Maurizio Turco, Segretario del Partito Radicale, sul taglio dei parlamentari

Con il segretario del partito radicale Maurizio Turco vogliamo commentare il sì quasi unanime della Camera in quarta lettura alla riforma che comporta il la diminuzione del numero dei parlamentari
Maurizio tu il prossimo ventuno ottobre presenterà ai con il partito radicale insieme agli altri organi del partito il comitato per il no a questa riforma
Sì alla Camera presenteremo superiori connection le ragioni del no alla
Alla riduzione dei parlamentari
Andando alla nostra analisi un po'più nulla di quello che
Il tema stretto nel senso che è quello che noi rileviamo perché c'è un'organizzazione politica il Movimento cinque Stelle che è riuscito a convincere prima la lega e poi il Partito Democratico che per tre volte
Aveva votato contro
La riduzione dei parlamentari e poi con l'alibi che cambieranno la legge elettorale
Pur di fare questo governo voterà hanno votato invece a favore della riduzione dei parlamentari venne domante nel conto del fatto che il Movimento cinque Stelle insieme alla riduzione dei parlamentari propone il mandato imperativo degli eletti che dovranno rispondere
Ai partiti e non ai cittadini
La riforma del referendum in particolare del referendum propositivi senza quorum questi tre queste tre proposte politiche una già andato in porto quella sul sui referendum è stata già presentata è già iniziata la discussione quella sul mandato imperativo entrare vede già della già o della benevolenza da parte degli altri gruppi parlamentari venne pensiamo che queste tre proposte messe insieme chiaro
Sovversive rispetto all'ordine costituzionale così come fino ad oggi prescritto
è vero che la Costituzione non è la BBC può cambiare però ci sono dei principi quelli dello stato di di diritto che sono immodificabili noi non dobbiamo dimenticare che la maggioranza in una democrazia
Si deve occupare di garantire far rispettare i diritti della della minoranza
Quello che sta avvenendo fuori
In questi ultimi anni è il tentativo di avere un'unica maggioranza da prospettive diverse ma poi per ritrovarsi a governare con gli unici o con gli altri portando avanti un un unico progetto che quello che hanno dichiarato
Il Movimento cinque Stelle vuole superare la democrazia rappresentativa con la democrazia la democrazia diretta questo e qualcosa per noi inaccettabile in questi termini
E quindi a partire da quella che la la la possibilità di indire dei referendum per abolire
Il la riduzione dei parlamentari noi partiremo con questa campagna naturalmente
La faremo con chiunque sia disponibile a prescindere da qualsiasi altra idea nel senso che riteniamo capito davvero una battaglia campale per sottrarre alla ai parchi a quello che resta dei partiti a questi predatoria questi tanto era più
Quello che è il mandato parlamentare che dovrebbe essere quello di rappresentare i cittadini e non essere gli schiavi tutti gli eletti poliziotti che aveva una considerazione un po'un paradosso di questa legislatura potrebbe essere quello che
Per a vivere una vita legittimamente con trottole detto anche l'avete detto anche in occasione dell'ultima crisi di governo legislature durano cinque anni
Ha nonne non detto da nessuna parte anzi che sondaggi che variano caso governi che cadono debbano portare al voto Marco Pannella sempre giudicato questo delle scelte irresponsabili
Fatta questa premessa vero il paradosso di questa legislatura e che pur di non incontrare un voto anticipato che lo hanno detto in modo esplicito avrebbe consegnato la vittoria Salvini
E rinuncia a ad un pezzo della della composizione bello cospicuo perché insomma frutto anche plasticamente la Camera oggi con erano quasi o poco più o poco meno di seicento presenti dalla prossima legislatura ci saranno duecento trenta deputati in meno quindi insomma pur di di vivere la legislatura a in pieno fino al fino alla fine o comunque qualche diciamo più anni di quanti ne sarebbero sarebbe durata se si fosse andati a votare adesso come si diceva durante la crisi di agosto
Insomma queste è un po'la è una cifra di di di questa legislatura o no
è una cifra della classe dirigente non solo quella politica cioè nel senso degli
Gli interessi privati abbia hanno la prevalenza su quelli pubblici evidente che chi oggi ha votato e mi riferisco soprattutto ai deputati del Pd e soprattutto ai costituzionalisti del PD
Che fino all'altro giorno e ripeto per tre volte
Hanno votato contro la riduzione dei parlamentari oggi dietro l'alibi cambiamo la legge elettorale
Cambiano volto e votano a favore anche la fiducia costruttiva sfiducia costruttiva dovrebbe essere del patto il patto è ancora peggio cioè
E verrà dopo per il momento non ci dobbiamo soffermare su quello che è accaduto
E quello che è accaduto rispetto a quello perché potremmo fare un approfondimento perché sono importanti le ragioni per le quali il Piliego deputati del Pdci alzavano in aula dicevano allora questa riforma sono quelle le motivazioni che ci interessano
Non le nuove per le quali hanno cambiato idea
Perché gli erano motivazioni fondate sul rispetto della Costituzione
Evidentemente c'è qualcosa che può far chiudere un occhio di fronte a tutto questo ecco noi pensiamo che chi ha diritto
Dei cittadini esprimerci su questa riforma né pensiamo che ci ha diritto dei cittadini conoscere le ragioni il primo è contro di questa riforma perché un dato è certo
Non ci saranno duecento deputati in meno
I cittadini Andrea avranno duecento rappresentanti in meno ed ero con le leggi che con le leggi elettorali negli ultimi trent'anni è stata dura praticamente espropriato il diritto del cittadino ad eleggere i propri rappresentanti e siamo arrivati a questo mercato un incedere
è stato un incedere non è stato qualcosa di improvviso che ha generato il Movimento cinque Stelle il Movimento cinque Stelle ha raccolto la pavidità
Di questi partiti di questi partiti sedicenti democratici dialetto addirittura che il ministro Franceschini
Ha giustificato io e questo comporterà minori spese
Pensiamo ad un livello direi che forse aveva ben riassunto in quella famosa puntata di Ballarò Marco Pannella no
Sì sì no no andiamo diritti TC Sistema ecco allora ma dice parla perché la prima era la fa era riferito alla pace la seconda era riferita all'essere benissimo Democratic il chi ecco a questo a questo siamo arrivati penso che
La cosa più evidente e però all'inizio
Un dato va Bava tenuto in considerazione quando e e anche per quei perché se è vero un motivo ci sarà
Che tu sicuramente una lettura della RAI che Xi dice questa riforma è popolarissima
Sì vero cioè impegnarsi perché c'è un perché
E popolari che perché hanno sentito solamente le ragioni del chi a questa riforma perché si è costruito in questi decenni un direi demonizzazione della vita democratica e della vita e della vita parlamentare non è che il cinque stelle sono stati i primi a introdurre
Sì ferme nel cioè si si faccia un esempio fa discutere interruzione sia il consiglio la campagna contro le Province nel nome della spesa
Pubblica dal tagliare hanno tagliato alle Province che erano lente poi è rimasto comunque ma insomma se colpito l'ente che meno rappresentava in termini di spesa
La spesa sanitaria si è moltiplicata per una riforma che invece ha potenziato le regioni l'esecutivo i governatori la figura dei governatori ori e così si è demonizzato il Parlamento avvantaggi invece e degni del Presidente del Consiglio
Non questo in generale che diventato premier
Senza mai passare
Il premierato insomma c'è una tendenza è e e lo dice esortazione di Calais è sempre stato per il modello angloamericano sia parlamentare che di governo ma ci si ci si arriva tramite riforme costituzionali e che introducono quei modelli non da tramite stati di fatto compiuto che che passano prevalentemente per
Per dibattiti mediatici più clienti costruiti parlamentari suicida soprattutto quando il colore motivazioni di fondo
Che hanno portato sempre alle riforme costituzionali da una parte e alle riforme elettorali dall'altra l'unica motivazione che ha portato a quelle riforme è stata data dal fatto che chi era in maggioranza attraverso quelle riforme pensava di poter perpetuare a vita il proprio restare al potere hanno sbagliato ogni volta
Hanno sbagliato ogni volta
Anche questo tentativo di a togliere al parlamentare quel suo divieto di di rappresentanza
Oltre tutto fatto da dei parlamentari che hanno dimostrato se qualcuno non ci credeva ancora che sono ostaggi di chi li ha eletti
Perché non è non è comprensibile come un parlamentare possa immaginare quindi votare per la restrizione delle prerogative parlamentari perché nel momento in cui prima in cui si riduce il Parlamento sarà più sempre più stretta la morsa diciamo dei partiti
Ormai sostituiti da gruppi oligarchie di di potere che li hanno fatti eleggere
Per cui probabilmente non ci sarà più bisogno di fare la riforma e quindi introdurre il mandato imperativo del del parlamentare
Perché quei quattrocento saranno selezionatissimi saranno selezionatissimi saranno scelte scelti dalle segreterie da colui che dovrà poi firmare materialmente le liste
Siamo in un sistema per plebiscitario chiamò andando verso un sistema plebiscitario
Nel quale i cittadini sono chiamati unicamente a
Confermare quello che è stato scelto altrove
Vediamo che
Ecco perché viene da lontano tant'è vero che già la metà dei cittadini non va a votare malissimo chiediamo ricordando l'appuntamento e il ventuno di ottobre
Che alla camera alla camera imputati sala Aldo Moro ci sarà il primo appuntamento delle ragioni dello alla al alla riforma del taglio dei dei parlamentari e noi prevediamo la settimana prossima ripeto con chiunque sia d'accordo di andare in e cassazione depositare la richiesta di referendum tenendo presente che da quel giorno partiranno le
Il che i tre mesi entro i quali raccogliere le firme quindi sarà una corsa contro il tempo ma sarà una contro soprattutto contro la disinformazione perché sarà molto difficile che il novantotto novantanove percento
Nel novantotto novantanove per cento
Dei parlamentari
E quindi il cento per cento dei partiti consentiranno a una minoranza di poter rivolgersi al popolo per restituirli la voce è importante della la la la la l'impegno di
L'appuntamento del ventuno dove parteciperanno come dicevo
Il professor repliche già presidente della Corte costituzionale il professor Augusto Cerri
Che docente di diritto costituzionale all'altra gente dell'avvocato Besostri che è stato deputato ma soprattutto è l'avvocato che in Corte Costituzionale quindi non in Parlamento ma attraverso la Corte costituzionale ha smantellato il Porcellum va ricordato anche questo cioè non abbiamo più il Porcellum non è per un ravvedimento del Parlamento ma perché l'avvocato Besostri
Ha ha dovuto penare anni
Per arrivare a far dichiarare
Incostituzionale quella legge elettorale
Questa legge elettorale probabilmente non sarà
Dichiarata incostituzionale perché ne faranno un'altra hanno detto no tutta bella tutta bella proporzionale
Tre quattrocento deputati vedremo vedremo bensì apre una stagione completamente diverso da
Rispetto a quella che abbiamo conosciuto sinora dove ancora si potevano intravedere in lontananza degli degli spiragli ormai c'è uno unanimismo
Che soffoca diritti e libertà bisogna ricordarlo che soffoca diritti libertà dal quale va contro come sempre continueremo continueremo nella nostra battaglia ripeto con tutti coloro che in nome di quei diritti di quella libertà vorranno vorranno combattere
Grazie Maurizio Longo segretario del Partito Radicale grazie