Festa dell'amicizia

Ministero fino
Lo stesso Los Angeles interna intanto sedici il sistema d'allarme salvarli non c'è
Città spesso fino Salus
Comunque sentimento prima casa sua
Rivolta il presidente io
Venticinque nemmeno ieri vorrei almeno in Sicilia
Intanto signoria di Vinci credo che si ricollega mentre su come gestire un pubblico quando negli insediamenti naselja come comunisti il tema uno venti
Piena democrazia cristiana e un momento essenziale e lunga esperienza del nostro in questo momento Bush dal suo collega di governo il mondo non
Sottolineare rivolgermi questo sono l'azione così in Cina
Esistono la politica estera dell'Italia ancora è saldamente a me mi collaborazione
E se il rischio almeno
Divisi il bacio
Cinquantesimo Carlo e non ho bisogno di ricordare
Esplicitamente che io sia
Risulta
Il giardino quest'anno sino inviti sono anni
Ai quali e
Con lui insieme anche perché il nostro Prodi e Ungaretti
Sì spicca certamente quelli della pace non un'analisi fase non una pagina vengono ma devono la pace coloro che hanno al
Sentimenti articolo valutiamo consapevole e risiedeva rappresenta mai
E nell'ispirazione cristiana
Una
Azione
Coinvolta venuto prima di noi benvenuti attitudinali
Nicola tanti romani ingordo di non siano
Marino Marina rappresenta il indizi perché destinato
Nomina chiarimenti sul tema Purini Maniscalco
Auguri
Giuridica
Non abbiamo
Vorrà
Ma
Tentativi di scansarmi la consistenza se non perché era difficile la esistenza io in tutti questi momenti in tutti questi anni
Sono sempre stato vicino a voi vicino a voi tutti democristiani della Sicilia
Perché sono convinto che il giorno in cui riuscisse il disegno di indebolire fortemente la Democrazia Cristiana in Sicilia sarebbe l'inizio di un ammainabandiera per tutto il nostro partito certamente non nell'interesse della nostra nazione
Imbroglia i
Eventualmente
Anch'io dirò qualche cosa nel merito ma prima ascolteremo la relazione ci troviamo a discutere su un il tema di grande importanza cioè come si concilia la esistenza delle comunità minori nel senso di cerchi concentrici con questa apertura di frontiere l'apertura di frontiere indebolisce la realtà nazionale dell'interno dell'INPS della identità nazionale fa perdere valore e efficienza alle identità regionali o questo invece deve essere ribaltato e tanto più si crea la comunità europea tanto più è necessario che essa sia la sintesi
Di questo insieme di culture di volontà di esperienze a me sembra che sotto questo profilo allora noi possiamo vedere come in questo grande disegno
Che dite i democratici italiani all'avanguardia
Per la creazione della Comunità europea come in questo disegno si possa da un lato servire meglio
Noi gli interessi globali della comunità ma d'altro lato anche fare in modo che questa comunità voglia dire
Possibilità vera e concreta di parà salire le zone della comunità interni a ciascuno dei dodici Paesi che oggi sordo zone da un punto di vista certo non culturale certo non patriottico ma da un punto di vista di reddito economico finanziario sono zone meno progredite io credo che sia importante ed è anche importante
Parlare del Mediterraneo una volta tanto non per le crisi del Mediterraneo ma per vedere in che modo un potenziamento della Comunità europea vivificato da una più in intensa partecipazione globale italiana possa essere di aiuto per i nostri paesi più vicini meno vicini di questo che deve essere veramente un mare che noi non vogliamo che sia nostrum ma vogliamo soltanto che sia un mare calmo
La relazione introduttiva è partita da Salvo Lima che ha la parola
Onorevole Andreotti
Mariani
Paolo
L'onorevole Andreotti
Cari amici
Io credo e pochi luoghi come la Sicilia si prestano ad una riflessione sulla collocazione internazionale dell'Italia
E consentono di smentire false alternative sulle nostre scelte di politica estera
Io
Dico questo
Pensando che tornano ricorrentemente ad ipotizzare due italie Luna ancorata alla cultura industriale dell'Europa settentrionale l'altra immersa nel Mediterraneo
Ne è scaturita dal volto alla presentazione della politica mediterranea dell'Italia sotto una falsa luce quasi contrapponendo alla alla vocazione europea ed atlantica del nostro Paese
Si tratta di un'antitesi che non trova fondamento ad un esame terreno della realtà che circonda il nostro Paese e dei dati geografici prima ancora che politici
L'Italia cioè non può che essere atlantica ed errori ed europea
Mai stati trova immersa nel Mediterraneo ed ha quest'aria e collegata per tradizioni della storia profondità ed ampiezza di scambi umani culturali ed economici oltre che per motivi di sicurezza
Che certamente non si possono ignorare
Non si tratta di guardare al Mediterraneo oppure alle Alpi non si tratta di sentirsi parte di un mondo industriale più avanzato o al contrario di considerare quasi un criterio politico quella condizione psicologica della Sicilia
Che Tomasi di Lampedusa definì una terrificante insularità dell'anima
Fino ad indurci ad allontanare da noi l'Europa continentale soluzione troppo comoda che proprio la storia della Sicilia smentisce poi Chiesa ci ricorda quanto le nostre vicende nazionali e regionali siano sempre state legate ma d'un quadro politico vasto e complesso
La Sicilia sta qui con il suo passato a smentire parte alternative e semplificazione di questo genere
Isola collegata io all'Aprica gli allegati ante che a levante come all'Europa la Sicilia e sembrata talvolta il centro stesso del mondo civile
E tuttavia per gli stessi motivi è stata oggetto della cupidigia di ogni potente vicino punto di incontro ove Imperia ad essa estranei si spingevano a risolverla e le loro dispute i Fenici virus grossa BBB centri commerciali i vandali e dico di per saccheggiare le ricchezze dell'antichità
A piedi imperatori vennero a cercare dei tributi ai cereali prodotti da questo granaio dell'antica Roma
La Sicilia ci offre antichi modelli della vocazione di una politica da più ampio orizzonte
Basti pensare ai molti legami con l'Europa centrale alla figura di Federico secondo che già corpo burqa
Definì il virus il vero primo sovrano europeo e che da questa isola gesti con chiaroveggenza anticipatrice anche di alcuni sviluppi futuri una struttura europea nella quale confluivano elementi sia mediterranee che dell'Europa germanica
La Sicilia è stata il punto di arrivo di impulsi che venivano non solo al di là delle Alpi ma anche dall'altra sponda del Mediterraneo con una esotica funzione confusione di culture che conferisce appunto alla sua storia un fascino particolare
Verso le vicende del Mediterraneo
La Sicilia mostra una rinnovata sensibilità alimentata dalla coscienza e dall'orgoglio regionale ma soprattutto in un mondo sempre più inviti interdipendente dal desiderio di stretti vincoli economici con i paesi arabi
L'arrivo degli arabi in Europa non è più sentito nella memoria collettiva secondo uno stereotipo antico come una sconfitta del cristianesimo ognuna pur temporanea rottura del mondo occidentale
Bensì come un momento
Dei legami tra le due sponde del Mediterraneo
Dei quali affetti o festivi e dolorosi si sono intrecciati a scambi pacifici ad episodi di comprensione e reciproco rispetto
E questa una visione moderna della storia che può ispirare anche la politica ma che proprio qui ha avuto ad esempio i Michele Amari illustri precursori
è stato bocca in una più ampia visione unitaria della civiltà mediterranea in tutte le sue sponde
La Sicilia è venuta così a trovarsi al centro di un rapporto triangolare sia l'aspetto Coppo l'aspetto geografico che di civiltà la nuova porta araba accampata sulle sponde africane l'antico Bisanzio con le sue eredità greco-romane cristiane e l'Occidente latino con la penisola italiana come avamposto
La consapevolezza di un quadro storico così complesso non può restare straniante alla nostra azione di oggi
Essa è innanzitutto un'azione di solido ancoraggio dell'Italia alle strutture politiche economiche e De la Fe corretta dell'Europa e dell'Atlantico perché il Mediterraneo costituisce anzitutto il lembo inferiore di quel mondo occidentale al quale più che ad ogni altro è legato il nostro destino
Abbiamo cominciato con la scelta europea nel nostro Paese della quale non vi sembra ripetitivo rivendicare la primogenitura
Quella degasperiana rimane infatti forse la più grande stagione della politica estera allorché il nostro Paese compiute drammaticamente ma anche democraticamente
Le sue scelte di politica interna trasferì quelle scelte negli equilibri internazionali e diede un contributo determinante al carattere delle due maggiori istituzioni occidentali
L'alleanza e atlantica nell'Europa comunitaria
Abbiamo creduto nell'Europa quando insieme ad altri individuammo nell'unificazione Europa la favorita Prada al momento percorribile per giungere all'unificazione politica
Ci crediamo ancora oggi
Ancora oggi che l'incalzare di nuove esigenze ci impone di affrontare la realizzazione di quell'unione politica oggi visibile solo in maniera imperfetta e con molta fatica aldilà anche del del testo dell'atto unico europeo abbiamo per primi sospinto verso il fondo e la comunità gli abbiamo poi sempre cercato di rafforzare questa dimensione
Basta pensare al nostro ruolo per fare entrare in Europa nel rinata democrazie mediterraneo
Ora l'obiettivo più importante è la realizzazione entro il mille novecentonovantadue del mercato unico
Non potremo giungere a questo traguardo senza avere parallelamente ottenuto certi
Senza avere attenuato certi squilibrio regionali e in parte riflettono uno squilibrio di fondo tra l'Europa mediterranea e quella settentrionale
Non possiamo permetterci di allargare ulteriormente questo divario fino a cercare a creare fratture paralizzante all'interno dalla comunità
Con l'allargamento al Mediterraneo la comunità europea e divenuta nettamente più eterogenea come evidenzia l'ultima relazione della competizione della Comunità europea
Dopo una crescita in proposito piuttosto rapida negli anni del fare fanta accompagnata da papà inflazione stabilità dei cambi disoccupazione ridotta si è avuta da ultimo un approfondimento degli squilibri interregionali
La commissione fornisce alcuni dati ed il raffronto con gli Stati Uniti
Se vediamo che in Europa le disparità regionali sono due volte più importanti per quanto riguarda il reddito tre volte quanto alla disoccupazione rispetto alle analoghe differenze esistente tra i singoli Stati degli Stati Uniti d'America
E naturalmente la Commissione auspica
Un del raddoppio dei fondi strutturali al fine di garantire una crescita economica più rapida ed uniforme un livello di reddito più alto una minore disoccupazione una maggiore produttività del lavoro una cresciuta dotazione di infrastrutture e la Sicilia costituisce una delle aree di intervento prioritario della politica comunitaria sia attraverso i fondi strutturali e ha detto con lo strumento specifico dei programmi integrati mediterraneo
Il versante tirrenico dell'isola si colloca tra le zone agricole prioritaria ai tempi del regolamento FEOGA e ha quindi bisogno di interventi di questo tipo specifici proprio per il loro carattere intersettoriale
La commissione ha già incontrato i rappresentanti della Regione Siciliana
Per la stesura di un programma che dovrà essere proposto appuntato consultivo per l'approvazione finale che noi auspichiamo possa avvenire entro l'anno
Abbiamo
Sempre visto in Mediterraneo come un'area fondamentale per la sicurezza non solo nostra ma di tutta l'Europa le vicende degli approvvigionamenti regia etici hanno potuto solo rendere più evidente un collegamento che avevamo intuito fin dal dopoguerra e che proprio grazie a questa intuizione ha dato un corso diverso
Alle comuni strutture di sicurezza
E mi limiterò ad evocarne l'aspetto si deve alle nostre scelte iniziale se questo concetto della sicurezza non restò confinato all'Europa settentrionale
Quando si trattò di superare le esitazioni Curva Nord la partecipazione al Patto Atlantico fu la posizione centrale della penisola del Mediterraneo a rimuovere le ultime resistenze dei nostri futuri alleati
Ma è anche utile ricordare che l'impegno permanente degli Stati Uniti in Europa fu enunciato per la prima volta quaranta anni fa proprio con riferimento al Mediterraneo
Un quarto di secolo dopo
Alla conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa Vieri finché abbiamo voluto modificare nell'atto finale
La consapevolezza della interdipendenza della regione mediterranea e quella europea e ci siamo adoperati perché questa non rimanesse
Una mera questione di principio ancorando motiva stabilità di questa Regione alle grandi del democrazie dell'Europa del Nord ma anche degli Stati Uniti e del Canada
Una Regione nella quale dentro un medesimo circoscritto ambito geografico vengono a confluire ad intrecciati rivalità di grandi potenze conflitti nel locale squilibri regionali una regione siffatta sollecita il nostro tempo del responsabilità e la nostra capacità politica come poche altre del mondo
Nel Mediterraneo convergono fattori di crisi che possono essere talvolta anche estranei ai Paesi ai Paesi dell'aria come in un passato ormai lontano su questa stessa isola gli Asburgo combatterono contro i Valona e gli Aragona contro gli ampio riteniamo quindi che anche nella ricerca della stabilità del Mediterraneo ancora una volta smentendo la pappa alternativa ricordata prima all'inizio la nostra azione politica non possa distinguere un'aria dall'altra
Mi pare una non casuale coincidenza
Che proprio la Sicilia contenta nella cornice di ieri c'è periodici incontri fra gli scienziati dell'Est e dell'Ovest
Modello di una concezione della gente ma persa oltre le frontiere e di una collaborazione qualitativamente diversa al di là di ogni steccato ideologico
In una fase della vita internazionale nella quale occasione di critiche e di tensione si moltiplicano abbiamo lavorato intensamente per aprire prospettive di collaborazione con tutti i Paesi del Mediterraneo l'Italia ancora nella parte dei governi centristi libera da ipoteche coloniali aveva considerato in termini positivi del rivendicazione di indipendenza dei popoli mediterranei
La loro causa provava il nostro appoggio poiché appariva più insicuro e vantaggioso tra l'altro compare su una prospettiva di collaborazione con Paesi divenuti indipendenti
Piuttosto che affitterà impotenti alla cui Fidel completi del conflitto alla sponda europea e quella africana
Fin da allora avevamo pensato che non fosse più il capo di espiare con una preferenza semplicemente partiva le aberranti ambizioni della passata dittatura
Quella nostra importazione era da più feconda ed è quella che ha finito per prevalere nell'Europa occidentale
Proprio in questi ultimi anni la nostra opinione pubblica ha manifestato un interesse nuovo per gli affetti talvolta drammatici degli squilibri Nord Sud basta pensare all'impegno con il quale forze politiche diverse hanno seguito il tema della cooperazione allo sviluppo che ora grazie alla più recente legislazione dispone di mezzi e di strumenti più adeguati
E su questi Abate
Che a partire dalla storica risoluzione del parlamento del mille novecentosettantasette le nostre scelte di politica estera inclusa la nostra azione sul Mediterraneo sono ormai condivise da un largo ventaglio di forze politiche
Nel Mediterraneo con tutte le sue diversità lo strumento di intervento bilaterale può in alcuni casi tener meglio della molteplicità delle singole situazioni
E fa competente
Sulla parte di interventi non sporadici di creare una stabile al prete di rapporti privilegiati e di rendere operante una strategia di sviluppo regionale che costituisce anche un ponte gettato verso l'alto affonda
Nell'Africa mediterranea
Si manifestano spinte democratiche democratiche deficit fallimentari che rendono irrinunciabile il concorso delle risorse per fare qui occorre rimuovere disincentivi altre frizioni che ne impediscono anche nei paesi di destinazione una distribuzione più razionale
Si tratterà quindi di creare nuovi strumenti
E di migliorare quelli esistenti di far leva tu istituzioni finanziarie adeguate magari ha competenza regionale Susumu sullo sviluppo impreca e congiunte nel settore dell'agricoltura
Dell'industria del turismo del commercio e di promuovere ma fa Anita la cultura l'Energia i trasporti l'ambiente e le telecomunicazioni per una più visibile integrazione fra le varie economie
La ricerca delle prosperità può facilmente prescindere
Dalla risoluzione dei conflitti regionali nel Mediterraneo
Un paese come l'Italia che si colloca tra le primissime nazioni del mondo in ogni genere di attività non può far mancare il proprio contributo a questo obiettivo
Ed è naturale che la nostra politica persegua il dialogo verso i Paesi mediterranei tradizionalmente aperti alla proiezione della nostra civiltà del nostro lavoro
Mi piace
Dare atto
Perpetrando anche pentimento di tutti al ministro André OP ferma lungimiranza
Che ha dimostrato
Lui da uno dei più prestigiosi leader della comunità europea nel portare avanti la politica estera del nostro Paese
E proprio gli avvenimenti di questi giorni
Le campane che suonano aperta per le distensioni che i piatti preavvisava Kirkman fermamente dalle armi nucleari vengono
Vanno pienamente ragione e credo che glielo avrebbe estere opposto del fatto in questi giorni alla sua conduzione di linea politica e
è non ha avuto spento qualche volta in perpetrare sull'aspetto della nostra politica estera come arrendevolezza verso il mondo arabo
Ricerca il mantenimento della distribuzione in Europa
Diverrebbero infatti più difficile e il Mediterraneo continuate ad essere percorso la tensione conflitti di ogni genere F in quest'area annoia piacente
Venissero ignorati i diritti fondamentale degli Stati dei popoli e degli individui nessuno dei conflitti di quest'aria implica per noi interenti deve fino alla pari
A cominciare ovviamente dal conflitto arabo-israeliano la cui complessità diversità di accenti e distante rende più difficili scelte univoche e definitiva
Ma non c'è dubbio
Che dei vari motivi di critiche oggi affliggono il mondo se si prescinde porta dall'immane pezzo degli armamenti il conflitto più grave resta proprio quello che domina tutta la fascia mediorientale
Oggi è in atto una strategia politica Interfund raccogliere intorno all'ipotesi di una conferenza internazionale sul Medio Oriente un baffo completi un pacco compenso che include anche l'Unione Sovietica
Resta a Quetta
Come hanno indicato i ministri degli Esteri dei dodici nella riunione di Copenaghen né del quattordici luglio
L'unica alternativa possibile al chiave ma si sta lavorando con convinzione non ignorando gli ostacoli davanti a noi ma pensa paralizzanti scettici la voce dell'Italia non è solo una voce nel coro una voce sommessa
E invece k anche ad orientare il sistema di alleanze di propri diari età per le quali è parte a cominciare dalla Comunità europea che è divenuta anche politicamente più attenta e preposta ai problemi del Mediterraneo
Quando l'Italia agisce individualmente
Non persegue iniziative ispirate ad un pretesto o malinteso senso di autonomia ma vuole evitare che l'eccesso di autonomia altrui finisca per annullare lo spazio di manovra italiano ed errore ed europeo
Solo così cari amici
Sarà possibile evitare che nel Mediterraneo l'attenzione di aggravi che ne crisi diventano momenti di un confronto traumatico per poterne invece affrontare grazie anche al nostro paziente lavoro poi una qualche convettiva rivoluzione grazie
Io e
Ringrazio Salvo Lima per la sua relazione
E costretto che il suo dedicarsi al politica europea nel Parlamento di Strasburgo non l'OPA
Occupare solo di alcuni aspetti margine ma lo porta a vedere e questa deve essere l'impegno di tutti i nostri parlamentari al Parlamento europeo lo porta a vedere come sia indispensabile per una visione globale della politica interno ed internazionale perfezionare sempre di più questa coscienza della realtà e europea e del prestigio che l'Europa va continuamente accrescendo
Penso che sia giusto non solo per dovere di ospitalità dare per primo la parola allora deve alle caviglie e mi piace di ricordare non perché vogliamo comuni diplomi di benemerenza e di ante Manzi ma mi piace di ricordare
Che i nostri due partiti sono stati fin dall'inizio insieme nella vede nella costruzione dell'Europa e nel portare avanti questo disegno politico anche quando coloro che più tardi poi essere sarebbero convinti ancora avevano legittimo avevano dello scetticismo oggi noi abbiamo un dato importante nel Parlamento europeo
Se vediamo le votazioni noi chiediamo che gli ottantuno parlamentari italiani in volto occasioni specie le più significative sono concordi questo è il significato di una funzione di interessi e rivalutazioni ma certamente se nel momento iniziale non vi fossero state forse insufficienti e coraggiose a creare questa realtà noi oggi ci occuperemo pur forse sì è dubbio sì staremo qui a fare una riunione pacificamente democratica ci occuperemo di altri temi ma non di quello che il grande apporto dell'Italia alla Comunità europea la parola accadica
Amici
Democristiani
Amico Presidente Andreotti
Col quale ho lavorato
Molti anni insieme
In una
Collaborazione
Politica
Che io ritengo
Non finita
Io ritengo indispensabile
Al futuro del nostro paese quindi presidente Andreotti
Amici
Mannino e lì ma io sono qui
Come il socialdemocratico ma se me lo consentite anche come rappresentante di quell'area laica e socialista
Che ritengo ritengo ancora indispensabile
Al nostro paese
In una collaborazione
Fattiva con la Democrazia Cristiana
Il tema amici che è stato qui avvocato
è un tema al quale sono stato interessato
Come ex parlamentare europeo quale mi interesso oggi come parlamentare della Repubblica
Quale
Il futuro
Dell'Italia della comunità europea
Qual è il futuro
Del Mediterraneo della comunità europea
E in questo quadro quale può essere il futuro di questa splendida visto la che è la Sicilia
Volare brevemente ricordare a tutti voi
Che
Il baricentro dell'economia dell'Europa
Si spostò dal Mediterraneo
Alla Valle del Reno
Dopo la scoperta dell'America
Dopo l'avvento della rivoluzione industriale
Da allora ad oggi
Il baricentro economico dell'Europa è appunto diciamo approssimativamente nella Valle del Reno ma è in un preambolo che va dal Governo alla Gran Bretagna alla Francia
Ora però dobbiamo riconoscere
Che ci sono in corso delle profonde mutazioni
Dovuto al fatto che quest'area
La si potrebbe già definire un'area fattura
O per l'aspetto della capacità di assorbire nuove iniziative industriali sentite spesso parlare
Di inquinamenti terzo mondo molto più sostanziose di quelli che si verificano da noi
Sentite parlare di piogge acide
Che stando mettendo in pericolo da vegetazione del centro dell'Europa
Tempi per parlare di
Mancanza di spazio di insufficienza di spazio fisico per poter garantire insieme lo sviluppo uno bando di grandi centri insieme anche lo sviluppo di zone industriali
Sentirete parlare della presenza nel cuore dell'Europa di milioni e milioni di lavoratori stranieri
E quindi dobbiamo dire dalla mancanza
Di uomini di quella aspetto ma grafica che onora il secondario nella valutazione ottimale di iniziative industriali ebbene queste condizioni negative ore si stanno trasferendo impositivo in quella che viene approssimativamente definita l'area mediterranea
L'area del sud Europa da noi quelle che sono fino a questo momento dei dati negativi per tempio la disoccupazione potrebbe domani diventare nello spostamento di questo baricentro economico dal centro al Mediterraneo potrebbe diventare un fattore positivo
La disponibilità di aree nella zona mediterranea dell'Europa che fino a oggi è stato un elemento negativo potrebbe diventare un elemento positivo
La vicinanza al Sud Europa delle fonti energetiche
Certamente un elemento positivo
Tutti questi aspetti quando pensare
Che negli anni all'inizio dell'anno del degli anni Duemila il baricentro o un secondo baricentro dell'economia per l'Europa si sposti nel bacino del mediterranea
Questo va visto
Anche nel quadro più complessa o il più vasto di quella che viene chiamata
Diciamo una rivoluzione che sta avvenendo sul pianeta Terra
Con lo spostamento dall'Atlantico al Pacifico dei grandi risolte economiche è di grandi iniziative di sviluppo il fatto per esempio che il canale di Suez chi debba raddoppiare
Il fatto che il Mediterraneo ritorni ad essere quello che una volta una riga strategica decisiva per le zone orientali dall'Oceano Indiano al Pacifico significa avere a mente che qualcosa di luogo a terra avvenire in questa vecchia Europa che è appunto l'Europa mediterranea
La domanda che noi ci dobbiamo porre
è quella che ha toccato nella sua Breve introduzione il presidente Andreotti
Che cos'è rispetto all'Europa la nazione Italia e che cosa faranno le regioni rispetto alla nazione per spiegarci in modo molto così approssimativo e sommario
Ritengo che noi non dobbiamo perdere vista
L'Europa integrata intenso totale completo dal punto di vista politico e dal punto di vista economico cioè a dire noi dobbiamo immaginare l'Europa se non vogliamo perderci nella redenzione cultura dobbiamo immaginare d'Europa come
Gli Stati Uniti d'America
Non saranno cinquanta distanti ma perché vediamo insieme ai piccoli Stati dei grandi stampe dell'Europa alle regioni venete esiti vediamo che questi Stati possono approssimativamente rappresentare un continente come la nazione America ebbene intanto noi sappiamo che nessuna regione d'Europa nessuna nazione d'Europa
Dovrà cominciare nel futuro da pensare in termini nazionali il che significa che dovremo arrivare ad una diversificazione dei ruoli a una diversificazione degli indirizzi economici
Se vogliamo dimostrare veramente di aver terzo l'antico sciovinismo
L'antico nazionalismo dei proprio degli stabili dobbiamo cominciare a pensare che quello che facciamo noi non necessariamente lo deve fare la Germania o la Gran Bretagna cioè bisogna stabilire vuole dire
Sapete benissimo degli Stati meridionali degli Stati Uniti non fanno dal punto di vista economico dal punto di vista industriale del dette cose che fanno gli Stati del Nord degli Stati Uniti
L'acciaio è intenso impegna l'automobile è attorno al lago Michigan ma nel sud degli Stati Uniti è al lei all'Ovest degli Stati Uniti sono nate le industria dal futuro le industrie aerospaziale le industrie riguardo ma appunto di informatica e via di seguito a noi l'abbiamo cominciato a vedere questo quadro d'insieme dell'opera secondo questi criteri logici se vogliamo veramente costruito d'Europa e allora la domanda che dobbiamo porci è la seguente l'Italia innanzitutto alcune regioni italiane del sud dell'Italia
Si stanno si stanno preparando a questi eventi futuri stando creando le condizioni per non essere domani addirittura addirittura saltati a piè pari
Con una proiezione che l'Europa potrebbe avere verso quella parte a lei complementare che è appunto il Nord Africa
La domanda a questa domanda io rispondo che purtroppo no voi non ci stiamo preparando nei come Italia né come regione poniamo ad esempio della Sicilia
Lima poc'anzi ha ricordato questo luogo che potrebbe e dovrebbe avere la Sicilia questa specie Vianello proiettato verso il futuro dall'Europa che si protende
Terzo il sud i dati da tutta l'Africa Bertolazzi
Però a questa domanda noi siamo preparati noi dice bisogna fare dei programmi però i programmi vanno vanno la mia esperienza di parlamentare europeo mi dice che per esempio fino a qualche anno fa Lima mi corregga se dico una sciocchezza c'erano due mila ottocento miliardi di lire
Stanziati per l'Italia però a Bruxelles mancavano i progetti cioè a dire i progetti che appunto erano privi del supporto del programma
Quello che manca al nostro Paese è l'efficienza è la razionalità
Tutte e due probabilmente queste qualità si ottengono
Noi riuscissimo a garantire un ma un minimo di stabilità politica la stabilità politica è condizione irrinunciabile perché si possono fare programmi perché si possono fare previsioni perché ti possono definire i punti di arrivo di una politica e noi purtroppo
Diamo cadendo in quelli che sono stati gli errori del passato per questo io ritengo che la programmazione che poi vuol dire venti MPI Progetti che dobbiamo preparare per avvalerci dei finanziamenti comunitari bisogna che siano soldi lei citi
Semmai sottratti ai patteggiamenti i politici affidati a delle apposite agenzia capace di progettare su scala internazionale come si richiede nel mondo nel quale operiamo
Quindi il futuro della Sicilia
Inquadrato in questo insieme di iniziative che noi dobbiamo assumere a livello comunitario ma soprattutto con comportamenti a livello nazionale
Certamente in termini europei vigili si potrà essere certamente il concorso della nazione Italia ma quello che conta mobilitare l'opinione pubblica europea su un waldo che dopo la e potrà vede il sud Europa nel suo complesso vedo anche alla Francia meridionale in questo in questa specie di salto di qualità che sarà lo sviluppo economico del domani perciò c'è una sola strada per diciamo superare lo squilibrio che esiste tra il nord e il sud Europa mobilitate tutte quelle energie tutti quei fattori positivi come lo spazio fisico la disponibilità democratica la capacità di apprendere di per popolazioni che non vengono da una tradizione industriale di vecchio tipo ma che si affacciano oggi alla prima rivoluzione industriale quindi capacità professionale riformata i giovani come è spacci per come voi non avete idea di come è più facile formare
I giovani disoccupati italiana le professioni del domande di quanto sia più difficile
Formarli nel centro del nord Europa dovranno un condizionamento molto forte da parte di un tipo di industrializzazione che evidentemente noi ci stiamo lasciando alle spalle tutte queste idee si possono quindi a mio avviso definire in una unica conclusione che è questa il governo della Repubblica italiana deve prendere molte iniziative noi dobbiamo utilizzare con estrema determinazione le potenzialità e soprattutto vengono dalle regioni meridionale prima presso la Sicilia del sud del dell'Europa e appunto l'Italia meridionale per cercare di inquadrare il suo sviluppo in una cornice molto più vasta
Che molte più grande va avvolto al di là dello stesso futuro dall'Europa e che inquadra il futuro del mondo poc'anzi giustamente Lima ha voluto ricordare quello che sta accadendo sul piano dei rapporti internazionali significa sia una parte delle risorse verranno destinate anziché agli armamenti alle opere di pace significa allora che quegli obiettivi che noi pensavamo possono molto lontani cioè a dire quei grandi salti di qualità che lo sviluppo economico del mondo giustamente si attende si potranno realizzare in termini molto più abbreviato quello che conta a mio avviso è che noi ci si prepari per allora grazie
Ringrazio molto aveva le caviglie e adesso prende la parola l'onorevole Dario Antoniozzi che e e il capogruppo l'deputati europei italiani nel gruppo del Partito Popolare Europeo e mi pianse nella regione di Luigi Sturzo dire che in Europa i democristiani si chiamano Partito popolare
Sono molto lieto di essere oggi e qui e di recare questa Assemblea il saluto dei parlamentari democratici cristiani
Eletti al Parlamento europeo nonché il saluto di tutto il gruppo del Partito popolare europeo ieri sera
E in ogni club disse che amico carissimo di tutti quanti noi
Mi ha mandato un telegramma che vi prego di portare il saluto anche dei deputati di tutti gli altri Paesi della Comunità europea cosa che faccio con piacere sicuro di clonare un riscontro appena precordiale intoppi panchina
Senza avere amicizia è un bel nome
E consentite che io ricordi
Che fu istituita nel mille novecentosettantacinque io ero il vicesegretario del partito ha detto all'aspetto ci ponemmo il problema è il quesito come chi abbiamo questo tipo di incontro qualcuno diceva chiamiamola pensa del popolo in parallelo con la festa dell'Unità e dell'Avanti
Ma prevalse io fui tra coloro che sostengono questa tesi lasciamo stare nomi o titoli che possono di corredare in qualche modo maniera eccessiva una
Partecipazione
Di partito chiamiamo la testa della amicizia che poi corrisponde in fondo alla cordialità all'amore alla fraternità della nostra fede politica e quindi quindi sono molto lieto di trovare oggi qui in questo incontro questa cordialità e di trovare un'atmosfera serena di pace e distesa
E il presidente Andreotti
Ha introdotto da parte sua questi incontra e ha concluso
E in maniera molto significativa dicendo parliamo di sigilli all'Europa e Mediterraneo
Questo mare che qualcuno voleva chiamare Mare Nostrum buche diversi hanno tentato di far chiamare con il loro nome è importante che rimanga un mare calma ed io credo che l'Europa si sia preoccupata molto di questo io credo che fra le cose più importanti delle quali si è preoccupata l'Europa nella gestione ormai ultratrentennale della sua importante fondamentale politica economica e politica in termini politici ogni volta che si è preoccupata del Mediterraneo
Si è preoccupata di questo in termini pacifici basterebbe ricordare una cosa tanto per avere un punto di riferimento concreto
Che una delle preoccupazioni fondamentali dell'Europa comunitaria è stata quella di creare dei rapporti particolari con tutti i Paesi del Mediterraneo invasi se noi guardiamo tutti in giro tra i Paesi che vi hanno aderito dopo Italia-Spagna la Francia e la Grecia fra i Paesi che chiedono di aderirvi la Turchia problem ve ne sono tanti i rapporti e le convenzioni particolari infatti con altri Paesi
Metto rinnovato a tutti i Paesi del Mediterraneo abbiamo avemmo la Grecia nel sessantadue la Turchia nel sessantatré e Malta del settanta Cipro nel settantadue
La Jugoslavia nell'ottanta ottantatré Israele dal settantacinque all'ottantaquattro
Poi i Paesi arabi propriamente del Maghreb e Tunisia Marocco Algeria dal sessantanove al settantadue
Poi Libano Egitto Siria e Giordania dal sessantacinque al settantotto cioè l'insieme dei rapporti che hanno consentito di creare una condizione di raccordo speciale fra l'Europa e i Paesi del Mediterraneo proprio per creare questo attraverso questo rapporto qualcosa che consentisse
Una insieme di relazioni pacifiche economiche e di carattere sociale
Il Mediterraneo è stato ed è oggetto di una politica particolare da parte della comunità europea perché i paesi europei che si bagnano nel Mediterraneo sono oggetto di una politica importa tutte di attenzione di contatto con questi parliamo della politica regionale della politica sociale dei primi del FEOGA della Banca europea degli investimenti
L'Italia vince il rap la politica regionale Banca europea degli investimenti circa il quaranta per cento dei mezzi e la Sicilia di questo quaranta per cento riceve in termini Ray ivi la quota maggiore che viene da parte dell'Europa destinata all'Italia ecco quindi che se creato un rapporto concreto fra l'Europa e la Sicilia l'Europa ed il mediterraneo
Adesso si tratta di fare in modo che questa pace che faticosamente si sta tentando di costruire del Mediterraneo si consolidi e si rafforza io debbo ringraziarti caro presidente Andreotti per il contributo concreto
Che tu hai dato in questi ultimi mesi soprattutto in questi ultimi Gianna giorni con per mezza particolare perché guerre tentativi di guerre apparenze che in qualche modo possano sembrare qualcosa che possa ricordare le guerre hai tenuto a tenerle lontano
Facendo in modo che ci riconduce essendo tutti quanti al discorso comune dell'Europa e delle Nazioni Unite
La pace sembra che si stia avvicinando le vicende di questi ultimi giorni ci dicono in termini concreti fra Est e Ovest il dialogo si avvicina ad una Pro
è importante e positivo e noi questi questo siamo molto lievi contendibile ringraziamo che il governo italiano e quanti si dirigono su questa linea
Ecco cari amici
In termini rapidi un cenno il caldo non consente venire tante altre cose comunque lei su una tematica oggetto di questo incontro
La calma nel Mediterraneo
La pace l'amicizia tra tutti quanti noi è un saluto cordiale a tutti i presenti compresi i banchi parlamentari europei che vedo qui in prima linea e che vuol dire che sono presenti anche fisicamente a questo importante incontro del Mediterraneo
Certamente Strasburgo credo che anche Durante il solleone
C'è una temperatura
Leggermente più gradevole di qui il legge qui quindi dobbiamo
Intanto ringraziare coloro che stanno resistendo però non esageriamo perché si possono vale per l'Europa
Dei sacrifici anche un pochino più grandi che quelli il fondo di fare un po'a disagio
Dove adesso la parola all'onorevole Vito Lattanzio
Vorrei innanzitutto non sottolineare
L'importanza che in una perdita dell'amicizia
E se mi consente in una tenterà l'amicizia qui a Palermo
Sì pallide ombre di terra
Perché credo che soprattutto nella misura in cui siamo occidentali ed europei
Credo che avvertiamo tutti quanti l'importanza politica prima ancora che economica e militare del Mediterraneo
è un discorso certo che viene da lontano è un discorso che probabilmente andrà lontano
Però non vi è dubbio che gli sforzi che abbiamo compiuto in quel di tanto in quegli anni e da docente uno sforzo contante
Quello di richiamare l'attenzione di tutti gli uomini di buona volontà sul Mediterraneo però quando che il Mediterraneo ha presente
Rappresenta non solo come crocevia di mercati ma rappresenta innanzitutto e soprattutto come incontri di cultura come incontri di interessi e anche diciamolo pure come possibilità di far convergere e di riuscire a risolvere punti caldi che ci sono che Reitano e che punto aborriva ben bontà abbiamo la preoccupazione ogni tanto possano cominciare ad esporre
Io non ricorderò tutti i punti caldi che ci sono Inner nel Mediterraneo
Però credo che dinanzi ad alcune difficoltà anche oggettive di cui si parla in questi giorni non possiamo non ricordare che qui proprio nel Mediterraneo abbiamo deve situazioni che di volta in volta
Esplodono o potrebbero esplodere
E che ci vuole tutta la lungimiranza
Prima ancora che la pazienza di chi fa politica e terra ed io ringrazio comunismo ovviamente
Al coro di quanti hanno sottolineato l'importanza svolta da Giulio a Andreotti in questo settore per fare in modo che questi punti caldi possano di volta in volta a Predazzo
Io non devo dimenticare cifra
Non devo dimenticare il contenzioso Grecia Turchia che pure è una realtà
Non vero dimenticare quello che è la realtà versava occidentale o perfino quella che è la realtà di Gibilterra di cui ogni stando torniamo a
Parlano
Come non devo parlare Garcia
Se mi consentite prima ancora di parlare di altri colpi che puri hanno un rapporto continuo col Mediterraneo io non posso dimenticare il blocco della Sirte
Perché pare che ogni tanto ovvio Go cuore paziente diventi evento dice contro i di cui occupazione Pontiggia perché qualche volta c'è dimentichiamo commesse il problema non esistesse qui proprio di fronte a noi esistesse invece molto più contano Vannoni
Perché io credo che dobbiamo sottolineare per un momento soltanto non comprando il valore di interessi di natura commerciale
Non dimentichiamo che il settanta per cento di tutto l'interscambio energetico avviene nel nel Mediterraneo e mi fermo qui
Qualche volta ci preoccupiamo giustamente di poche navi che solcano auto i volti e dimentichiamo che invece vitale grave o occupati sono particolarmente interessati proprio qui in questo vaccino che giustamente Andreotti vorrebbe che fosse un vaccino calmo
Oltre che un bacino di pace e di coesistenza e possibilmente diciamolo subito dico operazione
La realtà è che a parte ogni altra considerazione proprio nel Mediterraneo e non centro Europa devo consentite no contendono poco tutti i parlamentari europei e nel Mediterraneo che litigava con nove su dialogo e operette e di dialogo sub sub si sviluppano si intrecciano e qualche volta diventano esclusivi
D'altronde
Non ne
Non è a caso
Perché non soltanto la Sesta Flotta americana ma anche la quinta qua va punita no va quindi dalla squadra sovietica sono costantemente presente in questo cosiddetto vago di pace
Per cui gli sforzi era amico cappuccio certamente ricorderà dell'antico impegno
Portato avanti anche insieme spocchia per richiamare anche gli occidentali oltre che avevo Peo sul Mediterraneo sul lato sud d'Europa e non turbato
Centrale d'Europa sono svoltosi Ikeda vecchiotte da vecchia data ridar vita è vero popolo avanti in termini molto concreti e molto vicino
Ora io credo che dobbiamo dirci con molta sincerità
La nota politica interna data molto impegnata in questi anni è stata oggi abbastanza impegnata e direi soprattutto a determinare degli accordi di associazione
Quello che è mancato e non certo per scarse iniziative è mancato un approccio di natura globale ai problemi del Mediterraneo
Ed io credo che questo aspetto va sottolineato dopo che proprio Andreotti ha il merito di averlo allargato la presenza mediterranea dei paesi mediterranei deve nell'Europa probabilmente diciamo con chiarezza l'Europa non capiva non sentiva non avvertiva fino in fondo l'importanza del Mediterraneo ma dopo che in Grecia Spagna e Portogallo insieme all'Italia andò
In tessuto la qualità che vuole essere una struttura sempre più mediterranea dell'Europa io credo e di questo va dato atto appunto non dimentichiamolo mai all'azione
Ferma e decisa svolta proprio dal ministro degli Esteri del nostro Paese da Giulio Andreotti in modo particolare per superare le difficoltà nei miei confronti dalla Spagna e dal Portogallo io credo che sia giusto che agli accordi di associazione che indaga mente vengono portato portati avanti in sede europea si sostituisca un approccio di natura globale di tutto il problema dei liberi Cavani e aggiungo
Non solo sul piano europeo
Vorrei dire sul piano occidentale
Vorrei ricordare a me stesso che non è da oggi li abbiamo cercato di fare così di fare perno anche sulla possibilità che la contessa alleanza atlantica si allarga ad altri paesi ad altre importanti realtà politiche prima ancora che militare de alla meditava animate
Allora io credo che in questa Pepe dall'amicizia che vorrei essere innanzitutto e soprattutto un'iniziativa di pace
Mi pare che non soltanto non poteva mancare una una riflessione su un tema verdeoro della Sicilia e quindi dell'Italia e del Mediterraneo ma non può mancare anche e soprattutto un impegno da parte i lutti quanti no parlo della Democrazia Cristiana pago dei partiti come ha ricordato Andreotti presentando l'amico Caviglia
Dei partiti che con noi hanno portato avanti una politica europea ittica occidentale quindi una politica di pace in tutti questi anni
Perché dico in quel tappeto all'amicizia
E soprattutto all'inizio di questi tanti dibattiti che si intrecceranno in quest'area della pesca sia tartare ne basta una prova afferma chiamai precisa su quello che è non per impegno
Su quella che avevano la vocazione su quello che non soltanto augurio ma una precisa volontà che vitale ed Europa devono portare pezzetti perché questi dialoghi dialoghi
Fra nord-sud è ove et sub sub che si intrecciano nel Mediterraneo possano ed ebano
Soprattutto svilupparsi debbano diventare una realtà è un impegno di tutti quanti noi e non un'iniziativa perché volenterosa mente coraggiosamente qualche volta soltanto innocuo Vito dei rientri riporta avanti grazie
Non si può dire che come tecnologia siamo proprio all'avanguardia ecco mi pare
D'altra parte
Un tempo non esistevano questi aggeggi e si sentiranno stesse quando si parlava bisogna studiare un po'qualche ritorno alla natura
Dove adesso la parola
Al
Generale senatore o senatore generali fate come volete Capuzzo
Vorrei dire
Dando a lui la parola ludiche e divenuto dopo una lunga milizia professionale nelle forze armate nostro senatore qui nella regione qui nella attività vorrei dire ricordando la tutti
Che c'è stato un momento difficile per noi mentre oggi certamente tutti gioiamo per questo accordo
Ma raccordo si è parlato perché
Perché quando c'era un grande squilibrio e bisognava convincere tutti
Io non so ormai sei in tutti i paesi ci sono i falchi e le colombe anche perché questa mania di dover sempre di barare delle bestie le persone non mi ha mai molto entusiasmante da i cavalli di razza in poi ma però
Io sono convinto che se non vi fosse stato in quel momento dopo che la NATO aveva piazzato un Periodo
Entro il quale se non si fosse realizzato l'accordo bisognava di toccare i ministri se non ci fosse stato quel gesto di coerenza di Pero e mezza disservizio della pace proprio difficilmente credo che si sarebbe
Avuta la possibilità di di andare ad un tavolo di negoziato e di giungere al risultato che oggi noi abbiamo avuto il provider questo io penso che dobbiamo dirlo e dobbiamo dirlo anche ad onore dei siciliani perché io mi trovai pochi giorni dopo
La dislocazione dei missili accordicchio in una grande riunione di amministratori comunali
E facemmo un dibattito lungo con molte domande su tante cose nessuno toccò quest'argomento perché nella caratteristica un po'di tutti ma certamente dei siciliani quando c'è da fare qualche cosa per difendere la patria di non discuto
Grazie grazie per l'occasione che mi viene offerta
Già presidente Andreotti di parlare qui nella mia concilia di questo tema vorrei fare una notazione un po'criticare leggevo il tema tetto
In cui i componenti messi a confronto con l'Europa figli ai Paesi del bacino mediterraneo mi chiedo dov'è il resto d'Italia e porta in Europa o è tutta l'Italia Scibilia
Il come giustamente ha osservato il presidente all'inizio e Hill inserimento della nazione con le specificità regionali che crea dei problemi nuovi per affrontare questo tema
Il tema del Mediterraneo può essere capito in una giornata come questa
Perché ha caratteristiche del tutto peculiari i problemi sono difficili da risolvere condotta in pelatura di questo genere sono brevissimi
Sarò brevissimo per dire che c'è attorno a questo grande tema consenta presidente Andreotti
Anche un po'di retorica tutti approntiamo il grande tema del nostro inserimento nel bacino la nostra specificità europea in questo bacino al momento opportuno ci dividiamo sempre assecondo dalla politica preferita
E nei famosi falchi e colombe alterato giorni fa lei ricorderà ebbe ad osservare che per proprio vogliamo adottare terminologia zoologica in politica ti devono chi deve essere Volpi
L'unico animare Hummel sto eh la volpe né falchi né colombe
Io vorrei ricordare a proposito di me terraneo l'occasione che il presidente Andreotti mi diede a suo tempo di una rigida anche in Libia diurno colloquio personale Bonnot il colonnello Gheddafi
E le reazioni che questo mio colloquio quasi che l'avete cercato dalle detto e non può Pio uno fedele esecutore della politica del mio Paese i conventi anche negativi che questo mio intervento ebbe
Ora il
Questo volevo ricordare perché da sempre allorché il tema grande del Mediterraneo viene approntata c'è una netta suddivisione di filo bisogna essere Pilo qualche cosa o filo arabi Oppi Reuter ariani o filo occidentali o non filo occidentale
Una realtà vera e in questo mi riferisco all'Occidente in grande e che la pentiti Rita per i problemi del Mediterraneo non è Cottier detta come si vorrebbe far credere
E l'amico Caniglia ricordato di giustamente uno occultamento di Parigi dentro dell'interesse commerciale anche strategico su scala planetaria per quanto riguarda gli Stati Uniti verso la costa del Pacifico e quindi verso lo l'Estremo Oriente
Ad amici americani che mi interrogavano in una conferenza proprio come i terraneo
Che cosa inventati del valore di questo bacino io Peci osservare che secondo me il futuro del prossimo secolo chi giocherà proprio nel bacino mediterraneo
E loro ebbero ad obiettare proprio che invece secondo loro tutto l'interesse per la portata del bacio del bacino nelle nel Pacifico io auguro che questo spostamento di baricentro
Dalla dal nord Europa aperto il tutto dell'Europa e quindi per poi dare avvertono tra decide diventi ebbe mente occorre un elemento incrementare del noto gruppo anche economico
Le cifre che il l'amico Antonio tacitato torni di capire
Ma non partono esaurienti reti preferite in realizzazioni concrete in cui prevalgano affetto a intentare ippico devo mettere questi elementi di fatto elementi incentivi per lo sviluppo che noi dobbiamo perseguire e quindi il mio appello è anche ai miei corregionali perché questa sensibilità mediterranea Philip traduca in qualche cosa di concreto sul piano dell'impegno di ciascuno di noi ma soprattutto sul piano dell'impegno anche culturale
Parlando vilipesa
Far comprendere ai nostri amici alleati del centro Europa che il Centro Europa aperto la tua importante anche sul piano patetico
Per la cristallizzazione ormai di una situazione che non non mente avventure e che a tutti i pericoli veri tono portati a tutto convincere questo è estremamente difficile
Prevale una visione prevale una visione continentale che porta a mente che penalizza e anche lì io credo in seno alla comunità a parte questo occhio particolare che loro hanno con interventi di vario genere non c'è ancora quella quella grande svolta di tipo culturale
Per parka pire che l'Europa anche mediterraneo soprattutto mediterranea
Ora di Quetta voi volete fare portavoce
In tutte le fedi nelle sedi militari ma dovete appalto dei provveditorati Guetta in chiave di ma pur sempre roba legati corretta
Nelle tele di delle grandi scelte di politica militare era piena di grandi scelte di politica economica
Io ho con grande piacere ho ascoltato che qualcosa si muove
Salvo Lima gli ha dato anche una visione tutto sommato ottimistica di questo ma vorrei che noi non ci alzassimo prendere da quelle ventate di retorica che poi sono paralizzanti e si traducono soltanto inattese attenta coinvolgimento personale
In una lotta io la chiamo lotta che faccia Fini che il baricentro della civiltà europea
Noi che stiamo fortemente appare Picari e dobbiamo esserlo l'Europa riporti gradualmente su questo mare che potrebbe nel prossimo millennio rappresentare effettivamente la chiave di volta di una nuova civiltà pensate alla differenza di potenziale demografici
Tra la porta del mar Mediterraneo e tutti i Paesi dal bordo del mediterranea
Pensate ai flussi migratori che dato il tono determinati con la presenza di per tornare di colore anche nelle nostre regioni e pur in presenza di una disoccupazione spinta per cui alcune attività Palomino privilegiate diventano appannaggio di queste popolazioni
E tutto l'aspetto delle nostre città che cambierà nel prossimo secolo se non facciamo una politica di incentivazione mediterranea che ti portalettere protagonisti effettivamente di civiltà e non già Oppini situazioni che di crema al di fuori di noi
Quindi parlare d'Italia vigilia i Paesi del Mediterraneo ha un significato se noi siamo gli elementi portatori di qualche cosa di nuovo
Portatori cioè verso l'Europa di un tappeto che l'Europa teme perché il Mediterraneo perché il futuro e veterani
Portatori nei riguardi della nostra gente
Perché diventano effettivamente iniziatori di uno e civiltà
Con intraprendenza economiche e di tipo nuovo comunque in testa interessenza di Quetta di questa gente delle parti paese mediterraneo in attività produttive per dare uno gruppo equilibrato al nostro quasi altrimenti il prossimo secolo potrebbe segnare la fine anche i talune non precipita specifiche nazionale grazie
Io credo che per coloro che hanno avuto
La pazienza la resistenza
Da sauna
Prego per
Seguire il dibattito non occorra molto per riassumere vi è stata una convergenza che sarebbe stata anche più larga se non vi fossero state alcune assente ma è è sempre difficile perché tutti poi di laicisti non laicisti diciamo che la domenica e il sabato dovrebbe essere dedicata alla famiglia agli ordini al riposo voi però sì carichiamo tutti di un notevole numero di impegno di e quindi qui si trova qualche volta nella impossibilità a onorare e che vorrei per conclude dire questo
C'è una frase di piegarsi per
Parliamo scriviamo insistiamo non lasciano un istante di respiro che l'Europa rimanga sempre l'argomento del giorno
De Gasperi che era stato Trai fondatori del primo nucleo quello della comunità per il carbone per l'acciaio che aveva firmato
Il trattato della comunità di difese che morirà amareggiato perché questo trattato non era riuscito ad a vere le ratifiche
Non vide
Direi su questa terra
Le Comunità europea e la Comunità economica e la comunità del lato però tutti tre anni dopo la sua morte quando nacque questa comunità con i Trattati di Roma
Tutti riportarono questa idea a quella che era stata la collaborazione che da un lato veniva
Riassunta nel trinomio
Di Adenauer di Schumann e di De Gasperi e dall'altro proprio a tornare Gasperi quella che era stata una collaborazione democratica con sporta da Consales cadde contro e in altri queste una linea
Su cui noi camminiamo
E
Tre anni fa quando comincio
La preparazione del Consiglio europeo di Milano da cui doveva nascere poi la conferenza del Lussemburgo
Noi sì dette vita ad un comitato che si chiama o l'Europa dei cittadini
Cioè
E a necessario non solo discutere per quelle che si chiamano le riforme istituzionali strutturali
Ma di vedere in che modo si può far calare sempre di più questa realtà nella vita e nella coscienza abituale dei cittadini ora io credo
Quando noi diciamo i cittadini diciamo non solo gli individui ma anche le comunità
Nelle quali si articola poi la vita nazionale
Ed è per queste o non certamente per distinguere la Sicilia
Dalle continente che noi pensiamo che le regioni come tali e alcune regioni per la loro specifica vocazione e consistenza
Debbano farà parte di questo movimento di costruzione ulteriore dell'Europa questa Europa appunto che deve diventare dei cittadini
Mi sembra che siano stati toccati tre temi che io soltanto registro telegraficamente cioè vi sono Progetti adesso nella comunità peccato che sia una coesione la comunità qualche volta una terminologia un po'complicata che vuol dire coesione beh vuol dire che se alla fine di un periodo che adesso è un periodo importante noi abbiamo fissato per il mille novecentonovantadue che tra parentesi mi auguro rappresenti anche la data delle prossime elezioni
Volitivi Italia senza anticipazioni questa volta nei penso che abbiamo fissato a questo termine per creare quello che si chiama il mercato interno
Frase che può essere brutta ma la sostanza è tutt'altro che brutta cioè nel novantadue se noi riusciamo a tener fede agli accordi presi non vi saranno più pronti ere
Tutto potrà circolare uomini capitali Bellucci servizi
Che vuol dire questo
Che se chi è in una posizione più debole rimane in una posizione debole aprendo così le porte senza nessuna più possibilità di difendersi
E allora veramente ci sarebbe un travolge il mento noi per alcune regioni in Italia qualche Paese forse interamente
Parlo della Grecia parlo del Portogallo parlo per di una parte della Spagna allora c'è questo movimento che si deve chiamare di coesione
Che deve essere realizzato certo non soltanto ad opera di misure comunitarie anche attraverso la politica nazionale
è la vecchia disputa sulle leggi per il Mezzogiorno
Cessione le leggi per il Mezzogiorno dovevano essere aggiuntive o dovranno essere sostitutive di una politica di intervento di carattere generale e qui vorrei dire proprio
La
Giusta osservazione che ha fatto il Garigliano solamente il Sync condizione di utilizzare tutto quello che la comunità può darci e di utilizzarlo tempestivamente
Io non sono nostalgico di altri tempi però ricordo storicamente
Che quando nacque il fondo regionale
Cioè l'intervento della comunità per far sì che le aree meno progredite avessero una spinta un sostegno da parte della comunità stessa
Si stabilì io la regola che chi non presentava tempestivamente i progetti perdeva il diritto e quel danaro andava agli altri paesi beh non avevamo la Cassa del Mezzogiorno e avvia la Cassa del Mezzogiorno un magnifico
Parco di progetti potremmo presentare in poche settimane tutti questi progetti e non trova avemmo il finanziamento ma prendiamo il finanziamento agli altri Paesi che non avevano
Poi in questa casa il metodo forse perché era nata
Nel periodo della collaborazione della prima legislatura allora qualcuno dà fastidio per due chiamatela come vi pare chiamate alla Casa della mezzanotte male essenziale che prenda a funzionare con tempestività perché
Senza dubbio noi abbiamo fatto anche qui è un passo avanti ma può essere il passo di Pinocchio cioè abbiamo detto l'accentramento è una cosa brutta
Io come Romano lo condivido questa grazia altamente è una cosa brutta però abbiamo decentrata
Ma se però attraverso questo ping pong di accentramento e dieci decentramento
Noi non facciamo gli stanziamenti aggiuntivi tempestivamente e se non ci mettiamo in condizione anche come le regioni mi pare tempestivamente tutte le procedure necessarie allora noi certamente
Possiamo anche avere
Nel bilancio della comunità come avremo un aumento di questi fondi sociali abbiamo i programmi integrati veterani Lippi in come si chiamano in termini riassuntivi ma don
Ne approfitteremo in un modo adeguato
Secondo al punto che mi pare sia stato messo bene il rilievo che questo deve essere
Questo beneficio per la coesione deve tener conto proprio di quelle aree dove
Per il livello medio pro capite di reddito e per la popolazione numerosa eh gli interventi devono essere più consistenti
In più vi è un aspetto politico che nella relazione
Prima ha messo molto bene idea evidenza quindi è una possibilità di a vere attraverso dei contatti con i paesi più vicini vi è una possibilità di partecipare anche a quello che è uno degli aspetti politici della comunità quello che si chiama il dialogo Euro arabo non è una finissima di qualcuno di noi
è veramente una linea nella quale la comunità e non è nemmeno sostitutivo di dire chi guarda alle
Alpi occhi guarda altro multe
Anche perché poi molti di questi che guarderà alle alte quando si tratta di riuscire a vendere al Sud i loro prodotti si guardano con molta attenzione in più per nessuno escluso il tuo Giorgio ma noi sappiamo che viene e
Lo registro soltanto vi è poi questo che vorrei ripetere ancora per un momento e cioè questo noi possiamo rischiare
Nel pomeriggio sono occuperemo sotto un altro profilo dell'ideologia e dei partiti
Ma si può rischiare di là tagliando i i continui abbattendo delle frontiere si può rischiare
Di perdere qualche cosa di proprio era in fondo un po'il motivo per cui nei singoli Ducati italiani si era chi ma non per mancanza di patriottismo upper preoccupazione di questo genere
Si sentiva non completamente attratto e poi lasciamo
Ormai non agli storni sì ma cultori del futuribile se forse è stato meglio che l'unificazione fosse partita dal Sud invece che dal Nord e questo ormai non che un argomento di discuta meramente catene
Noi allora riteniamo che in questo quadro che è molto più vasto fra l'altro
Anche nel mondo quando ne parliamo degli italiani nel mondo
Che si inserisca ed è giusto che si inseriscano sempre di più nelle comunità in cui venivano che si integrino nelle nazioni che li ospitino
Il principio della doppia cittadinanza è un principio a me pare di grande cultura e anche di grande
Tutela dei loro interessi
Ma attraverso le Regioni anche qui si possono mantenere determinati collegamenti certamente io credo non era un'invenzione di Vittorio Emanuele Orlando di Luigi Sturzo la sicilianità vuol dire qualche cosa ecco perché allora
Come si possa inserire in questa apertura di orizzonti la vinificazione degli apporti particolari di tutte le regioni di tutte le culture
Perché di quelle culture che attraverso la stratificazione che è stata qui ricordata sono veramente tra le più ricche che possano essersi e che possono in un momento nel quale non sarà oggi non sarà domani
Ma in un momento nel quale corte dei cicli storici si riaprono e allora quello che il piccolo ometto del deserto
Potrà esservi nuovo invece l'espressione di una civiltà che dette alla scienza e detta la cultura degli apporti di carattere straordinario beh qui forse una sintesi può esser fatta più che altrove
Vorrei concludere dicendo che l'Europa comunitaria è stato ricordata certamente a tante difficoltà
Non si costruisce niente senza dolore e senza sofferenza
Però vi è un'apertura
L'Europa che ha creato questa comunità
Che l'ha creata all'inizio
Come prevenzione dalla guerra perché Francia e Germania si combattevano tra di loro bisognava creare un sistema stabile perché andassero d'accordo e per questo e lì lungo il Reno la capitale
Effettiva della comunità perché Stati portar questo va be'questa è storia passata se non riusciamo ad un giovane guarda che noi evitiamo che ci sia guerra dalla Franzela Germani si mette a ridere
Va be'che siamo opale Delvecchio è una parola che offriva insomma un po'più attentati dove tre
Sappiamo che non c'entro niente da ridere perché il rischio c'era che
Corvia la prevenzione da una terza guerra mondiale non era certamente assicura patologie nel passato dobbiamo costruì ire questa realtà sappiamo che ci sono le difficoltà ma una comunità che è cresciuta da sei siamo dodici una comunità che ha l'associazione di tanti Paesi in Africa nel Pacifico nei cara
Ai figli un'associazione che certamente anche chiamiamo così assistenziale per il loro sviluppo ma è anche politica è la prima volta che l'Europa viene
E ad avere
Ed è questa funzione di collegamento e una comunità che vede pardon ma
Da alcuni Paesi adesso vedremo poi come RAI quanto tempo ci vuole la Turchia ha fatto domanda il Marocco affatto domandi re del Marocco sostiene che l'euro
Va non va vista percorsi vada vista percorsi perché quindi e e sostiene che gli interessi sono molto più vicini e tutto Quetta certamente crea di
Il problemi ma non a caso però vorrei dire avvicinandosi a queste idee beh in Marocco è un Paese che dà il buon esempio della convivenza non a caso il re del Marocco ha ricevuto il
Gli anni ufficialmente persa vuol dire che
Queste idee ricco esistenza quest'idea di convivenza sono de che
Camminano io allora poi concludo qui molti hanno ricorda
Dato che
Niente sarebbe il solito se non vi fosse la fase che delle
Delle tappe sono ormai
State conquistate e io vorrei proprio concludere per dire questo Red abbiamo appare un programma un programma per conto
Comincia c'è stato un punto che
Come prima lo ricorda
Nato con molta
Responsabilità i siciliani e in generale tutti gli italiani accettarono perché sentivano che era necessario in altre nazioni hanno avuto momenti di estrema difficoltà
Alcune nazioni non sono state nemmeno in grado di fare fronte agli impegni che avevano assunto il perché allora noi dobbiamo oggi fare dei programmi o qualche idea ce l'ho qua qua il minore questa la sede una sede non non è la festa dell'amicizia ci dobbiamo mettere veramente a tavolino insieme re ore partiti di governo comunità dobbiamo veramente pare tre un centro di pace ma no non c'entro lettori come un centro vi vivo un centro pulsante perché quella che è stata la parentesi necessaria per costruire questa nuova stagione di sicurezza e di pace sia premiata e rima
In gara come insegna vero di una politica che ringraziando Dio è una buona politica
Qui