La nota antiproibizionista

Ricorderete che la scorsa primavera all'allora ministro dell'interno Matteo Salvini annunciò che avrebbe chiuso antiscintilla diverse tutti i negozi tutte le fiere che vendono prodotti derivati dalla
Canapa dalla cosiddetta cambi Sly sta la Calvin Klein per diciamo così un nome commerciale per indicare la campagna contenuti netti HC inferiore a quanto stabilito dalla legge priva cioè dell'effetto psicoattivi voi derivata da una delle varietà ammesse dall'Unione Europea
Naturalmente non è andata così negozi che vendono prodotti a base di canapa e le fiere specializzate che la l'ex ministro dell'Interno aveva additato come luoghi di spaccio di droga hanno continuato a lavorare
Quelli che hanno chiuso lo hanno fatto in qualche caso perché c'è stata effettivamente qualche irregolarità ma magari di altro tipo perché ci sono spaventati o perché hanno subito una un danno totale danneggiati
Da una poi in politica che aveva deciso di colpire un'attività intellettiva la impegno imprenditoriale commerciale
In pieno sviluppo anche che andare a cercare i veri criminali
Tutto questo a riprova che nella politica delle droghe bisogna agire con razionalità ed efficacia non con Di Pietro clan privi di fondamento tra l'altro e la circolare che Franco diffusa dal ministero dell'Interno
Che fece seguito appunto agli annunci del del dell'allora ministro poi alla fine si limitava a disporre tutta una serie di controlli amministrativi e fiscali insomma come tanto è giusto che ci sia per qualunque attività commerciale
Peraltro sarebbe interessante sapere l'esito di questi controlli visto che la stessa circolare
Indicava anche
Dava disposizioni per redigere un apposito rapporto
Che forse è anche stato fatto ma di certo non ha avuto tutta la pubblicità che invece avevano avuto gli annunci del dell'allora ministro dell'interno è oggi appunto alle tredici hanno anche perché permetterebbe a Palermo proprio il punto della situazione
Avremo ospite l'avvocato Carlo Alberto all'Arena che
Credo appunto tutte queste
Tutta questa questione e cercheremo di capire a che punto siamo a qualche mese di titoli di Stato ha dato tutto quello che era che era successo
E vale la pena anche di ricordare che tutta questa polemica sulla cannabis la nasce dalla legge duecentoquarantadue del due mila diciassette quella che aveva appunto consentito la produzione e la commercializzazione dei derivati da Capra che l'aveva riorganizzata per meglio dire perché era così mite anche prima che non indica però esplicitamente per i prodotti ammessi alla come celebrazione legge recente
Del della canapa e su questo c'erano stati gli sentenze contrastanti sia della dei tribunali ordinari che della corte dica di sezione della Corte di Cassazione tant'è che a fine ANAGE intervenuta una sentenza delle sezioni unite penali della Corte di Cassazione
Temesse che la vendita dell'infiorescenza Khelil dei prodotti o per meglio dire che la vendita dei prodotti derivati
Dalla cosiddetta Canale la rete e Annetta purché non abbiano in concreto un effetto drogati e che è esattamente poi quello che stabilisce di alla leggera che insomma la Corte di Cassazione
Non ha proibito nulla nonostante subito i primi clienti in servizio permanente effettivo bracciate davanti raccontare una predicano la ma semmai ha prodotto ulteriore
Confusione
Ora si viene a sapere che il Movimento cinque Stelle alcuni suoi parlamentari vogliono depositare un ordine del giorno parte sulla questione dei derivati della canapa che contiene alcuni punti interessanti ma che però ne contiene altre in quanto in un altro in particolare
Che rischia invece di dare un colpo definitivo negativo ovviamente a tutta la filiera produttiva della cannabis Klein da quando abbiamo saputo da in fonti diciamo così assolutamente terribile questo perché il promotore di questo documento ritengono che questa guerra è una questione che attiene agli affari sociali perché si parla di sostanze
Articolati ed indolore diciamo così ma non stiamo parlando di droga e stiamo parlando appunto della cosiddetta cannabis Klein a dimostrazione che quando si affronta la politica delle droghe lo si dovrebbe fare con capacità e competenza che a volte mancano anche in chi poi animato la buone intenzioni anche di questo parleremo oggi hanno perché premetterei per capire di cosa si tratta
E lo faremo con Luca Marola dunque ci risentiamo meno alle tredici noti per anche breve intervista grazie per l'ascolto saluto da Roberto Spagnoli