"L'affaire Sciascia"

Invitato ad occupare lo spazio
Nella seconda parte della della badessa una riunione almeno due mila brevissima nota introduttiva noi possiamo passare all'ascolto della conferenza in calendario come ricordate il titolo suona in questa maniera
La Serra Sciascia non si associa il titolo ha messo un sottotitolo con eventuali infine di limitarne i contenute e quindi l'impressione che l'oratore
Non so potrà muoversi si muoverà liberamente attorno alle dicendo al pensiero all'impegno artistico politico e soci al del personaggio e Sciascia
Sulla scelta della conferenza di oggi or raccolto con senso unanime e sulla scelta dalla conferenza eh lasciato morire sulla scelta dall'oratorio è chiaro
Sì perché mi si dice che è stato trovato questo argomento di grande interesse il ricco di risvolti come sui sudditi stimolante attuale
Per quanto riguarda invece l'oratore lui me lo deve consentire mi è sembrato che l'argomento gliel'molto congeniale così
Quando ne abbiamo discusso cosa che può accentuare ancora di più i livelli di compiacimento tipi di compiacenza di attesa di voi ascoltatori sono oggi di queste in nome di questa associazione incontri europei qui ben rappresentata da tanta bellezza ente quelli attorno a ringraziare
Per la loro partecipazione
Particolare ringraziamento magari vorrei rivolgere ai non ai nomi facenti parte dell'associazione è chiaro che la loro presenza ci onora ci conferma la stima e la simpatia ci aiuta in sostanza anche a vivere meglio come sapete a trattare un argomento io mi impegnerò tre quattro minuti proprio di questo sarà Michele per vi era presente nostra vecchia conoscenza se me lo consente il nostro amico se ancora me lo consente che anche questa volta ha accolto il nostro invito con cortese disponibilità nonostante i suoi numerosi impegni io nella persone nella qualità gli rivolgo il ringraziamento i miei più profonde consapevole
Come si dice come sono richiesto è essere oggi e qui civili qualifica
Consapevole quale sono che la largo l'affrontare l'argomento di oggi significa che mettere un forte impegno significa a possedere particolare ed attende conoscenze proprie da la Spezia previste
Da detta i lavori come sono disse con le carte in regola dunque e Michele per vi era il l'oratore Diogene e scrittore regista voglio dire un'altra cosa dando dato che noi qua abbiamo diciamo un'età media un pochino diciamo matura significativa volevo dire classe mille novecentotrentasette palermitano purosangue la chiama norme ho acconsentito a questa puntualizzazione per mi pare palermitano purosangue un intellettuale o come si dice un operatore culturale con interessi il su più direzioni e su più versante nato almeno in comunque io
Non mi avventuro ad illustrare il personaggio Michele se Michele per nera correre il rischio di dire nulla di procedere come dicevo balbettando e bancaria di essere riduttivo OMI saremo Almeyda magari mutilata peggio ancora ma consentito un paio di plessi questa anche perché si collegano Hardy ad avvenimenti di oggi il recente
Le le l'oratore per i suoi inerente è stato destinatario di non poche vivo per riconoscimenti vorrei ricordarvi l'ultimo riconoscimento ufficiale che ha avuto Acerbi dall'attribuzione
Elisa e il recentissimo al sardi e fresco di stampa come si direbbe il mezzo mondo ragionamenti parallele
è dell'anno scorso e ha avuto attribuito il tredici il prestigioso Premio Pirandello è stato voluto da una giuria livello nazionale fatta dai critici a livello nazionale mi ricordo ad avere a letto
Che la consegna ufficiale del premio gli è stata sta è avvenuta villa Malfitano in una cornice di grandi occasioni presenta il presidente della Regione Siciliana campione fino a ieri
Poni presenti anche gli attori Franca Rame e Dario Fo a parte dell'intervento in molte altre personaggi delle istituzioni e del mondo della cultura
Mi fanno segnale indirizzando di di di tagliare o abbreviare ma io o altre cose la oltre ad una cosa da club vuol dire essere che sono collegabile avvenente culturale di questi giorni per gli eredi ferimento
Alla all'accesa polemica perché è saltata fuori in questi ultimi giorni a proposito delle dimissione dal presidente dello Stabile di Palermo dello scrittore Consolo
Vincenzo Consolo per dirle che nel novantuno per ricordarvi no per questo beneficio di qualche distratto per ricordarle che nel novantuno Michela si avvierà quando il cartiglio direttore artistico del teatro Stabile di Palermo passò a Roma fu uno degli dei che autorevole successore
A quella carica purtroppo poi i soldi te e sporchi giochi di bottega hanno deciso al tridente e il il Michele tesoriere che non ricorda il fondatore e direttore artistico della scuola comunale
Denominata pena tesse da questa scuola sono usciti molti attori che operano in campo nazionale Michele Perini mai stanco il uno dei fondatori del Gruppo sessantatré
Che sono scrittori che si proponevano di rinnovare alla letteratura italiana
E come scrittore sapete che c'era a sua attivo ha ben nutrito un bel numero nutrito dico di pubblicazione io vorrei accennare al primo all'ultimo mi pare che ha esordito con la Principe Montalvo il la scuola di Palermo nel sessantatré poi andiamo avanti Romboli dalla sessantanove piano segreto eccetera per arrivare al romanzo appresto e poi al saggio
Nessun Marcello Cimino due punti di vista e in Morte di un gollista sono utile un libro bellissimo che io ho letto e mi ha fatto mi ha commosso e se avesse avuto un paio di minuta avrei detto una qualche parola in più
Ma e Michele Pierri era ancora e ho finito ha pubblicato anche opere teatrale vorrei ricordarvi morta per vanto rimarrà presentazione settanta anticamera nell'ottantanove e poi le scritture Larry sventure del Gabbiano di Cechov
Ed è la cantatrice calva di Ionesco
Sperando di non aver abusato molto della vostra pazienza sperando di non aver più ceneri illustrare Sat e il giardino il personaggio ve lo consegno immediatamente Ellington subito la parola grazie
Vi saluto buona sera sono
Questo non funziona no a non funziona
Allora è un po'più difficile va bene allora io vedi saluto a voce più alta
Ringrazio ingegnere Paruta per questo presentazione anche troppo generosa vi mi ritrovo molti di voi volentieri siamo sentiti credo dallo scorso qualcosa del genere un'altra occasione come nella precedente occasione io
Il ferro
La chiacchierata vi diciamo un po'come si dice abbraccio a ruota libera su un tema che adesso preciseremo un po'meglio sarebbe interessante che poi dopo semmai si svolgesse un dibattito ci scambiarsi modelli opinioni
Per meglio testimoniare
Diciamo un l'attenzione verso
Questo scrittore questo questa intelligenza quello di Leonardo Sciascia che in qualche modo diciamogli anche qualche minuto anti modi è stato grandemente protagonista della scena culturale italiana e un lo e ancora sebbene in questo momento la gli interrogativi su di lui si fanno
Talvolta pressanti talvolta devo dire subito abbastanza
Volgari
E intanto vorrei premettere che tra me tra Sciascia e me
C'è stato un rapporto tanto felice nella parte iniziale del nostri rapporti quanto promette difficile nella seconda parte della nostra
Diciamo
Della nostra presenza qui in questa città
Ricordo devono conosciuta la prima volta che fra le sette al
Ci vedevamo anche noi a quel tempo
Di aver riportato all'ora alcuni scritti miei
Di avere avuto allora le prime chiacchierate con lui
E di avere sufficienti se se successivamente avuto dei rapporti diciamo molto molto affettuosi molto delicati molto gentili vicendevolmente
Successivamente le nostre diverse strade letterarie praticavano due due due terreni due territori due
Due tendenze se se così vogliamo dire letterario abbastanza diverse che in un certo momento diventarono anche impropriamente anche eccessivamente contraddittorie
E anche ingiustamente troppo contraddittorie ecco si allontanarono un poco anche per alcuni equivoci di carattere biografico che qui non intendo ricorda
Ma
E anche a motivo delle difficoltà che a un certo punto avuto nella mia vita questo rapporto con lui e anche anche in ragione di questo che io adesso
Ho quasi un debito verso di lui
Un debito di verità
è un debito di
Forte franchezza nei nei confronti di chi in questo momento cerca di cerca fatalmente ne
Ne manifesta dimostra una immagine del tutto gratuita e spesso profondamente ingiusta indelicato
Perché l'argomento di questo mia chiacchierata stasera è l'affare Sciascia nella misura in cui il problema Sciascia è diventato
Tema di diatribe a livello di
Critiche anche feroci da parte di una certa cultura italiana
In questo momento penso per esempio a Vassalli che ha recentemente in diverse occasioni
Tentato di demolire l'immagine di Sciascia come personaggio che in qualche modo aveva significato rappresentato una un paese una cultura italiana
Profondamente avversa a il alla mafia alle questioni del potere segreto in Italia alla corruzione politica evita mi riferisco al tentativo portato avanti e da Vassalli in primo piano Emad anche ad altri da altri
Di non solo diminuire l'immagine letteraria di Sciascia ma di demolirlo e in qualche modo la funzione culturale politica e intellettuale nell'ambito della cultura italiana
Credo che sia di una grande importanza anche per capire il senso di questi ultimi anni
Riflettere su queste faccende in modo un po'più severa molto più severo e un po'più è un po'meno infantile di quanto lo sta avvenendo in questi ultimi in questi ultimi tempi
In realtà
Sciascia
Un rappresentante tra forse il rappresentante un con i rappresentanti più significativi di un momento
Molto struggente molto forte molto intenso che la vita culturale europea
E italiana in particolare
E sulla sua pelle direi è possibile descrivere un processo di importanza
Storica enorme
Che è il passaggio da una cultura che possiamo definire illuministica a o una cultura neo illuministica ad una cultura che possiamo definire neo romantica
In mezzo a questi processi a questo grande processo sui sui sui quali sul quale forse più diffusamente tenterò di di chiarire la mia posizione tra poco in mezzo a questi due processi lui è uno dei personaggi che ha avuto diciamo la la esperire esperienza intensa di questo trapasso e lo ha vissuto anche in modo
Lungamente
Da protagonista e nell'ultimo periodo la sua vita in modo che vorrei definire tragico
Dico subito che il al da me
A me che leggo i suoi libri a me lettore
I gli ultimi suoi libri sembrano decisamente i più intensi i più belli
E vorrei partire questa sera
Dal dal libro che mi sembra rappresentare in modo
Straordinario non solo
Un una dimensione morale la sua personale
Una non solo la dimensione morale di una generazione di una di una concezione del mondo di una di una misura delle cose
Ma anche rappresentativo un libro direi di di di un trapasso di uno straordinario trapasso che sta avvenendo in questi ultimi tempi
Questo libro a cui faccio riferimento e lo scrittore la morte cioè scusate mi è il cavaliere la morte
Non a caso detto scrittura la morte non solo perché in pratica si tratta di questo si tratta del rapporto tra lo scrittore Sciascia e la morte tra
Lo scrittore in generale
E la morte
Ma anche perché o proprio scritto ho finito di scrivere recentemente appunto un
Saggio proprio che ha per titolo scritto la morte dei dedicato proprio a questo libro
Ora
La cosa che colpisce in questo libro che colpisce in modo molto forte specialmente per chi conosce
Suppongo anche per chi ha amato moltissimo
Sciascia
Direi la straordinaria adamantina cristallina tristezza che lo pervade
Una tristezza
Direi veramente quasi epocale
E si tratta si tratta di un addio
Si tratta di un addio direi tra i più dolorosi che si siano letti in quest'ultimo tempo
Si tratta dell'addio di un uomo che essa da una parte di allontanarsi fisicamente dalla vita
Dall'altra di allontanarsi fisica Fini culturalmente dalla realtà
In cui
Sta morendo dalla serie A far esista manifestando in questo momento in quel momento in Oropa e dell'addio orgoglioso severo
In una certa misura perfino dispettoso di una sensibilità culturale nei confronti di una cultura quella
Più recente quella nuova che Luís non ha esitazione a definire
Diciamo poco intelligente poco profonda poco attinente comunque alle aspirazioni che per tutta l'esistenza per tutta la sua esistenza ritenuto fondamentale
Di quale cultura si tratta
Di quale cultura Sciascia era stato il campione il Cavaliere
Perché il cavaliere la morte
Come voi sapete unico uno splendido disegno di fiordi di ore che ha
Ispirato tantissime cose tantissimi riflessioni
Un disegno straordinario per acutezza come sempre quelli di di voler in cui c'è un cavaliere
In un bosco fin lontananza si vede una ne cita in alto c'è un una città remotissima lontanissima
Quest'uomo è davanti ad una ad un
Immagine che l'immagine della morte dietro quest'uomo cammina un'immagine buffonesca di diavolo
E
La cosa che colpisce che ha sempre colpito in questa immagine
è sempre stata lì l'immagine della morte
Vista da di ore
In un modo abbastanza insolito rispetto e alla tradizione diciamo del
Tradizione pittorica
Culturale specialmente del suo tempo
Della mentalità comune
La morte non NI la strega con la falce nei un personaggio più o meno
Terribile né un personaggio più o meno spaventoso
Una immagine grandemente Patetica
Dolce e malinconica
Quasi un'immagine materna un'immagine Tenera
Che nella sua sofferenza fisica sembra promettere anche una sua diciamo consolazioni una sua protezione un suo invito un suo abbraccio
Una sua comprensione
La civiltà la città è lontanissima
Il Cavaliere si suppone però è l'eroe di crociate si trova di fronte al momento cruciale per la sua vita al momento più cruciale la vita al momento cioè del trapasso
E all'aumento del trapasso sembra
Quasi
Di lei umilmente notare che questa immagine la morte
Si presenta con una dolcezza con una tenerezza con una triste tenerezza straordinaria
è in fondo il senso rifacendosi a questa queste immagini
E per il fondo il senso del discorso dell'ultimo libro di share
Fra i tanti corrivi
Fra il le tante doverosi osservazioni osservazioni
Tra le tante percezioni direi dolorose severe della storia che stiamo vivendo del momento storico documento culturale che stiamo vivendo
Narrato descritto con grande severità quasi con Nobile disprezzo
Sembra apparire invece come elemento tenero affettuoso
Soltanto la morte
La quale sembra essere portatrice di una sorta di ultima estrema protezione
Per un'anima sostanzialmente solitaria
Per un'anima in cui non sembra essere più
Visibile una corrispondenza tra l'ideale della vita il il la percezione della vita invece la vita stessa la realtà stessa
Colpisce dire dicevo
Anche l'improvviso manifestarsi in Sciascia direi veramente improvviso anche se era sempre stato implicito nelle cose che gli scriveva molto spesso l'imprevisto manifestarsi di una concezione
Che chiamerei nichilista
Cioè l'imprevisto manifestarsi di un tipo di percezione della realtà
Che vede nello sfondo il nulla che vede lo sfondo cioè la crisi come elemento costitutivo
Della della realtà la mancanza di valori che in qualche modo possono essere stimabili che in qualche modo possono essere forieri di promesse franche forti sicure
Colpisce il che ci sia una perfetta corrispondenza tra il momento biografico di Sciascia cioè il corpi consumarsi il lento consumarsi
Del suo corpo e questa lenta con si mozione della fiducia questa lenta consumazione della fede in quella ragione che pure
Era stato diciamo fra tante contraddizioni il punto centrale nella sua esistenza
Perché la questione e questa
Sciascia io credo sia stato in Italia
Un po'quello che è stato all'inizio del secolo dico alla fine di questo secolo e poi boh quello che è stato diviso il Secolo d'Annunzio
Credo che i due si spartiscono in modo equo e inverso capovolto la stessa sputo funzione in due determine due diversi momenti di una storia italiana indumenti come contrastanti l'uno con l'altro della storia italiana
Non a caso D'Annunzio qui fuggì all'inizio del secolo rifugge in pieno clima nietzschiano in pieno clima di trionfo dell'irrazionalità di trionfo della dell'estetismo di trionfo della percezione sensitiva
Della vita
E non a caso alla chiusura del secolo trionfa diciamo diventa un elemento il Cavaliere dell'epoca
Dal punto di vista letterario Sciascia che invece al contrario era un po'l'emblema
Della cultura illuministica razionale fondata sui valori laici sui valori della responsabilità critica sui valori dell'impegno sociale di impegno morale eccetera
Due opposte
Dimensioni poste al gli estremi limiti di un secolo e forse che insieme rappresentano i punti diciamo forti della crisi
Al al punto al momento degli albori e al momento del tramonto del secolo
Tutti e due erano stati personaggi che erano diventati qualche cosa di più
E di più vasto della loro funzione di scrittore
O di scrittori entrambi erano divenuti più che un te degli scrittori erano tenuti degli emblemi dei delle guide erano detenuti elementi di del linguaggio comune
Sì sì la parola Rinascente
Corrisponde aveva la stessa diffusione
E si può dire ma adesso le parole che so qua qua qua o cose di questo genere ecco cioè il linguaggio dell'uno e dell'altro diventava di lingua è diventato linguaggio comune e diventato linguaggio della del modo comune di essere entrambi sono diventati erano dei riferimenti culturali e politici essenziale del loro tempo
Entrambi erano diciamo dei fatti alloro ci si rivolgeva indebolì diverse per avere il giudizio sulla politica sulla cultura sul costume
Voi sapete che per trent'anni le parole di Sciascia sono state la guida di gran parte della cultura italiana in particolare di quella cultura che appunto si riferiva si considerava laica
Qual era il centro
Di questa cultura adesso così diversa da quella dannunziana infatti qual era il centro e quali erano elementi e costitutivi di questa cultura
Da una parte dicevo la fiducia nella ragione
La fiducia cioè che qualunque contraddizione
Che tutti gli effetti e le i fondamenti drammatici dell'esistenza si potessero risolvere nella fiducia nella soluzione che la ragione da di questi problemi
La seconda era la crisi di queste ragioni
Cioè
In Sciascia come degli uomini del suo tempo e della sua generazione era presente sia la consapevolezza la fede nella ragione del fatto che la ragione poteva e doveva risolvere i problemi della della realtà tra società
Dell'uomo del mondo
Sia del fatto che la ragione finiva per cedere finiva Sequals più o meno sempre per perdere finiva più o meno sempre per essere sconfitta
In questa generazione che se voi ci riflettete una generazione che prende in elogi anche molto diverse dalle ideologie di estrema sinistra all'ideologia di estrema destra vorrei dire in tutta questa generazione
Comune e
Spesso proprio questa dimensione questo insieme questo intreccio un po'paradossale ma grandemente intenso fra scetticismo
Fede nella ragione
Sembrerebbe un paradosso ma se voi leggete i libri di Sciascia per esempio di trovate la combinazione di questi due elementi per cui nasce spesso proprio la sua ispirazione di artista
Da una parte la fiducia che sono la ragione può risolvere il problema
Dall'altro il fatto che gli elementi irrazionali primo uno a tal punto
E a tal punto deturpare uno stesso progetto dà ragione tesa si trova a un certo punto sconfitta di fronte al manifestarsi di fenomeni che sono corruttori della ragione e corruttori della stessa dimensione umane
Tipico in questi dei suoi libri fatti la figura positiva delli del del del del commissario dell'ispettore de il
Dell'uomo di scienza dell'uomo di lettere delude religione che in qualche modo segue un suo progetto di vita è una sua coerenza di vita su una sua razionalità di vita e dall'altra parte il fatto che questa coerenza si scontra con il con di lei con il insorgenze più o meno
Incontenibili
Che ne mettono diciamo continuamente in discussione la la l'esistenza la forza e finiscono quasi sempre per decretarne la sconfitta
Questi elementi erano e sono stati una dimensione sostanziale della cultura europea degli anni che possiamo dire degli andanti dagli anni cinquanta agli anni Ottanta
Con dei momenti eccezionali diciamo diversi condimenti di esplosioni che più che risolvere questa crisi l'anno accentuata e il hanno fatto precipitare
Direi in qualche modo
Questo questa grande fede nella ragione era rinata dopo il fascismo che era rinata contro il fascismo che si era fondata proprio contro quella cultura dannunziana di cui avevamo detto dicevamo all'inizio
E questa se voi
Cominciate a a guardare questa cultura dagli anni cinquanta in poi da quando cioè le grandi aspirazioni le grandi ottimismo
Post fascista cominciava ad essere messo in crisi dal mio capitalismo dalle forme di corruzione dall'ossessione del denaro dall'ossessione della ricchezza delle sessione della della della corruzione che prendeva diciamo tutti le le le i fondamenti assistenza
Sociale morale se voi riflettete
Questi due elementi
Gli elementi della fiducia razionale e gli elementi della progressiva
Messa in crisi di questa fiducia costituiscono gli elementi costitutivi di del pensiero della scrittura del modo di essere tutti grandissima parte della cultura europea
E
Nei
E si possono trovare in diverse dimensioni in Italia per esempio da Moravia a Pasolini da Pasolini a
Lo stesso Calvino e via di seguito ma è un problema che riguarda tutta l'Europa e non a caso direi che è uno dei libri fondamentali di questo periodo è proprio proprio questa
Il tramonto dell'Occidente che per rappresenta questa dimensione esistenziale questa dimensione culturale
Che aveva vorrei dire il nostro tempo il suo centro ideale in Bertrand Russel cioè in questo neo razionalismo liberale ed aveva il suo diciamo i sì elementi
Contraddittori in alcune forme invece dell'arte della pittura della cultura in genere che impone che si muovevano su direzioni
Diversi opposte che sembrava annunciare un mondo molto più caotico molto più razionale di quello che questa cultura tendeva a
Frequentando
Ciò malgrado questa cultura cioè malgrado le sue contraddizioni questa cultura della superiorità della ragione che presupponeva che grazie alla ragione
Ci sarebbe potuto costruire una civiltà Serena nei limiti del possibile la civiltà plausibile la civiltà accettabile una città pulita una civiltà dignitosa
Ecco e d'altra parte però avvertiva quasi lo sgomento di fronte alla all'angoscia di non farcela all'angoscia che la ragione non ce la faceva
Ecco però questa cultura direi dell'insieme e gli elementi
Della fiducia razionale e dello scetticismo
Era
Aveva avuto il suo dominio in Europa in questi anni che vorrei le così racchiudere in questi tre decenni dal cinquanta Allotta
Malgrado i sessantotto malgrado il settantasette malgrado altri momenti più o meno esplosivi di questa realtà
Vi ricordo che sia il sessantotto per settantasette non piacquero affatto a Leonardo Sciascia
Ecco in tranne
Alcuni momenti in cui c'erano stati invece situazione di grande esplosioni di grande
Diciamo rottura
In realtà la e cultura dominante era stata questa cultura della della supremazia razionale della fiducia nella ragione e trafigge della risoluzione laica dei problemi del mondo
Questi anni
Sono tutti insegnanti gialla
Dal prevalere di lei nella nell'orizzonte italiano un orizzonte la cultura italiana dalla figura di Sciascia
In questi anni Sciascia interpreta queste doppia esigenza questa doppia esigenza
Da una parte l'esigenza di
Dare una dignità
Ideale alla cultura laica
Alla cultura che ha fede chi ha fede nella razionalità umana e derise
Dall'altra
Nella rapporto di grande fiducia che la scrittura in se stessa Sciascia diceva quando gli chiedevano quando gli si chiedeva
Qualcosa del suo lunga linguaggio di scrittore lui diceva io scrivo perché mi si capisca perché mi si lecca
Secondo cioè un principio che prevede quale dovere quale principio fondamentale quale moralità dello scrittore la dimensione della comunicazione col suo lettore e quindi in una certa misura anche la sua funzione di educatore di colui il quale chiarisce spiega diciamo approfondisce il senso e la realtà e dall'altra parte lo aiuta a capire e ad agire
L'abbiamo già detto che cosa sta assieme a questi elementi anche lo stesso scetticismo sulle cose che abbiamo detto
Che cosa avviene invece negli anni ottanta
E specialmente a nella seconda metà degli anni ottanta
Quando comincia
Paradossalmente cominciano insieme
La decadenza fisica di Sciascia e la decadenza diciamo
Della sua funzione la cultura italiana
Parlo una decadenza sempre
Diciamo nei limiti della del del protagonismo massimo perché Sciascia l'ha mai smesso di essere protagonista
Ma parlo della del del fatto che in per trent'anni Sciascia ne era stato in qualche modo di questa della completa non è stato il faro era stato la quinta
Mentre nella nella seconda metà degli anni ottanta
Abbiamo in qualche modo la messa in crisi di questa sua funzione di guida di questa funzione di nocchiero che in qualche modo Louis si attribuiva e che in qualche modo gran parte della cultura italiana gli aveva attribuito e continuava ad attribuirli
Che cosa stava succedendo intanto c'è voi sapete quel famoso articolo di Sciascia dell'ottantasette sul Corriere della Sera che segna un punto Cuche Ale
Vorrei dire
Nella cultura italiana
Nella
Politica italiana
Ed anche vorrei dire nella vita interiore di Sciascia
Voi sapete che in quegli anni emergevano le figure
Gli Orlando
A Palermo di Borsellino in Sicilia
E si configurava stava nascendo in Italia e nel Paese intero
Un percorso si stava affermando
Un percorso un percorso politico ideale
Che in qualche modo non poteva che lasciare
Grandemente perplesso e quasi sconvolto Sciascia
Poiché si trattava di una cultura sostanzialmente antagonista a quella che Luis tutto sommato aveva cercato difeso e progetta
Voi sapete che l'ottantasette Sciascia scrisse un articolo quell'articolo che tutti ricordano famosissimo in cui prendeva
La sua al solito la sua decisione
La sua convinzione la sua
Commissione di avere una funzione di guida nel Paese
E scriveva un articolo in cui bollava punti il il carrierismo antimafioso cioè
Denunciava il fatto
Che
In Italia avveniva un fenomeno nuovo
Non poco pericoloso
Che l'Antimafia diventava uno strumento per un accelerato processo di carrierismo politico
E che questo carrierismo politico selvaggio fondato soltanto su questo elemento della obiezione politica la mafia la dell'Antimafia così clamorosa
Era uno dei motivi tra le righe si leggeva
Per cui in cui si in selvaggina diciamo il processo politico Italia
Con questo intervento Sciascia coltivate duramente o mirava a colpire duramente
Dei personaggi come Orlando eccome Borsellino tra l'altro tutto era nato credo da questa faccenda che Borsellino che ha persino era stato conferito
Una carica adesso e non so neanche benissimo i particolari che non sembrava automaticamente era assegnata solo per meriti antimafiosi ecco questo elemento questi era credo che sia partito da qui la sua reazione
E
E colpiva un altro personaggio che in questi in quel momento stava il a Palermo svolgendo la funzione particolarmente rischiosa è particolarmente aggressiva e particolarmente emblematica in Italia da sindaco di Palermo
Voi sicuramente o almeno la parte di voi sicuramente sa che successivamente Sciascia si pentiti ha descritto questo articolo dello scritto in questo modo
Perché si rese conto ed è una delle cose che gli fece sicuramente più dolore
Che questa sua
Ulteriore questo suo ulteriore tentativo di mettere chiarezza
E su alcune cose
Hai l'ha finito per significare aveva finito per essere
Contro la sua stessa volontà un gesto che favoriva diciamo
La reazione
Dei conservatori che favoriva coloro i quali proteggevano la mafia che favoriva coloro i quali in qualche modo difendevano lo stato delle cose
Questo era la tesi che sicuramente con suo grande dolore sostenne Scalfari sulla Repubblica
Scalfari che
Era uno stato uno dei suoi più grandi sostenitori
Espressione di quel mondo laico radicale
Che era stato il suo diciamo ambito prediletto preferito
E sono certo che la reazione di quest'ambito di quest'ambito radicale che è quello Luigi sentiva più vicino a sé lo dovette ferire profondamente
In realtà avveniva qualche cosa di
Grandemente importante di cui ancora
Non sappiamo la portata
E di cui ancora vigiliamo diciamo l'elemento spinoso insieme
Vorrei dire ricco di speranze ma anche ricco di interrogativi
Avveniva che la crisi della cultura fondata sulla ragione
Stava cedendo il passo ad una cultura fondata di nuovo una cultura fondata sull'emotività
Ad una cultura fondata sul miglio
Sull'emotività sui sentimenti sulle moto sui motivi cioè più che si definiscono neo romantici
Stava venendo cioè che nella cultura europea e in particolare la cultura italiana
La politica la cultura Lele con la comunicazione si stava affidando a strumenti
Che andavano in direzione opposta a quella che si
Si era augurata Sciascia per lungo tempo che abbia costituito la la formazione culturale di Sciascia di una certa una certa aria culturale
Perché avveniva questo
Perché avveniva questo fenomeno che in qualche modo tradiva
Uno degli elementi essenziali
Della concezione razionalistica la concezione razionalistica vi ricordo Montesquieu la concezione razionalistica prevede come fondamento di ogni pensiero politico il garantismo
Cioè prevede che
Tutto quanto il discorso razionale tutto quanto la realtà la società il mondo si può fondare positivamente soltanto sulla sullo spirito delle leggi cioè esistono delle leggi queste leggi sono democraticamente fondate la piena realizzazione di queste leggi la piena adesione a questa legge questo è il bene che ci si deve augurare
Ciò che avveniva in quegli anni nella seconda metà degli anni ottanta
Era che all'improvviso a questo Paese che per lungo tempo era stato bloccato
In una condizione che Sciascia stesso definiva straordinariamente corrotta straordinariamente infelice straordinariamente impossibile da vivere
E che però si reggeva sul garantismo
Voi sapete che per lungo tempo la mafia non poteva essere mai pescata non poteva mai essere mandata in galera
Perché alla fine delle G di un certo garantismo finivano per non Po verrà per impedire la condanna di queste persone bastava un certo punto avere un carnevale di questi messo a cercare il cavillo giuridico e mettendo portando fino in fondo il discorso garantista evidentemente si finiva
Per essere impossibilitati di agire contro queste forze
Ma allo stesso modo il il processo di garantismo portato ad un certa un certo grado di convinzione
Stava servendo anche a coprire una serie di meccanismi politici e lo stop stagnazione del processo politico italiano
E questa formati razionalità finiva per essere uno strumento per razionalizzare la corruzione per razionalizzare i processi e i processi della del del con crescere dentro di sé delle
Della stessa corruzione
Naturalmente c'era fra Sciascia e questi fenomeni una distanza immane
La stessa che c'era fra per tornare agli esempi che a cui lui stesso allude fra l'aspirazione dei crociati più sinceri più veri
La la liberazione del sepolcro nel caso di Sciascia del sepolcro della ragione
E d'altra parte invece gli dissi gli sporchi interessi politici che dietro questi motivi ideali spesso si nascondevano e si nascondevano certamente nelle persone assai lontane la dimensione di uno Sciascia
Che cosa avveniva allora invece in questo momento
Che rompendo gli argini di questa discrezionalità
Razionale di questa discrezionalità garantista
In Italia si facevano largo alcune personalità
Che chiedevano da una parte leggi
Che in effetti erano poco garantista perché se voi riflettete un momento sulle leggi che oggi ci permettono che o che permettono su si suppone di mettere in galera tanti mafiosi non avrete difficoltà a individuare che queste leggi spesso sono anche liberticide
Cioè che se queste leggi si guardano nella direzione di una di un cantiere di Ungaro e garantismo puro se vengono pensati al di sopra e al di là delle necessità degli urgenze di colpire i fenomeni delinquenziali fenomeni mafiosi fenomeni corruzioni appaiono leggi che limitano libertà in modo spaventoso non vi dimenticate delle polemiche ci sono attualmente proprio per i i potenti alla magistratura per i fatti gravi satura avendo essendo stato loro offerto una serie di poteri discrezionali molto forti può tenere in galera delle persone talvolta le persone perfino innocenti
Allora e e e avverte a è avvenuto in questo Prodi questo previde un fenomeno per cui la rivelazione di sentimenti religiosi la rivoluzione la degradazione di certe forme di di passionalità
La rivalutazione certe forme di tende nella in una giustizia che travalica che persino scavalca le stesse forme ufficiali della giustizia
Per cui non lo so
Orlando dice a un certo punto
Andreotti un mafioso
In un momento in cui nessuno lo al lo ha definito e diciamo dal punto di vista legislativo tale il momento in cui non esiste non esisterebbe la possibilità garantista di dirlo
E e si comincia a individuare in tutto questo Paese un processo
Movimento dei movimenti ne abbiamo gli esempi forti sia al Sud che al Nord
In cui alla reazione emotiva violenta alla alla messa in primo piano degli effetti irrazionali degli effetti umorali degli affetti talvolta del disgusto talvolta della passione
Allo scatenarsi di questi elementi va per per finisce per essere messo in secondo piano invece
L'elemento della discrezionalità del buonsenso delle dalla della del garantismo che tanto piaceva a questa cultura di Kush nascerà stato intanto dopato e un tanto ispirato protagonista
In un certo momento dalla seconda metà degli anni Ottanta c'è questo scontro davvero violentissimo tra queste due culture
E in questo scontro violentissimo
Diciamo la storia prende la sua direzione la storia fa la sua scelta brutale
Quel tipo di scelta brutale che la storia sa fare c'è un civile vengono di momenti in cui la storia rivela la sua dimensione brutale
E passa come diciamo molto osé sulle buone intenzioni sulle funi aspirazioni per coi far prevalere le tensioni che in quel momento
Finiscono per essere quasi indispensabile
E nella fitta alla schiena seconda da metà degli anni Ottanta noi viviamo attualmente
Questa esperienza la seconda metà degli anni ottanta questo Paese tutto animato da questa per ingrandire per tanti aspetti giusta
Posso
Tutte le limitazioni più o meno logiche e razionali della propria volontà
Di abbattere il muro di una di una società di un mondo la cultura e sembra ormai in mano alla decadenza alla corruzione alla violenza Aspio meno segrete
In fondo a questo
A questo processo proprio del processo
C'è una società che ancora oggi non so rifiuta un mondo la cultura che ancora oggi non sappiamo che cos'è
Sappiamo però che per esempio per fare un esempio nostrano questo Paese attraversato da questa volontà direi che alcuni chiamano rivoluzionaria per parlare rivoluzione ci vuole ben altro
Diciamo da questa volontà aspirazioni insurrezionale
Che tende a far cadere i processi diciamo della realtà così come s'era organizzata nei nel negli anni sessanta settanta
Che cosa fa cadere fa cadere questa impalcatura razionale e laica di cui parlavamo prima non a caso protagonisti tragici ma eroi di questo momento sono personaggi come Borsellino che viene fuori da una cultura diciamo di destra una cultura di grande emotività di una grande onestissima dimensione morale ma di formazione culturale di destra e di formazione cultuale era molto religiosa
Che non c'entra niente la destra con la religione voglio dire sono due cose diverse
Ammette una cosa accanto all'altra
Non a caso uno dei protagonisti Orlando
Cioè un personaggio che proviene da una cultura religiosa la cultura gesuita da una cultura che sicuramente metti in primo piano i valori e diciamo irrazionali sentimentali valori spirituali di una certa tradizione
Non a caso quindi lo scontro è fra queste due culture una cultura che mette al centro la Regione e ne avverte però la crisi una per una cultura che mette al centro diciamo i sentimenti
E mi avverte lo sgomento e mi avverte il pericolo e il rischio mortale anche a sua volta
Al momento in cui queste due culture sì scontrano e al momento in queste due culture si deflagra no tra loro Sciascia sta decadendo anche fisicamente
Sciascia che in fondo aveva se ci pensate previsto più o meno inconsciamente questo processo e lo aveva previsto informa però da incubo cioè informe più o meno insolute dal punto di vista razionale
Mi ricordo che una volta parlammo di lui con Calvesi
Cioè un un critico uno storico dell'arte particolarmente intelligente particolar mente famoso anche il quale moltissimi anni fa mi disse la cosa più interessante di Sciascia è proprio ciò che lui non capisce
Cioè la cosa più forte di Sciascia e quell'elemento irrazionale veramente politico che c'è dentro le pieghe di questa sua razionalità di questa realtà descritta con grande semplicità
Pensate per chi l'Alletto penso corso verte letto tutti il mare colore del vino pensate l'importanza di quel bambino che che
Mette in subbuglio tutto il treno che praticamente incontenibile
E
Che quello che a un certo punto dice che il mare ha il colore del vino cioè che fa prevalere sull'elemento diciamo razionali Obiettivo Sarmento fantastico e sto elemento irrazionale questo elemento della gratuità fantastica
E come questo bambino rappresenti un po'una delle epiche essenziali tutto lo sta scritto una di Sciascia cioè questo elemento oscuro
Della del mondo dell'irrazionale che in qualche modo corrotte la tranquillità
La serenità del giudizio razionale e che in qualche modo
Se ne impossessa
Trasformando diciamo la previsione Serena in una esplosione imprevista e incontrollabile
Questa previsione che Sciascia in fondo aveva tra le sue richieste e che soffriva in modo drammatico perché
Niente nella sua concessione era più difficile da tollerare che l'elemento irrazionale potesse prevalere su quello razionale
Questo elemento si stava si è alla fine affermato si stava affermando
Con una immagine con una con un con un quattro di comportamento di atteggiamenti che certamente per Sciascia e non solo per lui immagino
Erano grandemente sconvolgente
E se ci riflettete lo sono anche ora
Perché
Niente e più
Difficile e diete più pericoloso di una situazione alla quale il dubbio viene represso viene nascosto
C'è una un'accusa continua
C'è un'accusa continui tutto il libro il cavaliere la morte di Sciascia verso il nostro tempo
Ed è l'accusa di radere in più Inner rispetto il dubbio
E contro questa cultura della dell'entusiasmo nuovo del non nuove razze unità delle nuove certezze della nuova divisione del mondo da in bianchi e neri
Ecco in qualche modo ingiusti in Justine mafiosi e impuniti e via di seguito
E fatta in questo modo così chiamate in cui ha lui avvertiva un forte fanatismo e questi niente per lui era più preoccupante di questo e devo dire che
Qualora veramente prendesse il campo assoluto una dimensione così Aspet così forte così estrema delle della del salutismo sicuramente non potrebbe che essere la perdizione per tutti però probabilmente Sciascia non non poteva accettare qualcosa che in realtà metteva il tramonto la sua cultura ed altra carta d'altra parte non poteva accettare che nascesse qualcosa che sicuramente tradiva intelligenza umana che ne diciamo di invitava la qualità e la forza
In un certo senso possiamo dire quindi che
Il momento l'ultimo momento la vita di Sciascia gli ultimi libri di Sciascia rappresentano il destino tragico di una certa concezione del mondo
Questa concezione del mondo scopre improvvisamente che davanti a sé c'è il vuoto cioè il nulla
E davanti c'è ah se c'è la vertigine di una realtà che
E che si apre verso dimensioni impreviste prima
Io credo che
Straordinariamente stupito
Adesso come si fa spesso nella storia giudicare alcuni atteggiamenti di Sciascia verso certi fenomeni culturali e politici
Con l'occhio di chi come vassalli intende assolutamente pretendere che Sciascia sì convertisse ha una concezione del mondo diverso
Né tantomeno può sfuggire che è uno dei motivi fondamentali che ancora sono validi di Sciascia e il richiamo costante all'uscita alla auto coscienza alla capacità di essere criticamente presenti rispetto alla realtà nella quale viviamo sulla quale facciamo delle scelte
Di fronte a questo dramma che il trauma di Sciascia ma il dramma di tutta una cultura credo che il rispetto debba essere enorme
Così come deve essere enorme la capacità di portare al di qua nel futuro
La insegnamento di una cultura che assieme ai valori e sentimenti
Che oggi si stanno rivalutando ai valori degli ideali morale che si stanno valutando
Tiene presente la lucidità razionale tiene presente la capacità di riconoscere nella umano genere
La il bene del dubbio della complessità della differenza dei punti di vista e delle opinioni e della garanzia di giustizia delle cose che si fanno
E semmai
Come in tutti i libri che contante le cose che contano
E in questo nel nella nella traiettoria di Sciascia si può dire che si
Ripresenta ancora una volta il rapporto tra la scrittura della realtà
Visto il nostro pacchetto storico particolare di cui a grandi linee o tracciato le le tensioni
Da una parte lo scrittore tutto proteso a a individuare la complessità della vita
Le contraddizioni della vita le ambiguità della vita
E tutto proteso a indicare del linguaggio i suoi caratteri più più vibranti meno forte su utili meno decisivi e più invece e complessi
Dall'altra la politica la storia
Che procede con la forza e l'aggressività delle dei fenomeni naturali
Con l'aggressività è con il travolgi mento dei fenomeni irrazionale
Occorre l'aggressività delle scelte necessaria
Da una parte e cioè la scrittura che in qualche modo disegna un mondo possibile e immaginabile
Dall'altro la pressione di una realtà vera che si presenta con i termini Sempre rinnovati te la perentorietà e della problematicità assoluta talvolta inaccettabile
E ancora una volta la scrittura si trova impotente davanti alla storia
Della quale possono individuare immaginare qualcosa possono progettare qualcosa possono individuare qualcosa
Dall'altro straordinariamente lucida rispetto invece al futuro rispetto alla coscienza
Da una parte il potere grande tra scrittura rispetto alla coscienza dall'altra il potere il piccolo misero dalla scrittura rispetto all'azione rispetto ai fenomeni che la storia di via la tremenda nel tempo
In questo senso in questa dimensione il carattere di Sciascia secondo me la dimensione di Sciascia assume a mio parere una ieri da in qualche modo assume una dimensione più struggente e più intensa forse forse assai più di Brandi tutte di quanto non lo fosse dieci anni fa
Oggi si avverte la tensione lo sgomento della polizia nella sua scrittura
E oggi si avverte che il suo messaggio
Diciamo di di dolore finale e anche un un avvertimento di fede alla capacità della
A e l'intelligenza di essere presente a se stessa fino al punto di accettare la morte
Chissà del valore tendenziale il trentuno vieta
Il suo intervento io hanno facoltà di nessuno no scusate un fenomeno stanchezza e
Cioè