Referendum per abrogare la parte proporzionale del "Rosatellum": il voto in alcuni Consigli regionali. Intervista a Edoardo Rixi

Radio radicale siamo con l'onorevole Edoardo Rixi della della lega per parlare e del voto che sta avvenendo in alcuni consigli regionali per sul referendum che sta presentando la lega lunedì verrà presentato il quesito in cassazione per arrivare a una legge elettorale maggioritaria allora
Abbiamo visto che ci sono state discussioni articolate e anche qualche polemica come per esempio in Regione Piemonte allora cosa vuole la Lega è soprattutto si ritiene che il quesito posta uscirà anche intende dalla dalla Consulta ma noi crediamo che la Costituzione prevede a che consigli regionali possano esprimersi in base
A una votazione su un ipotesi di quesito referendario anche sulla legge elettorale riteniamo che tornare al proporzionale non sia un passo in avanti ma un passo indietro
Bisogna tornare in Italia perché chi vince anche per un vuoto possa governare in modo che i cittadini si era presenta di troppo soprattutto in un momento in cui abbiamo visto che con i giochi di palazzo si può sulla punta del diritto costituzionale italiano non andare lezioni e cambiare completamente una maggioranza da centrodestra e centrosinistra mantenendo lo stesso premier credo che questa sia una cosa che è inaccettabile in qualsiasi altro Paese non sarebbe stata concessa in Italia si e non modificare la legge elettorale non tornare un sistema con una grande componente maggioritaria porterebbe al fatto che tutti i partiti si presentano lezioni per conto loro e poi si alleano di volta in volta con chi dalla maggioranza in Parlamento espropriando completamente il cittadino di scegliere come invece avviene nei Comuni nelle Regioni
Senta questa situazione rimette un po'non dico in frizione con con Forza Italia che ha una visione un po'un po'diversa e che tipo di garanzie ci sono state Conoco nei confronti di Forza Italia
Che chiederebbe comunque una quota proporzionale della legge elettorale basterebbe piemontesi CDA il presidente della della Giunta CD o non si è presentato alla discussione
Di di oggi con Forza Italia in Veneto c'è stato
Necessità di dare determinate garanzie noi crediamo di non averla perché la verità in tasca e quindi che le leggi elettorali devono essere portate stessa grande maggioranza del Parlamento era una maggioranza semplice è evidente che l'attuale legge elettorale già non vada bene
Si è visto alle ultime elezioni quelle del quattro marzo di un anno e mezzo fa dove in realtà a chi ha vinto il centrodestra non ha potuto governare si è dovuto fare un governo che può è durato un anno quello PD la dei Cinque Stelle lega e poi siamo finiti i compiti cinque stelle è chiaro che ci sono sensibilità diverse ma è altrettanto chiaro che non si può stare passivi di fronte un Parlamento di nominati che e di un governo che non è neanche stato nominato ma sostanzialmente sì autocostruito per non andare a casa
E chi decide di cambiare le regole del gioco quindi
Il referendum è la cosa più democratica d'altra parte in Italia referendum di questo tipo ce ne sono già stati in passato ricordare quello di disegni che ha portato in maggioritaria in questo Paese e credo che bisogna andare avanti e indietro come ne siamo disponibile a discutere su qualsiasi cosa ma non accettare che i governi vengono scelti nei corridoi del palazzo e non tra Magenta e tre cittadini
Senta oggi la conferenza dei capigruppo ha messo all'ordine del giorno al sette ottobre la discussione generale sulla riduzione del numero dei parlamentari
Allora la la vostra visione sempre quella di votare a favore anche se il Movimento cinque Stelle insomma gli ha tagliato la strada sull'autonomia differenziata
Ma quali io su questa roba ne abbiamo travolta fa qual è la novità il PD che non sa cosa farà praticamente chiederei una legge proporzionale per per lamentare la verità vera è che si vuole far credere di tagliare i parlamentari in realtà per mantenere questo Parlamento per almeno un paio d'anni perché Senato questo governo è nato unicamente perché molti parlamentari non volevano andare a casa e quindi dubito che decidano per domani mattina andare a casa una cosa Siria sarebbe quello di tagliare subito i parlamentari di andare al voto con un Parlamento ridotto perché tutte le volte si fanno riforme dal Parlamento successivo
Noi come lega manteniamo gli impegni vediamo gli altri cosa fanno però è come la riduzione del numero dei parlamentari secondo molti teorici indurrebbe a voi a a varare una legge elettorale proporzionale visto l'esiguo numero da
Scusate ma in Consiglio regionale ad esempio in Liguria
Abbiamo un premio di maggioranza che listino nei comuni anche in quelli piccoli c'è un sistema maggioritario quindi a questo punto di vista non è il numero dei parlamentari che fa la differenza semmai solo che ci sono meno eletti ci vogliono più i cittadini per leggere un singolo parlamentare io non sono innamorate di per sé e del taglio forse era meglio
Passare da un bicameralismo monocameralismo visto che in realtà
Per quanto riguarda i risparmi pubblici di fatto non ne porterebbe quasi
è evidente però cambierebbe ad esempio il collegio che legge il Presidente della Repubblica e quindi ci sarebbero anche in quel caso dei condizionamenti diverso anche ad esempio delle da parte delle regioni
E si rimetterebbe in discussione tutto il sistema costituzionale
è evidente che la cosa più giusta sarebbe tagliare i parlamentari andare subito al voto non credo però che questo governo abbia intenzione di far questo la legge maggioritaria sarebbe una legge ammazza Renzi
Ma no no no è una legge che permette non dirà mai le leggi elettorali non devono essere mai contro nessuno ne devono esser fatte da chi governa devono solo servire a garantire al Paese che chi governa
Posso andare avanti nella trasparenza del contratto elettorale che si stipula nel momento in cui un cittadino ti vota nella cabina elettorale oggi siamo per l'assurdo che forze politiche fino a un mese fa si diceva di tutti i colori han fatto la campagna elettorale le une contro la altre con un gioco di palazzo ottenendo lo stesso presidente del Consiglio hanno cambiato la maggioranza quindi è evidente che è una distorsione del sistema democratico e andare oggi verso un proporzionale puro senza più avere quello scontro che c'era di blocchi prima del crollo del muro di Berlino che impediva di fatto a alle frange estreme di mettersi d'accordo perché era in due schieramenti internazionali riversi di creare sostanzialmente una compravendita giornaliera dei parlamentari su ogni provvedimento questo vuol dire ridurre l'Italia uno Stato senza non solo una sovranità ma neanche una sovranità del Parlamento
Ho un diretto rapporto tra cittadino programmi elettorali azione di governo diventava una sezione dove ti chiede di votare ma poi io mi posso alleare con chiunque voglia di volta in volta credo che
Sì a tutto fuorché trasparente e lineare come ne siamo contrari ringrazio classe Edoardo Rixi la lega