orba Obama
E si è perso soprattutto l'invettiva di Greta Tamberi perché ha parlato
Per quattro minuti leggendo un un discorso che ha scosso la platea
E come osate come osate l'indignazione sulle sull'orlo delle lacrime da voi grandi parole vuote un ci accusa molto forte
Pronunciato da questa ragazza sedicenne con con molto coraggio
E che ovviamente oggi e parla al mondo e parla al soprattutto le classi dirigenti dei paesi che non hanno aderito all'accordo quindi il la sintesi di questa di questo vertice come vediamo e quella che
E impegna sessantasei Paesi ad azzerare le emissioni di biossido di carbonio entro il due mila cinquanta
E ma e un obiettivo un risultato che e molto poco perché i quattro Paesi inquinatori grandi inquinatori cioè
E negli USA l'Australia l'Arabia Saudita il Giappone non erano non hanno sostanzialmente preso parte a quest'accordo e e quindi i risultati sono valutati più o meno da tutti gli osservatori con giudizi abbastanza critici ne vediamo sostanzialmente
E il un paio quello il giudizio espresso da a Massimo Gaggi sulla prima pagina sempre del Corriere della Sera
Decisioni poche alibi tanti troppo poco troppo tardi sono in tanti a pensare che tanti sforzi proteste planetarie conferenze ONU impegni dei governi serviranno a poco scrive Massimo Gaggi gli obiettivi del patto di Parigi
Di quattro anni fa a contenere l'aumento delle temperature entro un grado e mezzo due gradi non verranno rispettati la tela si è già scaldata mediamente dell'uno del di un grado virgola uno
E le emissioni di CO due continueranno a crescere fino al due mila trenta portando il riscaldamento da qui al due mila e cento a tre
Virgola quattro gradi Kuhn mondo invivibile secondo gli scienziati ritardi sono in effetti enormi le promesse dei governi sono rimaste spesso lettera morta e quello di invertire la loro la rotta è un compito titanico per riuscirci
Servirebbero rivoluzioni dalla rinuncia totale alle carni bovine al drastico taglio dei voli che avrebbero pesanti conseguenze sul turismo commerci migrazioni
Molti Dinoi non sono disposte ad accettarle ma il Crema il summit di ieri se non una vera svolta è stato di certo un momento di discontinuità il come osate di Greta Tambay onde può essere giudicato un grido velleitario e Antonio Guterres il segretario generale dell'ONU che ha voluto il vertice e sferza i Paesi inadempienti non ha poteri per operativi e tuttavia la pressione crescente dei giovani di tutto il mondo i vincoli di Parigi che cominciano a diventare stringenti
I primi impegni dei governi delegare un'impresa dicono che qualcosa
Sta cambiando davvero
Il il commento di Massimo Gaggi prosegue a pagina ventisei e in giudizio appunto di parziale insuccesso
E ed è
E il riassunto nel seguito che leggiamo cambia l'atteggiamento dei politici
Esposti alla rabbia popolare ormai consapevoli delle norme costo sociale di mutamenti climatici che producono desertificazione inondazioni
Cambia quello delle impresse fino a ieri consideravano la tutela dell'ambiente un'iniziativa filantropica pura beneficenza mentre ora si rendono conto
Non solo che quelle della protezione dell'ecosistema e della transizione energetica verso fonti alternative sono grandi opportunità di bis in ma anche che l'inazione porta collassi delle comunità e quindi dei mercati quindi un giudizio modesto sui risultati del vertice
Ma un giudizio parzialmente positivo
Sulla se sull'opera di sensibilizzazione che stabilimento grazie anche all'impegno di questa ragazza sedicenne
Che con coraggio a affrontato i i grandi del mondo ieri nella platea
Del dell'ONU un un giudizio ancora più ottimista si coglie nel commento che fa
Gianni Riotta sulla stampa
Il cui titolo è crescere difendendo l'ambiente
Sapevate che la Cina ha usato ogni tre anni dal due mila e tre più cemento di quanto gli Stati Uniti non abbiano impastato nell'intero ventesimo secolo si chiede Gianni Riotta e che se mettessimo sui piatti di una gigantesca bilancia da una parte tutti gli esseri umani di oggi
Ventiquattro settembre due mila diciannove con gli animali da allevamento e dall'altra gli animali selvatici ancora liberi noi comunque pecore maiali penseremmo di più di elefanti balene chili di uccelli del cielo e pesci
Del mare rimasti sono numeri verità dal nuovo saggio dello studioso batte Lakshmi il grosso
Crescita appena pubblicato da Mit Press ed elogiato dall'imprenditore mecenate Bill Gates come il mio libro prediletto mentre i leader del mondo si riuniscono anni orco
All'ONU per recuperare il tempo perduto contro il cambio climatico ed emissioni nocive scrive Gianni Riotta
Ascoltando l'appello della Greta
Le seicentosessantaquattro pagine del professor Smith offro la scettici
E a quanti ancora pullulano nello strapaese intellettuale italiano ambientalisti imprenditori politici cittadini le cifre dell'Aspide in corso o le nostre economie diventano davvero verdi in questa generazione
O la maestà del pianeta Terra affidato all'homo sapiens
Da Dio o dall'evoluzione si perderà
E e il il
Il il seguito dell'articolo lascia intendere che il il livello di sensibilizzazione raggiunto sarà in qualche modo sufficiente a invertire la rotta anche se i risultati come dicevamo del vertice
Di di New York solo giudicati in maniera modesta da più o meno tutti gli osservatori con riferimento alla contributo delle aziende a questa sfida c'è un'intervista interessante che voglio leggervi e che è quella di Claudio Descalzi amministratore
Delegato
Vieni
Alla Repubblica
Il quale dice
Riduciamo le emissioni da fonti fossili più energia da gas e rifiuti posso annunciare oggi una novità approvato dal consiglio di amministrazione dell'ENI abbiamo inserito diciassette obiettivi ONU
Dello sviluppo sostenibile nel nostro mission lo State mentre la definizione della missione aziendale questi diventano parte della filosofia portante della nuova Emi
La forza di un'azienda è fatta anche di valori tra i nostri c'è una transizione equa lo sviluppo sostenibile quindi scalzi Descalzi spiega bene
Quale e l'obiettivo petrolio e gas insieme raccontano i cinquanta rappresentano ancora il cinquantaquattro per cento dei consumi energetici mondiali
Siamo preoccupati per i rischi di un'escalation nel Golfo Persico la cosa che più colpisce e l'entità
Del danno e come si e e come sia stato possibile sferrare un colpo così micidiale a infrastrutture state strategiche più l'aumento più dell'aumento del prezzo del greggio la preoccupazione politica guarda l'energia ma soprattutto alla pace
Dobbiamo augurarci che le reazioni rimangano nell'ambito diplomatico e delle sanzioni
L'ENI richiede Federico Rampini puntato mentale la quota del gas che pure un'energia fossile ed emette anidride carbonica può spiegare il perché di questo obiettivo
E e De Scalzi risponde carbone petrolio e gas sono tutte energie fossili però il livello delle missioni è molto diverso dal primo al terzo si va in ordine decrescente
Il gas produce metà CO due del carbone il carbone continua ad avere un ruolo rilevante pesa per il trentotto per cento della produzione di energia mondiale ma per il settantasette per cento delle missioni inoltre immette nell'atmosfera
Che respiriamo biossidi e polveri sottili incassa un ruolo essenziale nella transizione verso le rinnovabili
Visto che consente
Una riduzione sostanziale dimissioni qui a New York abbiamo anche firmato la Global Global metterei alleanze per abbattere le cosiddette missioni fuggitive le C o due che si perde nella catena di trasporto
Insomma anche le grandi imprese e si in convertono a una transizione ecologista
E su questo tema c'è anche una polemica nazionale perché come avevamo già letto qualcosa sui giornali ieri il ministro della pubblica istruzione
Lorenzo Ferramonti a in qualche modo legittimato lo sciopero delle
Delle delle scuole e i cortei chiedendo ai presìdi di autorizzare
Alle gli studenti alla partecipazione alla manifestazione sul sul clima
Che avrà luogo venerdì ventisette settembre in occasione della mobilitazione Mondera mondiale contro il surriscaldamento globale mai presi di hanno mandato a dire alle o ministro grillino che questa cosa non si può fare quindi c'è una polemica
Tra Lorenzo affiora Monte e e l'associazione dei presidi rappresentata da Antonello Giannelli che nuovamente risponde mi sembra un provvedimento di problematica attuazione quello di autorizzare gli studenti andare alla manifestazione come facciamo a sapere perché un ragazzo non si presenta a scuola
Ci può essere chi rimane a casa a dormire ecco il ministro risponde a questa polemica risponde con un'intervista alla Stampa che leggiamo a pagina cinque nella quale
Giustifica anche le sue prese di posizioni sulla tassa per le merendine che avevano suscitato
Già un un vespaio di polemiche sulla Fiera Monti si conferma come non dico una spina nel governo giallorosso ma certamente un soggetto le cui prese di posizione solo destinate a suscitare reazioni contrastanti
L'ecologia e l'ambiente dice fiera Monti devono diventare materia scolastiche
Credo che nel governo sia in corso un giusto dibattito sulle proposte da avanzare in vista della manovra queste sono le mie proposte e le faccio da mesi
Ma e legittimo che ci siano posizioni diverse dice fiera Monti con riferimento alle polemiche suscitate
Dalla sua proposta di tassare le merendine per recuperare quei tre miliardi di euro che servono per rimpinguare gli stipendi dei docenti scolastici
Rispondendo a Flavia Amabile della stampa
Il chi richiede Matteo Salvini avvertito gli italiani che dovranno fare a meno delle merendine
Fiera Monti dice se fossi un sopranista mi batterei per promuovere le spremute italiane e il panino al prosciutto non per sostenere le multinazionali delle bevande gassate
In Italia il business delle merendine fattura miliardi non è un caso che l'uomo più ricco del Paese sia un produttore di merendine quello che a me preme proteggere il futuro dei nostri ragazzi
In caso di bocciatura della sua proposta ha un'aspettativa un'alternativa non spetta a me dice sì a Monti l'onere e l'onore di trovare risorse per bilancio e compito del MEF e hanno bocciato anche la sua circolare gli ricorda la giornalista in cui invita le scuole a considerare giustificate le assenze di chi venerdì ventisette sarà in piazza per il clima secondo i presidi si tratta di un invito difficile da applicare
Nella circolare chiedo alle scuole dice che ora Monti nella loro autonomia di considerare questa dicitura accettabile ai fini dell'assenza
E di non inserirla nel calcolo delle assenze totali i genitori invece di scrivere nel libretto delle assenze motivi personali o l'altra dicitura non vera hanno il diritto di indicare che il figlio o la figlia sono andati
Alla manifestazione per il clima vorrei dice ancora Fioravanti che la sostenibilità diventasse il fil rouge che caratterizza la didattica nelle scuole italiane
E quanto la richiesta dei tre miliardi per la prossima manovra se dovesse essere bocciata
Quale sarebbe la sua reazione perché finora Monti aveva detto mi dimetterei e lo ribadisce anche in questa intervista alla stampa darei le dimissioni l'ho già detto e lo confermo quindi fin qui
La polemica suscitata dall'eccentrico ministro del Governo giallorosso
E e il secondo tema di giornata come di avevo detto e l'accordo o il mezzo accordo anche qui raggiunto dai la dai dal dai paesi
Europei e in particolare da Italia
Malta Francia e Germania sulla sulla redistribuzione dei migranti accordo che e destinato ad allargarsi
A dieci Paesi allora ne parlano un po'tutti vediamo il il Corriere della Sera a pagina oggi otto ci racconta dei contenuti e dei limiti di questa intesa primo passo dell'Europa sì alla redistribuzione
Automatica dei migranti l'articolo
Del Corriere della Sera di Fiorenza Sarzanini
La bozza preparata anche con Malta e Finlandia prevede una condivisione dell'accoglienza dei richiedenti asilo che arrivano a bordo delle navi
Seguendo una ripartizione automatiche per quote prefissate questa bozza è stata già inviata a tutti i partner europei e se la discussa nel consiglio fissato per l'otto ottobre il Lussemburgo maggiore sarà il numero dei partecipanti Milone sarà quello di stranieri ai quali provvedere in queste due settimane si tratterà anche a livello bilaterale
E si accoglieranno suggerimenti mondo Die Hard arrivare con una base di accordo che possa trovare la massima condivisione dando per scontato il no del blocco di Visegrad
Il ministro dell'interno
Chiedo scusa
Fin qui vi dicevo la la bozza sia il ministro dell'Interno l'ex ministro dell'Interno italiano Salvini però e e durissimo nei confronti di questa intesa l'accordo
Per l'Italia è una solenne fregatura
Sostiene il novanta per cento dei migranti sono sbarcati con barchini adesso Salvini se ne accorge
Che i migranti sbarcano con i barchini quando credeva i porti però sembrava non vederli questi barchini i porti rimangono quelli italiani al massimo quelli maltesi nel Mediterraneo ci sarà il pieno dinamica
Dell'ONG ennesimi o Sempio di sola direbbero a Roma dice Matteo Salvini nel nel merito Fiorenza Sarzanini ci spiega
Porti quote rimpatri cosa può cambiare
Almeno dieci pronti i paesi a firmare il patto redistribuzione preventive automatica dei migranti e questo il punto chiave d'intesa tra i volenterosi che potrebbero davvero cambiare la gestione dei flussi migratori scrive la Sarzanini
Si tratta della richiesta principale presentato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e della ministra dell'interno Luciana la Morgese frutto anche delle trattative bilaterali condotte nell'ultima settimana ma adesso bisognerà verificare
Quanti Stati europei aderiranno questo Progetto che Italia Malta Francia e Germania hanno messo a punto e condiviso con la Finlandia presidente di turno dell'Unione
Se saranno
Confermati cult Coli fatti qui a la Valletta su almeno dieci Paesi pronti a firmare allora si può dar vita a dire che il sistema effettivamente cambiato perché a essere scardinato sarà il principio che in base al Trattato di Dublino
Obbliga il primo paese d'ingresso a farsi carico degli stranieri fino alla decisione di richiesta d'asilo Portogallo Irlanda Lussemburgo Grecia e Spagna avrebbero manifestato appoggio altri potrebbero dare il consenso
Anche per non rischiare di ottenere una riduzione dei contributi economici
Attualmente ci racconta Fiorenza Sarzanini immigranti chiariva Minitalia a bordo delle navi dell'ONG e delle motovedette della Guardia di finanza e della guardia costiera
Vengono registrate negli otto spot e in caso di richiesta di asilo attendono l'esito nei centri di accoglienza
Durante la permanenza di Matteo Salvini al Viminale
E l'UE accettato di occuparsi della distribuzione degli stranieri tra alcuni stati pur di far revocare i divieti di ingresso nei porti
Si decideva però analizzando caso per caso se passerà l'accordo invece saranno stabilite quote fisse a secondo del numero di paesi partecipanti tra il dieci e il venticinque per cento e la distribuzione scatterà in maniera automatica quindi dopo la Prodi migranti saranno registrati in Italia ma entro quattro settimane dovranno essere trasferiti altrove
Al momento si applica sempre il Trattato di Dublino quindi l'onere dell'accoglienza ma soprattutto dei rimpatri rimane in carico al Paese di sbarco ecco perché alcuni giudicano evidentemente riduttivo questa intesa
Questo vuol dire che solo due i governi a dover negoziare la remissione con i Paesi di provenienza dei migranti si tratta di una procedura lunga e complessa l'Italia può contare su accordi con Tunisia Egitto Gambia Nigeria e sulla collaborazione del Marocco ma questo impone una serie di concessioni e comunque le cifre dei rimpatri solo molto esigue l'abbiamo visto anche durante il governo giallo verde
Erano pochissimi migliaia di persone a fronte dei così detti cinquecento mila clandestini che dovevano tornare a casa entro due settimane in campagna elettorale naturalmente
Per avere un'idea basti dire che Tunisi accetta due charter a settimana da quaranta persone complessivamente ogni anno si riesce a far tornare a casa non più di cinque mila persone nell'intesa raggiunta ieri a la Valletta invece previsto
Che sia lo Stato di destinazione a gestire la sistemazione dirigente Enti asilo cioè lo Stato dove il migrante intende andare e in caso b o meglio dove il migrante sarà smistato e in caso venga negata l'istanza
Per il riconoscimento dello status di profugo anche le pratiche per il rimpatrio
Si tratta di una novità importante perché questo convince la gli Stati europei a impegnarsi per chiudere accordi con i Paesi di provenienza dei migranti
E obbligherà la Commissione UE a farsi garante di queste trattative in qualche modo sollecita un'azione complessiva dell'Europa su questo terreno
Tema azione che fin qui e mancata
Le norme sul soccorso in mare e le convenzioni internazionali prevedono lo sbarco nel porto più sicuro quando nella riprendono a bordo i migranti a largo della Libia
L'approdo più vicino sarebbe proprio in quel Paese ma poiché non viene ritenuto sicuro le imbarcazioni si rivolgono a Malta Italia nella nuova intesa
Si cercherà di stabilire una rotazione che su base volontaria e consentirà di mandare le navi nei porti di altri stati ad esempio Francia Spagna
E di questa novità parla Giuseppe Conte con un'intervista
Che fa alla Stampa Repubblica al fatto Quotidiano e al Corriere della Sera
In cui il premier fa capire che testa per chiudersi o l'intesa per aggiungere
Ai ai porti italiani e maltesi come porto di per lo sbarco il porto di Marsiglia grazie a un accordo con la Francia
Non fatemi dire di più non voglio scendere nei dettagli dice dice Giuseppe conta ma c'è una svolta completa della Francia non siamo ancora la soluzione finale ma compiamo un passo storico chi arriva in Italia arriva idea Europa
Ma soprattutto fa notare
Fa notare Giuseppe Conte rivendica che la strategia del dialogo a differenza della strategia
Della chiusura adottata da Salvini è si è rivelata molto più produttiva e quindi segnala questi inversione di tendenza
Chiede ancora chiede ancora che il loro e gli Stati Uniti si impegnino sulla Libia e e soprattutto
Annuncia che questo su questo tema quello dei rimpatri stiamo lavorando con la UE e con gli altri Paesi pensiamo che in quattro settimane si debbono completare tutte le procedure
Per stabilire dove e come va rimpatriato migrante c'è piena consapevolezza che tutto questo meccanismo debba essere gestito a livello dell'unione europea
Questo la valutazione di Conte che parla di decisione storica ovviamente come di ho fatto notare prima le letture di questo fatto solo diverso ci solo i giornali della destra
Che dicono sostanzialmente sbarcheranno tutti lo dice Alessandro Sallusti in maniera molto chiara lo dice anche libero
Ci sono i giornali invece che in qualche modo accreditano il senso dell'accordo tra questi il fatto quotidiano e ci sono giornali che danno e anche Repubblica e ci sono giornali che dando una lettura diciamo
Bianconera di quello che è accaduto una lettura mediana
Tra questi c'è il Corriere della Sera e il Messaggero e il mattino con il commento di Carlo Nordio il commento
Di Massimo Franco il quale
Sul Corriere della Sera
Ci dice sentire sentir dire
Al ministro dell'interno tedesco se l'offerta che sono stati fatti a passi avanti in materia di immigrazione è una novità
Il il l'articolo intitolato un'inversione di tendenza chi non elimina le incognite quando poi precisa che nella riunione di ieri a Malta sono state create le premesse per non lasciare l'Italia e Malta solo ad affrontare gli sbarchi la sorpresa è maggiore scrive Massimo Franco significa che l'Europa almeno i nostri maggiori alleati stanno cambiando atteggiamento
Il governo tra Movimento cinque Stelle PDA un interlocutore con il quale non scontrarsi ma concordare una strategia ci si comincia a rendere conto che il solo modo per contrastare la narrativa sopranista
L'entusiasmo di ministri come Dario Franceschini per un accordo straordinario raggiunto in appena venti giorni
Contro le minacce di Salvini all'home riflette la voglia di incassare il successo ma forse andrebbe moderato in attesa di chiarire come sarà applicato dalle altre nazioni europee
L'ostilità da parte dei Paesi orientali alleati spuri di Salvini non è cambiata e bisognerà vedere come reagiranno all'ipotesi di sottomettere a sanzioni gli Stati che rifiuteranno le intese
L'incognita spiega Massimo Franco sarà sciolta al vertice europeo fissato per l'otto ottobre quando il documento sarà illustrato anche ventiquattro Paesi
Assenti a Marta si parla di ricollocamento dei migranti di rimpatri a carico di tutti
E di porti di approdo a rotazione insomma è un'esperienza di Europa a due velocità bisognerà vedere
Come funzionerà sia per quanti saranno i paesi che aderiscono sia per quali sanzioni si riusciranno in qualche modo da applicare nei confronti di quelli che invece non aderiranno una un interesse nel merito dell'accordo per chi volesse approfondire non lo il tempo di leggerlo perché abbiamo molti argomenti cui dobbiamo ovviamente oggi occuparci però nel merito dell'accordo il commento che entra
In maniera più approfondita sulle singole questioni e quello di Goffredo Buccini sul sempre sul Corriere della Sera A pagina ventisei ve lo segnalo perché
E e quello certamente più approfondito e passiamo a questo punto
A a valutare
Come dire i riflessi politici dell'azione del governo cioè ha iniziato da da da pochi giorni la sua attività ma già
Fa discutere sulla sulle condizioni della sua tenuta e della sua durata anche in vista delle scadenze
Che si chi si pongono da qui ai prossimi ai prossimi giorni
Ne parlano in maniera diffusa tanto il foglio con un articolo
Di
Eccolo qui
Di Valentini
A pagina
A pagina
A pagina uno intitolato il partito di Conte
Il grillino con più familiarità con il Quirinale spiega perché Conte per PD e Movimento cinque Stelle sarai Prodi del futuro il paragone non gli sembra azzardato Giuseppe Conti come Romano Prodi
E il parallelismo credo sia appropriato Giorgio Trizzino parla con parole nette con tono sicuro di chi esprime un ragionamento a lungo covato io del resto per questa alleanza
Colpi di mi sono speso molto già in tempi non sospetti e ora è nato davvero quel campo riformista evocato da Dario Franceschini
L'amalgama vero tra PD e Movimento cinque Stelle dice il deputato grillino medico palermitano che vanta una certa familiarità con la famiglia Mattarella
Potrà esserci solo quando da entrambi i fronti si supererà il senso di appartenenza e l'identità partitica delle singole componenti
Per trovare un orizzonte più ampio e più ambizioso della nuova piattaforma che poi sia il partito unico
Ho un campo è questione secondaria quel che è fondamentale stabilire che contenesse la il garante
E in questo senso se ripensiamo all'esperienza dell'unioni di Prodi alla sua capacità di aggregare oltre le divisioni dei partiti il paragone tra il professore e l'avvocato mi pare corretto siamo insomma al battesimo del nuovo centrosinistra organico
Stiamo facendo le prove tecniche di trasmissione diciamo e le regionali umbre di miliardi saranno i primi banchi di prova di questa piattaforma progressista e riformista
Vedremo col tempo quel che avverrà ma posso garantire che per rizzare questa nuova prospettiva mi adopererò con tutte le mie forze dice dice
Trizzino a Valerio Valentini
E comprese evidentemente quelle che servono per formare un nuovo gruppo parlamentare
In che senso e qui Trizzino sorride qua si schiera Mendo sì dalle indiscrezioni che lo vogliono molto attivo nel creare le basi di un possibile plotoni di Grillini per Conte non nego dice il deputato del Movimento cinque Stelle
Che ho dei motivi riflessione interiore che però non mi portano a valutare l'abbandono sono stato eletto col Movimento cinque Stelle intendo rimanervi fino alla fine della legislatura
A patto di poter sempre rivendicare ed esercitare una piena libertà di pensiero se così non fosse né trarre le dovute conclusioni
Il della della tenuta del del Governo
E della della solidità
Della dell'intesa fra Movimento cinque Stelle PD parla anche Marcello Stefano Folli sulla sulla Repubblica
E poi Carlo Fusi sul Debbio leggiamo prima folli a pagina ventinove
Che individua del teste dell'Umbria una una tappa cruciale per verificare appunto la solidità dell'alleanza forse paradossale ma oggi nella destra chi ha più spirito di iniziativa e Giorgia Meloni scrive Stefano Folli con il suo partito di medie dimensioni
Non a caso guadagna dei sondaggi si avvicina pur senza raggiungerla a quella soglia del dieci per cento che cambierebbe qualcosa nel rapporto con la lega
Già adesso Salvini deve guardare a Fratelli d'Italia come un partner nel campo sopranista anziché come un trascurabile Vassallo
Rifugio di ex missini non a caso la festa di altre io ha ha tenuto banco per giorni aver dato il palco al diavolo sia contestata un'idea astuta
Peraltro Fratelli d'Italia non aveva mai sostenuto il premier nella sua precedente incarnazione e l'invito Orbán l'uomo della destra europea
Ma pur sempre membro del Partito popolare sostenitore di Mondher lei e lei indica la volontà di non superare una certa soglia nell'ostilità all'Unione
Il contrario di quanto aveva fatto Salvini prima delle lezioni con la riunione a Milano di tutti gli estremisti dama il penna i tedeschi di F. di
Una sfida
E inutile a Parigi e Berlino senza vere la forse nemmeno le idee per reggerla conclusione adesso il capo della lega pare imballate ripetitivo e sempre in televisione come prima ma non dice nulla di nuovo
Replica un copione usurato e spera in cuor suo che il Governo giallorosso apre a tutti i porti in modo da riprendere la sua predicazione
Contro l'immigrazione irregolare
Teme poi che il ministro prefetto ora al Viminale cioè la la Morgese ottenga qualche risultato migliore dei suoi grazie ai buoni rapporti con Francia e Germania
è presto per dire se il vertice di Malta costituiranno davvero un punto di svolta tuttavia Salvini
Non può non rendersi conto che il clima sta cambiando quindi il repertorio va aggiornato certo i voti stando ai soliti sondaggi sono sempre tanti oltre il trenta per cento ma l'esperienza insegna chi le percentuali vanno gestite
E non congelate dalla sua il leader leghista un paio di carte da giocare la prima è che il centrodestra Forza Italia compresa Lupo frantumarsi proprio adesso le regionali sono vicine in Umbria il ventisette ottobre
E l'interesse a restare inviti evidente in cambio Salvini deve deporre lo ha già fatto la regata l'arroganza con cui trattava
Berlusconi e i suoi altro che pieni poteri l'ala moderata e filo europea incarna incarnata nonostante tutto da Forza Italia resta essenziale per le ambizioni destrorsa peraltro l'amalgama con i sovrani 'sti difficile
Ed è precario e per Salvini abbandonare l'estremismo verbale pratico rappresenta una sorta di esame di maturità da superare una prova fino ad oggi fallita l'Umbria e dunque un passaggio chiave un'opportunità
La seconda carta da mettere sul tavolo se per la destra espugnare Emilia Romagna e Toscana sembra una missione impossibile
Perugia a portata di mano il primo esperimento Cinquestelle PD l'impronta degli scandali locali ancora fresca la ricerca del candidato di centrosinistra è stata complessa e alla fine si è risolta con la scelta di un imprenditore noto per le simpatie leghiste sulla carta la triade della destra può vincere viceversa
In caso di sconfitta
Berlusconi potrebbe lasciare
Che i suoi si accostino a Renzi e a un'ipotesi centrista perché per esistere ha bisogno della proporzionale
Soldini lo sa e non sorprende che abbia deciso di litigare in tv con il fondatore di Italia viva l'uomo al crocevia di troppe combinazioni insomma sì il destino della destra vi avevo detto del Governo ma questo è un editoriale
Soprattutto sull'equilibrio il centrodestra ma è vero anche che le elezioni le elezioni umbre rappresentano anche per e l'alleanza di governo un passaggio un passaggio decisivo se ne occupa anche
Se ne occupa anche Marcello Sorgi mi pare sulla stampa del diavolo
Parlando anche della contrapposizione no il il titolo il pezzo di Marcello Sorgi e sulla sulla sulla sulla legge elettorale no sto sbagliando
E di dicevo se ne occupa anche Carlo Fusi invece del governo eccolo qui con direttore del del dubbio con l'editoriale che spiega come la strategia di Conte
La strategia
Verde di Conte e anche un potente collante politico il Conte Verde anzi verdissimo l'Italia vuole la leadership nel mondo il primato sul tema del Gremio dietro
Ha detto il premier all'assemblea dell'ONU sul clima ha provocato qualche sorriso di ironia o o dirittura di commiserazione scrive Carlo Fusi soprattutto perché espressioni di propositi fin troppo ambiziosi che paiono affogare nel gorgo delle polemiche per la tassa sulle merendine innescati da Di Maio e Renzi ma se invece si gratta anche solo un po'la patina
Della strumentali delle strumentalità Bari ci si accorge che la strategia di Palazzo Chigi e per nulla improvvisata
E
Piuttosto ad ampio raggio Movimento cinque Stelle PD come è noto sono impegnati in una convivenza al tempo stesso molto complicata e però inevitabile per darle sostanza politiche e gambe su cui marciare
Servono accordi in vista delle scadenze amministrative come e accaduti in Umbria scontando però il fatto che si tratta comunque di intese difensive imbastito e cioè per fronteggiare l'offensiva di Matteo Salvini
Che in casa Dini in caso di vittoria raffica nelle regioni potrebbe ottenere sui territori quel che gli è stato negato Roma la rivincita nelle urne e la crisi del tandem giallorosso per cui il mastice da usare per incollare un mosaico con vari pezzi
Non combacianti va cercato altrove l'ambientalismo la politica verde la salvaguardia contro le missioni l'impegno per quella che una volta si sarebbe chiamata la spinta ecologica può diventare il terreno più favorevole
Il PD di Zingaretti vuole fare di quella battaglia la sua bandiera
Il Movimento cinque Stelle può trovarmi la valvola di sfogo nei riguardi del necessario ripiegamento rispetto alla decrescita felice per forza di cose non più declinabile nei termini originari
Non solo la lungimiranza di Conte scrive ancora Carlo Fusi su questo fronte ben si coniuga con le ripetute rivendicazioni della formazioni di sinistra
Nell'ambito del cattolicesimo democratico che sembra essere l'ambito politico con il quale il presidente del Consiglio
Intende affrontare i prossimi passaggi creare una sinfonia con il Nazareno con i sindacati e segnatamente con la CGIL rappresenta lo scudo migliore
Per allontanare possibili sgambetti con due specificità la prime Ciconte sa da che parte il Movimento cinque Stelle
Che Sacchi da parte spiedo scusa del Movimento cinque Stelle ipotesi di sfiducia non ne potranno arrivare la seconda e che se il governo e di sinistra per Matteo Renzi sarà più difficile collocare trappole di qualunque intensità e effettivamente effettivamente se questa è la strategia di Conte
Il
Questi temi riecheggiano anche nel dibattito che si è aperto a a sinistra all'interno del Pd dopo la scissione di Matteo Renzi sul futuro delle alleanze e sul futuro delle opzioni politiche
Dibattito di cui si occupano più o meno tutti i giornali
Leggiamo
La Repubblica dopo la scissione a pagina dieci l'articolo di giornale in Italia
Zingaretti apre alla segreteria unitaria in meno di due mesi scrive Giovanna vitale e cambiato il mondo dove il Pd non può limitarsi a prenderne atto deve correggere
Per adeguarsi alla nuova geografia politica indotta nel Paese dalla nascita del governo giallorosso e dalla successiva scissione renziana
Due scossa ad alta intensità che impongono di aggiornare sia la struttura sia il programma del partito
Chiudendo lo ai territori alle istanze della società alle minoranze finora non incluse negli organismi dirigenti e infatti vivo per aprire una fase nuova del Pd anzi straordinaria dirà in chiusura della prima direzione posto Lenzi i leader Nicola Zingaretti
Pronto a rimettere tutto in discussione ad aprire la segreteria pur di compattare una comunità stordita dalla repentina alleanza cui cinque stelle e dallo strappo del senatore di Firenze
Un errore Enzo imperdonabile questo strappo lo definisce Lorenzo Guerini
Per allontanare da sé e da bassi e riformista che la sua corrente i sospetti di chi dentro il Pd ancora pensa che l'avvio di questo nutrito drappello di parlamentari sia solo questione di tempo una scelta tattica
Per rimandare ciocche comunque avverrà prima o poi
E Andrea Orlando aprendo la direzione lo fa intendere con lentezza scatenando la protesta degli e che ex renziani la scissione non è motivata da processi storici e politici
Bensì da malesseri personali o da legittime aspirazioni personali e collettive
Questo è l'attacco del vice segretario all'unisono il PD chiude e la stagione Renzi con un giudizio di assoluta presa di distanze come abbiamo visto e dall'altra parte ancora i renziani chiese si riuniscono continuano a sfogarsi
E a spiegare perché se ne sono andati lo spiegano per esempio a Ferrara Maria Elena Boschi Luigi Maratti mi nella prima riunione dei Comitati civici d'Italia viva ce ne dà conto sempre la Repubblica a pagina undici
Non penso sia un errore ma un atto di coraggio dice la boschi solo su Romano Prodi chi ha Asca definito Italia vivono yogurt a scadenza le scappa una punta di perfidia
Uno yogurt o forse per i fermenti che non ci sono dentro Italia viva
Che ci sono chiedo scusa dentro Italia viva noi non siamo scadenza anche se secondo me l'impegno in politica dovrebbe essere per un tempo limitato
Il fair play esibito alle telecamere si sgretola però pian piano parlando con i militanti così davanti alle truppe d'Italia viva
Boschi Rosato e malattie in si scrolla lo di dosso il PD tradendo un po'di soddisfazione
Vogliamo essere tutti più liberi e più sereni ammette Rosato che descrive gli anni da capogruppo alla Camera come un incubo in cui ogni giorno bisognava guardarsi oltre che dagli avversari anche dalle polemiche interne e alla fine e questo che ci ha fatto perdere il referendum perché se persino noi criticavamo quello che facevamo come si fa a convincere gli altri a votare
E poi le bandiere rosse capisco ma noi non vogliamo rivolgersi a una comunità di nostalgici boschi parla di troppi tentativi fatti falliti per restare insieme ma parla anche della fatica dell'alleanza con i cinque Stelle che passi se per un governo altro conto e se diventa luglio d'organica io non voglio morire grillina dice suscitando qualche batti mano
Si sforza di parlare di futuro boschi e di donne che non possono portare una nuova agenda al Governo di ambiente e dello strappo dal PD chiede lealtà una scintilla per il futuro insomma
Mentre il il Pd archivia Renzi e si apre all'alleanza con i cinque Stelle
I renziani
Guardano da un'altra parte soprattutto raccontano ora con più libertà tutto quello che al loro giudizio hanno dovuto subire in questi anni di coabitazione
Molto molto problematica fra anime diverse per intanto c'è chi come non stava nel Pd come appunto
Laura Boldrini ex presidente della Camera e al PD ha deciso di aderire in questa fase entro nel Midi nel Pd per battere questa destra dice Laura Boldrini lasciando di fatto eletta nelle liste di leu
E e lo e vado perché vuole aprire un dialogo con tutti quei mondi che ieri e oggi non si sentono più rappresentati
E recuperare la fiducia dei giovani che non vanno a votare insomma ha deciso davvero di lasciare Leo ed entrare nel Pd sì risponde Laura Boldrini a Repubblica
Le interviste di Liana Milella per diversi motivi spiega la Boldrini perché con la destra peggiore di sempre non è più tempo di piccoli partiti e di fare troppi distinguo a forza di farlo rischiamo solo distinguerci mentre la destra va sfidata
E contrastata colazioni di un grande soggetto politico capaci di incidere sulla società e che si batta contro ogni forma
Di discriminazione sociale territoriale e di genere
E dice ma se le Renzi entrée lei esce pensi esce lei entra il PD è più di sinistra le chiede la Mirella
La mia decisione non è legato al fatto l'uscita di Renzi e del suo gruppo ho maturato da tempo il mio passo rispetto anche se non condivido la scelta di Renzi perché le divisioni non hanno mai portato bene e oggi c'è di bisogno c'è più bisogno che mai di unire le forze voglio credere
All'impegno che ha preso di non indebolire il Governo questo la Boldrini e in qualche modo si rallegra dell'uscita di Renzi invece in maniera più esplicita un'altra un altro personaggio che a meno peli sulla lingua e e che risponde al nome di Marte di
Rosi Bindi la quale e intervistata dal Corriere della Sera pagina dieci dice sostanzialmente
Temi e la scissione di Renzi dice non è finita qui dice la Bindi teme un secondo Bing Bang temo che ci saranno altre uscite dal Pd
Prevede l'ex presidente dell'Antimafia tornate in direzione Renzi ha incassato i ministri e sottosegretari uscito con grande cinismo e tempismo e ora si dal tavolo del Governo
Può far cadere il governo quando vuole richiede Monica Guerzoni del Corriere della Sera di certo rivendicherà la golden share
La sola spiegazione della scissione e che Renzi di cui non mi sono mai fidata lo sta in un partito dove non si non comanda Renzi e Salvini
Faranno di tutto per alimentarsi a vicenda quinto tira al PD combattere la cultura chi la lega interpreta
E qui appunto la strategia di Renzi e Salvini diciamo di due rivali conta l'apposito ori macchie in questa stagione puntano
Stando fuori dei diciamo dei giochi di governo a legittimarsi reciprocamente che il tema di cui si occupa come vi avevo detto Marcello Sorgi sulla stampa a pagina otto
E il titolo e del suo taccuino e la vera battaglia sulla legge elettorale in vista dell'annunciato faccia a faccia televisivo a Porta a Porta tra Salvini e Renzi preparato da una serie di apparizioni televisive sempre più frequenti nei due
Occorre la pure
Cominciare a chiedersi se questo duello corrisponda realmente al quadro politico e si va al delineando o non rischi piuttosto di essere travolto da un ritorno al proporzionale destinato a seppellire una volta per tutte l'epoca del maggioritario e del bipolarismo
Al momento è difficile dirlo da un alto sì molto da un lato si moltiplicano Toti Calenda Renzi Carfagna le scissioni vero annunciate e Bach e i battesimi di nuovi partiti o aspirazioni tali con l'ambizione di occupare lo spazio al centro che si aprirebbe con il ritorno al sistema della Prima Repubblica scrive Marcello Sorgi
Dall'altro l'accordo
Maturato in Umbria tra Pd e Cinquestelle sul candidato civico banconi rilancia sul piano locale le ragioni della sfida tra schieramenti alternativi
Connessa alle leggi elettorali ancora in vigore per regioni e comuni insomma dice e chiaro che una prospettiva maggior bipolare o una prospettiva proporzionale poi sono tutte e due
E si confrontano ad armi pari in questa transizione in cui si attende che la legge elettorale sposti l'equilibro da una parte o dall'altra
Dice Marcello Sorgi
Inoltre un po'tutti i partiti presenti nell'attuale Parlamento sono divisi al loro interno tra fautori dei diversi sistemi ci ricorda l'ex direttore de la Stampa così che è imprevedibile
Quale di due potrebbe prevalere alla fine e la sensazione e che la scelta non sia poi considerata così urgente sia per evitare divisioni all'interno
Della Cerba maggioranza giallorossa sia per non accelerare un sempre possibile scioglimento delle Camere che verrebbe giustificato dall'eventuale introduzione di nuove regole
Che però l'ambizione di due martedì sia quella di polarizzare l'attenzione degli elettori sul loro scontro legittimando si avvicenda con i soli veri avversari tra cui varrebbe la pena di scegliere
è sicuro lo conferma un Pampa lette da poco uscito in libreria Massimiliano
Lenzi è l'autore di questo libro il caso Matteo Aliberti editore che analizza anche grazie interviste
O a a interviste osservatori attenti come Massimo Cacciari Luigi Bisignani Paolo Crepet Oscar Farinetti in che modo i possibili duellanti stando organizzando con l'obiettivo esplicito di uscire ciascuno dalle proprie difficoltà
Questo il il tema del pamphlet di Massimiliano Lenzi il responso e che ci proveranno ma provando sulla loro strada Conte Di Maio Zingaretti decisi a fare di tutto per bloccarli vedete come in qualche modo questa singolare alleanza tra tattica tra nemici caratterizza lo la la la stagione politica che sia tre
E
Che il destino il destino di Renzi e e e molto bella realizzato anche da un contributo
Che è l'ultimo che voglio leggermi su questo tema ma che e di particolare interesse perché viene da un intellettuale molto raffinato che conosce assai bene la sinistra
Ed è Michele Salvati e che sul Foglio si esercita nell'inserto A pagina
Due del foglio
Sul tema che farà Renzi fuori dal Pd lentamente molto lungo ma c'è una parte finale che interessante che spiega tanto la prospettiva che Renzi intravede quanto a giudizio di Michele Salvati l'inadeguatezza di Renzi di cavalcarla a me non sembra
E con ritorno al punto che ho appena accennato all'inizio scrive alla fine dell'articolo
Michele Salvati e pensi e un uomo di Politics non di policy un calcolatore di schieramenti
Nel breve medio periodo non particolarmente versato in disegni riformisti cd lungo
La mia congetture allora che il suo ragionamento potrebbe essere stato questo un centrosinistra e un centrodestra moderati illiberali oggi non hanno alcuna ragione di restare divisi
La difesa dello Stato di diritto e delle istituzioni della democrazia rappresentativa e obiettivo comune di entrambi così è l'Europa ed entrambi sono consapevoli che gli aspetti essenziali della politica macroeconomica e anche alcuni delle politiche micro
Non sono più nelle mani dei singoli stati nazionali
Altri aspetti però lo sono e riguardano essenzialmente due fondamentali obiettivi l'efficienza della macchina economica e istituzionale del Paese e quanto può e deve essere fatto affinché in democrazia
Non si sviluppino contro movimenti populistici pericolosi
Su questo secondo obiettivo anche tra sostenitori di un centrodestra moderato e di un moderato centrosinistra restano differenze derivanti dalla loro storia
Ma potrebbe pensare Renzi non solo insuperabili
E il ragionamento potrebbe essere potrebbe continuare così io Renzi ho cercato di spostare il Pd verso posizioni di centrosinistra moderato e non ci sono riuscito ora la situazione presenta un'altra opportunità il PD di oggi
E come si svilupperà a seguito dell'alleanza con i cinque Stelle si allontana sempre di più da quelle condizioni che ci avevano fatto ritenere possibile una vocazione maggioritaria del Pd condizioni che presupponevano una egemonia di sinistra liberale al suo interno
D'altronde il sistema elettorale e già in sostanza proporzionale e questo carattere potrebbe essere ulteriormente accentuato
Le contraddizioni tra il ceto politico PD e Cinquestelle non lasciano sperare in una vita lunga della legislatura sarà già un miracolo se si riuscirà a superare il momento delle elezioni del Presidente della Repubblica
E alle elezioni anticipate che altrimenti vincerebbe salmi di Amman bassa bisogna arrivare con un partito liberale moderato in cui i ceti più responsabili del Paese possano vedere un'alternativa sia alla posizione di destra populistica di Salvini sia l'esperienza del governo Pd Cinquestelle
Se sarà stata come probabile un'esperienza deludente per questi ceti di riferimento
Se questo partito sarà sufficientemente robusto e guidato da un leader e abile
Potrà godere di un potere di coalizione che gli consentirebbe un'influenza determinante sull'indirizzo politico del Paese questo ragionamento che fanno molti in questo momento noi in Italia assenso questo ragionamento
Ecco qui la conclusione di ma di Michele Salvati
Può essere riferito alla decisione di Renzi
Non lo so ma se è così è a me sembra che il suo principale difetto stia nel fatto che lo stesso Renzi a candidarsi come l'idea di nuovo partito che intende mettere insieme tutti i liberali moderati e ragionevoli se è questo il suo disegno
Renzi ha già una lunga storia di politico di sinistra ed è reduce da una precedente scommessa che ha perso ha una visibilità mediatica che l'ha reso simpatico a pochi
E il ragionevolmente a mio modo di vedere e antipatico a molti
Non è un matrone anche lasciando da parte le diverse istituzioni dei due Paesi
La loro diversa storia politica e le diverse personalità e cultura dei due leader è proprio la novità di macro onde la sua provenienza da un mondo diverso da quello della politica Politics and che fa la differenza rispetto al ritorno di Renzi già Calenda sarebbe un candidato più credibile ma con ogni anno
Per un'operazione politica come quella che ho tribù Eaton Renzi si aggiunga che prevedibilmente Berlusconi ha già escluso ogni confluenza delle sue restanti truppe l'Italia viva
Vuole quantomeno un leader largamente percepito come devo tra le tra destra e sinistra e le pure questo forse gli basta da ciò consegue ti primi calcoli sulle prospettive elettorali del nuovo partito non conducono a conclusioni esaltanti si dovessero migliorare
Ciò probabilmente avverrebbe a seguito di un ulteriore dimagrimento del PD e non per il reclutamento di nuovi voti provenienti dalla destra e dall'astensione in sostanza dice
Dice Salvati lo spazio per un'area di centro che raccolga
E i liberali di sinistra
E i liberali di destra i moderati di destra e anche forse aggiungerei i i cristiani cattolici che non si riconoscono nella lettura bipolare
Attuale detto questo lo spazio c'è il problema è che non sarà Renzi la persona più adatta ad interpretarla
E e questa persona non si trova perché probabilmente e ci permettiamo di commentari chiosare questa questo commento perché si parte sempre dalle leadership e non si parte
Dalla dall'approfondire i programmi soprattutto le convergenze e questo è un difetto di questa stagione politica ma vedremo che sarà e per intanto
Ci spostiamo
Su un altro momento non prima di segnalarmi due brevi notizie la prima che la spese danno conto molti
Tra questi in particolare il foglio i la Repubblica il Corriere ma sostanzialmente tutti che la raggiri
A Roma apre una nuova fase manda via quattro assessori e soprattutto apre al PD
Ma il Pd per ora lei risponde no grazie la tua apertura il singolo più diciamo la prova di una inefficienza a governare e e mi pare che il se in Umbria
Germoglia un'intesa sulle alleanze
La cicatrice Roma tra il Movimento cinque Stelle
Il partito democratico e ancora sanguinante e quindi è difficile chiuderla
Che l'assegno il secondo tema è l'incontro che ha avuto il ministro
Boccia Francesco Boccia con il governatore
Zaia sul sul tema dell'autonomia differenziata in Comit prove tecniche di dialogo fra il Governo e le regioni che l'hanno proposta ne dà conto il Corriere della Sera a pagina undici
E ancora siamo ovviamente
A una fase molto embrionale e il ministro dice vogliamo farla senza diseguaglianze e dice no non inutile aspettare tre anni per i cosiddetti è e i livelli delle prestazioni essenziali definiti con l'acronimo di lettura facciamoli subito in modo da poter dare subito corso al federalismo
Che il Zaia dice sì teniamo una fregatura perché quanto tempo ci vorrà per definire questi questi livelli noi intanto vogliamo l'autonomia differenziata ma su questo Boccia
Evidentemente ha già messo il freno staremo a vedere come procede questa trattativa
Che ovviamente cambiando l'interruttore di governo si è molto rallentata
E e veniamo a un tema a un tema importante perché la corte costituzionale come gli avevo detto
E chiamata oggi inizia la discussione e non è detto che finirà oggi ma potrebbe anche finire oggi perché sul sul sul su cd ho assistito se ne occupa tutti i giornali
Se ne occupa in particolare il dubbio con un articolo che leggiamo caso Cappato decisione attesa per venerdì scrive il dubbio
Difficile un altro rinvio della corte perché come sapete la Presidente del Senato Casellati aveva telefonato al presidente della corte chiedendo un rinvio
Nella speranza che il Parlamento cogliesse l'appello già fatto dalla Consulta non lo scorso a legiferare su questo tema
Ma non lo ha fatto per un anno i tempi ormai sono stringono quindi difficile che la Corte possa accordare questo rinvio
Un anno ma non è bastato infatti scrive Enrico Novi il Parlamento avrebbe potuto provvedere ma non c'è riuscito adesso è molto molto difficile che la Corte costituzionale
Decida di rinviare ancora la propria pronuncia attesa per oggi o per i prossimi giorni sul caso di Marco Cappato e Fabiano Antoniani ossia sul reato di aiuto al suicidio
Può darsi certo che nell'inevitabile conflitto tra le ordinarie procedure della giurisdizione e la spasmodica attesa della politica dei media del Paese anche un normalissimo portarsi dei lavori faccia attendere ancora
Per sapere della parziale incostituzionalità dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale
Forse il giudice delle leggi emetterà la sentenza negli ultimi o nell'ultimo giorno della settimana ed è altrettanto inevitabile
Che ogni minuto moltiplicherà l'attesa e le interpretazioni fantastiche ma una cosa e lo sai e assai più probabile delle altre la Corte costituzionale
Dovrebbe sciogliere il quesito su reato di aiuto al suicidio nelle prossime ore senza rimettere ancora la responsabilità al Parlamento
E il senso di una vigilia tesissima in cui appunto la CEI attraverso il suo vicepresidente Mario Marini ribadisce il no al tentativo di introdurre nell'ordinamento pratiche eutanasia
Così come il tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni Cappato appunto parla di tante forti pressioni per ottenere
Dalla Consulta ulteriori rinvio solo ora in cui si deve fare i conti con quell'insostenibile conflitto tra la leggerezza del calendario e la pesantezza del clima oggi la Corte potrebbe trovarsi di fronte a una nuova udienza
Sul caso meno agile del previsto intanto perché nel calendario dei lavori non c'è solo la questione sollevata del processo al dirigente radicale
E poi perché non è possibile stabilire a freddo come si comporteranno le parti se il collegio difensivo di Cappato guidato da Filomena Gallo edito rimanesse e l'Avvocatura dello Stato si soffermeranno a lungo sulle conseguenze dell'inedita ordinanza emessa un anno fa dalla stessa Corte non è perciò possibile per vedere se davvero l'inizio delle camere di consiglio potrà iniziare in giornata va be i tempi
Saranno quelli che saranno insomma ma e e sull'esito che ovviamente se
Ci si interroga ieri cogliere della sera aveva fatto intendere che la Corte avrebbe in qualche modo cassato parzialmente l'articolo cinquecentottanta sottomano ponendo la depenalizzazione del CCD assistito all'esistenza di alcune condizioni
E lo stato terminale era totalmente la volontà e
E e altre condizioni che in qualche modo limitassero
La la la
La le e e discrimina se l'ho fatto fra casi come quello di Giorgio Welby e casi diversi per evitare appunto
Il rischio di strumentalizzazione soprattutto circa un punto di mediazione fra le posizioni diverse che esistono nel parlamento nella società fra le forze politiche e fra laici e cattolici
Ma intanto i le prese di posizione ovviamente
Ovviamente sono tante e sempre sul dubbio c'è un un un articolo di Simona Musco Piergiorgio Eluana Fabio e gli altri la lunga battaglia per il fine vita
E che un parla di un diritto finora negato strappato quasi con la forza detti negli ultimi tredici anni ha provato a trasformare il proprio dolore in un insegnamento nonostante le fatiche del corpo
Se ne occupa ancora se ne occupano ancora avvenire il giornale
Il manifesto con un articolo di Massimo Villone la consulta il pezzo il prezzo dell'ipocrisia e il il e il il quale villone come sappiamo è un costituzionalista e dice e dice leggiamo la parte finale di quest'articolo
Che forse e quella più interessante perché entra nel merito
Cosa dice la Corte costituzionale con l'articolo con l'ordinanza duecentosette del due mila diciotto cioè qual è l'anno scorso ha sospeso il procedimento iniziato nel giudizio penale a carico di Marco Cappato per il caso di dj Fabio e ha dato alle generatore un termine preciso che scade oggi per intervenire una novità nell'esperienza costituzionale italiana
La Corte avrebbe potuto espungere dalla dall'articolo cinquecentottanta del Codice penale l'assistenza al suicidio sia partendo dal diritto di morire essendo difficile definire reato l'assistenza a chi esercita un diritto stia prendendo le mosse dall'assimilazione operata nella norma tra istigazione assistenza
Essendo palese la differenza tra l'assistere
Prestare un mero aiuto materiale per l'attuazione di una volontà già compiutamente autonomamente formata e l'istigare cioè concorrere attivamente al Foro alla formazione della volontà del suicida
Cioè discriminando l'assistere come lecito dall'istigare come illecito dice villone
Ma la corte non non intende cancellare il reato di assistenza teme abusi specie ai danni di persone deboli e vulnerabili
Richiamo all'ipotesi di persona a affetta da una patologia e con le le quattro le quattro i quattro presupposti di cui parlavo
A affetta da una patologia irreversibile di fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che trovo assolutamente intollerabili
La quale sia ci tenuta in vita mezzo di trattamenti di sostegno vitale ma resti incapaci di intendere e di prendere decisioni libere e consapevoli quindi questi sono i quattro presupposti
Che la Corte potrebbe
Considerare decisivi
Per una scriminante rispetto alla all'aiuto al suicidio in sintesi il reato d'assistenza non è di per sé incostituzionale ma va circoscritto scrive villone
Ora la scadenza del termine posto dal legislatore lascia la corte tre opzioni la prima espungere tout-court il reato di assistenza dall'articolo cinquecentottanta del codice di procedura Codice Penale la pronuncia di illegittimità non escluderebbe una successiva legislazione Leavitt limitativa secondo gli indirizzi segnati dalla stessa Corte
La seconda intervenire direttamente sulla fattispecie con una sentenza interpretativa
E volta orientare la lettura di giudici ordinari cioè dire cari giudici l'assistenza al suicidio è reato quando non ricorrono i quattro presupposti che abbiamo detto ora e cioè la patologia irreversibile il dolore
La volontà consapevole e la la l'esigenza di per tenere in vita delle macchine e quindi se non ricorrono questi presupposti e il reato se ricorrono questi presupposti non è reato la terza possibilità dice villone prorogare il termine senza garanzia alcuna sul del sull'esito delle tre vie
Essendo la seconda difficilmente percorribile e la terza non lontana da una delegata giustizia la prima e più probabilmente quella più saggia e più de più pur prudente secondo villone c'è quella di espungere l'assistenza al suicidio dall'articolo cinquecentottanta cioè di depenalizzarlo
Tra l'altro scrive ancora il giurista ci solleverebbe da un dubbio che ci assilla dopo le tante parole dell'ordinanza dell'anno scorso se l'aspirante suicida e persone in salute e pienamente
E pienamente composto su Hui cioè e capaci di intendere e di volere l'assistenza si può configurare come reato nel dubbio l'aspiranti suicidi a si rassegna a morire in solitudine per evitare guai familiari
A familiari e amici e il prezzo che si paga all'ipocrisia questa la posizione di Massimo Villone sul sul
Sicilia assistito e ci sono ovviamente altri commenti a a sostegno della depenalizzazione c'è l'intervista in particolare di
Beppino Englaro alla Repubblica che
E a a pagina diciassette della Repubblica che voglio brevemente leggermi
Abbiamo ancora qualche minuto che questo è un tema decisivo mi pare giusto
Approfondire e Englaro commenta l'intervista del giorno prima
Sempre sulla Repubblica di questa mamma Sabrina che hanno che hanno che ha due figli i trentacinque trent'anni malati di Sly ereditaria e hanno chiesto entrambi alla madre l'eutanasia la signora dice sono i miei ragazzi diamo tanto ma li lasciano andare e chiede la giornalista Piero Colaprico a a Marte a Beppino Englaro lei che ha lottato oltre diciassette anni perché fosse rispettato il no alle cure di sua figlia l'umana da che parte sta ho letto che Marco è anche copresidente dell'Associazione Luca Coscioni
La moglie di Coscioni Maria Antonietta ripete non ho potuto impedire che Luca morisse soffocato quindi la domanda che ne consegue e possibile che non vogliamo nemmeno sentir parlare di eutanasia perché siamo così umani da lasciar morire una persona soffocata
E con questa la posizione ovviamente di di Beppino Englaro di sostegno alla decisione di questa madre Sabina basta Sabrina bassi
E invece su su sul fronte opposto
Leggiamo perché è molto interessante la posizione
Che ha l'Avvenire il best il quotidiano dei vescovi che come sappiamo ha presso una una chiara contrarietà
Nei confronti della depenalizzazione del suicidio assistito questa posizione si ricava non solo dal titolo passi per la vita con cui il quotidiano dei cattolici apre oggi il giornale manda la risposta che il direttore
Il direttore fa
A a Marco Tarquinio fa la risposta a un lettore che gli ha scritto appunto di pronunciarsi su questo tema e dice questo che dice questo
Noi non siamo in guerra con la morte che parte della vita
Secondo il disegno di Dio che ognuno può leggere anche con l'umanissimo i occhi diciamo pure che il suicidio è una vertiginosa libertà della persona ma non è un diritto scrive Marco Tarquinio crediamo lo ripeto che la morte sia parte della vita
E chi sia la porta sull'eternità e sappiamo come tutti che essa sia inevitabile proprio come il dolore al quale del resto la morte non è rimedio se non per consunzione ed estrema disperazione
Sosteniamo anche che l'irrogazione Accomando della morte non deve mai più diventare affare compito della legge degli Stati
Non con la guerra non con la pena capitale non con l'aborto non con l'eutanasia attiva o passiva è questa la posizione storica della Chiesa
Che la morte inflitta ho garantito a sì ancora oggi in diversi modi a fare compito dello Stato e che lo sia stata a lungo nella vicenda umana e una triste realtà non la verità consolante così come chi questa morte imposta
Sì è state venga ancora giustificata da diverse autorità morali e religiose
Si tratta di una posizione radicale si chiede Marco Tarquinio sì
E possibile definirla così mai anche Serena chiare aperta al dialogo e qui c'è l'elemento un po'di apertura
Diciamo in cui la Chiesa e il i vescovi dichiarano la loro flessibilità vediamo nell'ampiezza leggiamolo
Il miracolo che pure io invoco e chi cominciamo ad ascoltarci tutti e per davvero
Rilegga per favore la recente riflessioni Ricardo del cardinal Gualtiero Bassetti suo aiuto al suicidio diverse forme di eutanasia e venderà con quanto umana delicatezza il con quanto rispetto il presidente della CEI motiva la posizione della Chiesa e come egli ragioni giova ricordarlo la vigilia di una tesa riunione della corte costituzionale sulla via più percorribile per dare soluzione al problema che la stessa consultarla post undici mesi fa al Parlamento e cioè la possibile attenuazione
E differenziazione delle sanzioni dell'aiuto al suicidio nel caso particolare in cui ad agire siano i familiari o coloro che si prendono cura del paziente
Uno scenario tutt'altro che ideale sottolinea il presidente della CEI ma che sarebbe comunque altra cosa rispetto all'eventualità di una depenalizzazione del reato stesso
Credo che tutti dovremmo riflettere bene sul punto siamo figli di una cultura di un umanesimo anche inconsapevole che ci porta a sostenere il chi rischia di perdere la vita oppure medita di togliersela per questo la persona che interviene da sempre considerata giusta e persino eroica vogliamo davvero capovolgere per legge tutto questo è stabilire che nel caso dell'aiuto al suicidio le ROI sarebbe chi dà la spinta definitiva all'altro proteso sul parapetto della vita insomma
Il il del quotidiano dei vescovi dice
Aperti a una depenalizzazioni strisciante quando l'intervento proviene dalla pietas dei familiari
E e di chi si prende cura in questo di chi si prende cura c'è evidentemente anche
E i i medici curanti non siamo aperti però a una legalizzazione chi emetta lo Stato nella condizione di somministrare di fatto la morte su richiesta della
Di colui che appunto vuole porre fine alla sua vita è una posizione ovviamente come altre e però segna proprio il il il la dialettica chiesti aperta su questo fronte e che sarà oggetto anche delle riflessioni della Consulta c'abbiamo alla fine vi segnalo
Per chiudere soltanto alcuni aspetti di carattere alcune notizie di carattere economico che però hanno la loro importanza in altri giorni avrebbero avuto
Una centralità maggiore in particolare la il discorso di Draghi all'Europarlamento dove ancora una volta
Le palle Corriere della Sera pagina ventinove
Draghi ha detto che la crescita della UE e più debole del previsto e ha invitato soprattutto la Germania i paesi con un surplus finanziario a investire di più in infrastrutture e questo è un appello come sappiamo che era stato già fatto ma a a fianco a fare l'appello di Draghi ci sono i dati i dati sulla debito pubblico e che
Ha toccato una percentuale
Inaspettata o meglio da alcuni aspettata
Però di fatto oggi siamo alla soglia di quel centro trentacinque per cento che era considerata
Una soglia di rischio doccia fredda di Bankitalia sui conti pubblici ne parla A pagina ventiquattro Roberto Petrini sulla Repubblica il debito pubblico vola a centotrentaquattro virgola otto per cento e la manovra parte in salita
A pochi giorni dalla pubblicazione della nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza la così detta Nader fu attesa per venerdì mentre Draghi avverte l'euro zona rallenta oltre le previsioni fatte in precedenza l'Italia ha bisogno di riforme l'Europa deve rivedere le regole di bilancio perché non hanno capacità anticicliche ciò occorre una politica europea capace di invertire il ciclo secondo Bankitalia il debito pubblico nel due mila quindici due mila diciotto è risultato più alto di quanto è stato fino ad oggi valutato in particolare per il due mila diciotto rispetto al precedente consuntivo si è verificato un balzo di due virgola sei punti percentuali dal cento trentadue per cento virgola due del PIL si è passati al centotrentaquattro virgola otto in pratica
Cinquantotto virgola tre miliardi di euro insomma questo è il prezzo della manovra Gialloverde dobbiamo anche dirlo
Del reddito di cittadinanza ed è la quota cento pressoché oggi arriva a limitare l'agibilità dei governo attuale e di quelli che verranno ed infatti ed infatti e chiudo qui la nostra rassegna stampa
Il Sole ventiquattro Ore parlando della manovra che è in cottura e che è atteso a zero giovedì e venerdì al Consiglio dei ministri
Dice con molta chiarezza che l'obiettivo della crescita sarà dello zero virgola cinque zero virgola sei per cento nel due mila venti ma soprattutto che in questo di questo zero virgola cinque zero virgola sei la spinta della manovra al PIL non supererà lo zero virgola tre per cento perché la spinta della manovra al PIL e limitata la possibilità che divina SDI assorbire le clausole dell'IVA e quindi di evitare che l'IVA aumenti quindi una manovra espansiva d'Italia non potrà farla a causa del suo debito pubblico questo quadro ci fa capire
Quanto vale purtroppo siano nel contesto in cui siamo le promesse e gli impegni
Di misure di spesa distributiva a favore di interventi i più variegati che le forze politiche e anche quelle di governo continuano a fare e quanto invece sarebbe utile e doveroso
Un Ulla un linguaggio un lessico della verità e della responsabilità ai cittadini di un Paese che ha speso più di quello che avrebbe dovuto spendere e con questa considerazione io di salute vi lascio ci rivediamo domani mattina
Allo stesso orario per stampa e regime buona giornata a tutti
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