Rassegna stampa estera

Voi giornalisti conduttori di Radio Radicale mercoledì nove ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due i temi che cercheremo di approfondire quest'oggi
Partiremo dalla Brezzi tra con l'ennesima giornata caotica ieri a Londra in particolare dopo che Downing Street ha dato conto di una telefonata tra al primo ministro britannico Boris Johnson e la cancelliera tedesca
Angela Merkel in modo abbastanza
Inusuale brutale e dicendo che una Cordon Bleu in crisi prima del consiglio europeo della prossima settimana fondamentalmente impossibile vi proporremo la cronaca con il Times di Londra e poi un un analisi dal Financial Times secondo il quale Boris Johnson si lancia nel gioco dello scaricabarile baby-sitter perché perché
Intende dirigersi verso edizioni vedremo anche un editoriale da l'evening standard che invita a Downing Street a non svelare
I sui piani almeno se fa sul serio sia dal punto di vista dei negoziati con l'Unione Europea sia in termini di elezioni anticipate da segnalare anche un commento di Martin Wolf sul Financial Times di oggi
L'avrei visite un viaggio senza fine per il Regno Unito non esiste maggioranza per alcuna opzione di raccordo con l'Unione europea la responsabilità dei Bray disinteresse tanto quanto dei re Menes scrive tra l'altro il columnist del del Financial Times poi torneremo sulla sugli annunci
Anche contraddittori del presidente americano Donald Trump a proposito della Siria il via libera un intervento della Turchia che condannerebbe degli alleati curdi dell'America e dell'Occidente fondamentali nella battaglia contro lo Stato islamico vedremo diversi commenti partendo dalle mondo che parla di diplomazia il responsabile di Donald Trump il Wall street journal che ironizza il signor il titolo del suo editoriale a proposito degli amici io Westley gli amici americani il Washington post parla di impressionante ignoranza di Trump sulla Siria lo spiega o titola disfatta liberazione sulla prende con il cinismo del Presidente americano
Cominciamo però dalla Bread Street giornata caotica ieri che riassumiamo brevemente con un titolo del Times di Londra
Merkel pensa che un accordo sia sostanzialmente improbabile dice Downing Street
Boris Johnson eh sul punto di abbandonare negoziati Brad Smith con l'Unione europea
Dopo che Downing Street ha detto che Angela Merkel ha affermato che le chance di un accordo sono sostanze in mente improbabili questo rende un accordo fondamentalmente impossibile ha detto Downing Street
Risultato il presidente del consiglio europeo Donald Puskás accusato il primo ministro di giocare uno
Stupido gioco dello scarica barile e perché
Poniamo scoprire con il Falcon Times che pubblica un'analisi di Giorgio park e Laura io Lux dal titolo Boris Johnson si lasci si lancia nel gioco dello scaricabarile brand Seat la telefonata carica di tensione con la cancelliera tedesca suggerisce che il Regno Unito si sta dirigendo verso elezioni scrive il quotidiano della City
Boris Johnson che aveva promesso Sarah Brady Seat il trentuno ottobre
A quel sia sì costo
Ha sempre cercato qualcuno a cui dare la colpa a nel caso in cui dopo Halloween il Regno Unito si fosse ancora trovato dentro l'unione europea e ieri ha trovato un nuovo capro espiatorio Angela Merkel alle otto del mattino il primo ministro britannico ha avuto una telefonata con la cancellata ed esca in cui sarebbe diventato chiaro che l'Unione europea non concluderà un accordo baby-sitter sulla base di termini accettabili per lo stesso Boris Johnson
E sicuramente non al vertice europeo della prossima settimana forse mai
Merkel apparentemente obiettato la nuova proposta di Johnson di rivedere raccordo uscita con l'Unione europea
Per fare in modo che l'Irlanda del Nord non sia più inclusa nell'unione doganale con il blocco
E a mezzogiorno gli alleati consiglieri di Johnson erano già impegnati nel gioco dello scaricabarile Dandolo tutta la colpa all'Unione Europea
Al Parlamento britannico
Accusati di costringere il Regno Unito restare nel blocco contro la sua volontà oltre il trentuno ottobre prossimo e mentre era in corso questo scaricabarile
Alcuni anonimi consiglieri mi Johnson probabilmente il suo principale consigliere Dominican Mendes lanciavano Petri avvertimenti di rappresaglia contro l'Unione europea per la sua intransigenza
Anche se deve Crosti capo negoziatore di Johnson sulla Brad Smith era a Brussel per discutere dei piani del primo ministro da un iscritti ieri era già impegnato a promuovere l'idea di una campagna elettorale dei Tories brutale sul tema il popolo contro l'establishment esaltata anche poi racconta sostanzialmente
Come ogni cosa vengono viste da Brussel la convinzione nell'Unione europea che con il cosiddetto Bennack tre cioè la legge contro il new deal Johnson sarà costretto a chiedere una proroga dell'articolo cinquanta una proroga della Bray Ghisi tre anche se gli alleati del primo ministro hanno suggerito che esistono modi fantasiosi per aggirare il benefit ormai quasi tutti accettano il fatto che alla fine Johnson rispetterà la legge
E che poi ci saranno elezioni secondo il principale consigliere di Johnson Dominique Cummings Unione Europea sarebbe giunta alla conclusione sbagliata che il peggio che possa cadere in elezioni che Johnson vinca ritorni a Brussel con la stessa proposta
Nel caso migliore per l'Unione europea invece Johnson potrebbe essere cacciato da una coalizione
Formata dal labour David M. del partito nazionale scozzese che potrebbe convocare un secondo referendum e dunque fare marcia indietro sulla Brad Seat in questo contesto spiega Fraktion Times le minacce che arrivano da Downing Street appaiono come un tentativo disperato da parte di Cummings e della squadra attorno Johnson
Di convincere l'Unione europea non fare questo storico errore secondo Cummings Johnson mi sta facendo un'offerta costruttiva all'Unione Europea
E se costretto ad andare lezioni prima di uscire dal blocco si batterà con un programma elettorale basato sul non di Hawks
Sempre Cummings avrebbe avvertito del Regno Unito diventerà un partner tossico se l'Unione Europea insisterà per Terni nello nel blocco contro la sua volontà
Come fondamentalmente mettendo il veto i negoziati di bilancio pluriennale dell'Unione europea e nominando Nigel Farage come commissario
Questa aggressività spiega ancora far fronte anche se in parte destinata precipitare una crisi a Brussel per cercare di convincere l'Unione europea a sottoscrivere all'ultimo minuto alla proposta
Johnson perché altrimenti l'esito sarà catastrofico per entrambe le parti
Secondo questa narrazione Johnson vuole davvero un accordo Bregenz il prima del trentuno ottobre se sarà costretto a battersi in elezioni anticipate dopo Roma un'altra proroga
E conservatori rischiano di subire una disfatta causa del Brasile parti di Nigel Farage dei propri né in dei liberal democratici
Forse è davvero così forse Johnson spera davvero che l'Unione europea all'ultimo momento momento faccio un compromesso ma ah se non è così
è improbabile che sia così
La sua squadra una squadra di Boris Johnson e già sul piede di guerra elettorale pronta a dare la colpa a Merkel e a Brussel oltre e al Parlamento britannico
Se il Regno Unito sarà ancora nell'Unione Europea il primo novembre così tra l'altro il far fronte Times racconta la caotica giornata di ieri fatta di commenti Ost record da parte di Downing Street
E di minacce più o meno velate da parte del principale consigliere di Boris Johnson e tutto questo viene commentato in un editoriale da lei ride standard dal titolo messaggio da James Bond a Downing Street tenete la bocca chiusa
Editoriali divertente in cui alla fine si spiega che questa tattica rischia di rivelarsi controproducente su tutti i fronti
Tiene la bocca chiusa questo è quello che pensano tutti gli spettatori di un film di James Bond quando il cattivo dice prima di ucciderti zero zero sette ti racconterò i segreti del mio diabolico piano
E questo è anche quello che molti osservatori della saga Breguet si farebbero bene a pensare
Lunedì un giornalista dello specchietto ha inviato un breve messaggio ha un suo contatto dentro Downing Street chiedendo come stanno andando i colloqui negoziati prego Seat a luci ha ricevuto una lunga risposta che ha pubblicato come ogni buon giornalista non ha detto che la fonte ma molti sospettano che solo da mani Cummings il principale consigliere di Johnson ampi sia in grado di comporre una risposta così aggressiva profondità verbosa
I negoziati probabilmente termineranno questa settimana ha detto il consigliere del primo ministro e questo perché quelli che vogliono sabotare l'accordo probabilmente avranno successo
Questo messaggio primo ed è la prima conseguenza smentisce quel che ha detto al Governo finora i progressi e la sua volontà di lavorare duramente per arrivare a un compromesso con l'Unione europea nel messaggio poi leader irlandese Leo varcare viene accusato di essere duplice di non ascoltare di non comprendere la politica britannica di fare false affermazioni
Questo di certo scrivere utilizzando lo standard aiuterà le relazioni con il partner chiave di questi negoziati che al governo di Dublino
Poi anche Theresa May viene presa a sberle con la frase lei parlava duro ma poi cedeva e questo di certo continua con ironia l'Evening Standard aiuterà le relazioni interni al partito Tory
Poi la fonte ha rivelato il piano s'segreto per aggirare il ben Act la legge che obbliga il governo a chiedere una proroga per la Breil site in mancanza di un accordo dicendo possiamo fare un sacco di cose per far saltare la proroga
Questo non solo contraddice l'impegno assunto dal governo di fronte a un tribunale scozzese di obbedire al Parlamento
Ma probabilmente spingerà l'opposizione ha unirsi contro Boris Johnson contro Downing Street infine abbiamo avuto i dettagli dei piani del primo ministro per la nostra relazione futura con l'Europa se sarà concessa
Una proroga il Governo non si lancerà in un nuovo negoziato e i Paesi che sosterranno rinvio Della Brezzi finiranno in fondo alla coda
Per cui per per quel che riguarda la cooperazione inclusa la cooperazione su sicurezza e difesa
Le le le conclusioni
Dell'evening Standard sono abbastanza chiare sì forse pose Downing Street ha ragione pensa che di poter vincere elezioni imminenti
Con questi argomenti perché diventando il partito del Nord il i Tories possono battere Breaks del partito e perché l'Unione europea e tanto impopolare quanto la Camera dei Comuni forse ma forse no
Tutto appare molto furbo ma l'opinione pubblica britannica pensa davvero che sia una buona idea di congelare le nostre relazioni con i nostri vicini
Quanto incredibile un governo Tory che dice di poter arrivare un accordo commerciale con l'Unione europea dopo aver mandato lo stesso Unione europea in fondo alla coda
I cittadini per non era hanno un primo ministro che fa giochetti politici usando la questione della sicurezza
Un partito conservatore che rischia di fare più danni di Germi Corbin come ha detto ieri l'Istituto per gli studi fiscali britannico può vincere le elezioni
E siamo sicuri che le forze d'opposizione che hanno la chiave di elezioni anticipate non vorranno prima
Convocare un referendum
Come direbbe qualsiasi fanno di James Bond è sempre un errore rivelare i quei piani troppo presto così tra l'altro l'Evening Standard a proposito per la giornata di ieri un commento più generale sulla questione Breguet Seat lo trovate oggi sul Financial Times ci limitiamo a segnalarlo per ragioni di tempo Martin Wolf
La prego visite un viaggio senza fine per il Regno Unito perché perché non esiste una maggioranza per nessun tipo di accordo con l'Unione europea ma la responsabilità non è solo dei break interesse e anche dei nemmeno essere sottolinea Martin Wolf può chiudere noi invece vogliamo parlare almeno per un po'di stati Uniti Siria Turchia i curdi
Le monde nel suo editoriale di oggi parla di Diplomazia irresponsabile di Donald Trump dal suo arrivo alla Casa Bianca Donal Trump spesso agito sulla base di colpi di testa ha moltiplicato le giravolte improvvise
E a adottato decisioni improvvisate ma la conduzione
Che ha
Seminato la confusione che ha seminato a proposito del ritiro delle forze americane da alcuni settori del nord est della Siria settori che la Turchia nel mirino e inedita ed è incredibile
Provocando turbamento non solo degli alleati degli Stati Uniti della propria amministrazione ma anche del suo campo politico ed è cosa rara
Il Presidente americano a danneggiato la credibilità della parola della prima potenza mondiale
è giunto il momento per noi di uscire da queste guerre ridicole senza fine di cui molte sono tribali ha detto lunedì Trump poco prima un comunicato della Casa Bianca
Aveva annunciato che gli Stati Uniti lasceranno campo libero la Turchia abbandonando la loro sorte le forze curde che hanno combattuto gran parte della battaglia contro l'organizzazione dello Stato islamico
Ancora una volta si può immaginare che questa decisione carica di conseguenze per la Regione sia stata presa a partire da considerazioni di politica interna Trump in campagna elettorale vuole dimostrare i suoi lettori che mantiene le promesse
La decisione è anche una dichiarazione un diversivo nel momento in cui il Presidente americano è minacciato da una procedura di impeachment la reazione provocata dall'annuncio di questo ritiro precipitato è stata tale però che Trump è stato poi costretto a fare marcia indietro
Aggiungendo confusione all'inettitudine scrive le Monde anche se il Presidente si è messo a parlare di partenza solo di qualche decina di membri delle forze speciali il male sul piano diplomatico è fatto la sequenza obbligato il Pentagono ad affermare di che non sostiene l'intervento turco nel nord della Siria anzi lo ha condannato come un'operazione dalle conseguenze devastanti per la Regione questo richiamo all'ordine del Pentagono nei confronti del proprio presidente la dice lunga sul caos provocato a Washington
Nel mondo poi sottolinea che questa situazione danneggia la fiducia che possono avere i curdi nei confronti di quelli che si erano impegnati a proteggerli non solo gli Stati Uniti ma anche la Francia la capitale occidentale più impegnata al loro fianco
Perché perché il sostegno francese di fronte al ritiro americano rischia di diventare solo a parole
In tutto questo la Francia misura quanto è fuori dai giochi nel conflitto siriano meglio quanto dipende da un alleato americano imprevedibile poco affidabile
Al di là del mancato rispetto della parola data i segnali di disimpegno americano non fanno che favorire la Risurrezione dello Stato islamico sullo sfondo di cause regionale così tra l'altro le mondo in gran parte lo Stato islamico dedicato l'editoriale di ieri dal Wall Street Journal dal titolo con amici come gli Stati Uniti cosa si vuole di più i curdi hanno contribuito alla sconfitta dell'Isis Trump li abbandona Ahern Hogan una e qui il germe alla scrive che tanto rischia di fare lo stesso errore di Obama in Siria non occuparsene
In questo modo vanno aveva permesso allo Stato islamico di crescere alla luce di intervenire all'Iran di installare le sue milizie alle frontiere di Israele
Tutto questo lo ha poi portato al ritorno delle truppe americane sul terreno sì dopo la decisione di Trump di ritirarsi lo Stato islamico re susciterà agli Stati Uniti dovranno tornare questa volta senza gli alleati curdi sul terreno Trump
Può voler lasciare finché vuole in Medioriente ma il caos del Medioriente lo perseguite era in America o l'ho cento riposti in un editoriale ieri parlava addirittura di impressionante ignoranza di Trump sulla Siria
Ed è un regalo alla Russia lei era mia lo Stato islamico taglio simile quello del New York Times ma Trump sa cos'è la sua politica sulla Siria un'altra serie di segnali contraddittori dalla Casa Bianca mina la fiducia degli alleati e mette delle vite in pericolo
Ultima segnalazione rapidissima l'editoriale dividerà siamo cinismo
Si parla di un tradimento non c'è altra parola per qualificare l'attitudine dicono al Trump nei confronti dei suoi alleati curdi
Ma le idee opportunamente
Sottolinea anche le carenze degli europei che forse potrebbero fare qualcosa di più per difendere i curdi nelle conclusioni
Scrive libri
è evidente la macchia nell'onore delle democrazie non della sulla democrazia americana ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale