"La sanità in Sicilia: un bene da curare"

Amo il benvenuto
Agli ospiti che stasera partecipano a questo dibattito
Vorrei dire che in questo momento
Forse uno dei problemi che maggiormente assillano
La gente la gente comune e proprio la questione della sanità
Infatti la sanità si ritrova al centro
Di della tempesta che sta travolgendo il sistema politico e amministrativo italiano
Al centro per molteplici fattori da una parte per i servizi di servizio che viene dato alla cittadinanza un servizio che lasciava molto a desiderare come Sisti come tutti quanti sperimentiamo
Un servizio che costa moltissimo
E d'altra parte tutte le misure che si sono improntate da parte del governo nazionale
E e successivamente dal governo regionale
Appaiono per lo più molto indisse alla gente
Perché non c'è dubbio che la logica che sottende a questi provvedimenti e che la spesa sanitaria deve rientrare all'interno di compatibilità
Che per la verità sono molto poco compatibili connette questo bene primario che è la salute
Il cui diritto viene garantito dalla Costituzione
L'attacco che è stato fatto sistematicamente alla legge di riforma sanitaria
è un attacco che vanno lineare proprio il concetto stesso di diritto alla salute e tutti i provvedimenti che sono stati emanati
Vanno nella direzione di monetizzare sempre di più questo servizio
Ecco perché la gente ha colto in una maniera molto ostile questi provvedimenti d'altra parte il servizio che viene offerto alla collettività non corrispondente se non in minima parte anche al di là della buona volontà degli operatori che si spendono quotidianamente all'interno delle strutture ospedaliere o nella medicina di base
Il servizio è molto carente e non corrisponde
In primo luogo allattare alla IVA all'impegno della spessa
In secondo luogo alle aspettative della gente c'era la necessità che appunto l'ammalato posso curarsi e che si possa e mettere in campo una prevenzione adeguata delle delle malattie
Dentro questo quadro che sicuramente molto più preoccupante e allarmante si inserisce la questione della corruzione
Corruzione che significa anche sprechi ma che si manifesta proprio come vera e propria o proprio utilizzo delle risorse pubbliche per fini personali
Gli scandali legati alla questione della sanità sono quelli che più probabilmente colpiscono l'opinione pubblica
Quelli che più indignano perché in pratica sulla questione della salute
E sulla questione di tutto quanto ruota attorno alla tutela della salute di questo bene primario
C'è gente che ha speculato e tra quelli che hanno speculato in primo luogo si è collocato il ministro alla sanità alla sanità quel ministro che mentre da una parte
Gridava ai quattro venti la necessità di ricondurre la spesa sanitaria all'interno di una logica compatibile con la situazione finanziaria del Paese
Dall'altra parte invece era quello che prendeva le mazzette se vogliamo dirla in un termine volgare per come volgare è stato quello che ha fatto il ministro
Prendeva le mazzette da parte delle case farmaceutiche e anche da quant'altri gruppi industriali sì questo diciamo è lo scandalo che maggiormente ha indignato l'agente perché appunto sulla salute della gente si si è speculato e si sono fatti per gli affari
Ora di fronte a noi di fronte alla scena politica nella scena politica siciliana che cosa vediamo
Da una parte anche qui sempre di più vengono scoperti sempre più numerosi casi dicono tutte la e di speculazione sia nell'ambito delle strutture ospedaliere sia al di fuori delle strutture ospedaliere
I casi per esempio del Civico di Palermo ma anche nell'ospedale di Termini Imerese per citare cose diciamo di questi ultimissimi giorni sono fatti eclatanti e che giustamente da una parte e incoraggiano l'opinione pubblica perché finalmente comincia a venire fuori il marcio che c'è all'interno della sanità e che in buona misura ne ha determinato anche il gonfia mento delle spese
Dall'altra parte preoccupano perché ognuno di noi si chiede ma nelle mani di chi siamo nelle mani di chi siamo
Questo è il punto
Ora la Regione Siciliana di fronte a quello che succede da una parte e lo Stato che attraverso il decreto
Cinquecento
Cinquecentodue impone la razionalizzazione
Dagli altri
Quello che emerge diciamo nelle realtà locali impongono
Una diciamo un provvedimento della Regione Siciliana perché intervenga proprio nelle singole realtà oltre che nel complesso della organizzazione sanitaria siciliana ecco di fronte a questo
Come si attrezza la regione siciliana
Come utilizzare quella che è la sua competenza
Ma non è mandato pende
Un referendum che fortunatamente è stato indetto dal del partito democratico della sinistra dall'arretra Rifondazione Comunista CGIL altre
Organizzazioni politiche e di categoria
Anche l'Associazione dei medici figlio mio non c'era perché sta ha preparato un disegno di legge d'iniziativa popolare per modificare la legge e mediamente alto pende questo referendum e inattesa che maturi
La scelta se andare o non andare al referendum la regione siciliana quale si attrezza colle reagisce a questa serie di stimoli di bisogni di necessità che sono sul tappeto questa è una delle domande che questa sera
Ci poniamo
Naturalmente accanto a un'analisi più dettagliata della situazione che verrà fatta da altri io per questo cedo subito la parola al compagno dolce che consigliere provinciale a Caltanissetta che farà l'introduzione di questo dibattito
Io ringrazio Maria Maniscalco che ha introdotto questi lavori dirò subito che il mio non è un un intervento che vuole essere dell'introduzione ai lavori di questa di questo dibattito ma voglio soffermarmi soprattutto sull'aspetto diciamo locale
Sull'aspetto o per meglio dire del problematiche che Travaglio nuova sanità Caltanissetta e nella provincia per lasciare poi anche agli altri la o lo spazio per potere approfondire le altre tematiche di livello regionale
E che coinvolgono nell'insieme la nostra realtà sanitaria regionale
Voglio dare questo taglio al mio intervento più che come consigliere provinciale del PDS mi sorregge in questo intervento la conoscenza che ho delle cose sanitarie come operatore sanitario
Dicevo voglio dare questo in questo taglio perché c'è nella nostra città dico penso anche nella nostra regione
Tanta voglia di cambiare le cose del mondo sanitario
Soprattutto sulla spinta che giustamente veniva sottolineata da Maria Maniscalco nella sua introduzione
Sulla spinta della gente
Sulle necessità e sul travaglio che i cittadini incontrano nel momento in cui si scontrano con la realtà della sanità o se vogliamo della malasanità in molti casi ma non voglio soltanto su sottolineare gli aspetti negativi vorrei anche che da questo dibattito dibattito non nascessero anche indicazioni positive
Perché i problemi possano risolversi
Devo dire per
Così fare una brevissima cronistoria di quella che la situazione nella nostra realtà dico di Caltanissetta
Che negli ultimi tempi negli ultimi anni questa città questa provincia ha avuto non so se dire come dire il merito o di avere subito la presenza per molti versi ora ingombrante di un assessore regionale alla Sanità che era anche
Un capo della Democrazia Cristiana un maggiore ente di un partito che proprio nella nostra città a raggiunto consensi porsi altrove non toccati
Nella città di Caltanissetta la democrazia cristiana nelle ultime elezioni comunali ha raggiunto come tutti nisseni sanno il cinquantadue per cento dei consensi quindi questa presenza
Dico nel bene ma soprattutto io qua voglio sottolineare gli aspetti negativi che ha portato nella nostra città
Ha condotto a una stagione che ha fatto parlare di Caltanissetta come la città dei servizi
Si parlava del quarto polo sanitario si parlava della università di Medicina a Caltanissetta
Di un polo didattico che poi guarda caso doveva cominciare stranamente con il terzo triennio della facoltà di medicina
Si è realizzato un centro noi come sezione del PDS abbiamo voluto fare una mostra
Proprio per sottolineare questi aspetti si è realizzato un centro costato sessantacinque miliardi e finanziato dal Fondo Investimenti dal Pio
Che in pratica completo dico completo in tutta la sua struttura consegnato chiavi in mano e già arredato inaugurato dal Papa nella sua venuta in Sicilia
Abbiamo qualcuno dei due commissari che era stato nominato dall'assessorato regionale alla Sanità insieme con il dottor ottimale il dottore salvo Jan De Luca che era stato nominato commissario ad acta
Di una scrittura che certamente e unica da Roma in giù
La grandiosità anche della della struttura e anche per la valenza culturale che dovrebbe assolvere
Sappiamo anche che il dottore Giambellino che il dottore o come si sono dimessi proprio per l'incapacità fino a questo momento del governo regionale
Regolamentare questo aspetto del del crea parte del centro di formazione
Con una legge e quindi con uno strumento che consentisse a chi deve gestire questo centro la possibilità di intervenire di fare di avviare
Noi riteniamo che al di là della denuncia che noi qua stasera vogliamo fare cogliendo anche l'occasione di avere la l'assessore regionale onorevole Callipo
Vogliamo anche sottolineare come questa denuncia non è fine a se stessa ma tende soprattutto ad evitare e questa importante struttura
Rimanga
Un monumento allo spreco alla inefficienza
E tra qualche anno
Saremo costretti forse anche sempre da questa parte cioè dall'opposizione
E come dire denunciare e non si è fatto nulla perché questa struttura si avviasse a funzionalità
è inutile che io stia a sottolineare l'importanza che per la nostra economia avrebbe l'apertura di questo centro una città come quella di Caltanissetta e non è diventata come potete ben vedere come come si capisce nella città dei servizi né tantomeno una Provincia e abbia prospettive
Immediate
Per uscire dal dal difficile dalla difficile situazione economica in cui in cui è costretta cioè in cui è stata costretta a tempo dei suoi governanti dei nostri governanti quindi questa crisi occupazionale potrebbe avere un minimo di come dire
Di respiro potrebbe avere potrebbe essere alleviata nel momento in cui settecento ottocento non so quanti siano regole per le
Il come dire
Il personale previsto per il funzionamento di questo centro darebbero a questa città certamente qualche cosa di più di una speranza come quella di ora
Ma accanto a questo accanto a quella che questa denuncia e che speriamo posso trovare
Nel governo della Regione in quello che attuale ma in quello soprattutto che verrà dopo la soluzione di questa crisi
Un come dire un interlocutore valido per poter avviare assoluzione questo problema ma canta questo dicevo volevo sottolineare alcuni aspetti della realtà sanitaria di Caltanissetta
Che sono diventati emblematici di uno stato di abbandono
Di scadimento del livello delle cure per cui si è costretti oggi a registrare delle gravissime inefficienze
In quello che fino a qualche tempo fa si pensava potesse diventare un un pollo di riferimento regionale con specialità e con diciamo strutture sanitarie rispondenti a quelle che sono le attese dei cittadini
Se l'assessore avesse un po'di tempo e spero che nei prossimi giorni nelle prossime settimane lo abbia potrebbe vedere in questo momento il gravissimo stato di abbandono in cui lasciato questo ospedale
Si è lasciato che financo gli ascensori
Non funzionassero più è in atto i malati sono costretti ad attendere l'arrivo di un solo al sensore ai piani
E spesso anche questo ascensore guasto onde
I problemi che potete immaginare in una struttura di sette piani di otto piani scusate e con cioè servizi centralizzata
Ma accanto a questo noi lo abbiamo documentato nella nostra nella nostra mostra c'è uno scadimento notevole dei livelli di assistenza
Io non voglio oggi qua pare opera come dire di sciacallaggio né tanto meno di facile denunzia ma se succede come succede che gli ammalati in molti reparti non abbiano garantita l'assistenza ventiquattro ore su ventiquattro da parte dei medici questo non credo che sia solo un problema
Che attiene alla USL di Caltanissetta credo che sia un problema più vasto che concerne l'approvazione delle piante organiche che concerne soprattutto la funzionalità dei servizi
Lo sperato di Caltanissetta se non ricordo male era stato individuato come ospedale di riferimento per quanto riguarda le emergenze
Ebbene il dipartimento di emergenza nell'ospedale di Caltanissetta non solo non funziona con
La pagine come dire intuizione e tutto viene lasciato al servizio di pronta reperibilità
E al medico di guardia essendo uno
In tutto l'ospedale nella notte deve fare come dire da di da da jolly passando dalla Chirurgia alla medicina dall'otorino alla termo e via discorrendo
Con la i gravi situazioni che si possono immaginare che è inutile che io qua per brevità anche stia a sottolineare e proprio di oggi unna circolare del direttore sanitario che proprio mancando il servizio di guardia interna nei reparti
Indica i primari la possibilità di stabilire di volta in volta
Nel momento in cui c'è un malato in emergenza nel proprio reparto
Di demandare ad un medico l'obbligo di sorvegliare quel malato e quindi di rimanere in servizio per ventiquattro trentasei quarantotto ore non si capisce per assolvere a quella che una carenza degli organici dei singoli reparti questa dico la dice lunga perché è uno scaricabarile che comincia dal direttore sanitario continua poi con i primari si ripercuota all'interno di ogni e divisioni e servizio e purtroppo si scarica sulla pelle dei malati
Il Tribunale dei diritti del malato una struttura che nel nostro ospedale per fortuna funziona da parecchi anni
Funziona
Anche devo dire perché di materiale purtroppo dico per i cittadini di questa città e per i pazienti di questo nostro ospedale di materiale ne ha molto e un accanto alle denunce puntuale che affatto
Trovo un limite nel non trovare un interlocutore valido un intorno tutore cioè che vada a risolvere e vada soprattutto alla radice dei problemi
Ma vorrei dire anche alle Tribunale dei diritti del malato così come ai sindacati medici così come a tutti quegli operatori che sono attenti alle problematiche sanitarie sono sopra tutti attenti alla soluzione dei problemi
Che
La situazione la reale situazione che Travaglia i singoli reparti ma questo non è solo un problema dell'ospedale Caltanissetta credo che riguarda anche gli ospedali di tutta la Sicilia o almeno di quelli della fascia centrale della Sicilia
Sono problemi che attengono soprattutto alla carenza di organici e al mancato funzionamento di strutture che pure sono state come dire
Forniti agli ospedali direi al tribunale dei diritti del malato come ai sindacati di fare per esempio un pochino più di attenzione
Per quanto attiene a strutture mi riferisco ad apparecchiature mi riferisco a presìdi medico chirurgici che sono stati acquistati dalla Regione spesso anche con quelle famoso conto capitale e risultano devo non utilizzati da anni che rimangono a marcire senza che nessuno si preoccupi malgrado le segnalazioni di farle funzionare di attivare io per brevità dico voglio soltanto riferirmi per quello che mi riguarda per la realtà che conosco meglio per esempio alla situazione che esiste per quanto attiene strutture importanti come il settore materno infantile
Per esempio da mesi non so se il tribunale lo sappiamo immagino di sì ma è meglio anche che lo sappiano i nostri interlocutori qua presenti la guardia Interna nella divisione di ostetricia è stata abolita sostituendo la con la pronta reperibilità con la situazione che si trova in sala parto ad ogni parto il pediatra che assiste il neonato ma si può verificare il caso puntualmente che non c'è invece il medico ostetrico
Ma la l'elenco potrebbe continuare con tanti altri tre parte contatti altri servizi ma voglio soltanto così puntualizzare
Un aspetto che attiene a tutta la Sicilia e che la l'aspetto riguardante il settore materno infantile e segnatamente la neonatologia
Dico è un fatto che mi riguarda più da vicino perché opera in questo settore forse per questo ne conosco meglio le la la situazione nell'asta nella regione Sicilia ci sono discrepanze
Che sono allucinanti
Le terapie intensive neonatali che sono quelle che dovrebbero assistere i neonati sono allocate per la maggior parte a Palermo dove esistono cinque centri
A Catania dove esiste un centro a Messina dove ne esiste un altro a Trapani un altro nel resto della Sicilia non c'è nulla
Cosa vuol dire vuol dire che un neonato che alla moto la durata come dire ipotesi cioè che il malauguratamente non per sua volontà
Sceglie o non sia egli o per meglio dire scelgono gli altri di farlo nascere a Caltanissetta o Agrigento in qualsiasi posto di questa diciamo parte centrale della Sicilia
Minori probabilità di sopravvivere perché non è in non è possibile assisterlo in maniera adeguata
E allora questo voglio dire è un problema che riguarda la funzionalità dei servizi che non è solo le terapie intensive neonatali ma che riguarda prioritariamente questi aspetti perché ci è stato detto
Che su le priorità delle piante organiche si doveva fare maggiore attenzione soprattutto alle terapie intensive perché erano quelle come dire che suscitavano maggiori apprensioni nella popolazione e dover avere quindi risposte immediate
Io vado rapidamente alla conclusione perché
Ritengo che
Ci sarebbero tante altre cose da dire ma noi Cirri promettiamo come PDS della città di Caltanissetta
Di dare a questo nostro intervento anche e poi alla fine di questo dibattito
Trarremo come dire delle conclusioni speriamo operative da scrivere da lanciare come pro memoria non sono il gruppo del PDS all'Assemblea regionale siciliana ma soprattutto al governo che pensiamo posta pare tesoro di quella che è una denuncia nostra
Di questa realtà ma che credo possa riflettere una realtà siciliana che è fatta di queste cose è fatta anche di cose che non si capiscono home un ospedale l'ospedale di San Cataldo
Che fino a poco tempo fa veniva additato come uno degli ospedali meglio funzionanti della provincia di Caltanissetta e che oggi si ritrova in virtù di un'ipotesi di rimodulazione forse a dovere scomparire
Dalla carta geografica dei presidi sanitari della della regione sono di quelle incomprensibili ipotesi che non riusciamo a capire
Capiamo che ci sono dei tagli che bisogna razionalizzare ma non vediamo nel governo della Regione risposte che badano a razionalizzare gli interventi a pioggia sono purtroppo ancora una realtà non c'è ancora un piano sanitario regionale non c'è una razionalizzazione della spesa teniamo elettroni prossimi anni
La sanità abbia quelle caratteristiche che diceva prima Maria Maniscalco cioè che venga vista dai cittadini come una cosa sempre più distante dei loro bisogni e allora io penso che tutti noi dobbiamo attrezzarci
Per far sì che i bisogni dei cittadini trovino la giusta eco non sono nel mondo della politica ma soprattutto
Nel
Nel compito che devono avere i gestori della sanità e che noi speriamo che siano sempre più staccati dal mondo politico è sempre più immersi nella realtà che devono contribuire a portare avanti
Ringraziamo il dottore dolce
Vorrei ricordare che dobbiamo chiudere necessariamente questo dibattito intorno alle otto quindi abbiamo tempi strettissimi per cui raccomandò ai nostri ospiti
Di mantenersi scrupolosamente entro i dieci minuti vediamo se poi è possibile dare anche la parola al pubblico per qualche intervento la parola subito
A Michele Vullo segretario regionale CGIL sanità
Su questo
Ma io voglio cogliere questa occasione per tentare una riflessione che non riguarda singole realtà
Perché ritengo che in occasioni come queste necessario cercare di comprendere confrontarsi su quelli che sono processi più ampi che riguarda nel nostro Paese
E sono convinto che il sistema sanitario siciliano rischia se non lo è già di restare schiacciato tra due drammatici aspetti uno è stato ricordato nell'introduzione di Maria e cioè una realtà fatta di ruberie sprechi malasanità in generale ma c'è un'altra aspetto su cui io credo necessario riflettere nel nostro Paese c'è un processo in corso ed è un processo che vede un rafforzamento dei cosiddetti poteri forti dello Stato nel senso che c'è una scelta ed è anche legata molto probabilmente al ruolo che la Lega ha avuto in questi in questi anni che è una scelta di accentrare alcuni poteri e mi riferisco ai ministeri economici
Al ministero della Difesa e degli Interni è lasciare il resto direttamente alla gestione delle regioni
Credo che questa vettura possa essere accettata se si considera il fatto che ad esempio il fondo sanitario nazionale sostanzialmente non c'è più
Noi abbiamo un meccanismo per quello della cosiddetta quota capitaria che prevede una suddivisione delle risorse
Per la sanità per la sanità direttamente alle regioni quindi ci troviamo di fronte non più ad un unico sistema sanitario nazionale ma ad una serie di sistemi sanitari nazionali questo meccanismo sicuramente non agevola regioni che vivono drammaticamente difficoltà finanziarie come la nostra
E non lo agevolano soprattutto alla luce di quell'altro aspetto che quello legato agli sprechi e al malaffare che purtroppo presenti is Simone la nostra realtà
Si citava il civico su cui noi abbiamo fatto parecchie iniziative ma anche precise denunce in un ospedale dove si trovano trenta miliardi di attrezzature nel sottoscala
Può sembrare normale trovare attrezzatura sottoscala l'aspetto particolare che queste attrezzature sono state acquistate con procedura d'urgenza e poi sono rimaste per anni nel sottoscala la procedura d'urgenza serve per evitare la gara d'appalto e quindi procedere direttamente alla trattativa privata e quindi in combutta sostanzialmente con i fornitori
Arricchire alcune aree dove purtroppo non sono nemmeno esclusi alcune posizioni professionali cioè problema non riguarda solo i politici riguarda anche un ceto burocratico che è rimasto in questi anni profondamente coinvolto ma dicevo c'è da un lato questa questo fenomeno di accentramento di alcuni poteri ed è anche il decentramento di altri che ci deve fare riflettere
Noi non possiamo più contare sulla possibilità a fine anno di ricorrere alle casse dello Stato per ripianare i debiti voi sapete che nel passato questa regione annualmente presentava un disavanzo nel proprio Bilancio aveva un deficit sostanzialmente e chiedeva allo stato di ripianare questo debito con ulteriori Investimenti questo meccanismo non esiste più
L'ultima finanziaria prevede addirittura che le regioni possono imporre tasse per finanziare il servizio sanitario regionale
è evidente che queste tasse molto probabilmente sarà più facile imporle in realtà dove il sistema già funziona e paradossale ma è così dove funziona la gente sarà anche disponibile a pagare
Qualche dieci mila lire in più di tassa di circolazione per finanziare al servizio in realtà come la nostra caratterizzata da sprechi
E servizi assolutamente non qualificati è probabile che la risposta della popolazione sarà una poco una risposta di disobbedienza già diffusa
Nell'esperienza recente di carattere nazionale relativa alla tassa sul medico di famiglia
Allora la cosa che noi cerchiamo in che abbiamo cercato in questi mesi in questi anni di sottoporre all'attenzione della classe politica regionale e in particolare di coloro che sono chiamati a governare
Questa Regione
E di evitare che accada un processo analogo a quello che ha caratterizzato il rapporto tra Stato regioni cioè noi dobbiamo evitare
Che Leo SL agiscano come ha agito in passato la Regione Siciliana
Cioè
Determinando una spessa non controllata e chiedendo a fine anno alla Regione di coprire i buchi questo non è possibile
Allora se la scelta è quello di decentrare bisogna decentrare non solo la gestione e quindi introdurre il sistema aziendale nel Wessel la la stessa riduzione delle urlo tutta una serie di norme di compatibili di contabilità che dovrebbero aiutare nella gestione
Ma bisogna anche cominciare a ipotizzare un meccanismo che assegna le risorse a inizio di gestione
Io non credo che ci possa essere un qualsiasi Managers che accetti di governarono SL senza avere certezza delle risorse disponibili
Non è casuale che però questo tipo di impostazione non si riesca a consolidare io credo che c'è un problema che riguarda la nostra Regione riguarda il ceto politico che in questi anni ha governato
In qualche caso Hasbro per me nato in qualche altro caso si è arricchito attorno agli affari della Regione Siciliana cioè credo che questa Regione non riesca ad andare ad una reale visione di decentramento perché il meccanismo di accentramento delle decisioni di gestione centralizzata delle risorse è il meccanismo che permette di produrre consenso perché determina una sorta di mercato
Di mercato che avviene con una pluralità di soggetti avviene con il politico locale avviene con l'opposizione avviene con le lobby professionali
E il il l'ipotizzare un un sistema in cui si definiscono delle regole certe che non permettano più questo mercato significa cacciare questa classe politica io credo che questo sia necessario e al di là della buona volontà di Cinco di operatori politici che ci sono nella regione siciliana io credo che complessivamente questa classe politica deve andare via
E insieme a questa classe politica deve andare via quel ceto burocratico che è stato da supporto a questa classe politica perché il problema non è dei politici del presidente del comitato di gestione che in questi hanno affatto
O altro o non ha fatto assolutamente nulla il problema è anche di un ceto burocratico che a volte e qui torno ad una nota locale per esempio conosco
Che è nato sugli imbrogli
Ad esempio il ceto burocratico della uso di Caltanissetta ma lo sanno tutti che ha dovuto falsificare i dati sui posti letto
Al momento della unificazione degli enti per costituire le due stelle ha dovuto affermare che questo ospedale aveva ottocento posti letto ma non l'ospedale Sant'Elia il vecchio Vittorio Emanuele perché in questa maniera i dirigenti amministrativi sarebbero stati come sono stati collocati in un livello superiore e quindi ad un livello retributivo diverso
Rispetto un'eventuale ospedale di quattrocento posti letto come era il vecchio Vittorio Emanuele quindi ci troviamo di fronte anche un ceto burocratico non affidabile io credo che Bossi una cosa seria in questi anni l'ha detto che c'è bisogno di un'epurazione profonda
In questo Paese
Beh è vero che nei grandi processi di trasformazione le epurazioni sono necessarie
Ci sono state rivoluzioni visto che siamo in sede PDS qualche memoria storica la conserviamo che a mio avviso sono fallite e si sono portate dietro un fardello incredibile come la rivoluzione russa sol perché come diceva lei tra l'altro nel ventiquattro l'apparato burocratico dopo
Sette anni dalla rivoluzione in sei anni dalla rivoluzione era in mano al vecchio apparato zarista
Ma lì era comprensibile perché è una rivoluzione fatta da contadini operai non aveva espresso un quadro burocratico in grado di prendere in mano la gestione dello Stato
Ma adesso no io credo che ci siano forze nuove e l'impegno di tali nuovi ci siano persone che possono non compromessa e che possano sostituire questo ceto burocratico
Allora in un processo di cambiamento di trasformazione diventa fondamentale affrontare questo problema e quello di chi ha governato e di coloro che hanno permesso questo tipo di governo io non escludo che ci possano essere operatori in grado io in grado di inserirsi in questo processo di cambiamento
Ho qualche perplessità che questo possa avvenire facilmente in ogni caso è una strada a cui il governo il governo regionale
Dovrebbe essere chiamato a confrontarsi indietro ci siano poche speranze da questo punto di vista badate ed entro nel merito di un aspetto che noi abbiamo sottolineato sono passati dieci minuti
Noi da anni chiediamo che vengano classificati di ospedale cosa intendiamo per classificazione noi crediamo che gli ospedali si dica sono di comunità quando riguardano un'area già un bacino d'utenza ristretto ma soprattutto abbiano contenuti limitati nell'offerta dei servizi l'ospedale di comunità può avere due tre quattro cinque specialità
Cinque divisioni se divisione una serie di servizi poi c'è l'ospedale provinciale di primo di secondo livello con i suoi contenuti scientifici e quindi le sue divisioni sui servizi
Chi è all'ospedale regionale se volete all'ospedale nazionale ma quella non è competenza della Regione perché lo riconosce
Il ministero in ogni caso noi chiediamo che per legge si definiscano questi contenuti perché la crescita degli ospedali siciliani è stata una crescita assolutamente incontrollata
E nata non dal rapporto tra bisogno sanitario è costruzione gestione del dell'Offerta da parte di chi detiene le leve del comando ma il sistema sanitario siciliano e gli ospedali in particolari Sonati semplicemente perché o sono cresciute in media semplicemente perché un aiuto sempre presso la bella idoneità primariale e ha cominciato a brigare a fare pressioni per avere la divisione poter fare il primario
è questa la storia dei nostri ospedali quindi nasce con servizio di endoscopia digestiva ce ne sono anche di bellissime
Nelle proposte che abbiamo visto in giro per la Sicilia ci sono pure servizi di Ginecologia psicosomatica ci sono anche di queste perle ma solo perché
Si vuole arrivare a dare ad una persona la possibilità di fare il primario
Bene io dico che questa Regione se vuole cambiare sistema deve costruire un sistema di regole che permetta anche al politico di dire no mi dispiace c'è una legge che me lo impedisce
Io credo che però purtroppo questo sistema almeno questa classe politica oggi non è in grado di fare questo
è un dramma è un dramma che sta vivendo il nostro Paese è un dramma che credo viviamo cioè ognuno di noi che si occupa di politica di sindacato ma io credo che un dramma
Che pagheranno soprattutto i cittadini
Grazie a Michele Vullo
Ha chiuso con una nota un po'di di pessimismo diciamo
Speriamo che invece in questo momento che sta cambiando le cose in Italia possa cambiare anche questa la parola Ag sette armena a Mariani nane
Io rispetterò
Con molto vigore il dieci minuti assegnate niente il suo e sono certo che ne andrà di mezzo forse la chiarezza e l'auto cani citati alcune considerazioni
Di ordine politico che intendo fare tutta questa materia nella sanità
Noi ci troviamo
In un passaggio che ha visto lo sconvolgimento
Del della progetto generale di salita nel nostro Paese
Per cui il vecchio sistema politico si è avventurato è una delle ultime avventure la modificazione di taluni riassetti non nel senso di correggere razionalizzare ma nel senso di spazzare tutta una serie di aspetti che avrebbero dovuto essere corre e invece sono stati demone
Non è un caso che noi in Italia ci troviamo senza un piano sanitario
Non è un caso che qui in Sicilia ci troviamo senza un piano sanitario quando io sento dire i gravi sconvolgimenti e la spesa sanitaria in continuo aumento a volte non più controllabile
Io penso sempre sopportato sempre a pensare alle responsabilità politiche di tutto
La gestione del sistema sanitario è stato affidato alla discrezionalità del governo alla discrezionalità degli altri dei governi regionali ancora peggio alla discrezionalità dei singoli asset per cui noi oggi ci troviamo in una situazione in cui c'è le Bengodi assoluto in cui ci sono state poi delle delle gestioni basate sull'imbroglio sulla truffa
E ci auguriamo che il magistrato intervenga molto di più di quanto non abbia fatto ora perché credo che non sia possibile individuare sterrata più efficace di quella dell'intervento del magistrato ciò che proprio questo è triste però ora parlerò anche degli aspetti politica
Quali sono state le conseguenze di questo sconvolgimento che c'è stato i tagli alla sanità a parte
Alcuni aspetti
Ridicoli
Per sui quali il popolo italiano ha manifestato giustamente ostilità
Basta pensare alla alla tassa sul medico generico io mi auguro che il Parlamento abolisca questa tassa per mettere il chiarezza perché non si può consentire ad un Ministro della Sanità
Che ammetta che la tassa ingiusta poi nel momento in cui il Parlamento ormai elimini minacci il voto di fiducia in più vide il ritorno Agli metodi con cui il vecchio sistema politico attentato e continua a tentare di spazzar via lo status sociale nel nostro Paese sono state introdotte tutta una serie di norme per cui per esempio qui c'è l'assessore
Applicando i parametri di rimodulazione che ci sono stati inflitti dalle leggi finanziarie noi avremo una abbassamento netto di posti letto io non so precisare esattamente il numero perché purtroppo ho visto passare sotto i miei occhi
Olsen oggetto di ipotesi modulazione
A seconda degli assessori le ipotesi di rimodulazione si fanno e ci si fanno
Ciò provvisto stasera me ne procurerà una coppia per vedere qual è l'ultima l'ultima fase ad ogni modo c'è un drastica riduzione dei posti letto io avevo fatto dei calcoli non lo so corrispondono con l'ultima edizione dei calcoli relazione a cifre che erano state fornite dall'assessorato alla sanità
Dei ventidue mila trecentottanta posti letto per acuti pari al quattro e sette posti letto per mille abitanti con le il ricalcolo della rimodulazione imposta dalle leggi finanziarie
Saremmo arrivati a diciannove mila cinquecentotrentasette più aprire con un parametro di tre virgola otto posti letto per abitanti aggravando quindi la situazione ospedaliera nel nostro Paese
Questa è perché è quello che sta accadendo
Voglio un po'a c'era perché voglio dire anche alcune cose
Una programmazione
Io ho avuto ho avuto occasione
Vedere quello che l'assemblea regionale ha votato del tutto recentemente la legge primo settembre novantatré numero venticinque di interventi la la numero la numero la numero
Sì pescato dalla cosiddetta legge finanziaria quella che è conosciuta come legge finanziaria
Questa volta prodotte tutta una serie di norme che riguardano la sanità
Io resto esterrefatto quando vede
Che a distanza di sette anni dalla legge cinquecentonovantacinque
Che fissava
Obblighi programmatici per le regioni
Ancora una volta a distanza di sette anni
Anziché trovarmi di fronte ad una ipotesi di piano sanitario
Trovo in una legge del regionale ancora detto
Che il Piano sanitario regionale deve fare uno due tre e quattro cioè a dire le cose che nel mille novecento ottantacinque erano state dette dalla cinquecentonovantacinque e che la Regione siciliana avrebbe dovuto precisa
Resta penali da il piano sanitario ci dovrà fare dice la legge regionale è scritto sono le leggi dello Stato che ci obbligano a farlo noi aspettiamo sette anni
Al settimo anno ripetiamo nella legge regionale che dobbiamo fare il piano sanitario attività legislativa di questo governo regionale
Un'altra questione
Cioè uno scandalo
Per quanto attiene alla identificazione delle strumentazioni nascoste nei sotterranei degli ospedali oppure non utilizzati
Abbiamo saputo che c'è stato
Una iniziativa dell'assessorato regionale per andare ad individuare il cosa consiste scelte ad un certo punto noi troviamo nessuna informazione né sulla stampa né altrove degli esiti di quello che è stato trovato
Sappiamo di tanto in tanto che il magistrato arresta qualcuno così come avrei potuto in alcuni ospedali di i trapani di Palermo di Termini Imerese perché ci sono delle attrezzature che son rimaste nascoste per anni e non utilizzate
Però se andiamo a leggere l'articolo sessantasette
Viene detto che entro sei mesi dall'entrata in vigore attraverso l'osservatorio epidemiologico regionale si procederà alla ricognizione delle attrezzature esistenti quindi dobbiamo cominciare daccapo appare la ricognizione quando avremo fatto la ricognizione
L'assessore regionale per la sanità
è un quesito che mi oppongo anche al mio a mio affettuosissimo compagno battaglia va be'che
è un è membro prestigioso dell'Assemblea regionale siciliana
L'assessorato regionale i
Individuerà i fabbisogni dopodiché l'assessore stabiliva il programma delle attrezzature che sono necessari e a questo punto mi chiedo
Cosa sia fatto sino a oggi
Credo che sia noto a tutti
Ci sono raccolte le richieste di tutti alle urne per il fabbisogno di attrezzature sono andate a finire sul tavolo dell'assessore dal settore concrete niente affatto programmatori
Ha distribuito finanziamenti alle singole utile in relazione a rapporti di tipo clientelare o di gruppi o di élite si sono comprate molto frequentemente delle attrezzature del tutto inutili e superflue che sono rimaste chiuse ebbene l'articolo trentasei propone di ritornare ancora una volta questa volta però sia giusto per legge a queste metodologie
Ho voluto portare questi esempi per capire io mi sono andato sempre più convincendo negli ultimi tempi
Che il problema fondamentale politico ecco
O no capovolgiamo il vecchio sistema politico
E allora sarà possibile avviare un discorso serio son problemi così dedicata
Batte nessuno si lamenta
Che possa procedersi ad una correzione di tutte le storture e le e le falsificazioni della gestione del vecchio sistema politico va bene partecipando alla contrattazione col vecchio sistema politico
Ecco perché a questo punto io dico agli miei amici e compagni del gruppo parlamentare ma è troppo rinvio assolutamente necessario fare la cosiddetta legge sanitaria per cui si chiede in piedi ancora un governo dopo che se ne è dichiarata la decadenza
Ben sapendo ben sapendo ben sapendo che la legge sanitaria non è una legge di programmazione
Ma la legge sanitaria e l'attuazione di quel decreto legislativo cinquecentodue su cui pende il referendum abrogativo
Mentre tutte le altre regioni sono l'inatteso
Di conoscere che cosa accadrà di questo decreto legislativo io mi auguro che sarà approvato in maniera refrain potrà referendaria ho lavorato perché questo accada in molti lo hanno fatto
Perché o noi ci mettiamo in testa che bisogna ricostruire su nuove basi lo stato sociale che vuol dire sconfiggere il progetto politico di demolizione dello stato sociale
Che era messo era stato messo in atto dal vecchio sistema politico oppure dobbiamo rinunciare
A far politica seria su queste cotti
Perché fare la legge la questa premura
Per tenere in piedi ancora un governo per un altro quindici giorni per un altro mese e quindi dare ancora filo a coloro i quali non vogliono spostarsi
Dal vecchio sì so bene che ci son problemi di ordine costituzionale forse ardimento dall'Assemblea
Però è bene cominciare a fare il discorso politico chiaro e secondo me le cose più gare che possono esser dette questi con questo vecchio sistema politico non c'è nulla da contrattare bisogna capovolgere per iniziare un un discorso serio e corretto parla riorganizzazione della sanità su nuovi ribassi solidaristiche che sono quelle che vogliono essere eliminate
E per cui si sta riuscendo a a spazzar via da parte del vecchio sistema politico tra
Penso che ci sia Porta Tessa dissentire l'assessore perché le domande poste sono a volte e di una certa pregnanza laser la parola allora l'assessore che all'epoca
Vito su su Polo tutti i preamboli perché tempo assegnatomi è molto breve
Non solo sulle riuscirò ad essere esaustivo Lepanto provocazione
Vorrei partire dalle ultime quelle dell'onorevole Starnone
Per rilevare un vecchio un buon metodo
In presenza di una richiesta forte di novità
Quello di trovare solo il busto di lamentarci
Non di accertare gli sforzi talvolta anche insufficiente comunque si introducono per movimentare per modificare una situazione della quale certamente nessuno è soddisfatto
La legge che si fatta quella dall'agosto la cosiddetta finanziaria ha consentito di introdurre alcune norme che consentono un percorso diverso
è un percorso che tende a realizzare la trasparenza perché quando si lamenta il
Delle
O si denuncia la questione delle attrezzature e poi in pari tempo si denuncia il limite della Finanziaria si cade in contraddizione
Perché con la finanziaria si introduce un sistema è un metodo della programmazione
Non più lasciata alla libera interpretazione dall'assessore
Ma invece affidata all'Osservatorio di un organo un organo dall'assessorato che deve produrre un'analisi non per ricercare i fatti patologici per i quali ci stiamo impegnando
E non privilegiando lo scandalismo ma denunciando nelle sedi opportune agli organismi competenti e tutte le anomalie che stiamo andando a scoprire
Non avendo nessun riguardo né verità stendere sulle cose che sono state fatte male
Ma il discorso che si affida con la finanziaria a quel comitato e poi anche al Comitato sanitario regionale
E quella della individuazione dell'esistente in presenza delle tante richieste talvolta inutili che lo hanno consentito le cose che diceva anche mi chiedo nullo dei trenta miliardi attrezzature Malnate per evitare lei si ripetono gli errori del passato e a chi è e che attraverso un unico centro di riferimento quello regionale si acceda poi attraverso le aste pubbliche
Ad acquisire strumenti di una certa dimensione che non possono più essere affidate alle singole dovesse alle non solo per la inutilità talvolta ma anche pericoli perché una cosa è acquisire dieci tacchi in sede unica altra cosa e acquisirne dieci invece sede diverse ora io non riesco più a capirlo sì che cosa bisogna fare sentendo attivo di razionalizzare di tentare di odio che ci si riesca di eliminare le perversioni fatti patologica abbiamo dovuto registrare non è accertato io mi domando che cosa lo fa attende la ma credo che sia la cosa peggiore
Lo rispettiamo il dato preferenziale la volontà del Paese che ha si è espresso ma non possiamo aspettare
Ma non possiamo continuare a per esempio a dare sessantadue unità sanitarie locali sessantadue c'entri che non sembra rispondono in termini di grande linearità nelle risposte non possiamo stare in presenza di centri o di sessantadue stazioni di appalto
Non fosse altro per una sua valutazione perché sessantadue
Hummer amministratori straordinari costano al circa otto miliardi
E per la riduzione che abbiamo tentato che stiamo tentando e quello che affidiamo alla legge regionale che comunque legge di programmazione consentono l'aveva norma perché il cinquecentodue rinvia alla Regione entro centottanta giorni di dotarsi di strumenti legislativi e quello di ridurre anche in termini finanziari è quello di introdurre una novità Chiellini l'irrequieta sedicente
A livello anche medico che non sempre rispondono alla domanda
All'un bacino di utenza talvolta sono inutili perché lì hanno dato un riferimento in passato ad esigenze non di difesa e di intervento nei confronti dell'utenza ma molto spesso anche nell'indirizzo di insoddisfazione di piccoli esigenze di piccole voi siete il personale che oggi lamentiamo
Quindi lo assolutamente non si tratta di allungare l'agonia di un governo che pur con tutte le i limiti era il suo vicenza ha prodotto grandi fatti in questa nostra realtà e che riteniamo ormai si è tempo di cambiare di Novara ancora di più o di migliorare
Ma credo che e qui limitare a un tentativo strumentale di continuare una voglia che non ci riguarda armeno alle forze politiche
Che hanno dato vita a questa esperienza con tutte le contraddizioni alle polemiche restituiti ridurre un impegno forte che finalmente ci consentirà a Como quella la strada della finanziaria di riempire un vuoto ampia di oltre dodici anni
Che non sono state sufficienti per dotare questa Regione siciliana del piano sanitario regionale
Che affida oggi non più alle difficoltà di un'Assemblea perché diciamo c'è certo responsabilità dal Governo ma i governi del tempo hanno prodotto tre ipotesi di piano
Nella commissione prima perché non riuscì a Lille a definirlo né poi l'Assemblea riuscì a adottare una struttura perché sono prevalsi gli interessi provinciali egoistici tendente a difendere o comunque i propri diritti sacrosante ma non inquadrati in una logica complessiva globale
Che tenga conto delle esigenze della Regione Siciliana
E che quindi si faccia carico in presenza delle gravi difficoltà e non si possono più ripeto strutture e servizi inutili ma che bisogna razionalizzare all'interno di questo nostro territorio collegato in maniera moderna in maniera diversa ma che sia in grado di razionalizzare e quindi di programmare le risorse altre venti il rischio di cioè diciamo di trovare occasione molto vario come queste per dire o parla il nostro contributo morto molto verbale ma parlo scendere veramente nella sostanza dei problemi assumerci ciascuno per la parte che rappresenta la responsabilità che non sono più rinviabile
E in questo senso credo che anche impegno che stiamo portando avanti la Commissione e il Governo
Di definire la legge di riforma di definire il piano che abbiamo già in Commissione che non per volontà negativa di questo governo ma anche per una contraddizione alla quale spesso noi guardiamo con grande preoccupazione incorre il governo nazionale
In presenza di provvedimenti che rimettono in discussione cose che noi abbiamo già definito oggi abbiamo rinviato alla Commissione alcuni aggiornamenti tecnici del primo piano ma siamo in presenza di un'iniziativa del governo nazionale
Che riduce di mezzo punto i posti letto e quindi dove dovremmo ritornare a ridiscutere questa ipotesi perché dobbiamo ridurre di ulteriore due mila e cinquecento posti letto il piano che abbiamo affrontato quindi una rincorsa costante di collegamento con provvedimenti che vengono sempre in costante contraddizione degli uni e degli altri che non ci ha consentito di definire un piano che ha segnato oggi
Attraverso la legge finanziaria all'atto amministrativo certamente lo troverà un forte confronto nella Commissione di merito ma lo ha sottratto ad un'aura che diventa sempre più difficile
Pronto per la rovinarsi e di interessi contrapposti che privilegio non un discorso di insieme
Non una visione proprio programmatica e quindi la programmazione delle risorse e della articolo ciò sul territorio ma molto spesso hanno privilegiato gli eco visibili delle singole parti della parte della parte forte
Io non entro delle così particolare
Ho annotato le cose che sono state dette dall'soprattutto dato tono dolce e credo di potere affrontare argomenti come quell'importante del centro che è stato realizzato
Al quale lo sottratto il dottore Gianluca perché essendo componente del mio gabinetto nono non ho voluto promiscuità talvolta crea rendono difficili quelle collaborazioni ma certo guardiamo con molta attenzione per la risposta che può dare in termini complessivi non regionali si tratta di una struttura e in questo abbiamo avviato alcuni contatti col ministro Garavaglia per fare di questo attrezzatura una scuola di aggiornamento
Che interessi tutto la parte meridionale o da Roma in giù il mio interno di sanità e quindi vediamo perché l'onere complessivo certamente non può essere sopportato
Dalle difficoltà finanziarie della Regione
Una difficoltà una difficoltà una difficoltà signora io posso rispondere delle cose nere dell'impegno mi io non sto entrando in una questione che avrebbe bisogno molto tempo io sono disponibile a venire qui
Ad affrontare il nonno lo spazio di dieci minuti e la questione e di danno soddisfazione suo alla sua domanda se ha diritto vi è stato soddisfatto a contraddirla se questo diritto non lo ha e poi non vorrei aprire un dibattito perché altrimenti ne citeremo per confondere di più l'idea di una situazione che non ha bisogno di confusione ma ha bisogno invece di estrema chiarezza una una data
Evidentemente negli anni ero già impegnato in privato avvenire prima visita non solo in centro ma anche ad altre situazioni che ci sta
Per tentare di recuperare ritardi insufficienze errore
Che oppure si sono potuti commette e il problema è se l'orrore ma la Ferri
Dato molto difficile da stabilire se c'è il dolo o meno nella nella
Nulla del definizione di alcuni problemi
Lasci intendiamo intendiamo assumere per quelle che ho solo per quello che valgono le nostre responsabilità intendendo dare una sterzata abbastanza forte in un comparto che ha bisogno di scelte coraggiose non più di pannolini abbiamo bisogno di andare decisamente a fondo della questione di tipici Zara questa nostra condizione della salute facendo delle scelte coraggiose e abbiamo individuato alcuni percorsi molto forte
La nostra realtà siciliana che tendono a le alte specializzazioni
Abbassano invece il livello di un assistenzialismo che non paga che riproduce su strutture o di o d'ospedale generale a attraverso i quali sino a questo momento si è fatta un'assistenza molto generica lasciando poi ai tanti terra delle speranze ai tanti fatti privati il soddisfacimento con migra ricorso per la nostra realtà no
Da dai dando ai problemi delle delle terapie intensive alle cardiochirurgia all'Oncologia al problema dei trapianti
Nella massima accezione di questo terra mare però questo comporta alcune scelte che facciamo anche giustizia di alcuni nella maniera inesorabile senza tentare ecco di usato rapporti che ormai non sono più possibile
Prendendo non a dare un giudizio o fare una scelta di ordine economicistico finanzia la salute è un diritto tutelato costituzione
La rabbia che a fronte degli enormi talk show che noi sopportiamo bensì il CDA spendiamo circa otto mila miliardi
La risposta è assolutamente sproporzionata rispetto a questa enorme massa di denaro che investiamo e allora in qualche posto ci dev'essere Laurora la negatività e lo dobbiamo disboscate dobbiamo fare emergere questa negativa non solo per denunciarlo
Perché non questo solo nostro compito ma attraverso la denuncia riuscire a recuperare a introdurre quella novità
Che facciano ed eterno una grande inversione di tendenza altrimenti non abbiamo assolto al nostro ruolo sia esso di maggioranza di governo eccesso di opposizione
Non è più il tempo delle denunce per sentirci tranquilli è tempo di assumersi per intero la nostra responsabilità e portarla avanti sino in fondo nelle giuste dimensioni
Il governo per il governo le opposizioni proprio posizione alla giustizia perché faccia giustizia delle tante cose sbagliate
Non per rassegnarsi al giustizialismo pensando di aver risolto il problema
Ma perché attraverso questo nuovo metodo si possa allontanare o dissuadere intendo chi pensa che il signor ripetibili decimetro pensiero percorribili pretesto in questo senso non siamo più disponibili per quanto mi riguarda sia nella mia esperienza di governo ma il prossimo alla conclusione sia ancora di più nella mia dimensione di deputato al servizio di questa regione Sicilia una battaglia che abbiamo portato avanti nelle Commissioni di merito prima Como componente che intendiamo portare avanti senza nascondersi senza necessità o dovere di tutela perché l'unico dovere che non abbiamo da tutelare e quello della gente
E il giunto dalla gente che va a soddisfare
Nella riscoperte nella denuncia forte di una scelta politica nazionale che non condividiamo non solo per il decreto con la legge dello Rantzau da Lorenza ma non comprendiamo ma non condividiamo questo rinviare alle Regioni per rendere più difficile più povera quelle regionali che sono giusto
Quindi io ai fatti regionali i cosiddetti piani regionali che annulla il principio costituzionale di costituzionale di intervento di mutuo soccorso da Regione più forte rispetto a quelle che sono più debole rappresento una deresponsabilizzazione dello Stato dal governo nazionale conto
La quale ha deresponsabilizzato noi dobbiamo insorgere avendo però prima le carte a me
Evitando eliminando i tanti sprechi
Eliminando gli interventi per le strutture inutili mandando fortemente nella direzione di una rimodulazione che renda compatibile allo sforzo con la spesa che non abbiamo
A disposizione questo è l'impegno interne molto veloce che ho voluto affermare e riaffermare qui al di là della mia esperienza oggi di assessore domande di semplice deputato l'un confronto diretto con gli operatori nel tentativo difficile superata anche alloggi di corporazione che permangono e che sono anche un altro aspetto patologico dalla grave crisi del comparto della sanità e poi ciascuno deve fare
Prima di andare al confronto con gli altri un esame di coscienza dei propri limiti e delle proprie incapacità dei propri egoismi per tentare assieme di dare una risposta che serba e chiamate del giudizio dalla gente grazie
Niente sembra senza dare e crediamo che i cittadini di Caltanissetta debbano prendere atto dell'impegno che ha assunto a passare ditelo a dare un altro momento appena approfondire le questioni che sono state esposte la parola a Gianni Battaglia deputata messe nere Genna né del PDS
Di sanità in Sicilia quando
Siamo si parla sempre troppo poco e quando decidiamo di farlo lo facciamo con modi e tempi che non ci consentono poi di affrontare in maniera compiuta esaustiva tutta la questione
Per cui io anche questa prova abilmente sarà una occasione persa
Potere fare una discussione diciamo di che posso in qualche maniera individuare ipotesi di soluzione
Il tema all'ordine del giorno è sanità in Sicilia un bene da curare è un tema che in qualche maniera individua nella sanità un bene positivo
E individua anche che si trova in una nera stato di difficoltà ma solo di malattia si tratta i fatti
Gli episodi gli avvenimenti di questi ultimi mesi hanno evidenziato agli occhi della opinione pubblica
La grave situazione in cui si trova il sistema sanitario regionale
La stampa se ne era occupata ampiamente l'Assemblea regionale siciliana e piena di atti ispettivi un po'di tutti i gruppi
Parlamentare la questione quindi è stata sufficientemente denunziata negli sue aspetti e più anche più scandalistici
Ma si tratta solo ripeto di una malattia
Lo stato di salute del sistema sanitario regionale
E solo il risultato di una assenza di capacità politica a cui porre rimedio io sono convinto che la situazione e ancora
Ma ancora peggiore
Noi abbiamo un sistema sanitario regionale siciliano che è stato interamente sostituito da un sistema frutto di perverso e negativo intreccio
Tra
Non solo inefficienza e sprechi
Ma anche di politica clientelare Dini affari di mafia
E adesso negli ultimi tempi abbiamo anche visto di massoneria
D'altronde come possibile non ipotizzare che un sistema sanitario regionale che utilizzato quarantasette mila detti
Che spende ogni anno otto mila miliardi di spesa correnti
Non si presti poi complessivamente a rappresentare un punto di riferimento particolarmente allettante in chi individua in questi possibilità di intervento anche di natura malavitoso i fatti che ha denunziato la CGIL a Palermo a cui faceva riferimento inizialmente aveva le scarpe che sono stati poi diciamo resi noti anche dagli interventi della magistratura
E ti hanno dato spazio alla stampa di ampi servizi dimostrano come noi non ci troviamo di fronte a un sistema sanitario regionale ma ci troviamo di fronte invece a un sistema totalmente sostituito da un sistema parallelo
In cui il punto di riferimento altro che il cittadino e i bisogni che esprime sono state ma sono stati invece il punto di riferimento in tutt'altra in tutt'altra direzione e allora se il problema è questo il problema vero è come riappropriarci di questo bene come erri trasformare il sistema sanitario regionale in quello che un sistema sanitario regia dovrebbe essere cioè un insieme di dei fattori che complessivamente restituiscono centralità al cittadino e ai suoi bisogni
E che non in e che non si spostino invece questa centralità verso o altro
Verso gli interessi perversi di una classe politica o di un sistema di affari e di un sistema maledetto oso affaristico mafioso
Che ha collegamenti anche con la massoneria allora se il problema è questo io credo che l'unico sistema per rispondere alla domanda che poneva Vullo bullo poneva
Una domanda a cui dava una risposta che io vorrei ancora non dare Volo individuava ci si chiedeva quale ruolo può svolgere la classe politica per modificare questo sistema
Lui rispondeva che la classe politica attuale a suo avviso non gli sembra idonea a risolvere adeguata a risolvere il problema io non vorrei dare questa risposta vorrei fermarmi alla domanda
Cosa possiamo fare ognuno di noi per quello che rappresentiamo in questa fase
Per Rieti fare appropriare il significato proprio alla sanità alla sanità in in Sicilia
E per dare questa questa risposta
Io vorrei partire da una considerazione che ha accennato mare Arnone e che per brevità non ha potuto Poirier ulteriormente sviluppare
Noi abbiamo avuto un sistema sanitario regionale caratterizzato in questi anni da una totale precarietà gestionale io vorrei che i funzionari dell'assessorato
Potessero contare quanti amministratori
Si sono Sussi succeduto in queste ultime a partire dai primi Comitati di gestione agli nuovi amministratori regionali e qual è la durata media
Di ogni Governo che ogni sistema di governo ha garantito alla Unità sanitaria locale stesso
Scopriremo probabilmente che definire tutto questo precarietà gestionale forse un eufemismo
Benevolo no che e che nessuna azienda
No un'azienda che complessivamente gestisce quarantasette mila dipendenti addetti da servizio dovrebbe dare servizi a cinque milioni di abitanti utilizzando ottomila miliardi di risorse a
Ma anche aziende molto più piccole molto meno significa dire
Potrebbero essere governate con una precarietà così
Così diffuso così così particolare così negativa
Quindi precarietà gestionale assenza totale di programmazione ha ragione l'Averno
Tutta la politica sanitaria siciliana è stata caratterizzata negativamente dall'assenza totale di programmazione inadeguatezza delle risorse
Finanziarie
E quindi tutto questo ha finito con condizionare il sistema sanitario nazionale
Regionale a fare abbandonare il binario proprio e a farlo diventare un'occasione per chiunque vuole utilizzare invece tutto ciò che in Sicilia utilizzabile per firmare un sistema di potere
Che fortunatamente adesso solo adesso sta avvenendo sta avvenendo si sta trovando in difficoltà certo
La situazione siciliana è stata negativamente condizionata da una politica sanitaria nazionale nei confronti della quale non è
Sbagliato esprimere gli stessi giudizi
Negativi
Noi abbiamo avuto un
Siamo in un Paese che non ha approvato mai il Piano sanitario nazionale
Chi ha continuamente sottostimato la spesa che ha trasferito alla Regione quindi risorse finanziare non me adeguate e infine che ha approvato una legge la cinquecentodue con cui è stato definitivamente attaccato lo Stato sociale con cui è stata spezzata in maniera irreversibile l'unitarietà dell'intervento
Che era invece uno dei cardini che aveva ispirato la filosofia della vecchia organizzazione sanitaria
Che ha restituito all'ospedale una centralità che è una cultura precedente aveva giustamente ha messo in discussione tant'è che tutta la legislazione successiva alla ottocentotrentatré è una legislazione che anziché attuare il principio previsto dalla riforma
Che era quello di spostare l'asse di intervento sempre più verso la prevenzione ha finito invece con allontanarsi sempre più dalla prevenzione restituendo all'ospedale centrale età certo l'ospedale
Ne in una visione che io ho descritto prima e lo strumento più più appetibile e quello dove lavora più gente è quello in cui si utilizzano più risorse è quella in cui si può meglio affermare quell'intreccio tra politica e affari
Mafia e così via perché lì insomma che in qualche maniera poi si consuma gran parte delle risorse delle risorse finanziarie
Certo
Tutto questo ha condizionato negativamente il
Il ruolo della Regione della Regione Siciliana anche se la Regione Siciliana ha ragione Mario Arnone
Ha delle colpe che sono tutte sue
Se noi pensiamo che
L'assessore diceva sì si è tentato due o tre volte di fare il Piano sanitario regionale il problema è la classe politica non fa a tentativi
O il piano si fa e si approva o tentare PCI non tre volte ma anche dieci volte non significa assolutamente nulla
Comunque il dato è che non esiste il Piano sanitario regionale
Non è stato compiuto nessun atto che si muovesse nella direzione di scegliere la programmazione come sistema ordinario di governo
La delibera CIPE del mille novecentottantacinque sembra essere scritta per essere applicata fino a Reggio Calabria nel senso che in Sicilia molti ignorano perfino che ci sia stata
La legge cinquecentonovantacinque
Otto anni fa dell'ottobre del mille novecentottantacinque in Sicilia non ha trovato nessuna applicazione
Basta essa si legge centonove
Pur nella sua negatività di individuare una centralità nell'ospedale e di preoccuparsi solo di riorganizzare in qualche maniera il sistema ospedaliero anche questa non ha trovato nessuna
Concreta attuazione in ultimo
Le stesse disposizioni contenute nella quattrocentododici la legge finanziaria quelle positive
Perché quelle negative per fortuna
Non sono state attuate ma anche quelle indicazioni positive in Sicilia finora non hanno trovato attuazione
La Sicilia non è stato neanche in grado di utilizzare come invece hanno fatto altre Regioni il sistema delle deroghe al blocco delle assunzioni e oggi ci troviamo sostanzialmente pur in presenza di quarantasette mila dette
Magari in alcune realtà grande difficoltà reperire professionalità adeguate ad una nuovo riferimento o della sanità nel nostro nel nostro Paese quindi vi sono delle responsabilità
Proprie della classe politica regionale siciliana e adesso si tratta di vedere in qualche maniera come possibile risolvere ad affrontare alcune del
Questione
Qual è
Il l'occasione lo strumento che da solo
Può a tentare di sconfiggere il perverso sistema fatto da sprechi inefficienze a fare politica clientelare mafia massoneria e così via
E quello e lo diceva Vullo io sono d'accordo è quello di sostituire questo sistema questo intreccio
Negativo e perverso con un nuovo sistema delle regole
E quale può essere la regola fondamentale che può in qualche maniera riordinare riorganizzare il sistema sanitario regionale
La regola è quella di utilizzare alla programmazione come strumento ordinario di governo e c'è quello finalmente di programmare interventi
Finalizzare le risorse agli interventi programmati e individuare sistemi di controllo e indicatore di efficace Hackett in qualche maniera ci consentano poi di poter fare i conti con il
Il sistema con il sistema sanitario che abbiamo crea
E allora se questo che da solo può risolvere tutti i problemi si tratta di dedicare in questa direzione tutte le energie
Quando io oggi
Sento che vi sono diverse opinioni sulla necessità di fare o di non fare la legge
Sulla dalla legge sanitaria di cui stiamo discutendo io credo che comunque al di là di questo dibattito che andrebbe probabilmente approfondito
Un dato positivo comunque nell'attuale l'intervento legislativo cioè sembrerà banale sembra poca cosa rispetto al resto ma c'è quello di avere stabilito per legge il Piano sanitario regionale non solo va fatto entro certi eterni ma l'ha fatto con intervento amministrativo che consente in qualche maniera di individuare una procedura e una metodologia che a mio avviso è l'unica che ci porterà alla possibilità di avere di avere il piano
Questa è una scelta compiuta con la legge finanziaria
E io la giudico positiva cioè il fatto che si individua non solo la centralità del piano sanitario regionale ma che si individua un interno un percorso che probabilmente ci consentirà di avere questo strumento
Certo se nonostante le previsione dell'articolo sessantasette della finanziaria
Il piano non si dovesse fare questa volta la responsabilità della classe politica regionale rispetto a questo tema sarebbe veramente senza più nessuna attenuante
E questa è la grande scommessa che a questa classe politica per tentare una legittimazione
Che da ormai insomma quasi tutte
Ce ne ci vengano insomma abbiamo questa
Reale possibilità il tema del confronto politico dei prossimi mesi qualunque sia il governo e qualunque sia il ruolo che ciascuno di noi svolgerà nel nuovo governo deve essere questo quello di dotare la Sicilia
Di uno strumento di programmazione in uno dei settori fondamentale per la vita dei siciliani
Che è appunto la sanità e quindi di di fare il piano sanitario regionale di finalizzare individuare le risorse qui affermare un nuovo governo delle risorse della utilizzazione delle risorse di finalizzare le risorse alle scelte contenute
Nel piano sanitario regionale quindi nello strumento
Della programmazione in questa direzione alcune scelte ripeto sono state già compiute altre dovranno essere compiute
Altro fatto che io giudico positivo
E quella dei recuperare cerca con molti anni del ritardo un limite che c'è stato nella organizzazione sanitaria siciliana che fu quello che del mille novecentottanta quando si decise di organizzare
Il territorio siciliano in nel sessantadue unità sanitarie locali
Questo amplificato sicuramente la precarietà gestionale ha amplificato sì sicuramente il sistema di potere perché sono stati molti centri di potere
Sessantadue sono state le stazione appaltante sessantadue sono stati i nodi in cui l'intreccio
Mafia affare politica clientelare inefficienze sprechi si sono si sono potuti meglio meglio esercitare meglio manifestare
Certo un del riordino del sistema in questa direzione riportando le unità segretario locale ad un numero che obbedisca meglio all'organizzazione del sistema sanitario regionale sicuramente può essere una delle ragioni che da sole può valere anche il tentativo
Chinato si stacca un pendo di fare una una legge
Così come la scelta che a me pare un po'più risoluto rispetto a quella indicata nella legge ottantasette dell'ottanta
In ordine ai distretti sanitarie mi pare anche questo una ragione assieme a quella che dicevo prima per farlo questo tentativo per portarlo
Per portarla avanti
E per tentare in qualche maniera di riaffermare con queste norme alcuni paletti su cui poi il piano dovrà in qualche maniera dare risposte più più precise e più puntuale io attribuisco e noi attribuiamo o questo significato al tentativo che stiamo facendo non cerca il significato di un'occasione
Prolungare in qualche maniera la vita di un governo che noi prima di altri abbiamo definito invece esperienza definitivamente
Chiusa e conclusa quindi nessuna aspetto strumentale a questo tentativo ma se non quello invece forte politico positivo di fare questo tentativo non sapremo se questo tentativo
Potrà fare conterà sistema sanitario regionale siciliano un passo in avanti ma comunque il dovere di tentare ci mi pare che insomma obbedisca al ruolo e al compito che ciascuno di noi
Deve
Deve svolto incerto questa legge al limite enorme uno più grande forse quello che no non è innova non individua in maniera certe precisa quale politica finanziaria
Sì quale scelte si vorranno fare per la individuazione e per la utilizzazione del delle risorse questa è una delle critiche maggiore che per esempio ci fa il sindacato ed è una delle critiche più fondate più de
è una legge queste amare Arnone si chiedeva se vale la pena fare la certe a una legge in cui sostanzialmente si fa la somma delle cose che andrebbero fatte e si dice che poi però si faranno col piano
Quindi
Se noi attribuiamo a questa legge solo il significato del di compiere alcune scelte
E di dire almeno quello che andrebbe fatto e individuare quale percorso e quale strumento per essere fatto forse chiede una legge che
Non non risolverà tutti i problemi ma che comunque un percorso potrebbe individuarlo ed è per questa ragione ripeto che noi stiamo facendo questo tentativo il Governo e già in crisi reale allora
Ieri si è svolta una riunione dei capigruppo se
Sancito che subito dopo l'approvazione di queste due leggi si svolgerà il dibattito d'aula per la crisi per la crisi di governo quindi non è questo il tema all'ordine del giorno semmai il problema di vedere come meglio questa nel tentativo corrispondere alla esigenza di dare una sterzata
Un colpo di frusta in questo momento ad un sistema sanitario regionale che AN grave crisi
Sotto ogni sotto ogni aspetto
Probabilmente questo dibattito avrebbe potuto affrontare questione magari più precise più puntuale forse
Se noi riuscissimo a sviluppare molte più occasioni di dibattito di confronto potremmo anche farle su temi specifici perché altrimenti il rischio è che separa sembra una discussione
Su tutto senza poi riuscire a dare risposta puntuale puntuale su niente
Ma chi come me si occupa di Semeta da tanti anni ha in questo motivo di il di di Lande lamentazione complessiva del sempre perenne purtroppo il Parlamento siciliano la sanità non è una delle questioni che di cui si discute ogni giorno
Se noi dedicassimo alla sanità allo stesso numero di ore che abbiamo dedicata al dibattito sulla questione morale
Degli altri
Probabilmente avremmo meglio utilizzato il nostro tempo se decidessimo che l'Assemblea regionale siciliana lavora tutti i giorni come uno fa il Parlamento nazionale e non due volte al mese
E se decidessimo che le leggi si fanno sempre e non hanno una volta l'anno in occasione della Finanziaria Repossi approvano cento cinquanta articoli di natura diversa in cui settore diversi in un unico provvedimento
Probabilmente faremmo meglio il nostro al nostro lavoro ma voglio dire se anche nel nostro partito
Anche nel PDS decidessimo di discutere di più di sanità
E di assumere questo tema come uno dei temi su cui poi sviluppare una iniziativa politica concreta quotidiana il giorno per giorno probabilmente noi avremmo anche più titolo e più credibilità pretendere dagli altri comportamenti coerenti che noi spesso invece dimostriamo di non è vero
Graziella nella nebbia canina ha chiesto di intervenire il dottor leggende riduca diamo volentieri microfono ogni impegno Pera che si mantenga entrano in tempi strettissimi tre minuti
Sì grazie l'ora è tarda la temperatura scende a vista d'occhio
Io volevo dire soltanto due cose una era una considerazione sulla programmazione sul piano sanitaria che aveva fatto prima Gianni Battaglia cioè io volevo riprendere il discorso e dire che nella Finanziaria la legge venticinque quella che è stata recentemente approvata tra tante cose ce ne sono due che mi sembrano particolarmente importanti una è stata detta il fatto che il Piano sanitario non ha bisogno di essere discusso dall'aula e quindi è vero vengono meno alcuni alibi entro non sei mesi
Deve essere approvato è soltanto con il parere della Commissione
La seconda cosa secondo me altrettanto importante e che a un certo punto al comma nove dell'articolo sessantasette c'è scritto
Che alle unità sanitarie locali il finanziamento l'assegnazione a partire dal prossimo anno non viene più fatta solo sulla base della spesa storica cioè che vuol dire
Tanto avete speso nell'anno passato tanto viviamo ridotto del dieci per cento ho aumentato quando le cose andavano meglio del quindici per cento ma con proporzioni che aumentano nel tempo
Secondo criteri oggettivi significa secondo le cose fatte cioè il prodotto reso per esempio la qualità degli ammalati trattati se sono ospedali e così via questo però naturalmente esposta a un altro problema
Che per fare queste cose ci vogliono i dati ci vuole un sistema informativo noi oggi questo non lo abbiamo non lo abbiamo abbastanza in Sicilia e quindi questa a mio avviso è una priorità quella del sistema informativo
E anche dell'Osservatorio epidemiologico che Melkor
La seconda considerazione ovviamente si dice per fatto personale no rispondere Apuzzo dolce
è stato chiarito a venti la questione personale non ha nessuna importanza naturalmente se non funzionario
Funzionare non si dimette da qualche cosa perché fa parte del suo del suo lavoro la ragione per la quale è stato revocato questo provvedimento nell'ambito del quale ero vice commissario
E però anche un'altra cioè non è ancora avvenuta la consegna dell'immobile cioè il centro non è ancora stato come si dice acquisito dalla usura
E si prevede che possa avvenire nei prossimi mesi ma a questo punto io di fare previsioni
Non me la sento non me la sento più spero che sia così questa era la prima considerazione alla seconda considerazione ma io spero che su questo ci sarà veramente un'occasione di dibattito diverso
Diverso perché mi sembra un argomento troppo importante
E che personalmente sono convinto che questa o centro per decollare
è assolutamente bisogno di una legge ad hoc cioè si tratta di un centro voi peraltro lo conoscete tutti se è stata Caltanissetta che ha dimensioni troppo grosse per essere gestita come un pezzetto della USL non si può chiedere a un a un uso tanto meno a quella di Caltanissetta di gestire questa cosa che ha dimensioni fisiche e problemi che sono che sono notevolissime io c'è un disegno di legge che è stato presentato dalla dalla Giunta
Alla all'ordine del giorno della sesta Commissione speriamo che questo disegno di legge con tutte le modificazioni e le integrazioni che saranno necessarie possano andare avanti
Perché la la la sopravvivenza ladro sopravvivenza l'esistenza del centro è strettamente legata all'approvazione di questo disegno di legge volevo dire poi con questo concludo che per quanto riguarda l'aspetto strettamente finanziario
Anche libel né la legge finanziaria c'è un punto che dice che una parte l'uno per cento del fondo sanitario
E utilizzata per attività vincolate tra queste attività vincolato e c'è l'aggiornamento e la e l'altro e la formazione professionale ed è proprio lui proprio all'interno che si potrebbero trovare lei strutture le le la le dotazioni
Finanziario insomma il danaro
Però rivelano sarà una strada estremamente in salita questo è giusto che lo sappiamo
Evidentemente per tutti noi è una scommessa ognuno secondo dal nel rispettivo ruolo speriamo che ben che vada bene
Grazie certe leggende Luca dure due brevissime considerazioni anni prima di chiudere questo questi incontra immensi tutta questo governo regionale che con migliaia fatta da cui è partito netta alterata al capolinea
Scontentando limite
è un limite consiste nel fatto che e nel momento in cui si è andata a una tarda se vogliamo anomala tra il Partito democratico della sinistra a Democrazia Cristiana il Partito socialista per la formazione di questa governa
Allora c'entra dal problema di non è una posto la questione delle regole questo doveva essere un moderna
Un governo a termine che dovrebbe varare alcune regole tra cui fondamentale la riforma elettorale sia dei comuni che delle Province che della regione e poi chiudere ed regge sulla sui lavori pubblici e chiudere l'esperienza quindi non è un governo programmatico e non è stato un una
Danza Orobie amica quella che si è costituita tra la Democrazia Cristiana è il Partito democratico della sinistra al di là quindi della posizione che ciascuno di noi ha assunto nei riguardi di questo governo non c'è dubbio che nasceva già con questo limite quindi il problema della sanità come anche quello della scuola dell'ambiente non è stato perso sul tavolo della trattativa ecco perché c'era stata anche da parte del partito democratico della sinistra una sottovalutazione della questione della sanità in Sicilia
Perché rientrava appunto nei limiti che lo stesso Governo che la compagine governativa si era data venne intanto in questo ha anno di governo sono maturate diverse cose per molte per molti versi stabilendo una vera e propria rivoluzione a livello nazionale
E sotto la spinta della magistratura ma non solo della magistratura anche sotto la spinta della crisi economica e sociale sempre più incalzante
Questo terremoto in qualche modo all'ambito stanno vivendo anche la Sicilia bene noi ci auguriamo
Si possa aprire al più presto una pagina nuova nella regione siciliana non ci sono molti elementi per sperare diciamo che questa pagina nuova possa veramente aprirsi
Ci sono comunque le condizioni
Perché questo si possa avviare allora noi ci auguriamo che questa volta non solo per la classe politica perché è vero in buona parte la classe dirigente politica e squalificata
Ho diciamo dirigente nel senso quelli che per tantissimi anni hanno avuto il potere nella regione siciliana nei comuni nelle province o in quei settori economici dove da dove si governa
Ebbene questa classe politica che è molto che in buona parte squalificata ci auguriamo che abbia fatto veramente il suo tempo non ci aspettiamo granché da questa ma intanto cose nuove stanno avvenendo nella società civile e anche nella classe politica quella che si è saputa rinnovare che guarda al futuro
Noi ci auguriamo che da questo possa nascere la possibilità di creare un nuovo governo intanto un nuovo Parlamento all'Assemblea regionale
E un nuovo governo che possa finalmente non solo avviare a soluzione i problemi della sanità ma più
Lo è sicuramente gli altri problemi della Sicilia e consentite nell'ultima battuta che appunto mi riservavo di fare
C'è bisogno di riconsiderare tutta la questione dei diritti dei cittadini tutta complessivamente lo stato sociale non non si deve smantellare è vero che c'è bisogno di una profonda riforma ma questo non significa smantellato lo
Non significa creare Douai tale o più ITA
Varie con gli ormai ci abbiamo a fare e così come è stato nella mente o è nella mente di qualcuno cioè i diritti sono uguali dappertutto e dappertutto hanno bisogno che vengano rispettati
Lasciatemi dire è una battuta
Che è molto singolare che nel momento in cui negli Stati Uniti d'America finalmente si compia un atto rivoluzionario che quello che lo Stato si assume l'ho il compito di programmare l'assistenza gratuita ai cittadini mettendo a punto gratuita per modo di dire ma comunque
Partendo dall'affermazione del diritto alla salute quindi si fa quella riforma che sta mettendo in piedi il governo Quintavalle in Italia invece si guardi all'indietro e si faccia diciamo il con
Orario di quanto sta avvenendo altrove è assai singolare che noi che molto spesso prendiamo lezioni da altre democrazie in questo caso stiamo facendo esattamente all'opposto in un né Camus po'così vitale come quello della sanità
Ringrazio tutti gli ospiti che sono intervenuti questa sera ringrazio il pubblico che si è fermato numeroso anche se il tempo piuttosto in Clemente arrivederci