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17 OTT 2019

intervista

Il Comitato per il No al referendum sul taglio dei parlamentari. Intervista a Giuseppe Gargani

INTERVISTA | di Lanfranco Palazzolo - Roma - 14:00 Durata: 5 min 35 sec

A cura di Delfina Steri

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"Il Comitato per il No al referendum sul taglio dei parlamentari. Intervista a Giuseppe Gargani" realizzata da Lanfranco Palazzolo con Giuseppe Gargani (presidente del Comitato Popolare per il NO al referendum sulle modifiche della Costituzione).

L'intervista è stata registrata giovedì 17 ottobre 2019 alle 14:00.

Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Costituzione, Istituzioni, Legge Costituzionale, Parlamento, Politica, Referendum, Riforme.

La registrazione video ha una durata di 5 minuti.

Questa intervista è disponibile anche nella sola versione audio.

Visualizza la trascrizione automatica

Radio radicale siamo con Giuseppe Gargani che il presidente del del questo comitato per per il no al al al taglio dei parlamentari voi chiederete naturalmente un referendum referendum confermativo allora innanzitutto
Come pensate di raccogliere le firme e le ragioni del vostro no a questa riforma Ca'trovato diciamo questa maggioranza bulgara
Va
è una maggioranza bulgara molto falsa io motivazioni anche dal dibattito parlamentare sul perché e super con si è fatto questo questo sfregio al Parlamento non ne ho ascoltati per cui
Partiamo dai quattordici che hanno votato contro e mi auguro che negli parlamentare possano ravvedersi
Ravvedimento operoso per firmare per chiedere un referendum perché in questo modo sarebbe più facile l'itinerario per arrivare effettivamente un referendum voi ci proponiamo
Proprio per le motivazioni sulle quale vorremmo battere il chiodo sin da oggi per raccogliere le firme le motivazioni solo che la riforma non è banale non si tratta soltanto di un numero tra l'altro dato a casa
Ma di una
Colpo forte
Alla rappresentanza perché fa parte di una strategia che Cinquestelle o altri partiti portano avanti quello di delegittimare il parlamento
Attraverso il referendum propositivo spietati individui non la prevalenza agli elettori rispetto al parlamento al
Posso poi incredibile definitivamente deleterie
Che è quella di attribuire al parlamentare un vincolo
Di fondazioni rimarrà mancanza di libertà del parlamentare di poter rispondono la sua coscienza ma di dover rispondere al capo di turno e noi riteniamo quindi che questa diminuzione parlamentare si inserisce in una logica di e depressione del Parlamento di delegittimazione del Parlamento
Per questa ragione voi
Credo che anche sul piano territoriale per far capire che se i territori sono spogliati della rappresentanza non hanno un punto di riferimento
Prezioso di presenze parla nella Basilicata per esempio si porta per esempio ai conteggi che sono stati già fatti
Rappresentanza sarebbe ridotta uno in tutta la Basilicata per cui questo credo che qualunque cittadino orrendo il secondo perché è una nota stonata erogano saranno tolte le tende
Con queste motivazioni noi riteniamo che contrariamente quello che si può immaginare che il referendum
Non può non ha ragione di essere un referendum è scontato avente perduto io credo che invece ci possa essere
Una grande consapevolezza del torna sul territorio
Di capire la necessità della rappresentanza che è sacra per la democrazia e per il rapporto che si deve l'Europarlamento urla altri non
Sia la libertà ecco qua trovato la posizione di quelli che hanno votato sì che hanno annunciato che firmeranno per il referendum pur non essendo d'accordo con
Se io
Non non solo mi scandalizzo ma anzi vincitore Rispetto questi parlamentari che Women's contingente perché il governo serviva al Paese sarebbe andata in crisi il governo oppure la maggioranza sarebbe un posto al data
E ha votato sì
Facendo prevalere dicendolo anche per disciplina solo di gruppo però la coscienza davvero la prevalenza sulla disciplina di gruppo per cui se danno un contributo a chiedere il referendum non credo che fanno opera giusto opera buona e quindi credo
Opera importante per il Paese senta lei pensa che la faranno una legge elettorale oppure saranno tentati di non farla
Per far fuori i partiti minori intermedio personalmente sono convinto che le mie opinioni solo personale pessimistica su questo piano
Perché non faranno le sulla legge elettorale
E quindi serata veramente una spoliazione dei partiti minori che pur rappresentando ovviamente tanto nel Paese che verranno completamente
Fuori procurato completamente distrutti e quindi non avranno pensa potrebbe esserci un patto tra Pd e Movimento cinque Stelle per far fuori l'Eur Renzi
Addirittura ci può essere anche questo Quintilio che sono pessimista ritengo che alla fine siccome poi è difficile fare una legge elettorale perché ogni vigilia elettorale se ha fatto la legge elettorale poi non è servita a chi lo proponeva magari perché ha ottenuto un risultato diverso però
Molto difficile per la mia lunga esperienza parlamentare immaginare che si possa fare una legge elettorale per accontentare tutti è andata avanti più siamo alla vigilia di altre lezioni e più giù interessa dei vari gruppi uno dei vari partiti o partitini o movimenti ad avere
è un lavoro
Una una legge che posso premiarli ultima considerazione metodologica allora
Che fate raccogliete le firme tra i parlamentari oppure andrà apriti banchetti entra apriamo le braghette facciamo posso principale quello tentate con i parlamentari per raggiungere il quindi certamente anche sia l'uno che l'altro e speriamo che il parlamentare ci possono dare una mano
Quindi possono aiutare anche su questo piano al posto delle firme per la ringrazio ringrazio l'avvocato Giuseppe Gargani
Presidente del comitato per il no o al taglio dei parlamentari grazie

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