Terre des Hommes presenta l'ottava edizione del Dossier della Campagna Indifesa "La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo"

Buongiorno a tutti ringrazio tutti quanti di essere qua per il nostro appuntamento annuale l'appuntamento di terza insomma Roma per la conferenza stampa della presentazione del dossier sulla condizione dell'infanzia nel mondo delle bambine nel mondo in particolare è una consuetudine che abbiamo instaurato otto anni fa quando è stata i indetta la giornata per le bambine delle Nazioni Unite che sarà domani l'undici l'undici di ottobre e Noemi celebriamo questa strappi siccome giornata con il dossier che da una dimensione di quello che il fenomeno della condizione delle bambine nel mondo che vede purtroppo ancora oggi loro diritti sopraffatti
E tutte le volte che devo scrivere l'introduzione alto Siena sento sempre un po'a disagio perché da un lato vorrei dare molta dimensione a tutti gli avanzamenti che ci sono stati perché indubbiamente nel corso di questi ultimi dieci anni
Alcune delle ingiustizie più gravi stanno cominciando a prendere una dimensione meno pesanti mi mi riferisco per esempio al Gatt educativo delle bambine rispetto ai maschi che indubbiamente in questi anni è diminuito
Come si è alzato anche il numero dei bambini che vengono alfabetizzati nel mondo
Certamente poi il gatto continua con la crescita con le scuole superiori con l'università
Però e già come dire un dato che va segnalato perché vuol dire che tutto quello che noi facciamo perché ciò non avvenga più alla fine non è vero che si perde nel vuoto non è sarà una goccia nell'oceano ma comunque porta dei risultati così come penso alle mutilazioni genitali femminili
Che indubbiamente negli ultimi anni sono diminuite anche grazie all'implicazione di governi che hanno fatto delle registrazioni che puniscono che quindi vanno al di là di quella che è la fattura diciamo tradizionale abbiamo visto anche nel nostro Paese che il fenomeno si sta attenuando
E mentre c'è stato una decina d'anni fa che effettivamente e c'erano casi molto preoccupanti e potevano essere anche molto in crescita
E questo diciamo è il fenomeno di quello che quello che migliorano però nella nostra ricerca c'è una ricerca molto di base no e poi vi dirò perché secondo me è anche molto efficace
Emergono anche delle delle situazioni nuove che erano impreviste come mi ricordo tre anni fa la questione di matrimoni precoci soprattutto in Siria soprattutto nelle zone di guerra
Dove addirittura matrimonio veniva considerato una salvaguardia della bambina che magari aveva quindici quattordici anni
Quest'anno c'è un altro fenomeno che sta emergendo
Ed è quello delle seconde generazioni delle ragazze delle seconde generazioni che sono nati in Italia oppure sono arrivati in Italia prestissimo
Hanno frequentato le nostre scuole quindi hanno avuto un in una un'infanzia e una preadolescenza uguali ai nostri figli con una cultura tutta italiana all'interno delle scuole e poi si trovano invece improvvisamente nella nell'inizio dell'adolescenza a confrontate a delle a delle situazioni gravissime interni ai familiari
Che derivano proprio dalla cultura che le famiglie si riportano qua e non è facile sradicare e quindi si trovano confrontate dei problemi che possono avere delle soluzioni anche molto molto pesanti
E molto pericolose sia nel dissidio familiare che non è mai una bella cosa sostanzialmente perché si tolgono anche quelle poche sicurezze che magari uno a sia nel fatto invece dell'isolamento se si vuole Conti mantenere la la propria tradizione l'isolamento nei confronti tutta la società che invece la raccolta e dei giovani come dire
Perché non riusciamo Hunter vedere queste cose perché abbiamo dei partner eccezionali cioè non ci sono solo i ricercatori che spulciano le statistiche del mondo ma abbiamo in Italia soprattutto in parte la scuola Zonca
E la Rete del la ritrae web radio la rete delle un radio creata con creativa
Che ci dà la dimensione ci dà alcune dimensioni che magari noi non saremmo con un ricercatore non saremmo riusciti ad intravvedere perché sono una modalità di approccio peer to peer cioè i ragazzi che investi Cano
Presso i ragazzi e quindi c'è una capacità di dialogo molto molto maggiore che non quella che c'è nell'inchiesta di una di un di un qualsiasi
Ricercatore o di una inchiesta fatta su un pezzo di carta e quindi io oggi proprio voglio ringraziare questi nostri due partner perché ci hanno aiutato effettivamente in questi anni ad emerge a far emergere una serie di problematiche che forse e che possono diventare anche molto pericolose nel futuro se non si agguantano in tempo
E che invece così in questo modo siamo tutti molto più coscienti e tutti possiamo utilizzarle per poter fare una sensibilizzazione diversa da quella che avremmo magari anche pensato di fosse sufficiente fare
Quindi poiché ringrazio approfitto perché devo essere brevissima per ingrandirsi ministri che c'hanno voluto accompagnare in particolare devo ringraziare il ministro Spadafora perché ci conosce da tanti anni
Era garante per l'infanzia nazionale ed è stata la prima persona che ha capito
Come dire quello che stavamo facendo ci aiutate in un'inchiesta molto delicata che è quella sul maltrattamento in Italia
E che aprì che è riuscita a dimensionare il fenomeno anche nel nostro avanzato paese che particolarmente pesante e che quindi va e la nuova garante continuerà e faremo una patente di quest'inchiesta nei prossimi e ringrazio anche ministro delle Pari opportunità perché ovviamente un dossier sulla condizione delle bambine non poteva anche non avere questo interlocutore e sono certa che con lei potremo fare un lavoro bellissimo nei prossimi anni e me lo auguro
Vi presento qui commetterla prima volta debbo dire che partecipa ad una nostra iniziativa il presidente del nostro comitato permanente che l'assemblea dei soci che hanno voluto la Fondazione Third esami taglia vent'anni fa
E che ha comitato diciamo dei garanti coloro che sono i tesorieri la garanzia della missione di terze persone l'avvocato Galeone
Buongiorno innanzitutto saluto anch'io i ministri ringraziandoli per l'attenzione che dedicano a questi nostri problemi
Vorrei chiarire anche la struttura di terre somme Italia perché è importante per l'affidabilità
Noi abbiamo un sistema duale cioè abbiamo una struttura che è concepita con una comitato permanente che nomina gli amministratori che segue il controllo della carta nel rispetto di quelle che sono le norme che sono sancite dalla stessa e si interfaccia con il consiglio di amministrazione costantemente cioè un dialogo continuo una collaborazione molto piacevole e molto costruttiva ma anche automaticamente una trasparenza totale
Perché attraverso il confronto delle reciproche attività noi abbiamo il controllo il controllo è fondamentale per la credibilità e la credibilità del dell'ente nei confronti di tutti
E su questo punto noi siamo estremamente ferme e rigidi
E siamo certificati non inutilmente ma per far comprendere che questo è la strada che bisogna seguire siamo ben lieti che a questo punto ci sia l'intervento del terzo settore nel terzo settore cercherà di eliminare quelli che sono gli enti che hanno eluso spesse volte il vero senso di quelle che sono le fondazioni e le associazioni mirate
Ad avere un valore etico questo sarà un una nuova rivoluzione nell'ambito degli enti di questo genere
La sosteniamo con grande forza saremo rigorosi nell'applicazione
Ma credetemi che si tratta di immagine che non deve mai essere infranta né incrinata
Perde somma è un porto affidabile deve essere costantemente e sembrare un posto un porto affidabile
Per la generosità per la destinazione per i valori etici che la sorreggono
Al grande lavoro che si è svolto in tanti anni nelle nazioni
Con impegno e con viaggi incredibili di questa giovane signora alla mia destra perché la sua forza propulsi seppur scultrice è incredibile davvero ancora ora
Si aggiunge la nostra campagna ormai da cinque anni
A indifesa alla quale teniamo molto
Che sta allargando gli argomenti sui quali ci confrontiamo
Faremo di questa campagna in difesa la nostra bandiera l'abbiamo già fatto ma lo faremo ancor più grazie
Vorrei se mi consentite a questo punto
Comunicarvi che alla campagna in difesa è stata conferita la medaglia del Presidente della Repubblica
Che quindi rammostro
Perché è un grande orgoglio
E il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri
Del ministero degli affari esteri e cooperazione internazionale della Polizia di Stato dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani ed e ministero delle pari opportunità naturalmente grazie ancora
Grazie avvocato ora non mi resta che chiamare il ministro Spadafora per il suo saluto
Buongiorno a tutti
Lo dico senza senza retorica
Davvero un grande piacere per me anche una grande emozione essere in questa sala dove ci siamo ritrovati tante altre volte
A parlare d'infanzia parlare di adolescenza parlare di giovani
Ride modi diversi in questa sala è un po'rappresentata anche rappresentato un po'tutto quello che è stato anche il mio percorso personale perché vedo in mezzo a voi dei giovani dei giovani volontari vedo anche tanti rappresentanti di associazioni di organizzazioni di istituzioni
In realtà queste sono state anche un po'le mie tappe personalità quando dodici anni avevo iniziato il mio impegno
Le organizzazioni internazionali di cui poi sono diventato negli anni presidente per poi ritrovarmi garante per l'infanzia adolescenza e oggi al governo come come ministro quindi come potete immaginare
I ricordi che mi legano anche a tutto il percorso di cui parliamo oggi sono tanti a partire proprio anche dal viaggio straordinario dalla missione che ho fatto che mi consente oggi di testimoniare
In prima persona il lavoro di tardo insomma perché io sono stato in Perù insieme tra l'altro due eccellenti giovani attori Mirka Brando del Braccialetti rossi
Abbiamo vissuto un'esperienza straordinaria di cui ancora oggi tantissime persone mi chiedono e hanno avuto testimonianza e quindi io mi sento molto a casa che insieme a Donatella Vergari viva alla quale va veramente tutto il mio grande affetto ma soprattutto la mia stima per l'instancabile lavoro che fa devo dire che pensa del partecipato più o meno forse anzi a tutte le presentazioni di indifesa da quando insiste il rapporto e ogni volta anche io come come te Donatella quando ricevo l'anteprima diciamo del del rapporto mi approccio sempre con un misto di paura e di fiducia
Di paura perché so purtroppo che la la fotografia che in qualche modo deriva dal rapporto e deriverà ogni anno presumibilmente saranno fotografia estremamente drammatica ma allo stesso tempo o anche la fiducia che mi viene da quella certezza che ogni anno noi abbiamo nel vedere che ci sono dei passi avanti comunque importanti straordinari che sono che scaturiscono proprio dal lavoro importantissimo di organizzazioni come perverso
Vedete la cosa più importante questo rapporto lo dico per chi veramente dovesse magari essere qui per la prima volta è la capacità di offrire dati storie elementi certi che sono fondamentali a orientare l'attività di tutti e soprattutto di chi come me e come la ministra Elena Bonetti
Come tutti quelli che hanno delle responsabilità e devono prendere decisioni questo rapporto orienta e aiuta a lavorare meglio perché offre con una grande trasparenza e con una grande lealtà
Uno spaccato importante approfondito serio che nasce dall'esperienza e dei tanti operatori delle tante operatrici che perde somma in giro per il mondo
Che nasce dal esperienza vissuta e quindi non soltanto da sondaggio percezioni ma dalla realtà
E questo è fondamentale per chi come me come appunto la ministra Bonetti e gli altri esponenti al governo poi devono portare avanti dei programmi delle azioni degli interventi che vadano verso la distruzione di questi di questi tempi io credo che l'analisi lo facevo ieri sera proprio de de vedevo un po'i comunicati le le diciamo la la sintesi degli anni passati del rapporto ci dice proprio la progressione dei rapporti che alcuni fenomeni sono particolarmente si sono accentuati anche purtroppo ma molti altri sono stati affrontati con invece altrettanta capacità con altrettanta efficacia siamo sicuramente ancora lontani
Ma gli obiettivi dell'Agenda venti trenta però sicuramente siamo in un percorso importante in un percorso dove i giovani sono sempre più protagonisti a metà c'è tantissimo il fatto che terzo insomma abbia puntato in questi anni molto sul senso della partecipazione dei ragazzi
Ci credo ci ho sempre creduto anche da garante anche nella mia precedente esperienza sottosegretario una partecipazione autentica e anche molto voluta dai ragazzi stessi siamo in un'epoca storica cui tantissimi coetanei
Di voi che siete in questa sala in queste settimane hanno manifestato nelle piazze in giro per il mondo sui temi dell'ambiente ma anche su tantissimi altri temi
E questa partecipazione che voi avete anche coltivato attraverso la nascita di questo network radiofonico di indifesa delle radio
Gestite a ragazzi è un esempio straordinario di coinvolgimento autentico dei ragazzi e di come i ragazzi possono essere veramente il grande veicolo di trasformazione per un Paese come l'Italia devo dirvi che è un'altra cosa mi ha insegnato tarde somme era forte in difesa anche a capire
Quanto alcuni fenomeni alcune cose che io forse altri anche pensavano potessero essere solo di guardare solamente paesi in via di sviluppo comunque paesi lontani siano invece fenomeni molto presenti nel nostro Paese in Italia quanto una serie di discriminazioni soprattutto sulla parità di genere
Siano altrettanto forti altrettanto importanti nel nostro Paese
La questo punto di vista il lavoro che tarda se non fa con tutte le istituzioni a partire dalla Polizia di Stato con tutte altre realtà ci dà uno spaccato anche di quelli che sono i problemi nel nostro Paese in Italia che è assolutamente importante
Vedete praticare sperare nel cambiamento e giusto praticarla sempre più complicato tardi sono invece una comunità ormai di persone che coinvolge appunto tantissimi giovani che riesce anche a praticare questi valori e questi modelli vanno praticati in ogni modo e io chiudo con due osservazioni la prima quella di praticare questi valori anche della identità di genere e dell'ispettore differenze in tutti i campi a partire per esempio da lo sport e così diciamo intorno che nel merito di una cosa che mi compete come delega
Ed è per questo che il mio impegno preciso
In questo governo col tempo che durerà vediamo per facciamo speriamo di fare in tempo per approvare vedere approvato una legge sul semi professionismo femminile per dare alle nostre ragazze atlete al anche alle tantissime campionesse perché non dimentichiamoci che soprattutto in questi ultimi anni le nostre atleta le nostre sportive nel calcio nella pallavolo in tantissime disciplina sono state rappresentano tuttora una eccellenza ma non hanno nel mondo lo sport pari dignità e questa cosa è una diciamo esempio di arretratezza culturale
Chi ancora vediamo che è insopportabile e che non può essere in nessun modo più diciamo presa in considerazione secondo spunto è ultimo
E quello diciamo della necessità anche che questi pregiudizi vengano in qualche modo superati anche dalla testimonianza che chi ha ruoli di responsabilità a partire appunto da da ministri chiunque altro deve avere nell'usare le parole linguaggi giuste
Nostro Paese ancora oggi spesso ricco di frasi se esiste di pregiudizi che derivano non anche dichiarazioni appunto i dirigenti sportivi che devono anche quella sia come da una arretratezza culturale
Forte che noi dobbiamo combattere
Se come Paese vogliamo fare comunque le passi avanti importanti e vogliamo coinvolgere anche tutte le ragazze a credere nelle loro capacità né i loro talenti vi ricordate Dina egli Lu
Di dell'amica geniale di Elena Ferrante cioè due ragazze straordinarie con tutte le differenze di quella storia con le realtà di oggi che hanno creduto nella loro capacità e che sono state messe nelle condizioni soprattutto da loro stesse da loro talenti
Di fare veramente la differenza quindi io vi ringrazio non entro nei dati intanto perché non mi compete ascolterò adesso compiacere la seconda parte poi soprattutto perché credo che quel lavoro entreranno sul lavoro specifico entra più nel dettaglio
La ministra era Bonetti io sono felice che che che lei si occupi di questi temi perché anche se ci conosciamo da poco
Ho apprezzato subito il suo approccio alla sua attenzione evidentemente su tutte queste tematiche
Ma ringrazio soprattutto tutta la famiglia ritarde son Donatella Vergari ma anche Paolo Ferrara Federica Giannotte tutto questo gruppo straordinario di donne e di uomini che in Italia come nel resto del mondo sta veramente facendo la differenza grazie
Grazie ministro troppo buono comunque mi permetto di ricordare ancora due partner del nostro lavoro oltre Ciccio contributo hanno contribuito a le varie edizioni indifesa e la UISP contro abbiamo anche dei programmi all'estero e FIDAPA che promuove la carta delle bambine che è stata adottata da partendo dal Comune di Milano da quasi novecento comuni italiani
A questo punto ci sarebbe l'intervento della nuova
Garante per l'infanzia nazionale che però purtroppo non è potuta venire quindi mi ha inviato un messaggio che io vi leggo
Indirizzo di saluto dell'ottanta garante per l'infanzia adolescenza desidero innanzitutto ringraziare gli organizzatori particolare Third son per l'invito a partecipare al convegno odierno che pone l'attenzione sul tema
Quello del contrasto alla violenza e alla discriminazione di genere di importanza decisiva se si vuole costruire una società in cui tutti senza alcuna distinzione possano crescere felici
Sviluppare le proprie potenzialità in cui tutti siano messi in condizione di dare il proprio contributo al bene comune e di realizzarsi pienamente
La Convenzione di New York che su questo tema da delle direttrici molto chiare sta per compiere i suoi primi trent'anni è un tempo di bilanci di verifica circa la concreta capacità dei singoli Stati Italia in primis di ottemperare a quanto vi è previsto per la tutela delle persone di minore età
Se infatti nel mondo vi sono Paesi in cui la condizione femminile deteriore rispetto a quella che vivono bambine ebree ragazzi in Italia ciò non deve indurci a cadere nell'errore di ritenere che non vi sia più strada da percorrere
La sfida che ci vedono coinvolti anche nel nostro Paese sono molteplici soprattutto se guardiamo alle bambine e bambini come agli adulti di domani
Penso un'educazione affettiva che insegna a vivere le relazioni nella libertà penso all'educazione al senso della dignità e del rispetto del corpo proprio ed altrui nei contesti digitali come in quelli per così dire reali
Penso poi anche alle bambine alle ragazze che fanno parte del mobile generazioni di origine immigrata
Su di loro e come emerso nel recente studio dell'autoritativo si concentrano spesso le aspettative sociali e culturali della famiglia in termine di mantenimento dei ruoli tradizionali
Penso a tutte le vittime di violenze abuso fenomeni che ancora oggi non siamo riusciti ad estirpare e di cui allo stesso tempo però non abbiamo precisa contezza
Dal momento che continua a mancare una raccolta dei dati a livello nazionale imprescindibile per costruire misure di contrasto mirate ed efficaci
Ho chiesto a bambini tutti Italia nelle scuole primarie di scrivere i loro diritti e di attualizzando le alla luce dei contesti di vita odierno quello che hanno scritto è sorprendente ve ne cito alcuni che sentirete
Che sentirete io credo particolarmente vicini
Ogni bambino ha diritto a vivere la propria infanzia serenamente e proiettarsi nel futuro ha il diritto di dovere di dare e di ricevere amore
Deve essere educato all'accettazione dell'altro indipendentemente dal colore dal sesso dalla religione della disabilità
Tutti i bambini hanno diritto di esprimersi perché tutti sono uguali ma vi era meglio summit e diversi al tempo stesso la diversità deve essere una ricchezza e non una limitazione ogni bambino ha diritto a sentirsi unico senza mai sentirsi dire che deve essere come tutti gli altri bambini
Occorre assicurarsi all'infanzia una vita dove prevalga sempre il rosso dell'amore e non quello della violenza con look Furio che l'interessante dibattito di oggi possa poi proseguire nelle sedi istituzionali porgo a tutti voi gli ovuli di buon lavoro
Ecco in questo modo
In questo modo abbiamo concluso la parte dei saluti istituzionali e o al piacere di chiamare qua
Maria Cuffaro giornalista della RAI che modererà il dibattito a venire grazie
Innanzitutto volevo ringraziare Donatella ma tutte le terre insomma perché permetterete somme è stato è ed è un punto di riferimento soprattutto per quello che ha nominato avvocato Galeone la credibilità io all'interno della RAI insieme a un altro collega noi abbiamo un piccolissimo spazio dedicato all'informazione dall'estero e spessissimo noi utilizziamo praticamente i gli uomini e le donne di Terre des somma nel mondo come testimoni ci raccontano quello che sta succedendo io di questo gli sono immensamente grata
E ho sempre potuto constatare la loro grande correttezza credibilità e in profondità nel far conoscere il mondo senza pregiudizi e mi riaggancio a quello che il ministro Spatafora che conosce perde somma da tanti anni al lui ha sottolineato giustamente che anche in Italia uno dei problemi è improprio il pregiudizio
Che poi spesso può diventare giudizio e qui c'è un grosso problema che nel rapporto che adesso diciamo diverrà illustrato riguardo quest'anno ovviamente il problema anche delle seconde generazioni il problema dell'integrazione
è uno dei problemi che dobbiamo affrontare per aprire per vedere la diversità come opportunità e ricchezza perché lo è
Ma se Noemi non vediamo i Problemi il pregiudizio diventa giudizio e questo è molto pericoloso
Lo vediamo purtroppo dalla cronaca ed è sempre fuori una cronaca sanguinosa e l'ultimo esempio purtroppo viene anche dalla Germania
Dalla Germania eccome gli avvenimenti a alle alla il paziente lì
Appunto il pregiudizio è diventato rabbia è diventato morte e improvvisamente tutti si rendono conto che dentro casa
Esisteva e non esisteva tra senesi ma probabilmente è una storia che va da fino al mille novecentottantanove
Ma adesso torniamo al dossier era sull'infanzia di Tervel somme o al piacere di dare la parola Federica Giannotta e poi dopo subito dopo Elena Bonetti la ministra per le Pari opportunità appunto interverrà
E
Come dire dato che questi commenterà
Questi dati i ci dirà che cosa il ministero può e intende fare perché molti sono i problemi quindi con grande piacere che adesso ascoltiamo Federica Giannotta
Grazie mille Bongiorno io cercherò di diciamo ripercorrere i punti più salienti del dossier come avete visto è un po'il cuore di campagna che non si esaurisce però con questa mattinata
è un po'la carta di identità di carte somma quando non ci andiamo a confrontare con le istituzioni locali o nazionali che siano quindi ci teniamo molto a che sia un dossier completo e dettagliato però cercherò di essere rapita
Voglio ricordare che è una fotografia mondo ma anche dell'Italia del proprio appunto dall'Italia che desidero iniziare i dati della polizia della polizia italiana dipartimento interforze ci ricordano innanzitutto che c'è un aumento nell'ultimo biennio dei reati che vedono vittime i minorenni in particolare se potete
Guardare vedete che c'è un aumento di quei reati che attengono proprio la sfera familiare quindi luogo che dovrebbe essere deputato diciamo la protezione cura sicurezza dei bambini registra invece un aumento dei reati maltrattamenti in famiglia abuso di mezzi di correzione abbandono di persone incapaci
Di contro invece abbiamo un lieve decremento nei reati che attengono più alla sfera sessuale però c'è una cosa da dire quando guardiamo alla componente femminile che rispetto a questo secondo blocco di reati sempre e comunque
La più parte delle vittime sono femmine sono più dell'ottanta per cento mentre invece nei reati che attengono alla sfera della famiglia diciamo che non si rileva un gente che è più importante di in via investono parimenti esposte a poteva esserne vittime
Quest'anno abbiamo anche qualche dato relativamente alla scomposizione per regione ve ne accenno solo brevemente alcuni la Lombardia purtroppo si posiziona in all'apice la classifica perché ha il maggior numero di reati complessivi il Lazio però ha invece registrato il maggior aumento nell'ultimo biennio due mila diciassette due mila diciotto
Sempre la Lombardia ahimè ha invece i dati maggiori quanto talune fattispecie di reato in particolare maltrattamenti in famiglia che è un tema di cui sente purtroppo parlare molto spesso in questo periodo anche dei mezzi di comunicazione la violenza sessuale e la violenza sessuale aggravata di questo forse poi polizia potrà darci uno spaccato interessante magari un commento per capire meglio il perché anche di certi andamenti rispetto a certe tipologie di reato nel nostro Paese
Chiaramente quando parliamo di violenza in Italia non possiamo non riagganciare Point dato a quello che è l'ombrello generale di questo fenomeno quindi ricordiamolo assolutamente che ogni una ogni dieci minuti circa un adolescente nel mondo viene uccisa
E che sono quindici milioni le ragazze le giovani donne che hanno subito nella loro nel percorso della loro vita una o più violenze a sfondo sessuale
Chiaramente questo ci comporta una riflessione anche a diciamo su un tema che è strettamente collegato quando parliamo di violenza sessuale va da sé che il tema delle gravidanze poi non desiderate non volute forzate viene naturale come riflessione
Ed ecco che ancora una volta il dossier ci racconta un po'di mondo ma anche un po'd'Italia
Abbiamo nel mondo ricordiamolo il dato assoluto perché è un dovere ventuno milioni di madri che sono diventate appunto tali da minorenni e però sono ben due milioni quelli che lo diventano prima di aver ancora compiuto quindici anni ora questo fenomeno non è lontano neanche dall'Italia perché i giovani ragazze anche nel nostro Paese poco più che bambine
Di fatto diventano mamme e allora il punto è saperla intercettare e poter dare loro una cura un accompagnamento un sostegno in modo reattivo di qui l'importanza dei servizi del territorio l'importanza degli ospedali
La capacità della scuola di riconoscere una una situazione di fragilità di una bimba perché non debba mai affrontare questo tipo di percorso in particolare in solitudine questo come dire è un po'una un elemento che vogliamo portare all'attenzione delle nostre delle nostre istituzioni certo non è un dato che complessivamente rispetto a quello mondo potrebbe fare allarmare ma è pur sempre un dato importante al quale dobbiamo tenere
Grande grande attenzione su quale dare molta attenzione
Quando poi si parla della sfera sessuale dell'integrità fisica di una bambina di una ragazza vada se anche qui che non si possano considerare il tema delle mutilazioni genitali femminili e della contraccezione
Perché perché chiaramente se ci fosse la possibilità in tutto il mondo di poter accedere alla contraccezione libera in modo equo per tutte le ragazze cosa che non è si potrebbero evitare tutto quello che potete leggere in questa slide rapidamente quindi un numero impressionante di abortì e di morti anche legate a un parto per il quale la bimba volare con la ragazzina me assolutamente pronta dal punto di vista né fisico né ne psicologico quindi questo è un altro elemento che vogliamo portare alla vostra attenzione
Dicevo prima accennavo al tema delle mutilazioni perché siamo sempre nella sfera della sessualità del diritto a poter decidere della propria sessualità del diritto poter avere come dire i un corpo integro del quale poter decidere liberamente ecco quindi il il tema delle mutilazioni genitali femminili
è qualcosa che riguarda anche il nostro Paese
Qui vedete un dato come sempre più globale tra l'altro non c'è scritto ma vi ricordo che sono duecento milioni le donne che lo hanno già subito nel mondo e sono invece sessantotto le bimbe che potrebbero essere candidati ad essere vittime entro due mila e trenta questo è un come dire una deadline importante per noi organizzazioni che comunque lavoriamo in questo campo
Se non direttamente anche comunque con un supporto alle comunità di vari paesi in via di sviluppo dove quindi fare cultura contro questo è assolutamente importante
Però come sempre accade il dossier ci racconta un po'd'Italia
E allora rispetto all'Italia importante ricordare che ci siamo dotati di una normativa già nel due mila e sei che è fondamentale perché ha introdotto il principio dell'extraterritorialità del reato quindi questo è qualcosa di assolutamente straordinario fondamentale perché possa essere perseguito qualcuno che commette reato anche fuori da casa nostra quindi è un Flash importante che mi sembrava opportuno ricordarvi oltre al dato che poi uno dimentica facilmente però delle bimbe che comunque delle seconde generazioni
A casa di famiglie che hanno un portato culturale lontano dal nostro rischiano ogni giorno di poter essere trasferite nel loro Paese di essere mutilata e poi tornare in Italia di qui torno a dire anche l'importanza del ruolo della scuola intercettare magari dei viaggi
Improvvisi delle assenze strane so bene che stiamo caricando la scuola di un ruolo molto molto pesante e molto importante perché tutto poi si chiede che possa essere intercettato non dalla scuola però e allora è fondamentale che si investa davvero risorse personale qualificato e si permetta al territorio
Di poter reagire in modo reattivo quando c'è qualcosa che che non torna
Adesso il tema che invece affronta quello delle dei matrimoni forzati è un altro tema che non riguarda soltanto i Paesi lontani dal nostro però è un tema importante perché si sta riducendo
In modo crescente questo fenomeno quindi è una notizia positiva era quello di cui si parlava in apertura a questo convegno quindi è importante ricordare che nell'ultimi dieci quindici anni si è avuto una un decremento davvero rilevanti si è passati da una bimba su quattro una bimba su cinque che sono costrette al matrimonio quindi questo va ricordato sicuramente tuttavia anche questo del tema del matrimoni forzati è qualcosa che ripeto può essere strisciante come fenomeno anche in Italia e che quindi ancora una volta dobbiamo attrezzarci a poter contrastare ed ecco che infatti il nostro Paese con una recentissima normativa introdotta nel luglio di quest'anno ha previsto il Codice rosso che prevede proprio la perseguibilità quindi la punibilità di qualcuno che in qualche modo agevola insomma un matrimonio forzato di una minorenne quindi l'Italia come vedete si sta adottando negli anni via via di strumenti che rispondono a dei fenomeni che forse per noi erano poco conosciuti ma che oggi diventano qualcosa con cui confrontarci quotidianamente
Una miglioramento si rileva anche fortunatamente in un altro tema che è quello dell'esclusione dei bimbi dalla scuola scuola primaria scuola secondaria
Vado rapida su questo però ricordo che nei paesi in cui o interveniamo molti sono i programmi anche delle organizzazioni dell'agenzia delle Nazioni Unite ai quali noi collaboriamo proprio per garantire la primaria e la secondaria per tutti i bimbi e come vedete i risultati
Stanno arrivando e quindi la direzione e assoluto assolutamente quella quella giusta
Tuttavia se dobbiamo tornare ad un'analisi della situazione delle bimbe e quindi del femminile rispetto a questo le bimbe sono ancora molto esclusa da questo percorso sono ancora centotrenta milioni
Le bambine che non vanno a scuola e non potranno mai accedere a un percorso di educazione parlando di questo tipo di educazione forse può sembrare che l'Italia sia qualcosa che come dire un fare una nazione un Paese che non deve fare i conti con questo e forse è vero sicuramente però c'è un altro tema che è strettamente legato al mondo dell'educazione della professionalizzazione riguarda assolutamente anche i nostri ragazzi
Ed è quello dei Neet
Cioè i ragazzi che non sono inseriti in alcun percorso Oniti studio né di lavoro né di professionalizzazione parliamo di una targhette di ragazzi che vanno dai quindici ai ventinove anni
E allora qui riportiamo il dato ombrello che quello del Lido che ci ricorda che il sedici per cento di ragazzi in questa fascia di età nel mondo sono Mitt quindi sono sostanzialmente in un limbo di inattività
Però le ragazze sono trentun per cento quindi le ragazze e ancora una volta torna una condizione di vulnerabilità del femminile sono tre volte più esposte a diventare mito e una volta che hanno terminato il percorso della scuola diciamo d'obbligo
E questo nonostante le ragazze a scuola si comportino assolutamente meglio dei coetanei maschi mi spiace evidenziarlo però studiano meglio studiano di più hanno voti migliori spesso si laureano Miglio qui abbiamo riportato il dato dell'Almalaurea che ci ricorda che nel due mila e sedici credo sia questo anno di riferimento comunque le ragazze che si sono laureate sono il cinquantasei per cento in più del complessivo dei laureati in Italia quindi le femmine si laureano di più rispetto ai maschi e tra l'altro con dei curricula
Di studi molto più corposi e molto più solidi cosa succede nel momento in cui si affronta il mondo del lavoro
Iniziano tutta una serie di di ostacoli di difficoltà di anche atteggiamenti discriminatori nei confronti dell'accesso al mondo del lavoro per cui non è soltanto una questione di retribuzione che cioè come tema sicuramente
Ma è una difficoltà di accedere a quel posto di lavoro quando uno ha le stesse competenze di un compagno maschio che ha fatto lo stesso percorso in università e magari ha avuto dei voti neanche così buoni
Quindi questo va sicuramente ricordato nel nostro dossier e chiudo riportando poi un ultimo tema che è strettamente collegato anche a questo dell'educazione cioè il poter investire su un percorso di studi di crescita
Di professionalizzazione che è il tema della Financial l'interasse cioè della competenza finanziaria dell'autonomia anche di tipo finanziario delle giovani donne sia nel mondo che in Italia perché al di là del dato mondo che vedete qui riportato che ovviamente macroscopico però torniamo a casa nostra
E in Italia cosa succede che i nostri ragazzi parliamo dei ragazzi quindicenni
In generale hanno una competenza finanziaria non male cioè rispetto ai genitori i Millennials si comportano bene nel senso che comunque sono diciamo portati a compiere delle piccole attività di carattere finanziario quotidianamente pensate a quando si compra su Amazona quando si ha la paghetta quando si investe però la loro competenza globale rispetto ai compagni degli altri paesi OCSE è decisamente più bassa
è decisamente più bassa perché solo il sei per cento dei nostri quindicenni al raggiunge un livello apicale di competenza al massimo contro una media del dodici per cento di tutti i ragazzi dei paesi OCSE quindi siamo come dire purtroppo nella parte bassa della classifica e le bimbe le ragazze le femmine ancora una volta sono in una condizione ancora diciamo di competenze inferiore rispetto ai colleghi maschi questo perché lo ricordo innanzitutto perché l'Italia è l'unico Paese
In cui questo succede cioè a dire l'Italia è l'unico Paese OCSE in cui le femmine hanno una competenza finanziaria così gravemente
Come dire più ridotta rispetto ai compagni maschi e lo ripete lo ripeto e lo ribadisco perché questo significa che non c'è una capacità competenza e possibilità di investire in modo oculato
Ragionato e anche lucido sul proprio progetto futuro di vita quindi di studio come investo i miei risparmi in un percorso di professionalizzazione in un contratto di lavoro continua a studiare tutto questo se non c'è una diciamo ragionevole competenza una sufficiente competenza purtroppo viene a mancare e quindi ci troviamo in quel limbo Dynit di cui parlavamo prima mi ha un po'un circuito vizioso del per questo che ci interessava riportarlo nel dossier era un po'una novità rispetto alle edizioni passate
Quindi io mi fermo qui a livello didattico gli ho solo ricordarvi una cosa che indifesa come detto non è soltanto il dossier di oggi è molto di più innanzitutto un osservatorio di ragazzi sono più di sette mila quest'anno e di cui noi andremo ad ascoltare la voce commenti le Paure ma anche le richieste
I dati dell'Osservatorio saranno presentati a novembre di quest'anno e credo che quella si sia una fotografia che i nostri ministeri dovrebbero davvero temere
A portata di mano perché la richiesta principale che arriva dalla voce dei ragazzi perciò eventi è fondamentale riconoscerla
E poi una rete di comuni sono più di cento i comuni che ci accompagnano nella campagna in difesa non tanto vestendosi di arancione ma facendo proprie iniziative sul territorio che riguardano proprio i loro servizi quindi è importante diffondono al messaggio di indifesa attraverso diverse iniziative territoriali e poi è un network di Radio Radio e gestiti da ragazzi molti sono qui oggi
Che accompagnano i temi di difesa gli comunicano liti seminano in modo capillare parlando ad altri compagni di tutto questo quindi è fondamentale che sia molto chiaro che la campagna di di indifesa non nasce muore oggi ma da oggi inizia e continuerà per tutta per tutto l'anno grazie
Grazie ora e ora tocca al amministrati ecco le volevo chiedere quali dato l'ha colpita di più
E
Ovviamente ministero diciamo come densa di intervenire quali sono le priorità perché mi sembra che lei ha un ministero che dovrebbe praticamente per osmosi per inviarne tutti gli altri perché tante sono le criticità
Grazie grazie innanzitutto grazie per l'invito grazie alla dottoressa Vergara ma grazie a tutta la realtà di Ardizzone quindi a a ciascuno delle ciascuna donna ciascun uomo ciascun giovane che che che l'anima e e permette che tutto questo oggi sia possibile e posta da domani proseguire
Commentare dei dati scegliere quale il dato di di principale attenzione è difficile e forse un po'mi sottraggo questa domanda ma non per diciamo una desiderio di reticenza
Quanto piuttosto perché vorrei fare un passo precedente può in realtà arrivo alla alla sua domanda non non entro
La questione è questa perché è importante un rapporto di questo tipo è per caso nella importanti questi dati e che cosa ho apprezzato di questo dal rapporto di questi dati il fatto che si sia costruito uno sguardo sull'oggi
Di tipo processuale voglio dire si denunciano situazioni che questo avviene attraverso una puntualità ascientifica e verificata di numeri età è straordinariamente importante fare questo è importante oggi a vere uno sguardo che sappia cogliere e descrivere la realtà in modo talvolta impietoso fastidioso
Dirompente attraverso i numeri perché quando ciò accade quella realtà inizia a desistere
E dico e di quella realtà tutta la nostra comunità inizia a doversene fare carico
Tuttavia i numeri hanno un rischio di essere raffreddati nella distanza e quindi in qualche modo di non toccare la coscienza che io invece ho trovato in questo approccio in quel perché nel modo con cui lavorate realtà non è semplicemente i rapporti S quella capacità di porre in evidenza come dietro ciascun numero ci sia la vita unica ed irripetibile di una persona di una bambina di una ragazza talvolta vittima di violenza talvolta Heine uccisa nel nel percorso quando leggiamo cinque mila seicento morti di giovani donne durante il parto
Se ciascuno di noi si fermò un attimo e pensa a quell'uno dei cinque mila seicento
Diventa come dire un impegno personale irrinunciabile al quale non possiamo esimerci dal dare una risposta quindi in generale vorrei usare questo tipo di approccio una lettura di tutti questi dati
La seconda
Cosa che colgo di estremo interesse che vorrei porre l'attenzione di cui mi faccio carico per il ruolo che ricopro
E il fatto che parlare di difesa oggi delle bambine delle ragazze
Nell'ambito di un progetto ambizioso che ci siamo dati come comunità internazionali da qui al due mila e trenta cioè raggiungere un'uguaglianza di genere quindi eliminando non solo le sacche del gender gap nelle varie situazioni mandando proprio intaccare questo fenomeno della violenza contro le donne in genere femminile
Con tribale Bini più in generale in realtà non basta denunciare l'atto di violenza in sé e guardare all'atto di violenza in sé
Bisogna anche capire quali sono i processi culturali che vanno corretti o vanno attivati per poter far sì che questo non accada più giocata sempre in misura minore fino ad essere esaurito
Allora su questo c'è il tema su quale mi sollecitava cioè in che modo oggi un dipartimento ministero anzi delle pari opportunità dalla famiglia si pone all'interno di un governo sono estremamente contenta di essere qui con il ministro Spadafora una uno perché da luglio raccolto il testimone tra l'altro con una insomma devo dire cordialità e gioco di squadra estremo che si è verificato fin da subito ma perché questo è l'assunzione di impegno c'è il fatto che ci stiamo in due esattamente anche a certificare che c'è un'assunzione di impegno del Governo rispetto questi temi
Ed è chiaro che ci sono poi le competenze puntuali ma c'è una visione complessiva di Paese che vai innescata e in questo senso sono estremamente d'accordo nel dire che qualsiasi processo culturale oggi e sociale
Può essere veramente generativo di un paradigma nuovo per affrontare questi problemi
Sarà effettivo laddove saprà costruire una rete di relazioni troppe volte interrotte allora non si tratta di scaricare sul tema scuola
Il monitoraggio delle situazioni ma si tratta di riconoscere che la scuola oggi è nel nostro Paese
Un luogo fondamentale per la costruzione e l'educazione della cittadinanza dei bambini e delle ragazze ed è il luogo rispetto al quale le famiglie trovano anche una coesione sociale
Che talvolta altrimenti manca quindi non è solo un luogo di formazione di acquisizione di competenze di empowerment è un luogo di connessioni di vite
La scuola però da sola non basta perché poi ci sono le realtà territoriali le realtà socio sanitarie
Dobbiamo dircelo territori del nostro Paese che non hanno servizi adeguati per esempio per la cura sanitaria delle donne nel percorso di acquisizione di cura della propria corporeità femminilità
è chiaramente sono un luogo in cui la violenza verso le donne si può innescare in modo più subdolo nascosto non identificato
Quindi in qualche modo la ricostruzione di reti territoriali diffusa nel nostro Paese che però non siano dei punti isolati ma siano parte diciamo di un sistema ricostruito credo sia uno degli obiettivi politici e programmatici che ci vogliamo e ci dobbiamo porre
Allora ci sono due aspetti uno il tema diciamo di uno sguardo mondiale lo sguardo mondiale qui legge fenomeni su scala mondiale ai quali guardiamo con attenzione perché in qualche modo ormai ciò che mondiale è casa nostra perché poi rientra in casa nostra e poi ci sono però quelle e quei processi più culturali proprio all'interno del nostro Paese che si stanno sempre più affermando e che vanno invece messi in evidenza
Il tema della violenza per la violenza domestica nel nostro Paese è un fenomeno grave
Di cui le donne e i bambini sono vittime maggiormente
Allora qui non si tratta di dire che i giovani e le donne sono dei soggetti deboli della società si tratta di però denunciare che anche nell'Italia del due mila diciannove
Le donne i bambini e i giovani non hanno ancora compiutamente occasione per esprimere la propria cittadinanza fino in fondo
E questo significa che hanno meno
Occasioni di protezione sociale quindi sono oggetti di vittime di violenza e su quindi sono vittime più come dire propri affinché la donna
Come fare diciamo per cercare di eliminare questi problemi
è chiaro il processo estremamente lungo intanto c'è un processo appunto culturale e sociale l'incontro la diversità dell'altro
Riconoscere che le pari opportunità i diritti sui quali si deve giocare la nostra relazione sociale si deve si è fondare sullo riconoscere che ciascuno eh unico irripetibile è una persona unica ripetibile che quindi nella relazione con l'altro
Esercita un diritto e l'altro deve esercitare una responsabilità verso gli stessi solo in quest'ottica in cui riconosciamo la diversità l'alterità possiamo costruire un vero diritto all'uguaglianza all'interno di questa diversità costruita nella relazione tra le diversità
Questo significa che da un punto di vista femminile la donna per iniziare a contare nella nostra società non deve essere altro che essere una donna nella sua integrità
Corporea e intellettuale questa dimensione del corpo delle donne a volte come dire taciuto o no per senso del pudore
è chiaramente non aiutato a far sì che ci sì che ci sia uno sguardo sulla donna come persona fatto di un'ambizione personale di un'intelligenza ma anche di una propria fisicità e quindi il tema della maternità va affrontato come un'occasione un percorso di valore esattamente per dire che in quell'atto che viene imputato più ad una sfera della fisicità femminile invece si sta attuando una generati vita sociale
Che ha un valore sociale economico di crescita collettiva è chiaro che questo significa avere delle politiche nel mondo del lavoro che permettano tutto questo che permettono oggi alle donne di diventare libere di poter decidere per se stesse i nel contesto comunitario secondo tema il tema dell'istruzione
A volte guardiamo il fatto che ci sia un gender gap tra le donne e gli uomini solo nella fascia alta cioè diciamo le donne dirigenti sono poche sono poco le donne amministratori delegati
Sono poche le donne al governo sono poco le donne in Parlamento cioè questo ce lo diciamo ed è un fenomeno che va rilevato d'altra parte però c'è un'altra fascia sociale ci sono donne abbandonate a se stesse perché invece non hanno avuto accesso quell'istruzioni in cui poi le donne sono vincenti quindi sono prive di quelle competenze adeguate per spendersi nel mondo del lavoro a livello sociale
E a quel punto sono diciamo dei nuovi Nite in qualche modo no abbandonati dei soggetti che sono a quel punto dipendenti da un contesto a volte familiare
Che le considera dei surrogati
E non hanno spazio di empowerment
Allora i due le due parole che dobbiamo avere sempre a mente nell'affrontare questi fenomeni sono diciamo le propongo sono secondo me uno custodia
C'è una custodia a cui siamo chiamati da questo ad un'attenzione e una sensibilità educativa
Di incontro di ascolto
E poi la parola empowerment perché è una vera uguaglianza di genere non si avrà se non sappiamo come dire
Curare accompagnare intercettare le ferite di ciascuna donna di ciascun bambino nel nostro Paese lì accanto a questo attivare quei processi di formazione e di relazione
Di attivazione di protagonismo di cui le donne devono essere sempre più protagoniste che le porti ad essere motore sempre più riconosciuto fondante la nostra società
Io credo che questo rapporto dia non solo una lettura dello stato dell'essere delle sì delle cose ma un indirizzo su cui la poter lavorare guardo l'indice c'è tutto un tema che va affrontato rispetto alla violenza fino femminile di carattere sessuale le mutilazioni genitali femminile il tema dei matrimoni precoci quindi la non capacità della libertà di una donna di poter decidere di poter compiere arrivare a maturazione da poche persone poi ci son tutti quelli quei processi di carattere formativo di cui il Paese finalmente si deve fare carico continua anche in azioni già iniziate ma ulteriormente incentivando questa dimensione
Io quindi auspico che oltre a questo percorso di violenza a questi dati l'anno prossimo sapremo dire tutti insieme abbiamo dato una risposta anche diversa facendo partire progetti in accordo con gli altri ministeri sono certa che qualcosa col mondo dello sport delle politiche giovanili faremo perché è facile che come dire
Trovarsi su questo indirizzo ma altrettanto credo che sia importante poter dire che che il nostro Paese che in Italia intanto tale che il governo rappresenta ma in realtà l'Italia in quanto tale e capaci di valorizzare quei percorsi anche di volontariato di di di impegno civile collettivo su questo su questo tema
Lasciatemi chiudere perché credo sia oggi doveroso farlo domani è la giornata mondiale
Delle bambine delle delle giovani io oggi vorrei con voi portare il mio pensiero in particolare al popolo curdo che sta vivendo un momento drammatico che credo che non possa essere lasciato solo e penso in particolare che da Fini debba arrivare un pensiero verso le bambine i bambini le donne di quel popolo che come spesso accade sono le prime vittime di azioni
Che vanno a colpire l'umanità nella sua interezza quindi grazie e buon lavoro
Grazie grazie alla ministra e mi riallaccio alla al pensiero per il popolo curdo e soprattutto alle curve perché nel roggia ma come tutti sapete uno del delle particolarità del ero Java è la posizione delle donne
Il all'eguaglianza delle donne sia come combattenti ma nel nel prendere le decisioni
E ora tutto questo è in pericolo e e questo secondo me molto grave non solo per loro che ovviamente diciamo sono stati i nostri alleati controlli sì sì adesso vengono bombardati da uno come dire da Erdogan che al secondo esercito più grande della NATO ma comunque destabilizzante per l'Europa e il Medio Oriente ma torniamo alle donne alle bambine a questo rapporto è
è stato soprattutto dalla ministra messo in luce come dietro questi numeri ci sono le storie e ogni storia è un dramma è una persona è una persona che andrebbe tutelata quindi è un approccio empatico il momento che s'uno riesce davvero a un approccio empatico cambia moltissimo sia nella percezione nella comunicazione e nell'applicazione
Ed è per questo che adesso è importante ascoltare lei e dirigenti della Polizia lei dirigenti del servizio centrale anticrimine della Polizia di Stato perché il loro hanno a che fare con le vittime loro sono con loro a cui le vittime potrebbero rivolgersi a volte lo fanno a volte vengono salvate a volte no e quindi perché non non li raggiungono perché il nostro è un territorio appunto
A macchia di leopardo con delle grandi eccellenze e dei buchi neri in alcuni punti del nostro territorio
E le sfide sono anche molto più complicate come appunto in questo rapporto si si capisce che aumentano ad esempio i casi di violenza tra ragazzi
E questo è estremamente preoccupante dove sia chi attua la violenza sia la vittima sono ragazzi
E allora come primo intervento Marina contino dirigente della divisione anticrimine della Polizia di Stato prevenzione e questo diciamo io le chiederei di illustrarci che cosa fate come e quali ovviamente sono le vostre richieste che voi state sul territorio
Grazie allora buongiorno a tutti ringrazio come sempre degli invita da un piacere di trovarmi a questo tavolo
Vorrei dare una lettura velocissime dati statistici poiché sono stati citati dice hanno anche questo
Ci siamo lamentati per anni del fatto del sommerso del fatto che non avevamo conoscenza di cosa accadeva tra le mura domestiche
Che anche l'attività di contrasto che ha tutta positiva ma non dava evidenza di ciò che avveniva tra le mura domestiche questi aumenti per noi sono invece un momento di speranza perché dati come maltrattamenti in famiglia che sono molto in aumento vorrò sapere maltrattamenti in famiglia non ha una rapina in banca non la vediamo per strada interveniamo non è un furto
Non è una smarrimenti o di un documento siamo costretti a venirlo a denunciare
Avere questo aumento di denunce vuol dire che qualcuno da quella casa esce ce lo viene a raccontare perché ce lo viene a raccontare qui ci sta tutto il nostro sforzo noi ci impegniamo ormai da tre anni con la campagna questo non è amore adesso siamo al terzo anno è stato per il venticinque novembre uscirà la terza brochure lì informazione
E noi facciamo informazione cessano impegnando da tre anni su questo settore sulla prevenzione e sull'informazione
Perché creare la coscienza di ciò che si sta subendo far capire che quello che si sta subendo non è amore come dice la campagna
Per noi è un successo raccontato prima lei proprio una vicenda che è successa negli ultimi tempi poco prima della maturità dell'anno scorso in una scuola del territorio nazionale
La polizia di Stato entra con le campagne sulla legalità
Campagna sulla legalità campagna sulla l'uso consapevole dei soci alla campagna sulla rispetto del genere
Grazie a questa intervento una ragazza che aveva una storia un po'agitata con un suo compagno di scuola erano due ragazzi maggiori comunque che diciott'anni
Ha capito che quello che stava subendo non era amore non non era giusto per la stessa subendo ha ricontattato il personale della questura ha raccontato la sua vicenda
E il questore ha provveduto ad ammonire il lo store car tra virgolette era ragazza di diciott'anni che probabilmente non controllava bene le sue emozioni
Questo insuccesso aumentano gli ammonimenti ma vuol dire che qualcuno ce li viene a raccontare poi ci sono dei dati che sono sintomo di DT gestirà intra familiare che sono le sottrazioni di minori
LIPU troppo sviscerando il dato ci sono tantissime di quelle situazioni
Mi coppia anche separazione
Una debole porta il bambino con un po'di ritardo nasce la denuncia questa di greggio sita intra familiari purtroppo sono difficilmente controllabili ma altri tipi di reato per me sono un successo di informazione fondamentale
Contate che per esempio una piccola provincia come quella di Belluno quest'anno andrà con il suo camper con lei sostenne dal mercato dell'undici novembre c'è un mercato rionale molto grosso non mercatino così
è una grande festa per Belluno andranno con la campagna informativa perché informare quello che serve quindi noi andiamo nelle scuole
La polizia postale ha raddoppiato voi avete sentito sicuramente parlare del track manda la polizia postale ha raddoppiato il numero di eventi ha formato cinque mila insegnanti perché vanno formati anche gli insegnanti vanno fatte uscire da quando la momento di non parliamo di ciò che accade per il buon nome della scuola
E ci raccontano ciò che accade all'interno della scuola e poi visto che qua abbiamo anche tanti studenti e vorrei anche raccontare una non ammetto però è un invito che ne facciamo spesso anche a giornalisti nella raccontare nel modo giusto
L'evento quello più macroscopico che al femminicidio no a volte anche come viene definitivo viene definito l'evento la donna non sempre riversa il vero ruolo di vittima allora io faccio un esempio per chiesto Dante qua sicuramente si ricorderà quando Dante parla di Pia de'Tolomei no
E che ad Edolo mai è stata uccisa Dante di chiede ma chi ti ha ucciso lei dice ma io non torno dico che mi acceso se noto non parlerei più di me
Quindi un'attenzione alla vittima anche da questo punto di vista importante l'attenzione la vittima anche questo quindi deve essere una cosa interistituzionale ricomprendere tutte d'interesse anche da parte della stampa
Volevo dire mi dispiace Hadassah amministrando da Dio ma grazie a c'era il ministro Spatafora l'avvocato grazie anche alle sovvenzioni del dipartimento Pari opportunità ma siamo riusciti a realizzare
Tantissime sancita sposta premette
L'ultima tranche dei fondi che verrà spesso adesso entro il dicembre del due mila venti c'è due mila diciannove ci consentirà anche di a questa rete kit d'asporto
Perché stile sei Fausto inglesi cerchiamo di andare noi incontro alla vittima anche in questa stanza non farlo uscire di casa se non rischiamo la vittimizzazione secondaria
Due dove la subisce e poi lo deve dire a contare in un contesto che magari non è proprio non la mette a suo agio e quindi anche questa sostanza grazie a questo rapporto siamo riusciti ad acquistare questi questi ditta andare incontro alle vittime
Abbiamo sottoscritto un protocollo con il ministro della famiglia
Sempre per l'ascolto dei minori per aiutare anche Conte Corsini
Di aggiornamento e di sensibilizzazione sia il personale delle forze di polizia che il personale degli degli assistenti sociali diciamo non rapporto ancora più delicato con le vittime di violenza
Ad associato la parola alla collega Tombolini che nel dettaglio di Fara invaderà della nostra attività
Grazie
Un giorno io anche riallacciandomi a quello che è stato detto che è stato già citato volevo raccontarvi il primo caso di arresto che abbiamo fatto dopo l'introduzione della legge del cosiddetto Codice rosso
Perché appunto quando noi abbiamo strumenti normativi efficaci è anche più facile intervenire in certe situazioni e quindi proprio qualche giorno fa alla la Questura di Pisa la squadra mobile di Pisa ha compiuto il primo arresto per quanto riguarda la Costituzione induzione a contrarre matrimonio come ne abbiamo parlato prima questo appunto perché dietro i numeri ci sono le storie e questo è un caso particolare perché questo bosniaco questo signore bosniaco che vive davanti da da tanti anni in Italia e quindi anche riallacciandoci al discorso delle generazioni che comunque delle seconde generazioni quindi i genitori che hanno un certo tipo di cultura invece poi ragazzi che mi hanno un'altra
Questo questo padre di famiglia aveva promesso le sue due figlie scosse a dei cugini appunto della proprio paese queste ragazze vissute per tanto tempo l'Italia e quindi avendo anche acquisito
La cultura italiana invece avevano scelto come fidanzati due
Altri due ragazzi e quindi dopo una serie di Monti maltrattamenti alle quali erano state comunque versate nel corso degli anni perché venivano rinchiuse nelle roulotte venivano spesso private del cibo quindi gli veniva dato soltanto pane acqua per mangiare e come ultima distrazione nei loro confronti a due in particolare era stato imposto un taglio di capelli diciamo mortificante queste due ragazze hanno avuto il coraggio di fuggire quindi di allontanarsi dal del genitore
Però Luís ha ritenuto diciamo il caso di andare a denunciare questa scomparsa denunciando la come una sorta di rapimento a carico di altri diciamo di di altre persone è andato a denunciare questa situazione alla polizia e ovviamente entrando nei nostri uffici ha trovato personale specializzato personale che ha subito capito
Diciamo che comunque non si trattava di questo tipo di caso e quindi a Ali ha messo in campo tutta una serie di di indagini e di situazioni che poi alla fine hanno portato comunque a individuare le ragazze che erano scappate nel nord Italia
Ad essere intercettate e sempre attraverso i nostri operatori specializzati a a parlare con lui e quindi a farsi raccontare quello che insuccessi che effettivamente era successo e quindi diciamo per far bene a breve alla fine siamo arrivati a a poter arrestare questa persona
Questo appunto è è un caso dove dietro un numero comunque si cela una storia e ed è quello che diciamo è importante sottolineare perché la nostra attenzione come Polizia di Stato è proprio quella di mettere sempre al centro la vittima con i suoi bisogni
Darle diciamo ma attenzione nel senso quando una vittima intra nei nostri uffici deve comunque poter trovare un una persona che sappia capire innanzitutto i suoi
I suoi problemi e sappia cogliere le varie sfumature del palco deve essere protetta e comunque difesa perché appunto ne parliamo di
Di violenza diciamo parliamo di di situazioni molto molto anche difficili da raccontare e se poi non diamo li non diamo l'aiuto giusto anche per poter essere protetti nel momento in cui si compie un passo di questo tipo diciamo non non otteniamo molti risultati e quindi questo ci fa capire che come Polizia di Stato
Impegna a trecentosessanta gradi perché Gallo scalfire questo problema che è prima di tutto un problema culturale
E quindi lo possiamo fare con la nostra azione di contrasto ma soprattutto perché ci crediamo tantissimo con la nostra diciamo con la con l'attività che stiamo ponendo in essere da tanto tempo appunto con la prevenzione attraverso l'informazione
E a me oggi fa piacere come Stato ripetuto tanti vedere tanti ragazzi perché un primo passo è proprio diciamo parlare i giovani fargli comprendere il fenomeno dargli anche una cultura della legalità dargli anche degli strumenti perché
Poter capire che certe situazioni comunque
Sono importanti sono importanti da diciamo da da attenzionare sono importanti da vivere in una certa maniera
E e quindi con il il nostro personale noi andiamo nelle piazze andiamo nelle scuole perché tutti i campanelli di allarme che si possono attivare e diciamo per poter fare emergere situazioni che vengono vissute all'interno delle mura familiari oppure anche all'interno delle scuole e importante che vengono attivati
E che vengano diciamo portati a conoscenza per poter poi a essere tutelati nella maniera giusta grazie
Grazie grazie Rebello che da due donne dirigenti della Polizia di Stato venga anche l'appello per che io l'ho tradotto così anche un'educazione emotiva delle forze dell'ordine che devono saper ascoltare
Proteggere le vittime quindi io mi auguro che presto vengono assunte tante donne perché questo fa anche della differenza
Sia polizia ma anche tra il carico carabinieri perché un conto per una ragazzina trovarsi di fronte un uomo è un altro conto è magari una donna
E ora erano previsti due interventi di di Emma Bonino e di Lia Quartapelle però mi hanno detto che appunto oggi sono occupate in aula dato che della Seat per la situazione
In Kurdistan e in Siria quindi suppongo che insomma non potevano venire come dire avrebbero voluto essere soprattutto Emma Bonino che tutti sapete
Quanto si è impegnata negli anni per i diritti delle donne in tanti campi e ultimamente anche contro la mutilazione genitale femminile
E ora andiamo all'estero andiamo all'estero nel mondo lo facciamo con Luca maestro Pieri e direttore dell'agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo un posto estremamente importante per me forse uno dei degli incarichi più importanti degli che in questo momento ci sono perché vuol dire la cooperazione con i Paesi con il mondo è l'unica sicura azione su per la sicurezza di chi invece in questo momento pensa che l'unica opzione e fuggire
E fuggire vuol dire spesso un viaggio che può finire anche tragicamente
E la cooperazione allo sviluppo vuol dire vedere il mondo come quindi e Tondo e ne facciamo tutti parte dello stesso identico un mondo e se uno nasce in Italia o se nasce in Africa
A volte la casualità che determina dove nasciamo
Quindi Luca Mastro Pieri Asio io le vorrei chiedere di illustrarci soprattutto diciamo la cooperazione allo sviluppo che in questo un caso centrale dove intervenire io diciamo da giornalista spesso uno dei delle criticità soprattutto se uno guarda il bacino del Mediterraneo ad esempio la Tunisia un Paese che noi abbiamo molto come dire glorificato nel due mila e undici dove ci fu la prima rivolta contro la dittatura e ora diciamo si sentono abbandonati dall'Europa e anche dall'Italia che insomma sta a poche miglia
Quindi quali sono gli obiettivi e le critiche dove vede diciamo le più grandi criticità e dove intervenire
Sì tutto grazie per queste belle parole introduttive sulla sul mio ruolo e sulla sulla cooperazione allo sviluppo che ovviamente condivido al cento per cento
E grazie perde so per questa opportunità di incontro per così presentare un rapporto che come ha detto il ministro Spadafora è un po'il vademecum per tutti noi
è un rapporto che appunto delineano un quadro di dati e De informazioni che è utile a tutti è utile alle autorità che come la Polizia di Stato agisce
Nell'ambito interno ma è utile a chi come l'Agenzia per la cooperazione allo sviluppo invece promuove attività in tutti i Paesi partner dove operiamo
Devo dire che si inquadra perfettamente in una tematica di diritti
Dei minori delle bambine
Degli adolescenti nel quadro dell'agenda venti-trenta all'Agenda venti trenta l'agenda dello sviluppo sostenibile è un'agenda che che si rivolge agli Stati ma che pone le persone al centro dell'azione collettiva è per questo che è importante perché è un'azione che riguarda non solo gli operatori della cooperazione allo sviluppo ma riguarda i governi di tutti i Paesi del mondo
La gente comune la gente globale e ci dobbiamo impegnare tutti per conseguire questi obiettivi che ripeto hanno al centro la persona umana
E nella persona umano ovviamente i minori rappresentano una categoria imprescindibile
Questo rapporto è ancora più importante perché viene a trent'anni dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza è stato ricordato prima nelle parole di saluto della garante
Per l'infanzia bene la Conf la convenzione delle Nazioni Unite che a trent'anni conteneva già i fondamentali principi su cui basiamo la nostra azione a livello internazionale
La non discriminazione l'interesse superiore del minore il diritto alla vita la sopravvivenza lo sviluppo il diritto del minore esprimere le proprie opinioni
E a essere tenuto in considerazione in tutte le questioni che lo riguardano questo abbiamo solennemente scritto trent'anni fa e abbiamo aderito a questi principi e questi principi e restano ancora del tutto validi
Nell'azione che noi conduciamo in tutti i Paesi del mondo devo dire che rimanendo nel settore peraltro dell'azione Interna
Come sapete l'Agenzia opera anche attraverso una campagna di educazione alla cittadinanza globale
Che mira proprio a risvegliare le coscienze anche all'interno del nostro Paese e su quelli che sono gli obiettivi dello sviluppo sostenibile nell'ambito del quale come ha già detto
La presenza dei diritti dei minori delle bambine le questioni di genere costituiscono uno degli elementi fondamentali
è stata ricordata la Tunisia la Tunisia è uno dei venti Paesi su cui noi operiamo stabilmente operiamo stabilmente attraverso nostri uffici all'estro in pieno raccordo con le strutture diplomatiche
Incerto possiamo sempre fare di più però devo dire in questi anni abbiamo cercato di focalizzare su alcune tematiche le tematiche di genere e di tutela dei minori in generale dei giovani sono proprio al centro della nostra azione e rappresentano una componente essenziale di quelle che sono le nostre attività
Scorrendo un po'quelle che sono le tematiche che fanno parte di questo rapporto riconosciamo molte delle questioni su cui noi basiamo la nostra azione sicuramente il contrasto le mutilazioni genitali femminili che ci vede impegnati da molti anni
Non è qui Emma Bonino ma insomma ricordiamo il suo apporto proprio sulla sensibilizzazione di queste tematiche ma direi più in generale tutta la tematica della salute sessuale riproduttiva all'educazione l'inclusione economica
Ecco tutte queste sono i settori su cui noi operiamo con progetti e iniziative che realizziamo o direttamente in collaborazione con i Paesi partner
O attraverso l'utile apporto delle organizzazioni della società civile qui noi contribuiamo attivamente per la realizzazione di obiettivi comuni
La segregazione le discriminazioni di genere scaturiscono da un intreccio di dimensioni culturali e religiose economiche sociali
E per essere contrastate limitate richiedono interventi integrati che puntino a coinvolgere gli uomini e i giovani delle comunità sia per modificarne gli atteggiamenti che per non farli sentire esclusi
A collaborare con le istituzioni politiche e religiose a promuovere la partecipazione dei bambini e delle bambine la costruzione dei ruoli di genere a fornire ai genitori informazioni supporto sul cosiddetto appositi parenti perché imparino a rispettare e difendere il diritto alla vita alla libertà all'istruzione all'uguaglianza la protezione delle figlie
Ecco questa è un po'dal dall'idea di questa dimensione di questa dimensione
Multidimensionale permette per il gioco di parole che è alla base dei nostri interventi e delle nostre azioni vorrei anche ricordare su un piano più così di linee guida chi la cooperazione italiana a delle linee guida sui minori che ormai risalgono a qualche anno fa due mila dodici anche in considerazione delle modifiche intervenute del nuovo contesto internazionale
Della legge di riforma sulla cooperazione
Abbiamo avviato da vari mezzi un processo anche qui che coinvolge vari attori ministeri università organizzazione della società civile e dica la garante per l'infanzia la Commissione Adozioni internazionali
Agenzie delle Nazioni Unite
E queste liti linee-guida debbono rafforzare la nostra azione e quindi dare degli indirizzi strategici su quelle che poi sono le concrete iniziative che noi andiamo a realizzare in giro per il mondo
Valorizzando al meglio quelle che sono le best practice del sistema Italia
Ecco in queste prime discussioni che abbiamo avuto su come strutturare il documento è emersa chiara l'esigenza di adottare una prospettiva di genere
E cui assegnare una dimensione prioritaria in tutte gli interventi a favore dei minori
Per chiudere permettetemi di così sottolineare come a questo gioco di parole scelto per il nome della campagna indifesa
Cita appunto la dimensione un bel ribaltamento di prospettiva da un aggettivo che descrive una categoria inerme svantaggiata a un'azione in difesa delle bambine e delle ragazze permettete bianche ricordare personaggi come Malala che è un esempio ispiratore per tutte le bambine le donne e i bambini ma anche gli uomini di tutto il mondo
Ma anche un fenomeno che è nato negli ultime settimane ricordo Greta un'altra bambina che si è fatta portatrice nel mondo di una campagna chi spende a sensibilizzare tutti noi su quelli che sono i rischi che stiamo correndo come pianeta
E che è un altro bell'esempio di come le bambine e le ragazzi le ragazze possano contribuire davvero al benessere collettivo grazie
Grazie e grazie anche per aver citato due ragazze che giovanissime è come se avessero dato la sveglia e grandi male alla quando appunto
Bisogna giovanissima
La sua vicenda insomma l'anno quasi uccisa perché voleva andare a scuola è diventata simbolo simbolo del diritto delle bambine che va tutelato perché non è un diritto
Che è semplice battute lato di andare a scuola di essere istruite e ovviamente anche Greta Greta che con la sua semplicità
Ha ricordato ai grandi è che il tempo stringe
Ora una lettura di un testo di Maria Grazia Calandrone poi proseguiremo
Buongiorno grazie grazie perde sonno e io faccio la poetessa nonché anche giornalista radiofonica
Credo che i poeti abbiano il ruolo sociale di contribuire a quello che si diceva alla appunto alla culture motiva mi è stato chiesto un testo io adesso dello lecco
Nata ero nata intera
Pure carina
Mia madre stava attaccato al bordo del gommone poi ha mollato la presa andata giù
La vista mio fratello semplice liscia
Senza lotta senza schiuma pulita
Secondo me voleva un po'morire
Ma si muore una volta che si muore davvero deve averlo capito appena in tempo è riemersa dall'acqua che pareva una furia dura resistito fino a terra trovato lavoro sottopagato
Nero ma per noi era moltissimo
Mio padre
Si beveva tutti i soldi che mamma ci mandava mi lasciava Lozio e andava chissà dove
Lozio diceva sempre
Da quel punto di vista sono il più bello di tutti vedrai che quando cresci mi ringrazierà mai
Rideva
Persino rideva come un canarino canta guardando in alto fuori dalla sua gabbia Luís non guardava me
Guardava fuori dalla gabbia e rideva
Quando era sorridente la fibbia della cintura dei suoi pantaloni brillava nei boschi
Io respiravo mescolava o farina e quando c'era un nuovo all'acqua dolce
Passavo il tempo preparando pasta e pane bianco è cominciata che avevo nove anni roggia brava nelle cose di casa prima di andare in Mamma mia aveva fatta pratica di tutto ti devi emancipare mi diceva
Se ratio era euforico o ce l'aveva a morte con qualcuno la fibbia luccicava un centimetro dei miei occhi quando era furioso veramente io dopo avevo il marchio
Sulla fronte di quel tiepido cerchio d'acciaio uno vale perfetto l'uovo del mio destino nuovo nella mia pasta ero
Corrotta
Ma il suo marchio M. non era la o di odio era la o di a Ostia sacrificio lui diceva che dopo stava meglio che io lo aiutavo
A volte ringraziava avvolte episodi mutava impianto non era cattivo Lozio voleva solo un po'di pace
Certe sere diceva
Ammette del resto
Erano le coste peggiori io ero lì a disposizione merce come una scatoletta di tonno hai fame ti Sergi il tonno non protesta non più e io non protestano ma non giocavo più
Però vorrei dire che non abbiamo colpa io credo che sia colpa della paura gli uomini si consolano come possono dell'avidità degli altri
Però a scuola io sentivo solo teorie astrazioni regole senza carne retorica sottrazioni e addizioni niente che fosse vero niente di umano
Nessuno insegna a nessuno che gli altri esistono che gli altri hanno gli stessi diritti pure una femmina pure una bambina
Per favore
Insegnate le persone che gli altri esistono insegnato più a scuola quando siamo ancora malleabili insegnate che gli altri sono nuovi sentono come noi e che hanno gli stessi diritti
Pure una femmina pure una bambina
Non c'è altro
Al momento passate
Grazie grazie davvero perché ho notato soprattutto tra i ragazzi un'attenzione improvvisamente hanno capito di cosa si sta parlando si sta parlando della violenza violenza anche può essere quotidiana può essere banale banalizzata e può succedere ogni giorno e la polizia l'arte a volte funziona d'avanguardia
Fa capire ciò che molte frasi forse troppo distaccate di noi giornalisti o della politica non fanno capire quindi l'arte serve per arrivare ai cuori e poi alle teste
E ora vorrei dare la parola a Domenico De Maio direttore per l'agenzia nazionale appunto per i giovani che e questo insomma è il tema di questo nostro incontro
Cambio di di di turno dei nomi allora i giovani e sono soprattutto i giovani che
Sono il nostro futuro e sono il futuro di loro stessi
Quindi Domenico De Maio
Buongiorno a tutto e tutti grazie per l'invito Graziotto ressa Vergari per avermi invitato Buongiorno ministro Buongiorno ragazze e ragazzi io ho dirigo l'Agenzia nazionale per i giovani che un'agenzia del governo che si occupa della partecipazione giovanile tutto ciò che noi facciamo il volto a incentivare la partecipazione dei ragazzi che hanno dei tredici e trent'anni
E e quindi interveniamo in quella fascia di età che vada siamo dalla scuola fino a quando ci auguriamo che ragazzi abbiano definito la propria identità abbiamo definito la propria idea di futuro
Quindi un lavoro molto molto eterogeneo il lavoro che portiamo avanti come lo facciamo lo facciamo
In modo molto concreto attraverso la gestione dei principali programmi europei
I vostri ragazzi come Erasmus classe un programma molto conosciuto e un altro programma che da quest'anno è andato a regime siamo a corto l'opera di solidarietà e poi una serie di iniziative che vi racconterò grazie ai fondi del fondo politiche giovanili
Ma io faccio un complimento Hutter de somma per il rapporto ma sono spese tante parole io vorrei accendi sottolineare la continuità
Diciamo
Una delle cose più difficili spesso sono e mettere in campo percorsi che abbiamo una continuità nel tempo perché diciamo io sempre paura del dell'evento del singolo evento perché l'evento diciamo poi dopo quando si spengono i riflettori su tutto lavoro da fare
Ritrovarci qui per la presentazione dell'ottavo rapporto diciamo ci pone anche una condizione di monitorare ciò che accade nel tempo quindi veramente
Un grande elogio anche perché ci troviamo in un contesto di sfide che guardano avanti si è parlato dell'agenda venti-trenta che pone un accento importante sull'autodeterminazione delle donne delle ragazze
E in un framework più europeo diciamo nel guardiamo alla strategia per i giovani ventuno ventisette che ha un allegato Aiutto Gorla che pongono l'accento importante sulla sulla parità di genere quindi diciamo in questo contesto in qualche modo abbiamo è un risultato importante anche del lavoro fatto dalle organizzazione da da analisi di dati Citran in un momento in cui bisogna operare bisogna concretizzare delle linee di indirizzo che trovano diciamo la comunità internazionale d'accordo io
Diciamo nel nell'analizzare un po'i progetti messi in campo dall'Agenzia nazionale per i giovani che attraverso questi due programmi dà la possibilità ad associazioni ma anche gruppi informali di poter fare dell'esperienza all'estero fare degli scambi giovanili ma fare anche dei percorsi di volontariato in Italia o all'estero
Tirando fuori un po'i dati diciamo sotto condivido con voi un dato interessante che vede il cinquantasette per cento del totale dei partecipanti donne
E addirittura il sessantasette per cento donne nei progetti di volontariato io questo dato però lo leggo come diciamo una reazione a tutto quello di cui ci occupiamo diciamo le donne nei progetti pronta reato risultano siamo molto più capaci di gestire la crisi della crisi in ambiente interculturali confermano appunto diciamo che da un lato c'è un grande bisogno una grande esigenza dall'altro lato c'è una forte reazione che noi rileviamo in questi progetti
Pochi poche settimane fa siamo stati di nel Libano per un'iniziativa come Italia come campo capofila di una cordata di agenzie europee proprio per lavorare sul tema dell'empowerment femminile nell'imprenditoria e nella politica l'Europa il tram Erasmus è molto interessato a lavorare con i Paesi dell'area mediterranea lì non ci sono agenzie per i giovani che gestiscono il nostro medesimo programma
Ma si richiede alle agenzie europee di poter operare ed è stata la prima volta che l'Italia come agenzia che gestisce tra Merate non sa organizzato in quei Paesi un'iniziativa insieme anche ad altre agenzie c'era la Francia c'era una collaborazione con la Germania
Abbiamo visitato una zona balbetta a sessantacinque chilometri da Bellotto dove c'è il sessantacinque per cento della popolazione non ha accesso all'acqua pubblica son problemi con la corrente e l'un per cento delle donne partecipa alla vita politica
In quel contesto abbiamo incontrato un network di donne che hanno creato una piattaforma di partecipazione politica
Attraverso percorsi di formazione iniziano hanno fatto un'analisi dei bisogni cosa diciamo che la partecipazione maschile in quei territori non aveva ancora messe in campo per portare istanza al territorio è stato lavorano abbiamo fatto per rafforzare le competenze di quaranta operatori provenienti da tutta Europa c'erano dieci dall'Italia in maggioranza donne
Per portare all'interno dei loro progetti delle loro comunità
Questa esperienza e soprattutto rafforzare anche le competenze dell'aria
Mediterranea
Si è parlato molto di di rendere evidenti queste queste queste tematiche le parole pongono evidenza
Io ho molto a cuore l'esigenza come agenzia di attivare in profondità del nostro Paese noi gestiamo programmi europei l'Europa in questo momento non è vista benissimo da tutti i ragazzi e dalle persone in generale quindi gestendo delle risorse europee ci poniamo quotidianamente il tema come noi riusciamo a rendere percepibile il lavoro che facciamo
Quindi grazie a delle risorse ma messi a disposizione dal Dipartimento per le politiche giovanili abbiamo lanciato un bando l'anno scorso c'è in quest'anno di alta diciamo ad aprile
Del due mila diciannove per sostenere delle iniziative radiofoniche sul territorio quindi osservando le buone esperienze le buone prassi che esistevano come network anche radiofonico di iter de somma che si è citato
Renato network di quarantaquattro radio tra l'altro ieri stato interessante perché abbiamo ospitato in agenzia una riunione del network
Indifesa abbiamo rincontrato alcuni ragazzi alcune dato che fanno parte anche dire del network di agenzia giovani abbiamo visitato le prime radio in Emilia qualche la settimana scorsa
Abbiamo ritrovato dell'erario indi posti diversi tra loro in un centro di aggregazione giovanile in una un'area dove erano presenti tre sentite le case popolari o anche al all'interno di un bar all'interno di questi luoghi sono nati dei presidi dove ragazzi parlano di Europa
Parlano di di opportunità attraverso la loro voce le questo come un punto centrale del nostro lavoro cercare appunto di informare attraverso la voce dei ragazzi Network e Radio è un esempio ma abbiamo lanciato quest'anno il network una culla per aggregare i PIR network presente in diverse parti d'Europa Minitalia mancava
Quindi tutti i ragazzi hanno fatto esperienze di Erasmus di volontariato a grazie programmi europei metterli insieme riusciti anche a formarli per poter poi informare sul territorio
Questo diciamo un azione
Più di metodo che siamo ponendo e concludo una delle grandi sfide quello appunto di calare nella concretezza di misure di programmi delle delle intenzioni siamo tutti d'accordo diciamo tutti i duchi documenti internazionali ci pongono tutti sullo stesso punto di partenza siamo tutti d'accordo su cosa è giusto fare come lo si fa beh io faccio diciamo prendo spunto da un metodo che sa del programma Erasmus Ramera spesso non dice cosa i ragazzi devono fare
Da la possibilità ragazzi di incontrarsi di confrontarsi quest'approccio metodologico apposto
Le condizioni per far crescere una comunità importante di ragazzi quindi diciamo aprendo le porte immaginando di lavorare sempre in un'ottica di comunità come si sta lavorando credo che sia molto più importante di pone in atto delle azioni ma concentrarsi sul metodo quindi oggi una buona giornata perché credo che siamo tutti d'accordo su questi punti grazie
Grazie e ora la parola diciamo abolisce l'ammaina e non gli darà un mai per lei è un collega da ambo vada oltre trent'anni e sì e Roberto Natale adesso è il titolare della responsabilità sociale Rai dentro l'azienda in cui anch'io lavoro e ovviamente diciamo prendendo spunto dal rapporto di terra del somme io li vorrei chiedere
Credo che noi come giornalisti in qualche modo dei passi avanti li abbiamo fatti negli ultimi decenni come consapevolezza come capacità di raccontare e probabilmente anche come attenzione verso alcuni temi ma come voi tutti sapete la televisione quell'elettrodomestico in cui diciamo viaggia di tutto cioè non soltanto l'informazione quella dei telegiornali ma anche tutto il resto e e come dire non sempre il diciamo c'è un'informazione tra virgolette rispettosa soprattutto delle donne però Roberto a te
Grazie Maria Grazia aperte son per l'invito e espliciterò questo ringraziamento
Puntando in particolare sul fatto che noi giornalisti per cominciare a rispondere
Alla domanda di e Maria Cuffaro abbiamo bisogno di dati ogni volta che c'è un rapporto con dei numeri dobbiamo esser grati perché c'è un record del quale come Paese non siamo sufficientemente consapevoli e del quale dobbiamo essere per nulla orgogliosi noi siamo rivelano ricerche dice recenti ma dal risultato convergente il Paese nel mondo in cui più alto eh
Lo scarto tra i dati reali e la percezione che noi abbiamo siamo un Paese dove la percezione trionfa per esser chiaro
Ci sono ricerche che negli ultimi anni negli ultimi cinque anni hanno analizzato
L'opinione pubblica di paesi occidentali dagli Stati Uniti Alitalia tutti i grandi Paesi europei
Non c'è paesi in cui lo scarto sia così grande per esempio cito una sola un solo raffronto ma così ci intendiamo alla domanda quanti pensate che siano gli immigrati in Italia la risposta la percezione è il venticinque per cento il dato reale e il sette per cento
Non devo sottolineare a voi
Cosa si possa costruire e cosa sia stato costruito in questi anni in Italia su questo scarto
Dunque quando ci si presenta ridati come giornalisti dobbiamo esser grati tanto più quando lo ricordava
Dell'importanza i dati aveva parlato il ministro Spadafora la ministra Bonetti diceva importante anche come fatte arte somma presentare i dati senza spersonalizzare limitandoli anche la dimensione emotiva di questo abbiamo bisogno anche perché il nostro mestiere che raccontare storie in senso buono anche emotivamente coinvolgenti purché siano ancorate ai dati
Cito solo due luoghi ultimi della cronaca
Lampedusa mi tornava in mente la somma di esserci stato sottolineato da stamattina
Strage di donne l'ultima parliamo qui del della violenza contro le donne avrà colpito tutti il fatto che quelle tredici bare
Erano tutte don
Adulte giovani giovanissime quasi neonate
Secondo luogo che cito Bibbiano perché ieri sera in un telegiornale ho sentito dire forse la cosa non era come l'abbiamo raccontata in queste settimane perché comincia a emergere dai dati l'importanza dei dati che ci sono state così anomale ma e non solo una piccola grave quantità per settimane noi siamo andati come formazione appresso un racconto in cui sembrava di vivere in un Paese senza regole dominato dalle pratiche più turpi
Lo dico con metto insieme questi elementi perché riguarda la responsabilità di noi giornalisti
La politica certa politica alle sue responsabilità ma qui parlo da giornalista anche da ex rappresentante della categoria dei giornalisti per dire la quota di responsabilità che che abbiamo noi quando andiamo appresso a campagne senza preoccuparci un attimo di fermare la macchina e dire ma i dati son proprio questi
Allora
In questo quadro e non lo faccio solo perché c'è qui vicino Maria Cuffaro che conduce quella piccola perla che sabato sera sera notte
Si offrono TG tre mondo
Ed è un elemento ulteriore per ringraziarti adesso perché questo rapporto ci fa temere lo sguardo alzato sul mondo
Mette in relazione quello che succede oltre i nostri confini con la condizione delle bambine delle donne dentro casa su questo Maria ragione
A ricordarlo implicitamente io lo esplicito facciamo ancora poco come servizio pubblico
Ed è uno degli elementi nostri più caratteristici dovrebbe essere e in parte lo è fatemi fare io son dipendente RAI però come sentite forse le altre queste parole sono anche un tifoso sfrenato del servizio pubblico
Ci sono elementi positivi la rete dei corrispondenti che il servizio pubblico ha in giro per per il mondo che condivide con poche altre fonti informative vedo qui saluto Massimo Alberizzi del Corriere della Sera
è importante che il servizio pubblico ci aiuti ad alzare lo sguardo sul mondo giovani giovanissimi che siete qui
Lo dico nel nella casa della democrazia italiana nella casa della democrazia italiana dove c'è anche una commissione di vigilanza che ha il compito di vigilare su come funziona il servizio pubblico
Perché è giusto che il servizio pubblico debba rispondere ai rappresentanti del popolo italiano qual è il problema
E che veniamo chiamati a rispondere purtroppo solo di un tema pur fondamentale che quello del pluralismo politico su cosa si infiamma la polemica quanto abbiamo parlato di questo o quel partito del governo dell'opposizione intendiamoci tema sacrosanto pluralismo politico essenziale ma non può essere l'unico tema sul quale giudicare il servizio pubblico è importante fondamentale che comincino a chiederci anche cara RAI del Todi di servizio pubblico mi acconti per favorire la cui formazione quanto hai parlato del cortile di casa e quanto hai alzato lo sguardo oltre la staccionata dei confini
Per spiegarci un mondo che se non lo comprendiamo non sapremo nemmeno non parlo per me che ormai ho fu una certa età per voi ragazzi orientarci nel mondo sarà importante o no ecco su questo dobbiamo crescere ci sono esperienze interessanti ma su questo
Dobbiamo crescere come dobbiamo crescere è stata è uno dei temi del rapporto sul tema istruzione è stato citato da più uno dei relatori delle vertici l'importanza del tema istruzione
è importante anche chiedere al servizio pubblico quanto parliamo di scuola quanto parliamo di istruzione quanto parliamo di disuguaglianze che sull'istruzione
Maturano fatemi citare qui da tifoso ogni tanto qualche bellissima puntata di Presadiretta che dà conto delle disuguaglianze nell'informazione questi sono temi sui quali dobbiamo essere vogliamo essere giudicati cosa fa la RAI con gli amici e le amiche Ritter de somma
Mi sento di dire siamo stati in questi anni e poi diamo continua ad esser compagni di strada la responsabilità sociale cioè il settore del quale sono titolare e quello nel nel merito in particolare che si occuperà RAI di gestire e di dare Ordine alle richieste di raccolta fondi di campagne di sensibilizzazione di messa in onda di spot del sociale tutti ovviamente spazi gratuiti che ci dicono le associazioni esser molto importanti per far arrivare ai cittadini italiani ai milioni di cittadini italiani il messaggio di cui Silone sociale che da cui viene fatemi sottolineare queste due parole perché quando si dice a che serve un servizio pubblico classicamente noi
Novecenteschi siamo abituati a rispondere pluralismo
Risposta parziale e oggi sempre più sbagliata non perché torno a dire il purismo sia importante ma perché con la quantità di informazioni che ci arrivano addosso ormai ovunque basta avere un telefonino
Non è quella l'elemento caratterizzante lo dice l'ultimo contratto di servizio stato Rai il dovere per i principali del servizio pubblico quello di creare coesione sociale
In un Paese e in una situazione nella quale le tensioni rischiano di crescere di lacerare la comunità civile uno dei compiti che deve più importanti che spetta al servizio pubblico è quello di provare a connettere
Allegare e in questo l'associazionismo perde Sontag gli altri tra le prime svolge un lavoro assolutamente fondamentale la presenza qui vale anche per ringraziarvi di questo vostro lavoro ma più a chiudere
Un altro Spoto
Non so se abbiate visto l'altro ieri sera Pannella su RAI due
Si fa così coesione sociale si fa così lavoro per l'integrazione facendo vedere come si vive a Torpignattara nel racconto di un italiano di seconda generazione che ha raccontato io lo vedevo non l'avevo visto al cinema
Con una leggerezza e una profondità insieme bellissime le difficoltà dell'integrazione che ha un passato amarla per farla e te lo fa vedere in maniera sorridente e stimolante
Un ultimo accenno
L'agenda venti trenta è stata citata spesso piccola novità
Positiva a nome del servizio pubblico da quest'anno il nostro bilancio sociale cioè quella cosa che tutte le aziende
Sono tenuti a presentare verrà costruito secondo un parametro nuovo mettendoci dentro cioè i diciassette simboli ti degli altrettanti corso dell'Agenda due mila trenta per aiutare chi vorrà leggere quel bilancio sociale speriamo a breve di avere un incontro con l'associazionismo su questo
Per leggere l'offerta RAI
Per farci giudicare alla luce del rispetto di quei diciassette obiettivi
Proprio perché vi dicevo ci interessa rispettare il pluralismo politico
Ma non di solo pluralismo politico Peter l'uomo ci sono diciassette obiettivi che l'umanità si è data attraverso le Nazioni Unite è giusto che impariamo tutti a giudicare la RAI sulla base di quello che fa rispettato gli obiettivi che sono voi giovani giovanissimi ce lo insegnate sempre più stringenti l'ultima cosa e il ringraziamento per i giovani e vedere e le giovani che lavorano in questo network di cui della cui esistenza compreso stamattina teniamoci in contatto perché se magari la RAI può darti una mano a rilanciare questo vostro bel lavoro radiofonico magari ne parliamo con la radio RAI
Torna apposto vantaggio e al nostro vantaggio grazie
Grazie grazie a Roberto che c'hai ricordato che appunto noi siamo il Paese della percezione come giornalisti diciamo l'imperativo dovrebbe essere sempre vivificare cioè venticinque per cento gli immigrati il sette per cento la realtà la percezione contro la realtà e lì dovrebbe essere compito soprattutto Dinoi
Giornalisti del servizio pubblico di contestualizzare
E di verificare cosa che
Dovremmo fare sempre di più e dovremmo anche forse avere più spazio per contestualizzare su questo io ci metto appunto contestualizzare vuol dire intanto capire che il mondo esiste
E non possiamo poi stupirci per fare non so edizioni straordinarie un notizie urlate come dire che poi provocano paura e con la paura non si ragiona non si ragiona molto bene anzi
E ora vorrei dare la parola a di incenso manco presidente del dell'UISP e appunto a lo Sportella nella nominato in apertura Spatafora che giovane veduta andare via appunto che ci stanno le votazioni diciamo un filo importanti sul tetto e quindi lo scuserete e ma lo sport come metodo di inclusione è estremamente importante soprattutto per le ragazze e lì negli vorrei anche chiedere diciamo nessuno l'ha nominato però diciamo
E il diritto lo ius soli cioè moltissime di queste atlete sono ragazze cresciute in Italia fiere di portare medaglie all'Italia ma non hanno la cittadinanza quindi diciamo questo una discriminazione che poi sì ripercuote nelle scuole nelle ovvio e soprattutto di loro stesse quindi lì credo che lo sport possa moltissimo
Prego
Sì grazie buongiorno tutte tutte ringrazio Donatella Vergari l'avvocato grave onere per questa ulteriore opportunità provo a diciamo di entrare un po'nel merito e anche rispondere a rispondere alla domanda perché ci ci vede anche come organizzazione come associazione impegnate diciamo sul fronte dello ius soli
Temperato dello ius scultura di come sta discutendo tra l'altro anche appunto in queste in queste Aule della democrazia italiana intanto chiedo scusa se appena dopo l'intervento dovrò assentarmi perché ho un'altra tavola rotonda a a a Bologna che inizia alle alle due e mezza allora intanto quindi prova schematizzare diciamo un po'il mio contributo a questa conferenza intanto perché la UISP arriva la domanda di Maria Cuffaro
E lo sport per tutti
Ha un significato diciamo associazione lo sport per tutti Unione italiana sport per tutti è un listello acronimo della nostra organizzazione ha un significato profondo legato alla dignità e ai diritti
Di ogni persona quindi partendo dalle bambine dalle dalle ragazze
Noi organizziamo gioco esporto spesso se ne dimentica nel sistema sportivo italiano ma soprattutto gioco
Oltre che sport e questi due diciamo i concetti rappresentano per quanto riguarda la UISP il diritto e che un diritto che produce di fatto autonomia
Produce consapevolezza di sé produce consapevolezza del proprio corpo quindi consapevolezza delle differenze che come si diceva che prima devono diventare dentro un percorso di confronto valorizzazione terzo che cosa fa un'organizzazione come la nostra
Essendo un organizza un'associazione sportiva agisce attraverso il proprio il proprio corpo e il corpo per quanto ci riguarda come primo ambiente deve essere un corpo cui va garantita integrità rispetto quindi la cultura delle differenze che attraverso la pratica sportiva si può costruire può essere uno dei tanti motori per arrivare ad un'idea di uguaglianza
Attraverso cosa
Attraverso sicuramente la formazione e quindi attraverso la conoscenza lo sport lo sa bene il ministro Spadafora come come la pensiamo da tempo ma credo che sia acquisito anche se poi non corrispondente a quelli che sono i temi ma si sta discutendo diciamo anche in questi in questi giorni in questi mesi di una riforma del sistema sportivo italiano
Può essere considerata la terza la terza agenzia formativa nazionale dopo la scuola l'università la famiglia
Perché i nostri figli spesso e volentieri nel rapporto con un dirigente con un tecnico con un allenatore trascorrono una buona fetta del proprio tempo nell'arco della giornata quindi formazione dei nostri operatori
Per costruire un percorso di pratica sportiva di attività motoria di rapporto con lo sport perché deve essere conto pregiudizi che discriminazioni
E quindi è venuto facile diciamo incontrarsi Contardo insomma con questi con questi presupposti da qualche da qualche anno a questa parte siamo un'associazione di sport e di e di promozione sociale quindi abbiamo stipulato un protocollo abbiamo diciamo e continuiamo a vivere esperienze in alcune zone del mondo soprattutto diciamo in particolare in Medioriente tra l'altro a breve un nostro formatore arriverà nei campi profughi palestinesi che e diciamo nel rapporto con gli operatori di targhe sono costruite appunto percorsi di di informazione
E di quindi di consapevolezza anche lì attraverso il gioco la pratica sportiva disse
è evidente che tutto questo a diciamo un'idea molto legata alla domanda che faceva che mi riferiva Maria Cuffaro i temi della riconoscimento di quelli che sono i diritti di italiani di fatto che ormai vivono da tantissimi anni nel nostro Paese ci si come dire no si aggiunge seconda terza generazione quando si fa un ragionamento su chi e diciamo e considerato purtroppo ancora oggi straniero la UISP da tempo impegnata anche con interventi nel rapporto con le federazioni sportive l'altro giorno abbiamo avuto un una conferenza questo lancio dell'osservatorio contro i fatti di discriminazione razziale e di discriminazione di genere nel di sessismo di di omofobia e transfobia nello sport con il direttore delle dell'una o dell'Ufficio nazionale antidiscriminazioni è stata lanciata appunto questa proposta noi gli abbiamo portato come una delle nostre buone pratiche come tante altre che ne facciamo il cosiddetto domicilio domicilio sportivo quindi nel rapporto con le federazioni a vere e permettere il riconoscimento di alcune realtà sportive Società sportive Liberi Nantes se qui a Roma ne è un esempio
Che è una società sportiva fatta e composta solo di rifugiati e richiedenti richiedenti asilo che purtroppo frequentano il campionato di terza categoria ma fino ad oggi sono stati considerati fuori classifica
Pur avendo per cinque anni diciamo anche sento stati insigniti della Coppa Disciplina come una delle società sportive diciamo più corrette nel rapporto con la pratica sportiva con quelle campionato chiudo dicendo che tra le nostre tra Renault e quindi come dire noi da tempo caldeggiamo un intervento e proposito diciamo della presenza oggi e dei luoghi dove siamo si è riaperto questo dibattito sullo ius scultura solo ius soli
Temperato e speriamo ecco che diciamo la politica propose del pluralismo politico ci si faccia diciamo carico di questo ci si assuma una responsabilità e fino in fondo noi su questo tema ci siamo da tempo chiudo e la UISP nel mille novecentottantacinque ha costruito a proposito diciamo di un lavoro di un intervento per il riconoscimento di una parità di diritti quindi parità di genere
Nello sport tra uomo e donna la Carta dei diritti delle donne dello sport presentata anche in Europa abbiamo ripreso lavoro su questo due-tre anni lo stiamo portando in giro nel rapporto con le istituzioni e con altre realtà appunto associative e di recente abbiamo insieme all'Associazione Giulia giornalista e quindi ne approfitto anche qui
Per la presenza appunto di Maria Cuffaro e di Roberto i Roberto Natale che che che ringrazio per l'impegno diciamo che che ci mette anche in altri ambiti dove che avete presente la UISP terranno insomma
Rapporto anche con il terzo settore il giornale radio sociale
E quant'altro con l'associazione Giulia abbiamo ecco diciamo condiviso un manifesto che riguarda il linguaggio ecco del giornalismo del giornalismo sportivo che deve farsi carico di essere un linguaggio diciamo il Rebbe appunto da dire uguale quindi privo di stereotipi quando si parla ecco del rapporto tra il giornalismo in media e lo sport al femminile che
Spesso e volentieri diciamo si fa fatica
Si fa fatica ancora oggi a declinarlo come tale ecco questo è diciamo il motivo per cui noi insisteremo continueremo aggiorna il nostro protocollo con perde somma perché al centro l'ho visto prima della prestazione prima del legittimo risultato
Mette diciamo la capacità appunto di ogni persona di ognuno di noi un uomo o donna
Che sia di rapportarsi al meglio con il proprio corpo conoscerlo conoscerne le differenze e mettere a disposizione per raggiungere un sistema di uguaglianza di parità vi ringrazio scusate
Grazie grazie soprattutto per aver ricordato che lo sport appunto ci dovrebbe permettere di concentrarci su ciò che unisce piuttosto che su ciò che divide anche se poi c'è in Italia abbiamo la particolarità del calcio della tifoseria ma quello è una parentesi
E ora io chiederei a Caterina Marsella né che la presidente sorpresi
La past abbiamo forse è stato un cambio noi ogni biennio adottassero Casillas ma solo un'altra parola va bene ma sai benissimo
La terminologia Adelina Manzella allora senza figuriamoci ora in esilio negli USA e che lei ci descriverà
Lei fa parte di un'associazione di donne manager e vedi cosa vuol dire l'empowerment per le donne donne manager ne abbiamo ovviamente ancora troppo poche in Italia
Rispetto agli altri Paesi europei ma e loro hanno anche prodotto una carta per i diritti della bambina
Ebbene
Un posso regione lo buongiorno a tutti il mio ringraziamento va naturalmente a Donatella vergare al dottor Galeone tutta la grande famiglia di Third ESAO man secondo anno che partecipiamo proprio a seguito di una accordo di collaborazione siglato appunto lo scorso anno per diffondere questo importante documento
Intanto mi presento sono la pasta presidente quindi nel biennio scorso sono stata la presidente della Fida appassita passa per federazione italiana donne arti professioni affari federata alla BP da obbligo International
BP Dabre International trentatré mila socie in tutto il mondo
In Italia la FIDAPA conta oltre undici mila società la centonove sezioni distribuite in sette distretti quindi una Rete diciamo anche rilevante dal punto di vista numerico che secondo la nostra previsione statutaria svolgiamo un movimento di opinione costante sulla condizione della donna
Promuovendone la crescita culturale le occasioni di pari opportunità il riconoscimento dei diritti
L'inserimento nella vita sociale e politica e avvenisse nativa abbiamo novant'anni di vita quindi diciamo siamo consolidate che sia sul territorio italiano sia l'intruso diciamo in tutto il mondo quindi siamo accreditate presso le massime istituzioni europee spente razionale dell'ONU la FAO l'UNESCO il Consiglio d'Europa
E annualmente partecipiamo a New York alle Nazioni Unite alla commissione sullo stato delle donne che commissione CS WQ l'opera a favore della condizione femminile
Del mondo fin dall'infanzia abbiamo un apposito gruppo di lavoro contro i matrimoni infantili nel mondo e in Italia ecco lo scorso hanno sotto il mio biennio di presidenza abbiamo istituito un apposito gruppo di lavoro
Carta dei diritti della bambina educare alla parità e al contrasto della violenza
Il gruppo di lavoro è stato eccellentemente coordinato dalla dottoressa Fiorella Nibali che qui è che ringrazio che ha proposto ai comuni italiani la
L'adozione della nuova Carta appunto dei diritti della bambina che è stata approvata durante il congresso europeo della BP da pubblico a Zurigo nel due mila sedici quale stimolo propulsivo per sensibilizzare l'opinione pubblica con un'azione mirata di contrasto alla drammatica emergenza della violenza di genere
La carta l'avete trovata nelle vostre carte dividete anche qui sui monitor
Offre tracce di percorsi perduto per un'educazione delle giovani e dei giovani scevra da pregiudizi spesso all'origine di episodi di violenza e ancora offre tracce di educazione all'affettività
Al rispetto della persona la consapevolezza dei diritti
La carta è ispirata la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia del mille novecentottantanove non ha la pretesa di essere vincolante è un'enunciazione di principi di valore morale e civile
Predisposta per promuovere la parità sostanziale tra i sessi la valorizzazione delle differenze tra bambine e bambini e il superamento degli stereotipi che limitano la libertà
Di azione di pensiero in età adulta
Ad oggi la carta è stata adottata da più di novecento comuni in Italia da dieci regioni e da due università
L'università Bicocca è stato oggetto di una tesi di laurea la dal due studentesse alla facoltà di ostetricia
Su due articoli specifici della carta e poi all'Università di Brescia tutti i dipartimenti dell'università statale di bresciani hanno adottato questi principi così per sensibilizzare e gli studenti
Noi quindi proseguiremo anche in questo biennio la nostra azione per una diffusione capillare dei suoi contenuti
Tra i giovani e le agenzie educative a fronte anche dalla recente sinergia che abbiamo attuato lo scorso anno appunto col mio urrà quindi quest'anno compete a me come pasta presidente nazionale la trattazione del tema internazionale che ci vede
Impegnate sulla trattazione dei diciassette colle dell'Agenda venti trenta sullo sviluppo sostenibile quindi in attuazione del gol lo quattro sull'istruzione
Di qualità proseguiremo le Cinderella sinergia con le scuole già avviata diciamo affine di questo hanno hanno sociale coinvolgeremo le scuole primarie dell'infanzia
Per la realizzazione di due progetti due progetti che sono la realizzazione di un laboratorio
Di marionette marionette intese come strumento educativo comunicativo e terapeutico per conto per ottenere un dialogo e una partecipazione reale da parte dei più piccoli
E il gioco sul rispetto della bambina una sorta di gioco dell'oca le cui Cassell e richiamano gli articoli della Carta siamo convinte che bisogna agire proprio fin dalla più tenera età perché lì che nascono i pregiudizi che poi Selim diciamo uno se li porta dietro per tutta la vita quindi entrambi i progetti sono finalizzati a diffondere la cultura del dispetto quindi sensibilizzare sull'ispezione dispetto della bambina futura donna per prevenire quindi ogni forma di violenza e pregiudizio
Noi dice impegneremo ecco stamattina
A nome delle undici mila socie della FIDAPA BP da britannici impegneremo
Sia a livello europeo locale sia a livello europeo internazionale io e la dottoressa Annibali facciamo parte di due task force internazionali
Proprio per diffondere i principi contenuti nella carta quindi ciminiere ci impegnamo a creare in Rete
A favorire ulteriori partnership per rendere la carta accessibile a tutti
Affinché non sia solo una condivisione istituzionale ma una condivisione effettivo ed efficace partecipata nella vita di tutti
Quindi la partnership con terre somma che la nuova presidente nazionale si è impegnata a rinnovare ci vede uni non ci vede solo in questo verso col percorso quindi insieme proseguiremo ecco anche dal convegno di oggi proseguiremo in questo a collaborazione per farsi di che tutte le bambine ma non solo le bambine a tutti i bambini del mondo ecco possano avvenire un futuro migliore grazie
Grazie grazie a Caterina Mazzella che ci ha ricordato questo network sicuramente molto importante non soltanto in Italia ma nel mondo e ora è venuto finalmente il momento dei giovani di giovani che ancora sono qua che resistono e quindi vorrei dare la parola ad Andrea Caretto e di scuola so che è partner di indifesa Riccardo insomma
E col ti vorrei chiedere innanzitutto diciamo quali sono le cose che emergono perché voi state attività tutto l'anno all'interno delle scuole quindi sensibilizzazione tra studenti peer to peer che la cosa
Come dire fondamentale a proposito quello che diceva Roberto che noi giornalisti
Diciamo siamo affamati abbiamo bisogno di dati
Coi cosa emerge dalle scuole dalle Aule dai ragazzi cioè da voi
Assolutamente sì intanto ringrazio nuovamente come chi è venuto prima di metter del somma per la nostra collaborazione
Faccio un passo indietro o raccontando un po'a chi non lo sa che cosa è Scola zoo Scola zo è la Community di studenti più grande d'Italia contiamo quattro milioni di follower sulla nostra pagina Instagram
Ma abbiamo una community in realtà molto reale che si incontra ogni giorno abbiamo qua con un allegazione dei nostri rappresentanti d'istituto che sono ragazzi che ogni giorno vivono gli studenti
Cosa facciamo insieme a tarda insomma sensibilizziamo quella che la generazione Z quindi i ragazzi di oggi su temi importanti proprio in questo caso con i progetti in difesa insieme a te Adelson ci siamo posti io questa domanda
Cose per i ragazzi e la discriminazione di genere e cosa vuol dire violenza sulle donne per i ragazzi d'oggi quindi qual è la loro percezione la differenza rispetto a i classici i sondaggi che vediamo in giro per l'Italia e che questo è un sondaggio creato proprio dei ragazzi quindi i nostri rappresentanti d'istituto hanno creato questo sondaggio quindi con il linguaggio della generazione Z
Senza che nessun adulto ci mettesse le mani
E poi questo sondaggio
E stato compilato dalla generazione Z abbiamo racimolato più di sei mila risposta in poche settimane quello che ne viene fuori un pochettino
Grazie
Quello che ne viene fuori un po'da questo sondaggio e che per i giovani d'oggi discriminazione di genere per le ragazze di oggi vuol dire avere paura banalmente di andare in giro per le strade vestite in un determinato modo vuol dire banalmente aver paura
Di rimandare una foto al proprio fidanzato perché poi questa foto può finire on line o in posti in cui non si vorrebbe o ancora vuol dire e questo ci fa capire come i ragazzi di oggi in realtà si informino
Essere consapevoli anche da grandine
Una donna che ricoprono stessa posizione di un uomo però nel mondo lavorativo non percepirà lo stesso stipendio quindi già lo sanno un po'questa è la loro paura violenza sulle donne invece per i ragazzi al giorno d'oggi
è una violenza non tanto fisica quanto una violenza verbale
Quindi hanno hanno molta paura perché quelli che una volta erano gli apprezzamenti dei ragazzi nei loro confronti ad oggi risultano essere apprezzamenti volgari quindi questo è quello che è un pochettino evince da questo sondaggio la cosa
Ma la cosa interessante e che i ragazzi hanno avuto la possibilità appunto di esprimere quelle che erano le loro idee
Tramite i loro canali preferiti quindi non siamo andati tramite e-mail o tramite canali di una volta diciamo ma tramite Whatsapp tramite Instagram quindi hanno proprio permesso loro di dire no la propria da senza avere dei filtri
Da un mondo adulto questo è quello che scuola zo fa da ormai quattro anni insieme a tarda insomma
E come diceva prima il ministro Spadafora amateur de somma e consapevole della strada che deve prendere perché vive i problemi ogni giorno in giro per il mondo
E io in questo momento sono molto felice di rappresentare scuola zoo in partnership con tarde son perché sono sicuro che insieme se non riuscendo a far capire a Third insomma e quindi a provare a risolvere quali sono i problemi reali ed effettivi
Di quella che ad oggi è la generazione Z e quindi di quelli che ad oggi sono i nostri ragazzi
Grazie
Grazie grazie scherziamo giunge quindi alla fine grazie anche per l'ultimo intervento spero che questa Rete aiuti anche a disinnescare delle situazioni all'interno delle scuole
Assolutamente sì assolutamente è e la nostra prerogativa e quell'appunto di sensibilizzare i ragazzi sicuramente già solo parlandone e quindi andare incontrare quella che oggi è la generazione Z questo aiuta
Di sicuro a disincentivare nemmeno continuate così perché questo ottimismo appunto serve anche proprio l'Energia che ci mettete grazie a tutti voi ma soprattutto soprattutto grazie Hutter Desault per quello che ha fatto