Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Rubrica
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giornalista
Oria quella raccolta di articoli di uscita proprio mentre Sciascia moriva che sono un po'gli scritti corsari dei nostri anni Ottanta dove l'autore
Affronta tra l'altro una polemica con chi lo accusa di infangare la memoria di dalla Chiesa per una sua analisi meditata che ha fatto sui punti deboli dell'azione del generale a Palermo punti deboli che vi sono costati la vita Sciascia come al solito chiede semplicemente di non mitizzare nessuno e di poter ragionare rifiuta di assecondare l'idea secondo cui dire una verità
Significherebbe fare il gioco di qualcuno e a proposito del record dell'immagine
Per il generale Dalla Chiesa a un certo punto scrive
In un vecchio indimenticabile finti giuridiche
Che si svolge in una casa di riposo per attori alla morte di Michel Simon non ricordo i nomi dei personaggi e perciò do loro quello degli attori piccola Franzen ne deve fare l'elogio comincia col dirlo grande attore inarrivabile Inter ma ad un certo punto si ferma dice no non posso dire questo
E allora sorge dalla verità l'elogio più vero e commovente e così dovrebbe essere
E così dovrebbe essere anche per da Martini e per Sciascia di cui si ricordano proprio in questi giorni trent'anni dalla morte
Risentirci venerdì prossimo
Sette trentaquattro minuti ancora buongiorno Naranjo radicale oggi venerdì quindici novembre due mia diciannove vi ricordo Chinea né nome andrà in onda alle nove circa non è non notiziario del mattino di radio radicale vi ricordo anche i programmi parlamentare alle nove e trenta si riunisce Laura della Camera terra inconsueti atti di sindacato ispettivo ma adesso con la regia di Piero Scaldaferri l'assistenza Lidia Di Fabio Ambrosi
Passo la parola a Flavia Perina per la stampa e regime
Buongiorno a tutti da stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale oggi molte notizie le notizie di apertura dei giornali sono un po'disparate la Repubblica sceglie il confronto delle piazze tra il Pala Dozza di Matteo Salvini è un grande raduno che si è svolto in Piazza Maggiore contro il capo della Lega il giornale
Si punta sulle difficoltà del governo il Corriere su la conferma dell'addio all'Ilva di Arce norme tal a fine anno viene confermato che l'azienda chiuderà gli alto forni anche se poi come vedremo dietro questo annuncio così drastico forse ancora qualche piccolo margine di trattativa
C'è la stampa resta sul l'alluvione a Venezia intervista a il presidente del Consiglio Conte
Che chiede un patto tra enti locali e governo per proteggerne Venezia e accelerare le procedure di completamento del MOSE ma poi come vedremo sulla vicenda del MOSE continuano le polemiche il che si accentrano in particolare sulla decisione dei gestori del sistema di non procedere dieci giorni fa a un collaudo che forse avrebbe potuto non dico salvare dall'acqua alta
Venezia ma quanto meno diminuire l'impatto del del
Dell'alluvione di due giorni fa
Libero ha già trovato il colpevole dell'alluvione e dice che Venezia è vittima dello Stato e quindi di Roma
Perché il potere romano scrive se ne frega del nord l'opera che può città salvare la città è stata fiero fermata
Secondo libero dalla diffidenza dei governi centralisti verso il MOSE considerato esclusivamente una mangiatoia da chi occupa i palazzi della capitale
In realtà una delle notizie che la notizia che unifica un po'tutte quante le prime pagine è la sentenza per l'omicidio di Stefano Cucchi
Dodici anni ai due carabinieri che sono stati accusati ora condannati per il pestaggio in caserma del giovane ragioniere romano si conclude dopo un decennio una vicenda che
Che a una vicenda che non è soltanto una banale vicenda di cronaca ma è una vicenda che ha per molti versi appassionato l'intero Paese se sono stati fatti documentari un film
Molto popolare è stata una la battaglia della famiglia Cucchi e in particolare della sorella Ilaria per ottenere la verità su questo caso è stata un motivo di costante interesse e mobilitazione di tantissime
Di tantissime persone e quindi io vorrei partire proprio nella lettura degli articoli da questa da questa vicenda i fatti innanzitutto la lettura della sentenza
Che è stata un momento molto atteso per molti versi anche drammatico la prendiamo da dalla cronaca della Repubblica a pagina sei
Che mette nel titolo il primo commento di Daria Cucchi alla verdetto Ilaria dice ora Stefano può riposare in pace
Erano nella stessa stanza ma distanti qualche metro madre e figlia Ilaria accanto all'avvocato Fabio Anselmo e Rita stretta al marito Giovanni
Ma la lettura della sentenza la madre la sorella di Stefano Cucchi hanno avuto la stessa reazione un sorriso incorniciato dalle lacrime
è questa l'immagine della verità la loro verità che finalmente dopo dieci anni è stata riconosciuta da un giudice
Avevano ragione loro quello di Stefano su un omicidio e per questo i due responsabili Raffaele D'Alessandro e Alessio Di Bernardo sono stati condannati a dodici anni di carcere
Sono stati loro a causare la morte del geometra trentenne picchiandolo brutalmente nella caserma Casilina la notte tra il quindici e il sedici ottobre del due mila nove
Stefano doveva essere solo fotosegnalato è morto una settimana dopo dimenticato da tutti in un ospedale per detenuti
è ora di salutare Stefano a mio fratello finalmente potrà riposare in pace ha detto Ilaria dopo anni di battaglia i cookie hanno avuto giustizia
Oltre i due carabinieri che lo hanno picchiato la corte d'assise ha condannato a tre anni e otto mesi per falso il comandante interinale della stazione Appia Roberto mandolini
Io a due anni e sei mesi per lo stesso reato Francesco Tedesco assolto dall'accusa di omicidio per non aver commesso il fatto
Tedesco il carabiniere che ha deciso di confessare quello che aveva visto quella notte i suoi colleghi che prestavano un detenuto
Per Tedesco mandolini e Vincenzo Di Colardo il quinto militare imputato la contestazione di calunnia è stata riqualificata e falsa testimonianza ed è quindi prescritta
Poche manciate di minuti prima di questa sentenza alla Corte d'Assise d'appello chiamata a valutare per la terza volta la posizione dei cinque medici del Pertini che ebbero in cura Cucchi aveva emesso il suo verdetto
Per quattro di loro era caduto in prescrizione l'accusa di omicidio colposo e uno è stato assolto
Una sentenza che lascia qualche quesito aperto ma a ai Cucchi adesso non importa non nel giorno in cui finalmente hanno ottenuto il riconoscimento per questi anni di estenuante ricerca della verità non nel giorno che mette fine
A anni di dolori e processi non veri come ha detto la mamma la madre di Stefano che ha abbracciato il Pubblico ministero Giovanni Musarò in serata e questo è importante è arrivata anche la solidarietà del comandante generale dell'Arma Giovanni Nistri
Abbiamo manifestato in più occasioni il nostro dolore e la nostra vicinanza alla famiglia un dolore che oggi ancora più intenso viceministri
Dopo la sentenza di primo grado della corte d'assise di Roma che definisce le responsabilità di alcuni carabinieri venuti meno al loro dovere con ciò disattendendo i valori fondanti dell'istituzione
Ad accompagnare mamma Rita e papà Giovanni fuori dall'aula di Rebibbia è stato maresciallo in divisa mentre scortava i suoi genitori ha incrociato Ilaria e le ha baciato la mano
Giustizia è fatta mi sono sentito vicino a questa famiglia ha detto soprattutto perché a farli soffrire è stato qualcuno che come me porta la divisa che ha infangato duecento anni di
Storia
Ci sono ci sono
Varie varie interviste o ai familiari a a chi si è occupato di questo caso sui giornali tra le tante interviste forse significativo prendere
Proprio quella al generale Nistri l'arma dei carabinieri come è noto si parte civile nel processo per i depistaggi che hanno portato appunto per dieci anni a inseguire piste che non arriva alcun fondamento fra cui una delle quali riguardava la polizia penitenziaria ministri viene intervistato dalla Stampa a pagina dieci da Francesco vigneti
Il titolo e nessuno sconto alle mele marce dell'arma la linea dura di ministri dolore intenso
La linea scrivete vigneti il comandante generale dei carabinieri l'aveva deciso ormai da tempo salvare l'istituzione a tutti i costi buttando a male le mele marce quante siano non importa
Ecco perché l'arma sospeso dal servizio e gli imputati di questo processo e in futuro gli farà un esemplare procedimento disciplinari
E si è costituita parte civile contro quegli altri carabinieri che sono accusati di depistaggio
Un conto è la condotta dei singoli altro la condotta dell'Arma spiegano dal comando e così ieri puntuale in Istria rilasciato un commento che più esplicito non si potrebbe
E il commento è quello che abbiamo letto prima abbiamo manifestato in più occasioni il nostro dolore la nostra vicinanza alla famiglia
è uno spirito di rinascita con Ilaria Cucchi senza se e senza ma che ha ispirato anche il carabiniere che ha fatto il baciamano alla sorella di Stefano
Inevitabilmente dentro il corpaccione le istituzioni o server osserva questo retroscena ci sarà chi di sentirai chi troverà troppo netto il distacco ma la maggior parte dei carabinieri la pensa diversamente
Quel che accade a Stefano Cucchi al momento del fermo è davvero inaccettabile lo dice anche il predecessore di ministri l'ex comandante generale Tullio Del Sette concordo pienamente con quanto dice il mio successore non troverei parole migliori delle sue
D'altronde quando disse quanto dissi io stesso nel dicembre due mila e quindici eravamo rattristata e commossi dalla triste vicenda di Stefano Cucchi addolorati dalle sue sofferenze e la sua morte è gravissimo il fatto gravissimo che non sia stato riferito si riferisce del sette a quel che è emerso nell'inchiesta sul depistaggio la catena gerarchica a un certo punto decise di nascondere i fatti e di insabbiare il tutto onde evitare guai
Dall'alto una banale questione di carriere probabilmente e fu così messa in moto una slavina che rischia di mettere in crisi l'intera Arma dei carabinieri agli occhi della magistratura e dell'opinione pubblica
Tra i molti articoli appunto su questo caso io sceglierei senz'altro di leggere una sorta di riassunto ma anche di approfondimento sui perché questo questa vicenda ha colpito così tanto ce ne sono state tante altre analoghe ma questa in particolare
Ha colpito l'opinione pubblica ed è un lungo articolo di Luigi Manconi che fu tra i primi
A interessarsi al caso anzi quello che in qualche modo lo fece lo fece decollare costituendo il primo con molti comitato per la verità su Cucchi Luigi Manconi scrive a sua firma un articolo che ha pubblicato da Repubblica a pagina otto e racconta la genesi di questa vicenda
Ho conosciuto Ilaria Cucchi esattamente dieci anni fa aveva preso tardivamente dal TG tre della morte di suo fratello io avevo rintracciato il suo numero di telefono e l'avevo chiamata
Ci siamo visti un'ora e mezza dopo in un bar vicino al Pantheon aveva al polso un orologio detto con un cinturino metallico Dainelli e mentre beveva un caffè le dissi se crede posso cercare di aiutarli
Lei mi guardo un attimo e senza esitare mi rispose sì
Probabilmente non sapeva nulla di me ma le riusciva difficile attribuirmi cattive intenzioni e d'altra parte non sapeva da dove cominciare durante l'incontro durato pochi minuti continuai a osservare il suo polso quasi che spostare lo sguardo
Dal suo volto determinato potesse farmi provare qualcosa di simile ha un senso di colpa è una sensazione che anche altri hanno avvertito non è necessario credo spiegarne il motivo
Manconi ricorda poi la campagna per la verità
Che parti poco dopo questo incontro la mobilitazione scrive ci fu si mossero in tanti e si mosse persino un gruppo di parlamentari non solo i radicali Emma Bonino Rita Bernardini e Marco Perduca
Non solo Guido Melis Gianluca Leonard Touadì e altri del Pd ma anche parlamentari lontanissimi come Renato Farina Melania Rizzoli chi vi sta parlando Playa Perina e qualcun altro
A quella prima conferenza stampa c'era ovviamente l'avvocato Fabio Anselmo che sembrava essere lì da sempre da sempre competenti acuminato e che come mi disse sottovoce un assistente parlamentare
Assomiglia un po'al Falstaff di Orson Wells ma la vicenda della morte di Stefano Cucchi ecco il punto
Non è stato solo il caso Cucchi innanzitutto perché non è stato un caso Enea di Giuseppe Ugo morto nel due mila e otto di Michele Ferrulli morto nel due mila e undici di Riccardo ma un Mogherini morto nel due mila e quattordici e di molti altri si chiedeva
Manconi e poi perché la piccola storia del geometra di Torpignattara
Rimanda alla storia assai più grande che accompagna le vicende del potere e mette a nudo le sue sopraffazioni e i suoi nascondi menti
L'ordinamento democratico trova il suo fondamento giuridico e morale in un patto che prevede lo scambio tra l'ubbidienza alla legge pressata dei cittadini e la promessa dello Stato di tutelare la loro incolumità dei nemici interni ed esterni se lo Stato non onora la sua promessa i addirittura tenta esso stesso all'integrità fisica e psichica dei cittadini tanto più di quelli affidati alla sua custodia dirette a nelle carceri nelle caserme
è come se lo Stato di diritto crollasse questo perché viene esaurimento proprio quella legittimazione basata sulla volontà e capacità di proteggere il cittadino
Questo conclude Manconi è quanto accaduto nella vicenda di Stefano Cucchi e di altri è ed è quanto non ha capito la stragrande maggioranza della classe politica che ha trattato questa storia come un problema a tutto al più filantropico mentre era in tutta evidenza una questione politica
In quanto conficcata in profondità nel rapporto degradato tra cittadini e Stato
Certo in questi dieci anni siamo tutti cambiati io sono invecchiato Ilaria diventata ancora più determinata e come dire più intelligente
La famiglia ha dovuto affrontare prove tremende i genitori ne portano le tracce evidenti l'enologo nei loro confronti tanta amicizia ma anche tanto malanimo
Hai l'aria è stato rimproverato addirittura di aver indossato orecchini troppo vistosi durante una trasmissione televisiva
Nel corso del primo processo quello conclusosi in un nulla di fatto un pubblico ministero così definì l'atteggiamento della vittima nei confronti dei medici cafone maleducato scorbutico
E rimangono quale segno estremo di una semantica dell'infamia le parole di un sottosegretario alla presidenza del Consiglio a proposito di Cucchi anoressico tossicodipendente larvali zombie
Stefano Cucchi non c'è più da dieci anni se sarà necessaria questa immensa fatica per restituirgli l'onore che militari brutali ufficiali fellonia giornalisti futili e tutti Giovanardi codardi hanno voluto sfregiare
Infine in tutto questo tempo non ho mai sentito Ilaria Rita e Giovanni Cucchi e nemmeno Lucia UE Domenica Ferrulli
Lì Patrizia Aldovrandi e Claudio Budroni pronunciare la parola vendetta e mai nessuno di loro augurarsi che i responsabili dei loro lutti marci sere in galera non so se mi spiego
Con questo bella riflessione di Manconi possiamo voltare pagina e andare
E andare al caso Venezia alla vicenda alla vicenda alla vicenda di Venezia e partendo dall'intervista al presidente del consiglio Giuseppe Conte sullo stato di emergenza e sul di decisioni e sulle decisioni prese dal
Consiglio di ministri straordinario che è stato convocato ieri
Contende chiede un patto con gli enti locali per proteggere Venezia e dice con chiarezza che il MOSE serve da terminato
Ultimare la realizzazione dell'opera dice il premier inevitabile a oggi il MOSE realizzato al novanta novantatré per cento circa siamo alle battute finali i fondi investiti sono tanti elementi questi che insieme a una valutazione di interesse pubblico
Rendono impensabile qualsiasi soluzione
Diversa
Ma non c'è soltanto questo problema all'intervistatore che Davide Lezzi chiede anche conto a a Giuseppe Conte di un'altra partita veneziana che resta aperta da qualche decennio quella delle grandi navi
Le grandi navi dice non sono il simbolo di quanta superficialità cioè nella gestione di un ambiente così delicato
Risponde Conte senza dubbio è necessario affrontare il tema di una governance per i problemi strutturali della città proprio come quello delle grandi navi e del MOSE
Per questo annuncia il ventisei novembre ho convocato un comitatone intervenisse interministeriale
Per la salvaguardia di Venezia nel corso del quale discuteremo anche di questo
L'obiettivo del governo è analizzare e valutare tutti gli aspetti critici legati alla gestione di una città unica come Venezia
La partecipazione l'ascolto delle istituzioni locali sarà parte integrante del processo decisionale anticipo che il sindaco Brugnaro sarà nominato commissario in relazione allo stato di emergenza che abbiamo deliberato in consiglio dei ministri
Dopodiché Conte descrive quelle che saranno le prossime mosse del governo
Come promesso dice nell'arco di poche ore abbiamo deliberato lo stato di emergenza in Consiglio dei ministri prevedendo venti milioni di Euro si tratta dei primi stanziamenti necessari ad affrontare le urgenze più impellenti e a ripristinare i servizi essenziali
Dopo la puntuale ricognizione dei fabbisogni e degli ulteriori necessari interventi decideremo quanti altri fondi destinare alla città per le opere di ripristino e con il ministro Franceschini anche per gli interventi sui beni culturali
Il prossimo passaggio sono gli indennizzi a privati e commercianti poi i fondi per rifinanziare la legge speciale per Venezia
Ma la nostra attenzione conclude Conti ha rivolto a tutte le comunità e i territori in questi giorni colpiti da eccezionali eventi meteorologici sono in costante contatto con il dipartimento di Protezione civile l'attenzione del Governo massima
E queste le rassicurazioni del governo su un sui prossimi passi
Accompagnate anche da la nomina di un nuovo commissario per il no per il mise da una serie di altre iniziative che prendiamo nel cuore dal Corriere della Sera che forse il giornale che oggi dedica più pagine a questa a questa vicenda dalle pagine due tre
Il piano del governo di Venezia arrivano i primi venti milioni quelli di cui parlava appunto il premier conta nella fase più immediata saranno erogati fino a cinque mila euro e privati e venti mila euro per le attività produttive
Dunque spiega l'articolo di Lorenzo Salvia
Il governo è al lavoro per rifinanziare la legge speciale per Venezia approvata nella prima versione quasi cinquant'anni fa Man che ancora oggi regola buona parte degli interventi di cura del territorio di prevenzione della laguna intanto la ministra delle infrastrutture Paola De Micheli ha nominato il nuovo commissario straordinario per il MOSE si tratta di Elisabetta Spitz ex direttore generale dell'Agenzia del Demanio
Toccherà a lei coordinare tutte le attività per terminare l'opera partita nel due mila e tre che dovrebbe essere realizzata entro la fine del due mila e ventuno un obiettivo confermato dalla stessa pista di Michele che Rick di Michieli che ricorda come ci siano stati forti rallentamenti sul Progetto
Che però è compiuto al novantatré per cento e che deve funzionare al netto degli appelli all'unità osserva il giornalista però anche il MOSE è un tema che genera frizioni nella maggioranza
Tra le grandi opere è forse la più grande oltre ad avere una storia di corruzione e tangenti e infatti nel Movimento cinque stelle affiora qualche mugugno
Benché non sia la soluzione migliore possibile va terminata al più presto dice Luigi Di Maio che da ministro degli Esteri annuncia come tutte le ambasciate e i consolati italiani nel mondo potranno attivare iniziative di sostegno per Venezia
C'è poi una un po'tutti pubblicano la Breve biografia di questa Elisabetta Spitz che la donna che dovrebbe mettere in conto dizioni questo sistema di essere collaudato al più presto possibile
E di entrare in funzione entro almeno un paio d'anni Elisabetta Spitz sessantasei enne romana
Scrive Antonella Baccaro sul Corriere è una di quelle donne di potere a cui non sono mai stati risparmiati attacchi durante la carriera iniziata con una laurea in architettura
Probabilmente è un segno di distinzione di chi il potere lo esercita davvero
Il primo incarico pubblico lo ricopre a trentatré anni come segretario generale del consorzio Roma Capitale cresciuta professionalmente alla scuola di Gianni Prandini bresciano ex potente ministro DC dei lavori pubblici
Nel novantadue si occupa per la prima volta della città di Venezia presiedendo il con il consorzio di progettazione della salvaguardia delle aree abitate nel frattempo ha sposato Marco Follini con il quale adotterà una figlia e che seguirà nella carriera politica fino al due mila sette anno della separazione
Poi seguono altri incarichi prestigiosi fra cui amministratore delegato di Hindemith una controllata pubblica che si occupa di patrimonio immobiliare statale
Il ruolo di commissario a straordinari sono sorgente presso Bankitalia parla il tedesco fluentemente in virtù delle sue origini austriache e non rilascia molte interviste bene speriamo che questa manager di origini austroungariche riesca a scuotere il corpaccione del consorzio che si occupa
Del MOSE riguardo al quale riguardo al quale ci sono continuano continuano le polemiche
Il Corriere in due pagine a pagina otto e nove
Ci spiega il giallo svelato del Mosè sono due lunghi articoli di Francesco Battistini e Gian Antonio Stella che raccontano come mai dieci giorni fa il test di collaudo del sistema non è stato fatto non è stato autorizzato
E poi il lungo excursus storico dei ritardi dalle lampi rallentamenti gli scandali che hanno bloccato l'opera che è costata il triplo dell'Autostrada del Sole tanto per avere una misurazione dei soldi che sono stati investiti per la salvaguardia di Venezia senza mai verrebbe a capo in realtà sulla vicenda del teste c'è un retroscena di un litigio tra manager tra dirigenti che viene raccontato dal fatto Quotidiano a pagina due l'articolo di Antonio Massari e ci spiega che sin da lunedì uno dei commissari straordinari del MOSE l'avvocato Giuseppe Fiengo aveva messo in campo la proposta di testare le paratie di bocca del Lido l'altro commissario straordinario il professor Francesco sono non è stato d'accordo e la proposta quindi non è stata colta
Che cosa è successo alle diciassette di lunedì quando le previsioni già annunciavano acqua alta intorno ai centoquarantacinque centimetri
Il sindaco di Chioggia chiama l'avvocato Fiengo per fargli una richiesta considerate le previsioni gli dice facciamo un tentativo di alzare le paratie della Bocca di porto di Chioggia
Quale misi migliore occasione per testarlo spiega il sindaco considerando che i teste precedenti sono stati positivi sia chioccia che a Bocca di Lido
In effetti l'unico teste non andato a buon fine poche settimane fa era stato quello della bocca di Malamocco a causa di liberazioni che non erano previste provocate da un imperfetto funzionamento delle staffe l'inconveniente aveva portato il consorzio a rimandare il teste successivo previsto per il quattro novembre annunciato come una sorta di prova generale
L'episodio come vedremo in questa storia una storia rilevanza e per capirlo dobbiamo tornare la telefonata di martedì scorso tra il sindaco di Chioggia il commissario Fiengo
Alla richiesta del primo cittadino Fiengo si mostra in qualche modo favorevole spiega però poi spiega che l'idea non è praticabile l'opera non è stata ancora con la collaudata giusto ma qui si trattava di altro di un teste i teste già effettuati dicono che con l'attivazione delle paratoie di bocca del Lido l'acqua sarebbe salita dai dieci ai venti centimetri in meno
Molti veneziani avrebbero avuto notevoli danni in meno e anche per la basilica di San Marco la situazione sarebbe cambiata con quindici venti centimetri meno avremmo evitato questa tragedia spiega il procuratore della basilica di San Marco Pierpaolo Campostrini
Dunque fieno martedì è disponibile a testare le paratie di Bocca di Lido ma Ossola il suo superiore gli ricorda che Luís a rivestire il ruolo di responsabile della sicurezza e quindi non c'è niente da fare
Nelle riunioni si sottolinea che i testi sono stati sospesi dopo le vibrazioni emersa nei giorni precedenti ma quelle vibrazioni riguardavano la sulla bocca di Malamocco le paratie a bocca del Lido non ha dato alcun problema
La vicenda acqua quanto risulta al fatto Quotidiano è stata poi verbalizzata il giorno dopo martedì quando la situazione è precipitata la divergenza di vedute quindi è stata messa nero su bianco
Anche il sindaco di Chioggia dopo aver chiamato Fiengo ha provato a contattare anche Ossola Travel sul suo direttore tecnico dalla proposta di testare le paratie non è stata non è stata accettata
E Ossola ha spiegato in un'intervista al Corriere che le parti meccaniche il software non sono ancora tarati e che c'è il rischio in condizioni di vento estremo come quello di martedì che le onde scavalchi non le paratoie creando dei danni
Poi aggiunge che per il funzionamento del MOSE sono necessarie quattro squadre mentre a disposizione il Consorzio ce n'è solo una il punto
Che si trattava sarebbe trattato soltanto di un test e proprio un teste proponeva il commissario Fiengo non sappiamo ammette l'articolista chi tra osso le Fiengo avesse ragione
E di certo il parere più tecnica e quello di ieri di Ossola ma sappiamo che le simulazioni dimostrano che la marea si sarebbe abbassata di venti centimetri quindi il sospetto è che
Qualcosa si sarebbe potuto fare Emma
In qualche modo non è stato fatto per un
Per un dissidio fra tecnici per una polemica fra tecnici
Intanto a Venezia si susseguono le visite di politici di
Per testimoniare solidarietà lecita tratti ci si è recato in visita c'è anche Silvio Berlusconi il Giornale pubblica una sua foto insieme a Renato Brunetta con tanto di stivaloni mentre sguazzano nell'acqua che a Venezia ancora alta Berlusconi ha approfittato per della visita per lanciare un'altra
Possibilità di successione alla guida di Forza Italia scrive il giornale Berlusconi a Venezia subito fonti e lancia Brugnaro il sindaco di Venezia come leader nazionale la cosa sembra un po'estemporanea però ne diamo atto
Berlusconi scrive l'articolo la pagina tre del giornale ha avuto parole di elogio per Brugnaro non faccio nessun annuncio ma lei lunghi discorsi che sono intervenuti tra me e il vostro Sindaco ho visto in una visione che guarda molto lontano
Che pensano solo a Venezia al vento ma che si estende all'Italia pensa agli italiani che amano la libertà e vogliono restare
E dunque la domanda se il sindaco di Venezia potrebbe diventare il suo successore l'ex premier ha replicato me lo auguro perché è un imprenditore e sindaco di una città bellissima ed è un uomo di sport
E va bene quindi
Abbiamo un altro possibile delfino
Del Cavaliere il che ci consente di arrivare alla pagina politica della giornata gli editoriali dei giornali principali editoriali dei giornali oggi si occupano si occupano soprattutto del mondo sopranista delle analisi sul mondo sopranista italiano in qualche modo anche uno Teo questo ecco su quelle che possono potrebbero essere le sue le sue prospettive ne parla ad esempio Ernesto Galli della Loggia nel nell'editoriale del Corriere della Sera intitolato perché la destra forte scrive Galli della Loggia dalla Spagna alla Polonia dalla Svezia la Germania l'Ungheria la destra antiliberale in ascesa dappertutto in Europa
Miete successi elettorali che mettono sempre più in difficoltà i partiti di centro partecipa al governo di regioni e Stati del continente i suoi temi tendono a dominare
La discussione pubblica che come è accaduto l'altro giorno avversaria è in grado di inscenare manifestazioni di piazza che raccolgono folle imponenti
Ma non si tratta di un ritorno del fascismo del fascismo novecentesco infatti mancava la destra antiliberale di oggi due tratti essenziali
L'organizzazione paramilitare e l'impiego della violenza contro gli avversari politici senza i quali il fascismo spesso non sarebbe mai giunto al potere negli anni venti e trenta del secolo scorso
I fatti anche laddove come nella Germania direi per la sua conquista del potere ebbe come premesse una serie di notevoli successi elettorali
Tali successi furono consentiti per una parte decisiva da un attacco fisico spesso a mano armata portato preliminarmente contro comizi partiti associazioni giornali sindacati avversari
Nulla di tutto ciò osserva Galli della Loggia accade oggi oggi la destra antiliberale gioca le sue fortune sul terreno elettorale e la violenza quando c'è opera di gruppuscoli tutto sommato insignificanti
Oggi l'obiettivo non è quello di intimidire ridurre al silenzio gli avversari è quello di vincere democraticamente le elezioni
L'editoriale continua a pagina trentasei
Dove
Galli della Loggia si interroga sulle caratteristiche di questo di di questo del mondo solo di questo nuovo mondo sopranista
Il fattore cruciale scrive dell'ascesa della destra antiliberale il nazionalismo è il nazionalismo non il fascismo il suo vero orizzonte
è una signora Lisbon tuttavia che ha perso completamente il carattere centrale che fu su che fu suo nella storia del Novecento che consistette essenzialmente dall'espansionismo nella competizione aggressiva
Sul terreno della politica estera il nazionalismo odierno continua Galli della Loggia serve soprattutto come un rifugio culturale
Serviva questo anche un tempo ma mai nella misura attuale così radicale coinvolgente sul piano amiche emotivo il che accade perché radicale e capillare è stato il mutamento intervenuto nei modi di vivere sentire delle società occidentali
Negli ultimi dire decenni in pratica si è dissolto quasi del tutto un modello culturale che per più aspetti durava da secoli
Qual è questo modello culturale
Che si è dissolto secondo Galli della Loggia
L'aspirazione alla modernità che ormai si è rovesciata nel suo contrario cioè la modernità è percepita come qualcosa di ostile distruttivo
E quindi conclude
Galli Della Loggia il cuore del nazionalismo attuale insomma è costituito in tutti senti sì da una posizione polemica per lo più fatta propria dagli stati di saggia di una società contro il nuovo e contro la modernità
E allora si capisce la radice della difficoltà che alla sinistra farci i conti
Dimentica del Manifesto di Marx ed Engels la sinistra infatti nel corso della sua lunga vicenda se sempre più andata rafforzando nell'idea che a opporsi al nuovo al cammino della storia sempre infallibile mente positivo
Non potessero essere dei grandi interessi le classi dominanti conservatrici per dire per definizioni mai le classi inferiori
E che quindi il proprio posto non potesse essere sempre dall'altra parte a favore di ogni innovazione comunque nelle schiere della modernità
Un calcolo sbagliato conclude Galli che rischia di esserle fatale
Di sopra lirismo e sovrani ismi
Parla anche
Del bivio a cui si trovano il suo previsti
Parla anche su La Repubblica uno pur il punto di Stefano Folli che ci racconta come si profili all'orizzonte un'occasione che darà in qualche modo risposte sulla natura e sulle prospettive di della destra italiana
Questa occasione in questa occasione
La nascita definitiva cioè la il passaggio del sì definitivo della nascita della commissione Vander Lian
La Commissione europea scrive folli l'estenuante nascita della commissione Vander Lian dovrebbe vivere il suo passaggio decisivo tra un paio di settimane quando la presidente e la sua squadra
Si presenteranno all'Europarlamento per chiedere l'equivalente di un voto di fiducia
Nessuno può fare sfoggio di ottimismo circa il destino della nuova commissione ma tutti sono consapevoli che una sconfitta parlamentare sarebbe un disastro storico per l'unico l'Unione e per le sue istituzioni
Dal punto di vista italiano quel che interessa sono le decisioni che prenderà Salvini manterrà la linea di opposizione intransigente rispetto al nuovo organismo o con le biglie era la palla al balzo per avvicinarsi all'establishment di Bruxelles
O meglio ancora a qualche capitale rilevante
Difficile fare previsioni ma l'atmosfera politica si è scaldata
Ieri il rappresentante francese scelto da ma crolla dopo la caduta di Goulard d'ha passato l'esame del Parlamento dopo aver rischiato di scivolare in uno scrutinio preliminare superato per un solo voto grazie all'assenza di un deputato leghista
Viceversa sempre ieri il candidato ungherese amico di Orban è stato rimandato in attesa di ulteriori riscontri
La frattura tra il gruppo dei popolari e quello dei socialisti ai quali sono vicini liberali maroniani non è stata ricomposta insomma anzi per certi versi si approfondita
Per cui i dubbi sono tutt'altro che dissolti circa la partenza della commissione guidata da una donna volitiva ma forse priva dell'esperienza necessaria per tenere a bada un ministero così Complesso
Salvini se vuole potrebbe inserirsi nel dissidio tra le grandi famiglie cambiare almeno in parte la percezione negativa che in Europa hanno di lui non si tratta di entrare nel Partito popolare è ovvio ma nemmeno di votare con gli estremismi ti di a est di di Marine le Pen
Non a caso pochi giorni fa in un'intervista a Repubblica la danese Vestas era influente membro della Commissione uscente di quell'entrambe assunto una linea dialogante con i sovrani visti timorosa che lavando Allianz sia troppo debole
Per reggere senza qualche segnale di apertura
Tuttavia debolezza resta determina l'ipoteca che pende sulla presidenza secondo la linea ortodossa il capo leghista dovrebbe rallegrarsi di questo scenario restarsene sulla riva del fiume inattesa
Del crollo della commissione viceversa il Salvini desideroso di rendersi accetto nelle capitali che contano ma in definitiva a Berlino potrebbe decidere altrimenti
Un'astensione leghista ad esempio contribuirebbe non poco ad attenuare i guai della Vander Layer se poi quell'astensione risultasse decisiva può ancora cadere allora la marcia di Salvini per avvicinarsi alla destra del PPE secondo il modello Orban
Potrebbe essere presentata come un successo
Si intende che sarebbero scontenti e sconfitti in quel caso gli irriducibili del No Euro i fotoni irrazionalismo senza sconti
Ma il capo avrebbe dimostrato che le ferite di agosto sono guarite anche se restano tutti gli interrogativi sul che fare alla testa di una destra che vorrebbe votare ma in fondo ha paura di vincere
Così Stefano Folli su Repubblica si interroga sulla possibilità che Salvini cambi linea il Europa
In realtà a leggere
L'agenda la dei prossimi giorni del leader leghista se
Si direbbe che resta comunque attaccato alla sua
Tradizionale filiera politica quella cioè dell'estremismo sopranista lo prendiamo dalla stampa a pagina otto
Si dà notizia di un raduno dei sovrani stia europee ai alla corte di Matteo scrive Marco Bresolin altrove svolta moderata e dialogo tubolari europea i Matteo Salvini sta preparando il suo ritorno sulla scena europea con un ruolo di primo piano al centro del palco sopranista
Il partito dell'estrema destra separatista fiamminga sta infatti organizzando un evento per il prossimo due dicembre
In un teatro di Anversa in Belgio e il protagonista della serata sarà proprio lui il principale politico italiano quello che sull'immigrazione ha promesso di fare pulizia strada per strada quartiere per quartiere piazza per piazza e lo ha fatto
Come lo descrive il fiammingo il sito internet dell'evento
Che ha un indirizzo inequivocabile www punto Salvini punto BE
Nella foto il sito si apre proprio con la gigantografia di Salvini all'appuntamento interverranno anche altri altri esponenti dei partiti sovrani si europei come il rassemblement nazionale cioè il partito di Marine le Pen ora Espio austriaca
Prima di andare ad Anversa nel pomeriggio del due dicembre Salvini sarà a Bruxelles proprio nelle stesse ore in programma una riunione dei ventotto ministri dell'Interno europee ai per discutere di immigrazione ma ovviamente non è questo il motivo della visita di saldi nella Capitale
Il senatore sarà al Parlamento europeo per incontrare gli eurodeputati leghisti alle sedici che oggi guida del gruppo identità e democrazia
Ma sono confinati all'opposizione dell'euro camera isolati da un cordone sanitario che gli esclusi da tutte le cariche di rilievo
Dell'istituzione dunque questa video di Salvini non sembra in realtà ancora sciolta vedremo che cosa dirà ai suoi europarlamentari in questa circostanza e da qui è ovvio arrivare all'evento bolognese di ieri al Pala Dozza questo grande comizio Repubblica ha scelto di aprirci il giornale
Soprattutto perché cessa da una doppia manifestazione cioè oltre ai sei mila del debba alla Dozza ci sono stati piazza in piazza Maggiore addirittura dieci mila persone dice il quotidiano che hanno manifestato hanno aderito all'acqua all'appello di un gruppo di studenti per una manifestazione di pacifica contestazione di Salvini a cui si è aggiunta peraltro anche una più turbolenta manifestazione dell'area dei centri sociali
Secondo il racconto di Repubblica che dedica tre pagine le prime tre ettari Dadullah tela quattro a questo evento
A Salvini al Pala Dozza non è andata tanto bene Salvini non fa il pieno e dice Luís per motivare il fatto che alcune sedia sono rimaste vuote tutta colpa degli squadristi rossi che hanno fermato il pullman
Dall'altra parte la festa della piazza anti lega anche qua c'è una foto di
Piazza Maggiore gremita di persone
Siamo in dodici mila dicono gli organizzatori di questo pacifico Flash proprio cosiddetto delle sardine perché i manifestanti era stato chiesto di stare in silenzio e di portare un un
Una figura di servizi di sardina ritagliata nel cardo nel cartone
Dunque vediamo la cronaca dal Pallada Ozza innanzitutto scrive Repubblica la lega affaticato a riempire i cinque mila cinquecentosettanta posti al Pala Dozza
E sarà stata anche colpa dei comunisti che bloccano i nostri pullman come spiegava uno del servizio d'ordine del partito intendendo i tre mila dei centri sociali che fuori manifestava le si scontravano con la polizia
Ma a un certo punto Salvini stesso è dovuto scendere a dare istruzioni
Come fa il per come fare per le riprese tv comunque con troppi settori di deserti da inquadrare alla fine però come dimostrano anche le fotografie palla Dozza in qualche modo si è riempito verso le ore venti e trenta
Ora ufficiale d'inizio del grande evento
Sormontato da uno slogan Basta Pd l'Emilia Romagna è di tutti inizio ufficiale della campagna elettorale privo di gennaio e riecco cui Matteo tornare nell'arena e commentare
Dicendo
è vero non c'è il pienone pienone ci sono dieci pullman bloccati da questi delinquenti io spero solo che non ci siano agenti contusi
Insomma colpa degli squadristi rossi quindi nell'attesa dei famosi Pula mancanti sia cantato Romagna mia squarciagola mentre le cose andavano per le lunghe alle ventuno la gente già stufa ma deve ancora succedere tutto nel frattempo gli uomini dell'organizzazione istruiscono cameramen e fotografi interni
Fate qualche foto con le bandiere ma solo nel nostro non quella di Forza Italia chiaro ma a ben guardare di bandiere di Forza Italia non se ne vede neanche una e Fratelli d'Italia assenti
Proprio ieri pomeriggio hanno fatto sapere che il raduno una cosa della lega noi non c'entriamo qua si intravede qualche elemento polemico soltanto un mese fa il centrodestra i leader del centrodestra erano andati insieme in piazza Roma San Giovanni proclamando
La il recupero di dell'alleanza che traditi dalla quale partecipa tradizionalmente da un ventennio
Ora sono passate soltanto poche settimane e pare che quel tipo di alleanza almeno sulla scena bolognese abbia ceduto il posto all'uomo solo al comando e cioè
Matteo Salvini nel tardo pomeriggio continua l'articolo di Repubblica quando Salvini è uscito dire qualcosa giusto perito il telegiornali portandosi appresso la candidata Lucia Borgonzoni che lui definisce la regina con faccia serissima ha detto
Lucia è la candidata di tutto il centrodestra e anche di tanti emiliani e bolognesi che si candideranno nelle liste civiche a suo sostegno
Sono orgoglioso che la lega sia protagonista di questa nuova speranza l'obiettivo è restituire speranza e Futuro e libertà d'impresa tutti gli Emiliano Romagnoli nel frattempo a beneficio di chi lo segue su Facebook aveva lanciato una diretta del dietro le quinte del grande evento con tanto di bacio al santino della Madonna di Medjugorie che ieri sera evidentemente osserva l'articolista non l'ha ascoltato branche
Essendo sfumato perfetto sognato quindi l'invasione Saldini Anna di Bologna dice Repubblica non c'è stata c'è stata invece una un raduno molto più significativo del previsto
In piazza Maggiore il popolo delle sardine
Bizzarro bizzarro nomignolo ma d'altra parte abbiamo avuto il popolo dei fax il popolo dei girotondi ci può stare prima poi il popolo e sardine il popolo di Sardica dunque sia stato appuntamento via Facebook per essere con l'obiettivo di essere più dei leghisti il radunati al Pala Dozza
Tavolozza contiene cinque mila cinquecentosettanta posti i ragazzi che hanno lasciato questa mobilitazione chiedevano di essere almeno sei mila
Lei Flash no beh è stato lanciato con ironia indicando apportare sardine colorate di cartone perché ha Cure la più forte e noi rispondiamo stando muti come pesci ma in branco ovvero in tanti stretti stretti più di loro
Lei effettivamente l'appello ha ricevuto più consenso di quello che si immaginava ieri sera scrive Ilaria venture su Repubblica
Erano un piccolo c'erano dodici mila dicono certo più del doppio
Più del doppio di dei
Partecipanti al Pala Dozza una piazza convocata da quattro giovani trentenni senza tessere di partito in tasca
Di attivismo politico alle spalle per nulla nerd protagonismo zero ma stufi di stare a guardare dal salotto di casa o solo in Rete l'avanzata della propaganda sopranista
Poi questi quattro ragazzi vengono intervistati in particolare quello che sembra un po'il loro leader si chiama Mattia
Mattia Santori
Insieme con i suoi amici Roberto Morotti Giulia trappoloni Andrea Garreffa ha parlato in piazza un po'arrabbiato questa folla inaspettata ma cessata Bologna anche un altro tipo più movimentato di mobilitazione
Lo dice ci restiamo su Repubblica bottiglie petardi e idranti centri sociali contro la lega Silvia Bignami dà conto della manifestazione piuttosto turbolenta contro Saldini dei centri sociali alla fine sono tre mila collettivi anarchici gonfiano un corteo che per oltre un'ora blocca mezza Bologna
Lanci di bottiglie e petardi da parte dei centri sociali idranti delle forze dell'ordine per respingerli una serata di scontro e di proteste contro la prova di forza di Matteo Salvini al Pala Dozza
Per lanciarsi alla conquista dell'Emilia Romagna alle regionali del ventisei gennaio
Rallentati e scortati verso il palazzetto dello sport i pullman leghisti con leader della Lega che li accusa definendo gli squadristi rossi che non conoscono la democrazia
Ad aprire il corteo lo striscione Bologna partigiana e il grido andiamo al Pala Dozza e facciamo vedere che c'è un mondo diverso
I cartelli erano quelli solidi questa circostanza siamo tutti antifascisti porti aperti
Ci sono anche gli anarchici in bicicletta vicino al Pala Dozza c'è stato un un conflitto con le forze dell'ordine e lancio di oggetti e di fuochi d'artificio dei manifestanti peggiori peggiori guai sono stati evitati per lo scoppio di un improvviso temporale una bomba d'acqua di vari minuti scrive Repubblica che ha raffreddato i bollenti spiriti e consentito il pullman leghista di arrivare di arrivare a destinazione quindi questo l'esito dell'apertura della campagna della campagna elettorale
Di Matteo Salvini
Come proseguiamo come proseguiamo proseguiamo senz'altro l'opposizione più o meno l'abbiamo vista ormai diciamo
Se l'obiettivo se uno degli obiettivi di questa stagione politica era quello di provocare in qualche modo l'oscuramento dello di presenza mediatica del leader della lega mi sembra che l'obiettivo sia piuttosto fallito perché riesce a essere al centro delle cronache pur non occupando più la posizione al Viminale
E dunque quindi dal fronte dell'opposizione passiamo a fronte del governo
Il governo che alle prese con queste diverse emergenze ci siamo un po'tutti dimenticati tra l'IVA Venezia che cosa
I vari sommovimenti interni che per molti giorni hanno posto interrogativi sullo stato di salute di questo esecutivo giallorosso l'idea di adesso qual è l'idea una delle idee che sono in circolazione
è quella quella di stabilizzare tentare di stabilizzare il Governo lavorando sulla legge elettorale
Che consentirebbe quanto meno un tipo di dibattito che consentirebbe quanto meno di
Frenare le liti che si stanno addensando su le quelle che sono le partite più concrete del governo del paese
Prendiamo le notizie da Repubblica a pagina dodici l'articolo di Tommaso Ciriaco il conclave dei sessanta livida Conte non frena le liti sulla manovra la legge elettorale da avviare in un mese
Potrebbe essere la prospettiva per ricatti tracciare il dialogo
Pochi giorni fa sulle scrivanie dei leader di governo fa
Facevano capolino alcuni sondaggi inquietanti addirittura peggiori riferiscono ora dell'ultima rilevazione targata S. Bugie recapitata a Palazzo Chigi a inizio settimana
Sono dati riservati che raccontato il Movimento cinque Stelle sceso sotto la soglia psicologica del quattordici per cento dei renziani inchiodati un passo sotto il quattro per cento mentre il Pd guadagna terreno
Quindi Giuseppe Conte decide di convocare tutti sotto lo stesso tetto a Palazzo Chigi
Si ritrovano così ieri in sessanta tra ministri capigruppo delegati dei partiti ufficialmente per pianificare i lavori della manovra in realtà per fare squadra e fissare in un fotogramma la sfida dei prossimi cinquanta giorni ci sono i renziani ad esempio che annunciano presa che presenteranno i loro emendamenti presenteremo i nostri emendamenti e li difenderemo promette Davide Faraone siamo per una manovra senza tasse
E contrario al carcere prelievi gli evasori dita negli occhi dei Cinque Stelle benzina sul fuoco dello scontro il PD fiutata l'escalation mette sul tavolo le sue proposte di bandiera
Andrea Orlando regia reclama maggiori risorse rispetto ai tre miliardi previsti per tagliare il cuneo fiscale
Per non parlare del movimento così spaccato da apparire incontrollabile il timore di Conte è che uno sgambetto parlamentare possa mandare tutto all'aria e che l'attivismo dei leghisti talpe nel cuore del gruppo grillino di Palazzo Madama
Privi di Maio di una decina di senatori uno di loro Ugo Grassi ha ieri ha di fatto denunciato lo strappo
Esiste però anche un movimento inverso quello che potrebbe condurre tra i dieci e i quindici senatori di Forza Italia nel nelle file della maggioranza tra questi alla camera si muove in direzione di Renzi l'azzurro Davide Bendinelli coordinatore di Forza Italia in Veneto
Servirà tutto per resistere all'urto della manovra
Ma mente retta mentre Conte prova a compattare Renzi balla da solo l'ex premier si prepara a lanciare una proposta choc per utilizzare fondi già stanziati dura ma bloccati
Centoventi miliardi di euro in tre anni di cui cinquantasei per le strade ferrovie oltre a portiere o porti una tesi contestata però dalla ministra delle infrastrutture Paola De Micheli ma c'è un'altra arma che il premier intende sfoderare per provare a rallentare la corsa verso la disgregazione della maggioranza
La riforma elettorale nel vertice di maggioranza dell'altro ieri i giallorossi hanno raggiunto un'intesa di massima sull'ipotesi di un proporzionale puro
Con soglia di sbarramento al cinque per cento per il Pd e Movimento più bassa al tre o quattro per cento per le Urantia
è il meccanismo favorito rispetto all'altro modello proposto dal derma Stefano Ceccanti che prevedeva un primo turno proporzionale un secondo con ballottaggio nazionale a cui concorrono forse che si apparentano per ottenere un premio
L'idea è incardinare il proporzionale con sbarramento entro il diciotto dicembre per Conte è l'unico modo per stabilizzare la legislatura e ridimensionare le ambizioni di Salvini
Per Dario Franceschini pure non è detto che l'opinione così come l'obiettivo siano condivisi
Da Nicola Zingaretti l'altra mina che incombe abbiamo visto già ieri e sul questa la prossima settimana politica lo scontro sulla riforma buona fede della giustizia e la prescrizione anche qui c'è un titolo prescrizione Pd contro buona fede ferma la il vertice di tre ore non ha bloccato questa riforma vanno Conti ha riconvocato tutti per la settimana prossima l'idea e chiudere di parte di ma vedremo vedremo se se ci riusciranno
La pagina politica forse la possiamo in qualche modo chiudere qui
Dalle notizie di cronaca oltre alla vicenda di Cucchi e l'altro che poi peraltro non è una vicenda di cronaca ma un come abbiamo visto un contenuto politico molto rilevante
C'è un'altra vicenda che più o meno presente in tutte le prime pagine ed è
Ed è l'arresto ai domiciliari non in carcere però comunque un arresto l'arresto di Lara corni una parlamentare di Forza Italia
Una parlamentare di Forza Italia l'accusa di corruzione si tratta della coda di una vecchia inchiesta su una serie di fatturazioni io rimborsi che i magistrati pubblici ministeri sospettano essere stati taroccati per intascare qualche soldo in nero
Lara Comi è una parlamentare forse un ex parlamentare europea forzista molto visibile famosa uno è stato uno dei volti di Forza Italia in televisione quello che un po'stupisce che che fa un po'la differenza rispetto al passato non eravamo abituati a vedere un po'il mondo del centrodestra i giornali del centrodestra a difendere strenuamente molto spesso con la tesi del complotto i suoi i suoi parlamentari di fronte quando voi scappavano in qualche indagine in questa circostanza
L'atteggiamento molto legislativo quasi di differenza ha liberamente la notizia in prima pagina
E quindi la chiama prende da Libero che dove Filippo Facci ripropone una Covi Historia pagina dieci il titolo è Lara Comi arrestata ne ha fatte di tutti i colori l'ex europarlamentare di Forza Italia i domiciliari per corruzione truffa a gravata
Era rimasta senza soldi così per le donne era diventata esperta di schermi criminosi
Filippo Facci cominciare darà presto articolo spiegandoci perché Lara Comi è stata arrestata e
Lancia un'accusa molto precisa Lara Comi scrive è stata arrestare definitiva per sgradita al circolino sanitario che attorno a Silvio Berlusconi
Non piace a una come Licia Ronzulli per dire ed è stata arrestata perché Forza Italia di conseguenza
Gli aveva chiuso aiuti i rubinetti ed è stata arrestata dato interessante perché si è ritrovata a dover fronteggiare una campagna per le elezioni europee alla vecchia maniera come nella prima Repubblica cioè coi voti di preferenza raccattati uno a uno
In altre parole cercava i soldi che servivano
Non sarebbe successo se il sistema elettorale di Bruxelles fosse stato quello che l'Italia porta in Parlamento qualsiasi deficiente anche solo con i voti dei suoi parenti non sarebbe successo se dopo dieci anni da europarlamentare nelle elezioni di maggio
Non fosse risultata prima dei non eletti nel collegio del Nord Ovest con ben trentacinque mila trecentosessantacinque voti
Dopo che Berlusconi eletto anche nel sud e nelle isole aveva optato per mantenere quel seggio proprio lì nel Nord Ovest escludendo la così dall'Europarlamento che cosa dice dunque facile
Economie vittima di uno sgambetto del suo stesso partito e in particolare di Silvio Berlusconi che la privata dell'immunità parlamentare scegliendo di andare all'Europarlamento nel suo collegio e quindi di escluderla
Poi certo scrive faccio ufficialmente è stata lei a chiedergli di essere esclusa perché era già indagata e voleva potersi difendere dalle accuse
Ci abbiamo creduto tutti scrive giornalista ma evidente che la tesi a cui crede un'altra dopodiché veniamo alla cronaca i supposti reati l'indagine è quella che il sette maggio scorso
Portò a quarantatré arresti la cosiddetta mensa dei poveri che già segnalammo per la giurisprudenza di avanguardista con cui il Gip Raffaella Mascarino al tre novembre dispose alcune scarcerazione dopo mesi di dalla di galera preventiva la più evidente imputazione nei confronti della Comit corrisponde una truffa aggravata al Parlamento europeo e coinvolge un giornalista che collaborava con lei
Prendeva mille euro al mese che la comica aumento a tre mila chiedendone poi la restituzione due mila per pagare le spese della sede
C'è poi l'accusa di aver ricevuto un finanziamento illecito da trentuno mila euro dall'industriale bresciano titolare della o M. R. holding e presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti
Poi ancora a vicende di contratti per consulenze improbabili e basate su tesi di laurea copiate dal web o altri pretesti per avere soldi da privati imprenditori un episodio riguarda una tangente pagata per facilitare l'ottenimento di variante di destinazione d'uso per un terreno dalla rate nonostante la giovane età Lara Comi
Qua si riporta una parte della dell'ordine d'arresto i magistrati nonostante la giovane età Lara Comi ha mostrato dei fatti una non comune esperienza nel fare ricorso a diversi collaudati scarni criminosi scrivono i magistrati
La giovane età solo trentasei anni in realtà tutto non sembra così giovane domanda perché arrestarne perché ora non si capisce soprattutto la tempistica ma essendo la copia rappresentante legale di alcune associazioni come siamo italiani Witch Angie popola libertà di Varese
è indiscutibile scrivono ancora i magistrati
Che le sue conoscenze possono riportarla ulteriori attività illeciti
In conclusione poi Filippo Facci rivela il vero nocciolo di questa vicenda e cioè che il coimputato forzista di Lara Comi Nicola Caianiello ascoltato il due settembre scorso ha deciso di parlare con i magistrati ha confermato uno scenario
Che
Certo non scuse comportamenti Callarà copriva perlomeno li inquadra e in qualche modo riconferma
Virgolette a seguito della mancata candidatura le elezioni politiche nazionali la cornea iniziato a spaventarsi e per la sua rielezione al Parlamento europeo ragione per la quale ha iniziato a dare spasmodicamente alla ricerca di finanziamenti
Come si vede appunto non non c'è una gran difesa di questa ex parlamentare confermata anche dal fatto che appunto vengono pubblicati anche sui giornali di centrodestra parte delle intercettazioni
Parte delle intercettazioni che riguardano la cornetta nella stessa pace dell'articolo di Facci ce n'è uno intitolata queste mappe fuori controllo lo sfogo dei collaboratori al servizio dell'esponente azzurra e va bene
C'è poco abbiamo lasciato che
Poco spazio ma oggi c'è poco sulla pagina
Sulla pagina degli esteri dei giornali
Ah no ancora ci manca però un passaggio un passaggio importante che è quello che riguarda l'Ilva perché la vicenda il Dante soltanto tre giorni fa dominava i giornali oggi è stata un po'superata da altre emergenze
Ora c'è la conferma che la società vuole spegnere l'impianto a metà gennaio tutti dando questa notizia in modo drastico come se non ci fossero alternative possibilità fuori da questa l'unico quotidiano che invece diciamo avanzato racconta un retroscena secondo cui ci sarebbero ancora degli spiragli a il Messaggero e prendiamo proprio da qui le notizie sull'IVA i titoli su due pagine a fianco la quattro e la cinque sono due
A pagina due la linea dura di Arce allora Ilva spenta entro due mesi oggi comunque c'è un tavolo al mese e a pagina
Cinque questo retroscena che invece ci parla di un incontro con temi tale che potrebbe essere l'ultimo tentativo per ricucire dunque cominciamo dalla linea dura di Arce nord
Raccontano
Scrive Giusi Franzese
Che quando in quel di Londra il gran capo vitale avuto tra le mani la rassegna stampa tradotta dei giornali italiani sia saltato sulla poltrona e abbia preso
U preteso una immediata smentita
Il gruppo è stato subito precisato non ha alcuna intenzione dice sì lo stabilimento fino a maggio si tratta di notizie del tutto prive di fondamento
Nessuna apertura quindi come era trapelato dopo l'incontro dell'altro ieri tra la di di altri Arci dormita Alitalia Lucia Morselli e il governatore della Puglia Michele Emiliano il programma di addio all'Italia per ora non si ferma anzi poco dopo la smentita arriva anche l'altra comunicazione
Non è solo l'altoforno due a essere interessato a brevissimo una graduale procedura di spegnimento anche per l'alto furono quattro e l'alto furono uno in pratica tutti e tre gli alto fuori attualmente funzionanti è già stato messo a punto il timing degli stop
Sarà tutto fermo entro metà gennaio immediatamente dopo toccherà dagl'operato cokerie e centrale termoelettrica all'intera a calare a caldo smetterà di lavorare a pagina cinque c'è appunto questo pure tra scena che invece dipinge un ultimissimo estremo spiraglio scrive Marco Conti la strada è in salita e la possibilità che si riapra la trattativa è appesa a un filo la convinzione che tutti i piani alternativi a darci Orbital possono essere più costosi e complicati
Spinge il governo a tentare sino all'ultimo di riportare la multinazionale fra cui Diana al tavolo di trattativa oggi al ministro del al ministero dello sviluppo economico di Stefano Patronelli si terrà l'incontro tra aziende e sindacati ma il boccino sta altrove
Passa per il filo mai interrotto tra Giuseppe Conte la famiglia Mittal dieci giorni fa
Furono padre-figlio vitale ad incontrare il Presidente del Consiglio a Palazzo Chigi la risposta o la controproposta promessa da Conti al termine di quel colloquio
La proprietà dello stabilimento di Taranto non l'ha ancora ricevuta con l'incontro di oggi ospitato dal mese inizia però di fatto una trattativa anche se l'esito molto incerto
Posto che l'azienda ha chiesto una riduzione di più della metà della forza lavoro impegnata a Taranto è difficile che con la riunione di oggi si possa dire riaprire un confronto un peso diverso potrebbe averlo un successivo faccia a faccia tra il ministro Paduanelli ai vertici dell'ex Silva che potrebbe tenersi a breve
E preparare un incontro di Conte con la famiglia Mittal
Il Presidente del Consiglio ha avocato a sé la vicenda sin dal primo momento e dopo l'incontro il sei novembre ha cercato di mettere in pista ipotesi alternativi alza pitoni dello scambio scontro giudiziario con il ricorso dei commissari
Ha minacciato un lungo contenzioso giudiziario e mandato però al tempo stesso più di un segnale di fumo
All'azienda evocando ipotesi di intervento dell'Europa e ulteriore ricorso ad ammortizzatori sociali anche sulle stesse note le quantità evocate dall'azienda
Dunque secondo il Messaggero anche se formalmente le posizioni restano molto rigide
E molto distanti anche se è in atto una evidente drammatizzazione con l'annuncio di questa totale chiusura entro gennaio irrealtà
Uno sconto sul canone di affitto e ripreso lo scudo penali e concessioni sul numero degli altri occupati potrebbero essere argomenti in grado di riportare la multinazionale al tavolo della trattativa il riconsiderare i termini
Dell'investimento vedremo non resta che attenti vere
Sulla pagina di esteri dicevamo forse la notizia più interessante
La riporta credo soltanto il manifesto riguarda la ripresa in Francia la della protesta popolare dopo la stagione di vigile gialli adesso sono una serie di soggetti pubblici che scendono in sciopero in particolare i dipendenti degli ospedali i medici e gli infermieri che si sono mobilitati ieri sono hanno sfilato in corteo al centro di Parigi e parlando di uno stato di emergenza della sanità
Della sanità pubblica dai primaria gli infermieri scrive Anna Maria Merlo sul manifesto dagli amministrativi agli studenti di medicina ieri a Parigi ma anche in molte grandi città di provincia avuto luogo una delle più grandi manifestazioni di protesta del settore sanitario pubblico degli ultimi anni
Non una manifestazione di categoria ma un grido d'allarme su uno dei pilastri del welfare che riguarda tutti quanti
Cittadini
Di che si tratta si tratta della da alterità del delle norme relative alle privatizzazioni nel settore sanitario che secondo i dipendenti degli ospedali minacciano UL far francese ma non ci sono soltanto
Non ci sono soltanto medici e infermieri
Si riaprono le troppe teste anche sul fronte degli studenti con un gesto disperato gesto d'altri tempi che in qualche modo ricorda proteste estreme oltre la cortina di ferro da parte dei monaci tibetani è uno studente che si è dato fuoco per protestare per protestare contro
L'ingiustizia che la sua che a suo giudizio aveva subito da parte del sistema universitario successo a Parigi
La cronaca è questa un terribile dramma ha portato sotto gli occhi di tutti le difficoltà della precarizzazione della vita degli studenti
Un giovane di ventidue anni ha Anna Anas cui Miff iscritto a Scienze politiche all'Università di Lione due venerdì scorso si è dato fuoco di fronte all'Opera universitaria che si occupa della vita dagli studenti
Ieri era ancora tra la vita e la morte con il corpo bruciato al novanta per cento ha lasciato una dichiarazione per spiegare il suo gesto aveva perso la borsa di studio e l'alloggio perché aveva fallito per due volte di seguito il secondo anno di licenza di una laurea breve
Nella lettera questo diceva la lettera accuso Macron laser così e l'Unione Europea di avermi ucciso creando incertezza sul futuro di tutti e tutte ha scritto
Denunciando più in generale le condizioni di vita promesse dalla società capitalista il messaggio si conclude con viva il socialismo vivono Tour lo Autogestito ore
E la protezione sociale ANAS è un militante del sindacato studentesco solidarietà che ha paragonato il suo gesto da altri suicidi che si sono immolati con il suo cuore la storia
Da ragazzo tunisino con due bis due mila undici ha fatto esplodere la primavera araba fino esempi più lontani Jan Palach dal sessantotto a Praga o i monaci buddisti nel Vietnam del sessantatré
Secondo l'Osservatorio della vita studentesca solo il quarantacinque per cento gli studenti universitari francesi abbastanza soldi per vivere mentre il ventidue per cento deve far fronte a importanti difficoltà finanziarie
I diritti d'iscrizione all'università sono bassi in Francia ma il livello delle borse di studio
Non è alto e ne sono beneficiari soltanto un terzo degli iscritti
Ieri l'Università di Lioret è stata riaperta dopo essere cucù è stata occupata brevemente nei giorni precedenti gli studenti saranno precede per esenti alla giornata del di protesta del cinque dicembre organizzata dei ferrovieri e dei lavoratori dei trasporti pubblici
Contro la riforma delle pensioni ma dovrebbero già partecipare questo fine settimana alle manifestazioni
In occasione dell'anniversario dell'inizio della protesta dei G7 gialli il diciassette novembre due mila diciotto quindi in Francia e particolarmente a Parigi
Sì profila un'altra stagione un'altra stagione di proteste di piazza forse preoccupante per il governo Macron ma abbiamo parlato di università quindi volevo avviandosi verso la chiusura
Volevo leggere una segnalazione dal Messaggero sulle università italiane nei giorni scorsi c'è stata una certa polemica la la rassegna stampa la la mia signor Santa si è occupata poco ma è stata una polemica strisciante sul tema del Nord o del Sud
Sul fatto che il Nord in qualche modo a centri in particolare Milano a centri il benessere economico senza restituire ore istituendo assai poco all'Italia
Adesso si comincia Po a precisare questo tipo questo tipo di squilibrio di diseguaglianza che interessa particolarmente il sistema universitario
Ce ne parla il messaggero a pagina undici non inchiesta firmata da Gianfranco Viesti
Che ci spiega come nelle università italiane il sistema del reddito o ci sia un complicato algoritmo che di fatto aiuta a Milano perché gli garantisce più finanziamenti pubblici e più e più risorse e penalizza Roma e in generale le Università del Mezzogiorno
Scrive Viesti CD sono state politica che negli ultimi anni hanno favorito l'accentuarsi delle disparità tra Nord e Sud
Certamente sì dal federalismo comunale al finanziamento della spesa sanitaria alle politiche della mobilità e dei trasporti una molto importante riguarda l'università
Può essere utile illustrarla confrontando le vicende dei due maggiori atenei milanesi Politecnico e Statale e romani Sapienza e Tor Vergata
A partire dal due mila dodici si è deciso per motivi di bilancio di ridurre il turnover nelle università italiane consentire cioè un nuovo reclutamento inferiori ai pensionamenti che mano a mano maturavano questione decisiva con meno docenti si riduce il contributo delle università fatto didattica ricerca e rapporti col territorio alle aree di insediamento
Ora fra il due mila dodici e il due mila diciannove il turnover al Politecnico milanese è stato del centoventuno per cento cioè i docenti sono aumentati e alla Statale
Del settantasette per cento mentre alla Sapienza di Roma è stato soltanto del quarantasette per cento via Tor Vergata del quarantaquattro
Perché queste differenze perché il turnover di ciascun ateneo è definito da un complesso e oscuro algoritmo finanziario che rapporta il costo dei docenti in servizio alle entrate delle università
Queste ultime le entrate dipendono in parte dal finanziamento pubblico
Che ha mutato anche se in maniera molto diversa da serie A serie in base a criteri decisamente discutibili
Ma e su questo ecco su questo conviene concentrare l'attenzione le entrate degli atenei dipendono anche da quanto le università incassavano i propri studenti
Naturalmente ciò a sua volta dipende da quanto siano abbienti le famiglie degli studenti a Milano e a Roma e da quanto sia possibile tassarli il reddito medio della famiglia di uno studente del Politecnico milanese a quasi trenta mila e uno
Ma è meno di ventitré mila a Roma questo significa che per ogni studente l'incasso diverso circa mille novecento euro a Mila nel mille duecento a Roma e quindi significa che a Milano si riesce ad aggiunte Harald ad aggiungere un gettito molto maggiore al finanziamento pubblico ed è questo gettito che diventa un merito avere studenti più benestanti tassarli più possibile acquisto che consente di reclutare più docente di rafforzare nel tempo
Gli atenei tiriamo le fila le possibilità dell'Università di avere nuovi docenti dipendono in misura significativa dal reddito delle famiglie dei loro studenti Due dunque
Dato che Sapienza e Tor Vergata solo a Roma il reddito dei romani è più basso di quello dei milanesi
Sapienza e Tor Vergata hanno minori possibilità di reclutare docenti il futuro dell'Università dipende così dal luogo in cui sorgono se relativamente meno ricco hanno minori possibilità di crescere
E mi immagino quale possa essere il confronto se venisse esteso a città del Mezzogiorno dove probabilmente i redditi sono assai inferiori rispetto anche a quelli di Roma
L'Italia delle diseguaglianze dunque concludiamo questa rassegna stampa che anche la mia ultima giornata di lavoro qui a radio radicale leggendo appunto le notizie che riguardano il mondo radicare la prima
Sul Riformista una un articolo che spiega bene i contenuti della legge ero straniero una legge di matrice radicale di cui io cominciano le audizioni
Martedì in commissione Affari costruttivi costituzionali della Camera
Scrive Giuseppe Brescia la campagna ero straniero sostenuta novanta mila firme pone una semplice domanda come garantire canali regolari di ingresso nel nostro Paese
Ad oggi l'unico canale di ingresso legale del nostro Paese per motivi di lavoro è rappresentato da un decreto flussi annuale che ogni anno viene adottato in via transitoria da oltre dieci anni manca un documento programmatico triennale sulle politiche
Sulle politiche migratorie
Chi dice
Che si entra in Italia solo chiedendo permesso va messo di fronte alla realtà sono gli italiani a chiedere in molti settori l'aiuto degli extra comunitari l'articolo presenta l'enorme squilibrio tra il numero delle domande il numero dei posti disponibili
Su questo tema serve un confronto pragmatico per venire incontro alle esigenze delle imprese delle famiglie chi chiede di esser regolarizzato non ruba il lavoro agli italiani vuole solo inserirsi in un percorso di legalità
Le audizioni sulla proposta di legge ero straniero che riprenderanno martedì in commissione Affari costituzionali alla Camera
Possono permettere di aprire un dialogo con Confindustria Confartigianato
E Coldiretti perché la battaglia del comitato ero straniero chiama in causa anche loro non bastano i sindacati non bastano le associazioni del terzo settore
Perché la sfida dell'integrazione del contrasto al lavoro nero è un patrimonio di tutti e non deve essere oggetto
Di facili polemiche e strumentalizzazioni può rappresentare un'ottima occasione
Di emersione dal lavoro nero con circa un miliardo all'anno di introiti per lo casse dello Stato l'articolo come dicevamo è firmato da Giuseppe Brescia che è il presidente della Commissione affari costituzionali
Della Camera e ancora oggi è in edicola il settimanale Left che ci propone
Fra le altre cose
A pagina ventiquattro le venticinque una
Accurata intervista al segretario del partito radicale Maurizio turco sulla situazione del Governo anche sul ruolo come in questa fase politica
Si sta ritagliando il vaticano
L'intervista apre con una presentazione di turco che forse qua non è necessaria ma comunque la leggiamo già parlamentare ed europarlamentare del e da anni presidente della Lista Marco Pannella e dell'associazione radicale anticlericale punto net dal sette luglio di quest'anno Maurizio Turco e anche se segretario
Del partito radicale
A luglio abbiamo rivolto alcune domande per capire quali scenari potrebbero aprirsi in Italia alla luce di alcuni recenti fatti e dichiarazioni che riguardano la politica e la Chiesa cattolica
Secondo lei è la prima domanda il governo Conte due fin dove arriverà
Dice Turco questo è un governo fondato sulla resistenza del potere di solito si fa un governo per realizzare un programma questo invece sembra che abbia il solo scopo di far sì che il Movimento cinque Stelle PD non si trovino completamente alle prossime elezioni
Il punto è che ormai stanno giocando tutti di contropiede il gossip politico per fare un esempio dice che Zingaretti vorrebbe andare alle elezioni per sbaragliare Renzi in quanto non sarebbe in grado di presentarsi è evidente però che se il Pd ha da selezioni abbastanza presto con questa legge e senza dare l'apparentamento a Renzi lascerebbe l'Italia non al centrodestra non non alla destra ma saldi
In tale senso poi penso che si stia facendo grande errore di valutazione nel voler vedere nel Progetto di Salvini qualcosa che richiama concetti politici vecchi di un secolo insomma il fascismo secondo me dice turco se venisse eletto salta anche il tappo del fascismo non basterebbe neanche più questa chiave per valutare la portata delle politiche di Salvini
Da cosa richiama quest'idea chiede l'intervistatore Federico Tulli
Da quello che Salvini fai da come lo fa l'azione di saldi e trasversale riesce a raggiungere tutti i settori della società soprattutto quelli proletari che prima avevano un punto di riferimento nella sinistra costoro ormai hanno abbandonato la sinistra o perché non erano di sinistra o perché non vedono Salvini per quello che è io penso che quanto sta facendo che quanto sta facendo è un progetto suo non sta copiando nessuno tanto è vero che sull'azionismo ha sbagliato tutto promette di fare grande l'Italia si allea con i peggiori nemici dell'Italia ignorando che quando si va in sede europea ognuno guarda ai fatti suoi la domanda successiva riguarda l'endorsement del cardinale Ruini attraverso l'endorsement in qualche modo di apertura Matteo Salvini attraverso un'intervista al Corriere
Che ha fatto molto discutere Turco spiega
Il ritorno di Ruini rappresenta la continuità di una parte della Chiesa cattolica che fino a oggi è stata maggioritaria
E Luís portatore della linea che il Vaticano più che la Chiesa ha sempre seguito in questo Paese cioè Ruini non sta parlando a nome del Papa ma di tutti quelli che all'interno delle gerarchie ecclesiastiche hanno visto dall'Italia il ruolo privilegiato
Per far passare le loro idee e il Ruini Isma'si sa vuole una chiesa attiva
Politicamente
Quanto al ruolo che il Vaticano pensa di assumere in questa fase della politica italiana secondo tutti gol turco prima di tutto
Va considerato il fatto che se Bergoglio non ha fatto la rivoluzione su alcune cose ha fatto fare la Chiesa qualche passo avanti su altre eternamente saldi da antiche convinzioni nonostante che il mondo sia completamente ben cambiando
Sono convinto che più che l'istituzione religiosa del pensiero cristiano potrebbe avere molto da dire se avesse il coraggio di porsi come alternativa di potere
Ma anche qui c'è la calamita del potere che continua a tenere sotto scacco la Chiesa cattolica
Nel senso che i suoi gerarchi sono costretti a fare politica per non perdere i loro privilegi
Di contro a pensando a Salvini ma non solo ritengo che gran parte dei politici che dichiarano di ispirare il proprio impegno alla dottrina cattolica in realtà non abbiamo alcuna dottrina di riferimento se non quella della conquista di maggior
Potere
Una cartina ancora al tornasole secondo Turco sono le leggi elettorali sono tutte piuttosto papalina nel senso che ciascuno vuole fare un uomo forte senza avere tanto rottura di scatole si nominano poche i deputati
Tutti fidati se qualcuno vota contro viene espulso al Parlamento praticamente è un modello che conosciamo molto bene oltreché autoritario e repressivo perché sulle libertà civili non c'è niente da fare
L'ultima domanda sollecita Maurizio Turco ha un'opinione sull'atteggiamento mantenuto da Lega Fratelli d'Italia Forza Italia
Nei confronti della commissione proposta da Liliana Segre contro il razzismo e l'antisemitismo turco come spesso avviene qui parla un po'controcorrente dice mi dispiace doverlo dire ma penso che la senatrice a vita sia stata strumentalizzata la legge Mancino per queste cose basta e avanza ma per diversi parlamentari e come se non esistesse
Si sono dimenticati che esiste
Più che una commissione d'inchiesta potrebbe essere utile anticipare l'introduzione dell'educazione civica a scuola ai ragazzi delle elementari e poi delle medie cosa viene raccontato
C'è un popolo che non conosce la storia e si scaglia contro una donna sopravvissuta ad Auschwitz
Da dove viene tutto questo se non dalla distruzione della scuola pubblica
Io non sono per la gestione diretta da parte dello Stato ma il controllo dello Stato sul livello e sulla qualità dell'istruzione e della conoscenza ci deve essere perché laicamente è nell'interesse di tutti
E con questa citazione da lesta e io chiudo questa puntata chiuderei questa puntata di stampa e regime anche la mia settimana insieme agli ascoltatori di stampa e regime che ringrazio per l'ascolto per la pazienza se qualche volta ho avuto qualche incertezza ho fatto qualche errore ringrazio ovviamente anche la direzione la radio e tutti i suoi collaboratori arrivi a risentirci appresto vedremo dove arrivederci a tutti
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