La riduzione del numero dei parlamentari: intervista a Ferdinando Adornato

Radio radicale siamo con Ferdinando Adornato per parlare del della riduzione del numero dei parlamentari che verrà votata la prossima settimana allora qual è il suo giudizio su questo riforma costituzionale richiede che sia pericolosa
Ma guardi abolire il Senato come era previsto nella una riforma costituzionale precedente anche in quella di Berlusconi di tanti anni fa un senso
Invece decidere un numero a caso da dei deputati dei parlamentari da ridurre non corrisponde a nessuna logica funzionale della democrazia
è solo una logica punitiva compì il retropensiero e tu che fai politica deve essere punito è una logica che ha ispirato tante
Provvedimenti proposti dal Movimento cinque Stelle alla logica punitiva per chi fa politica o perché l'ha fatta per fuori da ogni discorso reale sulla democrazia
E sul funzionamento la democrazia si può ridurre il numero dei parlamentari ma dietro a un disegno uno schema costituzionalmente corretto e valido non così a casa
Vuole fare una considerazione su chi aveva votato contro e voterà a favore diciamo il riposizionamento di qualche partito come forse potrebbe accadere per la lama guardi questo davvero soprattutto per
Per la vostra emittente fatta di persone che conoscono le cose senza sedie ed è stato del tutto chiaro che non c'era nessun programma di governo c'era il un delle convenienze reciproche
Perché hanno prodotto quella decisione convenienze di mantenimento dei gruppi parlamentari di mantenimento delle posizioni di governo a seconda dei partiti prende in considerazione
Quindi non sarà niente certamente l'unico programma di questa governa avere un po'più a di affetto per l'Europa e di affetto dall'Europa è una cosa importante per l'Italia intendiamoci però
Non parliamo neanche di programma di governo o addirittura di progetto di cambiamento
Ma io dico a lei proprio che è stato diciamo uno degli artefici del cambiamento del novantatré coi referendum Segni la nascita di Alleanza democratica allora questo voto ci porta dritti alla Prima Repubblica con ritorno al proporzionale puro neanche
Peggio ancora perché nella prima Repubblica c'erano partiti
Forti solidi con contatti di popolo con mediazioni politiche interne le più varie e quindi in qualche modo il il il controllo dei governanti esisteva dentro i partiti se non esisteva nel Parlamento ma anche nel parlamento le logiche erano molto più nitide e chiare la gente sapeva cosa succederà cioè c'era questa democrazie cristiane inamovibile e questo andava superato
Da da riforme costituzionali per riforme elettorali però i partiti erano molto forti adesso se o abbiamo singoli leader che chiedono di essere seguiti o partiti personali e quindi se tu vai a una formazione di governi a prescindere programmi perché questo significa mentre la Repubblica non era presente programmi qui a seconda di chi ci ha più numeri si mettono assieme questo veramente è un pericolo per la
Il partito radicale vuole diciamo info formare un comitato promotore per il no al referendum confermativo pensa che sarà difficile una campagna elettorale di questo genere di fronte a una riforma che è stata presentata come un provvedimento di spending review
Tutto è difficile
Di fronte alla logica di punizione della politica e della democrazia è chiaro perché se c'è un grande consenso popolare antiparlamentare cosa che c'è stata in Italia questa terza volta la prima fu negli anni Venti col fascismo la seconda col sessantotto
E adesso grandi movimenti atti parlamentari che trovano terreno fertile di italiani quindi certo che è difficile ma secondo me bisognerebbe osare di più non bisogna aver paura di fare queste battaglie e anche osare di più e vent'anni che c'è gente compreso me e che chiede l'assemblea costituente se uno vuole
Rifare e sente il bisogno di rifare l'architettura costituzionale come ce n'è bisogno perché son passati tanti anni
Ma perché non si trova un'assemblea costituente invece di seguire gli impulsi gli istinti di questo o di quel leader di questo o di quel partito sarebbe un modo di procedere serio ahimè
Con queste stesse parole mi tradiscono qualche un modo di procedere serio la politica italiana viene bandito io la ringrazio molto della sua disponibilità come sempre grazie a Ferdinando Adornato