Presentazione dl libro "Romanzo popolare. Costituzione e cittadini nell'Italia Repubblicana" di Giuseppe Cotturi (Castelvecchi)

Dovremo
Il giornale che domani
Stefano
Possiamo più
Rosa
Riferita
No
Allora avremo
Comunque
Trambus
Occorre
La
Io irripetibile che
Sette tre quarti dominante durante sembrano rimane domani non può ancora domani onorevole se più più
Certamente socio
Già stillicidio minuti sorprese dietro
Vi dico mica
L'assessore
Adesso non so se adesso indennizzo ahimè sancito credo sottosegretario alla giusti
Ricordo che
Succede che adesso cominciamo
Buonasera a tutti grazie per essere qui
In una sede che sorprendente bellezza ma questo è il fascino di Roma che riesce sempre a stupire perché in ogni angolo cioè uno in qualità di storico quanto di vissuto
Nel quinto non lo siamo venuti per occuparci di qualcosa che essi la storia d'Italia ma che non vogliamo sia soltanto un elemento della storia ma un elemento del presente e del futuro
Ossia la Costituzione
E siamo qui per discutere un attimo dei temi che oggi vedono il tentativo di riformare innovare la nostra Costituzione partendo da un libro scritto da Giuseppe Cutuli
Qui presente
Il cui titolo è meraviglioso secondo me Romanzo popolare costituzione cittadini dell'Italia repubblicana
Ecco
Non vi descrivo il contenuto del libro perché verrà fatto poco dopo posso dirvi che io ho conosciuto il professore i suoi lavori poco meno di un anno fa durante un convegno all'Aquila
Un convegno appunto organizzato tra l'altro da Cittadinanzattiva alla presenza di quello che all'epoca era il ministro che si occupava dei rapporti per il Parlamento e all'epoca aveva anche un nome il dicastero che proprio voleva significare la volontà di incrementare la partecipazione dei cittadini
Alla nostra vita democratica poi non è stato fatto nulla in quel momento per migliorare la partecipazione cittadina vita democratica vedremo discuteremo dopo di quello che si potrà fare ma la cosa che mi ha colpito qui l'intervento
E del testo dei quattro punti che aveva preparato per poi torneremo a vedere dopo nel nostro dibattito era il fatto che lui fosse riuscito a farmi sentire la Costituzione come un organismo di
Questo in tanti anni di attività io adesso sono vicedirettore di Repubblica prima sono stato per dodici anni
Capo redattore dell'Espresso e financo per sedici anni al Corriere della Sera tranne l'attività giudiziaria mi sono sempre occupato di fare il dirigente il caporedattore centrale insomma quello che doveva decidere
Le sorti del giornale quindi mi ha toccato in questo periodo di sentir parlare dei temi di riforma costituzionale per niente migliaia di riunioni
In queste molte migliaia di riunioni
Difficilmente ci fa percepire quali potevano essere le potenzialità di cambiamento Pd cittadini e per la vita democratica di cittadini in alcune occasioni che sono state maggior oggetto della mia attività diretta di cronista e di giornalista d'inchiesta come referendum sul finanziamento pubblico dei partiti ho capito che i tentativi di riformare la Costituzione venivano subito sepolti sotto il tappeto da una classe politica che non aveva compreso
Quello che la gente voleva non aveva compreso la lezione di Mani pulite non aveva compreso l'esplodere del temi della tra virgolette casta
Che poi hanno provocato una scollamento profondo tra i partiti e il sentire di buona parte cittadinanza
Con la sua
Idea di costituzione non come scheletro che era il modo in cui era stata presentata quando ho fatto educazione civica le scuole medie ma come un organismo vivente pulsante un organismo avrà bisogno di sangue nuovo ha bisogno di intervenire su alcuni organi
Cotture mi ha conquistato
Ed è per questo che sono molto contento di essere qui e spero che riusciremo a manteneva un dibattito che sia sulla linea di quella che è la sua idea cioè la Costituzione come uno strumento che deve rendere ancor di più i cittadini partecipino della vita democratica deve leggere come il nome della vostra associazione Cittadinanza attiva perché la passività che si trasforma in rabbia dei sociale e quello che oggi minaccia la nostra democrazia delle fondamenta e tutti non abbiamo visto quanto si avvicina il pericolo ma c'è un altro problema
Che forse potrà andremo a affrontare i giovani il nostro futuro mio figlio diciottenne
Che adesso è entrato in un collettivo comunista l'ufficio di Milano composizioni di un comunismo così radicale che io immagino fossero scomparsi e invece sono trecento ragazzi nel liceo Manzoni che è un liceo docente dove si è diplomato Matteo Salvini
Però discutendo con lui di politica cercando di capire le sue idee e la sua visione del mondo
Confrontandomi in quello che è il percorso fortunatamente per io ritengo positivo di crescita di un ragazzo che sceglie la politica piuttosto che altre cose mi sono accorto che non conosceva la Costituzione
Mi sono accorta che l'idea del fatto e quella meravigliosa partenza la nostra costituzione d'Italia Repubblica fondata sul lavoro se anche l'aveva sentita pronunciare non ne comprendeva la bellezza figuriamoci il resto
E questo è secondo me altrettanto pericoloso che non il distacco
Dalla vita dei partiti e dalla vita delle istituzioni democratiche
Perché se non generiamo passione attenzione per ciò che di bello c'è nelle strutture istituzionali del Paese in chi rappresenta il nostro futuro rischiamo di perdere un'occasione enorme
E per farlo dobbiamo far sì che comprendano e si rendano conto che la Costituzione uno scheletro ma un organismo
Passa una nuova a Anna passiamo prima Paolantonio dubbioso
Tu
Tutto ma la domanda rispondo sacro
Grazie Gianluca
Che non è un un moderno Emma e parte
Della discussione
Che affronteremo oggi pomeriggio diciamo a me il compito di fare gli onori di casa Ignazio appunto Gianluca per accettato subito il nostro invito così come tutti gli altri amici che questa sera discuteranno con noi perché quello che diceva già Luca qualche minuto fa e il il tema la Costituzione come uno strumento vivo ci sono molte cose
Il mio è e un saluto quindi non entrerò nel merito ovviamente
Della né del testo né del dei temi
Che poi saranno affrontati i più avanti ma è evidente che la la Costituzione uno strumento assolutamente vivo e questa vitalità la troviamo proprio nell'interazione che c'è stata nel corso degli anni da Prati la cittadinanza attiva
Chiarito questo strumento anche le modifiche che ci sono state le proposte di modifica nell'interpretazione della pressione affinché diventasse uno strumento di uso quotidiano ha trasformato la Costituzione
In in un elemento fondamentale per il ruolo dei cittadini attivi all'interno del del nostro Paese
Per quanto ci riguarda la bandiera presentata dall'articolo centodiciotto alla Costituzione da modificare questa che c'è stata contestata riforma del titolo quinto che ha costituzionalizzato
Il ruolo nella la cittadinanza attiva per quanto riguarda i conoscendo già quello che c'era nella realtà di questo paese perché diciamo in realtà e e importante la Costituzione come strumento vivo nel momento in cui in qualche modo si fa carico anche di rappresentare un Paese che che cambia si evolve
In cui la cittadinanza attiva in diventa uno strumento di rafforzamento e di tenuta delle nostre istituzioni
Per non parlare degli anni precedenti anche la proposta di parte civile di cui poi si parla all'interno del testo per quanto ci riguarda ultimamente la proposta ancia dallo scorso anno di modifica l'articolo centodiciassette della Costituzione
Per forza e l'esigibilità della tutela della salute nel nostro paese del diritto alla salute del nostro Paese ed importante anche quello che veniva ricordato poc'anzi per quanto ci riguarda il collegamento con il festival della partecipazione
Dello scorso anno abbiamo iniziato in qualche modo questo
Confronto in un contesto politico completamente diverso e ora lo rilanciamo
E in un'estate che ha portato anche un cambiamento profondo all'interno del del del quadro politico istituzionale del nostro Paese
Dobbiamo di nel senza dubbio confrontarci sette a discutere ma credo che soprattutto bisogna riconoscere al dibattito pubblico che il ruolo tante volte citato nel rapporto tra cittadini ed istituzioni questo gap di cui si parla
Questo problema di di di di di di di creare un nuovo rapporto di fiducia tra centri istituzioni parte da un passaggio
Come vede la politica titolo nella cittadinanza attiva nel nostro Paese dei cittadini in generale c'erano due possibilità
Diciamo la prima è il ruolo l'approccio risk manager diciamo io ti vedo cittadino
Diciamo tento di gestire in modo che tu faccia meno danni possibile
Ti ascolto
Magari ti propongo delle cose di convoco
Dandoti l'impressione che chiedo partecipa fondamentalmente richiedo di essere d'accordo con delle con delle proposte che faccio io
Che è quello che in tante occasioni abbiamo vissuto nel nostro Paese oppure sulle numero due
Accettare il rischio di un confronto tra parti
Discutere al meglio nel merito delle proposte
Accettare una sfida che è complicata
Mai figlia e la complessità di questi tempi a qui in qualche modo bisogna fare fronte
E credo che il tema sia essenzialmente questo
Quindi parlare di Costituzione
In questo contesto e con queste modalità si diciamo a che fare secondo noi con ride accoglie questo tipo di sfida
E da questo punto di vista sicuramente
Ad esempio un governo che di Silvia
Segna il punto come elemento di cambiamento non parlo non utilizzo e dove nel cambiamento che è stata già utilizzato a Fontanellato gli amori non ha avuto particolare fortuna diciamo questa però detto questo se in qualche modo vogliamo innovare in questo Paese utilizza i cittadini
Come parte della soluzione e non vederli come un problema soba abilmente dobbiamo ripartire da questo
In in varie occasione abbiamo avuto modo di confrontarci ma penso che iniziai raccoglie questa questa sfida l'apertura di questo dialogo in una fase iniziale di di di restano maggioranza di governo credo che possa essere un modo con cui la cittadinanza attiva può accompagnare questa riflessione in questa nuova fase a politica che c'è appena incominciata quindi con questo vi do il benvenuto a nome di cittadinanza attiva e desiderio
Anch'io ringraziare l'Istituto per il ciclo vedi italiane Massimo Braglia
Che una volta di più ha messo a disposizione questo splendido a diciamo questa splendida struttura e anche questo ha a che fare con un modo diverso riutilizzano spettinati patrimonio culturale mettendo a disposizione anche di occasioni di occasioni gol resta quindi chiazze massima grazie all'istituto
Latte Gianluca
A questo punto risolvo io
Prova
Ci farà entrare un attimo nella in quello che è il punto di riferimento del nostro dibattito sia il il libro appunto Romanzo popolare costituzione cittadina pubblicano anche edito da Castelvecchi che servirà un po'da stella polare per le discussioni che andremo affrontare dopo
Diciamo che Peppino espressa una volontà molto chiara rispetto a questa serata cioè che in realtà si partisse un po'dalla libero
Da alcune suggestioni che il libro contiene per poi entrare in un dibattito che riguarda l'attualità della Costituzione la politica della Costituzione per come può concretizzarsi in questo momento in questa situazione
Particolare anche foriera insomma di di speranza che sia da poco aperta e a cui tutti guardiamo appunto con con fiducia
E però prima di cominciare questo dibattito e comunque opportuno dire qualche parola sul libero
Partendo da questo bellissimo titolo Romanzo popolare che come Peppino scrive nella prefazione
Configura già la materia di cui ci stiamo occupando come una materia vivente come già si è detto
Come una materia coinvolgente e sofferta perché i passaggi che nel libro Peppino racconta
Non sono passaggi chiamarmi diciamo nell'evoluzione della Costituzione e in particolare in quella che è la traccia di fondo di questo romanzo
E cioè il fatto che fin dall'inizio la Costituzione nasce con uno strettissimo legame rispetto non ai partiti
Non alla politica partitica ma ai cittadini
E fin dall'inizio questo nesso fortissimo tra Costituzione cittadini e chiaro per molti motivi
E prima però di entrare nel nel merito di questa tesi e io vorrei ricordare una cosa che diciamo un po'sia accennata negli interventi precedenti
Io ho avuto l'onore di presentare un altro libro di Peppino che la forza riformatrice della cittadinanza attiva
L'abbiamo fatto nel due mila e tredici e l'abbiamo fatto all'Aquila
Un luogo che poi sarebbe diventato uno dei luoghi del cuore per questa organizzazione ma non per caso
Perché all'Aquila giallo ora ricordo che fumo scortati dall'esercito in una L'Aquila che era ancora completamente Zona rossa quindi del tutto pericolante e c'era solo questo palazzetto dei nobili che dopo avremmo imparato a conoscere perché sede di tanti eventi del Festival della partecipazione nella quale presentammo
La forza riformatrice della cittadinanza attiva e c'era una comunità ancora lacerata dalle ferite del terremoto
E ma consapevole della necessità di partecipare una comunità con la quale poi ci siamo ritrovati in occasione del Festival
Che quelle lacerazioni ancora probabilmente non andrei tutto superato ma L'Aquila sicuramente un un luogo simbolo sia della necessità della partecipazione e sia di quanto la partecipazione non sia affatto
Un processo facile ma un processo complicato
E difficile e conflittuale e quando abbiamo presentato la forza riformatrice della cittadinanza attiva io ho inteso che essa risiedesse soprattutto nella capacità dei cittadini di modificare la realtà
Di svolgere delle attività delle azioni nell'interesse generale che pro producessero un cambiamento migliorativo una riforma della della della realtà appunto delle politiche pubbliche del governo della cosa pubblica
Leggendo Romanzo popolare mi pare di poter dire che nella riflessione di Giuseppe Cuturi e si sia fatta si sia fatto un passo in avanti nella formalizzazione nel senso che la forza riformatrice della cittadinanza attiva
Non è soltanto la forza della cittadinanza attiva di cambiare la realtà ma anche la forza della cittadinanza attiva di cambiare la Costituzione certezza
Cioè la carta che poi in altre parole ne legittima la esistenza la sovranità piena e questa e un'intuizione molto suggestiva perché pensare che i cittadini possano cambiare la Costituzione
E significa fondamentalmente due cose una e già avvenuta e avviene tutti i giorni anche nella nostra esperienza quotidiana stamattina
Eravamo qui a parlare di scuole sicure è la forza e la capacità e la legittimità che la Costituzione da alla cittadinanza attiva di inverare il testo stesso della costituzione i principi stessi della Costituzione cioè la Costituzione legittima i cittadini a utilizzare la Costituzione come uno strumento vivo
E quindi anche con uno strumento dinamico come lo strumento di una democrazia progressiva
Kotori non manca di sottolineare nel testo che questa espressione che credo sia stata coniata da Togliatti avuto una diciamo sofferta vicenda fu una vita sofferta proprio perché il fatto che l'abbia cognata Togliatti le ha tolto diciamo un respiro più generale che l'espressione in sé aveva e ha fatto in modo che si desse a questa espressione è un'accezione prevalentemente politica ideologica che non è servita a nessuno però in realtà la Costituzione questo di segno di democrazia progressiva al suo interno c'è la all'idea di cittadini che singoli addirittura organizzati possono renderla strumento vivo e per ciò stesso riformarla cioè farla evolvere farla avanzare
Nelle pratiche quotidiane della vita e poi noi nel corso del tempo già Antonio lo anticipava
A partire dal novantaquattro
In un'iniziativa che si chiamava parte civile che nel libro è raccontata in cui Cittadinanzattiva era a fianco alla Fuci e al Movida e e poi nel due mila con una l'approvazione definitiva nel referendum confermativo del due mila uno
E siamo riusciti come forze della cittadinanza attiva direttamente o attraverso il Parlamento a riformare
Anche il testo spesso della Costituzione ad introdurre dei correttivi no non lo so una parola sbagliata ad introdurre dei dei miglioramenti importanti nel testo che non la stravolge vanno ma anzi la completavano e anzi richiamavano dando più ai fasti più rilievo a delle cose che la Costituzione nei vari articoli già conteneva macché in quel modo venivano
O messi in evidenza e formalizzati con maggior chiarezza
E questo tentativo noi stiamo continuando a farlo e a questo è dedicata alla parte di Libero che si chiama appendice paghiamo continuare a farlo
Vogliamo continuare a farlo anche in un momento della vita politica del nostro Paese dove pensiamo di poter trovare interlocutori interessati
A questo tipo di di di progresso a questo processo costituente un'espressione che Peppino usa molto nel romanzo popolare
A cui la Costituzione ha dato inizio
E che poi nel corso degli anni sia rafforzata lo vogliamo fare
E con la riforma dell'articolo centodiciassette a cui alludeva prima Antonio che non è altro che un tentativo di richiamare nella seconda parte della Costituzione la prima parte della Costituzione
Quell'articolo trentadue che sancisce per tutti i cittadini il diritto alla salute quindi degli degli emendamenti di bisturi che però hanno il valore di rafforzare l'acustico ne perché creano dei meccanismi di catenaccio probabilmente questo il termine che sarebbero i giuristi tra una parte e l'altra della Costituzione
E soprattutto è nostra intenzione se Peppino cotture ce lo permetterà
I proseguire nel lavoro che abbiamo lanciato insieme alla presenza del vice direttore Di Feo proprio al Festival della partecipazione
Quando abbiamo pensato e che è forse è maturo il tempo per evidenziare come la Costituzione già a dentro il suo testo ma potremmo far venire fuori in modo più organico per evidenziare la che la partecipazione dei cittadini
Avviene sì attraverso la forma dei partiti ma già la Costituzione prevede che avvenga in tanti altri modi
Con le iniziative di legge popolare con le petizioni con i referendum che andrebbero riportati diciamo a nuova a nuova vita dopo quello che e Peppino descrive benissimo come il ciclone referendario degli anni settanta novanta capaci di porsi in una prospettiva anti partitiche quindi come dire di smuovere e
Il la la la sostanza della democrazia di quel periodo ma poi con una
Diciamo in una decrescita
Faticosa di questi referendum dovuta fondamentalmente a quello che diceva il vice direttore di ferocia lo stacco che a un certo punto si è consumato tra quella che era la volontà popolare espressa dal referendum e quello che i partiti attraverso poi meccanismi impensabili di raccordo tra di loro riuscivano a dismettere di quanto la volontà popolare avesse a avesse espresso
E quindi leggi di iniziativa popolare al referendum
Petizioni e poi a questo anche dedicato un capitolo del libro alla alla nascita e lo sviluppo del principio di sussidiarietà per come
Peppino ci ha insegnato a a definirlo e ad amarlo cifre il principio della sussidiarietà circolare quello sancito dalla dall'articolo centodiciotto ultimo comma quello che mette i cittadini nella condizione di operare per l'interesse generale in maniera
Aperta illegittima
E che impone alle istituzioni il dovere di favorire questo questo ruolo
E Peppino non manca di sottolineare come e quando questo articolo quest'ultimo comma dell'articolo centodiciotto
è stato inserito nella Costituzione sia stato fatto un po'di sorpresa rispetto alle forze politiche
Che lo hanno alle forze parlamentari che lo hanno introdotto né sempre ci chiediamo se si siano arresi davvero conto in quel momento
Di quello che stavano introducendo come principio generale nella Costituzione perché non era cosetta da poco quella che stavano scrivendo infatti poi le declinazioni di quell'articolo sono state sempre delle declinazioni un po'limitativa un po'strumentali un po'riduttiva proprio perché
La portata costituzionale di quell'articolo non è facile da digerire
Ma nello stesso tempo benché un po'colti di sorpresa le le forze parlamentari in quel momento hanno recepito l'articolo quasi come fosse naturale in qualche modo perché veniva dal tessuto stesso della costituzione
E dichiarare in maniera così esplicita che anche i cittadini persino i cittadini singoli sono una forza costituzionale perché sono una forza che poco contribuire alla
Crescita alla allo sviluppo e la crescita all'individuazione allo sviluppo e alla crescita dell'interesse generale
E noi lavoreremo speriamo di lavorare a fianco di cottura di sull'articolo quarantanove
E ci piacerebbe della Costituzione mettendo insieme tutte le forme della partecipazione che la Costituzione e sparse nei vari articoli prevede e che invece Raff messe in rimessa in in un articolo unico darebbero sintesi a quello che
I cittadini sono riusciti a costruire con calma la loro organizzazione forme attive
Il libro di Peppino io vi invito a leggerlo è una lettura complessa
E come lo sono sempre lettore di Peppino è una lettura che come prima dicevamo con Maria Rosaria
Spesso i libri di Peppino sempre hanno la capacità di fare intravvedere
Quello che c'è al di là dell'immediatezza dell'oggi quindi delle prospettive che in quel momento appaiono quasi visionarie che poi nel corso del tempo e
Si realizzano nella pratica delle cose il libro che diviso fondamentalmente in due parti
E in una cella storia della Costituzione
E dal momento in cui i padri costituenti anzi su questo permettetemi di dire una parola le madri e i padri costituenti perché e dei cinquecentocinquantasei costituenti ventuno poche ma le proporzioni sono rimaste quelle più o meno
Probabilmente quella parte femminile dice Peppino quindi io riprendo una sua suggestione
Introdusse già quell'elemento generativo che la Costituzione italiana possiede e quindi frutto di quel concepimento è un furto destinato a crescere a svilupparsi
E fu precisa fin dall'inizio l'indicazione anche la sovranità
Appartiene al popolo e non emana dal popolo come se non sbaglio forse una prima ipotesi fu chiaro che la Costituzione era scritta con un linguaggio semplice accessibile con per quanto preciso nell'intento
Di fare quell'operazione a cui prima accennava il vicedirettore Di Feo cioè farla conoscere diffondere quel testo renderlo materia viva
E chiarissimo nello svolgimento della storia della Costituzione quanto i partiti prima congelando per un lunghissimo periodo che arriva fino agli anni
Del terrorismo
Fino alla fine degli anni Settanta congelando la Costituzione ne abbiano impedito diciamo quello sviluppo progressivo che essa aveva in sé
E che invece dopo ci sia stato quello che si può definire o dal settantanove in poi un iperattivismo
Peppino Colturi lo definisce il periodo delle grida in cui il il l'obiettivo sembrava dover cambiare a tutti i costi a colpi di maggioranza come qualche volta
Si è riusciti anche a fare la Costituzione quindi come in tutta la storia i partiti abbiano cercato di piegare il disegno della Costituzione più
A vantaggio del proprio potere del proprio spazio di potere piuttosto che ad inverare quello che era l'obiettivo originario e cioè appunto concedere ai cittadini la la sovranità che per la costituzione essi hanno
E quindi cioè tutta una prima parte che il racconto di questa storia e contemporaneamente il racconto di chi nel corso del tempo approvato
Ed è riuscito a difendere a tutelare in qualche modo la Costituzione perché mente Rava il disegno o perché è espressamente la la la tutelava e i sindacati molte categorie professionali democratiche Giuristi Democratici per esempio
I movimenti
Tranne che nelle loro degenerazioni
Fino ad arrivare alla seconda parte del libro che invece parla nello specifico di temi che a noi sono più familiari che sono quelli in cui la cittadinanza attiva smette anzi il il volontariato smette di sentirsi solo come forza riformatrice rispetto alla alla alla società al panorama sociale eh
Trasformandosi più propriamente in cittadinanza attiva si vive come un soggetto di rilievo costituzionale quindi come un soggetto che può far vivere la Costituzione
E come un soggetto che può addirittura intervenire sulla Costituzione questo un po'il punto a cui siamo arrivati diciamo e su questo lascio al dibattito di continuare grazie a tutti
Ringrazio
Annalisa mandolino per la passione e la sintesi con cui ha presentato un libro ecco il copione classico delle presentazioni di libri adesso prevederebbe la lettura di alcuni passi del libro invece il professore che è estremamente generoso non ha interesse a una promozione editoriale
Del suo volume ma interessa che il suo volume si trasformi in un incentivo al dibattito in un pungolo ed è quello che proveremo a fare
Ecco due solo raccomandazioni ai nostri ospiti
La chiarezza perché sono tutti troppo esperto e il problema della Costituzione e del dibattito sulle riforme costituzionali e vendere i cittadini in grado di capire perché la divulgazione è fondamentale e la distorsione a cui si presta la divulgazione pensate
Il Porcellum
Quanto può influisce sulla percezione e allora se noi vogliamo far sì che i cittadini tornino a credere nelle istituzioni e nel ruolo dei partiti che hanno delle istituzioni personalmente io ci credo profondamente ma mi accorgo di aver superato i cinquant'anni quindi appartenere a un'altra epoca ma mai bisogna che prendiamo i cittadini in grado di capire e l'altra cosa di chiederei una certa rapidità mi rendo conto che il tema è complesso che sta chiedendo un sacrificio
Che ci permetta poi caso mai di entrare in dettaglio di alcuni punti ecco gli ospiti che abbiamo qui hanno competenze eccezionale straordinario sul tema perché se andiamo da sinistra
Abbiamo Andrea Giorgis che parlamentare del partito democratico neo sottosegretario alla Giustizia ma soprattutto professore
I materia professore ordinario
Delitto costituzionale fino chi meglio di lui
Ancor più qualificato in quanto e e il gestore del dibattito e Giuseppe Brescia che invece è un parlamentare del Movimento cinque Stelle quindi fino a un mese fa erano avversari politici adesso devo
Trovare un modo di condividere gran parte del Paese ve lo chiede personalmente li faccio migliori ed è il Presidente della Commissione affari costituzionale quindi la Commissione a casa questa materia gestisce
Maria Rosaria Guglielmi invece segretario segretaria se amate la declinazione di gente modo adesso personalmente io non non ci credo soltanto però mi adeguo che piace
Di Magistratura democratica che la
Danza
Tema Gis Gelati
Che secondo me ha dato il contributo maggiore
Nei scorsi decenni a mantenere una vitalità
In quella che ladri l'applicazione della legge ma anche attraverso l'interpretazione dei valori costituzionali con una sorta di stella polare che guidano l'attività del magistrato
Nella concretezza di tutti i giorni e in qualche modo cosa in cui alcuni magistrati si riconoscono altri meno nel momento in cui la credibilità delle istituzioni repubblicane ha toccato il minimo negli anni novanta con la vicenda l'inchiesta Mani pulite
Come ripeteva Piercamillo Davigo
Hanno esercitato una sorta di supplenza per mantenere la credibilità delle istituzioni
Cioè non per dire c'è un vuoto di potere ci appropriamo del potere e chi vi sta parlando ha vissuto chiuso del Palazzo di giustizia di Milano quattro anni
Pochissimi giorni di riposo ma per Fazi che attraverso il lavoro e l'impegno della magistratura attraverso il sacrificio fisico dei magistrati assassinati a Palermo gli italiani continuassero a credere nelle istituzioni
E questa è stata una cosa importante
C'è da dire che anche la magistratura sembra aver perso un po'il contatto le aspettative dei cittadini questo può non essere male vista l'indipendenza degli Este magistrati
Questo può essere un problema perché viene a cadere una delle poche istituzioni che aveva una credibilità e il ritrovare una credibilità che non significa una popolarità io non ho mai amato i magistrati protagonisti a magistrati che lavorano bene e soprattutto aveva una giustizia rapida efficiente e quello che oggi rappresenta uno dei tanti problemi del Paese però a partire proprio da maneggiare Guglielmi e cercherei
Orientare questo primo giro discussioni nella speranza di trarne più duro sul proprio la vitalità della Costituzione come viene sentita nel posso lavoro grazie
Allora grazie a voi per per l'invito penso siamo tutti in zona riuscì nel senso che sì allora grazie grazie a voi per l'invito
E penso siamo tutti gravati da Giuseppe Coturi per aver scritto questo libro per averlo scritto in questo in questo momento l'autore spiega nel suo la sua introduzione di aver scelto questo titolo Romanzo popolare costituzione cittadini dell'Italia repubblicana per fare appello a questo inutile d'accordo del del fare appello a la capacità di appassionarsi ed emozionatissima dice l'autore le capacità che le arrivano tutti noi persone migliori ed è quello che accade al lettore quando discutere nella lettura di questo romanzo
L'attualità e la vitalità della Costituzione abbiamo una Costituzione attuale abbiamo una Costituzione vitale da queste qualità e nasce la sua capacità di resistenza è nata la sua capacità di proteggersi rispetto ai tentativi di modificarle di stravolgerla
Da questa attualità lasci nasce la forza di cambiamento della Costituzione quella che
Sprigiona dall'articolo tre capoverso della Costituzione quello che impegna alla rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono la ma l'attuazione del principio di devo Alianza
Dobbiamo essere grati fa Giuseppe cotture di aver scritto in questo libro anche perché ci restituisce una una prospettiva questo momento di come dire
Notte della democrazia di ombre nere che si allungano sull'Europa e che hanno raggiunto anche il nostro Paese in un momento in cui noi
Qualche abbiamo avvertito del rischio di perdere il senso di appartenenza ad una comunità che è nata sulle macerie del fascismo della della guerra
E che si è strutturata all'interno di una cornice di valori che quella della Costituzione quindi in questa cornice di valori è cresciuta si è confrontato con le sue contraddizioni ma si è strutturata come comunità
In questo momento in cui sembrava perduto questo e
Ripeto abbiamo assistito al gesto di rottura ripetuti perché è un gesto di rottura con i valori della costituzione legare l'accesso in un porto sicuro a una nave
Che a spasso costo miranti sottratti alla alla alla morte al alla guerra alle torture e in questo momento tutto qui corte couturier ci restituisce una una prospettiva
Una nuova fase progressiva dice il libro fatta di passaggi non più rinviabili necessari di ulteriore sviluppo democratico di un nuovo processo costituente che va oltre i limiti la democrazia rappresentativa
Oltre l'incapacità
Della politica organizzata e le forme storiche di interpretare quel progetto di cambiamento che è nell'articolo tre capoverso della costituzione della norma che come diceva Calamandrei il famoso discorso le mie novecentocinquantacinque
E più di tutti esprime lo spirito polemico della Costituzione una polemica non contro il passato come fanno e le norme che riguardano i diritti di libertà negati da un passato che non è più ritornare ma una polemica col presente
L'articolo tre quando impegno la rimozione di questi ostacoli di ordine economico e sociale ci dice che e il presente deve cambiare quindi indica la la trasformazione implica il cambiamento
Queste considerazioni che questa prospettiva che ci offre Colturi del solito apre grande spazio di riflessione anche invece i giuristi e per la magistratura
E la magistratura quale soggetto collettivi collettivo che partecipa delle dinamiche della democrazia che partecipa la trasformazione della società e del diritto
E alla magistratura in quanto giurisdizione in quanto luogo dove i diritti fondamentali
E devono trovare attuazione tutela e riconoscimento
Luogo dove la anche attraverso i nuovi soggetti di Cittadinanzattiva fanno ingresso i nuovi bisogni le domande di tutela di nuovi diritti ecco tutti ci ricorda che nel momento in cui la magistratura atteso coscienza collettiva in ordine valori costituzionali bene in quel momento scrive Colturi pestato
Si sono poste le basi per una maturazione costituzionale degli stessi cittadini e ciò che è accaduto
Nell'epoca di grande rinnovamento degli anni sessanta quando è partito con rinnovamento della cultura giuridica che ha significato superare la visione diciamo di un diritto di apoliticità e di mio fratello neutralità del diritto un'epoca di rinnovamento
Che ha investito tutte le istituzioni dice Colturi e anche la magistratura nel sessantaquattro nasce Magistratura democratica
Che si costituisce rompendo dichiaratamente con l'atteggiamento di chiusura corporativa che aveva estraniato la magistratura dal
Dal cambiamento in corso nella società
E nasce ma certo avvocati cala affermando che la fedeltà alla Costituzione non in senso formale
Ma in senso come dire sostanziale la Costituzione va attuata
Deve deve trovare attuazione nella e tratti prassi quotidiana dell'esercizio delle funzioni giudiziarie e questo evento ha prodotto un cambiamento che ha interessato tutta la magistratura Sempre Colturi ci ricorda e il complesso di Gardone la mozione conclusiva di quel congresso dell'Associazione nazionale magistrati
E che semplicemente diceva il giudice deve dare attuazione alla Costituzione a tutte quelle norme che sono di immediata attuazione il giudice deve interpretare
La legge in maniera conforme ai principi della Costituzione il giudice deve sollevare questione di legittimità costituzionale quando questa interpretazione conforme a Costituzione non sia non sia possibile
E in questo in questo momento dice cottura che la magistratura acquisisce consapevolezza delle sue responsabilità nella realizzazione della Costituzione e oltre questo momento l'opportunità di una maturazione costituzionale dei cittadini
Perché cito sempre futuri il controllo di costituzionalità azionabilità ogni giudice vuol dire che in via indiretta questo potere si estende i cittadini perché essi non hanno limiti al ricorso al giudice
Per tutelare i diritti violati da norme incostituzionali quindi si scopriva che in ogni momento la volontà della maggioranza espresse da legge dello Stato poteva essere
Sfidata da un'azione promossa su base individuale e in questo senso scrive Coturi è giusto parlare di politicizzazione della magistratura
Perché la sua funzione concorre al farsi di una politica costituzionali dei cittadini
Perché l'attività di interpretazione dei giudici è un momento costitutivo della sovranità popolare ed è in questa consapevolezza
Attività di interpretazione dei giudici come momento costitutivo della sovranità popolare funzione giurisdizionale per usare le parole di futuri che concorse che concorre al farsi di una politica costituzionale dei cittadini eh in questa consapevolezza
Che nasce quella che Salvatore ma il mutuo ha definito la consonanza della del giudice con la Repubblica e con i cittadini
L'accordo fondamentale
Che qualcosa di più della lealtà e della fedeltà al giuramento prestato è una visione d'insieme di principi non paghi incarnati in una storia una scelta di merito
E questa consonanza del giudice con la Repubblica e con i cittadini non è la ricerca del consenso e non è l'assenso alle singole decisioni è qualcosa che si inserisce in un rapporto dialettico
Che non è istituzionalizzato che non è istituzione evitabile che vede da un lato gli organi e poteri pubblici e quindi anche la magistratura e dall'altro cittadini organizzati le formazioni sociali della società civile quindi è una consonanza che non riguarda questa o quell'altra decisione
Ma i valori della costituzione i valori di cui si fa portatore quella
Quello che è stato definito il popolo eterno della Costituzione e che offre ai magistrati quel senso comune
Su quale in una società si fonda l'accettazione dell'operato della magistratura la fiducia dei cittadini nella loro capacità di di giudizio
Questa consonanza eh alla base della legittimazione democratica della magistratura che cosa diversa dalla sua legittimazione istituzionale ma come la legittimazione istituzionale è e necessaria è ineliminabile
Nasce l'esigenza di una legittimazione democratica dalla stessa configurazione che la magistratura a nella nostra Costituzione come ordine autonomo indipendente da ogni altro potere nasce questa esigenza da quella che è stata definita la sofferenza
Istituzionale che genera
La posizione della magistratura nel nostro ordinamento giuridico sofferenza istituzionale legata al fatto che la magistratura non decide in base al principio di maggioranza
La giustizia amministrata in nome del popolo ma non è il popolo che decide non è a maggioranza che si decida chi ha torto e chi ha ragione non è la maggioranza che può decidere che sia vero quello che è falso o che sia falso quello che che che vedremo
Una legittimazione democratica da qui importante necessità è cresciuta con il rafforzamento del ruolo della di garanzia della giurisdizione al quale abbiamo assistito in questi anni la giurisdizione a è stato la magistratura è stato protagonista di quel processo di trasformazione in senso democratico della società che delineato l'articolo tre capoverso della Costituzione la magistratura occupato quello che stato Rodotà di cinema è una posizione di avamposto istituzionale della società perché al davanti alla magistratura dinanzi alla magistratura nelle aule di giustizia fanno ingresso tutta una serie di situazioni nuove
E che rispondono nuovi bisogni
Per le quali spesso manca una tutela a livello normativo
L'altra parte in questi anni abbiamo assistito ad una crisi diciamo della politica che a dimostrato la sua incapacità di governare la legge
Dei mercati di governare la finanza abbiamo assistito ad un Processo dei costituente potremmo dire dello stato sociale
E l'unico luogo il vero luogo di garanzia dei diritti perché resta la a fronte di una politica incapace di dare una risposta ai bisogni dei cittadini è la giurisdizione o quello che è stato anche saltato
Dalla dimensione sovranazionale che ha assunto la giurisdizione dalla interazione che opera fra la giurisdizione nazionale quella e quella europea e che ha significato
Come dire dare gli strumenti per tutelati i diritti che nel nostro ordinamento tutela non avevano o per l'inazione della politica o per i limiti del nostro ordinamento pensiamo soltanto all'effetto che ha avuto che hanno avuto le pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo sulla sui diritti delle coppie dello stesso sesso l'incidenza indiretta che queste pronunce hanno avuto nel far ripartire un processo legislativo che nonostante le indicazioni della corte costituzionale
Per un processo proprio come te che si era che si era arrestato e allora
In questo contesto nel quale noi abbiamo assistito ad un rafforzamento del ruolo di garanzia della giurisdizione non faccio una valutazione diciamo
Riferita a quelli che sono stati ovviamente gli altri i bassi anche nella
L'attività della magistratura nuovi registriamo faccio una valutazione di carattere generale cioè del ruolo che ha assunto la giurisdizione in questo contesto il quale abbiamo assistito ad un rafforzamento del ruolo della giurisdizione e da un lato è un indebolimento del ruolo di la politica
E come abbiamo visto entrare in scena la visione del
Populista
E che proprio la legittimazione democratica della magistratura rimettere e in discussione perché nelle nelle logiche della visione populista di quelle che Zagrebelsky definisce e logica della democrazia
A critica radicale c'è quella che dà al popolo l'illusione di una sovranità infallibile illimitata
In quelle logiche tutte le istituzioni
Che della democrazia rappresenta del pluralismo e la complessità come il Parlamento e tutte le istituzioni che agiscono e devono agire al di fuori di quel circuito di legittimazione che si fonda sul consenso
E elettorale
Quindi l'unico percorso che su questa base conferisce legittimazione e il consenso che il popolo da al suo leader in questo contesto la giurisdizione è un ostacolo rapporto che deve esistere fra la volontà del popolo e il leader che l'unico legittimato ad interpretarla e come dire a indicare quello che risponde in quel momento all'interesse del popolo e allora e qui diciamo vengo alle prospettive che si aprono
Con
Con quello che ci e ci dice col con l'orizzonte che ci apre che il romanzo di Cuturi
In questo contesto i giudici devono continuare a svolgere il loro lavoro
Devono continuare ad essere garantiti i diritti fondamentali anche quando vengono additati per questo come traditori del Popolo nazione anche quando ministro della Repubblica invita a farsi eleggere
Se non vogliono semplicemente applicare ma se interpretano la legge in modo conforme alla Costituzione e ordinano ai comuni risente di scrivere nell'anagrafe i richiedenti asilo
I giudici devono continuare a svolgere questa loro funzione non medie non potrebbero anche volendo qualcuno ha detto rimpicciolirsi farsi da parte
Ed è in questo momento allora che un popolo che si scopre comunità di cittadini come dice cultura consapevoli e attivi che si fonda sul costituzionalismo dei diritti fondamentali e dei diritti di tutte le persone quindi
Sull'uguaglianza come scrive Colturi
è il popolo che si riscatta da una posizione di passività
I cittadini organizzati non sono diciamo la plebe manovrabile volubile del crucifige sono cittadini che portano avanti le loro idee elaborano idee avanzano proposte formarono critiche ragionate e non emotive
Sono i cittadini che come dire in questo momento storico sono portatori del valore della costituzione e quindi come dicevo secondo questa bella definizione e interpretano quello che il popolo eterno della volute disegnato dalla Costituzione e
Come è stato in passato la magistratura potrà continuare a svolgere
Il suo difficile ruolo si avrà un sostegno sociale se con questo popolo si ricostituisce una consonanza un sostegno che può venire soltanto dalle tante
Realtà collettive dalle tante minoranze che così compongono la nostra società pluralista e della società nel momento in cui come è stato in passato
Indispensabile riaffermare lesti del ruolo essenziale della funzione giurisdizionale che dovrà offrire un sostegno
E protegge la funzione dei giudici
La crescita ma prima ancora che la sopravvivenza la sopravvivenza della democrazia dice Colturi richiede un sistema costituzionale della partecipazione e richiede quindi oggi che seguendo quel percorso che cottura di che descrive secondo i suoi possibili sviluppi sia questa comunità di cittadini consapevoli gli archivi apprendere in mano il proprio destino a sprigionare cito sempre le parole di cospicuo Turi tutta l'energia smisurata delle forze disponibili che in un momento in cui tutto in pericolo o tutto può sembrare in pericolo rappresenta invece
La lega per rilanciare una prospettiva democratica
Ma io ringrazio la dottoressa Guglielmi per il suo intervento ma anche per la testimonianza che ci ha portato di quella che è la difficoltà
Di essere il magistrato di tenere fede ai valori della costituzione in questi tempi difficili
Nelle sue parole mi hanno colpito due cose una e la definizione di Salvatore Mannucci perché con un uso splendido della parola come spesso soltanto i sardi sanno avere non a caso avvenuto
L'Opel
Donna in Sardegna per la letteratura il termine consonanza in sé a una musicalità
Che trasmette proprio il senso di quella che può essere nell'armonia tra istituzioni e cittadini si è scandita dalla Costituzione Velabro Costituzione come una sorta di Diapason intorno a cui accordare
Questa consonanza sentite quant'è bello rispetto altri termini che ci arrivano e poi nelle sue parole provo all'inizio del suo intervento c'è stato qualcosa che una elemento che le ha sottolineato fondamentale del nostro costruzione che spesso mi fa pensare mi fa credere che abbiamo una Costituzione che sinceramente non ci meritiamo perché troppo avanzata troppo bella per noi cioè nel momento in cui lei ha parlato del principio di uguaglianza e della Costituzione che pone il tema di rimozione degli ostacoli perché venga attuato
Questo significa che le madri e i padri costituenti nel momento in cui si mettevano a farmi distruggere un Paese dalle rovine
Voi pensate che nel quarantacinque da Salerno al brand ma non c'è un solo punto intatto
Pensate a che cos'era quell'Italia non c'è un solo punti rimasto intatto non sa di tutti distrutti un della ritirata una i bombardamenti
E hanno preso e hanno costruito il paese del boom ma un Paese in cui benessere Democrazia benessere i diritti hanno marciato lo stesso passo
E sono stati così profetici da introdurre una norma per tutelarci del pericolo che la diseguaglianza poteva costruire oggi qual è l'altro grande dibattito del populismo la diseguaglianza
Questa rabbia di chi si vede negati i diritti del futuro
L'ascensore sociale che scompare anche nel sistema capitalistico in cui era stato fondamentale il dibattito negli Stati Uniti è iniziato con dei testi sociologici bellissimo deciso anni fa non adesso ne stiamo vivendo l'onda lunga e non stiamo reagendo
E quando uno parla
Con quei ragazzi che vi ho citato prima che a sedici anni oggi si avvicinano al marxismo e uno dice scusate ma che avete visto cosa è successo
E nei gesti ma il sistema sovietico tutelava lì uguaglianza
E le possibilità
Per chi non aveva soldi che oggi non ci sono
Perché questi ragazzi i nostri figli ritorno
O i vostri nipoti a seconda dell'età credono che noi gli stiamo offrendo una prospettiva del futuro e che il futuro sia per i figli di papà e chi ha merito se destinata di migrare laddove l'a Costituzione
Ci pone come punto di riferimento o quello di combattere la diseguaglianza e quindi era talmente moderna talmente armoniosa talmente viva
Da riuscire a prevedere quella
E anche applicare
Prego
Ecco
Venendo adesso a Giuseppe Brescia
Una domanda spunto per il suo intervento
Ma questa modifica dell'articolo quarantanove del permette di dare più partecipazione che viene scandita nel libro che all'Aquila abbiamo discusso e che abbiamo visto con l'all'epoca ministro che anche esponente del suo stesso movimento
Cioè questa possibilità di dare ai referendum alle petizioni alle proposte di legge d'iniziativa popolare una formulazione
Finalmente incisiva che riporti il cittadino a dire di anni ne posso avere un ruolo attivo
E non succede come è accaduto con molti dei referendum recenti che pure se vado a votare al referendum poi io dico
L'esempio che a me è rimasto nella carne che è stato autolesionista basta finanziamento pubblico ai partiti e quelli continua Natali per vent'anni finché la gente non ci crede più nei partiti
Allora ci riusciamo a fare qualcosa
Intanto grazie per l'invito ovviamente grazie all'autore per aver scritto questo libro che ho trovato davvero molto molto interessante e consiglierei a tutti di leggerlo di studiarlo perché racconta un po'la storia politica nel nostro Paese
La la quella si capiscono veramente tante cose grazie a Cittadinanzattiva per l'attenzione che c'è sempre mi contro
Sono contento di poter intervenire in quest'occasione noi sicuramente ci stiamo provando ad andare in questa direzione sono contento che il l'ex ministro delle riforme Fraccaro a
Ora
Ricopre un altro ruolo Marco che comunque comunque continua a collaborare ovviamente
Attivamente per ma la buona riuscita di tutte le proposte di modifiche costituzionali che ne abbiamo in campo abbia lasciato una buona impressione ha questa sensazione
Di vedere di guardare alla Costituzione come qualcosa in movimento come qualcosa di malleabile che si che si deve avvicinare sempre di più alle necessità e alle esigenze dei dei cittadini
Io come presidente della Commissione affari costituzionali della Camera assieme ai colleghi quelli di commissione
Certo stiamo cercando di condurre questo mandato in questo solco qui ossia avendo una particolare attenzione per le leggi di iniziativa popolare perché a differenza di del delle scorse nella scorsa legislatura ma anche di quelle passate che erano leggi che finivano nei cassetti e non venivano mai discusse in queste occasioni noi ne abbiamo due incardinata in questo momento che per il quale per le quali si sta svolgendo l'iter in Commissione
E e io l'ho le ho incardinate quando c'era la scorsa maggioranza e sono delle leggi che riposa assicurare
Non non sa non non erano assolutamente gradite all'hospice al partner passato stiamo parlando di di leggi che vanno nella direzione della ero straniero non so se la conoscete immagino di sì quella è una delle delle leggi che stiamo discutendo e non solo quella cioè stiamo cercando di dare attenzione al lavoro che cittadini fanno a alle proposte che che che mettono in campo perché noi nasciamo come movimento io non voglio essere autoreferenziale però la nostra è un'esperienza che proprio racconta di quel malcontento che c'era quando ne siamo nati che è arrivato all'esasperazione perché quando prima che il movimento divenisse una sorta di cioè divenisse soggetto politico
Era un insieme di cittadini che nel non faceva altro che chiedere ai partiti di discutere determinate tematiche appunto si ricordava l'abolizione del finanziamento a ai partiti ma anche l'abolizione finanziamento nel all'editoria
Tutte cose discutibili su cui si può essere d'accordo o meno ma
Erano appunto in quel momento la voce della del del popolo che era esasperato da questa mancanza totale di ascolto e la risposta che la politica la politica
Del dette a questa esigenza d'ascolto fu una ennesima
Porta chiusa sbattuta in faccia e quindi da quel momento poi nacque questo movimento che e cresciuto in maniera esponenziale velocissima e noi ora dopo cinque anni di opposizione
Molto diciamo forte a quello che è stato a quelli che sono stati i governi nella scorsa legislatura ci ritroviamo a governare e ovviamente abbiamo aperto questa stagione
Nella Commissione affari costituzionali cercando di mettere appunto subito delle riforme precisi e puntuali alla costituzione che vadano proprio verso queste esigenze dei cittadini
L'elenco lo faccio velocemente dalla riduzione famoso la riduzione del numero dei parlamentari che siamo prossimi all'approvazione che risponde un po'a quell'esigenza di riduzione dei costi della politica allele ma di le modifiche in ma in materia per esempio di elettorato attivo e passivo stiamo cercando di abbassare l'età
Sia dell'elettorato attivo che passivo proprio per avvicinare il più possibile i i giovani alla politica alla politica la Boni la la famosissima
Abolizione del che nelle che vale ad eliminare gli sprechi della alcuni sprechi e ma soprattutto è questa e la riforma sulla quale noi a ci stiamo spendendo maggiormente
Per la quale c'è stata c'è stato un dibattito che veramente arricchito tutti quanti ed è quella che va un po'di più delle altre a rispondere a questa esigenza di
Andare a ad intervenire nel rapporto che c'è tra i partiti e i cittadini è la
L'iniziativa legislativa popolare e introducendo Dini nell'iniziativa legislativa popolare rafforzata con la possibilità di arrivare al referendum su questa proposta in Commissione fino a mese scorso ovviamente eravamo ma partite maggioranza e partito di opposizione
Si è tenuto un dibattito anche molto aspro qua che io ritengo ritengo veramente
Molto molto interessante lo ritenuto molto interessante al netto di alcune critiche che erano un po'strumentali fatte da alcuni che o rito ho ritenuto lo ho avuto modo forse in maniera un po'riti rispettosa lo ammetto allo detto anche nell'aula parlamentare
E mi sembra un po'noioso con la parte del di del dibattito mentre ce ne ce n'è stata un'altra che è stata veramente molto appassionante interessante perché siamo entrati nel vivo del discorso che ha affrontato anche nel libro ossia
Come deve funzionare il rapporto tra i cittadini e i partiti le istituzioni come possono i cittadini far valere davvero la propria voce
Come si può sotto si può trasformare la linea la la leggi iniziativa popolare da uno strumento che può essere messo in un cassetto e che quindi a seconda della buona volontà
O meno del di chi in quel momento rappresenta le istituzioni viene preso in considerazione hanno questa cosa noi non andava più bene e quindi abbiamo pensato a questo testo che invece trasforma radicalmente lo strumento e lo rende davvero molto molto potente
Tanto potente che qualcuno e spaventato dalla possibilità che i cittadini possano far valere
E in quella misura la loro la loro posizione cioè noi vorremmo che le le leggi di iniziativa popolare dopo una raccolta di cinquecento mila firme ovviamente anche su questo è stato detto e male firma devono essere raccolte in maniera tradizionale
Analogica o digitale perché se il digitale è più facile Ivan non capisco quale sia il problema che sia più facile raccogliere le firme
Però
Discuteremo immagino anche di questo da da questo momento in poi che si è creata questa nuova maggioranza ad ogni modo questo questa legge d'iniziativa popolare dopo aver fatto fatto un iter
Che venne descritto dalla legge diventa una legge che il Parlamento deve per forza prendere in considerazione ossia e obbligato a prendere in considerazione quel testo h a scegliere se operare una alternativa o se
Farsi andar bene in quel testo diciamo con parole
Più chiare possibili e o oppure ad osteggiato lo completamente nel caso in cui si decidesse di oste Giorlo del tutto si andrebbe al referendum e poi li vince il sì e il no e la parole sempre dei cittadini
Nel caso in cui si decidesse invece di formulare un testo alternativo andrebbero i due testi
In alternativa eticità di dovrebbero scegliere tra l'uno e l'altro
Ora queste ancora la proposta sulla quale stiamo ragionando sicuramente un un testo in evoluzione però serve come esempio per dire che noi il problema ce lo siamo posto eccome
Che non ci siamo dimenticati da dove veniamo e che in questo momento che esse abbiamo la possibilità veramente di incidere e di modificarla la Costituzione affinché diventi
Ancora di più
Un un il quel testo meraviglioso
Che garante lettura garantisce tutela i diritti dei cittadini lo sia ancora
Di più e quindi
C'è da discutere ovviamente non soltanto su questo c'è da discutere per esempio su l'accessibilità dei cittadini a alla vita politica
E ai partiti su come sono strutturati partiti su come si prendono degli le decisioni
Noi ad esempio utilizziamo uno strumento il tanto tanto vituperato strumento che è stato condannato da tutti viene attaccato in in tutti in tutte le sedi tutti luoghi però è uno strumento di democrazia diretta che sicuramente può essere migliorato può essere modificato però credo che sia una delle poche esperienze che si hanno nel nostro Paese di democrazia diretta qualcosa di simile forse molto migliore avviene in Spagna con alcune piattaforme che vengono utilizzate proprio per favorire la partecipazione degli dei cittadini quelle quella è un tema enorme che deve essere presa in considerazione perché se c'è stato
Un cambiamento radicale
Nella società questo è rappresentato sicuramente dalle tecnologie che negli ultimi decenni hanno stravolto completamente il modo di concepire la partecipazione anche alla vita politica e non solo la tutt'tutto il ovviamente
La nostra vita è stata modificata dalle tecnologie quindi è necessario pensare prevedere che ci siano delle piattaforme sulle quali i cittadini possano prendere delle decisioni ben informati informa di consultazione
Ma ci si deve interrogare necessariamente su questo non si può pensare di lasciato
Correre come se il nostro avvolgimento tale non siamo mai accaduto nel Paese e poi come dicevo appunto la partecipazione alla vita dei partiti Reform come come ci si deve candidare anche partecipare quindi attivamente
Si parlava prima del rapporto tra cittadino e fiduciario con il leader
Questa è un'altra un altro grave problema che secondo me esista nel nostro Paese è sede forse una di quelle sfide su cui anche noi come movimento abbiamo fallito perché nasceva amo come un movimento che doveva essere leader l'ex ma poi ci siamo trasformati
Purtroppo i perché abbiamo dovuto seguire
Una
Diciamo un'onda che altrimenti forse non avrebbe portato se non ci fossimo comportati diversamente
A quella enorme ascesa che abbiamo avuto in così poco tempo forse sì ci avremmo messo molto più tempo
E questo ha giocato a sfavore di quella idea che secondo me era invece molto nobile e che dovrebbe essere recuperata e sulla quale si dovrebbe interrogare tutti i partiti forse dal legislatore qual lancio io un'idea che può essere anche una provocazione
Potremmo affrontarla nella nel nei lavori parlamentari dovremmo in interrogarci anche come legislatori su questo cioè pensare se è necessario prevedere per legge che i partiti si debbano comportare in una maniera più democratica possibile tale da permettere i più facilmente possibile l'accesso alla vita politica da parte dei cittadini
Queste sono le questioni che sono sul piatto le risposte che stanno cercando di dare a attivamente concretamente a tutti gli interrogativi posti anche dalla dall'autore del del libro
Abbiamo io spero quattro anni di di di lavoro proficuo tre anni e mezzo ma non solo bene i mesi però sicuramente si possono fare davvero tante forse se mettiamo da parte un po'quello che è stata la storia recente che ovviamente ci ha visti acerrimi nemici ora io penso che abbiamo la possibilità invece di mettere da parte tutto questo è a dare vita ad una nuova epoca politica che può fare solo del bene di questo Paese
Io ringrazio onorevole Brescia
Ecco io spero che le cose le facciate prima dei tre anni e mezzo non perché
E non mi auguri che la maggioranza e da tre anni e mezzo perché l'urgenza di riportare i cittadini al centro del dibattito politico è fondamentale
Nel momento in cui anche il movimento che nasceva per portare in Parlamento questi valori
Poi è affaticato atta a stornare l'induismo per attive
è chiaro cerate un partner di maggioranza chiede chiedeva che i nipotini lombarda attentato agli organi costituzionali invece che modifica costituzionale reato molto pesante ma spiega la dottoressa fu una denuncia che mi fece Silvio Berlusconi all'epoca quindi
Ne conosco le caratteristiche però con un partner che vuole pieni poteri e che non ha nessun interesse al cambiamento costituzionale sa dove quest'aspetto è difficile cambiare il problema però che l'allontanamento dei cittadini
Dalla vita democratica dalle istituzioni poi porta voti e consenso a chi culla più forte chi la star più grande quindi uno dei temi che pone il professor couturier che io condivido pienamente io perché non si può fare il referendum signor colpisca nazionali poi uno pensa quello che hanno fatto gli inglesi con labbra ex servizio
Io credo io credo anch'io credo ciecamente cioè io vorrei un sacco di referendum sulle basi NATO su tanti altri aspetti del genere però in questo momento abbiamo visto che proprio la lontana mento dalla istituzioni dalla fiducia nei partiti l'allontanamento dalle competenze
Fazi che
La gente poi vada inseguendo il pifferaio magico e il rischio che si finisce tutti nel burrone
Ora
Vorrei chiedere alla proibisce
Competenza di Andrea Giorgis
Quella del Professore materia quella del parlamentare comunque ha seguito la vita politica della sinistra nella sua regione
E quella del signor sottosegretario quindi dell'uomo di Governo
Ma quando andate a
Valutare discuteva avviare riforme costituzionali in che misura percipiente oggi
Il desiderio dei cittadini perché faccio una piccola incursione nell'attualità
E non lo faccio con malizia la faccio in modo assolutamente neutro quando ci si presenta diverse vogliamo intervenire fare un sistema elettorale proporzionale
Nel momento in cui quello che ci viene trasmesso nella volontà di partecipazione diretta russo
Io non penso che le piattaforme siano nefaste tutto ciò che aumenta la partecipazione dei cittadini alla vita politica la vita di partiti al sacrosanto certo c'è un problema di neutralità della piattaforma che pagano che rappresenta tutto il Mundo che ci è piombata addosso oggi della tecnologia digitale in cui c'abbiamo dei mostri che rischiano di per forza sfuggiva le regole e imporci una realtà che non è quella per me è tutto sacrosanto so che aumenta la partecipazione perché la vita della Democrazia senza democrazia non c'abbiamo futuro poco da fare
Si è visto l'esperienza dittatura dove ci ha portato sotto tutti i parametri
Sera dimentichiamo rifacciamo gli stessi errori però appunto
Onorevole professore il Sottosegretario già quando sì si mette il Governo in maggioranza dire ok mettiamo mano alla Costituzione
Ci si rende ancora conto del mondo fuori dell'elettorato cosa vuole
O il rischio dell'esigenza del momento
Dominante perché
Creano occupazione forte
E che di esigenze del momento voi prima dovevate governare con la lega perché quello era l'unico modo di fare un governo è nato oggi c'è quest'altra cosa in quelle del governare collocato su certe stanze siete molto più vicini su un'altra meno
Però alla fine di questi tatticismi
Si perde la strategia ossia la Costituzione alla vita
è una domanda fittile
Poi è una vera professione allora vogliamo cambiare taglio dei voti celeri scorsa no intanto faccio un ringraziamento non formale
Per l'invito che ho ricevuto mi ha fatto molto piacere che il libro è un libro veramente bello è un libro che fa riflettere
è un libro che contiene delle considerazioni non scontate
è anche un libro che suscita interrogativi è un libro che sottolineato in alcune parti dicendo no
Qui non non condivido
E quindi proprio un libro bello perché fa far venire voglia di di confrontarsi
Io
Penso che
Specialmente in occasioni come queste
Sia possibile ragionare
In maniera libera senza
No no senza nonostante il ruolo che ricopro
Essere preoccupato
Di conquistare consenso nella platea
E quindi diciamo non mi preoccupo come pure deve fare chi ha un ruolo diciamo politico di ascoltare se possibile conquistare consenso io però sono convinto che uno dei grandi mali del nostro tempo presente
Sì è quello di ricercare un consenso facile di ricercare un consenso
Dicendo un po'ciò che le persone volta per volta si immagina vogliono sentirsi dire anziché dire loro ciò che si ritiene giusto assumendosi la responsabilità di non ricevere particolare consenso
Io mi attengo a questa regola almeno in tutte le occasioni in cui mi è possibile e quella diciamo breve esperienza politica che ho svolto ho cercato di condurla sulla base di questo criterio adesso scusa se interrompo ho capito perché la contrada referendum Lenzi
Ma io a se volessi qui dire una cosa lo dico giusto per come dire alleggerire no non non non non voglio diciamo ma per esser proprio diciamo coerente ciò che ho appena detto comincerei con questa considerazione
La costruzione è un progetto di società molto impegnativo è una straordinaria progetto di società che può inverarsi solo se davvero condiviso ed è davvero avvertito come qualche cosa di desiderabile
Se nell'opinione pubblica si tristi tra i cittadini non c'è questo sentimento profondo radicato
Interiorizzato di adesione ai principi costituzionali
Io credo che la costruzione abbia poche possibilità di inverarsi
Certo per ragioni anche scientifiche so bene
Ad esempio quanto prezioso è stato il ruolo della magistratura da quando a partire dagli anni ottanta ha cominciato giustamente a mio avviso a considerare le norme costituzionali sui diritti immediatamente applicabili e quindi a considerare anche i diritti sociali immediatamente giustiziabili in sede
Appunto giurisdizionale quindi importanti però
Però se non c'è condivisione se non c'è adesione se non c'è un molto come dire dell'anima
Che reagisce di fronte a una palese violazione di un principio costituzionale io temo che la Costituzione non abbia speranza e non a caso nelle prime lezioni di diritto costituzionale quando si spiega il sistema delle fonti e si spiega
Che un atto amministrativo è valido in quanto sia conforme al Regolamento che lo prevede un Regolamento è valido in quanto sia conforme alla legge da cui trae fondamento quando si arriva la costruzione da dove trae fondamento la costruzione la costituzione tra il fondamento dal consenso se non c'è un diffuso consenso anche solo per accettazione ai principi costituzionali la costruzione non regge tutto il nostro impianto costituzionale tutti meravigliosi meccanismi che esso prevede vivono e vivranno solo se e fino a quando
Riceveranno una adesione significativa
Naturalmente questa adesione è un'adesione che è in continuo in continua trasformazione in continua evoluzione la costruzione e qualcosa di molto vivo
E i principi che essa contiene non sempre sono adeguatamente difesi se si è ossessionati dalla ricerca di un consenso immediato
Allora io per stare a questo esempio faccio subito una piccola provocazione
Uno dei principi che struttura la nostra costruzione e tutte le costruzioni del secondo dopoguerra e il principio della separazione dei poteri
Non della separazione delle funzioni dello Stato legislativo esecutivo giudiziario ma della separazione sostanziale del potere
Il costituzionalismo a come proprio obiettivo quello di limitare il potere e distribuire tra tutti i cittadini una quota di potere il riconoscimento dei diritti è questo dare a tutti dei diritti riconosciuti come qualcosa che presi Stella costruzione
E come dire un progetto e un obiettivo che ha appunto come prima siamo necessità quella di porre un limite al potere per distribuirlo questa diciamo necessità questo obiettivo lo si realizza da un lato riconoscendo i diritti
E dall'altro separando il potere separando il potere sostanziale
Il potere sostanziale vuol dire separare il potere politico dal potere economico dal potere culturale oggi potremmo dire dei mezzi di comunicazione queste tre severe la sfera politica la sfera economica la sfera del circuito dei media debbano essere separati
Quando si realizza una concentrazione quando in un solo soggetto in un solo gruppo si concentrano potere politico e potere economico e potere mediatico
La Costituzione in qualche misura è meno capace di garantire con la distribuzione del potere quell'uguaglianza di opportunità ai cittadini e il nostro Paese ha vissuto e continua a vivere un problema di concentrazione del potere
Senta proseguiamo su questa strada la separazione del potere e cioè la separazione per esempio facciamo presuppongono sotto diciamo approfondimento la separazione del potere politico dal potere economico
è un grande problema come si fa a fare in modo che i cittadini che si organizzano e che prendono parte alla vita politica articolo tre secondo comma Repubblica rimuove gli ostacoli
Di fatto che impediscono pace una formula stupende il pieno sviluppo della persona umana una meraviglia un capolavoro sulla ci pensa cosa vuol dire mettere al centro il pieno sviluppo di ogni persona umana
Quel costituenti hanno avuto veramente un colpo di genio senza senza eguali e poi prosegue per oltre secondo comma
Pieno sviluppo delle persone e l'effettiva partecipazione effettiva partecipazione di tutti dice lavoratori ma non lo intendiamo come cittadini perché il lavoro è connaturato allo stato dei cittadini
All'organizzazione politica economica e sociale allora la piena ed effettiva precettazione all'organizzazione politica
Vuol dire che ciascun cittadino indipendentemente dalle risorse economiche di cui dispone
Deve poter partecipare alla vita democratica anzi il senso profondo della democrazia emancipate ante progressiva ma emancipata in quella dell'espressione che la dottrina cognato professor Dogliani professor Di Giovine hanno creato queste persone emancipate c'è la democrazia che emancipato la democrazia che fa crescere che rende
Persone
Che trasforma gli individui in persone ecco quella democrazia emancipare ante e una democrazia nella quale il numero il principio del numero cioè il volto
E l'accordo
Che nasce dal confronto e capace di imporsi e di prevalere anche sull'economia perché l'economia è un insieme di regole prodotte artificialmente dagli esseri umani
L'economia non è qualche cosa che esiste in natura in natura esistono le leggi fisiche legge economica non sono leggi della natura sono leggi convenzionalmente definita dagli esseri umani
E sono convenzionalmente definite degli essere umani con metodo democratico se coloro che decidono sono democraticamente eletti ieri riconosciuti dei cittadini
Ora come si fa a garantire che coloro che sono democraticamente eletti coloro che partecipano alla vita politica siano capaci di regolare l'economia senza dipendere dall'economia
Se non c'è un finanziamento pubblico dei partiti ma come si può immaginare che il finanziamento pubblico dei partiti non sia connaturato al principio della separazione sostanziale dei poteri
I cittadini potranno anche desiderare abrogare il finanziamento pubblico ma un po'come se decidessero di abrogare seguito sanitario nazionale uno può dire funziona talmente male il Servizio sanitario nazionale che io lo voglio abrogare
E voglio un sistema all'americana dove ci son tante assicurazioni eh in chi è capace di conquistarsi risorse economiche sicura chi non è capace a fare i suoi così almeno non grava sulla fiscalità complessiva e non rende il nostro Paese un Paese con così tanto debito pubblico
è un'idea ammissibile no non è conforme a Costituzione sta fuori da una costruzione quella di privatizzare il sistema sanitario sta fuori dalla Costituzione quella di non avere la garanzia dell'accesso alle cure sta dentro la Costituzione però il modello organizzativo ciò che conta per la costituzione che tutti abbiano accesso alle cure se poi soggetto erogatore è un soggetto pubblico un soggetto privato questo è rimesso alla alla discrezionalità politica
Io penso che sia meglio che sia un soggetto pubblico ma è un'opinione che difendo in quanto attore politico da un punto di vista costituzionale ciò che conta è che tutti i cittadini abbiano lo stesso accesso alle cure indipendentemente dalla qualità giuridica del soggetto che la
Per quanto riguarda il rapporto politica economia bisogna che sia possibile in qualche modo avendo delle strutture pubbliche disponibili avendo un trasferimento di risorse diretto avendo una qualche possibilità di avere le condizioni materiali per organizzare la partecipazione politica se non c'è qualcuno che organizza la partecipazione la precettazione non esiste in natura
Anche questo incontro è stato possibile perché qualcuno ha fatto delle telefonate a trovato una sala a mandato una media ha pubblicizzato l'evento c'è qualcuno che ha organizzato questo momento di partecipazione
Senza soggetti che organizzino la partecipazione i cittadini non possono partecipare proprio a nulla
E l'organizzazione della partecipazione deve essere possibile a tutti i cittadini
Indipendentemente dalle loro capacità economica quindi discutiamo del tipo di finanziamento pubblico discutiamo dell'ammontare ci mancherebbe un momento di crisi del di di di dire senza diciamo tentennamenti bisogna punire coloro che hanno abusato coloro che hanno usato il finanziamento pubblico per interessi privati ma una cosa e il principio di carattere generale è una cosa e e la modalità attraverso la quale quel principio viene fatto vivere naturalmente
I cittadini possono abrogare quella specifica legge il modo in cui era finanziato
Ma questo non è che impedisce al Parlamento di immaginare un'altra forma di finanziamento pubblico noi concediamo cofinanziamento ti dicono il due per mille su base volontaria senza senza redistribuzione del del inoptato voi pensate che per garantire giustamente
La piena espressione della libertà religiosa lo Stato destina l'otto per mille e l'inoptato viene comunque distribuito tra coloro che hanno avuto delle indicazioni
Per una democrazia rappresentativa per i partiti politici il due per mille senza l'inoptato
Io dico questo è un tema di cui bisognerebbe discutere ma per farlo
Bisognerebbe che si instaurasse una convenzione tra le forze politiche tale
Da non avere nessun soggetto politico che ricerca il consenso contro la democrazia rappresentativa Cerchiari cerca il consenso come partito dicendo che i partiti sono il luogo che espropria i cittadini della sovranità perché se qualche forza politica si presenta e ricerca il consenso presentando i partiti come dei luoghi che la espropriano sovranità
E diventa difficile aprire nel paese questo confronto
E difficile sì edifici io però sono convinto che se noi avessimo le condizioni per un confronto pacato razionale troveremo la soluzione
Troveremo la soluzione per garantire sobrietà per garantire controllo diceva bene l'onorevole Brescia discipliniamo i partiti la democrazia interna ai partiti vero qualche cosa di troppo importante per essere lasciata ai partiti stessi
Introiti interveniamo sulla democrazia interna
Perché è diventato una questione oggi possibile non era possibile negli anni Cinquanta e Sessanta perché si veniva da una stagione nella quale si diffidava dello Stato i sindacati partiti temevano lo Stato ed è per questo che non si è mai attuato per esempio
La legge sulla efficacia erga omnes dei contratti collettivi o la legge sulla registrazione dei sindacati perché sindacati guardavano con ostilità allo Stato oggi non c'è più questa diciamo non ha più ragione d'essere questa ostilità verso la legge quindi regolamentiamo i partiti interveniamo sulla democrazia interna definiamo le modalità di selezione delle candidature
Però
Senza i partiti o chiamiamo in altro modo chiamiamoli Giovanni va be'se se piace di più
Pure però come che li chiamiamo si tratta di soggetti che organizzano la presentazione essenza di questi e difficile secondo me far vivere la democrazia chiudo con l'ultima considerazione
Io penso che
Se l'atteggiamento se l'atteggiamento sarà un atteggiamento di
Cura
Dell'interesse generale e anche di cura dei problemi tra democrazia perché oggi lo vedo anch'io
Lo scollamento la distanza che c'è tra i cittadini e istituzioni la sento quasi fisicamente la sfiducia che i cittadini hanno perso i partiti
La sfiducia dei cittadini hanno verso il Parlamento la sfiducia che i cittadini hanno perso la politica intesa come sera del dell'impegno che viene percepita in realtà come un potere distaccato Lamberto
Di fronte a questo diciamo problema enorme un problema prima di democrazia e anche di giustizia sociale perché quanto più la politica è debole quanto più la sfera della democrazia debole
Tanto più hanno la meglio coloro che si auto tutelano attraverso il potere economico la forte economico cioè rafforzare la democrazia e la precondizione
Per inverare quel progetto di emancipazione di cui all'articolo tre secondo comma e io sono convinto che forze politiche che hanno a cuore la partecipazione e il coinvolgimento la sovranità dei cittadini se trovano
Come dire l'occasione per confrontarsi senza ricercare il consenso immediato io dico che possiamo intenderci possiamo trovarla una una soluzione
Chiudo con il tema del referendum del referendum
è una straordinaria opportunità di coinvolgimento però anche qui dobbiamo discutere del referendum senza occultare le sue contraddizioni i suoi limiti
Perché il referendum è una tecnica decisionale a somma zero sì no tutto niente
Non si può teneri insieme una società plurale e preservare le condizioni del pluralismo se le decisioni sono tutte a somma zero
Perché il pluralismo sia preservato io penso che sia la più grande conquista della nostra civiltà costituzionale il pluralismo bisogna che
Al referendum si dia un ruolo che non arriva fino al punto di sostituirsi ai processi partecipativi e rappresentativi perché la differenza fondamentale che in un processo partecipativo rappresentativo rinnovato
Innervato di un coinvolgimento diverso
E possibile nel processo precettivo trovare un punto di mediazione presentare un emendamento convincersi parlare alla forza di di di di Vieri nelle mie raggio e magari nipoti convinco o magari cinture convincimento troviamo un punto di compromesso e preserviamo le condizioni del pluralismo la legge è un atto nel quale e possibile se il Parlamento lavora bene
Che tutti alla fine ottengono qualche cosa
Nel referendum non è possibile ciò perché io formulo un quesito io formulo un quesito e i cittadini sono solo chiamati a dire sì o no e se uno dice sì ma no però in ogni possibile registrarlo e si possono fare tutti i dibattiti ma alla fine la scelta secca sì no punto e il modo attraverso il quale il referendum innesca la precettazione purtroppo al momento per come noi siamo strutturati e più una partecipazione da campagna elettorale in cui ciascuna diciamo soggetto cerca di convincere delle proprie ragioni non di trovare un punto di mediazione di equilibrio perché se io sono per il sì farò di tutto per convincere delle sì e chi è per il no farà di tutto per convincere Perrino e alla fine ci sarà uno scontro e questo scontro su alcune questioni e salutare perché risolvere i nodi che il Parlamento non è capace ma se diventa la regola non tiene insieme una società pluralista
E le regole costituzionali dovrebbero essere per definizione un accordo un compromesso sono le meno adatti a essere definite per referendum
Le regole costituzionali dovrebbero essere il prodotto di un'intesa di un compromesso dove ciascuno si mette dentro e accetta anche un po'le ragioni dell'altro quanto tutto ciò sia
Oggi nel sentire comune
Stonato lo so benissimo lo so benissimo che non suona come una melodia di un di di Mozart di Beethoven suona contrario come una cacofonia questo tipo di parole
Ma se vogliamo salvare la democrazia io credo che chi ha una responsabilità politica debba cominciare debba cominciare ad assumersi la responsabilità la responsabilità di argomentare
Senza essere preoccupato che iniziare dall'immediato consenso perché altrimenti io vedo la nostra democrazia seriamente in pericolo
Da cittadino mi rasserena molto sotto che c'è un politico Cannon cerca il consenso
Qualche risultato e e temo che la sua richieste speranza di un confronto sereno in cui persone che non agiscano cercando il consenso
Rischi di restare un po'paradossale però noi crediamo nel meglio e sogniamo il migliore dei mondi possibili su un punto quello del finanziamento pubblico
Il punto che pur essendo io uno che ha fatto
Sì certo il consenso immediato il consenso del Twitter chiamiamo chiamiamolo così il consenso del Twitter definiamolo in chiave tecnologica a alla metrica delle seicento battute e il secondo in cui viene del Twitter o dell'Aic ecco lo lo ringrazio perché e e decisivo questo e decisivo sì però il consenso immediato appunto il consenso del criterio dell'Aic è stata la metrica del dibattito politico
Che negli ultimi quattro anni cinque dal due mila tredici diciamo
Quindi quella è stata la metrica delle battute contenuti più profondi delle battute su temi complessi e non se ne sono visti quindi il referendum diventato il modello fatico quotidiano
Prima Twitter ne concedeva anche molti meno molto meno battuta ecco sul finanziamento pubblico
Tema che io sento molto vicino appunto perché la mia formazione professionale nasce con Mani pulite io vengo considerato un esperto di esperto un aspetto divulgatore di tematiche della corruzione della finanziamento alla politica
Se si vuole incomincia a riaprire il dibattito perché ci sono tante persone che sono convinte che l'abolizione sia un errore
E ha bisogno dava una credibilità oggi al contro i finanziamenti
Perché finché il conto nel finanziamento alla politica è affidato a un comitato parlamentare composto da dodici persone precarie senza un computer senza uno strumento con un presidente che si è appena dimesso perché dice io non sono in grado di fare il mio lavoro
E si chiude l'occhio sul fatto che oggi il rapporto tra economia e politica all'unico controllo dalla magistratura ad un pantalone avviene a cose fatte perché i dati avvengono a cose fatte
E che praticamente è un far west e non c'è nessuna volontà oggi da cittadino giornalista o dire cosa ha fatto parlamento lo spazio è poco tempo tutto delle regole potentissime però non ce ne sono creati allora forse provvede a quel punto per dare una credibilità cittadina dire noi parlamentari nei partiti
Mettiamo una struttura dico che controllo credibile valida che non è non una cosa appunto di dodici riferisco dodici funziona il part-time e precari
Che dovrebbero controllare tutto il finanziamento dei partiti e delle fondazioni politiche nazionali regionali locali
Non so neanche in grado fanno quando ci riescono tanto alla formale adesso alla luce del Cagnola voglio fondazioni Presidente ha detto basta
Ora il dibattito come avete Rizzo è stato di altissima qualità sono stati bravissimi perché sono stati tutti divulgativi io mentre si parlava soprattutto conscio delle mie limitatissime competenze troppe persone prendere appunti
Aspettandomi poi il voto finale penso che adesso sì al momento di sentire lui visto che il nostro tempo sta avvicinandosi a rischio di estinzione
Che è stato il motore il
Punto di riferimento di questo dibattito
Farò dei telegrammi visto che il tempo è poco richiamarlo
Io sono quella generazione
Questa discussione non è merito del libro
Un anno fa abbiamo preso un'iniziativa per sollevare questi temi
In un contesto in cui sembrava impossibile riaprire una discussione dopo quarant'anni e gli ultimi venti di tentativi di manipolazione riforma della Costituzione tutti finiti male e con una sorta di pietra tombale sul problema che l'ha spinta a sviluppare la Costituzione ha sempre avuto
E questa spinta non era quella dei partiti è quello della partecipazione delle fosse popolare della cittadinanza attiva
In un anno le cose anzi in pochi mesi negli ultimi mesi le cose sono talmente cambiate
Che le forze politiche al governo individuano questo terreno come un terreno di confronto e anche il terreno vero disfida alle forse dell'autoritarismo se l'abuso di potere della violazione dei diritti umani
Presa fare una sola battuta all'onorevole Brescia che qui intervento che è molto più asciutto
La fa l'affermazione promossi l'affermazione che costituisce un po'risentita del vostro modo movimento
Non c'è più nel versante né sinistra non solo è sbagliata malamente sperimentata sulla posso appare pelle stando al governo con una forza che di destra è e vi stava trascinando nel bagno
Non significa per questo che bisogna riposare con ripararsi nelle posizioni storiche nelle tradizioni della sinistra perché errori gravi da sinistra di questo Paese e in genere ne hanno fatti
Però c'è una pulsione democratica che guarda chi parla
Dell'eguaglianza dell'articolo tre dello sviluppo della società e della Costituzione come qualcosa che non è affidata sono all'interpretazione giuridica coi politici che la scrivano
Ma al popolo se la trova come proprio oggi festa chi si scopre nei cittadini la Costituzione quando e come io dico costituzione vivente per dire in questo Paese
E avvenuto
Che i cittadini comuni hanno scoperto che la sola difesa che avevano contro abusi di potere deriva istituzionale era rifarsi agli obiettivi della Costituzione e alle garanzie che la Costituzione ha indicato per la tutela dei diritti
E quindi sono i cittadini che da non sapere con la cos'è la Costituzione viene viene acquisiscono una competenza ne capiscono l'utilità e lavorano per darle concretezza sviluppo
Ho parlato di costituzionalismo non dei cittadini sembra un'eresia costituzione il nome la produzione più sofisticata della cultura giuridica della migliore cultura giuridica e depositare sono i costituzionalisti
Io penso che il costituzionalismo
Dei cittadini aiuti e giuristi ad andare avanti nel loro compito perché la percezione popolare diffuso dei valori fondanti e dei modi attraverso cui possono essere tutelati e infatti ha prodotto una serie di proposte di spinse gli avanzamenti
Quello che emerge anche in questa prospettiva e che questo significa che certi saperi non possono essere ritenuti sempre patrimonio degli e Sperti delle élite depositarie dei tecnici o sono saperi che trovano modo di comunicare e diventano principio di orientamento generale o non sono
E quindi c'è un'idea in cui anche la crescita negli elementi
Individuali siamo in una società di individualismo di massa ma non vuol dire che debba essere tutta rivolta al consumo e alla distruzione dell'ambiente della natura e non sia possibile già lo vediamo
Che percepisca i pericoli e la necessità di ritrovare strade
Di ricostruzione di beni comuni e di tutela della vita sul pianeta
Trump e grezza Hallo
Tutto accelera in questo passaggio di storia a me è sembrato incredibile che
Un
Denuncia
Degli accordi di Parigi che finalmente avevano messo in tutti i Paesi del mondo sulla strada del controllo dell'emissione della riduzione e senta e sia stato denunciato
Unilateralmente dal presidente del Paese più importante nel mondo e che lui abbia il consenso dei suoi cittadini
Ma ciò che sta devastando quel Paese è tale che anche lui ha dovuto correre all'ONU
E goffamente dire ma anche io ci tengo Mogno non faccia quello che può noi siamo sovrani no perché l'Amazzonia non la risolve se la lascia Bolzonaro anzi gli incendi di farlo voi
Quindi noi abbiamo a che fare con un passaggio in cui è necessario che l'umanità riconosca sempre più i propri diritti e sappia far Livorno valere e sappia spingere le forze politiche essere espressione di questo spirito
Questo peraltro è l'unico modo di entrare in consonanza
Colleghi enorme rivoluzione digitale che da venti e più anni trenta sta cambiando il mondo perché in quella qualcuno l'ha chiamato insurrezione digitale
C'è non solo la spinta ad archiviare
Seppellire la cultura e dire la civiltà alterno del Novecento col fatto che il Novecento ha fatto anche le grandi guerre ha fatto anche la guerra fredda ha fatto anche la bomba atomica distrutto Paesi e popolazione
Ciò che nasce con la possibilità che siano cittadini del mondo in rete tra di loro a far circolare veicolare domande diversa e certamente qualcosa che dà speranza al mondo
Però e qualcosa che richiede la crescita e l'uso in positivo e per costruire nuovi legami sociali di questi strumenti
E su questo si apre con difficoltà le discussioni io credo che la scelta l'individuazione
Nel terreno delle riforme costituzionale una volta che sia finito il tempo in cui ogni partito che pretendeva al governo pensava anche di dichiarare obsoleta la Costituzione Grassi settantanove Gilli tutti gli altri
E costruire se ne un vestito alla propria misura
Deve andare nella direzione di quella ricostruzione delle basi della partecipazione dei modi fra
Valorizzare entrare in circolo tutto questa potenzialità di cambiamento sapendo che c'è un problema di apprendimento collettivo
Vorrei fare solo due esempi non si hanno polemici mai quello che mi sembra più utile per capire questo
Cinque stelle USA la piattaforma per le consultazione degli definisce la propria posizione nelle responsabilità istituzionale
Nessuno può impedire anzi è pensabile che ci sia uno strumento ma stiamo parlando di una parte alta forma che fa pronunciare cento mila cittadini
Se per dare l'autorizzazione a procedere contro il ministro accusato di reati così gravi il quesito fosse stata
Ritenete necessario opportuno dare sempre l'autorizzazione quando sono
Accusa di reati di questa natura ne nasceva un principio in quel momento il movimento avrebbe si sarebbe orientata ai valori che vanno costituite avrebbe espresso l'Indirizzo di principio se invece il quesito è
Salvini e lo ha fatto per difendere o non lo Stato la risposta era già data nella domanda era per difendere ma la gravità di questo quesito sta nel fatto che invece di consentire ai giudici di accertare
La difficoltà e se è legittimo difendere uno saltò attraverso la messa in pericolo di vita
Di persone come emigranti e questo toccava alla magistratura questo lo fanno i cittadini dicono che
Sì sì la sostituzione dei cittadini al potere giudiziario e una eversione marzo è stata e vengo al secondo esempio che invece mi sembra registrare una crescita di consapevolezza dei
Come dire cittadini che utilizzo non russo
Per il governo la consultazione anche lì la consultazione è stata gestita come spada di Damocle
Sulle trattative
Forse nei confronti dello stesso presidenza Conte mi sembra di vedere ma non voglio essere polemico che il capo politico avesse anche un dubbio sullo sbocco e quindi
Forse voleva un run Salvini va abolito ma tornare a quei rapporti c'era un'ambiguità il gruppo dirigente si è diviso
Perché la piattaforma in cui si sono espressi da oltre cinque anni perenni orientamenti anti rapporto con Renzi alla sinistra o lentamente
Ha finito col diversi andate avanti in questa direzione
Perché è stato più forte il fondatore Grillo perché c'è no io credo che la riduzione a influenze individuale personale non spiega quello che è successo uno
Tutto il paese
La chiesa le forse economiche le relazioni internazionale hanno visto avanzare qualcosa che spaventa
E
La storia del Novecento contro il fascismo le forme di autoritarismo
E di soppressione della libertà ha degli anticorpi ormai così forte la nostra Costituzione Celia è quella che ce li restituisce tutti hanno reagito anche parte del popolo dei Cinque Stelle ma poi c'è di più
Non è solo la Rete che fa funzionare la democrazia
Perché in quel giorno è cessato
Diretta permanente delle televisioni in cronaca diretta supervisione sugli sviluppi due milioni e mezzo di persone sondaggi che hanno non mostrato
Che gli elettori del Movimento cinque Stelle
In maggioranza assoluta erano per tentare la diversa strada di governo ecco che
La piattaforma Rousseau mostra i cittadini che prima la pensano in un modo che hanno maturato una visione diversa e tengono conto del fatto che non sono solo io al mondo
L'opinione degli elettori non dei cento mila ma dei undici milioni
L'opinione dell'opinione pubblica e l'opinione delle forze sociali economiche e istituzionale che garantiscono la democrazia non può non aver vessato sulla loro scelte abbiamo appreso tutto in quel passaggio una crisi terribile se ci pensiamo a quello che si rischiava in cui sono cresciuti
Quelli di Rousseau dentro un processo che ha visto protagoniste dei vecchi media
Quindi non c'è solo la Rete c'è la televisione ci sono i giornali c'è il dibattito comunque e ci sono le opinioni che si formano le forze sociali attraverso le loro pratiche di comunicazione di dibattito
Questo è solo per fare un esempio del problema che abbiamo davanti
Non si può immaginare che l'avverte porti
Alla sostituzione totale delle forme istituzionali lo si può immaginare che un giorno le riforme costituzionali si fanno per twist
Lo ha scritto Casaleggio
Non si può immaginare che non ci sia un governo che esprime anche gli analfabeti digitali e che tenga conto cioè del grandi masse che non usano questo mondo per strumento così progressivo bisogna innestare
Sulla democrazia parlamentare e come è stato fatto
Le potenzialità e il miglior uso possibile delle piattaforme e delle reti partecipazioni questo è un problema enorme
Occorre
La nuova disciplina dei partiti ma anche la autoriforma del sistema di informazione partecipazioni il reti nell'aprile piattaforme si chiama prendendo questo ne porteremo elementi ragioni nella definizione di nuove accettate clausole di convivenza quello che abbiamo imparato tutti in questi giorni e che la forma parlamentare contiene in sé con tutti i limiti di Chiara
Prodotto un valore che non può essere perduto la forma parlamentare e di governo non il governo presidenziale Tramper letto dal poco e fa con gli sfascia che fa la forma di governo parlamentare dando voce a tutte le forze del una comunità obbliga a cercare gli accorsi
Non si deve raggiungere una maggioranza se non si discute e cercare un accordo vuol dire anche sapere
Che non è la politica dell'odio dell'insulto del respingimento dell'esclusione degli altri del sul referendum
Otto o tutto o niente vince anche il maggioritario
Chi vince governa e gli altri aspetta solo cinque anni et son tutti i passaggi verso forme politiche diritto restrizione della democrazia che hanno provocato sfasciò il danno a tutte le esperienze democratiche
La forma parlamentare deve essere
Spinte gravata da tutte le possibilità di comunicazione da si sente direte che valorizzano la partecipazione liberate organizzarsi ogni associazione nella sua forma privata serio ma poi c'è il momento pubblico
Questo passaggio da momento di organizzazione delle parzialità politiche
A definizione di un indirizzo di governo legittime condiviso e garantito da quella formula
Pensare di far saltare il parlamento io ho letto anche di Kipling ha cominciato a parlare i Parlamenti non servono più a niente Breaks sette
Rischio derive allora i referendum nella storia millenaria hanno sempre non esito negativo quando le lettere le persone responsabili non hanno preso alla posizione le loro responsabilità
Una battuta Cristo è stato lasciato sulla Croce è stato salvato Barabba questo il primo referendum della storia
Allora non è diffidiamo dei referendum ricordate che in quella va referendum il sacerdote che Israele erano mischiate al popolino per suggerire di ammazzare il predetto
Quindi il problema è chi si prende la responsabilità di dire
La break sette e un suicidio delle classe dirigente inglese che tutti quanti si sono sottratte al dovere di spiegare al loro Paese quello che avrebbero Trovato facendo questa mossa azzardata e non hanno avuto la forza di governo dedica no e cerchiamo di migliorare il rapporto in Europa
Hanno lei vuole ed è inevitabile che è un Paese che ha le travi
Particolare nel mondo dell'inglese dice addio Europa e una pagano loro e anche noi quindi il tema del referendum porta a questo
Il popolo sì costruisce
Il popolo non è un a priori non c'è prima è un processo di crescita culturale e politica che si fa insieme attraverso interazioni attraverso un processo continuo
Vi è elaborazione culturale elaborazione politica crescita dei soggetti organizzati autonomia dei soggetti della società civile rispetta politica che diversamente tende a rinchiudere nei propri giochi e nell'autoreferenzialità
Questo è il tema che ha cercato di metri
E mai come ora questo è il tema di cui stiamo discutendo tutti quindi non è il libro che ti porta a questo e quello che è successo in questi anni e per questo di Orfeo che ha chiesto discutiamo non per generosità non per dire il libro al centro per dire io mi rivendico di aver detto tante cose importanti
Però se non discutiamo e oggi abbiamo discusso questore la magistrata ha sentito di ripensare io vorrei dire il ruolo che si sente di due esponenti politici
Perciò apprezzato ha detto ma noi avevamo anche ideale forse ma si sente messo in discussione bene è questo quello che volevo ottenere e per cui sono molto soddisfatto e vi ringrazio molto