Lo scorso 14 marzo, una sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea, ha stabilito che i servizi offerti dalle autoscuole per conseguire la patente B e la C1 non possono essere esenti da IVA, esenzione prima ritenuta possibile perché i corsi di guida si assimilavano alle attività didattiche ed educative offerte da scuole e università.
La conseguenza più pesante di questa … pronuncia è stata la scelta dell'Agenzia delle Entrate di rendere retroattivi i suoi effetti: ha stabilito, infatti, che le scuole guida debbano pagare l'IVA non versata per queste categorie di patenti negli ultimi 5 anni.
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