Ergastolo ostativo. Intervista ad Enza Bruno Bossio sul pronunciamento della Corte Costiituzionale sui permessi premio

Radio radicale siamo con l'Enza Bruno Bossio
Per commentare il pronunciamento della Corte costituzionale
Che a considerato leciti in base alla alla legge costituzionali i permessi premio che sono stati dati a due condannati all'ergastolo ostativo
E che non non non hanno collaborato con la giustizia
La Corte costituzionale intervenuta poche settimane dopo il pronunciamento la Corte europea dei diritti dell'uomo ma in questo caso non si trattava di libertà condizionata ma di permessi premio
La vicenda è particolarmente spinosa perché insomma ha diviso in due il mondo politico che va quali sono le sue valutazioni
Ma le mie valutazioni sono state espresse chiaramente quando è uscita la sentenza della Corte di Strasburgo e comunque le mie valutazioni sono anche coerenti con una proposta di legge che ho depositato già nella scorsa legislatura e che ho riproposto in questo una proposta di legge che coincide completamente con la sentenza di Corte della Corte di Strasburgo
E di cui la corte costituzionale italiana fa buon uso diciamo andando intervenire sulle questioni puntuali
Vorrei chiarire una volta per tutte che nella sentenza della Corte di Strasburgo nella Corte costituzionale né tanto meno la mia proposta di legge dice liberi tutti assolutamente
Chiede semplicemente che l'intervento per verificare se quella persona dopo venti venticinque anni trent'anni di carcere duro ha diritto o no non ad essere liberato ma di potere quel minimo di benefici diciamo così se vogliamo chiamare che sarebbero poter vedere la madre malata poter incontrare il figlio diciamo che non vede da vent'anni poter magari uscire per fare qualche lavoro socialmente utile e questa cosa non la possono stabilire gli uffici distrettuali antimafia da cui proviene la persona lo può stabilire con certezze accuratezza non il primo che passa per strada ma un magistrato il giudice di sorveglianza e un magistrato che ha vinto un concorso in magistratura quindi di che stiamo parlando o quando Di Maio parla di Beba mafiosi sono i bambini sono quelli che hanno sciolto i bambini e lati europee ricordò che va quel mafioso che ha sciolto il bambino e l'acido è un pentito
Non è uno che in questa condizione di ostatività ma è un pentito
Quindi distinguiamo le cose forse se si distingue si riesce anche essere più efficaci condivide i paletti entro i quali si è mossa la Corte costituzionale ovvero che sia dimostrata l'estraneità
Del del a a attuale del del detenuto rispetto alle organizzazioni mafiose e la la buona condotta il comportamento
Il comportamento che non lasci adito a a particolari sorprese è giusto questo doppio criterio ma mi sembra corretto anche perché quando si dice che
L'ergastolo ostativo può essere superato anche quando non c'è la collaborazione in effetti c'è una suggestione sbagliata il paletto che mette la Corte costituzionale proprio questo la valutazione dell'estraneità ad oggi rispetta fatti di venti trenta anni fa e mi sembra che ancora una volta questa cosa dice la corte
Non può far notare solo il magistrato di sorveglianza così come può valutare l'effettivo buona condotta quindi mi sembra che la corte dei lavori in maniera corretta e coerente con la sentenza di Strasburgo
Dunque su questo è il momento di di fare una battaglia nel senso che conoscendo un po'gli equilibri che ci sono nel Paese il vedendo anche le leggi che sono state approvate non è che diciamo si corre rischi addirittura di vedere abolito l'articolo ventisette della Costituzione dei siamo reduci da una battaglia parlamentare che è quella sulla riduzione del numero dei parlamentari che ha visto un Parlamento quasi unanime allora l'aria quale
Ma io distinguerei
La riduzione dei parlamentari per esempio per quel che mi riguarda io l'ho votata e non lo so io contraddittorio no no no diciamo il tempio zone incontra insieme con la mia coscienza perché il taglio dei parlamentari una cosa che comunque per esempio avremmo voluto anche in caso del nel caso della riforma costituzionale
Non ci piace il modo con cui è avvenuto questo taglio nel senso dentro un criterio che sostanzialmente riprende alle due cammelli camere completamente l'una uguale all'altra noi volevamo un'altra cosa ma sempre un taglio dei parlamentari voleva qui no qui si tratta ma non è non un tema di diritti umani
è un tema di diritti civili è un tema di rispetto della Costituzione mi ricordo che ogni volta quando c'era il referendum costituzionale soprattutto il Movimento cinque Stelle diceva a Renzi
Il partito democratico vogliono distruggere la Costituzione ma la Costituzione si distrugge quando non si rispetta per esempio anche nel caso diciamo del diritto del cittadino anche il cittadino diciamo così giustamente punito per una colpa grave a diciamo quei diritti costituzionali che non puoi Lehder a meno che non decidi di istituire la pena di morte che sarebbe anche questa incostituzionale perché fine pena mai e comunque una morte civile
Fare io la ringrazio molto e la sua disponibilità ringrazio Enza Bruno Bossio del partito democratico
Al