Radio Carcere: "La pena e il Diritto alla Speranza" - Le parole del Presidente Lattanzi, pronunciate ieri nel convegno che si è tenuto a Firenze. Le ultime 3 morti nelle carceri, tra suicidi e decessi, avvenute nel giro di soli 2 giorni

E queste erano le interviste di Lanfranco Palazzolo e di Claudio Landi sulla manovra sulla vicenda ex Ilda
Con cui chiediamo il nostro notiziario torniamo a ringraziare la regia di Alessandra Teodori e tra pochissimi secondi radio carcere a cura come sempre di Riccardo Arena con Rita Bernardini
In nome del popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale abbiamo d'appello di Palermo seconda sezione
Cinque apriva viveva facendo
Buonasera buonasera bentrovati l'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena beh forse dico forse ci avete fatto caso ma quando sui mass media anche in Parlamento e quando si parla di sistema penale o quando si parla di soprattutto di carcere difficilmente si ascoltano o si leggo uno parole di buonsenso
Parole nate da un'attenta riflessione un'attenta riflessione capace di guardare all'intero sistema e capaci quindi di individuare possibili soluzioni ai problemi reali
Anzi potremmo dire che quando si parla di carcere o di sistema penale la maggior parte dei vari commentatori per non parlare della politica approccia ha un problema sei Complesso in modo semplicistico in modo superficiale con la conseguenza voi che noi utenti o ai cittadini siamo costretti a subire impotenti
Una varia gamma di azioni
E sono state che sono trattenuti sono alta volte scusate che sono a volte scomposte impulsive e che sembrano essere nate doping non i faziosi e anche poco obiettiva morale morale non solo il sistema detentivo è privo di un progetto di soluzioni da parte della politica ma noi cittadini siamo letteralmente circondati
E della maggioranza da chi affronta la questione casi in modo superficiale o dagli USA all'informazione
Per disinformare
E d'altra parte le reazioni che ha suscitato l'ultima sentenza della Corte costituzionale sull'articolo quattro bis dimostrano con preoccupante chiarezza il clima di regressione culturale in cui lentamente
Stiamo piombando ebbene oggi e siccome ci sentiamo in dovere di fare da eco nel nostro piccolo chiaramente a quei pochi che ancora oggi affrontano il tema Carcere con l'uso del buonsenso il buonsenso
Vogliamo approfondire alcune tematiche che sono state affrontate durante il convegno meriti e limiti della pena carceraria confini convegno che si è svolto ieri a Firenze e che ha visto la partecipazione tra gli altri anche del presidente della Corte costituzionale Giorgio Lattanzi
Ma prima e come purtroppo dobbiamo fare spesso troppo spesso vi devo aggiornare sugli ultimi detenuti che sono morti nelle carceri italiane carceri dove tra domenica e lunedì si sono verificati pensato un po'ben due sono usciti e dove un detenuto è morto per malattia totale totale tre detenuti morti nel giro di me di poco circa due giorni sentiamo sentiamo quello che è successo
Molti tra domenica dieci novembre una persona detenuta di cinquanta muore nella sua cella del carcere di Monza dalle poche e ventate notizie che si sono trapelate si apprende che il nuovo era straniero sarebbe morto devo Ninfa
Torino domenica dieci novembre Rubei per il gaudio di sessantacinque anni si impicca nella sua cella del carcere Lorusso col pugno di Torino va precisato che Roberto Bettega o che si trovava in carcere dal mese di agosto per avere ucciso la moglie
Era libero soffriva di gravissimi disturbi mentali tanto che era in cura presso il dipartimento d'
Torino in quanto affetto da psicosi paranoie Viterbo lunedì undici novembre Mohamed a tali di ventiquattro e di nazionalità sudanese si uccide nella sua cella del carcere mamma giallo di vite da quanto si è appreso pare che il ragazzo è atteso che il compagno di cella andasse all'ora d'aria debbo impiccarsi con un cappio rudimentale va anche sotto il come riferisce garanzie i detenuti per il Lazio
Parola sta sia e Mohamed e avrebbe finito di scontare la pena a tra poco non solo non effettuava nei colloqui né poteva telefonare la sua famiglia mappa che sia stato messo in isolamento percepita un mese fatto sta di fatto che salgono così a quarantuno le persone detenute che dall'inizio dell'ci sono uccise nelle carte per un totale complessivo di cento tre detenuti e che sono morti dall'inizio del due mila e diciannove
Allora saluto subito Rita Bernardini che qui con noi presidenti di esso duchi violino ciao Rita Savona Siena teatro alla carità abita Dini continua la scia di morte dall'interno delle carceri calcifiche
Chiaramente verso dell'abbandono perché dalla politica come dicevamo prima non c'è nessun progetto di riforma
E proprio dal convegno che tu citavi Chang importante intervento secondo me del professor Dolcini
è che s'immagini che sembrava una puntata di radio canali e nel senso che ha detto con molta semplicità ma con competenza tutti i dati
Soprattutto relativi al sovraffollamento che riguardano le carceri ma Liliana allargati alla possibilità che Cheney nostri istituti di poterne studiare che c'è di poter lavorare e anche quanto personale dedicato nelle centottantanove carcere adesso sono questo è il numero alla quando al personale rieducativo
E quindi al trattamento al trattamento e quindi a educatori assistenti sociali ad altri
Figure persino i direttori ne abbiamo già parlato con la scusa di chiave scarseggiano già e adesso si vogliono mettere in un angolo ma c'è un movimento molto forte e non solo di direttori che sta cercando di scongiurare questo schema di decreto legislativo che prevede l'abolizione della subordinazione che c'è attualmente fra
Direttore e comandante comandante allora iniziamo ad approfondire alcune tematiche sul carcere che sono state affrontate come ricordava prima il De Bernardini nel convegno che si è svolto ieri a Firenze dal titolo
Meriti e limiti della pena
Carceraria convegno che ovviamente potete trovare sul sito radio radicale punto i t stima dove circa governi tra gli altri autorevoli oratori era presente anche il presidente della Corte Costituzionale e Giorgio Lattanzi presidente Lattanzi che ha fruttato alcuni temi Della questione carceraria con parole importanti e chiare come d'altra parte sua abitudine però importanti di cui questa sera sconteremo alcuni brevi stralci
E che ci faranno da guida nel corso della mostra discussione allora saluto anche gli altri due autorevoli ospiti che c'hanno raggiunto ovvero il dottor Marcello Bortolato presidente del tribunale di sorveglianza di Firenze buonasera Presidente grazie per essere qui con noi
Buona sera buona era lei e saluto anche Mauro Palma garante nazionale delle persone private della libertà che in collegamento con noi mentre si trova in treno quindi speriamo che non è che il collegamento Ciao Mauro
Salvo Salvatore a allora innanzitutto una prima vostra impressione io prima di introducevo questo ponte radio carcere dicevo ma quando si parla di sistema penale o di carcere
Purtroppo la maggior parte dei commentatori per non parlare dei politici affrontano il tema in maniera superficiale a volte faziosa
Ecco presidente Bortolato si sente un po'di solitudine
Ma allora sicuramente il rischio che si metrologia e quello che il carcere la questione carceraria rientri nell'ombra dalla quale proviene
E certamente come si è detto anche le convegno ieri a Firenze di fronte ad uno stato pragmatico delle carceri italiane che sta tornando a essere drammatico anche per il tasso di caratterizzazione che continua a crescere quelli che si sentono sono solo dei bar Betti ecco non c'è la volontà di affrontare in maniera serie sistematica tutta la complessità del problema che pure le sentenze la pronuncia
Della corte di giustizia e lavare la sentenza importante della Corte costituzionale hanno sia pure in aspetti
Marginali ma voglio dire importanti hanno comunque riaffermato Mauro Palma due che ne pensi invece non ci sentono che sta facendo un ottimo lavoro nel tuo lavoro istituzionale come garante nazionale di persone priva della libertà
A volte non ti senti un po'da solo un po'in trincea
Ma diciamo che io ultimamente ho partecipato Tour tre cose
Che invece mi hanno fatto sentire molto speranzoso meno male gira al Brunilde circa di Roma sia doti che recitava ieri di Firenze c'erano aule raccolgo e di giovani
In qualche voto diciamo questo aspetto
Ma un po'tirato su rispetto ho sempre io per cui come dire non ci sono tanti motivi per essere tirati su io tutto ci dimentichiamo mai che la questione carcerario la questione
Delle come ticket delle minori Cars sociali degli ambienti che in qualche modo fotografano quelle dei difficoltà Del Prete
Donne e sparare a un contesto generale De Santis generale e in cui i concetti e le guerre sono Cocu come un contesto generale in cui diritti sociali sono acritiche un po'ovunque e questo si riflette anche su il i ricchi ettari sul senso etichetta in qualche modo una società che ottanta
Chez allora questo
Tabaro di chi sentiamo male adesso tutti santi
Io mi sento di Buddy ultima frase in questa dicevo in qualche questo contesti in cui una società s'incattivisce Certosa questi la politica non lo aiuta la politica non aiutano imponenti tutta come dire anche la difficoltà in cui persone Coritiba tornano perché senza difficoltà divertiti lavoro difficoltà di futuro allora in questo trovare che tende a uno è ancora e diciamo si tiene Corano
Non soltanto per così per apprendere ma anche per testimoniare che e diciamo una certa idealità una certa prospettiva ancora viva mi rasserena no non ci dimentichiamo che le cose Nico perché sono tutte con essere tra di loro scusi quindi in qualche posto e cerchiamo di cogliere
Noi diciamo quei fiori che nascono dall'età meno presidente ecco ma come dicevo prima il presidente Lattanzi sue affermazioni che ha svolto ieri al convegno
A Firenze ci saranno un po'da guida e per questo volevo farvi ascoltare farà ascoltare la sua ascoltatori un primo breve stralcio di quello che ha detto ieri a Firenze
Il Presidente Giorgio Lattanzi duetterà Tanzi che affrontato l'acquisizione carceraria
Nelle nel suo nel suo insieme ha detto anzi essere preso un poco chi usa parole che a suo dire sono incomprensibili
Per la carta
Costituzionale ha invitato anche e in qualche maniera la politica a far anche una sollecitazione perché si inseriscano diciamo qua e ha Hulk e altrove danni perché si inseriscono nel carcere
Del si sapeva e non soltanto pene carcere ammenda ma pene diverse sentiamolo qua ha detto ieri il presidente Lattanzi
Soprattutto in questo momento in cui nei confronti del carcere
Si inizia esiste nei confronti dei detenuti in più che nel carcere atteggiamenti direi strani inconcepibili alla luce della Costituzione buttare la chiave marcire nel carcere cose che veramente non si erano più sentite ebbene e quindi è importante questa nostra riflessione appunto sui meriti e limiti alla pena carceraria
Sulla necessità di superare sistema binario carcere o niente cioè di trovare e in parte lo si sta facendo un sistema di sanzioni che non sia carceraria
Ma che al tempo stesso sia efficace
Sotto questo aspetto Simone VAS superata la sospensione condizionale pena che non serve a niente serve a far processi inutili insomma ma strumenti come quello della pistola provati che si risolve in sanzioni fra l'altro e e che per quello che vedo appunto
Però e accettato è richiesto
Costituisce un indicazione su quelle che sono le strade che si dovrebbero percorrere fermo rimanendo poi in alcuni casi come naturalmente indispensabili carcere
Ecco queste le parole del presidente Giorgio Lattanzi voce degli eletti in corso il convegno me meriti i limiti della pena carceraria che si è svolta a Firenze presente Bortolato
Ecco ripresenta Tanzi con una certa eleganza dice ma insomma parole come marcire in galera sono incomprensibili per la costruzione è così in effetti
Ma allora sicuramente sono un messaggio assolutamente contrario a quello che è il precetto della Costituzione che parte dal presupposto che nessuno è irrecuperabile
Che la pena deve tendere alla rieducazione significa che a ciascuno dei condannati deve essere data la possibilità di potersi rieducare quindi un messaggio in netta controtendenza col concetto invece di fare espiare la pena fino all'ultimo giorno in carcere addirittura con espressioni
Che fanno inorridire oppongono rievoca ecco Costituzione su cui ministri giurano e certo a assoluta se tanto bene
è il dato ma io credo che non non si voglia comprendere che proprio il peggiore nemico della sicurezza dai immutabilità della pena perché era in carcere e questo lo dimostrano
Delle statistiche sulla delle percentuali che sono state a seguito di uno studio che è stato fatto proprio dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria sulla recidiva
Chi S.p.A. la pena in carcere fino all'ultimo giorno torna a delinquere nel quale il settanta per cento dei casi quindi significa che tenere in casa una persona fino all'ultimo giorno non è un investimento sulla sicurezza quindi io credo che questo messaggio sia nettamente sbagliato e sono d'accordo con Mauro Palma quando dice che è importante soprattutto le giovani generazioni e quindi le gli studenti all'università che ieri abbiano assistito a questo convegno del club devono cercare di resistere coi messaggi di contraddittorie contrari alla Costituzione che invece
Sicuramente non li educano ad una cittadinanza consapevole facile ventidue facendo in un po'più duttili sig.
Diamoci Berthier si sta formando Rita Bernardini presidente Bottura producono aspetto su cui ci siamo già soffermati nelle altre settimane
In carcere che funziona un carcere che fa di tutto per lui deve reinserire la persona è un carcere che produce sicurezza
Ma questo è dimostrato anche da una rielaborazione del recente capace congegno essi sono stati fatti diversi studi non solo proprio direttamente dal dà atto in ma anche dall'Università di Torino recentemente la Gabanelli c'è tornata è proprio su questo dato che il carcere è criminogeno proprio è è proprio come è strutturato e gestito oggi è criminogeno che ci costa quasi tre miliardi di euro all'anno questa quasi tutti destinati a stipendi se si pratica un quasi tutti si destinati a stipendi per la sicurezza e non perché vediamo un ogni anno quasi tre miliardi di euro all'anno per creare un sistema detentivo che criminogeno esaminiamo un successo unendo poco spazio viene offerto alla rieducazione io credo in questo convegno che giustamente stiamo ripercorrendo con le tue selezioni
De ci sono proprio sentiamo le voci dei saggi grazie e ci scontriamo sempre di più oggi con che cosa alcun la fretta
E lo spot con la fretta di ogni risolvere i problemi ma senza analizzarla Lisandro Sanza manco cavilli e e per cui il discorso del mettiamoli tutti in galera buttiamo via la chiave eccetera e è quello che è libera
Le persone dall'ansia che è instillato ha spesso proprio dai mezzi di informazione dell'insicurezza
E e tutto questo ha è un serpente che si morde la coda e Nissan oggi invece ci dicono chili tempo importante in fondo se ci pensiamo noi saggi sono quelli che hanno già raggiunto un'età rilevante e che hanno poco tempo davanti a loro eppure hanno questa forza di dare valore al tempo è chiaro che il tempo della rieducazione
E di una persona chiede vissute ai margini della società Palma parlava giustamente dei problemi sociali certo è chiaro che chi nasce in una zona degradata
Per esempio delle periferie del nostro Paese a una ma proprio le statistiche lo dico ha una possibilità
Molto più elevata di e incrociare il crimine
E quando uscirò dal carcere avrà una percettore ancora più elevati di ritornarci perché ritorni in quell'ambiente Mauro Palma tra l'altro e tu hai sentito il presidente Lattanzi tu eri lì a come tutte e due Rava delli al convegno a Firenze scusate non l'ho detto prima ma loro dato per scontato e ho sbagliato ma il presidente Lattanzi ha ha sollecitato una riflessione sul superamento del sistema binario della pena cioè ha detto ma insomma qui siamo ancora a con lei come pena questa come pena sanzionatoria acacie all'ammenda quando invece per esempio ci sono percorsi diversi come la come si chiama quello del Pairetto analizzavano dà ottimi risultati è a quel punto si potrebbe inseguire pene diverse non detentive e a quel punto anche eliminare la sospensione della pena che crea più vittime che altro
Tu che ne pensi allora io penso che la risposta al reato deve essere considerata come un percorso più percorso può essere quello della messa alla prova il percorso come esseri quelle di una situazione perché si più intercettiva o una situazione saperi fatto qualcosa non puoi fare avere una certa funzione
Per x anni oppure una situazione di ripristino azionista non avviene tale cercare di ripristinare cioè è sempre un percorso nel percorso ci può essere alcuna parte detentiva ci può essere una prima parte e poi una come dire avvicinare Pierina all'estero però l'idea che dobbiamo recuperare il ritardo percorso ma lì dal percorso Thereau mi porta a dire che il carcere non può essere quello attuale in cui i due imputati
Viale piatti di ieri e vennero presi prima di andare a Firenze
Mille settecento persone stanno scontando una pena quindi non un residuo a una piena inferiore ad una mamma mia
Ossia sporgenti per uno che sa di cinque mesi
Esso col tempo sottratto quello ritorni agli quale mille settecento persone scusa ma lo ripeto perché il Polo ha detto anche al convegno ieri però va ripetuto mille settecento persone che oggi stanno in carcere sculture per scontare una pena inferiore a un anno a un
Cinque mila così questi consista fortuna piena alture anni
Se poi il pesce considerare considerarsi un residuo di pena cioè quelli che ne hanno fatti altri chi è rimasto
Inferiore a per gli anni quindi tutti quelli che ci hanno un residuo di pena
Inferiore tre anni sono ventiquattro mica sì allora questi sono numeri che possono anche esercizi soluzioni al sovraffollamento norme diventa capo Walter i conti ma soprattutto soprattutto quelli su un grande due anni come possibile
Che si costruisca con questi numeri con questo tradizionali con questo è un percorso per queste del sommerso tanto tempo inutilmente sottratto e qui si apre all'orecchio escusso delle eliminati seriali cioè dinastiche si ripetono tra i quali che ben conosce i nomi fatti ecco noi dobbiamo superare questa idea del caso per terra e anche più costosa per la sua società perché una persona che poi mi ritornerà più volte qui entro la fine ma anche dei costi mi sono chiesto forse e venditori annotare in altro modo un rapporto Limisso con la società Edison ecco il discorso di Lattanzi
In questi giorni io ieri perito costati passa anche col con un look pochino a discutere cioè ad alcuna poi l'occasione per per vorrei riprendere che i temi ultimamente ne creano tre coltelli avere dibattiti con luglio a giorni
Il tutto a pochi giorni di distanza è stata anche una buona occasione per per dire ragioniamo su questi tempi elaboriamo qualcosa
In maniera tale che dipende seconda figlia per convincere una società che non può inseguire Sempre è soltanto una irraggiungibile sicurezza
Non c'è governo che non abbia fatto un pacchetto sicurezza siamo diventati come una colossale inseguimento
Pensando che assicuriamo le persone che ogni governo che tiene
Kika fuori qualche altro provvedimento pertinenza in qualche occasione dentro
Questo è un inseguimento
Tocca e così lo ricordava anche Lattanzi scusa Paolo se ti interrompo l'Ulivo da Lattanzio va al convegno ieri presente a Tanzi che diceva lui per molti anni è stato al Ministero Giustizia con vari ruoli diceva ogni volta si poneva il problema
Di un pacchetto sicurezza l'abbiamo fatto proprio dopo ci accorgevamo che quel progetto domani soldoni domani sotto ogni azione durante più persone in casa e no
Esatto esatto che non quello che diceva risente sto assolo determinato più persone in carcere ma non ha determinato più sicure finanche maggiore percezione sicurezza allora c'è secondo me un momento in cui c'è bisogno di un ripensamento
Come io uso il termine paradigmatico cioè che questo paradigma che che poi sintetizzato dalla bilancia quello che ha commesso il tempo che chi sottrae ecco no appare di Crema che funziona quello che è connesso Corso mettere sul campo efficacia il progetto che in qualche modo elaborò per quello sul posto
Non certo sempre che fatto di vari pezzi ripeto può essere fatto di lavoro può essere fatto
Di messa alla prova può essere fatto anche perché ti piace per alle anche ai periodi di cura come per i tossicodipendenti dalla commissione questo questa pena barra barra percorso oggi non c'è
No una certa queste pretese noi e e allora tocca una cosa dittici via che preoccupato settimo Rita prima e le c'è questa fretta di poter seguire rideremo insieme far sembrare che è un problema essere tracce
Dico di più quindi una risoluzione che ha trovato non è così io ieri sono partito da fatto di dire
Rivalutiamo l'aggettivo compromesso perché mi la risposta reato terrà Complesso richiedenti licenze chiede momenti di discussione in visione sistematica perché tutto si tiene
Esatto scusate io parlo piano perché sa in treno c'è la gioia altro sui tempi Guagnano altrimenti arriva
Presidente e presente Bortolato scusi se faccio un passo indietro però importante danni tra gli studiosi si parla dell'esigenza di inserire pene diverse rispetto a quella detentiva lei è d'accordo
Sì io sono d'accordo e sono ma assolutamente d'accordo con quanto diceva poco fa il garante nazionale
Bisogna considerare che la finalità rieducativa e quindi il Progetto diciamo correttivo o se si vuole la prevenzione la finalità di prevenire la recidiva non può essere solo affidata al carcere ma lo dice la stessa Costituzione perché l'articolo ventisette della Costituzione si parla di vere al plurale linee quindi quelli di stecche costituenti avevano affidato a un ventaglio di possibilità non limitandosi all'appena esclusivamente alla pena detentiva
Lo scopo di rieducare che poi ovviamente il termine rieducare va declinato in termini di reinserimento sociale e risocializzazione
Per cui io credo che ha domande complessa e non si possono dare delle risposte semplici anche questo diciamo è emerso un po'dal convegno ieri se posso aggiunge una precisazione sui dati che riferiva il Garante nazionale
Allora le causa ovviamente sono Molteni Stiffi cioè il fatto che ci siano molti detenuti che hanno una pena definitiva inferiore ad uno due o tre anni ancora si trovino in carcere
Ma la a parte il fatto che si trovano in carcere appunto perché per loro è stata pensata solo una pena detentiva non è stato pensato contrasti diverso
Ma anche perché perché allora a questo punto come magistrato di sorveglianza come presidente del Tribunale di Sorveglianza mi interrogo anche come mai non possono uscire da questo se hanno un residuo di pena così happy da e le risposte sono che innanzitutto ci sono ancora delle preclusioni che non si vogliono togliere penso per esempio a reati
I quattro visto e per i quali comprese articolo quattro bis per i quali non è possibile concedere una semplice detenzione domiciliare che è una misura diciamo non impegnativa per il condannato come l'affidamento in prova che richiede diciamo un'adesione
Più complessa e complicata un progetto riabilitativo non si può semplicemente concede la detenzione domiciliare un soggetto se sta ispirando un reato da quattro quattro oppure pagare i diritti quel detenuto inizialmente una casa
E dato pure Alison Sensi che nella stragrande maggior la stragrande maggioranza della popolazione detenuta italiana che sono privi di riferimenti abitativi preghiamo agli stranieri ai soggetti marginali hostess oggi l'udienza avevo condannato che dormiva sotto i ponti allora in quel caso quale Progetto rieducativo si può fare nei confronti sì una persona del genere quindi purtroppo diciamo in questi casi spesso il carcere si presenta come l'unica soluzione e e quindi questo MV è uno dei motivi per cui impossibile fare uscire spesso anche con le cosiddette
Legislazioni come dire svuota carceri è come sparare alle trecentonovantanove è impossibile consentire un'espiazione della pena un sistema bloccato questa sensazione Presidente
C'è un sistema bloccato che diciamo la riforma penitenziaria in qualche modo sia pure da un'ottica ancora come dire carcere o centri Caf voleva dare una soluzione perché attraverso la eliminazione per esempio delle preclusioni si poteva consentire
Una maggiore accesso dei condannati alle misure alternative quella che dovrà essere la riforma di non essere varato la riforma poi è stata bloccata e quindi fa questo punto di vista non c'è stato uno sviluppo posi Mauro Palma volevi intervenire sentivo Domus
Vi dicevo proprio per questo secondo me è noi dobbiamo un po'chiamare al al tema Carcere molto le le realtà locali e molto pretorio adesso perché effettivamente diciamo non possiamo pensare che questo tema
Incasso sentivo il presidente porto lato quanto diceva oggi quello non aveva timore no eccome non possiamo pensare che una società se che che poi questo vada a finire soltanto risolto con la privazione della libertà Expert è il tema battuta sopra allora noi tutti hanno in qualche modo fare in modo che il tema del carcere
Io ripresi Marco anche dalla responsabile tra delle strutture sociali che il compito di singoli comuni certi e il PC e dei singoli cori in qualche modo è un richiamo alla responsabilità che va fatto come problema
Nazionale non soltanto con le truppe ma dell'amministrazione penitenziaria presidia Benevento pensando a quello che diciamolo Parma Benevento mi se non sbaglio si è creato un un circolo virtuoso tra Comune
Carcere magistratura di sorveglianza e territorio per cui si cerca di accompagnare verso la libertà alle persone detenute ecco ma mi viene in mente un caso su tanti comuni italiani forse andrebbe andrebbe diffuso questo potrebbe essere ma voglio farvi ascoltare dal secondo la seconda parte del discorso che ha fatto il presidente Giorgio Lattanzi ieri a Firenze che vuole inquadrare un po'come faceva prima Mauro Palma la situazione attuale lo soltanto mille settecento detenuti che stanno scontando una pena inferiore
A due A a un anno non soltanto cinque mila detenuti che stava scontando la pena
Di due anni ma anche un totale di ventiquattro mila seicento di ventiquattro mila seicento persone di ventiquattro mila persone scusate che stanno scontando un residuo pena inferiore ai tre anni e che quindi in teoria potrebbero ottenere una misura alternativa ma non solo a tal senso ci dirà come ascolterete che la quota di sessanta mila persone detenute a fronte di quarantacinque mila posti circa effettivi
Potrebbe essere anzi è l'alba di una nuova emergenza carceraria a suo ascoltiamo
Sotto un certo aspetto io credo che si percepisce immediatamente il contrasto del del gas ostativo Corsico in sette la Costituzione
Il detenuto deve avere innanzitutto si si muore garantire una educazione che chiamerei una risocializzazione di avere un diritto alla speranza cioè e la speranza aspetta aspetta nasce già oggi siamo giallo sbagliato la
Ideali sono dolori pensa altre va bene piccoli bagliori voglio la a chiederti il servizio Perazzi scusa chiedo scusa agli ascoltatori
Allora ventiquattro mila persone sotto una pena inferiore a tre anni
Ma non pensavo che gli altri volumi seggiola
Le misure alternative lo leggiamo sui giornali che son sembra che siano tutti fuori infatti l'altra cosa che maschi sorpreso in in questi giorni è scoprire il numero degli ergastolani cioè sembra che tutte le pene siano beni miti e non solo ma dopo che vengono inflitte
Ci sono le varie misure alternative per cui si Hashimoto si esce l'altro in tanti scopriamo
Invece le cose stanno diversamente e tanto stanno diversamente che Emilio Dolcini ci ha ricordato i numeri delle persone attualmente detenute sessanta mila
Allora insomma ci sono sessanta mila detenuti non è vero che tutti son fuori non è vero che tutti vengono messi in mezzo alla strada il problema è maggiore perché sessanta mila detenuti
Cinquanta mila posti diciamo in carcere con questo aumento progressivo ci fa pensare che siamo per raggiungere il nuovo un sistema di emergenza
Quello che ha dato luogo a sentenza Torreggiani poiché tutta una serie di
Leggi che hanno cercato di contenere il numero ed è inutile e che appunto nonostante quello poi non son riusciti a contenerlo definitivamente
Cioè io credo che uno stato che riflette dovrebbe porsi tra gli altri problemi in cui anche si è parlato un problema di questo genere ma qual è il numero fisiologico in un paese appunto come il nostro dire di persone detenute
Perché c'è un numero fisiologico cioè non non si può immaginare nonostante tutto a un paese di detenuti oltre in cui detenuti siano un numero particolarmente elevato per tante ragioni ma anche per ragioni economiche e allora va individuato secondo me un numero da consigliere fisiologico che a quel punto probabilmente anche strutturale le carceri per quel numero sette ore sessanta mila non possiamo avere
Quarantacinque mila posti che poi danno luogo al sovraffollamento e danno luogo a condizioni di detenzioni che per tutte le ragioni che ci siamo detti non hanno quella funzione che dovrebbe avere tensione ma anzi a questa funzione che socializzante
E quindi credo che bisognerebbe appunto strutturare il sistema e poi monitorarlo e quest'oggi mi pare che non stia accadendo e quindi la conclusione è un lavoro compresso da fare
Però quantomeno cominciamo ad acquisire la consapevolezza di questa complessità e non immaginiamo
Che questi problemi possono essere risolti con i pacchetti sicurezza o aumentando di volta in volta la pena o individuando nuove figure di reati grazie
Ecco così ieri sette la corte corso costituzione Giorgio Lattanzi in convegno a Firenze dice ecco Mauro Paolo ci sei
Chi è rimasto in collegamento
Io io ho chiesto a presidente ecco ecco
Ecco il presidente Lattanzi come ha sentito lei ieri stava lì ha parlato di un di numeri che dicono traducono un'emergenza ha parlato di uno Stato che riflette che e che dovrebbe domandarsi ma qual è il numero fisiologico delle persone detenute quindi adeguarsi e poi prendere contezza
Che è un lavoro complesso e forse da questa
Presa di coscienza bisognerebbe partire sbaglio come diceva prima Mauro Palma
No
Dottor tento la mia voce linea dinnanzi ok
Allora no io direi che si potrebbe allargare il il discorso di Lattanzi ampliando normali dal numero filologico dei detenuti ma all'area della penalità complessiva della penalità anzi s i soggetti che abbiano che che vengono sanzionati per la commissione di un reato
In modo tale che all'interno dell'area della penalità che possono stabilire qual è la quota di coloro che filologicamente andranno in carcere
E quali quelli invece che possono accedere ad una espiazione della pena eterna e quindi con le misure alternative in modo da invertire quel rapporto che abbiamo noi oggi abbiamo circa trenta mila condannati che stanno espiando la loro pena in misura alternativa abbiamo circa sessanta mila detenuti quindi grosso modo un novanta cento mila di persone nell'area della penalità
Quindi rapporto et due
Ha o no ogni due detenuti sia un soggette misura alternativa risaliranno almeno Porson qui valgono veramente perché nel due mila e diciassette sono stati cinquantacinque mila
In misura alternativa
Ecco quindi ancora di più ancora ricchi sono di più quindi l'area penale attorno superiore ai cento mila
Centocelle dato cento centodieci ecco bisognerebbe raggiungere quanto meno la Francia dove rapporto invece è uno a due ogni detenuto
Due condannati sono in misura alternativa
è questo il punto tra l'altro Rita Bernardini biologi maggiore già e ci i cento mila di cittadini liberi sospesi no che soprattutto pongono il problema di quando l'esecuzione della pena
Avviene a molti anni di distanza dal fatto reato
E sono moltissimi quelli che immagino che capiti anche a lei come magistrati di sorveglianza coloro che vanno a finire in carcere magari quando si sono ricostruiti una vita sono stati calcolati in circa cento mila coloro che hanno una pena inferiore ai quattro anni
E che si chiamano i cosiddetti liberi sospese sonnacchiosa arriva vicino sandali una decisione morale grazie
E devo dire che a mio avviso ma non so se lei fa la stessa valutazione
E i i magistrati di sorveglianza che devono fare proprio per le leggi che sono state una appresso all'altra approvate devono fare un lavoro enorme perché dovrebbero conoscere il detenuto
E spesso non hanno la possibilità proprio materiale evento mille esatto e ieri a mio avviso il numero della pianta organica dei magistrati di sorveglianza che in tutto sono trecentoventi è a questo lento due duecento ancora meno duecentoventi è assolutamente inadeguato al lavoro che dovrebbero fare in serenità
Così come anche il rapporto che poi il magistrato di sorveglianza di riavere con tutta l'area educativa no
Nel prima parlavamo di coloro che devono scontare pene inferiore ad un anno in quel caso non c'è il percorso da fare
Spesso non si apre nemmeno la relazione di siccome in fasi questo in quel caso presente Bortolato cioè il problema di questi cittadini liberi sospesi cioè condannati in attesa di una risposta per avere una misura alternativa dal tribunale di sorveglianza
Esistono sono i soli soggetti che hanno una condanna o una pena residua inferiore ai quattro anni e che non hanno commesso un reato compreso nell'articolo quattro bis sostanzialmente aggiudica spettano e sono lì che aspettano aspettano da liberi ecco o cemento nei confronti di questi soggetti è impossibile che il magistrato di sorveglianza ossa conoscerli perché sono i feriti nel mondo del lavoro verrà famiglie sono e verranno come dire osservati dagli assistenti sociali dell'UE cioè quindi noi riceviamo una indagine sotto familiare sulla base di quella ne facciamo una prognosi e poi possiamo decidere se concedere o meno
Una misura ecco però scusi Presidente se l'altezza interrompo noi abbiamo ultimamente la poi la politica attuale che non fa di maggioranza che non fa altro che parlare di certezza della pena certezza Pelago cento cittadini
Che sono sono condanna Lina cento mila cittadini sono condannati suoi attesa
Di una risposta patetico e sorveglianza mi sembra un po'cosa fino all'Epifania sono dieci mila e cioè una politica seria non dovrebbe fa di tutto per aiutare il vostro lavoro perché possiate decidere in maniera tempestiva e giusta
Cerco di questo farei lei lei letto qua ho concluso un dato molto sensibile perché lei come sa adesso ci si preoccupa molto della prescrizione no sarà arrivano in una penitenza definitiva dopo di che non si sa più che fine faccia quella tendenza da Fini e nella stragrande maggioranza dei casi la sentenza rimane lì magari per molti anni perché non vi è la possibilità di essere eseguita questo è una una fretta è una corsa
Per
Anticipare i tempi del processo e arrivare a una sentenza irrevocabile e poi però ci si dimentica totalmente dalla parte del compiva certe
è chiamato trascurata diciamo ecco siamo lo spot pro questo voglio dire
Certo però teniamo presente che questi soggetti che attendono da liberi il loro destino diciamo se entrano in carcere o in misura alternativa
Sono soggetti non ritenuti
Pericolosi cerca il PMP sarebbero in custodia cautelare ho capito di avere questo peso che non so se posso continua a lavorare non posso CENTCOM posso già sale con mia moglie e i miei figli oppure no sono obiettivamente perché a volte torneranno a finire cioè capita che vadano a finire in carcere guadagni dopo anni una una quali una quantità minima bisogna dire quando è proprio impossibile
O c'è un giudizio di
Pericolosità diciamo elevato che come emerge nel frattempo
Perché il piano commesso altri reati nel frattempo e cioè quindi c'è questa anche questo pericolo che sarebbe io il caso magari di farla vicino al reato l'esecuzione della pena no assoluta il finale manca invece nel mondo e cento magistrati indovina venga il papale esecutiva dati i tempi si allungano però non c'è mai stata una battaglia per
Anche della stessa magistratura di sorveglianza proprio per cambiare le piante organiche già fate fatica a riempirla insomma questo a
Questo ha esse non sono d'accordo con lei però è anche vero che di fronte all'aumento della pianta organica è necessario anche un relativo aumento della pianta del personale amministrativo c'è dubbio magistrati senza la possibilità poi di oceano operare che lasciano le risse
Forse umane materiale tutta l'area destinata acquistavo però abbiamo già visto diversi aspetti della
Delle problematiche e quant'detentiva e se non c'è non c'è un aspetto che funziona presidente ma sbaglio
Cioè tranne isole felici ma quando scaviamo più troviamo io non voglio non voglio essere per imita sono diciamo un ottimista di natura quindi onorevoli europea quello che dite
Ecco come prima ricordavate ci sono anche delle realtà felici in cui c'è una e interazione fruttuosa tra magistratura di sorveglianza servizi socialiste indice lungo viali
Mondo del volontariato non dimentichiamoci importa cioè importantissimo spesso il volontariato offre anche strutture di accoglienza
Dove potere accogliere condannati in misura alternativa permesso premio quindi ci sono delle realtà felici
E indubbiamente dodici sono modelli che dovrebbero essere e più possibile su tutto il territorio nazionale così come si sono uffici di sorveglianza al tribunale di sorveglianza che funzionano meglio di altri fa ovviamente solo per una questione di risorse e di strutture di clinica realtà territoriali
Certo ma magari c'era coincidenza di trovare non una persona che ciò tanta buona volontà dietro di tre che hanno tanta buona volontà e di righe
L'ufficio gira come orologio non ci ho fatto caso Presidente
La è un po'così però la la la questione che ha posto la Tanzi
Che è salva poi la questione pragmatica cioè dice la uno stato che riflette già la premessa fatta fa amaramente sorridere uno Stato che riflette dovrebbe chiedersi
Di quanti posti detentivi io avrei bisogno però forse stiamo facendo un po'l'esegesi del pensiero di Lattanzi però obiettivamente al di là dei posti
Lei non crede che così come dovremmo prevedere pene diverse
Dovremo pensare a un sistema detentivo che non è statico come oggi ma che sia dinamico Burdo bello pensare a strutture diverse a seconda delle persone che deve andare a scontare la pena detentiva
Lei dica una differenziazione dei miei tutti perché essi son tutti uguali tutti non funziona ecco dico cioè
Cambiando ecco che che già la legge prevede revisioni direzioni per esempio i detenuti in attesa di giudizio non dovrebbero stare tiene ai detenuti invece si sono spesso quelli trattati peggio noi questo onore
Dovremo necessariamente ricordare che sono previste le case di reclusione decade secondari Ali e e e poi ci sono istituti a custodia attenuata
Per esempio per il trattamento dei tossicodipendenti ne sono di bellissimi Eboli se non sbaglio ottimi che danno ottimi risultati sul piano degli interessi sono ce ne sono di di ottimi anche a Milano a San Vittore la Palma la casa circondariale di Pato
E quindi bisognerebbe un po'esportare questi questi ponendo mica cioè forniture emersi tra loro tutte uguali
No strutture diverte anche perché la legge impone un trattamento individualizzato Mary detenuti ognuno deve avere un trattamento come dire tarato sulle sue caratteristiche personali ma infatti
Ma della Sila del trattamento individuale la grande rivoluzione in Italia non sarebbe la grande riforma la giusta armate ammirare la legge già esistente ma ora Obama scusa è caduta la linea ed era in treno me moriranno provata richiamate
Due cose volevo uno su questo che attraverso perché sentivo ora sulle strutture diversificate mettiamoci Perrotta accordo su una cosa cinture identifica
Perché e ha migliorare perché non pratiche critica e Fiorani non sono già già ce l'abbiamo la numerazione andando a Lampugnano soggiornando in modo io pensavo pensavo a strutture
E non so il carcere per tutti per chi vuole lavorare un carcere strutturato per chi vuole lavorare un carcere comunità perché è tossicodipendente le persone detenute non sono tutte uguali l'avete anche riguardato a convegno a Firenze lo diceva anche Lattanzi
Con grande obiettività no non siamo tutti passò potrà lo dico per gli ascoltatori non avevano fatto belli e dice che ora cosa
L'area marina deve essere maggiore o uguale a sé un matematico cioè sterzata delle leggi che quello per parte non minore o uguale ecco da quell'accordo ecco una linea prima caro caro Mauro Palma anteprima Lattanzi parlava boule di quello di cui accenna Vituccio è un primo passo da parte di chi è a
Responsabilità più politica dovrebbe essere prendere ecco contezza
Della complessità
Del pianeta carcere il sistema penale
Tu sei d'accordo presumo per codici neanche prima e silos sono perfettamente d'accordo e lei la complessità qualche fatto
A come il riflesso anche il fatto di far capire quale la nostra conto anche difficoltà nel senso no
Boh
E Titta
Alimenta ma dove ti sentiamo male
Ma ora ci senti
Mis mi scuso con gli ascoltatori ma purtroppo Mauro Palma aspetta Mauro abbiamo perso l'ultimo alle ultime tre parole
Per cui noi siamo in nei dobbiamo spazzare via il quale no Pelino fornite in realtà il carcere parla di tutti noi perché ciò Cartier più posta sociale accertamento della responsabilità individuale
Ma non è qualcosa di per Alemanno anziché l'elemento di violenza all'elemento questo che esce aggredisce se era non è che lui è il male dallo reputiamo dentro ci deve far richiedere anche questa violenza da chi cosa nasce che cosa
Senza togliere nulla alla responsabilità del sovrano chiarissimo tanto questo è un concetto che ha ribadito più volte anche papa Francesco se non sbaglio era beccati prevenuti prende tutto alle Coppa
Diciamo alle pene quelle pene sospese ai liberi sospesi
I rilievi e verifiche periferiche ecco secondo me in tutti quei casi il
Mannaggia Mauro Disney è andata via la linea ci senti Mauro ci senti
Mauro
Va bene proviamo ricarica riprendono anche perché nella tante lo lo so sole Mauro ci sei
Io sì è cosa nota perché sta estesa rispetto liberi sospesi Iside cominciare avvocato che abbiamo sentito alimento positivo che loro hanno hanno nel contesto quotidiano
Deve essere di terzo elemento che quelle loro trattamento punto parte le pene vanno chiuse non non c'è
Non c'è mi spiace non ci sentiamo bene Mauro dobbiamo ricchi richiamati dal Manzoni
Vi sentite adesso sì
Quindi pronta è un problema quindi liberi sospesi o no no secondo problema che va risolto col fatto che loro siccome tali i sospesi ad una vita normale disinserimento quella pena va chiusa senza
Quindi fare un atto accettare
Ah va chiusa nel senso che non possono essere più sospesi
Dopo essersi represso specie quella per e e sia perché ci deve essere una decisione però si deve per quella decisione ci sono e se non c'è una decisione Paolo eh eh no raccordo però
Senza in un certo senso continuare perché c'è una pena di penso spesso uomo prima quando la gradualità continua
Riapre anche il processo che pena ma anche la pena sospesa e pena Angelo a parte
Che attoriale l'hanno già soffre la partiti differimento servizi elemento è positivo è stata già certificata dal fatto questi sono reinseriti positivamente nella normalità quotidiana appunto
Va soltanto fatto la lardo che certifica questo
E chiuderà l'accetta lo so eppure tante persone che magari ora ci stanno ascoltando dal carcere sono state portate in esecuzione di pena a dieci anni o se non di più dal fatto commesso quando
Erano persone diverse quello che dice il presidente Lupo quand'era primo presidente della
Corte di cassazione la giustizia tardiva è sempre ingiusta questo strano pensammo presumo i dietro ci sia già se ne va avanti l'ultimo aspetto che poi non vi non vi rubo più tempo quel qui al certa Antonio Cantoro scatta eccetera va bene eh abbiate pazienza perché Lattanzi toccava fine un argomento attuale importante cioè quello relativo all'ergastolo ostativo e il tema affrontato dalla recente sentenza della Guttuso insomma relativo
Alle presunzioni assolute di pericolosità sentiamolo De Vito Lattanzio
Sotto un certo aspetto io credo che si percepisce immediatamente il contrasto del del gastro ostativo Corsico in sette la Costituzione
Il detenuto deve avere innanzitutto se si muore
Garantire una educazione che chiamerei una risocializzazione di avere un diritto alla speranza cioè e la speranza e tornare in società che poi a sua volta può essere alla base di una risocializzazione chi non ha questa speranza e detenuto all'ergastolo ostativo questa speranza non c'è nulla credo che difficilmente possono essere i socializzato ma preciso centrato perché cosa se non deve più rientrare in società su quindi mi sembra che in effetti ci sia questo contrasto ma poi come si giustifica anche sotto altri aspetti l'ergastolo ostativo cioè il mantenere in uno stato di detenzione chi non intende collaborare credo che le ragioni teoriche possono essere due
Una perché chi non intende collaborare non collabora
Perciò solo e pericoloso l'altra ragione può essere una ragione di politica criminale
Attraverso questo strumento io spero di ottenere contro collaborazione ma la ragione politica criminale non credo sia giustificabile sia sostenibile dal punto di vista costituzionale perché se io ho il diritto di tacere come il detenuto il diritto di tacere per l'esercizio del mio diritto non posso subire un aggravamento di sanzione
Ingiustificabile un aggravamento per l'esercizio di un diritto cioè il diritto di tacere il diritto non collabora
Io penso di no
L'altro aspetto cioè l'altra ragione che dovrebbe giustificarlo è perché io ritengo presumo che la mancata collaborazione si è indice di una permanenza nel sistema associativo e quindi si è indice di perdurante pericolosità presumo ma insomma la corte costituzionale ha detto
Moltissime volte
Che le presunzioni assolute non sono consentite e quindi l'unica ragione può essersi mantenuta ma come presunzione relativa non come presunzione assoluta cioè effettivamente la mancata collaborazione mi fa temere mi fa pensare che tu in qualche modo ancora sia direi fra virgolette fedele all'associazione ma questo non significa che appunto non possa essere vinta quindi diciamo rimane la presunzione in quanto tale ma non con questo carattere di invincibilità con questo carattere di assolutezza
Ma insomma più chiaro di così Presidente Lattanzio non poteva non poteva non poteva essere presente Bortolato qual è la sua analisi di queste parole
Ma allora ovviamente lei le parole si commentano da sole nel peso che sono già voglio dire la linea di quello che probabilmente sarà la motivazione
Sì questa importante sentenza ma io credo che si possono trarre due conclusioni la prima è che la corte ci dice sostanzialmente tocca ai giudici giudicare quindi la sentenza è un atto di fiducia nei confronti
Dei giudici essa articolare dei magistrati di sorveglianza
Che tra l'altro ho ho visto recentemente che si ci si cerca di dire che i magistrati di sorveglianza potrebbero essere
Intimorirmi soverchie illusioni scambi sospetti né non li capisce perché dovrebbero essere e divertita ai piedi che hanno
Magari messo in carcere ma il mafioso pericoloso alla corte da finire che ha condannato all'ergastolo i rimborsi il capomafia
è quale differenza c'è fra questi giudici e gli altri alcuni sono giudici è lei eroi diciamo
E e gli altri invece non sono dei giudici eroi quindi questo veramente credo che questo sia una assimilazione intollerabile
La seconda cosa è che la equiparazione collaborazione uguale ravvedimento è stata smentita da fatti di cronaca e caffè intente che hanno accertato la falsità
Di alcuni pentiti quindi il fatto che una persona fiabe intimità e collabori con la giustizia non necessariamente vuol dire che ha reciso totalmente i legami con l'associazione di appartenenza come dimostrato dalle condanne dei palchi tenti
Che hanno strumentalmente collaborato al solo scopo di ottenere c'è un beneficio è poter avere una misura alternativa che altrimenti non avrebbero potuto e poiché al coperto che erano delle false collaborazioni
Giustamente presente Lattanzi sottolineava tra l'altro in maniera logica io ho il diritto di di tacere come può l'esercizio di un diritto determinare l'agrario di una sanzione no e mi sembra proprio
Certo viene riconosciuto il diretto al silenzio che viene esteso dall'imputato anche al condannato
Ma soprattutto io credo che sia importante rilievi attribuire alla magistratura di sorveglianza la possibilità di valutare le ragioni eventuali silenzio e quindi trarre
Da altri indici più sicuri la ricezione dei regali e ma se non si potrebbe parlare come era prima di questa sentenza se non potete interloquire ci è evidente che questo percorso di reciproca conoscenza viene meno no
Cioè questa sentenza della Consulta sull'articolo quattro bis su permessi premio
Apre anche una sala di conoscenza da parte vostra
Ah beh certo perché di oltre a una preclusione assoluta assoluta era inservibile diciamo nemmeno iniziare quel percorso cui faceva riferimento Mauro Palma poco fa e quindi una nuova sfida per la maggior sorveglianza
Mauro Palma ha sentito le parole di di lasciarsi più voce del Gansu ostativo e presunzioni assolute di pericolosità qual è il tuo pensiero in merito
Ma cioè io questa che in una
E lo scrive nella prefazione recentemente da secoli barocco e rinforzato Ovest elemento di speranza che peraltro è parola che la corte europea nominale dei suoi sette
Si è bloccato
Strada una parola dell'etica invece la corte la nomina delle sue sentenze la speranza è buon diritto allora qui stiamo parlando di tubetti di qui che il secondo è che vorrò essere tenuti presenti che e Giorgio Lattanzi dato torto lo ha evidenziato da un lato l'atto riserbo
Diritto alla speranza non ci può essere Tina senza speranza perché questo come ci dice la la corte europea eccome e anche della logica
Sarebbe chi crede si un trattamento inumano e la seconda cosa e siccome c'è un diritto al silenzio
Non ci può essere un elemento che in assoluto mi diventa una caratura situazione se sto zitto non possono neanche essere presi in considerazione
Quello che diceva il presidente apporto dato poc'anzi quello contro firmò come ministero immediato
E altamente ex legge si impedisce a un giudice di valutare il caso concreto Ducati guardarsi ad oltranza è una fusione Diana neanche faremo rasoi rimarranno
Da ma poi come gestire e proprio più contrario alla commissione e il Celtica capito la scena soltanto allora io ringrazio il presidente Marcello Bortolato grazie bel tempo ci ha dedicato presidente grazie grazie a tutti e non mancherà occasione di confrontarci su questi temi oggi ma ha dato una bella idea poi ne parliamo grazie presidente
Grazie a lei grazie saluto anche Mauro Palma garante nazionale delle persone private della libertà ciò ma ora grazie
Per lo scavo straordinario lavoro che stiamo facendo sorella Rivera adesso sì serrato una rissa sul terreno grazie grazie a loro al
Loro hanno riverbero di via anzi siamo in ritardo siamo evitandogli con ultima cosa grazie a proposito di saggi abbiamo ascoltato
Il presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi ma c'è un altro saggio che volevo citare perché apre delle prospettive che a mio avviso sono logiche come Valerio unità dice Valerio Onida assegni e la collaborazione non è più vincolante rispetto alla concessione delle permesso che è uno dei primi traguardi
Del percorso rieducativo a maggior ragione non può essere vincolante per un istituto quale la liberazione condizionale
Chi è il solo davvero in grado di rendere l'istituto della liberazione di Moggi nazionale
è il solo davvero in grado di rendere costituzionalmente illegittima
La pena dell'ergastolo c'è perché si giustifica la pena dell'ergastolo solamente eccessiva perché c'è la compagnia Into graduale verso libertà accompagnamento che è impedito belga su ostativo la prossima sfida della corte
E speriamo che questo stile si è raccolto dal presidente Lattanzi anche se poi purtroppo Lattanzi andrà in pensione
Anzi secondo me e
Proprio la ricaduta logica era lì che dura logica però
La Corte così non ce l'avremmo opera niente
Col suo dimentichiamo
Grazie all'intervento del Grand sette allora Briguori Silas contrastarne ci vuole Scott Spencer ma ci vuole il motto di Nessuno tocchi
Assolutamente sì con Radio Carcere torneremo dopodomani giovedì quattordici che dicembre due membri oggi soli morbido scusa per le ore ventuno e ora prima della sigla
è ecco come entra in contatto con di Radio Carcere contatti che a cui noi teniamo molto perché vogliamo parlare con voi che ci ascoltate
E allora come al solito prima di salutarci ecco i nostri recapiti ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere perduto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero
Zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci si siede da poco uscito dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva è chiamato dice anche se come vittime del reato non siete riusciti ad ottenere e giustizia ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare per parlare con noi
Di radio carcere e per raccontare la vostra esperienza sia di mala giustizia sia per raccontare tutti gli aspetti della vostra esperienza passata in carcere ma oltre a telefonarsi potete scriverci via e-mail nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere
Chiocciola
Radio radicale
Punto uniti oppure chiaramente ci potete contattare su Twitter o su Facebook e poi ricordo alle persone detenute
L'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo è l'indirizzo per scrivere le vostre lettere dalle carceri
Radio radicale
Rubrica radio carcere via principe Amedeo V due zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite siano protette non soltanto da quelle quattro sporche mura ma anche
Dal
Silenzio che forse fa danni peggiori bene io ringrazio Alessandro Teodori per l'assistenza e regia audio grazie a Fabio Ambrosi per la Sea senza in regia video video di questa puntata di Radio Carcere
Che troverete sul sito radio radicale punto it di ed infine grazie grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e da una cella sporche sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione
A tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Io nel popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
Già nove del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione
Dato il cinque aprile del mille novecento
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale sono le dei