Presentazione del libro di Fernando Venturini "Libri, lettori e bibliotecari a Montecitorio. Storia della Biblioteca della Camera dei Deputati" (CEDAM)

Buonasera a tutti
Erano le dodici e trenta
Dell'otto maggio mille ottocentoquarantotto
I resoconti dell'epoca i resoconti parlamentari il primo resoconto parlamentare
Ricorda che a quell'ora il cannone della Cittadella
Annunzia l'inaugurazione del Parlamento nazionale
Il vessillo tricolore italiano con lo scudo di Savoia è inalberato sullo Verrone del palazzo Madama destinato a sede del Senato del Regno
Subito dopo col massimo dalla cerimonia del protocollo
Si svolge e il las di oggi diremmo
A Camere riunite
Il
Discorso della tre e tutta la cerimonia che rigidamente regolamentata dal protocollo reale
Finito il discorso della corona immenso dice la fisionomia dei resoconti in mezzo a di dissimile ripetuti applausi
Il ministro dell'Interno dichiara Berta la prima sessione del Parlamento già questo interessante perché siamo in una fase instaura attiva dell'esperienza
Costituzionale in cui
Il ruolo del parlamento e quello del governo sono ancora da definire nei loro contorni
Subito dopo
Mentre
I di i senatori si spostano in seduta privata dicono i resoconti in un altro luogo passano
Nella Sala conferenze di Palazzo Madama
I deputati si avviano a Palazzo Carignano quindi cioè quello del gruppo di il lì il corpo rappresentativo alla sua prima esperienza si divide
Che entrambi come prima
Incombenza approveremo il Regolamento provvisorio che quindi del dell'otto maggio mille ottocentoquarantotto prima seduta nel regolamento provvisorio sulla storia del regolamento parlamentare si potrebbe discutere molto perché come dice Claudio in varie a vari fondi neri scritti preferivano quello britannico ma alla fine si scelse il modello francese perché era pronto ed era quindi facile adattarlo si tratta comunque di un regolamento provvisorio perché libraria la la risata da quella poi di procedere alle modifiche opportune sulla base di un periodo di prima sperimentazione
Nei regolamenti provvisori ci sono cioè è prevista
L'istituzione di una biblioteche
La videoteca e dunque
Uno dei primi impedimenti o dei primi adempimenti
Delle prime camere
Del regno di Sardegna della prima esperienza dei diciamo di costituzionali di parlamentarismo italiano
Molto interessante si chiederà ma perché
Qualcuno forse il primo adempimento da questo è forse il primo la prima nomina da quello del bibliotecario perché anche se era un modello che si doveva sviluppare e consolidare
E l'esigenza di fornire il Parlamento di fonti che autonome di documentazione e di consapevolezza politica rispetto autonome rispetto a quella del del Governo come emanazione del principio della divisione dei poteri che nella separazione cooperano
Al funzionamento e al buon funzionamento della forma di governo
Era una esigenza già molto molto avvertita tant'è che addirittura una delle prime
Cioè del primo dibattito nei giorni e nei quei giorni in quel torno il tempo dei primi giorni di maggio quando si parla di questo si parla anche dell'esigenza di andare a vedere che modelli costituzionale parlamentari ci sono negli Stati di Cino al nostro negli Stati che allora erano importanti
Da quel momento fino alla trasferimento della Biblioteca della Camera in questo in questo antica compreso anche architetto storico e architettonico e cioè fino a mille euro novecentottantotto questo l'arco di tempo che è oggetto della ricerca di Fernando Venturini che ha scritto questo libro che io reputo francamente il mio libro scritto sul biotech alla Camera
E che autorevolissimi commentatori potranno
Agevolmente commentare adesso
Io non ci siamo messi d'accordo sull'ordine dei degli interventi ma penso che potremmo seguire forse c'è un settore li abbiamo capiti
Perfetto
Perfetto allora comincerò a dare la parola ad Augusto Barbera tutto si tratta di persone così note che mi potrei risparmiare la fatica del presentarle tuttavia mi piace ricordare che tale alcune di queste persone che conosco veramente da quando sono entrato
Dagli anni e dai primi anni Ottanta tra questi c'è un gusto Barbera giudice della corte costituzionale professore emerito di diritto costituzionale all'università che di Bologna già deputato alla settimana non agì legislatura già ministro per i Rapporti con il Parlamento il Governo Ciampi
Augusto Barbera è stato direttore della rivista Quaderni costituzionali componente del comitato di direzione o del comitato scientifico di numerose riviste di di settore tra le quali
Varie che si occupano di questa materia presidente dell'ISAE
Di cui credo anche il segretario generale attraversa come studioso si è occupato di fonti del diritto di libertà fondamentali di ordinamento regionale locale di amministrazioni indipendenti di forme di governo e sistemi elettorali è storia costituzionale
In collaborazione prima con Giuliano Amato e poi con Carlo Fusaro e autore di un fortunato manuale di diritto pubblico che adesso ti ricordo ho recensito sulla rivista del Parlamento alla sua prima edizione concreta possiamo dire tranquillamente lo scorso millennio
Allora ad Augusto Barbera il primo intervento della serata
Ringrazio per l'invito
In genere quando si presentano i libri sfogliano difficilmente si leggono la prima e ultima pagina io menti lei si dice si deve permetto dapprima ultimo pagina però ne ho letto moltissime pagine perché assai interessante
Molto nel dittico perché è uno studio anche di carattere scientifico molto analitico quindi sonde da parte qualche consiglio magari di guardare con
Con particolare con particolare attenzione
Perché sono trovato interessante presto questo volume sulla biotech e perché io sono affezionato alle biotech di Montecitorio sono stato parlamentare
Dal mille novecentosettantasei al mille novecentonovantaquattro
Cinque legislature di cui alcuni minimi
E
E ho avuto un diverse occasioni di Dini di frequentazione di rabbia teca
In particolare
Quando sono arrivato in Parlamento mio centosettantasei nonostante l'enfasi sulla centralità del Parlamento no particolare
Era il partito a liste in cui è stato eretto cioè il partito comunista che parlava tanto di centralità del parlamento in realtà i parlamentari non avevano servizio
Gli uffici di chi son venuti successivamente allora non c'erano c'era soltanto nella Sala della Regina
C'era soltanto un tavolone
A disposizione per un piccolo spazio a disposizione di ciascun ciascun parlamentare che bisognava stare attenti a difendersi quando si occupa lo spazio dalle tranquillante traballante pile del dei vicini a destra o a sinistra un piccolo spazio scomodi Simone
Sì comodissimo
Per cui a poco a poco alcuni di noi
Salivano al primo al piano di sopra che nel quarto mi pare allora
Dove c'era il bio teca andare occupare invece spazi
AN poco frequentati c'era tantissimo spazio perché non erano moltissimi parlamentari che trovavano il tempo per andare
Per andare dritti e ho visto che
Come dice Venturini sono stati alcuni parlamentari che si si sono se perché effettivamente frequentava da biotech per che le questa invasione si si lamentavano
Per esempio a pagina trecentocinquantacinque viene portato la testimonianza di di Rai cc
Marino Rai ci son tutti lo conosco ma penso alcuni qui
E di Giorgio Bini che dicevano ma questa invasione dei gente che viene qui soltanto per lavorare come parlamentare non per studiare dà fastidio
E viene riportato anche pagine trecentocinquantacinque questo dimostra appunto che si tratta di un volume
Molto molto analitico anche una lamentela che anni prima Gonella che era presidente del comitato di sorveglianza sulla parola sulla biotech avrà avuto modo di sottolineare queste invasioni
Ma non so se non è solo questo il motivo mio d'interesse
Per la biblioteca qualche libro lo andavo a leggere oltre ad occuparmi delle pratiche
Ma non di collegio perché
Il partito cui appartenevo io non non amava le pratiche cosiddetto di collegio però certo attività parlamentare da svolgersi
Ma ogni tanto qualche
Volume per continuare a pubblicare a scrivere eccetera
Lo consultarlo
Non è solo questo il motivo
Come dicevo poi le scrivanie di uffici che trasformato anche per ragioni di
Di clamore non anche di scandagliare successive non ce n'era proprio nessuna traccia ma questo fino credo a
Aiuti MEF Silvia fino ai metà anni ottanta credo
No fino a quando appunto non cominciarono a diverse anche degli degli spazi ma non è solo questo il motivo
E il ho fatto parte dell'organo di vigilanza nella decima legislatura
Dal biotech con due Presidente che ricordo con molto piacere Alfredo Biondi e Adolfo Sarti personaggi per molti versi simpaticissimo
Il che non caratterizzato la vita parlamentare per
Molti
Molti anni ha piuttosto la domanda dove fare all'autore ma perché si ferma almeno cinquantaquattro perché da allora in poi non ci sono state più delle commissioni di vigilanza è probabile ne ho tratto
Ne ho tratto questa
Questa sì se la stazione
Inoltre della Biotech ne aveva parlato a lungo uno dei miei maestri Vincenzo Guede
Punto due maestri Vincenzo Zenga aree Vincenzo quelli e Vincenzo quelli era stato funzionalità avverte aveva vinto un concorso ed era stato funzionario della biblioteca poi successivamente aveva iniziato la carriera universitaria
E si era trovato mi diceva sempre Guede accanto ad un conterraneo un altro catanese che è stato funzionale biotech perché era già coperti Koné
Già coperti con Grosso scienziato
Filosofia politica e scienza tra politica che credo che sia che conosciutissimo
Ma c'è un altro motivo ancora Candy
La parentesi
Qui gli spazi tasse ridotte
Mi avevano portato io come giudice costituzionale in possesso rimette opinione su Sky forme in atto
Però allora mi avevano portato a ritenere che fosse corretta la riduzione del numero dei parlamentari
Quindi mai già approvato dalla Camera quindi un credo di esprimere un opinione politica al riguardo
Ma non personalmente perché era anche una posizione che era stata fatta propria dal
Parto comunista della Iotti e così via
Chiusa la parentesi
Un altro motivo di io
Di amicizia verso la biotech la Camera deputati
La frequentazione
E l'amicizia verso Silvio Furlani
Silvio Forlani è stato per tanti anni
Non lo chiamavamo il bibliotecario della Camera che in realtà è un'espressione Nobile nello stesso tempo anche
Non rendeva tutta la forza che di chi dirige una camera e una biotech la Camera che è stato direttore praticamente dal sessantatré all ottantuno traggo qui anche dal
Dal volume
Silvio Forlani mi piace ricordarlo perché
è un personaggio
Di grande uno studioso di grande rilievo ovunque avevo con lui in biblioteca
Frequenti colloqui parlava bassissima voce ma non solo perché ci trovavamo in uno spazio dove bisogna parlare a bassa voce ma perché per chi l'ha conosciuto ricorderà che era
Personaggio molto soft
E mi è stato di grandissima utilità pratica perché
Intanto mi
Consentivano di cogliere lo stesso
Respiro aulico ovattato delle biotech con i versi tardi
Da qui pesava e il distacco
Ma perché mi è stato di grandissima utilità
Erano gli anni in cui
Io cominciavo ad occuparmi di di legge elettorale riforme elettorali nell'ottantatré poi avrei fatto parte della Commissione
La commissione Bozzi che aveva cominciato a discutere questo tema
E il Forlanini perché Silvio Forlani per chi non non lo conosce sì è stato il primo a occuparsi di legislazione elettorale poi dopo è venuto Fulco Lanchester subito dopo
In genere i costituzionalisti allora
Ignoravano legislative sistemi elettorali ignorava le stime elettorale perché c'era stata la grossa gelata
Della legge truffa no del mille novecento e cinquantatré che avevano portato a dire non si tocca alle gettonate non fermi tutti
Per cui era materia trascurata
Anzi
Avveniva riesumata soltanto quando volevi punire uno studente no vedevi che la traballante non ha studiato abbastanza d'onore gli chiederei di parlare del sistema Don't no però a quel punto quello si alzava e se n'è andato
Però probabilmente anche quegli stessi colleghi che facevo la domanda sul sistema Don't probabilmente non sapevo neanche cosa fosse stemma don perché i costruzioni visto se ne occupava
Mentre invece se Forlani si è occupato ampiamente ci sono due volumi
Che certamente qui ci sono le tecniche la rappresentanza
Pubblicato da
False editoriali del minore cento nel novantasei
Sottotitolo cinquant'le tecnica rappresentante sotto Tito cinquant'anni di ricerche sul diritto elettorale in tali all'estero che raccoglie tutti gli iscritti di Forlani
Sul
Sulla legislazione elettorale
E io ne ha fatto da maestro
Nel senso cioè che tante cose le ho apprese più appreso da cui ho avuto tantissime indicazioni
Ma non era soltanto non si occupava soltanto di legge elettorale
Era il classico umanista
Aiutato dalla conoscenza di un'infinità di lingue
Conosceva un'infinità di lingue
C'era un mito secondo cui conoscesse quattordici lingue credo che sia un mito perché non credo ci sia qualcuno che può conoscere quattordici lingue
Ma affrontato temi i più vari tipo storia della Svezia
L'Austria di metterlo
La storia e servizi postali
Certosina pazienza ricostruita oltre a importanti studi sulle Risorgimento italiani
Ecco questo
Non posso non associare con la la biblioteca della Camera deputate a questa figura del bibliotecario che per me è stato
Una persona
Dice Volpe commissione Bozzi è come se le bozze per la prima volta ponemmo il problema della riforma elettorale
E devo dire che
La proposta che facemmo
Che prepara io e che fu firmato da Scoppola segni Giugni
Lipari Pontello
Sul sistema proporzionale
Misto un proporzionale e maggioritario
Che non che fu non fu approvata da tutti ma ebbe un buon
Un buon seguito
Nasce anche dal dei suggerimenti dissidio Furlani
Il quale
Come si può vedere la raccolta degli scritti se qualcuno gli interessi a pagina seicentonovanta
E il aveva ipotizzato un sistema misto
Ma con esito proporzionale ma con i se bocceranno eravamo nel mille novecento ottantatré ma in grado però anche di sorso a parlare nei particolari lì quelle sistema ma devo dare merito a
A Forlani di tutto questo
Altra cosa
In quell'occasione implicito
Preso gli appunti più l'ho conservata agli appunti
La legge elettorale del venti luglio mille novecentosei la lezione della dieta del Granducato finlandese
Su cui aveva scritto pure su cui aveva anche scritto
E il
Aveva approfondito anche il sistema delle liste collegate quelle che poi sarebbero chiamate le coalizioni
Dei di liste
Richiamandosi anche qui a una legge elettorale belga del mille ottocentottantotto pagine cinquecentoventidue di qui volume disse per qualcuno volesse
Approfondire
Ebbe modo di ricordarne che
In Francia
Negli anni adesso qui francamente non me lo ricordo ma con questo certamente lo saprà
Un altro enciclopedico che il mio amico Foucault
La Francia predomina centocinquantuno aveva pensato di superare
Attenuare
La proporzionale attraverso il collegamento di liste il premio di maggioranza
Chiamata appunto poi l'Once accelerata
Ma perché superate perché
Da tu sei un forse aveva vinto
Le lezioni con largo margine
Però non siano messi d'accordo sulla scelta del Presidente del Consiglio per quei governi che prima duravano quasi undici mesi un anno non superano mai i sei mesi
Ma neppure venne Antoine Pinhead Josephine Ranieri Pierre Mantoux frasi di molle e bugie Murri leader forte Rixi Gaillard ma tutte cose che lui ebbe modo di ha modo di citarne e in effetti andando alla storia si vede appunto comunque la Francia in quel periodo nonostante
Questa legge mal fatta quindi proporzionale con premio di maggioranza ebbene la debolezza del dei governi particolarmente accentuata subito dopo poi si debba privato il generale De Gaulle serrate Gianrico
Forse sto andando un po'
Oltre i tempi che opportuno seguire
Io spero che queste biotech abbia un futuro
Dico spero perché mi sto accorgendo che io compravo prima un sacco di libri adesso ogni tanto devo ricorrere agli e-book mi ritrovo univoco nel
Nel computer
Non ho più il che cerca di
Sfogliare sfogliare il libro si libra un po'vecchio sentire l'odore anche del del libro che invecchia
Potere
Poteri e anche col dito passando per l'arringa pare che non sia molto educato e poter sfogliare
Le pagine
Spero che le biotech che possono avere un
Il futuro
Possono avere un futuro e che non ci si trova invece dove soltanto gestire delle
Come chiamarle
Dei raccolte degli Big Data
Con tutti i volumi con questa speranza io posso passare
La parola ad altre grazie grazie
Veramente questa sale gremita come poche altre volte non posso salutarvi e ringraziarvi tutti però lasciate che rivolti alcuni salute almeno tre persone che scorgo da qui vorrei salutare senatore professor Mario Tronti
L'onorevole professor Giorgio Rebuffa
Ma due mi egli dietro seconda nella poi due miei predecessori
Emiliano amaro che è stata direttori restano ignote che è per molti anni e allora è stata anche nel nel periodo del trasferimento della biblioteca da Palazzo Montecitorio a qui alla nella struttura che attualmente l'ospite Alessandro Palanza
Che sono che anche lo che è seguito nella fase successiva immediatamente precedente
Alla mia e poi consentitemi di salutare in modo affettuoso tutti i numerosissimi colleghi di Camera e Senato con cui ho lavorato avuto l'onore ma il piacere e dei e a lavorare per quasi quattro decenni
La parola verso a Sandro Guerrieri
Sandro Guerrieri insegna Storia delle istituzioni politiche Italia Tropea alla Sapienza
Membro di numerose associazioni scientifiche tra le quali l'Associazione italiana di Storia delle istituzioni politiche l'associazione universitaria istituti europei e la Società italiana per lo studio della storia Conte
I suoi principali indirizzi di ricerca riguardano la storia delle istituzioni politiche francesi dalla terza alla quinta Repubblica
La storia costituzionale dell'Italia repubblicana nella storia istituzionale dell'Unione europea in particolare del Parlamento europeo nel due mila sedici ha pubblicato per il Mulino Parlamento oltre azioni l'Assemblea comunella cioè che la sfida dell'integrazione europea mille novecento cinquantadue mille novecento cinquantotto
A te
Grazie
è per me un grande piacere partecipare a questa presentazione sia per l'interesse il valore del volume
Sia perché io non sono un utente storico di questa biblioteca dove ho potuto condurre le mie ricerche sin dall'epoca del dottorato all'epoca mi occupavo
Nella nascita della Quarta Repubblica francese ho potuto attingere all'enorme patrimonio di atti parlamentari di studi di testi dell'epoca presenti nella biblioteca così come poi ne ho potuto usufruire per i miei studi sul al Parlamento europeo certo oggi la situazione di verza gran parte di queste fonti sono digitalizzate si trovano sul web ma non tutte si trovano sul web
E quindi comunque il patrimonio della biblioteca sempre molto importante tant'è che io continuo ad essere un utente domani sarò in questa sala in qualità di utente a consultare i materiali della biblioteca
Per questo volume rappresenta descrive un aspetto che rientra nella storia delle istituzioni parlamentari
Storia delle strutture parlamentari storia dei parlamenti ed è un aspetto importante perché il modo in cui un parlamento sì occupa della propria biblioteca e dei servizi ad essa connessi o comunque collegati
Rispecchia un po'il ruolo di un Parlamento nella società e l'immagine che i parlamentari hanno di questo Parlamento certo è che la nascita di biblioteche parlamentari e la troviamo nei momenti costitutivi fondanti dei sistemi politici europei e non solo europee qui faccio alcuni brevissimi riferimenti in Francia quando nasce la biblioteca beh nasce nel corso della Rivoluzione francese se ne comincia a parlare già nel mille settecentonovantadue
E poi abbiamo la legge istitutiva della biblioteca quella del quattordici ventoso anno quarto quattro marzo mille settecentonovantasei
La lo Aportone Tabriz mondo in biblioteca avvisati dico legislativo corpo legislativo che in questo caso per la prima volta nella storia francese composto di due camere infatti la biblioteca
Viene assegnata ad entrambe le Camere quindi è un'istituzione che si rivolge a entrambi i consigli Consiglio dei Cinquecento consigli degli anziani
Ora in questo caso i consiglieri particolare quelli della Consiglio dei Cinquecento sono molto interessati l'attività della biblioteca tant'è che tre anni dopo la legge nell'anno setti mo'chiedono oltre a Logan il prolungamento dell'orario di apertura della biblioteca in modo da poter accedere alle ampie conoscenze che la biblioteca mette a disposizione dei rappresentanti ora non la sfrutterà hanno molto a lungo perché come è noto di lì a poco gran parte di questi consiglieri saranno cacciati dall'aula dalle baionette del generale Bonaparte tra indicativo di questo momento in cui la biblioteca viene valorizzata
Negli Stati Uniti la biblioteca viene fondata
A all'inizio dell'Ottocento il presidente John Adams autorizza una legge che prevede un acquisto dei un fondo per l'acquisto dei libri poi la biblioteca varie vicissitudini e tra l'altro sarà distrutta nel mille ottocentoquattordici quando gli inglesi nel corso della guerra
Anglo americana fanno un'escursione ad Auch Hinton distruggono il Congresso distruggono anche la biblioteca che ne faceva parte qui abbiamo però l'interesse l'intero l'interessamento dell'ex presidente Thomas Jefferson che vende alla biblioteca
Tu la sua biblioteca personale e quindi può ricominciare ad essere ricostituita la biblioteca del Congresso che odiano istituzione fondamentale naturalmente nel panorama mondiale delle biblioteche
Nella Gran Bretagna diciamo che si le prime raccolte di atti legislativi di documenti
Relativi all'attività parlamentare risalgono alla metà del Settecento il processo va avanti nei decenni successivi
Rispecchiando l'evoluzione del sistema politico britannico dalla mano Archia parlamentare nata nel mille seicentottantotto dalla monarchia costituzionale scusate nata nel mille seicentottantotto alla monarchia parlamentare
Il primo bibliotecario viene nominato nel mille ottocentodiciotto infatti c'è stata l'anno scorso il l'anniversario
Della creazione della biblioteca
E compunta interessante che ci aiuta a capire quanto una biblioteca Possa poi servire ed essere il riflesso di una storia più ampia e ciò che avviene all'indomani della seconda guerra mondiale
Cosa viene all'indomani Seconda guerra mondiale abbiamo un rinnovamento molto consistente della classe politica abbiamo la nascita di una maggioranza laburista
Un periodo di governo dei laburisti che va dal mille novecentoquarantacinque al cinquantuno ed è il momento in cui si rafforzano le basi del Welfare State che si applica al piano Beveridge e si procede ad una serie di nazionalizzazioni
Allora molti dei nodi deputati laburisti chiedono che la biblioteca sia più efficiente nell'offrire dei servizi ai parlamentari proprio perché si tratta di intervenire in uno spettro più ampio
Di azione che apporta la introduzione dello stato sociale e quindi nasce a questo punto come viene messo in rilievo nel libro di Venturini e ci sono vari la comparazione viene fatta in particolare punto poi del periodo storico della dell'Italia nel secondo dopoguerra nasce quindi una biblioteca come luogo come
Ente che produce una serie di servizi per i deputati questo una funzione che si estende nel corso del tempo
Tante come punto descrive Venturini diventa una struttura estremamente dinamica ed oggi è riconosciuta come tale appunto nell'ambito del parlamentarismo britannico
Un'altra e chiudo con la parte comparativa altre due parole sulla la nascita della biblioteca del Parlamento europeo qui cito in base ai miei studi interessante notare come nel primo Parlamento europeo che quello della Comunità europea del carbone e dell'acciaio siamo negli anni Cinquanta
Abbiamo subito l'introduzione di una biblioteca e il Parlamento la l'Assemblea comune della ceca che la prima assemblea
Inizia i suoi lavori nel cinquantadue e subito decide di attivare una biblioteca
Biblioteca la cui attivazione però vede una serie di problemi tant'è che ci saranno dei rapporti su come essere fosse possibile migliorare il servizio poi avrà una sua strutturazione nel corso degli anni e oggi abbiamo una biblioteca a Bruxelles una Lussemburgo assieme agli archivi del Parlamento europeo
E una Strasburgo una sala studio che aperta nei giorni di sessione
Bene allora come si crea come si colloca in questo contesto l'esperienza italiana
Beh appunto si vede perfettamente dal libro come si rifletta nella evoluzione della biblioteca la storia politica politico costrizione del nostro Paese di come questa Inter agisca quindi con l'evoluzione del ruolo del Parlamento l'evoluzione della classe dirigente le modifiche al suo interno colpisce la grande attenzione portata la biblioteca da politici di primissimo piano come Luigi Luzzatti lungo a lungo presidente della Commissione per la biblioteca
Altre annotazioni su personalità di primo piano che erano dei frequentatori assidui
Della biblioteca di Montecitorio Felice Cavallotti Romolo Murri
Nel primo dopoguerra abbiamo un interesse da parte dei socialisti e dei popolari che vogliono una biblioteca anche in questo caso più rispondente alle nuove situazioni alla nuova situazione che si è creata dopo le elezioni del mille novecentodiciannove
E poi abbiamo il paragrafo che ho trovato estremamente interessante nel libro dedicato a Giacomo Matteotti Giacomo Matteotti
Che frequenta assiduamente la biblioteca tra il mille novecentoventuno al mille novecentoventiquattro
E hanno chiede anche dei libri in prestito viene riportato anche in appendice no la Scheda di un prestito di diverse pubblicazioni da parte di Matteotti del quattordici agosto mille novecentoventidue a me caduto l'occhio tra i libri richiesti da Matteotti su questo libro volume dei coniugi Webb bene agli animatori della Fabian Society quindi la quintessenza del riformismo
Laburista britannico e costituisce un forte socialista Omo qua sopra i bei tempi
Un denso libro di trecentosessanta pagine dove i coniugi web propongono una riforma del sistema politico britannico che salvaguarda la monarchia
Ma vede l'abolizione della Camera dei Lord vengono naturalmente molti altri interventi quindi interessa verso questa esperienza riformista
Almeno questa elaborazione riformista britannica
Nella né in biblioteca Matteotti prepara il volume un anno di dominazione fascista che uscirà nel febbraio del ventiquattro in forma semi clandestina
è stato riedito quest'anno da Rizzoli con una prefazione tra l'altro di Walter Veltroni e la frequentazione biblioteca serva da Matteotti anche per la preparazione di altri articoli e lo troviamo negli ultimi giorni punti precedono suo rapimento in quanto di si si serviva dei materiali della biblioteca per preparare il discorso che avrebbe dovuto pronunciare inaugura e in cui come ha ricostruito Mauro Canali avrebbe con tutta probabilità anche parlato del giro di tangenti
Collegato alla convenzione firmata con la compagnia americana sinché l'aria o il per il monopolio della ricerca petrolifera in Italia come sappiamo Matteotti non potrà mai pronunciare questo discorso nella mattina del dieci giugno il giorno in cui viene rapito la mattina Matteotti ancora alla biblioteca della Camera per preparare questo intervento gli anni del fascismo qui naturalmente c'è l'interrogativo che si pone l'autore parte la descrizione delle varie fasi della tra la la mondo momento iniziale poi le fasi successive di consolidamento del regime fascista ci fu una fascisti Zanzi home della biblioteca quanto era soli dall'adesione al fascismo dei funzionari
L'autore dà un giudizio sintetico secondo cui in epoca fascista la biblioteca rimase sostanzialmente un organismo relativamente sano nel senso che il personale si era formato durante l'età liberale
E questa formazione continua a incidere notevolmente naturalmente quel discorso si allargherebbe a l'amministrazione pubblica in Italia durante il fascismo ci sono ovviamente dei tratti molto comuni con ciò che avviene per quanto riguarda appunto all'utilizzazione di élite formatesi in epoca liberale da parte del regime fascista però l'autore
Mette anche in evidenza che negli ultimi anni quando il fascismo alla sua torsione più esplicitamente totalitaria questo equilibrio si attende si attenua soprattutto quando viene creata la Camera dei fasci e delle corporazioni
In tutto questo periodo nel sottolinea questo aspetto negli anni trenta e poi la collaborazione continuerà negli anni nei decenni successivi abbiamo la figura di Giacomo aperti comune che ha un ruolo molto importante nella biblioteca
Ed è una figura chiave poi anche della transizione costituzionale sappiamo che dirigerà una delle due collane di studi promosse dal ministero della Costituente per dare una documentazione molto ampia ai costituenti italiani quindi per Picone sarà da farà da tre di unione tra il periodo degli anni Trenta il periodo successivo
Teniamo la transizione cambio ovviamente completo del quadro politico istituzionale nuovi referenti i partiti antifascisti
Anche la la nuovo equilibrio con gli alleati quindi molta attenzione alla pubblicistica britannica e americana in questo periodo
Specchio di questo nuovo clima è un tentativo su cui vorrei chiedere una qualcosa magari una approfondimento all'autore e cioè questa decisione dell'ufficio di presidenza della Camera che si traduce in una circolare del dicembre del quarantasei
In cui con la quale si invitano tutti i deputati a contribuire alla raccolta dei materiali sulla resistenza cioè si vuole valorizzare il patrimonio della Resistenza
Siamo in un momento in cui chiaramente la Resistenza è una delle basi di fondazione della nuova costituzione basti pensare all'intervento di Moro
Il tredici marzo del quarantasette sul progetto della commissione settantacinque quando Moro dice non possiamo dimenticare quello che è stato non possiamo fare una Costituzione afascista perché il nostro terreno comune è il fatto di esserci trovati insieme sul fronte della resistenza della guerra rivoluzionaria della lotta al fascismo ora questo tentativo però non va in porto
Questo tentativo non va in porto di creare questa memoria del resistenza
L'autore lo definisce uno paga azione
Abbastanza ingenua e inconsapevole delle altre operazioni in corso per documentare la resistenza
Ma io mi chiedo ci sono anche altre ragioni di questo fallimento è dipeso dai deputati chi e non sono stati attivi e di peso come sembra un po'anche che forse emergere dal descrizione dal fatto che la stessa biblioteca non ha insistito per reperire questi materiali e allora perché questo c'erano già delle memorie divise sulla Resistenza
Ho non nel periodo del dicembre del colore del quarantasei ma sicuramente nel periodo successivo comunque c'era già un clima da guerra fredda e quindi questo aspetto cominciava ad essere diciamo foriero di tensioni ecco su questo punto vorrei magari ascoltare l'autore
Ecco quindi abbiamo questo passaggio importante comunque chiaramente di una biblioteca che deve adeguarsi alla nuova situazione politica nuovo
Regime costituzionale alla presenza dei partiti
Di massa
Ancora una volta nel libro ci sono notizie molto interessanti molto utili su alcuni dei frequentatori più assidui della biblioteca io ho notato due deputati mille novecentocinquantuno
Giolitti Pieraccini Giolitti all'epoca comunista poi passato al Partito Socialista Piraccini socialista io notati perché sono i due ministri del Bilancio della programmazione dei governi del centrosinistra tra gli anni sessanta e anche l'inizio degli anni settanta quindi diciamo due personalità mo'che saranno molto impegnate al fine di garantire una trasformazione del Paese
Guidata dalla programmazione economica
Naturalmente nel volume ci sono molte informazioni più di interne al funzionamento della biblioteca su cui non mi non mi soffermo privilegiato appunto un po'questo rapporto della biblioteca con la storia politico costituzionale del Paese
Ma ripeto è un testo estremamente utile perché mette in risalto appunto la funzione della biblioteca
Come aspetto chiave del funzionamento dell'istituzione parlamentare in un quadro costituzionale che quello della storia dell'Italia un grazie grazie
Grazie
Adesso cedo la parola Adalberto Petrucciani ordinario di biblioteconomia Pirju della figlia
Che insegna storia e le biblioteche nel corso di laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia
E catalogazione indicizzazione della Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari della sapienza dal quattordici dal due mila quattordici al diciassette è stato presidente della Società italiana di scienze bibliografiche e biblioteconomia
Dal due mila dodici di dirige la rivista Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti bibliotecari
E presidente dal due mila sedici e del Comitato scelte chimico scientifico per le biblioteche e gli istituti culturali del Mibac
Una parte notevole dei suoi scritti materie visto delle biblioteche dei bibliotecari tra diciannovesimo e ventesimo secolo e raccolta nel volume liberi e libertà
Un titolo evocativo libri e libertà biblioteche bibliotecari nell'Italia contemporanea
A te la parola
Grazie innanzitutto ringrazio gli organizzatori per il
E gentile invito ringrazio in particolare anche Fernando Venturini perché nonostante ci conosciamo da molti anni non è che fossimo mai rapporti molto stretti invece quando ha cominciato a
Per seguire questo Progetto appunto ne ha subito parlato con me soprattutto per i primi capitoli Mineo potuto seguire un po'la maniera in cui nasceva questo progetto
E penso che dobbiamo poi tutti in particolare ringraziare il professor Lanchester per avere accolto con entusiasmo e realizzato in questa bella veste appunto alla pubblicazione
Del volume che ci consente di leggere quello che dal mio punto di vista appunto si è detto io insegno storia delle biblioteche
Mi occupo di biblioteche è sicuramente un modello modello perfetto potremmo dire dighe storia di una biblioteca
Fra l'altro forse bene alla fine che questo libro sia stato pubblicato in una collana accademica in un certo contesto non piuttosto diciamo fra le pubblicazioni ordinarie della biblioteca
E spero di non mettere dicemmo creare disagio nessuna considerazione personale
Perché di fatto poi gli anche se è un libro che non ha carattere celebrativo magari uscire all'interno dell'istituzione poteva in qualche modo condizionarne la lettura
Quindi mi sembra che sia stata una bella iniziativa quello di pubblicarlo come uno studio un lavoro di studio indipendentemente dal fatto che il dottor Venturini lavora qui
Invece se posso lanciare un'idea potrebbe essere bello averne magari prossimamente una seconda edizione riccamente illustrata perché in questo caso le illustrazioni non rendono del tutto
Per motivi di stampa di formato magari naturalmente con qualche modifica in maniera che pare a biblioteca possa avere anche tra i suoi prodotti una storia che la rappresenti nella maniera migliore quando appunto questo Fernando aveva completato questo libro insomma si parla si parla un po'di
Le prospettive ci potevano essere per pubblicarlo
I tant'è che appunto gentilmente accettò la mia proposta di estrarne svilupparne qualche pagina
Per la rivista io dirigo alla Scuola speciale per archivisti bibliotecari io scegliemmo per l'appunto le pagine relative al Periodo
Prima diciamo i primi anni del fascismo sono le pagine su Matteotti per capirci di cui è stato appena appunto parlato perché molto vive
Interessanti poi invece la pubblicazione è stata così veloce che uscito prima il libro della dell'articolo specifico sommate ottica in stampa in questi giorni e che avevamo pensato per far conoscere questo libro anche in modo in ambiente un po'diverso
Questo libro un modello di come si fa una storia delle biblioteche non ce ne sono tantissimi in Italia ma soprattutto veramente un modello per quale motivo essenzialmente
Forse anche banale perché cerca di fare tutto quello che c'è da fare una storia delle biblioteche cioè da esaminarne tutte le diverse prospettive tutti i diversi tipi di fonte
Il poi però non annegare in questo no vuole vedere le cose da tutte le prospettive ma piuttosto riuscire a ricondurre sempre questi approfondimenti ai problemi centrali che caratterizzano la vita della biblioteca in un certo periodo
Quindi come dice l'autore introduzione il libro circa Sempre itinerari innanzitutto il contesto del contesto sociopolitico quello della vita parlamentare che è molto cambiata dalla metà dell'ottocento ad oggi
Il ruolo dei politici anche la loro estrazione il ruolo dei partiti
E poi in particolare il contesto rappresentato dall'evoluzione interna dell'amministrazione della Camera il segretariato generale così ampia
Senza nel contempo perdere di vista un altro contesto che il contesto del mondo delle biblioteche che nel frattempo evolvono librone che non parlamentari e non solo quello per la mente
Come giustamente rileva l'autore se si vuole illuminare l'argomento tutte queste diverse prospettive che aiutano a comprenderlo occorrono fonti idonee per queste diverse prospettive
E quindi ovviamente è stato uno dei limiti per esempio di alcune storia delle biblioteche di utilizzare solo l'archivio della biblioteca non può bastare è chiaro che primo strumento di lavoro all'archivio dalla singola biblioteca qui è stato usato a fondo l'archivio della biblioteca
è stato usato naturalmente suo complesso gli archivi della Camera
Ma ci vogliono altre cose ci vogliono archivi personali carteggi memorialistica testi giornalistici testi anche letterari che a volte no
Questo un po'lo sappiamo tutti veramente scusate se ripeto anche cose ovvie ci sono parecchi romanzi vita parlamentare e così il PD
E poi naturalmente bisogna anche invece esaminare in modo approfondito e questo ente più tecnico lo facciamo penale del settore inventari i cataloghi bollettini bibliografici in cui poi si rappresenta questa attività
L'autore illustra è riuscito a non lasciare in ombra nessuna di queste componenti che stanno anche nel titolo no libri lettori e bibliotecari si legge benissimo così
Forse l'ordine più corretto era libri bibliotecarie lettori e lasciamo sottintesa un'altra cosa molto importante che sono i locali non le sedi nel senso che con i libri
Il e LSD i bibliotecari mettono su un servizio e poi iniettori lo trovano più o meno rispondente alle volte anche lo modificano diciamo i lettori non c'è una componente esclusivamente passiva certamente no
E forse tra l'altro uno dei meriti maggiori è proprio quello di mettere sempre in evidenza il punto di vista dei lettori
A volte appunto attraverso testimonianze personali qualcuna mi pare anche raccolta per l'occasione che fa se non ho letto male per esempio la testimonianza di Cacciari mi sembra che sia stata
Raccolta dell'occasione non già invita
Perotti e quindi
Però in questa analisi di tutti i vari ambiti anche quelli più delicati amministrativi di gestione di locali gestione del personale
Come diceva il professor Barbera prima avvolte insomma pochino faticosi da seguire perché non sia del settore
Però no per far funzionare però avrebbe paga non bastano le buone idee bisogna anche avere una capacità di governo di queste cose no
Qui in tutto ciò però non ci si perde mai nei particolari nel senso che si riesce sempre
Non solo si Sircana si riesce a identificare quali sono i punti chiave nei diversi periodi e Perotti motivi di sintesi io mi fermerò sono solo di questi periodi
Che sfuma sulla questione sostanzialmente perché non se ne possono poi discutere più di tante
Una sola questione scegliendo una dimensione più contemporanea perché in fondo come diciamo in un incontro pubblico fra cittadini impegna anti
Nella società persone chiamano le biblioteche forse appunto all'aspetto più contemporaneo può essere quello che ci interessa
Di più quindi che riguarda essenzialmente la vita della biblioteca nel la Camera repubblicana insomma nella seconda metà del ventesimo secolo
E quindi anzitutto ci sono due stagioni molto chiare ben definite della biblioteca che le chiamo necessariamente
Ai nomi G due bibliotecarie anche le con caratteristiche un po'diverso cioè Igino Giordani
Deputato quarantotto cinquantatré in precedenza
Brit rifugiato diciamo così raccolto in biblioteca vaticana perché dopo essere stato il direttore del Popolo nel periodo del delitto Matteotti
E così via appunto fu mandato sulla base del raccordo con la Fondazione carne gela debba Daga vaticana per mandare quattro bibliotecari della Vaticana in America per modernizzare la braga vaticana due laici che erano nientemeno che Gino Giordani e Gerardo Bruni che è un altro personaggio nella storia politica
C'ha il suo bel peso il due religiosi nel tra il ventisette e il ventotto quindi Giordani poi invece appunto deputato alla Costituente alle non rieletto nel cinquantatré in divenne
Come consulente di fatto un supervisore ebbe un po'il controllo complessivo della biblioteca senza mai esserne direttore all'e sterno
Dal cinquantaquattro al sessantuno meno di dieci anni ma un in un'impronta molto forte sulla biblioteca in quel periodo
Dopo di Luís come appunto è stato già detto prima Silvio Furlani direttore da invece direttore di ruolo dal mille novecentosessantatré ma di fatto dal cinquantanove
Come vicedirettore ma insomma di fatto il direttore lui dal sessantatré fino all'ottantuno quindi circa vent'anni due gestioni fortemente caratterizzate dalla personalità delle due persone
In questa personalità negli interventi grossi che fecero per un periodo che sostanzialmente copie trent'anni della vita nella biblioteca
Fernando Venturini segnala un tratto un tratto comunico dire anche due
Già Venturini è sempre molto equilibrato e garbato nelle sue osservazioni quindi io invece infatti zero un po'secondo me quelli che sono due aspetti critici di questi due gestioni che hanno infiniti meriti questo diciamo mi risparmio di dirmelo è chiaro però ci sono due aspetti critici Fernando mette in evidenza che sono quelli appunto che mi interessa in particolare
In tutti e due i casi questi due
Grandi bibliotecari dicemmo applicano cui un modello che è quello della borsa con i versi Italia Lampada con i versi Tarja per Giordania per universale americana annuiva studieranno Arbor Michigan dalla Colombia
Porta alla Vaticana il modello della berbera che accademica divisi che il porto modello ventuno l'accademica americana
Furlani invece tedeschi stimo rischiamo di orientamento culturale il modello della bora convertita tedesca tutti e due sono lontanissimi da mondi italiano ma questo è un altro paio dinamiche
Tutti e due sono molto diverso collega parlamentare che non è non potrà che accade amica
Ma deve avere caratteristiche differenti estremamente specializzate difficili da definire perché non una sola fatta tante faccette eventuali è sempre molto bravo a far capire che le
Le richieste che vengono ad Andora Karaganda non sono di un unico tipo più possono essere via via
Magari più importanti o sono di diversi tipi l'altra cosa che secondo me l'altra somiglianza tra queste due esperienze
Glielo dico magari anche in modo un po'critico ma insomma senza con tutto il rispetto per questi due personaggi la completa assenza di relazioni con le biblioteche italiane
Cioè lavorare su queste istituzioni in totale isolamento da tutte le altre biblioteche Titania
Nel caso il Furlani con delle relazioni significative con i direttori di altre biblioteche parlamentari nel mondo vip c'è una certa attività internazionale
Però diciamo per motivi diversi anche non circostanze diverso i due persone che operano in isolamento rispetto al mondo delle banche italiane per scelte
In parte anche favoriti da un fenomeno che facilmente riconoscibile cioè da una buona disponibilità chieda una grossa disponibilità di risorse
No che c'è in quegli anni appunto Traiani cinquanta e gli anni ottanta il Parlamento Errico pensate viene fatta una massiccia politica di acquisti se ho visto bene le cifre il patrimonio triplicati in quarant'anni fra il cinquanta e novanta triplicare una biblioteca che parte duecentocinquanta mila volumi non è banale qui enorme investimento sugli acquisti
E una tentativi altrettanto a un certo punto mi pare che il signor Nando Venturini pur essendo sempre molto appunto garbato USA
L'espressione faraonici perché effettivamente ci sono di Progetto di catalogazione un po'faraonici e che non si riesce a realizzare quindi si inizia a nuovi cataloghi ma senza recuperare il materiale
Si iniziano campagne di spoglio dei periodici bellissime ma insostenibile chiaramente anche in un periodo di vacche grasse diciamo con l'abbiamo conosciuta in un'epoca della vita pubblica italiana
Ora naturalmente ci si può domandare no
Da Blair alla Camera e unica si può discutere qual è la somiglianza unica in Italia voglio dire si può discutere qual è la somiglianza con la braga del Senato non sono uguali ci sono le somiglianze ma comunque in ogni caso sono due biblioteche no su tredici mila che abbiamo in questo Paese all'incirca quindi è evidente che sono biblioteche
Che hanno una fortissima specificità appunto anche sfaccettata
Hanno avuto anche per lungo periodo una buona dotazione finanziaria in parte anche di personale più qualitativamente che quantitativamente c'è un ottimo personale forse mai proprio numerosissimo
E allora perché non possono fare da soli e no mi dispiace non si può fare da soli nel mondo delle biblioteche neanche all'epoca il più grande la lepre o congressi a una quantità di progetti di cooperazione di ogni genere sorta no
Perciò anche una bottega che ha dei compiti estremamente particolari che ha solo lei e che ha grandi risorse non può isolarsi dagli altri
Anzi al contrario il ragionamento realtà poco inverso
Proprio perché molto specifica che anche perché ricca e sono proprio quelle le occasioni in cui è più importante cooperare con il tessuto del libro per le biblioteche di un Paese
Non per niente i migliori progetti di cooperazione riguardano sempre più brutta che di una certa ricchezza non mettere in comune la miseria si può mandi
Diciamo Duncan di fronte fino
I perché comunque è chiaro per esempio una bolla come questa aveva necessità dato che il parlamento si occupa di qualsiasi cosa no quindi poter procurarsi qualsiasi tipo di pubblicazione
Però obiettiva di questo genere non si può applicare pensavo di comprarle comunque tutte non ci saranno i settori in cui questo
Deve essere fatto per sempre la legislazione straniera perché nessun altro possibile allo stesso livello il tante altre aree invece in cui ci sono altre istituzioni che lo fanno
L'uscita da questo stato di isolamento ma prometto esagerato un po'ma per per capirci diciamo no
Porta un nome cognome direi che è quello di Emilia l'amaro direttrice dal mille novecentottantadue alla due Milan già di fatto negli anni precedenti quindi per quasi diciamo aveva un ruolo importante come il Giappone vicedirettrice quindi quasi vent'anni
Il uno sicut sicuramente dei tanti meriti
Divide Lamaro è stato proprio questo di cercare sempre di a dire molte relazioni con le altre biblioteche di spingere i suoi bibliotecari soprattutto ma si è trovata a vedere un gruppo di giovani bibliotecari dinamici a partecipare a iniziative apparsi conoscere
Quindi veramente
Un cambiamento rispetto alla situazione precedente molto forte da questo punto di vista e lo stesso Venturini per sempre ricorda che intorno alle tante almeno centottanta per volontà della Lamaro furono seguiti i primi passi del Progetto che sarebbe diventato la rete nazionale delle biblioteche italiane nella Rete SBN
Però poi per motivi di tempi essenzialmente tempi di realizzazione di provente li introduce i programmi informatici per la gestione delle biblioteche
La scelta di un programma informatico che era naturalmente necessaria pur fatta qui alla fine dell'ottantuno
In realtà il sistema entrò in piena funzione al principe dall'ottanta
Altro si pensava allora di guadagnare quattro anni rispetto allo sviluppo della rete nazionale sa fare anche questi conti c'era nel frattempo il sistema di information retriva della Camera che era partito a sua bisogna calarsi nella realtà della prima metà degli anni ottanta perciò quella biblioteca fece le sue scelte un programma commerciale
Per la biblioteca un altro per information retriva al si agganciò ha diciamo una certa linea e rimase di fatto abbastanza
Separata dallo sviluppo delle altre biblioteche
Oggi oggi la situazione è molto cambiata fra le pagine più belle del libro
Ci sono sicuramente le ultime quelle che discutono su come in questo grande cambiamento
Degli ultimi vent'anni circa no del dell'informazione
Della Rete e così via anche le verrà che parlamentari indubbiamente si trovano a riesaminare completamente le loro funzioni
E a ripensarsi e da molti punti di vista
Questo punto anche toccato se non in maniera estremamente convincente dal professor Lanchester alla fine della premessa con lo dice che le
Le biblioteche delle assemblee parlamentari devono tendere a mantenere loro specificità ma anche a divenire sempre più volano dell'attività culturale del Paese
L'informatizzazione la delocalizzazione del patrimonio bibliotecario richiedono una sempre maggiore integrazione a uno sviluppo arretra e per il quale sembra auspicabile l'adesione al servizio Brusegana nazionale
In questa prospettiva si muovono dunque le strutture del Parlamento italiano come vero e proprio portale che unisce società civile istituzioni politiche questo suo
Questa indicazione se almeno dal proprio legata all'analisi molto importante secondo me è significativa come prospettiva che viene fatta intorno a pagina quattrocento verso la fine del libro
Da Venturini spiegando che cosa è cambiato cosa è cambiato con la Rete ma non solo per esempio
Venturini scrivere biblioteche parlamentari non hanno più rendite di posizione hanno perso anche il valore simbolico che arrivano di fronte a un'opinione pubblica colta ed e omogenea
Rispetto alla classe politica parlamentare Nolan la classe dirigente cambiate Rita frammentarie anche lo sappiamo tutti
Quindi in questo contesto che non va visto solo al passato e soprattutto non solo come peso no ci portiamo dietro un patrimonio di ottocento mila volumi ecco non va visto come peso va visto
In prospettiva avviene in cono tracciante anche utilizzando il dibattito in corso fra le biblioteche parlamentari diverso i vari paesi del mondo
Alcune idee per esempio che possano diventare andata e che ha parlamentare possa diventare in qualche modo Biblioteca nazionale della politica dello stato delle politiche pubbliche
Una biblioteca che si vanta di fatto a rapportare fortemente non solo al passato cioè a documentare come tipicamente a patto forse più il Senato che la Camera no la tradizione culturale dei territori
Ma anche coordinandosi con le attività di comunicazione
Istituzionale
E quindi diciamo trasformarsi in qualche modo in un'istituzione che è sempre legata al Parlamento ma di fatto serve meno al suo funzionamento ordinario no nel quadro attuale ecco che può avere un ruolo che va chiaramente visto insieme sia all'attività di comunicazione del Parlamento senz'altro ma anche al Complesso del sistema bibliotecario italiano quello che fanno le brutali e nazionali
A quello che stanno tutte le altre biblioteche non solo per gestire in modo oculato risorse perché c'è un problema di risorse i depositi di attività di catalogazione e così via
Ma per un'integrazione basata sul delle idee e delle prospettive
Ultima considerazione conclusione è proprio questa cioè che una ricerca storica condotta con profondità e acume come questa di Venturini
Una ricerca in cui si deve interrare nei dettagli e perché come è noto a noi diavolo sta nei dettagli di Ostia nei dettagli secondo i punti di vista
Una ricerca in cui si deve entrare in profondità poi deve sempre essere riportata a vedere quali sono i problemi chiave
Che quella i Venturini chiama un'istituzione nell'istituzione deve affrontare una ricerca di questo tipo non solo ci spiega come sono andate le cose
Ma ci deve sempre offrire qualcosa su cui riflettere per il presente e per il futuro grazie
Grazie Alberto Petrucciani proseguono gli stressanti ringraziamenti loro intanto ringraziare la presidenza della camera dei vertici dell'amministrazione per averci concesso ce le questa rappresentazione de questa presentazione nella propone alla Sala del Refettorio dalla biblioteca polloni salutare anche l'onorevole professor Stefano Ceccanti che c'ha raggiunto tra quelli che vede dove il vicepresidente dell'OLAF Fondazione Matteotti Aghemo ne ho visti ne parlavamo prima ad in due riprese presidente del Gremio Masia e molti altri che via via a metterlo a fuoco
La parola adesso basta
A Fulco Lanchester Fulco Lanchester e un po'è stato un po'il pivot dell'operazione nel senso che si è reso promotore tanto è diciamo della pubblicazione e poi anche di questa occasione di riflessione di approfondimento
Fulco Lanchester che è un altro signore che conosco dei primi anni tanta professore ordinario di diritto costituzionale se comparato sempre all'università la Sapienza nel Dipartimento di Scienze politiche in cui è stato anche presi per qualche tempo
Della facoltà appunto di Scienze Politiche presidente della Fondazione Paolo delizia studio libertà direttore del master che l'istituzione parlamentare ma deve ricevere consulente d'assemblea direttore della rivista Nomos
Tra i più noti costituzionalisti italiani insieme ad agosto del Berchet occupato soprattutto di rappresentanza politica sistemi elettorali forme di stato di governo storia costituzionale e del pensiero giuridico italiano e tedesco dirige due importanti collane I quaderni di nomos
Collana che ospita il volume di oggi si di cui oggi si discute
E l'archivio di storia costituzionale di teoria costituzione
Fu
Grazie ringrazio il bibliotecario della Camera
Antonio Casu per il coccodrillo che gentilmente a
Espletato
Sono anche
Dell'opinione che l'espressione beati gli ultimi sei primi saranno stati educati né e attaglia si attaglia alla mia situazione perché molto ciocche poteva essere eletto un Stato Rossi fiato o in maniera fondamentale
Chi mi ha preceduto però ecco devo dire che io mi soffermerò su tre punti principali le ragioni dell'inserzione nella collana di nome Ossola
Lei attualità nel diritto
Il volume vi Fernando Venturini
Il lo svilupparsi del rapporto fra biblioteca e
Istituzioni camerali e situazione generale del Paese e questa è una dinamica da Storia delle istituzioni sì ma anche da diritto costituzionali italiano e comparato nel senso che per individuare ecco il terzo punto le novità dell'ultimo trentennio e la necessità di intervenire cioè
Il la politica del diritto in
Fatto di biblioteca bisogna conoscere ciò che capitato prima e nell'andamento sinusoidale dello stesso
Primo argomento le ragioni dell'inserzione interna lana
Un libro di storia del biblioteca parlamentare perché in una
Collana giuridica di attualità e di diritto positivo perché e linee fritti in il libro sulla biblioteca la Camera deputati e ricostruisce uno epoca passata i suoi legami con il nuovo ma anche la necessità di innovare e di valutare le innovazioni sulla base del rapporto con le funzioni attuali dell'istituzione camerale
E cioè come modifiche si modificano le funzioni delle assemblee rappresentative nel tempo e quali sono i in muscoli che devono essere sviluppati dalle funzioni
Ed è questo il primo elemento perché perché è stato pubblicato perché è un libro costituite redatto in maniera scientifica che permette dunque di riflettere sul tema il ruolo dell'informazione del e sul Parlamento utilizzo questa schema proposto da Enzo Cheli nel mille novecento
Settantanove in un famoso ringrazio radio radicale ed è per questo che l'ho finito anche
Che qui in un famoso convegno su il parlamento del mille novecentosettantanove in cui si soffermò proprio sulle funzioni nei informative del e sul Parlamento
Nell'epoca della apertura
Nei confronti del virgolette pubblico chiuse le virgolette
E questo naturalmente collegato con il futuro
Naturalmente il volume di Venturini e anche e questa è una specie di riunione dell'Associazione Nazionale bibliotecari della Camera e delle Camere
Ne è un amarcord l'associazione sembra quasi l'associazione nazionale alpini neo francamente questo anche un senso di corpo
Ed è importante
Ne ecco un ma questo non è soltanto un volume su ciò che è stato
Ma su ciò che è stato fino al mille novecentottantotto dico subito per quale motivo il dottor Venturini ha preso servizio come funzionario come consigliere nel mille novecentottantanove
Ecco dal mille novecentottantanove ad oggi nel cioè l'ultimo capitolo che è importante della sua analisi della sua riflessione
Ciò che c'è prima e ma e i estremamente importante perché nell'ultimo capitolo si basa Anna sullo stesso ma è anche un un amarcord di personaggi
Quelli più vicini a Luino e lui entra agli inizi degli anni ottanta in questo avvio di utilità e quindi citerò e cito immediatamente sia Furlani sia la dottoressa ma l'amaro ma anche la dottoressa Barbara cartocci che non è presente oggi ma che deve essere
Ricordata ai lo ricordate infatti nella
Redazione della prefazione per la sua azione sia all'interno della biblioteca viola per ricordo giovanissima ancora
All'ufficio informazioni voi all'archivio poi me qui in direzione ecco ne e né tutti gli altri personaggi tutto questo dice perché il volume è stato inserito nella collana di una rivista giuridica come quella di nuovo mostro e vediamo allora il primo
Naturalmente anch'io ho fatto l'amarcord anche tutto ciò che sto dicendo è un amarcord parlerò di Silvio Furlani neri come ha parlato Barbera parlerò del
Dell'ambiente degli anni ottanta ancora Palazzo parlerò un della nuova biblioteca
Ecco è un libro che permette di valutare come la biblioteca abbia avuto funzioni specifiche durante il periodo liberale oligarchico e sia stata rafforzata dall'istituzionalizzati progressivo dell'istituzione parlamentare
La biblioteca nasce subito ciò che ha detto il professor guerrieri estremamente interessante ci sono voluti tre anni perché si si istituisce una biblioteca in Francia dopo l'ottantanove poi alcuni anni successivi perché fin istituzionalizzate
La stessa cosa per la la per la biblioteca del Congresso e negli Stati Uniti beh la prima cosa che hanno fatto un i nostri costituenti dell'ottocentoquarantotto in realtà costituenti offriva ieri è stata quella di istituire la biblioteca perché la mediateca serviva Rapper Righi livello comparatistico per vedere come si comportavano gli altri eccome importare istituzioni si regolamento
Della Camera dei Deputati deriva dalla Francia un ma deriva anche dal Belgio ne le ed è in questa
Dimensione che si evidenzia anche lo sviluppo che nello sviluppo da vecchia casa Balbo aristocratico borghese della biblioteca
Nel tempo NI qui il tempo glorioso del primo il cinquantenario statutario quello fra quarantotto il novantotto e caratterizzato in sostanza ma lo sarà fino agli anni Venti fino al diciannove dai due FI da Leonardo e Pietro Fea
Perché sono la rappresentazione di una società ancora basata su elementi di ereditarietà ne e e di
Struttura di tipo oligarchico ma anche questa biblioteca
E tutto il servizio Pratella assemblea camerale risponde al progressivo allargarsi
Della democrazia all'allargarsi del suffragio all'allargarsi delle funzioni delle Camere soprattutto della Camera dei deputati e non è un caso lo che la riforma amministrativa del mille novecentosette
E l'istituzione del segretariato generale
Sia un volano anche né per l'attività l'amico che che è vero cosicché il mezzo giustamente viene sottolineato nel volume cioè meno indipendenza per il bibliotecario ma questo è anche funzionale
E funzionale alla istituzionalizzazione della biblioteca parlamentare
E il fatto che Giuseppe Marcora presidente allora della Camera
Dei deputati dal dicembre novecentoquattro al marzo novecentosei e poi dal sette al diciannove quindi abbraccia tutto il periodo giolittiano il periodo successivo vivo alla allargamento del suffragio e alle prime elezioni quelle novecentotredici
E di questo sia stato supportato da Camillo Montalcini che estremamente importante istituzionalizzazione
Della istituzione parlamentare dice molto dice molto anche la per il ruolo di Luzzatti che è stato presidente della Commissione della Biblioteca della Camera dei deputati ma che con
La vecchia
Classe un ceto politico liberale oligarchico torna ma trascende traguardato questo
Periodo roccolo nella istituzione ai Lincei novecentotredici della Commissione per le assemblee costituenti della storia del le assemblee dei costituzionali italiane di cui si sta Anna facendo con Paolo Grossi chili
Linee Gallo
Maria Sofia Corciulo che so che pertanto piacere che io ricordi
Al Guerrieri e
La dottoressa Rigola ma a volte una del tentativo di ricostruzione ecco col Luzzatti ci dice come la vecchia biblioteca
Hill ed è che istituzioni parlamentari debbano nel diciannove diciannove ventidue nel periodo liberale e democratico aprirsi
In misura maggiore io trovo che il volume di di un di Gaspare Ambrosini su partiti
Il gruppo gruppi parlamentari che dopo la prova proporzionale nelle sia una evidenziazione di Torino quello ventuno edizione la voce e di Firenze poi Palermo
Io faccio il bibliotecario di me stesso
Ecco ma al di là di questo ci dice anche però come la Assemblea di Montecitorio alla Camera meno al Senato il Senato i nella continuità però con il periodo liberale oligarchico non ha
Ai grandi rotture sia con Tittoni sia poi confederazioni come presidenti ma la Camera dei deputati nel periodo della legislazione così della legislatura costituente ventiquattro ventinove
E poi in quella ventinove trentaquattro e poi quella successiva che porta alla di soluzione nella Camera dei fasci e delle corporazioni dopo il trentotto beh ne le e una una camera ibernata che continua la sua attività Ilo di conoscere molto bene
Venturini però nello stesso tempo un
A
Dei bibliotecari perdiamo lì così Tucci Damiani sono gli assenti cioè un paragrafo sui bibliotecari assenti perché fanno altre cose oppure rende ci sono i bibliotecari
Presenti ma che non sono totalmente bibliotecarie Perti come che è stato nominato cioè e che è molto più importante di quanto tu noi si pensi sia per il dibattito metodologico tra i costituzionalisti fra
Sia fra i filosofi del diritto sia fra gli storici
Della
Ecco contemporanei avrebbe reperti come diventa un attraverso il presidente alla Camera ma anche il presidente il segretario generale camerale prossime Righi
Vice bibliotecario fino al trentacinque del trentuno trentadue al trentacinque aveva avuto una storia tutto ha fatto particolare per cui aveva
Era fuoriuscito dalle scuole medie superiori ed era
Si era rifugiato qui alla Camera
Ecco ma il ruolo lo della biblioteca deve essere messo ben in evidenza nel periodo dell'Assemblea costituente i personaggi che sono stati citati
Netti dal professor Barbena in particolare reperti come quelli e lì in realtà sono docenti uno a Pisa perché il passato a Pisa
Perti come ne e da un avrà un ruolo importante per la vicenda biografica non di Silvio Furlani
Né per la sua inserzione anche alla Camera e l'altro quelli era un docente della facoltà di Scienze politiche di Roma la Sapienza collegato con
Rossi contro Angara soprattutto anche lui catanese il maestro del professor Barbera
Nei che nel mille novecentoquarantacinque mille novecentoquarantasei riescono a riunire tutti i costituzionalisti nella condanna di Sansoni e né che è una collana collegata col ministero dell'Assemblea costituente
Sì nei Massive Massimo Severo Giannini Massimo Severo Giannini che nel capo di gabinetto e che
Lascia briglia sciolta alle questo gruppo né di persone ne che hanno contatti sia con l'università sia con la Camera e poi ritornano in università
Furlani diventa bibliotecario anche perché
Grazie figlio di Giuseppe nipote di Giuseppe Forlani e mi Villassio prologo babilonese
E allievo di Walter maturi ed è collegato con Carlo Morandi ma
Dopo il concorso del quarantasei quarantasette c'è un intoppo e questo intoppo viene risolto da aperti come partitone che fa
Fare una dichiarazione al CLN di Pizza su sulla posizione ortodossa di Silvio Furlani
Nel periodo quarantatré quarantaquattro ne e quindi è un interessante perché il problema Pisano quando avete citato negli anni Cinquanta e io non ho sentito parlare di Moro
Ma il Moro fa importante
Nei sotto questo punto di vista e Moro offre anche importante per il diritto parlamentare
Nelle quando si è parlato di diritto parlamentare di adesso io ho davanti a me rende l'esempio di molti funzionari parlamentari che dagli anni Settanta ma soprattutto dagli anni ottanta
Penso a Manzella penso a Chimenti eccetera eccetera sono entrati nei ruoli soprattutto Mandel di prima fascia beh in precedenza il diritto parlamentare veniva considerato sulla base del fallimento
Non per causa sua ma del fallimento di Vincenzo Miceli come una materia non giuridica
Collegata anche al diritto elettorale quello di cui ha parlato Nord Barbena perché in realtà troppo caldo il diritto costituzionale caldo ma il diritto elettorale diritto parlamentare il liquido
Considerato da
Personaggi soprattutto romano ma Anna anche da personaggi intelligenti che hanno frequentato la biblioteca non soltanto Mosca ma anche Vittorio Emanuele Orlando ricuce uno volevo grafo
Riprodotto molto lì interessante
Ecco gli anni sessanta e con questo mi mi avvio velocemente velocemente mamma mia figlio torna a concludere
Ne negli anni Sessanta sono caratterizzati dal Segretariato generale di Cosentino è vero sì la biblioteca
Avete citato Igino Giordani Igino Giordani ha portato Melli di
I meccanismi della Vaticana
Considerata però che nella vaticana
Durante gli anni Trenta si era rifugiato un'altra persona brutale Alcide De Gasperi ed è ed è per questo che ci sono delle interazioni dall'evento come aiuto bibliotecario
E quindi e interessante sotto questo punto di vista ma nel nei io ricordo di avere presentato a palazzo con Violante e
Cui il presidente della Camera di allora Casini il volume di Pacelli interno a Montecitorio e ed è sotto questo punto di vista i giovani turchi attorno a Cosentino nel prospettarono la trasformazione delle istruzioni istituzioni camerali ma anche delle biblioteche o anche una sua aggiornamento
Neghi il rafforzamento negli anni Cinieri può sessanta si diceva che ormai la funzione di indirizzo politico ed in funzione
Era compartecipato davvero assemblee parlamentari la funzione legislativa condotto al governo ma la funzione di controllo doveva essere attivata dalle assemblee parlamentari e in questo senso l'informazione del Parlamento
Diventava centrali e dei divenuta centrale anche nella svolta del settantuno dei regolamenti parlamentari di cinquant'anni fa quasi città una tragedia
Però né perché il professor Petrucciani si meraviglia che le biblioteche non soltanto Silvio Furlan minimale biblioteche parlamentari sono rimaste così
Isolate io direi che è piuttosto sono rimaste isolate le biblioteche
Ma ordinarie non quelle parlamentari c'è il meccanismo sempre
La quando c'è la nebbia sulla Manica la Gran Bretagna isolato hanno e il continente è isolato e questo era il tipo di ragionamento che c'era era allora ma poi quale motivo
Perché ferì il timore di una perdita di indipendenza sugli
Dal punto di vista dell'autodichia che puoi passare da ribassi
Principi dai bassi interessi né che sono gli stipendi dei bibliotecari Linde fino agli alti principi dell'autonomia del
Sistema ed è in questo nel senso che
Senza essere Silvio Furlani questo spostamento qui
Non lo non lo voleva
è rimasto nel mille novecentosettantanove cioè
Documento citato da Venturini e è stato messo in minoranza eravamo del periodo settantasei
Settantanove ne era il governo del re astensione o della non sfiducia Celan Ingrao poi è venuta la Iotti dal settantanove in poi e in realtà
Bisogna dire che Silvio Furlani nicchie si identificava con Fea
Con una Leonardo più che con Pietro ecco
Lo accettato secondo uno schema militare
E dunque perché e questo era uno degli elementi fondamentali in esilio Furlani pensava all'istituzione
Camera era il suo reggimento
E sotto questo punto di vista lo ha portato avanti ecco il problema è quello dei visti SBN e lo spostamento a palazzo e via dicendo non mi ci soffermo
Nel ciò che è importante che e nell'ultimo capitolo di
Venturini perché ci dice le prospettive dopo la rivoluzione informatica gli anni sessanta settanta ottanta sono gli anni dello spostamento degli assi
Geopolitici e della crisi posto trenta
Anni gloriosi
Però il problema della rivoluzione informatica e della nuova rapporto che ci deve essere nella crisi della rappresentanza che non è iniziato in questi anni ma iniziato proprio allora
Era sta nel rafforzamento della capacità di
Farsi conoscere informazione sul Parlamento e l'informazione del Parlamento e sotto questo punto di vista basta vedere gli esempi compare artistici sono dati
Dalla équipe pratica disabile bivio che legislativo io con le due edizioni ma mi sono scaricato quella inglese e quella francese di Kevin Kim
Perché
Dice nel due mila nove qui e là nel due mila otto c'è stato una bella riunione sulle funzioni dei parlamenti fatta da lì fra anche ecco ma
Conferenza mondiale ecco ne dice ciò che è stato scritto dal mio collega e in tutto il nel novantatré non è più rilevante o almeno deve essere modificato la velocità delle cambiamenti e la necessità di
Innovare sono divenute
Ne essenziali essenziali per il sistema per le istituzioni camerali il particolare non è un caso che nel due mila otto due mila nove si sia fatto molto ad il prove il
Dottor Palanza
Parla
Luciano Violante
Luciano il problema e Lisbona Lisbona e la funzione dei Parlamenti che non è soltanto più quella di indirizzo di controllo ma anche quella di coordinamento e sotto questo punto di vista e vengo alla polpa
Del discorso mantenendo non l'autonomia fino ad essere una sempre maggiore
Perché questo fin quando non si risolve il problema dell'autodichia
Non può essere risolto mantenendo non
La distinzione ci deve essere una sempre maggiore capacità di collaborazione con il sistema bibliotecario nazionale il particolare non riesco a capire per quale motivo non si riesca ad avere un SBN collegato prova il catalogo della biblioteca della Camera dei deputati e del Senato e quello no nazionale e nello stesso tempo quella che è la politica che già si sta facendo praticamente di avere una sempre maggiore
Combinazione e collaborazione con le sedi universitarie ormai troppe del sistema universitario romano anche per gli acquisti anche per l'economia stazione degli acquisti questa è una biblioteca oggi gli studenti
Del master ma soprattutto quelli di processo di democratizzazione della Sapienza sono venuti tutti nella biblioteca che la biblioteca ormai delle scienze politiche
E sociali
Del dell'ordinamento Romano ci deve essere una sempre maggiore
Di collaborazione considerando che il mio modello e lo dico perché la barba dottoressa Barbara cartoccio a suo tempo mi fece fare un'intervista nell'ottantasei credo ottantasette quando uscì il primo bollettino della biblioteca
Io sottolineare
Forse perché ero troppo giovane l'importanza del modello della ladro congresso riflette ci dice che ci sono tanti modelli nella continuità eccetto il volume di Venturini ci fa riflettere sul passato ma soprattutto ci fa traguardare per un'azione opportuna nell'avvenire grazie
Grazie Fulco prima di cedere la parola terrore considerazione conclusiva dell'autore del libro vorrei ricordare anche che oggi avrebbe dovuto essere qui con noi
Guido Melis
Autorevolissimo storico già deputato che non è qui non per sua volontà lo associamo comunque
Alle nostre considerazioni ci saranno altre sedi per acquisire il suo punto di vista e con questo saluto conclusivo vi ringrazio ancora per la vostra presenza una una veramente strapiena mandò toccate
Allora io naturalmente devo fare dei ringraziamenti con molto piacere tanto devo ringraziare tutti quanti di e amici e i colleghi presenti che sono qua arrivati così numerosi colleghi della Camera colleghi del Senato amici di tante biblioteche romane ex colleghi della biblioteca che hanno conosciuto quel posto un po'strano che faccia Biblioteca della Camera dentro Montecitorio anche meglio di me
Poi devo ringraziare i relatori perché hanno fatto veramente delle relazioni a mio parere molto interessanti
E Fulco Lanchester sa che io avevo qualche piccola perplessità su questa formazione cinque più uno che poi diventata quattro più uno perché mi sembrava un po'diciamo esagerata per lì per il libero invece aveva ragione lui nel senso che ne è nato un piccolo convegno neanche tanto piccolo
Che ha toccato tanti argomenti molto interessanti dai ricordi e professor Barbera sulla sua esperienza ha anche le leggi elettorali e notazioni sulle leggi elettorali e e due excursus quello del professor Guerrieri del del professor Lanchester su praticamente il libero nella sua dei suoi rapporti con con la vita politica con la vita parlamentare e le notazioni vidi avverto Petrucciani su i rapporti della Biblioteca della Camera con altre biblioteche
L'unica cosa mentre via di ascoltavo e stavo pensando che come Pannella abbiamo un un difetto nel senso che non c'è una presenza femminile siamo tutti maschi va be'però questo diciamo come si diceva in un vecchio film purtroppo non nessuno è perfetto
Allora
Devo poi diciamo saldare un piccolo debito
Questo libro nasce se vogliamo da una da un evento atmosferico
Perché nel gennaio due mila quattordici
L'alluvione a Castelnuovo di Porto determinate un danneggiamento di diverse migliaia di volumi dentro i nostri magazzini Castelnuovo di Porto
Danneggiamento che abbiamo risolto brillantemente
Ma insieme liberi si sono bagnate anche le carte dell'archivio di Silvio Furlani erano
Centinaia di scatoloni che stavano lì da molti anni perché si il Forlanini c'aveva regalato la sua biblioteca che avevamo catalogato e messo in ordine ma ce ne ha regalato anche tutte queste scatole di cui non si capiva bene qual era il contenuto il suo archivio ed erano rimaste lì
Abbiamo dovuto quindi tirarle fuori abbiamo dovuto aprirle abbiamo dovuto lavorarci io ho avuto la fortuna
Di lavorarci insieme con un collega con Roberto D'Orazio e insomma mi si è squadernato ha davanti una realtà intanto di una maniaco collezionista di di di carte che conservava ivi le ricevute fiscali degli alberghi a Stoccolma U o le carte del condominio di di vent'anni prima eccetera
Ma mi si accusi si è aperta anche una diciamo quantità di documentazione
Sulla storia della biblioteca
Non soltanto sulla storia videoteca del Periodo dissidio Furlani ma tutta la documentazione che un aveva raccolto
Per scrivere una storia videoteca perché diciamo una delle cose che aveva in mente sicuramente
Dopo la sua pensione poi diciamo distratto da multe attività da molti impegni
Che ha lasciato indietro era una storia la biblioteca della Camera e quindi ho potuto usufruire grandemente di questo materiale che ha consentito
A me di capire molte cose e di di fare anche questo lavoro in tempi che non sarebbero stati possibili
Senza tutto quel materiale già disponibile c'erano ci sono perché l'abbiamo riordinato e c'è un inventario on line di questo archivio
Ci sono le fotocopie per dire delle lettere di Montalcini ha Marcora in età giolittiana ci sono anche alcune lettere di Cerea
Ci sono le lettere tra Antonio Ranieri il deputato napoletano amico di leopardi e Giovanni Battista Scovazzi bibliotecario che affianco Leonardo Fea
Tutto in fotocopia tutto ben ordinato c'è la bellissima lettera di di di desiderio kilobyte a Pietro Fea che io non ho è una fotocopia non non so bene dove l'abbia trovata Furlani probabilmente nell'archivio
Della videoteca ma adesso questa questa questo documento non c'è
Insomma io ho effettivamente ho potuto usufruire grandemente di questo di questa ricchezza di materiali che erano dentro la chiudi Furlan
Sul merito delle questioni sono stati toccati tanti punti
Io
Quello che mi ha più interessato di questo libero diciamo dei tre piani Chiello che li costituiscono la sostanza cioè appunto
Come dice il titolo inibiti i lettori i bibliotecari alla fine sono stati i lettori perché iberiche bibliotecari sono presenti in tutte le biblioteche
Che il i lettori anche ma i lettori di questa videoteca della videoteca una delega parlamentare hanno delle caratteristiche molto particolari
E quindi effettivamente era interessante andare a vedere qual erano le effettive interrelazioni concrete tra questo questa classe dirigente parlamentare e istituzione biblioteca
Da questo punto di vista possiamo dire alcune cose cioè flebile Degas parlamentari nascono un po'dal nulla perché
Molto spesso
Nel parlamentarismo ottocentesco nascono i parlamenti e nascono poi anche le strutture di
Di supporto resto struttura di staff e nascono anche le videoteche ora noi nella nella realtà italiana dobbiamo notare una fortissima progettualità fin dall'inizio
Io direi che c'è un periodo di imprinting che si può datare dal mille ottocentoquarantotto al mille ottocentottanta in cui limpidi livelli l'impatto l'influsso della
Della dirigenza parlamentare di dei dei dei deputati od quella parte di deputati che si interessavano delle videoteca
Fu veramente molto forti in quel periodo si sceglievano gli uomini si scelsero gli uomini erano uomini che arrivano aderenze politiche ideali con quella classe dirigente liberale si decisero le linee di fondo dello sviluppo delle collezioni
Lo sviluppo della della comparazione della l'attenzione alla pubblicistica parlamentare che straniera importantissima
I libri utili di cui parlava l'Albini cioè libri che devono servire per la legislazione ma non solo anche i libri che devono riflettere la storia della del Paese
Decisero anche quel perito le modalità del servizio perché la la biblioteca di quel periodo intesa come i bibliotecari scaffale aperto sostanzialmente in cui i libri erano collocati negli scaffali per materia e il deputato sì avvicinava i libri senza in in senza il filtro dei dei dei bibliotecari senza il filtro sostanzialmente anche dei cataloghi in quel periodo i cataloghi
Venivano usati soprattutto dai bibliotecari per risponda alle domande dei dei deputati meno dai deputati e addirittura nel caso della videoteca della Camera in quel periodo sì sì sì influisce in modo determinanti anche sui cataloghi perché tutta l'esperienza di Filippo Mariotti
Negli anni a fine gli anni settanta e poi negli anni Ottanta che cos'è è il la decisione politica di creare dei cataloghi che erano sostanzialmente ignoti a la realtà bibliotecari italiana anche nel particolare lo spoglio dei periodici
Scientifici e quindi l'inizio di una grande collezione di i periodici italiani e stranieri che dovevano essere spogliati devono essere resi disponibili attraverso una catalogo sistematico e questo è qualcosa di assolutamente originale
Ora questo non significa che tutta la classe parlamentare avessi interesse per la vigente in realtà sicario un gruppo di parlamentari un gruppo di uomini politici che dedicarono attenzione particolare Filippo Mariotti lo possiamo definire anzi lo proprio definito il parlamentare bibliotecario perché nel romanzo della Serao si racconta che lui anzi al sì arrampicava sugli scaffali persiste mare libri perché la considerava la sua biblioteca
E diciamo avevano anche un'attenzione all'aspetto tecnico cioè
Quel tipo di dirigenza politica non non trascurò la necessita di a vere dei bibliotecari
Competenti chiaramente competenti secondo quelle che erano diciamo le caratteristiche dell'epoca
E questo infatti è dimostrato dal fatto che la Biblioteca della Camera e del Ciak sul primo concorso nel mille ottocentosessantanove anche se poi non andò a buon fine e fu fu le fu Pietro Fea figlio di Leonardo Fea a seguire le orme del padre
E diciamo l'intervento di Mariotti così forte così significativo
Fu dovuto anche al fatto che si tentò un altro concorso agli all'inizio degli anni Settanta vinse Filippo Bruni alti ma Filippo Bruni anche aveva evidentemente altre ambizioni
Diventò costituzionalista politico eccetera attillati durante
E quindi diciamo con Mariotti dovette prendere in carico questo problema della ristrutturazione della biblioteca
Quindi c'è una dialettica tra tecnici politici che è molto interessante anche otto punto si anzi aggiunge anche la dialettica con l'amministrazione perché come è stato detto giustamente soprattutto con la riforma del mille novecentosette
C'è una o una una presenza dell'amministrazione del segretario generale che comincia a interagire con la videoteca prima sostanzialmente la biblioteca aveva una sua diciamo autonomia nel libro dei ricordi di Pietro Fea Pietro Fea incontra il presidente della Camera in conto il presidente della commissione racconta di avere avuto questi colloqui eccetera la presenza della di autorità burocratiche intermedie quasi non si percepisce questo cambia ovviamente in età giolittiana e cambierà molto in in periodo fascista e e poi successivamente
Ora quindi quello che han cammin sembra interessante che risponde in parte forse certe a valutazioni che sono state fatte
E che questo modello questo imprinting ha una forza enorme ha una forza enorme e diciamo trascina
Le attività della biblioteca fino al secondo dopoguerra siamo anzi in qualche modo i bibliotecari si adagiano anche su questo modello continuano anche anche anche quando le condizioni esterne
Si sono modificate noi se ci pensiamo bene nel secondo dopoguerra abbiamo tre tentativi di riformare la biblioteca tre tentativi piuttosto significativi la videoteca in una situazione di diciamo di di decadenza di grave difficoltà dovuta anche difficoltà di quel particolari personaggio che fu Arrigo Damiani che alla alla alla fine la seconda guerra mondiale che era in gravissime difficoltà personali nel quaranta sette se non vado errato gli morì il figlio
La biblioteca era diciamo senza una una guida in quel momento però assenti di motivi ci furono
Tre tentativi di riforma uno e quello che è stato citato di Moro offre con la Marini è un tentativo dirigista se volete in cui l'amministrazione impone Ubaldo Cosentino impone Moro fa che con la Marini che era vice segretario generale
Viene riorganizzata la videoteca in un modo anche originale significativo nasce un bollettino in cui si spogliano addirittura i quotidiani oltre che i periodici cioè chi va su quella direzione in modo ancora più più significativo
Questo tentativo non riesce a attecchire c'è il tentativo di Gino Giordani che come è stato detto sul modello delle università
Americane diciamo concepisce un grande catalogo dizionario e una ricca collocazione completa e tutto il materiale
Operazione che non si concluderà martedì che obiettiva l'intera operazione che a posteriori possiamo giudicare
Faraonica in qualche modo che probabilmente troppo ambiziosa e c'è poi la riforma Cosentino
Riforma Cosentino che un punto molto interessante non c'è una storia vera riforma Cosentino bisognerebbe farla via descriverla
è il tentativo di ristrutturare completamente l'amministrazione dalla Camera modernizzando ora adeguandola un Paese che ormai a diciamo superato le difficoltà del secondo Rogue R che in piena che in pieno miracolo economico
E il tentativo è quello di riorganizzarla
Dando un peso enorme alla questione della documentazione quindi creando un servizio studi che in in Brioni c'era già ma sviluppando in un modo molto forte Cosentino che era
Diciamo un buon amico di Furlani per quello che posso capire dalle carte
C'era un rapporto positivo tale due persone concepisce la biblioteca come una parte integrante di questa di questa nuova o organizzazioni questo nostro Tura
Furlani inizialmente cerca di seguirlo ma a mio parere a un certo punto le cose diventano più complicate si si sì prende altre strade anche la riforma meno meno sotto il controllo del segretario generale si articola il il mondo della documentazione della Camera anziani nascono altri servizi nascono altre esigenze
La biblioteca non riesce a rispondere che la mente a quel tipo esigenza anche perché si portava dietro quel grande fardello
Quella quella grande quel grande patrimonio che aveva di non solo di libri ma anche di esperienza di servizio di catalogazione che probabilmente doveva essere completamente riformato questo è una cosa che diciamo adesso a posteriori in quel momento
Doveva essere molto difficile tutto si concentrò sul tema della del palazzo sul tema della impossibilità della biblioteca di restare dentro Montecitorio
Fu probabilmente anche come dire sovrastimato questo problema che ovviamente era enorme ma doveva accompagnarsi forse a una riforma della biblioteca anche da altri punti di vista fallito quel tentativo con il fallimento del nuovo palazzo diviene la missione con tutto quello che comportò nasce poi Marco una nuova struttura del servizio studi organizzati in un modo più snello con interfaccia e la biblioteca si trova in grave difficoltà negli uni agli ultimi anni di Forlani
E sostanzialmente riprenderà respiro soltanto con l'automazione
Soltanto con l'automazione cioè con il con la possibilità di dare una risposta Intermite codici diversi al alle domande sia pure faticosamente e anche di acquisire un contatto con il mondo esterno più più fattivo devo dire che anche Furlani aveva un rapporto con millimetrica italiani non è vero che non avesse alcun rapporto
Nel nel nelle sue carte ci sono tante lettere di Barbieri di di di di di De Gregori insomma ci sono contatti con di bibliotecari italiani significativi e
Per quanto riguarda la questione relativa alla costituente e alla sia quella più interessante circolare e quello è un esempio un altro esempio secondo me di come la politica ha cercato sempre di dare un indirizzo forte alla Biblioteca della Camera per quello che era possibile in diversi momenti storici ovviamente anche in relazione alle singole personalità
Qualcosa di simile ovviamente mutatis mutandis era avvenuto durante il fascismo durante il fascismo c'era stato un input di fare una di biografia sul fascismo di creare un repertorio bibliografico sul fascismo che fu fatto con certe modalità
Che sono che ho cercato di di dispiegare libero quella quella circolare di conti impatta su una biblioteca che è molto debole in quel momento che veramente in gravissima difficoltà
In realtà vengono raccolte delle carte vengono raccolte anche dei libri che probabilmente sono dispersi tra virgolette nei miei nelle collezioni della biblioteca non hanno una loro collocazione specifica ma noi recentemente abbiamo ritrovato delle carte
Che sono sicuramente riferibili a questo o a quel momento carte
Trasmesse da vari soggettivo anche da singoli parlamentari anche alcune fotografie che riguardano l'esperienza esperienza della Resistenza
Certamente questa è una è una circolare del dicembre del quarantasei certamente la situazione politica di lì a poco avrebbe cioè non non certamente favorito lo sviluppo di questa collezione perché con con il quarantotto con il il il radicarsi della della guerra fredda ci sarebbe stata una notevoli difficoltà a quella unità che questa circolare che sottintendeva nella identificazione della esperienza resistenziale
Io queste sono le mie osservazioni poiché ci sono degli atti aspetti possiamo possiamo approfondire
Vorrei ricordare anche come è stato citato questo l'opera fu di vittoria ma Orlando che non faceva parte non ha mai fatto parte del comitato della della commissione per la biblioteca ma era un po'se vogliamo un po'il nume tutelare della biblioteca
Lui comincia a frequentarla nel mille ottocentottanta da quello che dice come utente sterno
Avremmo
Conta
Quindi anche quindi legami interno con con la biblioteca c'era molto forte anche allora
Che lungo tutta la sua esperienza ci sono dei dei dei di delle delle notizie dei dei momenti in cui si capisce che era vicino alla biblioteca che vi era un'interrelazione continua e questa questa dedica del mille novecentoquarantanove
Che lui fa alla biblioteca mi sembra interessante perché
USA quattro aggettivi per descrivere i bibliotecari del tempo oltre all'incomparabile cioè a questo lasciamo da parte lui dice che tutti i bibliotecari sono stati tutti intelligenti Esperti premurosi pazienti a me sembrano degli aggettivi molto belli
Per descrivere la professione più De Caria intelligenti ed esperti non dice preparati dice Esperti premette
Ancora una concezione del bibliotecario che si forma sul campo che non si deve preparare prima ma come si formano nell'Ottocento si forma corpo sul campo
E poi i due aggettivi per diciamo la parte relazionale con l'utente a mio parere sono strepitosi nella loro semplicità perché premurosi e pazienti è veramente molto semplice però esprime molto bene magari meglio di tanti altri termini
Anglosassoni che adesso utilizziamo giustamente per riferirci l'attività di referenze esprimono bene quello che il rapporto fattivo fecondo tra i di più che Carioti e l'utente
Grazie grazie
Grazie a tutti Bonassi