"In ricordo del sacrificio di Livatino e Antonino Saetta: il cammino verso la giustizia e la legalità"

A tutti in qualità di organizzatore di di questa di questa manifestazione di opera tutto chiedervi scusa
Scusa per il disagio provocato ovviamente a darla
Dal caldo dalla sala che
Non pensavamo ovviamente si riempisse non era così
Così consistente
Soprattutto per il ritardo c'è qualche problema pratico però i gli altri relatori stanno stanno arrivando primi sono già alle porte della città
Ci ritroviamo insieme anche quest'anno a cinque anni dall'omicidio di Antonino e Stefano Saetta e a tre da quello di Rosario Livatino
Ci ritroviamo anche quest'anno dicevo per riflettere a partire proprio dal loro altissimo esempio sul difficile cammino per l'affermazione di una solida cultura della legalità nel nostro Paese per verificare scelte percorsi per stringere fortemente un legame fra tutti quei pezzi sani della comunità civile e sono battuti e si battono per la costruzione di una di una società democratica verso l'Italia
è di fondamentale importanza al fatto che gli incontri come quello di stasera partecipi una parte sempre più consistente della nostra comunità che di questa sorda comunità di Canicattì almeno apparentemente che sente l'esigenza di confrontarsi di informarsi di mantenere una condotta coerente per eliminare un regime che si è fatto corruzione garantendo connivenze ed impunità il sangue di Saetta e di mattina insieme a quello di tutte le altre vittime della mafia est certamente è un prezioso sembra che ha fatto crescere in questi anni il numero delle persone delle forze che sono unite all'insegna onestà e che stanno ora costruendo una nuova coscienza morale nel nostro Paese
Non ci nascondiamo non possiamo nasconderci però che questo è un cammino lento difficile il risultato finale non è per nulla scontato
Perché ancora fortemente radicato una cultura della rassegnazione quando non si tratta di complice opportunismo che costituisce il naturale brodo di coltura di clientelismo affarismo e corruzione
Del resto sul campo cala ancora vittime innocenti ed indifesa come padre Giuseppe Puglisi
Ma riflettiamo un attimo si profondi cambiamenti che sono verificati dal mille novecentottantotto ad oggi su quanto sia velocemente mutato il contesto in cui noi oggi ci troviamo ad operare qualche anno fa Moschino e avevamo la sensazione netta che lo Stato si limitassero incassare un colpo sull'altro esponendo isolando i propri servitori in prima linea nella lotta contro la mafia
Le inchieste giudiziarie che sono sviluppate in questi anni potrebbero dimostrare che quel sospetto non era poi così infondato eccomi dell'apparato dello stato vano creato solidissimi legami con la criminalità organizzata garantendo l'impunità ad assassini ed uomini corrotti
Ed è stato così che un magistrato integerrimo come Antonino Saetta che probabilmente avvertiva su di sé una pesante cappa di isolamento disposizioni pericolo
E s'è andato ugualmente coerentemente avanti corso senza di dedizione e servizio allo Stato
Fino alla sera del venticinque settembre del mille novecentottantotto quando sulla strada statale sui centoquaranta recandosi a Palermo veniva barbaramente assassinato in più insieme al figlio Stefano di trentasei anni presidente della corte d'assise di Palermo Saetta aveva presieduto la Corte d'appello per la strage Chinnici
Infliggendo nel luglio del mille novecentottantacinque l'ergastolo e boss Michele Salvatore Greco inoltre è bene ricordarlo Antonino Saetta aveva presieduto la Corte che avrebbe scritto l'ergastolo Puccio Madonia e Bonanni per l'uccisione del capitano dei carabinieri Emanuele Basile gli stessi boss che erano stati assolti in primo grado da Salvatore Curti Giardina
Proprio in quei giorni il nome di Saetta rientrava in una rosa ristrettissima di nomi dalla quale sarebbe stato è stato scelto il futuro presidente della corte d'appello del maxiprocesso di Cosa Nostra Cosa Nostra
Eppure un alto magistrato con tali caratteristiche certamente inviso a Cosa Nostra
E candidato a una così alta responsabilità non disponeva di una scorta né del seppur minimo servizio di sicurezza di prevenzione nei suoi spostamenti fuori Palermo
Nei giorni e nei mesi seguenti si sprecano infinita di congetture su quel duplice omicidio risultato concreto fu l'archiviazione del processo
Sì anche la beffa e ancora di più l'amarezza per il Silenzio che ha contraddistinto l'omicidio di questi due cittadini nessuna cerimonia ufficiale nella ricorrenza del primo anniversario nessuna iniziativa da parte dell'amministrazione comunale solo la collocazione di una lapide nel settembre del mille novecentonovantuno
Le rivelazioni dei pentiti hanno permesso solo recentemente di conoscere nome dei killer di Antonina Stefano sette
Tutti assassinati dei mandanti neanche l'ombra
Sappiamo qualcosa di più invece
Sui killer che la mattina del ventuno settembre del mille novecentonovanta trucidarono il giudice Rosario Livatino
Un'altra vittima indifesa un giovane magistrato di trentotto anni il tribunale di Caltanissetta inflitto l'ergastolo e dei killer
A dei killer appartenente alla stile
E le rivelazioni dei pentiti hanno permesso di conoscere i componenti i nomi dei componenti dell'intero Command sappiamo con certezza che la cellula di Cosa Nostra operante in Germania assolto un ruolo determinante nella preparazione all'esecuzione degli attentati a Rosario Livatino Paolo Borsellino
Che sull'omicidio del collega Canicattì Nese stava svolgendo come è noto frenetica indagine
Non è pura coincidenza a quanto pare se Paolo Borsellino poco prima di essere assassinato aveva fissato un incontro con ai cuscini un pentito detenuto in Germania per attività criminale di stampo mafioso
Un'altra conferma ci giunge al fatto che anche Frederick Schouten dopo la sua fuga da Ostia per sfuggire alla condanna di ventidue anni di carcere per la strage del rapido novecentoquattro si rifugiò in Germania dove poté certamente contare su appoggi e protezioni importanti questa convinzione è confermata da un altro fatto ancora pare che le cose cambiano riciclata in quella nazione a partire dal mille novecentottantuno
Ben oltre settanta miliardi di marchi mentre misura ancora da accertare la Germania comparirebbe anche nel caso del traffico nucleare con l'Iran
Venuto alla luce con il suicidio tra virgolette di Sergio Castellari rappresentante in Italia della Deutsche Bahn
Nel solo anno mille novecentonovantuno i servizi segreti la polizia criminale tedesca hanno interrotto ben centoventi traffici di sostanze radioattive o di macchinari atte la fabbricazione di ordigni nucleari sottratti agli arsenali dell'ex Unione Sovietica destinati ai Paesi mediorientali
Questa organizzazione criminale la stinta quindi parallela alla mafia fortemente è stata quanto meno fortemente impegnata nei traffici di armi e di droga tra l'ex Jugoslavia la Germania e la Sicilia
Ciò significa che esiste un continuo andirivieni di commessi viaggiatori di morte che probabilmente obbediscono agli stessi mandanti gli assassini del giudice Borsellino Livatino Saetta del maresciallo dei carabinieri Giuliano Guazzelli ucciso la mattina del quattro aprile dello scorso anno
Di questi mandanti come nell'omicidio D'Antoni Stefano Saetta non si sa nulla
L'uccisione del giudice Livatino come quella del giudice Saetta il figlio Stefano ha suscitato ancora altre aspre polemiche al Palazzo
Fra gli altri ricorderete l'intervento io qui credo sia opportuno ricordarlo
Del giudice Francesco Di Maggio un giudice milanese
In magistratura per vivere tranquilli diceva il giudice Di Maggio basta limitarsi all'ordinaria amministrazione
In Sicilia continuava ancora a Di Maggio un giudice quando fa il proprio dovere si sovraespone perché la responsabilità degli altri organi è inesistente
Quel magistrato è segnato a dito ecco chi rompe gli equilibri si comincia a dire che lui e le conseguenze non tardano ad arrivare
Per questo concluderà il giudice Di Maggio dietro la bara del giudice Rosario Livatino non può nascondersi tutta la magistratura
Non a caso anche qui credo sia opportuno ricordarlo subito dopo nei confronti di Giuseppe Vaiana capo della Procura della quale fino all'ottantotto o ha fatto parte del giudice Livatino
Viene avviato un pro procedimento disciplinare che si conclude alla fine del mille novecentonovantadue con il trasferimento d'ufficio accompagnato dalla preclusione della possibilità di assumere incarichi direttivi
Ad Agrigento si legge negli atti dell'istruttoria curato dal Consiglio superiore della magistratura la realtà dell'amministrazione della giustizia e tutta riconducibile all'unico denominatore di una marcata insufficienza
E il giudice ha sei era già sostituto Di Vaio da rilevo in quel periodo che la conduzione dei processi contro la criminalità organizzata era rimasta quasi interamente affidata Livatino lui mentre vaiolo non aveva mai sostenuto lavoro azione
L'accusa molto grave del giudice
In precedenza valeva anche chiesto lo spostamento in provincia l'apertura di Sciacca proprio per evitare il trasferimento di autorità
Il consiglio si prende la magistratura però non accettò l'istanza ritenendo tale incarico non meno delicato ed impegnativo di quello già ricoperto
La decisione punitiva viene alla fine adottata in ordine a tre precisa accusa che val bene la pena di ricordare
La prima
Si sarebbe seduto al tavolo di un presunto mafioso durante il ricevimento di nozze la seconda avrebbe archiviato il procedimento penale aperto dal sostituto Michele Emiliano in cui era coinvolto un personaggio politico approfittando che l'assenza per ferie
Del collega
La terza e credo sia la motivazione fondamentale che il CSM diedero a questo per questo problema procedimento ufficioso trasferimento d'ufficio
La sua inerzia nelle indagini antimafia sarebbe stata una delle cause indirette dell'assassino del giudice didattica
Sono mutati tempi dicevo prima
Voluto citare questi fatti ha avuto fare un un la croce per parlare di questi fatti
Pensiamo qua consigliano siano mutati tempi se è vero che
Nel mille novecentottantotto anno in cui veniva ucciso il giudice senta il ministro degli Interni
Antonio Gava
Oggi perché oggi la l'aggiunta operatoria sarà procedere della stima del Senato
E ha concesso appunto l'autorizzazione ai giudici il caso
Per le per l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso il famoso articolo quattrocentosedici bis
E il giudice giudice Paiola non dirige più la procura dei dirigenti
Un altro caso l'amministrazione comunale non è più quella dell'ingiustificabile silenzio sull'omicidio Saetta
Ma la successiva ha rischiato di farci rimpiangere la precedente
Ecco cosa non è cambiato ancora il palazzo è rimasto tale e quale le logiche di potere gli interessi individuali e di gruppo sono gli stessi che hanno gettato questa città in un clima di grande e diffuso malumore
I preoccupante degrado umano culturale economico e sociale
La cultura del favore del privilegio ha fatto di lega dilagare la convinzione che tutto sia lecito che tutto sia permesso
L'abuso acconsentito purché si taccia sull'abuso di chi ci sta accanto così in questa città la città del giudice Rosario Livatino Antonino Saetta sta conoscendo tristi fenomeni di illegalità diffusa di micro e macrocriminalità che hanno ormai portato Canicattì ad un crinale oltre cui c'è la vertigine dell'abisso
Occorre imporre una coraggiosa battuta d'arresto a questi fenomeni siamo convinti che questa città sì ancora ricca di energie e di volontà e ancora capace di riscattarsi dignitosamente dal malcostume amministrativo e dà l'idea di una politica fatte esclusivamente di sopraffazione e di furbizia
Ciascuno bene che comincia a farsi strumento efficace e responsabile di una nuova cultura della legalità e della solidarietà
Di un forte impegno perché siano rispettati i diritti di ciascuno me perché ciascuno compia il proprio dove
E bisogna creare le condizioni perché il cittadino torni ad avere quella fiducia senza riserve nelle istituzioni democratiche esercitando però un forte controllo dal basso
E questo è il dato che costituisce il fondamento essenziale dello Stato democratico e di diritto
Noi ci troviamo in una scuola non a caso di tutte le nostre iniziative sono state realizzate lo ricorderete istituti scolastici
è una scelta precisa
Su Prodi la scuola credo che bisognerebbe pur dire qualcosa surroga della sul compito la formazione su come la formazione viene viene garantita qui questa città
Il preside Lanza
Potrei dire ospite fisso la nostra la nostra iniziativa proprio perché attento e qualificato operatore scolastico ovviamente quindi quello che dirò dopo non si rivolge a lui si rivolgevano a quanti a quanti residenza impianti presidi e insegnanti
Sono ancora convinti che la scuola sia esclusivamente una fabbrica di ottoni una fabbrica di di personaggi di persone di individui che hanno come unico compito quello di di imparare le nozioni delle pure e semplici nozioni
Bisogna porre io sono convinta questo lo dico qui lo diremo in tutte le occasioni cui se ci sarà consentito di di poter esprimere su nostro parere
Bisogna porre ricevo come asse formativo un'etica del responsabilità che sia fondata su un imperativo categorico quello che la coerenza morale ed al valore universale del proprio comportamento individuale e della propria funzione sociale
Bisogna fare della scuola un momento della formazione di un costume che renda normale il fare bene il proprio dovere il proprio lavoro
E che pretenda l'onestà nella gestione della cosa pubblica invece oggi non è normale chi fa il proprio dovere non è normale fare col Governo
E chi quindi se non la scuola può e deve educare al rifiuto di quella cultura del portaborse che in questi anni è stata anche imposta determinati modi di fare di fare la formazione di garantire l'informazione
Facendo vivere nella testimonianza nella cultura in generale e nei contenuti formativi delle singole discipline il senso più profondo del concetto di cittadinanza nel comincerà ad essere rivendicare di essere cittadini da tutti gli affetti
Io concludo questa mia introduzione se ne dovessero introduttiva un ringraziamento però voglio voglio farlo senz'altro
Il primo ringraziamento da l'avvocato Livatino la signora Rosalia Corbo
E la signora Saetta la famiglia sette per quello che queste due famiglie hanno dato nato a questa città
Ovviamente non è retorica credo che ancora una parte di di questa città
Nonna abbia bene in mente non consideri la ricchezza e la grandezza di questi due sacrifici di questi tre sacrifici umani
Quindi credo che ciascuno di noi al di là della retorica nel momento in cui ci ritroviamo insieme per fare convegni bellissime come questo però credo che uscendo da qua dentro deve fare prima di tutto un esame dico di autocoscienza
Pensano soprattutto come il proprio ruolo viene svolta quindi come ci si può opporre ad essere testimoni
Di quello che dicevo prima di una cultura della legalità e della solidarietà che posso da sole possono impedire che questa città con come l'intera regione intera nazione non non non precipitano nell'abisso di cui parlavo prima
Quindi grazie grazie per tutto quello che avete fatto per questa città
Cassano adesso la parola al giudice Felice Lima credo il giudice al Tribunale di Catania
Io ringrazio tutti coloro che organizzato questo incontro e che mi hanno invitato
Vi confesso ma seri disagi nel prendere la parola
Il primo il più stupido dei quali quello di dovere sintetizza in dieci minuti d'intervento su un tema così impegnativo altri disagi più più profondi vengono dal fatto che questa occasione ricorda la morte di di di questi colleghi ricorda appunto degli eventi che sono collegati a a tante storie tristi del nostro Paese della magistratura in particolare
Anch'io al di là della retorica mi sento profondamente vicino ai genitori di Rosario
Ai ai parenti la moglie il figlio di Antonino Saetta
E vi assicuro che è difficile
Essere Lucidi e distaccati nel trattare un tema che si collega
A tanto dolore tante assurdità perché queste vicende che sono intrinsecamente drammatiche
A me lo appaiono norme forse francoprovenzale pago appaiono ancora di più perché le abbiamo vissute
Dall'interno ci dicono tante cose che sono dolorose
Detto questo nel tentativo di restringere in dieci minuti il mio intervento
Vi prego di avere comprensione il fatto che sarà quindi disarticolato e sarà conterrà in decisamente dei salti logici
Il tema parla di essere in cammino mettersi in cammino verso la giustizia e la legalità io la prima idea che volevo proporvi questa secondo me c'è stato ci sono state alcune grandi mistificazioni culturali che in questi ultimi vent'anni hanno afflitto il nostro Paese
In parte si è trattato di mistificazioni dovuti al PRA ignoranza mancanza di riflessione superficialità pigrizia mentale e culturale parte da parte di alcuni si è trattato di veri mistificazioni cioè di falsità imbrogli
Tra tra queste mistificazioni quella di vorrei segnalare per primo e che considero la più pericolose queste di avere ridotto il problema della giustizia e della legalità a uno soltanto dei sospetti che è quello della giustizia repressiva
Aspetto che a mio parere in realtà invece costituirebbe soltanto la parte minima del fabbisogno di giustizia che un popolo e quindi anche noi abbiamo io se mi permettete una statistica non vale niente comunque
Quantificherà in il tre per cento i bisogni di repressione che abbiamo rispetto a un novantasette per cento di legalità che dovrebbe essere cercate vissuta in altri modi che non sono necessariamente quelli repressivi
In tutti questi anni si è fatta questa operazione culturale consistente nel far credere alla gente nel ch'è alla gente che tutto sommato l'accaduto con piacere che il problema della giustizia fosse un problema dei giudici della polizia dei carabinieri cioè saremmo avremmo avuto più legalità più giustizia se la giustizia avesse funzionato meglio
Se i giudici fossero stati migliori se le leggi fossero stati più severe
In parte ovviamente questo è vero come si sta lo come viene dimostrato adesso dal fatto che nel momento in cui un certo numero di magistrati non sono moltissimi badate pochi magistrati
Volenterosi professionalmente preparati la riescono a lavorare seriamente si vede che alcune cose cambia dunque è vero che in in una piccola parte
Le grado di legalità il tasso di natalità al nostro Paese migliorato col migliorare della giustizia repressiva ma è anche vero però che ci sono che questo tipo di interventi di miglioramento non risolverà il problema perché soltanto una parte dei problemi possano essere risolti dalla repressione la la quasi totalità di essi e soprattutto la prevenzione per esempio
Non possano essere risolti che in altro modo
Io mi permetto la mi permetto di farvi un esempio perché gli esempi consentono di accorciare i tempi
Più dei ragionamenti ciò io non sono sono giovane quindi la mia carriera una carriera relativamente breve purtroppo avendolo operato in Sicilia e una carriera
Contanti signor Micelli cioè visti e ce n'è uno che credo che non dimenticherò mai forse non dimenticherò mai nessuno ma questo qui in particolare mi colpì ed è quello di una banca dati anima ragazza di diciott'anni che venne uccisa dal fratello
Accoltellate
è una storia molto dolorosa pare che avesse anche un un rapporto incestuoso confratello Nostromo molto triste
Abbiamo indagato questo caso è l'abbiamo risolto molto facilmente perché che era stato il fratello ce lo disse cioè la la madre Cinisello ucciso mio figlio e poi mi confessò quando prendemmo lo prendemmo in pochi giorni perché era un povero matto
Fu processato e condannato in tempi record cioè in pochi mesi fu individuato presso condannato processato e condannato
Quindi si trattò di un caso in cui la giustizia repressiva
Aveva funzionato e anche molto bene e rapidamente e dunque una parte della città era tutta contenta perché aveva il suo bel mostro in prima pagina aveva il suo bel caso risolto
Le forze dell'ordine avevano pubblicato le foto la bravura della squadra che l'aveva arrestato e così via i magistrati siano fatti intervistare
Questo brillante processo che in realtà è un processo banalissimo
è però e quindi diciamo la città era soddisfatta perché giustizia sia fatta invece lavorando a questo caso io e quelli che diciamo lavora insieme la polizia c'era un una ragazza funziona polizia e poi qui siamo qui diventati molto amici lavorando a questa cosa siamo resi conto che invece c'era un'ampissima
Parte di bisogno di giustizia dello stato soddisfatto perché perché questa è una famiglia di otto persone che stava in una casa di due stanze in un tugurio
La promiscuità è più facile a casa i due stanze ci sono delle leggi che prevedono la Costituzione vuole una vita dignitosa per tutti i cittadini delle leggi che prevedono che le case popolari e così via ma che evidentemente non funzionavano perché questa gente come me una casa popolare non è una casa dignitosa
La signora era vedova ci sono delle leggi che prevedono salari minimi garantiti pensioni assistenza invece la signora lei ha assistito e quindi era vedove povera quindi abitavano in un tugurio di quest'anno in sé praticamente non ha il proprio in una casa che era un tugurio perché volevano soldi eppure ci sono delle norme che prevederebbe o dei sussidi dell'assistenza
Ci sono delle norme il fratello assassino
Era un po'matto ad uno squilibrato è questo lo Stato lo sapeva perché era partito militare era stato congedato dal militare con la DC per per la malattia mentale c'è una legge la legge Basaglia che ha quella che famosa per avere chiuso
I manicomi che tutti conosciamo per il fatto che chiuse i manicomi forse non tutti sappiamo che però prevede delle cose positive cioè dice che bisognerebbe approntare i servizi sul territorio e si è quindi ha chiuso i manicomi ma teoricamente ha potenziato l'assistenza a alternativa al ricovero
Questa cosa non ha funzionato cioè tutti quelli che dovranno applicare questa legge non hanno applicato perché questo ragazzo è stato semplicemente rimandato a casa c'è nessuno si è preoccupato di dire
Siamo rimandando a casa nitidamente assistiamo lo sono previste delle norme il Comune paga profumatamente dei posso fare questa alternativa
Paga profumatamente o poco non so quanto ma comunque ha teoricamente un servizio di assistenza sociale che era informato del disagio della famiglia tant'è vero che aveva fatto un sacco di relazioni ma tutto il lavoro di questi sistemi società consistito nel fare le relazioni che lo tutti accatastati
E anche questo quindi non aveva funzionato
C'erano i vicini di casa guardate sa di impressionante lavorare questa cosa interrogati incontrati molti di questi vicini tredici ma anche c'è a che serve a capire
E tutti invariabilmente liceo a tutti domandava voi lo sapevate rivendevate consigli si sia detto dei bambini non volevamo dire questa cosa dell'incesto i giornalisti per evitare inutili
Curiosità del pubblico il bambino dissero perché i bambini si considerano come marito e moglie di fare quindi il giro sapevano allora a tutti abbiamo chiesto invariabilmente che cosa avete fatto a tutti ma rendimento battendo amo fare che potevamo fare
Non c'è una legge che impone la solidarietà tra i vicini di casa ma anche questa ingiustizia anche la solidarietà sotto un certo profilo giustizia dunque abbiamo un caso che io ho fatto un caso che spero che a voi dica le stesse cose che ha insegnato a me
Che può servire emblematicamente a dire questo sì
Poi arriva anche la giustizia repressiva ma quant'altra giustizia c'era che si doveva fare tenda perché era affidata a gente comune a gente qualunque non ha degli errori da un agente con le scorte agente qualsiasi all'impiegato
Del comune che addetto ai servizi sociali quello della case popolari al cioè della gente che ritiene di essere perbene
E che crede di essere onesta solo perché magari quando va bene non si è presa per mazzette secondo me se le prendeva ammettiamo che non se ne sia prese credessero Vesta perché non ruba e non ritiene di essere disonesta illegale ingiusta per il solo fatto che se ne frega cioè per il solo fatto che non se ne importa per il solo fatto che
Tratta le cose come se fossero praticamente nell'armadio e alla domanda ma perché non avete fatto qualcosa per questa mia risponde che dovevo essere io e che dovevo farlo io questo
Concludo questa cosa mi sono rubato otto minuti vi assicuro che poi in due minuti mi ricollego quello che mi premeva dire sul Rosario Livatino Antonina Stefano trenta cioè l'illegalità noi abbiamo unica dell'illegalità che ridicola come abbiamo un'idea ridicola del peccato ma abbiamo che è ridicola del demonio ma abbiamo idea ridicola del male per cui
Il dipingiamo in un modo talmente assurdo che mai rischiamo di assomigliargli cioè se io dicessi se le dicessi ma della gente qualsiasi per strada mi descriva un comportamento cattivo un comportamento biasimevole un comportamento ignobile indegno di un cittadino faremo delle risposte talmente grottesche da non potere mai paragonarsi a nessun individuo reale per cui il male proprio il male con la faccia del demonio la cattiveria e l'omicidio e così via in realtà non è così cioè a fronte di di uno stupratore di un assassino ci sono cioè in una società ci sono cioè la società e così degradata perché ci sono tre assassini e cinquecento vigliacchi e cinquecento
Opportunisti e cinquecento furbi e cinquecento evasori fiscali cioè
La società è profondamente degradata perché tutti sanno tutto e nessuno fa niente perché le cose cambino tutti si aspettano che le cose le cambino da fuori ho portato un giorno mia moglie a fare un'ecografia in ospedale purtroppo abbiamo una scorta quindi
Arriviamo poi carabinieri era agosto quando andammo via con una mia amica medico mi telefona e mi disse anche sai che quando te ne sei andato sono tornati tutti dal male perché hanno creduto che era un'ispezione quindi cioè c'era una una quarantina di persone che sarà che timbrare il cartellino e se andava male queste raccapricciante cioè ed è raccapricciante perché non tanto cioè non mi impressiona il fatto che soltanto che vada ad armare l'impressione che tradiva Rosa lo sopporti c'è l'impressione che ci sia una caposala che consenta la sua infermiera di andarsene un primario che consente al suo medico e andare a fare la spesa un collega che consente al collega cioè noi consentiamo i nostri colleghi i nostri vicini di casa
Noi addirittura in salotto parliamo di cose ignobili come se fossero nobili in salotto si sente l'Iran Simioni pavesi sistemato al Banco di Sicilia perché senior mio marito conosceva Lozzi
Questa è una cosa ignobile una raccontano come se fosse una cosa normale perché è ignobile perché è grazie al fatto che mio nipote andato in quel posto c'è un altro che aveva diritto a quel posto che è senza lavoro disoccupato che forse ruberà
Noi raccontiamo con piacere il fatto che siamo andati al comune a chiedere un dunque un certificato inciampata vista perché io conosco il direttore
E ignoriamo che grazie a questo c'è un poveraccio Canada chiedo un cestino che forse gli serviva urgentemente per una sua ragione di aspettare dieci giorni cioè noi produciamo elementi criminogeni e non ce ne accorgiamo ora
Quindi scusatemi mi rubano tre minuti in più
Volevo dire con questo che
Va bene che ci sia Gherardo Colombo a Brindisi Antonio Di Pietro va bene che stanno cambiando le cose in magistratura va bene che si arresta più gente speriamo che continui e badate che le mie promisero funerea forse perché non so non vorrei essere stato pessimista però credo che di qua due anni il potere politico recupererà ampiamente imbriglia la magistratura pure per il momento auguriamoci che si continui così ma non sarà quei è importante che si sappia che non sarà questo che cambierà la nostra condizione
Nostra condizione cambierà quando cambieremo uno nostra condizione cambia quando acquisire una coscienza di diritti e di doveri che faccia sì che
Ci sia bisogno di giudice del carabiniere ma ci siano anche dei sistemi di controllo sociale per cui se uno ti racconta che ha fatto entrare suo nipote al Banco di Sicilia grazie a una raccomandazione tumulo frequenti più lo isoli gli dice guarda
Non si cosa mi dispiace Kessel il bambino torna a casa dice lo sai mamma sono state a casa di un compagnetto che il figlio del capo dell'ufficio tecnico del Comune ha una villa con piscina e tre Mercedes sono dice bene tu a casi come dove ci va anziché indire bene frequenta lo perché è una persona ricca cioè li catturano frequenti
Come
Franco mi ha autorizzato a rubarmi vacazioni cioè non lo prendi più perché molto probabilmente somale un delinquente qui sono statici c'è è stato detto sono dando già per i pedinamenti e sono un po'io
Devo misura le parole che non voi ho già un sacco di guai non voglio attirarne altri però
Ha detto
Il presidente Saitta
Firmò la condanna all'ergastolo di alcune persone che lo state assolte dal presidente Curti Giardina faccende cortigiano riferiscono tutti cioè io l'ho incontrato uno che lega senti Curti Giardina sale anche presente alla corte d'appello ma a me non mi fa simpatia perché mi ricordo che ha partecipato a una soluzione che francamente non si giustifica nessuno ma tutti sono ossequiosi perché attraverso importante del tuo potente perché una persona che può può può darti dei vantaggi il figlio del presidente urto
Ha fatto molta carriera del giornalismo probabilmente perché a tutti faceva piacere favorire il presidente giusto se ci fosse qualcuno avesse detto questo per me testi anche se il signor tenente Burtone avrebbe fatto la carriera magari non lo so magari un bravo giornalista
Resta papà pare che abbia fatto una carriera molto raro e così via allora volevo dire in sostanza
La giustizia dipenderà i giudici
Ma dipende anche molto da noi siamo noi che non paghiamo la donna di servizio filippina ce ne vantiamo che la paghiamo ho avuto un processo per immigrazione clandestina di alcuni filippini e sono rimasto costernato intercettano telefonate di persone che si ritengono perbene figli illustri proprio ma mogli mariti
Illustri professionisti che al telefono si vantavano Cenomaniano sono Cheney pagare quattrocento lire ha messo una donna tutto servizio c'è una cosa ignobile potrebbe far vergognare chi la fa
E chi la fa non si rende conto che violando questa legge fa una Q introduce elementi di disperazione è anche criminogeni perché la filippina pagata male non messi in regola non ha il permesso di soggiorno
Non può andare in ospedale perché non gode del servizio sanitario perché per cui non può sedere partorire deve pagarsi da sei o sette Rita se si è fatta male un po'andasse ricoverata e così via suo marito probabilmente un giorno o l'altro rapine era quindi io credo che le cose cambiano quando cambia la nostra mentalità quando capiremo che il male non è solamente quello con gli occhi del demonio quando capiremo che gli unici non si fanno solamente
Dicendo Vaio uccidi si fanno anche facendo spallucce sorridendo fingendo di non avere visto
Bisogna sapere che chi ha ucciso cioè che Rosario Livatino l'hanno ucciso quelli lì che l'hanno uccisa che sono processati
Ma non ci sono anche tutti quelli che hanno fatto andare sul suo tavolo delle pratiche non farne loro tutti quelli che hanno finto di non capire che era in pericolo tutti quelli che
Questi ce n'è un'esercitazione di questi il nostro Paese pieno cioè lo sapesse pieno zeppo prevede mio
Vi racconto l'ultima cosa per concludo veramente una volta interrogato il primario di uno scudo per dirvi appunto che non è un problema di giudici un medico il responso diretta serale in ospedale in una certa cittadini cittadina
E c'era un problema grossissimo di assenteismo hanno mandato la polizia che aveva presso i cartellini aveva rilevato gli assenti erano scoperto che c'ho dieci mettiamo dieci che risultavano presenti e non c'erano io l'ho chiamato e gli ho detto senta mi fa una cortesia siccome di questi dieci può darsi che qualcuno veramente non ci fosse per un caso cioè di questi dieci che risultano presente sono assenti può darsi che c'è sia veramente uno due che erano veramente usciti un momento è che sono medici o infermieri zelanti che per sfortuna per un caso sono incappati in questa cosa e né si può darsi che ci siano alcuni che sono dei assenteisti abituali per gli stessi dirmelo c'è mi può dire lei che li conosce tutti chi di questi e abitualmente assenteista e chi va con lo metto ama lei questo non me lo può chiedere si rende contenti imbarazzo io non lo so dico scusi ma se lei stessa ha messo il cartello così con dico ma chi gliel'aveva detto che un uccellino cioè voglio dire nel momento in cui e omertoso direttore di sanitaria o il direttore didattico impressi volano resta un impiegato delle poste cioè tutti i grossi capitali l'altra volta a un convegno sempre con Gherardo Colombo a Capo d'Orlando si è arrabbiato un impiegato alla banca perché ho detto che tutti i capitali sporchi passò alle banche e i bancari lo sanno benissimo cioè qualunque inviato in banca riconosce subito l'operazione che non funziona l'altro giorno attribuendo impenetrabili seminale delle cose dico di concussione ho visto vi assicuro mi sembra strano visto assegni di un miliardo cioè imprenditore Tizio che firma l'assegno di un Milan da se stesse si prende un miliardo in contanti ora è evidente che uno che valica un miliardo in contanti non deve fare sull'operazione pulita perché e va be elude che è ovvio no perché è ridicolo ritirare un miliardi in contanti circa un assenso alle nozze nessuna operazione onestà si fa con un miliardo in contanti Khatami debba se lo fa in contanti perché lo vuoi fare in nero quindi quindi è ancora capito benissimo se avvenisse operazione però non gliene importa niente al direttore dell'agenzia non gliene importa niente del codice sono soldi pecunia non olet
Guai a a ricordargli che probabilmente quel denaro è frutto della morte di qualcuno e che quindi forse sarebbe meglio sarebbe più giusto più legale di guardi signore non si secchi
Io non sono un giudice contro un pregiato legno la resterò però mi faccia la cortesia i soldi li porti un'altra banca perché a me mi secca fa cedendo che lei fa delle operazioni che mi risultano stradale vedo che c'è una legge che dice che tutte i prelievi e versamenti da venti milioni in su
Vanno registrati è costato che lei preleva cinquanta colpi da diciannove milioni e mezzo per non farmi risultare per prelevare cinquanta volte venti milioni senza senza che risulti
Franco finisco subito
Fisco tunisino
Tiesco subito il mio intervento
Sedici va male ma finiscono ho preso nota non stavo dicendo
Dicevo il direttore che dica caro signore constato che lei fa venticinque cinquanta prelevamenti dodici in ogni da diciannove milioni e mezzo dal che ne deduco che poi eludere il controllo sui versamenti suprema venti milioni aveva non si secchi
Io preferisco che gradirei che lei porta si sono di non altra banca
Qualcuno forse si è sorpreso di questo contesto io stesso so che è sorprendente perché indubbiamente l'obiezione è semplice è ma io non sono tenuto a denunciare nessuno quello è denaro se faccio così la banca allora poi chiude perché il denaro signori e qui va be'questo vogliamo cambiarono opinione se vogliamo cambiare continua a prendersi i soldi al narcotraffico e fingere che non sappiamo da dove provengono se vogliamo cambiare diciamo io sono direttore di banca
Avrò Memo carriera perché la mia banca mi promuoverà di vero perché o meno soldi nella mia banca di quanti ne abbia il collega Caio ma io soldi sporchi onde volle quindi preferisco rifiutare i clienti che mi propongono operazioni che seppure apparentemente sono impeccabili perché io non sono tenute a sindacare come che quello con un violento miliardi in contanti
Sostanzialmente però è evidente che nascondono qualche cosa di illecito e non voglio essere complici nessuno
Concludo davvero con questa cosa è ritornò come avevo promesso a al fa Rosario Livatino e Antonino Saetta questo discorso che vale per tutto vale per le banche per gli ospedali c'è la gente muore in ospedale perché il primato segnato a giocare a carte badate una sorella di mio padre ha perso il bambino e e la possibile averne altri perché era sotto Natale il il ginecologo della clinica la gioca a poker
Anziché sei era di turno
Quindi vale per la sanità vale per la banca ma del tutto otite ma neanche per la giustizia quindi se voi questo lo applicate alla giustizia scoprire com'è che sono morti Rosario Livatino e Antonio sette e questo mi addolora molto dirlo davanti
Alle alla a coloro che gli sono stati cari ma è così cioè sono morti di questo sono morti di alcuni mandanti sfacciati cioè di qualcuno che ha detto vai e uccidi ma di un sacco di gente che a cui non puoi dire niente parlavo
Poco fa con Roberto Saetta commentavamo come parlavano certo lasciare trovano persone un corrotto una traversa eravamo d'accordo nel dire certo è una brava persona bisogna intendersi su che cosa vuol dire essere brave persone
Perché ci sono dei contesti in cui essere brave persone comunque significa non fare niente di meno del proprio dovere è invece c'è stato un sacco di gente che ha fatto molto di meno del proprio dovere per cui
Noi ci troviamo qui a ricordare due colleghi che se me lo permettete se c'è se se riesco a farmi capire vorrei dire erano persone
Non straordinarie in che senso nel senso che sotto un certo provvedendo diventerà uno straordinario conosciuta Rosario Livatino purtroppo solo da morto ho letto le cose che ha scritto
O le sue biografie e mi sono convinto che è una persona indubbiamente straordinario sotto un certo profilo ragazzi intelligentissimo laboriosi Simone stilistico
Però era un uomo normale Antonio sei per un uomo normale ed era Rambo povera qualcuno che faceva troppo di più di un suo dov'era una persona che facevano normalmente nel senso migliore della parola normalmente il loro dovere dal che si deduce che evidentemente non erano loro fuori misura
Erano altri fuori misura chi quasi tutti gli altri cioè se loro sono d'sono morti se il loro se condannare
Gli assassini capiamo Basile significava fare troppo vuol dire che la media su quell'atto sta degli atti da quella di assolverli era quella di se
E per Rosario Livatino fare quei processi che e procuratore non faceva era troppo vuol dire che che che gli altri facevano di meno se alcuni sono diventati cioè se c'è bisogno di alcuni martedì alcuni eroi vuol dire che il livello medio degli altri e molto di meno molto più basso della soglia della normalità allora
Questo secondo me ho finito mi scuso mi sono dilungato antisociali incoraggiato da Franco programmerà permesse dal fatto che non arrivava Gherardo
Su questo questo in sostanza dobbiamo rivedere le nostre categorie di bene e di male e capire che non non si è persona perbene se ci si fa i fatti propri non si è persona perbene se non si è perbene solo perché non si uccide non si ruba per essere per bene bisogna avere adempiuto compiutamente al primo dovere adempiere compiendo il proprio dovere significa tante volte pagare dei prezzi
Che nella professione di medico di Ingegneria avvocato di bancario può significare rinunziare un cliente non comprarsi a Mercedes talvolta la prossima di Stato può significare rischia la vita se l'avesse arrischiata anche tutti gli altri probabilmente nessuno sarebbe morto siccome molti non la volevamo rischiare anzi trovano comodo ogni chiare
Sorridere al nemico ecco che alcuni si sono ritrovati da soli paga per tutti ballate
Non volevo dire questo però Franco mi ha istigato tutto sommato a dirlo
Questo è un capitolo tutto da approfondire cioè io difendo proprio sinceramente l'istituzione della magistratura sono felice di avere avuto la fortuna di poterne fare parte mi sembra che ha un ruolo importantissimo però credo che anche non ci dobbiamo ingannare sul fatto che c'è molto da cambiare anche in magistratura e secondo me c'è da cambiare proprio in questa direzione cioè nella direzione di incominciare a valutare come
Corresponsabilità come motivo di di demerito come motivo di di sanzione di sincera de precauzione tutti quei comportamenti che senza essere necessariamente di corruzione o di o di sfacciata connivenza col nemico per che pure ci sono stati perché pensate alla morte di Giangiacomo Ciaccio Montalto mentre il collega Antonino Costa nella stanza accanto voluta Eva
Pur senza raggiungere questi vertici di abiezione sono stati però caratterizzati da opportunismo la falsa prudenza da furbizia da andare a cena nei salotti bene dove si sa che però erano commensali anche persone che stavano dall'altra parte della barricata e così via su questo secondo me si è fatta ancora poco e quindi io mi auguro che credo che cambia si sta facendo ma credo che cambieremo decisamente quando otterrà depresso di assassino si è arrivati avremmo anche buttato fuori tutti quelli che aveva un ufficio accanto al suo e però pur constatando come luglio Antonino Saetta lavoravano compivano esattamente il loro dovere pur senza pubblicità pur senza clamori li lasciamo da soli e non si mettevano al loro fianco a a condividere responsabilità
Grazie al giudice ma
Tanto giudice con un voto di protesta va
Passo la parola adesso allora dottor Franco Salvatore ah scusate dovrei leggere un messaggio da parte del giudice Conte come vedete non è presente per sopraggiunti impegni si rammarica appunto di non poter partecipare a questa manifestazione perché impegnato in una riunione urgente del Comitato esecutivo nazionale di Magistratura democratica
Auguroni il miglior successo per la manifestazione nella certezza che essa darà un contributo importante ad analisi su quel cammino verso la giustizia e la legalità
Del quale si deve ancora percorrere il tratto più lungo e difficile affine recidere completamente quei legami che hanno consentito alla mafia e poteri occulti di penetrare di penetrare tanto profondamente nel sistema sociale politico del nostro Paese sino a fare sosta diverse speciale figura di magistrati con Antonino Saetta Rosario Livatino questa linea del messaggio giudice Giacomo Conte procuratore della Repubblica presso la Pretura leggera adesso passo la parola al dottor Francesco Provenzano
Ringrazio perché Livatino all'associazione culturale Tecnopolis
Nonché il coordinamento antimafia di Palermo che
La cui quindici presidente tra qualche momento dovrebbe raggiungerci
Per aver dato vita alla questa iniziativa del resto come ogni anno iniziativa che è stata definita iniziativa della memoria e dell'impegno
E non soltanto del ricordo
L'occasione di ricordare i colleghi Livatino e sette in un convegno partecipato qual è quello di stasera ci riporta alla dimensione vedrà delle cose
Perché
Credo che bisogna un attimino fermarsi a ragionare relative alle sette non sono morti di morte naturale sono morti perché assassinati le mano mafiosa
E allora bisogna rifuggire dalla tentazione de liquidarli con un ricordo che è cosa diversa dalla memoria più o meno ufficiale
Con la deposizione di una Corradi Fiore occorre andare alla memoria di questi uomini quelli che sono quello che sono stati
E dal messaggio che hanno lasciato
Ecco perché questi momenti di incontro dibattito a tutto campo è fuori da ogni retorica sono vere occasioni di analisi
Di confronto crescita di tutta la società civile quella crescita che auspicabile come la vera e unica arma per uscire dalla schiavitù del gioco mafioso
E oggi ne sette erano i giudici che hanno svolto con lealtà e e coerenza il loro ruolo di assertore di legalità la legalità dei vip ampiamente Felice Lima
Consci di questo difficile compito che grava succhi svolge questo ruolo delle difficoltà del totale coinvolgimento psichico e fisico che che ha voce chi svolge questo foglio sosta di uomini di rara intelligenza allo stesso tempo di adamantina onestà e di grande coraggio
Uomini e giudici però lasciati
Una fase usurata ma è così va spiegata molto meglio Felice Lima lasciati soli in tilt nel difficile svolgimento del loro compito
Lasciati soli in mezzo ad un infame intreccio di collusioni di indolenza di disimpegno civiltà
Che poi quello stesso intreccio che trova proiezione tra la illegalità la Massoneria la politica e gli affari la mafia
E che ha portato questo il progressive giovedì lo smantellamento dello Stato di diritto
Di cui
Quei martiri che oggi ricordiamo erano nel loro ambito assertori
Vorrei un attimino fare
Un ricordo ma
Come dire la memoria di quegli anni di coristi di colera il contesto e in cui sono maturati gli omicidi di Rosario Livatino e di Gentile avesse
Quegli anni ottanta
Piano ottanta della cultura dell'illegalità e della sopraffazione della violenza e delle stragi
La mafia che colpiva a mani libere
Sulla scopro anticipa anche UniCredit
Di tale
Vorrei ricordare cosa sono stati lattine Santi
Significa in quegli anni essere giudice autonomia di
Credeva nell'indipendenza della magistratura ma più strana minacciano si esatto momentino
In cui si diciamo una cosa Assimoco appunto
Mi viene da pensare anche a quella richiesta fatta su carta intestata al presidente lista procuratore generale diviene
Si desse carico di far promuovere un'indagine disciplinare un'azione disciplinare contro il giudice Carlo Palermo
Che nella sua autonomia e te lo senti penitenza garantiti dalla Costituzione faceva buon uso per accertare gravi fatti di criminalità intrecciata al potere politico dominante
E ancora penso
A lo stesso solerte ministro della giustizia di cui prima oggi membro della Corte Costituzionale e ciò la dice lunga sulle incrostazioni ancora profonde esistenti in atto nostre situazioni promuovere l'azione disciplinare nei confronti del giudice istruttore di Napoli Carlo Alemi in merito al processo Cirillo
Il quale nel mio centottantotto ipotizzato anche alcuni politici che verrà sentito con il giudice istruttore sicuramente non avevano detto la verità e lo dice il nostro dinanzi per tale motivo tiene attaccato duramente sottoposto a procedimento disciplinare con relativa per fortuna soluzione da parte del CSM perché in qualche modo ancora il sistema della separazione dei poteri e quindi la formale autonomia dal potere giudiziario riesce a dare a mantenere uno steccato rispetto all'invadenza del potere politico
Ebbene a distanza di cinque anni vediamo disperati deve non solo quello che ipotizzava Carla venne davvero ma addirittura ce ne coinvolgimento pieno di settore dello Stato
Nella trattativa per la liberazione di Ciro Cirillo vola strabiliante dichiarazione dell'allora ministro degli Interni Pignone riportato su Repubblica di ieri che nulla sapeva di tutto ciò
Allora viene da chiedersi
Dove risiedeva il potere effettivo
Nelle istituzioni
O nella trama politico affaristico mafiose massone che attraversando trasversalmente dominante o le istituzioni le chiediamo al soddisfacimento degli interessi di gruppi criminali ed eversivo
Erano anni erano anni quelli in cui ogni giudice come li lattine sette che riteneva di dover svolge la propria attività con indipendenza e autonomia sapeva di essere nel mirino del Ministero di Grazia e Giustizia
Pronto questo ad intervenire per sollevare azioni disciplinari nella maggior parte improntate nei confronti di questi giudici liberi in uno stato che in realtà era occupato
Certo ogni cosa con il suo metro azione disciplinare per Carlo Alemi e Carlo Palermo perché immediatamente credibili e coloro altri giudici meno famosi
Sottili fumo serie sofisticati sciagurate scelte distruttive nei confronti del pool antimafia di Palermo di Giovanni Falcone per metterlo in condizione di dissolversi per bloccarne l'attività sostenuta da una sempre più attenta società civile
Questo è stato il livello di legalità negli anni in cui Antonio sette Rosario Livatino davano la vita solo per aver fatto il proprio dovere per non aver spiegato la propria coscienza
Alle sirene del vivere credo alle lusinghe incessanti del potere che avevano nelle mani che assicurava ricchezza materiale
Per le lattine sette è stato più forte il peso dei valori dei valori come l'onestà la legalità e la correttezza o la dolce silenziosa auto gratificazione di aver fatto quanto era nelle loro possibilità
Per contribuire a far crescere uno Stato di diritto una società retto ed onesta
Voglio ricordare che Antonino Saetta dopo aver inflitto condanne esemplari di cui per privati dal dato più specifica menzione poc'anzi
Purtroppo amaramente vanificate dalla Cassazione presieduta da Corrado Carnevale
E tra queste la conta nei mafiosi imputate l'omicidio capitano Basile era in predicato di andare a attese del processo d'appello del primo maxiprocesso alle cosche mafiose
Ove non si trovava altro Presidente disposto a farlo
E che a sua volta Rosario Livatino per il suo profilo di correttezza di professionalità di impegno
Era diventato punto di riferimento riconosciuto re incontrastato all'interno della procura della Repubblica prima e del tribunale poi
E allora gli omicidi
Non sono mai fulmine a ciel sereno
Sono il risultato di una sottile strategia tesa a colpire chi non si piega agli interessi malavitosi
Bisogna saper leggere le dinamiche sottesi a tali atti delinquenziali farmele giuste analisi scoprirne tutte le responsabilità
è questo il secondo argomento che vorrei affrontare il tema della responsabilità del degrado dello stato di diritto
E lo voglio affrontare alla luce della mia esperienza di giudice che opera nella provincia di Agrigento d'acqua si dice
Appunto da circa dieci anni lavoro quale giudice nel nel territorio agrigentino prima la pretura delicato poi la previgente è da tre anni e mezzo qui
Porto con me una marea esperienza della difficoltà ad esercitare il proprio ruolo con indipendenza e autonomia come vuole la Costituzione
Ricordo e ne ha già parlato nel libro che la professoressa Barca scritto su fossero Livatino
Una ricetta che all'epoca
Tutto sommato ancora giovane giudice mi il segno notevolmente recuperato delle costruzioni abusive sul demanio marittimo lirica
Pensavo di
Svolgerò il mio compito certo la domante che mostri facevano ma perché non prima
Perché non ci sia da pensati prima mamma queste costruzioni erano sorte pronte a cui non potevo rispondere perché non ero io il destinatario della stessa
Ho dovuto affrontare la situazione che era diventata numericamente pesante
Ebbene anziché ricevere l'appoggio logistico della
Dalle delle forze che dovevano eseguire
Delladio provvedimento di sequestro
In particolare l'appoggio logistico del prefetto di Agrigento dell'epoca il dottor Benedetto Tarsia quale
In qualche modo si mise in contatto con me ricevetti invece il primo tentativo di abbordaggio questo era il motivo del contratto che il prefetto dall'epoca ebbe come un tentativo di abbordaggio per vanificare quel provvedimento
Cosa cui ovviamente non ho potuto addivenire
Tentativo di abbordaggio che ebbe anche dagli alti vertici giudiziale dell'epoca mi telefona al presidente della corte d'appello sollecitato dal prefetto
E non contenti di tutto questo siccome io stavo intanto avanti hanno vantato un dossier a quel solerte ministro della giustizia dell'epoca
Per ipotizzare un illecito disciplinare a mio a mio carico ovviamente assolutamente insussistente ricordo Rosario
Livatino reggente alla Procura della Repubblica incaricato di fare una relazione all'epoca chiari i passaggi dalla Di Centa e il discorso si chiuse
Quei provvedimenti cautelari vengono nella maggior parte confermate dal tribunale della libertà io poi sono andato via da Licata quei processi per quel che mi risulta non sono mai stati portati a dibattimento
Sembra e questa circostanza che dovrà accertare
Sembra che addirittura sia stato peraltro un'archiviazione per
Terra amnistia o per prescrizione l'archiviazione trasmissivo per prescrizione di un reato permanente qual è reato di occupazione il tema cose che ovviamente fanno accapponare la pelle a uno studente dei primi anni del diritto ma questo è il livello della legalità sotto il profilo delle responsabili
Questo è l'andazzo delle cose dell'osservante dove muoiono gente come Rosario Livatino e con altre persone
Mi viene ancora pensare ne parla Stefano Rodotà e nell'articolo sul pubblico che giorno fa potere enorme che esiste anche nella nostra nostro Tribunale di Agrigento potere enorme sostanzialmente sottratto al controllo dei capi degli uffici giudiziari
Esercitato spesso in forme insindacabili
Il potere di
Concede troppa concedere o meno l'ascolto e la vigilanza e le auto blindate di strumentalità di lavoro
E allo stesso tempo la capacità di direzionare
Ogni rammenta che deriva dal nostro ruolo compresi gli incarichi extra extragiudiziaria anche quelli istituzionali
Dell'azionario nei confronti dei colleghi più vicini o che si ipotizzano essere più vicini ad una visione gerarchizzata della struttura giudiziaria assolutamente in contrasto con lo spirito ecco la lettera della Costituzione
E tutto questo anche al di fuori di una specifica circolare che in tema è stata emanata dal Consiglio supremo la magistratura del sedici di centottantasei
Si arriva anche ad una sorta di nepotismo per cui incarichi giudiziari vengono date ai propri familiari questo succede
E poi appunto ricordare che
I vertici giudiziari del mio tribunale i vertici indigene quelli che sono qui da lungo tempo hanno tutti attestati almeno due o tre incarichi extragiudiziari dove dove e impegnano la loro attività loro tempo da ormai quasi un decennio questo dicevo in violazione di quella circolare del Consiglio superiore a Magistratura
I prefetti cambiano credo
Le linee
Di comportamento invece e allora mi chiedo se il prefetto che ha sostituito il dottor Tarsia il dottor Mazzocco
Abbia fatto abbastanza e stia facendo abbastanza per controllare un territorio notevole massicce provenienza mafiosa
Se abbia fatto abbastanza per garantire che un giudice corretto ed onesto voleva il giudice Livatino potesse percorrere con un minimo di sicurezza in più il tragitto Canicattì Agrigento
Per controllato mentre diverse pattuglie su quella strada che sapeva essere trafficata da chi faceva onestamente il proprio dovere anziché lasciare che costui si applicasse solo Diego in caserma
Il tragitto Canicattì Agrigento dove muore Livatino e sorvegliato meno del tragitto vale secondo
Per cui quando voi si verificano tragedie come queste dovremmo forse meno affari seccamente cercare dentro di noi la responsabilità anziché assumere atteggiamenti circostanza
E su questo campo delle responsabilità bisogna fortemente insistere per evitare la soluzione di massima trasformisti che che lasciano il lutto narrate ai familiari delle vittime innocenti
Grazie a questa caduta di livello nella prevenzione del controllo del territorio dinanzi al mantenimento di situazioni di ordine pubblico ad altissimo
Rischio
Di cui la società civile si è fatta portatrice a Canicattì
Ricordo un dossier presentato alcuni mesi fa
Che fa il punto sulla situazione e l'ordine pubblico nella città di Canicattì citato per gli omicidi sono proliferate proliferati come mosche dall'omicidio Livatino impone
Dinanzi a questa caduta del livello dicevo della capacità di garantire la sicurezza a chi svolge correttamente il proprio mestiere sapendo cantare in controtendenza che si incentra essi imputati Kia
Il governo dell'ordine pubblico in provincia
Viene veramente difficile riuscire a metabolizzare le notizie per cui voi il figlio del nostro Prefetto
Trova lavoro presso una società creditizia Canicattì Nesi
Abbiamo il diritto di sapere i familiari delle vittime minacce che oggi sono presenti hanno il diritto di sapere la società civile ha impedito di sapere qual dinamiche sono sottese atta velocità
Allora forse
Diviene più facile se analizziamo le cose senza retorica scoprire fatti di oggettiva inettitudine
Quanto conti complicità estense
Che creano una rete robusto di protezione in tutti i protagonisti di questa tragedia pazientemente costruita
In questi contesti trovano collocazione in capo all'ENI Di Carlo Palermo ma anche gli Antonino Saetta e Rosario ridotti soggetti estranei a questa logica di potere fedeli assertori di legalità e di giustizia e per questo scontrate sì con il sistema
Bisogna saper volgere uno sguardo a come funziona
Il sistema del controllo di legalità nella nostra provincia
A partire da come funziona l'amministrazione della giustizia nel nostro territorio
L'amministrazione giustizia al Tribunale di Agrigento l'amministrazione della giustizia in tutto quel mondo che ruota attorno al Tribunale di Agrigento il mondo dei professionisti degli avvocati dei periti
Capire quante all'autonomia riesca ad avere i singoli giudici per i propri vertici giudiziari per poter garantire quel principio di effettività della giurisdizione che sta alla base della convivenza democratica
Questo è un compito che spetta mi verrebbe da dire
Allo stato comunità come dicono i costituzionalisti
Ma con frase chiusura dico che è un compito che spetta alla società civile
Cioè al cittadino in quanto tale come destinatario di diritti e di doveri in una società governata da leggi certe praticamente
Quella società civile che oggi è il miglior se non l'unica alleato dell'inchiesta giudiziaria Mani pulite che permette oggi ai colleghi milanesi la forza di reggere all'urto come sistema di potere di corruzione tanto ramificato e potente
Quella forza che la società civile non viene adeguatamente lo stesso Gherardo Colombo nell'indagine di circa undici dodici anni fa che egli stesso
Gesti e che lo Sordi i frutti benefici che oggi l'inchiesta Mani pulite c'è irreversibilmente dato verso il cammino per la giustizia e la legalità
Occorre ridare senso lo Stato di diritto per far funzionare fino al posto di strumenti di controllo di legalità
L'uso dell'esercizio dell'azione penale che deve uscire dalla gestione notarile nella nostra provincia per essere in grado di scoprire sanzionare ogni illegalità e ogni abuso ogni ingiustizia ed ogni prevaricazione mafioso
Comunque ciò si verifichi sia all'interno che all'esterno restituzione
Occorrono perciò magistrati che sentono sino in fondo questo ruolo e che assolvono compito dato loro dalla Costituzione
Ma occorre e non mi stanco di ripeterlo una società civile unica destinataria di ogni norme di convivenza organizzata che questa società civile cresca capisca si mobiliti controlli esibire uno stato di legalità
Discuto analizzi e censure ove c'è da censurare
Allora ritengo che
Se questo compendio serve come sta servendo a discutere
Come abbiamo fatto come abbiamo detto fuori da ogni retorica a creare la indispensabile coscienza civile per vincere la battaglia della legalità allora credo che avremmo avremmo avuto la giusta e dovuto memoria ed avremmo dato il giusto e dovuto tributo dei martiri morti perché nasca anche nel nostro Meridione la società della cultura e della legalità grazie
Ringrazio per tutto Provinzano adesso passo la parola al presidente Giuseppe Lanza tecnico commerciale che ci ospita
Solo qualche minuto
Per prendo il saluto alla scuola
Tutti gli intervenuti
Per ricordare
I giudici uccisi
Che per noi
Segna però
Una svolta culturale nel nostro Paese una svolta educativa
Perché la nostra storia
Sì
A Ricci dallo spessore di queste vicende terribili ma che credo anche oggi Condini no dare al noi un messaggio di grande importanza
E non è un caso che proprio stasera non siano venuti fuori i discorsi di riforma legislativa o di progettualità giudiziaria e genialità operatori del settore
Siano venute diciamo del provocazione culturale provocazione educative
Che noi dobbiamo e noi dobbiamo accettare
Penso che il messaggio di questi giudici sia un messaggio generativo
Che ha favorito
L'evolversi
Dello stesso concetto di legali
Prima ridotto a una categoria quasi professionale
E oggi invece
Sempre più
Va acquisendo lo spessore
Uno spessore sistemico
Se invece ci si accorge che la legalità
Non è noto nel vuoto
Che la legalità dipende la vita e la sua giunta
I dati sui valori dei suoi disvalori vive della crisi
Vive e la speranza quando quest'oggi
Ebbene
Noi oggi anche per una serie di eventi che si sono
Così realizzati nella società italiana e non solo italiana
Vediamo come
La legalità sia diventata una categoria centrale
E la strategia
Di rigenerazione e di sviluppo della società
Oggi c'è chi dice che l'unica rivoluzione possibile è quella di applicare la legge
E quella di
Realizzare la legalità e io di questo sono fermamente convinto anche perché sarò brevissimo discorso meriterebbe un approfondimento ben diverso noi ci troviamo proprio nello spartiacque in cui la crisi dell'etica
La caduta
Dei valori
Che davanti a tutti e credo che in questo per e che c'era quando ha detto un giornalista italiano credo che in questo abbia perduto così addio si accanto sì all'etica cattolica sia l'etica Blanc
E abbiamo avuto questo processo di di sedici trazione che ha finito per delegare alla legge
Il problema dei valori
Oggi
Molte norme non sono quelle costituzionali hanno finito per giudicare devono e quindi quando noi vediamo cadere i controlli gli informati di cui l'etica rappresenta una delle strutture portanti
E nel momento in cui questi valori transitano nella legalità e di controlli formali quello della legalità sono in crisi chiaramente arriviamo al punto in cui siamo è una società senza regole misura senza principi
Una società che non riesce a coordinare le sue finalità ecco perché il discorso della legalità non è più diciamo questo non lo diciamo ventotto rivendicazione mistico
Un problema del interiore che pure ha questa grande apertura
Sociale
Ed è andato del problema il problema dei dei problemi
Proprio per essere breve nell'ultimo numero di dimmi di MicroMega uno studio separano Flores d'Arcais proprio in uno scambio epistolare
Con un altro interlocutore diceva questo prova a fare un esercizio di immaginazione sociologica cioè a pensare all'Italia di questi anni e quella attuale in balìa della legalità
L'altro che rivoluzione
Pensate
Questa espressione fanno pensare tanto in Sicilia alcune regioni apparterrebbero addirittura un universo differente
Completamente sconvolto i sarebbero i rapporti di forza fra le tendenze politiche
Del mondo imprenditoriale conosceremmo tanti nomi che non sono potuti emergere e tanti altri invece sarebbero ignoto forse qualcuno non sarebbe neanche suicida
Intesa sullo tessuto urbanistico delle città sarebbe alquanto inedito
E perché è difficile perfino da sognare la qualità dei rapporti con l'amministrazione pubblica e l'efficienza e l'ospedale dei trasporti senza parlare delle stragi impunite
Si potrebbe continuare
E credo che questo discorso
Riguardi soprattutto noi verso
Nessuno vuole assumere atteggiamenti autolesionisti
Tangentopoli ci ha fatto vedere che la corruzione si trova ovunque che l'illegalità ben distribuite ossequi distribuito una forse delle poche esperienze di cui distribuzione sono state realizzate in Italia
Però non dobbiamo dimenticare
Che in questa vicenda non ci inseriamo con delle peculiarità
Tocqueville affermava che l'essenza della democrazia non è l'assenza
Di errori ne senza ma nell'assenza dello ma correggibile
Dobbiamo dire che da questo punto di vista del Sud ancora deve dimostrare tutta la sua capacità di correggibile
E qui l'appello che faccio il giudice Lima alle responsabilità soggettive
Alle responsabilità di ognuno di noi perché è tempo che ognuno comincia a pulire
Lucio di casa propria
Non si può assolutamente pensare che debbano cominciare finale deve cominciare a ognuno di noi dal suo dovere professionale il suo dovere fiscale
Al suo dovere suo dovere suo dovere civico
Oggi sì sul Sud
Si riversano ricerche estremamente significativo l'ultima del dell'americano cena quale
Vede nella dinamica di sviluppo telefono delle regioni italiane l'incidenza dello spirito civico questo spirito civico è correlato allo sviluppo sociale ed economico ebbene noi abbiamo problemi di questo tipo agendo
Non si può
Diciamo a parlare una tesi che in termini sociologici e antropologici scaricasse siciliane o sui meridionali in quanto tale tutto perché c'è stato uno Stato corruttore uno Stato che ha comprato il consenso del sud con tutte le forme di clientelismo e con tutta la disponibilità di Asterix che sono ancora oggi sul mercato pronti anche a spendere L'Unità d'Italia pur di conservare il proprio potere proprio ovvero al Sud però io credo che ci sia un problema di maggiore consapevolezza di chi viveva sul una marcia in più di senso civico che noi dobbiamo innescare perché veramente alcuni comportamenti possono essere corre perché veramente ci possa essere una svolta che ancora a parer mio non ci sta
E credo che da questo punto di vista
Non ci sia un problema di DNA come dicevo Bufalino
Ce lo dimostrano sacrificio dibattito al sacrificio di Zanetta sacrificio di Falcone e di Borsellino di tanti giudici fortunatamente
Di Eric continuano a dare la loro testimonianza
Problema è invece di scoprire la una nostra capacità di stare assieme
Magari con idee diverse
La per potere cominciare a cambiare questa nostra realtà e io credo che l'eredità spirituale di questi nostri giudici di questi giudici Canicattì mezzi che noi ricordiamo poco
Che forse nell'inconscio vogliamo dimenticare perché c'è una sorta di organizzazione dell'oblio da parte di certe istituzione io credo che l'eredità spirituale di questi giudici debba essere proprio questa noi dobbiamo recuperare uno spirito di cooperazione dobbiamo soprattutto recuperare la capacità di correggersi la capacità di unirci in un progetto e questa la grande scommessa e posso dirvi che questo dovrebbe accadere al più presto
Perché le vicende che esistono spettano sul piano degli equilibri istituzionali nazionali non sono vicende che dovrebbero esserci tranquilli
Ecco qual è secondo me il senso di questo messaggio generativo che ogni anno si arricchisce e si amplia si potenzia si qualifica ulteriormente ed è per questo che noi e lo voglio domani e lo faremo anche assieme
Giudice Colombo con gli alunni noi dobbiamo ritornare su questi temi proprio nel ricordo del giudice Saetta e del giudice
Grazie prima di passare la parola otto Roberto sette
Inviterei quanti volessero farlo a prenotare eventuali interventi in un tavolino che avrebbero tutti dovuto essere una giù vicino all'ingresso non so esista ancora
è stata invasa ordinanze c'è comunque ci faranno pervenire l'eventuale richiesta di di intervento un'altra cosa leggo un
Telegramma che giunto qui al la scuola al suo tecnico Pirandello
In testa indirizzato capire
Come via Pirandello scusate lapsus
Non è da poco e Lazio Messina
Diciamo indirizzato il suo tecnico anche lei allo sessanta cultura Tecnopolis al coordinamento anti antimafia
Impossibilitato a partecipare vi auguro alla Sapienza nel cammino verso la giustizia e la legalità Carmelo Ferraro vescovo di Agrigento
Passa adesso la parola al dottor Roberto Saetta
Attività
E propone
Tre anni fa nel settembre del novanta avrebbe dovuto tenersi qui a Canicattì un convegno antimafia in occasione del secondo anniversario dell'uccisione del giudice Antonino Saetta e del figlio Stefano
Qualche giorno prima della data fissata
Però il convegno fu dispetto per un evento tragico è sconvolgente l'uccisione del giudice Rosario Livatino
Che lascio alla cittadinanza di Canicattì sgomenta è priva di parole
Anche questo convegno è stato preceduto purtroppo da un brutale assassinio di mafia quello del parroco don Puglisi a Palermo
Un evento che improvvisamente ci ricorda in modo fragoroso
Che le uccisioni di mafia non so soltanto oggetto di studi odio affettuose commemorazioni come questa ma sono invece una realtà ancora attuale concreta io non conoscevo pugliesi ho letto però del suo costante impegno antimafia a livello della piccola amministrazione della sua parrocchia e soprattutto sul piano pedagogico tre bambini e i ragazzi della borgata palermitana di Brancaccio una di quelle tradizionalmente a più alta presenza mafiosa
Dopo i visi aveva seguito in pieno l'invito del Pontefice qualche mese fa in Sicilia aveva lanciato per una più incisiva resistenza contro la mafia a tutti i livelli
Alcuni hanno letto questa uccisione come un fatto prettamente locale
Un attacco da parte dei mafiosi del quartiere infastiditi dall'attività di quel piccolo prete coraggioso io non credo che sia così e risaputo infatti che nella struttura mafiosa tutto ciò che è rilevante viene sottratto alla libera e incontrollata iniziativa individuale
E viene invece deliberato a livello dalla Commissione centrale la cosiddetta cupola
Questo è quindi un omicidio voluto ho consentito dalla grande nasce e quale ne può essere il significato
Probabilmente si è voluto dare innanzitutto un segnale di presenza e di vitalità
Al contempo si è voluto compiere un teste in una duplice direzione
Da un lato all'interno stesso della mafia per verificare in concreto quanto consenso abbia ancora alla linea più dura e sanguinario
Dall'altro lato in direzione esterna per sondare e analizzare le reazioni dei pubblici poteri della gerarchia ecclesiastica della gente comune
Alla ricerca di ogni minimo segno di arretramento o di cedimento l'ingresso all'oggetto principale del convegno di oggi che quello della commemorazione di tre vittime di mafia Antonino Saetta ucciso insieme con il figlio Stefano il venticinque settembre ottantotto
E Rosario Livatino ucciso due anni dopo il del ventuno settembre dello
è una iniziativa certamente opportuna
E credo infatti che soprattutto per quanto riguarda la figura entrino sette si è stato ricordato sinora molto raramente e molto fugacemente dei mezzi di informazione
La sua poca notorietà da vivo dovuta da un lato naturale riservatezza dall'altro le funzioni che svolgeva quale presidente di sezione di Corte d'Assise d'appello
Funzioni giudicanti che solitamente poco richiamano l'attenzione della stampa
E forse anche la circostanza di essere stato ucciso in una città diversa da quella dove prestava servizio Palermo
Tutte queste cose assieme a un fatto sì che nella sua figura si siano occupati solo pochi addetti ai lavori
Sono trascorsi cinque anni da quell'assassinio e nessuno dei responsabili è stato condannato e neppure processato
Come era del resto da prevedersi considerato che un'analoga infelice sorte avevano avuto quasi tutti gli altri casi di omicidi cosiddetti eccellenti
Ettaro chiaro il quadro entro il quale quella uccisione maturata è facilmente individuabili ne sono i mandanti e le ragioni che l'hanno determinato tanto che persino in un atto ufficiale della Repubblica italiana la relazione finale della Commissione parlamentare antimafia presieduta dal senatore Violante negli redatto una chiara spiegazione
Di Antonino Saetta si dice testualmente
Si trattava di un magistrato sicuramente impermeabile a qualsiasi influenza che Cosa Nostra non avrebbe dovuto in alcun modo presiedere l'appello del maxiprocesso
è stato questo il primo omicidio di un magistrato componente di un collegio giudicante
E ne derivato un esteso effetto intimidatorio
Il deludente esito dell'inchiesta archiviata a carico di ignoti non è però a mio avviso da rimproverarsi agli inquirenti
Che presumibilmente hanno lavorato con serietà e impegno
Occorre purtroppo riconoscere che nei processi di mafia è molto difficile conseguire dai risultati quando non si ottenga la collaborazione di pentiti attendibili
E quindi opportuno che si persegue i nella linea di incentivazione del pentitismo
Intrapresa sia pure molto tardivamente dal nostro legislatore con risultati incoraggianti anche perché vi sono tanti grandi misteri che ancora attendono di essere svelati
Come per esempio quello che ha riguardato il funzionamento della prima sezione penale della Corte di Cassazione negli interminabili anni in cui presieduta dal dottor Carnevale anni che videro la panificazione tutti gli importanti processi di mafia sottoposti al suo esame
E tra essi di due processi tre seduti Antonino Saetta quello relativo la strage Chinnici contro il clan dei Greco
E quello per l'uccisione del capitano Basile contro i boss Puccio Bonanno e Madonia
Processi entrambi che si conclusero con la condanna all'ergastolo degli imputati
Come ormai si suole dire si è sentito anche in questo convegno la macchia attacca i suoi avversari nelle istituzioni quando essi appaiono sovraesposti che isolati
Ma riprendendo le parole che proprio qui a Canicattì di un convegno pro-nunzio alcuni anni fa il giudice palermitano Salvatore Barresi
Poi risultare sovraesposto quando fai un passo più avanti degli altri
Oppure quando sono gli altri accanto a tutte che tutti assieme fanno un passo indietro
Lasciando riscoperto se la prima sezione penale della Corte di Cassazione quando presieduta dal dottor Carnevale non avesse fatto cento passi indietro
Forse Antonino e Stefano senta Rosario Livatino sarebbero ancora prima
Dovrei passa adesso la parola al dottoressa Angela Locanto vice presidente del Coordinamento antimafia di Palermo che avrebbe dovuto coordinare i lavori di questo convegno per una serie di imprevisti però come previsto
Private ritardo quindi
Dopo aumenta la propria mente alla tutto nessuno canto
Preparata ad intervenire
Intanto io porto il saluto di tutti i gruppi del coordinamento antimafia d'Italia il saluto a questa iniziativa l'associazione Tecnopolis il fatto di essere qui e ogni anno ricordare questi tristi anniversari
Lo si deve anche soprattutto andando a loro cioè potere ricordare con un'iniziativa con la gente
A parlare di mafia in convegno lo si deve innanzitutto alla parrocchia dell'associazione Tecnopolis fa da tanti anni in un clima inizialmente di isolamento in questo paese di Canicattì con mille difficoltà
E all'Associazione Tecnopolis il coordinamento antimafia mia associazione sempre molto vicina e se può e naturalmente disorganizzati aiuta
E il cammino verso la legalità che non abbiamo cercato con il nostro impegno sia Palermo ma anche nel resto d'Italia con altre associazioni che abbiamo voluto fare è iniziato né per il coordinamento antimafia otto anni fa questa è l'esperienza la nostra esperienza dell'Associazione coordinamento e quando abbiamo iniziato
Certamente non c'era e questa disponibilità da parte dei cittadini questa consapevolezza
E di interessarsi a questo fenomeno e ancora otto anni fa eravamo a livello che i mass media ci propinano
E il discorso che la macchina fosse un qualcosa d'interesse squisitamente siciliano o del Sud e quindi l'interesse era assolutamente bassissimo e gli inizi sono stati molto ma molto difficili
Oggi certamente stato versato molto sangue non è stato ovviamente versato invano Marchesi alzato moltissimo il livello di consapevolezza della gente penso che nominare
Non poteva non potevamo essere così tanti a ricordare e i giudici libertino senta alcuni anni fa dieci anni fa incendi fa quindici anni fa non avremmo certamente potuto fare una cosa del genere tutto sarebbe passato sotto silenzio
E questo clima che con queste battaglie antimafia che partito dalla Sicilia da Palermo
E si è propagato
Per tutto il resto d'Italia in questi anni
Ha fatto sì che il clima oggi nel Paese sia assolutamente diverso un esempio soltanto voglio portare il presidente del Coordinamento antimafia che l'ex giudice Carlo Palermo che tutti noi conosciamo
E sappiamo che è stato oggetto di un attentato terribile nel quale morirono
è una donna Barbara basta con i suoi due gemellini e proprio in questi giorni insieme all'omicidio di padre Puglisi
Morto anche il il marito di Barbara basta il signor rasta
è morto per una malattia al cuore che lui aveva avuto dal momento della strage di pizzo lungo e che la portato fino al punto di morire proprio qualche giorno qualche giorno fa diceva il presidente mio presidente l'ex giudice Carlo Palermo aveva fatto delle inchieste delle inchieste che dieci anni fa non erano state ritenute buone valide è che erano le inchieste per esempio sulle finanziere vicino al Partito socialista Ferdinando
Accreditarmi stava N inchieste che lo avevano portato ad indagare fino ad arrivare proprio ai vertici alcuni vertici politici
è che avevano fatto sì che Luigi lasciasse gli venissero tolte queste inchieste fino a d'accettare un trasferimento nella richiesto di andargli a lavorare a Trapani dove poi avuto l'attentato queste stesse inchieste oggi con un clima diverso sono state ampliate portati avanti eccetera
Hanno avuto il risultato che tutti noi abbiamo visto e che hanno portato veramente a quello che poi oggi è stato il Conto Protezione tante altre inchieste che hanno cambiato in questo momento la situazione del Paese
Ancora non è che tutto è risolto assolutamente siamo in un periodo di transizione il pericolo che noi così cogliamo come Associazione Coordinamento antimafia
In questo momento è quello che del trasformismo di alcune persone di alcuni uomini che hanno consumato questa tragedia di quarantacinque anni nel nostro Paese che ha portato anche a tutte queste vittime
I dati e che sono state persone che lavoratori che hanno fatto il loro dovere
Ecco c'è come in ogni vincoliamo questo pericolo che queste che questi stessi che hanno appartenuto a questo regime della corruzione il regime che e che ha ucciso e ha lasciato uccidere adesso si possano riciclare nuovamente dopo tutti questi sacrifici e tutte queste battaglie fatte veramente
Dalla gente dalla società civile allora mi viene in mente un'immagine tenga nel romanzo il dottor Zivago di Pasternak mi viene in mente quel personaggio come arrosti che era un personaggio che era un potente un potente dirigente diciamo del regime degli zar dopo la Rivoluzione russa
Tastare mangiano far ritornare di nuovo ai ai vertici o quanto meno inserito bene con posizioni che gli permettevano di star bene anche nel nuovo regime dopo la rivoluzione
Quindi noi facciamo sempre appello alla massima vigilanza da parte dei cittadini onesti della società civile ardente tutto questo
Non non non succeda e quindi è uno dei lei dei punti che noi cerchiamo sempre di evidenziare è uno dei nostri momenti di lavoro
Volevo poi dire a proposito del delitto di padre Puglisi è stato una cosa terribile io ho partecipato e così come molti cittadini a Palermo sembrava di essere di trovarci in America Latina cioè sembrava di vedere proprio quelle scene che si vede una volta alla televisione questa bara
Con i sacerdoti era gente che pregava che andava per le vie del quartiere di Brancaccio
E così qualcuno affacciato alla finestra
Una situazione assolutamente da veramente da da terzo mondo forestazione che faceva ricordare veramente quelle scene dell'America latina è stato una cosa tristissima certamente io ho il dovere di dire e visto che ho partecipato a questa cosa che non c'è stata una grande mobilitazione c'era soltanto un agente
Di Palermo che partecipa di solito a le iniziative antimafia tutto ciò che si rende partecipe appunto delle cose che si fanno in città nella vita
Culturale anche di momenti tragici come questo da parte della Chiesa non c'è stata assolutamente alcuna mobilitazione c'erano soltanto di Sasha ti naturalmente di Palermo c'erano diversi che hanno concelebrato con il cardinale Pappalardo ma eravamo soltanto cinque mila persone
Cioè niente di particolare se si considera che è stato il primo prete speriamo l'unico ucciso in Sicilia e che quindi è un fatto gravissimo io ritengo che la mafia
Abbia compresso abbia compreso che operando già finalmente sul territorio e si è fatto si ottiene un risultato operando per far crescere la cultura indenne posti dove ce n'è più bisogno si ottiene anche un risultato notevole
E pertanto ha voluto colpire veramente
Il padre Willis uomo ovviamente di Chiesa ma un operatore sociale che faceva il suo dovere giorno per giorno
Pertanto io credo che da parte del comitato di per l'ordine e la sicurezza
E ci dovrebbe essere più attenzione perché è inammissibile che una città dorme come Palermo che presidiata dai militari nonna non sia in grado di proteggere le persone che operano nel territorio che si sa benissimo quali siano e corrono rischi e pericoli continuamente e sono esposte ai quattro venti perché per uccidere una persona come padre Puglisi credo che penso che alla mafia sia costato forse intorno alle duecento mila lire non è stata la strage di Capaci con la strage di via D'Amelio bastava un minimo di sicurezza
E questo lo si può prendere se si consulta il commissariato di zona o la stazione dei carabinieri non c'è bisogno che certe indicazioni vengono dai vertici dello Stato ma Daniel dalle postazioni nel territorio e padre Puglisi non è l'unico operatore sociale a rischio per esempio ce ne sono tanti altri ne voglio citare solo uno padre Merelli a Palermo che è l'animatore dell'oratorio di Santa Chiara
Che è un centro sociale che si occupa anche di accoglienza agli extracomunitari
E è stato picchiato a sangue già altre volte non molto tempo fa
Dagli spacciatori di droga ed è andato a finire anche al pronto soccorso all'ospedale
E ha fatto regolare denuncia tutto questo è avvenuto alle spalle della questura perché il quartiere dove operano l'oratorio di Santa quartiere a pochissimi metri dalla questura e dalla squadra mobile di Palermo per cui io penso che se si vogliono fare le cose sul serio si vuole lottare veramente la mafia sul serio queste cose almeno possono essere evitate grazie
Approvarla giudice Gherardo Colombo vorrei ricordare avrebbe dovuto farlo Onofri dispensa
Risorse intervento in questo convegno vorrei ricordare però tutti quanti
L'impegno alla presenza del significato di una rivista nella provincia di Agrigento in rivista come sud-ovest che proprio recentemente pubblicato gli atti dell'omicidio di perché nel processo quindi la sentenza
Feriti il amico pace
La sentenza pronunciata dalla Corte d'Assise di Caltanissetta adesso passo col dottor Gherardo Colombo giudice presso il Tribunale di Milano
Quel comprese FAS
Io penso che
Per poter dare un contributo il contributo della propria esperienza
A quella domanda celata
Nel titolo
Di questo incontro
E cioè come si fa a camminare verso la giustizia
E la libertà
Si debba appartiene da alcune riflessioni
Molto di fondo
Io penso che si debba
In in primo luogo cercare di fare un opera di pulizia intellettuale
Io penso che
Per andare a camminare verso la giustizia e la legal e la legalità
Dobbiamo per prima cosa chiederci che cosa vogliamo
E una volta risposta questa domanda
Cercare
Di prendere coscienza di percepire quali sono le contraddizioni
Che portiamo in questo cammino
E cercare di eliminare qualsiasi possibile fraintendimento
Ecco che questa domanda come si cammina verso la giustizia e nella e la legalità in effetti ne sottintende un'altra
Che cos'è la giustizia
E fosse anche un'altra ancora quando la legalità è conforme a giustizia
Io non vorrei che in questo discorso ci si spendesse
Perché sembra che i termini diventino sempre più astratti e quindi sempre più evanescenti
Ed allora bisogna tornare subito
Coi piedi per terra bene secondo me è necessario ma rigorosamente necessario che come dicevo ciascuno di noi sappia quello che vuole
Nei confronti della società e quindi nei confronti di ciascuno dei copti simili che gli stanno intorno
Soltanto se le risposte saranno di un certo tipo di unità incerto taglio vorrà dire che costruivo fa camminare verso la giustizia perché altrimenti nuovo a camminare verso qualche altra meta che non comprende però che non coincide con la giustizia e allora bisogna mettersi d'accordo subito su che cosa si vuole
Bisogna mettersi d'accordo subito
Da che parte in sostanza si sta se si sta cioè dalla parte
Della prevaricazione
L'intenzione di soggiogare che ci sta intorno o se ci sia se si sta invece dalla parte della solidarietà ecco questo chiarimento di fondo è quello di consente di che consente a ciascuno di noi di decidere se camminare verso la giustizia oppure no
E chi non vuole a mio parere è bene che se ne è capace perché sarebbe anche quello già un atto di forza questa o lo dice io comunque si tiri da parte
Perché non può fare nessun pezzo di strada
Colui che intende prevarica con chi invece a proprio punto di riferimento essenziale la solidarietà con gli altri
Io penso che
Ancora sotto
A questa scelta ce ne stiano delle altre
Ci sta soprattutto io credo una scelta individuale
Tra l'essere Libia pieno
Io penso che non si riflette abbastanza sul significato dice della parola del termine del concetto di scelta
E non si riflette a sufficienza sul concetto di libertà
Sono due concetti stretti sicuramente commessi tra loro si può scegliere soltanto se si è liberi
E nello stesso tempo l'esistenza della libertà e covata da lasciare aperta
Ma io penso che molto probabilmente
Sia difficile per ciascuno di noi approfondire questi concetti
E penso che sia difficile
Perché sono entrambi dei concetti estremamente limitato
Soltanto il fatto di doverci ciascuno di noi misura con la propria morte
Col fatto che il menu vilmente essendo uomini dobbiamo morire ci dà immediatamente un'idea di limite
E ci chiede di precisare in un modo non astratto ma concreto il terreno il concetto di libertà
Varrebbe forse la pena di approfondire ancora ulteriormente cercando di trovare qual è la differenza che esiste tra la libertà e la di fino
E quando si riesca a mettere in relazione il concetto di libertà con il concetto di comunità e cioè con il fatto necessitato
Di dove e forse anche di volere vivere con gli altri si potrà darne una maggior chiarezza
A quelli di giustizia e legalità
Ecco io credo che se noi non ci chiariamo
Nel nostro intimo all'interno profondo di ciascuno
Questo discorso fondamentale ed essenziale e tutte le volte in cui parleremo di giustizia e di illegalità mistifichiamo Emo prima di tutto nei confronti di noi stessi
Perché perché la vita non è fatta di grandi principi
La vita ispirata se Malesani principi mai fatta sempre e comunque regolarmente da scelte minute
Che si realizzano giorno per giorno un minuto per minuto momento per momento in qualsiasi campo del vivere
Nel capo più privato come nel campo più pubblico
Si realizzano nei confronti della moglie e dei genitori dei figli del compagno di banco della collega della dipendendo dagli superiore e così via ed è attraverso queste scelte
Minute questi comportamenti spiccioli che noi applichiamo rendiamo concreti facciamo Viviano i principi ai quali ci spieghi bene è necessaria una chiarezza assoluta è una mancanza assoluta di contraddizione
Fra qualche noi possiamo affermare in linea di principio e quel che noi invece fatichiamo giorno per giorno generalmente e momento per
Io penso
Io penso che podio in un contesto di questo tipo
Diventi necessario
Per ricordare il sacrificio di Rosario Livatino e di Antonino Saetta
E penso che sia necessario ricordare il loro sacrificio
Per
Prendere insegnamenti
E per cercare di ambienti artici
Ecco vedete
Forse si capisce già abbastanza da quel che ho detto
Che io non considero il lavoro che faccio io che fanno i miei colleghi magistrali magistrati molto diverso da quello che fate tutti con gli altri anzi io penso che noi ci misuriamo esattamente con le stesse cose con le quali gli misurabile voi
Uguale preciso e i denti abbiamo sempre comunque giorno per giorno
Da fare le stesse scelte
Di fronte alle quali si trova a qualsiasi cittadino qualsiasi persona
Si tratta
Di privilegiare il senso della umanità e quindi dei rapporti e quindi della solidarietà e quindi della comunità e quindi dello stare insieme e quindi del ma minoritaria non prevaricare non soggiogare non utilizzare il proprio potere a danno degli altri
Piuttosto che scegliere tutto al contrario di questi
E la strada nostra ecco tale e quale difficile alla vostra perché non esiste differenza
Forse esiste qualche volta solo qualche volta
Ma secondo me nemmeno quelli una differenza di quantità
Nel senso che noi magari siamo
Un pochino più direttamente
Sulla piazza ma io non penso che esista nemmeno quello io non penso che ci sia nemmeno quello io non lo so cosa i fatti l'esempio
Degli impiegati di banca che si trovano a operare in una zona profondamente mafiosa e che si trovano nella dilemma giornaliero di dover decidere se rispondere alla legge quindi di segnalare le operazioni bancarie chiaramente illecite oppure se rispondere alla mafia
Violando la legge ebbene ebbene anche questo
E drammatica l'esercizio di qualsiasi attività
Ma di qualsiasi tipo anche non intellettuale anche esclusivamente manuale
Forse non c'è non ci si rende conto non ci si vuole rendere conto di tutto ciò perché rappresenta una scorciatoia incredibile
Le responsabilità ce l'ha soltanto qualcuno nella società tutti gli altri sono liberi poi di aggiustarsi più o meno come vogliono di comportarsi più o meno come vogliono
Io penso che abbia le stesse responsabilità il meccanico automobilistico che deve controllare i freni di una macchina
Di quel che ha il avvocato che difende un cliente o il medico che deve controllare una terapia perché perché i freni che non funzionano come che hanno quasi sicuramente un incidente
Ecco è necessario
Tener conto che siamo qui
Tutti di fronte alle stesse difficoltà e ha gli stessi problemi ed ecco come
Gli esempi il il nome di Saetta diventano esempi non soltanto per una categoria
O magari per quelle che stanno intorno
La magistratura
E poi forse la polizia e carabinieri e così via che devono impegnarsi in un certo modo torno diventa un esempio per tutti
E proprio come esempio per tutti
Io vorrei leggerli alcune parole di Rosario della Livatino io non l'ho mai riconosciuto
Personalmente io l'ho conosciuto attraverso libri che ho letto
In alcuno dei quali sono riportate
Alcune delle frasi alcune dei pensieri
Che ha rivelato abbia
E
Uno degli aspetti fondamentali della cultura di Livatino
E ha rappresentato dalla convinzione
Del Vallone dell'indipendenza
Indipendenza
All'interno della professione
E quindi dipendenza nei confronti dei superiori dei collegi
Del Consiglio superiore e così via
Indipendenza all'esterno e quindi del potere politico dei poteri occulti
Del potere finanziario del potere del denaro e così via
Per esempio indipendenza
Dalla gerarchia
L'indipendenza del giudice e nella propria coscienza nella incessante libertà morale nella fedeltà ai principi nella sua capacità di sacrificio
Nella sua conoscenza tecnica nella sua esperienza nella sua chiarezza e linearità delle sue decisioni
Un effetto perverso che potrebbe essere indotto dalla riforma di cui si parlava allora sulla responsabilità del giudice sarebbe quello di indurre il giudice al più rigido conformismo interpretativo
Per cautelarsi il giudice si guarderebbe bene
Dal tentare clienti applicative inesplorate per tornerebbe sempre la strada maestra fornita dalla giurisprudenza maggioritaria della Cassazione
L'autorità del precedente diventerebbe per il magistrato italiano fatto di interesse personale
Ed ancora e indipendenza dal potere politico
Sarebbe quindi sto Palmer sommamente opportuno che i giudici rinunciassero a partecipare
Chi fosse dalle interesse alla politica
Rinunciassero a partecipare alle competizioni elettorali in veste di candidato qualora ritengano che il seggio in Parlamento superi di molto
In prestigio potere importanza l'ufficio del giudice effettuassero una irrevocabile scelta bocciando sì tutti i vascelli alle spalle con le dimissioni definitive dall'ordine giudiziario
E di indipendenza dal potere occulto e dal condizionamento di qualunque tipo
Se sono già sei archi e le ragioni di perplessità sull'adesione del giudice a un partito politico queste ragioni appaiono centuplicato e nella partecipazione ad organizzazioni di fatto più o meno riservate o comunque non facilmente accessibili al controllo dell'opinione pubblica i cui da aderenti risultano tra loro legati da vincoli della cui intensità e natura nessuno è in grado di giudicare e valutare
Qui bisognerà proclamare con assoluta chiarezza che l'immediata destituzione per tutti gli impiegati pubblici che appartengono ad associazioni i cui soci sono vincolati al segreto dal segreto debba essere applicata anche ai magistrati
L'indipendenza sta anche nella indisponibilità iniziative affari tutto che consistenti nel rischioso nella rinuncia ad ogni desiderio di incarichi e prebende specie in settori che per loro natura o per le implicazioni che comportano possono produrre il germe della contaminazione il pericolo dell'interferenza
Nei rapporti tra le parti sociali anche nei conflitti di lavoro il giudice non può né farsi strumento degli interessi forti né farsi garante comunque degli interessi deboli
Perché
Il costituente ha voluto escludere ogni pericolo o sospetto di faziosità o di settarismo dei giudici
Come vedete escono da queste esce da queste parole
Precisissima mente definito il valore dell'indipendenza del magistrato nei confronti di qualsiasi cosa che non sia la legge che è l'unico imperativo a cui egli delle rispondere
Ecco io penso che ovviamente cambiato quelli che va cambiato e trovato lo specifico di qualsiasi attività umana professionale o no queste parole siano rappresentino un sentiero una storia una caccia netta precisa
E che non consente digressioni o di versioni
Per ciascuno che effettivamente convinto voglia seguire la strada verso la giustizia e la legalità grazie
Verso il dottor colono per il contributo che ha dato al nostro convegno ha chiesto di parlare il professor Leanza mito sociologo
O
O anche nel
La parola adesso alla dottor Libero Mancuso sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bologna
Io chiedo scusa per il ritardo
Che trova una sua giustificazione infatti che riguardano il mio lavoro anzi devo ringraziare Angela Locanto la sua guida spericolata se ho limitato in qualche modo in ritardo
Voglio poi ringraziarvi di questo invito
Invito che ho accettato senza nessuna perplessità immediatamente
Devo dire persino con gioia
Poi che venire qui e ricordare colleghi come Saetta e libertino io credo sia grandissimo onore nel senso più alto della parola
Per qualsiasi magistrato e per qualsiasi cittadino
Perché vedete
Sette le partite Livatino
Sono due casi limite di giudici
Sono stati assassinati quando
Pochissimi al di fuori della Sicilia conoscevano i loro nomi
Sono stati assassinati per questo esercizio quotidiano della legalità questo senso diciamo
Costante e permanente
Nell'esercizio del proprio dovere
In un erano neanche
I professionisti dell'antimafia quel termine spregiativo inventato l'assassino
Nei confronti di altri colleghi anch'essi
Morti per mano di mafia
Ma erano persone che sono stati dai di esempio per ciascuno di noi
E devo dire
Rosario Livatino apparteneva a quella categoria di magistrati che fu definita dall'allora presidente La Repubblica Cossiga con aria di scherno i giudici ragazzini
Che erano poi i giudici
Intolleranti verso ogni forma di sopraffazione che avevano come riferimento la difesa dei diritti dei cittadini a partire dai più deboli di esso
Dai meno garantiti
E dunque erano uomini semplici che però hanno fatto grande la nostra istituzione giudiziaria
Una istituzione giudiziaria
Che ha avuto purtroppo bisogno di uomini come loro tenuto conto che dentro di essa si sono annidati ma ancora si annidano personaggi come Curtò e come altri centri di potere che sono dentro i più importanti uffici giudiziari italiani e che contribuiscono ad isolare contribuiscono a sconfiggere
Contribuiscono a dare il senso della sconfitta a coloro i quali con ostinazione
Esercitano nella legalità
Il loro dovere
E cosa ancora più difficile l'esercizio della legalità
In un paese che ha visto i suoi governanti deturpare la legalità devastando la
Badate che fino a qualche mese fa
I nostri presidenti del Consiglio i nostri ministri di Giustizia i nostri ministri di polizia erano persone con buste con ricami d'azioni criminali con la camorra con la mafia
Con i poteri illegali con la corruzione
Questo è stato l'esempio che provenuto
Da coloro che ci hanno governato per tanti anni
E questo il senso ancora più forte
Di quanto sia stata dura la battaglia di questi uomini e di tutti coloro dentro e fuori della magistratura
Che hanno osato sfidare i poteri illegali e clandestini di questa Repubblica
E io credo che
Questo loro sacrificio
Rappresenti anche un altro grande insegnamento
Saetta il libertino
Non erano sopra esposti
Non erano
In qualche modo
Persone che interessavano il grande pubblico che facevano notizia
Erano persone
Che avevano osato iniziare il cammino verso la legalità
A partire da un punto di inizio
Che era di un'arretratezza spaventosa in questa nazione
E in luoghi come quelli in cui tentava di esercitare giustizia
Occupati dalla mafia
E dagli altri poteri
I legali
Io credo
Che
E si siano stati sconfitti
Da questo grande isolamento che era l'isolamento di chi non trova attorno a sé solidarietà non trova attorno a sé altrettanta attenzione nell'esercizio dei propri doveri
Così come lo diceva prima Saetta
Il
Parroco pugliesi è stato assassinato ancora una volta per il suo isolamento
Dentro un territorio mafioso
Che con tracotanza con
Vita
Ha deciso di eliminare uomini scomodi
Senza neanche dover subire la repressione
Di uno stato che finalmente si scuota
Inizi a rispondere seriamente a questo attacco criminale perché io credo e questa è un'altra valutazione assai allarmante
Che la situazione dei poteri in Sicilia in Italia non sia migliora
Badate non vediamo più
Dei molti osceni
Di chi si spartiva
Per mesi per i prossimi anni il potere in Italia
Ma sappiamo che sono rimasti intatti gli apparati che hanno consentito la impunità che hanno consentito a questa gente
Di continuare
Per decenni ad amministrare lo Stato contro le leggi e nel disprezzo dei diritti dei cittadini
Io credo che tutto questo
Debba portarci
Ad avere un grande allarme sulla situazione
Che viviamo
E debba forse questo
Dovrei essere
L'insegnamento più importante
Di Saetta il dibattito
Dobbiamo essere in grado
Di estendere la quotidianità di chi fa il proprio dovere
Dobbiamo come diceva prima Damiano d'ambito
Fare in modo di non subire più iniziativa anche culturale
Dei mafiosi e dei poteri illegali ma dobbiamo essere noi attraverso l'esercizio di un grande riscatto morale e culturale
Ad essere in grado di isolare coloro che violano le leggi e coloro che antepongono interessi personali e di gruppi criminali al rispetto della legalità e io
E concludo
Ricordando
Che
E forse con la semplicità
Di un sacrificio quotidiano
Con la volontà di andare verso la difesa dei diritti dei cittadini
Più deboli ecco qui ciò di cui dobbiamo ringraziare fortemente Saetta e Livatino e portare dentro di noi quella grande lezione umana e civile come patrimonio di tutta l'Italia di tutto il Paese grazie
Ha chiesto di parlare don Pietro per fare
Carmine Gallone
Determinano vista l'ora tarda
Ormai bibite di rompermi tanto niente
Tutti interventi sono interessantissimi io che avevo deciso di intervenire durante quello della signora di Palma di Montechiaro
Perché
Sollecita una cosa che sento fortissima e che credo che sia una cosa che capita di di considerare a chi si ritrova a lavorare in ambiti in un lavoro che ti porta a contatto con con questi aspetti del dramma della società in cui viviamo
In ci teneva a dirvi questo io credo che la maggior parte delle persone cosiddette perbene che vivono una vita normale come forse siamo tutti quelli che siamo qui presenti neppure immaginano
Quanto sia estesa quantitativamente quanto sia profonda la disperazione
Che che vive un'enorme quantità di gente accanto a noi nel discorso alla signora Di Palma c'era questo discorso che le ha detto siamo un po'esibiti se non sbaglio ha detto cioè vediamo meglio le cose lontane cos'è vicino non vediamo le così dice io credo che sicuramente non vediamo e non capiamo e non sappiamo che cosa succede accanto a noi abbiamo un'idea per esempio del degli mia moglie lavora alla procura sostituto procuratore minorenni a Catania la distretto di corte d'appello di Catania
è tra i più tra tra è il secondo distretto d'Italia per quantità di minorenni consegnati alle carceri
Noi parliamo dei delinquenti che fanno lo scippo o dei o dei killer di Rosario Livatino
Credo mi permetto di dire senza vedere puniti aerea dell'ambiente in cui sono nati e cresciuti del contesto in cui vivono delle difficoltà che hanno è interessantissimo questo questo esempio
Dei cinquantadue giorni di lavoro falso finto che servono per ottenere dei diritti sociali minimi la pensione l'assistenza al parto eccetera
Al questo perché mi sembra importante vuoi
Sotto un profilo così generale di carità e di attenzione ai problemi dell'umanità vuoi perché dimostra dunque su questo problema si inserisce quel discorso che ha fatto Gherardo Colombo
Che siamo discorso profondissimo laddove
Cerca di illustrare il legame che c'è tra legalità e solidarietà
In un certo senso per essere sintetico vorrei dire il messaggio vorrebbe essere questo badate che la mafia siamo noi in una certa misura in che senso non se so che esiste una fetta enorme di disagio di emarginazione di disperazione che fatalmente e luogo
Naturale di legalità luogo naturale qualcosa di diverso di focolai perché ogni tanto sento qualcuno dire
Perché la malavita reclutava i suoi adepti in questi ambienti in cui è facile che cresca la mala pianta come se fosse un discorso quasi letterario e dive sto cioè molto meno può etico e più concreto e più quotidiano quello che il meccanismo per cui in questi ambienti di legalità e naturale varate in certi casi secondo me ci sono delle situazioni in cui è quasi inevitabile in cui addirittura potrebbe essere anche scriminata cioè
Una volta abbiamo processato un ragazzo di diciannove anni che poi ha tentato anche il suicidio in carcere per fortuna senza riuscirci verrà processato per detenzione illegale di un'arma fra le altre cose
E lui si si giustificava dicendo delle cose che secondo lui erano assolutamente assolutorie per lui è invece per noi si chiamavano confessione condanna matematica cioè lei ha detto al telefono va bene a tenere l'arma è vero certo che è vero ma che c'entra cioè e detto in dialetto di dovere il mio amico mi ha quello mio amico ma chiesto la corte di tenevo la pistola gli dicevano
Dove lombarde dove gli dicevo ma non è una cosa da ridere cioè non è i dicevo cioè se lo dicessi io sarebbe una provocazione intellettuale a un atto di arroganza cioè Lumia che siete una pistola gli dicevano
Lì e in un discorso completamente lì significa vi dicemmo no che nel senso è pensabile che in quel contesto
è pensabile che io pensi ripieno ed è pensabile che ammesso che io pensi che lo dicano veramente cioè dicano e quindi muoia probabilmente io comunque venga c'è venga emarginato cioè ci sono dei posti in cui così come per uno come me normale
Pagare il biglietto per entrare cinema lì è o anche se c'è un cielo da una vita comunque diciamo è normale cioè sarebbe emarginando e dire signori ho stuprato una vecchietta lì emarginati delle Signorie sono in regola con le tasse e non Rapino cedo diceva e allora si uno sbirro ISPI un rapimento
Allora
Quello che volevo segnare che esiste queste cose gravi secondo me da da tenere presenti sono primo che esiste queste credo che finché uno non lo vede non lo sa perché io finché non
Non l'ho visto essendo figlio di una famiglia che benestante che se dove tutto era normale eccetera non me l'immaginavo finché non l'ho visto cioè finché non l'ho visto
Quanto sono ignobili immorali assolutamente inaccettabili per un Paese che presume di Sicilia le carceri italiane non sapevo come nove caccia e quindi credo che non sappia neanche immaginate che in carcere si sta in diciotto in una cella sei per sei
E che il gabinetto è un buco alla turca dentro la stessa cella non separato dalla cella con un parco una paratia di legno e che quindi è impensabile che chi sta lì dentro maturi sentimenti nobili o si confronti ma è normale che invece ci odi e se potrà ci uccida
Quindi il primo problema è esiste questo il secondo problema è che esiste questo per colpa nostra cioè mi piacerebbe segnalarvi questo problema cioè quelli che producono questo siamo noi cioè dove noi significa quella parte della città della poleis della comunità
Che star bene e che potrebbe fare qualcosa voi potrebbe fare per carità perché atti degli atti e quindi potrebbe dare voi soprattutto e prima tutto potrebbe fare per dovere cioè
Se io penso a Catania che per il settantacinque per cento quartieri ghetto se a San Cristoforo non c'è la scuola o meglio ce n'è una che fa vergogna chiare e la ministero obiezione di essere di averla tra le sue scuole e perché c'è qualcuno che non lassi che non sta facendo il suo dovere se una volta abbiamo processato un giovane che rubavano ha tentato un furto di un'auto è il l'avvocato per spiegarci perché il suo cliente non era un grande delinquente ma è una persona perbene tu guardi che mio cliente lavora Ramin preture di un uditore
E mi sono io francamente mi sono interessato tosco di come lavora che lavoro fa dice porto pacchi a domicilio per conto e la farmacia da una farmacia prestigiosissima della città uno l farmaci più importanti
Allora la domanda scusi ma allora perché ruba come dire se lo quanto guadagna qual è il suo stipendio detto o meno non lo stipendio
Di come uno stipendio no la le mance quindi esiste nella città di Catania
Una persona talmente ignobile da utilizzare la prestazione d'opera di un giovane disagiato e non pagargli lo stipendio e possibilmente mi verrà a dire che alla crisi economica e che i Parma sia quello che sia cioè voglio dire chiaramente foglie chiaramente quello quello poi va a rubare il che non lo assolve e quindi lo condanna l'abbiamo con dal nato ma ma non assolve neanche noi ecco e di queste storie e questo è è e per mille volte c'è se interrogare tutti i tossicodipendenti
Scoprire che c'è una piccola fetta che sono i figli di papà che vogliono provare il brivido della cocaina ma ce n'è una fetta che hanno cioè abbiamo strade se vi racconto queste cose che mi sembra di fare o la predica della domenica o il film strappalacrime però purtroppo e invece e e il quotidiano che noi non vediamo per quella data dice alla signora che vediamo Milano non vediamo Palma di Montechiaro
A Catania un poliziotto ha subito una rapina con un'arma giocattolo agito bene perché ha creduto di essere non ha non ha capito per una rapida
Fra l'altro cioè e questi sono espressi in modo tale che lui ha creduto per un attimo di essere vittima di un attimo diva guado Cindy lei se ha sparato e ucciso un ragazzo
Di ventitré anni e io mi ricordo che esso toccava a me questo caso perché lo di turno mi ricordi commenti di tutti i commenti tutti erano ecco vuole morto finalmente il rapinatore se lo meritava
Premesso che il poliziotto agito bene ha fatto il suo dovere quindi per carità
Comunque questo che se l'è meritato quando poi lo hanno svolto lo esamini veritiere scoprì che è orfano di padre e di madre
Nella parte non ha fatto la scuola evaso l'obbligo scolastico ha un sacco di guai a una convivente con cui non è sposato che è in ospedale con un tumore non mi ricordo dove va be'grazie che c'è quindi Graziano non era stato un per questo viene assolto dalla rapina però voglio dire
Domandiamoci se c'era qualcuno di noi che poteva fare qualcosa per noi è che non l'ha fatto allora non possiamo come dire fare affari
Con la sfrontatezza e la sporge pare che a me non possiamo fare tutti carriera
Cioè mentre la nave affonda diceva un attimo fa libero non aveva fondendo pensa alla carriera quindi c'è uno schifo allora il partito a tale pensa che spunterà il suo tot di seggi in più grazie al fatto che la congiuntura favorevole
Il giudice Caio pensa che verrà sui giornali farà carriera lottando la mafia di cui non gliene importa un fico secco
Il banchiere penserà bene se c'è la la recessione economica io riuscivo a collocare un prodotto finanziario e il medico pensa è inutile fare qualcosa per la spy Canicattì che è allo sfascio minime mette i pazienti Bilotti facce
E qui accade di quanto assente a me è capitato e l'ultima cosa che non vi tedio più a me è capitato da una dipendente del tribunale mi chiedesse aiuto perché a Catania
La mamma avevano ma dell'aorta è richiede un intervento di chirurgico immediato
E mi hanno detto guardi va bene prodiana fra due mesi e mezzo giorno mese e mezzo che diciotto anni è morto va be insomma non ci arriva dove dice allora c'è allora dice il medico pubblico venga nella struttura privata che costa sedici milioni
Lei ha detto che faccio io le ho detto vada in Procura non ero più in Procura Benuzzi fatali probabilmente il fatto quella quella le ha detto così e cosà nono la mia non è successo niente come diceva la signora la Procura non ha dato non si insomma non è successo niente poiché Gianluca Signorini tutta sorridente nelle successivo l'anno grande è stata operata ieri sono come glielo volevo dire
Ho detto scusi ma ecco ha successo lei ha detto torni male io lo posso dire
Ho chiesto aiuto un mafioso che ha parlato con parola d'onore lo giuro cioè ho chiesto curiosa che ha parlato con mi hanno ricoverato amiamo mia mamma
Ma come capite boh e che credesse che che me l'ha detto e io che io le credo questa una collaboratrice il tribunale le credo ce l'ho io non non mi non aveva motivo di dirmi questa cosa e quindi allora indubbiamente c'è del marcio nel mafioso ma francamente vorrei segnalarvi che c'è del marcio nel medico e il medico è uno di noi che viene a cena con noi che frequenta i salotti che è rinomata che fai come quindi ora tutto il messaggio che voleva mangiare questo
Non possiamo pensare di continuare a comportarci in un modo che produce emarginazione disperazione incriminate e poi pretendere che l'emarginazione e disagio il crimine vengono eliminati Abbé sterno cioè noi diciamo produciamo disagio cui deve qualcuno da fuori che non si sa bene se sia un un super magistrato un super sindaco un super Presidente da Repubblica che ci risolvere pormi cambieremo quando capiremo il legame strettissimo che c'è tra il nostro farci cioè il nostro
Carcinosi interessi non so fare carriera sulla pelle degli altri e il fatto che poi questi atti sulla cui pelle noi cantiamo finisco nel nei modi più diversi alcuni dei quali anche dannosi per noi nella misura in cui fanno i delinquenti e ci rapinano il portafogli
Verso dopo dopo
Raggiunta da una Giunta
In breve brevissima perché
Molto ha già detto Lima
Quasi tutto quello che c'è da dire
Tenendo anche conto io direi che non è che poi possiamo caricarci tutti
Chi tutto tutti di tutto
Fondata
Invece stava stava chiuso dice
Che non è che noi possiamo pensare di essere ciascuno di noi responsabile di tutto quello che che si verifica e importante però molto importante
Io direi il il discorso sulla cultura
I poteri criminali
Qualunque essi siano
Si possono battere secondo me solo ed esclusivamente se prevale una cultura che sia l'uomo contraria
Se prevale una cultura diversa
Io continuo a pensare che i poteri criminali siano basati sul consenso soprattutto sul consenso
Non è attraverso la minaccia di una sanzione penale che si batte la mafia che si batte la corruzione
E così via
Certo l'applicazione della sanzione penale serve serve moltissimo e quanto più russa applicata tanto più la società ne trarrà giovamento
Però è anche una specie di circolo vizioso perché si potrà effettivamente applicare la sanzione penale soltanto quando la cultura dell'onestà diciamo molto semplicisticamente della legalità la cultura della giustizia sarà prevalente
Teste prevale la cultura della illegalità e ci saranno anche due giudici disposti a chiudere un occhio opera connivenze opere disinteresse o per paura e così via ci saranno poliziotti meno motivati ci saranno testimoni omertosi perché è quella la cultura che prevale eccetera eccetera eccetera e allora sotto questo profilo della cultura
Io penso che
Cioè a me a un figlio
Impressionato il fatto che mentre signor Pagano si chiama parlava della gamma
Dei braccianti
In Sala sì ripeteva hanno e salivano abusivi siamo gay che parliamo tre ore di solidarietà quando si tratta diversificate fino a che punto arriva questa solidarietà ci perdiamo ai tempi è vero che la signora Gallo forse l'intervento la tirato un po'per le lunghe però il tema è a un tema è un tema importante otto otto mila persone che perdono il posto di lavoro è dove la solidarietà quando non si riflette non si riflette non ci si sente coinvolti
I problemi di questo genere e allora il tema della cultura secondo me diventa essenziale perché va capito va capito fino in fondo non è invece
Di Puma parlava dell'utilità delle denunce
Certo
Importantissimo che Hull la la comunità la gente chi vive in un società si senta talmente coinvolta da manifestare alla poterne costituito quali sono le cose che non vanno secondo me è ancora più importante però qualche cosa che viene prima
Cioè non è io penso che sia anche che siamo anche maturi poi per poter fare un salto di questo tipo
Non è
Tanto attraverso il denunciare i comportamenti degli altri che si fa una cultura una cultura la si fa mantenendo dei comportamenti
Si va avanti soprattutto attraverso l'impegno personale di se stessi nell'analizzare degli obiettivi piuttosto che nelle criticare perché la denuncia diventa che questo il comportamento degli altri
E allora si certo ben venga il superamento dell'Umbria dell'omertà ovunque si trovi perché non si trova soltanto qui l'omertà l'omertà una conseguenza degli interessi di quel determinato potere criminale in quella determinata zona
E io penso che negli ambienti economici ci sia tanta qui omertà quante ce ne quanta ce ne in territori controllati dalla mafia quindi certo ottima cosa ma veramente un passo avanti eccezionale
Debellare l'omertà però ci vuole quel saltino in più che è quello di indicare la strada da seguire bisogna superarsi e vedere anche se sembra retorico di dare l'esempio piuttosto che dire questo non va bene grazie
Concludiamo questo appuntamento
Concludiamo con ringraziamento sincero
Anna curato Vincenzo diventino signora sulle forme alla signora sette tutta la famiglia
Mentre per essere venuti questo questo appuntamento questo convegno ma soprattutto per collocato alla nostra successori cinesi ma credo presenta grazie ancora grazie che ha anticipato