Presentazione del libro "Le religioni sono vie di pace? Falso!" di Paolo Naso (Laterza)

No qualche dimestichezza con l'assoluzione di massa altri no
Ecco prima di entrare nella nostra discussione stasera presentiamo un libro che si legge tutto d'un fiato
Perché un'argomentazione tira l'altra un capitolo tira l'altro ma prima di entrare in questo
Io vorrei informare i presenti
Che la Fondazione Basso quest'anno
All'inizio dell'anno ha deciso di fare uscite Colorni conversazione
Su indenni
Che fanno parte del però di paonazzo senza che lo sapessi
Abbiamo intitolato il circolo sei di e libertà
E abbiamo dedicato a questo circolo quattro seminari
Voleva essere una sorta di di esperimento
Per poi fare il punto
E vedere come proseguire
In quattro seminari sono stati affollati
Nel primo c'era gente in piedi negli altri come questa sera
E abbiamo coinvolto in ogni occasione una decina di relatori
I vaglia formazione culturale religiosa delle sunto delle religioni diciamo del libro ma poi anche tanti altri abbiamo di forte in bolletta
Introdotto
I vari seminari il primo su appartenenze secondo sulle verità
Il terzo sui diritti quarto sui poteri come vedete già da questi titoli inseriti parte densa Effedieffe riaccesa sono interpellati e correlati l'uno con l'altro
Chi abbiamo introdotti con alcune schede schede tematiche che sono state elaborate da Giacomo Marramao e Gianni Giannoli
E in temi avvolte Ruffo provocatori
Per esempio non mancava la provocazione sulle religioni del libro che il più delle volte sono causa di conflitto se non di peggio
E altre religioni che pure apparentemente vengono ritenute ma proprio da tutti religioni di pance
E mi ponendo una domanda
Apparentemente
Come dire di informazione in realtà eravamo già formati perché avevamo partecipato al tribunale permanente dei popoli che aveva fatto una sessione Kuala Lupu sulle genocidio
Deve il popolo Provincia e venne fuori che l'ostilità
E comunque una parte rilevante dell'olio verso di provincia veniva da motivazioni ed Eligio ossia inventive bolliva dalla dagli induisti e buddisti contro i musulmani
Non tutte quelle nostre curiosità su cui sia Giannoli che Marramao avevano
Appuntato la loro attenzione sono state soddisfa
E quindi noi dopo l'estate volevamo fare il punto di questa situazione
Per cui quando
Ci è capitato
Tra le mani sotto gli occhi sotto lamenti il libro di Paolo Naso abbiamo detto eureka con il libro di Paolo Naso possiamo fare
Un avanzamento importante nella discussione
Perché le religioni sono vie di pace
Falso come dice naso poi argomenta
Evidenziando lei matricidio vigili fondamentalismi le ostilità ecco non siamo interessati a vedere tutte 'ste cose esattamente come naso con una visione laica c'è chi è credente e c'è chi non è credente Paolo e un credente io credo e ritengo io no sono un non credente tuttavia ci accomuna e quando dico io soggetti Rizzo so perché sto qui parlando va parlo anche a nome
Della fondazione
Ci accomuna una visione molto laica cioè in dai soci
Hanno delle grandi responsabilità
Impossibile per le loro perciò che possono fare e per le loro omissioni perciò che non hanno fatto non per nulla non siamo eredi di Lelio Basso
Che da convinto laico è sempre stato attentissimo al fenomeno religioso soprattutto ha avuto una lunga interlocuzione con cristiani noto il suo libro scritti sul cristianesimo
Il problema dopo aver esaminato le difficoltà le ostilità i conflitti le diversità per noi è il che cosa possiamo fare
La finisco subito qui facendo però un piccolo riferimento
L'Europa attentato due esperimenti l'uno nella patria dell'all'ICT
In Francia
Cancellando o meglio
Allontanando
Dalla sfera pubblica
Tutti i simboli
Delle religioni proprio perché ha ritenuto di concepire la sfera pubblica come assolutamente neutrale
L'Inghilterra la Gran Bretagna ha fatto un esperimento molto diverso
Quello multicultura lista
In cui ha creato delle isole
A volte dell'Hammond Dino isolate
All'interno del quale
Della quale isolati dirigenza la religione scelta da quel gruppo
E con una
A dichiarazione io direi da parte delle istituzioni statuali dell'ordinamento ai temi fondamentali che sono i diritti
Fondamentali che degli individui e non solo dei gruppi con la conseguenza che gli è stato quasi appaltato una serie di insiste
Di funzioni statuali
Ai gruppi religiosi
Il risultato sia nel caso francese sia nel caso britannico così fortemente divaricati purtroppo il risultato Stato molto simile
Ciò che è successo e le stragi e gli attacchi e le seconde e terze generazioni di migranti che anche per motivi religiosi si ribellano sino alla violenza estrema
Sia a Londra che a Parigi sia in Gran Bretagna che in Francia stanno lì a dimostrare che forse dobbiamo fare altro allora su questo fare altro
Siamo impegnati noi perché vuol diamo in questo fine due mila diciannove ma nel primo semestre due mila venti rimettere in cantiere quell'esperimento che abbiamo iniziato
Dopo aver riconosciuto le rappresentazioni che tutti i gruppi
Tutte le fedi comprese compresa la fede laica la fede di gli attesi degli agnostici di chi non si pone il problema di chi solo poche ma
Ritiene di poter rocciosa diversamente tutti insieme richiede che fare perché concorrente
Come i cittadini di uno Stato laico a trovare soluzioni io per quanto mi riguarda e chiudo immediatamente anticipo che su tre cose vendo necessità di lavoro
L'investimento sulla conoscenza e sulle conoscenze quindi la scuola
Con tutto ciò che significa in termini di arricchimento culturale ma anche di confronto tra le diverse tradizione ritirateli gioisce
La messa in discussione dei privilegi religiosi e piuttosto la trasformazione in altri momenti di confronto culturale la seconda finalmente una legge sulle libertà religiose che soprattutto siano attente alle libertà Fondamenta degli individui
Terzo una legge su una nuova cittadinanza che consenta a ogni cittadino nuovo o vecchio
Nuovo arrivato o tradizionale quale lui e quale che sia la sua cultura e la sua religione di concorrere pleno iure alla confidenza e alla partecipazione alla concerto sociale nostro italiano e possibilmente europeo mi scuso se ho detto qualche parola di troppo anche per quanto riguarda i tempi e seguirei questa scaletta che ne è stata fatta con la parola a Giacomo Marramao che è stato già molta parte del primo nostro semestre di lavoro beh questi temi
Sono particolarmente contento di presentare il libro di Paolo Naso perché abbiamo fatto
Infinite discussioni anche televisive bene su ma anche su questi temi
Ma punto cerco di essere molto molto sintetico la la prima cosa da dire come è stato già detto prima da Franco Ippolito e che
L'autore che ha scritto un libro dal titolo così provocatorio è un credente
Quindi è un uomo differente
Però un uomo di fede che insiste molto sulla importanza del laicità di un approccio laico al alla religione alle religioni
Per la semplice ragione che questo approccio in qualche modo non può tacere fatto la circostanza storica che le religioni hanno hanno prodotto Ware
Abbiamo avuti in Europa l'Europa moderna commenta arcinoto nasce da guerre di religione
Il teorico il teorico che emerge dalla Guerra dei trent'anni grande teorico Thomas Hobbes citato giustamente in questo libro
Per un verso fonda la sovranità moderna sul partito e sul contratto quindi su una dimensione
Assolutamente secolare laica per l'altro verso però l'altra metà
Della sua grande opera del mille seicentocinquantuno inviata non fa altro che legittimamente acché l'unica religione non può che essere la religione anglicana
Quella che usa la semplice formula differente
Gesù cioè Gesù antinazionale cioè il Messia il Cristo stop
Questa è l'unico articolo dice
Ma il sovrano è legittimato soltanto se osserva il partito per un verso e per l'altro Berto serba osserva i principi i principi che derivano da
Questa diciamo fede anglicana che struttura lo Stato
Dicevamo prima con con Andrea Riccardi è una religione di Stato Cerci fonda una religione di Stato anche questo è un problema che si apre
Questo non ha non diciamo
Non ha creato una condizione pacifica all'interno
Dello scenario del continente europeo che si delineava partire dai trattati di pace e di Oslo Abreu ed il ministero cioè la pagine necessaria del mille seicentoquarantotto
E aveva indotto un grande
Scrittore laico
Voltaire
Nel Trattato sulla tolleranza non sto a dire le cose che diceva il Trattato sulla tolleranza sono ben noti alcuni anche un po'deboli eccetera che prende per lo spunto da un caso da un caso di guerra di religione di emarginazione
Della della fede tra fede protestante eccetera dice una frase molto bella
L'umanità europea già conosciuto l'inferno in questa città con le guerre di religione
Dove ci siamo sterminati per dei paragrafi spessi un estremista ci siamo sterminati per te hai parlato Raffele
E questo mi pare un po'l'anima del libero del libro di Paolo di più di tanto dove dice e qui abbiamo una scena uno scenario usò il termine classico della storiografia uno scenario da Kulturkampf
In una globalizzazione che in realtà usa un termine del caro amico Lucio Caracciolo caos Lamdi che causa durante
Abbiamo non soltanto conflitti di potrà poté insieme dettati da interesse ma abbiamo nuove forme di conflitto dice Paolo indecifrabili e qui la conflitti indecifrabili sciocco punto richiamano quel termine che usato abusato
Fondamentalismo di cui Paolo ci riferisce ci ricorda almeno comunque
Vicino segna larga parte l'origine del termine fondamentalismo all'interno bella chiesa protestante e più precisamente Battista americana
Dove dove stava in qualche modo ad indicare una una componente dei fondamentale ed è fondamentale e vanno in qualche modo assolutamente assolutamente esclusi visti nell'intende
Gli articoli riferite ma vengo per o al punto politico del libro intanto vediamo un attimo la la a mio parere ma qui entro un pollaio a discutere con un tavolo su questo punto e la
Vi è da un lato
Il conflitto
Tra le fedi io sono convinto che colla vecchio amico e si debba Libardo abbiamo adottato da una quindicina d'anni la formula
Universali in conflitto
Noi siamo in uno scenario di e la nuova versione del politeismo dei valori di Max Weber che non c'entra nulla con il pluralismo
Senso che diceva Marx è perché di queste cose se ne intendeva no
Diceva sostanzialmente nel lampo politeismo dei valori non è che uno crediamo tanti gay crede al proprio Dio e Enuta esista
E quindi politeismo dei valori in realtà una guerra è una guerra è una guerra
Quella che noi chiamiamo gli universali in conflitto con acquisti sono sicuramente le deve dire principi che stanno alle basi di come dice Paolo
Di una Egeo di una ambito gelosi religioso che in qualche modo si sovrappone a volte all'ambito geopolitico non sempre ma si sovrappone all'arbitro Giupponi
E però dall'altra parte c'è un altro tipo di fondamentalismo lo accennava prima Franco cioè e coloro i quali nomade in mano fedi non aveva sedici parallele imperfette nuziale non avevano un anno avevano abbraccia un po'una fede un assente non aveva cioè non erano credenti di nulla
Che erano giovanili come nel caso di Bin Laden che si erano formati nel sessantotto in Inghilterra amava i Beatles e via dicendo tutta questa roba qua e improvvisamente improvvisamente al Rolling Stones e improvvisamente scopre improvvisamente scopre perché la propria identità può essere unicamente la riacquisizione della
Della fede islamica
E così anche molti giovani della banlieue parigina hanno fatto una cosa analoga hanno assunto la religione e qui l'altro punto nove
E perché qui Paolo un po'dice no dei sono sempre le religioni non ci sono alcuni conoscevo nuove religioni come medium di auto identificazione simbolica per dire beh io sono islamico perché in qualche modo in questo mondo contro qualcosa
E e qui si apre la tua mente un problema il problema che papa Francesco citato più volte nel libero papa Francesco chiama la terza guerra mondiale a pezzetti
Una sorta di di frammentazione della terza guerra
E naturalmente in questo scenario in questo scenario che segnato appunto dalla dall'emergere dall'emergere del del
Dei fondi dei cosiddetti fondamentalismi
La politica le politiche che sono state fatte nell'ambito delle religioni sono state dice Paolo quasi tutte fallimentari ai cessione ma qui cucito Paolo
Non è per per terra fare piacere all'amico Andrea Riccardi sono le missioni di pace
Della Comunità di Sant'Egidio lecita partire di cure da quella in molti punti in modo da medico ma
Cioè delle politiche che in qualche modo sono state costruttive di pace costruttive di frammenti di pace di volta in volta frammenti di pace maniera realistica
Non compare pretese palingenetiche motore cioè i frammenti di pace penso per un pezzo vanno vanno in qualche modo
Vanno diciamo costruiti attraverso una azione anche diplomatica molto
Molto complesse
Viviamo l'epoca della post secolarizzazione qui molti ritardi
L'amico Cassano o va allo stesso Habermas poi Habermas di meraviglia perché
Aveva polemizzato da giovane fino a giovane fino fino a all'età di cinquanta anni aveva poi Giovanni per noi però era giovane allora era invece della giovane Lugli allora parlo definizione eravamo degli anni originaria allora vogliamo molto più giovane di lui allora quindici
Ah per ma sarebbe stato organizzato
Con la con con le posizioni e con le posizioni che in qualche modo
Abbracciavano il paradigma della secolarizzazione come come come fu con come laicizzazione in qualche modo uno aveva aveva detto no noi si è io sono a favore della tesi idee Plummer Berger una tesi in qualche modo neo kantiana alla fine in cui si dice il moderno a partire dalla rivoluzione copernicana non ha bisogno di riferirsi a principi di tipo religioso sia autolegittimazione paradigma dell'autolegittimazione del moderno
Ora invece dice e che senza
Il valore aggiunto delle religioni
La democrazia non va avanti il valore aggiunto delle religioni badate bene alla politica non ce la fa ci vuole il valore aggiunto delle religioni una posizione questa molto pericolosa per le regioni e
Come Paolo dice e mi pare anche molto molto serio
E
Sono i teorici della posto secolarizzazione la intendendo la secolarizzazione in una maniera molto riduttiva cioè come estromissione delle religioni
Dalla dalla sfera pubblica
So se ti ricordi la tesi sicuramente di Petar Berger di Luc manna la religione invisibile regione sciita nel privato non conta più
A livello della sfera pubblica e quindi ora dal momento che le religioni contano non c'è più la secolarizzazione io trovo questo tipo di quando ho lavorato tanti anni fa ho cominciato a lavorare sul tema della seconda proprio rifiutato questo tipo di modello
Senza i valori religiosi la laicità moderna non il sistema il che non vuol dire cioè l'idea d'eguaglianza l'ira di dignità della persona l'idea di libertà dell'autodeterminazione
Dei singoli
Quindi la pari dignità di tutti gli esseri umani questi sono principi religiosi
Soprattutto cristiani bisogna dire
Soprattutto cristiani
Ma dire questo come dice la cantante
Che la la la
La modernità e i principi della modernità non sono altro che una una ritrascrizione secolare
E quindi tradotta politicamente di questo principio perché non vuol dire che non siano mai cioè che la laicità debba detta come dire fondarsi teologicamente
è questo il punto si apre uno scenario uno scenario molto questo e mi pare la posta in gioco vengo allarme all'ultima parte della
Vi è tutta la parte storica
Sulla quale non posso intervenire ho fatto un breve cenno alla
Richiamando Tomasson opzione eccetera ma e
Gli autori che vengono presi in considerazione per una svolta positiva della modernità e clinica dalla indicizzazione diciamo dai
Non dimentichiamo Whale pensatore magistrato tra l'altro
E pensatore giù il grande giurista magici gran registrato che in qualche modo legittima il potere di quello che Voltaire chiamo il grande Enrico Enrico di Navarra soluzione politico al conflitto religioso
Non importa quale sia o meglio non è in questione qual è la vera religione importante come possiamo convivere
Non soltanto coabitare convivere del medesimo spararci
Questa è la e la e il dato fondamentale questa cosa che in qualche modo e in e l'altro lato della linea che va dalla cuius regio e il suo religiosa dalla pace da uno stato mai tu dici poi non va viene fondamentalmente cambiata con la pace di Westfalia
Altra cosa tasso praticare e ultimo e e quindi diciamo faccio un commento finale al alle analisi di Paolo Di Paolo Naso il libro scorre molto bene si legge benissimo
è un pamphlet è mal a una parte storico analitica molto seria
E
Il tema della guerra giusta
Eva Cuccia lo scottante per un per chi
Opera all'interno di questa fondazione
Non riuscì via ragione la guerra giusta e tenta
Pagina sessantadue tu ricordi e qui la la questione molto scottante
E ancora oggi presente nel Catechismo della Chiesa cattolica al numero due mila trecentonove che riafferma dice Paolo la teoria della guerra giusta
Papa Francesco ha detto esattamente il contrario non esistono guerre giuste non si danno pure
La polemica che io feci tanti mille novecentonovantanove
Con l'amico Michael Wolf Serra grande
Sì amico amico però abbiamo litigato in modo furibondo perché lui viene lui sosteneva che sia certe condizioni a certe condizioni la guerra è giusta eccetera eccetera
Però ecco questo tipo di teoria che tutto sommato lui dice diceva allora ma questo è sostenuto anche dai cattolici ed appunti guardo e dico sì lo so
Ma da riveduto radicalmente guerre giuste non esistono ci sono a volte delle difese necessarie auto-difesa necessarie
Ma non ci sono giusto
E qui vengo a alla conclusione
Paolo non mi sono convinto che
I fondamentalismi che tu giustamente ravvisi non soltanto nelle tre religioni del Libro Mara visti anche in alcune alcune come dire tendenze
Delle religioni asiatiche
E qui non ce marci affinché siano i centri la violenza anche loro meccanica andiamo a fare il viaggio in India il viaggio in India troviamo cartacce no no invece qui
Io non credo che siano come dire come le chiama Massimo Campanini delle Utopie retrospettive al come aveva detto con un termine
Dufay vicinissimo il il carissimo le compianto Baumann retro utopia alle non solo utopie retrospettive sono aveva ragione qui ci vuole nella Eisenstein
Sono prodotti della modernità avanzata fondamentalismo un fenomeno moderno e tu sai già l'argomento nel nel libero
Nasce giallo fluo da un vuoto della politica o ENI punto
Da un fuoco della della politica moderna
Vuoto della politica moderna che e qui io dico Puggioni giustamente Vinci alla fine
La politica
Deve risolvere i problemi
Bisogna che ci sia una linea di confine ben netta tra la politica e lei religioni eccetera la politica a Roma
Tu dici di scopi salvifici della religione
Però
L'unica via della pace e della politica qui io però colpi di coda
Ti cito un autore iperrealista e è iper laico che inaugura la modernità Niccolò Machiavelli
Tutti dicono
Machiavelli ha criticato Savonarola
In quanto al profeta disarmato
Sì ma
Non hanno letto quello che scrive ma chiede di che dopo
Tutte le volte che di profeti furono armati
Vinse l'oro
Possibile una politica della pace senza profezia
Sono arrivato a Firenze quando il sindaco era Giorgio la Pira e io ho seguito elezioni di la Pira insieme a quelle di barile di diritto costituzionale
E ricordo che la piramide che avevo
Dei testi di Marx ricchissimi che se qualcosa mi disse Tello cacciato allora lei fa Filosofia eccetera eccetera ma Marx va
Sì ho osato concerne mobilia
E questa è la grande chiave della politica Machiavelli sapeva però che senza alcun elemento profetico
La politica non quale pur mantenendo naturalmente la
La linea di confine netta rispetto alla fede religiosa però il problema del messianismo politico un problema molto serio perché altrimenti la politica rischia di essere cinismo
Degli ultimi degli ultimi decenni la religione la religione quella che vuole intervenire per surrogare il ruolo della politica come diceva quel tale Microtus tic salta
Eh
Bene la parola ad Andrea Riccardi già citato
Come l'anima
Il conduttore di esperienze internazionali di pace
La Comunità di Sant'Egidio credo che le sollecitazioni
Di Giacomo sono tutti motivo di forte riflessivo
Sì le sollecitazioni di Giacomo sono un motivo di ripensamento ma anche sempre piacevole trovarsi a riflettere su questi temi
Che sono temi allo stesso tempo molto attuali di cui si parla molto ma si parla male e in maniera affrettata
Questo a me sembra il grande problema
E in fondo in questo nostro tempo di terribili se amplificatori la complessità quella che abbiamo sentito ora dalle parole di Giacomo viene un po'bandita
E io trovo la complessità in questo libro di Paolo Naso che non solo è un amico
Una persona con cui condivido tante visioni e tante esperienze ma è anche uno studioso serio
Uno studioso che non ha paura della complessità e che non ha paura di avventurarsi temi che molti del considerano penso per esempio a tutto il tema dei pentecostali alcuni insoluti sei dedicato che diciamo la revisione disprezzata dalla Sociologia e dagli studiosi
Io ricordo quando studiavo gli anni del fascismo a Roma le tante carte di polizia
Sull'irruzione della polizia le riunioni dei pentecostali e ricordo che la cosa che mi fece più impressione
Trovare praticamente un verbale di polizia un po'accomodato ripubblicato una rivista cattolica abbiamo dovuto fare questo intervento per allora io credo che Paolo ha molto da dirci qui occasione del per esprimergli solo non solo la mia amicizia ma anche la mia stima come studioso uno studioso all'insegna della complessità
Le religioni ci sono vie di pace falso qui ci siamo
Davanti e colpa di Laterza non è colpa di nasce siamo davanti la
Siamo davanti auto Laterza che è uno dei miei
E principali editori con cui ho fatto le poche cose serie che ho scritto in vita mia siamo davanti a non ha a una
Insomma un'affermazione complessa è una negazione forte le religioni sono vie di pace
Ci mettete il punto interrogativo io direi sì e no
Niente via di pace e niente via di guerra
Dipende dagli uomini dipende dalle donne dipende dalla storia dipende dagli accidenti della vita delle congiunzioni astrali e da tanto altro che noi non conosciamo certo noi dobbiamo far fronte a una sorpresa della nostra cultura Giacomo lo può spiegare molto meglio di me in fondo la nostra cultura pubblica
Si fondava su un dogma non detto fino alla fine degli anni Settanta
Che le religioni erano destinate a un inevitabile declino e che questo declino delle religioni non era così male perché era auspicato dai laici che vedevano nelle religioni un un un fu una fonte di violenza storie di violenza
Era anche ospitato auspicato dei credenti che vedevano nelle religioni ridursi a cenacoli di persone convinte lontane da presi imperialistiche sulla società
Quasi diciamo la Provvidenza
Della fine di un'Europa confessionale
E poi alla fine degli anni settanta abbiamo avuto la divina sorpresa il mondo si credeva diventasse tutto una grande Francia
Con un po'di ebrei un po'di protestanti
I cattolici molto convinti e qualche gruppo di tradizionalisti ma laici e anche qui è da discutere sulla laicità francese
Che è una laicità piene di eccezioni però all'Académie Frances debbano sedere almeno due cardinali
Cosa che non c'è ai Lincei
Dico per dire e potrei continuare l'elenco c'è impone Cossio pur con o e della sulla e potrei continuare sulla laicità francese e sulla grande espressione la laicità non è fenomeno d'esportazione che ha preceduto tutta colonialismo francese però lasciamo andare perché noi invecchiando Giacomo abbiamo il rischio di dire una cosa e poi affermano il contrario
Diciamo il mondo sarebbe diventato una grande Francia e poi c'è stata la divina sorpresa
La divina sorpresa di Khomeini
Perché noi non avevamo capito e saputo cos'erano i fratelli musulmani queste pagine il fondamentalismo islamico e trovo molto belle perché difficile Paolo fare una sintesi su una materia in cui è stato scritto tutto il contrario di tutto
Bene l'esplosione di Khomeini Khomeini
Molto interessante come è stato visto i primi tempi anche seguito da simpatia
Da una stampa di sinistra contro la zappa labili il capitalista per poi ecco e quindi Khomeini poi Giovanni Paolo secondo
Che inizialmente è stato considerato un fenomeno di invasività polacca cattolico polacca nel progredito mondo cattolico occidentale ma che poi ha finito per imporsi
E poi in quegli anni Paulo non saranno state le religioni una via di pace ma sono stati sicuramente
Personalità religiose come figure che hanno preceduto a transizioni storiche che io mi permetto di fichi di definire di pace tono leciti una quindi ne citi una molto giustamente
Che è la più conosciuta Desmond Tutu
Che è un in grandissimo
Un grandissimo che ho avuto il piacere di conoscere che è un grandissimo personaggio con questa forte ispirazione diciamo biblica la Commissione di riconciliazione
In Sudafrica ma non è mica l'unico eh no perché c'è la transizione in bene l'arcivescovo De Sousa c'è la transizione in Congo c'è la transizione in Mozambico e te ne potrei dire Adriano
Stiamo ancora in Africa a meno che tu non ritira africana Ddr ci sono quelle cioè la transizione se vogliamo serafica nelle Filippine c'è un grosso fatto in cui l'elemento religioso eh al centro l'elemento religioso è il centro è un punto di riferimento e poi tutto il discorso dell'Est europeo mi sembra che queste celebrazioni che abbiamo avuto sull'ottantanove
Che ormai sono diventato un po'un mantra
Mi sconoscono
Mi sconoscono il ruolo del fenomeno religioso
Cominciamo dalla Russia
La religiosità sotterranea russe ruolo che ha avuto diciamo nel conservare spazi di speranza il mondo protestante nella Ddr
Giovanni Paolo secondo e quel fenomeno stranissimo di alleanza tra laici e cattolici i laici sono gli intellettuali il mio amico picnic e o Geremek e il popolo palesa è il popolo cattolico ma ma solo di fenomeni molto interessanti tanto che mi viene da chiedermi ma questa è un'altra discussione un altro seminario se il mille novecentottantanove non abbia
Capovolto l'immagine del mille settecentottantanove cioè una rivoluzione fatta senza una stilla di sangue
è è un fatto interessanti su su cui riflettere e qui c'è un forte una forte impronta religiosa naturalmente non c'è il timbro non c'è il cento per cento però secondo me nelle celebrazioni dell'ottantanove una considerazione su questo sarebbe scatta necessaria e allora Paolo le religioni sono anche diciamo vie di pace ma intendiamoci sulla parola pace se pace vuol dire diritti umani se pace vuol dire
Vuol dire libertà delle donne e degli uomini dei popoli non più conflitti e via dicendo
Proprio perché le religioni sono una costruzione umana tu dici
Io direi che su una costruzione umana
Molti credono che nelle religioni gli appartenenti a questi religioni che non siano del tutto costruzione umane o che ci sia un nocciolo duro che viene da lontano non sto a dire da dove perché le religioni su un un oceano
Perché in perché religioni sono un mondo e in fondo l'idea stessa di religioni
è anche una proiezione del nostro mondo religioso europeo perché se noi consideriamo l'induismo la religione l'induismo non è una religione l'induismo è un mondo di religione
E allora io direi Paolo le religioni sono piuttosto storia popoli culture religiosità conflitti e parolacce sono qualcosa di estremamente complesso
E non riduciamo le io credo che qui la provocazione del tuo libro e molto molto giusta
Non esaltiamo le come via di pace
Quasi fossero senza il peccato della storia senza lo sporco della storia senza le contraddizioni della storia quasi lo fossero naturalmente perché le religioni dipendono dagli uomini
E gli uomini e le donne fanno guerre e pace
Ma tu approdi l'ha citato Gian Giacomo in questo bel libro io condivido
Condivido è un libro che si legge molto bene tu hai detto che è un libro che hai pensato che mi avrebbe fatto arrabbiare però è un libro che ti può fare arrabbiare che ti può suscitare sentimenti di condivisione libro che ti fa pensare
Perché non è un libro scritto permettere diciamo l'armamentario della propria erudizione su carta ma per far pensare e per fare discutere la via della pace tu dici e la politica
E ha ragione hai ragione voi avete l'habitué hai avuto la bontà tu pure
Da citare Sant'Egidio quando noi abbiamo messo insieme per esempio la guerriglia mozza amica Anna
E il governo di Maputo per una guerriglia Ciolac era costato un milione di morti ma erano tutti africani quindi non faceva grande problema
Non è che ci siamo messi
Con la Bibbia
Ne corrosa arido come qualche leader d'oggi di ma ci siamo messi in quello che Giovanni e ventitreesimo
Che non è solo il Papa buono ma un grandissimo diplomatico vaticano diceva cercare quello che unisce e mettere da parte quello che divide e che una grande ricetta politica quella della mediazione
E allora è chiaro che l'ampia di pace è la politica
Ma
Non voglio aprire qui
E non voglio dar possibilità Laterza che mi chieda
Lapo lei politiche sono via di pace falso perché non basterebbe un libricino così non basterebbe un libriccino così e in un momento come questo non vorrei fare dell'antipolitica la considererei un'operazione di verità ma un'operazione inutile
Le politiche era guerra limitiamoci al Novecento all'inevitabile istinto guerresco dei regimi totalitari io ho scritto tante volte che la democrazia
La democrazia di per sé Eba meno alla guerra
La democrazia una vocazione insita di pace vedi alla Costituzione italiana ma è vero o non è vero
Pensiamo alla democrazia americana o ai presidenti democratici americani che hanno fatto più guerre dei repubblicani
E qui e qui pensiamo alla Francia laica
Alla Francia laica alla violenta politica coloniale della Francia laica e all'uso delle religioni da parte della Francia laica non solo del cattolicesimo dimissionari
Ma velista
La infatti francesi hanno condotto una politica islamica importantissima
E ormai abbiamo consapevolezza di che ruolo come l'unico paese occidentale che ha fatto una politica islamica e la Francia
E oggi
E oggi ci troviamo davanti a una situazione Secondo me drammatica
Perché la religione
Stimolata la politica fa appello alla religione come ideologia di riconoscimento di identità e qui c'è l'ambiguità fondamentale
Questo è un problema che riguarda fortemente il cattolicesimo
Non solo il cattolicesimo europeo ma fortemente cattolici insomma
E si e appare sulla scena europea in azione al cattolicesimo
In azione al cattolicesimo che quello polacco
I nazional cattolicesimo che è quello di Orban
Che come dice lei nelle aree io capisco che i polacchi si dichiari in uno stato cattolico quel facciamo le ungheresi che siamo
Tutti i miscredenti dice lei e cioè a dieci cattolici e poi ci diciamo uno Stato cattolico con un presidente che non è cattolico che è protestante
Però Parigi val bene una messa la religione serve serve per dire no ai migranti
Per dire no a Bruxelles perché Bruxelles conduce una politica di distruzione dei nostri valori tradizionali ma tradizionali
Io vado un po'oltre rispetto al tuo discorso Paolo cioè perché è un tema che mi angoscia cioè
Qui siamo di fronte a una riedizione del franchismo del sarà Zeri Isma'
Anche qui come il fondamentalismo islamico non è l'Islam tradizionale anche guerresco qui siamo di davanti a una novità siamo davanti a una novità
Siamo davanti a una novità perché sotto la pressione della globalizzazione per ridar sull'identità le religioni sono fondamentali ed è una scelta diciamo ambigua per le religioni
In Ungheria noi le vediamo chiaramente la strumentalità sì ciechi eccetera in Polonia tutto molto più complesso ma io non sono andato a riguardare i testi di Giovanni Paolo secondo per esempio sui migranti
Giovani Polo secondo che aveva una tipologia delle nazioni dell'universalità ma io non so se Kaczynski leggesse quei testi aderirebbe più alla stesso
O forse consiglierebbe Giovanni Paolo secondo come papa Francesco poco cattolico cioè noi stiamo di fronte a un fenomeno nuove e lo stesso cattolicesimo secondo me vive questa spaccatura tra un nazionale cattolicesimo
E un cattolicesimo chiamiamolo universalista
Che non è un'invenzione di papa Francesco tu usciti Benedetto quindicesimo questa figura
Grande
Sulla il suoi pronunciamenti durante la prima guerra mondiale
Pronunciamenti io mi ricordo sempre Valdo Vinai diceva
Benedetto quindicesimo non so niente di Lori ma quella frase sull'inutile strage ci si fa capire che era un grande però non so niente di lui dicono leggiti qualcosa non ho tempo
Però
Io direi che la spessa internazionale del cattolicesimo che viene messa in discussione dalle due guerre mondiali ed è un conflitto profondo
Questo mi sembra delle domande che vengono fuori da questo libro ma non voglio soffermarmi su questo già ho già accennato ho già accennato e non insisto alle bellissime pagine sul sul fondamentalismo islamista con una grande capacità di sintesi e penetrazione è un fenomeno moderno stiamo attenti però perché nel mondo islamico stanno avvenendo anche delle cose nuove che forse noi non abbiamo sotto gli occhi perché il mondo islamico che si rifiuta strutturalmente al pluralismo
Comincia a vivere il pluralismo
Per esempio l'attesissimo o la freddezza nei confronti della tradizione musulmana si comincia a manifestare in Iraq in Siria in Egitto con cifre considerevoli sul difficile dire si attiva in quei Paesi
E questo si accompagna anche alla mobilità religiosa alla conversione al cristianesimo delle missioni carismatiche neo protestanti
E poi e poi a dei cambiamenti profondi il fondamentalismo hai ragione Giacomo un fenomeno moderno nasce nel vuoto della politica e nasce anche nel vuoto della religione stessa
Nel vuoto della Regione stessa dei Paesi musulmani
Scusate mi disse stupende le pagine direi anche più nuove ex Oriente PACS equipaggio composto sulla gloria Inter Look Sharp
E quindi strugge un mito accentua il citato in rovina già distrugge il mito
Degli ebrei dei mussulmani dei cristiani cattivi guerresche che hanno passato la storia sbizzarrirsi
Tra di loro e non c'è invece mussulmani buoni io scuse buddisti buoni e gli induisti e qui bisogna fare la grande differenza
Tra la missione buddista nelle sue
Diverso è sfaccettature
E ammissioni induisti in Occidente e la realtà
Della religione in quel Paese anche lì non voglio dire che il mondo buddista sia un mondo violento ma c'è un fondamentalismo pensiamo a Sri Lanka
Pensiamo alla Thailandia pensiamo a Myanmar
E Vietnam e addirittura tu parli di saldature
Possibili che ci sfuggono perché noi sui nostri giornali
Per tutta l'Asia abbiamo un corrispondente se va bene a Tokyo o a Gerusalemme da Gerusalemme si segue fino a Tokyo quindi la nostra conoscenza di queste tematiche è
Zero
E l'indulto fa e che tutto che tutto un mondo incredibile capisco che il cui importo
Porto acqua la tua tesi unica pur volendo dire che ci sono molte strade verso la pace politiche religiose
Eccetera
Tu fai un cenno merita ma non l'hai fatto per motivi per motivi di spazio i neo protestanti questo incredibile fenomeno che noi continuiamo a non considerare questo mondo religioso che è passato da zero fedeli nel mille novecento a mezzo miliardo seicento milioni di fedeli
E che le chiese istituzionali penso in particolare a quella cattolica ma anche quello ortodosso continuano a ignorare continua a ignorare ma che sta scavando veramente la terra sotto i piedi a questa istituzione
Ma non basta dire sono dei rivali ma bisogna capire l'aggancio che questa religione frammentata a Colli con la psicologia del mercato e bisogna capire l'utilità di un mondo di comunità frammentate per il potere politico vedi Brasilia colossale vedi Bolzonaro vedi Africa infatti adesso va il presidente cattolico in America Latina con la moglie che appartiene
Ognuno gestisce una cioè si rifà la vecchia politica delle dinastie
Concludo scusate mise
Tu citavi La Pira tu hai avuto il piacere di frequentare le lezioni di la Pira
Io credo che La Pira nel suo modo
Profetico fiorentino ma non alla Savonarola
Poiché la Pira non era assolutamente un Savonarola io lo ricordo nel settantacinque all'Ara Coeli quando ci fu un incontro Argan col cardinal Poletti che sembrava una cosa il sindaco comunista La Pira era lì io mi avvicinai timidamente avevo vent'anni qualcuno di più
Alla alla pira dico come va a professore lui dice con aria profetica
Andiamo andiamo camminava Bampo barcollando verso il porto
Che ci indica il profeta Isaia io non non ebbi il coraggio di chiedi dov'era questo porto però mi sembrò che Luigi lo sapeva c'era il proselitismo La Pira aveva intuito
E il vivere insieme
Delle religioni
Non fosse come tu hai giustamente detto Giacomo una mera quote vita azione non ci si potesse accontentare solo DQ abitare ma ci si dovesse dire qualcosa di simile
Insomma si dovesse dialogare si dovesse lavorare insieme si dovesse
Si dovesse creare una civiltà plurale
Quella vedo il mio amico Nico ossa che il patriarcato di Costantinopoli chiama civiltà ecumenica non nel senso dell'ecumenismo tecnico
Poi non so se la si realizzò no ma questo è un'altra questione preliminare russe ora ti risponde l'uso questo io non non sono responsabili io ho una posizione romana molto intermedie a
No
Dove intermedio può voler dire superiore appunto però ora scherza Unicost no è una bella espressione civiltà ecumenica io dico la civiltà del vivere insieme più detta all'italiana
Ma anche Giovanni Paolo secondo con lo spirito di Assisi aveva intuito la stessa cosa di la Pira
E l'aveva intuita nell'ottantasei quando ancora le religioni erano considerate canti tenete hijab cioè le religioni debbono provare a dirci qualcosa tra di loro
La mia formula e meno felice Paolo dell'attuale io sono convinto che le religioni possono essere acqua sul fuoco della guerra o possono essere benzina
Sul fuoco della guerra
Dipende dagli uomini di religione dipende dalle donne di religione molte di meno
In posti importanti dipende dalla storia dipende da tutti noi certo oggi il problema non è solo della guerra ma il problema ed è la competenza perché se c'è una cosa che ha fatto finire
Che ha fatto cambiare radicalmente il mondo con la globalizzazione che è finita l'omogeneità
è finita l'omogeneità in tutti i nostri paesi me finita persino nel mondo arabo quando noi vediamo un milione un milione e mezzo di cristiani l'Arabia Saudita quando noi vediamo Francesco che va abbordabili
La cosa che più mi ha sorpreso non è stato l'accordo con grandi mandataria pure molto importante ma che ha celebrato ad Abu Dhabi la messa a duecento mila cristiani tu eh
Il mondo si confonde
E oggi nessuno può vivere in uno splendido egemonico isolamento perché e qui è interessante
Se non riconosci l'altro Arabia Saudita la libertà religiosa dall'altro il messaggio religioso ti arriva via via Rete
Qui noi abbiamo dei fenomeni tu Paolo lo sai meglio di me nel mondo islamico ma anche nel mondo cristiano di conversione via internet on line
E e quindi siamo in un mondo dobbiamo attrezzarsi a vivere insieme tra diciamo mondi religiosi
Mondi umanisti laici differente
In questo senso il libro di Paolo io mi auguro che tu però non faccia come quelli quegli autori scellerati che scrivono un libro lo buttano via ma lo fai correre in Italia e fai discutere perché secondo me in Italia abbiamo bisogno di capire che le religioni possono essere realtà di convivenza di pace ma possono essere anche un caos e possono essere anche usate o anche chiamiamo per brama di potere farci usare molto volentieri
Perché bisogna anche stare attenti a non riprodurre le antiche storie che le religioni sono verginelle violentate perché spesso le religioni sono desiderose
Di
Vi è con stavo certe di essere usate o di un protagonismo superficiale che spesso non è quello nemmeno i loro testi sacri grazie
Telecom
Chiamo il un la difesa idraulica Valenzi vista da venticinque
Grazie io mi come dire
Cosa questa questa questo tavolo e a questo intervento con grande sobrietà
Grazie per l'invito un ringraziamento in particolare va
Il processo no San Paolo tra per questo testo e per le riflessioni che questo testo mi hanno come dire suscitato
E vanno soprattutto a partire dalla considerazione di se vogliamo un humus comune che è quello di una comune appartenenza ad una Chiesa che prova
A vivere nel mondo con tutte le sue contraddizioni ed anche ad essere parte di questo mondo con azioni che possono avere una funzione trasformati IVA
E allora da questo punto di vista il pensare che un credente
Professore docente e studioso che non si limitano in qualche modo alla nera come dire creazione di un'esperienza culturale ma in qualche modo la rende azione sia poi in qualche modo costantemente tormentato se vogliamo da una forte critica ecco della propria appartenenza e questo è essere o non essere di di pace
Vero o falso io credo che sia in qualche modo un tormento continuo quel credente che vive attivamente del mondo si pone ecco credo che sia già come dire una via sufficiente per aprire una riflessione che va ben oltre che va ben oltre le pagine di questo di questo libro Ryu sono sulla giurista è stato detto quindi mi posso approcciare acqua questo testo esclusivamente provando a di lineare alcuni aspetti non tanto giuridici ma quanto forse di politica del diritto e cioè capire come in qualche modo all'interno delle riflessioni storiche che noi cogliamo nelle pagine del libro Paolo Naso
Individuiamo anche in qualche modo una forma di partecipazione giuridica delle religioni alla creazione dell'esperienza giuridica
è stato già detto negli interventi precedenti in qualche modo una forma di riconoscimento che va data no ad alcune forme di religiosità sicuramente al cristianesimo e quello del riconoscimento del primato della coscienza umano
E da questo punto di vista quindi tradotto in un ambito giuridico e riconoscimento della libertà di coscienza del riconoscimento della libertà
Di religione e che in qualche modo alla base scritto più volte si trova più volte anche come sottofondo ecco all'interno della del testo che è alla base alla in qualche modo una forma di
Necessità Petite raggiungimento di un risultato fondamentale cioè la nascita dei sistemi moderni politici moderni e di sistemi politici contemporanei
Che si fondando a questo punto di vista sul riconoscimento della centralità sistematica della persona
In questa sala riecheggia più volte fa parte in qualche modo della costruzione del pensiero di di basso interi successivamente del lavoro della Fondazione il lavoro di studi analisi
Dell'intreccio fra il portato sociale puntato politico i contenuti dell'articolo due soprattutto per l'articolo tre della Costituzione
Ecco io non escluderei in qualche modo che anche il portato religioso dalla costruzione l'articolo due maniera più chiaro stiamo tutti insomma principi della solidarietà ma anche il principio dell'uguaglianza nella diversità dell'articolo tre sia un portato tipico
Delle religioni se un portato tipico anche della nostra della nostra contemporaneità
Ed è questo l'elemento a cui non possiamo rinunciare non possiamo decidere rinunciare in favore della possibilità che in qualche modo dieci Gioni
Si rendano sì se lo rese ma si rendono ancora permeabili all'interpretazione opposta a quello che il compito degli igienisti visse sono non sono di e di pace lo sono non lo sono se e i credenti Inter per non essere in qualche modo della religiosità altro rispetto a quello che il regista invece chiamata è chiamato a compiere
Questo ritorna più volte anche nelle tesi finali in qualche modo deliberò nel libro di Paolo Naso
La questione della costruzione sociale della religione passa anche per la costruzione di modelli giuridici questi modelli giuridici sono dei modelli di riconoscimento di uguaglianza nella diversità
Libertà religiosa dicevamo dice a un certo punto Paolo A pagina centoquindici terza tesi
Non c'è pace senza libertà religiosa
Era grande lezione malamente appresa e peggio abilità applicata né lunghi conflitti di religione che abbiamo richiamato nelle pagine precedenti è stato già citato insomma Pace di Westfalia ma ancora prima Augusta
E allora da questo punto di vista io ricorderei prima di tutto che l'applicazione del principio per la pace da Gustav quindi questa è reggeva il set religio ha avuto in qualche modo una forma di manifestazione anche nel nostro del nostro Paese
E questa manifestazione è nello Statuto Albertino all'articolo uno riconoscimento della religione cattolica come religione di Stato
Ma allora ancora nel margine in cui ciò legittimano a in qualche modo la possibilità di un'espressione civile della differenza del in qualche modo di la differenza di piani fra le espressioni civili spesso in religiosa
Il riferimento ad esempio è il fatto che in qualche modo ancora sotto dello Statuto Albertino si potesse considerare come unica forma di matrimonio legittimamente di quello del matrimonio civile
Allora il problema invece della come dividendi
Della traslazione di questo principio in un principio diverso che ha dato vita ad un fenomeno sicuramente molto più complesse anche di negatività in cui la religione ha prestato ecco il fianco a scelte politiche
Disastrose che stava a cuore consola del totalitarismo è venuta un po'dopo in cui invece anche dal punto di vista giuridico la religione è stata utilizzata ecco per per affermare un principio di esclusione in un principio di differenza di uguaglianza nell'aria e la differenza
Cosa fare ora ecco Jalil presidenti Polito prima anche richiamava come ci poniamo una ora rispetto a a queste questioni allora io vedo un pericolo di unione fra due forme di populismo Rabin populismo politico è un populismo religioso
E come questi due queste due forme di populismo abbiano in qualche modo una radice comune che quella appunto del riconoscimento in qualche modo del non limite alla sovranità popolare non con una retorica per cui la sovranità popolare in qualche modo non è fermata neanche l'espressione e principi fondamentali
Ed anzi in qualche modo la negazione di principi fondamentali perché gli stessi principi fondamentali riconoscono invece l'eterogeneità esattamente come le religioni di conoscono l'eterogeneità
Un sistema pluralista di pluralismo religioso è quel sistema che garantisce una via di pace un sistema populista religioso e politico è quello che riconosce nella religione via verso altro altro dalla pace
Come difendersi in qualche modo da il rischio palese ecco che populismo religiose populismo politico si fondano ulteriormente di culturalmente perché insomma sotto gli occhi di tutti come in qualche modo quella forma di populismo politico si alimenti costantemente della necessità dedichiamo forme simboliche tipiche del religioso no per costruire in qualche modo intessuto una rivendicazione di uniformità
Identitaria
Che effettivamente non fa parte invece di un'espressione religiosa le spese le religiose e di per sé plurale quindi esattamente l'opposto esattamente l'opposto
Come fare per arginare in qualche modo che questa forma di unione fra populismo religiose pubblico politico diventi no
Diventi in qualche modo la l'anticamera di una nuova forma di totale totalità di smog in qualche
Lo si fa attraverso la laicità
E principi di laicità è la nostra è la nostra chiave di lettura è la nostra possibilità di riconoscere spazi di convivenza e spazi anche di riconoscimento delle diversità
Allora in più parti Paolo parla anche di laicità definendola un questo già insomma no una un suo tema e fu già in precedenza in precedenti scritti illecita per addizione l'edificio lecita per addizione
è vengono definiti anche altri marchi mondiali la città positiva richiamando in qualche modo esperienza francesi già già citate o anche espressioni tipicamente confessionali comunale ci tassano mi sembra che fosse l'espressione di di Ratzinger se non sbaglio ne esistono altri recitativo tradizione vive
A o come dire mi mi piace anche pensare in qualche modo a definizioni di lecita come di un principio concertante no di un principio che ha una capacità di mettere in dialogo Bushi diversi nel rispetto nel rispetto delle differenze
La lecita è un principio un principio supremo come tale non è soggetto neanche possibile revisione costituzionale questo termine la massima in qualche modo garanzia dello strumento che ne possiamo agire in senso positivo
Manca un ragionamento anche della nostra partecipazione ad un sistema RAI con manca un'affermazione in qualche modo che la laicità
Che includa anche le stesse anche religioso e non laicità in qualche modo che la tenga che la tecnica tenga completamente separata questo per addizione in qualche modo come dire è quella forma di recupero gli spazi di necessità non a spazi costanti di contingenza ecco cosa in termini che io quando lavoro Cuni sociologico insomma quando uno cui sorge cominciato cominciano qualche modo a ad imparare ad utilizzare
Dunque camminare verso un percorso di legge sulla libertà religiosa certamente sì
Farlo in una chiave che tenga in considerazione il fatto che le spese in religioso dell'oggi sono altre rispetto a modelli e con già risalenti a qualche qualche anno fa
E farlo anche affermando in partendo dal presupposto che i principi di laicità è qualcosa di innegabile è qualcosa che anche se scritto non fa paura
E qualcosa che in qualche modo guida anche la possibilità di una stesura di una legge ma soprattutto della come dire della vita anche il venti possibile la vita rende possibile di grande di vitali ecco i diritti in tutta la loro in tutta la loro espressione
Italiani
Dall'Inghilterra
Ha reso alcune
Benissimo
Dentro dimorarono a Valona
è una minaccia ma sì
C'è il quadro di vorrei che intervento magari con i colleghi Bellini al professor Margiotta facciamo prima condizione anche se non
Alcuni ricordiamo
Termini aveva allora l'auto comunica già Grande materiale
La statua implica dei
Paola
Paludato inizia con un grazie di cuore a tutti voi che avete gentilmente accolto questo invito
Ho sentito ringraziamento alla Fondazione Basso che con la sua autorevolezza e il suo prestigio e la sua storia culturale e giuridica decide di stare spaccio di confermare spazio a questi temi
Strettamente connessi con il fenomeno religioso quindi grazie per questa accoglienza che non è soltanto un'ospitalità è un'accoglienza culturale
Grazie al direttore di confronti credo Paramatti che ha accettato l'idea di aiutarci a promuovere questo libro ovviamente grazie a tutti i relatori ovviamente Franco Ippolito che sta dirigendo a questa cerimonia con tanto Gargo ovviamente all'amico Marramao col quale di pace ricordare l'ultima cosa che abbiamo fatto
Eva un programma sulla postura Paolo è la modernità
Ecco allora già il fatto che ci siamo incontrati ragionando sull'apostolo Paolo è la cultura della modernità la dice lunga la dice lunga sulla sul tipo di rapporto che intellettuale che è stato possibile stabilire
Ovviamente grazie anche l'amico Andrea Riccardi col quale ci condivide col quale condividiamo tante cose però una la voglio proprio dire
Anche se non c'entra niente col tema di stasera apparentemente ed è l'esperienza dei corridoi umanitari
Cioè questa
C'entrerebbe centro avrebbe cioè questa cosa inventata inventata da non giuristi Ilaria dandogli giuristi
Inventata in una occasione dei in occasione di uno dei bellissimi incontri
Internazionali di Sant'Egidio e da lì partito l'avventura che continua oggi e che avrà una escalation europea dovrei ringraziare anche il direttore insomma direttore il
Dottor Laterza
C bis messo nei guai Tractor Laterza nel senso che quando con tanta gentilezza mi ha proposto il libro mi ha proposto anche il titolo e io ho detto no ma non si poté ma non si può
Nel senso che il titolo è un titolo a incastro cioè non è un titolo
Per quale uno come dire si trova si trova nella sua giusta dimensione ed ora che ci metti una virgola un punto interrogativo dei puntini risolto un signore poveri Spadolini arriverà un falso partorisce ha fatto il giro accensione di cui si è pentito però mi ha detto dice che non gli è piaciuta tanto aggiungo
è se filande con varie inimicizia
Ogni viola carriera Erba bisogna cambia cambia implica strato diciamo in un titolo
E Laurent confesso per esattamente per le ragioni che già sono state immaginate e qualche turbamento l'ha avuto perché insomma la frase ha una sua durezza
Io provengo da un percorso per quale per decenni a questo punto ho cercato
Di raccontare le dia buone delle religioni le cose belle le cose interessanti che fa delle religioni cui dovevo accettare alla fine se mettermi dentro questa strettoia oppure dopo
Per una ragione che dirò alla fine ho deciso di sì
Forse c'è stato un po'di coscienza e però ringrazio tutti gli amici che
Che evidentemente hanno accolto questa proprietà ringrazio anche chi
Leggendo la recensione molto benevola apparso sul giornale dice io sono protestante come lei certo che anche se anche lei che è protestante come me dice queste cose vuol dire che siamo finiti
Che ha praticamente un invito all'omertà
Costante di
C'è un invito all'omertà o diventano carta come dire queste cose non diciamolo in pubblico
Non perché altrimenti facciamo da figura noi già siamo sotto scacco minaccia di Lella secolarizzazione se anche intellettuali di matrice protestante o cristiana si mettono a parlare male del cristallino non c'è più religione
è questa critica secondo è profondamente sbagliata e invece è proprio quella che che mi dà il piccolo la forse anche l'entusiasmo di come dire con predeterminazione stare dentro il gioco proposto mi dal dottor Laterza
Io appartengo a quella generazione che a un certo punto è stata resa orfana della chiave interpretativo della secolarizzazione
Quando studiavo la Statale di Milano
E dei professori mi imbottigliato dei testi sulla secolarizzazione Dio è morto alla fine di di io eccetera cioè esattamente quel processo di declino delle modalità dell'appartenenza religiosa che abbiamo che abbiamo
Visto in tante altre occasioni
Cioè la gente non va più in chiesa la gente non
Non
Partecipa più ai precetti non condivide più le cioè insomma ciò che sappiamo abitualmente come cahier de doléances della lo scarso funzionamento della macchina religiosa questo era quello che e mi veniva insegnato andavo in chiesa
E ci andavo e veniva da fuori libri teologiche confermavano esattamente queste tesi
Grande teologo e sociologo perde capzioso sacro siti tradotto in duecentocinquanta lingue la città secolare l'unico modo per vediamo la costa capite ma capite capite la stessa persona che negli anni si è tanta settantacinque ci diceva la città secolare
Cioè le ceneri delle religioni sono il luogo nel quale io lo spazio fisico verbale che la fede cristiana le ceneri
Mi scrive dieci anni dopo ore anche dieci da anni dopo Fire fra ma nei rischi fuoco dall'alto un libro che esalta
Il Movimento pentecostale in fase di crescita in quel in quel periodo ma ancora non ai livelli che oggi giustamente sono stati sono stati dichiarati
E precisati quelli davvero
Una situazione complessa e orfani improvvisamente tutto questo
Ma allora era sbagliato non era vero che Dio era morto il gruppo com'è che oggi è cominciano i nuovi titoli
Il brusio degli angeli Peter Berger livelli brusio degli angeli la rivincita di Dio di io è tornato
è in cui hai visto lo spettacolare ritorno alla grande la celebrazione religiosa
Che ha come epifenomeno io Ronald Reagan Giovanni Paolo secondo Comunione e liberazione dalle piazze piene le giornate mondiali della gioventù sembra quasi che le religioni abbiano quella risorsa
Intellettuale morale etica che fa difetto invece alla politica
Permettetemi di citare un libro di un amico è di un maestro conosciuto a molti di voi il il titolo il ceco lo zoppo è il libro era di Filippo Gentiloni
La metafora che Filippo usava era la metafora del ceco della politica
Che si rivolge ingenuo alla religione con zoppo convinta che la religione dell'imposta da dare la sua forza
Perché oggi in questo il paradosso ed è un po'coglie la scout scatenando la causa scatenante
Dico questo
Di questo libro di questa provocazione cioè che di fronte a un décalage
Del sono benevole credo del sentire politico dell'agire politico della Profezia politica della visione politica si cercano disperatamente dei surrogati
Il surrogato del populismo a uno di questo e nato surrogato è la religione e quindi questi fenomeni
Perché vado dei rosari disse al Dini non esitò a fare il nome vedo detti atti sono stati più timorosi io lo faccio a ha invece ecco no io mi farò invece Orban
La sua identità riformata rivendicata in un Paese complicate come l'Ungheria orari caso polacco o altri casi di questo tipo piccato brasiliano ovviamente ma
E lasciamo stare tram perché cui concetto di religione non sfugge come anche molti altri concetti ma Mike pence vicepresidente degli Stati Uniti
è esattamente l'espressione di un evangeliche all'ennesimo fondamentalista del tutto monologo a quello di Bolzonaro la stessa pasta concettuale quindi abbiamo come dire
Questa idea che se la politica oggi è un po'in crisi perché è logico comunque
Miglia
Se ben lì a vicenda del Guatemala e nota il ruolo dei gruppi evangeliche Ali evangelico fondamentalisti nella vicenda guatemalteca
Quindi sono storie come dire già viste anche negli anni settanta e ottanta bene in questa rassegna di esitazioni noi verifichiamo che a fronte di una debolezza della politica
La debolezza della democrazia si ci si rivolge alle religioni convinte che le religioni abbiano sempre una via di soluzioni dopodiché e qui la fraterna dialettica con con Andrea
Liti individui
Hanno scritto pagine memorabili ne citati alcuni vorrei citarne un altro perché era un mezzo cattivo
Via quelli che ci sta tutto sulla voglia a tutto tondo il mio era un mezzo cattivo Johannes Aires moderatore della Chiesa Bhuj avrà riformata quindi un bianco razzista non ci sono un bianco bianco razzista
Sì al si chiamava malati da quello che ha inventato l'apartheid
No qui si laggiù distrazione del degli anni trenta il Sudafrica sulla partendo dalla scritta un signor Malan
E in nome diciamo evoca evoca alcune dinastie diciamo riformate europee ecco e allora voglio dire c'è una storia di questa
Il signor Freeman il pastore a è il moderatore della Chiesa razzista negli anni del razzismo
Stava lì vedeva centottantasei cominciano a barcollare a barcollare le i fondamentali del del regime il Sinodo della Chiesa riformata approva una una semplice delibera che dice
La chiesa nonna nessun progetto politico
Questa frase apparentemente innocua devastante ma se la Chiesa non ha nessun progetto politico perché noi ed ogni cerimonia ed ogni culto
E difendiamo la parte ai decimi Gino chiamo di fronte a Dio onnipotente e confessiamo che le razze sono stati razze sono state create per essere tenute diverse e lontane
Se non c'è un progetto politico nella confessione cristiana
Da questa frase esce un processo deriva un processo alla fine del quale il Governo fine se viene ucciso dopo fonda mentalista bianco mentre sta giocando a carte con la sua nipoti ecco per dirvi come io mi mi mi dimentichino di fronte a questa galleria di martiri e ci metto pure
Un persone in chiaroscuro come il il moderatore carenze della Chiesa riformata e il problema
E invece quello delle religioni non degli individui delle religioni come strutture sociali
Come strutture che hanno dei momenti assembleari che hanno degli degli speaker che hanno una funzione educativa
Ecco e lì che io credo ci sia un nodo ed è un nodo nodo complicato un sempre più complicato
Perché uscendo dallo sguardo europeo un po'secolarizzato in cui insomma le religioni son veramente messe male ma guardando America Latina Asia Africa dove invece il fenomeno religioso e più impone
Beh oggi la forza delle religioni predominante e lo chiedo anche nei autorevoli interlocutori e la religione liberale venne bolla dialogica oppure la cifra che emerge da grandi processi che religiosi che notiamo in questi Paesi e invece una cifra del fondamentalismo ma non non teniate esista un fondamentalismo mittente
Non è che tutti i fondamentalismi ultime Tombon Bertone parti
Libri per i fondamentalisti protestanti era a nord e i teologia anche abbastanza
Ben inquadrati dal punto di vista sociale gente d'ordine nulla di che che era convinta che la creazione fosse esattamente esattamente con uguale uguale uguale uguale come è scritto sulla Bibbia richiama non c'è stato nulla niente nessuno è voluta niente esattamente su questo hanno fatto una rivoluzione usate
Ma con
L'uomo assolutamente assolutamente c'è una pratica religiosa tradizionalista
Tradizionalista mite mistica perseguì Istica perfino chiederò chiederò come dire non non accetta no il confronto per esempio con la scienza
La città la storia la scienza la coscienza individuale
Il tema dell'individuo
E nell'individuale saltare l'individuo di genere Doda quella poi è un tema nel tempo drammatico perché è singolare come questi fondamentalismi siano totalmente apparentati uniti da una misoginia
Ed è un atteggiamento come dire rispetto al tema del genere del genere fortemente esclusivista
E settario e aggressivo
E allora io dico guardiamo questi macrofenomeni globali non la vecchia Europa secolarizzata
E vediamo che in realtà questo questo da religiosa questo brusio degli angeli per usare espressione di Berger a una a una sua dimensione inquietante
In cui e questo tema del potere che trenta donne il tema per esempio del regno che vi è me veniva citata la profezia il tema dell'ordine mondiale con Lupo che giace con l'agnello cioè quello repertorio
Come dire di principi Bottelli della convivialità della fraternità universale esodo messi da parte rispetto invece a modelli piuttosto identitari e piuttosto aggressivi
E di fronte a questo a questo diventa lo sconcerto
La politica chiede aiuto
Anziché ripensare se stessa
Giustamente avete colto una cosa interessati a tutti e tre è particolare permettetemi di dirlo Ilaria alla fine quando ha posto il problema della libertà religiosa e quindi dello statuto delle minoranze
Perché oggi la sfida oltre a la guerra Iran Iraq la sfida è come stiamo messi a Centocelle oggi questo è il tema cioè come costruiamo convivenza
Nelle nostre delle nostre periferie bene stando in questo tipo di ragionamento
Ebbene la politica deve dare risposta accertamenti a queste domande che sono anche queste domande di pace perché c'è il grande tema della convivenza grande tema del come vivere insieme nella diversità e da questo punto di vista io sono perplesso
Io per Tres
Ma non è una polemica spicciola dei confronti di questo ministro di quel ministro ma il il rispetto per la politica che la mia cultura anche laica mi impone e mi fa pensare la politica come lo strumento che è pensato esattamente per risolvere il problema di come vivere bene
Nel quartiere periferico delle grandi delle grandi periferie nella diversità ed che cosa fa la politica fa un tavolo interreligioso
Cioè la politica anziché prendere in mano il tema
E dire per affrontare il tema della convivenza devo
Normare diritti garantire diritti creare una dinamica laica per addizione cioè che sia aggiuntiva delle diverse identità che non sia invece limitativa
Delle diverse che non sia sospettosa nei confronti del della Giglio religioso come accade in altri modelli per esempio in quello in quello francese anziché fare tutto questo la politica si ferma e sai tavolo interreligioso ai quali io operato sempre partecipato anche a quelli proposti dal ministro Riccardi sempre partecipato con grande con grande soddisfazione ma questa ma questa convinta partecipazione mi lascia comunque aperta la domanda e cioè nella Società nella sfida proposto secolare per intenderci
è possibile che l'unico atteggiamento l'unica offerta che la politica può dare quella di un accorato appello alle religioni possibile che la politica
Non posso a riprendere lo scettro del Governo a Machiavelli annualmente parlando lo scettro del Governo dei processi di pace
Insomma in questo senso io veramente non non risposte lancio un appello ringrazio tutti voi che con grande intelligenza e simpatia avete voluto raccogliere
Alabarde più veloce hanno conclusione difficile dipende grazie noi non siamo migliorati
Paolo Naso anch'io mi
Da un prato
Ostativo lì a fare
Altri tre riunioni di questo genere e quindi per invitarvi ad essere presenti
Con una rettifica però a me non pare che sia la politica
A venir meno
Ciò che è venuta meno
è una politica progressista e una politica aperta e la politica del confronto e del dialogo ma questa che fa Orban
Quello che fanno intensissimo
Quella che fa Salvini
Cari signori si chiama politica e un'altra politica e la politica che non ci piace allora affrontiamo il problema perciò che e la crisi della politica e della nostra crisi della politica a sinistra e chi a sinistra non si riconosce Elisa Criscito in una politica che vuole costruire Vietti dialogo vie di pace via di accoglienza via d'integrazione
Dire che il problema è che a Napoli è venuta meno significa deresponsabilizzare ac perché significa per un momento occultare
Che c'è una risposta politica forte oggi a un malessere sociale diffuso
Che invece di trovare vie d'uscite a quel malessere no amplificato
No strumentalizza lo infatti Rizzato far diventare i paura costruisce il nemico e su quella costruzione del nemico
Fa politica e ottiene consenso che userà per il potere
Io vorrei che di questo fossimo pienamente consapevoli e qui si apre in campo di ricerca di confronto di impegna mi impegno su cui questa fondazione vuole aprire ulteriori confronti e dibattiti e acquisti vi invita grazie e buona serata