Critica e militanti

Buongiorno da radio radicale qui e Matteo Marchesini per critica i militanti mi chiedo se non sia qualcosa più di un caso il fatto che negli ultimi anni alcune delle prose più felici
Sono non semplicemente dei libri di memorie ma dei libri per così dire a pannelli o mosaico del tipo di infanzia berlinese
Di Walter Benjamin penso alla Torino piccola di Mariolina Bertini e ora un libro che la Bertini empaticamente introduce che s'intitola fuori da noi cose piante città pubblicato dalla Nuova Editrice Berti l'autrice Giovanna Zoboli eh editrice a sua volta del marchio topi pittori
étoile di tre bambini e ragazzi in fuori da noi troviamo una serie di quadri temi oggetti quasi sempre legati all'infanzia da cui si diramano i racconti le descrizioni con cui le riflessioni coincidono o che intrecciano alle descrizioni lungo
Un solo filo leggendo pensavo
A quel racconto d'esordio di Carlo Cassola in cui ciò che sembra una narrazione si rivela poi il contenuto di un arazzo ecco qui succede spesso il contrario l'immobilità di una stanza tappezzata di scene erotiche
Cinesi ad esempio come quelle in una casa sul lago di Garda in cui la relatrice la sorella dormivano in una cantata bambine ecco questa immobilità chi anima in racconto
Code piante città dicevo sottotitolo che viene da un vecchio gioco di associazioni e chissà che proprio ora che sembrano esserci strappate dagli algoritmi le presunte libere associazioni questo non sia un libro di ancora più preziose Legia sul tempo perduto Lambertini dice subito nella sua introduzione che il mondo della loculi eh unitario dei senza gerarchia e soprattutto senza quella gerarchia e che accettiamo come naturali e rigide
Sotto la nostra apparenza di democrazia pressoché illimitata è il mondo per dirla alla Benjamin degli oggetti meno esteticamente intenzionati trascurati
Il mondo anche anti monumentale delle enciclopedie di Alberto Savinio
Mondo unitosi ma anche proprio perché si sente invece la vertigine della continua scoperta come se ogni spazio fosse un cosmo diverso da quelli anche i più vicini il primo pezzo intitolato altrove forse il tetto dove si dichiara meglio il fondo professionalmente da cui il resto dei paesaggi di dell'Acropoli emerge è un pezzo che parla dell'esperienza di perdersi da bambini ed adulti di essere appunto cuori da noi come dice il titolo parte e cito del flusso misterioso impenetrabile della realtà esterna
Una realtà che ha che fare con quella notte che per l'autrice un luogo più che un tempo la realtà con la manifesta che l'infanzia che viene in mente le riconosce in fondo è il caso ciò che inatteso incontriamo ogni giorno e che ci ficca dentro appunto perché apre uno squarcio nelle convenzioni anche nelle migliori convenzioni come quelle che nella Borghezio e colta famiglia della memoria lista non avrebbero fatto entrare negli anni Sessanta il quindici l'enciclopedia leggendaria
Che sua madre invece accettò da un rappresentante per una sorta di cedevole e provvidenziale timidezza la realtà
E ancora le istanze della casa di vacanza dove tutto è accompagnato e si ritorna leggeri avventurosi allora trovare un libro come detto non è lo stesso che sceglie lo perché la va capita del Caucaso conferisce ma tutto un'aura di magia anche a ciò che più volgare dei nostri consueti Nutrimenti feriali e cittadini berretto osserva l'addobbo di bambini sono esperti raffinatissimi cavatori di sangue dalle rape e si direbbe anche di rapida i libri come dimostrano i capitoli che descrivono vini creazione letteraria un'opera molto pratica da botanici e giardinieri dopo le fantasticherie infantili su l'etologia quei giardinieri la cui figura dice l'autrice tal punto di intersezione fra una decisa vocazione alla contemplazione
E un'energia chimica da manovale che è una definizione aderenti sì ma anche i Ray della vocazione direttrice artigiana dell'editoria esploratrice in prosa del mondo che è quella appunto della metropoli
Dovremmo celebrarli l'errore il caso delle stanze e dei bambini scrive e anche degli adulti perché spesso come ricorda qui una citazione della Campo la letteratura migliore e dove non si crede che figlia magari della prosa
Trattatistica scientifica e per la stessa ragione importante
Dice la dopo di lei droga generosa attenzione che arriva dagli adulti fuori dalla famiglia e bambini cioè da una comunità che oggi sempre più una banca e chissà cose dei bambini che nessun altro sa perché il suo lo sguardo
Per così dire Rick soglia di affettuosa distanza che lascia spazio ma insieme si prende cura ancora sull'identità sul conoscere per prove immaginazioni medesima azioni magistrale ci sembra la pagina su piccole Tolle altro libro per così dire extra calore familiare dei popoli pagina dove l'autrice annota che quel che è paradossale a ripensarci e che io poi che mi sentivo Maraschio amavo John la protagonista l'eroina marcare a milioni di ragazzi assoluta prima donna del romanzo più femminile che probabilmente Maglio è stato scritto
Era l'apoteosi della mia parte maschile
E felice molto felice Puglia e l'umorismo con cui in questo fuori da noi sono restituiti i contorni degli arredi e dei giochi
E delle speranze che quegli arredi a quei giochi diffondeva ad una parte della società italiana tra il boom degli anni settanta
Infine ancora staliniane oltre alle belle pagine sulle catacombe di San Callisto sono le note sul carattere differente che acquista l'atto della lettura in treno luogo chi distrazioni provvidenziali
In genere io ho invece in macchina tutte notazioni in cui come quelle come in quelle sul patto dei nomi e sulle percezioni temporali del nostro corpo la dopo gli sembra mettere d'accordo Savigno col Daloui pochissimo ma tu Proust
Quali però insomma è un libro che somiglia a un baule variopinto dove si trovano chiave corvi meteoriti classici riviste quadri elenchi lampade e pianure Appennini buona parte del paesaggio italiano specie del Centro-Nord
E ed è un libro da comprare ne vale la pena quindi fuori da noi cose piante città Giovanna Zoboli Nuova Editrice Berti ai semplici venerdì prossimo