Rassegna di Geopolitica. Per che cosa si manifesta in Iraq

Comunico la perde il direttore del TG essi in silenzio for global stati essere di Roma parliamo di quanto sta avvenendo in questi giorni in Iraq buonasera dottor perde grazie per secretato
Buonasera a voi siano
Tre quando Meredith è stata questa intervista tre giovane di gravissimo manifestazioni in tutto il Paese su ma capì ad compresa
Manifestazione di tale gravità dei manifestanti insomma l'uso della violenza ma anche la repressione da e della polizia si parla di decine e decine di morti e centinaia di feriti
Naturalmente il governo del tre
Ma de che è in carica da circa un anno e di cui la cui gravità
Ettore spinge la massima autore religioso sciita del Paese l'Ayatollah all'esistente
Do una lettura in di a schierarsi per chi protesta nel Paese ci aiuta a capire meglio allora innanzitutto perché si protesta
La protesta a una diciamo una radice multipla nel senso che sono venuti un po'al pettine molti dei problemi che nel corso di questi ultimi anni hanno gravato sulla credibilità delle istituzioni irachene
Non è quindi una sola ragione è l'insieme di più ragione di soddisfazioni dissociazione da parte della popolazione che ha alla fine ha determinato un sentimento di aperta ostilità alla alle istituzioni
In modo particolare c'è è stata innescata dal dal carovita dal dal continuo aumento soprattutto dei generi alimentari e quindi delle di tutto vi sono i beni di prima necessità per le famiglie ma diciamo che il al le folle dei dei manifestanti hanno apertamente accusato il Governo
Dicono delle di corruzione di aver fatto dilagare la corruzione ad ogni livello di aver mancato tutti gli obiettivi programmatici della dello sviluppo economico della ripresa postbellica e soprattutto di non aver alcun piano di alcuna strategia per poter offrire delle risposte e soprattutto andare a a così alla a prendere delle soluzioni là dove probabilmente più grave la situazione sul piano dell'occupazione che è diventata la vera piaga della società irachena
E Iraq potenzialmente molto ricco sulla carta quartieri serbi al mondo di petrolio che gode anche di una relativa tranquillità tra virgolette per quanto si può dire dell'Iraq appunto da un paio d'anni in concomitanza con la fine anche della guerra in Siria tant'è che si stanno normalizzando le relazioni tra i due Paesi nei giorni scorsi
Hanno anche riaperto le frontiere tra Siria e Iraq insomma ecco non si è approfittato di questa
Pace momentanea dopo la sconfitta lo Stato islamico no e poi non manca alla capacità politica di un programma non solo di
Coesione nazionale quindi di riconciliazione nazionale per favorire un quello che che che è stato di grande problema poi della immaginazione e della della così dall'altra la separazione pronto lungo periodo degli interessi della comunità sunnita con tutto ciò che né seguito sul piano della conflittualità interna
Ma dall'altra si è creata una dimensione politica fortemente caratterizzato dal nepotismo dalla dalla suddivisione delle delle cariche del così del potere politico attraverso le varie componenti del della comunità sciita che hanno purtroppo il fallito nella soprattutto sul piano della della ricostruzione infrastrutturale e quindi della riprogettazione del sistema energetico infrastrutturale e di conseguenza sul sul piano del della della della capacità di offerta
Il lavoro è una la società irachena come la gran parte delle società la Regione
A una piramide accadere per acquisire quell'età piramide caratteristiche quindi quelle che hanno una una base molto ampia su un piano di della della della affrettato giovanile e e invece una parte apicale molto stretta sulla parte diciamo delle età più avanzata e questo comporta che
Nelle nella gran parte di questi Paesi delle masse giovanili soffrono fortemente
La piaga laggiù disoccupazione ecco questo fattore assommato alla incapacità di gestire sul piano nazionale
Le politiche il Coronika produttive e quindi di conseguenza per fatto aumentare fortemente soprattutto il costo delle del dei generi alimentari ha innescato una protesta sostanzialmente guidata dalla dall'impossibilità per molte famiglie di di tipi di riuscire letteralmente a sopravvivere
Come si legge in una in quest'ottica la lettera dell'Ayatollah Ali Sistani in difesa al punto che e delle ragioni di chi protesta ma in realtà è una protesta su cui tutti concordano nel sostenerla lo stesso premier
Al di là di un di ha ha detto io sono d'accordo con le ragioni della protesta non ho la bacchetta magica per risolvere questi problemi
E quindi un una protesta che sostanzialmente compresa dalla tanto dalla popolazione quanto dal vertice politico il problema è la diciamo la la carenza strutturale sul piano delle istituzioni
è necessario in questo momento attuare un programma di riforme e soprattutto di di lotta alla alla corruzione al malgoverno che nessun governo invece sembra riuscire a a tradurre sul sul piano pratico
Il sono secondo me pesano ancora fortemente degli anni
Della là ci sono leggi Nuri al Maliki che il periodo in cui insomma è iniziata questa fase di di di di di di profonda frattura all'interno del Paese
E quindi ci sono cristallizzate una serie di posizioni una serie di di di di fenomeni che oggi sono veramente molto difficile radicale eradicare anche per vertici politici che almeno in apparenza
Rappresentano una nuova linea della politica una nuova generazione
Del sistema politico che potrebbero quindi fornire una soluzione ma e che sono appunto frenato in tutto questo da una colossale macchina del malgoverno e della corruzione che purtroppo rende tutto questo molto difficile
E qui si inserisce la posizione di il della grandezza la sistemi che ovviamente a un una un ruolo centrale nella società Kenai ed è una figura molto importante il
Nella nel Paese e e quindi una sua lettera rappresenta di fatto un messaggio molto chiaro alle autorità le proteste di questi giorni il numero di vittime che sono state provocate dall'incapacità di gestione della protesta è un segnale gravissimo dovete immediatamente
Fare un mutamento di rotta perché altrimenti il Paese potrebbe nuovamente piombare nel caos
Si potrebbe dire anche che il carattere spuntare quello che un po'a sorpresa essere non organizzati l'Iraq famoso naturalmente per le manifestazioni anche di massa in questo momento più spontanei che forse viaggia anche molto sui social media da questo punto di vista la la la chiusura dell'accesso ad internet del settanta per cento
Voluto dal Governo pre sembra vado una lettura di questo tipo per cercare di fermare
La prontezza sì sì sì sì sicuramente i social media sono il il conduttore della della gran parte
Delle dei temi deve salire alla narrativa di questa protesta c'è da dire che i fenomeni attraverso i quali si alimenta non sono solo quelle dei social media c'è ancora una dimensione sociale
Una di me una dimensione umana molto molto sicuro ed è preponderante
In in buona parte del Medio Oriente
Quello che invece secondo me è importante sottolineare come tanto in Iraq quanto in altri paesi della regione come l'Egitto in questo momento in altri Paesi spetta Pontaccio sono effettivamente spontaneo sono effettivamente il frutto di una volontà
Il della del del singolo di partecipare quindi di di di far sentire la propria voce sul sul piano del della relativa l'etica politica
Ma allora caratteristica di essere sostanzialmente acefala e quindi di non avere una leadership una linea di indirizzo politico e quindi di essere poi alla fine molto fragili sul piano della continuità lo abbiamo visto già in Egitto anche nel due mila undici con con le proteste che portarono la caduta di Mubarak lo lo stiamo qua vedendo in questi giorni delle nuove proteste egiziane lo abbiamo visto un po'dappertutto nella riunione quando manca
Un catalizzatore della politica un diciamo un un organizzatore della della della protesta solitamente questi movimenti tendono a così a ammina disperdersi dopo un breve periodo di tempo
Questo anche in Iraq in questo momento la protesta non ha un connotato riconducibile a un'organizzazione o una figura politica è veramente una la la il frutto della spontanea partecipazione dei cittadini un'ultima domanda totalmente la
Tra virgolette comunità internazionale gli attori internazionali innanzitutto organizzazione Terracciano insomma
Che forse non sono mai stati così divise anche al tra loro come adesso insomma in tutto
Come dovrebbero guardare a quanto succede niente mai con con la pressione perché la stabilità dell'Iraq è importantissima nell'area
Come dire tale soprattutto nel del Golfo Persico il la stabilità di un Paese come l'Iraq al di là di quello che è stato diciamo il il dolorosissimo periodo di transizione dalla dalla siamo dalla dittatura del partito Pap
A alla alla fase post bellica del due mila e tre
Il l'equilibrio interconfessionale e soprattutto di cerniera tra il mondo arabo e quello persiano
Trasforma l'Iraq liberamente in un perno fondamentale della del di fondamentale importanza della stabilità regionale il investire quindi sulla sicurezza del del dell'Ira che da un punto di vita politica e sociale ha un'importanza prioritaria
C'è poi la rilevanza chiaramente economica la la la la produzione energetica e tutto ciò che che che concerne la posizione geografica del Paese quindi la comunità internazionale dovrebbe avere veramente
Un particolare interesse
Nella nella capacità di stabilizzare il Paese e soprattutto di risolvere nell'immediato quelli che sono i problemi più urgenti grazie grazie davvero al dottor Nicola pende direttore del TG adesso Institute for global service di Roma buon lavoro presso grazie