Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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Rubrica
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giornalista
Utilizzabili e quant'altro tutto quello che va nella direzione di accoppiare economia ed ecologia come peraltro detto quindi solo il pacchetto europeo sull'economia circolare
Grazie dunque a Enzo Favoino e ha Manuela Fabbri per questa puntata testi link sono sul blog Derrick energia un saluto da Michele Governatori
Sono le sette trentaquattro minuti è dunque l'America torna martedì prossimo io ringrazio la regia di Piero Scaldaferri assistenza video di Fabio Ambrosi e dopo la parola Flavia Perina fra stampa e regime
Buongiorno a tutti grazie fin da ora a Piero Scaldaferri che in regia e i giornali di oggi oggi la la giornata dell'Ilva si attendono novità entro le prossime ventiquattro ore in particolare un un incontro che dovrebbe a esserci ai massimi livelli tra il premier Giuseppe Conte e i vertici
E i vertici dell'azienda quindi le iniziative del governo per uscire dal sostanziale stallo
La notizia che
Mittal potrebbe aprire a un partner pubblico quindi che nelle retrovie della trattativa si stanno facendo strada stato Samp facendo Sala delle soluzioni
Ma vedremo poi che ci sono diversi ostacoli non ultimi quelli di natura politica per le divisioni interne della maggioranza sul terreno della politica fa discutere l'appello di Giorgetti a una sorta di tavolo delle regole giudice se il numero due della lega
Molto spesso è stato presentato come la figura più moderata di quel mondo e adesso in vista dell'apertura del dibattito sulla le legge elettorale sia prodotto in un pubblico appello a cercare soluzioni tutti insieme che non sembra però essere stato preso molto bene da
Da Matteo Salvini poi
Ma c'è una notizia
Di cronaca internazionale era abbastanza tesa la rivendicazione da parte dell'Isis dell'attentato contro i nostri militari in Iraq ma oltre questo c'è da segnalare due editoriali sul Corriere sull'avvenire
Che aprono a interrogativi sulla nostra presenza all'estero sulle nostre missioni e sul loro rinnovo un po'automatico al di là di quella che è una corretta analisi
Geopolitica su quello che sta succedendo su quei territori
Maggioranza problemi interni abbiamo la la tentazione del conclave con grandi interrogativi era stato lo ne abbiamo parlato ieri l'idea di un conclave che riunisca i quattro parte di maggioranza è stata lanciata dal dal primo ministro contea addirittura si parla di un weekend per rimettere a regime le cose già ci si domanda ma Renzi ci andrà ma non ci andrà questi conclave della storia italiana sono serviti a poco
Poi vedremo c'è anche qualcuno che si ricorda una la clamorosa vicenda di un conclave con indetto da Romano Prodi di nel quale ebbe un ruolo anche Radio Radicale ne parleremo tra poco
Dopodiché nel settore cronaca e cronaca giudiziaria la vicenda di Berlusconi che come per largamente previsto ha scelto di non rispondere al processo Dell'Utri nessun giornale gli dà particolare importanza tranne com'è ovvio quello che ha insomma impostato sempre ossessionato da questa vicenda il fatto quotidiano
Va bene cominciamo con la questione con la questione dell'Ilva e quindi con la stampa che
Un po'in controtendenza con gli altri giornali che presentano tutti una situazione di assoluto stallo la stampa invece dice che c'è si sta manifestando la possibilità la possibilità di un'intesa
Il titolo è a pagina tre Mittal apre tre mila esuberi ingresso di partner pubblici le trattative sono ancora sottotraccia resta la minaccia del recesso dell'azienda mai il governo dovrebbe mettere in campo ammortizzatori di lunga durata
Allora vediamo
Nulla di Karen calendarizzato scrive Paolo Baroni le notizie che rimbalzano dal quartier generale di Londra dicono che non sarà oggi il giorno in cui vita Althorp ma verranno a Roma per vedere di nuovo conte soglie del nodo Iva quindi oggi niente vertice secondo questo retroscena
Prima infatti occorre che la politica italiana faccia chiarezza su cosa vuole fare si fa notare e questo vale sia per la maggioranza nel suo insieme che soprattutto per i Cinquestelle
Però dopo il faccia a faccia molto duro dalla stessa corsa settimana Palazzo Chigi si bollita la rabbia sembra che negli ultimi giorni si sia aperta una fase di riflessione da parte dei Mittal che potrebbe preludere ad un avvicinamento tra le parti
Sotto traccia infatti si tratta
Sul piatto c'è sempre la minaccia di recesso dal contratto di acquisto dell'ex Ilva perché l'investimento di quattro virgola due miliardi previsto a suo tempo è diventato insostenibile a causa della grave crisi dell'acciaio
Ma il problema viene riconosciuto da più parti oggi non è tanto il ripristino delle tutele legali quindi del famoso scudo legale
Tolto dal governo ripetutamente un paio di volte negli ultimi sei mesi
Quanto dei cinque mila esuberi annunciati Arci allora potrebbe ammorbidire un poco le sue richieste ma il governo dovrebbe accettare la riduzione della produzione a quattro milioni di tonnellate dei quattro cinque attuali
E il mantenimento in funzione di solo due altiforni
A sua volta il gruppo franco indiano di parametrando meglio produzione numero di occupati potrebbe limitarsi a chiedere la messa in cassa integrazione di appena
La pena virgolettato perché in effetti suona piuttosto ironico tre mila operai più i mille settecento già in cassa integrazione da mesi
Tre mila persone a cui destinare ammortizzatore di lunga durata in modo tale da superare l'attuale fase di crisi del mercato e da consentire senza intoppi il completamento della messa a norma di tutti gli impianti
Terzo punto di una possibile intesa
Il ruolo dello Stato esclusa una nazionalizzazione dell'Ilva una pericolosa illusione l'ha definita ieri il ministro Gualtieri
L'opzione più percorribile è quella che prevede l'ingresso dello Stato attraverso cassa depositi e prestiti con una quota del venti trenta per cento nel capitale di Arce l'orbitale Italia
è una soluzione che offrirebbe Mita alla possibilità di alleggerire quel rischio Italia su cui le agenzie di rating l'hanno già messa nel mirino
E di contro darebbe al governo poteri di controllo più forti visto che potrebbe nominare nel consiglio d'amministrazione alcuni suoi rappresentanti lo stesso quartieri ha ammesso che l'opzione Cassa depositi e poi e prestiti ovviamente esiste spiegando che la cassa è uno strumento che non va escluso dalla cassetta degli attrezzi di cui disponiamo
Per affrontare il caso Ilva
Tuttavia nella stesa che una soluzione maturi il gruppo procede con le operazioni che porteranno alla progressive ordinata fermato degli impianti
Decisa nei giorni scorsi ieri sia così ha preso che da alcuni giorni a Taranto è stato sospeso lo scarico delle materie prime e anche dal porto di Brindisi
Hanno fatto sapere che i rifornimenti dell'ex Ilva sono sospesi
Su un binario parallelo procede anche la battaglia legale oggi gli avvocati di Arce Lord depositato in Tribunale di Milano l'atto con cui il gruppo chiede il recesso del contratto per l'ex Ilva già notificato i commissari
Che a loro volta annunciano un ricorso urgente in cui sostengono che il venir meno dello scudo penale non è una condizione che consente a darci lordi sfilarsi e partono al contrattacco anche con la benedizione di
Conte
E da qui ovviamente questi sono i fatti a un riassunto dei fatti di quello che sta succedendo poi dietro i fatti ci stanno le divisioni della politica di brand le prendiamo sempre dalla stampa a pagina due il valide nella maggioranza sullo scudo
Che cosa succede succede che il premier Giuseppe Conte ci spiega Carlo Bertini sarebbe disposto a presentare un decreto ad hoc sullo scudo penale quando e se lo ritenesse necessario ovvero semita lo chiedesse dopo essere tornata al tavolo della trattativa
Fino a quel momento però la partita che più agita i partiti i partiti della maggioranza è congelata perché non è questo l'unico punto caldo dal negoziato
Quindi piuttosto che attaccare al decreto fiscale alla Camera emendamenti sullo scudo penale dell'Ilva è meglio immaginare un decreto ad hoc come chiede il partito democratico
Anche perché con un decreto subito esecutivo sì sottrarrebbe la delicata materia al voto in Parlamento che forse può produrre scivolose maggioranze trasversali visto che la destra è pronta
A dire sì anche per mettere in Motta in modo in mora il governo in pratica che cosa succederebbe se dello scudo fiscale diventasse un emendamento
Un emendamento parlamentare potrebbe succedere che una parte o addirittura tutto il Movimento cinque Stelle
Votasse contro mentre l'emendamento sarebbe potrebbe passare con i voti invece della lega in generale del centrodestra che si è già messo a disposizione
Tanto che
E qua passiamo al libero ecco
Libero titola Salvini ghe pensi mi confermando confermando il fatto che il capo del Carroccio sulle crisi industriali è pronto a dare una mano al governo
Per tutelare i posti di lavoro insomma Salvini si infila in questa partita
Mettendo a rischio la situazione è già molto già molto complicata della maggioranza
Fin qui la versione diciamo ottimista della vicenda ma c'è anche una versione pessimista ne dà conto il Corriere
A pagina tre
L'articolo di Monica Guerzoni e Lorenzo Salvia Salviati dice Conti ora è pessimista per Taranto pensa a un paracadute da almeno quindici milioni
E qual è l'idea l'idea è quella di ammortizzare le conseguenze anche politiche di un eventuale ritiro dignità al con un piano per Taranto che incoraggi la città e che metta in circolo
In qualche modo mette in circolo un po'di soldi per per ammortizzare una una crisi del del suo principale stabilimento
Nessuno lo dice apertamente perché nei prossimi giorni ci si siederà di nuovo insieme al tavolo per cercare un accordo ma nel governo cresce la convinzione che Archie l'orbitale non farà marcia indietro rispetto al piano con cinque mila esuberi presentato la settimana scorsa
Difficile anche che un nuovo scudo penale peraltro scivoloso per la maggioranza
Possa far cambiare idea ai vertici dell'azienda
E allora perché la trattativa viene tenuto in piedi perché è doveroso farlo in politica come nella vita non si sa mai
Ma da Palazzo Chigi dove la situazione giudicata grave si alza lo sguardo verso una soluzione alternativa un piano B che non prenda più in considerazione solo Arcelloni tal e che per rilanciare sostenere Taranto
Non guardi unicamente alle acciaierie dell'exit da ma all'intera città
Sulla nuova versione dello scudo penale non limitato a Taranto ma allargato a tutti gli investimenti che richiedono un'imponente attività di risanamento ambientale
Il governo frena Conte non vuole forzature parlamentari soprattutto non vuole strappi con Luigi Di Maio
L'incontro con gli irriducibili del Movimento cinque Stelle guidati dall'ex ministra Barbara Lezzi resta nelle intenzioni non è ancora stato fissato a Palazzo Chigi sanno bene che non sarà l'immunità penale a far cambiare idea ai vertici di Mittal che dal primo incontro scontro non si sono più fatti vivi non è lo scudo il problema ma come spiega il sottosegretario pugliese a Palazzo Chigi Mario Turco la sostenibilità
Economica
Dunque nell'attesa del decisivo faccia a faccia con i vertici di affidarmi tale previsto in settimana ma non ancora fissato Giuseppe colte si è preso un po'di tempo anche per studiare nel dettaglio tutte le carte Resta percorribile la strada di una causa tra lo Stato e assorbita la ma sembra probabile che il futuro di da sia quello di un nuovo commissariamento di fatto una nazionalizzazione temporanea come nel due mila quattordici con Enrico Bondi nel frattempo si lavora una riqualificazione di tutta la città con una serie di stanziamenti che dovrebbero essere inseriti nella legge di bilancio
A Palazzo Chigi dopo il premier ha istituito istituito una cabina di regia con i ministri competenti Gualtieri speranza Provenzano e Patronelli e Catalfamo
è pronto il fondo pluriennale per Taranto da cinque a dieci milioni l'anno operativo per tre anni prolunga abbi le a
Cinque dunque
Due opzioni possibili una quella di ritrovare l'accordo venendo incontro a ciclo vitale l'altra quella di rassegnarsi a un suo abbandono e a un ritorno al e a un ritorno al commissariamento peraltro troviamo su
Su la verità che in ordine al famoso scudo penale diciamo la principale sostenitrice di di questa battaglia
Barbara Lezzi è totalmente ostile a deporre le armi
Perché dice ecco ovviamente mi sono persa il giornale
Forse non era la verità
No era la verità eccola qui Barbara Lezzi non voterei il paracadute leale legale neanche se me lo chiedesse Conte la grillina più ostile ad Archer Mittal
Da contratto l'azienda tutti gli strumenti per terminare le bonifiche la tutela il Codice Penale cerca una scusa per andarsene loro fanno sempre così
Quindi la
Le resistenze interne al Movimento cinque stelle sono tutt'altro che demolisce a leggere questa intervista
Da qui
Da qui al alla situazione del governo della maggioranza il passo è molto Breve oggi c'è un un fa irruzione nello scenario del dibattito politico un una proposta ma a volte ma nuovo una cosa piuttosto inaspettata e cioè questo appello
Di Giorgetti durante un incontro organizzato
Dall'Huffington post questa tela di Giorgetti ad aprire con la maggioranza un tavolo per le regole prendiamone parlano un po'tutti noi prendiamo Repubblica a pagina quattro
Un articolo di Emanuele Lauria che ci racconta un'uscita a sorpresa non concordata nemmeno con Matteo Saldini
è a titolo personale che Giancarlo Giorgetti colui che è stato a lungo il braccio destro del leader della lega lancia la proposta di un tavolo comune sulle riforme una sorta di costituente aperta a tutti i partiti
Ma la sortita dell'ex sottosegretario la presidenza dal palco di un convegno dell'Huffington post finisce non solo per dividere la maggioranza giallorossa fa sbandare anche il Carroccio perché in serata Saldini alza disco rosso
Sono impegnato dice Salvini interni molto più concreti
Ecco le le parole di Giorgetti
Sediamoci a un tavolo per cambiare tre quattro regole del gioco aprire un tavolo per le riforme dice il colonnello leghista era l'unica cosa che bisogna bisognava fare il venti di agosto
L'interesse dell'Italia che questo governo non vada avanti così ci si mette d'accordo per cambiare le quattro-cinque cose necessarie magari anche la legge elettorale per dare la possibilità in futuro a chi governa di decidere Giorgetti non nasconde i suoi timori
Sul ritorno al sistema proporzionale e dice se si torna si sarà proporzionale questo Paese è spacciato indipendentemente da chi va al governo una posizione che in ogni caso stride con quella di Salvini perché implica la legittimazione indiretta del conte due
E la convinzione che l'attuale esecutivo durerà certo se si apre un tavolo delle regole
è ovvio che l'idea di dare una spallata al governo con le elezioni in Emilia Romagna cade
Matteo Renzi si sono si insinua subito nel varco leghista non ci siamo dice leader di Italia viva il PD invece è più prudente i capigruppo Graziano Delrio Andrea Marcucci dicono sì al dialogo proprio pensando a una legislatura di maggiore lunghezze serenità
Ma sottolineano
Che l'apertura di Giorgetti è valida solo se equivale a un allontanamento dalla linea Salvini Calderoli
Sul referendum per il maggioritario chiaro atto ostile verso la maggioranza
I Cinquestelle invece frenano
Sarò felice di ascoltare le proposte di Giorgetti afferma il ministro per le riforme Federico D'Incà ma quello di cui ha bisogno oggi il paese è la stabilità attraverso questo governo che saprà con le sue riforme far scendere lo spread sotto quota cento eccetera eccetera eccetera
Nel centrodestra gli esponenti di Fratelli d'Italia restano spiazzati non è che il tavolo per le riforme a una scusa per rinviare le urne si chiedono
Ma ma è l'intervento di Salvini a tarda ora a bloccare tutto aprendo però una crepa grande così nella lega perché quel sono impegnato in cose molto più concrete pronunciato
Dall'ex ministro dell'Interno altro non è che una sconfessione del suo fedelissimo l'idea di Giorgetti dice Salvini può essere interessante in prospettiva però gli italiani dalla Calabria la Romagna mi chiedono meno tasse e meno burocrazia oggi come dire per la lega dopo le regionali c'è soltanto il voto
E tuttavia questa vicenda diciamo crea delle suggestioni già ieri avevamo visto il foglio che si era occupato che aveva in qualche modo promosso questa svolta di formalizzazione della lega oggi negli editoriali
Negli editoriali c'è un un articolo
Che cerca in qualche modo di motivare e di anche di dare insomma di dare un segnale di
Un segnale positivo a questa nuova iniziativa di Giorgetti
Spiega
Il foglio
L'accenno alla legge elettorale fatto da Giorgetti è tutt'altro che casuale le leggi elettorali sono state spesso fatte a maggioranza nell'imminenza del voto anche se la lega approvò dall'opposizione rosa bellum
Lo aveva fatto il centrosinistra lo ha fatto anche il centrodestra qualcuno lo ricorda che lo aveva fatto persino Alcide De Gasperi va a trovare un accordo su questo tema sarebbe il viatico per affrontare a tanti altri a cominciare da una configurazione precisa
Dei diritti e dei doveri delle opposizioni e dei governi da sale da Renzi dal Pd sono arrivati segnali di disponibilità l'appello di Giorgetti ed è possibile che l'iniziativa del numero due della lega
Punti a evitare che contro la prospettiva di un ritorno della lega al governo si realizzi un cordone sanitario simile a quello che vige in Europa nei confronti dei sopravvissuti
Però c'è anche l'altra faccia la medaglia
Se per evitare il cordone si arroghi allo con le leale magari anche in Europa con il Partito popolare
Le ragioni per realizzarlo decadono naturalmente una cosa proporre un confronto un'altra e trovare soluzioni condivise anche per le distilla difficoltà che nasce dalla differenza di interessi delle diverse formazioni
Ad esempio Giorgetti ha detto che bisogna fare la legge elettorale per terminare la legislatura è la stessa strategia di Renzi difficile sarebbe interessante sapere se la maggioranza disponibile a qualcosa di più del confronto
Mercoledì ci sarà un vertice di maggioranza su questo tema si partirà da una proposta proporzionale da presentare entro dicembre se fosse così potrebbe essere l'occasione per imbastire un percorso di riforme per una volta partendo da una condivisione di interessi e sarebbe un buon segnale
Quindi diciamo il foglio sposa la posizione di Giorgetti
Ci dà notizia della prossima apertura di un nuovo di questo confronto sulla legge elettorale che è uno degli argomenti diciamo definì uno dei filo russi della politica italiana peraltro se posso dirlo personalmente uno dei più noiosi perché veramente sono anni che si gira intorno a questo argomento
Senza mai raggiungere l'obiettivo che ci si propone che poi sostanzialmente sarebbe quello di dare una struttura una governabilità al Paese
E comunque vedremo vedremo probabile è probabile che anche di questo si discuterà in questo in questo conclavi ha annunciato annunciato dal presidente del consiglio che ancora non è stato ancora non è stato fissato ce ne parla il Corriere
A pagina nove il titolo è la maggioranza in conclave il primo rebus Renzi ci sarà certo perché fino adesso Matteo Renzi ha ha recitato un po'il ruolo di enfant terrible della maggioranza nel momento in cui si dovesse sedere a un tavolo e concordare delle decisioni delle iniziative sarebbe un po'più complicato per lui continuare a esercitare questo ruolo ai fatti
E infatti Monica Guerzoni
Raccontando questa vicenda scrive
Che il problema sarà convincere Matteo Renzi a fare i bagagli a unirsi alla comitiva allergico come a ogni sorta di caminetto
Ma poiché la data ancora non c'è e la destinazione nemmeno si può può attendere anche il tema della mi si nota di più se vado se non vado per dirla con Nanni Moretti
La questione è tutta politica e in barba ai precedenti che tanto bene non hanno portato Conte è pronto a chiudersi in conclave con Di Vaio Zingaretti speranze Renzi e i rispettivi ministri e capi delegazione idea è rimboccarsi le maniche marciare compatti
Poi la questione ricorda c'è anche una specie di Scheda fotografica sui precedenti di questa di queste vicende di queste riunioni che sono un po'un classico dei governi di centrosinistra italiani
Ci provo anche Enrico letta con un meeting nell'abbazia medievale di Spineto in Toscana per fare spogliatoio nell'invito via Twitter era scritto proprio così per dare il senso di quel clima informale confidenziale che si crea tra gli atleti prima e dopo una partita
Nove mesi più tardi Governo Letta tornava a casa per opera di quel Matteo Renzi dal weekend di Conte potrebbe non prendere parte
Ma tant'è
Le cronache parlamentari confermano quanto sia difficile per capi partito governanti resistere al fascino del conclave
Nel novantaquattro Silvio Berlusconi chiama a Fiuggi neo eletti di Forza Italia e non perché avessero urgenza di passare le acque ma i leader più esperto in materia e Romano Prodi autore del celebre ritiro dell'antico castello di Gorgo Gargonza
Correva l'anno mille novecentonovantasette e il fondatore dell'Ulivo era pieno di progetti e di speranze Massimo D'Alema allora segretario del PDS si prese la scena tuonando contro la società civile e politica e saprà Ricardo metaforicamente
L'alberello del centro sinistra quasi dieci anni dopo anno due mila e sei c'è un coraggioso remake il premier ha di nuovo Prodi lascerà il weekend della collina umbra di San Martino in Campo dove il professore
Emiliano porta in trasferta tutti i big dell'Unione che contava una buona decina di partiti e a proposito di quel famoso
Di quel famoso vertice ma in particolare di un di uno dei dei conclavi organizzati
Organizzati dopo quello di San Martino in Campo perché ce ne fu un altro nella reggia di Caserta
Il tempo ci appunto ci racconta un aneddoto che magari qualcuno ha dimenticato ma che riguarda questa radio e quindi è carino carino ricordare
Allora ricorda Pietro dirle dell'Eur a pagina sei che cosa successe Prodi prende e porta tutti
Nella reggia di Caserta Sparta una serie di polemiche per la sede regale trovata per questa riunione di maggioranza alla riunione c'è anche Marco Pannella che all'epoca era esponente della maggioranza che cosa fa Marco Pannella pensa bene di lasciare il telefonino acceso
E radio radicale dall'altro capo del telefono trasmette tutto una versione aggiornata corretta e molto più sobria unicamente scrive il tempo di radio parolaccia insomma giudicare dal tensioni la trovata di Pannella soffia sul fuoco delle polemiche politiche e oggi a tredici anni di distanza l'evento è ricordato quasi soltanto per quell'aneddoto anche in quel caso il Governo cadde pochi mesi dopo dunque dico conclavi in genere
Almeno in Italia non hanno portato un gran bene alle maggioranze
E va bene intanto ecco mancano un po'mancano un po'di voci sul Pd anche oggi diciamo che sembra piuttosto silenzioso ma anche per un motivo piuttosto specifico
Che cosa succede succede che Zingaretti è negli Stati Uniti e quindi in questo momento il il
Impegnato in altre cose piuttosto che cimentarsi con queste polemiche italiane ironizza sulla sulla vicenda la rubrica della Jena sulla Stampa che scrive quando il gioco si fa duro i duri vanno in America
E tuttavia Zingaretti ha comunque incontro e di un certo rilievo li prendiamo dall'Avvenire ieri è stato a New York oggi alla Casa Bianca incontrato nasi però Nancy Pelosi
Si parla di un'OPA si parla di rapporto con gli USA
Nicola Zingaretti ha scritto su Facebook e questa è la sua prima visita in America del segretario del PD dice saranno giorni ricchi di incontri in primo luogo con i democratici americani
E ha visto di Clinton ha visto il sindaco della Grande mela Bill de Blasio partecipò da e parteciperà anche un'Assemblea che lo leggerà segretario del circolo del Pd
Di New York noi ci siamo all'over the world tour Chen gite lo slogan con cui Zingaretti ha chiuso il suo posto dagli Stati Uniti
Bene
Con il viaggio americano di Zingaretti possiamo voltare pagina che passare dalla sì ci sarebbe in realtà anche la partita interna la partita della manovra che si è aperta che si è aperta ieri e di cui oggi c'è larga traccia sui giornali
La consueta fu confusione non non non insomma appena all'inizio dell'iter la prendiamo prendiamo una una sintesi da da Repubblica magari ci sono mille emendamenti c'è il consueto primo assalto dai renziani proposte di modifica al decreto fiscale che possono dividere i renziani chiedono di ammorbidire le misure antievasione di limitare arresti e confische c'è una rialzo dello spread che sale a quota circa centocinquanta che dovrebbe che dovrebbe e anche un po'preoccupare ci sono i tecnici del Senato che dicono che sono sovrastimati
Sovrastimate le nelle entrate collegate alla tassa sulla plastica
Ovviamente
L'inizio
Di questa discussione
Scrive Roberto Petrini nonostante gli inviti alla moderazione del ministro dell'economia Roberto Gualtieri ieri nel momento in cui si è abbassata la prima bandierina è scattata la carica dei mille emendamenti al decreto fiscale
Protagonista la pattuglia renziana che ha dispiegato in Commissione finanze della Camera ben cinquantotto proposte si sostanziale di modifica
Che rischiano di aprire pericolose crepe all'interno della maggioranza due i punti tecnico brucia politici cruciali l'amor di miti mento delle manette agli evasori cavallo di battaglia di Dimaio e l'alleggerimento dei paletti imposti alle imprese al PAC appaltatrici
Per evitare l'evasione ritenute IRPEF sui lavoratori voluti fortemente da leu lo nostre che non resteranno senza ripercussioni all'interno all'interno dell'alleanza
Però tra i mille emendamenti di cui larga parte vengono ovviamente alle opposizioni capeggiati dalla lega ce ne sono anche centocinquanta del PD
Il tu questa massa di proposte di modifica rappresenta scrive Repubblica solo l'antipasto il grosso invertirà la legge di bilancio in discussione al Senato
Dove stanno altre misure fiscale controverse come la Plastic tax la super tax la tassa sulle auto aziendali già oggetto delle critiche degli uomini di Renzi e che a Palazzo Madama potrebbero andare all'assalto da venerdì prossimo anche di quota cento e delle misure sul punto fiscale quindi grande confusione su questo tema se ne parlerà praticamente per tutta la settimana quindi oggi forse ci possiamo permettere di andare avanti di aprire diciamo la sezione un po'internazionale
Dei giornali presente sui giornali di oggi che ha a che fare fondamentalmente con la situazione in Iraq la rivendicazione da parte dell'Isis dell'attentato a che ha portato al ferimento in modo grave di cinque militari e
Gli interrogativi che sono presenti su due grandi giornali sul Corriere della Sera e sull'Avvenire su le nostre missioni militari all'estero
Il titolo del Corriere molto esplicito e l'editoriale di Franco Venturini le nostre missioni da rivedere scrive Venturini sul finire della guerra del Vietnam si diceva che i soldati americani combattevano con un braccio legato dietro la schiena
Voleva dire quella battuta per nulla scherzosa che Marina schierati al fronte non avevano l'appoggio il fronte interno che l'opinione pubblica nella patria lontana voleva il loro ritiro più della loro vittoria
Per fortuna le missioni all'estero i soldati italiani sono lontane dal tragico esempio di tramite il loro compito è garantire una pace già raggiunta ad addestrare forze locali stabilizzare zone percorsa da conflitti latenti
Ma attenzione perché in Afghanistan prima del cambiamento di ruolo la nostra missione di pace avuto cinquantaquattro morti attenzione perché oggi al sedicesimo anniversario della strage di Nassiriya che nel due mila e tre uccise diciassette militari e due civili
E attenzione perché i cinque appartenenti alle forze speciali saltati probabilmente su una mina rudimentale a sud di Kirkuk svolgevano un compito per definizione segreto e come loro
E come il loro altri reparti possono dover affrontare analoghe rischi nel prossimo futuro
Mentre speriamo una solidarietà di non di circostanza ai feriti e ci inchiniamo davanti ai caduti il nostro dovere allora di chiederci se per caso anche i nostri soldati abbiano almeno in parte con un braccio legato
Dietro la schiena l'articolo prosegue a pagina trentotto
Chiudo ritroveremo
Dobbiamo chiederci prosegue Venturini se la nostra politica estera garantisca i nostri soldati un adeguato appoggio al di là del rito semestrale del finanziamento parlamentare
Se un Paese confuso come il nostro con priorità sei diverse che vanno dall'ex si va alla ricerca perenne di un minimo di stabilità governativa
Abbia la forza e soprattutto la voglia di stringersi ai suoi militari quando non sono impegnati a spalare fango a soccorrere i terremotati
La nostra politica estera quale di preciso quella che ci vede respingere oggi un rapporto con la Russia alimentato sei mesi fa con modalità che restano da chiarire o quella che oggi ci crea problemi con gli Stati Uniti desiderosi di coinvolgerci nel loro Russiagate
Quella che ci vede spesso in ritardo nelle prese di posizione sui grandi fatti internazionali valga per tutti i disordini oncologo o che ci tiene i margini di riunioni che dovrebbero coinvolgerli come ad esempio l'incontro franco tedesco sui Balcani
Venturini prosegue sugli esempi diciamo gli elementi di dubbio che riguarda la nostra politica estera
E dice
Questa nostra non politica estera con le missioni militari a a moltissimo a che fare con le missioni militari all'estero ecco i rischi che pesano sui nostri militari
Perché le missioni militari non da ieri hanno di fatto sostituito la nostra attività politica estera compensando assenze o mancanza di iniziativa
In ogni sede ancora oggi possiamo dire che abbiamo sei mila uomini in armi sparsi per il mondo i missili che vengono apprezzati dalla comunità internazionali del proprio questo biglietto da visita che rende
Alla fine accettabile il nostro status che ci consente talvolta di dire la nostra
è stato sì internazionale soprattutto in un mondo in pieno disordine vuol dire anche commerci rapporti con chi conta più di noi orizzonti più ampi
Per le l'economia le missioni militari sono uno dei pochi capitali che abbiamo saputo spendere ed è per questo che i nostri dirigenti non devono aspettare l'incidente un lutto per spiegarne il senso la pubblica opinione
Non devono accettare nemmeno la più lieve impressione che i nostri soldati abbiamo una mano se non il braccio legata dietro la schiena semmai dice Venturini va fatta una riflessione geopolitica e anche questa sembra mancare
C'è poi un elenco dei nostri impegni dall'Afghanistan al Libano dalla Siria all'Iraq
Con un con una considerazione finale
Ridisegnare alcune missioni questa è la sfida che il governo deve cogliere provando a smuovere anche gli altri soci della UE e senza perdere di vista gli appuntamenti che molto hanno a che fare con il futuro incerto della sicurezza europea
A cominciare dal vertice della NATO di dicembre a Londra
L'altro editoriale sul tema è quello di Avvenire che titola con un punto interrogativo il titolo è sprecare vite sacrifici
Scrive Riccardo Radaelli ricorda appunto ferimento dei nostri militari
La rivendicazione da parte dell'Isis e dice che
Molte dinamiche internazionali devono indurci a una riflessione onesta sull'impegno che le nostre forze militari nelle missioni di pace destabilizzazione all'estero l'Italia infatti in prima linea dalla fine della guerra fredda nella maggior parte delle grandi missioni internazionali
Di stabilizzazione e di pacificazione di Paesi uscì da guerre civili o di altro tipo dalla Somalia e dalla bottiglia di metà anni Novanta al Kosovo all'Afghanistan al confine fra Libano e Israele all'Iraq solo per citarne le principali il nostro paese ha sempre partecipato a questi tentativi di stabilizzazione in Iraq in particolare siamo presenti fin dal due mila tre Ash a seguito della sciagurata guerra angloamericana per rimuovere Saddam Hussein con una pluralità di iniziative civili e militari che vanno ben oltre come si dice in precisamente ora la semplice idea
Di combattere
L'Isis
I dunque prosegue Radaelli ora tutto ciò
Richiede una riflessione perché è cambiato il quadro geopolitico l'America di Trump scrive è una nazione che appare volersi disimpegnare dagli scenari più complicati
Che siano l'Afghanistan o la Siria a costo di pugnalare alle spalle i propri alleati o di offrire insperate praterie ai nemici che ha che abbiamo cercato in questi anni di combattere che si chiamano talebani o da esce la NATO vive una crisi gravissima che spesso viene sottostimata con uno dei suoi pilastri principali la Turchia di Erdogan che agisce quasi fosse un avversario e non un suo membro l'Unione europea che ha fallito nel darsi una voce comune a livello di politica estera e di difesa nel proprio spazio di prossimità appare divisa al proprio interno è scossa dalla propaganda sopranista allo stesso tempo rozza ma efficace
Nell'illudere che il continente possa trasformarsi in una fortezza isolata
Queste dinamiche indeboliscono oggettivamente l'ideale stesso delle missioni internazionali di pace e l'idea che uno Stato si debba impegnare non solo per proteggere i propri cittadini ma anche quelli minacciati in Paesi differenti
Ora che cattiveria ed egoismo sono diventati persino un vanto la solidarietà l'impegno internazionale possono sembrare fuori moda
Tutto ciò imporrebbe una riflessione strategica sulla nostra politica estera e sul nostro ruolo suorine ai confini europei in un mondo in trasformazione ma di questo dibattito non vi è traccia
Schiacciati come siamo sui tatticismi della politica interna e sui contorcimenti di partiti e movimenti che sembrano incapaci di guardare oltre la più vicina scadenza elettorale
è un errore che rischiamo di pagare pesantemente con il Paese e più di noi le donne e gli uomini che esponiamo i rischi della violenza dei conflitti
Per motivi che continuano a essere eticamente validi ma che sembra mora vacillare nel tramonto delle nostre sicurezze su chi siano gli amici e chi no
è un dibattito che probabilmente andrà avanti giacché abbiamo parlato di scenari internazionali
Possiamo andarcene allo scenario spagnolo il dopo elezioni Spagna c'ha dei riflessi anche non soltanto sul
Su Madrid dove ci sono grandi problemi per la costituzione del governo non si sa bene quale formula
Quale formula utilizzare ma anche per l'Europa dove non ci si aspettava
Non ci si aspettava alla seconda tornata elettorale in quattro mesi una situazione così aperta e così in indecifrabile e in qualche modo
Questa situazione spagnola il terrore anche l'Italia perché anche lì si afferma un partito sopranista questo box che già dei rapporti e che è stato largamente hanno ricevuto l'anche congratulazioni sia da Matteo Salvini sia da Giorgia Meloni e che quindi è uno dei soggetti che diventano interessanti anche per l'analisi politica
Lo prendiamo dalla stampa pagina dieci dove si parla in un articolo da Bruxelles del del fatto che il rischio stallo della Spagna preoccupa la Commissione UE la Commissione europea
Cioè scrive
Marco Bresolin proprio nel momento in cui Ursula von der la iena iniziava interviene a intravedere uno spiraglio per poter entrare in carica dal primo dicembre il voto in Spagna lungo ulteriormente l'ombra della paralisi sulle istituzioni dell'Unione europea la nuova Commissione ancora nel limbo le incertezze per la Breaks tresca noi almeno tre paesi sono ancora senza un governo pienamente in carica con questi ingredienti non è affatto facile trovare la ricetta necessaria per rilanciare
L'Unione Europea quasi sei mesi dalle elezioni
L'esito delle urne spagnole non ha colto di sorpresa gli addetti ai lavori di Bruxelles ama le preoccupazioni per il possibile stallo che seguirà sono forti
L'incertezza a Madrid prosegue ormai da mesi e questo ha portato per Sanchez che il capo dei socialisti spagnoli a perdere il momento ma in cui avrebbe potuto giocare un ruolo da protagonista in Europa
E dunque dunque si teme un ulteriore slittamento del
Per l'insediamento della nuova Commissione europea con tutto questo con tutto ciò che tutto questo comporta
Ma ci si interroga si discute anche su quel che sta succedendo c'è una situazione molto simile tra la Spagna e l'Italia sono anni che qui da noi si parla del del voto delle zone rosse delle aree cosiddette rosse delle fabbriche degli operai che si è trasferito dalla sinistra la lega anche in Spagna è successa più o meno
La stessa cosa il titolo sempre sulla stampa pagina dieci è nella cintura rossa di Madrid sedotta dalle promesse di box
Che cosa succede un milione di voti in più in sei mesi ci racconta Francesco Ulivo che è andato a farsi un giro nelle zone dove questa box ha ottenuto i risultati più significativi
I
Una scalata rapidissima quella di Lozza scrive che si deve a molti fattori come l'acutizzarsi della crisi catalana il crollo di fuga dai nostri dovranno se era il partito centrista liberale spagnolo che aveva avuto un grande successo nelle ultime
Tre quattro tornate elettorali e che adesso è precipitato
Ma anche ma anche questo successo di Nox si deve ad una parziale cambio di strategia box è diventato più trasversale ha evitato di mettere l'accento sul suo programma di governo liberista
Giù le tasse anche super ricchi ha evitato di mostrare il volto più nostalgico e ha spinto sui temi sociali erigendo sia difensore della cosiddetta Spagna che ma Druga cioè che si svegli all'alba
La ricetta almeno per il momento funziona il movimento di Santiago Abascal ha conquistato alcune delle aree che più soffrono le diseguaglianze senza perdere i classici territori destra
Il modello non è Marilyn Oropa nel partito si guarda con attenzione al lavoro svolto
Dai colleghi francesi nelle periferie disagiate e da quelli italiani nelle sto negli storici bastioni Rossi
Box ancora non è a quel livello grosso dei voti arriva degli elettori delusi dal Partito popolare o da lodano s'però il percorso è quello
Durante l'unico dibattito tv della campagna elettorale con otto milioni di telespettatori collegati
Il leader Santiago Abascal ha fatto l'esempio di una periferia della capitale morta lenza con problemi di sicurezza attribuiti alla presenza di un centro di minorenni stranieri uno sguardo la mappa della regione di Madrid conferma che il discorso fatto breccia
Box ottiene ottimi risultati nelle zone più ricche tradizionalmente di destra come l'area nord con il record di reddito medio spagnolo ma per la prima volta sfonda nella cintura rossa l'area sud a maggioranza socialista
Cresce maggiormente nelle aree che ospitano caserme e prigioni e soprattutto nelle zone abitate da lavoratori pendolari spesso precarie
E dunque una situazione piuttosto simmetrica più sotto simmetrica a quella
A quella
Italiana non è un caso
Non è un caso che appunto il partito di Abascal abbia ricevuto grandi auguri alla vigilia grandi complimenti dopo l'esito del voto dai sovrani istinto Aliani anche se qua si pone qualche qualche piccola contraddizione perché soprattutto per quello che riguarda la Lega che da un lato diciamo essendo un partito di di formazione indipendentista è sembrata simpatizzare in qualche modo con con gli indipendentisti catalani poi adesso complimentarsi con box che invece è un partito che ha nazionalista che ha proprio al suo primo punto l'idea di stroncare completamente ogni idea non solo di dipendenza persino di autonomia delle regioni spagnole sembra un po'in contraddizione su questa contraddizione
Fa un pezzo divertente e Mattia Feltri la sua rubrica il Bongiorno sulla stampa e dice
I solisti italiani sono inebriato i dall'affermazione dei colleghi spagnoli vivax il più inebriato e Salvini ma Salvini ebbro di suo stacco di centralisti diva Oxa che vogliono mettere fuori legge gli indipendentisti catalani
E se anche con impediti 'sti catalani che reputano il centralismo di Vox di tendenza Adolf
Non così trotto Lina però è inebriato anche Giorgia Meloni forse ignara degli ambiziosi traguardi individuati dai fratelli di Spagna
Deportare testuale gli immigrati che violano la legge togliere la Bortot al sistema sanitario nazionale sottoporre a terapia i figli omosessuali
Lo si dice perché da qualche tempo Giorgia Meloni è impegnata corre dietro a qualche suo falangista un po'troppo ortodosso il vicepresidente del consiglio comunale di Vercelli che risolverebbe con usando eccidio il problema di lembi che gay e pedofili si apprezzi parallelo
I fratelli marchigiani che festeggiano con cena sociale fa sulle il fascio littorio l'anniversario della marcia su Roma il deputato Galeazzo Bignami che pubblica e poi rimuove il video dei campanelli delle case popolari
Dati agli stranieri
Il commissario di San Severo provincia di Foggia che via Facebook pone un interrogativo sull'Yllana fare truffe Segre ma chi se la
Segue parolaccia
Mica militanti tutti dirigenti e a Meloni tocca saltare di qua e di là per scusarsi precisare che non è la linea del partito che nessuno aveva autorizzato eccetera e però l'autorizzazione non serve a quel guaio l'autorizzazione implicita tutto un mondo sommerso riemerge entusiasta
Di un implicito
Via libera e questo mondo ti ascolta chi ama e chi vota Giorgio
Ecco qui da qui questa singolare vicenda la tempo l'apertura di questo vaso di Pandora degli etero che molti contestano molti drammatizzano oggi se ne occupa
Se ne occupano o se ne occupano diverse diversi giornali da una parte c'è continua la
Campagna della verità per demolire la terra si di chi sostiene che in Italia c'è una
Una escalation dell'odio dell'antisemitismo e del razzismo
Oggi c'è un titolo molto forte in prima pagina associato una foto di Julia di Liliana Segre
Francesco Borgonovo ci dice la commissione Segre nata su una balla i duecento insulti al giorno non sono mai esistiti di che stiamo parlando diciamo la verità è andata a spulciare nel rapporto ONU sull'etere sugli insulti ha rifatto i calcoli e rifacendo questi calcoli ha visto che insomma
Il rapporto dell'Osservatorio antisemitismo che ha dato un polo rigida tutta quanta questa faccenda
Non è esattamente come l'hanno raccontato gli insulti non sono duecento sono centonovantasette all'anno e non sono tutti rivolti la senatrice Segre ma anche a Gad Lerner Manuele Fiano sardo Parenzo Enrico Mentana
Capiamo la differenza perché poi si parla sempre di invettive antisemite e insomma cerca di ridimensionare questi dati sull'antisemitismo
Quelli che vengono definiti i numeri dell'odio
Dice la verità sono molto diversi da come i giornali hanno raccontati il sottotesto evidente ai non sono una cosa così grave così importante diciamo sono qualcosa di marginale e che
Una società democratica può tranquillamente permettersi in realtà poi
C'è un'altra indagine collegata a questa vicende è un'indagine segugi sul razzismo
Ne parla la stampa a pagina dodici
E questa indagine ci dice che più della metà degli italiani in qualche modo giustifica giustifica il razzismo
Reggiana
Se il quarantacinque per cento degli italiani e contro ogni atto di razzismo il cinquantacinque per cento in qualche modo anche con molti distinguo alla fine giustifica
Non si può dire che il razzismo se in crescita spiega
Spiega Enzo Rizzo che il direttore scientifico dire segugi
Non si può dire dunque che razzismo se in crescita ma i dati illustrano una diminuzione un affievolimento degli anticorpi nel mirino degli odiatori c'è di tutto gli stranieri musulmani disabili gli ebrei omosessuali
Vengono presi di mira la senatrice a vita Liliana Segre alla quale hanno dato la scorta come è noto e Mario Balotelli
Ma anche la copia dei aggredite metropolitane gli stranieri meglio se di pelle scura ancora meglio se arabi e nordafricani
La tendenza alla crescita di questo tipo di insulti la rivela anche una piattaforma digitale che si chiama vox e che con un algoritmo da quattro anni passa ai raggi X tutti twitta il cianuro che viaggiano su web
Spiega la giornalista Silvia Brena che guida questa piattaforma i tweet su gli stranieri sono il trentadue per cento contro gli stranieri se no fondi
Su altre due per cento xenofobi quelli islamofobia ci quelli contro gli islamici sono il quindici per cento mentre il dieci per cento sono twitta antisemiti i dati sono in crescita costante solo quattro anni fa l'inizio e la ricerca
I tweet antisemiti erano soltanto l'un per cento si sono decuplicati in dieci anni naturalmente l'ha fatta la tara il mezzo social preso in esame l'anonimato il senso di sprint pulita spiega l'articolo sono un elemento che scardina Linate letters
Ma il trend di crescita evidente l'odio contro i migranti registra una crescita del quindici per cento addirittura rispetto all'anno scorso e sul totale dei tweet il sessantasei virgola sette per cento sono di odio
L'intolleranza con contro gli ebrei quest'anno sale del sei per per virgola quattro per cento
Ma il settantasei per cento del totale dei tweet sugli ebrei sono di odio così come in aumento sono iscritti contro i musulmani
Il il generale
I tweet che riguardano i fedeli al Corano in testa alle città più scatenate in questo tipo di performances c'è Roma seguita da Milano poi da Napoli Torino e Firenze
Quindi insomma
I dati sembrano diciamo confermare che qualcosa sta cambiando che un'escalation effettivamente c'è grazie al cielo la maggioranza di queste di questi tipo di esternazioni restano sul web poi quando beccano qualcuno come è successo in passato per le le persone che avevano insultato il presidente La Repubblica Mattarella si butta in ginocchio e dice che non voleva dire nervose e quant'altro
E comunque il dibattito resta aperti
Andiamo avanti e dobbiamo andare rapidamente perché oggi probabilmente la rassegna stampa chiuderà
Con venti minuti mezz'ora di anticipo perché necessario aprire
Kuhn collegamento indiretta parlamentare per gli appassionati di gialli internazionali abbiamo un giallo a Istanbul la morte misteriosa
Del capo dei caschi bianchi una formazione di una formazione di
Di aiuto di sub iudice supporto di sostegno che ha agito per molto tempo durante il conflitto seriale
Muore nella capitale turca ne parla con largo spazio il Corriere a pagina diciassette non è il primo è volato dal balcone stava in albergo è accaduto al balcone l'hanno trovato morto
Non è il primo giallo che succede che succede il Turchia l'articolo del Corriere
Ricorda l'omicidio del giornalista Lou Ashton posteggia Markas oggi ucciso nel due mila diciotto de addirittura dentro il consolato saudita di Istanbul od e nell'omicidio dell'ex reporter BBC giacché l'insulto trovata impiccata nel due mila e quindici con le sue stesse
Cinture in un bagno della Rio porto di Istanbul quindi Istanbul crocevia di nuovi eventi misteriosi
Gli appassionati di giudiziaria di cronache giudiziarie possono vedere il fatto quotidiano che dà e di carattere pagine da dieci Rau la undici
La anzi addirittura quattro fatemi verificare
La dieci da undici
La dodici e la tredici al processo Dell'Utri alla mancata presentazione di Berlusconi che non ha testimoniato in favore del suo
Del suo vecchio amico
Gli appassionati di storia potranno fare riferimento a oggi a un evento che è stato significa senz'altro significativo per la politica italiana che ha ricordato quasi esclusivamente dal manifesto che adesso eccolo qua e cioè i trent'anni dalla Bolognina la grande svolta che dopo la caduta del muro di Berlino
Tre giorni dopo la caduta del muro di Berlino partiti il Processo insomma determinato dall'allora segretario del Pci Achille Occhetto
Cambio molto ai Comunisti Italiani e aprì la strada alle trasformazioni che in questi trent'anni che questi trent'anni conosciamo tutti c'è un inserto su questo argomento
L'articolo principale scritto dalla direttrice Norma Rangeri
Il muro cade a novembre scrivere una legge dalla Rangeri ma già a maggio che To metteva le carte in tavola e se cambiassimo nome se facessimo congresso straordinario
Come si vede sono domande che tengono banco nel le le stesse domande che tengono banco nel PD oggi
La svolta di Occhetto puntava un doppio obiettivo allargare il punto di vista teorico con lo sguardo rivolto ai movimenti femministi ecologisti pacifisti i all'Internazionale socialista e far cadere il nudo il muro italiano
Di un pc tenuto fuori dal governo del paese
Su questo intento Occhetto va riconosciuta l'onestà intellettuale di voler rompere un muro anche culturale come quando al Congresso precedente quello della svolta
Mise al centro della relazione il problema dell'Amazzonia della deforestazione dell'ambiente prendendosi gli sberleffi di molti dirigenti e intellettuali
Da una parte il superamento della vecchia identità in nome di una nuova fase costituente della sinistra nella convinzione che la svolta del PC imprime sia un rivolgimento di tutto il sistema politico come poi avvenne nei primi anni novanta ma rovinosamente
Con la fine del sì sì di quel sistema dei partiti con l'avvio della stagione dell'antipolitica del maggioritario del modello neoliberista del ventennio berlusconiano
Dall'altro lato sembrava che la sinistra che si opponeva la svolta carica se sul cambio del nome la responsabilità di tagliare le radici che tuttavia erano già abbondantemente nutrite da una tradizione moderata e subalterna dentro la con le compatibilità del sistema
Contro la svolta di Occhetto ricorda Norma Rangeri nasce un nuovo partito a sinistra Rifondazione Comunista di superamento del comunismo novecentesco anche sul piano della non violenza di contaminazione con i movimenti con risultati elettorali e di consenso che raccoglieva una domanda identitaria contro il revisionismo di via delle Botteghe Oscure
Queste sono davvero parole del Novecento poi però la strada delle due sinistre specialmente se dobbiamo guardare la credibilità alle percentuali al consenso oggi
Si è rivelata fallimentare rispetto alla società italiana scelte sbagliate personalismi prevalenza non della rivoluzione permanente ma della sindrome Tafazzi Anna della scissione permanente
All'interno dell'inserto
Eccola qua
Troviamo la storia piuttosto impressionante a vederla raccontata così
Fotograficamente delle di tutte le scissioni che hanno animato il vecchio mondo del Partito comunista da quella svolta di Occhetto
Da quella svolta di Occhetto in poi
Il titolo è un titolo piuttosto rassegnato piuttosto rassegnato sull'oggi
Una storia di tantissime successioni e di tantissimi voti perduti
Si parte dal dall'ottantasette appunto dalla nascita
Dalla trasformazione
Dalla trasformazione del
Del PD
Dalla prima trasformazione del PD
Si finisce
Alla data di oggi nel due mila diciannove come tutti sanno come tutti sanno Zingaretti ha rilanciato la possibilità di un congresso di fondativo che cambi ulteriormente ulteriormente
Nome
Cambi ulteriormente nome al suo partito bene vedremo anche questo per chi interessato la strada da sinistra sicuramente un quadro è un quadro interessante io credo che siamo in chiusura
No mi fanno segno che non tanto non siamo tantissimo non siamo tantissime in chiusura mi dispiace perché potevamo soffermarsi su qualche altra cosa s'
Dunque come chiudere
Abbiamo siamo abbiamo aperto con la con il grande problema enorme problema economico dell'Ilva ed è ma l'Italia poi la politica italiana oltre che esseri stallo su questi colossali problemi è in stallo molto spesso anche su Problemi assai minori una delle vicende più surreali del momento che posso citare in chiusura è il rebus dei seggiolini questi seggiolini anti abbandono che qualunque genitore
Dovrebbe montare sulla sua automobile sono stati una cosa largamente voluta un po'da tutti la proposta il centrodestra alla proposta del centrosinistra a furor di popolo anche se poi i casi veramente di abbandono innato di bambini Italia sono mi sembra sette in dieci anni tutta lui
Tuttavia è stata fatta alla fine questa norma dopodiché adesso è obbligatorio avere questi seggiolini ma non si sa quali bisogna quali bisogna comprare e lo prendiamo dal Corriere a pagina diciotto non c'è pace per i soggiorni anti abbandono diventati obbligatori insetto novembre viene adombrato adesso il sospetto che quelli commercio non sia né Lidia
Con i requisiti tracciati nel decreto attuativo e tanto basta per mettere in allarme migliaia di famiglia che hanno comprato questi dispositivi
Per non prendere la multa sono anche dispositivi complicati perché hanno una connessione da attivare col telefonino un atto da scaricare
Si sono informati e adesso invece forse non vanno bene la multa potrebbe essere presa lo stesso la denuncia dell'associazione Altroconsumo che elenca tutte le caratteristiche dei dispositivi a norma evidenziando in particolare l'indisponibilità di modelli in Italia di modelli capaci di attivarsi automaticamente senza ulteriori manovre da parte del conducente
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola Demicheli respinge il sospetto cerca di chiarire ma la cosa insomma continua a rimanere piuttosto poco chiara
Non è un problema Maggi marginale ci sono quattrocento mila italiani che devono adeguare le loro auto i loro seggiolini a questa a questa nuova regola il
Corriere
Associa
All'articolo una spiegazione sulla al termine amnesia dissocia attiva
Che è quella che coglie
I genitori che si dimenticano i ragazzini in macchina è un disturbo dovuto a stanchezza stress e traumi si potrebbe dire che anche punto nella nostra regolamentazione del settore forse chi ha provveduto a questo provvedimento è stato colto un po'da me una amnesia dissociativo a perché non si capisce bene come si deve applicarlo se si è in regola oppure no come spesso avviene in Italia la norma
Una cosa legata alla discrezionale
Penalità dell'interpretazione con questa con questa segnalazione diciamo di pubblico più utilitarie saluto l'appuntamento è per domani alla solita ora
Alle sette e mezza qui su Radio Radicale buona giornata a tutti da Flavia Perina
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