Dante 700. 1321-2021 settecento anni dopo. Un anno per Dante

Pronto ecco allora signori se ci accomodiamo iniziamo quasi puntuali tranne il quarto d'ora accademico che ci ha concesso
Allora
Benvenuti a tutti perché questa iniziativa della Fondazione Italia protagonista del crac siamo un poco tempo estivi
Anche quando ci furono i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia facemmo una serie di incontri culturali storici su vari argomenti dalla televisione alla musica
Data allo sport a ad altri aspetti più istituzionali un anno e mezzo prima e quindi siccome si avvicina un anniversario importante settecento anni
Dalla morte di Dante Alighieri nel due mila e ventuno abbiamo ritenuto opportuno promuovere questo incontro che vede presenti personalità
Eccellenti che ringrazio per aver accettato il nostro invito che a vario titolo sono qui presenti
Professore ministro dottore Andrea Riccardi a tanti titoli di merito ma è qui lo salutiamo ovviamente con un applauso
E qui come presidente della Società Dante Alighieri che non si occupa di Dante ma della lingua ma occuparsi dalla lingua vuol dire occuparsi di Dante del resto si chiama Dante Alighieri
Chiare è ovvia ragione lo ringrazio è occupato come sappiamo in tante altre attività
Di Sant'Egidio della della politica nel senso più alto Police del termine e lo ringrazio per aver trovato il tempo di essere con noi Pacha un dantista che e noto più per altri aspetti perché il presidente Antonio Patuelli calcoliamo altrui con un applauso il presidente nell'associazione bancaria italiana uomo insomma dalle mire politiche avete politico istituzionali
Che però poi essendo di Ravenna e lì Dante insomma sta lì Firenze lo vorrebbe non so se poi su questa Ravenna Romano pensano
Però da qualche secolo e quindi presidente potrebbero quale anche abbiamo avuto mesi fa uno scambio per diciamo e Diario questa iniziativa è un dantista e quindi una persona che ci darà un contributo anche lui sul tema pur poi Dante anche sul problema delle banche
Dei tassi di interesse e altre cose diciamo pure se n'è occupato anche dell'economia Dante si è occupato di tutto soprattutto non la sua grande commedia poi c'è qui Pupi Avati che non ha bisogno di presentazioni
è un Dante dei nostri tempi sentite raccolta Alitalia li cita la famiglia i personaggi anche voi è stato ed è un protagonista è tornato anche al cinema horror durante questa estate però poi ci dirà perché qui già basterebbe essere Pupi Avati per essere qui
Ma sta preparando un progetto importante un film sulla vita di Dante Alighieri che noi siamo convinti del servizio pubblico la RAI
Realizzerà in tempo per il due mila e ventuno un firma insomma richiede una certa preparazione lunedì è prontissimo perché ha lavorato con tante persone a questa idea e noi vorremmo che fosse coronata per questo ci raggiungerà tra poco sta completando i lavori
Dalla Commissione parlamentare di vigilanza il senatore Alberto baracchini che è il presidente la commissione parlamentare di vigilanza ma è un cultore di Dante
E diciamo quindi interverrà come dantista io
Dico poche cose per lasciare subito la parola osservatori devo dire che il presidente della Crusca Francesco Sabatini è stato insignito della cittadinanza onoraria a Palermo
Però siccome a cadere dalla brusca importante ci ha inviato un suo intervento che più avanti nel corso dei nostri lavori leggero la cittadinanza onoraria a Palermo non poteva vederlo assente sic riconoscimento
Alla persona e quindici a affidato però un suo intervento perché ci teneva
A essere presente e quindi ecco qua il Presidente baracchini che ho appena presentato poc'anzi
Cioè qui già dei libri di Dante vero insomma
Quindi ciò ho spiegato che se qui come tanti stavano anche come vigilanza RAI perché l'abbiamo l'interesse a che cosa propone il senatore baracchini essendo parlamentari abbiamo anche presentato una mozione in Senato che offriremo prima di depositarla tutti i colleghi
Del Senato per ora i trecento Bentivoglio Franco Di Pietro in futuro ci sono anche senatore a vita perché non vorremmo che le istituzioni e dalla senatrice Rizzotti in prima fila il senatore Agnelli sono vari colleghi vorremmo che si istituisse con le istituzioni quello che correda la sera ha chiamato il Dante di oggi ringrazio anche quella sera che ha dedicato nelle pagine culturali un ampio servizio a questo evento Dante i settecento anni comincia l'avvicinamento di Jessica chi ha l'articolo che parla di questa iniziativa citando buona parte dei dei dei relatori
Il problema si era iniziato una campagna per un Dante di che possa essere celebrato nel due mila e ventuno ma non solo non è una cosa che costa vede insomma battuto già presentare lo scontrino tutte queste insomma adesso è diventata la politica invece di presentare le idee bisogna presentare lo scontrino ora oltre gli scontrini non deve costare però nelle scuole e accademie nelle università della televisione
Nel mondo si può parlare nelle barche sui potessero poi uno sponsor casomai piccolo per Dante si troverà ma ecco senza costi parlare di Dante che lingua cultura io non devo dire cose particolari dare subito la parola procuratori
Il presidente
Antonio Patuelli che ringrazio perché appunto anche chi si occupa di banche che si occupa come di politica son pur sempre un giornalista poi ci occupiamo di cultura e di identità della nostra nazione perché l'impegno di ciascuno di noi
Non avrebbe senso se non sapessimo da dove veniamo
Chi siamo e come dobbiamo parlare cosa che ultimamente diciamo complici social network
E le sintesi obbrobriosa cui ci condannano poi le terzine hanno dimostrato come si poteva essere sintetici con ben altro stile la parola al presidente Patuelli
Se vuole parlare dall'alto è lo stesso come preporre preferiti
Buonasera
Io ringrazio la fondazione
Che ha promosso questo incontro e per essa unico senatore Gasparri
Nel Corriere Della Sera di oggi c'è un'illustrazione didascalica del sottoscritto che di eccessiva benevolenza io non lo sono un dantista io sono un vicino di casa di partita
Nel senso che la mia banca confida fisicamente con la tromba di Dante e la Casa di Dante esattamente di proprietà della Fondazione del via banca
Io sono uno di Ravenna tutti i giorni entro in banca salutando Dante neri esco due volte al giorno entrate due volte è uscito
La mia banca in occasione del precedente centenario perché c'è una delibera di invocare la banca al culto di Dante
E di conseguenza io sono cresciuto
Con questo obbligo morale che da presidente dell'Abi taglia sfondo in un obbligo di trasparenza di linguaggio
Io combatto tutti gli accordi mi combatto come una pestilenza la confusione degli idiomi sono convinto che la grande importanza di conoscere le lingue alto coi ma sono altrettanto convinto nella indispensabilità di non in bastardi che alla nostra
E nei confronti di quelli che sono i risparmiatori clienti cittadini bisogna parlare obbligatoriamente innanzitutto esclusivamente in italiano senza infarcito
No altre tipologie sono convinto anche ragioni giuridiche
Perché il delitto
Si basa sulla lingua
La storia la cultura alla civiltà e la certezza del diritto si basa suo una lingua non ci sono le medesime figure giuridiche in ogni paese indipendentemente dalle lingue e quindi la certezza e la chiarezza la trasparenza nella lingua è una premessa
Della certezza del diritto
Un secolo fa
E ha il terribile al mille novecento diciannove
Nell'anno successivo un senatore illustrare che si chiamava Benedetto Croce
Venne chiamato allora si diceva alla Minerva ovverosia alla guida del ministero della pubblica istruzione che era situato qui poco distante nel palazzo della Minerva ora biblioteca del Senato
E a Benedetto Croce ministro della pubblica istruzione allora non c'erano beni culturali era tutto accorpato dell'ultimo governo quinto governo Giolitti
E una delle prime cose che fece cose è porsi il problema del sesto centenario
Che venne innanzitutto celebrato con un'apposita legge legge con voce
Che definì prima di tutto l'anno centenario dalla seconda domenica di settembre del venti alla seconda domenica de La sette di settembre del ventuno
E quindi seguendo l'esempio della legge la voce il settimo centenario si ferma
Celebrato per un anno intero dalla seconda domenica di settembre prossima alla seconda domenica del ventuno che chiuderà con Tanzi Toussaint settimo anniversario
Il transito su dantesco
Questo hanno centenario
Un anno centenario che non ha bisogno della ripetizione di quella vecchia legge
Nel senso che quella vecchia legge disponeva uno stanziamento economico per il restauro soprattutto della zona dantesca di Ravenna
E per altri restauri a Firenze e aveva una delle due altre principali citata teschio per quello che riguarda Varenna la zona dantesca
Quasi tenuta come una Cristallo i problemi dell'anno centenario sono altri e le potenzialità sono altri
Innanzitutto dobbiamo scompare il terreno di un fatto
è un fatto che
Già istituzionalmente è stato fermato da chi
Ne ha la responsabilità giuridica
Le ossa di Dante non sanno mostrate
E quindi tutta la polemica che ci ha al vietato più o meno l'estate una polemica che non la senso perché la tomba di pari chiusa
E la vicenda rimane chiusa
Peraltro so Dante è un laico
Non è un santo non è un beato
Le sue ossa non sono reliquie
E di conseguenza se fossero reliquie ci sarebbero i cannoni della religione che lo presiede ma visto che è un laico anch'egli sottostà avvilito comune e quindi alla legge generale cimiteriale che è vigente nella pubblica italiana
Quindi problema delle ossa non c'è non è una festa di ciò che rimane di materiale è una gambe occasione di natura cultuale e ideale
Perché è una grande occasione finisco fa sapere è una grande occasione di consapevolezza
Di educazione civile
Innanzitutto Dante e lingua
Ovvero sia non è invasivo
Che ha scritto in quella che è nota Kobe lingua italiana allora volgare non è il panico ma è colui che ha scritto più estesamente ed più noto e di conseguenza gli appartiene alla definizione di fondatore della lingua italiana e quindi un'occasione dalla lingua
La lingua è la base della cultura e la base dell'identità nazionale
Non dobbiamo confondere l'identità nazionale con il nazionalismo perché è il nazionalismo è un eccesso
Un sovraccarico di definizione e di esibizione
Della identità nazionale
Ma l'identità nazionale è un presupposto di cultura
Di civiltà distonia edita tensione
E su questa
Cultura è cresciuto anche il Risorgimento italiano ed è nato lo Stato italiano che ha mille limiti mille pecche ma si basa suo una comune base di linguaggio con il garante rispetto per le minoranze linguistiche
Ma Massimo deve essere il rispetto per le minoranze linguistiche parli anche alla tutela non dalla maggioranza ma dell'identità linguistica educando i cittadini italiani che hanno sommati
E quelli che lo diventano a studiare la lingua italiana che è la base della convivenza civile
Dante storia
Dante storia perché lui è uno storico
Fa questo viaggio a ritroso che non era per nulla di clamoroso
Ma è un viaggio di conoscenza delle vicende storti
E quindi ricordare Dante significa non disperde ha grande importanza della storia d'Italia
Che poi non è una sola storia d'Italia perché Dante aveva ben precisi e non i confini solo dell'Italia ma anche i confini dell'Europa per esempio quando scrive che L'Aquila Sire è posta allungo a Costantinopoli né da la definizione come estremo confine a est dell'Europa Dante è magistrale anche in queste definizione
Alto so
E quasi ultimo aspetto vi sono degli elementi di identificazione di Dante non solo nella scienza ma anche della cultura chi vuole capire se davvero gli aspetti dei riferimenti
Alla flora e alla fauna
Dantesca
Può studiare tutto ciò che mi hai scritto sulla commedia il suo gli altri scritti danteschi ma se vuole sapere veramente tutto deve girare nelle basiliche
E gli altri luoghi storici bluse Ariane nati dove Dante appeso ispirazione per le descrizioni soprattutto del suo Paradiso viene una totale costellazione in proposito è con quei che evitando che il centenario
Settecentesimo ripeta
Le le generazioni del sesto centenario
Che è stata occasione di pellegrinaggi laici a mio avviso i civili molto lodevoli
Ma anche di episodi di eccesso di nazionalismo
Va be'che culmina col ventuno e il ventuno non era un atto di grande pacificazione nazionale io penso che dobbiamo costruire insieme questa consapevolezza che un paese una nazione uno stato si debbono poggiati almeno su due
Pilastri fondamentali
Una cultura e l'altra è la Costituzione
Senza la lingua la cultura è difficile che possa essere autosufficiente
Senza la Costituzione si ritorna nelle tenebre costituzionali ecco perché apprezzo così tanto questa iniziativa chi questa volta sì svolge a Roma
E non nella città dove Dante ha scelto di ritiene e permettetemi la conclusione fa
La morte di Dante e la morte del cardinale Bessarione
Cardinale Bessarione è stato il più grande probabilmente umanista
Della fino al Medioevo dell'inizio del Rinascimento
Veniva
Da quella che noi chiamiamo oggi tutti i Asia Minore
Ed era stato inizialmente
Appartenente al clero ortodosso poi scelse
La di appartenere al mondo ecclesiale Roma ne divenne
Cardinale e per poco Sinatra che non vende eletto Papa in conclave
Anche Bessarione
Voi avendo
Questa azione volta a Ravenna cento ventiquattr'anni dopo rispetto ad altre
Venivano tutti e due da Venezia
E si sono ammalati sostanzialmente tutti e due di malaria attraversando quelle che oggi noi chiamiamo le più di strette valli di Comacchio
E le paludi fatta anche Anita Garibaldi cantieri no Anita Garibaldi per esservi preciso perché è morta di fianco all'azienda agricola di famiglia a parte l'isola Malaman delle onde appeso alla malaria fa a Civitavecchia nel senso che lì no pesa vi dico tutto servito cade su queste questioni non finisco più di parlare avviate consapevolezza di questo elemento in maniera Garibaldi era Cingotta
è stata lasciata da Giuseppe colleghi concordante nella casa di Nizza assieme a sua suocera la madre bombole di Giuseppe Garibaldi
A questo punto lei decise di andare a Roma di aggiungere Giuseppe Garibaldi arrivò a Civitavecchia col postale popolosi al con la nave da trasporto postale quando arrivò a Civitavecchia vide che c'erano i francesi
Sì informò con i patrioti che erano andati a prendere e chiese ma sono venuti per sostenere la Repubblica romana
E ieri sera no e allora non infiliamo la strada carrabile che da Civitavecchia portava a Roma preoccupandosi di quello che poteva succedere alla moglie Garibaldi Helsinki dopo una barca a fondo piatto di notte nelle paludi che oggi si chiamano la tenuta di Maccarese
Da Civitavecchia per tentare di notte delle Poste della città borgata romana dalle quali entrava con le vivande
Perché chiaramente dovevano alimentarsi gli assediati quindi Bessarione e Dante muoiono per Malanga
Pesa a Venezia avrebbe alla fine di due missioni diplomatiche
Bessarione
è molto rispettato ed è luogo di Ecclesia e via detta serrato dalla basilica dello Spirito Santo cattedrale sahariana fino a dove o ora nella basilica dei Santi Apostoli in piazza Santi Apostoli
Verso di noi cioè il rispetto verso un ecclesiastico che a qualche rilievo Dante ci porta la cultura ma un rilievo di un civile e di un laico vi ringrazio molto per
Grazie davvero precedente Patuelli Chiofalo provocato sul Risorgimento posso anche delle precedenti vite leader del più risorgimentale dei partiti italiani del partito di Berardinelli sa sono stato incauto penso al senatore denari ringraziarla Presidente Bernini la nostra capogruppo che è venuta rasoiate capogruppo ma anche perché questo è un convegno bolognese qui tra poli Avati presidente voi due Dante abbiamo già stabilito che star Ravenna perché se ci sono toscani insalata qualcuno lo volesse portare diciamo un Firenze dove pure sono sepolti tanti padri della patria la cosa insomma diciamo non è possibile abbiamo già risolto il problema di dove sta Dante che ogni tanto riaffiora questa discussione propriamente ci sono poi tanti nome
A questo punto proseguendo nel nostro percorso intervenire presidente Andrea Riccardi che presidente di molte cose ma quel come presidente della Società Dante Alighieri che ha sede a Roma in piazza Firenze bisogna fare un largo ad averla le figlie
Non al Piazza Firenze via Firenze è una traversa di via Nazionale no Romano piazza piazza Fiume grazie grazie Maurizio Gasparri per quest'invito
Il spesso quando si guarda al presidente della Dante Alighieri si chiede al Presidente la Dante Alighieri di essere un dantista o almeno un linguista
In realtà il presidente della Dante Alighieri la nostra società non ha come scopo principale lo studio di Dante ma la diffusione
Della lingua di Dante quando la nostra società più fondata centotrent'anni fa nel mille ottocentottantanove
Impulso venne da Giosuè Carducci fu pubblicato un manifesto in cui ancora in fondo ci riconosciamo
Il concetto principale la patria non è tutta dentro i confini materiali dello Stato
Allora si pensava agli italiani di credenti agli immigrati si pensava a quelli che il manifesto della Dante definisce Pezzi di italianità da raccogliere in un The show o ma ancora oggi siamo convinti che c'è un mondo in italiano che non è tutto nella penisola e che sente la nostra lingua non solo comune eredità delle generazioni precedenti ma come qualcosa che attrae
Cioè l'italiano oggi a filtrare elitaria attrae la cultura italiana attrae i prodotti italiani apparato e quello che noi constatiamo talvolta con sorpresa
è che il vivere italiano e il parlare italiano attraggono non poche persone nei Paesi del mondo nei vari Paesi del e questa attrazione
è una domanda come rispondere a questa domanda come offrire un insegnamento dell'italiano e una divulgazione della cultura italiana che sia all'altezza
Per questo io opposto al centro del mio mandato come presidente della Dante un passaggio dall'Italia non sta al Gia
La Dante degli emigrati e dei figli degli immigrati dal Litta al non sta al Gia alle vitale simpatia
Perché c'è una sfera di simpatia per l'Italia che essenzialmente simpatia per l'italiano e per la sua cultura
L'Italia non è solo nei confini del nostro Paese al di là della Svizzera al di là di San Marino al di là del fatto che l'italiano è lingua ufficiale nella Chiesa cattolica
C'è un mondo italiano tuttavia il nostro Paese non si è mai dotato di strumenti come la l'uso fonia ed ispanici date il comando e il delle nazioni Laffranco fonia
Eppure questa diffusione dell'Italia e quest'attrazione verso l'italiano non è il retaggio del colonialismo ma è una storia in eredità e di elezione questo questa è la percezione che noi abbiamo con i nostri cinquecento comitati della Dante nel mondo il fatto che l'italiano interessa e attività ma torniamo a Dante
Il poeta perché questo nome della nostra società fu Carducci abolirlo
E il nome non è un marchio sì noi siamo in una stagione di marchio italiano ma io spesso avverto gli imprenditori che utilizzano questo marchio che se il marchio non è impastato di lingua e cultura
E qualcosa che passa presto
Dante per Carducci voleva evocare la ricchezza la storia e la profondità della lì
Del resto la generazione di Carducci anche a livello popolare anche fuori dagli ambienti colti accademici aveva un rapporto con la Divina Commedia che era come il rapporto con la Bibbia
Non tanto nello sviluppo degli studi tanti danteschi ma proprio in una conoscenza diffusa popolare di questo testo
Citata anche da gente semplice come un testo di saggezza come un insieme di sapienza di vita
Sì la commedia come un libro eterno e infinito
Dove si trovano insieme così antiche e cose nuove scrive Borges che fu un lettore appassionato della commedia
Percependo la come una biblioteca infinita lui scrive
La commedia che continuiamo a leggere che continua a sorprenderci durerà ben oltre la nostra vita alle nostre Veglie e sarà resa più ricca dalle generazioni dei lettori un da biblioteca infinita ma ricordare Dante eh ricordare la ricchezza della lingua italiana un terzo delle parole che usiamo risalgono alla commedia
E Dante è la scelta di fiducia nell'italiano io sempre mi ricordo un piccolo episodio
Il grande Giovanni del Virgilio nel mille trecentodiciannove da Bologna scriveva Dante ma Carlo Dante tu sei un genio scrivi grandi cose ma come puoi scrivere queste cose in una lingua come l'italiano e non in latino
Giovanni scriveva ai continuerai a spargere il così così sublimi concetti al volgo il pubblico ad otto disprezza gli idiomi volgari
Per Giovanni l'italiano è la lingua della piazza la lingua delle femmine e dei bambini
E la scelta di Dante per la lingua della piazza delle femmine e dei bambini è la fiducia nell'italiano è oggi il secondo me settecento anni dalla morte
Di Dante come mi diceva un autorevole Polito uno non tanto autorevole ma un politico italiano noi italiani siamo poveri di cultura dobbiamo ricordare questi settecento anni dalla nascita di Dante
Infatti siamo poveri di cultura ecco Dante sceglie l'italiano ma cosa chiediamo queste celebrazioni
Ma non qualche ricerca Urgell udita da finanziare
Noi chiediamo che cresca la ribadita coscienza condivisa che Dante è poca il patrimonio dell'umanesimo italiano il patrimonio infinito delle ali
E qui viene il tema dell'identità nazionale
E Dante è il simbolo di questa identità non un'identità contro lo dicevi tu ora come delle espressioni più banali del nazionalismo non l'identità della paura ma l'identità dalle salde radici lavorate da generazione Ismail Khan dare il grande scrittore albanese ha scritto c'è un momento per Dante per avvicinarsi a Luís un momento in cui convergono popoli Regini ecco il Randy repubbliche lingue e nazioni infatti Dante italiano
Ma non si può dire che Dante sia italiano di modo nazionalista o provinciale perché c'è tanto di Dante né i libri del mondo quindi c'è molta della nostra identità di italiani
In quello che Borges chiama la biblioteca di Babele cioè c'è un'umanità intera che pullula tra i capitoli vivi di un racconto
Del racconto e della letteratura del mondo di quel racconto in cui di quella letteratura che reagisce all'omologazione di questa stagione globale e allora la domanda perché io credo senatore Gasparri che noi siamo qui per porsi delle domande per dire che cosa vogliamo lei l'ha detto in questi di fronte a questo appuntamento i settecento anni dalla dalla morte di Dante cioè Dante deve stare negli scaffali delle biblioteche o al massimo essere conservato nel Canone occidentale di Harold Bloom morto recentemente o vogliamo che ci sia una fonte di una lingua parlata da un popolo di italiani di non italiani
Io credo vi sono questioni che dobbiamo porci dalla base
Perché noi per decenni non abbiamo avuto una politica linguistica anzi abbiamo avuto scrupolo a parlare della nostra identità nazionale e identità nazionale vuol dire un noi che ha una storia
Che parla nel presente guarda verso il futuro
Abbiamo avuto scrupolo di parlare di nazione avrebbe detto Ernest Renan
Che aveva uno spirito vicino a quello di Carducci
La Nazione il plebiscito di tutti i giorni e bene noi per molti giorni per molti anni abbiamo trascurato questo plebiscito che dirsi italiani
Ma all'appuntamento con la globalizzazione alla fine degli anni de degli anni diciamo tanta novanta siamo stati investiti da un vento freddo da un vento globale che prendeva tutte le identità nazionali politiche religiose
Ed eravamo nudi impreparati indifesi
Il mondo reale cambiava e noi eravamo lì senza dire chi era avanti cioè noi abbiamo affrontato il tornante degli ultimi venticinque anni come una fragilità nazionale profonda
Credendo che risolvere i nostri problemi era affrontare i problemi domestici o i problemi di architettura elettorale o a scendere
Noi siamo stati nudi davanti ai venti della globalizzazione
Perché non abbiamo investito sulla lingua non abbiamo investito sull'identità
E io debbo dire che la Dante Alighieri è stata il barometro di questa caduta di identità
I comitati
Sono rimasti legati ma l'investimento pubblico è calato verso l'azzeramento
E soprattutto il difendere il comunicare e insegnare la lingua del mondo non interessava per niente alle istituzioni in realtà
Come dimenticare che la cultura e la creatività in Italia producono il sei per cento del PIL con un indotto di novantacinque miliardi la cultura e la lingua sono storia ma sono anche vita
Ma sono anche economia io credo che negli ultimi anni in una fase favorevole la Dante Alighieri ha cercato di recuperare il tempo perso lanciandosi nella sfida di insegnare la lingua e insegnando la lingua a coltivato la simpatia allora che cosa mi aspetto da questi settecento anni dalla morte di Dante evocare Dante per i fondatori della nostra società a fine Ottocento voleva dire c'è uno spazio legittimo per l'italiano
Io lo ripeto oggi in tutt'altro scenario
Io credo che c'è uno spazio per la nostra lingua e lo faccio con le parole di Stefano Iossa per me l'italiano è la lingua più bella del mondo
E specifico perché più bella perché mi piace il suo colore il suo sapore il suo suono perché questa lingua è la madre e l'accompagna della mia vita
E le madri
Non sono tutti uguali anche se hanno un intenso significato per i loro figli le madri hanno storie diverse
E la madre italiano ha una sua storia e una sua larga funzione nel quadro geopolitico contemporaneo
Ma occorre un risveglio di coscienza
E qui io penso e saluto questa iniziativa alla celebrazione di settecento anni penso alla funzione del Dante di e penso che ci sia necessario un risveglio
Di passione comunicativa
Noi della Dante abbiamo constatato una crescita degli studenti nella nostra lingua nel corso dell'anno scorso sono passati da centoventidue mila centotrentaquattro mila la nostra lingua si dice la quarta lingua più studiata nel mondo
E lo ripeto Italia italiano visti da fuori e non visti da noi fanno simpatia più di quanto lui crediamo e credo che questo vuol dire rifiutare che l'italiano ossia solo alla nostra lingua Domestica
Ma che ma affermare che l'italiano ha una sua voce un suo sul buono nel concerto delle lingue del mondo
Io penso
Che se la tentazione non coltivare una vocazione tra virgolette universale nell'italiano che Dante Dante Alighieri
Io credo che se queste la tentazione ci vuole una reazione forte e profonda
Mi sono molto piaciute le parole di una filosofa che anche filologa
Barbara Kassem nel suo discorso di ammissione all'Académie Française se lei ha detto
Noi europei dobbiamo rifiutare che le nostre lingue diventino dialetti parlati a casa
Io credo che dobbiamo rifiutare che le nostre lingue diventi noti a lei
Ma dobbiamo entrare con le nostre lingue nelle grandi questioni nel mondo nei dibattiti nei luoghi della decisione
Ne va della qualità del mondo globale quando difendiamo l'italiano non difendiamo solo qualcosa di nostro ma difendiamo una qualità del mondo globale cui dobbiamo contribuire con la nostra identità e la nostra cultura
Scivoliamo nella piatta accettazione del globali impedisce o meglio del call obici grigiore uniforma ante espressione di una globalizzazione comoda e invasiva con il primato degli interessi economici
Ma cari amici viviamo oggi in un mondo globale come economia informazione ma quantomai disunito anzi segnato da fratture profonde
Per questo è necessario parlare in una pluralità di lingue quanto stupido contrapporsi all'inglese
Ma è ugualmente
Ma è necessario prendere il nostro posto come lingua
In un mondo culturalmente plurale in Europa in America Latina e nel mondo io credo molto a quello che diceva Umberto Eco
Che diceva che la lingua dell'Europa e del mondo e la traduzione
E c'è bisogno del Genoa del genio della traduzione ma bisogna tener vivo un mondo plurale di lingue questa è la grande sfida
Ed è la nostra lingua
Nell'italiano si nasconde un'approfondita umanistiche umana che va al di là dei confini nazionali
Guardate la grande operazione rappresentata da Dante e quella di partire dal piccolo mondo dell'Italia del nord
E allargarsi e interpretare un mondo spirituale culturale e storico politico ben più largo
Cadere dice intorno a Dante gravitano le città del Nord Italia e dopo il primo cerchio l'Italia
Poi le isole le penisole il continente europeo e il mondo nella sua totalità
Il destino di Dante è una parabola che i indica il destino dell'italiano cioè Dante mostra la vocazione dell'italiano quella di un Paese di una cultura che hanno qualcosa da dire al mondo
E Dante
Dice al Mondo senza imporsi e così l'italiano ha una sua forza gentile non prepotente che racchiude in sé una proposta umana e umanistica
Concludo
Ho voluto dire come sento e come noi sentiamo questo appuntamento di settecento anni dalla morte di Dante e dire la delicatezza del momento che noi stiamo vivendo
Noi parliamo ancora tanto del suo italiano e scopriamo come questa lingua la sua lingua possa dire molto moltissimo della dei misteri della vita e della umanità
E in questo senso
La Società Dante Alighieri
Ribadisce il suo impegno
Per l'italiano
In nome di Dante come prospettiva del futuro questo è il messaggio del Congresso generale della Dante a Buenos Aires in un'argentina dove si contano cento comitati della Dante l'italiano non è archeologia o Nostalgia ma è un dove ho al mondo perché possa essere plurale ricco e pacifico perché un italiano impoverito rende tutto il mondo più povero grazie
Grazie davvero presidente ricariche con la Dante Alighieri anche questo onere planetario brevemente ed era però gli altri relatori volevo Esperia quelle concetti che il presidente emerito dalla catena dalla brusca visto che parliamo proprio dell'uso delle parole della lingua ci ha fatto pervenire perché essendo stato insignito dalla cittadinanza onoraria
A Palermo ci deve essere presente ma non aveva il dono dello bibita e ci dice Francesco Sabatini presidente emerito della Crusca che nella coscienza dalla grande maggioranza degli italiani
Almeno di evitare a dieci anni in su e degli adulti ancora poco scolarizzati il dato che Dante e il padre della lingua italiana questa affermazione ciascuno raccolta più volte nella vita
Poi ci sono dei dati che riempiono questa mozione generica la collega la grande poema che Dante ci ha lasciato
E forse una parte di essi arriva a pensare autonomamente che la lettura di questa opera per più motivi abituato via via gli abitanti l'Italia usare quella lingua e vero importante anche questo
Mai più non immaginano minimamente quali processi di più ampia e complessa natura sono collegati a questo dato non propongo dice Sabatini perché tutti i terreni diventino dentisti cultori fanatici di una sola opera sono fastidiosi
Ma qualcosa di più si potrebbe far conoscere su incarico di vera e propria progettazione linguistica che Dante nutriva è riverso non solo nell'opera
Maggiore quindi il processo di formazione affermazione nella nostra lingua i fatti linguistici legati alle condizioni globali di vita di un popolare sulle vicende
Politiche difficile che venga utilizzata una prospettiva simile quando la scuola propone lo studio di Dante pure Dante un altissimo teorico e storico
Delle lingue di ciò alcuni studiosi si sono accorti a partire dall'ottocento ad animati da prima dall'ardore patriottico del periodo risorgimentale e poi da una conoscenza più aggiornata delle storie linguistica dei popoli europei hanno approfondito questo tema e quindi è nata un po'la storia della lingua che ha rinnovato gli studi anche intorno alle grandi creazioni letterarie
Però tutto questo nell'università è una disciplina facoltativa mentre è noto che le strutture dell'italiano quale si è affermato
Dai trecento ad oggi sono in altissima percentuale le stesse della lingua di Dante fonologia morfologia sintassi e il Messico
Quando Dante comincia a scrivere la Commedia il vocabolario fondamentale si intende del volgare fiorentino
E già costituita al sessanta per cento la commedia lo fa proprio lo integra e col suo sigillo lo trasmette fino a noi alla fine del Trecento il vocabolario fondamentale italiano
è configurato e completo al novanta per cento
Ben poco è stato aggiunto nei secoli seguenti sono queste quindi le fondate ragioni per per continuava a dire che Dante il padre nella nostra lingua un fatto reale
Potremmo dire il fisico se la lingua potesse abbinarsi al termine fisico cosa un po'complessa
E quindi questo è anche la nostra abitudine quotidiana si possono fare vari esempi ad esempio Sabbatini Ciro porre termine tra svuotare che poi viene ripreso da Marinetti da Soffici da D'Annunzio una parentesi il ventinove ci occuperemo di d'Annunzio con un altro appuntamento ore diciassette alla Sala Koch all'interno di Palazzo Madama siete tutti invitati
E anche il centenario dell'impresa fiumana si parlerà di letteratura e storia con Giordano Bruno Guerri ed altri
E quindi Sabatini ci ricorda tutto questo che poi dopo con Boccaccio con Foscolo con Carducci tanti termini i lumbard si trasvolate
Dante che parlava quando rozzo e salvati così in Urban e molti altri esempi si potrebbero fare perfino di termini il male in peggio che un attrezzo che abbiano utilizzato
Che diciamo a due lati nasce come termine nell'inferno quando appunto dell'usato in un dialogo con Virgilio questo termine e quindi ecco in conclusione e lo ringraziamo per questo contributo che pubblicheremo poi sul nostro sito bisogna indirizzare al mondo della scuola anche questo studio indagini di questo tipo che partano dall'esegesi del testo dantesco
E si proiettano poiché la storia successiva della nostra lingua cedono a comporre il profilo del nostro presente divertirsi prima professori Cardilli diceva proprio una frase ma lo sono segnato a questo noi che parla presente guarda al futuro e quindi da Marie percorsi diciamo dire vado all'analisi culturale di esegesi della lingua si può arrivare a vari punti quindi ringraziamo anche un applauso il professor Sabatini per il suo contributo dopo di che io dare la parola a Pupi Avati
è una sorta di Dante inoltro de Peppo
Perché voi pubblica raccontatore promettere anche con affetto
Mi presentarono ne ha bisogno
Per lui ha raccontato e racconta anche la vita della famiglia italiana
Spesso ostracizzato perché oggi si parla di famiglie non si sa più insomma quali sono i confini nella famiglia naturale non è necessario essere cattolici basterebbe essere biologi per individuare il perimetro della fabbrica insomma no
Ma essere credenti e non è una come allora
Finisco dicendo questo ecco però ribadisco
Dove sta lavorando a questo grande progetto poi dantista senatore baracchini approfittano Lager e conclusione come ha fatto questa mozione che discuteremo spero in Senato nelle prossime settimane la presenza di tanti colleghi ci conforta per richiamare istituzionale celebrazioni dal sta preparando questo film perché ci spiegherà perché perché abbiamo parlato con lui tante volte lui proprio lo ha pensato da tempo proprio con un contributo un vuoto e il servizio pubblico dalla RAI
Non potrà non offrire nel Settecento erario di Dante questo contributo la parola a Pupi Avati
Allora
Grazie
Tutto ha inizio alle medie probabilmente il mio rapporto con Dante come quello di tutti i lavori penso no
Quando abbiamo per la prima volta approcciato la Divina Commedia con un rapporto io odio di insofferenza di Astino
Di disamore totale
Io non credo che ma non solo Dante tutti i classici un gene
I docenti numero pareggio non parliamo di Virgilio Toti classici non sono stati considerati con loro che cosa insomma da studiare per forza dalla Francia entrano da un orecchio per uscire dall'alto
Poi gli anni il tempo fa si fanno sì che uno diventa una persona contesse immatura sensi di colpa riguardi quello che non sa
E più diventi vecchio più la sensazione di non sapere un mentre
Come si si dovesse preparare alla fine dei tuoi giorni non sorprende esame cosa fare della vita colossali
Allora in comicità accumulare una serie che sono bibliofilo Palazzo comprato speso spendono i libri
Quello che Carducci precitato Carducci
Prendeva le bugie rovinato per l'acquisto di libri
E a un certo punto mi sono imbattuto in Dante Alighieri mi sono chiesto ma come fra l'altro ieri a vincere tra tanti tantissimi Italia ci sono più i dentisti che commissari tecnici e questo forse non lo sapete ma ci sono mare
E al di là dalla Dante Alighieri encomiabile per quello che fa
E allora mi sono incominciate a interessare Dante Alighieri andante leggeri come essere umano
Perché a mio avviso l'approccio per poter arrivare ad apprezzare quello che è stato così bene descritto si della Patuelli che da Riccardi
C'è bisogno di capire chi erano cantati che che è stato da noi divieti che ruolo ha avuto nelle società del suo tempo
Come è stata fatta allora com'era fatta la sua vita
Ed è una delle persone
Più inquietante che si possono incontrare la storia del non della cultura e dell'Italia dal mondo fuori probabilmente più misteriose quindi affascinanti Sky
Perché arrivare a recriminare quel capolavoro assoluto hai citato Borders opportunamente
Che la Divina Commedia
Bisogna avere veramente alle spalle che cosa
Vissuto un dolore sconfinato
Perché la scuola della vetta transitato sempre ed esclusivamente attraverso il dolore
Le persone migliori che voi potete rincontrare
E avete incontrato io mi occupo di cinema come sapete
Faccio lezione gli attori quattro workshop
E gli attori migliori sono sempre non quelli che hanno frequentato le migliori scuole di recitazione sono quelli che alle spalle hanno avuto un dolore
Sono quelli che hanno meno anticorpi sono quelli che sono più vulnerabili che hanno un livello di sensibilità maggiore
Ecco perché
Vi consiglio un percorso per riavvicinare via tant'è che probabilmente è stato il mio e probabilmente può essere efficace anche per voi
Perché ci sono le quanto del tutto incidentalmente leggendo le cronache medievali di Dino Compagni di riesame c'è una legge la Croma che Dino Compagni di Villani
Legge la storia di d'Italia differente soprattutto ma in un modo in un mondo e con delle forme di violenza così totale così estrema
E di separazione e di lotte interne così ma oggi quasi incontra inseguiti per cui che incuriosisce e arrivi e accenti e ti avvicini a Dante Alighieri al suo mondo
E ho pensato immediatamente scoprendo un'infinità di cose che tra l'altro mi sono elencato oggi in treno su questo quadernetto e risparmio però
Però così meravigliose così straordinarie così contraddittorie in un uomo
Che è stato accusato di batteria
Che era come peculato
Fu un fatto nel mille novecentosessantasei questo Riccardi non lo sa
Un processo Dante Alighieri andare su consapevoli no
Tu lo sapevi
Nessuno lo sapevano sono stati pubblicati gli atti a ridosso di quel processo che io posseggo che ho letto
E in quel processo si è cercato di capire perché è grazie cosa Dante Alighieri è alto il suo suoi tra i sodali furono accusati di batteria
E condannati al risarcimento di cinque mila fiorini d'oro
Entro tre giorni
Salvo l'esilio
Ecco cosa che naturalmente non è stata rispettata questa è stata la prima condanna ed avviene me lo sono segnato nel mille novecento nel mille trecentodue a questa prima condanna fa seguito una seconda condanna per la quale viene contesi come Lou non rispetta questo impegno viene condannato arrocco
E la terza condanna del mille trecentoquindici viene condannato lui e i suoi figli alla decapitazione all'altezza della spalla specificando che il punto dove il boia doveva intervenire
Ma cos'era successo perché e allora nel mille novecentosessantasei una corte
Fatta bene
Difesa accusa il pubblico ministero c'erano fra l'altro nel collegio di difesa Giovanni leone quello che poi sarebbe diventato presidente Repubblica quindi di altissimo livello Bargellini
Personaggi straordinari e per la difesa e per l'accusa
Riesame nato per le carte che esistono si chiamava il libro del chiodo quello a cui venivano tu questo lo saprai a venivano appese le sentenze ed è rimasto noi abbiamo le sentenze con le quali è stato condannato Dante Alighieri
E perché è stato condannato così e perché lui non è più tornato
E quali sono state le ragioni che hanno fatto sì che in un certo punto abbia avuto la necessità
Di trovare uno sfogo non sto per lo stop non lo so che mi sto parlando italiano ma ne avete parlato tormento non dopo il duro per cominciare che c'era già la stanza da letto abbiamo già detto dal parlando prima con l'Iran
E lui improvvisamente l'accesso quindi ho detto che vi suggerisco eh leggete Dino Compagni leggete Villani Giovanni villani le cronache eppure leggete la vita nuova
La vita nuova è quella quell'insieme per la silloge di i versi che ha scritto Dante Alighieri assieme
Con la complicità di Guido Cavalcanti anni inventate il Dolce Stil nuovo
E quando l'ha scritta
Dopo essersi innamorato di chi resto sapete fatto domanda tutti assieme
Bravo
Ha risposto per primo
Beatrice per quando la incontra Dante e Beatrice a nove anni
Lo incontra questa bambina nove anni si innamora di questa bambina nove anni rimarrà innamorato per tutta la vita di questa bambina di nove anni che incontra altre volte ma solo una volta Lello saluterà
E poi li rifiuterà il saluto
E poi Beatrice lui viene sposato un a dodici anni con Gemma Donati
C'è una dodicenne della famiglia persa che abita praticamente apparente a muro nello stesso quartiere
Donne che videro ha tre figli moglie alte figlio Marrow continua a evocare a celebrare a a scrivere versi sempre riferite questa Beatrice
Fino a quando LA Beatrice a sua volta si sposa adolescente
Con un ricco possidente toscano che si chiamava Simone Bardi
Va be'attrice a ventiquattro anni muore
E succede qualche cosa di devastante nella vita di Dante Alighieri e lì si decide a pubblicare queste la vita nuova che ha scritto
Lo scambio di di di di sonetti e con con Guido Cavalcanti ecco se voi leggete la vita nuova è veramente la storia di un ragazzo innamorato come ci poteva pronto a Teramo e c'erano gli anni Cinquanta adesso i ragazzi possono sono così più così sentimentale così attratti dalle non sono la riforma faccio strada non capisco
Se sentenze asserisce e assente
La pazzi e le ragazze per noi una cosa fondamentale al centro della nostra esistenza è una brava ragazza adesso vedo che il mio nipote non sono più così hanno altri interessi
Però hanno anche le ragazze certamente ma insomma non sono così primarie come furono per noi come frustate per Dante
E questa storia di amicizia condivisa con Guido Cavalcanti se andrà poi risolvere in un mondo Riccardi e conosce bene terribile
Una delle cose per le quali l'inquietudine di Dante non povertà trovato pace
Perché quando lui diventerà poi attraverso un un'iscrizione alla corporazione degli Speziali Priore sarà Priore per due mesi
Non si troverà a dover mandare in esilio
Il suo amico del cuore Guido Cavalcanti Guido Cavalcanti a Sarzana dove mandati in esilio
Si ammala di malaria
E muore
E quindi c'è anche questa questa ferita dentro di lui intatti nell'inferno tutore il padre di Cavalcante ma non non lo cita mai più
Ci sono una serie di elementi nella vita di Dante Alighieri tutto quello che è il preludio di Dante Alighieri alla Divina Commedia
E sono assolutamente straordinarie sono necessari prima di avvicinarsi determina commenta non si può leggere anche se borghesi suggerisce
Di leggere la Divina Commedia senza fermarsi mai
Leggerla
A voce alta dice addirittura ed è giusto perché la poesia paletta o c'era
Ecco allora mi sono innamorato di questo personaggio questo accadeva nel due mila e uno
E ho pensato ma io la forza sufficiente la sfrontatezza acqua sufficiente coraggio sufficiente sono attrezzato culturalmente anche se ho vinto alcuni premi di miti visti che va
Però frontale un personaggio così
Menzio perché rivela come dire qualche cosa che va al di là di ogni ragionevolezza non spaventa la testa epoca in modo forte sono che fenomeni sono inesplicabile
Come posso affrontare Dante Alighieri
E mi è venuto in soccorso la seconda corona della Triade
Che si chiama Giovanni Boccaccio
Perché Giovanni Boccaccio che è nato dicendo pochi anni prima che Dante morisse nel mille trecentocinquanta dantista è stato uno dei primi dentisti accoppiato ha fatto tre copie
Divina Commedia una regalata Petrarca che era al terza corona che era gelosissimo ordinario
Gli piacque abbastanza Lodi naturalmente ma abbastanza Petrarca
Deludendo molto Boccaccio
Giovanni Boccaccio viene chiamato
Dalla Congregazione di Orsanmichele
Di Firenze qui baracchini sarà contento che finalmente si parla di Firenze
O no
Guarda parliamo bene adesso viene chiamata l'organo che nel mille trecentocinquanta sono ventinove anni che è morto tanti allievi
Per far cosa
Per portare dieci fiorini d'oro alla figlia di Dante Alighieri che è sopravvissuta al padre
E che sta in un convento di Ravenna col nome di suore vediamo siete un po'perspicace Cazzola Beatrice
Quegli amata Beatrice Moro la figlia
Sono creatrice è ancora viva e non contento di Ravenna
Boccaccio far la penna
E mi della figlia
E dalla Philip comincia desumere una serie di notizie che poi diverrà un Dante anche da e tutti i notai che facevano parte perché tre persone colte da loro in quasi tutti i notai e alcuni medici ma soprattutto notai a memoria della alle nostra lingua avviene attraverso soprattutto i notai
E questi notare che lo incontra ci raccontano un'infinità di cose che sono tutte le cose che rientrano nel trattatello nell'Oude di Dante Alighieri che Boccaccio scrive
Prima biografia in assoluto della vita di vita
Quindi mi sono trovato improvvisamente un copione
Attraversa Boccaccio
Non ho più la responsabilità di dover raccontare io cosa erogante
Non lo faccio raccontare a Boccaccio prevedo Paracchini dei locali
Lo
Ci abbiamo Boccaccio abbiamo i due due delle tre corone due personaggi veramente giustamente parlato molto in Italia i fondatori italiana nasce da lì da quei tre lì Dante Boccaccio Petrarca
E poi debba a Ravenna un incontro solo
La figlia di Dante ma incontra anche tutti quelli che furono i sodali sopravvissuti ancora del Cenacolo dantesco
Elisabeth e delle cose che nessuno sa non sapremo mai viene a sapere per esempio da da Piero Ciampino
L'anno di nascita di Dante che Dante la ritiro rivelato la notte in cui è morto al suo amico tra io gli ho detto io sommato nel mille duecentosessantacinque non lo sapremo che Dante era nata nel mille duecento non solo non è scritto da nessuna parte non c'è un documento che
Voi sapete che non esiste un autografo di Dante
Non esiste una firma di tante non esiste una niente di tutti di tutti io tori del volgare italiano dagli inizi esiste
I Dante non esiste nulla
E viene a sapere anche questa storia meravigliosa
Mi auguro di no non annoiarvi così
Li tenevo
Pato Pietro dovete dire no
Bravo
Bravi
Giovanni Boccaccio venne a sapere da questi da che cos'era avvenuto
Quando Dante Alighieri che era in missione da Bonifacio ottavo
Viene esiliato venne condannato quindi non rientra a Firenze ma scappa immediatamente a Siena
E link
La casa proprietà prendono messi al bando distrutte
Viene portato via tutto
è terra di nessuno e questa povera donna Gemma Donati coi tre figli Jacopo Pietro
E e Antonia quella che sarebbe diventata poi sua Beatrice davanti bambini vede non distruggerla caso svuotare la casa riesce a salvare un cofanetto questo racconta Boccaccio
Attraverso la testimonianza di un certo Dino Perini
E questo cofanetto la moglie militante trovo un quadernetto
In questo perderlo netto ci sono dei versi
Li fa leggere a un poeta fiorentino che si chiamava Dino Frescobaldi questo Dino Frescobaldi cinque sono fantastici
Erano i primi cinque canti dell'Inferno
Dante ormai in fuga Dante ormai da Moro e lo manda Spinone lodigiana Dante sentimenti cantore Divina Commedia
Allora questo Dino Frescobaldi mandammo Rovello con lo spirito il signore che sta ospitando Dante quadernetto Morello Malaspina lo legge a sua volta diciamo che servono straordinarie chiamo a Dante Alighieri dice ma perché tutte e due sì
E non si sorprende che non c'è stato bruciato assieme a tutte le altre cose ho portato l'idea e infatti
L'ottavo Cantet con inizia dicendo continuando
Beh dice
E continuo
Cioè la parole continuò
Riprendo il continuo l'ottavo Cantico del canto della Divina Commedia
Perché aveva lasciato questo lunghissimo intervallo
E riprende eppure porterà fino alla fine quest'opera la stessa cosa accade così recante finali questa cosa al Santos
Assai gruppo proprio per allora norma ovvero senza il sedici è vicino a loro nome allora pensavo cara presunto e che antinave sono la stessa cosa succede la stessa cosa di piante finali
Cioè Dante Alighieri come ha detto giustamente Luca Riccardi viene mandato per una missione a Venezia da Guido Novello che il signore che lo sta ospitando a Ravenna
Questa missione fallisce non ce la fa va male lui per non rientrare si vergogna rientra di notte fama farlo astratta attraverso l'acqua e passa da pomposa terra malarica
San malati malaria e torno a casa bene per il giro di pochi giorni muore
Ma non ha lasciato gli ultimi tredici canti del Paradiso
Disperazione generale mancano gli ultimi tredici canti del Paradiso
I due figli
Poveretti si fanno tenerezza fu prodotto schemi di loro
Tutto
Ecco un Frey
Fino a quando e questo lo dice sempre Piero giardino lo dice Boccaccio racconta Boccaccio
Sul letto di morte ha raccontato questa cosa bellissima
Sarà una Barbie sono anche perché raccontata così credo di aver capito perché
Racconta che una notte il figlio Jacopo andata svegliarlo
E ha detto erano otto mesi che cercava un ospite Rizzi Ciccanti non li trovavano ho sognato mio padre tutto vestito di bianco
Allora ma tetto Torres il tredici grammi
Alta sì andiamo Pini rapita colui ma almeno svegliare questa persona che il nuovo inquilino di questa casa salgono in questa cucina Ricci e c'era una finestrella con una Pezzuolo a che l'acqua proteggeva dentro questa persona dietro questa persona c'erano questi tredici canti e molti feriti
Il paradiso gli ultimi tredici canti e fondamentale del Paradiso
Che aveva nascosto
Perché ebrea nascoste
Pregherei di quei canti del Paradiso c'è un attacco frontale a Giovanni ventiduesimo
Al Papa che stava alla riunione
Soprattutto nella persona di Bertrando del Poggetto che era un suo nipote che era il cardinale a Bologna
Che sarebbe quello che avrebbero poi bruciato nella piazza del mercato di Bologna la la monarchia il testo di Dante sulla separazione fra
Pedro fra il potere
E sarebbe quello che avrebbe preteso come sta facendo oggi Michele Dipasquale allo stato dell'arte lumi che riverberano per bruciarla per bruciarle in piazza del Mercato
E quindi e quindi questo incantevole state nascosti ed è un trovati e abbiamo tutte queste cose è un'infinità di altre cose sappiamo sappiamo che statura di Dante sappiamo com'era la voce tutto
Ce lo dice Boccaccio
Ecco allora io vado alla RAI
Entusiasta come Rossellini poteva essere entusiasta quando faceva l'astro i suoi sul cinema didattico ricordiamo modo siamo nel due mila e uno quanti anni fa che cosa fare
Brava
Diciotto diciotto anni fa
Io sono andato alla RAI
Stefano Munafò Giancarlo leone ne hanno firmato un impegno per fare un film sulla vita di tante narrato da Bocca
Questo caro amico avveniva diciotto anni fa
Poi dietro quelle scrive nei si sono alternate persone divenne scrivanie sono le stesse alle persone son cambiate
Io sono sempre andato detto quand'è che facciamo adesso lo facciamo facciamo un attimo la Ferragni fra tanto amato questo giovanotto robot facciamo garante facciamo anche Dante prima o poi facciamo anche durante
Adesso come diceva il senatore Gasparri siamo arrivati alla vigilia adesso i margini sono molto svolta storica assottigliati
Ma capite bene che se noi facciamo un piccolo una sinergia che io racconto chi era questo essere umano cerco di raccontarlo presso Boccaccio loro fanno tutto il lavoro invece vi era di carattere linguistico Pirrotta eccetera
Facciamo una bella operazione Dante dei di e tutte queste cose qua ma tutte assieme
Io mi auguro che questo convegno per le ha soprattutto perché c'è presente in classe presidente la commissione di vigilanza arriva
Sarà la smetta queste urgenza arrivederci
Be abbiamo già quasi visto il film ma credo questo racconto così per è caro Presidente baracchini Equity USA il presidente ha bisogno di gira cui
Diciamo adesso che è anche un toscano non è fiorentino esattamente quindi può la Toscana è complicato
Però lei parla di Dante voi no ma penso anche che noi possiamo discuterne anche in Commissione di questo fatto
Sulla base anche dalla mozione qui è un interesse culturale del paese vero
Presidente Riccardino spero ora anzi aiuta c'è anche se con l'autorevolezza Tel carte oggi si direbbe un influenze non ti offendere è un metro Appenzell altra cosa è l'italiano o se la persona
Di grande influenza Calia un po'ora c'è la prova dell'etilometro
Grazie però ecco va be prete Baracchi ritmo cento lascito qui pensato la parola preparativi
Io intanto ringrazio davvero molto Maurizio Gasparri anche il maestro
Pupi Avati perché come capite quest'iniziativa ha un cuore giovane un cuore culturalmente giovane come abbiamo capito che c'è tanta passione tanto amore nei confronti di un monumento della nostra cultura
Io penso che la memoria abbia bisogno di essere restaurata
Ma abbia bisogno di un restauro non conservativo di un restauro creativo fecondo
Perché tante nella storia di tutti noi e per alcuni ancora di più io sono sono toscano diceva Maurizio sono Pisano sono di quella città vituperio delle genti per difetto nessuno è perfetto Dante la chiamava vituperio delle genti la mia città però vi assicuro
Che per chi come me ha studiato nella torre della muta perché io ho studiato nella biblioteca della normale e da da studente della Università Statale ma dovete sapere che è una bellissima piazza di Pisa
Che si chiama Piazza e cavalieri labile perché la normale si estende in quella che era l'attore della muta l'attore della Muda si chiamava così perché lì montavano
C'era la muta delle aquile imperiali del allevate dal Comune di Pisa questa torre quella dove Dante in scena il canto del Conte Della Gherardesca allora tutto ci parla di Dante
E i nostri nonni
Ci raccontavano Dante ci declamava Dante passeggiando per la città e Cile CDEC l'amavano le le rime che parlavano della nostra città io sono cresciuto con queste con queste suggestioni ma sono poi diventato uno studente la facoltà di lettere di Pisa e li ho incontrato un personaggio straordinario
E il professor Umberto Carpi professor Umberto Carpi lui sì un dantista io sono solo un appassionato e un innamorato
Ha scritto alcune delle pagine più attuali su Dante e io grazie alla biblioteca della Camera e del Senato che ringrazio sono andata ritrovare i saggi
Nel professor capì che poi è stato sottosegretario di due governi incida all'industria all'industria olio si si occupava di petrolio ma è stato anche componente della commissione di vigilanza che oggi presiede qui ho fatto una serie di undici percorsi a ritroso ma perché i saggi di Dante sono straordinari
Perché i saggi di Carpi su Dante perché ci sono due libri che l'UE ha scritto uno si chiama la nobiltà di Dante
Nel quale tratta soprattutto il rapporto fra la società del Fiorino e Dante
E va a ricomporre lo scheletro politico e culturale
Che l'Alighieri ha vissuto e vi assicuro che ci sono dei riferimenti due attualità straordinaria
In un altro in un altro suo libro mi sono portato dietro perché mi hanno fatto compagnia in questi giorni mentre preparavo appunto questo questo piccolo contributo un altro libro depresso capi siamo all'inferno dei guelfi e i principi del Purgatorio
Carpi stive la politicità di Dante pone problemi brucianti d'attualità sulla lingua nazionale del sì e delle sue sorti
Sulla nazionalità stesse italiana del nuovo contesto europeo sul problema di un ordine mondiale universale avrebbe detto Dante in un'epoca di sistema non imperiale ma imperialistico sulle idoneità di una cultura hai tu care indirizzare le classi dirigenti be insomma mi sembra che ci siano dei riferimenti no allora
Sono andato anche a rivedermi un po'di cose della vita e della storia di Dante data è stato un cronista straordinario dei suoi tempio o una carriera giornalistica
Che mi ha portato poi appunto nell'aula del Senato e il racconto e la qualità della lingua volgare de la comunicazione di Dante oggi forse quanto di più educativo si potrebbe trasmettere una cultura che ha perso il senso del linguaggio il valore del linguaggio
Ma tornando un po'anche ai ai significati politici
Voi
Sapete che ci sono state tante interpretazioni no sul sul significato di Dante
Addirittura qualcuno si è lanciato in tematiche di sovrani ISMU non sovra Nismo
Del tante attuale ma sicuramente per esempio Dante è stato protagonista delle prime correnti politiche ai guelfi bianchi Guelfi Neri del trasformismo è stato accusato il trasformismo è stato raccontato dal Foscolo come il di Bell in Punjab Sco Luís guelfo bianco esule da Firenze insomma
Tutto questo patrimonio è stato accusato lo diceva prima di baratterei e concussione no in una sorta di processo giudiziario politico
Ante litteram
Io sostengo che iniziative come quelle Dante di lanciata apre la sera ma ancora ancora di più questa straordinaria l'abbiamo già capito abbiamo già visto la sceneggiatura
Ce l'ha raccontata magnificamente no il nostro grande regista un altro patrimonio della cultura italiana ce l'ha raccontata
Sono iniziative che possono contribuire anche a unico un'iconografia un'iconografia del nostro Paese io recentemente ho visitato una mostra di Salvator Dalì a illustrazione della Commedia dantesca ho trovato anche lì un contributo pensate il tempo liquido di Dalì che racconta Dante una cosa
Splendida allora davvero ci impegneremo ci impegneremo a fondo con Maurizio con il nostro impegna in Senato ma anche con la Commissione vigilanza che anche di Indirizzo e quindi né nell'ambito dell'Indirizzo contro meno male ogni tanto ci occupiamo di un patrimonio culturale e io credo che si parla molto spesso di un nuovo umanesimo digitale voci non possiamo tornare indietro lo l'orologio della storia non può tornare indietro la cultura andrà avanti ma cerchiamo di riportare indietro almeno le lancette della nostra cultura della nostra identità
E io credo che solo un Paese che ha un grande passato e che ha memoria di questo passato possa avere un grande futuro
Grazie molto
Ringrazio Coca Cola brevi conclusioni perché niente Baracchi rappresenta un impegno perché hai ragione la nostra commissione di Indirizzo e di vigilanza perché il contratto di servizio che oggi il ministro Paduanelli insomma
Ha richiamato e ha parlato della lingua perché noi ci aspettavamo una illustrazione sull'organizzazione della RAI specie già parlato del canale
Per l'estero il canale in lingua inglese o il problema del sardo proprio anche fra dell'italiano e dei contenuti quindi io credo che noi possiamo anche assumere un'iniziativa era come se ne gira anzi all'indirizzo di parlare settecentesimo
A riversare la morte di Dante non è un evento come dire che arriva di frequente e quindi giustifica un'attenzione più la mozione che faremo per Paola che richiama più in generale non tanto al al firma ma all'impegno che ci deve essere per questo Dante di condividendo questo contanti orientamenti e quindi conclusione mi limito a ringraziare coloro che sono intervenuti del Presidente
Riccardi che ci poteva dare anche questo progetto perché insomma persona autorevole e ascoltata
In tanti ambiti è un progetto per il Paese come l'ha raccontato Pupi Avati io non vedo l'ora di vederlo sostanzialmente lo abbiamo immaginato questo film ha poi insomma le vere identità o no che la Guido Cavalcanti
Boccaccio Petrarca insomma voglio dire no
Il campo su livelli
Francamente che ci richiamano alla nostra altra quindi questo contributo serve credo non questo come Dio serviva anche a questo ad avviare per tempo le riflessioni perché poi ognuno dare ai contributi che vuole e credo che anche voi l'aspetto della lingua della difesa quando prima ha richiamato dal professor Riccardi
Blocco bisce ecco questo modo di snaturare la lingua come anche adesso il sociale
Ci costringono a volte anche alla sintesi dei centoquaranta caratteri a tutto il resto
Però come ho detto all'inizio a volte anche le terzine possono essere brevi la qualità non è diverse in conflitto con la brevità anzi a me è capitato una cosa simpatica qualche mese fa
Mi chiamano dal festiva dell'intelligenza Breve
Perché vede esiste non li vede a Luca rito pezzo no no no no ma perché mi hanno chiamato gli Margrethe replica appare una relazione perché io diciamo mi diretto tutti i lunedì io faccio uno del campionato di calcio in Italia il calcio celeberrimo quindi c'è una trasmissione RAI leggera che si chiamò un giorno da pecora che da tre anni tutti uniti
Faccio una cronaca prima del campionato e quando vado versato ormai non è che mi dicono allegra sparring quello ciò non è quello delle odiava radio questo mi fa piacere perché così diversi vivo all'immagine quindi ovviamente è un tipo di diciamo di scherzo però devo dire a volte ne ha causato anche delle discussioni con qualche allenatore con qualche protagonista una delle ultime lo dedicata a questa maglia verde della nazionale che a me non è piaciuta insomma no anche questo un modo snaturare detto questo e tornando serio ringrazio tutti e davvero concludo
è pure concludere brevemente con Dante con pochi attimi di Dante non sono un fine dicitore in uno dei nostri convegni anni facevano Albertazzi dà la sua presenza ci reclamo versi abbiamo detto tante cose la lingua i termini
Il film quello che deve essere fatto il presidente Patuelli che pure ringrazio c'ha chiarito che Dante sta
A a Ravenna leader resta rispondo a Firenze si rassegni voi i pisani figuriamoci perché piante Baracchini e Pisano Biancardi
Dante se si risveglia devi fa una guerra allora io concludo senza da Giulio tre cose ammendante soprattutto il brano che più mi è sempre piaciuto è quello in cui nel ventiseiesimo canto del dell'inferno poi si parla di Ulisse insomma Ulisse richiama in tutte le vite di ciascuno la sfida Ulisse ancora il titolo di programmi televisivi
Ulisse leggevo altro giorno che hanno detto che invece notizia si è svolta in Toscana questo non l'ho mai sentita io vado alle Isole Egadi e e le Isole Egadi sono convinti che il viaggio di Ulisse si sia svolto tra Favignana Manet ciò ogni tanto Stories è stato ovunque non si è capito
A Tortora eletto sì che è stato anche a Cortona poteva interista è stato c'è un libro poi altri libri un inglese
Battere invece ha collocato nelle isole Egadi qui di Ulisse continua c'è una discussione perenne dove è stato questo rischio e poi sono esistite ho resistito al Senato rami dove anche a Modena anche in Sardegna certa anche in Sardegna poi inutile dire lato perché Ulisse però ha varcato anche le colonne d'Ercole insomma come diceva
Insegnato padre Dante ci richiama questa sera e quindi concludo Dante non ha parlato finora facciamo parlare tanto non sono Albertazzi ma cercherò di concludere con questi versi che tutti avete
Li abbiamo imparati a memoria casomai però plico da ragazzi poiché abbiamo Amati nell'età adulta e questa è anche una ricchezza di Dante non ci si accosta così perché bisogna studiare la Divina Commedia e poi si scopre nel tempo
L'omaggio al porno della Fiamma antica comincio a crollare il si mormora andò pur come quella cui vento a fatica Ingrascì ma quella menando come fosse la lingua che parlasse Egitto voce di fuori disse
Mi di partita Circe che sottrasse nel più di un anno la presso a Gaeta prima che il sì e ne avevano masse nel dolcezza di figlio nella pietà del vecchio padre
Nel debito amore lo quale doveva Penelope farli età vincere potere o dentro a me l'ardore
Chiedi a divenire del mondo esperto e dei vizi umani e del valore magrissime per l'alto mare aperto solo con un legno con quella compagnia Picciolo
Dalla quale non cui deserto l'un lieto e l'altro vite infine la Spagna River Morocco all'isola di sardi
Ed altre che quel mare intorno bagna i miei compagni eravamo vecchi e tardi quando venimmo a quella foce stretta dover cure segno nei suoi riguardi a ciò che l'uomo in più oltre non si metta dalla manda extra mi lasciai Sibilia dall'altra Giammaria lasciato Saetta
O frati dissi che per cento miglia Perilli siete giunti all'Occidente a questa tanto piccola vigilia di nostri sensi che del rimanente non vogliate negare l'esperienza di retro al solo del mondo stanza gente
Considerate la vostra Semenza fatti non foste a viver come bruti ma perseguirli virtute e Carlo scienza i miei compagni feci così avuti a cui con questo ratio un picciolo al cammino che appena poscia di avere ritenuti e volta nostra polpa nel mattino dell'IMI facemmo ali al folle volo sempre acquistando da un lato Mancino tutte le stelle già dell'altro polo vedeva la notte e il nostro tanto basso che non sul Gea Porter Marin suolo cinque volte riacceso
Tante Casso volume lati sotto dalla luna poiché entrati eravamo nell'alto passo quando apparve una montagna bruna per la distanze Parmiani alta tanto quanto veduta non ne aveva alcuna non ci rallegriamo
E tosto tornò impianto
Che devono materna un tour buona come e percosse del legno il primo canto tre porte FG RAR con tutte le acque alla quarta levare la poppa in Suso e la prora Iren giù come al privato piacque
In finché il male fu sovrano voi richiuso razzi era