Sono stati discussi i seguenti argomenti: Banca Centrale Europea, Draghi, Economia, Fisco, Lagarde, Moneta, Politica, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 7 minuti.
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economista
Radio radicale abbiamo dei nostri microfoni Paolo Guerrieri economista per parlare di Europa per parlare della situazione economica dell'euro zona e insomma di tutte le faccende riguardanti gli aspetti economici i europei ed italiani e professore Guerrieri dopo Dry die iniziato ufficialmente a questo punto con la Lagarde che ha assunto la presidenza della BCE come sarà il dopo Draghi a suo avviso
Diciamo che proprio in questi giorni c'è stato questo
Insediamento ufficiale e certamente le le le le le prospettive come si dice
Ma soprattutto le sfide che si presentano di fronte alla allora la previdente Lagarde sono altrettanto secondo me serie difficili di quanto non fossero quello che poi hanno costellato questi anni della presidenza davanti
E a Breme anche diciamo a brevissimo c'è naturalmente questo problema fondamentale riguardo rallentamento risparmiano che che ormai era interessato una larga parte dell'aria dell'Euro quindi dello Spazio economico europeo e un rallentamento che ha colpito soprattutto come sappiamo la Germania e attraverso la Germania poi i grandi e i vari fornitori diciamo che la grande piattaforma ma negli occhi era tedesca e rispetto a questo la banca centrale ha già messo in atto un un piano in qualche modo quindi canzone monetaria perché e proprio Draghi nel poche settimane dalla sua dalla fine del suo mandato ha ripristinato i quantitativi cinghie
Tra l'altro in uno spazio indefinito pericolo ha rilanciato tenta un una decadenza dello stesso programma
E poi ha ha parlato ancora i tassi di interesse già negativi
Siamo arrivati a un livello di almeno zero virgola cinque per cento il problema naturalmente che si trova di fronte alla card che la politica monetaria Coco perché è stato l'unico motore
In tutti questi anni della della sostegno alla crescita europea ha ormai esaurito premonizione Ina tanto che molto difficile pensare che si possa scendere
Relatore credo interessa ancora più più di rispetto a meno zero virgola cinque per cento e anche gli acquisti di titoli sono in qualche modo arrivate a una sorta di
Il limite anche se non assoluto ma relativamente ormai molto stretto perché ci sono poi dei paletti che sono stati posti perché non si compra né troppo dallo scomparire
E questo significa in qualche maniera che allagabile trova di fronte a un problema molto delicato che è una sorta di diciamo
Equilibrio precariato perché da un lato non può è ovviamente riconoscere di fronte al mercato che è la politica monetaria non ha più munizioni quindi
Deve in qualche modo continuare a ripetere ad affermare che in realtà queste munizioni e ci sono verranno usate ancora di più così è necessario
E ma dall'altro chi sa benissimo che in realtà queste condizioni sono pochi che hanno poca influenza quindi l'unica vera alternativa è quella di convincere i governi dei paesi dell'area dell'euro zona fare quello che non hanno fatto in tutti questi anni cioè una politica fiscale
Che i dati supporto alla politica monetaria che in questo caso significhi una politica espansiva perché la situazione in una situazione di ristagna con rischi di recessione questo
Si presenta quindi come il il il diciamo il PPI incide
Arrembaggio che pagato e si trova di fronte in qualche maniera sia il presidente Trichet i Mario Draghi hanno fallito in questo come dire in quel suo passato perché non sono riuscito a convincere e i governi europei appunto a fare una politica monetaria una politica fiscale di aiuto alla di sostegno alla domanda aggregata
Ce ne sarebbe lo spazio nella rete la possibilità come sappiamo in Germania ma anche in altri Paesi del Nord
Il problema è che ci riuscirà perché questo è un è una specie di come dire passaggio obbligato perché poi si può pensare
Anche a quelle che invece a medio termine continuano a rappresentare due riforme
Lui che anche qui storica voleva previdenza tranviere non non sono riuscite
Sibilla di una politica Caputo che non sia semplicemente di coordinamento fiscale marcia una vera politica di di bacchette comune
E e dall'altra parte il completamento d'unione bancaria e quindi la garanzia comune sui depositi ma questo è un discorso che può essere
Rimandato a diciamo a un periodo di tempo ad ottanta pongo quello che non può essere rimandato
E questo cadenza molto prossima perché
Più ricorrere una vera recessione ecco lei ha detto convincere i governi dell'eurozona però è anche vero che han per affrontare la crisi del due mila otto il governo proprio tedesco un cancelliere Angela Merkel se esce una forte politica una forte manovra keynesiane neo keynesiana di bilancio quindi insomma il problema è quando farla non il fatto che poi in umido vermi di Germania degli altri Paesi che possono consentì per metro perché ci hanno suppose attivi di bilancio non lo fa al centro quando la faranno
No è in pericolo però è proprio questo che lei giustamente l'ha ricordato ma non dimentichiamo che il gufo fatta innanzitutto nel due mila e nove purtroppo non nel due mila otto
Ci vuole una caduta del prodotto interno lordo in Germania e nel resto dell'Europa
Che fu superiore
Ai quattro e cinque punti percentuale una vera e propria diciamo drammatica recessione
E il il rischio è proprio questo che questo processo in realtà come dire questo questo questo passo e a oggi molto difficile il chi sarà necessaria una nuova crisi altrettanto grave per farlo e questo è proprio il
Come dire quello che la Lagarde vorrebbe evitare cioè che bisogna bisognerebbe in qualche modo arrivare a una nuova grave crisi come Cook fu quella del due mila e nove
Chirurgia dei governi appare questa azione Rieti rilancio non si può in realtà
Correre questo rischio ma idee la probabilità che invece ci si trovi in una situazione molto simile oggi facevo la verità stanno aumentando proprio con rinviare
In qualche modo posporre perché quando poi scoppia proferire eccessiva come sappiamo l'azione è diventata non solo necessaria ma e non più rinviabile ma a quel punto i costi ormai ci sono prodotti e quindi anche l'efficacia di un azione di rilancio
E strutturali in qualche maniera sottoposta a queste pesanti condizioni negative quindi doveva proprio questo non non ha dovrebbe evitare la varcare vuole evitare perché lo ha detto oggi parlerà proprio a Berlino e quindi come Direttivo Lucia era diciamo direttamente dal governo tedesco vuole evitare
Che sia la necessità di una nuova grave crisi attingere non solo la Germania ma anche gli altri Paesi che possono
A intraprendere una politica di espansione caro chiarissimo bene ringraziamo tantissimo come sempre professor Paolo Guerrieri economista è come sempre un saluto dalla nostra emittente da Radio radicale
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