Il lavoro degli immigrati fra cambiamento e integrazione

La
Battendo questo vediamo
Non so se necessario di col proprio da capo comunque stavo dicendo che volevamo in questo convegno aree non più tre ladri
Fare
Sì ecco dicevo che quindi faremo vedere dei filmati che sono per certi aspetti indicativi di alcune situazioni nelle quali si trovano a vivere in Italia alcune delle persone che vengono dagli altri Paesi e che possono essere da stimolo per
Intervenuti a questo incontro dibattito sul tema allora per partire subito io non so forse facciamo una presentazione magari beve il professor Nicola Addario docente di sociologia dell'organizzazione Università di Pavia
Il viceprefetto Giulio Casella
Monsignor Fernando Sharia e presidente della Commissione della CEI per i problemi sociali
Aldo De Matteo vice presidente nazionale delle ACLI monsignor Luigi Di Liegro direttore della Caritas di Roma
Valeria Fiorani Piacentini professoressa di Storia delle istituzioni del mondo islamico all'Università Cattolica
La senatrice Maria eletta Martini responsabile dell'Ufficio rapporti col mondo esterno della democrazia cristiana
Il professor Carlo Pelanda vicedirettore dell'Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia e anche assistente del segretario generale dell'ONU padre Mariano perviene direttore per gli immigrati della Cei
E padre Graziano tassello direttore del Centro studi emigrazione al centro il senatore Andreatta Presidente dell'ARE le che poi concluderà anche i lavori per allora partiamo subito anche perché il titolo di questo convegno venire da fuori non so se è un caso senatore Andreatta lei che in qualche modo ha fatto da padrone è anche il titolo di un celebre blusa
Un bluse un canto di tristezza tipico chi conosce la storia del popolo nero divenne conosce anche e questa musica
Una poesia popolare in forma di musica che rifà il verso ad un altro celebre spiritual se non Badino rossa detto a bordo ai tassi medi cioè il titolo nessuno conosce i guai che ho visto che ho dovuto sopportare bene la spinta acceleratrice della società contemporanea ci spinge troppo spesso a discutere
Del non visto De Nozza offerto così si parla e si scrive e si scrive di libri mai letti e ci si arroventa sui firme mai visti allora qualche immagine forse può essere utile però partiamo subito con un Breve
Firmato sono filmati
Già andati in onda in quest'ultimo mese un mese e mezzo sui programmi della RAI presi da specialmente sul treno della Terza Rete da Speciale TG uno
Vediamo questo primo pezzetto ci fa vedere quando arrivano le persone dagli altri Paesi il primo contatto che hanno nel nostro almeno nel due provocazioni in in questo primo firmato e allora né con la prima quella proprio dell'arrivo vorrei sentire monsignor Di Liegro che vive a contatto continuo con questa realtà
Mi permetto di nel farle brevemente il la l'agenda di chi a Roma per esempio arriva improvvisamente da uno dei Paesi stranieri e non trovando nessun aiuto si si rivolge ad associazioni cattoliche
In qualche modo glielo danno alle ore sette e trenta in via Cavour o può apprendere duello sette bussando in una porta a cento metri di distanza alle otto c'è un'altra associazione cattolica che da una tazza di latte a chi la chiede alle dieci e poco distante
C'è l'associazione Comboniani che come abbiamo già visto raccoglie i bagagli dall'ago e filo un paio di scarpe nuove e distribuisce la posta fa quindi anche dare casella postale
A mezzogiorno la mensa della Caritas vicino al Colosseo
Da un piatto di minestra e qualcosa anche di secondo
Alle sedici in una traversa di via Marsala vicino alla stazione c'è l'assistenza medica sempre della Caritas alle diciotto i comboniani distribuiscono quattro mila lire a chi ne fa richiesta
Per perché possono essere utilizzate per andare a dormire magari in dieci o in sette va in otto appunto per prende una stanza d'albergo
Alle ventidue in in un'altra strada della città vicine c'è l'esercito della salvezza che a chi non è riuscito a trovare una camera distribuisce dà una possibilità di dormire
Ecco quello che mi chiedo monsignor Di Liegro leggendo anche i testi sacri quando si fa riferimento a quel forestiero
Anche di Morena presso di voi e si dice che bisogna trattarlo come colui che è nato fra di noi ecco lì è qui in questa corsa alla solidarietà di di questo tipo che si può esaurire il compito della chiesa
Ma io credo che non si esaurisce in questo compito di ospitare queste persone che vengono tra noi con la speranza di trovare un minimo di rispetto corre verso la loro dignità e anche riconoscimento di certi diritti
Dico non si risolve questo impegno nel tamponare un po'alcuni bisogni i flussi primari ma certamente ecco dobbiamo in qualche maniera avvertire l'esigenza di dare un po'di riconoscimento giuridico valori diritti fondamentali questo riconoscimento giuridico e oggi non c'è perché certamente c'è un vuoto di legislazione cioè quasi il tentativo di di fare entrare comunque questi che provengono da paesi stranieri che normalmente sono Paesi dove conosce la guerra oppure c'è la fame oppure c'è l'impossibilità di sperare per il futuro
Si fanno entrare con estrema tranquillità possiamo anche essere d'accordo che si facciano entrare rifugiati le persone così che sono vittime di persecuzioni che sono comunque ecco dei soggetti che vanno alla ricerca di un po'di sollievo
Però nello stesso tempo ecco dovremmo fare un po'di più perché questa gente non sia costretta appena esce dal reo porto
Di Fiumicino Halfdan così andare alla stazione Termini e credere che forse alla stazione Termini loro riescono a risolvere tutti i problemi
Di fatto possiamo dire questi escono dal dall'arrivo porto
Hanno ancora qualche speranza e poi il tutto si risolve invece andare a dormire intorno alla stazione Termini oppure andare a bussare alle nostre iniziative così di beneficenza diciamo che noi qualche come Caritas non ci siamo limitati soltanto ad alcune iniziative di tipo assistenzialistico
è vero che se non c'è nient'altro bisogno pure provvederei
A che la gente non muoia di fame soprattutto nel periodo invernale un dogma per strada ci siamo dati da fare per stimolare un po'tutte le organizzazioni ecclesiali in modo particolare le parrocchie gli istituti religiosi ad accogliere queste persone soprattutto nel periodo in cui questi vanno alla ricerca di una qualche sistemazione ma nello stesso tempo che ci siamo dati da fare anche per un impegno politico
Che provveda attraverso una legislazione coraggiosa audace rispettosa
Della nostra tradizione di paese di emigranti e quindi rispettoso dei diritti fondamentali di queste persone
Nel rispetto anche dalla stessa situazione che c'è in Italia forse anche di crisi e crisi di lavoro ma nel rispetto anche delle possibilità che ci sono che possono probabilmente favorire un minimo ecco di integrazione di questi immigrati che diciamo anche non sono così numerosi almeno per il momento come sono numerosi e dire il fenomeno impressionante in Germania in Francia in Inghilterra
Non possiamo dire che si è impressionante elitaria perché credo che qui in Italia il fenomeno non raggiunge ancora quelle cifre impressionanti che noi troviamo in altri paesi limitrofi
Io oso dire che in Italia non sono ancora non hanno raggiunto il milione di unità forse ha ragione ancora il Censis quanto dice che in Italia sono sette ottocento mila lei gli immigrati quindi abbiamo anche la possibilità di reni fare una rivelazione che sia coraggioso ma di questo forse se ne parlerà nel corso e voglio semplicemente sottolineare che l'impegno della Chiesa almeno a Roma ma credo che anche l'Italia è soprattutto quello di promuovere il riconoscimento dei diritti di queste persone anche se talvolta veniamo quasi tacciate di fare dell'assistenzialismo così di bassa lega
In realtà non siamo purtroppo costretti molte volte
E così a dare un sostegno alle iniziative assistenziali compreso anche il riconoscimento dell'identità di queste persone perché non è stato detto dal filmato ma la prima cosa che noi facciamo e di dargli una carta d'identità
Magari intestato a Caritas
Perché questi non hanno nessun documenta presso sedi Chiappa la pulizia della strada molte volte subiscono anche delle grosse violenze qualche volta vengono Delfino messi in prigione almeno viviamo un'identità che bene o male per esempio la polizia riconosce
E poi dopo cerchiamo di dargli quelle che è possibile insomma Dini esprimendo il massimo di fiducia e di speranza nella loro dignità e con la speranza anche attraverso una opera di persuasione e di educazione dell'opinione pubblica che non si creino le condizioni di un rifiuto in una società che mira sempre di più di cento
Bene lei diceva che non sono poi così numerosi forse ragione il Censis ma ci sono anche altre stime che invece e danno numeri diversi dottore casella lei viceprefetto ma in qualche modo rappers anche lo stato e quindi in qualche modo dovrebbe essere è un pochino più vicino ai numeri
Ci potrebbe dire se davvero i numeri sono così lontani da come si legge qualcosa sui giornali
Ma non prima di tutto non rappresento lo Stato possono appartengo allo Stato studio dentro lo Stato
Ma il frutto dei miei studi quello che dirò questa sera
Solo rappresento soltanto me stesso certa indubbiamente del dallo Stato in patria ha modo il ministero all'interno presso cui lavoro
è un osservatorio particolarmente dentro questi fenomeni quanto ai numeri io credo che un'oscillazione fra i del settecento mila e un milione non sia poi tanto lontana dalla realtà sì siccome si tratta di immigrazione clandestina e pretendere una precisione maggiore mi sembra fuori fuori dalla ragionevolezza
Vero comunque quello che diceva pagherebbero prima che fenomeni in Italia e meno accentuato che in altri paesi europea il fenomeno immigrazione anche perché l'Italia soltanto da poco ha raggiunto anche negli occhi degli ospiti degli stranieri
Una possibilità di miraggio una possibilità di sistemazione economica fino a pochi anni fa e forse anche adesso l'Italia è un paese di immigrazione di emigrazione non di immigrazione
L'Italia è un Paese in cui il lo straniero ha avuto per lungo tempo si è identificato con con ricercatore d'Oltreoceano oppure con il turista pensi che soltanto l'anno scorso c'è stato movimento di vista militari per un numero che si aggira intorno a centoventotto milioni di di visitatori
E chiaro in questo grande numero di visitatori fenomenologia del lavoro il fenomeno immigrazione per lavoro sembra un fenomeno di di poca importanza
Se ne pensiamo che sono circa settecento mila i lavoratori stabili stranieri stabilmente
Residente in Italia perfettamente in regola sia con le norme sul soggiorno sia sul con le norme sulla sulla collocazione sul lavoro se possiamo aggiungere altrettanti o o intorno al milione ed irregolari
Anche a raggiungere i due milioni di cittadini stranieri stabilmente la lavora lavora anche in Italia
E soltanto una goccia rispetto al grosso fenomeno di di viaggio di visita per turismo ripeto sono
Si aggira intorno a centoventotto milioni di visita e per un anno
Il fatto è che non bastano queste cifre a a delineare un po'il fenomeno
L'Italia non è soltanto l'Italia l'Italia anche uno dei Paesi europei l'Italia e una porta dell'Europa i nostri partner della Comunità europea
Temono molto che questa porta non sia sufficientemente attrezzata a regolamentare il flusso delle immigrazioni si teme che quando con mille novecentonovantadue con la completa attuazione dell'Atto unico europeo se avrà una frontiera comunitari intracomunitaria aperta e quindi si dovranno rafforzare le difese alle frontiere
Esterne con i Paesi esterni alla comunità l'Italia possa essere un varco attraverso quale le correnti migratorie che normalmente sono si indirizzano verso la Francia verso la Germania verso l'Olanda
Possa essere o un canale non controllabile di immigrazione quei paesi invece tengono molto a controllare a mantenere sempre sotto determinati livelli fisiologici l'immigrazione straniere
A questo si aggiunga che se l'Italia come spero continuerà nel suo trend di sviluppo economico e sociale anche in Italia presto tardi sarà un Paese importatore di mano d'opera quindi presto o tardi sarà nelle condizioni di Francia Germania Olanda
O Belgio bisognerà attrezzarsi per affrontare con serenità con lungimiranza
Questa nuova esigenza il rapporto internazionale di rapporti fra fra civiltà fra pubblica richiedono di affrontare non si tratta di fronteggiare un pericolo serio perché non esiste un pericolo straniero esiste semmai un pericolo
Dell'intolleranza
Bisogna stare attenti che certi fenomeni di
A attualmente ancora isolati non abbiano ad espandersi non si creano problemi di sicurezza
Per le stesse reazioni interne
E poi mantenere
Quei canali quegli attenti cancelli di controllo per evitare che fenomeni di criminalità organizzata straniera faccio un esempio la mafia turca o fenomeni di criminalità terroristica straniera possano entrare in Europa iniziale in particolar modo queste sono problemi di gestione delle frontiere di minor rilievo vorrei dire quasi di routine quasi di semplicemente problemi organizzativi e rispetto a quello che invece è un problema fondamentale di decidere e non spetta certo vedi suggerire la Corte di decidere che cosa fare per accogliere o non accogliere in che termini accogliere queste correnti migratorie
Problemi di rappresentanza a parte
Ministro del lavoro qualche settimana fa aveva detto che in Italia sono un milione e mezzo gli stranieri e che comunque al di là di questo dato e la cosa che era diciamo rilevante perché diceva che sono cento mila l'anno quelli nuovi che arrivano lo stesso Sottosegretario Costa aveva parlato di un numero di quasi quattrocento al giorno
Carrie nuovi stranieri che arrivavano in Italia ecco in questo balletto però delle cifre il problema ovviamente un non è intanto quello di indicare una cifra piuttosto che l'altra il mondo
Dei poveri si sa N cammino verso la terra dei ricchi da sempre dalle Filippine da Capoverde questi però sembrano dati abbastanza certi arrivano sostanzialmente le donne mentre dall'Africa settentrionale e araba Riva sostanzialmente gli uomini in Italia ci sono luoghi come Trieste dove la frontiera praticamente abolita
Dalla zona dei arrivano o continuamente treni navi cariche di gente che nessuno o alla possibilità di controllare a fondo nel porto di Genova in crisi l'unica merce in aumento sembra essere quella umana
Sulle montagne nella Liguria si incrociano quelli che sono andati via dalla Francia con quelli che passano attraverso la Germania per arrivare in Francia ecco ma queste grandi migrazioni sono un fenomeno reversibile o in futuro ci saranno soltanto Paesi multirazziali e quindi dobbiamo in qualche modo prepararci a integrare ed è gli immigrati o affrontare la rinascita di movimenti razzisti e professore a Dario lei in qualche modo occupandosi di sociologia dell'organizzazione è un problema che sicuramente sarà posto
Dunque io credo che
Perché dire la natura di questo fenomeno che
Stiamo osservando questi ultimi in questi ultimi periodi chiedersi perché insomma sta accadendo quello che sta accadendo
E la risposta è in qualche modo semplice è stata già in qualche modo detta cioè per la prima volta l'Italia è diventato un attrattore
Esente
Cioè perché il mondo sta diventando sempre più integrata
Perché l'economia sta diventando un'economia mondo la e la politica si sta mondializzata della Società assistiamo dializzati
E quindi sarà inevitabile insomma questa sarà io credo uno dei grandi problemi che
Un paese come l'Italia dovrà affrontare nei prossimi anni
Se partiamo da questo ragionamento quindi non possiamo non avere che un atteggiamento Strategico verso questo problema
Cioè non possiamo limitarci semplicemente a dire che dobbiamo fronteggiare adesso una situazione che ci sembra di emergenza è vero lo è
E quindi milioni cominciare a muoversi e su questo mi sembra che le unico organi che effettivamente facciano qualcosa sono
Le organizzazione riorganizzare cattoliche le quindi sostanza nelle organizzazioni private c'è ancora una volta lo Stato è latitante da questo punto di vista
Però al di là di questo è giusto intervento immediata ovviamente bisogna pensare ad avere una politica
Più generale
Ora se se ci mettiamo in questa prospettiva
Bisogna ragionare in termini di una più generale politica di sviluppo per il Terzo Mondo
Cioè noi non penso non possiamo pensare di poter arginare far fronte in modo serio a questa questione limitando gli interventi solo in funzione di un qualche contenimento
Bisogna avere un atteggiamento che pensi ad una politica coordinata verso il Terzo Mondo questo è un problema molto cenare ovviamente che può essere affrontato solo per esempi sede europea
Però anche su questo terreno bisogna avere dell'iniziativa politica specifica bisogna avere un punto di vista politico
Per questo credo che oltretutto fatto debba far parte di una più generale
Politica
Di sviluppo del mondo e del mondo occidentale
Cioè questa è una fascia del mondo che fino adesso è rimasta fuori dallo sviluppo
E che una volta portata dentro può diventare essa essa spesso un nuovo e più un nuovo fattore di incremento di ripresa dello sviluppo nelle aree che sono già state sviluppate
E questo perché in qualche modo solo lo sviluppo creato sviluppo sostanzialmente
Quindi come dire
è proprio un problema di tipo pensare di definire una strategia
Dentro questa strategia tuttavia e possibile sindacali sin da adesso pensare a qualcosa dei praticabile subito
è chiaro che quando si parla di strategie così generalissima subito in mente qualcosa che poi non verrà mai fatto perché
Però innanzitutto l'Europa sta diventando qualcosa di più serio di quello che era solo dieci anni fa e quindi è pensabile che a partire dal le scadenze che noi tutti conosciamo e così via
Si metta in moto un meccanismo che poi ci renderà possibile insomma potere incominciare a pensare fattivamente tra strategie di questo tipo
Però è possibile sin da adesso pensare io credo a qualcosa che lavori già in questa direzione
E che quindi non si limiti semplicemente a tamponare l'emergenza sostanzialmente cioè l'essere una politica contingente meramente contingente
Però su questo poi magari mi servivano dei di dire qualcosa di specifico
Magari in un in un secondo giro
Possiamo scegliere è vero
La Chiesa riconosciuto da tutti come quella più attenta a questo problema
Quella più vicina
Paritanti immigrati è questa operai tanto meritorio perché la maggior parte di queste persone sono cosiddetti figli degli altri clienti molte volte quindi l'opposizione della chiesa un opposizione ancora ancora più vent'ma lo è anche da anni se ricordo bene già nell'ottantadue la commissione dolciari si occupò di questi problemi con un documento per cui da allora che cosa è cambiato del che cosa di nuovo va chiuso sta facendo per affrontare questi procura
Va
Nella no nemmeno questo sì
Ma dicevo è impressionante guardare questo tribunale vedere tanti collettiva da sacerdoti
E e direi per collaboratori questo potrebbe già essere una prima risposta ma non credo sarebbe una cosa troppo semplicistica
Vorrei fare direi tre brevissime osservazioni a proposito della domanda che m'ha fatto e quando la Conferenza episcopale italiana attraverso i suoi organismi organismi multipli perché si erano uniti assieme diversi uffici della Conferenza episcopale per affrontare questa tematica
Ci si era proposti tre obiettivi
Il primo e creare una mentalità di accoglienza
Nel mondo cattolico indubbiamente prima di tutto e poi ieri per la cultura
Degli italiani
Secondo fare opinione su questo problema che passerà passava così un po'sulle teste di tutti
E tutt'altro obiettivo era quello di approntare
Dei servizi caritativi
Sentivamo prima monsignor Di Liegro che accennava agli sforzi che la Chiesa romana sta facendo ma si potrebbe parlare della chiesa milanese la chiesa torinese eccetera delle sue varie articolazioni cavità serie tutte le forze che sono accanto
Questo è vero ma ecco la seconda osservazione
Mi pare
Che sul problema della mentalità dell'accoglienza nel mondo cattolico si son fatti dei passi in avanti
Ma non sufficienti
Probabilmente molti di coloro e dal filmato vedevamo
Aprire le porte a questa gente ma poi rinchiudere immediatamente perché ha visto il colore della pelle e questo l'abbiamo visto nel nostro Nord della immigrazione interna degli anni sessanta
Sta di questa gente gente che ha una fede che probabilmente va anche a messa la domenica ma che poi non ha o non traduce nel concreto questo spirito
Allora da quel documento in avanti c'è da fare ancora un ulteriore passo di costruzione di mentalità e di accoglienza
Non so
Ma c'è da fare certamente un enorme passo su sul creare una opinione pubblica che accolga
Non questo come il diverso ma questo come il fratello
Certo mi si dirà e semplicistico questo perché poi ci son problemi giuridici ci sono problemi politici ci sono problemi anche solamente umani questo è pur vero ma non tocca a me decidere questo
Sì in questa tavolata ci sono dei politici citando gli economisti ci sono degli uomini che serbo no
Gli altri fratelli attraverso lo strumento dello Stato sono loro che devono rispondere ammetto capire qual è la profezia che voglio dare a questo mondo perché questi fratelli siano ritenuti fratello
E la terza osservazione mi veniva fatta proprio dal padre Bressan prima di entrare qui
Non vediamo ci però le difficoltà che ci sono e allora anche un documento Como questo altri documenti io lo sforzo che si fa per l'accoglienza anche giuridica di questi fratelli
Di tutto il mondo
Non può dimenticare diversità di orientamenti culturali e politici che questi uomini hanno padre Bersani e probabilmente la professoressa che abbiamo qui ce ne potrà parlare mi diceva
Il fatto che se in certi Stati
Ci fosse una consistenza molto grande di musulmani costoro per la loro cultura politica e non solo cultura direi umana
Di integri Isma'passiamo allo così ma lo dico in senso positivo
Per portare la legge politica come legge religiosa regge Risolo metterle geopolitica
Certamente l'integrazione diventerebbe estremamente difficile in una cultura come la nostra invece dove
Direi questo maturazione di separazione tra il sacro il politico sta avvenendo
Non mettiamoci anche questi problemi
Allora ecco la conclusione miliardi per questa sua domanda credo che passi in avanti se ne son fatti credo che se ne debbano ancora fare
E credo che bisogna mettere sul tavolo tutte le problematiche ci sono senza aver paura perché credo che in tutti noi ci sia la volontà per l'umanità che ci lega a tutti gli uomini del mondo
E per chi ha la mia fede
Quello che ci unisce nella fratellanza col fratello Cristo
E con il padre
Padre celeste ci aiuti ad avere direi quel coraggio di mettere problemi sul tavolo di vedere come risolverli e di dare delle soluzioni questi problemi
Allora anche noi come Chiesa come istituzione faremo anche ulteriori passi in avanti senza negarsi nulla ma ma non possiamo andare avanti così
Allora sparargli io bisogna che uniamo le forze ecco il perché anche di un'adesione mia e di molti altri a questo confronto di idee per dire uniamo le nostre forze e diamo questo servizio a questi popoli del mondo
Un feroce io so che cioè so che lei fra l'altro deve andar via presto volevo chiederle
Se pensa di potere a aspettare ancora un pochino per pronti a uno giro oppure se preferisce suo io fino alle sei e mezza un tempo un parigino
Ma non non calcolate sui miei tempi perché no no no era soltanto per per Antonio De adroni che mi tagliano i carichi di lavoro e
Cui accennavo le il la metà degli immigrati per esempio in Italia si parla di circa settecento mila sono monetarie
Sì che secondo queste stime non secondo regione italiana dopo quella cattolico non è più quella ebraica o quella valdese ma appunto quella musulmana
Dicevamo prima
Poco prima che cominciasse il convegno dopo Cristo quindi verrebbe monumento infatti molte città come Roma Milano tornino ma anche Caserta o Albissola la presenza di queste persone diventato notevole ci sono moschee che crescono professoressa
Piacentini lei docente di Storia e istituzioni e mondo islamico ma anche provato parla molto bene il persiano e tutti i dialetti effimero e quindi ha avuto continuamente molti contatti con loro che cosa comporta tutto questo c'è una differenza di cultura il fondo può essere determinante per l'accoglienza o no e per la convivenza pacifica fra due realtà così diverse
Ma poniamo problema estremamente complesse orecchie devo sintetizzare in poche parole
Come dicevo prima è la prima volta che mi trovo
Bianca prende anche mentre in genere sono biancastra
Musulmani a dare risposte dall'altra parte della barricata cioè come nel bianco noi europei che lavoriamo in Paesi musulmani riusciamo a integrare ci va a sopravvivere
Donne fenomeni stravaganti in una società profondamente diversa ma io penso che altri fuori integralismo io uso sì veramente alla base un rispetto reciproco
Quindi questa immigrazione oppure sta arrivo di gente e di altra religione e quindi gli atti cultura e tradizione culturale non debba essere vista come una catastrofe incombente certamente è un problema di ordine pubblico ma qui è sola completamente dalla RAI naturale
Provengono l'azione dello Stato possa essere un'azione estremamente positiva grazie considerata con azione a monte se anzitutto a vedere le cause che spingono queste persone ad abbandonare i loro Paesi la loro famiglia i loro clan nelle loro le loro radici
Per tentare un'avventura perché abbiamo visto anche le filmati che praticamente si risolve in una figura spesso molto difficile in paesi di cultura anche all'enologo molto lontana e profondamente comprensiva e incomprensibile
Quindi si è fatto un problema anche di comprensione reciproca non è solo noi dobbiamo capire loro ma loro devono capire anche noi per vivere nel nostro Paese
E quindi lo Stato potrebbe fare un ottimo lavoro al livello di conoscenza e di comprensione culturale
Quindi aiutando noi a non fare di questi ospiti dei clienti o degli emarginati oppure a diciamo nordico facilitare ma si sono verificati degli episodi abbiamo visti anche nei filmati e di intolleranza se non proprio di vero e proprio razzismo xenofobia dipende dalle regioni dipende dai dai paesi dell'Italia
Comunale conoscenza ho voler dire rispetto reciproco e anche Livenza ci sono le prove problemi di fondo
Istituzionali che non spetta a me a risolvere ma alla nostra al nostro Stato
Il sistema familiare sistema patrimoniale
Sistema ereditario per tutto quello che riguarda è legge profonde radici di queste culture
Elastica Aniasi in alcune che questo poligamia anzi in alcuni di questi temi addirittura istituzionalizzata con veri e propri ministeri è chiaro che questa gente che viene qui e sono loro che devono capire noi coppe noi dobbiamo capire loro quindi si pone certamente un problema profondo e incomprensione è questa comprensione rassegna conoscenza e cultura
Ah va be'le attitudini e quindi anche queste ricerche a monte possono consentirebbe inserire questa immigrazione il settore che come l'Italia ha bisogno sono artigiani spesso molto comprovati hanno delle attitudini e manuali
Particolari quindi possono riempire dei settori di assistenza ai assistenza sociale che di artigianato laddove si cerca di riproporre l'artigianato
Certamente
Certamente penso che si possa fare a livello educativo
In tutti e due i sensi e noi abbiamo in Italia delle istituzioni esistono quindi ancora una volta che si tratta di Ballotta valorizzare e utilizzare deve istituzioni esistenti abbiamo degli è scuola degli istituti di orientalisti Ca'
Che in genere sfornano operatori oggi per le nostre industrie che ne fanno mattanza Elio
Partecipò a questa produzione ma che potrebbero anche prodursi in un'altra opera educativa
A vari livelli educativa da parte nei confronti di questa gente come dei corsi serali resi accessibili l'italiano loro la prendono velocemente e noi dovremo presumere di conoscere un po'di inglese ci sono dei docenti conoscono l'arabo o le lingue da cui provengono
Questi immigrati quindi può essere diciamo Onado c'entra divagante
E aiutarli poiana raggiungere anche un titolo di studio più qualificato o delle attività manuali che li possano qualificare si può pensare anche a creare noi a nostra volta degli operatori
Che possano abbiamo parlato di cifre molto elevate quindi degli operatori che possono poi aiutare a fare delle scuole educare queste persone eh se non parlano l'italiano non potranno mai mandare i loro figli e nelle nostre scuole
E sono a problemi istituzionali
Viene richiesta una certa registrato insomma a un certo intervento da parte ben altra legislatori ma si possono anche utilizzare delle istituzioni che che in italiano e abbiamo nelle facoltà di Scienze politiche per esempio faccio un esempio esenti veloci Trieste Bologna
Maria vicino collega mirare all'Università Cattolica dove insegno io e dove ci stiamo andando parecchio da fare a Roma Istituto Universitario Orientale di Napoli
E l'ISMEA
Grazie mi alzerei
Un volevo uno proporvi adesso invece un altro filmato
Perché testimonia di un'esperienza ancora anche questa avvenuta a Roma
Di un posto dove vivono molte di queste persone ai limiti davvero dell'accettabile nella conduzione umana
Questo primato ci consente diciamo di affrontare un secondo aspetto del problema
Mandarli via di Ginevra uno degli intervistati in questo pezzo
Il ragazzino rispondeva finché non sapeva da dove venivano e nemmeno gli interessava eppure il comportamento degli italiani spesso quando si tratta di parlare di questi temi soprattutto nel per quanto riguarda i problemi che hanno altri Paesi è anche molto chiaro molto netto
Per esempio a proposito dei diritti umani di altri cittadini per esempio il Sudafrica per esempio il problema dei diritti dei neri in America come mai questo comportamento così schizofrenico nella nostra società padre tassello
Sì la televisione al potere di evocare le parole della Bibbia vi ricordate quando Dio chiese a Calino dov'è tuo fratello Caino risponde ma io non sono responsabile di mio fratello
Io penso che tendo queste immagini ma anche vedendo un po'il nostro comportamento
Io mi sento molto a disagio perché davvero c'è il noi un comportamento di schizofrenia collettiva noi facciamo spesso dimostrazioni contro l'apartheid sudafricana
Siamo indignati quando le Pen fa le sue affermazioni però lasciamo correre questo apartheid morbido fatto di indifferenza che è presente in mezzo a noi
Se voi avete visto i giornali l'argomento razzismo è diventato di moda soltanto durante la stagione state per conversazioni sulla spiaggia poi è morto
Noi parliamo di cooperazione internazionale
Ma poi ad esempio l'Italia che pura
Ha detto dissi al fatto che i rettori delle università europee dovrebbero accogliere dal cinque al dieci per cento di studenti stranieri di fatto in Italia soltanto il due per cento dei nostri studenti all'università sono stranieri
E di questi soltanto l'uno per cento proviene dal Terzo Mondo
E quindi come possiamo parlare di cooperazione quando non mettiamo in pratica certe norme
Oppure trovo strano il nostro comportamento noi ci rifacciamo sempre alla memoria storica di trenta milioni di emigrati italiani per cui abbiamo combattuto affinché fossero rispettati i loro diritti
Perché erano soggetti di diritto
Oggi molto spesso noi ci dimentichiamo questa realtà li vediamo come oggetti questi stranieri come degli alieni persone di cui dobbiamo aver paura o perlomeno lasciamo stare in disparte e non facciamo niente per loro
Io forse potremmo continuare in questo nostro comportamento che alquanto strano
Siamo molto forti nei diritti in pratica ci dimentichiamo di applicarli c'abbiamo questo ecumenismo verso i lontani perso il sudafricano voi combattiamo però ci dimentichiamo che ci sono africani qui in mezzo a noi
Penso che l'esempio più eclatante ci viene dalle novecentoquarantatré è stata fatta è stata firmata però le istituzioni il ministero della Sanità il ministero del lavoro eccetera non osservo non adempiono tutti i dettami di questa legge
E questo crea ulteriori problemi io penso che bisogna trovare in tal senso il meccanismo per uscire
Da questa schizofrenia che cosa vuol dire essere solidali verso le persone che vivono attorno a noi che vengono con noi possono e rimangono degli alieni invece di essere dei fratelli penso che questa è una domanda fondamentale come toccarci a capire l'altro
Ad accogliere che con noi cresce con noi deve vivere in questo mondo che diventa sempre più multirazziale vedo sempre più multietnico e anche l'Italia è destinata a questo
Io penso che nel sottofondo ce la domanda di fondo consideriamo gli stranieri come un pericolo come un male necessario oppure come davvero una grande opportunità per la nostra nazione
Per uscire dalla nostra monocultura dal nostro ghetto e inventare una società nuova che poi sarà davvero la succitata il futuro
E per sanno Lea
Nominato la legge novecentoquarantatré
La senatrice maglietta Martini
Era presente quando in Parlamento l'ha votata
Come mai c'era dice molte volte le leggi vengono fatte poi però anziché risolvere una serie di problemi
Questi problemi vengono continuamente
Amplificati per esempio questa legge sembra che non abbia funzionato l'ultima scadenza adesso gli ultimo termine per la fine proprio di questo mese
Ci sono una serie di inadempienze per esempio la commissione non è stata che doveva essere nominata entro tre mezzi dalla data uscita della legge che dell'ottantasei se ricordo bene non è stata ancora messa in piedi ecco come mai senatrice va bene queste lei germinali tiene molto presto fiale
Con la consapevolezza di essere una legge parziali
Nel senso che tendeva a normalizzare a legalizzare diciamo così per quanto possibile un un numero di persone sulla cui identità c'è ancora discussione come abbiamo sentito ma che praticamente erano clandestini
Allora la legge aveva intanto il compito di rendere di legalizzare questa presenza
Dando delle facilitazioni perché queste gente entrata finanzia parte in modo clandestino e perché questo significava almeno a stabilire un minimo di identità
Possibile perché poi questa indispensabile per la presenza del lavoro per il per le forme di assistenza che sono consentite che certo sono limitate ma qualcosa c'è e così via
Certamente per questa legge ci fu una
Presenza di tutte le organizzazioni moltissime molte delle quali sono anche qui presenti che avendo a che fare
Con immigrati e dovendo anche sopperire abbiamo sentito monsignor degli e grandi tessera cari testi e certamente non è sostitutiva anche se riconosce almeno un minimo di identità di una prego esatta presenza che lo Stato dovrebbe consentire e lei ci fornì ai patronati delle associazioni dei lavoratori
I sindacati perché in gran parte la clandestinità serbe
Al lavoratore e al datore di lavoro datore di lavoro si elimina
Penso a tutte le donne che fanno servizi domestici per carità si eliminano ogni tipo di assicurazione cioè distrutte quel minimo di importanti
Legalizzazione e di protezione che le leggi consentono a questi che devono avere almeno dopo tanta insistenza che noi abbiamo avuto quando i nostri sono andati all'estero un rispettiva di questa
Non è funzionante ed Est è già latte seconda proroga che si fa per consentire per vedere se la legalizzazione possibile
Io credo che qui ci siano molti motivi certa
Nato in Piemonte del ministero del lavoro
Che non ha costituito Ste commissioni nelle quali ci doveva essere anche una loro presente ma anche io sono portato a credere anche una tal quale diffidenza di molti di loro ad inserirsi fondazione pensiamo
Allora il problema è quello certo questo dicevamo che era il primo passo
Deve parlare anche del secondo che è in itinere e sul quale invece il ad esempio può essere utile un incontro come questo che certamente non è fine a se stesse ma deve continuare
Certamente le persone molte di queste persone hanno anche un esperienza nei loro Paesi con una cultura
Che li rende per qualche verso reattivi a tutto quello che la classificazione che imposizioni
Per cui tendono anche a risentirsi un po'più protetti tutto sommato dalle persone che danno tutto senza chiedere niente tipo questi tipi di assistenza anche se Land del loro con la loro esistenza così precario
Ma questa legge non può anche funzionare se non c'è la seconda
Quella che normalizza tutto il discorso e che riguarda in modo specifico ministero degli interni e ministero del lavoro
Nella passata legislatura questa legge di carattere così più generale
Che molti di noi
Che più o o direttamente o indirettamente si occupano di questi problemi sanno che non può essere una legge di polizia che riguardi solo gli aspetti certo ci sono anche questi ma non solo questa
E che nella passata legislatura dicevo aveva cominciato il suo itinere alla Camera il suo iter alla Camera
Oggi non è stata ancora il presenta Michelle interni qualche giorno fa che è prima dell'estate per la verità
Quando io ho detto che prima di andare avanti alla presentazione in Consiglio dei ministri si doveva almeno incontrare con le persone
Che ci lavorano tutti i giorni e anche rischiando perché rischiano anche la illegalità le stesse persone che lavorano persone in situazioni illegali
Mi ha detto che alcuni all'aveva agente incontrati e che avrebbe fatto il termine cioè se non si completa il quadro
Se ci si crede di potersi fermare soltanto ad una normalizzazione una legalizzazione della presenza perché di tanto si tratta non di più
Certamente non solo il discorso è manchevole ma forse non si risolve neanche questo problema se non c'è la complessità della realtà di fronte alla quale ci sto con tutti i problemi che qui sono stati detti per cui il problema non è solo quello dell'accesso mentre voglio dire che questa legge che è stata così scarsamente applicata prevedeva un fatto importante sul quale ci fu una discussione molto accesa
Cioè se consentire o meno o il l'accesso delle famiglie degli immigrati
E sembrò un grande successo morale
A vere inserito questa possibilità questo però crea certamente dei problemi poniamocelo subito
Perché questi Paesi soprattutto sono i Paesi della Rete Mediterranea sono altamente prolifici
La popolazione italiana
Al messo ormai al più basso tasso di natalità dal mondo
E allora quelle domande che faceva per ultimo che faceva per ultimo pare tassello sono alle domande vere che stanno al fondo anche delle soluzioni da prendere
Allora un incontro come questo mentre non poche prendere atto lei così anche con ammirazione delle persone che si occupano di queste cose rischiando tutto troppo pretendere che il problema si risolve acquisite loro però insieme
Anche perché sono molto spesso la voce
è un po'più sostenuta di quella del singolo emigrante o che qualche volta pensi spessissimo in condizione di emarginazione questo deve essere riproposto con delle proposte specifiche e precise proprio perché la complessità del problema non ci consente ecco di stare in forme soltanto parziali o poi voglio accennare
Soltanto che sono molto d'accordo che il discorso viste le origini perché queste persone che qualche volta sono costrette a fuggire dei loro ambienti non è un possiamo pensare che così fanno questo gesto senza che noi che abbiamo una legge sulla cooperazione internazionale non andiamo a pescare perché le condizioni si modificano in certi ambienti questa specie di fuga di massa Audi esodo di massa di popolazioni non poco lasciarci tranquilli e non possiamo anche riuscissimo ed è difficilissimo
A risolvere i loro problemi credo che sarebbe davvero politicamente anche moralmente assai manchevoli se me ne andassi alle origini ad impedire perché di cappa e allora è semplice tacciare di assistenzialismo chi fa le corse indispensabili e uno deve mangiare deve dormire
Deve avere un minimo di relazione con gli altri che no è assistenzialismo si è l'unico modo che purtroppo le persone trovano e non dallo Stato ma di accalchiamo situazioni diverse
Certamente più alte più nobili ma non può essere una specie di scaricabarile che si ha di fronte a questi problemi che abbiamo
Sembra che niente la legge da quando entrata in vigore abbia portato soltanto novantatré mila
Almeno questa è una delle cifre più attendibili novantatré mila regolarizzazioni sulle settecento seicentocinquanta mila clandestini di cui si parla
Ecco qui in allacci sono tempo presenti dei e rappresentanti del mondo del quale stiamo parlando e cioè in particolare uno Boga i media la Costa d'Avorio che studia cioè c'è politica all'Università di Perugia che voleva intervenire proprio su questo tema della nove quattro tre perché
A delle cose evidentemente da dice da chiarire però io lo pregherei di venire direttamente
Prima ringrazierei tutta l'assistenza soprattutto questa festa nazionale l'amicizia che ci dà ancora l'opportunità di esprimersi noi proprio che sappiamo i distretti facoltative
Abbiamo qui in Italia per me personalmente appartengo mi mi studenti universitari agli universitari delusa sono segretario agli studi di Lhasa U che la sua sia ci sono i gli studenti affittarli nell'Umbria
Sono qua per portare la mia viva voce tutte le preoccupazioni dei nostri amici studenti e degli immigrati in Umbria
Prima direi che l'emanazione della legge novecentoquarantatré è stato per noi un sollievo
Però hanno questa legge doveva essere applicata abbiamo subito una grande delusione
Perché mentre alla tv vedevamo
Una quota e numerosi immigrati nelle questure di la Roma e di Milano ammettere sì apposto per questa legge assistevamo a un'Italia divisa
Perché iniqua in altri regione questa legge non veniva nemmeno applicata
Venivamo c'era lo stile immigrati che erano in Italia da moltissimi anni che non venivano nemmeno ammessi alla questura per avere delle dichiarazioni e le diciamo delle per avere delle dichiarazione superati in giudizio quell'euro condizione di vita e anche per essere messo al corrente di questa legge che era emanata perché mi ricordo che abbiamo avuto anche dei rappresentati sindacale della CGIL la CISL che ve che avevamo ho votato per spiegarsi come veniva applicata questa legge avevamo avuto che le dichiarazioni diverse
Uno si diceva che questa legge guardava una certa in un certo numero di gente che era entrato in Italia per RAI prima della di del gennaio di dicembre mille novecentottantasei sì mi ricordo
Altro che ci diceva che in questa legge deve valere a posto tutti anche i clandestini che erano i entrati in Italia per non potere più trovare dei clandestini in questo Paese
Ci siamo ritrovati proprio
Allibiti perché non sappiamo più cosa fare
E quindi siamo qui vogliamo avere idee spiegazione si questa legge
Noi ad esempio veniamo da altre località per potere portare questa voce di queste responsabilità agli anni hanno strabici per potere almeno mettersi in regola davanti all'aut le autorità italiane
Dove siamo venuti no perché vogliamo sfuggire alle nostre un'azione ma noi anche qui come studenti ogni grandi siamo Bettini nel futuro ambasciatori del nostro Paese perché siamo qui per una cooperazione che vogliamo una copia se avverrà il giurista
Non siamo venuti come clandestini connessi condannando sempre quando ci vedono non siamo qui per antipasto analisti sì perché noi non abbiamo bisogno di altri partiti politici con le ha messe in regola contro lo Stato italiano
Perché stima lavoratore o studenti siamo sempre gente del mondo non siamo del terzo e del quarto mondo
Dipendiamo di un mondo unico e il mondo che vogliamo costruire
Il mondo capace allora per la tutti i nostri amici fratelli
Chiederei che la gentile una giustizia una gestisce qua una polizia imparziale
Una casa e un lavoro dignitoso
Perché se i sentiamo sempre limitare a dire aiutate i fratelli del terzo mondo ma perché dimenticare quello che sono a Cala vostro che siamo noi
Vi ringrazio
Aldo De Matteo vice presidente nazionale delle ACLI
In qualche modo una delle associazioni che
Si occupa poi Problemi dei lavoratori
Quale risposta si potrà
Ma io quando parlo del di questa legge normalmente il rito perché
Ho seguito sin dall'inizio insieme anche a molti che sono qui presenti
E abbiamo avuto la possibilità di renderci conto ecco che Giannella leggi e c'erano dei meccanismi che non potevano funzionare
Che ormai sono molto chiari e consumo non sono chiari sono chiari a tutti
Perché è vero quello che dice Maria Eletta per quanto riguarda la permanenza nella clandestinità
Se una allora non sono solo solo contribuiscono incontra
In
Non è questa parte Enza nella clandestinità
Ma bisogna
Ma tu
Prestarono padre tassello e squisito questa permanenza nella clandestinità
Perché cioè non è solo un fatto culturale di pregiudizi ci sono anche queste cose però se voi pensate al meccanismo della legge perverso da correggere
Che oneri il lavoratore straniero in questa condizione
Cioè o trova il il datore di lavoro che lo aiuta nel seguire l'iter per la regolarizzazione
Se il datore di lavoro e con non lo aiuta cioè non con non in questo in questi itinerari o vogliamo due una possibile due possibilità rimanere nella clandestinità oppure seguire la normativa quindi iscriversi alle liste Collocamento cioè ebbero accedere a tutte le procedure naturalmente con perdendo il posto di lavoro precario
E non è tutto qui questa è già una cosa ingiusta
Ma l'aberrazione quando arriva arriva che se questo lavoratore che ha fatto questa scelta coraggiosa questo lavoratore precario ha fatto questa scelta coraggiosa e Cuddy regolarizzarsi nonostante e qua illa l'impossibilità di mantenere quel posto di lavoro precario
E quindi di affrontare ulteriori possibilità quindi sperando nella solidarietà le e in altri aiuti e colui si può iscrivere lista di collocamento però entro due anni deve trovare un posto di lavoro
Se entro due anni non trova il posto di lavoro ecco viene espulso queste previsto dal quindi la prospettiva di fronte a questa acquisti dati e insomma questi sono io richiamo clandestini forzati non c'hanno un'alternativa alla la prospettiva e l'espulsione o il lavoro precario e molti preferiscono il lavoro precario
Ecco perché sono novantasette novantotto mila che poi questa è l'unica cifra giuste il resto sommo storielle che ognuno V racconta perché ecco dai settecento milioni e mezzo c'è ormai e Scott sono numeri che si danno però queste è un dato certo cioè che soltanto meno di cento mila e così sono hanno avuto la possibilità di fruire ecco di questa di questa legge
Al anche altre possibilità nello cavo un'altra alla onorevole Martino
Evoca la possibilità del ricongiungimento familiare previsto dalla previsto dalla stessa dalla legge anche se qui c'è una norma generica perché ha bisogno di Moro dimostrare di poter essere in grado di mantenere la famiglia in condizioni e in condizioni di che e adeguate poi questa adeguatezza insomma chicche che infatti deputati e senatori della DC che hanno guidato ecco questo ecco trovando la solidarietà generale perché è una legge che va approvata poi col voto colpo più di tutti credo che bisogna trovare il coraggio ecco di metterci mano
Ecco se il moderatore me lo consente di mi sono adeguato per questa per questa parte di fare una riflessione anche di carattere generale a partire da queste contraddizioni che possono tante
Monsignor tassello epoche far
Questo vedendo renderò INAIL dobbiamo andare in Australia insieme quindi diventerò farò qualcosa per lui ancora ecco da quelle parti citava la cooperazione internazionale
E quello che l'Italia spende per le risorse che dedica alla cooperazione internazionale che non sono perché non sono poche perché si tratta di cinque mila miliardi pensate che in questi progetti ecco di cooperazione internazionale viene esclusa la possibilità di aiutare
Né studenti lavoratori stranieri nel nostro Paese c'è prepararli nel nostro Paese per rimandarli nel proprio ministro Andreotti dice Marcel si preparano bene si affeziona noi e poi restano qui e non torno nel nostro Paese non mi sembra una risposta una una risposta a adeguata sul salite pensieri oltre
Poiché la legge qual è chiaro
Nella legge
è sera Maggi comunque non c'è un un un progetto un'opportunità e coppette per realizzare che secondo me è il modo migliore per spendere anche questi soldi
Piuttosto che avventurarsi nel Tana belle sotto o in quelle cose lì che poi producono non pochi problemi che noi sappiamo neanche guai a famiglie ecco di nostri di nostri connazionali ma dicevo se mi è consentito brevemente
Un richiamo di carattere generale
Secondo me l'approfondimento ovvero che bisogna fare per poter poi avere delle politiche adeguate delle politiche a di alto profilo è il discorso che era iniziato il professor Dario e e con altri spunti che ci sono stati anche nel nel dibattito cioè di capire che cos'è questo fenomeno dell'emigrazione non dire solo la nuova emigrazione pensando che dicendo la nuova sì ho detto tutto magari non sapendolo cioè perché la gente si sposta e non è detto che le motivazioni sono soltanto economiche per cui la gente e così si sposta quali saranno i flussi non nel tre mila ma fra cinque anni fra dieci fra dieci anni
E rimuovere anche alcuni alcune Categorie culturali per cui chi viene ruba qualcosa che di qualche altro
E non ruba niente perché la terra non è mia i beni non sono non sono miei
Ne io credo che dobbiamo anche noi piantarla di dire di continuare a dire l'ho fatta anch'io in qualche articolo dicendo che questi che vengono poi in fondo
Li possiamo accogliere perché fanno lavori che sono risultati dei nostri cioè occupano questi in questi spazi interstiziali eccetera
Con linguaggio tecnico eccetera e quindi cioè fanno lavori umili rifiutati dei nostri riflettuto anche su questa cosa secondo me non dobbiamo più di io non lo dico più perché è una una formula un po'subito avverrà attutire una certa opinione pubblica ecco nei confronti dei lavoratori da lavoratori stranieri di c'è manifestando il loro stato di INFOR inferiorità una sorta un po'di xenofobia se volete ovattate chiedere anche queste cose vanno vanno vanno rimosse quindi c'è un grosso secondo me
Lavoro a livello culturale ecco che che e bisogna fare e secondo me se cambia questo scenario poi cambiano anche le politiche
Grazie dell'Anco delle inadempienze di questa legge era anche questa sera da risultato lunghissimo ce n'è anche un'altra che qualche giornale e negli ultimi periodi ha segnalato riferendosi proprio al ministero dell'Interno dicendo che l'aveva letta più come un provvedimento quasi di polizia questa queste indicazioni che venivano poi dalla legge siccome tra il pubblico Chuck per sotto segreto postale io lo pregherei di darci una sua
Ringrazio colgo l'occasione volevo intervenire
Esprimendo una qualche opinione personale escluso se poi intervengo adesso dovendo più tardi assentarmi
C'è un grande problema di cultura che è stato richiamato e che è fondamentale credo
Ma che non sul quale non mi soffermo
C'è un problema di legislazione e e direi di revisione della legislazione attuale la novecentoquarantatré
Lo riconosciamo tutte non ha funzionato del in primo luogo se è vero che glieli clandestini oggi sono sull'ordine del sei e sette ottocento mila se nessun ne sono stati regolarizzati sulla base della nove quattro tre e le proroghe successive
Meno di un cento mila quindi c'è un'area di clandestinità comunque
Che in una qualche misura
Bisogna tenere in considerazione e verso la quale bisogna nuove sì evidentemente pensando a ma in qualche modo attraverso il comma qualche legislazione attraverso la quale si possa pervenire alla regolarizzazione prima
Secondo
I meccanismi della nove quattro tre
Sono in una certa misura perversi e sono quelli che stanno all'origine del fatto che non si è potuti pervenire alla regolarizzazione
Terzo
La nove quattro tre per altri aspetti non è stata compiutamente
Attuata
Esiste però oggi come oggi è un problema di fondo e cioè non si può pensare di affrontare organicamente tutta questa materia nell'ambito anche di una strategia complessiva che deve essere gradualmente
Definita se non si parte Maria eletta da un punto fondamentale e cioè il sogno assolutamente tecnica prima di ogni altra cosa ha regolamentato il problema dell'ingresso del socio
Questo è il punto di partenza
Perché quando ci siamo trovati a dover elaborare i decreti legge per il prima il decreto di due decreti legge e poi un disegno di legge perché i due decreti legge erano decaduti per e la regolari per la proroga dei termini la regolarizzazione evidentemente è nato il problema se poteva essere ancora una volta utilizzato l'atto notorio o se invece bisognava prevedere altri tre tipi di strumenti in quel momento
Scattano poi è tutta un'altra serie di problemi che sono mancare i problemi di più stretta pertinenza è interesse del ministero niente la sicurezza eccetera eccetera
Cioè punto di partenza
Regolarizzazione cioè
Nuove norme norme anzi perché in realtà complessivamente non esisto norme sull'ingresso e il soggiorno se mi consenti Maria Eletta come premessa
Cioè noi stiamo in questi giorni
Prefetto gazzella elaborando e speriamo nel giro di qualche giorno di arrivare alla conclusione di un testo perché già il i tempi sono maturi perché i testi precedenti sono già sufficientemente stati elaborati
Un gruppo di norme che riguarda l'ingresso e il soggiorno
Come premessa siamo d'accordo sull'impostazione di questo genere o no come premessa cioè come fatto a se stante
Perché
Di ecco il problema è potrebbe essere questo adesso si tratta di il fatto di valutazione di opportunità sui tempi nei quali l'iter legislativo dei provvedimenti
Posso può essere portato avanti è chiaro che un gruppo di norme abbastanza stringate
Abbastanza semplice devo dire anche a questo punto che riguarda esclusivamente questo problema che io considero fondamentale proprio perché è la premessa per affrontare tutto il resto
Secondo me potrebbe essere una strada immediata perché nel giro di quindici giorni un tema di questo genere BA in consiglio dei ministri un provvedimento di questa natura vai in Consiglio dei ministri e poi seguirà l'iter parlamentare
Ma credo che la maturazione
Che ormai sta venendo avanti la sensibilità la commissione ne presenta atta la Commissione affari costituzionali della Camera poco prima della ferie
Vacanze estive ha approvato una lunga risoluzione approvata accettata anche dal Governo all'interno dalla quale ci sono tutta una serie di principi che sono sicuramente condivisibili principi per la verità
Adesso si tratta di alta e andare avanti
Tenendo conto o della massa dei provvedimenti che abbiamo in corso Ca'Senato e tenendo conto dei una strategia complessiva e tenendo conto dei tempi successivi nei quali possono essere affrontati tutta una serie di argomenti allora
La nove quattro tre la nove quattro tre deve essere rivista Lassini la si deve ricredere
Deve essere attuate alcune parti il governo si deve evidentemente attivare il perché
Laddove deve essere attivata venga attivata però personalmente esprimo il parere che quel gruppo di norme
Che possono essere immediatamente collocati ad all'interno di un provvedimento abbastanza limitato debbo dire ma che è pronto
Quel gruppo di nome vada avanti rapidamente
Grazie
E
Il tema in qualche modo rimbalza quindi su il sul problema del numero perché evidentemente dagli studi che sono stati fatti si è visto è venuto fuori che quando i numeri sono molto fitto
Persino per i piccoli anche i problemi evidentemente sotto minori e credo invece con il crescere delle presenze crescono anche i problemi ma allora insieme a quelle che possono essere in qualche modo intuibili attraverso le proiezioni che cosa viene fuori io ricordo che una ventina forse anche di più anni fa c'era stato uno storico francese molto accreditato Fernán goderne che aveva lanciato già allora questo grande tema se ricordo bene aveva detto una frase che passata un po'anche alla storia l'Africa ha una sola strada da percorrere quella di invadere l'Europa e l'Europa una sola possibilità quella di accettarla
Si sta verificando esattamente quello che ebbero dell'aveva previsto professor Pelanda
Ma
Ritorno sul
No io personalmente
La o
Va
Questa funzione va benissimo
Ecco quindi
Diciamo è stato sventrato un fantasma
Ci sono che dei motivi il rischio c'è Maresca forse e dall'altra parte cioè se noi non riusciamo a integrare come nazione precedente come Europa
Come Stati Uniti come Giappone a integrare in ordine non grande sistema di mercato che abbia anche una capacità di politica casta politica di intervento verso il Sud è chiaro che prima o poi qualche problema nasce nasce a forma di guerre regionali
Che possono in qualche modo estendersi
Nasce dal fatto che nel nostro circuito economico nord-sud diamo sufficiente risorse da da alcuni Paesi presi doparsi fino a un certo punto
C'è quindi appunto che volere
Lo sviluppo all'occidentale
Però poi non siamo andati e dei integrali nel ne prende poter continuare questo sviluppi ma in maniera solida consolidate per significa significa in una battuta che possiamo dare i soldi in pratica per imparare a fare la guerra Napoli diamo anche i motivi per farci la guerra in maniera metafore auto propria s'è un po'restio a portare il discorso da da dove incomincia perfino a questa dimensione di scenario globale
Che sotto sotto
Secoli scorsi che l'aveva cenato sono un po'la nostalgia di imperi
A questo caso mai possiamo aggiungere c'è un problema dell'impero non più in termini militari ma il nord più ricco a deve assumere la responsabilità culturale politica de costituirsi come luogo di governo del mondo
Se si dice una cosa del genere adesso la reazione del sud oh Dio ce la nuova colonizzazione
Ecco quindi al momento il modo con cui analizziamo con intimamente emotivamente i problemi del rapporto nord-sud cioè per la potenza economica e chi ha problema economico e ancora fatto con i linguaggi vecchi o dell'imperialismo o dalla paura dell'imperialismo ecco quindi non è un non c'è un clima culturale maturo per parlare di queste nuove tipo di di relazioni vuole però però tornare al problema dei del numero
E se e girano delle
Proiezione estremamente serie
E poi che parlano di cifre di un incremento del tasso di migrazione verso il nostro Paese verso loro personalmente alto soprattutto e in una progressione che può far parlare di emergenza
Però c'è da dire che queste queste stime pur essendo molto serie però prendono i dati di oggi
Più o meno approssimati e li proiettano linearmente ecco se invece quella che stiamo vivendo oggi è solo un'ondata temporanea
Che ha tanti modi che ha tanti motivi a allora questo tipo di professione non può essere valido per il semplice fatto che la natura del fenomeno non si presta a una previsione di tipo lineare
E questo forse più che proprio a dei numeri è proprio alla nostra conoscenza qualitativa del fenomeno che è in atto cioè chi sono queste persone che vengono in Europa
Da tanti anni e in Italia da cinque anni a giugno raggiungendo da poco una visibilità per cui ma in questi per cui oggi siamo qui
Non abbiamo modelli di cioè io forse io non li conosco ma Company un po'de la materia non ho visto dei modelli che mi riescono ad a spiegare i flussi a darne una dimensione quantitativa eccetera non esiste neanche una categoria degli input dell'immigrazione
Provi a fare una veloce per dare sì ecco e chiaro se dell'Algeria qualcuno decide di venire qui con la famiglia perché ha deciso nella comunità del suo villaggio che venire in Italia è una scommessa per il futuro perché non se la sente più è un tipo di immigrazione se una viene perché la sua tribù ha perso la guerra quindi o scatta Apollo fanno fuori è un altro tipo di immigrazione
Sale lavora il laureato del Sudan odia troppo del Mali che studiano sa di Perugia vuole stare in Italia a lavorare o in Europa è un altro tipo di migrazione eccetera quindi insomma molte cose molto diverse
Ma finora oggi abbiamo parlato dell'aspetto più patologico aspetto più vistoso c'è della gente che viene qui e non a le risorse economiche per mantenersi
Quindi più che problema
Il numero deve essere valutate in termini qualitativi cioè se entrano in Italia cinquanta mila persone all'anno che hanno i mezzi per sostenersi perché sentono un'attrazione di mercato e inseguono un posto di lavoro
Con questo non non può essere prudente né di emergenza
Produrrà indirettamente l'emergenza riconfigurazione di assetto balistici in qualche area certe ma non è un emergenza emergenza semplicemente perché la vediamo lo fa la stima di quante persone che non sono in grado di mantenersi da sole sì arrivano a a stare residenze mente sul nostro Paese
Ecco quindi il problema la valutazione cioè del valore di mercato
Che hanno queste diverse categorie di potenziale possibile immigrati
Alcune stime lascia intendere che lo stesso De Piante dell'area c'era scritto dov'è scritto che per
La proporzione di guadagno e tipo se sedici once una proporzione undici c'è un differenziale economico enorme agganciato a un differenziale demografico questa è la situazione di una bomba demografica che mai
Ecco quindi possiamo pensare che ci sia un alto tasso di di persone che tentano la fortuna cioè dice andiamo guadagnare qualcosa mila la nostra regolazione di questo fenomeno non deve essere di tipo normativo perché ha dato l'impossibile secondo me perché già persa abbastanza ridere sentire ancora parlare di regolazione teme normative legalizzazione e cosa si legalizza il borgo il valore di mercato di una persona no
Una volta che c'è valore di mercato di una persona di gruppi etnici eccetera allora lì ci sarà proprio lì dove vive regolamentazione dove la forma semplicemente per riconoscere che un assetto una nuova struttura si è creata
Fare queste cose prima del della struttura diciamo è un antico sistema che non ha mai funzionato non per lo meno in tutta la la vocazione che ci mettevano i progettisti di sistemi politici
Ecco allora che conta noto che se noi io non so dire che il numero di persone che non hanno che hanno come competenza solo le braccia
E la loro volontà in qualche modo quindi giovani di Paesi dell'Africa fondamentalmente possono venire qui
Comunque se il problema è questo la regolazione certamente bisogna cominciare a fare nei Paesi di provenienza e quindi è un problema di politica estera italiana
Concettualmente abbastanza semplice praticamente un po'più difficile perché si Tree si tratta di intervenire in alcuni casi sul sulle cause degli esordi per dove le persone si sentono a rischio e quindi cominciano un flusso migratorio che non necessariamente nei loro Paesi parte da lì perdeva l'Italia ma per tanti flussi bah
Aria arriva da noi o in Europa e questo è un primo livello di intervento quindi accordi con e sistemi politici con le nazioni a africane o asiatiche in cui si ci sia un forte fuso di Provenza per non
Poi un filtro un filtro che poi non non può essere solo commenti negativi cioè contro normativo non finito se proprio si vede che c'è una previsione quasi undici anni di una certa corrente di popolazione verso di noi e sappiamo che l'hanno competenze
In regoliamo né semplicemente prevedendo cioè facendo un investimento su di loro e l'investimento è quello se i numeri non sono troppo grandi
E qui sono così sentire i programmi senatore Andreatta se non me lo sono grande possiamo permetterci di istruire ex novo delle persone ricevette una va bene dove vediamo le istruzioni in due anni cerchiamo ed è una competenza collegata come alcune ragionevole dimensione del nostro mercato
Tra l'altro ragionevoli messo nel suo mercato che ormai dobbiamo come ce l'hanno in termini europei direttamente o indirettamente anche se ancora un po'fantascienza ma dobbiamo avere anche dobbiamo anche riconoscere che la realtà delle cose semovente Hunters
Che cosa voglio dire con tutte queste parolacce non conosciamo natura qualitativa del fenomeno e quindi lì con mezzi statistici non riusciamo a dare un significato le proiezioni per inutile parlare né di allarme nelle non di allarme
Casomai l'esito di questo tipo di mobilitazione interesse deve essere attiviamo delle ricerche più coordinate per saperne qualcosa di più questo non è per non dire niente mediamente parlare di bombe democratiche senza vere senza avere i dati non conoscendo le unità di analisi poi c'è il pacchetto il i diversi gruppi diversi politicamente che possono venire
Direi che e troppo fuori dalla mentalità pro almeno due di un ricercatore
Per quanto riguarda il politico penso però se è possibile dare un suggerimento molto umile è quello di valutare il problema dell'immigrazione nostro che dell'Africa ma anche cioè la capacità di attrazione del nostro Paese non solo in termini Abbiati che ma che di Europa
E alla luce di quale modello di un modello di tipo multietnico
Forse un sogno personale però lontre visto anche nelle parole professore Addario l'ho visto circolare tra tante Calabrò che prima di me
Ecco questa Italia che si apre con una con una per il può aprirsi alla sperimentazione di un modello multietnico in cui l'ingegnere polacco
Giornata del Mali
Letterato francese forse anche qualcuno del Sudamerica eccetera possono in qualche modo trovare dei motivi per circolare
Con la loro capacità di produrre ricchezza nel nostro Paese ecco quindi con questa cosa voglio dire
Anche se ci sono molti rischi
Però una sua non stabile tipo multietnico in quanto pezzo di un mondo che dovrà prima o poi muoversi in tal senso è certamente un modello con cui fare i conti tanto vale anticiparlo grazie
Ma in questa capacità di attrazione del nostro paese insieme a questa ovviamente bisogna tenere conto anche della come dire della forza di repulsione che invece qualche altro Paese esercita per esempio lei lo ha anche accennato in Italia c'è anche una fetta di rifugiati politici che arriva perfetto se ricordo bene a leggere cinquantuno che quindi molti questi addirittura passano soltanto cioè transitano per il nostro Paese per poi trovare e soluzioni in altri paesi dodici mila di questi io grosso modo decise non dovrebbero essere molto distanti mi pare da questo data questa sono polacchi secondo qualcuno o diciamo questa dietro questa cifra in realtà si nasconde poi un interesse di tipo diverso verso il nostro Paese
Anche perché la commissione paritetica che ha esaminato i casi ha rilevato una soltanto una percentuale molto bassa
Di polacchi profughi politici
E questo quindi pone tutta una serie di problemi padre Pergamo lei si è occupato in particolare di questo aspetto ci può dire quale il suo punto di vista su questo problema
Non dire quando sono stato invitato a partecipare
Ho letto il titolo
Nel l'intervento
E avrei preferito essere avesse avuto un'altra parola
Venire da fuori perché il motivo per cui una persona viene spinta lasciare il suo Paese può determinare anche la necessità di un'accoglienza che viene data al ad una persona in un altro Paese
Vorrei dire qualche cosa sul problema profughi
è un problema particolari sono dei delle persone che arrivano nel nostro Paese ma che hanno dietro alle loro spalle dei problemi
Che noi non possiamo ignorarli
Ben sappiamo che il problema dei profughi nel mondo è un problema enorme
Attualmente si parla di dodici milioni e ottocento mila profughi nel mondo queste statistiche sono però statistiche
Parziali perché non tutti i profughi vengono registrati non tutti quelli che si muovono e scappano dal loro Paese vengono registrati sono cifre che vengono date dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite
E praticamente includono coloro che o bene o male vengono a contatto con le Nazioni Unite
In questi numeri non compaiono i rifugiati palestinesi perché quelli sono affidati ad un'altra organizzazione dell'ONU Rua
E a queste cifre quindi bisognerebbe aggiungere anche quelle del dei profughi palestinesi
Il profugo è una persona che scappa scappa da una situazione difficile da una situazione nella quale non può vivere abbandona tutto per potere mettere in salvo almeno la vita
Quanti sono i profughi del mondo abbiamo detto un dodici milioni ottocento mila evidentemente sono divisi in varie parti del mondo in varie nazioni della Terra
è interessante e re chi ha il carico più grandi di questi profughi se noi guardiamo vediamo che il Medioriente due Paesi il pachistani e diranno praticamente hanno il carico di quasi metà dell'apologo popolazione dei profughi
Libano Pakistan e Iran hanno una popolazione di cinque milioni quattrocento e ottantasette mila persone su dodici milioni ottocento mila tolto il Libano che ridotto a cinque mila persone tutto il resto viene portato il peso viene portato da queste due nazioni alcuni sono arrivati anche del nostro Paese l'Italia nelle nell'Europa e all'undicesimo posto per le il numero di rifugiati che si trovano in Italia sono quindici mila trecento però dobbiamo dire che qui c'è un pochino di confusione per poter definire chi è profugo e quali sono i profughi che si trovano in Italia in Italia abbiamo diverse categorie
Nel mille novecentocinquantuno è stata firmata la convenzione
Del dell'ONU per i rifugiati all'Italia come sempre fu una delle prime che sottoscrissi e che accettò la convenzione di Ginevra però a lato della convalida nel mille novecentocinquantaquattro
Accetto alla Convenzione però con una clausola la clausola geografica vale a dire l'Italia si impegnava deve citare come rifugiati politici sono coloro che venivano dall'Est Europa
Tutti gli altri non erano accettati non potevano venire accettati come rifugiati politici
Questo poteva essere anche una buona politica nel mille novecentocinquantaquattro ma dal mille novecentocinquantaquattro al mille novecentottantotto credo che sono passati degli anni e la la fisionomia del mondo è un pochino cambiata
E i paesi produttori di profughi quelli che veramente producono i profughi sono esclusi non sono certamente più i Paesi dell'est Europa ma sono i Paesi delle dell'Asia e dell'Africa e dell'America latina
Questi non solo non possono essere riconosciuto non vengono riconosciuti come profughi ma non possono essere riconosciuti come profughi dall'Italia e questa è una grande ingiustizia e l'Italia
Mancante in questo è uno dei tre Paesi che ancora nel mondo conservano questo anacronismo della limitazione geografica
Quindi è tempo che anche l'Italia
Veda che cosa può fare del mille novecentottantadue
L'allora ministro degli Esteri onorevole Colombo aveva promesso formalmente all'alto commissario delle Nazioni Unite che l'Italia avrebbe tolto la clausola geografica
Ma come tante buone volontà è rimasta ancora nel più sul piano della buona volontà e nulla è stato fatto
è necessario che qualche cosa venga fatto perché in Italia dovuto a questa clausola geografica tre ci troviamo in una confusione tremenda
Abbiamo dei profughi che vengono classificati diversamente abbiamo i profughi de iure
Quelli che hanno diritto che possono chiede l'asilo politico vale a dire quelli dell'Est europeo abbiamo i profughi che non hanno diritto è che sono profughi del fatto
Quelli che veramente hanno tutte le caratteristiche e le esigenze di essere considerati come profughi ma per il fatto che vengono da un Paese che non è un l'Europa non possono essere riconosciuti come profughi
E anche fra questi ci sono diverse categorie
Fra i profughi ed è fatto ci sono quelli che sono sotto la protezione
Dell'Alto commissariato e che bene o male vengono protetti nelle loro difficoltà
E ci sono quelli che non neppure vengono riconosciuti dall'Alto commissariato non perché non abbiano le esigenze non abbiano le caratteristiche di profughi ma perché ci sono anche delle esigenze finanziarie riconoscere una persona come profuga vuol dire per l'alto commissariato un peso economico che si deve portare per diversi mesi
Per un anno circa quindi anche nordici vanno molto adagio a riconoscere come profughi
Quelle che veramente potrebbero essere scettico nei profumi
Questa situazione ci mette in una situazione diversa da quella degli altri stati ci mette fuori dalle grandi politiche internazionali
Questa gente quelli che noi diciamo che vengono in Italia che adesso abbiamo trattato
E che cadono sotto la novecentoquarantatré gran parte di queste persone che noi definiamo clandestini non si sono regolarizzati perché non sono interessati per nulla a rimanere in Italia
L'Italia per loro è semplicemente un trampolino per potere andare verso altri Paesi di emigrazione vale a dire l'America il Canada
La l'Australia Nuova Zelanda e qualche altro piccolo paese
Vengono in Italia perché perché in Italia ci sono delle possibilità per effettuare questa loro emigrazione che non sarebbe possibile
Porto solo un esempio in questi ultimi mesi in quest'anno mille novecentottantotto il nostro ufficio profughi
è stato inondato dai profughi russi profili che solo di origine russa ma armeni e che scappano per andare in America
Sono profughi che arrivano e che certamente non non hanno il minimo interesse per fermarsi in Italia la loro permanenza in Italia arriva a settantadue ore
Quando va male arrivano anche a due o tre giorni a a cento ore ma dopo questa data loro se ne vanno partono dall'Italia e quindi non hanno nessun interesse a farsi regolarizzare in Italia non avrebbero neppure il tempo i polacchi
Questi hanno causato una un grave ingorgo imita l'anno scorso abbiamo assistito alla grande calata dei polacchi li abbiamo visti accampati a latina li abbiamo già visti nei parchi li abbiamo visti nelle strade
E anche questi hanno creato un problema
I polacchi la Polonia se non sbaglio è nell'aria dell'Est europeo
O per lo meno l'uno il due per cento vengono riconosciute come profughi e al resto viene eliminato di non viene riconosciuto come profughi
Anche qui ci troviamo di fronte all'idea a discrepanze
Coloro che sono arrivati in Italia prima del luglio dello scorso anno ridire quando ci fu la grande invasione dei polacchi in Italia
Non vennero riconosciuti come profughi però ricevettero l'assistenza dal governo italiano che continua tuttora
Però i campi di Latina e Di Capua non erano in grado di sostenere questa arrivo in massa quindi vennero distribuiti in altri centri
Partendo da lirico dal Nord Italia e giù giù fino alle centro e al centro sud dell'Italia
Sette mila persone sono accampate in questi alberghi in questi pensioni in questi campi e vengono mantenute dal governo italiano
Dopo di questi ne sono arrivati degli altri
Però l'Italia aveva preso delle decisioni e aveva preso dei provvedimenti
Quindi coloro che sono arrivati dopo il luglio del mille novecento ottantotto le scusate del mille novecentottantasette no erano più intitolati a ricevere l'assistenza quindi dovevano arrangiarsi devono arrangiarsi come possono e sulla fidati agli uomini di buona volontà sicuri ritrovano
Quindi profughi persone diciamo che vengono dallo stesso paese
Con lo stesso motivo alcuni vengono ospitati ricevono l'asilo cioè ma ricevono vitto e alloggio per tutto il tempo che rimangono e gli altri devono arrangiarsi
Questi qui come dicevo non hanno la minima intenzione di rimanere in Italia tutti sono venuti con l'idea sbagliata che entro quindici giorni sarebbero arrivati in carriera
Invece hanno intasato tutti i canali di emigrazione
Così che adesso mentre prima ci meraviglia avevamo che le liste di attesa si prolunga solo per sette otto mesi ora le liste di attesa ci sono si prolungano per cinque anni
Di attesa per queste persone prima di avere una possibilità di emigrare in Canada quindi non possiamo nascondere come gli struzzi la testa nella sabbia e fare come se queste persone non esistessero queste persone purtroppo
Esistono e sono in Italia
E o decidiamo che queste persone non vengono in Italia oppure se vengono in Italia dobbiamo trattarli come persone quest'anno siamo al quaranta nel celebriamo il quarantennio della dichiarazione dei universale dei diritti dell'uomo e penso che anche questo è uno dei diritti fondamentali del diritti dell'uomo
Quindi queste persone che vengono in Italia che non hanno la minima intenzione di fermarsi in Italia devono avviene una così vasta operazione particolari e soprattutto tenere conto che queste persone non possono ritornare al loro Paese si troverebbero in enormi difficoltà
Un una nuova difficoltà e trovando i polacchi e appunto questa di questo taglio
Fatto nel luglio che le famiglie sono state chiuse come diciamo lo eseguiamo tante volte il muro di Berlino che ha diviso la zona di Berlino ha diviso le famiglie ha diviso le case una metà casa
Al di qua del muro metà casa al di là del del molo
In nei campi negli alberghi ci sono dei profughi che sono arrivati hanno la ciste Enza non sono riconosciuti come propri aspettano che qualcuno lì faccia partire per un altro Paese di immigrazione però i fili la moglie sono in Polonia non possono venire perché adesso non so se sia contro la Costituzione o permesso dalla Costituzione per arrivare in Italia devono avere un timbro verde sul passaporto del quale dichiarato che questa persona non chiederà e non nei asilo politico d'aiuto al Governo italiano
Bene grazie
Prima di tornare al suo stile poi delle cessioni anse
Di altri studenti ore dei lavoratori di colore considerata anche allora volevo subito fare una domanda monsignor Chénier cioè di
Volevo partire da una battuta una una casa anzi molto seria anche molto bella qualche settimana fa se ricordo bene il Papa disse riprendendo una frase di Dostoevskij la bellezza salverà il mondo
Io le chiedo certo di interpretare una frase del Papa ma le chiedo
Una sua opinione cioè qual è secondo lei questa bellezza che potrebbe salvare da una serie di problemi per esempio con riferimento a quello che stiamo affrontando cioè che cosa secondo me bisognerebbe fare
Ma se avessi la formula probabilmente avrei un'altra sedia
Non ce l'ho e quindi ho solo a questa serie
Però ho una mia suggestione la posso offrire indubbiamente e io seguivo con molta attenzione
Direi discorso appassionato
Dei vari ambiti
O delle varie angolature da cui si può trattare questo grosso problema
Della immigrazione e della emigrazione
Mi stavo domandando il a me lo cercavo di vedere questo se dietro a tutto questo
Si era qualche valore qualche principio che poteva unificare gli sforzi e probabilmente darci anche la forza di che dire di superare una barriera
Qualche volta mi sto domandando se dietro a leggi eccetera c'è proprio l'uomo e un progetto di uomo e di società
O se tanto per tamponare le cose cerchiamo da aggiustare tenendo contro più della struttura che non di quello a cui dovrebbe andare il nostro servizio che l'uomo e che la società
Non mi pare che in molte cose la centralità dell'uomo e sulla nostra bocca e probabilmente nelle nostre intenzioni ma lo rende la realtà
Quindi c'è sempre l'uomo di serie A e di serie B
Perché perché allora io vorrei interpretare la sua domanda in questo senso perché probabilmente parliamo molto di solidarietà ma non abbiamo capito che cos'è
E se l'abbiamo capito ci disturba e quindi abbiamo difficoltà a metterla in pratica
E poiché ci disturba siamo delle barriere cerchiamo
Come dire di di di di nasconderci dietro a dei palliativi che che che che so agli attivi che non sono nient'altro
Mi domando se veramente viviamo in un mondo solidale
E se noi possiamo lanciare per lo meno il sottoscritto che condivida la mia fede può lanciare questa profezia al mondo
La salvezza sta nella solidarietà
Il principio unificante a mio avviso della Sogei domani sta lì nella solidarietà e che occorra dire solidarietà parlando di uomini di di diverse culture di diversi mondi io non lo so
Però vuol dire qualcosa purché non disposizione Viani vuol dire quella disposizione culturale vuol dire un atteggiamento concreto vuol dire tutto questo sta qui questa bellezza
Se finalmente riuscissimo
A penetrare a fondo il fatto che una solidarietà è possibile e se mi permettete parafrasando parole del Papa se possibile è necessaria ed è doverosa
A questa non c'è
Le barriere i monti i popoli ma così nella nostra cultura moderna io mi stupisco come tutti i giorni ormai la televisione dia tanto spazio a sto dollaro che va su e giù il franco che salta e balla e e le
Tutte queste divisioni che non so quali altro che divisioni
Quanto invece poter dire queste cose perché no sono notizie
Ma facendole camminare sempre dietro ad un fatto che comunque l'uomo a tutti
I diritti e tutti i doveri qualsiasi uomo e non c'è un uomo che ha di più e un altro che ha di meno
Chi ha la mia fede sa che Dio ha destinato i beni universalmente a tutti e non solo a qualcuno e chi se ne appropria privando gli altri è un ladro
Chiarissimamente c'è questo lo applicassimo veramente vedremo che probabilmente il dottor discorsi sarebbero di tipo diverso per lo meno attente avremmo una strada diversa
Poi mi direte lei lancia una profezia che irraggiungibile probabilmente manco immaginabile oggi è vero
Può darsi che sia vero
Ma lasciatemi questo compito
Di spingere politici economisti sociologi o comunque impegnati
A giocare di fantasia su questo piano e cercare di raggiungere questa bellezza che questa solidarietà
Insomma nel popolo americano si poteva cantare o veder la profezia di Martin Luther King ecco questo sogno dei dei dei dei fratelli neri e bianchi che si siedono allo stesso tavolo eccetera ma io questo sogno ce lo apre il Ponto universo
Dovere
Faccio parte di
Uno spirito cattolico che vuol dire universale
Sta lì a mio avviso la bellezza
E Stalin poter capire che probabilmente invece macabro ancora una cultura di barriere
Una cultura di ostacoli una cultura di difficoltà e perché no maledettamente una cultura del mio che trancia sempre il nostro una cultura che ci chiude è un po'col dire un orto chiuso qui ci sto io c'ho la porta immigrati entrano ma sono in questo giardino se se esse disturbano più di tanto vengo sbattuti fuori eccetera
Io la interpreto così
Lasciatemi sognare in questo modo ecco ma non credo che sia un sogno perché credo che l'umanità cammini verso
Queste mete vorrei concludere
Mi permettete un paradosso predire teneramente che son mezzo matto ma e va be insomma non importa bisogno di funk
Molti di noi hanno gioito nel vedere che ci son dei passi in avanti in questa società che cerca di unirsi firme di trattati vogliono distruggere le armi vogliono
Io però avrei desiderato un'altra cosa
Che i grandi del mondo si fossero messi in piedi e avessero chiesto scusa perdono a tutti i popoli che la pace la vogliano che la tranquillità la vogliono che la giustizia e la voglio
Chiedere perdono di arrivare così in ritardo a certi traguardi che sono i grandi traguardi dell'umanità
Bisognerebbe partire di lì per questo atteggiamento del riconoscere che anche noi qualche volta con la cultura nostra col nostro modo di pensare e di agire siamo di ostacolo a questo
E allora la bellezza io credo ci sarebbe Anouk credo che sia
Grazie signore
Dunque
Brevemente c'era un altro dei dei degli studenti di Perugia che volevamo intervenire fare
Una sedi proposte che secondo lui sono necessarie proprio per affrontare e direttamente i problemi che si trova lui e tutti quelli che come lui vivono questa realtà oggi in Italia ecco io lo inviterei a a fare queste sue proposte perché poi sulla base di questo facciamo rapidamente un giro
Di indicazioni di suggerimenti che secondo e gli intervenuti al dibattito possono essere utili e da stimolo a Biglio per migliorare la situazione allora dunque si chiama
Se ricorso scritto bene il nome è già un pool più Gala viene dal Camerun studia Economia e commercio all'Università di Perugia
Vi saluto tutti sonno diciamo popolata da Perugia sono presidente dell'associazione di studenti esteri della San Vincenzo di Perugia
Faccio paghi un gruppo di studio ed esteri convinto che lo scambio non è solo ricevere dagli italiani ma anche dare per qui nel mondo si momenti liberi
Facciamo con l'assistenza agli anziani diamo delle cene gratuiti per i francesi gli inglesi di matematica
Allora
Io penso che il problema non i problemi li conosciamo quasi tutti perché sarebbe inutile ricitare perché abbiamo fatto
Di una visione dei convegni senza che niente cambia però speriamo sempre ipotecaria qualcosa e per questo io per noi non si amici e ho pensato di poter fare qualche proposta
Nella speranza che vengano ascoltati
La prima proposta riguarda l'assistenza sanitaria
Essi vengono in Italia bisogna avete messo il soggiorno di sogni a pagare centodieci mila lire
Che all'ambasciata nelle ambasciate italiane dicono che per la Sisal sanitarie però qua vano una malata che va all'ospedale dicono che no questi serve solo quando uno muore devota sua teca d'avere ricco sequenze fa paura
E quello che proponiamo è di fare in modo che questi centodieci mila sia nel poter centocinquanta mila in modo che ci siano compresi anche le visite mediche
La seconda proposta
Che riguarda la legge nove quarantatré e non ci accorgiamo alcuna legge molto più discriminatoria pecche
è una legge che classifica molto più un agente in serie A e di serie B
Perché qui da fa pensare che gli stranieri possono lavorava in fondo che lavoro fanno sigla perché notiamo lavori sporchi e senso o fare dei buchi sulla strada oppure lavora bene
I lavori sporchi insomma io ho conosciuto personalmente un ragazzo in Libano
Cavare soldi potrà investire ma non lo poteva perché non c'è una legge perché la nostra proposta di poter fare una legge che dice che un lavoro autonomo non sono dipendenti
E sempre sui lavoratori noi
La legge non Linz
Qui si parla solo dell'incidente del lavoro ma non c'è nessun paragrafo pala Della Vecchia della vorrebbe del lavoratore perché questi lavori i ragazzi che lavorano che domani perché erano qui e come sarà assistita la loro pensione non sa niente non ha regalato a proposito
Poi parliamo della la legge sui gli studenti
La legge la nuova legge sugli stipendi dice che perveniva sui genitali bisogna essere in possesso dichiarati bisognare provare di aver ottocento mila lire al mese
Questo ottocento mila lire
E il salario di quanto i dipendenti statali in un Paese medico del terzo mondo se ci ha perso
Come molti tra loro
E il che vuol dire che una legge che dice in pratica che in Italia si vuole solo i ricchi
Noi ci chiediamo come si può tende la mano al Terzo Mondo vitelli tende la mano a questo mondo mettendo un ponte presso il terzo mondo cioè e assistenti militari i medici volontari nello stesso momento
Tagliare i ponti che porta e fate dalle del terzo mondo verso l'Europa cioè impedire questi ragazzi di vigna studiare qui che secondo me sono gli unici motori lo sviluppo economico del loro Paese
E poi la proposta qui non viene ancora la legge dice che chi è stato bocciato agli esami di ammissione deve ritornare in patria entro il trentun dicembre
Questi in pratica una legge che spinge gli stranieri nella clandestinità perché immaginate un ragazzo che parte dalla Colombia che fa dodici ore di viaggio la famiglia che mette in questo ragazzo tutte le speranze possibile
Che dopo tre mesi di ritornare in casa a casa perché è stato bocciato un esame di lingua
Lo sarà se non torna anche per si vergogni anche ritornare in fra i suoi che rivedeva in lui un futuro è laureato un uomo inquadra Società di domani alla rivale finita nella clandestinità
E per l'impresa tutto risolto sera il prezioso documento che è permesso soggiorno relega in secondo piano il suo studio in divisa per qui era avvenuto si scriva in qualche istituto tecnico soltanto era il permesso di soggiorno
La nostra proposta
E quella perché già nell'ambasciata italiano fanno la lingua italiano fare in modo ci sono quattro scelte fanno adesso fermo a questi quattro scelte dopo queste quattro sette Issue li facciamo e li esamina l'ambasciata italiana
E piena abbinato a un voto l'esame fatto così emana una prima scelta
Alle prime sette arrivano tutte le prime candidature se poi lo stile non è ammessa alcuna scelta
Il suo dossier mandata alla seconda fino alla quarta se ne Manara qualche suo voto noi permette di avere uno di questi posti messi a concorso
Che si comunichi all'ambasciata e questo non Vienna valida non visto di studio per l'Italia prepotente
Sprecare i sì più bel periodo la sua vita cioè la sua timidezza
Una proposta riguarda caffè hanno delle valute
E prima di tutto per le ottocento mila lire non si tiene conto in questa legge l'impostazione nelle relazione monetario internazionale nel senso io prendo un esempio i paesi dell'Africa francofona uccisa del franco francese all'estero
Perché quelli che sono dell'Africa francofona devo ricevono il loro i denari qui franco francese però la Francia mette un un limite a queste cose la Francia verso mete due mila franchi al mese e questa legge dice otto otto mila lire ottocento mila lire
Allora chi anche chi può avere a disposizione ottocento mila lire non può fargli arrivare perché alla fine deve dimostra l'ambasciata con foglio falso
Che Luisa questi soldi li può mandare e la legge che spinge questi ragazzi avere questo folle falso perché devono uscire con studiare allora la e questi anche chi mette questi soldi non possedere i cervelli pecche
Prendo siamo un esempio di un Paese francofono nell'Africa francofona che i soldi vanno prima a Parigi
Da Parigi vanno a Milano che contro la piazza italiana voi e le siepi di Perugia arriva in da Milano a Firenze da Firenze arriva a Perugia e l'intero tragitto metà almeno sei mesi ogni banca perché la di latte tenute ben spesi
E quando uno Expo sfortunato di Hans aspetta i soldi in dollaro arrivano in banca questi soldi la banca amicali chiave di recente i soldi a spetta alla fine a settimana per bere quando
La valuta Eva in basso da quei giudici adeguati ricevevano agguati mercoledì
Le fate un po'questo ragazzo misera alla proposta
Che facciamo è quella di fare in modo che questi questi soldi che mettono in banca per può espletare che poi mandassero tramite queste banche che li mettessimo direttamente l'ambasciata
Italiano l'ambasciata fa comunicazioni sodio affari esteri per quel mondo giustamente un assegno lo studente e poi al momento troppo ad addetti pennello ambasciata forti
Un equilibrio dicevo avete preso dieci milioni adesso anziché mandarli ottocento milioni in maglia rosa di centonovanta milioni
E passa lo sa proposta
Poi un'altra cosa riguarda l'Università per stranieri di Perugia ne abbiamo parlato con l'autorità di Perugia ci hanno detto è una cosa che riguarda Romano riguardano i la prima cosa è il mese costa duecento mila di un mese di lezione sappiamo quasi tutti i sanitari umanitaria per l'università va la prima messa per stranieri per imparare
Uno che ricevo quattrocento mila lire al mese che deve pagare duecento mia lì solo di lezione ed è trarre paga l'affitto
Alla fine che fa si accontenta di impara la lingua italiana tra la gente per la strada ma non avrà mai queste minimo di qui una disabile affronta gli studi universitari
Questo potrà andare un istituto va bene però all'università se Fo la facoltà non so come e conia commercio con me censo politiche ingegneria io non penso che li abbia questo minimo di qui abbisogna per conti allo se visto studio
Perché la nostra proposta di fare in modo che i pezzi al mese apre stranieri fossero e fissati tenendo conto e delle aree di provenienza perché tengono quanti solito dei turisti che vanno dall'America
Del nord e dell'Europa è un mese direzione sia perché arciere Prodi invece questi ragazzi hanno bisogna almeno sei mesi all'università e potere dall'Esatri stranieri
La seconda proposta che riguarda riversate stranieri e riguarda il nome università stranieri noi molto discriminatorio
Non abbiamo incontra io pensionato conosciuto una signora che mi dice guarda quanti siamo buoni noi italiani siamo gli unici al mondo ad avere una rivisitato Uta per gli stranieri
Io ho detto a questa signora ma signora lei Los perché a Londra ci sono ottocento scuole come premessa per stranieri ma nessuna di queste scuole si chiama università per stranieri perché è un modo di legittimare discriminazione perché la gente non sa cosa si sine qua non esita nostra proposta di fare di cambiano le sarde Cemetery un'eresia internazionali in lingua e cultura italiana
Una pro un'altra proposta riguarda
Le borse di studio
Sì sapidità da di borsa di studio al Terzo Mondo poi quando fanno le richieste dicono noi diamo al posto di studio ai Paesi emergenti cioè il e i la Somalia e l'Etiopia
Sarà sono proprio i politici rivela anche di legami tra Paesi ma quello che proponiamo e di fare in modo che su queste cinque mila miliardi la cooperazione e lo sviluppo difatti ci sia una parte assegnati ai studenti laureandi perché abbiamo visto il suo firmato Missoni strumenti che devo andare
A lavorare per portare a fine i loro studi
La conclusione quale che troviamo i ragazzi sono al sesto anno fuoricorso
E quando arriva assessore fuoricorso e la facoltà richiamo
Mettiamo Scienze politiche se sono pure così significa dieci anni una facoltà
I ragazzi che hanno lasciato a casa
Sono già risposta riguarda ministero questi ragazzi a chi si vergogna ritornare giù
Perché andranno giù a fare l'inchiesta allora amici scuola cavano lasciato fare partire e che fanno fanno parte del nuovo gruppo di clandestini di che parliamo discutiamo che la proposta e di potere fare in modo
Di fare un bando di concorso che premia il merito voli salì sulle stranieri questi questi dando da fare perché non non lo diciamo che bisogna sulla come si acquattano quelli esenti teneva stavo sa di studio
E un'altra proposta riguarda l'aiuto al rientro
Quando io ho visto ho ricevuto invito scritto e cambiamenti integrazione la mia domanda era
Quale sta a monte quasi sacrale
Mi sono chiesto se qui bisogna parecchi ma che li i cambiamenti dopo aver integra siamo pure integrassero patacca
E
Di quanto ne so io l'integrazione per gli studenti degli stranieri in Italia
è inutile dire che e l'Italia in Paesi di emigrazione non si capisce come mai dobbiamo sapere che i tempi sono cambiati
E che quando c'era questa immigrazione negli anni cinquanta sessanta eravamo nel pieno primo dopoguerra
E qui c'era una ricostruzione di un'Europa l'Europa che si faccia manterrà le l'America debba cominciare a lavorare ad avvisare la mano d'opera oggi non è più così sappiano chiedo come asili che l'acqua prima fece poi dopo h arriva la stagnazione poi scenda aizzare siamo corrette da San azione te qui i disoccupati i limiti di Rocco si contano milioni perché questi ragazzi inutile dire che noi vogliamo fare lavoro non lavoro tutto il resto perché il piccolo aveva visto a monte però sapere che non è che dobbiamo augurarci una terza guerra mondiale per ricostruire tutto sarebbe assurdo da qui quello che bisogna fare
Devo finire
Quello che dobbiamo fare vedere molto più il problema a monte
Questi ragazzi che vengono
C'è uno che ha detto non vis-à-vis degli stranieri commenta io personalmente se è un paradosso periodico il veto con un pericolo
Perché un adesso che arriva ride che sopravvive
Ogni volo diremo sopravvive
Se gli fate entrare dati gli le possibilità di lire
Vi siete mai chiesti
Che effetto fa sugli stranieri guardando le cose vetrine durante nata
Questi ragazzi non possono mica andare vero ma questi sono cosa che si accumulano con il tempo
Siete sempre sicuri che questa bomba resterà sempre calma
Io sono un po'pessimista
Io concludo parlando di una cosa che ci tocca molto a cuore e ci spiace molto
Come terzo Monti ha visti come si chiamano io stesso io mi chiedo terzo mondo stesso detratti
Che non si trova né più né meno nel secondo se chi avete specie dicono no al primo nell'Europa occidentale secondo l'Europa orientare sopra dette su quattro una parentesi una cosa ci riguarda molto e la
Noi non pensiamo che le rock parte
Pagare questi debito morale che prova verso l'Africa
E che sappiamo che i nostri antenati hanno costruito insieme l'Europa
Sì però così l'Africa e in silenzio non con tanta pubblicità sappiamo che tutti gli alimenti contaminati da cielo vi sono stati mandati in Africa
Questo i giornali hanno parlato ma quello che io mi chiedo
Lascia un per i rifiuti tossici quello che io mi chiedo
Con tutti è meglio salva una vita umana da una morte di
Di fame darà una mortificante
Almeno risparmiate l'Africa di questo tumore i rifiuti tossici
C'è un mio amico che mi che si è che mi chiedeva diceva Mazzini un po'se la droga dovesse venire dall'Europa verso l'Africa e fossero gli africani è lite se vogliamo dire secolo che sarebbe una cosa illecita
Io ho detto non so rispondere
Io sto l'ultimo punto riguarda l'AIDS
Quindi reso molto di più ai giornalisti
Ah no usato molto l'Africa e noi siamo a Perugia è una città dove arrivano quasi tutti gli africani che arrivano tutti gli stranieri studiare
Arrivano stranieri dallo Zenit dal Ruanda
A te non ci sono degli ospedali
Alle sette stranieri fanno un teste
All'ambulatorio
E io mi sono informato fino adesso non hanno riscontrato sul caso nemmeno uno
Gli ha chiesto agli africani
Sappiamo tutti
E non è vero che l'Africa incriminato e lo Pato congela i sarete a Perugia dico
E che accusare l'Africa terrestri Pessina risposto
Ma è un problema che ci angoscia tutti dobbiamo dare un colpevole hanno saputo un'azione e non possiamo dall'America perché l'America appena un ideali e l'Africa non andesite dire non è vero questo
Ci sono state dei filmati
E della rete fissa fra queste cose e filmati idee negli ospedali
Di colera in Africa hanno passato e gli ospedali di AIDS in Africa
E la popolazione anticipasse vero
A quale conseguenza potrà queste e nelle facoltà vediamo i volantini passare i soggetti ad alto rischio che leghi esso nelle africani
Alla questo punto io mi chiedo questi giornalisti si accorgono
Del pericolo di razzismo e di emarginazione che rappresentano dando a questa popolazione un colpevole che in fondo non risolve il problema
Quando è a Stoccolma questi giapponese ha fatto le sue dichiarazione perché è stato in Africa fatto degli anni sugli stupri istitutivi ha chiesto il PM e nessun time è risultato sieropositivo ha fatto da sé dichiarasse dicendo
E l'Europa diffonde le ha chiesto il vero non ha niente a che vedere con la Cina
Io sono stato molto attento ai giornali della RAI
Nano ha parlato così sorvolando
Non si sono soffermati per dire le cose che gli abbiamo detto prima oggi
Ci accorgiamo che non erano vere
Le cose sulla delibera nessuna re presidenti si sono calmati hanno detto noti questi giapponese che ha detto questa cosa niente di più
Io chiude perché se no perdiamo il treno per Perugia grazie
Siamo tutti sicuri Grecia un polpo Galassi lavorerà molto presto vero
Bene allora adesso in questo stretto a giro finale non vediamo più altri filmati c'erano ma purtroppo la qualità non è molto buone anche l'orario non ce lo consente
Dico soltanto che riguardavano il mondo del lavoro con testimonianze che però son venute fuori anche da direttamente dalle dalle delle persone che abbiamo sentito a un'antologia purtroppo di intolleranza che che negli ultimi mesi si è manifestata anche in Italia allora in questo Giro diciamo finale prima di dare la parola senatore Andreatta per due conclusioni
Io chiederei un intervento molto breve a tutti quanti
Tenendo conto che ci sono state già delle sollecitazioni
Dirette anche direi molte sulle cose che necessitano ciascuno per quello che può o moglie soprattutto come suggestione perché evidentemente nessuno è in grado di definire questa sera il il il problema di trovare soluzioni ecco però allora in questo diciamo primo ultimo giro io partirei seduti d'accordo intanto da i sociologi o quelli che studiano in questo caso ancora una volta la tendenza di quello che sta avvenendo per sentire da loro rispetto a questi numeri e questi studia le proiezioni di cui anche si è parlato senza troppo allarme se però da queste possono venir fuori anche delle indicazioni
Su come bisognerebbe affrontare meglio il problema
Non so professor Addario
Ma la prima cosa che bisognerebbe fare innanzitutto incominciare studiare problema cosa che non è stata fatta
Quindi facciamo tante di bei discorsi
Così un po'a spanne sulla base delle così alcuni hanno fatto delle esperienze certamente importante significative ma questo fenomeno riguarda tutto il Paese l'Inter e territorio nazionale
E si tratta sicuramente di un fenomeno con grande varietà al suo interno
Sia perde il suo il suo carattere multinazionale multirazziale multireligiosa e multiculturale tutt'e sia perché questo a sua volta e poi distribuito in modo diseguale sul territorio nazionale
E poi perché
Vi sono persone che arrivano qui hanno patrimoni Diversi patrimoni non nel senso economico ma nel senso
Vi può essere la giovane ragazza che viene qui per
Prestare servizio presso una famiglia ma viene ma anche i giovani che invece potrebbe fare un lavoro più qualificato
E che invece non lo fa perché la particolare situazione in cui si viene a trovare lo mette nelle condizioni di essere per esempio ricattato sul mercato del lavoro
Si creano cioè quelle situazioni si creano delle situazioni artificiosa nelle quali
è possibile
Che il mercato operi
Appunto sulla base di un suo torna conto
Ma
Quasi che voglio dire ci fosse una scelta di tipo razzista razziale infatti abbiamo sentito qui
Anche i nostri amici che si lamentavano
Del fatto che spesso questi lavoratori vengono accomunati cioè questi immigrati vengono accomunati a lavoratori che fanno solo lavori interstiziale
E quindi è un po'come una specie di profezie che si autoavverano no
E credo che bisogna rompere questo questo questo circuito perverso allora come è possibile bollato ripeto bisogna incominciare avere un quadro più più veritiero sono del fenomeno nella sua complessità la sua generalità
Dall'altro lato si può incominciare io credo a fare qualcosa di da subito di positivo
Anche nel senso
Di quella solidarietà che è stata sollecitata qui
Poco fa
Cioè si potrebbe pensare per esempio
A una politica che andando nella direzione delle cose che dicevo all'inizio cioè di una strategia che guardi ad andare alle cause del fenomeno cliniche vanno nella direzione di provare uno sviluppo di questi Paesi
Si potrebbe pensare ad una politica che
Si è orientata a sviluppare i quadri intermedi
Di questo Paese
I quadri intermedi cioè non solamente i vertici dei possibili vertici cioè degli studenti universitari che vengono qui Ippolito nel loro Paese e francamente non so che cosa attorno a una fase
Perché spesso lei non trovano materia per cui esercitare l'allora competente ammesso che la diva coesi
Il problema è che invece li c'è bisogno di manodopera qualificata o specializzata operai specializzati o tecnici specializzati che potrebbero partecipare attivamente
A una serie di opere che sono in corso e che si potrebbero eventualmente avviare sviluppare in modo più coordinato in una prospettiva di carattere più generale
Chi va nei paesi del TAR del cosiddetto Terzo mondo resta sbalordito dal fatto che per esempio si trovano e difficili
Nuovi di che hanno pochi anni e hanno già tutto in disuso aria condizionata che non funziona più impianti che non funzionano più perché perché non c'è un personale in grado di gestire e di fare la manutenzione di queste attrezzature
Ora e non a
E
Insomma voglio dire già quel poco che c'è che si riesce a fare in questi Paesi e che loro stessi con grande sforzo riescono a fare non riescono poi a mantenerlo
è una delle condizioni di questo corto circuito è proprio data dal fatto che manca
Manconi sergenti dell'economia somma manco la la la la truppa intermedie ci sono solo i manovali oppure è poi un piccolo nucleo di persone
Laureate barche poiché non possono fare le cose per cui sono laureato
Una politica di questo tipo potrebbe essere fatta in coordinazione
Con gli interessati quindi qui interessare il il ministero degli Esteri
In modo da in modo da fare da dal da da da sollecitare questi stessi Paesi da creare
Tutti quei filtri che sono necessari
Per arrivare a una politica di coordinamento di questo tipo io credo che questa sarà una cosa non difficile si tratterebbe di usufruire di strutture che già abbiamo e di avviare questa gente anche al lavoro cioè di fare solo non solo una politica di tipo scolastico di fare qualcosa una politica che metà studio per esempio metà lavoro qualcosa del genere
In una prospettiva in cui queste persone possono poi dopo alcuni anni di esperienza lavorativa fatta qui ritornare eventualmente i loro Paesi e fornire per l'appunto quel tipo di di personale specializzato di tipo intermedio
Che manca in modo pressoché totale
Questo fra l'altro consentirebbe una circa una circolazione più che una fissazione
Da parte di questi immigrati sui territori europee ci sarebbe per lo meno una quota di questa popolazione che potrebbe circolare allo stesso modo in cui appunto come diceva prima per andare a polacchi o francesi o sudamericani potrà avvenire in Europa o in Italia a lavorare per una certa fase loro vita e poi ritorna può andare in un'altra parte del mondo
Ecco queste erano le due cose che volevo dire
Professor Pelanda
Grazie
Ma c'è poco da aggiungere pressano da croccante con qualcun andare finché l'abbiamo non dico modelli ma c'è una batteria di ricerche empiriche una sufficiente varietà di punti di vista metodologici eccetera con cui vengono adoperati alcune modelle per la difficile fare delle previsioni che come dicevo prima
Generare allarme ONU
Però d'altra parte alcuni dati ci sono altre date dei democratici che sono estremamente inquietanti
Sarà interessante vedere del dell'Economist Ibra adesso forse avremo qualche andrà a anticipazione al riguardo
Ripeto quello che ho prima secondo me a parte il cioè il tutto però deve essere prima di tutto classificato per livelli di cui alcuni sono più interdipendente altrimenti anche direi indipendenti per certi versi
Ecco prego da una classificazione una classificazione del del problema è una dei molti implicazione diciamo di quello che il carico emotivo del problema
E per praticare più motivo perché ascoltava per esempio col l'amico studente quindi Perugia ha creato in sala una certa emozione positiva a chi perseguita poi è un attimo a vedere senza emozioni in realtà a parte non è una colpa nessuna critica
Però si potrebbe creare nelle persone che vennero educate da nove sono a contatto con noi un qualcosa che abbiamo già conosciuto come la cultura del debito
Che meridionali non i lavoratori ma intellettuale hanno utilizzato fondamentalmente per passo per sopravvivere strutture arcaiche oppure molto diverse da quelle senza valutarle quel ultimamente molto diverse da quelle che esistevano nel nord Italia
Era chiaro che uno dei rischi da districare subito se creiamo un milione d'intellettuali africani con la cultura del debito nei confronti d'Europa
Quelle di petrolio azero veloce abbiamo prevede il terrorismo possono proprio di conflitto reale quindi la prima cosa dire e con gli occhi pienamente
Nessuna nessuna resistenza però trovare un criterio presente nell'università in merito non università per ritenere che una stupidaggine lunghetto abbiamo dell'università diverse
Mettere in condizione in vari Paesi e su quanto e più degli accordi bilaterali per lingue per così dire cioè come io quando lo studio negli Stati Uniti
Solo dopo l'esame di ammissione del settore programmabile fermo sull'ampio in barrique UDC Berlusconi del male ma le condizioni cioè tre benissimo poi c'è una copia bilaterale per cui prima lo mettiamo in condizione studiare e poi se volete nel Sud
Posto
Presso
Per per muove su senza
Per evitare anche nel futuro emozione negative dobbiamo evitare un presidente di destra i propri motivi cioè dobbiamo mettere dei criteri e mitraglia il criterio più difficile da inserire nelle nostre funzioni più disperante e il merito
Ecco quindi direi comunque io quello che proporrei come studi a parte i modelli macroeconomici Europe globale in cui io vorrei veramente vedere una possibilità di poter supportare empiricamente questo modello di società multietnica per il valore economico che pure per la diversità eccetera
Però una sua per la ricerca riguardo Begemann una ricerca più urgente è una dimensione ridimensioni ci hanno detto di aver valore
Perché il valore della l'emigra su colleghi perché situato culturale di fondo che ci generale ha il differenziale economico perché uno dell'acqua per cui
Può trovare lavoro in quanto vale poco e costa poco e più in generale è una teoria del valore perché questa diventa poi una Matera dello comunicazione come intellettuali o presunti tali la luce del discorso sentori siamo quella dobbiamo produrre prime ricerca e poi comunicarlo bielle i media qualche buona proposta per qualche nuova tre della comunicazione ecco questo certamente manca grazie
Professoressa lei molti di questi problemi vive dal di dentro quando si trova nelle aree
Che sono oggetto della nostra attenzione questa sera
Ritiene che questa interscambio culturale sia il fattore determinante sul quale lavorare
Ma io penso che il problema sia duplice cioè sia su due piani
Uno quello che riguarda indubbiamente il problema degli studenti delle borse di studio della cooperazione allo sviluppo
L'altro quella dell'immigrazione clandestina cioè non si può sovrapporre un problema l'altro confondere un problema con l'altro sunto problemi nettamente distinti
E il problema degli studenti per quanto mi riguarda non esiste stranieri non esiste solo a Perugia
Io all'Orientale di Napoli ne avevo cospicuo numero iracheni iraniani con problemi di polizia e di ordine pubblico in più di un'occasione durante le elezioni e palestinesi
E tali da non altri problemi erano in genere lotta contro tutti e quindi non è una convivenza facile
Ma era diciamo un compito che non ci siamo sempre assunto come come docenti con estremo piacere diciamo con un senso di viva cooperazione perché in sostanza erano tutti studenti borsisti
Non gli si chiedevano esame di ammissione trascendentale gli si chiedeva un minimo di conoscenza di lingua italiana perché le università italiane impartiscono le lezioni in lingua italiana
Quindi affiancando poi concorsi vitaliano con pacificazione perché abbiamo i lettori di arabo di persiano di queste di quest'altro
Primo e secondo anno aiutando questi studenti mettendoli in grado poi di dare anche degli esami di seguire perfettamente regolarmente i corsi e si laureava no e poi a un rientro
Degli studenti nei loro paesi d'origine con una tecnologia che noi potevamo fornire e questo è il training di cui l'Italia a oggi diciamo è uno dei Paesi verso cui questi Paesi maggiormente si è rivolto si rivolgono perché noi diamo anche tecnologia all'estero quindi non basta costruire un impianto all'estero
E poi dette adesso guardate però bisogna mettere in grado i paesi dove noi costruiamo l'impianto poi di sapere mantenere l'impianto non basta costruire una diga
E i canali d'irrigazione o il sistema elettrico dipendente dalla Liga quelli che ora avete l'elettricità e l'acqua e che colpiva chieda la tecnologia agricola in paesi dove non c'è stata l'agricoltura che insegna l'allevamento razionale del bestiame la selezione delle sementi eccetera eccetera cioè questo è un problema
Che investe un certo tipo di politica che estera ma non dovrei essere io competente ho lavorato tre anni al ministero degli Esteri distaccata quindi o qualche nozione sia pure superficiale
Come esperta a disposizione del ministero degli Esteri due anni nelle relazioni culturali proprio negli accordi culturali quindi borse di studio mediano avute
Per due anni
Un giorno sì e un giorno no in genere fatta la media dei Paesi con cui l'Italia a accordi bilaterali culturale quindi non è che proprio l'Italia trascuri totalmente questo aspetto
E borse di studio fornite anche dal Dipartimento per la cooperazione che in parte vanno
Da perché siano in grado di frequentare i nostri corsi ma poi soprattutto un certa conoscenza di lingua italiana che non si sa perché non sempre viene insegnata nei paesi dove noi poi mandiamo cento borse di studio indubbiamente questi son problemi obiettivi con i quali parzialmente concordo col giovane studente poi c'è il problema dell'immigrazione clandestina che totalmente diverso
E che pone dei problemi su cui appunto hanno parlato con molta più competenza prima di me di cui si occupano prevalentemente associazioni cattoliche come la Caritas manichini Mani Tese credo anche le atti e così via con una con interventi di vario genere e nei quali effettivamente si richiede oggi
Un intervento come ho detto anche culturale cioè io come docente universitaria mi sono occupata dell'aspetto
Puramente culturale e dove l'Italia ha anche degli spazi non competitivi cioè non vuol dire soltanto rubare lavoro all'italiana e far morire di fame il povero italiano no all'Italia ci ha degli spazi aperti
Che non sono necessariamente di ruoli secondario o soltanto di ruoli secondari come ho sentito dire del da spazzini lodata scarica rifiuti ma con un'adeguata educazione e qui sta appunto allo Stato italiano con un una forza non ne dovrei parlare io
Si può effettivamente utilizzare sopperendo a dei settori dove noi oggi in Italia siamo carenti ma non necessariamente secondari
Grazie grazie
Tutto il cast nella alla fine del mese scade il termine per la sanatoria delle regioni non certo quarantatré
Se si dovesse applicare alla lettera che cosa succederebbe
Ma la legge novecentoquarantatré sostanzialmente applicata alla lettera
Diciamo che applicata alla lettera nella sua parte e iniziale d'applicazione poi sarà applicata anche a regime e proprio il sistema dalla novecentoquarantatré che sbaglia perché non dimentichiamoci che questa questa legge nasce tutto sommato da un accordò del da una convenzione del del l'Ufficio internazionale del lavoro
E disciplina il diritto dei lavoratori in relazione all'esigenza dello Stato ospitante di avere forza lavoro
Cioè questa è una legge che è nata in un sistema è che è stata pensata in un sistema in cui i Paesi a ricchi a forte richiesta di manodopera come potrebbero essere la Francia la Germania l'Australia il Belgio e in altre epoche
E regolarizzano la posizione dello straniero che va a offrire la sua mano d'opera
E S e questa convenzione riconosce allo straniero determinati diritti cioè gli stessi diritti sociali previdenziali gli stessi diritti
Delitti umani che vengono riconosciuti al lavoratore dello Stato ospitante
Ma se noi non pensiamo al modello Australia tutta da
Da da rifare se non pensiamo a un livello Belgio o Germania in cui ancora ci sono settori trainanti dell'economia e che richiedono forza lavoro che non è offerta dal mercato locale
Cioè gli stessi degli stessi settori in cui per anni hanno operato gli emigranti italiani gli emigranti greci spagnoli
Se ne pensiamo invece a un modello di Europa
Che convive con la disoccupazione a un modello di Europa che l'ex non sa ancora quale è la sua linea dello sviluppo economico se uno sviluppo economico di un mercato ristretto o se veramente uno sviluppo economico integrato con quello del nazioni emergenti e con quello più fortunate
Questa legge non serve
Perché mai e poi mai come si prevede in questa legge l'ufficio provinciale del lavoro
Potrebbe dare delle liste di vacanze di di forza lavoro in Italia
Nel futuro questa legge non potrà operare perché nessun ufficio provinciale del lavoro potrà dire ho bisogno di cento mila o di un milione di addetti a questo determinato servizio
Allora due sono le cose o le liste di collocamento degli italiani
Che sono enormi sono gonfiate e non funzionano
Oppure c'è una richiesta di manodopera che non è manodopera regolare mai manodopera in nero
E quindi non alludo al colore dei lavoratori qui alludo a quel fenomeno per cui si paga
Un lavoro marginale al di sotto dei termini previsti dagli accordi sindacali o a non si pagano i contributi sociali
E si guadagna di più allora c'è un sistema economico che in gran parte del lavoro che in gran parte lavora produce
Su un sistema differenziato di mercato del lavoro un mercato lavoro ufficiale che costa all'incirca dal milione e mezzo ai due milioni e mezzo al mese per per uno forza lavoro è un mercato del lavoro parallelo che cosa esattamente la metà
Il il clandestino lo lo straniero
Entra a occupare questa fascia di mercato del lavoro
Ed entra occuparlo in concorrenza con l'offerta italiana di mercato del mercato del lavoro in nero in condizioni di privilegio privilegio intendo dire viene preferito dal datore di lavoro
Il clandestino perché era un doppio sistema di ricattabilità quello dipendente dallo stipendio da che comunque viene dal dall'emolumento e comunque viene dato e quello dipendente dal fatto di essere non in regola con con ingresso ecco soggiorno
Ecco perché i senatore Postal teneva a dire esattamente che la disciplina e l'ingresso soggiorno è uno dei primi passi è un passo fondamentale per poi disciplinare bene tutto il sistema
Del mercato del lavoro ma il secondo passo necessario indispensabile è quello di vedere all'interno del sistema economico italiano e vedere in questo sistema quanto penso a questo mercato del lavoro in nero Sensi può regolarizzare sei non si può regolarizzare in quali termini urbana pensato un mercato del lavoro alternativo a quello ufficiale
E chiaro un paese come l'Italia in cui
Da sempre lo straniero è stato visto come turista oppure nei tempi più recenti come studente
Non si è mai pensato ad attrezzare le strutture pubbliche in funzione di un di uno straniero ospite e lavorato in questo abbiamo ghepardo enorme rispetto agli altri Paesi europei
In più a questo si aggiunge un ulteriore elemento di crisi
L'Italia e l'Austria sono già oggi due né porte e finestre per l'emigrazione verso il Canada all'Australia gli Stati Uniti
Si è detto già o questa sera abbiamo avuto la sorpresa dei polacchi tenne in passato le linee di comunicazione alle linee di di accettazione da parte del Canada per cui per il cinque anni almeno isolati che sono entrate l'anno scorso rimarranno in Italia in attesa che le liste di collocamento canadesi si sblocchi così la situazione
La stessa situazione in proporzioni forse meno meno gravose si si verifica per le liste figli di immigrazione per la per l'America del Sud dove per per degli Stati Uniti d'America
Stranamente sono ancora aperte le liste beh d'ingresso per l'Australia però pare che a questo popolazione fluttuante di lavoratore migrante l'Australia non non ha presenti una meta comoda una meta facilmente raggiungibile forza è veramente al di là del confine del è veramente agli antipodi anche dall'Africa
C'è un ultimo aspetto quando nel novantadue
S'non ci saranno più frontiere interne quella che è la situazione in quella che è la frontiera italiana sarà la frontiera per tutta Europa
Per cui il flusso Money più del milione o due milioni di lavoratori e stranieri che si trovano in Italia più o meno clandestinamente il flusso sarà o potrebbe essere ogni dieci volte più grande perché l'attuale il flusso degli stranieri chi arrivano in Paesi europei e gli undici milioni di lavoratori l'anno
Questi undici milioni di lavoratori sei provano una sparava più facile di quella attuale attualmente offerta dai paesi ospitanti
Passeranno dall'Italia
E se il Francia Germania Belgio altri Paesi ospitanti
Non li accetteranno e ce li rimandano indietro saranno degli ospiti italiani con problemi per le amministrazioni gli anni e non possono immaginare dottor Casella io però non sono un ignorante mi scusi vorrei cerca di capire anche questo passaggio
Ma sì non viene prorogata la legge
Che cosa succede alla fine del mese cioè quelli che non sono messi in regola verranno uno prese con foglio di via rispediti ma io penso che nessun nessun'autorità di pubblica sicurezza
Né a livello centrale e quello periferico pensi di di poter espellere ottocento mila persone tutte no
Io direi che dell'interesse del del dell'amministrazione la pubblica sicurezza e quella di garantire la sicurezza se uno straniero non offre problemi di sicurezza non si vede perché essere aggressivi nei suoi confronti
Dottor De Matteo e potrebbe non fare la domanda
Potrebbe non fare sono partiti provocazioni nell'ultimo intervento entro la fine
Allora no no senza domanda dicevo poco
No perché ha spiegato vi pregherei magari visto che tra i membri una cosa così poi come altri fuori non considerazione generale credo che voluti intervento abbiamo capito un po'la beffa della la legge novecentoquarantatré perché proprio lo sforzo che era stato fatto e il convincimento di chi l'aveva sostenuta di quel convincimento anche onesto di chi la proposta di di chi più di altri l'hanno poi sostenuta in Parlamento almeno era quello di regolarizzare quelli che c'erano
Perché l'obiettivo minimo
Che c'eravamo proposti e e quelli che ci sono
E quell'offerta è stata fatta è stata mantenuta in piedi quasi un anno dieci mesi hanno regolarizzato solo cioè hanno retto hanno regolarizzato anzi non non poi probabilmente non ha sentito le cose che abbiamo detto che abbiamo detto prima
Hanno regolarizzato in condizioni impossibili cioè in condizioni che mantengono costringono alla clandestinità perché non c'è la prospettiva dal lavoro quindi noi ci siamo illusi
Che attraverso questo provvedimento
Per lo meno si raggiungeva la regolarizzazione di quelli che già c'erano qui
Ecco non questo obiettivo non è stato o non è stato raggiunto perché solo cento mila più o meno non so cosa succederà da qui alla fine di settembre però non potranno succedono tante cose da che o si modificava il sistema del reclutamento
Del e nel mercato del lavoro ossi si crea un sistema legale alternativo al sistema a allora prego al collocamento ufficiale oppure il problema del lavoro in nero rimarrà sempre in piedi
E il clandestino e due volte più favorevole soprattutto qua è un fenomeno doppio di lavori e nessuno e soprattutto quando poi la legge e dal non prevede delle sanzioni sevizie nere
Devono dunque essere severissimi ma credo cioè invece è una legge che prevede delle sanzioni che si possono benissimo metterne Bagini sì sì sì possono ma credo che proprio questo proprio questo non abbia favorito impone perché se Sella la sanatoria
Fosse stata poco poco più invoglia ante per i datori di lavoro forse qualche altra situazione si sarebbe potuta sanare
Invece era giustamente punitiva nei confronti del datore di lavoro in nero però
Con questo si sono visti invogliata possibili sanatorie comunque io credo che e Chiarotti
Sei
La volontà io parlo adesso
Partito della Democrazia Cristiana che con le organizzazioni cattoliche a monte ha mantenuto durante tutto il periodo ecco di preparazione della legge anche e anche dopo un un collegamento molto molto poco
Con una capacità di di allargare anche la solidarietà
Ad altri partiti
Ecco se gli intendimenti erano quelli condivisi associazioni cattoliche dalla situazioni che si occupa di migrazione
E dai parlamentari anche della della Democrazia cristiana non c'è dubbio ecco che si deve mettere mano qualche rimedio ecco bisognerà trovarlo questo e problema che pongo a quel in questa sede alla senatore Andreatta e che al ad altri parlamentari e sono qui sono qui presenti
Credo tra l'altro che bisogna cercare
La legge sul soggiorno sollecitarla alla e quindi cava un itinerario un itinerario possibile soprattutto io credo che non bisogna cadere in altre contraddizioni e qui io ne vedo un'altra Andreatta che anche qui
Certo il responsabile degli Esteri amministra Briotti e non so dove e pensa oggi Andreotti forza e cosa ben però è stata programmata
Per prossimo fine di novembre fino a novembre agli inizi di dicembre una seconda conferenza dell'emigrazione
Con un titolo suggestivo italiani che vivono che vigono il mondo molto bello poetico ecco questo italiani che vivono mondo
E dove in sostanza si siede vietati ecco di discutere di queste tematiche che stiamo discutendo qui dei problemi degli
Degli immigrati
Quindi credo che veramente queste una una cosa una cosa alla quale tra l'altro non si vuole rimediare certo dal punto di vista dell'associazionismo parleremo solo di questo probabilmente in sede e quindi conferenza però ecco regole le contraddizioni pesi programmi un momento così importante perché si esclude questo secondo me vuol dire dire allaccia discorso che facevo di sociologi
Chiusi prima ecco che questo questa esigenza di studio di approfondimento e veramente grazie perché ci può essere un atteggiamento onesto rispetto a questo lo scenario globale e col nonno si conosce e così proietto lo sono situazioni particolari congiuntura può essere può essere anche qui vero però io credo che bisogna interrogarsi un partito come la Democrazia Cristiana così deve interrogare con verso quale scenario verso quale scenario di urbanizzazioni perché non si tratta soltanto di seguire Trento ecoballe
Sociale economia vale in questo in questo terreno terreno fertile sarei certamente per perdente conosciuto acqua la sua preparazione io credo che questi questi problemi vanno a ecco verso quali quale società se andiamo verso questa società multiculturale e multirazziale multietnica multi multireligiosa per come ci attrezziamo a partire dalla dalla scuola quale cultura può sostenere e sufficiente alla cultura della tolleranza
O è limitativa questo cultura della tolleranza loro occorre una cultura della e Congo convivialità planetaria delle differenze un tema vorrei iniziare naturalmente la tavola l'attacco ecco questo io prendo proprio che sia importante perché non mi sembra vero che ad esempio prevalga la cultura del debito cioè la mentalità del debito che è stata evocata c'è questo rischio io vi posso assicurare faccio una citazione e non vuole essere polemica ma è un esempio che ho sottomano
Ciò un dato uno scritto dell'amico Formigoni di Comunione e Liberazione
Ma sui temi della cooperazione allo sviluppo io ho solo fatto perché era programmi mi agli amici anti africani che l'America Latina eccetera e se c'è una cosa ecco che su questo studio l'obiezione che quando è proprio è venuta in questa al temo che rifiutano perché cresce sta crescendo anche a questo tipo di culto Brescia anche l'atteggiamento dei paesi
Poveri che esterni nei confronti del grande e Valentini può essere cambiato
Non è più quello iniziale è un problema politico oggi non si dice più che un problema politico silicio un problema economico è un problema politico è un po'diciamo anche un problema un problema etico quindi credo che bisogna prendere anche coscienza questa e così questa maturazione tangente
Allora concludo la seconda conferenza l'ho detto io credo che devono cambiare anche molto l'associazionismo i sindacati
Trasformando le loro strutture anti struttura veramente di accoglienze e forse qui non c'è nessun rappresentante sindacate così sindacati almeno su questo potessero operare insieme
Per non alimentare anche quegli atteggiamenti e difensivi che spesso anche il lavoratore straniero assume e possedendo una grande una grande cosa
Bene monsignor di
Diniego
Fatto un salto tanto per movimentare
Ma io vorrei
Dare anche un contributo concreto
Importo tra discussione che è stata fatta
Integrando neanche nelle altre sollecitazione che a questo proposito sono state fatte in modo particolare verso mondiali
Cioè anzitutto vorrei che venisse preso in considerazione
Un impegno di carattere culturale che riguarda un po'tutta la collettività
Riguarda le religioni più importanti direi che riguardano le associazioni e la scuola
E riguarda anche i partiti
Cioè questo impegno culturale che ci porta a considerare l'importanza di un dialogo con le culture nuove che l'immigrazione comporta
Diciamo che attualmente possiamo ancora dire che l'uomo immigrato un uomo in bilico come si suol dire
Tra la loro culture che hanno dovuto per diversi motivi abbandonare
De la cultura del Paese ospitante che non si sa se una cultura che li ospita con spirito di solidarietà o per oppure una cultura che porta alla rifiuto
E io credo che questo impegno culturale molto importante perché a mio avviso se non insistiamo
Su questo compito di formazione a tutti i livelli della vita della società noi ci troveremo sempre di più di fronte a comportamenti se non proprio razzisti di tipo razzista
Comportamento per lo meno di intolleranza oltre che di rifiuto
E anche perché stando così le cose e non credo che la siano solleciti e le forze politiche nel fare delle leggi che essi erano realmente rispettose delle esigenze
E anche della cultura e della tradizione del popolo italiano
Credo che sempre di più questi stranieri questi immigrati sono costretti a vivere in zone di emarginazione
E l'emarginazione non evoca oggi uno spirito e un impegno di solidarietà come era nel passato purtroppo oggi l'emarginazione fa paura e dall'emarginazione la gente tende a difendere
L'altro impegno è un impegno di carattere politico e questo spetta anche questa tutta la collettività perché no perché solleciti le forze politiche solleciti il Parlamento a fare delle leggi efficaci per evitare che l'Italia continui ad essere una spiaggia libera dove tutti possono approdare e una volta che hanno approdato poi lasciamo in mezzo alla strada
Senza nessun rispetto dei diritti senza tutele
In gran parte di questa immigrazione
E non sono d'accordo completamente con l'onorevole Costa al quale quale dice che la premessa un Regolamento
Del soggiorno
Per credo che questo problema non è soprattutto un problema di ordine pubblico
Anche se è un problema di ordine
è un problema che coinvolge tante discipline uno dei motivi per cui la novecentoquarantatré non ha funzionato diciamocelo chiaramente
Ha visto alcuni uomini politici solleciti
Ma i grandi ministeri che erano competenti hanno in qualche maniera probabilmente tradito
Quello che lo spirito che dovrebbe in qualche maniera animare il Parlamento è anche direi un'intera nazione nei confronti delle dichiarazioni
Cioè andata meglio lo spirito perché così hanno fatto una legge Monongah per tanti aspetti pensiamo ad esempio al lavoro autonomo
Ci sono molti immigrati che svolgono lavoro autonomo ma sono costretti a a svolgerlo nella clandestinità
E diciamo anche al piccolo commercio discorso lo vu'cumprà
Poi cala cala oppure fa Bottari perché anche noi abbiamo fatto questo lavoro non dimentichiamolo
E diciamo non è stato per nulla presi in considerazione da novecentoquarantatré e mi ricordo che l'allora ministro degli interni quando cioè fu varata la legge si lamentava perché non trovava udienza
Del ministro degli interni degli esteri del ministro del lavoro e del ministro del Commercio
Si lamentava perché e tant'è vero che il ministro dell'Interno non è riuscito neanche a varare una legge sul permesso di soggiorno che pure era indispensabile in quel contesto
Allora io credo che è arrivato il momento in cui probabilmente le forze politiche devono impegnarsi e la democrazia cristiana a tre ministri su cinque che sono competenti in questa materia e sarebbe opportuno che questi tre si dessero da fare manifestando maggiore solidarietà e dire manca maggiore rispetto
Poi circa il numero di cui si è parlato a se devono essere cento mila se dovrà essere cinquantamila Sendero S trecento mila se si vuol parlare di quote che dovranno essere stabilite io direi cominciamo a vedere con molto coraggio con molto audace anch'e qui ci possono aiutare anche inesperti quali sono i campi dove è indispensabile la manodopera straniera
Voglio citare un fatto io sono reduce da una visita alle Filippine
E ho saputo che le Filippine non sono soltanto capaci di esportare le colf
Oppure le mogli dei nostri uomini scapolo UNI
Ho conosciuta anche un traffico di questo genere
E forse dietro questo traffico si nasconde anche un traffico ancora più inverecondo
Ma sono capaci per esempio anche di produrre manodopera specializzata gli Stati Uniti per esempio
Non importano le colf dalle Filippine ma in porto l'esempio infermiere professionali specializzati molti medici forse non abbiamo bisogno di Necci però abbiamo bisogno infermiere tant'è vero che si è detto almeno alla radio l'altro giorno ho sentito che a Bologna
E si devono chiudere alcuni reparti e perché non hanno infermieri specializzati professionale lo stesso dovrà cappella detta che mancano cinquanta mila infermieri e professionali specializzati cominciamo a vedere
Queste possibilità e forse allora potremo incamminarci verso una società più accogliente e più rispettosa dei diritti dell'uomo
Grazie a proposito di quest'ultima notizia a molti voi fu Polmetro sapranno Mazzola regione Emilia Romagna siccome non è riuscito a coprire questi due mila venticinque posti di infermiera dopo una serie di spot televisivi ha annunciato che vuole chiederli al Terzo Mondo
Proprio per coprire questa esigenza
Padre tassello
Sì io ritengo che è molto importante anzitutto creare un pur accademico interdisciplinare
Cioè non vorrei che si ripetesse lo stesso sbaglio che l'Italia ha fatto nei confronti dell'emigrazione italiana verso l'estero
In cui moltissimi studiosi hanno ignorato il fenomeno quasi totalmente
Spero che questo non avvenga nei confronti dell'immigrazione straniera in Italia
E penso si debbano anche moltiplicare i comitati di pressione perché c'è molta indifferenza in giro nei confronti degli stranieri e anche la classe politica non è molto sollecita io penso che noi dovremmo davvero lavorare affinché questi comitati possono esercitare quell'ordine sia necessario per passare delle leggi
Io prendo atto che emerge chiaramente il fatto che l'emigrazione non è più un fatto solamente economico ma intervengono fattori dei moltissimi altri generi sopra tutto fattore politico-religioso quindi la materia diventa molto più complessa
E come prendo atto il fatto che senatore posta al sottosegretario agli Esteri ha promesso con urgenza una legge sulle l'ingresso e il soggiorno
Come inizio di un pacchetto nuovo però ecco io vorrei che questa legge ribadendo altri concetti
Non sia perché noi italiani dobbiamo sempre obbedire al diktat alle pressioni delle altre nazioni europee e quale quali ci considerano come il ventre molle dell'Europa
L'Europa è vista quasi come una fortezza chiusa a riccio nessuno può entrare l'Italia e l'unica breccia l'unico pericolo io penso che dobbiamo giocare anche di fantasia
E se vogliamo attuare questo laboratorio interculturale davvero dobbiamo creare e per mettere una politica diversa
Perché il vero discorso è la rivoluzione culturale in atto
C'è stata la rivoluzione repubblicana con la Costituzione c'è stata la rivoluzione industriale attualmente c'è questo mondo nuovo che sta creando io vedo un grosso pericolo nella scuola la scuola italiana non è per niente preparata a questa rivoluzione che sta avvenendo
Pensiamo all'educazione alla mondi alita pensiamo alla pedagogia interculturale pensiamo allo studio delle lingue non attrezziamo
Le nostre persone i nostri italiani aggiudicare a pensare in modo interculturale e se la rivoluzione non avviene in noi
Noi non potremo attuare delle politiche delle sane politiche migratorie
Io concludo con facendo riferimento a un convegno che si è tenuto a Verona l'anno scorso una casa per i cittadini del mondo
Un convegno a sfondo naturalmente turistico come sollecitare più turisti come organizzarsi meglio nei confronti dei giovani chiamati i cittadini del mondo
Se noi chiamiamo questi turisti e cittadini del mondo perché non possiamo fare altrettanto nei confronti degli immigrati che sono in mezzo a noi davvero dobbiamo convertirci noi prima di convertire gli altri
Grazie al padre per
In
Suggerimenti per concludere
Penso che la cosa più importante è che la limitazione geografica deve scomparire
è una vergogna troppo grande per l'Italia tenere in piedi questa istituto panna anacronistico quindi deve scomparire in modo che ognuno che si sente in pericolo possa entrare in Italia senza dovere dichiarare sia europeo o non europeo
Secondo me vorrei invitare d'Italia ad una politica di coerenza quello che noi abbiamo sempre chiesto agli altri Stati per gli emigrati italiani lo dobbiamo cui cedere anche noi a coloro che vengono nel nostro Paese
Si tratta di coerenza politica si tratta di coerenza cristiana
Terzo è necessario salvaguardare l'identità delle immigrato vale a dire l'immigrato deve essere considerato per quello che un profugo deve essere considerato Polo come profugo e trattato come profugo lo studente come studente e il lavoratore come stare lavoratori senza doversi mimetizzare come è successo nella nove centoquarantatré che studenti hanno dovuto mimetizzarsi i lavoratori e poi hanno perduto anche il posto all'università
Coi
Questo lo non lo rivolgo al muro al mondo politico lo rivolgo agli uomini di buona volontà
Noi sappiamo che abbiamo questo problema di questo intasamento per coloro che sono bloccati in Italia e che vorrebbero trovare Paesi di emigrazione sappiamo che ci sono dei paesi disposti a questo
Per esempio il Canada è disposto ad accettare un numero abbastanza rilevato di persone che vogliono andare in Canada
Non il governo canadese non mette a disposizioni quote per questi immigrati però lascia libero il campo alla sponsorizzazione privata
Questo è possibile farlo se noi riusciamo a sensibilizzare i sì abbiamo dei contatti con il Canada o altre possibilità
Sensibilizzare coloro che possono fare queste sponsorizzazioni private in casa porta solo un esempio un ragazzo etiopico
Che passato attraverso l'Italia ha trovato le difficoltà e ha provato sulla sua pelle le difficoltà dei profughi che arrivavano in Italia arrivato in Canada ha fatto fortuna
è riuscito ad aprire dei negozi ad avere dei taxi da solo è riuscito a fare la sponsorizzazione per cento persone
Grazie senatore Andreatta se un uomo e colpito da uno svenimento diceva Kierkegaard dato i disabili
Se un uomo disperato dategli una possibilità quella secondo lei che si avvicina di più a garantire tutti e due noi e loro quale
Ma innanzitutto vorrei ringraziare coloro che hanno partecipato a questa tavola rotonda e soprattutto che ha portato l'esperienza infuocata
Per la sua carità dell'esercizio di una missione nei confronti di questi ultimi
Vorrei anche dire che
Come facevo come diceva Montesquieu
Porsi al di fuori di una società è il modo di capirla
In qualche modo
Il suo
Quando l'amico di Perugia
Con una punta
Forse persecutoria
Ha accumulato elementi sulle difficoltà della vita dello straniero in Italia
Nel carter sia n-esimo della sua cultura francofona in qualche modo Pdci diceva le difficoltà del vivere quotidiano nel nostro Paese
Che ha spiegato come le banche italiane non funzionano come l'amministrazione italiana non funzioni
E beh certo che alla prova della immigrazione molti dei problemi della nostra amministrazione
Vengono
Ad una momento critico
Da qui quella difficoltà culturale che nasce
Nella rapporti con la nostra amministrazione di qui il legislatore che aveva immaginato di creare un insieme di strumenti di consultazione e che ministri del lavoro che si sono seguiti susseguiti in questi anni hanno lasciato non realizzato sia a livello della consulta nazionale sia a livello delle consulte locali perché esiste questo problema di linguaggio
Di formalismo burocratico difficoltà di aggredire alcune delle ragioni della fallimento
Certamente e mi pare che sia
Il risultato
Per il legislatore
E questo è incontro certamente le leggi risentono del fatto che in Italia è esse sono espressione della spinta ricevuta dall'Ufficio internazionale del lavoro
Da quel certo protezionismo che
Il mondo sindacale ha voluto introdurre in queste leggi
Concepite non come la creazione di uno spazio per lo straniero del nostro Paese
Ma come il modo di entrare nel mercato ufficiale del lavoro quando sappiamo che è nella natura anche per ragioni culturali dello straniero dello straniero che viene dal Terzo Mondo la difficoltà di inserirsi nel mercato ufficiale
Allora il c la cittadinanza dello straniero in Italia nasce sulla base del suo rapporto con l'ufficio del lavoro
Quando abbiamo centinaia di migliaia di aziende artigianali in Italia che non sono in una piccola dal punto di vista della
Quando il mondo Pella commercio alla ambulante è un muro un mondo in gran parte Miro in Italia tanto più vennero per lo straniero che viene in Italia a me pare che non per ragioni semplicemente di ordine pubblico che pure sono le ragioni di uno Stato
Lo spostare sull'ingresso e sul soggiorno
Il diritto di permanenza nel Paese indipendentemente dalla condizione di lavoratore regolare e l'unica maniera di TAR emergere il te no portare a chiarezza trasparenza
Il rapporto dello straniero a togliere una delle ragioni
Della ricattabilità dello straniero
Della condizione dello straniero che vive imitarlo
E quindi a me pare che ci sia questo protezionismo del mercato interno italiano
Che pur consapevoli che esistono alcuni milioni di posizioni magari a tempo parziale di lavoro nero in Italia vuol far passare lo straniero con le sue difficoltà di comunicazione con le sue difficoltà di linguaggio attraverso questi particolari Khan
Io credo anche che nostro Paese debba prendere coscienza che e diventato un paese di sbarco degli stranieri
Che c'è un interesse nazionale che questo avvenga
Nella mia regione ed Emilia Secondo le porrei proiezioni demografiche
Nel due mila venticinque potremmo passare dai tre milioni e mezzo di abitanti attuali ai due milioni di abitanti attuali
Io credo nessun amico democristiano faccia parte
Di quelle club di contesse che preferiscono agli uomini
I giardini delle vecchie ville signorili e non credo che sia possibile smantellare l'apparato umano di un dei territori d'Europa più importanti come l'Emilia immaginando di ridurre
Da due tre milioni e mezzo di abitanti a due milioni di abitanti è chiaro che l'Emilia avrà se queste previsioni democratiche sono il trend attuale della natalità emiliana continuerà su queste linee
Molto difficile la previsione in democrazia come in economia però non ci sono elementi per considerare che possono avvenire mutamenti importanti la popolazione emiliana sarà costituita per un terzo da stranieri
E per due terzi dai discendenti degli attuali miliardi quando e probabilmente alla fine del prossimo secolo i rapporti si invertirà e allora è necessario essere Esperti di questi problemi
Esperti per ragioni che riguardano la comunità italiana che non sarà più una comunità nazionale italiana ma che sarà quello paese che cercherà un suo rapporto con la tradizione
E tutto qui da inventare perché la nostra tradizione una tradizione nazionale e che dovrà porsi il problema di essere il paese di libertà per coloro che vengono dal Sud e dall'estero dell'euro
Ma il fenomeno in una società complessa non può essere lasciato allo spontaneismo
Io credo che non se questi sono i cittadini del futuro il loro atto di battesimo non può essere nelle bidonville di Roma china Poviglio nei territori controllati dalla mafia dalla camorra dalla 'ndrangheta territori bravi liberi
E allora per questo credo che poi che si tratta di un fenomeno
è un fenomeno che avrà conflitti
Molto amari per i politici del futuro
Deve essere affrontato in reparto e allora da questo punto di vista io sono favorevole alla proposta che avrebbe dovuto fare piccolina che ha lasciato nel suo testo in altri testi delle quote di immigrazione
Da stabilire
Con generosità ma anche con realismo
Non può essere l'avventura un'avventura allo sbando dovesse un'avventura che poi che che l'interesse alla manutenzione del capitale umano di questo Paese
Costituisce oggetto di una politica
E quindi le quote
Quote che debbono anche realizzare un certo cocktail di provenienza
Non credo che il nostro Paese posso subire la immigrazione dal Maghreb come unica elemento per comporre il capitale umano di questo Paese si allarga i problemi del disastro economico dell'est europeo che porteranno agli migrazioni non appena le frontiere diventeranno un poco più trasparente
E quindi esiste un problema di una politica di Coquetel
Perché i conflitti divengono tanto più forti quanto una popolazione di una certa origine culturale religiosa eccetera assume una dimensione critica qualcuno ha parlato del sette otto per cento
Ma se questa dimensione del sette otto per cento e spalmata su diverse provenienze su un cottage sul situazioni di Londra con gli anni
E allora si crea quella splendore delle società multirazziali muri i culturali con la capacità anche di intenzione oggi gran parte delle piccole imprese che nascono all'ombra nascono dai pachistani dell'impianto
Quindi questa resistenza all'imprenditorialità tipica della stupidità britannica è stata rotta proprio da questo sangue
Che gli è venuto
E quindi c'è bisogno di questa politica una politica naturalmente che non può essere condotta dalle Filucchi della Farnesina che per ragioni di etichetta ricco il mio nonno il visto d'entrata di alcuni Paesi del Maghreb
Poi visto turistico per alcuni Paesi prima io credo che il problema è molto serio riguarda le dimensioni future della nostra comunità scusate se introduco questo elemento realistico rispetto alle considerazioni più utili partecipazioni idealisti che che sono state svolte proprio perché fa parte del realismo di condotta della
Del nostro futuro richiede una politica che in qualche modo risponda ai nostri e ieri risponda i nostri e quindi questa attenzione
Queste mi sembrano alcune considerazioni
Vorrei aggiungere altre che mi sono state rilanciate varie occasioni durante questa discussione
Politica della immigrazione e sviluppo del mondo
Io non credo che sia importante in termini dello sviluppo lo spostamento di alcune decine di milioni pochi
Un paio di centinaia di milioni di persone
Parterre fondamentalmente abitata
La possibilità di dare una un lavoro ai quattro miliardi di uomini che
Si aggiungono all'umanità tra l'inizio degli anni ottanta il due mila venti
Non è un problema insuperabile
è un problema che sostanzialmente è stato affrontato dagli anni sessanta agli anni Ottanta lo disoccupazione a parte alcune
Condizioni di parte Paesi tipo quelli del Sahel eccetera ma nel mondo l'equilibrio era rimasto la possibilità di crescita delle forze di lavoro del due due e mezzo per cento lei grandi serbatoi della Cina dell'India
Senza alla aumentare le quote disoccupazione reale non dico di quella formale perché è chiaro che quando ci si trasferisce dalle dai villaggi alla città la disoccupazione emerge quella che era nascosto nei villaggi
E alla portata della
Capacità di crescita di questi Paesi
Purché e qui credo che l'Occidente non debba avere sensi di colpa
L'Occidente ha creato una macchina per lo sviluppo
E l'economia libera economia di mercato deve avere la forza di imporre questa mattina per lo sviluppo
Non solo
Il nostro amico che è stato prima citato deputato europeo
Responsabile di assistenzialismo molti dei libri che la loro casa editrice produce sono responsabili dare pessimi suggerimenti ai Paesi del Terzo Mondo basati sulla politica sull'economia dei controlli noi che abbiamo costruito un paese ricco e prospero nella economia della libertà non possiamo ammettere Cliff di dare aiuti a Paesi che per esempio stabiliscono prezzi agricoli
Troppo bassi
Magari perché l'han mosso deve essere rifornita a bassi prezzi perché la Lagos è più importante politicamente che l'alta Nigeria e cioè un minimo di condizionalità
Fondo monetario lo stabilisce sul piano o finanziario Maccanico che un minimo di condizionalità degli aiuti sia necessario non dico per arrivare allo scandalo
Gli aiuti che il nostro Paese ha mandato in Etiopia dove era in corso una politica di cocco situazione di deportazione della popolazione
Ma perché credo che dobbiamo aiutare questi Paesi a scegliere le linee dello sviluppo e lo sviluppo c'è stato solo in condizioni di libertà in condizioni in cui si è rispettato e non nazionalizzare le imprese straniere in cui si è diffusa la innovazione la imprenditorialità e quindi è necessario che l'Occidente che ha avuto la resa intellettuale del Paesi socialisti i quali hanno dichiarato che non funzionano altri netto l'economia dei controlli non funziona subordini di aiuti
A la esistenza di condizioni di decente possibilità di sviluppo economico
Tra queste condizioni
C'è anche quella che le quote delle spese militari non sia un superiore vitali nessun Paese in via di sviluppo a quote spesa militare uguale quell'italiana hanno multipli dal da due a assai volte le spese sulla reddito nazionale italiano non c'è nessuna ragione che noi finanziamo e aiutiamo Paesi che sperperano in spese militari di cura sostegno di gruppi di classe dirigente o di tribù locali il
Il le risorse che potrebbero essere avviate l'accumulazione del capitale e all'investimento nel capitale umano eccetera quindi è necessario liberarsi da questa mentalità terzomondista con il senso di colpa dell'occidente l'occidente è la speranza
Di una vita civile decente sull'attenti
E quindi c'ha questa funzione di imporre le regole del gioco agli altri paesi non ci sono gli scarti della London School of Economics di un socialismo sbagliato che dobbiamo prendere al Terzo Mondo dobbiamo prendere ciò che ha fatto questo Paese
Questo Paese civili
Per trecento alla lo sviluppo Degasperi hanno del dopoguerra
E quindi dobbiamo sapere che la possibilità di crescita di
Compiti militari l'immigrazione nasce dalla curiosità d'emigrazione nasce dato da particolari condizioni la famiglia numerosa da
E quindi deve esistere questa libertà e poi nasce perché esiste questa
Ma Tusian accaduta dell'Occidente
Ecco il Papa parla di strutture di peccato un termine che lascia qualche dubbio sul piano teologico sul piano teologico consideriamo che esista una soggettività è una responsabilità del peccato ma
Egli ha introdotto questo interessante termine questa oggettiva responsabilità delle strutture sociali
E in qualche modo Elio Vito nella politica della Germania federale questa ossessione di non crescere per non avere stranieri
Che diventa Anna Rea di
A Brera di depressione su tutta l'economia europea cioè in qualche modo questa paura dell'Europa
Di non ripetere il miracolo americano la capacità di rendere cittadini stranieri perché non abbiamo questa cittadinanza del sangue siamo come gli altoatesini cittadinanza del sangue della terra
Mentre la nostra una cittadinanza di cultura di civiltà e quindi capace di comunicare di coinvolgere anche strani
Allora non so
Non mi pare ecco che
Di questo problema sia
Il problema legato a un pagare la nostra quota per la crescita del mondo non è un problema
Italiano è un problema che
Riguarda il nostro futuro la nostra capacità di crescita banalmente Direi riguarda chi ci pagherà i contributi pensionistici
Possiamo scaricare sulle spalle dei nostri figli il debito pubblico italiano e anche le nostre pensioni che noi abbiamo pagato con pochi soldi perché avevamo pochi vecchi la nostra generazione in qualche misura è chiaro che
Il vincolo il vincolo
Che ci posso stringere la laguna tra quindici o venti o venticinque anni è propria questa caduta democratica quindi abbiamo bisogno
Come investimento per garantirci la sopravvivenza delle generazioni vecchi ci sarà perché fra quarant'anni dei giovani di oggi
Questo fatto di un
Base democratica per l'Occidente
E qui allora che il problema che visto in termini di carità diventa un problema di alta politica
Di quei problemi di cui non si discute perché in genere si discute
Della giunta di un qualche minore paese italiano che di questa grande festa dell'amicizia e giornalisti sembrano aprire semplicemente racconto qualche battuta qualche passo più ironia sulle giunte dei minori comuni italiani no la politica è fatta di queste cose importanti
Su queste cose
Mi pare che nuovi di questo partito un po'complicato un po'con tante caratteristiche che
Orrende poco efficiente abbiamo dimostrato una qualche attenzione
Ecco direi che la xenofobia con cui una città come alcune città industriali dell'Emilia
Dove perfino le grandi impresa han dovuto usare mezzi abusivi per aprire gli immigrati perché le autorità locali non puritano indicherà
Un po'di forme immigrati italiani gli immigrati del Terzo Mondo una città come a Reggio vive su almeno un migliaio di operai del Terzo Mondo che svolgono le funzioni nelle
Nelle
Per nome d'arte avviene nelle cioè non
Nel cast domestici comunque nel fonderia sì
Sì
Credo che appunto questa cordialità
Che è propria di un
La nostra tradizione
Questa politica mittente
Questa politica
Come nostro moderatore suggeriva la bellezza questo mito greco
Giustizia e bellezza e condizione per superare questo passaggio
Per dare una continuità demografica questo Paese e per farlo sfuggire all'egoismo del maltosio n-esimo
Che
Rischi economici Zandonà tutti i rapporti anche quelli familiari
A determinare una situazione di regressione
Intellettuale economica civile
Di cui la gente i cittadini del mondo come qui è stato detto che vengono da lontano costituiscono l'unica
Possibilità di salvezza
In questo senso nome per un spero una sentimento soltanto di fraternità ma per un sentimento di politica che abbia la dimensione del futuro che il problema dell'immigrazione è uno dei grandi problemi
Che cui affrontiamo con i vincoli del settimo idealismo della nostra burocrazia con i vincoli di una tradizione di cultura nazionale
Ma che invece ci pone il problema per non incespicare di allargare di far crescere le nostre ambizioni la nostra capacità di usare immaginazione per affrontare i termini della convivenza
Grazie