I limiti delle ideologie e l'orizzonte dei valori

Favorita dall'onorevole tormentata lanciata come un peccato che per me l'onorevole De Mita accompagnato dall'onorevole una seppur responsabile della festa nazionale dell'amicizia
Ma
No
Sì
Facilmente larga
Proprio
Ecco io se pensi
Appunto veloce
Insomma
Agosto aveva all'epoca no
Parole cambia verrà
Colleghi
In realtà marrone
Sì secondo
C'era
Onorevole negli anni
Entità
Poi disse finale grazie anche
Andrà
Va
Bene
Rapporto assente
è possibile
Piazza
Si può dire
Va
Bene
Taglia il campo
Ai
Il giornale
Prova prova
Ciao dottore
Volevo pregare gli amici di prender posto
Sta per avere inizio la manifestazione
E
Come
Presidente come dire
E anche qui
Delle domande
Delicato allora cominciano a muoversi
Allora se
Se fate
Ma
Faccio un po'di silenzio gli anni Chavez
Direi che possiamo iniziare liberale che vi invito
A giornalisti e fotografi a sedersi
Anche per poter lavorare meglio
Direi che
Iniziamo
Così nel frattempo diamo tempo a tutti gli amici e tutti coloro che erano allo stadio ad inaugurare ufficialmente la festa possono comunque arrivare in tempo per questa giornata inaugurale
Quindi qui dal centro congressi di Montecatini
Dove si tiene il Polo
Convegnisti Codella feste l'amicizia apriamo ufficialmente la tredicesima festa nazionale dell'amicizia atto noi siamo contenti anche perché le prospettive di questa mattina non erano rose
Nel senso che pioveva la pioggia si è arrestata io credo che sia stato il buon auspicio per la presenza di De Mita qui a Montecatini
E voglio a nome di tutta la festa dell'amicizia nazionale porgere il benvenuto all'onorevole Ciriaco De Mita
Questa manifestazione inaugurale è stata ed è caratterizzata anche dalla presenza di una folta delegazione del movimento anziani capitanata dal senatore plus Alaska
Che è stato molto calorosamente
Voglio anche salutare le autorità presenti sul palco inizio dal segretario provinciale della DC di Pistoia il dottor Stignani
Abbiamo il vice sindaco che cucire polipo aveva il il saluto della città ai partecipanti
C'era il dottor Gori diretta presente nelle terme che da quota di saluto ma non lo vedo più comunque se se coperto sei coperto da motore
Saluto Maria Grazia Maestrelli a delegata regionale del movimento femminile
Presente con uno Stand qui alla festa dell'amicizia e saluto il movimento anziani con
Senatore Bovisasca Paladini bianchi delegato pensare momento anziani che hanno dato questa testimonianza il coraggio con questa manifestazione che si è voluto fare tra lo stadio e il centro congressi qui di Montecatini amici siccome il tempo non è moltissimo poi c'è da fare questa riflessione che noi conosciamo
Solo pochi secondi per dire che iniziamo questa festa l'amicizia questa voce un tema politico particolare
E ed è quello che voi vedete i limiti ideologiche e l'orizzonte dei valori questo tema vuol dire a Ciriaco l'abbiamo pensato fin dalla festa di Verona perché tradizione lavorare l'anno prima per l'anno dopo e abbiamo pensato a questa riflessione sulla crisi delle ideologie
Con particolare riferimento alla crisi delle sinistre nostro compito oggi e riempire il vuoto lasciato dalle ideologie e io credo che l'unico modo per riempire questo vuoto sia il riferimento vero concreto ai valori veri e vivi di questa nostra società perché cari amici il valore della vita il valore e la famiglia il valore della solidarietà e della libertà
Sono valori per cui la democrazia cristiana sempre combattuto e lavorato nessuna valori cui la DC fa riferimento ancora oggi in questa esperienza politica che sta maturando anche dopo quarant'anni di governo nel Paese io credo che in questo senso
Le riflessioni che faremo in queste giornate fino a dieci di settembre dei vari nelle varie sessioni nei vari convegni elevati e tavole rotonde sia anche un po'una sorta di prosecuzione del dibattito che si è iniziato nei giorni scorsi in Consiglio nazionale perché
E credo che ci si debba confrontare tutti quanti insieme anche sui temi concreti ne affronteremo temi specifici dal tramonto delle ideologie domani mattina al il tema dell'occupazione domani pomeriggio il tema della vita il tema della droga il tremate la solidarietà affronteremo anche la fase centrale tutto ciò che riguarda la crescita delle democrazie internazionali fare una riflessione sulla perestrojka su ciò che sta avvenendo nei Paesi dell'Est apre una testimonianza diretta anche del vicepresidente del senato polacco uomo molto vicino ma Sobieski e a valenza per capire cosa sta accadendo oggi ai fine della
Questo
E anche un augurio un augurio che vogliamo fare ai nostri amici polacchi entrato questo vi è l'ovvia rischi vicepresidente del Senato un cattolico e quindi porterà questa testimonianza di quanto sta accadendo in Polonia e così proseguiremo affrontando il tema della modernità
E proseguiremo così cercando di di di affrontare come Partito Democratico Cristiano la risposta ai e problemi a questi problemi che ora vedremo avremo il tema dell'ambiente colgo l'occasione per salutare l'onorevole Angelini presente in sala
E credo
Che su questo piano li possiamo anche dire la nostra come democratici cristiani sul tema dell'ambiente perché non abbiamo credo nulla da temere dai Verdi e così alla fine si concluderà con la risposta del partito
E spero che tutte queste giornate siano ricche di dibattito ricche anche di emozioni e di impegno per tutta la Democrazia Cristiana io voglio quindi salutare salutare tutti quanti voi saluto
Angelini saluto Clemente Mastella saluto se l'onorevole Santonastaso saluto Biagio Agnes che ho visto
Entrare in sala perché hanno voluto testimoniare così in questa apertura poi non vedo altri comunque tutti coloro che hanno contribuito a questa tornata di apertura e che continueranno la festa l'amicizia io concludo amici e poi i cominciamo per dire che avremo alcuni saluti da parte da parte degli amici di cui parlavo prima saranno brevissimi solamente per testimoniare il saluto alla città e soprattutto la presenza di saluto del o il vento anziani
E e poi ci sarà questo atteso attesissimo incontro con l'onorevole De Mita
A cui vanno poste le domande dal pubblico dalla gente da voi anche perché le feste l'amicizia sono feste popolari
Sono feste che devono avvicinare i dirigenti di partito gli uomini di governo alla gente e quindi anche il mito che la gente possa porre questioni domande ai dirigenti di partito poi abbiamo qui la presenza il terzo da destra del direttore della tua sul prestigio culturale cattolico francese quotidiano cattolico Chuck fratelli
Sciarpa del porrà come osservatore esterno alcune questioni dopo le vostre all'onorevole De Mita anche per valutare dall'estero da una nazione come la Francia questo fenomeno che si chiama democrazia cristiana interrogando una leader prestigioso che si chiama Ciriaco De Mita io concludo amici
Concludo
Conclude invito i fotografi a terminare lo fotografie perché la gente vedere
E
Concludo subito concludo subito per rivolgere un saluto un saluto particolare una ringraziamento non formale non di circostanza a colui che mi ha preceduto cioè l'amico frati Evangelisti
Noi
Stato colgo l'occasione per salutare vedo adesso il senatore Taviani che stasera parlerà all'incontro sulla la prefazione del libro credo maglietta Martino vedevo perché i fotografi l'onorevole Lucchesi perché i fotografi o sino dico saluto Franco Evangelisti
Rivolgendosi da parte da parte di Ciriaco De Mita la parte mia da parte di noi tutti i nostri migliori auguri perché voi sapete che sta poco bene e di una guarigione credo che sia comunque il modo nostro per testimoniare questo affetto io lo dico con particolare impegno detto primo concilio che in macchina perché quando facevo il ribelle nel movimento giovanile contestavo Franca Evangelisti e confessare contestavo
Le sue feste la visita devoti rendermi conto oggi che organizzare una festa l'amicizia non è una cosa molto facile e capisco e comprendo fra quei tavoli Evangelisti quindi io un saluto caro Franco Evangelisti decoriamo tutti quanti ma presto riporto guarigione grazie
La parola al vice sindaco della città Mario che cuce per un brevissimo saluto prima
ABB
Signor presidente autorità amici
La città di Montecatini Terme inoltre moto lieta di ospitare questa grande festa dell'amicizia
E porge un vivo ringraziamento con la direzione nazionale della DC per aver voluto scegliere la nostra città a sede di un avvenimento politico e culturale che ci onora per l'ampiezza e la qualità del dibattito
Sui più grandi problemi nazionali e internazionali che in questi nove giorni verranno affrontati
Al saluto della città che porco a nome del sindaco consentitemi di aggiungere quello mio personale
E di tutti gli altri amministratori DC di Montecatini
La festa dell'amicizia infatti è per tutti noi motivo di orgoglio in ragione di rinnovato impegno a operare
Sulla base dei nostri comuni ideali per l'ulteriore sviluppo della nostra comunità cittadina
Al Presidente onorevole De Mita venuto ad aprire con la sua autorevolezza alla manifestazione
Va il nostro più sentito saluto e ringraziamento per essere qui tra noi
Dopo giorni certo difficili ma anche proficui
Passati nei lavori del Consiglio nazionale
Che lo hanno visto alla fine rinnovare il suo impegno a operare per l'unità del partito al servizio del Paese
Le diciamo grazie
Onorevole De Mita
Come lo diremo al segretario Arnaldo Forlani allorché il dieci di settembre sarà qui fra noi per la conclusione politica della festa
Un grazie sentito va anche all'organizzatore responsabile della festa onorevole Renzo Lusetti
Per la sensibilità dimostrata nella dislocazione esterna degli spazi adibiti alla manifestazione
Tale da rispettare le prerogative ambientali termali e turistiche di Montecatini in un periodo come questo da alta stagione
Montecatini vive di turismo di termalismo e di congressi
E questa manifestazione ne siamo certi contribuire a rilanciarne ulteriormente l'immagine Montecatini per le sue acque curative e città di salute
Per e per la sua secolare ospitalità e città d'amicizia
Ma grazie a questo modernissimo centro congressi
Realizzati con lungimiranza dall'amico Truglio pancione di è anche luogo di incontro e confronto sui problemi più vivi del Paese
Oggi con l'apertura di questa manifestazione e le sessioni di convegni che seguiranno la sua utilità ed efficienza ne usciranno rafforzati
Ma siamo certi che dai lavori della festa usciranno anche più forti le indicazioni che la democrazia cristiana forza di governo darà per la soluzione dei problemi del nostro Paese
Con questi sentimenti in spirito di amicizia Montecatini ho ancora tutti voi alla festa il miglior successo grazie
Allora grazie a metà il sindaco che il Cucci
Saluto intanto la parola al presidente delle Terme otto Ennio Gori colgo l'occasione per salutare l'onorevole Battaglini che qui in prima fila che arrivato ed è quello di Firenze parola coi
Presidente gentili signore e signori
La Montecatini termale porge a tutti loro
Il più verdi do è beneaugurante saluto
Io riflettevo
Solo su un'immagine
L'amicizia ai colori d Italia e di Europa quindi perché Montecatini festa nazionale dell'amicizia
è stato accennato nell'intervento del vice sindaco una Montecatini città leader del termalismo italiano sopranazionale
Un termalismo che inteso essere la novità nella continuità
Essere il punto di riferimento nel taglio nuovo che sta venendo dalla generalità della gente e che si tratti e che si chiede che si precisarne in una particolare immagine che quella di una diversa e nuova qualità della vita
Il termalismo ha inteso dare una risposta a questa domanda che oramai arrivata alla generalità della gente ed è stato importante che la festa abbia un momento qualificante sotto questi aspetti
Ponendo la Democrazia Cristiana come punto di riferimento come puntello fattore anche nella soluzione di una struttura degli aspetti fondamentali del momento in cui operiamo
L'azienda termale la città termale ha voluto porsi in questa nuova dimensione in questa nuova capacità
Di dare una risposta a questo momento che che che è un momento che atteso dalla generalità della gente
Quindi un ringraziamento vivo perché qui a Montecatini la democrazia cristiana ha voluto fare anche una sua scelta di campo
Questo è l'aspetto che ritenevo di sottolineare nel ringraziare i loro per questa loro presenza
Consentì che ci consentirà ancora una volta di portarci in questa città
Come un esempio di abbia di particolare qualificazione nel nostro Paese e al di là dei confini del nostro Paese e con questi sentimenti che auguro loro il più felice soggiorno e più fecondo successo della loro manifestazione
Allora grazie procediamo con i saluti sono brevissimi io darei la parola al segretario provinciale del partito dottor Fabio Stignani un brevissimo saluto
Ma io so che i saluti non hanno Mai caratteristiche di di grande originalità
Evidente che per noi che siamo una piccola provincia Pistoia una delle più piccole province italiane
Un fatto di particolare soddisfazione poter poter essere la città ospite
Del della festa nazionale dell'amicizia
Io credo che vivendo un periodo particolare in cui in cui questa crisi della politica avere queste crisi del rapporto tra i cittadini e le istituzioni fra cittadini e partiti politici
Queste manifestazioni che possono essere un momento di riflessione di raccordo con la società anche per certi aspetti che connaturale all'uomo di divertimento possano essere delle occasioni se ben sfruttata e di favorire quel tentativo di dialogo che coessenziale alla politica del rapporto fra uomini che si dedica alla politica e società
Essendo questa la città la città che ospita e io credo che anche le città hanno dentro di se un'anima hanno dentro di sé
Una uno spirito queste in fondo agli occhi dell'altri la città la Città della Salute legato al concetto della salute connaturate o alla all'uomo anche il concetto dell'ospitalità
Qual è il mio augurio ovvio quindi che questo dato che è propria di Montecatini quello dell'ospitalità perché la sua caratteristica la sua forza la sua anima
Sia sia un fatto che trovi in queste in questi giorni una risposta positiva trovi quindi questa città via questa città accoglienza al nostro mondo
E il nostro mondo sappia anche collegarsi con la città rispettando la nelle sue nei suoi valori nelle sue essenze
Ringraziamo il presidente del partito che qui da noi a noi fa fa molto piacere in queste zone si sono tanti amici suoi quindi io credo che questo primo incontro come ci sarà dopo con gli altri leader del partito col segretario anche questo potrà servire per quei meccanismi di collegamento dei credo essenziale grazie
Grazie al Miani scriviamo e cominciamo con l'amico bianchi delegato provinciale del movimento anziani che per un minuto porto il saluto mojito anziani
Il salotto degli anziani nella provincia di Pistoia
è veramente tale cordiale e affettuoso ma per valutare l'affettuosità e la cordialità mi permetta di ricordare agli amici
Che è Pistoia eh la Provincia dove è nato sbarra da andare a floridi l'autore di quel bianco avviare che noi Nanda dobbiamo mai dimenticare
è l'inno nastro Linneo dell'Anas tra volontari linee dell'altro amore
In PNA Spagna consentitemi di disorientare un'altra figura la prima figura preminente nel campo politico dopo la Liberazione Attilio Piccioni
Tanti altri nomi ci serva da fare ammiri da questi due che siamo una nel cuore nell'anima
Degli anziani di Pistoia con questa quale con quest'anima noi salutiamo tutti dirigenti ed infantile presidente De Mita e da tutti gli altri dirigenti che saranno presenti auguri
Divo alla varia affetta metà dell'amicizia
Allora la
La parola ora al dottor Palladini pieno fece delegato del movimento anziani
Voi siete amici ringrazio di avermi concesso la parola
Il compito d'illustrare di parlare del movimento anziani mi costringe a leggere voi per non farmi prendere dall'entusiasmo vitale tante complesse problematiche degli anziani
Voi per non dilungarmi molto e quindi togliere tempo al presidente del Consiglio nazionale
Onorevole Ciriaco De Mita il quale dovrà illustrarci dovrà presentarsi a tutti voi con le risposte alle domande che gli verranno fatte
L'intuizione del senatore Brusa ska
Sì una decina d'anni fa fu quella di dare una risposta politica
Ai alle problematiche degli anziani
Anziani che voi sapete
Crescono continuamente
Oggi
Sono gli ultrasessantacinquenni sono circa sette milioni e otto di cui tre milioni e cento maschi quattro milioni femminile
I numeri assoluti e percentuali però aumentano continuamente nel due mila otto il venti per cento degli ultra settantacinquenni sarà anziani cioè amici la Società di domani oltre che anzi sarà sempre più anziana
Di conseguenza all'asse nell'iniziazione
Della società italiana è costante e
E rapita con un peggioramento dell'indice di vecchiaia
Cioè che le ville del cambio della popolazione conteggio l'aumento degli indici di dipendenza cioè il carico degli anziani su i i lavoratori
Con un aumento del divario demografico fra nord e sud per cui noi avremo ancora un'Italia tagliata in due parti
Con un aumento della popolazione ultra settantacinquenni ottantenne quella che la magia che ha maggior bisogno che a forte rischio geriatrico
Il nostro interesse per questi fenomeni è innanzitutto umano perché solo uomini come noi poi cristiano ma come partito dobbiamo vere ed abbiamo un interesse politico
L'allungamento della vita media la lunga l'invecchiamento progressivo costante della popolazione pongono problemi perciò sempre più compressi alla società tutta di ordine sociale e sanitario politico economico previdenziale assistenziale
La complessità è dovuta soprattutto innanzitutto al numero assoluto in percentuale degli anziani
Ma scaturisce pure da un approccio errato con cui finora si è studiato e sono state indicate soluzioni ai problemi posti dalla condizione anziana
Normalmente le ricerche le politiche hanno trattato l'anziano come un'unica grande categoria costituita da milioni di persone aventi in comune solo l'età e la condizione di pensionato con la conseguenza di uniformare di organizzare omogeneizzare condizioni diverse e disparate all'opposto quando la globalità non di persone ma di interventi sarebbe stata utile e necessaria se troppo sì Ettore Rizzato
Noi dobbiamo convincerci amici che lancia oggi l'anziano non può più essere considerato solamente come consumatore di beni e di servizi e mezzo magari per arricchire case di riposo o cooperative
Dobbiamo essere consapevoli che sono gli effetti negativi provocati dalla filosofia e dalla logica sulla quale è basata la società industriale e postindustriale
Tesa esclusivamente raggiungimento di sempre migliori risultati economici che pur provocando maggior benessere ulteriore allungamento della vita creano contemporaneamente un maggior numero di bisogni che a loro volta dovranno essere appagati
Si forma così un circolo vizioso che genera insoddisfazione malcontento e delusione
è innanzitutto questa logica
In questa logica che vanno ricercate le cause principale della cosiddetta emarginazione Zia
Sono i principi ispiratori i modelli di vita ed ecco l'argomento di questa festa dell'amicizia
La cultura di quella società de valorizzando solo la produttività l'efficienza il profitto la giovinezza allontana di conseguenza dal processo produttivo coloro che vengono ritenuti dannosi porvi in quella logica
Cioè non più efficienti produttivi giovani
è una logica ferrea
è una cultura disumana perciò contrario all'uomo ma che ha pervaso tutti
E qui dovevo dovremmo porre il problema del lavoro per tempo libero della famiglia della della salute eccetera
Tutti i problemi che richiedono risposte politiche
E per dare una risposta a queste problematiche è nato il movimento anziani della Democrazia Cristiana
La cui funzione primaria consiste nel captare interpretare le esigenze della realtà esistente con un azione di aggregazione e ricomposizione funzionale al partito
I promotori si impegnarono a costituire nel concorso del col concorso dei gruppi sociali della cultura specialistica giuridica sociologica filosofica il movimento anziani articolazione autonomo l'Italia del del nostro partito
In quanto convinti che esso non è uno strumento che riguarda solo gli addetti ma riguarda anche la società e le comunità civile
Il movimento ha per scopo fondamentale la difesa dei diritti degli interessi degli anziani in armonica consonanza con la difesa dei diritti e degli interessi delle altre generazioni
Sul piano sociopolitico il movimento si propone la piena e completa attuazione nei confronti degli anziani
E i supremi principi di dignità umana di uguaglianza di giustizia di libertà di lavoro di partecipazione di previdenza ed assistenza sociale che la Costituzione della Repubblica statuisce nei confronti di tutti i cittadini
I siti si movimentano formativa di sollecitazione e di organizzazione della presenza degli anziani della democrazia cristiana è un punto di riferimento per gli enti le associazioni gli organismi ispirazione cristiana che si occupano degli stessi
è un termine di confronto per ogni altro movimento politico e si interessi dei problemi della terza età
Il movimento anziani
Il movimento anziani innanzitutto costituisce un modello partecipativo fondato non solamente sull'adesione alle sue finalità ma soprattutto sull'impegno di elaborazione promozione e gestione delle sue attività
Per garantire la coerenza la continuità interna di gruppo l'apporto integrato delle conoscenze ed esperienze degli aderenti e per definire il piano è l'ipotesi di lavoro
Il modello suo accennato è stata alla base della formulazione dello schema di statuto e dell'impostazione del movimento stesso
Il movimento che si fece si fa carico di queste prospettive fissando i compiti da fare in collaborazione improprio come servizio e caso affetto di una promozione della comunità degli anziani al suo ruolo storico vocazionale
Noi siamo convinti che solo la Democrazia Cristiana
Con la sua concezione personalistica e comunitaria
Si è in grado di dare una risposta adeguata alle richieste dalla società attuale e dell'anziano in particolare e di realizzare delle riforme che tengano conto di tutto l'uomo nella sua completezza di essere e nelle diverse modalità della sua esistenza
Alla DC ai suoi deliberati alla sua politica noi abbiamo dato diamo e continueremo a dare la nostra piena adesione così pure inattaccabile la nostra fedeltà ai suoi principi dei suoi ideali vogliamo ribadire poi le nostre statutaria volontà unitaria non ci prestiamo a forme correntizio di potere
Ciò non vuol dire non essere aperti alla diversità di idee ed opinioni che anzi la nostra esperienza ci suggerisce di confrontare di rispettare accogliere con serenità
Tuttavia codici dell'insegnamento di De Gasperi sul partito unito e forte consapevoli della nostra storia soprattutto memoria Paladini viene deve tagliare che della provincia di Trento padre il ministero una sola cosa il movimento anziani pone l'unità del partito come scopo principale basilare della propria attività
Va be'questo nome credo proprio di un movimento politico creare consensi
Elettorali solo col consenso infatti si fa politica si governa
Si propone a Rovato non le riforme
C'è una quindi più forti
Meno condizionata da partiti sarà in grado di realizzare riforme popolari e non populistiche realistica ed efficaci e non demagogiche
Il movimento anziane ritiene suo diritto dovere beh essere presente a tutte le decisioni che direttamente o indirettamente possono riguardare iniziale
Diritto per essere emanazione del Mar Guido dovere per essere interpretate di tanti anziani va bene hanno fallito e concludo qualche
Noi chiediamo di restare Partito popolare attento è preoccupato delle origini delle esigenze della nostra gente interprete della realtà di oggi di tenere presenti i valori della famiglia la scelta dei poveri di bisognosi al partito chiediamo rifornita di politiche
Chiarezza e certezza del diritto alla decide
Ma l'inventario indietro oppure di avere idee chiare su quattro per far e a questa di chi
Gli anziani che lottarono per la libertà dell'Italia che ricostruì loro la stessa si presentano in dando la propria disponibilità per un progetto di civiltà libero il progetto umano per un progetto che rischiano che Fadda per il terzo millennio
Allora
Adesso
La parola al senatore abusate che fa l'ultimo intervento in cui fu a brevissimo il saluto il movimento anziani e poi dopo si inizia il botta e risposta
Ma dico di dico sì molto bene
Cari amici
Ringraziato l'amico Lusetti
Per aver innovato
Con criteri nuovi così moderno queste feste dell'amicizia
Orto all'amico De Rita
Il sentimento di soddisfazione per tutti noi democristiani per vederlo ancora qualcosa
Presidente no
Presentato il movente anziani i suoi elementi costitutivi tre mila e cinquecento informazioni
Già costituite in tutte le regioni d'Italia rappresentati dal venti per cento degli iscritti al partito
E interpreti per libera adesione dei sei milioni di anziani
Elettori della Democrazia Cristiana
Confermata l'adesione totale e completa
Di piena fiducia di grande speranza del movimento anziani negli ideali democristiani e dell'azione del partito io milioni Del Piero a raccontare un episodio
E penso valga a caratterizzare questo nostro incontro
Io ero al ministero degli Esteri del mille novecentoquarantotto
Il venti marzo mille novecentoquarantotto accompagnarli a Torino il visto conte Sforza
Per un incontro col presidente del Consiglio dei ministri francesi di loro che veniva da Parigi per la firma del primo atto internazionale dell'Italia
Chiedo agli accordi doganali fra l'Italia e la Francia
Pronto a Torino il nostro ambasciatore apparenti Quaroni mi chiamo
E Morleo
Ritirarsi con bene in un posto assolutamente sicuro
Dove mi disse
Io ho solo incaricato dai governi di Parigi Londra
Vi comunicare a De Gasperi presidente dalle loro del Consiglio dei ministri
Che l'Italia della Francia e la l'Inghilterra offro
Fin da questo momento venti marzo mille novecentoquarantotto l'ospitalità un governo in esilio italiano
Perché la Francia l'Inghilterra
Ed altri stati europei temi avevano che le elezioni del diciotto aprile sarebbero state vinte
Dal Fronte popolare socia al comunista
E per il timore di questa vittoria
E per offrire non soltanto l'Italia ma anche all'Europa
A permanenza di uno Stato italiano rappresentato sia pure temporaneamente dal governo italiano e l'esilio
Fecero questa proposta io
Legga la strumento che forse ritardo
Io chiavi glielo ammiraglio ricordo che gli eventi più crudeli più grandi riti di Milano sia il rifugiato loggia a Ponte Chiasso pronti a passare al di là se ci fosse stata la sconfitta ci fu un periodo nel quale effettivamente noi avremmo il timore di perdere la libertà che avevamo conquistato con la Resistenza
Ma alla richiesta villa ambasciatore Quaroni anzi terribili presidente il ministro degli esteri francese Vito informai subito De Gasperi
Quando De Gasperi seppe da me
Dell'offerta franco inglese scoppio
Proprio una Ilulissat così infelice così contento è richiesto vada vero a un patto per la proposta di consigli da Castri non passa io sono stato incaricato di informarvi su Guido
Il giorno dopo il santuario di crea
Ci fu l'incontro fra Degasperi epilogo
Era l'uno il predicato dalla Democrazia cristiana l'altro il capo del morbo pure francese dipendenti interessi Alì entrambi
L'incontro durò tre ore
Alla fine dell'incontro dei Castellucci mi abbracciò e mi disse
Vedo
Ha compreso che noi italiani non abbiamo bisogno di governi italiani in esilio
Perché l'Italia in grado di salvarsi da sé
All'inizio
Ha invece dalla Democrazia cristiana
Nella storia d'Italia nel non c'è un altro caso
Nel quale un Presidente del Consiglio dei ministri abbia potuto dire agli stranieri non abbiamo bisogno del vostro aiuto perché le nostre cose in Italia risolviamo da noi
Amici qui presenti permettermi io mi rivolga caste
Quanto il nostro partito allora Ligorio di avere avuto per fondatore l'unico presidente del Consiglio il numero suonatori tipo d'Italia che ha detto gli stranieri grazie primo asse agli ordini ma ce la facciamo da soli noi dobbiamo sentirci veramente fieri di essere democristiani
Per degli esteri rilievi di Alcide De Gasperi
Il quale incidente inoltre un grande esempio col quale chiudo
De Gasperi è stato l'unico Presidente del Consiglio dei ministri di tutto lo Stato italiano sessanta in poi
E dopo avere avuto la possibilità di disporre di tutti belli dello Stato italiano in tutti i media dello Stato italiano morto può
E Morleo Antonio tante perché noi era il figlio come voi sapete piccoli impiegato del suo comune nazionale
La voglia aveva del Melitene est che aveva distrutto tutti i beni della famiglia dalla moglie in olio Lulli e quando Boris De Gasperi la famiglia non aveva il che vivere tant'è che il Parlamento dovete approvare con una legge speciale una pensione per vedo Nicastri gare avversi
Siamo discutiamo fra di loro veniamo devi cioè noi tutti che siamo stati al Consiglio nazionale da un periodo di appassionate preoccupanti discussioni fra gli ori abbiamo ritrovato l'inserto dell'Unità
Ma quando su queste unità Borrelli alla luce dell'onestà della povertà di De Gasperi noi dobbiamo sentirci veramente fieri effimeri e soprattutto di erodere risolvente nessun altro partito per imparare a servire poi
Qualcuno
E
Ha chiesto la parola
Centri
Presidente veneta nome Scirè Comitato Provinciale vice Pistoia
Volevo domandarle in diversi suoi interventi non ultimo in quello dell'ultimo Consiglio nazionale della DC
Hai fatto riferimento allo sconvolgimento democratico che c'è in questi giorni nei Paesi dell'Est
Credo che potremmo dire con orgoglio che tante profezie dei nostri uomini non ultimo la Pira uomo di queste nostre terre si stanno avverando
La domanda che rivolgo al presidente del partito è questa
Quale ruolo deve avere il partito della Democrazia Cristiana in una politica transnazionale che non può essere solo la delegata ai radicali
E in un momento che ci avviciniamo
In un quadro europeo dove tutte le barriere
Doganali si abbatteranno e dove veramente forse l'Italia il nostro partito ed ideali cattolici possano avere un ruolo importante mi nella futura Europa grazie
Grazia Neri
Le confesso che siccome
Visto che il tempo è stato il meticciato parecchio dall'introduzione io purtroppo il tempo ridotto
Pensavo di
Fare un discorso abbandonando l'ipotesi del dibattito e che riflettevo su che cosa
No no quello di Scorsese solo che più lungo
Ecco e pensavo che cosa avrei potuto dire degli argomenti erano due che mi frulla vanno in testa
Uno perché indubbiamente qualche curiosità c'è il non solo tra i democristiani
Io credo che tutto sommato i democristiani siano contenti per come si è chiuso il Consiglio nazionale anche se non l'hanno capito
Carlo dei democristiani
Come sono scontenti non democristiani perché il non democristiani sono contenti solo quando nella DC c'è difficoltà hanno quando nella DC si supera la difficoltà
Farlo dai nomi democristiani noi vediamo che resterà no no io sto parlando
E però
Siccome
Io credo che abbiamo bisogno di qualche settimana di tempo
Per chiarirci le idee
Dentro e fuori il partito anche dentro il partito abbiamo bisogno di un po'di tempo
Perché noi in Consiglio nazionale abbiamo fatto un dibattito bello onestamente bello libero teso
Preoccupato
Ma mettendo insieme due tipi di analisi
Alcuni hanno fatto l'analisi spiegando quello passato
L'episodio
E altri hanno utilizzato l'episodio per capire che può succedere domani
E con la distinzione nel dibattito è stata quindi
Io l'ho detto lo ripeto ma mi auguro di sbagliare la mia grande speranza ed è sbagliare nella previsione temo di non sbagliare però quando fra qualche mese
La discussione politica rimettere a in fermento l'equilibrio che non c'è
Probabilmente ci capiremmo mentre ci capiremo meglio un po'nel rapporto tra genitori e figli
Avete voglia di dar consigli che se si suda e non si cambiano
Hanno certe regole l'organismo ne risente
Ognuno di noi è passata attraverso questa esperienza non si nasconde
Poi quando insorge qualche difficoltà il collegamento tra l'esperienza d'insegnamento è la disattenzione
Provano un punto di riflessioni più attente a noi avremmo queste occasioni per un punto di riflessione più attivo
Ma anche questa preoccupazione miglia all'interno della Democrazia Cristiana
Credo di averlo detto era e rimane legata non alla vicenda di governo la vicenda di governo una cosa transitoria
La preoccupazione era legata a questa considerazione
Che io non faccio da oggi almeno questo mi dovrebbe essere riconosciuto io sono alcuni anni
Che Nardo ripetendo che di ci che il partito moderno non democristiane come sono questi sono pieni di difetti di limiti di vizi di pigrizie
Parlo dell'acquacoltura dei cattolici democratici
è un patrimonio culturale utile non solo a noi italiani ma è un patrimonio culturale sottile prima dicevamo per i Paesi in via di sviluppo e per la verità quando parlavamo dei paesi in via di sviluppo pensavamo soprattutto i Paesi dell'America latina
Io non so quanti democristiani sanno
Che quando c'è stato il referendum in celle quello dell'anno scorso dove è stata resa possibile
L'eventualità della sostituzioni di Pino Ceccon non le lezioni che si faranno a dicembre
Tutti i partiti scemi quindi non lo sono i democristiani ma tutti i partiti insieme mi hanno detto grazie a italiani al Governo italiano non hanno avuto il riconoscimento per le grandi potenze
Certo hanno avuto poi neanche riconoscimento per altri Paesi in mente pensi ai versi il quale hanno sentito immediatamente il bisogno di dire grazie è stato il governo italiano perché il governo italiano e debbo dire con grande franchezza tutti i partiti democratici italiani di maggioranza e di opposizione hanno seguito le vicende cilene con grande attenzione questo sul piano dei rapporti internazionali
Ma sul piano interno
Il suggerimento l'indicazione di come un Paese in difficoltà possa svilupparsi garantendo alla democrazia
Per quel Paese è stato la Democrazia Cristiana italiana non non le democrazie cristiane internazionali lottando e diffidenza
Sulla omogeneizzazione europea dei democratici cristiani
Non nel senso che non ci debba essere raccordo ma sulla omogeneizzazione siamo storie e culture diverse
La cultura politica che ha dato vita alla Democrazia cristiana italiana il popolarismo di Sturzo
Che ha risolto in anticipo i problemi che malamente alcuni movimenti ecclesiali oggi pongono ai cattolici in Italia facendoci tornare indietro
Gli applausi e dissensi li concentriamo alla fine
Facciamo tutti insieme
Lasciatemi svolgere questa mia considerazione che poi sarà il discorso
Io lo ritengo un grande patrimonio da non sciupare
Ed ero convinto negli anni scorsi quando ho avuto la
Vita di fare il segretario della democrazia cristiana io l'ho fatto intorno a questa ambizione di costruire il patrimonio culturale dei cattolici democratici ricordate quando i giornali dicevano che ero arrogante
Che parlavo del superamento del dal marxismo che dicevo che il ruolo dei cattolici democratici è insostituibile
Non nel senso di stare sembra al Governo ma insostituibile all'interno di una società democratica libera che si trasforma
Abbiamo avuto polemiche di ogni tipo
Ci sono state anche discorsi di una qualche sufficienza provinciale
Quando sono stato in Unione Sovietica e sono tornato parlando dei nuovi rapporti che si creavano tra Paesi progrediti e paesi in trasformazione economiche politica
Su una specie di di avvio alla riflessione quasi tutta la stampa italiana si schierò
Facendo discettare filologicamente se Piano Marshall poteva essere ripetuto no
Quasi che i rapporti internazionali potessero essere ricalcati nonno con i criteri dell'esperienza ma nell'esperienza
Oggi invece siamo in presenza cari amici della Democrazia Cristiana in presenza di questa straordinaria novità
Io
Provate a spiegarlo durante la campagna elettorale per le europee
Il distacco a volte dall'eccesso di ripiegamento della politica italiana all'interno solo delle nostre vicende nazionali
Mi trovi estraneo Omid Roma Nun partecipe mi giova distaccato per la consapevolezza della dimensione che la politica rischia di acquisire anche all'interno del nostro Paese
E credo che
La scelta della Toscana sia stata una felice intuizione
Sì nonostante che venga fatta a Montecatini
Che non ha questi caratteristiche ne avevamo pensato di fare la festa dell'amicizia in Toscana
Lo sa bene il direttore del Tirreno che in un certo senso concorse a a solleticare le questa riflessione perché
Siccome ero stato in provincia di Livorno più di qualche volta per la verità io sono stato più di qualche volta in tutte le province quando sono stato segretario provinciale
Un giorno leggendo il terreni lo lessi
Che il direttore mi attribuiva mi attribuiscono tante cose questa era profuga debole più accettabile mi attribuisce una cosa innocua
Dal punto di vista dei rischi personali non era una dichiarazione era un ragionamento dice De Mita vieni in Toscana e viene più volte dove la crisi del partito comunista e più vistosa pre-crisi del PC era forte
I figli dei comunisti non votano più partito comunista della Democrazia Cristiana che in provincia di Livorno era quasi
In estinzione diciamo nell'ultimo periodo aveva avuto una ripresa sorprendente sorprendendo al punto che sorprese pure me
Quando durante le amministrative io ho tentavo di evitare di passare per Livorno perché ero convinto che passava e non trovavo nessuno invece arrivando a Livorno con i dirigenti livornesi
Trovammo un teatro pienissimo di Giovanni e il risultato elettorale corrispose a questa c'era no questi individui locali della crisi del comunismo non c'era ancora
La crisi dell'est stiamo parlando di qualche anno fa allora dicemmo perché non andiamo in una regione come quella toscana dove l'esperienza comunista un'esperienza di tutto rispetto
Per discutere non per fare propaganda
Per discutere per capire come questa suggestione
In una terra dove le suggestioni Bottini sono diffuse quel pezzo di democrazia cristiana che si salva e anche per questo
Per capire noi commesso con la novità dobbiamo lavorare per far crescere la dimensione politica
Non per conquistare qualche voto ma per far crescere la dimensione politica perché annuo avvenire i partiti che si preoccupa non di conquistare qualche voto ma di affermare qualche speranza
Poi vengono anche i voti vengono anche volti a patto che una forza politica si faccia carico di trasmettere un messaggio di dare una spiegazione di alimentare una speranza nel cuore delle persone
Diversamente la politica di corto respiro
La politica può avere anche un successo ma non è un successo duraturo
Ma nell'ultimo anno è successo quello che è successo nel mondo
Tutti i comunismi sono andati ingressi
Tutti non uno sia l'altro no
Non eravamo abituati l'esperienza ci aveva abituato
Conoscere un momento di difficoltà
Dello comunismo non abbiamo conosciuto le difficoltà del comunismo nell'Unione Sovietica ma ci saranno state pure la
Però nei comunissimi dello dopoguerra alle difficoltà episodi che sono state conosciute quelli cinesi quelle jugoslave prima quelle polacche cicliche quelle ungheresi quelle cecoslovacca
Venivano chiuse ricomposte con non la brutalità con la forza poi di creavano anche qualche speranza come con comunque una volta in Polonia poi con Qatar
In Ungheria ma era una crisi che si apriva essi li componeva non era mai gli è esplosa
Nella sua interezza dovunque si è realizzato il comunismo si è aperta la crisi
E della crisi sono partecipi gli stessi dirigenti del movimento comunista
Io avevo
Di converso cari amici della democrazia cristiana una grande curiosità
Per cui quando sono andati in Unione Sovietica
Ho cercato di capire ho cercato di capire quali fossero le ragioni il retroterra culturale
Le possibilità di evoluzione dello comunismo sovietico perché poi dipende dalla evoluzione del comunismo sovietico
Se sarà possibile la evoluzione degli altri comuni
L'idea che
L'evoluzione possa avvenire solo in una piccola esperienza di un paese satellite
Senza che Totti non cuore del comunismo sovietico credo che sia una suggestione rischiosa perché potrebbe essere più un elemento di
Rottura degli equilibri anziché di evoluzione degli equilibri
E io sono tornato dalla unione sovietica con un nuovo grande speranza grande preoccupazione
Perché le spiegazioni più avuto e poi i fatti hanno confermato tutto quello che ho aveva ascoltato
C'era e per qualche verso rimane il fermo proponimento di muoversi
Con una specie di via pragmatica
Ed è la cosa più complicata vedere lei ideologia può pragmatismo
Con la consapevolezza che questa operazione sarà possibile se crescerà la solidarietà internazionale
Cioè non è un'operazione che può fare
Solo l'Unione Sovietica o i Paesi dell'Est
Ma la preoccupazione che c'è
E l'intelligente interpretazione da parte dell'Occidente
Delle possibilità di evoluzione che esistono all'interno di queste realtà
Peccato che non cella Piva
Peccato che non c'è la vita perché la pila oggi avrebbe vissuto le sue profezie
Nella vivo di una vicenda politica attuale tutto ciò che loro ipotizzata homeless inizia paradossalmente oggi è realtà
L'illusione che lui alimentato
Il retroterra Cristina hanno dei popoli russi non dimenticherà un
Una conversazione con Nicola Pistelli che è durata tutta una notte lui era andato in Unione Sovietica all'inizio degli anni sessanta quando c'era lo stalinismo duro non lo adesso
Forse c'eri pure tu c'era tornesi colui
Ermanno raccontato che con L'Aquila erano tornati impressionanti del dialogo con le famiglie
Nonno col sistema
Di potere del razzismo
La loro convinzione che è questo cuore antico
Religiosamente ispirato presto o tardi sarebbe stato ieri riferimento
Per la possibile evoluzione anche all'interno dell'Unione Sovietica io non ho nessuna difficoltà a dire adesso che quando l'ho sentito Zago che era matto
Era così trasmessa
Nella cultura e nella convinzione degli occidentali la solidificazione del sistema marxista leninista che il massimo di speranza che c'era chi si potesse evitare la guerra che si potesse contenere l'espansione ma l'idea che a distanza di qualche decennio
La grande incertezza del marxismo leninismo andasse in frantumi come è andata in frantumi onestamente credo che nessuno possa dire di aver immaginato una cosa del genere e noi siamo in presenza di questo dato
Oggi
Ecco noi rischiamo nell'analisi critica della crisi del marxismo leninismo di apparire dei retrogradi rispetto alla fretta dei marxisti italiani
Vajont l'ho detto già questa fretta mi sa tanto di un complesso di colpa avete visto
C'è gente che tentava di liberarsi da un criterio di appartenenza commette un errore opposto di superficialità di fretta comunque positivo io non condivido le critiche di coloro che rispetto al revisionismo accelerato del partito comunismo di tanta troppo in fretta possiamo dichiarare allo standard europei ritardo
Ma che pure loro approdano alla conclusione che l'esperienza marxista è un errore l'abbiamo chiesto per cinquant'anni e non capisco perché
Adesso che la fermano diciamo che dovrebbero farlo con una liturgia e che quando si capisce che sia sbagliato meglio dirle subite come quando il dente guasto meglio tirarlo
Quale sia poi la prospettiva politica su questo è un discorso diverso mare dicono che la prospettiva marxista comunque in tutte le versioni non è una prospettiva di speranza e di salvezza per il blocco al limite è giusto è giusto e utile anzi direi finalmente riconosciuto anche da chi
Aveva fatto l'esperienza politica legata a questa
Quindi cari amici noi siamo qui
Presenza di una straordinaria occasione
Credo che
è un evento più straordinario della fine del nazismo
Perché quando
Il nazismo fu sconfitto
L'equilibrio nel mondo Furlin costituito intorno ad un equilibrio di potenza
Cioè Fini un pericolo e quale pericolo
Però il mondo si organizzava con una prospettiva di divisione
Che conteneva altri rischi conteneva altri squilibri
E noi dal dopoguerra ad oggi direi ad oggi
Abbiamo imparato tutto su come evitare la guerra
Le tecniche che paesi hanno acquisito sono state quelle di come evitare la guerra tutte le volte che l'attenzione internazionale si accentua Ambra
Si metteva lì molto bene i meccanismi le Nazioni Unite le iniziative di di qualche potenza le mediazioni di qualche autorità
E si conteneva il complice
E abbiamo conosciuto rischi altissimi muro di Berlino
La rivoluzione in Ungheria e la controrivoluzione a Suez o i missili a Cuba
Cioè abbiamo avuto momenti di crisi forte
Ma le tecniche che avevamo acquisito erano quelle di ridurre i rischi ed evitare la guerra
Cioè noi abbiamo imparato come si evita la guerra
Oggi il mondo si trova di fronte alla possibilità di capire come si costruisce la pace
E questo amici della democrazia cristiana il punto più delicato
Che pesa sulla umanità e sui rapporti internazionali
Chi immaginasse
Di ricomporre gli equilibri spostando un po'più Hillary convinti dell'Occidente commetterebbe un grosso errore
C'è c'è in qualcuno l'idea
Che aiutando qualche Paese dell'est
A sfamarsi
Be'poi ci possa essere il distacco dall'Unione Sovietica il problema non è questo
Il problema non è
Solo di equilibri territoriali il problema è e gli equilibri politici fondati sulla giorni forte
E oggi il blocco comunista
E attraversato dalla speranza della evoluzione ma manda delle condizioni e per garantire l'evoluzione un grosso rischio
Ci sono alcune io ho sentito anche qualcuno all'interno del nostro Consiglio nazionale che con l'occhio volto alle preoccupazioni sentenzia non ce la fanno
Mi sanno di quei medici che di fronte all'ammalato grave anziché sforzarsi di capire come può essere curato si trincerano dietro la previsione più
Praticabile che di commuovere pensando che hanno indovinato alla diagnosi
Mentre la diagnosi presupporrebbe la capacità della cura non la previsione della morte
E noi siamo di fronte a questa grande
Possibilità
E ha ragione chi mi ha fatto la domanda
Se
Sul piano dei rapporti politici internazionali complessi
Questo debba essere affidato solo ai governi e non ancora il partito
E una questione
Credo però che su questo
Noi abbiamo un insegnamento che mai come in questo momento dobbiamo non disattendere l'insegnamento De Gasperi
De Gasperi c'è insegnato che l'equilibrio sei Paesi non è la cristallizzazione per l'incomunicabilità è la condizione per l'allargamento della comunica
Quindi rapporti internazionale fatto nel raccordo tra gli Stati
E partiti agiscono a l'interno delle politiche degli Stati
A livello culturale noi sei radicali fossero un movimento culturale potrebbero fare una cosa utile
Qualche volta per un rischiano di legare la speranza al folklore e questo probabilmente non sempre nell'
C'è un intreccio
C'è un intreccio necessario tra la politica degli Stati e la politica dei partiti
Io voglio raccontare un episodio anche ai piccoli ha raccontato in Consiglio nazionale
Quando sono stato in Unione Sovietica
In un conversazione lunghissime che ha avuto con Gorbaciov Dan parlato di tutto abbiamo parlato pure sulla validità del Marsiglia
E Louis ha parlato anche dell'esigenza di pregare per una persona quanto ascolta la mousse
Concerto dato al Bolscioi
Mentre
L'orchestra suonava Cimarosa
Lui ha spiegato perché questa sua passione della musica ma questo era meno importante
Però alla fine
Avendo spiegato come da ragazzo ruba Edison da casa andava al teatro e si vedeva che era libero un posto occupato da qualcuno non suo più comodo
Lasciava il posto sui andava a prendere il posto dell'altro per ascoltare meglio
Finita la descrizione di diciamo di di
Di questa sua scoperta di
Per di passione per la musica si fermò e disse sì perché
In questi momenti l'uomo ha bisogno di pregare
E parlando della crisi dei sistemi marxisti
Siccome io tentavo di e spiegare la mia opinione sull'insufficienza del marxismo come tale
E lui rispondeva che c'erano diversi sistemi diversi però che senza molto impegno per la verità la moglie era impegnato un po'di più
Lo interruppe la discussione rivolta a me dicendo ma sarà mia moglie filosofa
Si ferma e poi disse
Ma l'uomo senza spiritualità che cos'è
Cioè ci sono all'interno di questo processo
Una ricchezza di possibilità che noi non immagini
E lei mi aveva chiesto ma perché la Democrazia cristiana in Europa non prende un'iniziativa e discute dei problemi dell'euro
Io all'inizio l'aveva lasciata cadere la richiesta perché nella memoria
Non è cancellata la esperienza dei democratici cristiani filo sovietici non ogni tanto nei colombe della pace insomma io preferisco la politica tra gli stati credo agli equilibri poi all'interno degli equilibri di lavorare per la loro evoluzione Degasperi cioè insegnato questo si ottiene di più
Rimanendo nel posto dove si è chiamata a lavorare anziché lasciare chi lavora immaginare di
Anticipare illo futuro però avendola ripetuta più volte la domanda in un momento in cui mi
Si era abbandonato Nad una conversazione credo un molto franca parlando dello innamoramento con la moglie mi ha canticchiato la canzone napoletana
Che lui ricorda ho detto beh e questo è il momento in cui ti posso porre qualche domanda che non va
L'ha detto ma lei mi ha chiesto di fare una riunione dei democristiani europei
Dico ma lei sa che non in tutta l'Europa ci sono i parla dell'Europa occidentale ci sono i democristiani
E le disse ma questo io lo so
Sì sì però non tutti i partiti democristiani nell'Europa occidentale la pensano allo stesso modo dei mi rispose anche questo lo so quando io parlo di democrazia cristiana io penso alla Democrazia Cristiana italiana
E questa spiegazione questa spiegazione non nullo io non li interpretata come un'espressione
Cordiale rispetto all'interlocutore
Doveva essere una sua convinzione
Perché l'onorevole Natta
Tornando dall'Unione Sovietica quando era segretario del partito mi ha incontrato M. ha raccontato questo episodio
Che lui gli parlava dell'Europa egli parlava di Mitterrand
Come di un leader politico dell'Europa occidentale che guardava le prospettive di evoluzione politica con interesse
E Gorbaciov volle interruppe e dicendogli ma c'è pure il segretario della Democrazia Cristiana italiana che svolge un discorso quindi
Cioè io collegato le due cose
Verso un non vorrei che
Vorrei che i giornalisti no dico ci fosse una conclusione affrettata su questa premessa
No
Non era non mestamente no no no non era proprio e siccome non posso farla sei ore quindi vado adesso un po'alle conclusioni
Amici della Democrazia Cristiana
E in questo momento che io ho un'angoscia maggiore
Perché mentre nel mondo crolla la speranza dello strumento competitivo con l'esperienza dei cattolici democratici
Purtroppo l'opera di formazione al nostro inverno sia allontanata da tempo ma io ricordo
Certamente Bottini ricorderà come me
Che quando eravamo ragazzi la nostra riflessione Elena
Era così
Che sulle difficoltà di una comunità in via di sviluppo c'era il tentativo di due dozzine di corrispondere in maniera diversa quella marxista e quella dei cattolici popolari
Questa portato sembra all'attenzione del partito marxista nonno in termini di filo comunismo perché se fossimo state filo comuniste avremmo aderito al Partito Comunista o ai partiti alleati del Partito comunista
Era la preoccupazione di capire perché sullo stesso dato una società che deve svilupparsi
E due partiti radicati nella stessa realtà starei per dire quasi con la stessa stratificazione sociale poi finivano per dare risposte così violentemente contro
Quindi la riflessione perché aprire come
Non lo convertire l'avversario
Ma come far nascere la consapevolezza comune per una risposta più forte e meno contrapposta potesse svolgersi anche all'interno del dibattito politico nel nostro
E oggi dobbiamo dire che questa speranza o questa ipotesi e confermata in maniera oltre la nostra credibilità dagli eventi internazionali
Perché amici della democrazia cristiani una grande poco
Il fallimento prima della burocratizzazione socialdemocratica
Nell'esperienza
Dello stato del benessere la crisi e la nel tipo di organizzazione burocratica
Poi la crisi dello comunismo internazionale
Può far crescere l'illusione che i problemi delle comunità si hanno affidandoci al mercato
Quasi perché
Le società fossero state prospere
Quando c'era il mercato le crisi sono nate da le società col mercato libero non non regolato dalla politica
La Democrazia Cristiana i cattolici popolari hanno inventato una cultura secondo la quale gli uomini possono organizzarsi e lavorare per superare le difficoltà
Sapendo che avendone superata una neri sorge un'altra è un processo continuo Colletto
Venendo su su su un manifesto
Una frase che non non ho visto di chi era molto bella dicendo noi non siamo in condizione di soddisfare la domanda di giustizia
Però vorremmo essere gli in condizione di fare in modo che il popolo possa avere sempre sete di giustizia
Che la cosa pur vera la cosa più giusta
La politica la politica dei partiti democratici
Popolari deve esser questa può essere queste
E allora amici della Democrazia Cristiana io pensavo di parlar domani di queste cose ma tanto non è peccato dirle due volte
Io non sono preoccupato all'interno del nostro partito perché
Si è fatto questo governo la discussione non è questo
E allora quando diciamo questo tutti dicono ma allora perché litigate perché discutete
Quasi che
La politica oggi fosse come negli anni passati la scelta degli equilibri di governo possibile
Con il centrismo Degasperi hanno col centrosinistra
La politica oggi non è che queste
Io vorrei che lo sfuggisse a nessuno e tanto meno a noi che la politica rischia sempre più dinari diversi lungo una logica brutale del potere senz'anima
E così tutta la lotta politiche così probabilmente anche le nostre vicende interne al partito sono state viste solo così
Lo scontro non era questo perché è un democristiano all'interno del partito non lotta per dimettersi questo lo voglio dire ai giornalisti
Che hanno dato un'interpretazione distorta ma perché non si sono dimessi
E come potete immaginare che uno che dentro il partito lotta per dimettersi lotta per starci
No dico
All'opposizione ti mandano non è che ci vai quindi
Ne abbiamo discusso e discutiamo ma non è che il problema sia stato risolto
Lo dico a tutti quelli che si sono compiaciuti come se la cosa fosse finita e non è finita è appena cominciata
La linea telefonica
Il problema è capire come la politica la politica e quindi la politica di tutti i partiti non solo della Democrazia Cristiana
Può servire appropriarsi
Della Ragione molla morale della politica che non è il moralismo dei singoli
Il recupero della motivazione culturale dell'impegno politico perché solo nella spiegazione dei fini
La politica recupera la propria moralità
Non nella scelta degli strumenti questo non è machiavellismo
Cioè se o politico fa una scelta nell'interesse della collettività qualunque strumento scelte discutibile ma la scelte morali ma se è un politico sceglie consapevole di favorire un solo interesse
E qualche volta il suo interesse
Lascia estranea alla collettività e questo è immorale questa è l'immoralità della politica questa è la crisi della politica che stiamo vede
E noi siamo in presenza non di una condensa tra i partiti per risolvere i problemi in maniera diversa
Ricordate le grandi discussioni sui patti agrari la riforma agraria la nazionalizzazione dell'energia elettrica la diffusione della scuola la costruzione delle autostrade lo sviluppo dell'automobile tutte cose discutibili
Ma tutte scelte funzionali
All'interesse della collettività
Sono anni che la politica non si scontra più sui problemi
Ma utilizza i problemi come occasione di scontro era non solo undici e la non soluzione perché nessun partito concorre con gli altri
Ad impegnarsi a risolvere i problemi d'auto ognuno la possibilità di rivendicare la scelta migliore che non propone tanto da fare anche i referendum o non dicendo come risolviamo i problemi ma chiedendo alla gente se il problema esiste
Questo è l'inaridimento dello spessore della polizia
Per cui la lotta politica rischia di esser questo amici della Democrazia Cristiana
Per interattivo tentativo tra le varie parti
Di immaginare qual è la soluzione più semplificata per recuperare il punto centrale attraverso il quale si decide
La proposta di Repubblica presidenziale queste
Cioè l'idea
Che la democrazia coincide individuando un punto forte di decisione politica
è una proposta è un'indicazione
Diversa
Radicalmente diversa dalla esperienza
Delle democrazie pluralista
E la esperienza italiana che è un'esperienza di democrazia pluralista assume i centri di potere come capacità di decisione questo è un problema che esiste ma tenda di raccordare i centri di decisione al consenso della collettività il raccordo consenso potere era regola della democrazia
Sapendo che non c'è un punto unico di raccordo perché il punto unico di raccordo chi ha tentato il marxismo non era la sostituzione della democrazia pluralista
Era l'illusione di semplificare il contrasto di interessi all'interno della società per cui poi eliminato il contrasto degli interessi
Situata un punto solo di decisione politica che era il potere della classe operai
Non è così
Neppure il marxismo propone questo non a caso in crisi e quindi lo scontro che noi stiamo gestendo inconsapevolmente non consapevolmente
Lo dico a i tanti
E consentire di meno ma parlare di più perché l
Le decisione all'interno per del nostro partito debbono essere ricca
Di elaborazione noi rischiamo col silenzio di accreditare nella pubblica opinione che questa e la soluzione
Perché in alternativa a questa soluzione la soluzione non è l'equilibrio instabile di governo
Magari noi fossimo in presenza di un equilibrio forte di governo non saremmo in crisi noi rischiamo amici della Democrazia Cristiana non affrontando queste questioni dicendo quale è la nostra opinione la nostra proposta di arrivare a un punto di scontro
Di fronte alla crisi che accresce dove la pubblica opinione può essere chiamata a scegliere tra una proposta che c'è e un rifiuto che non è motivato
La Democrazia cristiana non può scomparire dietro questo silenzio questa è la partita che aperta all'interno del nostro partito non è un problema di buone maniere ma è un problema di consapevolezza di ruoli non fra partiti diversi mappa esperienze di partiti diversi
L'esperienza del Partito popolare
Cioè del partito radicato nella società capace di essere forza espressiva della contraddizione degli ingressi una società e viva quando ha interessi in conflitto non no quando io unificati intorno ad un soli interessa noi abbiamo interesse a far risorgere
A a hanno dato vita a dare spessore culturale prima ad un partito così per il nostro Paese per l'esperienza politica del nostro Paese ma se mi consentite per l'esperienza politica nel mondo
Perché ho oggi
Rispetto ai Paesi di sviluppo mentre cade cade
La suggestione del marxismo come Partito popolare rimane in piedi questa grande esperienza di partito popolare che costi è costituito dalla Democrazia Cristiana italiana
Solo che nella Democrazia Cristiana italiana questa cultura è un ricordo
Io ricordo non è l'alimento dell'impegno politico quando i democristiani
Ricordano se il nonno per sentito dire questa cultura quando i democristiani sono determinati del loro comportamento da questa cultura
Ma questo vale per noi ma vale soprattutto per i popoli che si trovano in difficoltà
Per i Paesi che debbono affrontare lo sviluppo non per fare tante Democrazia Cristiana
Il problema non è fare i partiti ha ricavato meditare un modello
Cioè legare insieme la libertà e il processo di avanzamento tutta parlava di democrazia come processo possibile
Cioè togliendo agli uomini illusione che hanno la possibilità di risolvere nella società tutti i problemi il paradiso terrestre
La società senza classi
Ma di dare agli uomini cristianamente la consapevolezza che loro hanno la possibilità se vogliono sudando di costruire le condizioni per una loro maggiore libertà
Sapendo che è un bene prezioso che non lo sia una volta per tutte
Sapendo che un bene prezioso che costituisce la condizione per l'arricchimento ulteriore della libertà la la libertà non è un obiettivo definito la libertà è una condizione e la libertà come condizione a ispirazione cristiana ai movimenti ecclesiali che si illudono
Di identificare ispirazione religione in politica commettendo un errore dal punto di vista religioso noi rispondiamo con questa cultura e civiltà che non è
Il rifiuto o la separazione dall'ispirazione religiosa e il riferimento e l'utilizzo secondo la migliore dottrina cattolica
La dottrina cattolica ci dice che l'uomo bisogna dare la possibilità per salvarsi non ancora inventato un sistema attraverso il quale gli uomini si salvano con la forza
Quando ha avuto questa tentazione
Quando ha avuto questa tentazione alla degenerazione è stata Jenna riparabile vedete allora amici della Democrazia Cristiana
Con me torneranno insieme
Le suggestioni forti della motivazione religiosa e quindi per i credenti e una ragione di speranza in più
La scoperta del valore civile della ispirazione religiosa queste la laicità della Democrazia Cristiana
Anzi
Direi che la scoperta più propria della laicità perché privata della incisivo anticlericale della incisivo che per negazione rischiava di fare un'affermazione impositiva
E quindi diventa più forte più suggestiva e in più una proposta politico per attiva dagli uomini dagli uomini un insegnamento sulla possibilità della loro evoluzione amici della democrazia cristiana io concludo
Io
Questa fiducia che ho questa speranza
Se qualche volta ho qualche impazienza
Ho qualche impazienza perché vorrei che insieme facessimo queste cose io so che queste cose e possibile farle solo se tutti insieme i democratici cristiani si impegneranno in questo rinnovamento