Sono stati discussi i seguenti argomenti: Banca D'italia, Crisi, Draghi, Economia, Istat, Italia, Lavoro, Occupazione, Pil, Sviluppo, Unione Europea, Usa, Visco.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 6 minuti.
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professore
Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro
Ieri l'Istat ha pubblicato dati macroeconomici sull'andamento delle nostre economie in particolare con la stima anticipata del terzo trimestre due mila diciannove
E con i dati sull'occupazione ma nei giorni precedenti anche altri Paesi europei avevano pubblicato i loro dati anche gli Stati Uniti
Il quadro complessivo che emerge e quello a livello internazionale
Di una brusca frenata dell'economia come d'altra parte le previsioni indicavano e a livello italiano una sostanziale stagnazione sono infatti ormai molti trimestri all'inizio del due mila diciotto di fatto che e il prodotto interno lordo diminuisce un pochino meno zero uno aumento un pochino più zero uno come anche nell'ultimo trimestre
Così che la famosa crescita dello zero virgola sembra ormai caratterizzare questo due mila diciannove e le previsioni per il futuro non sono particolarmente
Di aumento di un aumento consistente del prodotto interno lordo anche nella nel nostro continente in particolare nella zona euro
C'è una crescita molto limitata e non a caso nei suoi ultimi discorsi Mario Draghi
A sottolineato che la prospettiva di una crescita contenuta sia quella centrale ieri il governatore della Banca d'Italia
Ignazio Visco in occasione della Giornata mondiale del risparmio
Ha ribadito queste preoccupazioni facendo presente che i rischi sul futuro sono più che altro nella zona diciamo così del peggioramento non del miglioramento di queste previsioni
Anche a livello internazionale questo è il quadro gli Stati Uniti hanno abbassato nettamente il loro tasso di crescita sotto il due per cento
In qualche modo unendo sì al gruppo dei Paesi industrializzati
In cui l'aumento del prodotto perché veramente contenuto
Troppo contenuto per risolvere i problemi occupazionali infatti gli ultimi dati Istat confermano che tutta nel corso di tutta l'estate
L'occupazione è sostanzialmente rimasta invariata con piccole variazioni tra l'altro questo deve aiutare i media italiani
A evitare
Di entusiasmarsi Oddi stracciarsi le vesti ogni volta che dato occupazionale mensile viene pubblicato per le piccole variazioni dell'ordine dello zero uno zero due per cento al mese
Questa stagnazione dell'occupazione
è perfettamente coerente con il quadro di stagnazione del prodotto interno lordo e anzi l'aumento di occupazione che c'è stato
Nesi trimestri scorsi è stato un po'eccezionale delegato all'aumento di posti di lavoro a bassa produttività non necessariamente posti di lavoro a tempo pieno
Infatti il direi si sono moltiplicati nel corso delle ultime settimane gli articoli che spiegano come chi gli ascoltatori di questa rubrica sanno ormai da oltre un anno che l'aumento occupazionale in termini di numero di occupati in termini di teste
Non corrisponde necessariamente all'aumento Dei cosiddetti occupati a tempo pieno cioè delle unità di lavoro che voi il tipico caso di persone che lavorano diciamo otto ore al giorno
E per con lavori duraturi che sono poi quel tipo di lavori che cambiano la vita delle persone e quindi sono in grado anche di consentire alle persone di fare piani sul futuro insomma è una situazione economica molto difficile
Su cui si innesta una manovra fiscale
Che cerca da un lato
Di stimolare alcune tendenze che comunque ci sono state nel passato l'aumento degli investimenti
Che è stato favorito certamente dagli incentivi agli investimenti e dall'altro una manovra più redistributiva
Che aiuti i ceti
Più in difficoltà
Per stimolare anche i consumi
Sarà una manovra che cambierà radicalmente la situazione
Tutti gli osservatori ormai sono concordi nel dire che non sarà così ma io vorrei sottolineare che almeno le bozze che circolano in questi giorni
Hanno dei contenuti
Fortemente innovativi in particolare per ciò che concerne il cosiddetto Green new deal cioè l'orientamento degli investimenti anche degli incentivi agli investimenti
Verso o un'economia circolare verso un'economia più rispettosa dell'ambiente la ragione per cui faccio questa sottolineatura e che i dati Istat di alcuni mesi fa mostrano come le imprese
Che hanno investito in sviluppo sostenibile sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista sociale hanno un aumento forte della produttività rispetto alle imprese che invece non investono in questa direzione
Dunque un orientamento della manovra in verso un'economia verde un'economia
Circolare
Può aiutare anche il nostro Paese dal punto di vista macroeconomico
Ad accelerare produttività e crescita naturalmente bisogna fare di più bisogna orientare non solo gli investimenti che poi vanno realizzati ma anche la politica fiscale nel suo complesso in questa direzione e nella manovra ci sono
Alcune novità importante di orientamento anche degli incentivi all'industria quattro punto zero cioè all'innovazione la digitalizzazione
Proprio verso investimenti che allo stesso momento
E ammodernano il parco macchine ma anche aiutano a muoversi verso le economie circolare vedremo naturalmente nelle prossime settimane quale sarà l'impianto finale di questa manovra
E e potremo esprimere un giudizio più complessivo grazie e buona giornata a tutti
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