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Bentrovati all'ascolto di radio radicale questo il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio e l'ambiente ove asciutte amico Salvatore in voce allora oggi torneremo ad occuparci di Vesuvio Campi Flegrei
In particolare di rischio vulcanico perché abbiamo notizia insomma leggiamo dalle agenzie che prenderà il dia mercoledì sedici ottobre
E proseguirà fino a domenica venti una esercitazione esercitazione nazionale sul rischio vulcanico che denominata ex se Flegrei due mila diciannove organizzato dal Dipartimento della Protezione civile
E dalla Regione Campania gli incontri sono organizzati in collaborazione con i Comuni della zona rossa dei Campi Flegrei con la Prefettura di Napoli con le strutture operative e i centri di competenza del Dipartimento ovvero l'Istituto Nazionale geofisica e vulcanologia
Diversi centri studi tra cui quello del CNR l'esercitazione è stata presentata alla stampa questa mattina alle ore dieci presso la Sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca dal prefetto di Napoli
E insomma dal tre personalità tra cui Angelo Borrelli e il direttore generale del Fondo Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ecco vogliamo parlare con Giuseppe mostro Lorenzo primo ricercatore dell'Osservatorio vesuviano che l'ascolto di radio radicale
Ben conoscono quasi era ben trovato Giuseppe qualche dato ora ci sembra notizie abbastanza positiva vogliamo lasciarti sgomento insomma di questa di questa di questa iniziativa da parte della Regione Campania che cosa ne pensi
Beh non saprei proprio notizia positiva è una notizia diciamo comune come quelle che abbiamo sentito spesso statutari sono molto critico su questo aspetto i sassi tra oltre un decennio possiamo dire
Denuncio la mancanza di un piano di evacuazione nei Campi Flegrei
E il piano d'azione che ancora non esiste e quindi questa è la cosa paradossale cioè ci sarà un'esercitazione di Protezione civile
Per un eventuale di Castro che teoricamente potrebbe verificarsi in qualsiasi momento ma per il quale non c'è il piano d'evacuazione quindi ci sarà solo del Senatur il paradosso è come dire
Si fa un'esercitazione a bordo di una nave vero una B ormai già avviata erano perché già in navigazione però o sulla nave non sentono nei tubi di salvataggio nelle scialuppe
Quindi una frecciata del tutto teorica anche depositerà movimento di persone eccetera
Questo purtroppo devo dirlo perché come fai e abbiamo fatto parecchie volte anche attraverso radio radicale abbiamo provato a fare informazione corretta
Purtroppo fino a pochi anni fa non c'era neanche la zona rossa io molto contestato anche sulla base delle mie ricerche sulle simulazioni numeriche di e sugli studi teologici e col canoniche mostravano i limiti dell'espansione dei flussi piroclastici e soltanto pochi anni fa è stata definito una zona rossa molto ottimistica dobbiamo dire perché è bastata su un evento intermedio quindi non sono nemmeno ragionamento per esempio Pignano che potrebbe coinvolge l'intera città di Napoli
Solo successivamente diciamo alle mie
Denunce prolungate negli anni è stata estesa la zona rossa anche ad la parte occidentale la città di Napoli però quello che è grave è che anche in questo scenario uno scenario ottimistico e quindi molto rischioso perché come giocare d'azzardo con la natura ipotizzare che non si verifichi l'evento Massimo ma all'evento
Più diciamo caritatevole per i malcapitati de anche in questo scenario però non è completo il piano di evocazione questo è assurdo perché da oltre trent'anni da quando è stata l'ultima credito impellenti bradisismo
Si sapeva che bisognava essere pronti perché c'era farne la conferma della passione diciamo in corso Lodi di eventi di scenario tante volte si è parlato di gemellati si è parlato di recentemente di Riccione rotte
Decapitazioni questa e la prima diciamo su scala un po'più offesa ma non di piano di evacuazione in pratica devono essere epico
Che le lozioni avvenisse nei prossimi giorni non ci sarebbe alcuna strategia
Operativa per mettere in salvo la popolazione andare a rischio che fecondo le valutazioni della Protezione civile su questo scenario e ripeto tipico sono diciamo alcune centinaia di migliaia di persone ma in realtà in caso di eruzione tipo Prignano
Che uno scenario non estremo per i Campi Flegrei che hanno avuto e forse anche più grandi sarebbero a rischio milioni di persone secondo le schedine che da tempo Fazio pubblicato su riviste internazionali oltre tre milioni di persone sarebbero a rischio
Per i capiredattori veramente a
A questo punto a che cosa serve una esercitazione del genere un evento di questa portata
E questo vorrei capirlo probabilmente serve aspettare le modalità di comunicazione fra istituti di ricerca centri di coordinamento centri comunali Protezione civile regionale protettrice nazionale
Suppongo che serva questo spero che serva a quei perché quello che è gravissimo e che diciamo alla parte di qualche riflessione al filone ci dovrebbe essere un'adeguata informazione e la cosa più importante nella quale informare la collettività e qual è lo stato reale dei fatti cioè a che punto siamo nelle azioni di mitigazione dei rischi naturali del rischio vulcanico in questo caso e lo stato dello stesso di fatto è attenzione e lo stesso di quello del presidente di piccoli quaranta anni fa di cinquanta anni fa delle due crisi periferiche
Che sono avvenute le più recenti nei Campi Flegrei quindi criteri terremoti deformazione del suolo che potevano preludere un'emozione ma quello ricca intrecciare ci troviamo una situazione veramente che potrebbe essere quella della della preistoria nel senso che oggi dobbiamo essere molto chiari non abbiamo conoscenze tali che ci consentano di fare previsione lette i terremoti in irruzioni vulcaniche
Quindi non c'è alcuna prevedibilità contro diciamo le informazioni scorrette che vengono date dava che pontifica il sistema di monitoraggio ci consentirete
Con largo anticipo comunque con un certo anticipo di prevedete lirica deduzione o comunque di credere che siamo che mia introduzione non è così eruzione potrebbe avvenire dopo
Poche scosse importanti oppure dopo mesi o anni di fenomeni e allo stato attuale non abbiamo capacità di pre dei televisione quindi l'unica fra le vie la prevenzione
E la prevenzione significa essere pronti in ogni momento con un piano di evacuazione ma non sulla carta un piano di evacuazione completo
Che preveda l'evacuazione l'organizzazione della del tra l'elemento di
Dico io milioni di persone dalle aree a rischio nelle altre regioni come previsto attraverso i gemellaggi e questo non c'è non esiste attualmente il piano di evacuazione profeta sarà monotono ma non ci sono novità nel senso che non abbiamo dei nuovi strumenti o delle nuove tecniche che ci consentano di tale fare prevenzione negli anni scorsi abbiamo assistito al a vari annunci ecco il sistema di monitoraggio ci consentirà di prevedere con venti giorni di anticipo prima con sette giorni con tre giorni di anticipo poi ma in realtà siamo veramente sotto il cielo come abbiamo detto molte volte e e dovremmo puntare sulle esercitazioni che sono sempre utili ma prima delle esercitazioni sul completare questo benedetto Piano di emergenza che non è mai stato completato
L'altra cosa ridicola che spesso si parla di aggiornamento no quindi sarà aggiornato il piano d'azione per le sue pre Campi Flegrei tutta la giornata non c'è aggiornamento di una cosa che non è mai finita no
Che il rispettiamo ancora il completamento
Da sempre quello sì Ramses
Graziosamente grazie a Giuseppe uno solo menzionato eliminerei o il cercatore dell'Osservatorio Vesuviano stesso importante contributo come sempre buon lavoro
Grazie poi nascerà cambiamo argomento si terrà il diciotto ottobre del due mila diciannove la terza edizione della giornata dedicata all'informazione per la prevenzione dei rischi geologici rivolto agli studenti
Denominata la Terra vista da un professionista scuola come geologo organizzata dal Consiglio nazionale dei geologi in collaborazione con il Dipartimento nazionale della Protezione civile e con gli ordini regionali dei geologi
Iniziativa come dicevamo dedicata alla diffusione della cultura geologico all'informazione sui rischi naturali alla conoscenza delle attività di protezione civile nelle scuole
La finalità naturalmente quella di trasmettere ai giovani cittadini una maggiore consapevolezza dei Jam rischia dei corretti comportamenti da adottare
In caso di emergenza allora noi oggi ne parliamo con Francesco creduto che presidente del consiglio nazionale dei geologi che salutiamo quasi la presidente ben trovato
Altrettanto lei è otto ecco cioè con Adriana Cavaglià che consigliere del Consiglio nazionale geologi Combe lega alla protezione civile dunque ben trovata anche nel Cavaglià allora presidente perduto la Terra vista da un professionista a scuola con il geologo una iniziativa Kjaer riproponete dopo il grande successo tra l'altro lo scorso anno dove è stata registrata la partecipazione leggo di seicentotrentasette scuole italiane allora vogliamo partire da qui un po'per parlarne
Sì un altro punto significativo oltre al numero delle scuole e il numero dei ragazzi raggiunto
E noi abbiamo stimato che l'anno scorso abbiamo raggiunto con questa iniziativa circa cento mila studenti una cosa che noi stiamo facendo ormai da qualche anno questo il comanda un convegno ha già ricordato lei
Perché ha nel Paese in cui viviamo
Sul problema della prevenzione e dell'articolo detto abbiamo delle grandi contraddizione quali sono questa contraddizione per quello di aprire forse è una delle protezioni civili più moderna e più all'avanguardia del mondo ma lo stralcio
La cultura
Della prevenzione della sicurezza nei cittadini e nei ragazzi è ancora come dire ben lungi dall'essere radicata
E soprattutto non si fanno a sionisti tecniche in alle direzione e questo pareri come dire lo scontiamo nel momento in cui succedono degli eventi ritorsioni
Una delle cose che amo ripetere più spesso per la Roma sua tragicità
E la percentuale privata di vittime comportamenti errati durante il terremoto
Si calcola che ancora oggi biochimico in Italia ci sia secondo dal terremoto della zona colpita
Della situazione geomorfologica e della entità della scossa una percentuale tra il venti e il cinquanta per cento per le vittime per comportamenti
Errati durante l'evento allora
Una delle cose che noi geologi che siamo degli addetti ai lavori e ci siamo sempre lì e continuiamo a chiedere ma perché noi nel nostro Paese non riusciamo a insegnare queste cose ai cittadini
Perché non esiste ancora una filiera norma
Fare determinate cose perché certe cose non si impegnano nelle scuole ecco solo alcune del nove aprile ci siamo fatte
Ora devo dire a onor del vero che c'è un'intesa tra New e protezione civile per fare queste cose nelle scuole ma non è ancora corrente operativa
E noi negli anni scorsi anche un po'provocatoriamente ci siamo sostituiti alle istituzione e siamo che andare nelle scuole appunto dire innanzitutto che cos'è la geologia e che cosa fa il geologo
Poi parlare di rischi geologici peggio rischia e poi i comportamenti corretti che in relazione alla sicurezza e alla prevenzione che devono adottare a tenendo conto anche dei rischi che ci sono in quel territorio particolare dove c'è quella scuola
Molto bene Adriana Cavaglià consigliere del Consiglio nazionale dei geologi con delega due cioè civile come dicevamo l'Italia lo sappiamo insomma paese ad altissimo rischio sismico e vulcanico idrogeologico insomma non ci facciamo mancare niente voi
C'è un'insegnate
Però forse per dimostrare come la cultura della Protezione civile come ricordava giusto il presidente sia veramente poco diffusa possiamo fare un esempio un altro esempio che mi viene in mente
Abbiamo assistito in passato manifestazioni di protesta si Tino magari giustamente contro l'apertura di di scarico per assurdo di impianti vincere il mento dei rifiuti
Non abbiamo però mai visto una manifestazione da parte dei cittadini
Per esigere dalle autorità la conoscenza sui rischi dei propri territori sul rischio idraulico sul rischio vulcanico penso non so per esempio alla città di Napoli compressa tra due vulcani ad alto rischio permanente questo perché insomma
è a volte magari c'è un un una batta percezione del Derrick da parte dei cittadini probabilmente questo rischio che Eric unico idrogeologico del rischio vulcanico
Mettono particolarmente vertice di dei cittadini o meglio nel momento in cui si verifica un evento alla lente ad accettare ampiamente nasce lei cresce e di molto
Poi però con il tempo molto bene voltapagine perde la questa diciamo anche l'appello agli attori da comunque dei vari eventi
Caro amico ti che all'Inter e che hanno interpretato il fra territorio e quindi chi perde appunto questa percezione del rischio
Noi con questo no però il l'attività indicava nelle scuole Etapa per risvegliare la memoria storica anche dei ragazzi
In e perché il purtroppo alla Nardi donna e il il però paese allegato oppure non ha sentito un'accorta di terremoto con mi lavavo questa disposizione adattabilità e dal due mila nove L'Aquila dodici Emilia-Romagna partiamo docente Italia due mila tredici delle diciassette quindi Dora degli eventi che gli interventi intellettuali studenti hanno sicuramente in qualche modo percepito che dalla un vissuto comunque insomma nella verifica parlare qui vogliamo mantenere anche a questa memoria
E caratteri vive Villella questi questa questa percezione comunque Cardini io è appunto incriminare i loro in quale modo aperta degli adeguati comportamenti ai piccoli utile a ridurre istintivo perché ricordiamoci che comunque a rischio formata da diversi Praz Fattori
è sicuramente lo spettro cittadino poco di dati comportamento ad andare a modulare proprio Hillary Hillary inizio
E e quindi anche qui non ci sono protette in questa utenza noi cerchiamo punto di di dare indirettamente le corrette informazioni del perché beh conoscente ai ai giovani che poi diventeranno appunto di nei futuri governanti insomma vediamo che Di Lorenzo e Vaticano
Degni dei luminari collaterali conto di governanti
Presidente è venuto il rischio la memoria
Ieri per chi lo avesse dimenticato è stato l'anniversario del disastro del Palio causa schema fra edito dal monte Toc ottobre sessantatré morirono mille novecentodiciassette persone forse
La il del disastro idrogeologico tra i più importanti diciamo i più assurdi se facciamo la conta delle vittime dalla storia d'Europa insomma che cosa ci insidia questo anniversario che occorre ricordare in questo spazio di informazione
La mi faccia premettere innanzitutto opaco denota otto un elenco dei militari di Sassari che ci sono state nel nostro Paese
Nei vari campi insomma per quello alluvionale quello idrogeologico delle frane ai terremoti dove diceva anche la mia collega Cavaglià eccetera insomma
Le assicuro che è un elenco lunghissimo che non ci rendiamo conto dico anche vi ringrazio sono successe nell'arco dei decenni nel nostro Paese il solo mettendole tutte quante insieme queste date ci rendiamo conto che è un elenco lungo di varie decine di date il che non è assolutamente poco se mi consente e ci impegna proprio questo ci insegna a ricordarlo innanzitutto affinché certe cose possibilmente non avvengono più e quindi ad adottare come dire dei giusti
Procedimenti dell'industria Leone
Per cercare riscontri darle queste cose per cercare di mitigare il rischio perché oggi tra l'altro molto più correttamente
Non si parla di annullamento del rischio ma chi parla di gestione del rischio vero perché certi rischi non possono essere completamente completamente annullato ma questo come dire
Dipende molto anche
Appare e dalle come dire dalle modalità di conoscenza e consapevolezza dei rischi e da parte dei cittadini
Fu fatto silicio ancora qualche secondo di tempo dal sondaggio quando c'è stato il terremoto dell'Emilia
Da cui veniva fuori prima del terremoto dell'Emilia che in quelle aree qualche il novanta per cento delle persone non avevano Cogne
Di che l'avvocato i loro uffici nel cuore dei figli devo quindi ero rischi
Dopo il terremoto improvvisamente questa percentuale ci sono invertito
Ecco perché e importante quello che diceva la mia collega di mantenere alta l'attenzione la percezione di queste cose le cittadini quando però la percezione alta uno può decidere anche come rivendicare diverse priorità tolti che nel senso che io so che la mia casa e qualità del terremoto e che il terremoto dove io abito può essere sul posto cedere è già successo a patto che le vittime eccetera dove allora
Aveva intenzione di cambiare mila top anche decidere che per quest'anno cerco di mettere in sicurezza la mia casa magari auto nella cambia l'anno prossimo fa un esempio banale insomma basi giuste divergono la le posso aiutare ad assumere e giusti atteggiamenti nei confronti di questa problematica pretendere che proprio comuni abbiamo di protezione civile reale apprendere che ci faccia un'esercitazione sia nelle piazze con i cittadini che nelle scuole con i ragazzi eccetera eccetera eccetera
Presidente andrebbe nelle scuole lo ricordiamo nove istituti su dieci non sono antisismici ecco le volevo chiedere un po'il qual è la situazione anche per quanto riguarda le attività di questo governo se ci sembra insomma che ci sia un'inversione di tendenza
Oppure se in qualche modo o la minestra è sempre la stessa che cosa ne pensa
Ma io come dire una percezione di una piccola inversione di tendenza ce l'ho
Anche che come dire oggi quello che le dico che un ospizio per altro so per esempio che hanno riattivato in maniera sostanziale kata Italia Capitalia giusto per ricordarlo era quella struttura di missione che ha messo su parente scusi il governo Renzo proprio o all'indomani del terremoto dell'Italia centrale con la prospettiva di pianificare una serie di azioni di investimenti che di tipo strutturale
Io tutto reale
Per risolvere il problema della del dei carretti quindi della criticità del territorio italiano una pianificazione in un arco temporale molto lungo si parlava di venti trent'anni
Poi questa cosa andava nel dimenticatoio con il succedersi dei governi ora è stata di nuovo
O come dire portata Aulo scoperta e hanno è stato dato l'incarico di governare quindi di dirigere questa struttura a una persona che ha una grande esperienza
In questo campo che è Fabrizio Curcio che l'ex capo
Dipartimento della protezione civile nazionale questo è un auspicio a voler riprendere certi discorsi perché ripeto noi abbiamo una grande protezione civile no purtroppo ci sono degli ATO su delle lacune
Nella filiera normativa non si sa che cosa chi è responsabile di cosa
Chi controlla i piani di protezione civile dei comuni che siano reali e non soltanto delle scartoffie Utada dentro un cassetto perché esperienza poi quando non c'è la perdita che impegna poiché vi sono
Piani di protezione civile che non servono a nulla che non sono efficaci quindi diciamo da questo punto di Ring top una piccola speranza Linke un per realizzare quella che io chiamo prevenzione civile
Ce l'abbiamo e noi cerchiamo ripeto di dare con questa iniziativa un nostro o piccolo contributo che lo riteniamo tra l'altro un dovere deontologico visto che siamo persone che abbiamo era coscienza geologi insomma
Di queste problematiche di questi rischi
E di ciò che comporta
Molto bene lo ricordiamo gli ascoltatori l'appuntamento il diciotto ottobre del due mila diciannove la terza edizione della giornata dedicata all'informazione e prevenzione Davis
Chi geologici rivolta agli studenti denominata la tregua vista da un professionista una scuola che volesse aderire a questa manifestazione che cosa deve fare
Deve mettersi in contatto con l'ordine regnava nel voglio aggiungere a quello che abbiamo detto finora che quel tale pienamente coinvolto in questa iniziativa anche gli hurrà
Che si è fatto carico insomma di mandare un'informativa ai due GR regionali i quali a loro volta hanno informato le scuole quindi qual è quando c'è una scuola vuole aderire al piacere di aderire a questa cosa
Basta contattare all'ordine regionale ai nostri colleghi poi
Attirarlo prenderanno i contatti erogare Caravà tornava nella scuola molto bene grazie presidente ma grazie a Francesco che non grazie a lei Presidente Consiglio nazionale geologi e grazie vaticana Cavaglià il consigliere del Consiglio nazionale geologi
Con delega alla Protezione civile per essere statico no insomma buon lavoro
Grazie ci fermiamo qui però Jacob il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio ambiente ho conosciuto la dobbiamo a settimana
Sì ma adesso restare ascolto perché i programmi e la nostra emittente di radio radicale proseguono e un saluto come sempre da Enrico Salvatore