"Il partito: rinnovamento seconda fase"

Visto che è un problema stazionano sentito questa mattina Fontana che contestava sull'applicazione del Regolamento lungi da me regolamento non debba essere applicato
Ma se dobbiamo e scambiarci una pala riflessione sui temi di fondo
Ma che ognuno di voi possa tornare nella proprio campo di azione nella proprio periferia nella propria sezione
Però darsi ragione della capacità che un partito continua da vera per rappresentare la società evidentemente il problema del rinnovamento vedremo poi come viene interpretata alla seconda fase
Proroga del rinnovamento è un problema
Che dalla possibilità d'un partito di potersi dire tale di potersi dire vitale di poter verificare la sua capacità interpretazione dei problemi del Paese stamattina ci si è posto questo interrogativo se c'è un avvenire per un po'più dei partiti popolari e credo che complessivamente sia gli esponenti della Democrazia Cristiana che partecipavano a questa tavola rotonda sia persone come schiavo nero come Petrarca che certamente non solo dalla Democrazia cristiana e mi pare che tutti complessivamente hanno dato una risposta positiva a condizione che il partito riesca ad interpretare la società civile ed è stato criticato questo dualismo o meglio ci si è posto la domanda qual è questa contrapposizione quale viceversa doveva essere la correlazione
Tra un problema di capacità del partito di guidare di anticipare gli avvenimenti di spiegare Inter per entrare all'istanza di libertà
E la società civile che definita così
Sembrerebbe una cosa un po'Armor For posso un po'oscura
Che sembra possa caratterizzato un certo dibattito magari un dibattito la parte più pessimistiche che si è sviluppato in questi anni nel partito
Cioè un partito che non è capace di interpreterà la società civile quindi una sorta di dicotomia tra una società civile che si sviluppa un partito che non è in grado di rappresentare
Io credo
Che rispetto ad un partito comunista che certamente il Partito popolare lo è stato e lo è ancora che non è riuscito né riesce minimamente nonostante in un periodo che c'è stato nella storia del nostro Paese in cui sembrava che la cultura di sinistra era egemone un partito che ha segnato e segna il passo rispetto all'evoluzione
La Democrazia cristiana soprattutto nell'ultimo periodo non soltanto per i risultati elettorali
è stato in grado di essere ancora partito egemone questo diciamo sulla fini interni non rispetto alla collocazione con le altre forze politiche ma è stato un partito capace di porsi al centro della realtà e di determinare fenomeni organizzativi di aggregazione nella società e definitiva fenomeni di libertà
Ora se esaminiamo sul piano interno come sul piano esterno questo problema io credo che possiamo iniziare con questo semplice spunto e con la riserva di intervenire nel merito la nostra tavola rotonda e siccome credo che uno delle prerogative che un moderatore dell'avere quell'in qualche modo di precettare anche l'ordine degli scritti non essendoci nel nel testo io darei la parola al ministro Prandini
Se non ci stiamo
Mi presi una piccola punizione improvvisi ormai più i prezzi efficiente
Anche per altre due-tre l'avremmo al quell'altro decorso inutilmente dal fiordo ringraziare anche perché mi scuso purtroppo io dovrò abbandonare alle diciotto in quanto devo recarmi per impegni di governo
Via da Verona e quindi sono costretto alle diciotto a ripartire dire che il tema che ci viene proposto dà per acquisito e direi quasi per conclusa una prima fase una prima fase di aggiornamento dell'iniziativa dell'immagine della proposta politica della Democrazia Cristiana
Ora noi possiamo datare questa l'inizio di questa prima fase se facciamo riferimento al referendum del divorzio alle elezioni
Amministrative del settantacinque e quindi dire la nuova stagione di ricerca di analisi che con l'avvento di Zaccagnini diciamo si è aperto all'interno al partito e non si è ancora concluso un processo
Un processo che ha avuto momenti elevati anche cadute nell'impegno nella capacità di elaborazione soprattutto nella capacità di realizzare e di dare risposte concrete alle esigenze di cambiamento vuota che di rinnovamento da parte la Democrazia Cristiana
Non sappiamo che durante questa stagione questa prima fase noi abbiamo vissuto momenti di grande incertezza politica
E quindi la mia prima affermazione che il rinnovamento seconda fase
Sarà possibile nella misura in cui noi riusciremo ad aprire una linea e una proposta politica
Credo che Gianni Fontana si può essere buon testimone del suo sforzo quotidiano che se noi ci limitiamo a parlare solo di aggiornamenti
Dello Statuto del Regolamento oppure ci divertiamo a introdurre questo o quell'altro meccanismo nella viti interna di partito non sappiamo che macigni amo aria fritta
Noi andiamo in difficoltà come capacità anche di guida di orientamento dell'elettorato nel momento in cui abbiamo incertezza sulla linea buoni
Io voglio subito fare un'altra dichiarazione
Che risponde a una mia profonda convinzione che purtroppo mi rendo conto non è un'affermazione
Che a grande originalità ma ritengo che sia indispensabile per rimotivare la presenza di un partito di democratici cristiani sulla scena politica del Paese cioè la necessità di riconfermare
La scelta di fondo del Lidija degasperiana della Democrazia Cristiana c'è un partito uno strumento di orientamento di Scelta di classe dirigente di rappresentanza di interessi popolari all'interno del Paese
Solo che le stagioni cambiano i decenni son trascorsi davanti a noi abbiamo l'evoluzione di una società che sicuramente e dalle parole di Peppino Gargani che abbiamo colto sicuramente oggi è meno facilmente leggibile rispetto a qualche decennio fa ora cosa vuol dire
A bere una chiara linea politica oggi che fa dalla Democrazia cristiana uno strumento di rappresentanza di selezione di interessi popolare
Vuol dire a mio avviso credere fino in fondo
E in modo in equivoco
Sulla funzione storica politica della Democrazia Cristiana
Ora il nostro ruolo storicamente e interpretabile comprensibile da parte di tutto l'elettorato italiano nella misura in cui noi crediamo le nostre vicende le nostre scelte
Alla evoluzione al potenziamento della democrazia e la libertà nel nostro Paese
E direi l'illusione il mito che Degasperi ci ha consegnato
E quello di ancorare tutta la società italiana a una CELTA di campo a una CELTA nel campo occidentale
Quindi io do un giudizio positivo degli risultati elettorali più recenti
Che vedono una democrazia cristiana sostanzialmente in recupero rispetto al punto più basso dell'ottantatré che riecheggia in qualche misura la sconfitta dal settantacinque una democrazia cristiana in recupero in cioè in forza di riaggregazione di una tessuto sociale che si è decisamente modificato ma che ancora al suo interno diciamo forze sufficienti per ridare la Democrazia Cristiana legittimità di una funzione politica
E sulla sinistra il fatto veramente nuovo e chi è una diretta conseguenza delle scelte politiche
Del Lidija democristiana del partito democratico cristiano una ristrutturazione della sinistra che vede nel partito socialista
Il nuovo punto di riferimento che con la Democrazia Cristiana può contribuire in modo stabilizzante ad ancorare le fortune di questo Paese
Assente
Decisamente occidentali libertarie e democratici ora noi su questa strada
Dobbiamo continuare a camminare
A costo di trovare domani pronto un'alternativa di gestione del potere sicuramente ancorata alla democrazia
Perché questo risponde alla nostra funzione
Politica questo è connaturale
All'esperienza dei democratici cristiani
In questo Paese
Io son convinto che questa seconda fase sarà possibile
Se noi non ci lasceremo fuorviare da questa scelta di fondo
Cioè a ricercare costantemente la collaborazione in un clima politica diverso in un equilibrio politico tra le varie forze diverso rispetto a quello che abbiamo conosciuto in questi decenni
In uno sforzo positivo di ristrutturazione dalla sinistra del Paese ma con una democrazia cristiana che non si lascia certo relegare in una posizione di comodo per altri matti rimane
Fedele e capace di guida di orientamento di iniziativa politica adeguata
Alla sua storia alla funzione che gli italiani le hanno riconfermato in questi decenni
Se noi manterremo ben chiaro e comprensibile questo punto di riferimento è fuori dubbio che anche
La strumentazione
Per questa linea non la potremo ricercare
La potremmo ricercare nel collegamento con la società civile come diceva
Peppino Gargani cercando innanzitutto di capire
Di capire l'evoluzione di questa società
Ma soprattutto di far sì
Che la Democrazia Cristiana come partito rimanga ancora uno strumento di selezione e di promozione di classe dirigente senza delegare ad altri
Questa funzione cioè noi dobbiamo rimanere un partito di militanti di quadri
Un partito che ha al suo interno
La capacità e direi le potenzialità di elaborazione di linea politica di proposta di un disegno di sviluppo e di progresso della comunità nazionale
E questo deve essere ribadito mio avviso anche perché forse nelle incertezze talvolta nella confusione della prima fase noi abbiamo sbandato e abbiamo in qualche misura anche accreditato come indispensabile la necessità di apprezzare il nostro partito come partito di opinione
Ora il partito di opinione
Nelle democrazie di tipo occidentale difficilmente riesce ad essere veramente Partito popolare
Noi certamente dobbiamo farci carico di colloquiare di interpretare di essere capiti dall'opinione pubblica anche la più disattenta nei confronti delle questioni della politica ma è fuori dubbio che noi manterremo intatto la nostra capacità di guida
Nel momento di governo ma anche nel momento in cui dovessimo servire la democrazia in una posizione diversa nella misura in cui riusciamo ad essere un partito di militanti
Un partito di quadri un partito di amministratori che non si propongono di stare sempre e comunque
Seduti in Giunta ma che sanno stare anche a svolgere una funzione di stimolo di proposta di iniziativa sui banchi dall'opposizione
Se noi andremo a riconfermare in modo in equivoco questa senta io credo che anche le con citazioni che stiamo vivendo in questi in queste settimane
Davanti a fenomeni che sicuramente non sono da sottovalutare e che riguardano in parte anche il nostro partito ma che sicuramente non so nemmeno da ingigantire ingigantire per una portata politica addirittura in grado da compromettere un faticoso equilibrio e anzi un forte recupero che la Democrazia cristiana è riuscito a fare in questi anni fino al punto da esprimere il proprio segretario di del partito a livello di Presidenza del Consiglio e quindi abbiamo recuperato abbiamo siamo risaliti rispetto a una posizione di difficoltà e di incertezza accerto dobbiamo avere anche la consapevolezza che non è pensabile che noi diventiamo un partito uguale agli altri e che pratica la politica nel modo in cui la praticano gli attacchi
Perché se noi come pessimo questo errore noi corriamo il rischio di chiudere malamente la prima fase del cosiddetto rinnovamento e sicuramente non avremmo una seconda fase
Perché è illusorio
Pensare che quel giorno che il Partito Comunista si sarà chiarito
Una strategia oggi pare non abbia ancora ben presente o almeno con la presente
In riferimento alle sollecitazioni di cambiamento che anche quel partito sta avvertendo e lo attraversa no è fuori dubbio che il richiamo anche dal nominalismo politico ma sicuramente noi sappiamo che ha un suo valore è una sua capacità di attrazione sicuramente non ci troveremmo ad aver magari disperso
Un patrimonio di credibilità di aver offuscato una funzione politica che tutti all'interno del Paese al di fuori ci riconoscono senza avere poi delle potenzialità vere reali come struttura di partito ma soprattutto come proposta politica complessiva di andare oltre
Io non credo che la politica italiana finché rimani
Organizzata secondo quanto prevede la nostra Costituzione che potremmo anche marginalmente ritoccare ma che sicuramente è una scelta definitiva per la nostra esperienza di democrazia e di libertà io non credo
Che in questo Paese ne possiamo teorizzare
Per un partito come il nostro per il passato che questo partito a per i meriti storici questo partito accumulato per il patrimonio di credibilità che ha noi possiamo ipotizzare alleanze a tutto campo
Questo è la negazione della politica e la negazione della Democrazia Cristiana come è stata e come a mio avviso deve continuare a essere per essere strumento di organizzazione degli interessi popolari all'interno del nostro Paese
Questa è la mia modesta opinione e mi scuso di non poter seguire il dibattito successivamente
Ringrazio il ministro indenni anche per gli ulteriori spunti continuato da quest'interrogativo da tavolo rotondo
è la parola all'onorevole Bargone
Ma io cari amici comincerò con il direi Camp
Ho trovato
Interessante il tema del dibattito
Credo che sia collocato anche in tempi giusti che è questo il il senso il nesso di alcune
In modo particolarmente pregnante la Democrazia cristiana nei prossimi mesi
Ma credo che se un difetto a questo titolo sta proprio nelle considerazioni che lascia per scontato
Io non sarei così sicuro che ci sia stata che si sia esaurita una prima fase di rinnovamento
Certamente c'è stato un avvio
Certamente questo è stato un tema che ha impegnato il segretario la classe politica dirigente del nostro partito ai massimi livelli con il massimo della tensione
è stato certamente il tema che si è posto alla ribalta in questi ultimi anni ed in modo serio ma io credo che ci sia ancora molta strada da compiere
Prima di poter arrivare a considerare esaurita una prima fase e quindi incomincerà a leggere una seconda ed ulteriori e più significativa fase dello stesso processo
E io credo che c'è scritto lo debba dire che cosa intende che cosa vuole che cosa chiede che venga letto all'interno del
Del concetto di rinnovamento
Beh innanzitutto che ci sia
La collegialità nelle scelte politiche
Che ci sia il rispetto non solo dalla forma ma della sostanza delle iniziative
Che il partito riesca ad essere interlocutore sempre al proprio interno innanzitutto per essere poi interprete sintesi politica verso le stelle
Rinnovamento è Scelta di Campo
Non è sempre stare in mezzo
Rinnovamento è a rischio
è battaglia aperta
E combattimento con negli avversari politici
Non è scelta dalla mediazione fine a se stessa
Non è scelta di una copertura che non tocchi certi equilibri
Rinnovamento è chiarezza anche nella linea politica
E credo che sia garganiche Prandini prima ne avessero fatto riferimento almeno in taluni loro passaggi
Io credo che per esempio sul tema
Delle giunte locali
Oggi tanto di moda forse troppo di moda
Troppo caricato troppo sovraccaricato di significati che vanno e certamente al di fuori di quelle che sono le reali
Cindy il reale significati reali motivi per i quali certe giunte sono nate
Io devo proprio sul tema degli enti locali e una parola definitiva va posta su come si deve affrontare il tema delle alleanze
Noi siamo passati da una fase nella quale abbiamo considerato il pentapartito l'unico strumento strategico per la scelta delle alleanze sia in sede nazionale che in sede periferica e ci siamo trovati oggi non la seconda fase questa sì è seconda fase nella quale non abbiamo una regola precisa
Sul tema delle giunte periferiche in modo particolare quelle di comuni
Paradossalmente abbiamo ancora persone che sono soggetti a deferimenti probiviri perché rese responsabili di avere messo all'attivo giunte cosiddette anomalia cosiddette diverse dalla tradizione nel medesimo tempo abbiamo anche Benedetto giunte che pure anomale sono con l'avvallo del partito
E questa dicotomia pesa
Non rende chiara la vita politica dei nostri dirigenti di partito periferici li rende tentennante i
Si rende in difficoltà anche nei rapporti con le altre forze politiche
E io credo che su quel tema delle scelte periferiche una certa autonomia alla periferia va data
è sempre stata una caratteristica della democrazia cristiana quella del Rispetto fino in fondo rispetto sostanziale delle autonomia e cioè delle scelte
Io credo che non in tutti i casi ma certamente in molti casi le scelte che sono state effettuate a livello periferico sul tema delle giunte tant'è che sono state considerate
Proprio per questo anomalie siano state dettate non da revanscismo i particolari verso questo o quel partito alleato di governo ma spesso ad una impossibilità vera ad una collaborazione con quei personaggi con quegli esponenti locali dei partiti che tradizionalmente sono alleati della democrazia cristiana
Rinnovamento e anche scelta culturale
Rinnovamento e capacità di interpretazione
Per troppo tempo noi
Ci siamo occupato occupati poco di cultura abbiamo preferito che fossero altri ad occuparsi di questi argomenti
Per troppo poco tempo abbiamo dedicato attenzione al tema della correlazione fra cultura e politica
Fra cultura fra informazione e partiti politici ci siamo occupati troppo spesso delle operazioni giornalistiche
Delle testate dei direttori delle proprietà e non abbiamo saputo coltivare una classe
Giornalistica che fosse in qualche modo attenta anche alla interpretazione corretta dalla vita politica attuale
Rinnovamento è capacità di correlazione con le mondo cattolico
Mi pare che ci ha scritto uno di noi in fondo
A diverso titolo
Con diversa matrice nelle più diverse e svariate occasioni giovanili o meno proviene in fondo da un'esperienza che ha una matrice di carattere religioso
E in questo metto tutte sigle quelle più simpatiche quelle meno quelle che possono andare più di moda e quelle che sembrano più desuete
Ma ciascuno di noi in fondo ha sempre fatto un particolare riferimento a quello che è il tema della rapporto fra partito della Democrazia cristiana e mondo cattolico
Ebbene credo che se proprio c'è un argomento sul quale di questi tempi di questi giorni molto si discute opportunamente si discute proprio sul tema
Delle alleanze delle correlazioni fra il mondo politico partitico della democrazia cristiana e di mondo cattolico in quanto tale io non sono un fanatico di Rimini ho letto attentamente e quello che è successo a Rimini
Credo che si siano verificati anche fatti di estrema importanza e delicatezza
Ma certo se un dato positivo emerso da Rimini datti da tante altre occasioni che il mondo cattolico si è dato e si darà su questo tema è quello di analizzare in chiave più moderna più vera
Quello che è lo stato del rapporto complessivo fra politica fra etica e politica fra etica politica e Partito della Democrazia Cristiana
E io non so se avete anche voi
In qualche misura uno stato d'animo simile al mio quando si pensa a fatti di questo genere si cerca di correlarli a quella che è la vita concreta quotidiana vissuta dalla politica italiana
Vista con l'occhiale della democrazia cristiana ma io credo che sia importante riuscire a fare una revisione seria approfondita del significato che ancora oggi a guardando la finestra del Duemila tra essere cattolici fra essere cristiani ed essere democratici cristiani
Ebbene questo è il vero tema del rinnovamento io avrei preferito che si fosse concentrato qui il titolo l'oggetto specifico del dibattito
C'è in corso una revisione anche nel mondo cattolico molte delle vicende che vengono vissute in questi giorni e che vengono perché vedono coinvolte anche altre personalità ecclesiastiche
Parlare in modo così chiaro e significativo di fatti di politica locale dimostrando come anche nella cosiddetta Ecclesia è in corso è in atto un dibattito approfondito su quelle che possono essere debbono essere i significati di una correlazione di un approfondimento su questi temi
E allora io credo che per calare anche nel concreto di alcune affermazioni si possano fare determinate riflessioni su questo tema
Innanzitutto si possa dire con chiarezza
Che non sempre ci siamo attenuti a quelli che sono stati
I sardi
I veri principi veri valori ai quali abbiamo sempre fatto riferimento
E se noi dovessimo pensare per esempio a quella che è stata ed è la sanità lo dicono qui perché se l'amico Donat Cattin
Ma lo dico per la riforma sanitaria in quanto tale nella quale certe abbiamo considerato tutto per la mia esperienza periferica meditativa posso dire
Che nella Lombardia spesso venivano delegazioni a verificare lo stato dell'attuazione sanitaria in una regione peraltro ritenuta abbastanza importante
Eppure se debbo pensare a quella riforma il rispetto dell'uomo il rispetto della concezione dell'individuo nei confronti della collettività non è molto evidente che forse dire così dire qualche cosa di educato
Se dovessimo trasferire l'occhio
Osservatore di questi fatti alla scuola troveremo gli stessi difetti la scuola libera la famiglia libera di scegliersi il proprio progetto educativo non c'è relazione di accompagnamento a leggi che non fa riferimento a principi di questo genere
Ma l'attuazione pratica e ben diversa da questi fatti
L'attuazione pratica è legata poi a fatti che incapsulato legano non rendono evidente questo processo di rinnovamento complessivo anche nel mondo della scuola
Direi che è soprattutto importante che si riesca a ricavare da questo processo di verifica politica il tema il principio del rinnovamento visto nella chiave dell'attuazione
Del rispetto del confronto fra uomo e Società fra uomo e collettività
E direi che se il mondo cattolico sia pure nelle proprie giuste articolazioni e diversità
Oggi fa puntualizza fatti di questo genere pone proprio anche perché sia al proprio interno ma anche nei confronti della democrazia cristiana questi temi debbano ritornare ad essere i temi principali
E chi viene o chi proviene dalle città dalle grandi città
Dalle province se non tutte quasi si accorge come realtà molte altre scelte nel passato fatte gestite
Con l'avallo anche della democrazia cristiana non sono state poi così tanto scelte legate ancorate a questi valori a questi principi
Non credo che se parlassimo di altri argomenti andassimo sulla politica dell'assistenza pubblica sulla politica urbanistica
Potremmo dire ancora di trovare lì quel ancoraggio quel riferimento preciso al rapporto fra etica politica fra uomo e politica fra uomo concezioni dell'individuo e scelte che in fondo hanno fatto
Il nostro modo il nostro modello di comportamento nell'attività pubblica
Ebbene io credo che il rinnovamento vero sia questo
Sia quello di ritornare ad essere un partito capace di guidare questa fase di rinnovamento di orientamento nuovo
Deve tornare ad essere un partito in grado di interpretare dalla radice
Dalle fondamenta quelle che sono le vere innovazioni che la politica la cultura le ideologia e gli stessi valori portano avanti oggi
Riuscire ad essere elastici non possiamo diventare massimalisti
Dobbiamo avere rispetto per le nostre idee all'interno ed avere anche molto rispetto per le idee altrui all'esterno del partito
Ma soprattutto presentarsi agli altri con quella fisionomia con quell'organicità che non è fatta di episodi non è fatta di episodi secondari che finiscono per diventare principali solo perché lì dei principali non esistono più
E allora io credo che si possano fare altre osservazioni in grado forse di leggere o di tentare di dare un contributo al dibattito che qui per fortuna nostra non solo quelli si sta facendo
Alludo al tema
Anche dei rapporti con le altre forze politiche
Anche il modo di porsi nostro
Nei confronti degli altri è un modello di comportamento che va vicino a questa che viene immaginata come una seconda fase del processo interno nostro di revisione di comportamenti di rinnovamento complessivo del partito
Ebbene io credo che siano giuste talune osservazioni che riportano l'attenzione alla opportunità di un collegamento stretto a livello dei partiti che compongono la coalizione attuale
La scelta di campo la democrazia cristiana l'ha fatta molti anni fa non ha bisogno lezioni al riguardo e revisioni da questo punto di vista
Ma io credo che se lezione deve esserci se puntualizzazione deve esserci questo fatto deve verificarsi per tutti
E allora forse
Ah consentitemi solo un appunto un po'campanilistico
Ma quello a cui abbiamo complessivamente assistito per esempio non più di un anno fa a Milano in province soprattutto in comune
Con il ribaltamento di una giunta di pentapartito faticosamente costruita
Nel negli anni antecedenti l'ottantacinque e faticosamente verificata con le elezioni amministrative dall'ottantacinque spesso
Quando si è modificato un assetto che era considerato una conquista elettorale
Avvenuta proprio con il supporto e l'incremento dei partiti che componevano la maggioranza di allora di coalizione cioè il la qualità di pentapartito a Milano
Quando si è ribaltata una Giunta senza motivazioni senza perché
Cercando di affastellare tutto quanto è a parte l'abile cercando di aggiungere all'osso quel poco di verde che diverte a poco e che molto di Ossola
Cercando di congiungere tutte quelle forze che potessero essere considerate utili solo per emarginare la democrazia cristiana
E se questo mi ha consentito avviene nella terra nella città del segretario del partito socialista e nella città del vice segretario del partito socialista questo dimostra come spesso le prediche sono interessanti i predicatori un po'meno
E allora io credo che se segno politico ci deve essere allora credo che se significato politico deve esserci all'interno anche di questa battaglia giusta che vede ovviamente i partiti e il nostro in prima fila un chiarimento complessivo su questa materia se questo chiarimento deve essere deve partire anche da esperienze di quel jazz
Io non credo che sia giusto e mi avvio alla conclusione anche perché sicuramente il dibattito lunghissime poi lascerà spazio a a a interpretazione forse anche diverse sicuramente interessanti
Ma io credo che se noi dovessimo Piazzi
A questa revisione di comportamento anche nei confronti degli attuali alleati di governo
Dovessimo arrivare a ad immaginare un processo di verifica complessiva
Del nostro modo di essere nelle giunte periferiche nelle maggioranze dei Comuni delle Province e delle Regioni
E dovessi immaginare un nuovo patto di solidarietà fra le forze che compongono l'attuale maggioranza di governo
A questo patto noi non potremmo e non dovremmo sopra
Perché quella era ed è e rimane e rimarrà credo la nostra Scelta di campo principale preferita prioritaria
Ma io credo che i segnali di distensione
I segnali di disponibilità gli errori commessi nel passato in un passato recente devono esternalizzati con la capacità la ferita l'autocritica anche da parte degli altri partiti e dall'ultimo do particolare al Partito Socialista
E allora chiudo con una affermazione che butto lì fosse più che altro per i colleghi della tavola rotonda
Quello che sta succedendo oggi nel mondo cattolico
In generale
Dicevo prima Rimini in particolare ma non solamente a Rimini
Quello che è successo in talune affermazioni
Di personalità di alte personalità della Chiesa
Dimostrano come anche in quelle versate è in corso un dibattito forse anche lì prima ancora che religioso culturale
Nel tentativo di re leggere o rileggere rivisitare il comportamento del cristiano del cattolico alle soglie del due mila
Ha solamente ancora significato il valore in quanto tale o significato ha il valore nella misura in cui è calato nella realtà
Siamo ancora fermi ai dogmi da interpretare da rileggere possiamo propensi anche a superare questa fase però interpretarla con le opere con i fatti con le scelte quella che è la reincarnazioni nuova della visione credo del cristiano nei confronti della società Dio
Ebbene se c'è però un rischio
In questo dibattito se c'è un pericolo
Che spesso vedo anche paventato da molta stampa quella seria e quella che la lettura dei fatti della chiesa vengano riportati trasferiti nella battaglia politica interna la democrazia cristiana
Io credo che sia bene che i due campi rimangano separati distinti
Che c'è scritto lo debba fare il proprio tragitto con la propria responsabilità
Con il proprio modello di comportamento col proprio ancoraggio ai propri i propri principi alle proprie scelte le proprie finalità
La collaborazione deve esistere guai se non deve esistere per alto i riferimenti che facevo prima sul tema dei principi dei valori dimostrano come realtà sono e siamo credo tutti su questa lunghezza d'onde
Però devono mai verificarsi nella confusione
Ciascuno deve svolgere un ruolo nell'autonomia nella responsabilità e nel massimo di collegialità ecco amici della tavola rotonda io lo vedo così rinnovamento
Ecco perché non saprei dire se se se c'è stata una prima fase se la si è conclusa
Se possiamo ritenere di superare l'avvio diritti ritenevo superabile in positivo tanto da immaginare una seconda ancora più chiara fase d'impostazione o se siamo ancora nella ricerca tutto sommato spasmodica di un nostro modo di essere alla politica
Io credo più a questa seconda fase che non alla prima ma certo comunque credo che sia importante che tutti complessivamente svolgiamo un ruolo positivo nessuno può chiamarsi fuori da questi problemi
Nell'uomo di governo né il semplice iscritto nei sempre se è portatore di opinioni interna democrazia cristiana può ritenersi avulso estraneo ad un processo di chiarificazione quale quello che qui non solo qui stiamo portando avanti
Io mi auguro che il congresso nazionale prossimo quello di novembre dicembre gennaio
Se saprà come dovrà essere un congresso di estremo interesse dovrà porre questi temi alla ribalta
Anch'io sono stato affascinato sul tema del doppio incarico del triplo del quadruplo incarico di queste cose
Chi non lo è di fronte a fatti di questo genere che fosse mettono anche l'emotività personale sul tavolo della contrapposizione interna ma credo che se questi temi sono importanti e sicuramente dovranno tenere banco nell'assise congressuale nostra
Ma credo anche che sia giusto pensare che quegli altri temi tengano altrettanto banco e altrettanta attenzione se non facessimo così correremmo il rischio di cancellare una parentesi positiva che c'è stata e che mi auguro debba ancora continuare ad essere
Ringrazio l'onorevole baruffe
è un dato analisi più approfondita anche quanto riguarda non solo i problemi interni di partito ma anche quelli assenti per così dire o forse per ritornare a quelli ancora più interni dare la parola al ministro Donat Cattin
Pronto
Granelli consigliere un'intervista insomma
Ma io ho sottomano malvolentieri alla sanità e quindi non sono né internista né altro Versace
Anche perché non credo che
Il problema del partito possa essere
Affrontato come un problema che riguarda soltanto gli iscritti
Che riguarda una storia particolare di una organizzazione
Tanto del nostro come di altri partiti
Il problema del partito
Quello che si chiama lo strumento partito che certe parti non so più visto soltanto ridotto il partito
è stato definito un po'marxisti che ammette la forma partito
è un problema connesso alla struttura democratica
Lo diciamo così alla struttura istituzionale
Che può essere anche non democratica pur essendo di democrazia dei partiti informata dei partiti nella quale noi ci siamo calati
A partire dal momento nel quale per
Dirla col poco che il abbiamo
Diviso in due il nostro destino cioè con la resistenza al passaggio dallo Stato fascista al ripresa di un sistema rappresentativo
Che è appunto un sistema rappresentativo fondato sopra i partiti che hanno una funzione anche costituzionale
Seppure il richiamo costituzionale sia Breve
Nel testo nel dettato
Che è importantissima è quella del collegamento tra la società le istituzioni
Quindi
Se
I partiti vanno bene o male se sono in crisi o no
Se hanno un apporto positivo o negativo con la società
E in particolare con la società civile che concetto diverso più ristretto come numero più qualificato
La cosa a una importanza per tutti quelli che vivono all'interno di questa comunità che la Repubblica italiana
Noi viviamo in un periodo nel quale si è continuativamente da molti anni
Avviato e poi accentuato
Un distacco tra la società e il sistema dei partiti
Io ricordo sempre
L'ultimo libero di Sylos Labini
Sulle classi sociali in Italia
Nel quale Sylos Labini definisce una classe politica
Come classe a sé stante
Avente propri interessi dovremmo in dialettica eccome di interessi delle altre classi
Che siano esse definite comportamenti localistici o storici che se avesse definite per comportamenti e funzione economico economico sociale
Col rischio che trattando sì
Di una classe che dal punto di vista produttivo dal punto di vista di tradizioni sembra
Insiste soltanto in quanto collegata con la società
Ecco questa classe finisca per essere veramente e propriamente una casta
Anziché come
Il che in definitiva Sylos Labini non nega non indicando nome troppo io
Nome perché io prima ho richiamato di casta ma indicandone tutte le caratteristiche
La casta e qualche cosa di diverso
In una società nella quale
Il rapporto tra classi è sempre un rapporto Inter partecipazione la casta
Invece è un rapporto di separatezza ecco rispetto è quella che è una compenetrazione
Dell'unico
Io faccio questa annotazione di partenza perché il discorso generale è quello della crisi del sistema dei partiti
Non so che cosa sia stato ma conclusione o lo svolgimento della tavola rotonda che si è fatta qui oggi sopra i partiti di massa
Ma e c'era toccherà dispetto alle tensioni del Periodo quarantaquattro quarantanove cinquanta
E anche per
Certo tempo successivo
Oggi mille novecentottantotto
La carattere una delle alcune delle caratteristiche essenziali del partito di massa
Stanno declinando non soltanto a casa nostra anche il Partito Comunista qualsiasi altro partito
I partiti hanno perlomeno la tendenza
Sì e hanno alcune delle caratteristiche partiti di massa per altri aspetti
Tendono a diventare partiti di carattere oligarchico
Cioè la selezione della classe politica che molte volte avviene per cooptazione
E non per emergenza nella lotta politica
è in conseguenza di fenomeni che
Sono proprie anche della stessa fisiologica dalle vite dei partiti dialettica interna la formazione di gruppi di correnti dipendenza eccetera
Il l'accesso dei partiti
Anzi che il tramite tra la società e lo Stato ma l'accesso Allo stato direttamente
Fanno sì che la somma di potere che i partiti detengono è tale
Da motivare una formazione di schiere ristrette effetti le quali
Si compattano tra di loro diventano una sorta di burocrazia tal che la partecipazione alla vita politica in posizione di preminenza
Non parliamo soltanto della rappresentanza parlamentare che e poi al massimo di cinquecento persone per un partito eccetera ma anche in tanti e tanti altri posti
E diventa tale da precludere una attività professionale simultanea
Eccetera e quindi la professionalizzazione assai estesa e diffusa
Fanno sì che questa realtà una burocrazie
In definitiva a quale a tutte le notte proprio delle burocrazie poi le può anche qualificare come aggettivi nobili come sede legale ma diventa questo
Ed allora rimangono molte volte soltanto
Fuori i nomi
Tutti gli strumenti istituzionali regolamentari
Come ho sentito
Tirato in campo contano statutari
E dietro le apparenze funziona il meccanismo oligarchico che e naturalmente si crea
Secondo quelle che erano tiro via che già nel mille novecento undici
E il fondatore della Sociologia politica si può dire un manipolatore Sociologia politica Michels ricordava le leadership oligarchi che che appunto si professionalizzato si stabilizzano
Dal luogo alla formazione di una burocrazia
Alla centralizzazione della autorità è in fin dei conti ad una certa eterogenesi dei fini c'è una sostituzione dei fini
Per i quali noi ci troviamo gomma perché vi sia un'esplicita volontà di potenza perché tante volte questi fenomeni si formano con la più perfetta buona fede nella ricerca per la valorizzazione delle idee che si sostengono
Ma si sostituiscono alle finalità ideali troppi ed una formazione politica le pure finalità di potere il potere del partito e anche di poterlo del gruppo detentore del potere all'interno Totti
Questo processo è un po'eccesso che
Diremo è stato intuito dato qui il già nei primi contatti come la società americana
Da poco tempo formata perché proveniente da emigrazione non va
Affollatissime non va milioni e certamente non paragonabili
A quelle a cui abbiamo assistito anche soltanto dal Sud al Nord dell'Italia nell'ultimo trentennio molto molto molto minori di alcune decine di migliaia Massimo qualche centinaia di migliaia di persone attraverso secoli
Nel forma se la società americana una società estremamente ridere che mantiene ancora oggi per altre vie connotati di libertà difficilmente imitabili tenete conto soltanto della forza Kill opinione a negli Stati Uniti
E dell'arte capacità relativa di indipendenza della stampa rispetto alla condizione in cui si trova sapendo sto Paese che è una subì in Turchia cioè è quasi sempre
Salvo i fogli di partito che hanno come stampo latini fusione molto limitata anche L'Unità che pure ha una
Alle spalle la tradizione organizzativa del primo partito di massa diciamo come struttura vera e propria come credo profondo non soltanto organizzativo politico la grande stampa dalla stampa italiana e la maggior parte dei casi una subito Dussin e anche quando in taluni casi non lo è direttamente finisse per esserlo indirettamente perché legge soltanto se si lega a determinati interessa lo questa pagati per dire che nel continua il discorso a dire che lo stesso formarsi della democrazia americana
Queste tendenze che poi ci sono più accentuate per il Patto presidenzialisti Cocche tipico di queste istituzioni sono rilevante già dato nel
In tempi molto lontani da noi
E se sono venute e accentuando sì
E da noi hanno avuto sul piano organizzativo un riscontro il partito che dobbiamo può incorrere se vogliamo fare un discorso che abbia una minima base di storicità quindi anche di scientificità
Io ricordo il partito degasperiana
Il partito Degasperi hanno era un partito
Di riorganizzazione
Approssimativa
Cioè non non non vi era una grande raffinatezza negli strumenti organizzati conto uno statuto abbastanza semplice e direi che è una cosa importante sarebbe tornare uno statuto di trenta o quaranta articoli e non di più e la Serra e tante altre cose da una parte
Ma era
E lo dico magari anche in fase autocritica per i temi sopportato tutti i libretti tecnici che abbiamo fatto nell'assemblea organizzativa del mille novecentottantuno ma in una fase successiva
Che era un partito finalizzato
Alla raggiungimento degli obiettivi che ideali di valore
Che il partito stesso si poneva sotto la guida di questo Capponi
Diciamo indiscusso ma di grandissimo prestigio
Di fronte al Paese in una faticosa difficile per il Paese
Il nuovo terricola flumen umana civitatis rebus di tutto quello che volete per citare San Paolo per quello che riguarda la democrazia cristiana che non sapeva
Se sarebbe stato il primo partito
Nella democrazia dei partiti o se anche essendo il primo non sarebbe stato travolto da un'ondata
Che avrebbe spostato il confine che loro si dicevano fissati ai alta ma poi abbiamo scoperto che fissati da nessuna parte
E per cui noi potevamo passare tranquillamente nell'area delle democrazie popolari
è soltanto comuni il sopravvenire di Fanfani che noi acquisiamo un'altra struttura di parti
E Fanfani
Direi tende a smentire come una vecchia relazione
E io ho sempre ben presente quello del congresso di Trento
L'affermazione che credo che sia giustamente cioè che dei partiti ideologici
In Italia di partiti ideologici importanti
Ce ne sono soltanto due
Uno e il Partito comunista e l'altro il movimento sociale italiano la democrazia cristiana non è mai stato un partito di Dio
Eppure nella relazione che Fanfani ha tenuto il congresso intanto almeno centocinquantasei
Proprio nel descrivere il passaggio
Dal tipo di partito finalizzato molto semplice dialettico che accetta i concorsi distratti Esterni che cerca alleanze nella società al tipo di fa partito che li concepisce
Fanfani che cosa ha detto la forza ideologica quindi la nostra forza ideologica
Ha bisogno della forza organizzativa per difendere e diffondere gli ideali afferma
Ah di ha bisogno della forza elettorale per farli accettare e sostenere con la conseguente forza parlamentare di far adattare tramutare da ideali in leggi costumi
Che cosa intenda Fanfani per forza ideologica io non
Non non non ritengo ecco che sia a smentita di quello che dicevo prima
Ma credo che intenda parlare del la struttura di di Progetto
In torna la quale il partito vuole costruire una sua piattaforma programmatica
E e quindi che ha bisogno di un'armatura organizzativa del partito per
Giungere dei risultati
Di qui la necessità però vediamo che questo partito diventa un partito totalizzante no
Di dotare il partito di un nucleo voto del partito di pensatori e di ricercatori
Il cui il compito liberati da preoccupazioni politiche amministrative si unicamente quello di elaborare le nostre idee affinamento dispongano divulgazione deve rimanere confinate commisurazione siccità della vita politica quindi le idee del partito ridere se il partito non vengono attraverso la dialettica politica interna al partito
Ma attraverso il reparto pensatori
Che pensa per tutti e propone poi gli altri di bonaccia grazie
E ha colto che questa è una concezione ancora
Derivata dal Dossetti rischia cioè da un serto ideologiche ma per quello che duri andiamo più in là che si riallaccia al progetto storico di una nuova cristianità
In origine
E però dobbiamo dire che quell'ok sul piano organizzativo è stato fatto in quell'epoca da Fanfani comunque
Una costituzione di partito strutturati in uffici organismi centrali per ogni settore d'attività dal movimento tredici ad attività popolari a tutto qua d'ogni collegamento diretto con la basta costellazione delle associazioni categoriali
Zaccagnini che era legato per di artigiani e l'altro per i lavoratori l'altro per questo atto per quest'altro
Ecco i collegamenti con protervia deliziosi
E tutto questo rimane anche questo ancora oggi
Rimane avendo portato con sé come conseguenza una avviamento di selezione di classe dirigente a livello dell'attivismo
E unicamente o quasi unicamente a livello dell'attivismo
E da avendo fatto indi finiti Iva del partito spesse volte sì una poche in cui vi è una piattaforma di carattere unitario ma anche espresse volte un ricettacolo anche acritico delle pressioni ciò categoriali e corporativi
Il la critica verso altre conseguente noi l'asset sentiamo da struzzo vecchio
In quegli stessi anni
Nei confronti della identificazione crescente tra istanze corporative burocrazie statali interesse di partito
E in numerosi articoli che poi i quali vanno riletti con attenzione perché la folla secondo la quale Sturzo è stato persone intelligente fino al mille novecentoventitré poi entrato in una fase intermedia così quando ha scritto dall'esilio quindi rientrato in Italia rientrato totalmente l'investimento è è una cosa che non ha nessuna consiste
E se noi lo leggiamo oggi ci accorgiamo che casomai prevedeva quali sarebbero state successivamente dettare i tarli roditori della a strutturare vocazioni parti
Io leggo
Conto la partecipazione tra virgolette degli apparati dei partiti negli affari dello Stato dall'amministrazione con la pubblica
Nel sanzione come coppia decide senza responsabilità lasciando al Governo al Parlamento nient'altro che l'esecuzione delle formalità legale
In definitiva possiamo dire chili nel Periodo Fanfani hanno vengono gettate le basi di quella che sarà la lunga gestione Dorotea della Democrazia Cristiana
Una volta spezzata da dopo sballi legame di miseria popolare tutto questo si svolge dei modi e in forme di estrema duttilità
Che mantovano sostengono la capacità della democrazia cristiana di D'Erme indirizzi generali nuovi rispetto al cambiamento altresì e dalla vita il Paese ma le consentono di affrontare giorno per giorno problema per un problema sul campo i problemi delle varie categorie delle varie sfaccettature di una società nazionali
I nel questa conversione
Interviene anche una modificazione
Radicale nell'atteggiamento del mondo cattolico e concilio Vaticano secondo comune tutto quello che gli sta intorno e quindi come la libertà delle scelte politiche
Che viene dichiarato rispetto ad un periodo nel quale io mi ricordo
I deputati regionali siciliani che vedevano in direzione del partito comma le lettere di minaccia di scomunica dal cardinal Ruffini se mai avessero fatto in Sicilia
Non quello che gli fa fare oggi padre Sorge non solo eccetera eccetera ma soltanto il governo come i socialisti ecco mi ricordo di di queste faccende tutti
Tutti
No no era tende a Ruffini che il mandato ma da queste lettere al cardinal Ruffini direttamente da da Bernardo Palermo quindi cose molto diverse molto molto più moderate di quelle attuali eppure c'era c'era la minaccia
Quindi e però noi il partito così duttile così è riuscito a passare anche attraverso il cui testo è ripartito a desistere
Nonostante il venir meno i certi presupposti cioè
è un errore direi che in quel periodo la democrazia cristiana e ha cominciato il distacco dalla società nazionali no l'ho avuto in un modo improprio in un modo estremamente capillare
Diffuso corporativo senza una legame di carattere politico che non fossero le vecchie idee
Che naturalmente la fontana di nuovi problemi ma questo contatto l'ho avuto
E lo ha avuto in modo tale da superare poi nella fase successiva
Anche molte delle difficoltà che sono nate quando la compenetrazione dello Stato da parte dei partiti e naturalmente i patti di governo alcuni tutta la democrazia cristiana
A azzerato quell'aspetto della questione morale che noi possiamo poi chiamare Elmo altri nomi possiamo indicare su altri terreni ma che è quello della corruzione largamente diffusa che è una delle caratteristiche fondamentali del distacco tra la società italiana
E la società civile e il sistema dei partiti
Moro secco di recuperare una pare latte del delle caratteristiche del partito degasperiana cioè di distaccarsi un po'dall'organizzativi sono allargando a
Anche non so la rappresentanza elettorale a persone
Accenti diversi da quelli strettamente organizzativi
Non ebbe e però mai la forza o o il
Il carisma
Necessario per una bonifiche azione organizzati al partito credo che non fosse tra i numeri maggiori insomma
Quello della capacità organizzativa
So che modo sarà sarà abbiamo un po'come quando io dice a un certo punto dopo una certa fase del la sua attività di governo che vi era molto meglio che come se che per partito che non come presidente consigliano
Anche perché la scarsa dimestichezza con i problemi economico
E poi quando torno con la Malfa al governo nel settantatré settantaquattro si impegnò fortemente
Sui problemi economici e una fase in cui si innamorò anche di Costa che non ha mai conosciuto e quando conobbe sembrava San Giuseppe da Copertino sollevato così da terra
Perché costo che è un liberale poi e ma era molto convinto delle sue idee anche una lucidità Einaudi Anna nelle sponde
Con molta chiara
E quindi noi siamo rimasti sostanzialmente anche
Perché il passaggio attraverso l'Assemblea nazionale del mille novecentottantuno come il passaggio attraverso Sorrento del mille novecentosessantasette se mi ricordo che ebbene ma non può lasciato le cose come erano da l'Assemblea nazionale de di Esterni che votò come una specie di come azione
Una
Circa duecento duecento e trenta proposte articolate uno uno uno uno uno due
Quattro eccetera eccetera modifiche dorso dal partito
Alcune quelle innocue sono state introdotte altre sono anche state introdotte ma non sono state mai applicate altre non sono state né introdotte né applicate e sostanzialmente le cose sono rimaste come tutti
Sotto questo aspetto io mi troppo difficoltà a parlare di seconda fase quando lo conosco bene la prima fase e quando per la verità sotto l'aspetto politico ho già sentito va Moro parlava di terza fase tende reti si parla di seconda parte
Se appunto non non ci siamo attestato in crisi pare un po'di essere dei retrò a vedere sul terreno di una seconda fase rispetto ad una prima fama capisco e qui si vuol dire rispetto a particolari organizzativi che se allora andiamo ad esaminare mila sono un po'perplesso
Perché che cosa abbiamo visto in cui nel corso di questa ripetuta segreteria sotto l'aspetto organizzativo abbiamo visto una grande abbondanza di commissariamenti
Una tale abbondanza di commissariamenti chiamati con questo nome Ocampo chiamati con altri nomi questo non ha importanza noi abbiamo
Assunto soprattutto dall'eredità cattolica questa capacità di dare nomi nuovi e cosa vecchie
Allora questi qui delega densità non li abbiamo chiamati cominciare non so più come l'abbiamo chiamato i ma l'abbiamo chiamato i comuni con altro nome ma sostanzialmente erano questo prendendo il nome di un po'io con un altro nome e riconosco uno uno dietro l'altro come nome e cognomi prossima
Coordinatore
Per la verità questa esperienza non è che abbia dato
Delle grandissime novità tanto che vi è stata ad un certo punto una spinta fortissima vero Evangelisti
Perché ecco queste esperienze
Finestre ma perché hanno durato più di quanto è previsto dal ogni statuto dei commissari quella faccia dei coordinatori era proprio forse per superare i per i termini statutari ed avere qualche cosa di più lungo
E se
Di alto non è che conosciamo
E so anche che tutti i problemi organizzativi sono strettamente connessi ai problemi di indirizzo Poli
Che non se nessuna linea di rinnovamento del partito che passi attraverso libretti come quelli della Assemblea nazionale organizzativa né attraverso nuovi di preti anche se
Occorre che ci si applichi come impegno nella lo stabilire con precisione e soprattutto nell'applicare come rispetto pieno non soltanto della lettera e lo spirito gli statuti regolamenti che si fa
Noi abbiamo visto che il partito
Si è trovato a leggere pure
Di fronte ad un distacco che si notava della società rispetto ai sistemi partiti fino al mille novecentosettantanove ottanta
Avendo sì soprattutto di questo bipolarismo proprio della situazione Italia odio comunista
Partito spauracchio per molto la democrazia cristiana difese viste
L'appello elettorale è sempre stato sottolineato da queste anche nella fase brevissima nella sua abitazione compromesso storico questa parte è stata interrotta e c'ha portato all'elezione
Ecco una una negativa alla partecipazione i comunisti al governo
Mille novecento e settantanove
Noi siamo andati al elezioni qua alla fine del settantotto all'inizio del settantanove
Comunista disse vogliamo entrare no sì se no prima facciamo le lesioni poi
Che cosa abbiamo successivamente successivamente abbiamo ancora queste ripulsa
Che il congresso dell'ottanta di di partecipazione governi comunisti
Abbiamo intervenire umane autonomistico del Partito socialista che prende corpo quindi una certa Ash coloriture del pericolo comunista
Forse incauto l'elettorato caduta del vuoto della democrazia cristiana
Il voto dalla Democrazia cristiana riprende nove immediatamente perché dopo la caduta abbiamo anche il sorpasso nel mille novecentottantadue
E dopo il sorpasso una fase nella quale centro il
Il pentapartito che ha sostituito la solidarietà nazionale il modo sempre provvisorio tuttavia prolungandosi attraverso otto anni
L'auto la fase più tranquilla per reciproci timori tanto della democrazia cristiana quanto del Partito socialista il Partito socialista che si era avventurato con De Michelis nel
Firma di un accordo se sindacale separato
Temeva le conseguenze di questo accordo sindacale separato dal referendum
Io ho letto recentemente l'attribuzione a crearsi di grande fatto politiche questo referendum ma mi ricordo
Che alla vigilia del voto subito dopo che era un E.T. anche Craxi era dell'idea
Che si si dovesse astenere per non correre il rischio di una sconfitta al conto dei voti validi
Mentre sull'astensione si poteva confondere i voti del quindici diciotto per cento i non partecipanti al voto più comunque da dei partiti che comandava astensione
E non fumo in moltissimi nella Democrazia cristiana tuttavia del momento si può anche De Mita ricorda la fine che dicevano qui bisogna andare al voto e del Medio andare al voto ci può anche Spadolini che spinse molto in questa direzione mi ricordo di qua
Può tuttavia c'era un certo timore nel Partito Socialista di di averla sbaglia
Mentre noi eravamo molto impressionati dal suo passo che ha decapitato la prego
Quindi abbiamo avuto un periodo di tregua questo pentapartito conflittuale
Che in rete elettiva si ha premiato l'elezione dell'ottantacinque sono quelle che ci ridanno il trentacinque per cento che ci permettono di ritrovato senza Repubblica di avere un certo disegno di ritorno al governo non soltanto attraverso
Persone
Delega
Da presentare al pubblico da qualcun'altro eccetera eccetera ma direttamente come rappresentanza di parte
Questo questa tenuta in questo periodo vi è stato perché sul piano politico
Siamo ritornati Aldo un livello di governo che è espressione diretta del partito le ultime elezioni amministrative indicano un segno che superiore
A quello intero Medio del delle politiche del ottantasette rispetto al trentacinque per cento da ottantacinque trentadue nove del mille novecento e ottantatré
Anzi indicano anche in taluni casi un serto aumento quindi vi è questa tendenza di ripresa
Che dice che cosa
Che dice che in questa società della quale sono intanto intervenuti profondi cambiamenti Kondo una caduta della forze emergente dei lavoratori organizzati dal sindacato che accarezza il dato gli anni che vanno dal sessantacinque fin verso l'ottanta
Conto una forte ripresa
Del potere imprenditoriale e finanziario eccetera c'era quindi con uno spostamento a destra della situazione sociale
E la democrazia cristiana e partito sul quale per oggi
Si pensa che possa farsi terno tenta latte tutta la continuità di una certa possibilità di crescita non posso dire di sviluppo così come si è verificato in questo periodo perché
In questo periodo tra crisi sviluppo abbiamo avuto una allargamento della ricchezza diffusa
Anche magari attraverso la vendita dei ci si stia dei buoni del Tesoro eccetera eccetera ma abbiamo avuto un allagamento sì che noi abbiamo una società divisa
Tra quelli che si trovano in condizioni viaggio o di relativo
Benessere e una parte meno fortunata che può farsi ripetere lo slogan dei socialdemocratici tedeschi di una società del sessanta per cento che magari a noi è soltanto del cinquanta per cento
In quest'ambito se una Tel
E se
Un'altra realtà che è venuta avanti la caduta della ideologia che non è una caduta generale io ripeto di partiti di alloggi se ce ne sono soltanto due militanti del Partito comunista e il partito
Ex assistente non ce ne sono altre
Il punto si è che la caduta della ideologia marxista-leninista a livello mondiale
Indi ritardo a livello italiano
Da noi ha trascinato con sé insieme con l'onda non tanto della laicizzazione che un bene positivo direi della condotta alla cosa pubblica
Quel secolarismo che
Sentito ancora
Sabato e domenica ha così fortemente impressionato Giovanni Paolo secondo nella sua visita torinese
Come che avete tanti santi recenti e siete
Da città
No ma non si tratta del dei fatti no la città che ha meno frequenza
Religiosa che almeno ed ha più stile stilizzata di tutte le città italiane
La riduzione a scoop sui riti satanici eccetera un versione che direi da lasciare a Bolero o a qualche con ricostruzione altri giornali questo genere mentre la depressione di Giovanni Paolo secondo è una riflessione drammatica
Che ci riguarda prima di tutti a meno riguarda come cristiano ma mi riguarda anche come democratico stia
E io ritengo che si poiché noi siamo tra Siena da questa vedo tutti trazione sul piano di una modernità
Che fatta di forte si colorismo edonistico consumistico
E siamo con una concorrenza tutta di corsa al centro
Anche il padre comunista oggi occorre al centro Occhetto recente
Peccato eccetera
Perché noi rimaniamo
Marchiati da tutto questo cioè da questo
Da Totti dapprima appare soltanto pragmatico ma chi è accompagnato da una forte mancanza di riferimento anche al nostro interno a valori morali assoluti è una mancanza che i guizzi Gaza quaranta cinquanta anni fa
Diceva essere caratteristiche dei tempi moderni e quindi tale da rendere difficile il recupero dalla decadenze dall'imbarbarimento della società del ventesimo secolo
Non era un prete guizzi Gannon era addormentato però considera
Questa mancanza di riferimenti morali assoluti a cui si era ridotta la società moderna occidentale la cosa più grave è accaduta senza rendersi conto che fu frutto della riforma e in definitiva
E quindi da e siano soltanto partito laico d'ispirazione cristiana ma deve diventare un partito pragmatico che si veste ancora con gli abiti della ispirazione cristiana come pura fumo
Sì io sono alla fine ma se siccome
Prima mi pare siamo rimasti a un livello un po'diverso volevo portare il problema alla sua sosta
Cosa significa questo che non esiste
Di fuoco ma dipartimento seconda fase terza fase tutto quello che volete
Se e noi non abbiamo una ripresa sul piano della produzione politiche della capacità di produzione politica
Capace di raccogliere non va dal comparto pensatori
Non attraverso l'attivismo Vincent solo di persone che poi diventano arrampicatori politici
Ma è nel vivo delle minoranze che Maritain chiama minoranze profetica diciotto ma che sono sempre nel minoranze di ispirazione cristiana
Nel vivo della Società Italiana per quelle che sono i cambiamenti della società complessa accompagnando a questa ripresa di valori morali determinanti
E tutto quello che vi è di nuovo per diventare blocca partito capace di produrre dei pezzi
E io devo dire combattuto tranquillità pur dovendolo condividere perché ci sono dentro
Che sfoglio Rispoli il programma di governo ma questa novità di indirizzi c'è un po'un programma di compromesso assente
Non molto
E allora mi chiedo se non vi sia anche
Come conseguenza di tutto quello che è avvenuto
Una certa formazione di diversi poli che artica
Che poi finisce per atrofizzarsi completamente se si perpetua il doppio mandato partito governo
Dando luogo ad una compenetrazione del partito nel governo che nel momento in cui si dice il partito deve nascere lo Sperto diventa ad un tasso addirittura assolutizzato nel suo vero tese
E con la conseguenza che saremo sempre schiacciati Adele di compromesso senza mai realizzare questa ripresa di capacità di indirizzo ideale che e necessaria per una perpetuazione
Della vita di una democrazia cristiana che sia veramente tale non diventi il partito conservatore
Nella guida
Di una fase nella quale sempre perdente i tempi lunghi la vita politica italiana nel riflusso torna ad essere dominata dai siti più ristretti ma più forti oggi sulla pubblica opinione grazie
Ringraziamo Allah con arte pennette fatto la relazione si è diffuso fatta un po'il quadro storico del partito nei suoi spettri di rinnovamento di evoluzione vivere la parola
Ai cancelli stiam grande organizzatore di questa festa che ci davano la parola siccome anche la festa dall'amicizia organizzato da luglio che si si uno dei tanti di rinnovamento
Senza abbiamo dall'Ulivo
Ma a me è successo a questa dove si procede spesso nel vengo nelle assemblee con in testa canovaccio ed escursioni poi ascolto degli amici lo butto lo scambio e improvviso
Qui mettercelo molto l'excursus storico amico Carlo lo SME ha riportato dei tempi giovinezza ed è io sono il più giovane dei vecchi
E mi ricordo tutto voglio parlare un istante di De Gasperi attivabile oggi De Gasperi e nel cinquantaquattro anzi esce quanto ne fu battuto ma nessuno dice la verità
Legati ruba tutto perché il diciotto aprile con una semplice parola controllo spietato e della vendetta giudice cattivo tutti i voti dei fascisti
Nel cinquanta metri con immise i fascisti di Brescia ritorna corti ecco il cavolo eccessi Anna quando tenga De Gasperi
Nel cinquantaquattro fu battuto per sessanta mila volti non passò una legge elettorale né cinquantatré in un po'passo perché io becco Pondo sempre o dalla dalla sua morte molto importante con la sua sconfitta
Tel sessanta mila voti
Ci non volle fare ricorso e noi avremmo vinto perché cibo dei brogli è storicamente prova
Ma
Lui è ormai avvilito poi ci fu un altro patto caro Carlo cui era convinto che inauditi avrebbe sciolto le Camere
Quando quella fatale mattina Badini Confalonieri venne e disse no niente da fare fu il crollo l'uomo partita la Valsugana e mi ricordo proprio
Che i tempi e gli italiani e democristiani c'ho sempre uguale
In qualunque momento
Quando dà gas partiva per la Valsugana io segretario particolare di Andreotti
Non riuscivo mai
A entrare nel terreno cara i padri Torres diffidenti greggi borsa dealer comuni
Le persone importanti i vip quel giorno a salutare De Gasperi c'erano diciannove persone e mancava anche presidente del consiglio persa
Che disse che doveva andare a cena conosce la signora
Dico
L'uomo partita addolorato
Pieno di malinconia e morì
Credo che a molti degli altri centri centrasse anche questa analizza caro Carlo ricettive impiegato nei fan Pagni
Voce lui anche
Quando lui disse al Congresso mettetevi alla Stanga tirate queste partite tra ha detto che c'era un partito approssimativo e c'era un partito vivo si trattava si combatteva
Si picchiava era un partito vero gruppi giovanili adoravano venti trenta mila persone adesso non vale che Guerrini sia in grado di riunire venti trenta mila giovani mi pare
Comunque dopo questa piccolissima precisazione io voglio passare alla parte moderna
Quando ci vado e De Gasperi c'è qualcuno che dice che il De Gasperi lo hanno esaltato più da morto che da vivo sbanca
Ancora la vera storia del cast ben messo al scritto
Fanfani è tu hai detto dell'organizzazione sì è vero pensabili dietetici reperire
Non mi ha Fanfani sono oggi tutti quasi in servizio al limite della pensione non è stato fatto niente di nuovo Pantani fu un grande organizzatore però anche lui
Pesce troppo quale Puccio errore
Naturalmente gli italiani terroristi anni diventano tutti Fanfani ha
Quando Fanfani cadde nella corrente si ridusse di un gran numero il fenomeno del doroteismo e quei è quello che stai Gallardo
è come
Io non voglio offendere nessuno è come poi
Dal
Quando si taglia si riferisce da via italiani
Feci dal pianoro e cresce poi si ricompattano poi adesso c'è l'amico sportivo autorevole del corso per me il golfo è l'incarnazione ultima dentro Venier rimane mai queste stavo Rizzo
Niente niente di male però e qui entra nel vivo
Io ai congressi eguali ho partecipato a tutti compreso
Il primo congresso poi Scotti ci dirà se è vero che reincarnazione l'ultima dedurre oppure no niente avrebbe comunque senza offesa
Una forse questa volta aveva ragione l'uomo che diceva il numero e Potenza
Ora a ma
Voglio tra nei congressi a Parigi o a tutto ma dobbiamo assistere
Ad delle corse elette incomprensibili
Io cerco di ascoltare con interesse ma no con rispetto a tutti i lettori
Perché mi domando ma questo legge cose sue ho concesso a parte dalla regione di ieri oppure da San Pellegrino dagli atti già Pellegrino allora il piccolo
Esponente di base
Che cerca di parlare non parla mai perché presidente di turno fa gli imbrogli tocca tocca ritocca e al Piccolo esponente ribasso tocca perciò chiede quattro quando in sala stancamente cinque sei persone fanno finta di ascoltarlo
Ora noi perché
Abbiamo fatto questo convegno con la presunzione
Di dare un aiuto valido importante al nostro congresso non è possibile che a nostro congresso riusciva ad Ada Shaka Giorgio gli argomenti e poi ci troviamo soluzione
Le correnti
Faranno o le scuole come dice il buon Martinazzoli molto chic media all'occhio ricercato e
Mi dispiace che non ci sia ascoltare Martinazzoli è un godimento però ti procura anche un leggero mal di testa perché devi devi sentire sempre che cosa
Ecco cosa vuol dire comunque un ragionatore è un nome importante è un uomo serio o no perché io ascolto con interesse e con rispetto è un report che ora detto questo al congresso
Ha detto l'amico Baruffi delle cose molto importanti e io sono d'accordo voi non perché e della mia stessa scuola per dirlo con Martinazzoli ma perché ha ben parlata ha sciorinato dei problemi ha detto una frase
Che io a Peppino Gargani ottimo
C'è bisogno di collegialità
Ecco ora mi pare che nel partito la collegialità
Lascia molto a desiderare
Cioè che cosa vuol dire
C'è forse nel Parlamento
Un registro una votazione
Che dica deputato X i senatori cessione ha preso otto perché sempre presente perché ha fatto queste leggi perché ha fatto questo interrogazioni perché ha fatto questo essere dimostrato bandito
Bravo no
Quando si fanno i sottosegretari cella più pietra infame Scelta nelle correnti
Ma allora
Doveri nuovamente
Parliamoci chiaro
De Mita quando parla di regolamento questo deve fare Mario mentre non significa portava avanti soltanto i propri amici essere unanimi con tutti io rappresento
Mi ci mi consente al Martelli di usare questa parola
Un caso anomalo
Io sono
E speriamo che non nasce non succeda un'altra Chirici io sono un andreottiano di ferro
Stoccolma Giulio dall'inizio da quando nacque a primavera da quando disse a De Gasperi mi consenta signor Presidente del Congresso e cinquantaquattro
Che non mi interruppe i con la vincente ma io e i miei amici facciamo una piccola corrente
E la chiamammo primavera perché ahimè allora eravamo veramente Giovanni ma
Perché dico questo
C'è un anomalo il giorno andreottiano
Ma c'è un amico di De Mita
Perché riconosco un cervello pensante
Riconosce un uomo che in buona fede cerca ha cercato cercherà di abbordare rinnovamento però non vedo questo rinnovamento efficaci che abbia portato giuramenti che ci sia una novità
Ora al congresso io non voglio toccare come ha detto Luigi Baruffi
La questione del dottore del doppio incarico per me doppio incarico lo deve risolvere in primo luogo dei media
Poi ne parliamo
Quindi del Pardo Acilia
Un rimando indennità o il successore lo scegliamo mica si parte in partenza
Uno qualsiasi
Deve essere il più bravo più meritevole quello che prendevo accenti altrimenti o maglia donne limita ci sarà detto questo e non ne parliamo infatti io ho parlato non ho detto niente chiaro o Agli appesa no
Assolutamente a comma ho anche detto che dipende tutto da De Mita
Lunghe ce lo dirà a tempo debito indico dico adesso però perlomeno qualche ora prima del congresso sapere
Jones dobbiamo fare le correnti adesso faranno delle magnifiche lezioni storia
Filosofia elucubrazioni Corsair lette trita Botella io richiamo perché è impossibile ascoltare tutti tutti hanno ragione
Ma era questo il luogo dove doveva nasce input per il congresso
Noi non voglio arrivare a dire che il congresso debba ratificare quello che in pochi si è fatto ma deve essere aiutato
A costruire
Fontana a Fontana va il merito per la dirigenza e la passione con cui ha portato fino a questo convegno verso la cosa del partito è stato stupendo
Questa volta però in questo momento noi stiamo pestando l'acqua
Non rinviamo mai al punto io
Molto ma appunto per questo mi spaventa perché spesso l'intelligenza va a scapito della linearità ho detto linearità non ho parlato di altro
Noi questa sera uscissimo non con delle raccomandazioni ma col dei punti fermi
E
Sarebbe uno sforzo importante per il nostro congresso
Io voglio arrivare al congresso no con scontri ma codici unità intorno a un punto pur rimanendo ognuno le proprie opinioni se noi non abbiamo veramente la possibilità di riunirci sostanzialmente ma vedete da quanta parte vengono gli attacchi ma di tema Bubble chi ci va bene noi gli alleati che spesso sono alleati tra loro contrordine voi
Il Partito Comunista il partigiano socialista ogni giorno
C'è qualcosa che succede ora mi dicono che l'hanno presa il Partito Comunista coniugava econdo acquisto non possiamo mai star tranquilli qual è necessario non dar nel campo
Dichiara che all'avversario quante volte siamo noi stessi a fomentare discredito tale nostre figlie
Io dico se ognuno di noi ponessi e lo stesso impegno addolorate io entravo dottor Diego e non a discriminare a parlare male degli amici
Quant'è quanti baci avanti faremmo ma questo ormai sono trent'anni trentacinque
è successo sempre in questa moto
Che prende in mano il partito cerca d'egemonia
E fan tanga cercò
Non riuscì
I tre Bay
Non ci sono riusciti
Perché è bello il nostro partito perché variegato Novi
è un grande partito più grande partito che ha gli uomini migliori
A uomini di governo all'uomo eclissato a dirigenti ottimi di partito
C'è magari i rudimenti all'interno dell'ambizione per arrivare troppo presto e sempre certe stare in posizione di privilegio per venti trent'anni trentacinque piace a tutti nessuno tutti siamo colpiti dalla stessa tarde
Perché è impossibile dire io devo stare al governo perché sono il più bravo ma chi te l'ha detto ci son dei voti oggi agente che certifica questa ambizione
Con le opere ma c'è gente che non certifica altro che con piccoli giochi più corridoio ora io non voglio continuare sento in me forse vitali selettive che mi spingono a chiacchierare a parlare ferocemente
Ho in testa un caos scelti idee chiare per dirla con il poeta
Ma mi fermo per adesso e Pirro
Guardate
Io sono ferocemente deciso ad andare finimmo in fondo perché il rinnovamento sciatrice perché partito ci organizzi perché due sezioni vivano e novanta e non siano chiuse perché non si facciano lezioni di libere e non a tavolino riconosce stoppa dando come uomo di base papà come dirigente ma vi rendete conto
Che è di tutti gli uffici che alla DC mio non c'erano quindici
E sono tanti dobbiamo trattare ai mandamenti noi ci abbiamo un calo elettorale
Dal punto di vista del fatturato politico governativo lo possiamo riprende soltanto dal punto di vista organizzativo ma anche organizzazione abbiamo noi sentiamo incavi per medaglia per accontentare quello o quell'altro per dire la corrente ma oltre dieci quell'altra undici quindi guai
E poi quando andiamo all'esterno
E diamo gli incarichi di prestigio incarichi importanti
Diamogli pure ai democristiani non a quelli che sono democristiani prima dipende vicario e poi c'è scordare dodici ed è biomedico a cui debbono tutto
Questa è un'altra questione coi
Il motivo giunte a Roma le giunte locali a non ve ne accorgete che dei piccoli centri spesso vanno Mamiya avviene per litigi tra noi
Quando due fazioni litigano il sindaco ci prende due tre assessori e si è buttato a terra
La DC che fa parecchi di espelle perché c'è sempre il boss
Che c'ha che ci ha voce in capitolo a Roma che va ricorre al sottosegretario dal ministro dice no
Ma qui ci sono cioè medici hanno ragione non funzionano Gobbi vivi non funzionino le punizioni il partito non c'è in questo modo se non c'è la certezza che la non punizione
Quel signore dei problemi che anche a un congresso deve risolvere e toglie io ho voluto dare questi accenni di malcontento non perché non sia in grado di elencare tutti gli esempi ma perché non voglio tediare e perché non voglio gettare dei sassi in questa calma tranquilla
Se atmosfera sembra assurdo una cadente il terribile Carlo il bambino terribile a settant'anni è stato magnifico
Non ha detto una parola ha fatto la storia della demolizione sia Carlo mi condannato ma seppure tutti sei spento a degli onori almeno speravamo qualche cosa
A ora
Io dico rivediamoci
Norme alla festa d'amicizia ma rivediamoci tutti noi non
Con la fanteria eco la presunzione di convincerci ma di complici giunti insieme Demida che col gialle vedo spesso che con il quale i nostri contrarsi si apriranno sempre a tavolino ragionando mi dice spesso
Tu
Non devi giudicarmi per quello che qualche volta dico ma per quello che faccio ciò per cui intende
La libertà di parola ma aggirerebbe Maggi lentamente io spero ancora che c'è di queste parti
Perché non dobbiamo perdere nessuno
Tutti siamo utili perché di volontà intelligenze incapacità lavorative
Non è che ne abbiamo Alioscia dicono ma Abbiati Sala peggio dei nuovi quando il medico ma vedi che crisi c'è crisi
E poi invece Vittori dei giornalisti mediatori anche Nek Rio qui invece cresce anche la politica dove sono i tempi
Antichi indennità avviati regate viene dal sesso il gioco dello sport dove ci sono tempi e misure e progresso si vede dove non c'è calcio e pugilato per esempio i vecchi rivali ai tempi miei c'era una altra leva associare un pugile non è vero
I tempi sono quelli che sono sono gli uomini e non cambiano coi loro cattiverie erano le incertezze con loro positive doti con loro intelligenze io mi auguro sempre che ne dici possa prevalere il senso amicizia ecco che significa cioè rispetto reciproco
Abolire l'insulto facile
Toglierebbe calunnie che albergano i sorrisetti
Aveva degli uffici stampa personali che girano come trottole lancio provare a dire il capo oggi ha fatto questa maga fatte APO vediamo Gilli TMC tutti d'accordo
Se noi faremmo questo
Faremmo anche
Qualcosa di molto importante io non voglio continuare a tracciare questo quadro attinte procedurale sì attinte così vendicare i piani
Io sono un libero
Penso che su
E questi solenne a mia corrente e nel partito guarda i miei avversari
Nel tempo ci sono chiamati i fan fa che mi pento di aver ostacolato in tutte le maniere le ricerche Maritati adesso in mezzo a voi io c'ho rispetto molto perché in Libia
Ma per quasi tutti voi scritte
No ora
Appunto
Non riconosce
La presunzione
Viene a dire i migliori sono da questa parte IP giorni sono le opere
Vi aspetto al varco e miracoli vorrei dire al prossimo congresso mi sono sbagliato veramente dei clip ha funzionato melò
Credo che la legge visti gli ha dato quattro è chiarissimo rinnovamento
Il suo discorso che sia stato in Premafin con un discorso di rinnovamento io avrei preferito che il senatore Mancino
Avesse parlato un po'più in là ad ascoltare anche altre rime siccome credo che ha dei problemi anche lui organizzativi scrivere la parola
Vado assoluto contributo magari più breve
De idee di rinnovamento
Io confesso che quando ho letto il tema
E mi sono anche chiesto perché seconda fase
E davvero esaurita la prima
E in che senso
Noi possiamo ritenere esaurita la prima fase del rinnovamento della democrazia cristiana
Beh io lombardo
E non sono andato alla lettura
Dista tutti e di riflessioni di carattere culturale propria di alcuni convegni
Organizzativi della democrazia cristiani io vado un po'più al recente
Per reti collocare questa fase del rinnovamento
Della Democrazia Cristiana
Con un recuperò sempre auspicato ma sempre allontanato nel tempo ma con un recupero che è avvenuto
Di una presidenza del Consiglio democratica cristiana dopo tanti anni
Di i governi a direzione laica o a direzione a direzione socialista
Noi abbiamo attraversato un periodo estremamente difficile
Anche quanto a d'immagine
E oggi e possiamo anche dire con una certa tranquillità di a vere superato alcune difficoltà
E soprattutto in termini di
Identificazione di una linea politica e di identità della Democrazia Cristiana
Chi non ricorda la fase
Di crisi acuta che si è avuta nella seconda metà degli anni Settanta
Con una forte avanzata del Partito Comunista alle elezioni amministrative regionali del mille
E novecentosettantacinque e con una inquietudine
Sempre più diffusa dallo usura all'interno del Partito Socialista Italiano beh io ricordo che spesso al
Nel partito socialista si diceva che loro avevano scosso l'albero e il Partito comunista italiano aveva raccolto i frutti i frutti di una forte avanzata con la conquista da parte delle sinistre
Delle più grandi delle maggiori città italiane da Milano a Torino a Genova Venezia a Roma
C'è stata un'assenza d'identità che anche correlata ad una crisi profonda che attraversa con la Democrazia Cristiana
L'attraversata soprattutto negli anni che vanno dal mille novecento settantasei fino alla fine degli anni ottanta
E forse anche oltre
Perché quel periodo di solidarietà nazionale non lui non possiamo mai intenderlo come la conclusione di un processo ma come semmai l'avvio di un rapporto difficile reso necessario soprattutto dall'assenza di solidarietà
Da parte del Partito socialista italiano nei confronti di una proposta politica di governo della Democrazia Cristiana
Nel mille novecentosettantasei
Il Partito socialista si è tirato fuori
Sia pure per risolvere anche problemi propri interni perché è stato il momento di maggiore caduta di quel partito quanto anche a rappresentanza parlamentare
E chi si è reso anche difficile il rapporto all'interno
All'interno della Democrazia Cristiana ecco perché io potrei essere d'accordo con la conclusione di una prima fase se noi la collochiamo temporalmente con nella riconquista in termini anche di autorevolezza di Palazzo Chigi la parte della Democrazia Cristiana
C'è stato un momento di sbandamento soprattutto negli anni Ottanta
Quando ha rappresentare il governo del Paese
In termini esponenziali era un rappresentante rispettabile come l'onorevole Spadolini però forte soltanto del tre per cento del consenso da parte del corpo elettorale
E abbiamo avuto un forte ribaltamento
E un nel ribaltamento che ha giocato in termini di emarginazione della Democrazia cristiana come non ricorda
Che dal mille novecento settantasei in poi
C'è stato chi ha lavorato per raccogliere l'eredità della Democrazia Cristiana
è stato un momento di estrema difficoltà per non cui nei rapporti politici
Perché si trattava si per trend tentare di realizzare una formula di governo e una solidarietà governativa ma si trattava con un partito che veniva ritenuto dalla stragrande della cultura illuministica del Paese come un partito in irreversibile declino
E allora come facciamo a non tener conto mediante il bipolarismo
Che era stato in Italia un bipolarismo zoppo non è stata una linea strategica di scelta della Democrazia Cristiana
Sono stati i rapporti di forza possiamo dire anche dal mille novecentoquarantotto in poi che hanno creato la condizione per utilizzare un bipolarismo sia pure senza alternativa con una con da una parte la Democrazia Cristiana i suoi possibili alleati
E dall'altra il partito comunista italiano che pur praticando l'alternativa tuttavia non provava aggregazioni e quindi convergenze intorno alla propria proposta politica
Oggi forse qualcuno ritiene che in sostituzione delle dell'altro polo quello comunista in forte crisi stia emergendo un polo socialista e questo è tutto da verificare
Perché certamente la linea del partito socialista italiano e non quella gara che si hanno a quella di sempre storicamente è stata quella dell'alternativa alla Democrazia Cristiana
E noi mai ci siamo preoccupati neppure verso la fine degli anni Cinquanta quando abbiamo avviato il colloquio col Partito socialista italiano cioè con un partito che sapevamo che al termine di un lungo rapporto con la Democrazia cristiana si sarebbe collocato in posizioni alternative alla Democrazia Cristiana
Ma c'era una ragione anche di carattere generale che a mio avviso non può essere dimenticata oggi
Dalla Democrazia cristiana da tutti i quadri della Democrazia Cristiana
Partito socialista italiano persegue l'alternativa come perseguiva l'alternativa ieri e ciò nonostante non è
è stato sempre possibile una solidarietà piena pone alcuni obiettivi comuni che oggi probabilmente sono si sono allentati nel tempo si sono allentati
Quindi anche la stessa natura dell'alleanza quando sia detto strategiche si è rimproverato alla segreteria De Mita
La natura strategica dell'alleanza a mio avviso si è colto soltanto parzialmente un dato è un dato che si riscontra nella nella realtà amanti
Ma se noi abbiamo perduto las las la strategicità dell'alleanza
E abbiamo imboccato la strada del programma come unica ipotesi possibile di convergenza fra la Democrazia Cristiana il Partito Socialista Italiano certo qualcosa è mancato
Quando oggi si parla di anomalia in periferia beh queste anche il frutto
Di una scelta preferenziale del Partito Socialista Italiano che non ha voluto mai accettare la natura strategica dell'alleanza e soprattutto in questa legislatura ha privilegiato il programma
Questo è un programma quello del governo del De Mita più puntuale più particolareggiato più pignolo si può dire nella ricerca delle soluzioni
Però si vive oggi
Sulla base di una solidarietà di una convergenza su punti programmatici realizzato i quali l'alleanza può anche può anche venir meno cioè sono venute meno alcune delle condizioni della solidarietà politica di un tempo per cui anche in periferia
Pur potendo Tournoi vantare di avere sembra e affermato la nostra linea preferenziale di solidarietà con i partiti che con noi condividono
La responsabilità di governo tuttavia proprio il fatto di dovere scegliere quale dei programmi è il migliore nell'interesse di carattere generale per lo sviluppo delle comunità locali noi troviamo queste anomalie
E sono tutte da recuperare
Perché
E assurdo ritenere soprattutto da parte della Democrazia cristiana che non realizziamo
Un indebolimento complessivo delle ragioni della solidarietà sale giocato poca ambo avviato al Partito socialista italiano dovesse essere imitato ulteriormente by quadri periferici della Democrazia cristiana questa linea
Di alleanza preferenziale della Democrazia Cristiana va recuperate va recuperata prontamente perché è interesse nostro ma è anche interesse del Partito Socialista Italiano realizzare condizioni di solidarietà della massima solidarietà proprio in prospettiva di scadenze che noi abbiamo avanti sul piano
Sul piano più generale
Beh il rinnovamento è un processo e proprio come tale io ritengo che non si può dire che il partito si sia interamente rinnovato ecco se Hindemith avesse avuto la forza e avesse potuto realizzare le condizioni per fare avanzare il partito in chiave di rinnovamento pone come avvenuti in alcune parti del nostro Paese io mi riferisco in particolare alla Sicilia
Dove c'è la dimensione del rinnovamento vero della Democrazia Cristiana
Certo noi potremmo dire di andare al congresso con in qualche rendiconto anche migliore a questo punto da questo punto di vista però noi andiamo al congresso
Dopo avere modificato il rapporto di rappresentanza
Perché una volta il segretario del partito era espressione del Consiglio nazionale del Consiglio nazionale trovava la propria legittimazione nel congresso quindi la fonte
Di di autorità
Era data Attraverso il Consiglio nazionale dal congresso del partito ma dal mille novecentottantadue in poi si sono modificati i termini noi abbiamo due legittimazioni
Da una parte abbiamo la legittimazione del segretario politico direttamente dal congresso e questo risponde rispetto al congresso
Nella gestione e quindi della responsabilità di gestione della linea politica dall'altra abbiamo un consiglio né nazionale egualmente legittimato dal Congresso
Che però i fatti di mosto promessa re completamente indebolito sul piano più generale perché i consigli nazionali ecco sono rare occasioni di riflessione rispetto ad una diciamo ad una prassi di partito che privilegiava quell'organo anche rispetto alla stessa linea della direzione del partito della segreteria nazionale
Io credo che una riflessione
Non in termini organizzatori ma in termini di a adeguamento della rappresentanza noi dovremmo farla sul piano congressuale noi abbiamo fatto una riforma a metà e dobbiamo concluderla
Dobbiamo concludere questo processo di rilegittimazione degli organi del partito
Con una proposta organica che io spero possa essere fatta alla vigilia del congresso e posso provare la sua conferma nella sede nella sede congressuale perché Cerro
Di fronte a come oggi si comportano i partiti ma soprattutto per come si forma l'opinione politica del Paese beh oggi si privilegia più nulla l'organo segretario del partito che non il partito nel suo complesso
E poi che spesso a mio avviso sbagliando
Noi esce ci appiattiamo sulle posizioni di altre forze politiche anche se alleate della Democrazia Cristiana
Beh noi dovremmo innanzitutto tener conto che non possiamo misurare i nostri comportamenti magari sui comportamenti dal nostro alleato
Ma vorremmo anche al nostro interno fare questa riflessione
Che il rinnovamento non è tanto di carattere organizzativo quanto e soprattutto di linea politica
Noi dobbiamo rinnovare il partito Cerro Torre innovando i quadri
Cerco impegnando diversamente la classe dirigente mai esprimendo una linea tendenziale quella politica che sia estremamente chiara di fronte alla pubblica opinione
E allora
Io vedo che noi abbiamo stemperato anche la polemica interna
E abbiamo tentato di evitare di avviare i lavori congressuali attraverso un referendum
Sulla persona del presidente del Consiglio anche segretario del partito o sulla ricerca di una nuova leadership per tenere distinti i due ruoli la tendenza della Democrazia cristiana e in termini di distinzione tuttavia oggi
Di fronte ai processi di forte avanzamento in chiave tecnologica del settore produttivo di fronte all'informatizzazione con una società che fa passi in avanti molto più veloci di quando non ne facciano le istituzioni o i partiti
Noi ci dobbiamo attrezzare per realizzare una proposta politica da portare avanti fino al congresso proprio perché quella sia la linea della Democrazia Cristiana
Io credo che
La partenza è abbastanza buona almeno fino ad oggi si può ritenere che all'interno della Democrazia cristiana ci sia un tentativo di avviare un processo
Che porta alla identificazione della proposta della Democrazia cristiana in chiave congressuale io chiudere
Ritenendo
Che proprio perché noi abbiamo per la prima volta avuto non è che non ne abbiamo avuto ma ci sono stati quelli di passaggio che sono serviti a stabilire la fine di una legislatura e l'avvio
Di un chiarimento elettorale
Col primo e col secondo governo
Fanfani
E abbiamo avuto anche il Governo Goria direzione quindi democratica cristiana tuttavia combattuto da mille incertezze non escluse quelle della democrazia della Democrazia Cristiana
E oggi noi ci troviamo in una strana situazione in cui questo può essere il primo di una serie di governi a direzione democratica cristiana
E l'ultimo dei governi a direzione democristiana molto dipende da noi lui ma non soltanto da nulla
Se certo si esasperano le polemiche
A pochi mesi dalla costituzione di un governo anche quando tutto può apparire pretestuoso
E c'è bisogno semmai di un confronto sereno per vedere di adeguare alcuni comportamenti dei partiti che condividono con la Democrazia Cristiana la responsabilità di governo se
L'all'interno della Democrazia cristiana ci si rende conto che noi dobbiamo lavorare per rafforzare la linea del governo che è una condizione oggi anche per il rafforzamento della Democrazia Cristiana
Beh noi ci avviamo al Congresso proprio per fare questa riflessione
Può darsi che avvieremo una seconda fase o continueremo la prima fase che quella contrassegnata dalla segreteria De Mita dal lontano mille novecentottantadue
Certo è che di fronte ad una società in profonda trasformazione alla insufficienza
Dei livelli istituzionali e della pubblica amministrazione la nostra riflessione sui contenuti
Come avviare un processo di ammodernamento della Democrazia Cristiana che sappia dare risposte adeguate ad una società che reclama chiarezza e trasparenza da parte dei partiti politici grazie
Ringraziamo il senatore Mancino il presidente nel gennaio darei la parola onorevole Cabras
Anche mi riesce un po'difficile
Per i utilizzare le fasi uno due
Se c'è un momento in cui dobbiamo fare partire l'autocoscienza della necessità di un rinnovamento profondo nella Democrazia cristiana
Credo che questo lei accennava presidente Mancino
Vada fatta risalire
Al settantacinque cioè al punto più basso della credibilità democristiana nella società nel paese
Con la segreteria di Zaccagnini
Quando o usammo la piazza dove volevano pro far processare la democrazia cristiana per la questione morale
Per aprire la Democrazia Cristiana la gente alla società
Quindi riacquistando un diritto che veniva dalla nostra storia avviando un processo autocritica forse il più feroce più radicale che un partito politico abbia mai fatto nella storia
Politica moderna dei partiti dei grandi partiti dei partiti di massa
Restavamo lì immagino cominciammo a reiterare l'immagine cioè la credibilità della Democrazia Cristiana
Il assemblea degli esterni dell'ottantuno
E tutta la prima parte della gestione De Mita ha avuto questo significato restaurare l'immagine non con una politica
Un po'ipocrita che quella dello spettacolo che quello che punta alle emozioni
Ma con una politica di gesti di rottura
Rispetto ai nostri vizi quindi rispetto a un passato in cui per esempio la legge dell'omertà per chi sbagliava non sul terreno politico ma sul terreno del comportamento morale
Faceva premio sulla necessità invece dirlo alleggerire sempre il partito dalle colpe dalle responsabilità di individui che utilizzano il si servono del partito questa politica di gesti e delle immagini
Ha pagato
Perché la democrazia cristiana ha riacquistato consenso credibilità udienza quella elettorale è l'effetto di un'udienza riacquistata fra gli stati sociali che ci avevano abbandonato ok non credevano più quella nei confronti del mondo cattolico che è un credito che ha riacquistato non sul terreno di un qualche forma di collateralismo che l'onorevole Craxi è senatore
Acquaviva
Pretendono di esorcizzare in nome di una visione concordataria intesa come un nuovo braccio un nuovo campione una nuova gabbia per l'autonomia di giudizio dei cattolici italiani dei credenti siano essi pastori o siano essi
Credenti
Popolo di Dio no
Attraverso una presentazione di una democrazia che stiano affidato
Certe
La fase dell'immagine dei gesti significativi della rottura con la peggio dell'involuzione l'arredo recupero di valori come la politica intesa come un servizio
Comitali tante come capacità di costruire una proposta intorno a cui articolare e cercare il consenso
è importante è un dato permanente non chiude una fase a rimane un valore di spessore politico ideale morale che rimane all'attivo della gestione De Mita ma rimane come una necessità da difendere da salvaguardare
Certo oggi
Noi ci troviamo a dover affrontare sfide diverso che sono le sfide della trasformazione della politica l'abbiamo detto tutti anche se dobbiamo stare attenti c'erano otto se il centro affollato se c'è la crisi delle ideologie di quelli che erano i partiti ideologici o di quelli che si affidavano a soluzioni per cambiare radicalmente il mondo che credevano di avere il modelli che credevo di avere le linee guida bisogna stare attenti che nell'orgia del post-ideologico non vengano a scomparire le differenze
Quando io sento decretare magari a Rimini che le culture
Quella di ispirazione cristiana quella marxista quella laica sono esaurite sono finite che non ci sono più confini che si può andare all'omologazione
Beh o timore o timore del trasformismo
Ho timore di una politica ridotta a mera tattica a contingenza perché
Quando si
Rifiuta l'ancoraggio alla cultura data allo sviluppo che c'è stato si rischia di voler rinunciare con un processo di azzeramento alla storia
Rinunciando al confronto fra la storia e l'evoluzione e il rinnovamento delle culture anche delle culture politiche si cade
Nel tatticismo si cade nel misticismo nell'irrazionalismo
Cioè nel momento della crisi delle ideologia il modo moderno di essere conservatori e di essere di destra non è neanche la nuova destra è la destra tout-court che coincide con quella destra che in nome del pragmatismo
Del tecnicismo in nome dell'efficienza
E in nome della recupero di punti forti nella gestione del consenso a cominciare dall'editoria
A cominciare dal dal possesso delle informazioni dei mass media può trovare una grande esaltazione se decretiamo la morte delle culture e se cadiamo verso l'irrazionalismo il misticismo che sono sempre forme reazionaria regressive quindi sono la destra però noi dobbiamo recuperare
Della caduta dell'ideologia lo stimolo ad essere più meglio partito di proposta partito di Progetto partito che cerca nel confronto fra culture diverse
Di attirare il consenso sul proprio modo
P concepire le relazioni fra i cittadini fra i gruppi sociali le relazioni fra cittadini
E le istituzioni è questo il senso per discorso dal riforma istituzionale di De Mita che è tutto uno con la riforma organizzativa con la riforma della DC non esistono
Tavoli separati per questo discorso
E il discorso del partito di proposte al discorso in cui più manchiamo perché prevale il gioco del tattico perché prevale il gioco del potere
Perché prevale in un partito che nonostante il tutto avrà meno morti tesserati ma ancora troppi tesserati che sono frutto di mediazioni cliente lari o di un accaparramento di quote di potere all'interno della democrazia cristiana
E questo
Che va superato
Perché Silvia e partito di proposta non per una intuizione o per una velleità
Dell'intelletto
Sì è partito di proposta se tutto il modo di organizzarsi e di articolarsi del dibattito interno l'apertura all'esterno ai movimenti all'associazione agli interessi sociali agli interessi reali
è fatto in modo da poco rendere trasparente il rapporto della Democrazia Cristiana
Con i contenuti dell'azione di governo a livello locale come a livello generale come a livello nazionale
E allora c'è apertura c'è comunicazione ma c'è anche ritrarsi dal potere
Una democrazia cristiana che pensasse soltanto con la politica che pure avrà continuate perseguita dei gesti dell'immagine di avere assolti Prot il problema del proprio rinnovamento sbaglierebbe
Una democrazia cristiana che non sapesse
Far contare di meno le componenti di potere quindi il tesseramento che non si aprisse all'esterno nel momento della selezione della classe dirigente della composizione delle liste elettorali locali e nazionali attraverso delle primarie Now
Quella
Fiore all'occhiello che ci siamo messi quando abbiamo fatto un ottimo regolamento per le primarie
Ma poi le abbiamo applicate soltanto a Bologna e a Torino per le circoscrizionali perché tutto sommato la forma partita la forma dei vizi
E delle pigrizie dell'immobilismo Rillo urtava a qualcosa che metteva a rischio l'egemonia dei gruppi dei sottogruppi delle correnti o delle scuole come dice il mio amico
Evangelisti
Una un un partito che si senta obbligato a conferenza programmatica verificare sempre
La i contenuti ma anche la gestione della cosa pubblica livello periferia come nella centrale aprendosi alla gente spiegando perché cosa ci si batte
Molte volte a livello di potere locale ci si batte più per stare al governo magari con chicchessia che non perché si è coerenti a un progetto
Sapendo che essere coerenti a una proposta politica non essere coerenti a un a una lista di cose essere coerente ha una visione del ruolo delle dell'autonomia locale per esempio sapendolo storicizzare rispetto ai problemi particolari
Di quella realtà che non sono soltanto asfaltare le strade Palermo e la giunta Orlando
Non è importante perché ha un laboratorio per un modello non abbiamo una linea generale di alleanza che non può essere contraddetta secondo torna con Palermo è importante perché è il modo attuale e quindi giusto quindi di riferimento alle tensioni alle correnti vitali di rinnovamento di quella città
Che indicavano necessità cara democrazie cristiane si assumesse una responsabilità per questo Palermo non è scambiabile neanche con Milano
Perché le motivazioni quell'ideale quelli di rinnovamento di Orlando non hanno nulla da condividere col trasformismo del signor Pilliteri
Ma questo modo illegale la proposta e progetta e anche il modo per sapere che c'è un rischio in questo perché se sappiamo che l'evoluzione della politica ci ha portato fuori
Delle dottrine
Tutti i preamboli di tutte le dottrine che in qualche modo pensano che si possa cavare dalla nazionale uno stampo sulle realtà locali e ci saranno ci saranno anche nel futuro
Quelle che impropriamente i socialisti chiamano anomalie
Ma che è un modo di rispondere sul piano della proposta il più il rinnovamento a una domanda che è diverso cioè che si fa carico i drammi di ansia e di bisogni che sono come a Palermo in maniera
Evidente maniera anche drammatica diversi e che quindi non potevano non avere una risposta giusta
Ecco se i partiti sapranno dare questa immagine
Di se stessi e il nostro partito
Se le Grammy un rinnovamento alla capacità di inventare giorno per giorno la politica se sapremo ritirarci anche degli spazi indebitamente occupati dalle USL a fine ai teatri stabili
Se riprenderemo il gusto di orientare di indirizzare di programmare e non quello soltanto di gestire anche quello che la politica non è chiamata a gestire ecco allora
La prospettiva del consenta del rafforzamento e quindi de La sette fase seconda della democrazia cristiana sarà una prospettiva realistica
E credo che non si potrà intristisce con la ricerca
Di regole un po'formali io non trovo suggestiva la disputa sul doppio incarico perché credo che suggestivo nella politica e solo quello che crea col consenso
La la coscienza di contribuire a costruire qualcosa a modificare a cambiare ad andare avanti
Quest'anno sta nelle regole questo sta nel contenuto nell'animazione e nella tensione ideale e morale che c'è sempre dietro le regole
Grazie onorevole Cabras
Però la parola all'onorevole Orsini
Poi farò una considerazione avremmo chiuso della Scotti tutto rapito
Ma io di rinnovamento vorrei ricordarvi una definizione sicuramente autorevole perché di De Mita
Che però mi sembra oltre che autorevole giusta
Il segretario politico a
Indicato come fine del rinnovamento
Quel complesso di operazioni
I gesti di comportamenti di organizzazione
Tendenti a ridare legittimità
A un partito popolare
Facendone di nuovo
Uno strumento di collegamento
Con una società che cambia che cresce e che comunque multa
Questa definizione di rinnovamento implica due nozioni
Critiche ed autocritiche
Quella di una a rischio
O di un concretizzarsi almeno parziale di questo rischio di una estraneità crescente dei partiti
Agli interessi alla passione alla partecipazione della gente
E alla sua capacità di comunicare di talmente come le realtà dalla nostra società in termini di scambio e di confronto e di interpretazione costante
Qui noi abbiamo discusso a lungo tour praticamente tutti coloro che sono intervenuti
Hanno cercato di dare la loro interpretazione su che cosa significhi la seconda fase del rinnovamento
Probabilmente non era nelle intenzioni dei
Coloro i quali hanno formulato questa tema
Ma a mio avviso come del resto è emerso chiaramente da questa tavola rotonda in cui il personaggio della storia dalla Democrazia cristiana più citato è stato come non spesso accade Fanfani non c'è dubbio che un primo tentativo di rinnovamento della Democrazia Cristiana avvenne una seconda metà degli anni Cinquanta
E che i come ha giustamente ricordato Cabras dal mille novecentosettantacinque settantasei la democrazia cristiana si pose
In relazione a una situazione fortemente mutata la necessità di ricostruire in qualche modo non solo la sua immagine ma la sua struttura il suo tipo di rapporto con la realtà italiana
Tentativo di Fanfani fu per la verità di segno giusto all'ora ma disegno in qualche misura opposto a quello che adesso ne stiamo cercando di fare perché allora Fontanin di fronte ad un partito al quale era stato felicemente alluvionato
Da una quantità di consensi che venivano da motivazioni di tipo garantista nobilissimo si vota per la democrazia cristiana perché era partito della libertà e perché in qualche modo evitava
Con lo spostamento ricordato possibile ricordato da Donat Cattin di diventare dalla marca d'Occidente
Dalla Marca d'Oriente dell'Impero d'Occidente la marca d'Occidente dell'Impero d'Oriente
E fontane compreso bene che la garanzia dell'autonomia della Democrazia Cristiana consisteva in qualche modo da affrancare urla
Dal peso condizionante di apporti
E di alleanze di convergenze le quali tuttavia per la loro relativa disomogeneità rispetto alla cultura fondante della democrazia cristiana avrebbero rischiato di snaturato e di cambiare e nacque dallo sforzo di allora che certe implicava il rischio di una qualche burocratizzazione della Democrazia Cristiana ma un partito che fu caratterizzato dalla organicità delle strutture ed all'autonomia delle sue istituzioni rispetto a interessi a movimenti a corporazioni e che fu caratterizzato dalla capacità di stabilire una presenza territoriale non soltanto territoriale
Capillare permanente un partito che fu capace negli anni cinquanta e e almeno sino alla svolta degli anni sessanta di una grande capacità di comunicazione di mobilitazione e di competizioni
Questo partito ora esse
Resse sino a quando
Il rafforzamento della realtà sociale la sua capacità di esprimere
Anche con brutalità la manifestazione dei suoi interessi a livello decisionale fino a quando il fluire dei grandi eventi che qui non posso sicuramente ricordare ma pensate alla contestazione alla secolarizzazione mutò radicalmente le regole del gioco politico e non soltanto politico della realtà sociale e quindi del gioco politico
Nel nostro paese
E allora è nacque quella serie di iniziative che Zaccagnini interpretò ma soprattutto come immagine come appello come testimonianza di dirittura di probità personale piuttosto che come capacità di modificare
Alle molto grave tutti ricordiamo quello dell'ottantatré manouche subimmo un pesante rovescio elettorale nelle elezioni locali parziali dell'ottantuno si manifestò
Con la ricordata Assemblea degli esteri
La quale tuttavia ebbene più il carattere di un Ricupero di identità e di rapporto del partito con la sua cultura fondante anche continua esprimeva nelle diverse articolazioni
Recuperando sensibilità approcci che anche in fase delitti in fasi delicate di transizione erano venute meno al partito pensato al referendum
Del mille novecento settantaquattro piuttosto che nella capacità e nella possibilità di a riproporre dei rapporti
Come la Società cambiata la quale già aveva in crisi l'ideologia intese come identificazione di partito verità
Con De Mita
Già dalla piattaforma congressuale del mille novecentottantadue
Nasce insistente ha ripetuto e parzialmente realizzato questa spinta l'apertura la società che cresce alla società che cambia alla consapevolezza che i vecchi strumenti di mediazione erano andati
Forse irreversibilmente in crisi
Con la consapevolezza che il problema centrale era quello di risolvere
La questione di dare rappresentanza ad una società multata la quale cercava le diede la sua rappresentanza nei livelli decisionali che non sono soltanto quelli della democrazia rappresentativa
Una rappresentanza di retta che Baj passasse o possedesse condizionasse i partiti
Forse in tutti questi appelli ditemi intende di atti che ad essi conseguì erano sicuramente positivi nel ridare immagine e credibilità e quindi anche il consenso elettorale al partito c'era più
La
Esigenza almeno verbalizzata di a ristabilire una comunicazione con la società e di darle una rappresentanza e veniva messa la sordina sulla capacità di guida del partito
Di questa società e dei partiti di questa società muta
Certo c'è una forte ed era ed è positiva e caratterizzante e poi ecco cena la nostra esperienza rispetto a quella di altri la consapevolezza della crisi irreversibile del modello leninista di partito
Quello del partito verità che poi consente in qualche modo anche di accreditare la verità di partito anche se coloro i quali l'accreditano hanno la consapevolezza della parzialità di questi enunciato la verità è che in una società matura in una società avanzata la funzione di supplenza dei partiti dal rapporto Società istituzione viene il bello è che questo rapporto va integrato da forme nuove e diverse di Rapport
C'è stata per lungo tempo la democrazia cristiana la tentazione di risolvere questo problema attraverso l'uso delle istituzioni
E c'è stato anche chi ha ricordo Kia teorizzato in un certo tempo la funzione del partito come partito delle istituzioni
Ma questa tesi è stata messa in crisi intanto dal fatto che se portata all'estremo avrebbe vanificato ruolo la funzione del partito
E poi anche perché la pluralità e la suddivisione dei consensi progressivamente crescente rendeva le istituzioni molto spesso estranei
Alla presenza della democrazia cristiana o addirittura spesso come quasi sempre accade soltanto parzialmente espressive della realtà della democrazia cristiana e allora il problema che abbiamo di fronte
è quello di colme calare quest'analisi in una serie di atti operativi concreti che ridiano al partito la pienezza del suo ruolo alla società civile ridiano partiti capaci di fare il loro mestiere
Cioè di esser degli strumenti di partecipazione di comunicazione di rapporto di veicolazione delle istanze della società ai livelli decisionali
Per quanto attiene alla democrazia cristiana
Sicuramente noi non possiamo accettare la tesi che qualcuno Espresso non so se anche a Rimini di cui probabilmente si è parlato anche troppo
Di farla in qualche modo una federazione di movimento
O di forze
Che si riconoscono ma per quanto tempo e con quale vincolo di fedeltà e di militanza nell'area della democrazia cristiana
Certo non possiamo essere più e questo lo dico anche in funzione dell'aspirazione giusto di Evangelisti di fare di questo e di altri incontri una sorta di preparazione al congresso
Non possiamo essere neppure una federazione
Di scuole di pensiero o di agenzie politiche
O o non so bene come chiamarlo ma tutti sappiamo di che parliamo
Nel punto più basso della sua tant'è vero che il sottoscritto ed altri suoi amici cercano di dare loro modestissimo contributo nelle sedi generali
Qui nel Consiglio nazionale piuttosto che in sedi particolari dove le criticate scuole peraltro continuano a celebrare i loro riti
Che si succedono in Italia
In diverse sedi e in diversi ebbene c'è altro non può essere questo il partito
E allora questo rapporto questa necessità
Di calare delle analisi raffinate condivisibili in atti conseguenti a questi analisi come si può concretizzare
Sicuramente due cose abbiamo fatto in questi anni in questa direzione
Anzi tre
Abbiamo dato più spazio agli eletti all'interno del partito
Eletti i quali in qualche modo sicuramente hanno una comunicazione con la realtà sociale formalmente sancita dei risultati elettorali
Almeno per quello che riguarda i deputati
Abbiamo rafforzato le sezioni di ambiente che sono una via importante io ho qualche perplessità sulle sezioni tematiche se non mi vengono detti quali sono i temi intorno a cui ho paura della sezione dei filatelici della sezione dei bagni abbiamo ciò degli amanti
Del club di Marie rimarrò eppure questi sono temi ma e la forse questo è migliore ma e le sezioni d'ambiente sicuramente sì anche quelle tematiche hotel temi vengano identificati come
Ecco verso un'esperienza specifica del ministro dalla sanità quest'
Abbiamo fatto qualche cosa per migliorare la composizione delle liste elettorali interpretazione che Capra stava alla concretizzazione
Del meccanismo delle primarie era riduttiva l'abbiamo fatto le primarie le elezioni prima delle elezioni amministrative del Comune di Genova molti comuni della Liguria
Sicuramente
Abbiamo la necessità per quanto attiene le vicende interne
Di una certa tempestività delle candidature
Che sono uninominali giustamente perché non dimentichiamo di strumenti di comunicazione di massa
Soprattutto quelli televisivi siamo la città dell'informazione trasmissione delle immagini delle immagini elaborate richiedono in qualche modo una personalizzazione dell'espressione politica che conduce al nominalismo anche all'interno
Della democrazia cristiana ma la tempestività di queste candidature
La trasformazione del Consiglio nazionale da organo che corre spesso un rischio di essere un organo notarile di ratifica in un organo operativo che operi magari per commissioni un riesame delle misure della incompatibilità che sono abbastanza singolari non sempre uniformemente applicate e che pure sono così importanti per la selezione della classe dirigente
Una attenuazione dei nostri ritmi congressuali che possono benissimo diventare triennali appena finito un congresso incominciava a preparare successivo
Anche a livello locale e questo crea problemi non
Si è a lungo accennato
La cosa è sottesa
E quasi se ne parla con grande garbo proprio per la sua delicatezza alla questione del doppio incarico
Beh abbiamo avuto l'esperimento di Fanfani
La questione del doppio incarico nel senso della identificazione della leadership anche fisica del partito da parte alla grande opinione pubblica può essere utile
Non dimentichiamo che Partito socialista ha realizzato questa operazione
E non ne ha tratto danni nemmeno per quanto attiene alla sottolineatura delle sue specificità di partito neppure durante la sua presidenza
Della del Governo da suo con la sua la sua presenza a Palazzo Chigi
Certamente esiste e lo ha ricordato recentemente alcuni Galloni più di altri mi pare il problema di una dimensione distinta tra quella di un partito che deve in una democrazia che è condannata i governi di coalizione che venne non può esaurirsi nella mediazione di governo indispensabile in governi di coalizione deve mantenere identità e prospettive non tutte riassumibili
In programmi di governo che sono necessariamente compromissorio questi mi sembrano alcuni degli aspetti che in questa in altra sede potevano essere
Un contributo al nostro dibattito ricordando tuttavia che il problema generale che è quello della riaccensione di una passione civile attraverso una canalizzazione democratica è indispensabile in una società in cui gruppi di potere irresponsabili democraticamente
Di fronte alla pubblica opinione comunque non legittimati dal consenso rischiano dalla caduto dalla politica
Che essi stessi contribuiscono peraltro determinare un accrescimento indebito di potere
E a rischiano attraverso quel delicatissimo meccanismo che al controllo dello della informazione
Rischiamo noi per la verità tentano e pensiamo di accreditare il fatto che l'interesse di alcuni un interesse di di pochi si identifichi con l'interesse di tutti
Ecco questo è il senso di alcune brevi considerazioni brevi come le circostanze consigliano che ho pensato potessero giocare alla discussione che qui abbiamo condotto e che sicuramente condurremo anche con maggiore intensità nei mesi che ci dividono dal Congresso e comunque dalle prove
Cui saremo chiamati dall'attribuire qualche volta tumultuoso anche in questi giorni delle vicende politiche grazie
Io burbero venuto anche questa volta
L'ora tarda Scotti doveva porre luglio domande fare lui qualche conclusione più completa come pochi minuti andiamo io vorrei dire solo due cose
Una come dire che immaginavo che la tavolo rotondo sarebbe stato diverso un po'più polemiche un po'più riferito ai fatti di oggi alla politica quotidiana
Mi rallegro con tutti perché c'è stato un approfondimento
L'approfondimento storico un approfondimento delle ragioni oggettive
Anche l'intervento pirotecnico di Evangelista credo che al di là di alcune sottolinea
Ore giuste
Si è posto il problema dal nostro rapporto interno di come possiamo garantire nella sua processualità come si dice un rinnovamento c'è un'attenzione vigile del partito rispetto ai propri e quindi credo che questo sia un dato positivo
Dato positivo che ti pare proprio Donat Cattin sottolinea ASS nel momento in cui un partito che non è di opinione un partito popolare
Che inevitabilmente che porta tutto intenzionalmente ad a vere
Delle Gerry archivi verticistica può darsi che sia un dato ennesimi inabile anche stamattina si discuteva di queste cose non l'altra tavola rotonda lo sforzo di superamento rispetto a queste possibili stratificazioni negative che magari è di per sé e Donat Cattin Evangelisti determinano una crisi della collegialità
Tutto questo porta deve portare a una situazione di grande vigilanza da parte del partito di grande attenzione
E di grande possibilità di dialogo
Ne abbiamo avuto sembra questo problema
Io me lo ricordo da quando ero ragazzino nostro dal quarantotto naturalmente c'è qualche anno in più entro qualche anno di meno gli evangelisti molto di meno
Però ricordo che questa esigenza del rinnovamento è stato un'esigenza costante
Ognuno di noi che si affaccia dal dibattito all'interno della DC posto come problema il rinnovamento avendo nella sezione un partito popolare c'è il problema del rinnovamento ogni giorno
E se nell'ultimo Periodo riteniamo di aver superato una crisi che era una crisi di identità della democrazia cristiana probabilmente per questo superamento abbiamo avuto la possibilità di poter riparlare di rinnovamento
Perché tratta Terna ragione che lo Statuto dovrebbe essere per obiettivi non uno statuto i tanti articoli alla crisi dello Statuto e la crisi della legge se riuscissimo a far leggi con pochi articoli e Brad Pitt
Avremo risolto il problema legislativo se riuscissimo essi riusciremo a fare uno Statuto
Che già di per sé un Regolamento facciamo pure il Regolamento immaginarsi che causa anche se è chiaro come dice il poeta ma sempre causa resta se riuscissimo a identificare forse questo potrebbe veramente aiutarci a fare un salto di qualità
Evidentemente avremo pochi obiettivi rispetto ai quali orientiamo quando la casistica diventa sorta le leggi non sia questa è la crisi vera dalla legge il discorso è diverso certamente riguarda anche il rinnovamento legislativo ma dicevo l'attenzione al rispetto al necessità del rinnovamento e la vita di un partito popolare
Riferendomi anche a quello che si diceva stamattina Schiavone ha detto una cosa vera e pericolosa al tempo stesso sulle abbiamo bisogno in questo Paese di meno partito e di più Stato
Io credo che questa sia profondamente errata questa dichiarazione abbiamo bisogno di meno partito deteriore di meno partito parti etilismo
Ha invece abbiamo bisogno di questo partito di questi partiti soprattutto i partiti che credono di Inter per trarre al meglio o meglio le esigenze di un Paese perché i partiti sono i veicoli della democrazia
La frase retoriche una frase come dire fatta però una frase profondamente vera
Per la Costituzione repubblicana per il regime del quale viviamo è un partito che non è rinnovato c'è un partito che va a rimorchio dei fatti un partito che non interpretano la realtà
Evidentemente un po'cattivo portatore di democrazia
Perciò torno a dire il Partito popolare a questa esigenza quotidiani
Abbiamo possiamo la seconda fase siamo la prima anch'io ho difficoltà a rispondere in questo momento
Credo però che ripeto una cosa che forse ho detto in premessa non soltanto una riconsiderazione gli alcuni ceti che erano critici negli ultimi anni nei confronti della democrazia cristiana
Ma anche una capacità di indicare politiche di indicare linee politiche
Soprattutto per la crisi che il Partito Comunista attraversa credo che sia un dato della democrazia cristiana che ci può consentire di fare un congresso di prepararci ad un congresso
Meno vedere scontato un progresso più elaborato congresso diretti come Evangelista dice un congresso che si faccia sul serio e che ci vede finalmente attestati al di sopra delle correnti erotico controsenso ne corre
Ma al di sopra delle correnti cioè non utilizzate queste correnti per invalsa amare incastrare il congresso in una logica è rifiutata dalla base elettorale io mi accontenterei già di queste e se lo sforzo che il partito che tutti quanti insieme riusciamo a portare avanti il Po ottenere questo primo risultato e forse anche quello di modifica di alcune norme pesanti dello Statuto del Regolamento
Io credo che già questo ci può consentire di dire che il partito è più vivo di prima e più vivo di ieri
Punto Spolli il problema di essere più vivo domani per una realtà che dobbiamo ancora indicare io non credo che nel breve tempo
Sì ci sia il problema di avere meno partiti
In questa società anzi io credo discorso ci porterebbe ad altre riflessioni partito deve essere ancora più presente nella realtà italiani in termini vivaci democratici di creazione di politica di elaborazione di politiche se un partito elabora politica un partito rinnovato ed un partito che attraversa la sempre più presente nella società perché aiuta lo Stato perché da al partito il senso dello Stato quindi la possibilità e la capacità di non occuparsi di problemi corporativo settoriali ma di interessarsi dei problemi di avere il senso dello Stato interessarsi dei problemi dello Stato questa qualifica
E questa caratteristica che era il partito degasperiana credo che sia sempre alla base di una possibilità
Di rinnovamento
Ma credo che la tavola rotonda un po'questi problemi così come tutti i problemi legati rapporti con le altre forze politiche ai problemi più veri che stiamo vedendo abbia dato una risposta prego Enzo di fare una conclusione degli interventi se furono conclusione breve
Per fare il punto definitivo dalla sezione grazie
Per
Citando Santer
Ma
No
Sia la società civile mensilmente
Gli anni nostrano diventa socia
Dalla società civile che sia torna
Quindi invece la San rilassarsi
Quindi
Mi scusi così uomini
Rimanendo sempre
Così come
Nessuna regolazione i momenti diciannove
Quando è possibile che si rinnova recuperando quella immedesimato grossi gruppi in associazione agli uomini
Facili ma ma sì immobili dallo Stato dove ogni istituzione che sennò sarebbe
Rivivere variamente
In una no
Rivolgiamo la domanda l'onorevole Scotti
Essenzialmente
Rapidissimamente
Vista l'ora
E gli amici
Io non farò alcune considerazioni
Che mi sono venute in mente
Anche nell'ascoltare
La riflessione degli amici
Vorrei fare una brevissima premessa prima di entrare nel concreto le questioni che sono sul tappeto
Io credo che abbia fatto bene Donat Cattin
Richiamare
Alla nostra attenzione la necessità di una coscienza storica
Molto forte è attenta quando analizziamo
I problemi politici concreti
Cioè molto spesso noi cediamo alle suggestioni della sociologia e dimentichiamo invece di far riferimento
Alla
Alla dimensione storica dei processi
La seconda questione la seconda sottolineatura che vorrei fare
E che noi non riusciamo a renderci conto
Del rinnovamento della politica di fronte alla sua crisi
Se non abbiamo ben presente la dimensione
Dei cambiamenti
Di fronte a cui noi siamo spettatori e partecipi
Cambiamenti che sono così profondi e così radicali Nakata in che fanno ricordare in fondo i cambiamenti della fine del secolo scorso
Cambiamenti che hanno
Avuto bisogno
Nel fine del secolo scorso Point di un processo di aggiusti amento molto duro e pesante come immani sofferenze che
L'Europa in particolare ha conosciuto voglio richiamare questo dato perché molto a volte
Noi non ci rendiamo conto della complessità e difficoltà dei problemi che abbiamo dinanzi e del fatto che il problema del rinnovamento della politica oggi non è una questione
Così molto semplice
Che non chiami in causa che non chiami in causa
Mutamenti conseguenti
Di uguale portante
E quindi molto Profumo
Ho voluto fare questi due richiami alla dimensione storica e alla consapevolezza
Della complessità e profondità dei cambiamenti di fronte a cui noi ci troviamo
Perché
La questione vera
Di fronte a cui noi siamo Carlo e la delegittimazione grappoli
E l'idea che una società complessa e articolata come questa abbia sempre meno bisogno di una guida politica
E sempre più debba affidare Rossi allo spontaneo aggiustamento che la società sarà realizzerà
Il risultato quale
Che noi possiamo trovarci di fronte ad un processo di avanzamento dell'economia
Ma ci troviamo di fronte ad una crescendo tre distribuzione delle risorse del potere che sono
E ingiuste
E allora il problema della politica della guida politica dei processi di cambiamento
è il problema dello strumento partito
E quindi della capacità del partito di essere nel contempo capace di ascoltare
Di coinvolgere
E di decidere perché il partito a questa
Ruolo in questa complessa funzioni
E beh se vogliamo analizzare seriamente il processo di cambiamento della DC e affrontare i problemi che sono sul tappeto dobbiamo avere questi due
Punti di riferimento
Uno storico
E tu uno
Di analisi
Dell'oggi e soprattutto del evoluzioni possibili dello detto questo
Io vorrei dire
Noi abbiamo fatto un certo cammino
In questi anni
La Democrazia Cristiana più di quanto noi immaginiamo
E cambiata
C'è un problema
A terra
Che è di fronte al Congresso
Questo congresso
Di fare il punto dei cambiamenti intervenuti
Di correggere
Alcune limiti
E da alcune inadeguatezze crescenti sotto un certo punto di vista
E di arrivare
Ad un gruppo unito
Di ulteriore passaggio in avanti
Come fare questo
Io credo
Che al di là
Delle rappresentazioni Esterni
In questi ultimi anni si è registrato nel partito una crescente convergenza
Su scelte politiche
Io credo che le scelte politiche che abbiamo compiuto nel corso degli ultimi tempi hanno visto una crescente convergenza
All'interno della Democrazia Cristiana
Allora se questo è vero
Noi dobbiamo andare al congresso partendo da questo punto di forza e non disperdendo la mia preoccupazione è che l'aprirsi di una dialettica cosiddetta congressuale
Disperda un patrimonio positivo che è stato conseguito nel corso di questi ultimi tempi sulla base di una convergente al crescente non
Di sua corrotti
Di potere ma sufficiente politiche che il partito ha compiuto e che
Costituiscono oggi un patrimonio di tutti allora io partirei da questo da
Tendendo
A realizzare
Una convergenza unitaria recuperando tutta intera le culture e le tradizioni
Della storia
Della Democrazia Cristiana io credo che in movimento dei cattolici democratici del nostro paese è stato caratterizzato da tre filoni culturali da tre anziché
E da tre anche esperienze concrete
Quella politico-religioso
Tendente a conciliare
La democrazia e la libertà moderna
Delle rivoluzioni
Liberali moderne con
Il Cristianesimo e l'esperienza storica del cristianesimo
La seconda
Quella di
Dare risposte alla questione sociale a Perrotta nel mondo
Moderno
Quella più squisitamente politica partitica tendente a realizzare un complesso di convergenze
Con altre forze di altre culture per governare la complessità
Della vita nazionale
Ora alla Democrazia cristiana oggi andando al Congresso ha bisogno di recuperare tutte intesa
La sua cultura la sua tradizione e sulla base di questa cultura di questa tradizione cercare di affrontare
I problemi che sono aperti dalla questione è vero che il problema del governo politico del società complesse e avanzate come l'anno
Oggi
In una certa misura in cui il problema della governabilità del nostro Paese
è avviato
Su una strada
Positiva perché non siamo più di fronte al problema di alternative
Di sistema
Ma siamo sempre più verso una possibile orizzonte di alternarsi di coalizioni al governo del paese senza che questo costituisca una uscita è un cambiamento di sistema cioè il problema della governabilità diventa sempre più un problema
Acquisito nasce a questo punto il problema concreto della
Qualità
Della politica e delle risposte politiche e qui viene il tema dello strumento del partito e del suo rinnovamento ho detto e concludo
Noi
Andando al Congresso Evangelisti per delle conferenze prima
Non dobbiamo disperdere la convergenza politica che abbiamo realizzato
Progressivamente in questo veri
Su questa convergenza dobbiamo costruire
Una più forte unità del partito
Su questa unità del partito dobbiamo costruire una risposta più puntuale
Ai problemi della società italiana avanza
E muoverci colpo d'occhio rivolto contemporaneamente
A governare il presente ma anche a costruire le evoluzioni del dogma
E qui nasce il problema
Che è stato anche poco
Nell'attuali
Condizioni e sempre più necessaria la piena convergenza e armonia tra chi è preposto tra chi guida tra la guida del partito la guida del governo
Cioè in modo tale che la costruzione degli equilibri futuri passi attraverso la responsabile e più alta guida del governo del presente perché qui voglio fare una considerazione amici agli amici della democrazia cristiana hanno visti
Facciamo attenzione
Che il congresso
Noi non lo celebriamo e non lo celebreremo solo a gennaio
Ma la celebrazione del congresso e l'autorevolezza con cui parleremo alla Società Italia e alle altre forze politiche dipende dalla capacità di governo in questi mesi
Il problema vero e che il congresso in una certa misura noi lo celebreremo nei prossimi mesi cioè quando di fronte a decisioni a scelte impegnative di governo noi saremo in grado di illegittima ecco i fatti la proposta politica
Per gli anni che sono di fronte a noi che il congresso dovrà sviluppare cioè attenzione
Noi non andiamo in vacanza
Occupandoci in questi prossimi mesi del congresso della Democrazia Cristiana
Questo sarebbe un errore di immaginare che ci sia un applauso momento tranquillo nel quale il nostro partito posso tranquillamente pensare ai suoi problemi
Di linee
Di organizzazione interna digestivo non lo stiamo vedendo anche in questi giorni
E gli altri giustamente dal loro punto di vista non lasciano nella Ferrando noi tranquilli nel lavoro precongressuale e congressuale
Cioè allora l'attenzione è fondamentale dei democratici cristiani nel governo nel Parlamento e nel Paese deve essere il volto sempre più alle questioni concrete
Del governo
Dell'oggi e il congresso non deve essere un momento di distrazione di allontanamento da queste responsabilità anzi
Sulla risposta concreta alle questioni aperte in questo momento dobbiamo costruire il nostro congresso perché solo muovendoci per questa strada sarà forte la coesione al nostro interno che nascerà
Io credo che un dato che ha meravigliato in queste ore sette giorni gli osservatori politici e anche i nostri alleati di governo è stata una convergenza unitaria della risposta democratica cristiana di fronte alle turbolenze
Alle stelle io credo che questa signora lastra
Noi costruiremo il nuovo
E il rinnovamento andrà avanti sulla strada che hanno supremo intraprese ne avremo quella capacità di partito di ascoltare la società
Di esprimerla in termini politici e di guidarla politicamente mise cambiamenti nelle sue trasformazioni nella condizione in cui saremo stati all'altezza come classe dirigente delle responsabilità che i problemi
Della società italiana
è un difficile momento non è un congresso che si svolge in una fase tre in cui cioè in una fase nella quale
Il governo navigato
In acque serene e noi possiamo quindi porci al riparo e riflettere sulle nostre cose decidere scegliere no
Noi celebreremo il congresso nel pieno di un'azione
Politica
E di un'azione di governo quanto mai impegnativa per la Democrazia Cristiana di qui il problema di convergenza di solidarietà e di unità di cui lui
Abbiamo bisogno di cui l'esigenza di no
Immaginare che la politica abbia spazi
Sereni io vorrei concludere dicendo lo diceva lo scorso congresso fu un poco
L'ha fatto che dei in fondo meno aveva colpito un'immagine
Di un di uno dei più grandi fisici moderni che parlando del suo lavoro di fisica
Aveva dei di fisico aveva detto che il fisico moderno è un po'come quei marinai che si trovano su una barca che ha una che tonda e che deve invece trasformarsi in più affilata
Per affrontare i flutti e la tempesta che di fronte purtroppo come tutti non possono prende la barca e portarla in un cantiere
E ripararle poi di metterla in ma devono cambiare
Devono cambiare la forma della nate nel mentre continua la tempesta esso e devono fronteggiare i frutti che sono di fronte infondo nessuna immagini
Più di questa può rappresentare il lavoro politico che ci attende nei prossimi mesi
Così come immagine come come immagine che può colpire cioè questa nostra e responsabilità è tutta qui quella di riuscire a cambiare la forma
E il modo di essere del partito nella società trasformata di oggi
Continuando a guidare il Paese anzi
La legittimità a cambiare e la credibilità cambiare tanto più alta quanto più alta la capacità di governo e di risposta ai problemi concreti del Paese gli altri l'hanno capito esserci oggi qualcuno che spinge a accrescere la turbolenza
Beh nell'ambito della sua modo di vedere
In una certa misura abbiano e non vuole lasciare perché altri che sono anche competitivi
E possano
Tranquillamente fare queste operazione che non mi preoccupo né mi spavento tanto di questo nella misura in cui il partito i democratici cristiani hanno essi la consapevolezza delle responsabilità che gravano
Su di loro questo Franco e il modo concreto a mio avviso in cui andando al congresso Noè ossia essere
Essere
Quello che abbiamo tentato di costruire in questi anni pur tra mille difficoltà ma a mio avviso con risultati positivi