Le conseguenze del voto in Umbria sulle strategie del M5S: intervista a Matteo Mantero

Radio radicale sia poco senatore Matteo Mantero del Movimento cinque Stelle Piera capire un pochettino di valutazioni sono state fatte dopo il risultato non proprio positivo alla o alle elezioni regionali in Umbria adesso che succede di l'abbandonate ogni ipotesi di alleanza con il Pd e parlare male di questa alleanza
Oggi significa anche parlare male del governo ma no credo con Lemmon stiano insieme
I personalmente io ero contrario anche questo esperimento che è stato fatto in Umbria perché sembrava palese l'esito voglio voglio dire allearsi con la forza che ha governato fino a ieri
A cui si è contribuito diciamo di di dalla fine della legislatura
Regionale produttiva è stato tra attraverso gli esposti dei consiglieri regionali due venticinque stelle che si è fatto cadere la la Giunta
Allearsi con loro francamente c'era da aspettarsi risultati diversi quindi per me era sbagliato
Perché in regione a differenza che a livello nazionale ci sono leggere tra le diverse che non Titti possono permettere in Regione di ambire a governare da solo quindi noi abbiamo un nostro progetto politico che non ha bisogno di essere porta avanti con altri partner perché un progetto politico a sé stante di forza alternativa rispetto ad altre e collochiamo rivendicare portare avanti poi i risultati arriveranno sezione siamo in grado di fornire dei candidati competenti e siamo in grado di fornire
Un programma interessante di di radicarsi sul suolo eccetera eccetera se non arrivano evidentemente non siamo stati abbastanza Brallo fu oppure non siamo tutti capire e così via però non è alleandosi con questo un quell'altro che si poggiamo prende una scorciatoia
Diverso il discorso relazionale in cui invece per governare è necessario trovare un accordo sui temi quindi non l'accordo politico ampio raccordo programma accordo diciamo
Una un orizzonte politico comune ma semplicemente sui temi come si è fatto fatto prima con la lega con la quale venti mente pretendi comune non erano così tanti e ora complete democratico su quale invece c'è qualche convergenze più saputo dentali sui diritti e così via
Con i temi come orizzonte si va avanti allora al governo centrale dividere il semplice risposte che non stanno assieme dorme
Impensabile ragionare di fare alleanze localmente locali perché essi va oppure è meglio farle dopo dove non c'è il premio di maggioranza
Oppure ma di fare lo conosce dove non c'è premio di maggioranza sempre ragionando sulle tematiche comuni esattamente se si
Pensa che il governo comunque avrà crescenti difficoltà da adesso in poi fino al voto in Romagna che potrebbe creare altri problemi si al Movimento cinque stelle che al partito democratico comunque si presentassero separatamente
Beh le diciamo che
Il le lezioni regionali sono sempre ovviamente un po'uno specchio di quello che della sensibilità della popolazione ma comunque sono diverso da quello che il diciamo il punto di vista nazionale si vanno a leggenda Pentax locale c'è più quotato contentarsi gli odori siano anche diversi risultati è ovvio che non possiamo non fare autocritica
Capire dove dobbiamo ripartire che è sicuramente da dal nostro progetto politico ma con un maggior confronto con i cittadini sono meno autoreferenziale forse
L'ultima questione c'è una visione differente tra Grillo e Di Maio secondo lei questo dovete chiederlo a loro ho letto che Luigi Di Maio ha detto che
Si chiude il discorso con gli altri partiti cosa che condivido si si può invece potenziare di lavorare con
Gruppi civici se sono tutti ci dice veramente non penso che ci sarebbe nulla di male salute civici col quale si aprono un un orizzonte una tematica diciamo condivisa Daniela ringrazio grazie come sempre a Matteo Mantero del Movimento cinque Stelle