Presentazione del libro «Aldo Moro e l'educazione civica. L'attualità di un'intuizione» (Rubbettino, 2019) di Mario Caligiuri

Allora buona sera a tutti
Grazie per essere qui presentiamo il libro di Mario Caligiuri periodo Aldo Moro e l'educazione civica l'attualità di un'intuizione pubblicato da pochissimi giorni da Rubbettino
Voglio dire che come istituto ma personalmente siamo molto contenti di ospitare questa presentazione di un libro interessante
Secondo me di grande attualità e tra l'altro come dire oggi che fino a discutere di come introdurre delle forme educazione civica nelle scuole italiane
Si capisce perché questo libero può essere importante per aprire un dibattito Treccani come dire da sempre attenta
A queste tematiche
Sebbene fosse impellente nell'immediato dopoguerra necessità per tutti i cittadini di quella che viene da subito
Intuita come una radicale è necessaria alfabetizzazione democratica
Che guidasse i nostri cittadini inermi pensare integralmente il rapporto fra governo e libertà individuale
Potremmo dire tra pubblico e privato tra partiti e popolo
L'educazione civica entrò nelle scuole italiane ci dice Mario Caligiuri solo nel mille novecentocinquantotto ovvero dieci anni dopo la promulgazione della Costituzione repubblicana e vi entrò come
Ci racconta Mario
Grazie appunto hanno Hinton quindi è una vera e propria intuizione di Aldo Moro Moro che era stato ministro della pubblica istruzione del diciannove maggio del cinquantasette al quindici febbraio del cinquantanove
La scelta viene nel governo Fanfani
Quando Moro propone l'insegnamento e l'educazione civica come materia fondamentale
Cito per costruire l'identità nazionale del paese
Mamma ho Moro era uno dei due sensori della articolo nove della Costituzione quello appunto in cui cultura scuola ricerca scientifica e paesaggio vengono messi al centro dell'attenzione
Della nostra carta costituzionale
Sono molti gli eventi che si sono da allora concatenati per indebolire probabilmente quelli che erano i valori della nostra corte costituzionale
Valori che dovrebbero essere da tutti ritenuti non effimeri o contingenti
Come dice l'altro estensore dell'articolo nove Concetto Marchesi ma cito capaci di resistere anzi di crescere in ogni momento storico
In cui si Scorpion vacillare degli ideali che hanno prodotto la nostra Carta le costituzioni infatti hanno l'intento di definire principi universali che devono rimanere validi e rinunciabili qualunque sia la congiuntura politica economica e sociale che si presenti Allo Stato parole importanti importanti che sottolineano l'importanza della Costituzione ma anche di questi articoli
Ma Aldo Moro aveva pensato all'insegnamento dell'educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado con una tensione che nasce prima della proposta di legge
La proposta è infatti emersa proprio in sede di Costituente quando l'undici dicembre del mille novecento quarantasette
Egli deposita un ordine del giorno approvato all'unanimità con dicono i verbali prolungati applausi e riguardo cito ancora la necessità di riservare a questa materia adeguato spazio nel quadro didattico della Scuola di ogni ordine e grado
Si capisce bene in questo percorso l'attenzione dell'onorevole Moro verso la scuola verso la cultura attenzione credo ancora oggi più importante di fronte ai cambiamenti a cui assistiamo
Mario Caligiuri ricostruisce bene quella che la storia di un percorso normativo lo fa citando quelle che sono le tappe più importanti credo si spieghi anche la scelta di avere intorno a questo tavolo con rettore come Antonio Oricchio e un ministro la pubblica istruzione come Giuseppe Fioroni
Che citato a pagina cinquantanove proprio per le indicazioni che Dada ministro nel due mila sette
E proprio sulla centralità che Beppe Fioroni prevede come appunto l'importanza di Rella di questioni civica per promuovere la centralità della persona umana e la costruzione di quella che deve essere una nuova cittadinanza
Fioroni parla addirittura di nuovo umanissimo oggi termine di grandissima moda
E lo fa scommettendo dodici anni fa
Va riscoperto il Presidente del Consiglio dicevo di grande attualità soprattutto oggi di fronte alle sfide del mondo digitale di fronte ai problemi di tutela dei propri dati alla lotta al cyberbullismo all'informazione su reati informatici
Tutto questo credo giustifiche si spieghi l'attenzione di un libero
Che ci richiama sulla centralità dell'educazione civica
L'istituto dell'INCE lo vediamo come sapete nato nel mille novecentoventicinque tra le sue missioni non c'è solo quello di realizzare un'enciclopedia nazionale ma anche quella come dice la prima
Forma statutaria di contribuire alla formazione delle classi dirigenti del Paese questo a maggior ragione credo spieghi perché abbiamo accolto con piacere
L'idea di Mario e di poter presentare qui in Istituto questo libero
Intorno al tavolo oltre mare ci sono come ho detto due amici non sono nell'Enciclopedia ma anche come dire
Attenti lettori della storia della cultura delle trasformazioni che il Paese ha vissuto e quindi ancora grazie a Mario Caligiuri direi di iniziare
Con forse Beppe Fioroni
In ordine alfabetico
No correttore
Allora la parola tanto a nord avrai Antonio Oricchio Mario Julia alcune osservazioni grazie
Grazie dell'invito grazie per questa occasione veramente straordinaria di riflessione sulla figura di Aldo Moro sul l'insegnamento dell'educazione civica
A sessant'anni dal la prima legge istitutiva la fase anche storiche in cui il tema sia pure attualizzato è riportato anche un contesto
Forse europeo oggi torna di particolare attualità interessa solo poi particolarmente onorato di essere quindici proprietà Diana come diceva poc'anzi direttore senta le enciclopedie italiana
Nasce nel mille novecentoventicinque all'interno di un profonda anche riforma che ha riguardato il viso intero sistema e la conoscenza del nostro Paese e che ha visto anche nasce l'Università di Bari perché nello stesso anno
Quattro università italiane l'Università di Trieste resta Statale di Milano rissa differenze e diversità di Bari fu istituito insieme all'enciclopedia italiana proprio come anche volontà forte anche rilancio culturale del nostro Paese
E molto bello poiché oggi si siamo qui con il professor Fioroni col ministro Fioroni che ha avuto il merito di riprendere il tema del insegnamento dell'educazione civica che poi si era un po'anche Eva Polato nel corso del tempo e lo facciamo anche presentando un volumetto molto intenso molto interessante denso di Mario che Licciulli Mario è un caro amico non è nuovo a riflessioni a tutto tondo che riguardano anche ambiti abbastanza disparati dei temi del dall'esempio presentato non so quanti libri di Mario alle feci news alla riserva di Security oggi però parliamo di Aldo Moro a cui anche Mario ha dedicato anche un altro precedente volume che abbiamo poi anche presentato e l'Università di Bari
Nell'ambito delle manifestazioni del centenario della nascita di Aldo Moro solo coi orgoglioso di essere qui perché l'Università di Bari porta il nome da Aldo Moro è stata anche fortemente voluta anche da parte del Università di intitolazione ad Aldo Moro dopo che Luisa di Bari era nata nel mille novecentoventicinque con il nome di Benito Mussolini
E quindi oggi poter essere docente all'Università di Bari Aldo Moro è sempre un motivo di orgoglio io ho lasciato da qualche mese
Il rettorato dell'Università di Bari press per e poi è stato accolto nella nell'Amburgo il direttivo dell'amore salito qui il presidente Miccoli solo felice di essere nella sua squadra nella scala dell'amore di occuparmi di valutazione della diversità della ricerca e di farlo avendo insegnamenti da Aldo Moro sempre particolarmente vivi ma vengo rapidamente volume
Aldo Moro si occupa di educazione civica molto prima di diventare ministro
Lo fa quando negli anni quarantadue quarantatré
Era giovane docente dell'Università di Bari libero docente lo diventa nel mille novecentoquaranta dopo avere conseguito la laurea nel mille novecentotrentotto con il suo maestro rettore e professore di diritto penale
E nel mille novecentoquarantadue quarantatré inizia a scrivere quando si occupava nella Fuci di attività accademica didattica d'insegnamento di coscienza si occupava a tutto tondo e Nizza anche ad avvertire l'esigenza di ripensare anche al ruolo e alla funzione docente e lo fa attraverso una serie di lettere
Che vengono pubblicati da quarantadue e il quarantaquattro su una rivista minore ma Bebeto Aldo Moro giovane
Docente la rassegna dove appunto vengono accolti anche sui primi scritti e e qui nei quali anche afferma con forza l'esigenza di ripensare alla funzione docente il guardare anche in una fase storica in cui il ruolo dell'insegnamento deve coniugarsi con la coscienza forte e il significato umano e sociale dello studio
E quindi contrasta fortemente dall'alto con la visione statalista dello Stato etico che aveva anche fortemente caratterizzato e orientato la funzione docente durante il periodo fascista con l'accentuarsi dell'individualismo eppure nella stessa fase di reazione al fascismo si era prodotta del pensiero liberale al materialismo so del pensiero comunista in quel momento storico
Propone questa forte sintesi fra umanità insegnamento invita prima parlavamo del perito dell'umanesimo integrale
Anche ma Aldo Moro lo fa già già un queste prime lettere e poi all'indomani anche della l'occupazione americana del avvio anche della fase costituente incontra anche un pedagogista americano allievo di De Uri che Caretto nuoce Bourne che viene incaricato proprio nel mille novecentoquarantacinque
Della commissione dell'Ata di controllo a occuparsi dei di insegnamento quindi pensiamo in questa fase storica finita la guerra in cui bisogna rifondare lo Stato in cui eravamo alla vigilia del referendum ventidue giugno in cui l'Assemblea costituente non era ancora stata
Insediata e Moro discute e si confronta con questi pedagogisti e propone un modello culturale che poi anche trova anche nella anche nel pensiero di questi studiosi l'esigenza di un nuovo modello culturale ed entrambi concordano l'esigenza di dar vita ad un Progetto per l'istituzione dell'educazione civica
Lo stesso Aldo Moro che riprende questi con questo confronto questo primo anche assaggio dell'insegnamento educazione civica nella quest'esperienza postbellica nella premessa al decreto del tredici giugno del mille novecentocinquantotto in cui poi viene istituito il l'insegnamento e l'educazione civica
Alto Poro peraltro fa parte pure della Commissione dei settantacinque nell'assemblea costituente viene chiamato a occuparsi di scuola diversità di cui gli articoli che dopo l'articolo nove compongono la costituzione dello Stato di cultura certi col nove trentatré trentaquattro sono le norme fondati e in questo contesto afferma con forza il principio della libertà di insegnamento che era fortemente bensì in discussione anche da modelli culturali e ideologici afferma con forza la libertà della ricerca scientifica afferma con forza l'autonomia didattica di ciascun docente però lo fa all'interno di una cornice che è quello dello stato di cultura dell'uomo di cultura perché lo Stato sì intreccia Collu l'umanità integrale Aldo Moro propone come un messaggio forte
La sintesi di questo modello e appunto l'introduzione di programmi didattici che devono trovare spazio nelle scuole di ogni ordine e grado che appunto possano valorizzare l'esperienza civica
Spiega Aldo Moro nel premesse a questo famoso decreto con cui è stato introdotto sessanta anni fa l'insegnamento dell'educazione civica
Conviene al fine dell'educazione civica mostrare all'allievo il libero confluire di di di volontà individuali nell'operare collettivo
Se non tutte le manifestazioni della vita sociale hanno Presa sul singolo studente settembre però Ceretti ce ne sono però alcune che lo stimavano fortemente il lavoro di squadra
Per esempio a forte attrattività anche nell'età più mi nell'età minore l'organizzazione dei gruppi anche sociali gli sforzi comuni
L'organizzazione della vita scolastica come vita esperienze vive esperienze di rapporti sociali
E pratico l'esercizio dei diritti e dei doveri e questo richiamo forte alla stagione dei diritti e doveri veri che ritroviamo nelle prime lettere del della Fuci degli anni quaranta sino alla discorso del mille novecentosettantacinque nella nota anche noto congresso della democrazia cristiana corre richiamare la stagione dei diritti e dei doveri accompagna anche questa esperienza e l'introduzione dell'insegnamento dell'educazione civica Mario Caligiuri di questo dato
è accusato di un percorso che è stato fatto
Da Aldo Moro nella fase costituente nella fase immediatamente successiva e la fase in cui è stato chiamato ad una responsabilità istituzionale forte come ministro dell'istruzione e nella fase in cui ha costruito un questo modello dell'educazione civica
Affidandolo anche a docenti che anch'aprono formantiche che andavano anche avviati a questa nuova esperienza ma lasciando loro una un forte anche senso di libertà e di autonomia
Non c'è una predeterminazione di programmi nei percorsi per l'educazione civica c'è però un richiamo forte al valore di un'esperienza e allo stesso tempo alla al rilievo che questa esperienza assume nel percorsi formativi a cui sono chiamati gli studenti qualunque età e si siano questo percorso
Consente allo stesso tempo all'insegnamento dell'educazione civica e trovare spazio e di fare breccia in una stagione in cui la scuola diventa di massa in cui anche si assiste ad una forzando un forte interesse verso il mondo della formazione allo stesso tempo anche al richiamo forte delle istituzioni al senso di cittadinanza del nostro Paese oggi assistiamo ad uno sgretolamento di questi valori ma aver ripreso il Liz in senso dell'educazione civica nell'ultimo decennio è stato particolarmente importante topo per dopo che insegnamento educazione civica vissuto un percorso parabolico Jett la sua introduzione l'affermazione anche di questa disciplina e poi la sua evaporazione nei percorsi anche di studio un'attenzione dicevo di da dieci anni circa riprese ministro Fioroni è stato protagonista anche di una della rinascita di questa disciplina ma lo sono state anche le istituzioni europee
Il Consiglio dei Comuni d'Europa per esempio che ha fatto un ordine del giorno un documento richiamando l'importanza e la corte dell'educazione civica
Il l'educazione alla cittadinanza che è diventata nei documenti della Commissione europea anche una costante e forte e che si è coniugata anche le politiche per l'inclusione e alle politiche anche di solidarietà
E questo ci consente anche di rivale valorizzare nuovamente l'insediamento di Aldo Moro perché Aldo Moro anche ai temi della solidarietà e dell'inclusione ha sempre rivendicato particolare attenzione
Ritenendo essenziali del perché poi possano essere essenziali né percorsi educativi
Riteneva Aldo Moro che tra i bisogni dell'uomo vi fosse la solidarietà perché l'uomo essere sociale
E questa visione anche della vita dell'esperienza didattica e dell'insegnamento ci consente di riconoscere l'attualità del pensiero dell'Aldo Moro e come dice anche Mario Caligiuri nel titolo l'attualità dell'intuizione
Ecco Aldo Moro ha fortemente creduto in un modello culturale pedagogico ed educativo che sapesse far leva su alcuni valori forti
E lo ha fatto sta senza anche fra fermarsi senza esitazione anche superando mille difficoltà legate anche a quella fase storica coinvolti anche dei suoi colleghi dell'Assemblea Costituente nel governo che devono e cautela in ordine a questo forte anche impatto sulle sulle assetti della educazione ma per educare l'uomo di cultura bisogna formare l'uomo e per formare lo occorre ecco promuovere quella cultura dei valori che la cultura dei diritti e di doveri di cui Aldo Moro ha sempre parlato
Grazie quindi per questa occasione i confronti relazionare per questo volume sintetico essenziale ma di grande rilevanza oggi in questa fase storica in cui l'insegnamento e l'educazione civica tornano i nostri programmi abbiamo avuto quest'estate appunto la legge c'è stato il differimento di un anno c'è stata
La definizione rinvia ad un decreto per definirne anche le modalità forse c'era bisogno di formare anche Neumann vol siamo ragionando su sul sì sì sì x che sono dei testi di competenze che vorremmo offrire alle università perché possano testare anche la conoscenza dei valori fondamentali di diritti e di doveri fondamentali da parte di studenti di qualunque disciplina non dei giuristi che magari sono per testi anche alla formazione sulla carta costituzionale
Il gli studenti di qualunque disciplina perché riteniamo che dalla scuola elementare fino alla al percorso accademico tornare insistere su questi insegnamenti sia particolarmente porta
Grazie
Grazie ad Antonio Ricci adesso la parola va a Giuseppe Fioroni
Tanto grazie a Mario Caligiuri del questa occasione me me ne parlò che se non sbaglio avevamo allora tua Università in un dibattito voleva fare questo approfondimento studiosi dall'altra sostanza entriamo nel dettaglio ci sono anche delle cose ritrovate degli inediti ripubblicati sull'attenzione di Morrovalle di obiezione civile grazie al mento
Al lettore adesso in questa sua nuova veste dell'Amburgo
Poi mentre venivo leggevo ce ne sono a tutela jeans della ricerca e quindi non ho capito più sua supervisione detto pure quella santo per semplificare quindi sarà una semplificazione m'è sfuggito però Cermis all'università dice che se ne e poi se l'agenzia per la ricerca questa mia nota non verserà anche polemiche era per capire che mi sono distratto
Alla Massimo Bray prezzi istituto ci ospita per lo splendido lavoro che stanno portando avanti
Moro e l'educazione civica nasce sta a mio avviso da un percorso lungo
Che Moro affatto per inquadrare l'ora di educazione fisica che è una cosa ben diversa da come l'abbiamo inquadrata noi oggi per come l'abbiamo inquadrata noi oggi e dal contesto che non gli diamo
Se io potessi ripercorrere volo d'uccello tre tappe di lei
Che modo a un'ossessione vera
Non solo sulla scuola all'educazione sulla formazione di giovani non solo sulla sua
Volontà che la scuola sia effettivamente libera e autonoma
Ma sviluppa questa centralità dell'educazione della formazione dei giovani fin dalla battaglia che fa la Costituente non solo ha ricordato assegno prima all'ordine del giorno
Del quarantasette ma nella battaglia che fa sulla prima parte dalla Costituzione perché se noi oggi abbiamo una prima parte
Dei valori in negoziabili la dobbiamo in uno scontro forse lo scontro ideale più forte che fu fatto all'interno della Costituzione perché Cerri chi riteneva
Quei diritti
Che potevano essere messo in una lunga elencazione di prologo alla costituzione e chi come mora Pluto a tutti i costi fosse parte integrante della Costituzione
Perché perché c'era dietro una diversa impostazione una diversa concezione Moro concepiva il cittadino
Come il proprietario di quei diritti
E in virtù di questa proprietà dei diritti lo Stato era chiamato a chiare al TIR né la possibilità che il cittadino potesse usufruirne
Con una motivazione forte che non è cambiata allora un po'cambiare oggi cioè l'idea che se lo Stato è quello che eroga i diritti
Ne fosse anche il proprietario
Può decidere quando concederle e può decidere quando toglie alle in questo modo sono diritti tipo la vita dei cittadini iscritti erano state Attalo seduzione madre
E che non possono essere sottoposte a effimere maggioranze parlamentari che tra la mattina e la sera stravolge sono anche la titolarità dei diritti che poi è quella che rende fondamentalmente unica la nostra costituzione che neanche la forza che ragionando
Su questi valori
E su questi diritti
E messo appunto come quei valori e quei diritti
Che nella fase costituente
Hanno rappresentato
Una bussola condivisa di valori
Per italiani e le italiani uscite dal conflitto
A prescindere dall'appartenenza politica
La fase costituente si fonda
Riunendo
La condivisione di oltre l'ottanta per cento degli italiani
Su dei valori
E su una bussola di riferimento che consentiva alle donne e agli uomini italiani di avere chiaro ciò che cos'era il bene
E ciò che era la negazione del bene
Noi quando oggi parliamo di valori etici diritti diamo l'idea si pensa a qualcosa perché perché perdere con la confessione una confessione abitavo con la confessione da qui non c'entra niente Moro aveva chiaro che si era fatta la fase costituente
Perché più dell'ottanta per cento degli italiani usciti dalla dittatura aveva condiviso una serie di progetti valoriali
Che erano possedeva alla base della prima parte della Costituzione
Ed era patrimonio comune di quell'ottanta per cento degli italiani
L'altro patrimonio comune sia stato bene prima Maurizia ricordarlo e quella di quando lui fa quella prima lezione all'Università di Bari quarantuno quando scrive la persona prima di tutto
Che poi ha aperto un dibattito incredibile sulle sue vicende ma quella persona prima di tutto
Significa la centralità che aveva messo nella prima parte della Costituzione metterà nella prima parte la Costituzione cioè quello che va fatto ogni sforzo perché l'essere umano unico e irripetibile
Se viene compra soppresso o si scompare il contributo unico che solo quella pare essere umano quella persona può dare alla comunità
Viene meno
E è la normalità e difendere quella vita
Che viene prima dello Stato
Questa non è una alterazione successiva questa il fondamento fin dall'inizio del pensiero di chi Moro detto proprio in modo molto sbrigativo e becero ma questa condivisione
Di valori
Che ha portato alla costituzione e che ha portato alla al fatto che la comunità della Repubblica italiana cela tanti scontri politici
Però su quei valori era un bene condiviso e la negazione di quei valori era un male condivisa cioè la comunità
Della nostra Repubblica non era più data solo dalla bandiera dall'inno nazionale da un territorio ma era data da una comunanza di valori
E questo tema di far sì che questi valori fossero parte integrante della condivisione
Dei cittadini del futuro e alla base del suo percorso che lo porterà poi nel cinquantotto
A proporre l'educazione civica cioè la capacità di saper trasmettere alle nuove generazioni che non hanno vissuto figuriamoci allora che erano a tempi recenti figuriamoci oggi che non hanno vissuto la conquista
Di quei valori la condivisione la compartecipazione a colori e sentirsi protagonisti non solo della difesa
Ma della titolarità di quei valori da dover realizzare questo è quello che
Porta
Come percorso iniziale Moro cioè la a necessità che la comunità italiana continui sempre avere una bussola di valori condivisi perché se viene meno una bussola di valori condivisi per cui per tutti noi sia un bene
E c'è un male rispetto libertà di stampa la libertà religiosa la la la difesa comune la la giustizia sociale il lavoro tuttora da che quella il bene e la negazione di quello è il male se questa cosa venisse meno come nel corso del tempo si è scemata non succederà più una comunità nazionale ma ciascuno poi banalizza e finisce per ritenere che il bene
E ciò che ti fa piacere
è il male che ciò che ti impedisce di portare a casa una cosa che non è un tuo diritto
Lui concepisce l'educazione civica in questo percorso ricordatevi che Moro
Dal punto di vista dell'educazione ha fatto dei passaggi importantissimi anche prima di essere ministro Pubblica istruzione quand'era presidente del Consiglio quando si pone il termine della Fabrizio azione
Perché cambiano Molteni abbiamo qualche capello bianco ma l'idea
Della primo caso considerato l'unico che servizio pubblico che la radio la RAI ha dato
è stato il famoso non è mai troppo tardi di Manzi
Che al di là degli aneddoti che si racconta quello che ha consentito leggere scrivere e far di conto alla stragrande maggioranza di italiani
L'idea fu timoroso nel Poliuto ebbero Dalai ancora sconvolto a due di Lima come facciamo manda questo in video che comunista
L'esposto di Moro aprono il carisma perché le tabelline una grammatica chiude comunista o democristiano
E
Concluso il fascicolo
Dell'alfabetizzazione
Ricordiamoci che Moro anche quello che introduce una cosa che oggi ha un valore che ha molto a che vedere con l'educazione civica e con la concezione di quella necessità di avere un patrimonio valoriale comune e condiviso di condivisione di compartecipazione e di Pato l'agonismo all'interno
Degli italiani e delle italiane a prescindere dall'appartenenza politica quasi messa parte dalla presidente del appartenenza politica perché campo di proprietà di tutti
E il ritorno del concetto disporre l'obbligo
Che oggi è messo pericoloso rischio
Quasi che fosse una cosa la partita di tempo
Ma è un unicum nell'area della nostra Repubblica
La scuola dell'obbligo ha molto a che vedere
Con la formazione della cittadinanza del singolo ragazzo di una singola ragazza
A prescindere dal lavoro che farai dalla famiglia da cui proviene e dal censo cui appartieni
Cioè la concezione di dire se anche farai l'astronauta o farai il bracciante
Tu la scuola dell'obbligo la devi fare perché quel quid
Di conoscenza di competenza di storia di italiano di Filosofia di letteratura comunque te li deve appartenere perché fanno la ricchezza della cittadinanza di questa Repubblica
E rimetterle in discussione
Con queste singolari distinzioni giustissime tra il sapere il saper fare va bene tutto ma la squadra l'obbligo è qualcosa di diverso appartiene alla qualità della nostra cittadinanza
Prima era la fertilizzazione leggere scrivere e far di conto poi diventa la scuola dell'obbligo
Che poi diventa la capacità di diplomarsi e laureatosi magari recuperando in questo percorso Mario ne parla nel libro il concetto di merito
Perché l'idea
Che si possa andare avanti a signor combattenti nascono italiana l'abbiamo permessa per un periodo di tempo infinito
Se tutto sociali una lacuna quella laguna la devi recuperare
Se quella laguna nulla Recuperi tonali fatto un favore al ragazzo gli hai fatto un danno che si porterà appresso per tutta la vita quindi Moro fatta l'alfabetizzazione è infatti verso la scuola dopo il dentro introduce il concetto
Di educazione civica come materia a sé stante
è una cosa un po'diversa di quella che abbiamo approvato oggi oggi non abbiamo trovato una materia noi nel
Vaso di Pandora dove c'è tutto e di più del venti per cento passiamo dalla cultura batik all'educazione civica chi è qualcosa di
Emblematico come segnale ma se poi l'educazione civica diventerà materia cioè nel senso che diventeranno quei valori e quei principi la capacità di trasmettere al ragazzo
L'appartenenza a un percorso che non è solo la conoscenza delle istituzioni ma i valori che ci sono via per quelle istituzioni come Henry adattarle come svilupparli nel tempo nel tempo che viene e quando citava prima Auricchio la la la frase di Moro no questo Paese non si salverà la stagione dei diritti si rivelerà effimera se in Italia non nascerà un nuovo senso del dovere
Questa lui l'ha detta nel settantatré figuratevi se andava bene settantatré che cosa per noi significa ad oggi
E poterlo sì però e l'educazione civica in questo
A un contesto fondante come elemento che favorisce la condivisione la compartecipazione entrato agonismo in un ambito di valori condivisi per un Paese da sottrarre al confronto come diciamo effimero dalla politica che rischia di far diventare di parte occhi o quello che di fondo è proprietà della persona umana ecco perché nelle indicazioni nazionali poi abrogate io scrissi venne umanesimo non avrà lette conta però so contatore l'abbia visto
Grazie alle più giovani adesso sentiamo appunto Mario agli individui di poi mesi ci sono domande da parte del pubblico credo che Mario e anche i nostri nemici saranno ben felici di poter rispondere grazie ma intorno grazie grazie Massimo grazie molto per questo bellissimo opportunità squeeze significativo opportunità
Allora nulla succede per caso nella magia del mondo
Allora il mille i due mille diciotto è stato un anno ti anniversario
Soprattutto l'anniversario del sessantotto ora il sessantotto ha provocato delle conseguenze educative
Straordinarie all'interno del nostro Paese
Ora ho studiato che le conseguenze di una politica educativa si vedono in genere dopo cinquant'anni
Allora
Ritengo che per esempio il boom economico degli anni
Sessanta dove l'Italia a seguito di una della perdita di una guerra rovinosa dopo quindici anni era riuscito ad avere la moneta più stabile
Del mondo riuscito qualche anno dopo ai inventare il primo compiuto personal computer del mondo
Ed è riuscito a diventare la terza potenza spaziale del mondo era riuscito a diventare la terza potenza nucleare del mondo per l'utilizzo dell'energia nucleare affini
A fine di pace e ebbene secondo me una delle ragione che consentì questo successo era proprio la riforma Gentile del mille novecentoventitré
Anche perché credo che quello che noi stiamo vivendo all'interno del nostro Paese che è caratterizzato per alcuni aspetti
Da un fenomeno di analfabetismo di massa
Perché se il settantacinque per cento dei nostri connazionali come spiegava Tullio De Mauro
Non non riesce a interpretare una semplice frase nella nostra lingua e qualche problema deve esserci perché queste sono le stesse persone che viaggiano su internet che rispondono ai sondaggi
E che votano
Allora questo è il sistema all'interno del quale credono dovremmo collocare queste nostre riflessione
E il sessantotto è stato anche un anno che ha provocato certo conseguenze sociali enorme alcune molto positive
Conseguenze educative che a distanza di decenni stanno mostrando qualche limite
E anche conseguenze terribili come il terrorismo
Del quale Aldo Moro estratto Lafitte più illustra
Allora
Tempo di anniversari l'anno scorso e l'anno scorso c'era anche un altro anniversario
Quello dei sessant'anni dalla istituzione dell'educazione civica
Con Beppe Fioroni ne abbiamo voluto ricordare nell'universo della Calabria in un'iniziativa che è stata diciamo forse tra le poche all'interno del nostro Paese dette dice l'unica e allora e credo che poi queste riflessioni hanno trovato compimento in questa pubblicazione anche Banca Centrale variante
E le le lettore
Uricchio fatto delle iniziative molto importanti significative per ricordare la Aldo Moro a nella sua università
E
Questa pubblicazione che oggi presentiamo in anteprima nella cornice splendida dell'Istituto Treccani e ha avuto un'accelerazione perché l'anno sproposito hanno è stato approvato in pieno agosto
La l'educazione civica come una disciplina obbligatoria all'interno del sistema educativo italiano che doveva entrarne in Vigorelli sedici di settembre è stata rinviata
Di un anno forse
E quindi questo libro è stato è stato pubblicato
Per la necessità di contestualizzare
Il significato il valore e l'importanza dell'educazione civica quindi contestualizzarlo
Con Massimo Brai che direttore generale della Treccani con detto il filone che è stato uno intelligente ministro della pubblica istruzione contano Oricchio Rettore dell'Università che porterà nome di Aldo Moro dove Aldo Moro o si è laureato e dove Aldo Moro a insegnato
E de significativa ancora una volta il fatto che noi siamo qua nella Istituto Treccani perché una delle missioni lo ricorda prima Massimo e quella di formare la classe dirigente
Che e ritengo che sia un impegno necessario e indispensabile e urgente oggi più di dieci
Allora questo libro
Nasce per cercare di rispondere a un duplice risarcimento alla figura di Aldo Moro che schiacciata sulla periodo tragico il terribile del suo rapimento nella sua del suo assassinio da parte delle Brigate Rosse
E e dalle e il risarcimento all'educazione civica
L'educazione gira che può essere un pretesto per per il portale altri per poi buttare al centro del dibattito culturale e politico del nostro Paese il tema dell'educazione
Che è un tema che viene invocato ma che però non viene di fatto sostenuto
Perché di fronte ogni problema dall'emergenza ambientale alla rischio dell'intelligenza artificiale dal contrasto alla criminalità lo sviluppo economico si imbocca sempre questa parola magica educazione senza però che venga sostenuto effettivamente perché ritengo questo mio punto di vista che negli ultimi cinquant'anni in cui si è affermato
Una sorta di facilissimo amorale
Nel senso che si è abbassato progressivamente la qualità e il livello di gli studi che ha finito con ottenere l'effetto opposto rispetto a quello che il Sessantotto si prefiggeva quello di attenuare le distanze sociali ha finito invece per allargarle
E allora in una situazione di questo tipo o riflettere sul tema dell'educazione ritorna come un elemento fondamentale anche perché e quel esprimo un altro parere
Ritengo che le scuole le università
Siano state utilizzate
Negli ultimi decenni come un ammortizzatore sociale
Per gli studenti e docenti un ammortizzatore sociale come la Forestale in Calabria e in Sicilia questo credo che sia l'impianto culturale che ha guidato l'azione
Della del nostro diciamo del nostro Paese
Allora qual è il contesto politico e storico in cui nasce viene concepita l'idea della dell'educazione civica
Il
Dopoguerra agli anni cinquanta ora gli anni Cinquanta erano segnati da governi che duravano pochissimo perché la proposta politica di De Gasperi come l'ha definita Scoppola Pietro Scoppola e aveva ha dimostrato delle inadeguatezze non riusciva a reggere il confronto con le necessità di sviluppo della società italiana comunico duravano poco
Però questi governicchio duravano poco da venti giorni a un anno e mezzo hanno posto le premesse per lo sviluppo economico del decennio successivo questo pone un tema e cioè lo sviluppo economico che essi si realizza all'interno della società dipende dai governi politici
Anche perché o abbiamo visto qualche anno fa come paesi come la Spagna
O Paesi come il Belgio
Che senza confermi
Approvati dal parlamento hanno dal punto di vista economico sono cresciuti quindi poniamoci questi questi temi anche perché a volte accadono ci sono dei risultati e i governi poi li attribuiscono asse
Come fanno gli stregoni quando arriva la stagione dei monsoni ce ne sono dei fenomeni che si realizzano comunque e che invece vengono ci pervengono tu attribuite dal sistema politico
In questi governi
Diretti tutti da democristiani De Gasperi Pella Fanfani Scelba Segni ci fu anche costume operano di Adone Zoli e in cui Moro ricopre il ruolo di ministro della Pubblica istruzione ed è in questo periodo
Che Moro ricopre ricoprendo anche il il ruolo nel governo successivo o fa in modo di proporre questa idea della educazione civica
Ora negli anni della ricostruzione formando e molto molto duri con un confronto politico molto accesso
L'Italia per entrare all'interno della della dell'Euratom uno e del della CEE dovette
In Parlamento dovette registrare uno scontro durissimo col Partito comunista e e quindi il era il confronto era veramente veramente molto molto intenso
Ora qual era il contesto culturale del cinquantotto viene a vengono abolite le case chiuse
E l'hanno dunque della legge Maryland
E e l'hanno in cui Giovanni ventitresimo apre la chiesa al mondo inaugurando Ina il Concilio ecumenico vaticano secondo e l'hanno in cui Feltrinelli pubblica postumo il gatto parto
E l'anno in cui Boris Pasternak vince il premio Nobel per la letteratura
Che con il dottor Zivago che era stato pubblicato l'anno l'anno prima ed è un premio che lui è costretto a rifiutare non può andare a ritirarlo a Stoccolma
E sono anni inni in cui il
E ci sono o alla alla la bussola esordisce Mina
E il film più visto e i soliti ignoti quindi Monicelli
E la tv entra in
O diventa unno un mezzo o molto importante anche dal punto di vista politico comunicativo e sociale
Qual è il contesto educativo
I dati quali sono i diplomati erano poco circa un milione e mezzo i laureati circa seicento mila
E illa la TV comincia a diventare il più potente mezzo educativo va richiamato molto bene
Dette Beppe Fioroni prima ed è a metà tra contesto culturale e contesto educativo
Nel decennio successivo Umberto Eco analizza in maniera molto attenta
Il fenomeno non solo con apocalittici e integrati ma anche analizzando la fenomenologia di Mike Bongiorno Mike Bongiorno che viene considerato come il prototipo
Dell'italiano dell'italiano medio perché unica un un italiano lo mediocre scriveva ecco ora se Umberto Eco confrontasse oggi
La mediocrità
Di Mike Bongiorno potrebbe ritenerlo addirittura un intellettuale
E al così come nel decennio successivo e cosa dice Ennio Flaiano tra trent'anni
Italiano non sarà come l'avranno fatto i governi ma come la Francia fatto la televisione
Sì dal citato Beppe la l'esperienza straordinaria di Alberto Manzi dal sessanta del sessantotto e la la funzione della televisione per la promozione della cultura per l'unità linguistica italiana come ricordo poi tutto De Mauro stata fornita ampia addirittura un milione e mezzo di italiani conseguirono l'eccezionalità
Quindi un ruolo veramente importante svolto dalla tribù per non parlare degli sceneggiati della promozione della della della cultura dei grandi testi della cultura Italia ora il contesto educativo e segnato da una da una se un dibattito molto acceso tra le varie correnti che si sono che si sono alternate che c'erano lo spiritualismo cristiano
Il museo idealismo liberaldemocratico e la visione gramsciana marxiana che filtrata dalla lezione straordinaria di Antonio Gramsci
Ora in questo periodo c'era già ovviamente l'Alfa ha fatto riferimento prima a rettore Uricchio a questa pre la della presenza
Di
Carlo intorno al simbolo che era uno comunque va studiato coniughi quindi concetti del pragmatismo
I concetti della collegamento tra educazione democrazia erano stati introdotti
All'interno del sistema educativo italiano che lo si voleva anche in questo caso allontanare da quello che era accaduto nel nel periodo precedente
E
Ricordiamo che proprio in questa fase i governi alleati
Emana una direttiva
Dopo subito dopo la caduto della guerra per uniformare lo studio della storia all'interno dei percorsi educativi dei paesi europei quindi erano ecco la un diciamo una un'impostazione che
Riguardava una certa visione del mondo ora cosa succede
Succede che cos'hanno in comune questi corrente pedagogica
L'emancipazione sociale
La coscienza democratica che parta dal basso e soprattutto la ricostruzione del Paese attraverso l'educazione popolare e l'alfabetizzazione permanente
Erano gli anni in cui cito questi testi di pedagogisti che sono molto importanti se il collega presso le sale Assandri amiche diciamo queste cose le conosce meglio di me
De Bartolomeis scrive la pedagogia come scienza Aldo Visalberghi la valutazione dell'esperienza didattica Raffele la porta che parla di cinema e ditta evolutiva ma sono anche gli anni in cui il nel
Già nei Gianni Rodari riscrive il manuale del pioniere e viene scomunicato e nelle cinquantotto
Don Lorenzo Milani scrive le esperienze pastorali
E libero del quale il Sant'Uffizio o evita la ripubblicazione e vieta ogni traduzione e diffusione quindi don Milani è stato incompreso era incompreso anche da prima perché quando don Milani morì
La suo funerale non c'erano neanche quaranta persone
Ora il provvedimento dimoro sull'educazione civica
Non nasce dal nulla sono tanti sollecitazione ha fatto riferimento prima Massimo al
All'ordine del giorno dell'assemblea costituente del quarantasette e dove si chiedeva che la carta costituzionale fosse diventasse materia di studio nelle nelle scuole nelle scuole italiane
Ora importantissimo questo testo
O cerco cercato rilegge il registro tirarlo in genere quando leggo un testo io mi esercito nel
Su nel ridurlo nel sintetizzarlo
In questo testo non ci sono riuscito
Perché il linguaggio di Moro e un linguaggio
Compresso non è un incrocio fumoso e un linguaggio che cerca di aderire alla complessità della realtà
Quindi non si poteva sintetizzare nulla
Di questo testo perché ogni passaggio aveva un significato ed un significato profondo che ridurlo avrebbe significato banalizzarlo come poi
Qualche qualche anno qualche anno o prima o qualche anno dopo
Disse a Luciano Violante Aldo Moro il riferimento alla sintesi che Serra
Che c'era di un suo testo
Che non si vendeva all'Università di Bari proroghe ha scoperto che c'era la sintesi di Luciano Violante gli appunti di Violante lo mandò a chiamare gli dissi banalizzare una cosa semplificare un'altra perché si toglie l'essenziale rispetto orchestra
L'ordine dei allora questa questa relazione di Aldo Moro questa premessa al DPR che se non è scritto da Moro sicuramente risente della sua influenza ma probabilmente Moro ha messo le mani in questa in questa redazione
Secondo me è importante perché richiama il pensiero e linguaggio di Moro con un'analisi semantica
Può essere a letto anche come un breve compendio di pedagogia per commentare comparare attualizzare e poi come una lezione morale e politica
Le cose delle importanti e interessanti sul corpo delle delle dell'educatore sulla lucidità del dell'educatore
Sul invito ai Giovene a scoprire se stessi
Sulla consapevolezza che la dignità la libertà la sicurezza non sono bene gratuito è come l'aria vanno conquistati e così come e e importante lo studio dice Moro della di una a di una storia comparativa del potere per fare capire la funzione e il ruolo che hanno le istituzione anche questo e di una straordinaria attualità e allora
Nel sessantotto il tema dell'educazione civica non viene di fatto dibattuto ne parla solo uno guarda caso don Milani don Milani lettera la professoressa che è del sessantasette scrive
Un'altra materia che voi non fate educazione civica
Qualche professore si difende dicendo che la insegna dentro altre materie se fosse vero sarebbe bello
Allora si sa questo sistema che quello giusto perché non fa tutte le materie così in un edificio ben connesso dove tutto si fonde e si ritrova dite piuttosto che è una materia che non conosce
Più sotto dice voi avete più in onore la drammatica che la Costituzione
Quindi il cosa succede in queste vicissitudini di questa materia
Scrive Luciano Corradini che
L'incertezza semantica quindi le varie definizioni che ha subito l'educazione civica è stata chiamata in tantissimi modi educazione alla cittadinanza educazione alla legalità in tanti altri modi e ne inficia anche il significato
E il contenuto
E nel non a caso nelle due mila e sette proprio Beppe Fioroni
Nella relazione nell'indicazione per il curricolo e del per la scuola dell'infanzia del primo ciclo ecco parla del completo della scuola
Che deve essere che deve dare centralità alla persona umana richiamo i concetti di Moro
E la costruzione di una nuova cittadinanza quindi un nuovo umanesimo in un nuovo scenario questi sono i temi che Beppe Fioroni pone allora qual è l'attualità dell'insegnamento
Ora secondo me
Piuttosto che disperdersi in mille rivoli perché si assegna l'educazione civica praticamente si assegnano brevi cenni sull'universo
Che spaziano dalla sostenibilità
All'educazione al traffico dalla donazione del sangue alla conoscenza della Costituzione e dall'identità locale alla allo studio dei media
Ora io credo che dovremmo concentrarlo su un unico tema esprimo un pensiero che e quello che riguarda la emergenze educative democratica di questo tetto che io individuo nella disinformazione
E Ladisi noi siamo come i pesci nell'acqua descritti da Marshall ma cru Anna che dice quello di cui i pesci non sanno assolutamente nulla esatto
Non siamo totalmente immersi nella disinformazione e non ce ne rendiamo conto perché la realtà sta da una parte e la percezione pubblica della realtà esattamente dall'altro e allora
Concludo
Concludo dicendo che l'educazione non solo forma ma l'educazione salda per cui porre al centro
L'educazione per la ricostruzione della Democrazia e quindi anche della politica del nostro Paese potrebbe essere una strada c'è un grande limite
Che i tempi della comunicazione
E i tempi dei cambiamenti sociali sono sempre più diretti e immediati
Mentre i tempi della formazione purtroppo sono inevitabilmente lunghi dobbiamo studiare dobbiamo pensare al massimo come cercare di ridurre questi spazi e allora
Concludo concludiamo con Morgan ispirato questa
Questa pubblicazione corno una doppia chiave
La dimensione politica e la dimensione umana personale familiari che si fondono proprio nella nel concetto nell'idea di educazione civica perché nella relazione introduttiva si dice che bisogna considerare
E l'amore per la patria come un prolungamento degli affetti familiari
E allora la dimensione politica quale quando Aldo Moro
Dice agli amici di partito durante una ma una iniziativa elettorale degli anni sessanta dice
Noi non vogliamo essere gli umani del passato ma giovane degli avvenire
Noi non siamo e conservatori tirannie ma non vogliamo costruì una democrazia seria senza retorica lasciamo dunque che i morti seppelliscono i morti
Noi siamo diversi vogliamo essere diversi da quelli stanchi Errani sostenitori di un mondo ormai superato
E la dimensione familiare
Credo che
Questa dimensione emerga nel modo più chiaro netto commovente nell'ultima lettera riscrive
Dalla carcere delle Brigate Rosse e indirizza la moglie
E scusi
Mia dolcissima Loretta
Bacia e carezza per me tutti volto per volto occhi però che Cappelli per capelli sì forte in questa prova assurdo e incomprensibile sono dei figli del Signore
Vorrei capire con i miei piccoli occhi mortali come ci si vedrà dopo
Se ci fosse luce sarebbe bellissimo Aldo Moro presidente della Democrazia Cristiana
Grazie a Mario Caligiuri credo che degli interventi si sia capito perché questo libero scritto era come ci ha spiegato Mario per
Un'occasione ma anche un'urgenza la necessità che lui c'era ben motivato sia importante da leggere quindi vi suggeriamo di leggerlo e se ci sono domande da rivolgere all'autore vi passò il microfono
Scusate io sono un giornalista sono in pensione
Vorrei dare degli elementi materiali concreti
Della sollecitudine e della pro preoccupazione di Aldo Moro per i problemi dell'educazione fisica
Perché ne sono un testimone materiale molto semplicemente
è la prima volta che sento un politico molto importante attribuire giustamente a Moro
La nascita della RAI educativa e scolastica
Ma non è un fatto da tutti riconosciuto quando io lasciai il telegiornale e andai al DS che il Dipartimento scuola educazione oggi sarebbe il Reich in
Dunque voglio approfondire la nascita e le ragioni fondanti del Dipartimento scuola educazione effettui una scoperta inaudita bellissima
Nacque dalle intuizioni sollecitazioni dirette di Aldo Moro per cui delle scuola
Già nel cinquantaquattro in modo sperimentale su richiesta di Aldo Moro realizzò in modo molto semplice
Sette programmi delle scuole medie sale per i licei
Questo in modo sperimentale
Si andò avanti fino al cinquantotto sempre in modo sperimentale
Nel cinquantotto Aldo Moro ministro della pubblica istruzione inaugurò nell'ottobre cinquantotto come ministro i corsi ufficiali e formali
Solo dopo si arrivò hanno né mai troppo tardi perché Moro espresse pubblicamente una preoccupazione tu per un politico di grande strategia com'era Moro non poteva non avere questo esito biblico da tutte le campagne dalle zone rurali e del Paese di massi enormi di analfabeti
Dove porterà a questo Paese noi possiamo lascia disse proprio espressamente non li possiamo lasciare soltanto in mano agli industriali
E allora il corso di alfabetizzazione nacque indirettamente su richiesta di Aldo Moro
In modo molto esplicito Aldo Moro per i charter due cose in quel famoso cinquantotto
Prolungò l'età scolastica a quattordici anni per la prima volta e istituì per la prima volta la scuola professionale che non c'entra
E lui diceva ma in Germania c'è da un secolo
Perché in questo Paese non c'è una scuola professionale ora voi potete dire ma perché questo signore se talmente io avevo ricordi dolcissimi di Aldo Moro
E quando nel novantadue lasciando i telegiornali andai al Dipartimento scuola educazione nelle feci un obbligo di fargli riconoscere i suoi meriti e in una bibliografia accoppato una monografia assurdi e se ho scoperto tutte queste consigliava conosciuto Aldo Moro nel sessantotto
Quando presidente del Consiglio
Ebbene il carbone derivi regia di incontrare tutti noi giovani corsisti a Firenze
Perché inauguro la nuova sede della RAI a Firenze che era nata anche per i corsi di formazione e volle salutare tutti i nuovi giovanissimi corsisti che avevamo vinto il concorso per essere assunto in Rai
Ho avuto modo e la felicità di successivamente quanto per vent'anni ho fatto poi Illy vice caporedattore della politica del telegiornale di sentirlo e parlargli molte volte al telefono
Ma una volta lo incontrai perché lui mi chiamò
Era un famosissimo congresso dove lui era in estrema minoranza e non presentò nemmeno la mozione la sua corrente era meno del dieci per cento
Era nella macchina all'esterno ma tutti andavano ad incontrarlo a volerci parlare e allora io mandai al mio operatore
Appare lei ripresi di questa cosa
L'unico molto garbo mi fece chiamare e mi prego per cortesia non manti queste immagini ovviamente io lo ascoltai
Ma io ho sempre avuto un rapporto estremamente di grande dica amore si può dire per un grande politico sì io lo dico lo incontravo tutte le mattine che lei passeggiava prima di andare al ministero degli Esteri
A piedi l'accento si lasciare dalla macchina ed io andavo a via Teulada ancora in RAI la RAI e non a Saxa Rubra e tutte le mattine guardavo COMU un lavoratore indefesso
Grazie
Grazie per questa testimonianza ancora una domanda sì vorrei riprendere un attimo e fare una domanda al ministro Fioroni il professor Caligiuri
Sarebbe serve il minister sento il fischio
Al
A ha usato un termine molto forte a proposito della dell'università ammortizzatore sociale
Io purtroppo sono d'accordo con lei dopo quattro anni all'Agenzia nazionale di valutazione dell'università devo ammettere che questo vero
Allora oggi noi abbiamo attraverso Palmer meccanismi della valutazione della qualità del ricetta una grande occasione di passare di far passare l'università da ammortizzatori sociali
A punti di coesione sociale cioè se non riusciamo ad aiutare l'università
Ad abbandonare questo concetto così di ammortizzatore sociale e di valorizzare e da parte nostra anche Uricchio lo dovrà fare in prima persona
Di misurare l'impatto sociale che le università
Hanno rispetto al territorio di appartenenza e tanto più piccole sono queste università e tanto più insistono su territori disagiati tanto più questa loro funzione potrà aprire un un aspetto davvero di coesione sociale ma anche di sviluppo e di sviluppo civico
Non è un caso che Antonio Oricchio ha richiamato il nostro impegno sui Civic noi nei teco che sono sostanzialmente dei diciamo degli percorsi che in itinere vanno in di a individuare il grado di raggiungimento di competenze abbiamo voluto con forza inserire questi aspetti di educazione civica perché per noi anche durante l'università c'è ancora tempo per formare il cittadino grazie
Raccogliamo l'ultima noi diamo la professoressa
Poiché al mondo l'autore mi aveva citato allora oltre che ringraziarla ringrazio tutti per questo bellissimo pomeriggio
Non voglio cita e mi ricordi personali perché io erano sono stata figlia di un funzionario della pubblica istruzione e con diciamo lo stesso la stessa tonalità Ricardo che prima ha ricordato che è intervenuto prima
Moro voleva ricevere riceveva i figli dei funzionari nelle occasioni natalizio altro parlandogli e quindi l'imprinting diciamo di questa grande Argante non solo statista Mar Grande uopo mi è rimasto fin da quando ero bambina io poi ho fatto professore universitario
Sono da pochissimi mesi intenzione sono la pedagogista
E comunque continua naturalmente a occuparmi delle cose che ho fatto per quarant'anni
E volevo chiedere questo allora io sono appena rientrata ne ha parlato a Palermo a convegni e qui ci siamo incontrati sono appena rientrata da una riunione della Commissione europea su un tema che ci fa capire che oggi siamo appunto in una situazione regressiva rispetto a quella ricordata probabilmente
Prima
Problemi televisiva certo si è fatto molto
Per la fa Petrizza azione
Per Eric rivolevo ricordare anche Lanna Lorenzetto oltre la la fondatrice in Italia della e sulla venga no Anna Lorenzetto avuto ruolo fondamentale ma con lei in via Raffaele la forza eccetera
Ma dicevo la settimana scorsa in Commissione europea si è ragionato su un fenomeno veramente preoccupante che quello di bello skill ebbe gli adulti loschi il da da non sono undici milioni in Italia centoventotto milioni in Europa
Parlo di persone non anziane non over cinquantacinque ma persone
Di quaranta parte ammesso che dopo cinquanta ciclisti abbastanza da persone
Dai quaranta ai cinquant'anni persone che hanno perso il lavoro persone che hanno di fronte a sé quella che viene definita la difficoltà di là una long term buy ability
Persone che rischiano di rendere sempre più difficile la coesione sociale e soprattutto la la vivere la cittadinanza perché naturalmente hanno poca e la scarsa comunque capacità critica capacità di ragionamento non skeet lette ecco la questa crescita non solo in Italia ma in Europa di adulti lo skill ad è qualcosa che ci deve come dire allertare rispetto alla situazione della sopravvivenza della democrazia considerando anche che i processi di disintermediazione creati dalla cultura tecnologica rischiano di mettere a repentaglio proprio la capacità di dialogo la capacità di di crescita della comunità civile della società civile ecco mi chiedo
E chiedo no chiedo all'autore e anche a Fioroni se vuole intervenire su questo tema
Rischioso sui rischi del prossimo futuro perché appunto come vero come è stato detto poi le conseguenze si vedranno tra vent'anni tra trent'anni ma perché per la tenuta della democrazia sarà un vero un vero pericolo
Come rispondere oggi alla situazione di questo aumento dei gli adulti loschi silente si ricorda
Con scarse competenze di alfabetizzazione mi riferisco a ricerche Pia che per chi si le conoscenze
Diciamo numerazioni di interessi che sono le basi del e la capacità di agire come cittadini grazie
Che vuole sapere se deve rispondere secondo me poi meglio risponde meglio depressione perché il cane politico cioè questa un mento questo omento diciamo esponenziale di persone che hanno capacità deboli e che saranno ancora più deboli perché il problema
Non è solo questo a mancanza di capacità negli adulti e che ora con l'arrivo dell'intelligenza artificiale che è già tra noi e ci osserva succede una metamorfosi
Noi stiamo formando nelle scuole e nelle università delle professioni che in campate sono già morte senza nessuna possibilità di occupazione
Perché abbiamo difficoltà non è solo un problema italiano ovviamente che e le della riconvertire i sistemi educativi e formativi perché e il tema è ampio
è stato studiato lava già previsto più di cento anni fa Keynes che il problema sarà quello del tempo libero
Noi lavoreremo un settimo della nostra esistenza
Quindi uno dei temi che deve affrontare il sistema educativo e quello di come impiegare utilmente il tempo libero con i consumi culturali su questo Massimo Braglia fatto delle iniziative formidabili da ministro della cultura dei beni culturali del nostro Paese e quindi secondo me ecco dovremmo non abbiamo bisogno di interventi di dettaglio
Come quelli che si stanno proponendo non servono annulla c'è c'è bisogno di interventi strutturali
Questo è il mio pensiero
Sono una serie di cose che si leggono insieme
Io per primo una mia personalissima opinione
Allora abbiamo sovraccaricato la scuola nel corso dei decenni
Di un ruolo
Ministro
It parcheggio
Inattesa non si sa bene di chi
E dall'altro l'abbiamo sovraccaricata anche di tutte le emergenze tra virgolette più o meno educative
Io fece una battaglia dottoressa Stella ci si dovrebbe ricordare perché levare di mezzo progetti Fitch permanente io capisco che i nostri giovani devono allargare gli orizzonti
Ma prima leggere scrivere Samuel di conto è necessario che lo prendano
Dopodiché facciamo il di più
Il problema diventa complicato quando per
Il dividendo di qualche centesimo di euro in più
Noi facciamo un'infinità di progetti la cui utilità per i formatori non è eccezionale
Per i discenti è inutile
E questo aggravato sulla qualità della nostra scuola
Perché è un è un problema che non c'entra niente con l'autonomia perché Cesano dibattito Norbiato cioè l'autonomia è il riconoscere alla scuola la capacità che stabilita una cornice poi il disegno interno la pittura che riguarda la formazione del docente non del docente a contratto lo studente nasce dall'incontro tra il docente lo studente di quella classe di quella scuola di quella città di quel contesto sociale
Questi dell'autonomia all'assunzione di una responsabilità no la lettura pasticciata di una circolare
Ministeriale che ha in mente affermiamo l'autonomia vogliamo pure stamattina abbiamo mette né con la mano destra e con la mano sinistra la seconda cosa e che è nata in un periodo particolarissimo l'idea del debito
Che poi è stata progressivamente trasformata in una appena razione
Valoriale per i ragazzi
Perché se io vado in un bar e compra un'acqua tonica ed esco senza pagare quindi ho contratto un debito quello mi insegue e mi fa inseguire
Se a scuola
Milioni di studenti hanno contratto un debito
Che nessuno si è preoccupato per quel debito fosse recuperato e soprattutto fosse messo in condizione lo studente di avere le attività di recupero per recuperarlo e se non lo recupera ripete questa banalità
Ha dato l'idea che nella stessa classe c'era quello che ha preso nove e quello che ha preso tre ma l'unico valore che noi trasmettiamo che il merito non conta niente Panucci maniche non ci preoccupiamo di impicci avvocato se il merito è di destra e di sinistra nemmeno dobbiamo testimoniare o io non riconosco o non lo riconosco
E non è e io personalmente ritengo che il merito sia di ultrasinistra perché l'unico modo di dare le pari opportunità e di poter arrivare e quelli che tutti sanno la possibilità di correre a prescindere Isolde che c'hanno in tasca
E se son bravi arrivano se non sopra e non arrivano i vescovi eroiche quelli non bravi che arrivano sono quelli che c'erano altri mezzi più che l'intelligenza la capacità e questa assenza di merito che inizia dalle scuole medie salendo in su nazionale scuole elementari è stato un progressivo declino
Non è che ha fatto il bene dei ragazzi
Ha fatto progressivamente un danno è avvalorato l'idea che la scuola un posto dove ci si parcheggia poi l'università diventa la sublimazione parcheggio
Quindi figuriamoci se c'è una speranza io faccio indegnamente
Facevo il medico Andrea Roselli hanno
Assunzione ritrovata occupa netti e ora Gramazio mi sembra esagerato su Marte
Cioè
I corsi di laurea Breve persona florilegio di fantasia noi siamo un popolo di grandi fantasisti
Sentivo le avrò quasi quelle lavoreranno e noi ci procuriamo dialogare un po'di docenti poi se lavoreranno pazienza tanto quelli aspettati trovano lavoro questa è una logica che va smantellata
Ed è una logica perversa io non sono anche a comprendere anche bene se è meglio la quinquennale la triennale la la più i due la specialistica problema che ci deve essere un'attinenza
Di serietà in quello che viene fatto perché se no il ragazzo se la cosa non seria e la percepisce come un parcheggio la vive male
E figuriamoci poi gli adulti con basse competenze noi abbiamo cioè io smisi quel periodo da ministro lasciando quello che per me era al la legge fondamentale costava una barca risolve anzi erano due però
Meglio quello che tante altre cose inutili che abbiamo sperperato in queste idee Cheney uno c'abbiamo un esercito di docenti
Che sono un capitale umano
Interessante
Se erano di un'azienda privata
Che non mi sarei accontentato che si fossero laureati
Trent'anni fa ma avrei previsto
Di fare aggiornamento professionale per favore sono tra quelli che sbagliando avvio l'aggiornamento dei medici di famiglia
Nesso tra quelli aggiornamenti col click e la qualità della salute dei loro pazienti zero speriamo non sappiano peggiorata meno mi sentirei una colpa enorme però l'aggiornamento dei nostri docenti e fare un aggiornamento in sede inventare senza cioè ritornare all'università Ria aggiornarsi rivalutarsi introduce anche all'interno della scuola pure per i docenti un criterio di chi ci va perché insomma la la l'aggiornamento
E un diritto grazie calma kW
Sono i meno pagati d'Europa ragionamento dev'essere un dovere su cui lo Stato investe e questo poi dal criterio se tu fai l'aggiornamento lo fai di qualità e poi questo neppure il criterio per la progressione all'interno delle scuole
Sul merito e non sull'amicizia compresi
Perché poi il concetto della fedeltà in concerto e danneggia tutti compreso compreso la scuola e dall'altra parte
La legge sulla formazione permanente
L'abbiamo fatto i battenti sfiniti diploma se base ne sarà ma voi oggi era sentire si deve dire chi studia oggi tra cinque anni non abbia necessità di riaggiornarci su tutto perché resta indietro figuriamoci quelli che hanno una formazione di natura diversa che hanno un aggiornamento permanente a dover fare
Ma siamo l'unico Stato che non ha investito una lira sull'aggiornamento permanente
Preferiamo dati la cassa integrazione o fare delle finte riqualificazioni invece che l'Italia e l'aggiornamento permanente vero cioè la riconversione
Erano riconvertire la loro preparazione e ridargli la riqualificazione per meritarsi un posto di lavoro io credo che questo sia l'unico modo cioè si dovessi della con una parola
La nostra scuola bisogno di meno riforme e di più serietà
E se il ministro della difesa riuscisse a risolversi umanamente nell'idea di non tocca niente
Compreso l'esame di maturità farebbe novelle bene
Io capisco che è un difetto che tutti abbiamo più o meno ha voluto ma una scuola che diventa seria prima di essere completamente innovare io scortato ma su una bella Simone con con Renzi quando faceva buona scuola no perché notorio nuova votai diciamo fu il reprobo
Non ritengo affatto bene da statisticamente quando tu fai un'ottima legge e poi vedere i risultati per cui s'arrabbia di precari sono cambiati quelli stabili sono Abbiati dirigente Benati gli studenti e ci ha messo sopra dieci miliardi mai messo da nessun governo tu dici ma porca miseria qualcosa non ha funzionato cerchiamo le cariche non ha funzionato
Ma
Lasciamo stare questo dibatte ma quando diciamo scuole sicure adesso coniugato a un elemento di innovazione perché tali sono contento che i nostri studenti che abbiano l'aitante le le Lim quattro punto zero sette mila punto zero
Ma per rendere conto che nascono e vengono giù
Io ai miei nipoti prima avrei come è stato il diritto di farli stare in una scuola sicura
E poi ritardi di più quindi una scuola seria e quella che ripristina il merito favorisce le riforme fondamentali e poi riesce anche a dare quell'innovazione che sia compatibile perché innovare mettendo il di più senza dare le fondamenta come costruire una casa sulla sabbia viene giù prima o poi altro che che ha competenze deboli ci avremmo competenze inesistenti e una marea di falliti mi rendo conto che questa non è una grande ricetta
Però costerebbe poco cioè aiuterebbe tutte fa bene il nostro mestiere
Stanca emettono una battuta e poi prego
Prima di conclude qualche brevissima considerazione sollecitata anche dai tanti interventi
Su Moroni ed educazione civica perché abbiamo potuto rappresentare anche in questo scenario come insediamento educazione civica nel pensiero di Aldo Moro non sia né casuale
Ed è un accidente ma anzi è il frutto di un'esperienza maturate in un percorso di vita e di studio
Ed è l'espressione più alta anche di una visione che Aldo Moro promuove e pratica completamente nella sua esperienza prima di docente poi di uomo eppure anche di politico quando viene chiamato ad una responsabilità Aldo Moro nasce in un contesto sono ecco sociale e familiare proteso alla promozione reale di un e formazione intrisa di valori
La mamma e il papà certe dirigente scolastico la mamma maestra ma fortemente anche proiettata impegnata sul sociale
Costituiscono il nucleo familiare in cui si forma
La comunità dei francescani di Taranto dove si forma poi a Bari eppure successivamente nella Fuci contatto costante con monsignor Ratti ecco Panontin da un lato l'esperienza maturata negli anni accademici dove incontra un un maestro il suo professore di diritto penale che per diventare Ettore a Bari e Napoli
Che promuove ecco l'umanizzazione del diritto cioè di di professore come modello anche culturale prese a riferimento forte alla persona avanti allo Stato e questo negli anni del fascista e poi anche in questo incontro nell'Assemblea costituente
Con altri colleghi sia che aveva conosciuto e con i quali aveva condiviso anche questo aspetto straordinario dell'Assemblea costituente e poi come dicevo prima anche questa figura posseggo rare di questo pedagogista americano che viene quindi una commissione di controllo perché propone dei modelli educativi fortemente impegnati entro nel promuovere anche un modello anche il nuovo di corre a avvicinamento alla democrazia questa educazione alla democrazia la cittadinanza
E Moro in questo percorso
Perché l'esigenza di un'esperienza formativa che non sia il tecnicismo e che non sia etero imposta e che possano promuovere anche la persona e l'uomo quindi l'educazione civica diventa lo strumento per affermare quella trama spirituale sono le parole di Moro della nostra civile convivenza
Forse questo insediamento dovrebbe fortemente recuperato ecco perché non si è perso e anzi conserva la sua vitalità la sua vivacità
E siamo pienamente persuasi anche delle riflessioni che sono emerse nel dibattito di come questo recuperare questo senso educazione civica
Anche attraverso la formazione dei docenti e molto spesso hanno considerato educazione civica una disciplina minore o addirittura ecco perse o dispersa nelle altre discipline la storia l'uso via l'insediamento delle due dell'italiano e Cosenza anche avvertirne l'importanza e questa è la vera sfida al cui siamo chiamati magari anche a abbiamo l'occasione di nell'applicazione di questa nuova legge
Occorre attendiamo i decreti attuativi per avviare anche questa formazione dei docenti perché costituì la prima nel locale
Il consentirà anche di proporre educazione civica ecco considerando anche l'attualità del pensiero come il libro di Mario Cito al CCD cattolici ci sollecita grazie
Abbattuto per chiudere posso vorrei riprendere la relazione Beppe Fioroni la nostra scuola ha bisogno di me la riforma più serietà
E voglio quindi ricordare riportare le parole di Aldo Moro che diceva e possibile fare meglio però ancor più facile Freccero simboli molto giusta
Penso che lo sport no siamo pronti via
Moltissimo
Interessante così come sono motivo di riflessione che alla fine di tutto quello che abbiamo ascoltato Mario Caligiuri ci suggerisce di impegnare educazione civica assunto solo tema in quella che lui ritiene la vera emergenza educativa
Che potremmo dire che nel mondo che abbiamo di fronte che non ha nulla a che fare con il mondo che abbiamo conosciuto questo dico anche Beppe Fioroni che è difficile legge la contemporaneità con gli occhi non di trent'anni fa di tre anni fa
Uno dei più grandi Managers che guida una delle più grandi società digitali ci ha detto guardate che le trasformazioni delle divise in sette anni questa volta verranno in tre anni
Questo vi invito davvero a riflettere e lo dico anche alla professoressa fresca di riflessioni presso l'unione europea
Questo è un luogo che ha trasformato una sua esperienza ormai di cento anni mettendo in piedi un portale della conoscenza che ogni giorno fa circa seicento mila utenti unici
Cioè un è un quotidiano rigoroso
Che ha utenti come tra i primi quotidiani italiani ed europei e a un pubblico che vada i diciotto ai trentadue anni
Anzitutto questo Paese non lo sa e non gli interessa quasi per nulla
Questo Paese non finanzia nulla di questa attività
Ma questo come dire può essere un dispiacere di un Paese che Croce avrebbe detto disattento nelle sue classi dirigenti che sono le stesse che si lamentano oggi che i ragazzi
Corrono dei rischi vittimismi viene da chiedermi tutte le nostre istituzioni cosa stanno facendo
E l'Europa cosa sta facendo
Le ricordo che il novantasei virgola due per cento e la conoscenza oggi avviene attraverso un solo motore di ricerca
E nessuno di noi ha scritto cinque ridire su questo
Quindi quei pericoli che Moro avverte che potremmo dire di uniformare la conoscenza e le via la conoscenza avvengono senza che nessuna autorità intellettuale centro universitario alzi la mano e dica signori ma che sta succedendo
Ricordo che sono partiti due progetti all'Unione Europea per fare motori di ricerca non quantitativi come quelli che noi abbiamo oggi ma qualitativi che sono falliti
E che in questo Paese non c'è nessuno che si pone questo problema
Quando noi diamo per scontato che le nuove generazioni non è non accedono alla conoscenza per altre vie
Che questo numero sei oggi ovviamente questo dibattimento tenersi da del mondo forza in quegli italiani di meno
E forse il principale dibattito che lei si intermediazione avviene per questo motivo di accesso alla conoscenza attraverso i motori digitali
Harvard come la minaccia di Londra hanno i primi seminari di corsi molto trasversali come diceva giustamente Mario Caligiuri su questo tema
E la risposta del Paese quale Secondo me lamentare la preparazione docente tutto giusto ma non risolve il problema
Oggi la sfida e solo ed esclusivamente questa mio figlio accede alla conoscenza attraverso una porta e la conoscenza sono di questa mattina i dati i ragazzi delle scuole italiane accedono al sapere per tradizionale il sette per cento
In Italia per il settantotto per cento attraverso un informazione veicolata da un canale digitale
E quando appunto ogni giorno teniamo vivo questo portale che ha un piccolo motore perché non abbiamo i soldi dei grandi portali che ci circondano anche un portale qualitativo e noi vediamo che la richiesta maggiore che viene dei docenti delle famiglie e dei ragazzi e quella che si chiama la certificazione del sapere
E però dovrebbe preoccupare allora veniva mette all'IVA Mario dico all'amico Oricchio
Che stiamo facendo per questo e gli abbiamo affidato i nostri ragazzi a un nuovo a una nuova grande biblioteca in questo caso è digitale
E quindi abbiamo un mondo del tutto differente e qui bisogna essere competitivi bisogna fare politiche competitive degli investimenti del mondo digitale
è un Paese che non c'ha nulla più
Ecco questo Mario credo che dovrebbe essere un momento di riflessione
Perché poi via sarebbe interessante quel novanta sei virgola due quel dato che ognuno oggi lascia per capire che cos'è il percorso di studio che dovrà fare oggi pomeriggio di storia
Quel dato dove finisce e qui si apre il secondo seminario di Harvard sul difesa dei dati e della privacy ma anche questo è avvenuto nel totale nostro Silenzio di destra e di sinistra
Ecco
Credo che probabilmente
Aldo Moro questi temi di sarebbero molto cari
A noi sono un po'meno perché io continuo a pensare che Croce avesse ragione siamo molto distratti
Grazie