Fame nel mondo: intervento di Mellini alla Camera (4/1/80)

Ma largo del John no di radio radicale
Buongiorno da radio radicale per l'Almanacco di oggi continuiamo ad occuparci del dibattito del mille novecentosettantanove alla Camera sullo stesso le mozioni contro lo sterminio per fame il mondo vi proponiamo in questo almanacco uno stralcio dell'intervento tenuto da Mauro Mellini
Molto spesso
Aiuti dalla tecnologia dei paesi più sviluppati industrialmente nei confronti dei paesi più al
Bravi paesi dove si muore di quella che conserva l'area geografica assurdo la stessa indicazione di questo concerto Ingrao di un'area geografica in realtà e quando si muore in il mondo si muore nel mondo per fame è difficile poter stabilire un'area geografica di un fatto che ha una tale rilevanza che a montare dato sconvolgente
Bene ritenere che per incidere sulla realtà di questi Paesi possa farlo soltanto attraverso
L'aiuto a diverse strutture economiche sociali e politiche perché solo da queste può intervenire un autentico sollievo al fatto dalla fame significa molto spesso poi ritrovarsi con quel tipo di interventi che si traducono molto spesso in aiuto alle tecnologie dalla morte e dello sterminio stesso in quegli stessi Paesi diamo che
E i paesi dove si muore per fame molto spesso non mancano Technology avanzate non mancano interventi costosi da parte dei paesi industrializzate abbiamo e queste tecnologie più avanzate e questi interventi costosi ed onerosi sono molto
Spesso tecnologiche e di morte sono aiuti alla morte
E e bisogna pure tener presente che la maggior parte dei paesi in cui
Si muore si muore di fame c'è uno sterminio c'è un genocidio strisciante sono spesso gli stessi Paesi che sono governati da governi militari
A Paesi ai quali arrivano grosse
E forme di aiuto in cui arrivano armi in cui arriva delle Caro da parte dei paesi più sviluppatisi industrialmente che si traducono inesorabilmente queste forme di strutture certo in quei Paesi qualcuno ritiene che per combattere la fame che per cambiare le cose bisogna anzitutto far avanzare delle forme di indipendenza nazionale calcolate misurate sul piano della disponibilità gli armamenti e quegli armamenti e quei mezzi di morte inesorabilmente poi si traducono e si riducono a mezzi usati
Per
Mantenere la gente che muore nelle condizioni in cui attualmente Citro filologo cioè con una carico aggiuntivo allo sterminio già in atto
E siamo quindi convinti
Che quando si parla di interventi immediati per salvare vite umane dalla morte dallo sterminio per fame
è questo l'unico e vero modo probabilmente per incidere sulla struttura di quei Paesi è
E il salvataggio di vite umane che e in realtà crea quella fondamentale e struttura nella quale
Strumenti di morte debbono essere abbandonati devono essere respinti per cercare soluzioni diverse
Il salvataggio delle un mitomane è il re a questo dato dal salvataggio delle vite umane un significato un'importanza
Detta immediata e diversa il le a a coloro che rappresentano la materia prima di questo macchina
E che stermina vite che le macina l'umanità
Che la porta allo sterminio a ridare il senso della propria possibilità di sopravvivenza e quindi di lotta di lotta certamente non violenta per poter resistere tra l'altro anche
A quelle concezioni che all'interno di quei Paesi portano a considerare l'acquisizione degli strumenti di armi di mezzi di di di eserciti a dirottare ricchezze a dirottare
Potere nella direzione appunto della creazione di questa parodia poiché vogliamo del armamenti di sterminio delle grandi potenze come un mezzo per creare società diverse nuove noi sappiamo noi professiamo
Antimilitarismo e non violenza siamo proprio profondamente convinti che queste
Questi indirizzi che queste
Strutture non servano a
Altro per che ha confermare a convalidare situazioni che proprio attraverso questa via appaiono come irreversibile d'altra parte non possiamo non
Ricordare
Che se a quanto sembra questi interventi immediati nel nostro Paese per salvare vite non ci sono avuti
Se dovremmo sentire davvero
Hanno in realtà dichiarazioni deludenti per ciò che riguarda questi interventi qui pure
Il deliberato delle camere lo aveva impegnato dal nostro Paese certamente
In avvengono interventi diretti immediati e potremmo dire urgenti se la parola non fosse agghiacciante riferita ciò che sto per dire per
Aggravare situazioni di morte in questi Paesi interventi immediati per
Gli armamenti di questi Paesi nostro paese intervengono flusso di armi verso gli otto Paesi interviene SIP esportano armi nei Paesi del Terzo Mondo si esportano apertamente clandestinamente i Presidente della Repubblica abbia voluto sentirlo dal Presidente della Repubblica parlare di un terrorismo del nostro Paese che si alimenta di armi straniere molto spesso si tratta di Rivoli questo è il nostro convincimento di un fiume di armi che passano attraverso il nostro Paese per be gli affari con classi dirigenti e Paesi del Terzo Mondo è un rivolo di morte che passa nel nostro Paese si perde nel nostro Paese del fiume di morte che dal nostro Paese ecco l'interventi urgenti verso i Paesi del Terzo Mondo che nel nostro Paese passano per gli armamenti per le esportazioni e
Mi dal nostro Paese verso paesi
Che molto spesso sono i paesi dove si muore anche di rame ma più io ancora
Oltre che di fame si muore anche perché l'intervento diretto immediato le armi l'aiuto te che è logico distorto assassino da parte dei Paesi industrializzati è quello
Che e aggiunge al situazioni già gravi e disastrose delle situazioni alimentari anche altre situazioni
Allarmanti derivanti appunto dalla utopia molto spesso che attraverso
Dalle illusione
Che attraverso l'alimentazione di di lotte armate
O di repressioni armate si possa in una direzione o nell'altro trovare affetti che in qualche modo possono far fronte a situazioni politiche e che portano soltanto aggiunta di sterminio allo sterminio
Per l'ormai ecco di oggi vi abbiamo riproposto uno stralcio dell'intervento di Mauro Mellini tenuto alla Camera dei deputati nel dibattito riguardante mozioni sulla fame nel mondo tenuto a cavallo nel periodo a cavallo tra il la fine del dicembre signora centosettantanove ed i primi del mille novecentottanta una buona giornata da Roberto Giachetti
Ma largo del giorno di radio radicale